Macerata

Indagine Cna: "Imprese pronte ad assumere, ma il 79% non trova candidati idonei"

Indagine Cna: "Imprese pronte ad assumere, ma il 79% non trova candidati idonei"

Se a livello nazionale gli ultimi numeri diffusi dall’Istat sul mercato del lavoro non sono incoraggianti, dopo 5 mesi di crescita a luglio sono stati 23mila gli occupati in meno, c’è chi vorrebbe assumere ma fatica a trovare le figure professionali necessarie alla propria attività. Secondo l’indagine condotta dalla CNA più del 50% delle piccole imprese sarebbe intenzionata ad aumentare il numero di personale nei prossimi sei mesi ma la stragrande maggioranza, addirittura il 79%, non riuscirebbe a trovare candidati idonei alle mansioni richieste. Questo il commento in proposito di Maurizio Tritarelli, Presidente CNA Macerata: “La buona notizia è che sono tante le micro imprese italiane intenzionate ad assumere personale nel prossimo periodo. Quella cattiva è rappresentata dalle difficoltà nel reperire le figure professionali necessarie”. “Le micro imprese ancora una volta hanno retto ma adesso che pensano al rilancio s’imbattono in difficoltà principalmente burocratiche – commenta Tritarelli – non riescono a trovare personale qualificato e il ricorso ai centri per l’impiego è quasi inesistente”. “È necessario – secondo il Presidente CNA – riorganizzare le strutture dedicate al collocamento e adattare i percorsi formativi alle esigenze del sistema produttivo, soprattutto di artigiani e piccole imprese. Come CNA Macerata stiamo organizzando insieme ad alcune scuole secondarie del territorio e alle Università dei corsi formativi tenuti dagli stessi artigiani in modo di far incontrare domanda ed offerta e permettere che si conoscano sul campo”. Il Presidente CNA commenta gli ultimi dati diffusi da Unioncamere: “In questo trimestre (agosto - ottobre 2021) nella nostra provincia si prevedono ben 6.710 entrate nel mondo del lavoro, +165% rispetto allo stesso periodo del 2019 (pre-pandemia). Questi ingressi saranno per l’84,6% come personale dipendente, per il 9,4% lavori somministrati, per un 3,6% collaboratori. Il 56% sarà inserito nella produzione di beni e servizi”. Questo è ciò che potrebbe accadere qualora domanda e offerta di lavoro coincidano ma purtroppo ciò non si sta verificando: “Le aree tecniche e della progettazione – prosegue Tritarelli - sono quelle con la difficoltà maggiore di reperimento, con ben il 55,8% delle risorse umane necessarie, corrispondente a 170 figure, che sono di difficile reperimento”. Con orgoglio il Presidente dell’Associazione maceratese saluta e certifica il successo dei piccoli imprenditori locali: “Saranno le piccole imprese maceratesi con meno di 50 addetti ad assumerne il maggior numero; ne cercano 5.380 unità, corrispondente al 78% del totale”. Questi i settori maggiormente interessati: 1.520 sono richiesti nel settore turistico-ricettivo (alloggio, ristorazione e servizi turistici in generale), 800 impiegati nel settore dei servizi alle persone, 700 nel commercio e 520 nelle macro settore delle costruzioni. Queste, invece, le professioni ricercate dalle imprese: 440 unità (36%) operai specializzati e conduttori impianti; 410 unità in professioni commerciali e dei servizi (33%); 160 profili generici (13%); 150 dirigenti, specialisti e tecnici (12%); 70 gli impiegati (6%).  

02/09/2021 13:13
Macerata, timore tra i passanti, crolla un pezzo di cornicione davanti l'Ufficio del Turismo

Macerata, timore tra i passanti, crolla un pezzo di cornicione davanti l'Ufficio del Turismo

E' successo ieri sera attorno alle 18:30, quando degli operai stavano smontando le ultime strutture rimaste dalla festa di San Giuliano, quando un pezzo di cornicione in marmo si è staccato da un palazzo in Piazza della Libertà. Nessuno è rimasto ferito, ma il detrito è caduto sulla pedana dell'ingresso dell'Ufficio del Turismo, dove avrebbe potuto facilmente colpire un passante. Sono intervenuti i Vigili del Fuoco per accertarsi delle condizioni del resto del tetto dell'edificio dal quale si è staccato il cornicione, senza riscontrare rischi di altri crolli.

02/09/2021 09:50
Parco dei Sibillini: insediata ufficialmente la nuova direttrice Talamè

Parco dei Sibillini: insediata ufficialmente la nuova direttrice Talamè

Si è insediata stamattina, nella veste di nuovo direttore del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, la dottoressa Maria Laura Talamè, già funzionaria dell'ente da oltre 20 anni. "Una nomina ministeriale che va nella direzione della continuità, visto che nell'ultimo anno la dottoressa ha rivestito, peraltro egregiamente, il medesimo ruolo come facente funzione, forte anche della sua lunga esperienza lavorativa all'interno del Parco e della sua eccellente conoscenza del territorio" ha sottolineato il presidente dell'ente, Andrea Spaterna. Laureata in biologia, con master di II livello in amministrazione e turismo, la Talamè gestirà una struttura che impiega ad oggi una ventina di dipendenti e diversi collaboratori e che ha, da poco, trasferito i suoi uffici in una nuova sede, seppur temporanea, sempre nel comune di Visso. "È una responsabilità importante quella che ci siamo presi come amministratori e che affidiamo alla dottoressa Talamè in un momento cruciale per il territorio in cui si gioca la grande sfida della ricostruzione" ha dichiarato il vicepresidente dell'ente, Alessandro Gentilucci, durante un incontro con i dipendenti. "Siamo certi che saprà assolvere il suo ruolo nel migliore dei modi". Maria Laura Talamè succede a Carlo Bifulco e rimarrà in carica per 5 anni.

01/09/2021 15:44
Maceratese, niente campagna abbonamenti: ingresso allo stadio con Green pass o tampone

Maceratese, niente campagna abbonamenti: ingresso allo stadio con Green pass o tampone

La Maceratese annulla la campagna abbonamenti. La società biancorossa comunica che, "a seguito evoluzioni pandemiche e nel pieno rispetto dei propri sostenitori, per la stagione entrante non verrà effettuata la campagna abbonamenti".  “Per quanto concerne la gara di domenica di coppa Marche, ore 16,30, ingresso unico biglietto 5 euro tribuna centrale , si legge nella nota della società , l’accesso è subordinato al rispetto del protocollo anti-covid (green pass o tampone entro le 48 ore dal fischio d’inizio). Si raccomanda di raggiungere lo stadio Helvia Recina diversi minuti prima per consentire agli addetti di effettuare i controlli ed evitare file nell’afflusso all’impianto”.

01/09/2021 15:10
Emanuele Tacconi e i suoi anni in Afghanistan: "Nessuno dei miei amici risponde, è angosciante"

Emanuele Tacconi e i suoi anni in Afghanistan: "Nessuno dei miei amici risponde, è angosciante"

È uno dei cittadini maceratesi più illustri, come dimostra anche il premio "Maceratese nel Mondo" ricevuto nel 2015. Emanuele Tacconi, inviato Onu e stratega della logistica dei soccorsi internazionali nei paesi in via di sviluppo, è un profondo conoscitore delle dinamiche interne al luogo tornato nell'occhio del ciclone nel corso dell'ultimo mese, l'Afghanistan, visto che qui ha vissuto per oltre quattro anni (2002-2005 e 2014-2015).  Buongiorno Emanuele, dov’è ora il tuo fronte? "Sono in Giordania per conto dell’Organizzazione Mondiale della Sanità e come sempre mi occupo di logistica. Faccio parte di un team che gestisce un progetto sanitario di supporto al Ministero della Salute giordano e i cui beneficiari sono i circa due milioni di profughi siriani presenti sul territorio e quella parte di popolazione giordana che vive in un contesto di estrema vulnerabilità" L’Afghanistan? E’ sempre nel cuore e ora piu’ che mai. Questa nuova situazione genera una tempesta di emozioni. Sono sempre alla ricerca di notizie e costantemente in contatto con amici e colleghi con i quali ho condiviso anni di lavoro in quel paese che non meritava questa fine. C’è tanta rabbia piu’ che delusione. C’è rabbia perché questo epilogo era prevedibile e non doveva essere questo. C’era tempo e spazio per gestire la situazione in modo diverso. Cerco di contattare i miei amici afghani e nessuno risponde e questo se pur comprensibile e’ angosciante. Che ricordi? Quanti amici? I ricordi sono innumerevoli. Ho vissuto quattro anni e mezzo in Afghanistan (2002-2005 e 2014-2015) e sono stati anni vissuti intensamente sia da un punto di vista professionale che personale. Un paese che, per motivi di lavoro, ho avuto l’opportunità di visitare in lungo e in largo. Da solo o in compagnia e i ricordi, sia belli che brutti, si susseguono. Ricordi di luoghi e volti sempre nitidi nonostante il passare degli anni. E allora rivedo le maestose montagne dell’Hindu Kush, il Salang Pass, il Badakhshan, le sterminate piantagioni dei papaveri da oppio in fiore, il Khyber Pass e le aree tribali al confine con il Pakistan, la zona archeologica di Ghazni dove ho rintracciato due collaboratori del nostro concittadino Giuseppe Tucci che negli anni cinquanta diresse gli scavi in quella zona, l’arida ma affascinante Kandahar, Bamyan e i Buddha distrutti a cannonate dai Talebani nel 2001, le meravigliose moschee di Herat e Mazar-i-Sharif e tanti altri luoghi. Ricordo il difficile ma entusiasmante e appagante lavoro svolto ovunque ci fosse stato bisogno, senza mai tirarsi indietro. Ricordo le difficoltà nel raggiungere i pazienti nelle zone piu’ impervie e pericolose del paese e la soddisfazione nel riuscire ad approvvigionare gli sperduti presidi sanitari di medicinali sufficienti per garantire un minimo di assistenza medica alla popolazione locale. E’ nitido il ricordo dei tanti amici con i quali ho condiviso questa grande esperienza e indelebile e’ il ricordo di quelli che in Afghanistan ci hanno lasciato la vita. Il duro lavoro della ricerca dei loro corpi e la “gioia” di ritrovarli e riportarli a casa. Venti anni di lavoro svanito nell’arco di pochi giorni. Ne e’ valsa la pena? Si. Decisamente sì. Lo rifarei ancora, ancora e ancora. Avevi previsto? Si, sin dal 2002. Il regime talebano era stato destituito da pochi mesi e dopo ventitré anni di guerra si iniziava a nutrire la speranza che ci si potesse avviare verso un processo di pacificazione dell’intero paese. Però si notava che le forze della coalizione, specialmente quelle statunitensi occupavano e militarizzavano interi quartieri per poter ampliare le loro ambasciate o costruire nuovi uffici. Stavano completamente snaturando Kabul e l’Afghanistan in generale. Continuavano a costruire alti muri di protezione e chiudevano le strade. Il traffico a Kabul era diventato insostenibile e un giorno preso dall’esasperazione ho chiesto, con una certa veemenza, ad un gruppo di afghani che era stati incaricati di gestire il traffico nei pressi di un cantiere, perché permettessero tutto ciò. “Insomma avete combattuto per ventitré anni prima una guerra di resistenza contro i sovietici, poi una feroce guerra civile e poi avete subito le angherie del regime talebano per ritrovarvi ora “occupati” da chi vi ha “liberato”. Almeno i sovietici hanno costruito delle infrastrutture, degli ospedali, delle centrali elettriche e dei siti di produzione. Erano sì invasori e per questo dovevano essere fronteggiati ma almeno una parvenza di sviluppo l’hanno data. Questi non fanno altro che distruggere e costruire muri. Non costruiscono nulla con una prospettiva di sviluppo”. La loro risposta fu decisa ed immediata e l’ho sempre tenuta bene in mente e ora piu’ che mai credo spieghi tutto. “Siamo stanchi di combattere. Combattere è quello che abbiamo fatto negli ultimi ventitré anni e ora ci sono le condizioni per poterci riposare un po’, ed e’ quello di cui abbiamo bisogno ma, come sempre, non accetteremo interferenze esterne. Recupereremo le forze e torneremo a combattere". Nell’arco di un paio d’anni sono iniziati gli attentati e i rapimenti e la situazione e’ degenerata fino ad arrivare all’esito di questi ultimi giorni. Quando ho lasciato l’Afghanistan per la prima volta nel 2005 la situazione non era idilliaca ma tutto sommato c’era una parvenza di normalità. Si poteva nutrire ancora un minimo di speranza. Quando sono ritornato nel 2014 la situazione era irrimediabilmente compromessa. Gli afghani sono come l’acqua. Tornano sempre nel loro percorso naturale. Non importa quanto tempo sarà necessario. Ed ora? Anche se ne dubito, la speranza e’ che ci sia una strategia per non far ripiombare l’Afghanistan nel buio. In un buio sicuramente ben piu’ tetro da quello dal quale si pensasse ne fosse uscito venti anni fa. Non credo che il paese possa sopravvivere senza finanziamenti esterni. Il nuovo governo non può reggersi solo sui proventi della vendita dell’oppio, seppur molto consistenti. Se non si negozia un supporto esterno e non si scende a compromessi, la situazione sarà ben peggiore di quella di venti anni fa. Ma anche scendere a compromessi si rischierebbe di consegnare il paese a qualche entità straniera che in Afghanistan, in tutti questi anni, non ha investito neanche un centesimo o che ha mantenuto un basso profilo e che ora sfrutterebbe la situazione favorevole. Staremo a vedere cosa produrranno le capacità diplomatiche del nuovo governo. Sarà anche interessante scoprire le strategie, se ne hanno, dell’Europa, degli Stati Uniti e delle tante altre nazioni che potrebbero entrare a far parte del nuovo capitolo del Grande Gioco. Ho collaborato al tuo “I martiri bambini” (prefazione di Lorenzo Bianchi) e ho memoria di un tuo vaticinio: qui i bambini hanno un destino rischioso, diventare le nuove leve del terrorismo. E ora, anche in Afghanistan, come sempre succede in questo tipo di situazioni, i bambini e gli adolescenti saranno costretti a subire un particolare percorso educativo con il fine di alimentare quel bacino di utenza dal quale attingere combattenti sempre pronti per essere mandati al macello. I bambini sono facilmente suggestionabili. Essi non hanno filtri ne’ si pongono limiti, quindi sono sempre pronti a compiere azioni indicibili pur di compiacere i loro “insegnanti”. Emergency: per la tua attività i contatti con l’organizzazione di Gino Strada sono stati molto frequenti. L’ospedale di Emergency a Kabul ha svolto gran parte del tragico bilancio di morti e feriti dell’attentato dell’Isis K. Di fatto con Emergency non avevamo nessun rapporto istituzionale e quelle rarissime volte che abbiamo avuto a che fare con loro i risultati sono stati pessimi. Ma questa e’ un’altra storia. Tuttavia il loro ospedale e’ stato un punto di riferimento fondamentale non solo durante questo ultimo attentato ma durante tutti gli attentati, piu’ o meno gravi, che si sono susseguiti nel corso di questi ultimi venti anni. In ogni occasione il personale ha lavorato instancabilmente salvando la vita o migliorando quella di migliaia di pazienti.

01/09/2021 13:00
Macerata, la mozione di Miliozzi: "Il Comune crei una pagina con i dati Covid giornalieri"

Macerata, la mozione di Miliozzi: "Il Comune crei una pagina con i dati Covid giornalieri"

Una mozione per far sì che l'amministrazione comunale si impegni ad informare regolarmente la cittadinanza con dati e numeri concernenti l'evolversi della situazione legata al Covid nel comune di Macerata. È quanto presentato dal capogruppo di "Macerata Insieme" in Consiglio Comunale, David Miliozzi.  "In ogni azione amministrativa deve prevalere un metodo che sia il più trasparente e condivisibile possibile - spiega Miliozzi nella mozione - e considerato che molti Comuni italiani, di ogni colore politico, hanno un sito o una pagina per tenere aggiornati i propri cittadini sulla situazione epidemiologica dovuta alla pandemia da Covid-19, relativa ai contagi, le ospedalizzazioni, le guarigioni, le vaccinazioni, vogliamo far sì che l'amministrazione comunale istituisca uno strumento che, con trasparenza, costanza e precisione, fornisca informazioni sulla situazione relativa al Covid nella nostra città (contagi, ospedalizzazioni, guarigioni, vaccinazioni), oltre a fare in modo che il sindaco e la sua Giunta informino il Consiglio comunale sul tipo di iniziative intraprese in tal senso".     

01/09/2021 11:02
"I vaccini che stiamo usando non modificano il codice genetico": il dottor Sartelli fa chiarezza

"I vaccini che stiamo usando non modificano il codice genetico": il dottor Sartelli fa chiarezza

"La pandemia che stiamo affrontando è una delle più grandi tragedie che l’umanità ha vissuto dai tempi della Seconda Guerra Mondiale. È ormai accertato che l'unico modo per porvi fine e poter così tornare alla normalità, sia attraverso una vaccinazione somministrata a più persone possibili. Il processo di sviluppo dei vaccini contro il COVID-19 ha subito un’accelerazione senza precedenti a livello globale. Eppure nessuna tappa del processo è venuta meno". A chiarirlo, in una nota stampa, è il dottor Massimo Sartelli, dirigente medico di Chirurgia Generale all'ospedale di Macerata.  "I vaccini che stiamo usando non sono sperimentali perché hanno seguito, seppur in un contesto emergenziale, tutto il percorso di sperimentazione e registrazione richiesto - puntualizza il dott. Sartelli -. Per essere approvato nell’Unione Europea, infatti, un vaccino deve essere sottoposto ad una solida valutazione scientifica da parte delle autorità regolatorie. L'Agenzia Europea del Farmaco (EMA) valuta i vaccini contro il COVID-19 in base agli stessi standard (norme, procedure e protocolli), come per autorizzare qualsiasi altro farmaco o vaccino. A volte, come in questo caso, vi è una autorizzazione condizionata e queste procedure vengono effettuate in tempi e con modalità molto più agili del normale". "L'EMA offre alle aziende orientamento e supporto per presentare la domanda di approvazione, e si avvale di procedure rapide di analisi, valutando i dati che via via si rendono disponibili - aggiunge il dirigente medico -. Nelle situazioni di emergenza, questa procedura garantisce una valutazione il più veloce possibile e, al contempo, completa e approfondita, di tutti i requisiti necessari in termini di sicurezza, efficacia e qualità del vaccino". La sperimentazione clinica include, come per tutti i farmaci e i vaccini da approvare, le tre fasi di studi: Studi di fase 1, generalmente condotti su volontari sani, per l’identificazione della dose ottimale e la valutazione della sicurezza nell’uomo. Studi di fase 2, a carattere esplorativo e condotti su piccoli gruppi di persone, generalmente meno di 100. Studi di fase 3, disegnati allo scopo confermativo e condotti su migliaia o decine di migliaia di persone. "Un’autorizzazione condizionata all'immissione in commercio, garantisce che il vaccino approvato soddisfi i rigorosi standard su sicurezza, efficacia e qualità, e sia prodotto e controllato in impianti approvati e certificati, in linea con gli standard farmaceutici necessari per la commercializzazione su larga scala" precisa il dottor Massimo Sartelli. "I vaccini a mRNA, i più comuni vaccini utilizzati nel nostro Paese, sono il frutto più recente di una tecnologia che viene studiata, seppur per altri obiettivi, da almeno due decenni. Tali vaccini non modificano il codice genetico, come da tante parti si sente dire. Il compito dell’mRNA è solo quello di trasportare le istruzioni per la produzione delle proteine da una parte all’altra della cellula, per questo si chiama “messaggero” - spiega il dott. Sartelli -.  In questo caso l’mRNA trasporta le istruzioni per la produzione della proteina utilizzata dal virus per attaccarsi alle cellule, la proteina denominata Spike. L’organismo, grazie alla vaccinazione, produce anticorpi specifici prima di venire in contatto con il virus e si immunizza contro di esso". "I dati a disposizione ci dicono che i vaccini fino ad ora approvati riducono enormemente forme severe, ospedalizzazioni e decessi, e nella maggior parte dei casi proteggono dall’infezione anche per la Variante Delta e hanno profili di sicurezza estremamente elevati. Sono comunque costantemente monitorati. Come per tutti i vaccini esistenti, tuttavia, l’efficacia anche se molto alta non è del 100%. Eccezion fatta per una minima parte di non responders, il vaccinato non avrà una malattia severa. Inoltre, fintantoché il virus sarà in circolazione, dovremmo comunque continuare a portare tutti la mascherina al chiuso e all'aperto in caso di assembramenti, poiché una piccola parte dei vaccinati potrebbe essere veicolo del virus anche senza manifestare la malattia" prosegue il dirigente medico dell'ospedale di Macerata. "Ogni farmaco comporta dei rischi ma, mai come in questo momento, sarebbe molto più rischioso non difendersi dall’infezione. L'incertezza e i dubbi sono comprensibili, ma mettendo sulla bilancia i rischi ed i benefici che il vaccino offre, questi ultimi sono superiori sia per proteggere se stessi dalla malattia, sia per limitare la diffusione dell'infezione ai propri familiari e alla comunità in cui viviamo. Se vogliamo ridurre al minimo i rischi dell’infezione dal Coronavirus, bisogna vaccinarsi" l'appello finale del dottor Massimo Sartelli.      

01/09/2021 09:40
Macerata, un nuovo alimentari in centro: Daniela Natali inaugura "L'angolo del gusto" (FOTO)

Macerata, un nuovo alimentari in centro: Daniela Natali inaugura "L'angolo del gusto" (FOTO)

Una nuova attività anima vicolo Ferrari, nel centro città di Macerata. Daniela Natali ha infatti inaugurato quest'oggi, nel pieno della festa per il patrono San Giuliano, "L'Angolo del Gusto", negozio di generi alimentari.  Un nuovo punto vendita che saprà soddisfare anche i palati dei clienti più esigenti con prodotti tipici marchigiani a chilometro zero, tra salumi e ortofrutta, con anche una sezione dedicata alla rosticceria. Daniela, la titolare del negozio, è originaria di Petriolo e per la prima volta ha deciso di lanciarsi nella gestione di un'attività in proprio dopo aver accumulato un'esperienza trentennale e aver lavorato - tra gli altri - anche all'Iper Simply di Piediripa. Ci accoglie con un sorriso e con un cestino di benvenuto, consegnato a tutti i clienti, al cui interno propone un assaggio dei propri prodotti tra cui un delizioso panino con la porchetta.  "Per me questo è un sogno, da tanto coltivato, e che oggi finalmente si è avverato - ci dice -. In realtà ho anticipato l'apertura di un giorno alzando le serrande ieri, ancor prima dell'inaugurazione ufficiale, e già abbiamo avuto un ottimo riscontro. È stata una buona giornata, anche oltre le mie aspettative. La scelta di partire proprio sotto San Giuliano è stata voluta, per sfruttare il passeggio dei cittadini durante la festività sebbene quest'anno, causa Covid e limitazioni, i numeri delle presenze siano stati inevitabilmente inferiori".  Alla cerimonia del taglio del nastro è intervenuto anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, assieme all'assessore allo sviluppo economico Laura Laviano. Un segnale di vicinanza da parte dell'Amministrazione Comunale che, tra i primi obiettivi del suo programma elettorale, aveva proprio la rivitalizzazione del centro città con la creazione di un vero e proprio "Centro commerciale naturale" all'interno delle mura. 

31/08/2021 20:27
Macerata, salta il mercato del mercoledì: "Centro storico usufruibile senza Ztl"

Macerata, salta il mercato del mercoledì: "Centro storico usufruibile senza Ztl"

Domani, primo settembre, il mercato del Centro storico di Macerata è sospeso con un’ordinanza a firma del sindaco Sandro Parcaroli. Confermato, invece, quello di Villa Potenza. A chiarire le motivazioni il Comune: "Non è tecnicamente possibile svolgere in tempo utile le operazioni di pulizia e di ripristino delle condizioni igienico sanitarie nelle aree destinate al mercato, dopo la fiera di san Giuliano che si concluderà nella notte”. In considerazione di ciò, l’assessore allo sviluppo economico del Comune di Macerata Laura Laviano, unitamente al comandante della Polizia Locale Danilo Doria e all’associazione dei commercianti del centro hanno preso la decisione di rendere usufruibile il centro storico come negli altri giorni settimanali. Niente Ztl dunque. Per l’accesso in via Don Minzoni: apertura dalle ore 6:00 alle ore 24:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle ore 6:00. Accesso di via Mozzi: apertura con orario 10:00 – 14:00 e 18:00 – 22:00 e quindi ZTL attiva dalla mezzanotte alle ore 10:00 – dalle ore 14:00 alle ore 18:00 e dalle ore 22:00 alle ore 24:00. In piazza della Libertà rimarranno gli stalli di sosta (ventuno) regolamentati a disco orario per un massimo di 60 minuti (il disco orario sarà valido dalle 7:30 alle 23).

31/08/2021 17:21
Oltre duemila persone controllate per la fiera di San Giuliano: sei multe e una denuncia

Oltre duemila persone controllate per la fiera di San Giuliano: sei multe e una denuncia

Intenso lavoro della Polizia Locale per assicurare la sicurezza nelle due giornate finali della Festa dedicata al patrono San Giuliano. Un’attività svolta dagli agenti del Comando di Macerata a cui si sono uniti i colleghi della Polizia locale di Loreto, Recanati, Montelupone, Corridonia e Fermo. Un bilancio più che soddisfacente quello che deriva dai controlli nell’area della Fiera di San Giuliano nelle giornate del 20 e del 31 agosto. Lo rende noto il Comandante Danilo Doria che riepiloga anche i numeri degli interventi effettuati fino a tarda sera. Sono state 423 le persone e gli ambulanti a cui è stato controllato il possesso del green pass e 1653 quelle fermate per l’uso della mascherina. Elevate, in totale, sei sanzioni. Nella tarda serata del 30 agosto anche una denuncia penale per un intervento su segnalazione in Galleria Luzio dove un gruppo di persone stava creando problemi e per la cui l’identificazione è stata necessaria anche la presenza della Polizia di Stato. Tante le persone tra le bancarelle e molte presenze si sono registrate anche allo stand gastronomico e alla commedia dialettale in piazza della Libertà ma sempre nel rispetto delle distanze e delle regole stabilite per la partecipazione alla Festa. L’attività di controllo della Polizia locale si è prolungata per l’intera notte a garanzia anche degli ambulanti presenti in fiera. Nella giornata conclusiva del 31 agosto in città c'è stato anche il Comandante della Polizia locale di Tolentino Davide Rocchetti con l’Unità cinofila e i cani antridroga. Ha incontrato l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna per presentare l’attività che stanno organizzando nel loro territorio e gettare le basi per futuri accordi volti a svolgere anche a Macerata un’attività di prevenzione nelle aree pubbliche, nei parchi e nelle zone limitrofe alle scuole. 

31/08/2021 16:07
Afghanistan, sono 50 i profughi assegnati alle Marche: in 30 arrivati ieri sera, anche nel Maceratese

Afghanistan, sono 50 i profughi assegnati alle Marche: in 30 arrivati ieri sera, anche nel Maceratese

È di circa 50 persone il primo contingente di profughi afghani 'assegnati' alle Marche e seguiti dalle Prefetture. "Si tratta di nuclei familiari, una trentina di persone sono già arrivate ieri sera e distribuite tra le province di Macerata, Ascoli Piceno e Pesaro Urbino" dice all'Ansa il prefetto di Ancona Darco Pellos, sottolineando che le operazioni di trasferimento si sono svolte "in un clima pacifico e di accoglienza". Un'altra ventina di persone, sempre famiglie, dovrebbe arrivare domani ed essere distribuita tra le province di Ancona e Fermo. Per queste persone, spiega il prefetto, si stanno cercando unità immobiliari e non sistemazioni "di comunità". Ulteriori arrivi sono previsti nelle prossime settimane, dopo che i profughi, provenienti dall'hub di Avezzano, saranno stati sottoposti a quarantena e vaccinati.

31/08/2021 14:54
Macerata, apre la prima sede marchigiana dell'azienda di fornitura energetica Vus Com (FOTO)

Macerata, apre la prima sede marchigiana dell'azienda di fornitura energetica Vus Com (FOTO)

Nella mattinata di martedì 31 agosto al civico 28-30 di Corso Fratelli Cairoli è stata inaugurata la nuova sede di VUS COM, azienda umbra del settore energetico. Macerata è la prima “tappa marchigiana” di VUS COM e all’inaugurazione erano presenti l’assessore alle Attività Produttive di Macerata Laura Laviano, il presidente del Consiglio Comunale Francesco Luciani,l'assessore allo sport e al turismo Riccardo Sacchi, l'assessore alla Sicurezza Paolo Renna, l'ex senatore Salvatore Piscitelli, l’avvocato Gianluigi Bianchini, il direttore generale di VUS COM Massimo Casciola e la responsabile marketing dottoressa Tatiana Polli. “È stata scelta Macerata  grazie alla disponibilità e collaborazione dell’ avvocato Bianchini e dell’agenzia immobiliare Casatasso” dice il direttore Massimo Casciola. . “La politica commerciale di VUS COM è una politica di integrazione territoriale". VUS COM è un’azienda fondata in Umbria nel 2003 che oggi conta più di 36.000 clienti, offrendo tassi competitivi ed energia proveniente unicamente da fonti rinnovabili. L’azienda è attenta alle questioni ambientali e si occupa della piantumazione nei comuni nei quali è presente.

31/08/2021 12:33
"Macerata Barocca": grande successo per il concerto di musica sacra alla chiesa dell’Immacolata

"Macerata Barocca": grande successo per il concerto di musica sacra alla chiesa dell’Immacolata

È stata una platea entusiasta quella intervenuta al “Sacro Concerto”: grande evento musicale prodotto in esclusiva per la serata inaugurale della nuova rassegna. In occasione delle celebrazioni per la festività del Patrono San Giuliano, Macerata ha visto in scena il 30 agosto alla chiesa dell’Immacolata un grande concerto barocco per soli, coro e orchestra, nell’ambito del Festival Barocco della Marche. Spaziando dal "Credo" di Vivaldi al "Confitebor tibi Domine" di Pergolesi per concludere con il giovane Händel sì è esibito un ampio organico concertato e diretto da Alessandro Ciccolini, nome di spicco del panorama musicale barocco.

31/08/2021 09:12
Polizia Locale Macerata, conferiti i gradi a cinque agenti e consegnate le nuove divise

Polizia Locale Macerata, conferiti i gradi a cinque agenti e consegnate le nuove divise

Cerimonia questa mattina nella sala consiliare del Comune per l’assegnazione di nuovi gradi a cinque agenti del Corpo di Polizia locale e per la consegna delle nuove divise. Presenti il sindaco Sandro Parcaroli, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna e il comandante Danilo Doria.  Tenuto conto dei regolamenti che disciplinano la materia e valutata sia l’anzianità di servizio che il positivo lavoro svolto in favore della comunità, all’agente Luca Toso è stato conferito il grado di “Sovrintendente capo” mentre gli operatori Attilio Bonito, Claudia Partesani, Ilde Rommozzi e Emanuele Di Donato sono stati insigniti del grado di “Assistente”. La cerimonia di questa mattina è stata anche l’occasione per la consegna al Corpo di Polizia locale della nuova uniforme, completa di polo di colore bianco, voluta dall’Amministrazione comunale e in particolare dall’assessore Renna per sottolineare anche dal punto di vista formale ed estetico il rinnovamento dell’attività svolta con sempre maggior impegno a favore della città dalla Polizia locale. Le divise sono state indossate già da oggi in occasione dell’avvio dei festeggiamenti del patrono San Giuliano.

30/08/2021 19:34
Macerata, riparte la Volley Academy: entusiasmo e novità per il ritorno in campo

Macerata, riparte la Volley Academy: entusiasmo e novità per il ritorno in campo

Appuntamento per il 6 settembre alla Palestra Fratelli Cervi di Macerata per la ripresa delle attività del settore giovanile biancorosso. Dopo il successo del Camp Estivo, che ha visto la partecipazione entusiasta di tanti ragazzi e ragazze e la collaborazione degli atleti della Med Store Tunit Macerata, la Volley Academy riapre le porte della palestra per accogliere i più giovani e offrire loro l’opportunità di divertirsi con la pallavolo. “Vi aspettiamo numerosi”, l’invito della Responsabile del Settore Giovanile Francesca Giacomini, “C’è tanta voglia di ripartire a pieno regime dopo una stagione difficile a causa del Covid. Abbiamo in serbo importanti novità che sveleremo mano a mano ma intanto la prima è che da quest’anno ci saranno le squadre femminili under 13 e under 14. L’idea è nata dalla volontà di rispondere ad un’esigenza espressa dai genitori e siamo molto contenti di poter aggiungere due nuove squadre all’Academy”. Queste si uniscono al micro e mini volley, maschile e femminile, all’S3 – Avviamento al volley, per bambini e bambine dal 2011, quindi le formazioni under 13 e under 14 maschili. Ma non è finita, “Più avanti presenteremo anche il nuovo gruppo di tecnici, che si avvallerà sempre della collaborazione del coach della Med Store Tunit Macerata Adriano Di Pinto, e le promozioni pensate per le famiglie”.  Tutte le informazioni e gli aggiornamenti riguardo le attività della Volley Academy Macerata si possono trovare sul sito della Pallavolo Macerata e sugli account social dell’Academy.  

30/08/2021 14:39
Macerata, Fiera di San Giuliano sino alla mezzanotte del 31 agosto: niente mercato il 1° settembre

Macerata, Fiera di San Giuliano sino alla mezzanotte del 31 agosto: niente mercato il 1° settembre

"Essendo la festa del patrono San Giuliano una giornata festiva, gli uffici del Comune di Macerata domani, martedì 31 agosto, resteranno chiusi". A chiarirlo è una nota da poco diffusa sul portale ufficiale del comune di Macerata nella quale si aggiunge che - considerata la conclusione della Fiera di San Giuliano alla mezzanotte del 31 agosto - "non è tecnicamente possibile svolgere in tempo utile le operazioni di pulizia e di ripristino delle condizioni igienico sanitarie nelle aree destinate anche al mercato settimanale".  Pertanto il mercato del Centro storico di mercoledì primo settembre è stato sospeso con un’ordinanza a firma del sindaco Sandro Parcaroli.  

30/08/2021 12:10
"L'abbraccio indimenticabile con una piccola bimba afghana": il ricordo del fotoreporter Guido Picchio

"L'abbraccio indimenticabile con una piccola bimba afghana": il ricordo del fotoreporter Guido Picchio

Dal 2007 Guido Picchio ha seguito in Afghanistan il contingente italiano a Kabul e Herat nelle sue attività giornaliere. Il primo reportage fu nella capitale afghana. Da quel 2007 sino al 2014 il fotoreporter maceratese è tornato più volte nel Paese per testimoniare, con i suoi scatti unici, la missione di pace del contingente italiano, affiancando Andrea Angeli, prima portavoce UE a Kabul e quindi consigliere politico di quattro comandanti Nato a Herat.  Uno scatto da allora, in particolare, è rimasto nel cuore del fotoreporter, nonché direttore del nostro quotidiano online. Insieme a uno sguardo. Era il 2 novembre 2013. Si trovava nel corridoio del carcere di Herat, sezione femminile. Lì, le mamme carcerate possono tenere con loro i figli fino a che non compiono 6 anni. Guido insieme al giornalista Adriano Sofri era lì per un reportage quando una bambina è comparsa di fronte a lui, improvvisamente, sola, in mezzo al corridoio, nè spaventata nè intimidita dal fotografo. Anzi, ridendo gli andava incontro. Guido, con la sua estrema sensibilità che lo rende speciale nel cogliere il dettaglio in una frazione di secondo, ha colto quel bagliore negli occhi, quel sorriso, e da allora ha portato quella bambina non solo tra i suoi scatti più cari, ma anche tra i suoi ricordi più teneri. Dopo aver scattato quella foto, il fotoreporter ha abbracciato la piccola, mentre lei, con le sue piccole manine si è avvinghiata al collo di quella per lei nuova, strana presenza. Il fotoreporter l’ha portata fuori, l’ha presentata ai colleghi regalandole qualche momento di speranza, di libertà, oltre le porte metalliche delle celle che all’ora regolamentare si chiudono addosso alle persone; ed alla bambina. Tante volte il pensiero del direttore Guido Picchio è tornato in quel corridoio. Oggi più che mai. L’Afghanistan sarà stato clemente con quella bambina dalla folta chioma, libera dal burka? Ed oggi? Quella testina sarà oggi coperta da un velo? Avrà trovato la strada per libertà nei voli dell’operazione Aquila dei nostri militari, che dal 15 agosto hanno trasportato moltissimi afghani per restituire loro una vita, una seconda possibilità? Queste solo alcune delle domande che oggi affollano i pensieri del fotoreporter che, con quell’adozione improvvisa, avvenuta nel tempo di uno scatto, ha creato un legame mai spezzato e che mai si spezzerà. Di seguito la galleria fotografica con altri scatti del reportage condotto dal direttore Guido Picchio in Afghanistan: 

30/08/2021 11:35
Festa di San Giuliano, ecco come cambia la circolazione e la sosta in città

Festa di San Giuliano, ecco come cambia la circolazione e la sosta in città

  Come ogni anno per permettere il regolare svolgimento della Fiera di san Giuliano e delle iniziative che interessano principalmente il Centro storico organizzate per rendere omaggio al patrono di Macerata, il Comando di Polizia locale ha emanato un’ordinanza che modifica la circolazione e la sosta in città. Queste le principali misure adottate: Circolazione nel centro storico. Dalle ore 12.00 del 30 agosto fino alle ore 01.00 del giorno successivo, dalle ore 08.30 del 31 agosto fino alle ore 01.00 del giorno successivo, divieto di transito in via Zara, all’altezza dell’incrocio con via Armaroli. Divieto di transito in via Armaroli, all’altezza della chiesa in direzione via Berardi, con istituzione del doppio senso di circolazione/senso unico alternato sul tratto compreso tra l’incrocio via Zara/viale Leopardi e l’uscita a monte del parcheggio coperto. Divieto di transito in piazza Annessione, eccetto veicoli autorizzati e veicoli per operazioni di carico e scarico (questi ultimi fino alle ore 15.00 del 30 agosto e fino alle ore 10.00 del 31 agosto), divieto di transito in Porta Convitto, con istituzione del doppio senso di circolazione in via Mozzi e largo Affede, per consentire l’uscita dalla ZTL dei veicoli autorizzati, divieto di transito in via Don Minzoni (da via Zara a piazza della Libertà per il solo giorno 31 agosto dalle ore 18.00). Divieto di sosta dalle or e10.00 del giorno 30 agosto fino alle ore 03.00 del 1° settembre, in piazza Mazzini - piazza Battisti – via Gramsci - corso Matteotti via Tommaso Lauri - via Garibaldi – vicolo Torri - Piazza Annessione (tutta la piazza) - viale Trieste - piazza N. Sauro (nel tratto adiacente la cinta muraria e largo compreso tra viale Trieste e corso Cairoli) - corso Cavour – Galleria Luzio - piazza della Vittoria – piazza Garibaldi (lato monumento e tratto compreso tra i Cancelli e viale Puccinotti eccetto veicoli di polizia e soccorso). Fiera del 30 e 31 agosto. Divieto di transito, nelle vie interessate dalla Fiera dalle ore 12.00 del 30 agosto fino a cessate esigenze della fiera e successiva pulizia della strada nelle zone di viale Puccinotti, viale Trieste, Via Caduti di Nassyria, Via Pannelli, corso Cavour (con percorsi alternativi su via Roma e via Cioci), area giardini Diaz, piazza Garibaldi, Via Morbiducci, via XXIV Maggio, Via Corridoni, Via IV Novembre. Processione del 31 agosto. Divieto di sosta e di circolazione nella zona di piazza Strambi e per la processione dalle ore 18.00. Divieto di fermata in Corso Cairoli, sul lato destro in direzione Piazza Nazzario Sauro. Trasporto urbano e extraurbano. Gli autobus urbani rispetteranno l’orario festivo, mentre per i percorsi seguiranno itinerari alternativi a causa della chiusura di alcune vie. Lo stesso vale per gli autobus extraurbani che potranno transitare per i Giardini Diaz da piazza Pizzarello, via Morbiducci ovvero dallo sbarramento di viale Leopardi-piazza Garibaldi e proseguendo per piazza Marconi, viale Piave o via Mameli, via Mugnoz e via Tucci. Parcheggio per residenti. A partire dalle ore 7.00 del 30 agosto fino alle ore 14.00 del 1° settembre i veicoli con permesso residenti zona A, potranno sostare gratuitamente su tutte le aree a pagamento in concessione all’APM (non interessate dai divieti temporanei per la manifestazione), comprese quelle in struttura e sugli stalli destinati alla sosta dei residenti delle altre zone. I residenti nel centro storico possessori di aree private, non titolari di permesso di sosta zona A, potranno ottenere dall’APM, un permesso per usufruire delle stesse agevolazioni. I veicoli muniti di permesso zona B (corso Cavour e vie limitrofe) potranno sostare gratuitamente al parcheggio Garibaldi o al parcheggio Centro Storico. Sospensione rilascio permessi temporanei per la Z.T.L. dalle ore 12.00 del 30 agosto fino alle ore 03.00 del 1° settembre. Aree di sosta. Ampia possibilità di sosta gratuita per tutti su strada e in struttura durante le festività patronali. Per tutta la giornata del 31 agosto e fino alle 8 del primo settembre è possibile lasciare l’auto senza pagamento del ticket nei parcheggi gestiti da APM, tutti aperti 24 ore su 24: parcheggio Centro storico (con attracco meccanizzato fino in centro), parcheggi Sferisterio e Garibaldi dotati entrambi di ascensore. Sosta gratuita, sempre con lo stesso orario, per i parcheggi su strada delimitati dalle strisce blu. Apertura H24 anche per il parcheggio Centrale di via Armaroli, con sosta a pagamento nella struttura interna e gratuita sugli spazi esterni delimitati dalle strisce blu. Parcheggio esterno di via Trento e il Direzionale in via Carducci resteranno a tariffa.

29/08/2021 15:00
Macerata, scontro tra auto e moto in via Roma: centauro in codice rosso a Torrette (VIDEO e FOTO)

Macerata, scontro tra auto e moto in via Roma: centauro in codice rosso a Torrette (VIDEO e FOTO)

Scontro tra auto e moto: centauro trasferito a Torrette L'incidente si è verificato, intorno dalle 12.15 della mattinata odierna, in via Roma a Macerata, a pochi metri dal passaggio a livello. Per cause da accertare, un'auto che usciva dal parcheggio di un supermercato ha urtato una moto. La persona in sella alla due ruote è stata quindi sbalzata a terra. Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118 e dei vigili del Fuoco. Valutate le condizioni, si è reso necessario, inoltre, il trasporto del centauro all'ospedale di Torrette. Presente sul luogo del sinistro anche la Polizia stradale, che si sta occupando di ricostruire l'esatta dinamica di quanto accaduto.  

29/08/2021 12:43
Macerata, Green pass e recinzione per accedere a "La Corrida": fischi e proteste contro gli organizzatori

Macerata, Green pass e recinzione per accedere a "La Corrida": fischi e proteste contro gli organizzatori

Apertura delle serate di San Giuliano in Piazza della Libertà con "La Corrida" organizzata dalla locale pro-loco. Lo spettacolo, come nella versione televisiva, prevede l'esibizione di dilettanti "allo sbaraglio" che si mettono in gioco esibendosi davanti ad un pubblico fatto da passanti e familiari che giudicano la performance con applausi o fischi. Qualcosa però non è andato nel verso giusto e lo hanno capito gli artisti della serata che al loro arrivo hanno trovato il palco blindato e l'area recintata con teli che impedivano la vista dello spettacolo da fuori. Contrariamente a quanto assicurato dall'organizzazione, la kermesse si è svolta con il vincolo del Green pass senza indicazione preventiva agli avventori e degli invitati che in decine, forti dei posti riservati, si sono trovati costretti all'esterno dell'area.  Nulla di eclatante, se non fosse che l'area è stata recintata per impedire la vista dello spettacolo dall'esterno, rendendo l'evento, di fatto, uno spettacolo "privato" riservato ai soli spettatori seduti.  Moltissimi i familiari e gli amici costretti fuori dall'area "vip" (come è stata soprannominata l'area spettacolo) che si sono uniti alle decine di passanti che si erano raccolti nella piazza. Non sono mancate scene di tensione che non sono comunque degenerate, ma hanno evidenziato un disappunto generale. "Siamo stati in decine di eventi - dice la compagna di uno dei partecipanti, rimasta fuori - so del green pass, ma mai mi era successo di vedere un salottino blindato ad uso e consumo di un'associazione in una festa cittadina". Le fa eco la madre di un altro partecipante "una piazza pubblica, soldi pubblici, manifestazione pubblica solo per pochi eletti. Questa paura del Covid sta dando alla testa alle persone, oramai accettano tutto". Qualche persona inneggia lo slogan "No Green pass!" urlando a squarcia gola, qualcun'altro si raduna in capannelli per lamentarsi, fatto sta che i tantissimi arrivati all'inizio, parenti e semplici curiosi, scemano velocemente lasciando spettacolo e piazza sguarnita, a vantaggio di altre realtà. Alla votazione finale poca gente, pochi applausi e qualche fischio. Un pessimo epilogo per una manifestazione con buone potenzialità che aveva richiamato anche concorrenti da fuori.   

29/08/2021 11:00
Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.