Macerata

La Nazionale Maschile Sordi ospite della Pallavolo Macerata in vista delle Olimpiadi in Brasile

La Nazionale Maschile Sordi ospite della Pallavolo Macerata in vista delle Olimpiadi in Brasile

Si sta tenendo oggi un importante evento che unisce la società biancorossa, la città e la Nazionale Italiana Maschile Pallavolo Sordi, che sarà protagonista alle prossime Olimpiadi del Brasile che si svolgeranno a maggio. È il primo raduno della Nazionale in preparazione delle Deaflympics 2022, dove i ragazzi guidati dal CT Matteo Zamponi proveranno a coronare il sogno di una nuova medaglia dopo il bronzo conquistato ai Mondiali del 2021, giocati in Italia a Chianciano Terme e Chiusi (SI). Il programma ha previsto un allenamento mattutino presso la Palestra F.lli Cervi, quindi un incontro nel pomeriggio con il Sindaco e l’amministrazione. Appuntamento finale la sera ore 21, quando la Nazionale sfiderà in amichevole la squadra di Serie C della Pallavolo Macerata sempre alla Palestra F.lli Cervi. Tra i convocati azzurri anche un atleta marchigiano, il palleggiatore della Nova Volley Loreto Marco Scorpecci, che gioca in serie B. L’evento rientra nelle attività promosse dall’amministrazione e arricchisce il programma di Macerata Città Europea dello Sport 2022. Il Sindaco Sandro Parcaroli e l’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi credono fortemente nel movimento sportivo in ogni sua forma e nello sport per tutti, che è stato uno dei fondamenti della campagna che ha portato Macerata ad aggiudicarsi l’ambito titolo di città dello sport. “È una collaborazione importante”, conferma il Consigliere Federale della FSSI (Federazione Sport Sordi Italia) Franco Pallocchini, “Sono doppiamente contento per Macerata, è la mia città e si è dimostrata attenta ad un movimento giovane e in forte crescita: oltre ai successi della squadra maschile, la Nazionale Femminile di Pallavolo Sordi ha guadagnato l’oro agli Europei del 2019 e l’argento agli ultimi Mondiali del 2021”. Un movimento di successo che le Marche protagoniste, “Il Direttore Tecnico è di Ancona mentre il CT Matteo Zamponi è di Civitanova Marche, mi fa piacere che la Nazionale inizi il suo percorso verso le Olimpiadi qui, per noi è un onore. Devo anche ringraziare la Pallavolo Macerata che ci ospita e si è resa disponibile a questa collaborazione insieme a tutti i partner del territorio che hanno permesso questo evento”. Macerata si appresta quindi ad ospitare una giornata di sport e l’occasione per celebrare un movimento che ha avvicinato tanti giovani alla pallavolo, sta ottenendo risultati importanti e si prepara in vista dell’avventura alle prossime Olimpiadi in Brasile.

29/12/2021 16:00
Macerata, prorogate ztl e sosta gratis in Corso Cavour e Cairoli: ecco fino a quando

Macerata, prorogate ztl e sosta gratis in Corso Cavour e Cairoli: ecco fino a quando

È stata prorogata fino al 31 marzo 2022 - termine stabilito dal Governo per lo stato di emergenza sanitaria - la sosta breve gratuita di 30 minuti in corso Cairoli e corso Cavour; la Giunta ha approvato questa mattina la delibera che, oltre alla misura che riguarda i due corsi principali della città, interessa anche piazza Mazzini e piazza Vittorio Veneto e disciplina la ztl in piazza della Libertà con i relativi posteggi. Alla luce dei risultati riscontrati e con la proroga dello stato di emergenza, la Giunta Parcaroli ha deciso di prorogare i regimi agevolati per supportare lo svolgimento delle attività commerciali ed economiche della città e incentivare la permanenza in centro storico. "Il regime agevolato in corso Cairoli, in corso Cavour e piazza Mazzini, permette una maggiore rotazione dell’utilizzo degli stalli di sosta a pagamento. I cittadini possono continuare ad avvalersi di un’iniziale sosta breve gratuita di 30 minuti – non prorogabili – con l’obbligo di esposizione del disco orario e l’applicazione, decorso tale periodo, della tariffa ordinaria di 1.20 euro" spiega il sindaco Sandro Parcaroli. Prorogata al 31 marzo anche la gratuità per la prima ora di sosta e, successivamente, l’applicazione della tariffa oraria di 1 euro (con tariffa minima di 50 centesimi per trenta minuti di sosta) nelle fasce orarie 9-13 e 15-20, consentendo inoltre una sosta complessiva per il massimo di due ore, in piazza Vittorio Veneto. Prolungata al 31 marzo anche l’attuale disciplina di accesso alla ztl in centro storico e la sosta regolamentata a disco orario nei 21 stalli in piazza della Libertà con periodo di sosta consentito di 60 minuti nella fascia oraria 7.30 – 23, sia nei giorni feriali che festivi (fermo restando il divieto di sosta con rimozione forzata il mercoledì dalle 5 alle 15 per la presenza del mercato settimanale).  

29/12/2021 15:32
Macerata, tragedia famiglia Canullo: dopo 4 mesi fissata la data del funerale

Macerata, tragedia famiglia Canullo: dopo 4 mesi fissata la data del funerale

Dopo il via libera, è stata fissata la data del funerale della famiglia Canullo, che si celebrerà il 9 gennaio prossimo presso la Chiesa di Santa Croce a Macerata. Eros Canullo di 80 anni, la moglie Angela Maria Moretti di 77, il figlio Alessandro di 54 vennero trovati senza vita nella loro casa del quartiere Santa Croce il 6 settembre scorso, dopo settimane da quando non si era più avuto notizie della loro sorte. Un dramma familiare che sconvolse la città di Macerata, e scosse la coscienza dell’Italia intera. La famiglia era stata segnata da una vita di dolore e di difficoltà. Sulle cause della morte sono ancora in corso le indagini: i risultati dell’autopsia effettuata dal medico legale Roberto Scendoni non sono ancora stati resi noti; il professionista ha presentato, infatti, una richiesta di proroga della consegna dei risultati degli esami legati peraltro a test tossicologici affidati a Rino Froldi. L’autopsia era stata eseguita l’8 settembre scorso, due giorni dopo il ritrovamento dei cadaveri. Sui corpi dei tre congiunti non sono stati rinvenuti segni di violenza, quindi l’ipotesi della disgrazia resta quella più accreditata.  Dopo circa tre mesi che i corpi sono rimasti in obitorio, c’è stato il trasferimento al cimitero di Macerata, dove si trovano tuttora in attesa del funerale, fissato appunto dai familiari dei Canullo il 9 gennaio prossimo.  

29/12/2021 09:27
Med Store Tunit Macerata, cambia il calendario della Coppa Italia: esordio il 19 gennaio

Med Store Tunit Macerata, cambia il calendario della Coppa Italia: esordio il 19 gennaio

Il nuovo stop dovuto al Covid impone uno slittamento anche per le gare degli Ottavi di Finale del Girone Bianco e del Girone Blu previste il 2 gennaio, che vengono rimandate al 19. Le date dei quarti di finale sono state invece spostate al 26 gennaio e così la Coppa Italia proseguirà con le semifinali il 16 febbraio. Slitta quindi l’appuntamento con l’esordio per la Med Store Tunit Macerata, che ha da poco presentato la maglia ufficiale dedicata proprio alla nuova Coppa Italia di Serie A3 (leggi qui). Dopo aver dovuto rimandare anche il derby contro la Vigila Fano di domenica scorsa, il ritorno in campo è previsto per il 9 gennaio con la prima gara del girone di ritorno, che vedrà i biancorossi impegnati nella sfida contro la Tinet Prata di Pordenone al Banca Macerata Forum.  

28/12/2021 16:30
Canone di locazione, ecco i 2 milioni dalla Regione: accettate oltre 400 richieste a Macerata

Canone di locazione, ecco i 2 milioni dalla Regione: accettate oltre 400 richieste a Macerata

Arrivano i fondi approvati nel bando del 30 settembre pari a 206mila euro distibuiti fra i 421 cittadini del Comune di Macerata vincitori del bando poichè in possesso dei prerequisiti necessari.La Regione, grazie alla legge 431 del 1998, ha approvato e messo a disposizione i contributi a sostegno degli inquilini per la spesa relativa al canone di locazione sostenuta nell'anno 2021. Delle 451 domande presentate entro la scadenza indicata dal bando, ben 427 presentavano i prerequisiti necessari per accedere al contributo, per una richiesta totale di un milione e 900mila euro alla Regione.  L'ammontare del canone di locazione massimo riconoscibile per il contributo era di 560 euro, con un aumento del 25% previsto oltre la soglia massima sul contributo da assegnare in caso di nuclei familiari composti da 5 o più persone, di genitori single con uno o più figli minori a carico, di membri ultrasessantacinquenni o portatori di handicap.

28/12/2021 16:00
Marche, è ufficiale: il TAR dichiara inammissibili i ricorsi dei sanitari No vax

Marche, è ufficiale: il TAR dichiara inammissibili i ricorsi dei sanitari No vax

Il Tribunale Amministrativo Regionale delle Marche ha dichiarato inammissibili i ricorsi presentati dai sanitari No vax della regione. La motivazione fornita dai giudici risiede nel difetto di competenza e ha riguardato due casi in particolare.Tra questi quello di un medico, impiegato in una rsa in provincia di Ancona ma residente nel Maceratese, che si era rivolto al TAR in seguito alla sospensione dal lavoro perché, una volta guarito dal Covid, aveva deciso di non vaccinarsi. Il secondo era stato avanzato da una ventina tra medici, farmacisti, psicologi, veterinari, dipendenti di strutture pubbliche o private e liberi professionisti. Secondo le motivazioni fornite dal TAR, la legge che ha imposto il vaccino al personale sanitario non consente alle Asur possibilità di scelta. La decisione dei giudici rimanda dunque le migliaia di casi in arrivo al giudice ordinario per i liberi professionisti e al giudice del lavoro per i dipendenti del settore privato o dei comparti del settore pubblico privatizzati.

28/12/2021 14:00
Macerata, caos tamponi: lunghe attese e traffico bloccato in via Spalato (FOTO e VIDEO)

Macerata, caos tamponi: lunghe attese e traffico bloccato in via Spalato (FOTO e VIDEO)

Almeno 2 chilometri di coda fuori l'ingresso del Distretto Sanitario Asur n.9 (ASUR Macerata),  fra viale dell’Indipendenza e via Spalato. Centinaia le persone – provenienti da tutta la Provincia di Macerata - che dalle 8.30 si sono messe in fila con le loro automobili per effettuare il tampone molecolare “post natalizio” rimanendo in attesa del proprio turno per ore. Sono stati soprattutto i ragazzi – accompagnati dai propri genitori – ad essersi ritrovati a fare i conti con la disorganizzazione generale dei presidi sanitari e la situazione precaria delle strutture scolastiche, dove comunque non sono bastate le nuove regole messe in campo dal 15 dicembre (fra cui il vaccino obbligatorio per insegnanti e personale scolastico). Tra le conseguenze la quarantena forzata durata una settimana intera, compreso il weekend di Natale. “I nostri professori ci aiutano molto – ha dichiarato uno dei ragazzi in attesa – ma siamo numerosi in classe e alla fine c’è sempre qualcuno che trasgredisce e abbassa la guardia”. Di seguito il servizio completo:

28/12/2021 12:53
Macerata perde "Jerry Mix", storico ed amatissimo dj

Macerata perde "Jerry Mix", storico ed amatissimo dj

Se n'è andato nella notte Roberto Compagnucci, per tutti "Jerry Mix", poliedrico artista della musica, storico ed amato dj. Maceratese, da sempre appassionatissimo di musica, trasmetteva la sua passione rendendola evidente in ogni sua performance, quasi elevandola a un motivo di vita. Amatissimo da molti, sempre attorniato da amici che riusciva a coinvolgere immancabilmente in mille progetti. Lascia la mamma Marisa, la cugina Silvia, la zia Marcella ed i tanti, tanti amici che già da questa notte, quando la notizia di è diffusa sui social, hanno postato sbigottiti messaggi di cordoglio.  La camera ardente è allestita presso la sala del commiato in Via dei Velini a Macerata. Le esequie si svolgeranno domani, 29 dicembre, alle ore 15.30 nella chiesa dell'Immacolata a Macerata.     

28/12/2021 10:21
Editoriale - Il caso Marche, se la sanità perde di credibilità per colpa della politica

Editoriale - Il caso Marche, se la sanità perde di credibilità per colpa della politica

Marche, è caos nella sanità pubblica. Il problema è che ormai sembra non fare quasi più notizia. Ma cosa sta succedendo in regione e perché la macchina per la somministrazione della terza dose non ha ancora ingranato la marcia? Disorganizzazione. E’ una parola chiave attorno alla quale risiedono precise responsabilità politiche che gli stessi attori protagonisti stanno adesso respingendo al mittente. Un caso eclatante appartiene alla vaccinazione negli hub regionali. Un’isteria dovuta non più ai soli no vax ma a una comunicazione che, a quasi due anni dall’inizio della pandemia, varia di settimana in settimana generando confusione. E’ trascorso appena un mese da quando il presidente della Regione, Francesco Acquaroli, dichiarava che il super green pass e eventuali restrizioni del governo avrebbero generato “il rischio di tensioni sociali”.Le Marche allora erano in zona bianca e Acquaroli sottolineava come l’ipotesi della zona gialla fosse da scartare e che “il 50% dei contagiati è vaccinato”. A un mese di distanza - dallo scorso 20 dicembre - la regione non solo è passata in zona gialla, ma le cose sembra non stiano andando per il verso giusto.In base all’ultimo monitoraggio, le Marche rischiano nelle prossime settimane il passaggio in zona arancione: l’incidenza è arrivata a 268.48 contro i 189.96 del monitoraggio precedente. Continuano a salire i casi settimanali 4.031, mentre ce n'erano stati 2.852 la settimana prima.Le terapie intensive rimangono stabili al 14% mentre i reparti non critici passano dal 16 al 19%. La percentuale dei tamponi positivi sale dall’8 al 10% e l’Rt da 1.13 a 1.24. Numeri che, a leggerli, sembra ormai annoino ma che invece raccontano di una classificazione di rischio “moderata ad alta probabilità di progressione”. L’assessore regionale alla Salute, Filippo Saltamartini, sembra però essersi fatto trovare impreparato alla nuova ondata: le Marche stanno infatti ampliando i posti letto ospedalieri dedicati ai pazienti Covid - come richiesto dal Ministero della Salute - ma per il momento il Covid Hospital di Civitanova Marche non si riapre: ne pagheranno le conseguenze i pazienti affetti da altre patologie. Il problema, come ha spiegato lo stesso assessore, è di natura burocratica: "Per essere riaperto si deve riassorbire il personale dell'Asur, quindi è una misura che comporta una riorganizzazione progressiva del sistema". Ma una misura che andava programmata per tempo. Una disorganizzazione sottolineata proprio una settimana fa anche dal presidente Acquaroli: “Mi aspettavo che arrivasse una variante con l'inverno. Dire che eravamo preparati e pronti, no, ma me l'aspettavo. E’ importante restare uniti, compatti, non dividersi”. Non è un lapsus: ad averlo detto è proprio il presidente che un mese fa “divideva” con le sue affermazioni che rischiavano di soffiare sul fuoco dei no vax. Ma i “si vax”, invece, come se la passano nelle Marche? Male anche loro, a giudicare dalle file interminabili alle quali sono soggetti all’esterno degli hub vaccinali. Qui, chi può, attende pazientemente la somministrazione di prime dosi, richiami e dosi booster; chi non può va via e rinuncia al vaccino. Anche qui mettendo a rischio la comunità per una disorganizzazione del sistema.  File interminabili si sono registrate in tutti gli hub delle 5 province. A Macerata, sempre ieri, si è arrivati addirittura a chiamare la Polizia per sedare le risse verbali pronte a degenerare e scoppiate dopo ore di stanchezza e di disagi di chi, alla campagna vaccinale, avrebbe voluto aderire. E un grazie va detto a medici e infermieri che lavorano ormai su doppi e tripli turni cercando di far fronte alle ataviche carenze di personale della sanità pubblica. E a lanciare un grido d’aiuto in questo caso, dichiarandosi pronto allo sciopero di massa, è stato il sindacato Nursind Macerata, che ha sottolineato le situazioni di disagio estremo in cui vivono gli operatori sanitari impegnati nella battaglia al Covid. Operatori che sono in attesa di una indennità di rischio loro spettante e che non è mai arrivata. Grido d'allarme anche per Daniela Corsi, direttrice dell’Area Vasta 3, per la quale "la carenza di personale non è dovuta alla volontà di non assumere: mancano proprio nuovi medici. Le terapie intensive sono al completo, e se aumentano il passaggio in zona arancione sarà inevitabile. Dobbiamo aspettare la fine delle feste natalizie. Ci sono ancora troppe persone contrarie al vaccino: è un problema che continueremo a trascinarci" In questo contesto, infine, le parole del generale Figliuolo, che in visita all’hub vaccinale di Torino ha spiegato come, in riferimento alle lunghissime attese, sia necessario “avere molta pazienza" perché "i cittadini fanno le file anche al Black Friday”. Una caduta di stile che di certo porta a chiedersi se sia questo il modo di convincere gli indecisi ad aderire alla campagna vaccinale.

28/12/2021 10:00
Macerata, ladro "pesca" le offerte dei fedeli con un metro: denunciato noto pregiudicato

Macerata, ladro "pesca" le offerte dei fedeli con un metro: denunciato noto pregiudicato

Furto alla chiesa Santissimo Crocifisso della frazione di Villa Potenza, a Macerata: denunciato un noto pregiudicato. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di lunedì. A segnalare la presenza di un uomo, dileguatosi in maniera furtiva dalla chiesa, ai carabinieri è stato il parroco, don Gianfranco Ercoletti.  L’immediato intervento di una pattuglia della sezione radiomobile ha permesso di fermare il ladro nelle vicinanze del misfatto. Si tratta di un noto pregiudicato, di origini campane. A seguito di perquisizione personale, è stato recuperato il denaro sottratto da un candeliere, dove i fedeli ripongono le offerte alla chiesa, nonchè un metro con nastro biadesivo servito per “pescare” le monete dal candeliere.  La refurtiva è stata restituita al parroco, mentre il materiale utilizzato per commettere il furto è stato sequestrato. Per l’uomo è scattata la denuncia alla Procura della Repubblica di Macerata per il reato di furto aggravato e possesso ingiustificato di grimaldelli.   

28/12/2021 09:40
Centro vaccinale di Piediripa in tilt, 300 persone in fila: la situazione degenera, arriva la Polizia

Centro vaccinale di Piediripa in tilt, 300 persone in fila: la situazione degenera, arriva la Polizia

Continua la corsa alla terza dose e si moltiplicano i disagi presso l’Hub vaccinale di Piediripa. La riduzione della validità del Green Pass da 9 a 6 mesi (a partire dal primo febbraio) ha incrementato enormemente l’affluenza presso i centri vaccinali, soprattutto di cittadini senza prenotazione.   Le lamentele registrate negli scorsi giorni, dopo la scarsa chiarezza comunicativa che ha portato oltre un centinaio di persone in fila nella mattinata di ieri 26 dicembre nonostante il centro fosse chiuso, oggi il problema degli assembramenti fuori dal centro si è ripresentato, stavolta a causa della presenza di poco personale medico all’interno della struttura a dover far fronte alle quasi 300 persone in coda sotto la pioggia. Alla riapertura dell'hub alle ore 14 e 35, dopo la pausa pranzo (prevista fino alle 14), un cittadino ha voluto denunciare alla nostra redazione la situazione: “Trovo assurdo che in un momento d’emergenza come questo il centro non lavori a orario continuato. È ovvio che il personale sanitario non sia sufficiente – aggiunge – Nella fila più lunga, quella dei non prenotati, c’è gente in fila dalle 11 di stamattina sotto la pioggia e al freddo”.  Un’affluenza doppia rispetto a quella prevista, in cui il numero di coloro che non si sono prenotati è spesso pari se non superiore a quello delle prenotazioni registrate, sta facendo emergere le difficoltà del personale Asur che non riesce a fronteggiare la grande affluenza del periodo natalizio. Da sottolineare, inoltre, come il centro vaccinale di Piediripa rimarrà chiuso anche dopo l'ultimo giorno dell'anno, il primo e il due gennaio.  ++ AGGIORNAMENTO ORE 18:45 ++  I quattro medici attualmente in servizio al centro vaccinale di Piediripa non riescono a sostenere la situazione creatasi all'interno e all'esterno dell'hub, con centinaia di persone assembrate. Alcuni sono in fila dalle 11 di stamattina. Il centro non dispone di personale sufficiente nemmeno per garantire assistenza o fornire indicazioni a tutti gli avventori circa i percorsi da seguire per snellire la coda: diversi sembrerebbero essere i prenotati inutilmente in fila insieme ai non prenotati. Iniziano ad emergere anche i primi segni di nervosismo e la tensione cresce, tantochè sono state chiamate sul posto le forze dell'ordine. Con la chiusura prevista per le 19, si rischia di rimandare a casa senza dose il gran numero di cittadini ancora in attesa: "Il personale è letteralmente insufficiente a gestire tutta la gente qua fuori, sembrano tutti sul piede di guerra" commenta un cittadino preoccupato.  ++ AGGIORNAMENTO ORE 19:15 ++  Il centro vaccinale resta aperto ad oltranza: i medici presenti cercheranno di completare la vaccinazione di quanti più cittadini possibile.  ++ AGGIORNAMENTO ORE 20:00 ++  Grazie alla disponibilità del personale in servizio e all'intervento della polizia, verranno vaccinate tutte le persone entrate nel centro entro le 19. Già a partitre da domani si auspica la presenza di maggior personale della protezione civile per fornire indicazioni più precise alla cittadinanza ed evitare che la situazione possa ripetersi.          

27/12/2021 16:36
Altro Natale in prima linea per gli infermieri: "Senza l'indennità promessa, pronti allo sciopero"

Altro Natale in prima linea per gli infermieri: "Senza l'indennità promessa, pronti allo sciopero"

“La Regione Marche non ha mai definito un piano, come non ha mai sostituito i colleghi sospesi, senza stipendio, come sindacato lamentiamo inoltre, il modus operandi di una amministrazione che, sul momento rimette a posto le cose come se non dovesse più accadere e non si preoccupa di scrivere un piano da mettere in atto stanziando un fondo appropriato”. Questo è il grido d’allarme lanciato dal  Nursind Macerata,. “Un altro Natale in prima linea per gli infermieri già stanchi e provati sul piano psicologico oltre che fisico, decimati maggiormente rispetto alle altre volte, dai colleghi sospesi, dai contagiati e da chi ha deciso di lasciare questo lavoro”, spiega ancora il sindacato degli infermieri che poi va nello specifico. “I pronto soccorso sono di nuovo sotto pressione, carichi di lavoro aumentati; terapia ambulatoriale come le  monoclonali vengono effettuate ai Pronto soccorsi in assenza di altri ambiti ospedalieri dove gestire i pazienti Covid. Non abbiamo una vita da due anni e ancora non è finita per ogni ondata è come se fosse la prima volta. Si improvvisano organizzazioni, si aprono ambiti covid ad alta intensità assistenziale, si tutelano i pazienti, ma il personale salterà di nuovo le ferie, viene spostato senza preavviso, da un reparto ad un altro con nuovi turni.  Ai centri vaccinali ai colleghi non va certo meglio, da sempre hanno turni settimanali creando disagi di gestione familiare e si ritrovano a svolgere attività di facchini , portieri e tutto fare. Questa incertezza, improvvisazioni e modo di operare incidono in maniera importante sulle nostre teste e sulle nostre motivazioni. Noi professionisti continueremo a farci carico della salute dei pazienti  mentre il parlamento non è ancora riuscito a darci, l’indennità specifica, che doveva essere erogata già a partire dal 2021. Non è solo una questione di soldi ma di riconoscimento che non vi è stato”. "Il segretario territoriale  mette in risalto la sufficienza con la quale il ministro Brunetta ha detto in parlamento che gli infermieri possono aspettare: Vergognosa oltre che poco dignitoso,  Mancanza di rispetto e di poca attenzione verso una categoria che ha dato il massimo e anche la vita e ancora oggi ne sta dando prova” “Seppur con meno ricoveri attualmente, ci troviamo invece ogni giorno, come sempre, ad assistere a provvedimenti che sembrano essere stati presi al momento, al contestuale presentarsi della situazione o all’evoluzione della stessa. Non è concepibile, dopo 22 mesi non è una cosa che si può ancora accettare. Ci spiace - conclude la segretaria del sindacato - ma se questa legge di bilancio non darà un segnale di attenzione forte agli infermieri, questa volta chi governa si assumerà la responsabilità di uno sciopero che fermerà gli infermieri di tutta Italia e non si potrà certo dire che gli infermieri non sono stati pazienti. Amiamo il nostro lavoro che svolgiamo con dedizione, e umanità , ma chiediamo rispetto per la nostra professione, per il lavoro svolto quotidianamente, gli infermieri sono stanchi di essere presi in giro . Gli infermieri sono stati professionisti disponibili oltremodo, in cambio hanno avuto solo promesse, elogi e non di rado subiscono delle aggressioni. La nostra disponibilità e pazienza verso la politica che non ci vuole togliere il vincolo di esclusività e riconoscere quanto dovuto, non sarà più la stessa perché in cambio abbiamo ricevuto solo una bella pacca sulla spalla".

27/12/2021 09:32
A2, cuore e grinta per la Cbf Balducci Macerata: Sassuolo va ko

A2, cuore e grinta per la Cbf Balducci Macerata: Sassuolo va ko

Nel giorno di Santo Stefano la CBF Balducci HR Macerata si regala altri 3 punti battendo la Green Warriors Sassuolo per 3-1, riuscendo a cavare fuori il meglio da una partita non priva di momenti complicati. Coppia di banda Martinelli-Cosi per la CBF Balducci, con Fiesoli e Michieletto in banda, Ricci e Stroppa nella diagonale, Bresciani libero; Sassuolo inizia con Rasinska in diagonale con Balboni, Gardini e Moneta schiacciatrici, Busolini e Civitico centrali, Rolando libero. Primo set tutto di marca maceratese: la formazione di casa parte bene grazie alla battuta che mette in difficoltà la ricezione ospite cercando spesso Moneta e Gardini. I primi due turni al servizio portano altrettanti ace per Ricci e Fiesoli, mentre Stroppa comincia a far male in attacco. Dopo pochi minuti è già 12-2 e la CBF Balducci ha buon gioco nel condurre il parziale, anche in virtù di qualche errore di Sassuolo (9 errori punto nel primo set). Stroppa dalla seconda linea trova il 24-16 e, al secondo set ball, trova il mano out su Civitico per il 25-17 Reazione rabbiosa di Sassuolonel secondo set, con 5 punti messi a segno da Gardini e Busolini, ma Macerata ricuce subito dal 2-7 all’8-7 con un break importante al turno al servizio di Cosi (che firma anche un ace) grazie agli attacchi di Stroppa e ai muri di Martinelli e Michieletto. Bresciani e compagne concedono solo il 27% agli attacchi ospiti nonostante Gardini faccia salire i giri del motore mentre la pressione di Macerata in battuta comincia a diminuire. La CBF Balducci raggiunge il massimo vantaggio sul 17-14, Sassuolo dal canto suo si mantiene in scia e riacciuffa la parità sul 19-19 (ace di Civitico) ma non riesce mai a superare le padrone di casa che trovano un uno-due con Fiesoli e Stroppa che porta al 24-21. Busolini annulla la prima palla set ma Gardini in pipe manda out per il 25-22 finale. Il coach di Sassuolo Maurizio Venco inizia il terzo set con Cantaluppi (subentrata in entrambi i set precedenti) al posto di Rasinska con Zojzi pronta ad entrare nel cambio di under. Le forze fresche iniziano a far ballare un po’ la difesa di Macerata. La nuova entrata aumenta la pressione sulla seconda linea della CBF Balducci permettendo a Gardini di ergersi a protagonista del parziale. Un primo allungo sul 9-12 scava un piccolo solco che Macerata non riesce più a colmare (anche per le difficoltà a sfruttare il cambio palla). Moneta e Busolini trovano i punti break che portano al 18-23, Balboni trova un grande punto di seconda e Gardini firma il nono punto personale nel parziale con la pipe del 20-25. Nel quarto set cambio in regia per Macerata con Peretti per Ricci ma quando Sassuolo allunga sul 7-11 sembra di assistere ad un deja vu della gara di andata (quando la Green Warriors rimontò da 0-2 a 2-2). Sul 10-14 Michieletto trova un attacco dalla seconda linea, ci sono 3 punti da recuperare ma la carica è stata suonata per la CBF Balducci che ritorna a fare gioco. Il resto lo fa lo strepitoso parziale di Martinelli (MVP) che, a muro e in attacco, trascina le compagne al 16-15. Ci si mette anche Fiesoli a stampare la fast di Busolini ed è 19-16. Gardini prova a prendersi Sassuolo sulle spalle ma è sempre Martinelli a chiuderla con due schiacciate su due ricezioni della Green Warriors sul turno alla battuta di Stroppa. “Sicuramente una grande prova di maturità – ha dichiarato coach Luca Paniconi della CBF Balducci– Sono molto soddisfatto di quello che la squadra ha messo in mostra. In settimana non abbiamo potuto allenarci nel migliore dei modi ma mi è piaciuta la determinazione messa in campo per superare i momenti difficili, ritrovando nella seconda metà del quarto set la qualità di gioco messa in campo nel primo". “Ci è mancata la lucidità nei momenti caldi – ha commentato il tecnico di Sassuolo Maurizio Venco – Nel primo set abbiamo patito un approccio un po’ complicato, che in trasferta ci può stare. Nel secondo abbiamo gestito abbastanza bene, nel senso che nei momenti caldi avevamo in mano il pallone per fare punto ma siamo stati poco lucidi. Purtroppo abbiamo dovuto ripartire da zero, eravamo un orologio svizzero fino all’infortunio del nostro capitano, che ha fatto saltare tutti gli equilibri. Ora abbiamo Moneta che è un ottimo elemento ma ovviamente dobbiamo inserirla nei meccanismi di gioco. Anche come opposta abbiamo un volto nuovo, quindi dobbiamo un po’ conoscerci, questo anche fa sì che sia mancata la lucidità in certe situazioni". CBF BALDUCCI HR MACERATA-GREEN WARRIORS SASSUOLO 3-1 CBF BALDUCCI HR MACERATA: Bresciani (L), Martinelli 10, Cosi 5, Michieletto 17, Gasparroni, Ghezzi 1, Ricci 1, Stroppa 22, Peretti, Pizzolato ne, Fiesoli 11, Malik ne. All. Paniconi GREEN WARRIORS SASSUOLO: Mammini ne, Colli (L) ne, Zojzi 2, Balboni 2, Gardini 28, Cantaluppi, Moneta 9, Busolini 13, Rasinska, Rolando (L), Stanev ne, Civitico 13, Cesari Semprini. All. Venco ARBITRI: Feriozzi, Polenta PARZIALI: 25-17 (22’), 25-22 (27’), 20-25 (25’), 25-20 (27’) NOTE: CBF Balducci 9 errori in battuta, 4 aces, 63% ricezione positiva (28% perfetta), 32% in attacco, 13 muri vincenti; Green Warriors 17 errori in battuta, 4 aces, 46% ricezione positiva (24% perfetta), 33%  in attacco, 5 muri vincenti.  

27/12/2021 09:07
Macerata, pranzo di Natale della Croce Verde all'insegna della solidarietà: 150 i presenti

Macerata, pranzo di Natale della Croce Verde all'insegna della solidarietà: 150 i presenti

Pranzo di Natale offerto dalla Croce Verde con 150 partecipanti. Gli invisibili, le persone sole, in difficoltà per i più svariati motivi di Macerata e dei paesi vicini nel giorno di Natale hanno potuto così sentire la la solidarietà e la vicinanza dell’associazione. Un piccolo gesto, che ha contribuito a far sentire meno sole tante persone italiane e non. “Un grazie voglio rivolgerlo al Centro di ascolto e di prima accoglienza della Caritas di Macerata, al personale del ristorante "il Ghiottone" e ai volontari della Croce Verde, ha affermato il presidente della stessa associazione Angelo Sciapichetti.  Nel nome di Don Tonino Bello che diceva: «Vorrei stringere la mano di tutti, dei bambini e dei grandi, dei ricchi e dei poveri, e fissare gli occhi della gente, e ripetere a ognuno che, se la tregua santa del Natale si allargasse a tutti i trecentosessantacinque giorni dell’anno, la vita sulla terra sarebbe più bella: senza sfrattati, senza famiglie divise, senza cuori delusi, senza disoccupati, senza infelici, senza tragiche solitudini».

26/12/2021 17:54
Med Store Tunit Macerata, quattro giocatori positivi in squadra: salta il derby con Fano

Med Store Tunit Macerata, quattro giocatori positivi in squadra: salta il derby con Fano

Stop per la Med Store Tunit Macerata, rinviata la gara con Fano. Il derby in programma oggi al Palasport Allende, che avrebbe chiuso il girone d’andata di Serie A3, è stato rimandato a data da destinarsi a causa di quattro casi di positività riscontrati tra gli atleti biancorossi. La squadra quindi, nel rispetto delle norme di sicurezza, non è partita per la trasferta di Fano e si è sottoposta a tutti i controlli richiesti dal protocollo.  Gli atleti stanno bene, i test di routine hanno permesso di identificarli rapidamente e proseguiranno a lavorare da casa per farsi trovare pronti al rientro in campo. Nel frattempo la squadra continuerà invece ad allenarsi al Banca Macerata Forum seguendo le norme di sicurezza, il 2 gennaio è infatti previsto l’esordio in Coppa Italia di Serie A3 e la speranza è quella di poter tornare presto a parlare di pallavolo e superare questo momento.   

26/12/2021 11:13
Tappo di spumante in un occhio: brindisi di Natale finisce male. È reato?

Tappo di spumante in un occhio: brindisi di Natale finisce male. È reato?

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”. In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato diversi argomenti a carattere natalizio e, data la diffusa atmosfera di festa, nonché la singolare curiosità espressa dai molteplici lettori per circostanze che riguardano direttamente e indirettamente la festività del Natale, abbiamo scelto di riportare le seguenti situazioni. - Di seguito la risposta alla domanda di un lettore di Civitanova che chiede: “Se durante il cenone della vigilia, nello stappare lo spumante colpisco con il tappo uno dei presenti, in quali responsabilità posso incorrere?” Il caso di specie ci offre la possibilità di fare chiarezza riguardo ad una tematica sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, il riferimento a quanto accaduto al titolare di un ristorante che, preso dall’euforia dei festeggiamenti, finiva per ferire all’occhio una cliente che sedeva poco distante, con il tappo dello spumante appena aperto. La Suprema Corte pronunciatasi sulla vicenda, ravvisava nella condotta dell’euforico ristoratore, il reato di lesioni colpose, a causa della mancata adozione delle idonee cautele del caso, condannandolo alla pena prevista dall’art. 590 c.p. che stabilisce testualmente: “Chiunque cagiona ad altri per colpa una lesione personale è punito con la reclusione fino a tre mesi o con la multa fino a 309 euro”. (Cass. Pen., Sez. IV, n.32548 del 12.07.2016). Ebbene sì, anche un gesto festoso può finire per “conciarci per le feste”. -In risposta alla domanda di un lettore di Porto Recanati che chiede: “Se a causa di un ritardo del volo prenotato, ci viene impedito di trascorrere le festività con i nostri cari, può essere richiesto il risarcimento del danno subito?” Riportiamo la sentenza del Giudice di Pace di Cagliari (n. 571/2012) che, pronunciatosi su un caso molto simile, aveva condannato la compagnia aerea a risarcire i danni patrimoniali e non patrimoniali ad un passeggero che era stato costretto a trascorrere la vigilia di Natale in aeroporto, consumando il “cenone” in solitaria con del cibo acquistato presso un bar poco distante dal gate. L'uomo difatti, oltre al risarcimento per il danno esistenziale subito, era stato ristorato anche dei danni patrimoniali comprese le spese per comprare i due "tristi" panini del “cenone natalizio”!  -In risposta alla domanda posta da un lettore di Muccia che chiede: “Essere un giocatore di carte, soprattutto nel periodo natalizio, può comportare ripercussioni in sede di separazione?” Riportiamo la decisione assunta dalla Corte di Cassazione con la sentenza n.5395/2014, che, chiamata a pronunciarsi in merito ad un caso di separazione giudiziale dei coniugi, aveva stabilito l’addebito della separazione in capo al marito, il quale era solito spendere molto denaro nel gioco e che, solo nel periodo natalizio, aveva sperperato oltre € 1.000 giocando a carte.  La Suprema Corte aveva infatti chiarito che “anche il gioco d'azzardo, ripetuto ed eccessivo, viola in modo grave gli obblighi matrimoniali sino a rendere la convivenza intollerabile e a far scaturire separazione e consequenziale addebito.” Difatti, il discutibile vizio che impegnava il marito della coppia per diverse ore al giorno, assentandosi quasi totalmente nel periodo natalizio oltre a rappresentare una cattiva abitudine, lo portava a stare spesso, e senza alcun giustificato motivo, fuori casa, non ottemperando ai propri doveri di marito e padre, per di più sottraendo grosse somme di denaro alla cura e al sostentamento della propria famiglia. Pertanto, senza negare il piacere che può derivare dal giocare a carte con amici o in famiglia, specie durante il periodo natalizio, si consiglia di non esagerare! - In risposta alla domanda di un lettore di Corridonia che chiede: “E’ penalmente sanzionabile un soggetto che invia infausti auguri di Natale?" Riportiamo la pronuncia del Tribunale di Bari, che con sentenza depositata il 25 febbraio 2015, ha condannato per estorsione un uomo che si era rivolto più volte alla sua vittima minacciandola ripetutamente del fatto che, se non gli avesse dato i soldi richiesti, la madre avrebbe passato “un brutto Natale”. Difatti l’art. 629 c.p. punendo “Chiunque, mediante violenza o minaccia, costringendo taluno a fare o ad omettere qualche cosa, procura a sé o ad altri un ingiusto profitto con altrui danno” intende scongiurare che la prospettazione di un evento dannoso per l'incolumità fisica della vittima o di una persona ad essa molto vicina, spingano la stessa a gesti disperati o comunque non voluti. Il Tribunale adito, specificava inoltre che “In tema di estorsione, la violenza o la minaccia può essere manifestata in modi e forme differenti, purché venga a crearsi la condizione di costrizione psichica della vittima volta, ad ottenere un profitto ingiusto per sé o per altri, con danno altrui.” Nel rimanere in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, colgo l’occasione per porgerVi i miei migliori auguri di Buone Feste, dandovi appuntamento alla prossima settimana.  

26/12/2021 11:00
Aborto, nelle Marche troppi medici obiettori: “Una ragazza positiva al Covid è stata rifiutata in 3 ospedali”

Aborto, nelle Marche troppi medici obiettori: “Una ragazza positiva al Covid è stata rifiutata in 3 ospedali”

Le Marche sono una delle regioni italiane in cui l’interruzione volontaria di gravidanza è resa più difficile a causa dell’elevato numero di ginecologi e ostetriche obiettori di coscienza. Il dato, diffuso dall’ASUR, fa riferimento a 8 ospedali di tutte le province e riguarda i casi presenti fino a dicembre 2020. Ma le richieste di aiuto continuano ad aumentare con la Regione che fa muro nel fornire i dati completi. Negli ospedali di Fermo e di Jesi i medici obiettori arrivano al 100%. Dati che si differenziano ma non troppo spostandosi nelle altre province: ad Ascoli Piceno sono 7 ginecologi su 10 e 15 ostetriche su 18; a Civitanova Marche 6 su 8 e 14 su 17; mentre a Urbino gli obiettori sono 4 su 9 e 5 su 13. E solo al “Santa Maria della Misericordia” di Urbino e al “Generale Provinciale” di Macerata si effettua la RU486. “Abbiamo richiesto una mappatura completa di medici obiettori e non in tutta la regione, ma ancora non ci è stata fornita da parte dell’ASUR nonostante siano trascorsi dei mesi - spiega Marte Manca, referente del gruppo “Non una di meno” - Il nostro compito è quello di fornire informazioni sui metodi contraccettivi e, con le due ginecologhe che fanno parte del nostro gruppo, stare vicino a chi vive delle situazioni di disagio acuite dalla pandemia”. Proprio a causa del Covid, e in seguito al periodo di lockdown, c’è stato un vero boom di richieste di aiuto al gruppo: “Siamo passate da 3 l’anno a 15. Parliamo di donne tra i 27 e i 35 anni, quindi del tutto consapevoli del percorso da intraprendere”.Due i casi limite affrontati: “Una ragazza proveniente dalla provincia di Fermo e positiva al Covid che, in pieno lockdown, dopo aver girato 3 strutture, è stata accettata solo ad Urbino per procedere con l’interruzione volontaria di gravidanza. E un’altra ragazza che, nello stesso periodo, è dovuta andare a fare il certificato di interruzione di gravidanza in Umbria perché nelle Marche non si riusciva a trovare chi volesse redigerlo”, spiega Manca.Lo scorso gennaio, in seguito a una mozione presentata dal Partito Democratico in consiglio sull’applicazione della legge 194 e sul diritto di abortire, il centrodestra nelle Marche si è opposto all’aborto farmacologico nei consultori e quindi alla somministrazione della pillola RU486, quasi del tutto introvabile nei presidi ospedalieri delle cinque province. Una scelta che va in direzione opposta rispetto alle linee guida del ministero della Salute, aggiornate lo scorso agosto. Da allora il silenzio è calato sulla questione. “La Regione si rifiuta di applicare le linee guida del ministero e non ci ha mai fornito i dati neppure sui consultori, anche se sono dei dati che dovrebbero essere pubblici. Da quando è in carica il presidente Acquaroli non abbiamo mai avuto notizie e il prossimo 8 marzo torneremo in piazza per fare sentire le nostre voci con dei nuovi sit-in”, ha concluso l’esponente del gruppo.

26/12/2021 10:00
Da Urbisaglia a Sarnano: le 5 cose da vedere assolutamente in provincia di Macerata a Natale

Da Urbisaglia a Sarnano: le 5 cose da vedere assolutamente in provincia di Macerata a Natale

Le vacanze natalizie sono la migliore occasione per godersi qualche giorno di relax assieme alla propria famiglia o ai propri amici e visitare - con una tranquillità difficilmente conquistabile in altri momenti dell'anno - le bellezze che, a volte, si trovano soltanto a pochi passi da casa. La redazione di Picchio News ha selezionato per i suoi lettori cinque mete da non perdere in provincia di Macerata.  1) Le 'Cascate Perdute' illuminate di Notte e gli alberi di Natale all'uncinetto di Sarnano  Da domenica 12 dicembre a domenica 9 gennaio la Via delle Cascate Perdute, nel Comune di Sarnano, si illumina a festa. Tutti i giorni, dal crepuscolo fino alle 22, le Cascatelle in località Romani, La Cascata dell’Antico Molino nella zona del Piano e la Cascata “de lu Vagnatò” in località Morelli si accendono per dare vita a un’atmosfera davvero magica. Presso ognuna delle tre Cascate saranno installati dei presepi, due realizzati dai ragazzi dell’IPSIA “Renzo Frau” di Sarnano e della sede distaccata di San Ginesio e uno allestito dal Comune di Sarnano. Allo spettacolo delle Cascatelle, si aggiungono i 400 alberelli colorati realizzati all’uncinetto da una sessantina di signore, del paese e non solo, appesi come addobbi lungo le vie e nelle piazze del centro di Sarnano.  2) Lo spettacolare videomapping al teatro romano di Urbisaglia  Il videomapping targato Playmarche (spin off Unimc), in una raffinata combinazione tra arte e tecnologia con giochi di luci colorate, permetterà una vera e propria ricostruzione luminosa del teatro antico romano di Urbisaglia. L’obiettivo è restituire ai visitatori la grandezza del Parco archeologico di Urbs Salvia (il più grande delle Marche). Scopri tutte le date in cui sarà possibile ammirare il video-mapping (leggi qui).  ++ AGGIORNAMENTO 25 DICEMBRE ++  In seguito alle norme varate nel nuovo decreto legge previsto per le festività natalizie, il Comune di Urbisaglia è stato costretto ad annullare gli spettacoli legati a "Nativitas"  3) Cartoni animati protagonisti delle luminarie di Tolentino  Sono i protagonisti dei cartoni animati ad aversi preso la scena delle luminarie natalizie a Tolentino. In piazza della Libertà immancabile è Babbo Natale, con alle sue spalle l'albero, a cui ai aggiungono Minnie e Topolino in via Pace, la stella in piazza San Nicola, Titti e Silvestro in piazza Don Bosco e l'orsacchiotto in via Bonaparte. Una scelta, quella dell'Amministrazione comunale, che ha fatto particolarmente felici i più piccoli. Clicca qui per vedere le foto delle luminarie  4) I presepi di Andrea Pistolesi a Monte San Giusto  Nel seminterrato di Palazzo Bonafede, a Monte San Giusto, c'è un luogo che parla e incanta attraverso la tradizione napoletana. Dodici presepi che sono vere e proprie opere d'arte, di grandezza superiore anche ai 10 metri, donate o realizzate da Andrea Pistolesi, deus ex machina dell'Associazione Amici del Presepe di Monte San Giusto. Tanti i periodi storici raccontati all'interno della mostra, con un occhio di riguardo per i mestieri di una volta: dagli antichi fornai alle massaie, passando per banditori, stagnini e bottai. Clicca qui per vedere la video-intervista ad Andrea Pistolesi.  5) Il 'cielo stellato' in piazza della Libertà a Macerata  Un suggestivo albero natalizio ricco di lucine, un 'cielo stellato' e una pioggia di stelle proiettata sullo sfondo violaceo della facciata del teatro Lauro Rossi. È questo lo spettacolo che piazza della Libertà, a Macerata, è pronta ad offrire ai turisti durante le festività. All'interno del cortile del Palazzo del Municipio, inoltre, è stato allestito un piccolo "Bosco degli Elfi" dedicato ai più piccoli. 

25/12/2021 13:00
Natale a Macerata 2021: ecco le 5 cose da fare assolutamente durante le festività

Natale a Macerata 2021: ecco le 5 cose da fare assolutamente durante le festività

Nonostante le nuove restrizioni per il Covid, non mancano le occasioni per vivere la città di Macerata (candidata nel 2020 a città della cultura) alla scoperta delle iniziative più interessanti e suggestive in concomitanza con il periodo delle festività natalizie. Per l’occasione, abbiamo voluto segnalare quelle che riteniamo essere le 5 migliori, capaci di regalare un’immersione unica nell’arte e nella tradizione della città. 1. Mostra fotografica "Sguardi – Bagliori di luce viva, scrigni trasparenti di storie uniche" Una selezione di 51 indimenticabili ritratti degli ospiti anziani di Villa Cozza, volta a celebrare le un’intera generazione attraverso la forza dei loro volti, esaltati dalla scelta stilistica del bianco e nero. Carlo Torresi, fotografo per passione, è riuscito a cogliere l’essenza di ognuno, supportato dagli aforismi scelti da Marina Moretti, che spaziano da Rostand a Keller, da Saramago a Battiato. La mostra resterà aperta fino al 9 gennaio 2022 presso le stanze della IRCR di Piazza Mazzini, 34. 2. "Raffaello. Una mostra impossibile" Sebbene si tratti “solamente” di fedelissime riproduzioni a grandezza naturale e in alta definizione, è impossibile non lasciarsi avvolgere dalla bellezza delle 45 opere frutto del talento pittorico di Raffaello Sanzio. Esposta fino al 20 gennaio 2022 fra la Gran Sala Cesanelli e il corridoio Innocenziano dello Sferisterio, la rassegna riprende i capolavori disseminati fra i luoghi sacri, i musei e le collezioni private di 17 città nel mondo, e dove ad essere protagonisti sono in alcuni di essi i paesaggi stessi della Regione Marche, che i visitatori potranno divertirsi a rintracciare. 3. La Torre Civica con l’orologio astronomico di Piazza della Libertà Ultimata nel 1653, la Torre Civica è la migliore soluzione per chi, visitando città fra i suoi vicoli e vicoletti, è in cerca anche di spazi più ampi. Previa prenotazione, è possibile salire fino al punto più alto della struttura e ammirare non solo tutto il centro storico, ma anche le colline circostanti fino al mare, con una vista a 360° su tutto il territorio della provincia maceratese. Ciliegina sulla torta, il pregevole orologio astronomico costruito nel 1571 dai fratelli Ranieri di Reggio Emilia. Un’opera di meccanica di precisione rinascimentale di grande pregio artistico e scientifico, caratterizzata da un immenso quadrante blu che indica l’ora, le fasi lunari e il movimento dei corpi celesti, oltre a un carosello composto da i Re Magi e dalla Madonna con il Bambino. 4. Tradizionale "Concerto di Natale" Un appuntamento fisso da ormai più di sessanta anni, soprattutto per la storia del coro Pueri Cantores "Zamberletti": si tratta del tradizionale concerto di Natale che si terrà il 25 dicembre all’Abbazia di Chiaravalle di Fiastra alle ore 18. Il coro animerà la solenne liturgia vespertina e, al termine, offrirà alcuni canti presi dal classico repertorio natalizio europeo. Un’occasione per aggiungere alla giornata più magica dell’anno un tocco di tradizione nostrana. 5. "Concerto per il Nuovo Anno" Iniziare il nuovo anno ascoltando la migliore musica classica e contemporanea. Sarà l’Orchestra Filarmonica Marchigiana (in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura) ad accogliere il 2022 di Macerata, anticipando contemporaneamente anche il programma della stagione sinfonica invernale. Da Rossini a Verdi, passando per Ponchielli, Brahms, Čajkovskij, Strauss e Bizet, la musica torna protagonista al Teatro Lauro Rossi (il 2 gennaio, alle ore 18) attraverso le composizioni più suggestive, coinvolgenti e scelte appositamente per regalare un’esperienza unica a giovani e adulti.  

25/12/2021 10:00
Giro di spaccio nel Maceratese, 500 cessioni di droga in 2 anni: nei guai due 20enni

Giro di spaccio nel Maceratese, 500 cessioni di droga in 2 anni: nei guai due 20enni

Giro di spaccio in provincia: nei guai due pusher ventenni.  Nella mattinata di ieri, i poliziotti della Squadra Mobile di Macerata, diretti dal Commissario Capo Matteo Luconi, hanno eseguito l’ordinanza a firma del Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Macerata dr. Domenico Potetti, che applica la misura cautelare dell’obbligo di firma a due italiani, poco più che ventenni, residenti a Macerata (B. D. e G. L. sono le loro iniziali), in quanto entrambi gravemente indiziati di spaccio di sostanze stupefacenti. Le indagini, coordinate dalla locale Procura della Repubblica, hanno messo in luce un giro di spaccio di droga al dettaglio, in Macerata e San Ginesio, che tra il 2019 e il 2021 ha fruttato più di 30 mila euro di profitto. In particolare, 500 sono le cessioni accertate, per un totale di 1 kg, tra hashish e marijuana, e di quasi mezzo kg di cocaina.  

24/12/2021 15:44
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