Anche quest’anno, per la quinta edizione consecutiva, gli artisti dell’hair style e del make-up di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo hanno voluto impegnarsi attivamente per offrire il loro contributo artistico alla Notte dell’Opera che rappresenta, ormai da otto anni, uno degli eventi più importanti della città.
Una performance spettacolare di acconciatura e trucco, quella di #rossodesiderio Make-up&Hair show, svoltasi nella splendida cornice di piazza della Libertà, a cura dei professionisti dell’acconciatura e dell’estetica che, immersi in una suggestiva scenografia in cui il rosso è stato l’indiscusso protagonista, hanno realizzato le loro creazioni su modelle, con un riferimento artistico declinato nei toni della gelosia, del potere e della possessività, evocati rispettivamente dalle tre opere in programma del Macerata Opera Festival, Carmen, Macbeth e Rigoletto.
Uno show unico in cui gli operatori del benessere hanno portato la propria abilità in pedana, mostrando le loro creazioni al pubblico e realizzando acconciature e make-up a tema su splendide modelle.
“La Notte dell’Opera – ha detto Renzo Leonori, Presidente Interprovinciale Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo – trasforma l’intera città in un vero e proprio palcoscenico con spettacoli e attività dedicati all’opera ed alla musica lirica, ed è quindi una straordinaria occasione di visibilità per le imprese di Confartigianato Benessere che hanno la possibilità di farsi conoscere, intercettando potenziali nuovi clienti e facendo apprezzare al grande pubblico il loro estro e la loro professionalità”.
“La Notte dell’Opera – ha affermato Eleonora D’Angelantonio, Responsabile settore Benessere di Confartigianato che ha curato la progettazione ed il coordinamento dell’evento - è un appuntamento attesissimo dai nostri imprenditori che hanno l’occasione di partecipare ad una manifestazione di assoluto rilievo, nel cuore di Macerata di fronte al suggestivo Teatro Lauro Rossi ed alla Torre Civica, con una grandissima partecipazione ed interesse da parte del pubblico. Siamo particolarmente orgogliosi – ha aggiunto D’Angelantonio - di poter offrire alle nostre imprese un’occasione di così grande visibilità e un’importante vetrina per promuovere la propria immagine e professionalità”.
Queste le imprese che hanno partecipato all’evento: Centro Estetico Fonte di Benessere (Macerata), Centro Estetico il Profilo (Macerata), Estetica Flavia (Macerata), Estetica Rossana (Chiesanuova di Treia), Alessandra Rossi Make-up artist (Monsampolo del Tronto), I Vecchioli Parrucchieri (Macerata), Nada Evolution Parrucchieria (Macerata), Michela Hair Care Hair Style (Macerata), Idea Due Parrucchieri (Belforte del Chienti), Igor Style Parrucchieri (Tolentino), Ivan e Amleto Parrucchieri (Monte San Giusto), New Look Maria Parrucchieria (Morrovalle), Salon Relax Parrucchieri (Corridonia).
Partner dell’evento sono invece Naturalia Estetica e Benessere di Tolentino, Cecchetti Arredamenti di Sforzacosta, Il fiore dei fiori poesia e arte nei giardini di Recanati, mentre gli splendidi abiti delle modelle sono stai gentilmente forniti dagli atelier Dolcevita Designer di Morrovalle e Giovanna Nicolai di Civitanova Marche.
Gli avvocati Ubaldo Perfetti e Tina Maria Fusari, rappresentanti legali della Nuova Via Trento, rispondono, punto per punto, alle considerazioni del primo cittadino di Macerata Romano Carancini in merito alla sentenza del lodo NVT, spiegando che "le considerazioni del Sindaco impongono plurime rettifiche."
Carancini, appena una settimana fa, aveva parlato di una "sentenza piena di errori e di contraddizioni che impugneremo sicuramente".
"Si è parlato di sentenza condizionata perché il risarcimento per la palazzina “C” verrebbe meno se, per fatti nuovi (compresa una soluzione amministrativa che sanasse le irregolarità) l’immobile fosse commerciabile. Non è così: il risarcimento è dovuto, qui e ora, senza condizioni. Si è detto che il 5% sulla somma di € 2.184.633,00, riconosciuta a NVT per essere ancora oggi la Palazzina “C” non utilizzabile, né vendibile, si applicherebbe una tantum. Non è così: il 5% è per ogni anno dal 2.3.2010 al 16.1.2018; altrimenti gli arbitri non avrebbero indicato il periodo in cui calcolarlo (come chiaramente si legge a pag. 21 del lodo); è per questo che il risarcimento è di circa € 4 milioni" spiegano gli avvocati della società.
"Si è accennato a una richiesta iniziale di NVT di oltre 8 milioni ridotta dagli arbitri a poco più di tre, che legittimerebbe la resistenza in giudizio del Comune. NVT non aspetta altro che l’impugnativa del Comune per proporre a sua volta appello incidentale e reclamare i restanti 5 milioni, negati dagli arbitri in modo non convincente, visto che hanno riconosciuto i presupposti per ottenerli a causa delle plurime responsabilità, inadempimenti e colpevoli ritardi dell’ente - proseguono Perfetti e Fusari -. Si è detto che “(...) la bretella non c’entra niente con la condanna”. No! È proprio la bretella la causa di tutto, come rimarcato dagli arbitri: “(...) Singolare sul punto la sottovalutazione da parte del Comune degli effetti delle modifiche del progetto della bretella del 2007-2009 sul progetto delle palazzine” (p. 61 del lodo)."
"Non se ne parla, ma il convitato di pietra c’è: il Comune poteva non realizzare la bretella, ma il ripensamento imponeva atti ufficiali da assumere d’intesa con la Provincia e rinegoziando gli accordi con NVT. Il rimprovero degli arbitri è che il Comune, non solo non li ha assunti, ma ha addirittura ostacolato l’adempimento degli obblighi e la realizzazione della bretella: (“...). Indice di un atteggiamento non coerente del Comune è la scelta di non realizzare la bretella senza procedere ad una chiara modifica del piano senza considerare che proprio la bretella (...) costituiva elemento imprescindibile dell’accordo di programma (....). Il Comune di Macerata (...) avrebbe potuto pretendere e rendere possibile la realizzazione della bretella piuttosto che ostacolarla” (p. 56 del lodo) - osservato i legali -. Il Sindaco ha escluso sue colpe indicando quelle di chi l’ha preceduto; ciò non interessa particolarmente NVT, ma è sufficiente leggere il lodo nelle parti in cui si parla di inadempimenti e ostacoli alla realizzazione della bretella per avere risposta."
"Il Sindaco ha detto che vi sarebbe stata la disponibilità del Comune a dirimere la questione prima del giudizio arbitrale; a parole. Nei fatti nulla di concreto e soprattutto di inequivocabilmente chiaro è pervenuto dal Comune, il che ha costretto NVT a reagire per superare lo stallo. Il fallimento di ieri non toglie che la società sia disposta, oggi a esaminare proposte del Comune idonee a risolvere tutte le questioni pendenti, a condizione che siano concrete, pubbliche (alla luce del sole) e assunte nelle forme richieste per gli impegni di un ente pubblico, non a parole."
Procedono i lavori di ripristino delle strade nelle zone colpite dal sisma del 2016. Ieri pomeriggio è stata inaugurata la riapertura del tratto della strada provinciale 96 che collega il centro abitato di Pieve Torina alla frazione di Fiume e che conduce poi a Colfiorito.
Il taglio del nastro è avvenuto alla presenza del Governatore Luca Ceriscioli, del sindaco di Pieve Torina Alessandro Gentilucci, del Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari e dell’ingegnere Fulvio Soccodato dell’ANAS. Insieme a loro anche l’ingegnere della Provincia Alessandro Mecozzi, Fabrizio De Franciscis e Luca Cerato dell’ANAS, il parroco Don Candido Pelosi.
“Un territorio meraviglioso che da oggi si riprende un’infrastruttura in più. Numerose strade provinciali in questa zona erano interrotte, o del tutto o in modo parziale - afferma Pettinari - e ora le stiamo ripristinando quasi tutte: ogni collegamento che diventa di nuovo disponibile segna un passo avanti per il rilancio di queste zone, non si può pensare alla ricostruzione senza neppure avere le strade per accedere al nostro entroterra. Ci sono ancora strade chiuse come la “Ussita - Casali”, la “Castelsantangelo - Castelluccio” che apre sono nel fine settimana per permettere durante la settimana ai cantieri di procedere spediti con i lavori, e la “Frontignano - Castelsantangelo”. Queste strade devono essere riaperte il prima possibile e c’è tutto il nostro impegno. L’obiettivo si potrà raggiungere contando sull’attuale collaborazione tra enti locali, Provincia, Regione, il soggetto attuatore che è la Protezione Civile con l’ing. Soccodato, e la struttura ANAS”.
Altra conferma nella Serie B della Paoloni Macerata: si tratta del palleggiatore Alessandro Gasparrini, una bandiera del club. Alessandro, classe 1994, ha iniziato a calcare il taraflex all’età di appena 7 anni e quella che sta per cominciare sarà addirittura la 19° stagione con la stessa maglia: per lui, oramai, la Paoloni è davvero una seconda famiglia.
“È un motivo di orgoglio aver trascorso così tanti anni in una splendida realtà come questa” esordisce Gasparrini;” è per la 19° stagione che indosserò tale maglia e per me la Paoloni è davvero una seconda famiglia, non mi ha fatto mai mancare nulla. Sono molto contento e motivato nell’esordire in un campionato nazionale, soprattutto poiché finora ho fatto tutta la gavetta nelle serie minori. L’obiettivo primario sarà quello di formare fin da subito un gruppo unito per lavorare bene e migliorare insieme; dal punto di vista personale”, conclude il regista, “punto a crescere sia come giocatore che come persona, ma penso che questo potrà avvenire solo se la crescita sarà anche collettiva.”
Parlando di sé Alessandro si definisce ambizioso, disponibile e tenace.
"La dolorosa e allucinante vicenda della ragazzina di Monza cocainomane a 10 anni non è, purtroppo, un caso isolato. Esiste una crescita esponenziale, specie negli ultimi due anni, da quando sono stati aperti i negozi di cannabis light, che ha coinvolto bambini in tenera età e originato adolescenti spacciatori, per la facilità con cui reperivano in questi negozi la cannabis light. Come dichiara il medico dell’ospedale di Monza, è ormai necessaria l’apertura di reparti che siano in grado di affrontare queste patologie che colpiscono bambini che fanno uso di droghe". Così il questore di Macerata Antonio Pignataro sulla vicenda che ha sconvolto l'intera comunità della cittadina lombarda e non solo.
"Questa storia allucinante è simile a quella di tante altre famiglie che, nel dolore e nella disperazione, nascondono questo dramma che vivono ogni giorno nel segreto e nella frustrazione, sapendo quale è il triste destino cui vanno incontro i propri figli - prosegue il Questore -. Voglio sottolineare e ricordare a tutta l’opinione pubblica quello che ripetono giorno dopo giorni i ragazzi di San Patrignano della comunità Incontro e di tutte le altre comunità, che la marijuana è l’anticamera dell’inferno, l’anticamera dell’eroina, l’anticamera della cocaina."
"Lo stesso capo della Polizia Franco Gabrielli, già molto tempo prima della mia battaglia contro la cannabis legale, aveva con forza dichiarato espressamente alla stampa, che non esiste differenza tra droghe leggere e droghe pesanti e quindi non esiste la “marijuana light”. Tale appello accorato non aveva portato ad alcuna presa di posizione nell’opinione pubblica - osserva il Questore -. “Ancora oggi” nessuna presa di posizione forte, tranne quella del ministro dell’Interno e del capo della polizia, era stata manifestata dall’opinione pubblica e dalla stampa, in seguito alla battaglia della questura e della procura della Repubblica di Macerata che aveva determinato la chiusura di tutti i negozi di cannabis legale dell’intera provincia."
"Questo crudele evento, che segna la malvagità della nostra società, possa generare una presa di coscienza e un appello corale dell’intera società civile, in modo tale da affrontare il problema anche dal punto di vista giuridico. Che possa, in qualche modo, tutelare le giovani generazioni da un fenomeno che già da tempo, negli Stati Uniti e in altri paesi del mondo, è diventato un’emergenza nazionale. Gravissima e lampante è la condotta assassina del giovane diciottenne americano che, alla ricerca di droga, ha ucciso nei giorni scorsi, un carabiniere a Roma" ha concluso il Questore ricordando anche la vicenda della morte del militare Mario Cerciello Rega ucciso nella Capitale.
A lanciare l'allarme sono i Sindacati delle Marche. Uno scioperto a turni proclamato dei lavoratori delle Autostrade che sicuramente andrà a colpire un week-end che si preannuncia già da bollino nero visto il forte esodo estivo che interesserà tutta la popolazione nazionale e che coincide con il primo fine settimana di agosto.
Già nel tardo pomeriggio di oggi le grandi arterie della circolazione saranno "prese d'assalto" dai tanti turisti anche se le giornate da bollino nero sono senza dubbio quelle di sabato e domenica.
A questo si aggiunge lo sciopero annunciato dei casellanti. Nelle Marche saranno circa 400 i lavoratori del settimo Tronco di Autostrade per l'talia (che si estende da Pesaro fino a Termoli) che hanno proclamato lo stop lavorativo.
Lo sciopero sarà articolato in turni di quattro ore che impatteranno soprattutto nella giornata di domenica 4: dalle 10 alle 14 e dalle 18 alle 22. Poi ancora dalle 22 di domenica alle 2 del mattino di lunedì 5.
Da un lato il potenziamento del progetto di accessibilità e fruibilità dei Musei civici di Macerata e dall’altro un’iniziativa per introdurre il decennale del Museo della Carrozza. Si tratta della nuova audioguida che da ieri, 1 agosto, è in distribuzione all’interno della biglietteria dei Musei civici di Palazzo Buonaccorsi. Un modo semplice e divertente per scoprire la fastosa residenza settecentesca dei conti Buonaccorsi e lo straordinario Museo della Carrozza allestito dal 2009 nel piano seminterrato del palazzo un tempo adibito a scuderie.
“Un nuovo servizio ai Musei Civici di Palazzo Buonaccorsi curato dal personale del museo, le audioguide sono uno strumento per l’accessibilità di tutti. Con il racconto la visita ai Musei si fa sempre più coinvolgente. Presto si amplieranno con tanti racconti per esperienze sempre nuove. Si torna sempre ai Musei di Palazzo Buonaccorsi perché ci sono sempre cose nuove da fare. E con la card McCult i cittadini maceratesi e dei comuni della Marca Maceratese entrano gratis tutte le volte che vogliono. Il nostro orizzonte è fare dei musei civici la casa di tutti” sottolinea Stefania Monteverde assessore alla Cultura e ai Beni culturali.
Proprio nel decennale del suo allestimento il Museo propone al visitatore uno strumento bilingue, italiano – inglese, agile e piacevole per orientare la visita, valorizzando i veicoli esposti, i donatori e i mecenati che hanno permesso l'evolversi in funzione della comunità a cui appartiene.
L’istituzione museale maceratese con questo nuovo strumento continua a distinguersi rafforzando la scelta di una comunicazione inclusiva orientata alle problematiche dell’accessibilità. Infatti, per agevolare la fruizione dei visitatori ipo e non vedenti all’interno dei Musei civici sono già presenti supporti didascalici tattili, guide e didascalie in Braille compresi alcuni modellini di carrozze in scala a cui vanno ad aggiungersi, nella collezione di Arte antica, il bassorilievo del dipinto raffigurante “Madonna con Bambino” di Carlo Crivelli, video LIS, installazioni multimediali “sensibili”, tablet, l’innovativa tecnologia NFC che fornisce informazioni sulle opere esposte tramite smartphone, audioguide e audiodescrizioni.
La nuova audioguida realizzata dal Comune di Macerata, Macerata Musei con il contributo della Regione Marche e prodotta dall’azienda fiorentina D’Uva srl,, verrà consegnata al visitatore che ne farà richiesta all’ingresso e lo accompagnerà alla scoperta del Palazzo e del Museo della Carrozza raccontando veicolo per veicolo la storia e gli aneddoti collegati.
Sono cinquanta i primi iscritti 2019/2020 dell’Università di Macerata, trentanove femmine e undici maschi. Tanti si sono già registrati sulla piattaforma on line studenti.unimc.it ieri, primo agosto, giorno di apertura delle immatricolazioni per il nuovo anno accademico. Di questi, trenta sono marchigiani, mentre gli altri provengono da Abruzzo, Puglia, Sicilia, Veneto e Lazio. I dipartimenti più scelti sono anche quelli che possono contare su un’offerta formativa più ampia, ossia quelli di Studi Umanistici, che comprende i corsi di laurea in lettere, lingue, storia e filosofia, e di Scienze della formazione, beni culturali e turismo. I più giovani sono due ragazzi di diciotto anni, il più “vecchio” ne ha ventotto.
L’Università di Macerata è un ateneo focalizzato sulle scienze umane e sociali, che offre 11 corsi di laurea triennale, due magistrali a ciclo unico e 15 magistrali in economia, giurisprudenza, scienze politiche, comunicazione, relazioni internazionali, scienze della formazione e pedagogia, beni culturali, turismo, lingue, mediazione, lettere, storia e filosofia, scienze giuridiche e scienze per il servizio sociale. Tra le novità di quest’anno: il nuovo corso in Scienze giuridiche per l’innovazione, con due indirizzi di forte appetibilità per il mercato del lavoro focalizzati su “Diritto e sicurezza delle nuove tecnologie” e “Trasporti marittimi e logistica portuale”.
Tre sono i corsi di laurea impartiti in lingua inglese e nove quelli a titolo doppio o multiplo. Quest’ultimi consentono agli iscritti magistrali di conseguire una laurea valida sia in Italia sia all’estero. In altre parole: è possibile studiare giurisprudenza, scienze filosofiche o lingue moderne in Francia; management del turismo in Spagna; scienze politiche e relazioni internazionali in Russia o Ucraina; economia in Francia e in Polonia; scienze storiche in Albania. Completano l’offerta un corso di dottorato in inglese a titolo doppio, programmi di mobilità, un Istituto Confucio, riferimento nazionale per lo studio della lingua cinese.
La Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi seleziona i migliori diplomati degli istituti secondari e li destina ad un percorso di eccellenza, con l’esenzione dalle tasse e l’ospitalità gratuita negli alloggi universitari. Info: www.scuolastudisuperiori.unimc.it
Anche sul tema contributi e tasse universitarie l’attenzione è alta. Oltre alla no-tax area fino a 15 mila euro di Isee, sono previste riduzioni significative in base al merito e al reddito. Riconfermati anche l’esonero totale per gli studenti provenienti dalle aree del sisma e l’esonero parziale per chi si iscrive al primo anno di Giurisprudenza.
Durante il periodo estivo, tranne la settimana di ferragosto, Unimc resta a disposizione di chi vuole visitare le sedi e avere informazioni sui corsi di laurea. Il 29 agosto l’Ateneo organizza, poi, l’Open Day, durante i quali docenti e tutor presenteranno l’offerta formativa: un’occasione utile per parlare con gli addetti all’orientamento, raccogliere informazioni su alloggi e borse di studio, farsi un'idea di come funziona l'Università di Macerata. Per informazioni e iscrizioni: www.unimc.it/openday.
Nella giornata di ieri gli uomini della Squadra Mobile diretta dalla d.ssa Maria Raffaella Abbate hanno proceduto alla cattura di un 33enne maceratese, residente in città. L'uomo - oggetto di un provvedimento esecutivo emesso dal Tribunale di Macerata - è stato, dopo lunghe e complesse indagini, individuato quale l’autore di una cruenta rapina commessa ai danni di un anziano signore.
I fatti risalgono al 2013 quando un 75enne, recandosi come sua abitudine presso una casa di campagna per effettuare lavori di manutenzione e per il foraggio degli animali, si è trovato aggredito alle spalle e colpito ripetutamente alla testa cadendo rovinosamente a terra.
Subito dopo, gli è stato sottratto il borsello dove aveva riposto i suoi risparmi, circa 7500 euro in contanti, che aveva portato con sé per paura dei ladri. L’arrestato, rintracciato presso la sua abitazione, dopo gli atti di rito è stato associato al carcere di Fermo dove dovra’ scontare la pena di 3 anni e otto mesi di reclusione per i reati di rapina e lesioni personali.
Tra i giovani a disposizione dell'allenatore Adriano Di Pinto, è stato inserito anche un nuovo schiacciatore.
Ian Poli è un classe 2001, nasce a Carrara e cresce sportivamente nella sua città con la Pallavolo Massa, dove partecipa al campionato di Serie C. Nella stagione 2018/2019 arriva nelle Marche firmando con la Lube Volley; in biancorosso è tra i protagonisti della cavalcata dell'under 18 fino alle Finali Nazionali, che gli sono valse la medaglia d'argento come vice-campione d'Italia. Con il passaggio alla Menghi Shoes, Poli continua la sua carriera nelle Marche e a Macerata avrà l’opportunità per ritagliarsi il proprio spazio e mettersi in mostra, continuando nel suo percorso di crescita; anche grazie ad un roster di spessore, che presenta giocatori di grande esperienza dai quali potrà imparare tantissimo.
Comincia l'avventura della Maceratese in vista della stagione 2019/2020. Sul campo dell'Helvia Recina il nuovo allenatore Daniele Marinelli ha impartito le prime indicazioni ai propri giocatori iniziando a lavorare sulla parte atletica e inaugurando la preparazione pre-campionato: "Sicuramente saremo una squadra determinata, affronteremo ogni partita con il massimo impegno e la massima motivazione. Questa è la caratteristica che ha unito tutti gli acquisti fatti finora, aspettiamo che il direttore sportivo completi la squadra in modo da dare un'impronta definitiva e valutare quale sarà l'obiettivo finale".
"L'impressione è buona. Nei primi giorni cercheremo di amalgamare il gruppo e creare lo spirito di squadra. I rapporti con la società - prosegue Marinelli - sono ottimi, si stanno muovendo per dare la miglior rosa possibile alla squadra e si sono impegnati in prima persona per sistemare la struttura e metterci nelle migliori condizioni per lavorare".
"Ho già parlato con il direttore (Joanthan Proculo, ndr) indicandogli le caratteristiche che dovranno avere i nuovi acquisti: sta valutando diversi profili. Allenare la Maceratese è una grande opportunità e una sfida da vincere sia per me che per lo staff. L'obiettivo è centrare ciò che è mancato lo scorso anno, oltre a portare entusiasmo. Cercheremo di portare in campo tutto quello che abbiamo dentro".
Riguardo il burrascoso rapporto tra tifoseria e squadra nel passato recente, Marinelli non si sbilancia: "I ragazzi devono solo pensare a lavorare. Ce la metteremo tutta per dimostrare che sudiamo per la maglia e lottiamo per questi colori".
Ecco i 22 giocatori attualmente convocati per il ritiro pre-campionato:
SIMONCINI MATTEO PORTIERE
CAMPANA MARCO CENTROCAMPISTA
ROMAN CHORNOPYSHCHUK ATTACCANTE
SOULEYMANE DIARRA CENTROCAMPISTA
MASSINI TOMMASO ATTACCANTE
LORENZO RAPAGNANI CENTROCAMPISTA
JACHETTA LUCA ATTACCANTE
PAPA FILIPPO ATTACCANTE
PASSASEO SIMONE PORTIERE
BONIFAZI ALESSIO CENTROCAMPISTA
BRUGIAPAGLIA CLAUDIO DIFENSORE
NICOLA CASCIANELLI ATTACCANTE
FELIZIANI ANDREA PORTIERE
AMIN GHANNAOUI CENTROCAMPISTA
IVAN CIRULLI DIFENSORE
GIUSTOZZI FEDERICO PORTIERE
JACOPO MARIUCCI DIFENSORE
GIOVANNI ALIBERTI DIFENSORE
Grande successo per la Notte dell'opera a Macerata. La città si è colorata di rosso a partire dalle ore 19:00 con spettacoli (più di trenta quelli in più programma a cui si sono aggiunte diverse repliche), che si sono alternati dallo Sferisterio a Corso Cavour. Grazie alla particolare collaborazione dei negozi, per la prima volta, il tema #rossodesiderio ha decorato anche le vetrine e l'arredo urbano. Macerata si è trasformata in un grande teatro a cielo aperto, sede di un "musical" collettivo. Il gran finale è stato in Piazza della Libertà con lo spettacolo del circo El Grito.
Il 30 luglio 2019 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del MISE del 6 giugno 2019 con il quale sono modificati i parametri previsti dal decreto 11 agosto 2017 che disciplina il cosiddetto “contributo del danno indiretto”.
Il decreto in questione, come già anticipato dalla Regione nella lettera arrivata ai soggetti ammessi al contributo, estende il periodo di riferimento su cui calcolare i costi su cui è parametrato il contributo aggiungendo agli anni 2017 e 2018 anche gli anni 2019 e 2020 e viene introdotto un meccanismo di selezione di due esercizi consecutivi da utilizzare per calcolare i costi.
“Apprendiamo con soddisfazione la modifica della norma che migliora le condizioni del bando – afferma l’Ordine dei Commercialisti e Esperti contabili di Macerata e Camerino – ma non possiamo non evidenziare come ora serva una riapertura del bando stesso per permettere alle aziende di modificare la domanda per adeguarla ai nuovi parametri. Evidenziamo inoltre che questa modifica, anche se decisamente migliorativa e assolutamente positiva, è l'ennesimo caso di modifiche e aggiustamenti delle norme che regolano la gestione post-sisma che non contribuiscono a realizzare quella certezza normativa che sarebbe utile per semplificare gli scenari nei quali gli operatori economici devono prendere le decisioni".
Tale modifica permette, a chi ha riaperto l’attività a fine 2017 o nel 2018 di poter usare, come base di calcolo, due anni di attività pieni e permette a chi non ha ancora riaperto di poter accedere al contributo sui costi che sosterrà nel 2019 e nel 2020. Nella precedente versione della norma, chi non ha ancora riaperto, pur se ammesso al contributo, non avrebbe potuto materialmente ottenerlo per mancanza di costi. Restano ancora esclusi dalla materiale erogazione del contributo i soggetti che non riapriranno più. Inoltre, viene abrogato il limite di ammissibilità delle spese previsto nel 30 percento della riduzione del fatturato. I costi quindi saranno ammessi per l’intero ammontare sostenuto, sempre nel limite di 50.000 di contributo massimo.
Altra importante modifica è legata all’introduzione della possibilità di cumulo del beneficio con altre agevolazioni pubbliche concesse sui costi in questione, compreso apparentemente anche il contributo per la delocalizzazione. Infine sono stati adeguati i termini legati alla presentazione delle domande di erogazione in funzione del modificato meccanismo di selezione del periodo di riferimento per la determinazione dei costi.
Festa grande nella serata di ieri al bar Pistello di Macerata per la presentazione della rosa 2019/20 dell’Atletico Macerata che si appresta ad affrontare il primo campionato di Seconda Categoria della sua giovane storia.
La cerimonia si è aperta con la proiezione di un video celebrativo della scorsa stagione che ha portato nella bacheca dei biancorossi due trofei, coppa provinciale e regionale, e il salto di categoria al primo tentativo. Dopodiché è arrivata l’investitura da parte dell’assessore allo sport, Alferio Canesin, che si è complimentato per i traguardi raggiunti. “Rappresentare Macerata va oltre i risultati sportivi – ha detto Canesin – comporta delle responsabilità umane e morali che vanno trasmesse dentro e fuori dal campo e incarnate in ogni ambito”. Il presidente Seccacini ha apprezzato le parole dell’assessore e ha specificato che l’Atletico Macerata è composto da uomini prima che da calciatori e che, pur non avendo dei parametri per sbilanciarsi su pronostici per la prossima stagione, è convinto di aver allestito una rosa in grado di poter affrontare qualsiasi avversità dovesse emergere nel corso dell’anno.Infine la chiosa del vice-presidente Luci che si è detto estremamente soddisfatto per aver confermato la quasi totalità del gruppo dello scorso anno e fiducioso per l’imminente inizio di un campionato competitivo come quello di Seconda categoria.
Il raduno per la squadra è fissato per il 19 Agosto, la prima occasione per vedere all’opera i ragazzi di mister Cencioni sarà il 27/28/29 Agosto al Trofeo Birrificio il Mastio, organizzato dall’Atletico Macerata in collaborazione con la S.S.Maceratese e che per la prima volta si terrà presso i nuovi impianti sportivi di Villa Potenza.La Rosa Atletico Macerata 2019/20
Portieri: Gattari, Mastrocola, Romagnoli (svincolato)
Difensori: Cirilli, Feliziani, Fratini (à Maceratese), Lucentini, Ortenzi, Rocchi, Staffolani (Casette Verdini), Zucconi
Centrocampisti: Aliberti, Gigli, Lombi, Loschiavone (svincolato), Mancini (Cluentina), Meschini, Miglietta, Sampaolesi, Tognetti, Trifiletti, Zerani
Attaccanti: Catalano, Danchivskyy (à Maceratese), Firmani, PiccioniStaff TecnicoAllenatore: Marco CencioniFisioterapista: Mirko FratiniPreparatore dei Portieri: Stefano Conforti
Dal 2 agosto all’8 dicembre due importanti opere secentesce dei Musei Civici di Macerata andranno a impreziosire la mostra “La luce e i silenzi: Orazio Gentileschi e la pittura caravaggesca nelle Marche del Seicento” allestita nella Pinacoteca Civica Bruno Molajoli di Fabriano, curata da Anna Maria Ambrosini e Alessandro Delpriori.
Si tratta dell’ultimo appuntamento del progetto “Mostrare le Marche”, un ciclo di 5 grandi mostre che hanno già interessato le città di Loreto, Ascoli Piceno, Fermo, Matelica e Macerata con la mostra “Capriccio e Natura. Arte nelle Marche del secondo Cinquecento. Percorsi di rinascita” allestita ai Musei civici di Palazzo Buonaccorsi dal 15 dicembre 2017 al 13 maggio 2018.
“Continua un grande lavoro di valorizzazione del patrimonio d’arte che si conserva nei musei civici. Il prestito delle opere d’arte è un’occasione per far conoscere la nostra preziosa storia dell’arte e per raccontare ai turisti il nostro territorio come terra di cultura in armonia con bellissimi paesaggi” sottolinea l’assessore alla Cultura e ai beni culturali Stefania Monteverde.
La mostra di Fabriano ospita due opere maceratesi già note ai massimi studiosi del Seicento grazie alle passate esposizioni milanesi e romane dedicate a Caravaggio e al caravaggismo. La tela raffigurante La negazione di San Pietro racconta fedelmente il momento in cui l’Apostolo, riconosciuto da una serva come seguace di Cristo, nega per tre volte di essere un seguace del Nazareno. Questa fa già parte del corpus delle opere individuate da Gianni Papi come appartenenti all’anonimo Maestro dell’Incredulità di San Tommaso, oggi identificato in Bartolomeo Mendozzi della Leonessa. Egli fu artista caravaggesco, allievo di Bartolomeo Manfredi, pittore per i Giustiniani e i Savoia oltre ad essere stato il primo rettore dell’Accademia di San Luca e Virtuoso del Pantheon.
L’altra tela maceratese in prestito è Il Cristo alla colonna, replica seicentesca già segnalata nel 1943 dal noto storico dell’arte Roberto Longhi come copia antica di un lavoro di Caravaggio andato perduto.
Il prestito delle opere maceratesi a Fabriano è una felice occasione per portare all’attenzione del pubblico altri importanti dipinti seicenteschi facente parte delle collezioni dei Musei ed ora conservati nei depositi: La lettura della mano e L’ora del pranzo, due tele seicentesche donate alla città nel 1956 dalla marchesa Irene Costa Ciccolini.
I biancoverdi si rinforzano con l'arrivo del palleggiatore di Ascoli Piceno. Un giocatore con già diversi campionati alle spalle e una grande fisicità che da oggi metterà al servizio della squadra di Macerata. Claudio Stella inizia la sua carriera con la Pallavolo Osimo, dove gioca il campionato di Serie C e conquista la promozione.
Con l'approdo in B2 arriva il passaggio all'Offida Volley e un nuovo salto di categoria: in rossoazzurro infatti vive due importanti stagioni e al primo anno è protagonista della promozione in serie B1. Resta in B anche nei due anni successivi con il trasferimento prima al Volley Loreto, quindi nella scorsa stagione alla Pallavolo Morciano.
Con la Menghi Shoes ha ora l'opportunità di compiere un salto di qualità, confrontandosi per la prima volta con la Serie A e affiancando un palleggiatore di grandissima esperienza come Natale Monopoli.
Una storia di rinascita che comincia con un mestiere antico, l’allevamento e la produzione della lana della pecora sopravvissana. Un’eccellenza dei Sibillini che ha richiamato l’attenzione su questi territori, vincendo il rischio dell’oblio dopo la distruzione del sisma. Oggi i prodotti tessili della Compagnia dei Maestri Artigiani di Visso, realizzati in collaborazione con il celebre marchio di moda “Loro Piana”, trovano una nuova importante vetrina a Macerata nei locali di Tipico.Tips, il nuovo hub di accoglienza turistica del Comune di Macerata inaugurato in piazza della Libertà.
“Tutto nasce all’Eremo del Beato Rizziero a Muccia in un convegno organizzato dalla CNA sulla valorizzazione dei territori colpiti dal sisma - racconta Stefania Monteverde coordinatrice del MaMa, assessore alla cultura e turismo e vicesindaco del Comune di Macerata. - Parlavo di Marca Maceratese come sistema integrato di valorizzazione e Marco Antonini, docente Unicam, raccontava la rinascita della filiera tessile a Visso grazie al recupero dell’allevamento della pecora sopravvisana e dell’incontro del grande marchio internazionale del tessile Loro Piana che ha permesso di riprendere una produzione artigianale tutta legata al nostro territorio. Ascoltando questa storia ho proposto un legame con lo Sferisterio: perché non fare le copertine per le serate fredde nell’arena Sferisterio? Proposta accettata.Ci siamo messi in contatto con Pierluigi Loro Piana e i Maestri Artigiani di Visso hanno prodotto la stola con il logo Sferisterio. Oggi sono in vendita come esempio di vera sinergia, creatività, sviluppo del territorio a base culturale. Il Macerata Opera Festival ha concesso il logo e la grande forza culturale del festival. Un grande esempio del valore della Marca Maceratese che certamente potrà costruire altre filiere produttive capaci di connettere lavoro artigianale e cultura, il nostro capitale”.Un grande esempio del valore della Marca Maceratese che certamente potrà costruire altre filiere produttive capaci di connettere lavoro artigianale e cultura, il nostro capitale”.Un grande esempio del valore della Marca Maceratese che certamente potrà costruire altre filiere produttive capaci di connettere lavoro artigianale e cultura, il nostro capitale”.
È nata una linea di stole e di poncho con il marchio Sferisterio pensate appositamente per il Macerata Opera Festival e indossate alla prima anche dalla direttrice artistica Barbara Minghetti e dall’assessore Stefania Monteverde. “Da una grandissima sfortuna – ha commentato Mara Costa della Compagnia dei Maestri Artigiani di Visso - é nato un bel progetto mettendosi insieme. Così come é successo per lo spazio che ci é stato dedicato qui a Tipico. Siamo molto soddisfatti di questa opportunità e ci auguriamo che in molti possano acquistare i nostri prodotti tutti Made e Born in Visso”. I capi di altissima qualità possono essere acquistati all’interno di Tipico.Tips, dove è stato allestito anche un box con i prodotti della collezione dei Maestri Artigiani di Visso. Un'operazione riuscita grazie alla sinergia con il territorio ma anche all’attenzione di una grande azienda internazionale come Loro Piana che ha investito sul territorio con attenzione e rispetto favorendo la creazione di imprese e posti di lavoro. Una bella storia di impresa culturale e creativa che ha visto l’incontro di tanti soggetti disponibili e attenti.
Al via il lungo weekend di Legambiente tra sostenibilità ambientale e cultura. Grazie al progetto “Rinascimento APPennino”, un esempio di collaborazione tra imprese e associazioni che, attraverso un cross over tra creatività, cultura, eventi, economia e turismo, s’impegnano nel rilancio di un territorio messo a dura prova dal sisma, l’Associazione intende infatti evidenziare la connessione non sempre scontata tra la cura del patrimonio culturale e la tutela dell’ambiente.
Sabato 3 agosto, presso la Sala “Spazio Comune” di Palazzo Conventati a Macerata, alle ore 11.30, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione dei dati del monitoraggio sulla fruibilità e accessibilità dei beni culturali e dei musei del territorio e sull’eventuale esposizione del medesimo ai rischi naturali, realizzato in questi giorni dai partecipanti al campo di volontariato di Legambiente. Il monitoraggio ha riguardato i musei, le pinacoteche e il patrimonio culturale presente nei comuni di Macerata, Loreto, Recanati, Tolentino, San Severino, Ancona, Camerino, che i volontari hanno raggiunto con l’ausilio di mezzi pubblici. L’attività di volontariato, che va a sostegno delle aree colpite dal sisma e dei beni culturali presenti sul territorio, rientra anche in “Volontari per Natura”, il progetto nazionale di Legambiente, finanziato dal Ministero del lavoro e delle politiche sociali, che punta a diffondere la pratica del volontariato tra gli under 36 realizzando un grande progetto di monitoraggio scientifico partecipato. L’iniziativa rientra in una sinergia esistente tra Legambiente e comune di Macerata che intende mettere al centro i beni culturali e la cultura nelle sue varie declinazioni.
A partire da oggi fino al 3 agosto, inoltre, una delegazione dell’Associazione sarà presente al Montelago Celtic Festival, arrivato quest’anno alla XVII edizione, per sensibilizzare i cittadini sull’importanza della raccolta differenziata, in stretta collaborazione e sinergia con il Cosmari, sui temi della sostenibilità ambientale e sulla necessità di cambiare comportamenti e stili di vita per fermare i cambiamenti climatici in corso. I volontari consegneranno ai partecipanti al festival i sacchetti di diverso colore per la raccolta differenziata “tenda a tenda” e vigileranno che l’evento siarealizzato in modo da minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente. Nel corso della manifestazione, inoltre, sarà allestito un estratto della mostra “Oltre il sisma. La carovana dell’arte salvata”, che resterà visitabile per tutta la durata della manifestazione. Verranno esposti alcuni degli oltre 17 mila scatti realizzati in otto mesi di lavoro da Luca Marcantonelli e Lucia Paciaroni, attraverso cui vengono raccontate le diverse fasi d’interventi di messa in sicurezza e salvataggio dei beni da parte dei volontari del Gruppo Protezione civile Beni culturali Legambiente Marche su direttive della task force del Mibact insieme a vigili del fuoco e Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio culturale.
Crescono le vacanze nelle località estere e diminuiscono invece i soggiorni nelle zone della nostra Penisola. “I maceratesi hanno decisamente cambiato direzione sulla scelta delle vacanze estive rispetto all’anno scorso: in calo le località di mare italiane, molto probabilmente dato il buon andamento degli anni passati e il conseguente aumento dei prezzi” la fotografia l’ha scattata Alessandro Crucianelli, titolare della C.M. Viaggi in Piazza Nazario Sauro a Macerata, da 40 anni nel settore del turismo.
“La richiesta quest’anno è principalmente per il mare estero: è tornata in voga Sharm el-Sheikh e si è registrato un grande boom della Turchia, sia come località balneare sia culturale – ci spiega Crucianelli -. C’è stato un grande aumento dei tour culturali in generale in tutta Europa: in primis i Balcani e sta riprendendo piede anche la Francia dopo il calo conseguente alla paura scaturita dagli attentati terroristici.”
“Ciò che stupisce è anche la costante richiesta di vacanza a Londra nonostante il possibile aumento dei prezzi che potrebbe scaturire dalla Brexit, cresce anche la Russia e l’America del nord rimane sempre una meta intramontabile – osserva il titolare della C.M. Viaggi -. Nell’ultimo periodo stanno anche prendendo molto piede le località dell’Indocina: con un aumento delle richieste cinque volte maggiore rispetto agli anni passati.”
Dunque i maceratesi preferiscono uscire dai confini nazionali rispetto agli anni scorsi con un calo che si attesta intorno al 15% per quanto riguarda le località del nostro Belpaese. “Una località che ha perso moltissimo è la Sardegna, anche perché i traghetti diretti sull’isola erano, precedentemente, parastatali. Con il taglio dei fondi del Governo i prezzi sono aumentati e le compagnie si sono unite eliminando, di fatto, la concorrenza.”
“C’è stato anche un grande ritorno dei viaggi organizzati – spiega il titolare dell’agenzia viaggi -; i clienti si rendono conto che spendendo meno rispetto al normale riescono anche a fare una bella vacanza senza pensare all’itinerario e a tante altre questioni legate alla programmazione.”
“Sulla spesa media è difficile fare una fotografia che possa rappresentare la tendenza globale: normalmente per una vacanza in una località europea il prezzo si aggira intorno al migliaio di euro – osserva Crucianelli -. Si parte principalmente dal primo al 25 agosto e già dal 26 si registra un sensibile calo. Anche luglio però, quest’anno, è andato molto bene.”
“Partono generalmente tutte le fasce della popolazione, dai giovanissimi alle famiglie. Certamente i ragazzi, in particolare gli under 30, preferiscono organizzare i viaggi per conto proprio ma molto spesso rimangono vittime di truffa e decidono poi di rivolgersi a noi – conclude Crucianelli -. Nell’anno passato si sono registrate 170mila truffe online sulle prenotazioni delle vacanze e, in moltissimi casi, i clienti perdono i soldi senza poi avere un rimborso. Ai giovani dico di stare in guardia e di non accettare ogni cosa pur di uscire di casa: è importante fare molta attenzione per evitare che la vacanza, invece che un momento di divertimento e relax, possa diventare un incubo."
“Nella mattinata di oggi la Commissione Industria, Commercio e Turismo del Senato ha approvato all’unanimità la risoluzione che impegna il Governo a prevedere ulteriore sostegno alle aree di crisi complessa della Val Vibrata – Valle del Tronto – Piceno, del Distretto Fermano Maceratese e delle aree coinvolte dalla crisi della Merloni s.p.a, che coinvolgono complessivamente ben il 60% dei comuni marchigiani. Una buona notizia per le Marche, che a seguito delle audizioni dei soggetti istituzionali e delle associazioni rappresentative delle parti datoriali e sindacali, avvenute lo scorso 8 luglio presso la Prefettura di Ancona, sono state riconosciute come uno dei territori principali del nostro Paese in cui prevedere finanziamenti e interventi prioritari”.
Ad annunciarlo è il Senatore Paolo Arrigoni, Questore a Palazzo Madama e responsabile della Lega nelle Marche, che già in occasione delle audizioni di inizio luglio si era attivato affinché le aree di crisi marchigiane fossero inserite il prima possibile nell’agenda dei lavori della Commissione.
“Un risultato che è frutto in particolare del lavoro della Lega e del Vice Presidente della Commissione Paolo Ripamonti”, continua Arrigoni. “L’obiettivo che ci eravamo posti era quello di arrivare entro l’estate ad una risoluzione della Commissione e così è stato. Tra gli impegni che il Governo è chiamato ora ad assumersi ci sono le modifiche procedurali necessarie per la semplificazione delle istruttorie e la riduzione dei tempi, così da velocizzare i processi di riqualificazione e di rilancio produttivo del territorio”.
“La diminuzione del limite minimo del valore dei progetti da finanziare, attualmente previsto a 1,5 milioni di euro, con la previsione di un ulteriore abbassamento della soglia minima negli accordi di programma, nonché l’inclusione tra le spese ammissibili nei progetti di riconversione industriale di quelle finalizzate alla commercializzazione nei mercati internazionali di prodotti o servizi e per la formazione dei lavoratori nell’ottica dell’internazionalizzazione, sono tutte risposte alle richieste di una migliore corrispondenza dei bandi alla realtà imprenditoriale marchigiana che è rappresentata soprattutto da piccole e medie aziende”, spiega il Senatore della Lega. “Altri impegni chiesti al Governo riguardano la possibilità di far partecipare ai progetti imprese in forma di associazione temporanea d’impresa (ATI) e di associazione temporanea di scopo (ATS), nonché la partecipazione di società di persone; l’individuazione di meccanismi automatici che assicurino l’utilizzo delle risorse destinate alla cassa integrazione in deroga per i lavoratori coinvolti nei processi di ristrutturazione o riconversione industriale e produttiva, verificando periodicamente la quantificazione dei bisogni e lo stanziamento delle risorse; l’estensione delle misure finalizzate a prevenire le situazioni di crisi aziendali e a contribuire all'individuazione e alla condivisione di indicatori e di strumenti di tipo organizzativo e finanziario; l’istituzione di zone economiche speciali (ZES) e di zone franche urbane (ZFU); interventi che facilitino la disponibilità di liquidità delle imprese attraverso il miglioramento dell’accesso al credito e l’esercizio del credito d’imposta per l’acquisto dei beni strumentali; e, infine, lo sviluppo del sistema infrastrutturale regionale anche al fine del rilancio della ricostruzione post sismica”.