Prorogato al 31 gennaio l’accordo per i due Covid hotel attivi nelle Marche. Lo rende noto l’assessore regionale alla Protezione Civile Stefano Aguzzi dopo l’approvazione del provvedimento in giunta.
Le due strutture, il Recina Hotel di Montecassiano in provincia di Macerata e l'Atlantic di Senigallia, sono a disposizione per accogliere cittadini risultati positivi al Covid-19 che non necessitano di cure ospedaliere e che non hanno a casa spazi adeguati alla quarantena.
Il contratto con i Covid hotel prevedeva la data del 31 dicembre come ultimo giorno di utilizzo.
“Visto il perdurare della crisi sanitaria – spiega l'assessore Aguzzi – e l’ulteriore esigenza che possono soddisfare i Covid hotel precedentemente individuati a Senigallia e Montecassiano e vista la scadenza del primo contratto, la giunta regionale ha deciso, di concerto e su richiesta dell’Asur, di prorogare al 31 gennaio 2021 i due Covid hotel attualmente in servizio. Benché le strutture non siano utilizzate a pieno regime, hanno garantito una buona funzionalità e un buon utilizzo, alleggerendo la pressione sulle strutture ospedaliere, che hanno così potuto avere a disposizione una serie di posti che altrimenti sarebbero stati occupati dai malati in uscita dal periodo di positività”.
- Un nuovo indirizzo per l’Istituto Agrario di Macerata. In questo mese gli studenti di terza media devono scegliere il proprio percorso formativo ed individuare la scuola. L’IIS “Garibaldi”, oltre agli indirizzi già esistenti, dal prossimo anno scolastico darà il via a quello di “Gestione delle acque e risanamento ambientale”.
Si tratta di un percorso altamente innovativo e proiettato al futuro che sarà attivo in pochi istituti italiani e che risponde a una nuova proposta del Ministero dell’Istruzione. Un profilo formativo molto attuale, che consentirà ai diplomati di specializzarsi in un settore in espansione come quello della gestione delle acque sotterranee, superficiali interne e marine.
Il diplomato nel nuovo percorso di studi, a cui comunque sono aperti tutti gli sbocchi per un’ulteriore prosecuzione sia nei piani post-diploma che in tutte le facoltà universitarie, potrà collaborare alla manutenzione e alla gestione di sorgenti, pozzi, corsi d’acqua e invasi sia naturali che artificiali; alla manutenzione e alla gestione delle reti idriche e fognarie; alla selezione, al trattamento e allo smaltimento dei rifiuti e dei reflui civili e industriali; alla bonifica e alla riqualificazione di siti degradati o contaminati; alla difesa del territorio dai fenomeni erosivi e dal rischio idrogeologico. Una figura professionale che dovrà possedere una solida preparazione di base in un ampio spettro di conoscenze: dalle caratteristiche chimico-fisico-biologiche di acqua e suolo, all’idrologia superficiale e sotterranea, all’idraulica, al trattamento degli inquinanti, al quadro normativo vigente.
Importante per il territorio pare l’incardinamento di un tale corso presso l’I.I.S. “Giuseppe Garibaldi” di Macerata, che da decenni è sensibile e tratta le tematiche ambientali, il corretto uso delle acque in campo agricolo, i diversi momenti di formazione e progetti di ingegneria naturalistica realizzati. Inoltre l’Istituto da anni è impegnato in un progetto approvato dall’UNESCO per la giornata mondiale dell’acqua; dove gli studenti hanno realizzato percorsi di ricerca con nuove modalità di apprendimento e lavoro, realizzando prodotti multimediali.
Una nuova figura professionale che offre una migliore occupabilità a studenti in uscita soprattutto in un territorio che sta lavorando duramente per superare i danni causati dal sisma, che può valorizzare le inestimabili risorse umane e materiali.
Per tutto il mese di gennaio, l’Istituto Agrario promuove il suo progetto di orientamento per far conoscere la propria proposta formativa. Su prenotazione sarà possibile visitare la scuola nelle giornate del 9,10,16,17 e 24 gennaio; incontri online sono previsti invece mercoledì 13 e venerdì 15 gennaio.
Prenotazione online nella pagina dedicata sul sito della scuola: www.iisgaribaldimacerata.edu.it. Per informazioni: 339-2906653 (lunedì, mercoledì e venerdì 12.00-13.30), orientamento@agrariamacerata.org.
Per info: http://www.iisgaribaldimacerata.gov.it.
I controlli della Polizia locale di Macerata, coordinati dal comandante Danilo Doria, nei giorni scorsi hanno permesso di identificare i responsabili dell’abbandono dei rifiuti avvenuto in zona Montanello, più precisamente nelle adiacenze della strada comunale Orti di Trodica.
La Polizia locale, dopo aver identificato i responsabili, sta ora valutando se ci sono gli estremi per una sanzione non solo di tipo amministrativo ma anche penale; se infatti l’abbandono dei rifiuti avviene per mano di una ditta privata o se un cittadino abbandona rifiuti classificati come pericolosi si rischia di incorrere in questo ultimo tipo di sanzione.
"È facoltà dell’Amministrazione comunale controllare questo tipo di fenomeni per contrastarli – ha detto l’assessore alla sicurezza e al decoro Paolo Renna – e non ci sarà tolleranza per chi non rispetta le semplici regole della raccolta differenziata e per chi deturpa l’ambiente e il decoro della città. Un ringraziamento va ai cittadini che con la loro collaborazione e con le puntuali segnalazioni sono stati determinanti nello sviluppo delle indagini. Ricordo infine che la centrale operativa della Polizia locale è sempre disponibile per raccogliere eventuali segnalazioni al numero 0733-256346".
"Visti i risultati che stiamo acquisendo con questa tipologia di accertamenti gli stessi, nel 2021, saranno aumentati per garantire sempre di più il decoro dell’ambiente e, al contempo, un servizio importante alla città – ha commentato il comandante della Polizia locale Danilo Doria -. Incrementeremo quindi i controlli sia in divisa che in borghese per far sì che episodi del genere non si verifichino più".
Durante il 2020 la Polizia locale di Macerata ha notificato circa 180 verbali di contestazione (mediamente un controllo su tre porta a far emergere illeciti) per l’abbandono dei rifiuti, sinonimo del fatto che l’attività sul tema è continua e pressante.
È partito ieri mattina il piano vaccinale anti-Covid all'Ospedale Civile di Macerata, così come avvenuto nei nosocomi di Camerino e Civitanova Marche, dove sono arrivate 210 dosi che sono state somministrate al personale sanitario della struttura.
Un momento storico senza dubbio importante per un provincia che ha particolarmente sofferto l'evoluzione della pandemia e che in questi giorni è riuscita a tirare un piccolo sospiro di sollievo; soprattutto considerando il lungo percorso che i vaccini hanno dovuto affrontare prima di sbarcare negli ospedali del territorio maceratese.
Gli iter prolungati e tortuosi però, in quest'ultimo periodo, non si sono limitati solamente al reperimento del materiale medico ma hanno anche 'contagiato' il reparto della comunicazione degli organi sanitari competenti. Una questione si è palesemente verificata all'Ospedale di Macerata, quando il direttore della testata giornalistica 'Picchio News', munito di macchina fotografica, ha voluto immortalare gli attimi delle prime inoculazioni nel Capoluogo di Provincia.
Nella stanza attrezzata alla somministrazione dei vaccini si respirava un clima cordiale e sorridente tant'è che è proprio questo che traspare dalle istantanee scattate dal Direttore (leggi l'articolo) che successivamente, è tornato in redazione con l'intenzione di contattare la segreteria della neo Direttrice dell'Area Vasta 3 Daniela Corsi per richiederle un'intervista. Un passaggio normale e quotidiano per qualsivoglia redazione giornalistica volto a mettere in evidenza il punto di vista, della principale autorità sanitaria della provincia maceratese, sul significato della focale mattinata trascorsa.
Con grande gentilezza la signora predisposta alla segreteria ha accordato l’idea del Direttore del giornale che ha fornito, come da richiesta, il proprio numero di telefono per essere poi richiamato "nel giro di 20 minuti' a detta dell'ufficio sanitario. In effetti la recall c'è stata quindi alla redazione è stato comunicato il numero personale della Dr.ssa Corsi la quale era stata avvertita dell'imminente intervista. Svariati sono stati i tentativi del giornalista di contattare la Direttrice dell'Area Vasta 3 ma ogni squillo è terminato nel vuoto fino a che, verso le 12, Daniela Corsi ha richiamato direttamente asserendo di non poter rilasciare alcuna dichiarazione in quanto doveva attendere l'autorizzazione delle Dr.ssa Nadia Storti, Direttore Generale dell'Asur Marche.
Un dedalo burocratico a quanto pare inevitabile ma, armato di pazienza e deciso a rispettare le esigenze dei vertici regionali sanitari, il Direttore di Picchio News ha contattato la segreteria della Asur Marche la quale ha risposto che, per accedere all'intervista, era necessaria la presentazione di domanda scritta tramite e-mail. All'ufficio organizzativo preposto è stato spiegato che le domande riservate alla Dr.ssa Corsi erano mirate al racconto della mattinata e sull'importanza di sottoporsi al vaccino anti-Covid. Interrogativi innocui e dedicati soprattutto a coloro che in questo periodo così complesso avrebbero bisogno di certezze anziché delle pratiche burocratiche che rendono astruso anche il compiere una semplice intervista.
Eccessivi passaggi nella comunicazione sembrano quasi una cortina di fumo che avvolge un sistema che, specialmente in una fase così delicata della pandemia, dovrebbe essere il più possibile trasparente e aperto. Non si sente il bisogno di apporre dei timbri 'di garanzia' su eventuali interviste, che oltre a tardare ad arrivare, rendono più complicato tutto quello che di base dovrebbe essere alla portata di tutti.
Tamponamento a catena fra tre auto: intervengono i soccorsi.
L'incidente, che ha coinvolto tre veicoli, è avvenuto nel tardo pomeriggio odierno, intorno alle 18, in via Donato Bramante lungo il rettilineo che conduce verso la frazione di Piediripa, all'interno del territorio comunale di Macerata.
Ancora da chiarire la dinamica di quanto accuduto. Sul posto sono intervenuti gli operatori sanitari del 118 che hanno prestato le prime cure agli occupanti dei mezzi e per due di loro è stato necessario il trasporto al Pronto Soccorso dell'ospedale di Macerata.
Sul luogo del sinistro anche la Polizia Stradale che hanno svolto i rilievi di rito ed hanno provveduto a veicolare il traffico che si era venuto a creare.
Cade rovinosamente con la bici: 14enne soccorso in eliambulanza.
L'incidente è avvenuto, intorno alle 15:45 del pomeriggio odierno, in Contrada Fontescodella a Macerata.
Il ragazzino, mentre scorrazzava con la bicicletta, ha perso il controllo del mezzo ed è caduto violentemente a terra.
Lanciato l'allarme sono accorsi sul posto i mezzi di soccorso del 118. Gli operatori dell'emergenza, valutata la situazione, hanno ritenuto opportuno allertare l'eliambulanza, che ha poi trasportato il 14enne all'ospedale di Torrette. Il ragazzino presentava un trauma facciale, ma le sue condizioni non risultano gravi.
Partito il piano vaccinale anti-Covid negli ospedali di Macerata, Civitanova Marche e Camerino.
Secondo le stime, in provincia saranno somministrate tra le 600 e le 900 dosi al giorno, visto che sono state allestite due postazioni nei tre ospedali.
Tra i primi vaccinarsi questa mattina all’ospedale del capoluogo il dottor Giordano Ripa, delegato alla sanità del Comune di Macerata.
"Ho scelto di sottopormi al vaccino per due motivi fondamentali – afferma il dottor Ripa – per prima cosa perché credo nell’efficacia dello stesso e in secondo luogo perché per noi,che facciamo parte del personale sanitario, ritengo debba essere un dovere morale e professionale visto che siamo a contatto con pazienti fragili i quali vanno protetti".
“Ho notato comunque una grande adesione da parte dei sanitari, la macchina organizzativa si è mossa in maniera celere e per questo anche a nome del sindaco e dell’Amministrazione comunale di Macerata ci tengo a ringraziare: l’assessore alla sanità regionale Filippo Saltamartini, la direttrice dell’Asur Marche Nadia Storti, la direttrice dell’Area Vasta 3 dottoressa Daniela Corsi e il direttore medico del presidio ospedaliero unico dottor Carlo Di Falco".
Ed è proprio il dottor Di Falco a spiegare come si è mossa la squadra operativa: “Siamo partiti con l’inoculazione dei vaccini verso le 9 di questa mattina con dei ritmi piuttosto sostenuti. All’ospedale di Macerata sono arrivate 210 dosi, e pensiamo di completarle in giornata.
Stiamo procedendo in ordine prioritario col personale sanitario sia ospedaliero che territoriale e con il volontariato. È chiaro – continua Di Falco – che dobbiamo garantire la più vasta possibilità di vaccinazione a tutta la popolazione per arrivare alla così detta immunità di gregge e assicurare, quindi, la dovuta protezione a quelle categorie di persone che per vari motivi non potranno vaccinarsi”.
Questa è solo la prima fase poi ci sarà il richiamo fra 21 giorni per tutti coloro che si sono sottoposti oggi al vaccino. “Non si sono registrate reazioni avverse per ora – evidenzia il dottor Di Falco – e questo è estremamente positivo". Riguardo all’efficacia, il direttore medico ospedaliero non ha dubbi: "Abbiamo a che fare con un vaccino estremamente valido sotto tutti i punti di vista, prodotto con le più moderne tecniche di ingegneria genetica che ci danno una grande sicurezza ed efficacia. Noi come ospedale – conclude Di Falco – abbiamo oleato la macchina organizzativa e ci mettiamo a disposizione del territorio per garantire una distribuzione quanto più capillare dei punti vaccinali”.
Il dottor Giordano Ripa e il direttore medico ospedaliero dell'Area Vasta 3 dottor Carlo Di Falco
(E.L.)
(Nella foto di copertina il dottor Roberto Ottaviani)
“Speranza propone di abbassare le soglie per entrare in zona arancione e rossa. Questa ulteriore restrizione è sbagliata se contemporaneamente riaprono le scuole. Abbiamo pertanto ribadito che è una contraddizione questa delle scuole aperte con le restrizioni imposte alle attività economiche, in un contesto in cui oltretutto il Governo sembra andare avanti per tentativi. Lo scrive, in un post , l’assessore regionale Mirco Carloni al termine del summit avvenuto ieri sera tra esecutivo e Regioni.
"Delle due l'una – continua Carloni - se il contagio va ridotto il sacrificio non va chiesto solo a commercianti e palestre cosi come a coloro che stanno vedendo il loro lavoro chiuso, e dall'altra parte si riapre l'attività scolastica sapendo che il contagio avviene ormai con evidenza dentro le case non nei ristoranti o nelle palestre. Pertanto stamattina stiamo pensando ad una ordinanza che dal 7 scuole saranno chiuse nelle Marche a tutela dei nostri concittadini e cerchiamo contemporaneamente di mantenere la nostra regione in zona gialla per evitare ulteriori danni all'economia”, conclude .
Dopo 41 anni di lavoro come tecnico radiologo presso l’ospedale di Macerata, Sante Rossetti appende definitivamente il suo camice con tanto di mascherina e bandana e dal 4 gennaio 2020 passa il testimone alle nuove generazioni.
" Se da una parte è una persona sempre attenta ai bisogni altrui, disponibile e generoso con chiunque chiede una parola di conforto o un’informazione, dall’altra, è un “cerino” come lo definiva il suo primo capo tecnico sig. Cippitelli, una parola di troppo o mal riposta fa scattare la sua reazione impulsiva tanto è permaloso e suscettibile - fanno sapere i fmiliari - .
Inizialmente entrato all’Ospedale di Macerata come tecnico radiologo nel reparto di Radiologia si è poi prodigato verso la sua grande passione l’Ortopedia, prediligendo le radiografie in sala operatoria dove accompagnava le sedute con battute scherzose, assistendo ai tanti interventi con eccellenti Primari.
In tanti anni di servizio, sicuramente in molti lo avranno incontrato lungo i corridoi dell’Ospedale, famosa la sua testa rasata, mentre corre da un reparto all’altro e su e giù per le scale, a volte polemico, altre scherzoso sempre con il sorriso affabile e affidabile come solo lui sa essere
Antino” così è chiamato dai suoi compaesani di Pollenza suo paese natale, ha sempre riversato tutta la sua passione nel lavoro che ama, impegnandosi con estrema professionalità e serietà senza mai far polemica, accettando anche i turni a volte snervanti, senza mai risparmiarsi. È sua caratteristica infatti essere ligio al dovere recandosi al lavoro sempre, anche se qualche volta non in condizioni fisiche ottimali.
Gli ultimi mesi della sua attività lavorativa sono stati contrassegnati dall’emergenza Covid19 e come altri suoi colleghi l’ha affrontata con paura sì, ma sempre con serietà ed impegno costante e costruttivo.
Ora finalmente può rilassarsi, eliminare la sveglia quotidiana delle ore 6,15 e dedicarsi con serenità alle sue grandi passioni: il calcio, il massaggio sportivo e la vita all’aria aperta.
Dai suoi cari, buona e bella vita Sante".
Seconda vittoria consecutiva per Macerata che fa sua una gara sofferta contro una ViViBanca Torino agguerrita, che ha lottato su ogni pallone. I biancorossi sono stati bravi a non demordere nei momenti di difficoltà, portando a casa due punti importanti e una vittoria che da continuità e fiducia alla squadra.
Per il coach Di Pinto ci sono Ferri, Snippe e Margutti, il Capitano Monopoli, al centro Calonico e Pasquali, Gabbanelli libero. Torino in campo con Richeri, Gerbino e Gasparini, Filippi, Piasso e Maletto centrali, il libero è Valente. Primi minuti combattuti, con la Med Store trascinata dai punti di Ferri mentre Torino si difende bene a muro, 5-5. Sono gli ospiti che guidano con i biancorossi che crescono e inseguono punto su punto; la gara resta equilibrata poi grazie ad un bel recupero di Valenti, Pasquali colpisce dal centro e riporta avanti Macerata 11-10, con Torino che soffre la pressione biancorossa. La Med Store allunga +5 e il coach Simeon chiama il time out che non basta a cambiare l'inerzia: Monopoli e compagni sono bravi a tenere le distanze, 20-16. Calonico buca due volte al centro e chiude il set. Riparte aggressiva Torino e sul 4-6 è Di Pinto a chiamare il time out; Macerata accorcia ma è costretta ad inseguire con gli ospiti che tengono il vantaggio, 13-14. Torino cresce e con l'ingresso di Oberto allunga con una serie positiva in battuta che mette in difficoltà i biancorossi; giocano in fiducia gli ospiti e salgono al 15-20, Macerata non demorde, prova il recupero finale riuscendo ad accorciare 22-23 e costringendo gli avversari a due time out. Non basta, Torino chiude in proprio favore il secondo set. Vuole subito riscattarsi Macerata e parte bene il terzo set, 7-3 e time out ospite. Tengono il vantaggio i biancorossi e con un tocco furbo a scavalcare il muro, Margutti mette a terra il 10-6; Torino cerca di restare in partita ma Macerata allunga 15-9 con il forte diagonale di Snippe. Difendono bene i biancorossi, il muro di Pasquali vale il 20-12 e Macerata corre a prendersi il set, 25-12. Ferri apre il quarto set dopo un recupero di Monopoli quindi Snippe e Margutti allungano 3-0. Torino torna presto in partita e la gara si fa combattuta, ci pensano Calonico sotto rete e l'ace di Snippe a riportare avanti Macerata, 10-8. Macerata controlla il +2 e tiene a distanza gli avversari, 20-18, ma nel finale cambia tutto: Torino cresce in ricezione e prima accorcia poi ribalta il risultato, mandando la gara al tie-break. La sfida si conferma apertissima, va avanti Macerata ma gli ospiti rispondono punto su punto. Prova Snippe a trascinare i suoi con un ace che vale il 6-4 e al cambio campo i biancorossi restano avanti. Con Margutti in battuta Macerata allunga 12-8, poi Snippe vola sotto rete per il 14-11 e l'ace di Cordano sancisce la vittoria.
Il tabellino:
MED STORE MACERATA 3 VIVIBANCA TORINO 2
PARZIALI: 25-20, 22-25, 25-12, 15-11.
Durata set: 24’, 27’, 22’, 32’, 17’. Totale: 122’.
MED STORE MACERATA: Snippe 26, Pasquali 8, Calonico 12, Pahor, Cordano 1, Margutti 16, Ferri 11, Monopoli 1, Princi, Gabbanelli, Valenti. NE: Risina. Allenatore: Di Pinto.
VIVIBANCA TORINO: Matta, Filippi 1, Romagnano, Genovesio, Oberto, Richeri 25, Valente, Gerbino 11, Gasparini 22, Passo 6, Maletto 5. NE: Martina, Cian. Allenatore: Simeon.
ARBITRI: Carcione e Salvati.
Il Servizio Sanità della Regione Marche ha comunicato che purtroppo nelle ultime 24 ore si sono verificati 8 decessi correlati al Covid-19.
All'ospedale di Macerata è avvenuto il decesso di una 86enne di Civitanova Marche.
Due vittime sono state registrate all'ospedale Inrca di Ancona, dove hanno perso la vita un 84enne di Falconara Marittima e una 98enne originaria del capoluogo.
Sono stati, invece, cinque i decessi avvenuti al noscomio di Pesaro:si tratta di un 89enne di Pietrarubbia, una 91enne, una 86enne e una 94enne del capoluogo di provincia e infine un 72enne residente a Fossombrone.
Dall'inizio della pandemia nelle Marche hanno perso la vita a causa del Covid-19 1615 persone. Pesaro-Urbino è la provincia che paga il prezzo più alto in termini di vite spezzate (687), mentre sono 273 quelle totali nella provincia di Macerata.
Secondo i dati complessivi, nel 95,5% dei casi le vittime presentavano patologie pregresse e la loro età media è di 81 anni.
Di seguito i dati resi noti dal Servizio Sanità della Regione Marche
Ha preso il via la sottoscrizione online lanciata da Giorgia Meloni, presidente di Fratelli d'Italia, per sfiduciare l'Esecutivo guidato dal Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
La leader di Fdi si rivolge ai cittadini "che non ritengono l'attuale Governo all'altezza di guidare il nostro Paese e in grado di gestire l'attuale crisi". Un appello che trova eco politica anche in Provincia di Macerata dove il coordinatore Massimo Belvederesi e i Consiglieri Regionali Elena Leonardi e Pierpaolo Borroni invitano in una nota a sottoscrivere l'iniziativa.
"L'iniziativa è rivolta a tutti i cittadini che reputano questo Governo inadeguato a gestire la nostra Nazione e la crisi che sta attraversando - dichiarano gli esponenti di FDI - per questo invitiamo tutti a sostenere la mozione parlamentare di sfiducia al premier e all'esecutivo: per farlo basta collegandosi all'indirizzo Sfiduciamoilgovernoconte.it".
Per Fratelli d'Italia "il ritorno alle urne appare l'unica vera strada per poter dare un Governo stabile e autorevole all'Italia, capace di avere una visione comune sul futuro della Nazione e mettere in campo misure efficaci per superare la grave crisi che sta attraversando".
Paolino Mercurio effettua il doppio salto e si accasa al Porto Sant’Elpidio in serie D. Il difensore lascia dunque la Maceratese in una scelta dettata, oltre che dalla categoria, dalla continuità di svolgimento delle gare che il torneo stesso garantisce.
Il club biancorosso, come consuetudine, puntuale negli impegni presi con Mercurio, comunica di essere già attivo nel rimpiazzare il giocatore in partenza a cui augura le migliori fortune professionali.
Il 'tour' della pecorella continua per le città della Provincia di Macerata anche in questo 2021, a distanza di una settimana dall'ultima passeggiata fatta nel centro storico a Tolentino (leggi l'articolo).
Nel primo pomeriggio di oggi la tappa è stata in Corso Caroli dove, rigorosamente al guinzaglio del suo padrone, l'inconsueto animale da compagnia è stato impegnato in compere e giri per i negozi di Macerata, suscitando la curiosità e i sorrisi di tanti passanti che non sono mancati nello scattargli una foto e a dedicargli qualche tenera coccola.
Una scena quasi 'da Presepe' arrivata pochi giorni dopo le festività natalizie, ma capace di trasmettere dolcezza e genuinità in un periodo troppo spesso caratterizzato da notizie non sempre positive.
Che sarebbe stato un inizio di 2021 del tutto particolare e anomalo era prevedibile. La nefasta 'zona rossa' imposta dal Governo ha costretto anche la Provincia di Macerata a festeggiare la sera di San Silvestro chiusi casa che forse è stata la maniera migliore per chiudere un vero e proprio 'annus horribilis' fortemente segnato da un'emergenza sanitaria che non accenna a desistere.
Le stringenti limitazione del lockdown 'di Natale' sono state tutto sommato rispettate tant'è che non si sono registrati sinistri stradali, infortuni o eccessi d'alcol, se non alcuni episodi sporadici legati ai 'botti di Capodanno' che hanno causato qualche danneggiamento a degli edifici come è successo a Pollenza (leggi l'articolo).
Una nottata quasi tranquilla - meritatamente a nostro avviso - per chi ha trascorso anche l'ultimo giorno del 2020 in divisa ed ha vegliato sul territorio maceratese così come fatto durante tutti questi complessi e duri 365 giorni. Era pronto come al solito tutto il 'reparto soccorritori' di Macerata: Vigili del Fuoco, operatori sanitari del 118 e volontari della Croce Verde così come gli agenti dei Carabinieri e della Polizia Stradale impegnati sulle strade del territorio per monitorare il rispetto del coprifuoco.
Un Capodanno che è stata una normale giornata di lavoro, svolta con la stessa dedizione di sempre, per delle persone che oggi come non mai rappresentano una certezza e un punto di riferimento per tutta la comunità.
Mauro, Gianluca, Alberto, Romano, Andrea, Luciano, Sandro, Massimo, Giuseppe, Damiano Michele, Francesco e Giacomo erano gli uomini dei Vigili del Fuoco impegnati nel turno di San Silvestro così come i sanitari del 118 Antonella, Giacomo, Teresa, Raoul e Tiziana. Nottata di lavoro anche per Pacifico e Alfredo della Croce Verde di Macerata che erano anche in compagnia di altri loro colleghi via web pronti nel caso si fossero verificate delle emergenze.
C’è chi poi ha passato la notte sulle vie semi deserte della città a svolgere dei servizi di prevenzione e di controllo del territorio in occasione delle festività di fine anno con l’obiettivo di contrastare ogni forma di illegalità. È stato il caso Federico e Gianluca, due Militari del Nucleo Operativo e Radiomobile di Macerata che hanno effettuato i controlli di rito di fronte alla stazione ferroviaria.
È stata quindi una festa ‘diversa’ per coloro che hanno scelto nella vita di mettersi al servizio delle collettività. Anche nell’appena iniziato 2021 saranno come di consueto al fianco dei cittadini per far sì che tutto il territorio possa affrontare con fiducia e speranza un futuro che si prospetta ancora incerto e nebuloso a causa della pandemia.
Infiltrazioni d’acqua provenienti dai muri, tubature in bella vista e soffitto consumato dell’umidità. Uno scenario a dir poco grottesco e imponderabile per qualsiasi tipo di immobile, a maggior ragione se si tratta di locali che ospitano dei servizi igienici.
Ad oggi è questo il quadro dello stato dei bagni riservati ai dipendenti dell’A.P.M. (Azienda Pluriservizi Macerata) che fino a luglio erano ubicati alla Rotonda dei Giardini Diaz ma ora sono stati trasferiti al Parcheggio Centro Storico (ex ParkSì).
Un trasloco ‘forzato’ dovuto alla scadenza della convenzione che l’Azienda aveva in essere con la passata Amministrazione comunale di Macerata che, a maggio scorso, aveva riaperto i termini del bando per la concessione dei locali della Rotonda dove verrà realizzato un bar a servizio dei tanti frequentatori della zona.
La nuova ‘location’ delle toilette però si è rivelata alquanto disagevole per gli operatori dell’A.P.M. considerando che, solo per essere raggiunta è necessario aprire due cancelli ed affrontare altri due minuti di cammino. Davvero un pò troppo se si considera che autisti e controllori devono usufruire di un servizio essenziale tra una corsa e l’altra.
Ovviamente, come si evince dalle foto, la salubrità dell’ambiente è fortemente precaria in quanto appena si mette piede nei bagni c’è subito un'enorme pozza di acqua frutto di infiltrazioni che necessiterebbero una particolare manutenzione.
Uno stato dell’arte a cui - riferiscono i dipendenti - non è stato posto un tempestivo rimedio, nonostante il Direttore Generale dell’APM Stefano Cudini fosse ben a conoscenza della scadenza della concessione e del conseguente spostamento dei servizi igienici negli attuali locali dell’ex ParkSì.
Oltre ai problemi di tipo idraulico all'interno dell'immobile mancano i riscaldamenti e la pioggia, che in molte occasioni cade al suo interno, non fa altro che aumentare il tasso di umidità generante muffa e pareti scrostate. Non proprio l'ambiente ideale per i dipendenti dell'APM che sono costretti, in occasione delle attese più prolungate, a passare il loro tempo o a bordo del bus o in giro per la città.
Una conclamata mancanza nella manutenzione straordinaria così come è chiara quella relativa alle poche, e spesso malfunzionanti colonnine per comprare i ticket del bus sparse per Macerata. L'emergenza sanitaria ha reso impossibile l'acquisto dei biglietti a bordo delle navette per via delle norme anti-contagio, ma nonostante ciò non sono state installate ulteriori biglietterie automatiche, come ad esempio alla fermata 'Capolinea' che ne è ancora sprovvista nonostante rappresenti un punto nevralgico della viabilità cittadina.
Da contraltare le multe non mancano in caso di viaggi privi dei quasi 'introvabili' ticket e i primi a farne letteralmente le spese sono gli stessi maceratesi che, così come i dipendenti dell'APM, sono vittime di questioni irrisolte figlie di una approssimativa attenzione da parte dei vertici dell'Azienda Pluriservizi Macerata Spa.
Brutto incidente intorno alle 11 di oggi nelle campagne di Potenza Picena.
Stando a una prima ricostruzione, il conducente di un trattore, mentre era al lavoro su un terreno agricolo, ha perso il controllo del mezzo e, per cause ancora in corso di accertemanto, si è ribaltato.
Immediato è scattato l'allarme e i sanitari del 118, intervenuti prontamente sul posto, hanno prestato le prime cure del caso all'uomo per poi allertare l'eliambulanza che ha successivamente trasportato il conducente del mezzo agricolo all'Ospedale Torrette di Ancona in codice rosso.
Nel recupero della 5° giornata di Serie A3, i biancorossi trovano la seconda vittoria in campionato grazie ad una prestazione convincente. Una gara sempre in controllo per Macerata che scende in campo con l'atteggiamento giusto, mettendo subito sotto pressione gli avversari e riuscendo a rispondere bene alla minaccia Anastasios. Il modo migliore per chiudere questo difficile 2020 e preparasi alla prima gara del nuovo anno, domenica 3 gennaio.
Cronaca– Sestetto confermato per il coach Di Pinto, con Snippe, Ferri e Margutti, il Capitano Monopoli, Calonico e Pasquali al centro, Gabbanelli libero. Bolzano risponde con Anastasios, Ostuzzi e Dalmonte, i centrali Bressan e Gasperi, l'ex biancorosso Grassi e il libero Brillo. Subito Calonico per il primo punto della gara, la Med Store prova a mettere pressione a Bolzano che dopo qualche incertezza iniziale torna presto in partita, trascinata da Anastasios. L'atteggiamento dei biancorossi però è giusto, al 10-7 il coach Palano chiama il time out per scuotere i suoi ma è Macerata ad allungare, mantenendo ritmi alti e una buona ricezione. Snippe fa sponda col muro avversario e con l'ace di Pasquali il risultato è di 17-11; i biancorossi controllano e tengono a distanza gli ospiti quindi ancora con Snippe, di forza, arrivano al 20-13. Prova il recupero finale Bolzano, dopo un lungo scambio è Margutti a risolvere però per il 24-19, quindi chiude Ferri. Va subito avanti la squadra ospite, scesa in campo con maggiore aggressività rispetto al primo set, la Med Store però non lascia scappare gli avversari e la gara si fa combattuta. Ci pensa Monopoli al centro a mandare sul +2 i biancorossi, 10-8, Bolzano reagisce ancora una volta grazie a Anastasios che ribalta il risultato e la partita resta apertissima. Gli ospiti provano a cavalcare il buon momento ma Macerata risponde bene in ricezione, 15-15, e con una serie positiva in battuta di Cordano si porta sul 19-17. Ancora efficace il muro di casa e con due ace consecutivi di Snippe Macerata porta a casa anche il secondo set. I biancorossi ripartono come avevano chiuso, di nuovo avanti e con un gran recupero di Monopoli che propizia il punto di Margutti per il 4-1, Macerata prova subito a scappare. I padroni di casa giocano in fiducia e volano sul 10-5, costringendo il coach Palano al time out; gli ospiti non riescono però a bucare il muro di casa, Macerata aumenta ancora il vantaggio e al 17-11 arriva il nuovo time out richiesto da Palano. Controllano i biancorossi, con Snippe in battuta arriva una seria positiva che culmina con l'ace dell'olandese per il 25-13 che chiude set e partita.
Med Store Macerata - Mosca Bruno Bolzano 3-0
Parziali: 25-20, 25-18, 25-13.
Durata set: 23’, 25’, 21’. Totale: 69’.
MED STORE MACERATA: Snippe 12, Pasquali 9, Caloniuco 5, Cordano, Margutti 9, Ferri 12, Monopoli 1, Princi 1, Gabbanelli, Valenti. NE: Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.
MOSCA BRUNO BOLZANO: Bressan 7, Seroner, Marotta, Maccabruni, Grassi 1, Brillo, Polacco 2, Anastasios 19, Ostuzzi 1, Dalmonte 7, Gasperi. NE: Gallo. Allenatore: Palano.
Arbitri: Verrascina e Caretti.
"Sono passati i primi 100 giorni dall’elezione del sindaco Parcaroli e, recentemente, è stato approvato il primo bilancio preventivo della sua amministrazione - scrivono in una nota Il Comitato dei Garanti e i consiglieri del PD di Macerata - Le prime valutazioni sono, innanzitutto, di inadeguatezza a fronteggiare la pandemia Covid sul piano degli scarsi aiuti alle famiglie ed alle attività produttive (Macerata ha aggiunto soltanto 40.000 ai fondi statali a differenza di altri comuni della provincia che li hanno integrati in misura ben più consistente)".
"Per il resto da una parte si è registrato un aumento del numero degli assessori e degli addetti stampa, con relativi costi a carico dei cittadini, nonché delle auto in centro, siamo l’unica o quasi città europea che ha riaperto la ZTL tornando indietro agli anni ’80, mentre d’altra parte, nel bilancio approvato, si riscontra una diminuzione della spesa per il sociale e per la cultura - ed aggiungono - Dopo che soltanto un mese fa il Sindaco ne aveva nominato i vertici, è stata chiusa l’Istituzione Macerata Cultura ed è stata deliberata, contrariamente a quanto previsto dalla riforma del Terzo Settore l’uscita del Comune dalla Cooperativa Sociale Meridiana che favoriva l’integrazione lavorativa e sociale di tanti disabili o svantaggiati. In entrambi i casi si sono cancellate esperienze positive senza costruire alcuna valida alternativa".
"In questo contesto Macerata, purtroppo, non ha mancato di assurgere alle cronache nazionali per la predica del vicario del Vescovo e per le parole del presidente di Confindustria da cui, in ambedue i casi, il Sindaco e la sua amminnistrazione non hanno preso le dovute distanze con fermezza e chiarezza - conclude la nota - Pertanto, nella preoccupazione comune di una involuzione della nostra comunità sia sul piano civile e culturale che su quello dei diritti e delle prospettive economiche, noi proseguiremo ad opporci a questo modo di amministrare la Città affrontando il 2021 a fianco dei maceratesi con immutato impegno civile".
Valutazione preliminare positiva per le modifiche dell’intervalliva di Macerata. La Provincia di Macerata ha dato immediatamente il via libera all’ultima richiesta della Quadrilatero riguardo al progetto definitivo dell’intervalliva, tratto svincolo di Campogiano - La Pieve.
Ciò a seguito dell’intervenuta approvazione in linea tecnica, in data 19 novembre, da parte del CDA della Quadrilatero del progetto definitivo dell’intero percorso, svincolo di Campogiano - via Mattei.
A seguito dell’approvazione del progetto definitivo sono state quindi avviate le procedure necessarie per l’acquisizione da parte degli enti competenti dei relativi pareri per l’esame della conferenza dei servizi, e la successiva approvazione del CIPE.
Il primo tratto dell’intervaliliva, Campogiano - la Pieve, era già stato oggetto di valutazione di impatto ambientale da parte della Regione Marche unitamente all’intero tracciato della superstrada Pontelatrave - Foligno.
Essendo state apportate su tale tratto delle modifiche, la Quadrilatero ha chiesto alla Provincia, con nota del 10 dicembre, di valutare se le variazioni apportate comportassero o meno la necessità di effettuare una nuova valutazione di impatto ambientale.
La Provincia, con la necessaria tempestività, il 23 dicembre ha chiuso il procedimento ritenendo che le variante proposta non richieda una nuova procedura di via.
Tale parere, trasmesso nella stessa data alla Quadrilatero e alla Regione Marche, permetterà a quest’ultima di chiudere definitivamente le procedure di competenza, relativamente al tratto in esame.
La competenza sulla valutazione ambientale del secondo tratto La Pieve-via Mattei, invece, è del Ministero dell’Ambiente, al quale la Quadrilatero ha già inviato i necessari elaborati.
“Si confida che anche il Ministero dell’Ambiente, per la valutazione di impatto ambientale del secondo tratto, proceda con la stessa celerità a svolgere quanto di propria spettanza, in relazione pure al fatto che la competenza ministeriale nella valutazione del tratto in esame è sopraggiunta rispetto le precedenti competenze, in capo alla Regione e alla Provincia, spiega il presidente Pettinari. Ciò sicuramente stride con le più volte annunciate volontà e normative di semplificazione. È superfluo ricordare l’importanza della realizzazione di quest’opera pubblica, attesa da tempo dalle nostre comunità, specie dopo la realizzazione della superstrada Civitanova - Foligno e la necessità di collegare ad essa la città di Macerata e il suo vasto comprensorio”.