L’Ente Regionale per l’Abitazione Pubblica delle Marche, Presidio di Macerata, ha emanato un avviso pubblico per l’acquisto di alloggi invenduti da utilizzare per i nuclei familiari inseriti nelle graduatorie di ERAP.
Gli alloggi da acquistare dovranno essere ubicati nei Comuni di Macerata, quale Capoluogo di Provincia, Civitanova Marche, Potenza Picena e Recanati, quali Comuni ad alta tensione abitativa.
L’avviso è stato pubblicato sul sito web dell’Ente www.erapmarche.it, in data 18 settembre 2019, unitamente alla modulistica di riferimento.
Il termine per la presentazione all’Ente delle proposte di vendita da parte dei soggetti interessati è fissato alle ore 13:00 di lunedì 16 settembre 2019.
Le risorse economiche disponibili per le finalità dell’avviso sono pari a 1.731.640,35 euro, stanziate dalla Regione Marche nell’ambito del piano regionale di edilizia residenziale pubblica.
Il Comando della Polizia locale di Macerata ha adottato nuovi provvedimenti in materia di circolazione stradale che interesseranno alcune vie della Città. L’ordinanza prevede, in Viale Diomede Pantaleoni, l'istituzione del divieto di fermata su entrambi i lati della carreggiata; l'installazione di dissuasori di sosta flessibili sul lato sinistro, dopo il sottopasso pedonale, a protezione del passaggio pedonale; la revoca dello stallo di sosta riservato ai veicoli di polizia esistente in prossimità del sottopasso pedonale.
Lungo la strada comunale n. 35 “Corneto”, in via Cincinelli e lungo la strada comunale n. 36 “Valteia” vige il divieto di transito per i veicoli con massa superiore a 7,5 t., eccetto residenti e carico/scarico, con istallazione della segnaletica sulle intersezioni con la SS 485 Carrareccia e con la rotatoria tra via Cincinelli, via Mattei e via San Francesco.
Lungo la strada comunale n. 17 “Due Fonti” è stato istituito il limite massimo di velocità di 50 km/h.
In Piazza Indipendenza è stato istituito uno stallo di sosta riservato ai veicoli dei disabili che espongono lo speciale contrassegno, sull’area di parcheggio antistante la chiesa di Santa Croce.
In via Santa Maria della Porta è stato installato un dissuasore di sosta all’intersezione con vicolo della Rota e in via Piave è stato revocato il divieto di fermata valido nei giorni feriali del periodo scolastico, dalle 8,30 alle 9,30 e dalle 15,45 alle 16,45, eccetto veicoli con apposito “pass”, in prossimità dell’accesso carrabile dell’istituto San Giuseppe.
Al via i lavori per l’installazione della nuova segnaletica stradale nel terminal degli autobus urbani nella zona dei giardini Diaz.
L'obiettivo dell'Amministrazione Comunale è rendere il percorso di attraversamento della zona più chiaro e comprensibile indirizzando le auto verso l’unica corsia percorribile per esse che è quella di destra al lato della Terrazza dei Popoli. A questo proposito, il Comune, ricorda che le auto non possono circolare nelle altre due corsie riservaste al solo transito dei bus e che comunque l’intero piazzale è accessibile soltanto ai veicoli dotati di apposito permesso.
Per consentire la realizzazione della corsia il Comando della Polizia locale ha messo un’ordinanza che prevede: il divieto di transito e direzione obbligatoria a destra, eccetto autobus urbani, con segnale posto al termine della discesa d’accesso all’area dei Giardini Diaz (inizio corsia riservata a bus), valido per i veicoli provenienti da piazza Garibaldi e dare la precedenza, il segnale è posto al termine della discesa d’accesso all’area dei Giardini Diaz all’intersezione con la direttrice di marcia proveniente dall’accesso di via Morbiducci, valido per i veicoli provenienti da piazza Garibaldi.
Nella notte tra il 5 e la mattina del 6 agosto saranno eseguiti i lavori di pavimentazione di alcuni tratti di strada del centro abitato di Sforzacosta di Macerata. L’intervento sulla provinciale 77, riclassificata statale nel 2016, è reso necessario per sistemare la sede stradale che oggi in alcuni tratti si presenta ondulata.
Nel settembre 2015 erano stati realizzati i lavori della nuova pavimentazione di questo tratto urbano e, in quell’occasione, dopo la fresatura, si decise di asfaltare la strada utilizzando una tecnica innovativa che permette di ridurre l’inquinamento acustico, in particolare quello generato dal traffico pesante.
Dopo alcuni mesi, però, il nuovo asfalto ha iniziato a presentare evidenti distacchi e la Provincia dispose alla ditta appaltatrice di sistemare quei tratti a proprie spese, ma l’intervento, anche questa seconda volta, non fu perfettamente eseguito.
Ci fu allora una nuova contestazione e, dopo una lunga trattativa, finalmente la ditta appaltatrice sistemerà, sempre a sue spese, i pezzi stradali contestati.
Per evitare i disagi agli utenti che utilizzano questa arteria viaria, i lavori di fresatura saranno eseguiti nella notte di lunedì 5 agosto e, a seguire nella mattinata, si procederà subito alla asfaltatura, per ripristinare il prima possibile la normale circolazione.
L'incidente si è verificato all'incrocio con via Metauro lungo la strada Carrareccia che congiunge Piediripa con la frazione di Sforzacosta intorno alle 9:00 di questa mattina. Stando ad una prima ricostruzione, l'urto iniziale sarebbe avvenuto tra un furgone e una Fiat Panda generando una collisione che ha sospinto l'autoveicolo contro altre vetture che transitavano sul lato opposto della carreggiata. Le vetture coinvolte nell'incidente sono state cinque. A causa del forte impatto e delle condizioni nelle quali si trovano le persone coinvolte nel sinistro sul posto è giunta anche l'eliambulanza.
All'ospedale Torrette di Ancona è stata trasportata una donna, di circa 30 anni, in gravi condizioni. Un'altra donna, anch'essa in condizioni piuttosto gravi, è in attesa dell'arrivo di un secondo eliveivolo per essere anch'essa trasportata al nosocomoio anconetano. Altre due persone sono state trasferite all'ospedale di Macerata per accertamenti, mentre un ulteriore ferito è tuttora soccorso sul posto dai sanitari del 118. Le persone coinvolte in totale, al momento, sembrano essere cinque.
Il traffico veicolare sul tratto di strada interessato dal sinistro è chiuso su entrambi i sensi di marcia, per consentire le manovre dei soccorritori. Sul posto anche Vigili del Fuoco e Polizia Locale.
AGGIORNAMENTO ORE 16:05
Sciolta la prognosi per le due donne trasportate in Ancona con l'eliambulanza: le loro condizioni non destano particolari preoccupazioni.
Nel pomeriggio di oggi, martedì 23 luglio, presso la Sala Conferenze di Palazzo Conventati a Macerata, si è tenuta la cerimonia per la firma del protocollo d’Intesa tra Comune, Atenei regionali e l’associazione Afam Alzheimer Uniti Marche onlus, al fine di promuovere il progetto “Macerata città amica della persona con demenza” . Si tratta di un'iniziativa fortemente voluta dalla presidentessa dell'Afam Manuela Berardinelli. Il protocollo “città amiche delle persone affette da demenza” è un modello d'intervento sociale che ha già visto alcune realizzazioni in altri Paesi europei, e ha lo scopo ambizioso di ridurre le crisi cui vanno incontro le persone affette da demenza e le loro famiglie.
L’incontro si è aperto con il video che ha mostrato come piccoli gesti possono cambiare una giornata e una comunità. Protagonista Lucia Marchesini anch'ella presente all’incontro di oggi.
“Stiamo percorrendo un cammino – ha spiegato Manuela Berardinelli – tutti insieme magari con passi diversi, abbiamo iniziato la realizzazione dei percorsi cittadini con un primo studio delle strade con criticità e l’aiuto della Fondazione Colonna”.
Il progetto ha cambiato la vita a molte persone, come testimoniato da Adelaide una delle persone che frequenta la sede di Circola-mente che ha raccontato la sua esperienza: "Spesso mi dimentico le cose, ma vengo aiutata da mio nipote, il progetto città amica mi ha aiutato enormemente”.
Dopo i saluti del prefetto Iolanda Rolli è intervenuto il Vescovo Nazzareno Marconi: “Incoraggio questa iniziativa, molti grandi santi come anche san Francesco sono stati considerati pazzi, la straordinarietà porta a questo, per questo credo che loro siano vicini in modo particolare ai malati di demenza, ma serve anche l’aiuto concreto, gli angeli hanno un’ala in cielo e una in terra”.
Tra gli interventi quello del direttore dell'Area Vasta 3 Alessandro Maccioni che ha parlato dell'importanza dell'aspetto umano dei servizi, ed inoltre quello del Sindaco di Macerata Romano Carancini, il quale ha elogiato il ruolo delle associazioni: "Un tessuto fondamentale per il cammino della città".
Molto significativo anche l'intervento del colonnello dell'arma dei Carabinieri Luigi Ingrosso che ha raccontato la sua esperienza personale con il papà malato: " Per affronatare queste situazioni servono conoscenza, formazione e rete sociale".
Per gli atenei marchigiani presenti Marco Cucculelli economista di UnivPm, il pro rettore di Unicam Graziano Leoni e quello di Unimc Claudio Ortenzi.
A concludere c'è stato l'intervento di Rabih Chattat, professore dell’Università di Bologna che ha fatto il punto della situazione sulla linee da seguire: " Bisogna vincere la paura con la conoscenza e la formazione. Non è la malattia del singolo o della famiglia, ma coinvolge tutti. Il familiare spesso prova vergogna che si traduce in chiusura e aumenta il problema. La parola chiave e equità non la stessa sedia per tutti, ma una sedia per ciascuno in base alle sue specifiche esigenze”.
"Serve un pronto soccorso adeguato alle esigenze delle persone con demenza, abbiamo avuto a disposizioni dei locali per la generosità dell’imprenditore Sandro Parcaroli, - ha concluso la presidentessa dell'associazione Manuela Berardinelli - una nuova sede di Circola-mente in via dei Velini, che speriamo di inaugurare ad ottobre saremo più decentrati, ma portare lì il nuovo punto di riferimento è comunque importante (la vecchia sede è inagibile). Per questo chiediamo l’aiuto di tutti, ci sono da fare lavori di sistemazione e arredo dei locali, uno spazio aperto non un ghetto, vogliamo che sia un vero e proprio Rinascimento del Sociale".
ll maceratese Roberto Patrassi è il nuovo presidente in pectore del Savona Calcio. L'ex storico dirigente del Milan, a capo di una cordata milanese, rileverà le quote della gloriosa società ligure, che erano in mano a Cristiano Cavaliere.
In una conferenza di presentazione, tenuta questo pomeriggio nella sala rossa del Comune di Savona, ha infiammato la platea illustrando le linee guida che dovranno contraddistinguere la prossima stagione di serie D, con Christian Papa nuovo responsabile dell'area tecnica della squadra e Stefanio Eranio coordinatore del settore giovanile.
E nelle prime dichiarazioni Patrassi non si nasconde: "Pronti ad ambire alle zone alte della classifica".
La giornata di venerdì sarà cruciale per porre le ultime firme davanti al notaio, in modo tale da poter ufficializzare i primi nomi a livello di staff tecnico e giocatori.
Approvata oggi in Consiglio Regionale la mozione di Elena Leonardi (Fratelli d’Italia) sulla richiesta di una sezione della Direzione Distrettuale Antimafia nelle Marche.
"Da sempre sensibile a queste gravi problematiche che purtroppo sono in crescente aumento – esordisce Leonardi – ho inteso presentare un atto che impegni la Regione concretamente contro il fenomeno delle infiltrazioni mafiose."
Nel suo intervento in Aula la Leonardi ha evidenziato come "negli ultimi anni anche le Marche vedono uscire sulla cronaca notizie legate alla presenza di infiltrazioni mafiose nell'economia e nel tessuto sociale regionale: droga, terremoto e riciclaggio di denaro sporco, con urbanistica e insediamenti turistici sono i settori che stanno interessando alla ndrangheta, alla camorra e alle mafie come quella nigeriana e albanese. Soggetti legati a queste associazioni mafiose o con attività riconducibili al loro “modus operandi” sono spesso stati arrestati ed è proprio la Direzione Investigativa Antimafia che con un periodico dossier parla chiaro."
"È difficile stimare – ha proseguito Leonardi – le dimensioni economiche ma anche di più i danni sociali, culturali, economici e ambientali di questo vero e proprio flagello. È opportuno pertanto evitare che si instauri un regime di complicità e omertà che favorisce proprio le infiltrazioni mafiose nella nostra Regione, un tempo immune da queste situazioni. Uno dei punti cardine di Fratelli d’Italia è proprio il contrasto alla criminalità, quella organizzata ancora più subdola e pericolosa. Tanto che la capogruppo di Fratelli d’Italia ha annunciato la presentazione di una proposta di legge che integri la legge regionale sulla promozione della cultura della legalità, introducendo più efficaci strumenti, per quanto di competenza regionale, in tema di contrasto al fenomeno delle infiltrazioni mafiose."
La Leonardi porta a casa anche un altro importante risultato, quello di chiedere al Governo Nazionale il potenziamento delle Forze della Guardia di Finanza e delle altre forze dell’ordine per potenziare le attività di indagine e contrasto efficace sul territorio marchigiano dalle infiltrazioni mafiose.
“Fratelli d’Italia può stare tranquilla, i cittadini sapranno distinguere la demagogia dai fatti concreti per il territorio. Ancora una volta non possiamo fare a meno di notare come qualsiasi argomento diventi terreno di inutili polemiche e attacchi infondati. È evidente come Fratelli d’Italia non abbia considerato l’importanza in termini economici e infrastrutturali che i lavori in questione porteranno al territorio. Ci duole constatare, ancora una volta come gli abitanti delle zone terremotate siano strumentalizzati per fini politici ed elettorali”. Ad affermarlo in una nota è l’assessore regionale del Partito Democratico Angelo Sciapichetti, che risponde alle dichiarazioni degli esponenti di Fratelli d’Italia in merito ai lavori sulla linea ferroviaria Civitanova-Albacina , e dell’autobus sostitutivo che avrebbe creato molti disagi agli utenti. (Leggi qui)
“La verità purtroppo fa male a Fratelli d’Italia ma è una sola: questo governo regionale, nel tratto ferroviario (Civitanova - Albacina) che fino a pochi anni fa veniva considerato ramo secco e quindi sulla via dello smantellamento, è riuscito ad ottenere un finanziamento di 40 milioni di euro,(propedeutico all’elettrificazione dell’intero tratto) –continua Sciapichetti -. Costo 110 milioni complessivi: i restanti 70 milioni sono previsti nel fabbisogno finanziario 2018-2021, a realizzare due nuove stazioni ferroviarie (Macerata-Università i cui lavori sono in corso e Tolentino –Campus) e a rinnovare tutti i treni viaggianti lungo l’intera tratta. Questi sono i fatti, tutto il resto fa parte delle polemiche appartenenti al teatrino della politica”.
“È chiaro che la realizzazione di lavori importanti come quelli programmati comportano la chiusura del tratto in questione anche per ragioni di sicurezza e creano purtroppo disagi per gli utenti. Di questo ce ne scusiamo.
Ora delle due l’una – incalza l’assessore - : o si iniziavano i lavori avendo ottenuto, grazie ai governi precedenti finalmente i primi 40 milioni di euro scegliendo per l’avvio dei lavori stessi i due mesi di luglio e agosto in cui il disagio per gli utenti è minore ( in quanto il pendolarismo studentesco non c’è per la chiusura delle scuole), o si restava fermi rinunciando al finanziamento”.
“In concreto i lavori consistono in: ampliamento della sagoma delle gallerie per creare gli spazi necessari (oggi insufficienti) al transito dei treni elettrici, smontaggio di binario, traverse e massicciata in alcuni tratti, abbassamento piano di rotolamento, realizzazione del nuovo binario con traverse tipo “galleria” e massicciata ad altezza ridotta, i sottopassi e i marciapiedi di Corridonia e Morrovalle ecc .
La programmazione dei servizi sostitutivi è esclusiva competenza del gestore ferroviario che ha comunque condiviso con la Regione Marche un modello di gestione valida, pur nella particolarità della situazione. Le scelte hanno tenuto conto di tre fattori: i tempi di percorrenza dei bus maggiori rispetto a quello dei treni; la necessità di assicurare gli interscambi verso o da direttrice adriatica su Civitanova e direttrice romana su Fabriano; i servizi di Trasporto pubblico su gomma già presenti e già oggetto di potenziamento dopo il sisma”.
“Considerato tutto ciò e tenuto conto delle motivazioni di viaggiatori della linea, è stata sviluppata una struttura di servizi che considera il nodo di scambio di Macerata come baricentro – continua Sciapichetti - e che assicura la mobilità nelle direzioni Civitanova e Fabriano e relative prosecuzioni. In aggiunta, in relazione ai flussi pendolari e balneari sono stati comunque assicurati dei collegamenti tra Fabriano e Civitanova con degli agevoli interscambi a Macerata”.
“Il servizio, fatti salvi alcuni aggiustamenti nei primi giorni, si sta dimostrando comunque efficace, regolare e sufficientemente integrato con le altre forme di mobilità individuale e collettiva.
Infine – conclude l’assessore- per il Comune di San Severino Marche è stata garantita la prosecuzione, già effettiva, del bus AN101 delle 12,35 da Civitanova fino al Comune stesso per le esigenze di mobilità segnalate.
Portata a termine l’elettrificazione della tratta Civitanova-Albacina (termine dei lavori 2024) le Marche saranno tra le Regioni italiane con la più alta quota di rete elettrificata pari al 92%”.
La Paoloni Macerata svela un nuovo ingaggio sempre nel reparto degli schiacciatori ricevitori. Si tratta di Matteo Ciccarelli, arriva direttamente dal settore giovanile della Cucine Lube, fresco vicecampione d’Italia Under 18 alle ultime Finali Nazionali disputate a Chianciano Terme.
Nelle stagioni precedenti può vantare anche un altro argento vinto alle Finali Nazionali Under 18 (stagione 2017/2018 a Castellaneta) ed un bronzo in Under 16 nell’annata precedente in quel di Latina; giovanissimo, classe 2001, è stato una delle principali bocche da fuoco della formazione cuciniera. Per Matteo ora arriva la prima esperienza tra i “grandi” dopo aver fatto tutta la trafila delle giovanili.
“Sono orgoglioso di aver fatto parte e di essere cresciuto nel settore giovanile della Cucine Lube Civitanova” esordisce Ciccarelli. “Posso dire che per me sono stati anni impegnativi ma i risultati personali raggiunti hanno ripagato l’impegno e accresciuto notevolmente la mia passione per il volley. Ora sono pronto a nuove sfide e tutto questo è davvero stimolante. Sono molto contento di aver ricevuto una proposta da una società come la Paoloni; poter affrontare un campionato così importante ed impegnativo come quello della Serie B è il raggiungimento di un traguardo intermedio che mi ero posto e per questo non vedo l’ora di potermi esprimere in campo. Sicuramente darò il massimo per far vincere il mio team il più possibile. Il primo obiettivo di squadra”, continua Matteo, “è infatti vincere e per farlo c’è bisogno di un gruppo forte, determinato ed unito che lotti su ogni pallone. Il traguardo personale che voglio tagliare, invece, è quello di accrescere le mie capacità tecniche affidandomi ai compagni di squadra ed all’allenatore.”
Chiedendo a Matteo come si descriverebbe con tre aggettivi, risponde di sentirsi una persona a cui piace molto la competizione quindi competitivo, determinato e tenace.
Il Curriculum di Matteo Ciccarelli:
2010/2017 Settore Giovanile Cucine Lube
2017/2019 Cucine Lube Civitanova (Serie C)
2019/2020 Paoloni Macerata (Serie B)
La segnalazione arriva dal Consigliere provinciale e comunale di Macerata Deborah Pantana che osserva come per la situazione del manto in travertino della passeggiata di viale Puccinotti, sopra ai Giardini Diaz, sia ormai necessaria un’operazione di manutenzione.
“Oltre alla questione relativa alla pendenza del camminamento, che negli anni è andata sempre peggiorando e che fu una diretta conseguenza di scelte progettuali eseguite dai tecnici comunali – spiega la Pantana -, ciò che più stupisce è che non siano stati eseguiti dei lavori di manutenzione sulla pavimentazione di viale Puccinotti.”
“Negli anni è stato più volte richiesto in Consiglio Comunale che si procedesse al consolidamento strutturale e alla messa in sicurezza di alcuni elementi della balaustra – spiega la Pantana -. Gli agenti atmosferici e lo smog hanno provocato un degrado materico di alcuni elementi che costituiscono la passeggiata e le crepe e il dissesto del manto sono ben visibili per tutto il camminamento. Oltre al fatto che una vistosa spaccatura segna longitudinalmente tutto viale Puccinotti, quasi dall’inizio alla fine, interessando parecchi metri di lunghezza.”
“Mantenendo in questo stato la passeggiata ‘pendente’ di viale Puccinotti, si rischia che qualcuno possa cadere e farsi male: penso agli anziani o ai bambini che vogliono godersi una bella giornata di sole sui pattini – conclude la Pantana -. La richiesta è che si intervenga il prima possibile per riportare lo stato del camminamento alla massima sicurezza e vengano eseguiti lavori che ormai sono richiesti da anni."
Preso lo scassinatore seriale di distributori automatici: si tratta di un uomo maceratese di 57 anni, che dovrà rispondere di furto aggravato.
I FATTI - Nella notte del 22 luglio i distributori collocati all'interno degli uffici comunali di Via Trieste, di un liceo maceratese e di una facoltà universitaria sono stati svuotati del loro contenuto monetario per un bottino che si aggira in svariate centinaia di euro, compresi i danni procurati alle macchinette.
Ricevuta la segnalazione dell'avvenuto furto, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Macerata si sono subito attivati, rilevando come in occasione del colpo i malfattori si fossero anche feriti.
L'INDIVIDUAZIONE - Dopo una rapida ricostruzione dei fatti, i militari hanno individuato un uomo di 57 anni, residente nel maceratese, già conosciuto alle cronache. Il sospetto iniziale che i tre atti delittuosi - commessi nella stessa notte e a breve distanza l’uno dall’altro - fossero opera sua si sono concretizzati dopo che l'uomo ha mostrato ferite compatibili con lo scasso e con le tracce riscontrate.
Il 57enne è stato denunciato a piede libero alla locale Procura della Repubblica per furto aggravato.
Il Comandante Provinciale dei Carabinieri, il Colonnello Michele Roberti, in un’estate che si sta dimostrando rovente non solo per il clima ma anche per i numerosi incidenti stradali che sono stati rilevati nel corso degli ultimi tre mesi, ha deciso di lanciare un appello a tutti gli automobilisti che si mettono alla guida.
“Ogni giorno la strada produce le sue vittime, che aumentano sensibilmente nei week-end e nei periodi dell’anno di maggior esodo come quello che stiamo vivendo - spiega il Comandante -. Quando siamo alla guida siamo responsabili della nostra sicurezza ma soprattutto della sicurezza degli altri; questo è un pensiero che deve sempre accompagnarci mentre viaggiamo su un mezzo di trasporto”.
Dall’analisi statistica è il fattore umano il responsabile di circa il 90% dei sinistri. 250 sono stati gli incidenti stradali che hanno impegnato le pattuglie dell’Arma dei Carabinieri in tutta la provincia a partire dal 1° maggio scorso. 146 sono stati i feriti e 1 il morto. 30 le persone denunciate per guida in stato di ebrezza alcolica o sotto effetto di droga. 60 le sanzioni amministrative elevate per guida pericolosa, 80 per il mancato uso della cintura di sicurezza, 50 per l’utilizzo del cellulare alla guida e 10 per eccesso di velocità.
Tutta questa attività ha portato al ritiro di 60 patenti e 35 carte di circolazione, nonché al sequestro di 50 veicoli e al fermo amministrativo di 20.
“Eccesso di velocità, guida sotto effetto di alcool e droghe, uso del telefonino durante la guida, stanchezza, mancato rispetto delle distanze di sicurezza e dell’uso delle cinture di sicurezza fra le principali cause di incidenti stradali - osserva il Colonello Roberti -. I sinistri stradali hanno un costo innanzitutto in termini di vite umane, poi hanno un costo sociale in termini di sanità pubblica, ripristino delle strade e di sicurezza. Infatti, mediamente, per il rilevamento di ogni sinistro le pattuglie, che dovrebbero garantire essenzialmente la prevenzione generale, sono impegnate per almeno 4 ore (oltre la metà del turno), sottraendo risorse preziose ai prioritari servizi di controllo del territorio”.
"Per evitare il peggio, basterebbe essere prudenti e seguire dei semplici accorgimenti: allacciate le cinture di sicurezza anteriori, posteriori e seggiolini per bambini; rispettare i limiti di velocità compatibilmente alla strada, alle condizioni atmosferiche, alla sicurezza e alle possibilità tecniche dell'auto; mostrare maggiore cautela nei centri abitati e in prossimità degli stessi; rispettare la distanza di sicurezza con gli altri veicoli; davanti alle strisce pedonali rallentare e dare la precedenza ai passanti; rispettare le norme di precedenza; non arrestare l'autoveicolo in prossimità di curve o in condizioni di scarsa visibilità senza azionare gli opportuni segnali luminosi e visivi; di notte, guidare con particolare prudenza in prossimità degli incroci, soprattutto quando i semafori non sono funzionanti; rallentare sempre agli incroci, anche se spetta la precedenza; se non si ha l'auricolare e non si è dotati di un dispositivo vivavoce, è necessario fermarsi per parlare al cellulare mentre si guida; effettuare il sorpasso soltanto nei casi di completa visibilità e se la manovra non costituisce pericolo o intralcio per gli altri utenti. Il conducente che viene sorpassato deve sempre agevolare la manovra senza produrre intralci; mantenere l'auto in buone condizioni di efficienza ed effettuare i controlli periodici previsti o anticiparli, se del caso, in base allo stato della macchina e al chilometraggio percorso; circolare con tutti i documenti in regola (carta di circolazione, assicurazione, patente di guida, bollino anti-inquinamento quando previsto)" osserva il Comandante Provinciale dei Carabinieri.
"In particolare, nel caso di viaggi di lunga percorrenza pianificate la partenza tenendo conto delle previsioni di traffico, soprattutto se vi muovete in occasione di grandi esodi; prima di mettervi in viaggio fate tutti i controlli necessari per garantire l'efficienza e la sicurezza della vostra auto; partite riposati e fermatevi al primo accenno di stanchezza; durante il viaggio tenetevi informati sintonizzandovi sulle radiofrequenze in grado di darvi le notizie di traffico in tempo reale; non guidate dopo aver assunto bevande alcoliche che, anche a piccole dosi, possono produrre una sensibile riduzione della prontezza dei riflessi; tenete presente che di notte la percezione visiva e la prontezza di riflessi si riducono" ha concluso il Comandante.
Già quella passata, per molte località della Provincia maceratese, soprattutto le zone interne, è stata una notte calda e afosa. Una nuova ondata di caldo intenso infatti sta progressivamente investendo tutta l'Italia.
L'anticiclone africano si sta espandendo verso l'Europa centro occidentale e sta interessando anche la nostra Penisola. In questi giorni, fino a venerdì, le temperature saranno sempre in costante aumento fino a raggiungere, in alcuni casi, anche i 35/36 gradi: non saranno inoltre solo le ore pomeridiane ad avere temperature tropicali ma anche quelle notturne.
Nel week-end invece, soprattutto nella giornata di domenica, secondo i meteorologi, alcuni fenomeni temporaleschi interesseranno la nostra Provincia e tutto il Nord Italia, portando un notevole calo delle temperature, con valori che potranno scendere anche di 8/10 gradi.
Sabato scorso il Macerata softball ha affrontato nell'ultima trasferta del lungo campionato di A2, la squadra delle Dynos Verona. Il doppio incontro si è concluso con un salomonico risultato, le maceratesi si sono aggiudicate il primo incontro, mentre il secondo match è stato vinto dall'agguerrita e giovane squadra scaligera.
Il primo incontro è scivolato via senza troppe emozioni, chiudendosi sul 6 a 1 con una grande Michela Serrani sul monte di lancio e un'impeccabile difesa, dove hanno brillato in particolare gli esterni, Giorgia Cacciamani e Elena Roganti. Le mazze della squadra guidata da Marta Gambella, coadiuvata da Federica Gianferro, Uliana Vallese e Romolo Malerba, hanno fatto il resto. In evidenza nella fase di attacco la seconda base Gioia Tittarelli, del battitore designato Ilaria Colepio, il terza base Matilde Migliorelli e il ricevitore Chiara Severini.
La seconda partita è iniziata con le Dynos in grande spolvero, inning dopo inning, la squadra di casa ha accumulato quattro punti che sono bastati per prevalere sulle maceratesi che non sono riuscite a recuperare lo svantaggio e la partita si è conclusa sul 4 a 3. Da segnalare la buona prestazione nella fase difensiva dell'esterno sinistro Letizia Prato con una difficile eliminazione al volo e della solita Elena Roganti nel ruolo di esterno centro.
Sabato 27, sul diamante di via Cioci, con inizio alle ore 18.00, si consumerà l'ultimo incontro della stagione, che vedrà le ragazze di casa contrapposte al Rovigo. Comunque vada il Macerata softball è matematicamente ai play-off per l'accesso alla massima categoria. Il primo turno degli spareggi per la promozione in A1, che ricordiamo sono al meglio delle cinque partite, avranno luogo il 31 agosto a Macerata e vedranno contrapposte le atlete di casa con la prima qualificata del girone B, in lizza ci sono due squadre: il New Bollate e il Sacco Legnano, ma per sapere l'avversaria bisognerà, vista la perfetta parità in classifica delle due formazioni, aspettare l'ultima di campionato.
Una mozione per attenzionare sulle numerose problematiche da tempo denunciate dai tecnici professionisti impegnati nella ricostruzione post-sisma, attori fondamentali nel lungo processo di ricostruzione del territorio terremotato. La annuncia il capogruppo al consiglio regionale di Fratelli d’Italia, Elena Leonardi, che ha voluto racchiudere nell’atto le differenti e gravi criticità che oggi attanagliano i tecnici impegnati nella ricostruzione, e delle quali si parlerà oggi nel corso dell’incontro organizzato dall’Inarsind Marche a Cardarola, dal titolo “Ricostruzione al palo. Tecnici esasperati pronti alla serrata”.
“I tecnici si dicono ormai esasperati, stanchi di essere presi in giro e di attendere risposte concrete che possano sbloccare definitivamente la situazione – ha affermato il capogruppo Elena Leonardi – la lentezza ormai cronica del sistema di gestione delle pratiche della ricostruzione, appesantita dalla burocrazia, si va ad aggiungere ai mancati pagamenti delle parcelle dei tecnici che al momento si aggirerebbero intorno ai 100 milioni di euro per le sole Marche, alle disparità di trattamento economico tra i tecnici impegnati nella ricostruzione pubblica e in quella privata, alle disposizioni scadute e mai rinnovate dal Commissario e alle tante richieste di modifica della normativa giunta in questi anni dagli attori del sisma e mai prese in considerazione. Un’escalation critica che rischia di dare il colpo di grazia alla ricostruzione e a tutto il territorio colpito dal sisma. Per questo è necessario intervenire prima possibile e concretizzare le richieste che vengono direttamente dai tecnici, circa mille quelli impegnati nella ricostruzione, uomini e donne del territorio, spesso anche loro stessi terremotati, che oggi si vedono costretti a lanciare un ennesimo allarme alle istituzioni”.
Per questo il capogruppo Elena Leonardi ha ritenuto impellente la necessità di impegnare il governatore, Luca Ceriscioli, vicecommissario alla ricostruzione, e l’intera Giunta regionale, innanzitutto a sollecitare formalmente l'emanazione dell’Ordinanza commissariale in attuazione di quanto disposto dal Decreto Genova, in merito all'anticipazione del 50% dei compensi per la progettazione alla presentazione della domanda di contributo all'Ufficio Speciale della Ricostruzione. Non meno importante la disparità di trattamento in essere tale per cui le parcelle dei tecnici incaricati di ricostruzione pubblica vengono calcolate seguendo il Decreto ministeriale 17 giugno 2016, cosiddetto “Decreto Parametri”, mentre quelle dei tecnici incaricati di interventi di ricostruzione privata dipendono dall’ articolo 34 del dl 189/2016 e dall’Ordinanza 12, il cui allegato, il Protocollo d’intesa tra Commissario e Rete nazionale delle professioni dell’area tecnica e scientifica, che disciplina le spese per le prestazioni tecniche e le percentuali di contributo erogato, è per altro scaduto al 31 dicembre 2018.
“Le tariffe professionali risultano al contempo comunque insufficienti a garantire il decoro del lavoro del professionista – ha aggiunto Elena Leonardi – in quanto non coerenti con la legge dell’equo compenso (legge n. 247 del 31 dicembre 2012, articolo 13-bis, come modificata dalla legge n.172 del 4 dicembre 2017 articolo 19-quaterdecies) e che a conti fatti il professionista medesimo si troverebbe a lavorare a 4-5 euro all'ora per importi di lavori bassi. Ho chiesto al governatore di impegnarsi affinché il Protocollo sia rinnovato sulla base del Decreto Parametri, e contestualmente di lavorare per sciogliere il nodo legato alla cosiddetta Ordinanza Chiese, di imminente approvazione, la quale prevede un sistema di affidamento dei servizi tecnici analogo a quello pubblico ma con compensi presi dalla ricostruzione privata”.
Nello stesso atto, il capogruppo di Fratelli d’Italia, chiede alla Giunta regionale "di adoperarsi in modo che le istituzioni competenti approvino la possibilità di anticipo economico delle prestazioni tecniche da parte dei committenti beneficiari del contributo di ricostruzione, che si solleciti il Commissario Straordinario per la Ricostruzione per la nomina immediata del CTS - Comitato Tecnico Scientifico - fondamentale per risolvere innumerevoli “casi particolari” che i professionisti e i tecnici degli Uffici Ricostruzione si trovano ad affrontare quotidianamente e per l’istituzionalizzazione, nei Tavoli Tecnici, della presenza dei rappresentanti degli Ordini professionali ricadenti sul cratere e anche delle rappresentanti delle Organizzazioni sindacali di categoria."
Due incendi si sono sviluppati sul territorio della Provincia maceratese nel pomeriggio di oggi.
Il primo, lungo la Strada Regina, è divampato intorno alle 15:30, mentre il secondo a Mogliano, circa un'ora dopo. In entrambe i casi a prendere fuoco sono state alcune sterpaglie.
Mentre lungo la Strada Regina il rogo è stato subito domato dai Vigili del Fuoco di Macerata perché circoscritto; nel secondo caso i pompieri sono ancora impegnati con le operazioni di spegnimento in quanto le fiamme partite dalle sterpaglie hanno interessato anche alcune balle di fieno.
La situazione è sotto controllo da parte dei pompieri, e l'ultimo focolaio è in fase di spegnimento.
(Immagine di repertorio)
La decisione della sezione Riesami e Appelli di Ancona rimescola le carte sulla questione della cosiddetta cannabis light. I Giudici dorici hanno stabilito che i prodotti a base di cannabis “al fine di sortire un effetto stupefacente, debbano avere un quantitativo minimo di principio attivo tetraidrocannabinolo (THC) pari almeno allo 0,5%”. Una notizia che riapre il caso sulla questione portata avanti dal Questore di Macerata Antonio Pignataro contro il commercio della cosiddetta cannabis light.
In seguito alla decisione dei Giudici di Ancona è così tornata in commercio la quasi totalità dei campioni di cannabis del negozio “Mari-ka” in corso Garibaldi, sequestrata nel giugno del 2018. Il titolare del negozio, rappresentato dal legale Carlo Alberto Zaina, potrà ora riaprire il suo shop.
In base agli esami tossicologici, eseguiti dal Professor Rino Froldi su incarico del pm, sulle varie sostanze sequestrate dai pm del capoluogo di Regione dunque, sotto la soglia dello 0,5% non si può parlare di droga perché l’effetto psicotropo non c’è.
Lo scorso 10 luglio, dopo la pronuncia del 30 maggio, le Sezioni Unite della Corte di Cassazione avevano reso noto come “la commercializzazione al pubblico di cannabis sativa L. e, in particolare di foglie, inflorescenze, olio, resina, ottenuti dalla coltivazione della varietà di canapa non rientra nell’ambito della legge, che qualifica come lecita solo l’attività di coltivazione di canapa di alcune varietà ammesse dalla legge, che elenca tassativamente i derivati della coltivazione che possono essere commercializzati, per cui la cessione, la vendita e la commercializzazione del pubblico dei derivati sono condotte che integrano il reato di cui all’articolo 73 Testo unico sugli stupefacenti, anche a fronte di un contenuto di THC inferiore allo 0,6%, salvo che i derivati non siano privi di efficacia drogante, secondo in principio di offensività”.
La decisione del Tribunale dorico crea ora un precedente e riapre il caso della cannabis light e del principio drogante contenuto in essa.
"Abbiamo aspettato la decisione delle Sezioni Uniti della Corte di Cassazione per vedere se le motivazioni avrebbero chiarito la questione ma così non è stato perché le motivazioni adottate dalle Sezioni Unite non spostano ciò che si sapeva fin dall'inizio - il commento del legale Carlo Alberto Zaina -. Il Tribunale di Ancona ha fatto un ragionamento corretto ed elementare. Si tratta di una sentenza corretta che applica la norma. Oltre alla questione della soglia dello 0,5% si può inoltre abbinare, di volta in volta, il controllo dello specifico peso del THC contenuti nei prodotti."
Centro Nuoto Macerata star anche con gli atleti non udenti.
Da sempre vicina e sensibile alle esigenze dei nuotatori con disabilità, l’associazione maceratese ha preso parte ai Campionati italiani FSSI tenutisi a Pesaro ed ha saputo conquistare la bellezza di 10 medaglie. Grazie alla convenzione della Federazione Sport Sordi Italiana con la Federazione Italiana Nuoto Marche, gli Assoluti hanno avuto luogo in integrazione totale con i Campionati regionali FIN. In sostanza udenti e non udenti hanno gareggiato insieme in base unicamente ai riscontri cronometrici (gli start per i non udenti erano dati mediante segnali lampeggianti).
Ancora una volta per il CN Macerata ha brillato la stella di Maria Chiara Cera. La ventenne maceratese, reduce da un 2018 fantastico (convocata per gli Europei non udenti dove ha stabilito 3 primati azzurri ed è stata scelta come portabandiera nella cerimonia conclusiva), si è messa al collo 3 ori nei 50 metri, 100 e 200 dorso e pure tre argenti nei 50 metri, 100 e 200 stile. E’ stata praticamente imitata da Linda Busatto, due ori (50 stile e 50 delfino) e due argenti (50 rana e 100 stile) per la ragazza veneta tesserata per la società del capoluogo. Linda è stata anche danneggiata da un piccolo infortunio in fase di riscaldamento che le ha impedito di salire sui blocchi nel 100 rana, la gara dove forse rende di più.
Per entrambe infine la gioia della ciliegina sulla torta, l’exploit nelle staffette 4x100 stile e 4x100 mista. Le squadre, completate dalle fortissime sorelle Sara e Gaia Maragno, hanno addirittura stabilito il miglior tempo di sempre per un team femminile italiano.
L'incidente è avvenuto nel primo pomeriggio di oggi, intorno alle 15:30, in via Bramante a Macerata.
Ancora da chiarire come la vettura sia finita fuori strada. Il conducente della Ford Focus stava procedendo dal centro della Città verso Piediripa quando ha perso il controllo del mezzo ed è finito fuori strada.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118, dei Vigili del Fuoco di Macerata e della locale Polizia Municipale. Per il conducente della vettura nessuna grave conseguenza ma non si può dire lo stesso della circolazione stradale che ha subito alcuni rallentamenti.