Domenica 14 aprile, ritornano in centro storico i banchi del mercatino di antiquariato, collezionismo, artigianato artistico e vintage “Il Barattolo”. Sarà un’edizione particolarmente interessante dedicata alla pasqua, ai temi del “fatto a mano” e ai prodotti tipici enogastronomici del nostro territorio.
Altrettanto curato sarà il settore della creatività dove gli artigiani e creativi offriranno i loro prodotti unici e originali, frutto della sapienza e dell'ingegno vecchio e nuovo, interamente realizzati a mano e con materiali naturali rigorosamente selezionati. Si potranno acquistare accessori in legno, lavori all'uncinetto, abbigliamento sartoriale, bigiotteria in tutte le sue declinazioni, accessori in pelle e cuoio, abiti vintage, collezionismo, numismatica e riciclo creativo.
Il Barattolo tutela e promuove il lavoro degli artigiani perché legato al nostro territorio e alla nostra storia, il "saper fare" infatti, racconta la storia dei luoghi, le sue tradizioni e promuove la trasmissione delle conoscenze alle generazioni future, arricchendo la nostra economia.
Debutto da sogno per la nuova squadra dei Master Salvamento allestita dal Centro Nuoto Macerata.
Il neonato gruppo biancorosso allenato da Giacomo Marinozzi ha partecipato a Roma, appunto per la prima volta, al Trofeo “Licciardi”, competizione valevole per il circuito rescue nazionale. E ha strabiliato, addirittura vincendo la classifica di società nella categoria Babymaster e piazzandosi al secondo posto in quella Master. In totale ben 24 i podi conquistati dai nuotatori maceratesi e ben 6 le medaglie d’oro.
Eccole di seguito le stupende prove individuali. Nella categoria Under25 Martina Angelici ha volato, prima assoluta nelle gare individuali grazie all’oro nel trasporto manichino e all’argento nei 100metri ostacolo. Ancora, Giacomo Virgili e Pierfrancesco Ridolfi sono giunti rispettivamente secondo e terzo assoluto. Gioie per Edoardo Angeletti primo nei 100 ostacoli e terzo nel 50 trasporto manichino.
Nella categoria Master35 altri due atleti a medaglia, Maurizio Montecchiari ha collezionato un super doppio oro nel percorso misto e nel trasporto manichino, mentre Francesco Ansovini si è classificato al terzo posto nel 100 ostacolo e nel 50 trasporto.
Per la categoria Babymaster femmine si sono distinte Federica Lorenzini, argento sia nel 50 percorso misto che nei 100 ostacolo e Nicole Caproli con due bronzi nel 50 trasporto e nei 100 ostacolo.
Il CN Macerata ha brillato infine nelle prove di squadra, le staffette Master 4x25 trasporto manichino (con Federico Salvatelli, Fabio Giustozzi, Maurizio Montecchiari e Riccardo Andrenacci) e 4x50 ostacolo (Giacomo Virgili, Pierfrancesco Ridolfi, Edoardo Angeletti e Francesco Ansovini) si sono piazzate sul terzo gradino del podio. Esaltante il secondo posto nella staffetta “line throw” conquistato da Fabio Giustozzi e Federico Salvatelli. Non sono state da meno le atlete Babymaster che hanno vinto sia nella 4x25 trasporto che nella 4x50 ostacolo (Federica Lorenzini, Irene Mazzola, Agnese Gambini, Nicole Caproli e Sara Paoletti).
Nelle Marche nascono servizi dedicati alla prevenzione e cura sociale della violenza grazie al progetto MEDIANTE dell’Associazione il Lume a cui possono accedere cittadini e famiglie per ottenere percorsi gratuiti di aiuto, realizzato in collaborazione con gli ATS di Fossombrone, Fabriano e Macerata.
Con il contributo Statale gestito dalla Regione Marche, l’Associazione di volontariato il Lume di Treia, ha realizzato il "PROGETTO MEDIANTE" che avvia nuovi servizi dedicati a prevenzione e cura sociale della violenza in varie parti delle Marche: SerVIDA, SerMAN, SerFamily. Tre servizi completamente gratuiti a cui hanno aderito gli ATS (ambiti territoriali sociali) di Macerata, Fossombrone e Fabriano. Con MEDIANTE si avviano due diversi servizi che coprono i bisogni di riabilitazione e reinserimento di autori di violenza ma anche di uomini maltrattati e a fianco di queste azioni dirette con le persone singole, anche un servizio per prevenire la violenza familiare attraverso l’accoglienza dei nuclei spesso teatro di conflitti anche molto forti e persistenti nel tempo, i cui componenti vivono una situazione di sofferenza, rabbia, frustrazione, derivata dall’incapacità di mettere in atto strategie alternative.
Nel tempo, infatti, è emersa con chiarezza l’importanza che, accanto alla cura delle donne vittime di violenza, riveste una importante azione di recupero degli autori di violenza per prevenire ricadute e rendere più pacificata la situazione e magari anche totalmente recuperata. Nell’ambito dell’esperienza acquisita con il progetto VIDA (realizzato con il contributo del Dipartimento delle Pari Opportunità – Pres. Del Consiglio dei Ministri 2017-2019). Il Lume ha avviato negli ultimi due anni una prima azione di trattamento per autori di violenza di cui tra l’altro si è parlato il 12 febbraio presso l’ATS di Macerata al seminario gratuito aperto a tutti dal Titolo “Alchimia di Genere”.
“VIDA è stata una esperienza importante che ci ha visti operare in collaborazione con i servizi del territorio con una precisa metodologia di intervento che declina il Modello CSC, consulenza sociale di cura di Zen/Banzato, per il target specifico - afferma la responsabile del Lume Angela Dea Tartarelli.
“Tale modello è il frutto di anni di esperienza, studio e ricerca con diversi target di bisogno e sarà quindi anche utilizzato per la realizzazione strutturata e integrata con il territorio dei percorsi di ogni utente accolto nei servizi di MEDIANTE.” Ci spiega la Dott.ssa Sabrina Paola Banzato formatore e supervisore metodologico del lavoro svolto nei servizi MEDIANTE.
“Al servizio SERVIDA per autori di violenza sono arrivate domande di aiuto da parte di autori di violenza già in contatto con i diversi servizi del circuito della giustizia o consultoriali e non solo, ma anche richieste di accoglienza di uomini vittime di violenza da parte del partner ma anche di altri familiari, a dimostrare che la violenza va vista a tutto tondo nella nostra società.”
Anche di queste situazioni si occupano nei servizi Mediante così come di operare per la prevenzione di azioni di violenza attraverso l’accoglienza e l’accompagnamento di coppie e famiglie che per svariati motivi si trovano in condizione di disagio e di cui ormai da 20anni il Lume si occupa. “Anche con loro cerchiamo di avviare percorsi di trattamento mirato che con il CSC model possiamo gestire occupandoci principalmente di “cura dell’identità sociale” ovvero di accompagnare socialmente in modo professionale alla chiarificazione e cura della condizione di disagio “qui ed ora” per chiarificare la propria situazione, e riattivare risorse ed energie positive idonee a poter seguire percorsi di superamento del disagio.”
In particolare questi gli obiettivi specifici del progetto: supportare il recupero, l’accompagnamento e il reinserimento sociale degli autori di violenza, anche al fine di limitare i casi di recidiva; fornire ascolto e accompagnamento agli uomini vittime di violenza; prevenire il manifestarsi di azioni di violenza familiare, tramite percorsi ad hoc per la gestione dei conflitti nelle famiglie ad alta conflittualità; fornire aiuto concreto a persone e famiglie in condizione di fragilità sociale e economica utenti del servizio e accrescere e potenziare le relazioni tra soggetti pubblici e privati del territorio operanti nell’ambito della prevenzione e contrasto alle forme di violenza di genere.
Il servizio è GRATUITO per tutti i richiedenti residenti nella Regione Marche, in quanto coperto dal finanziamento pubblico del progetto a titolarità dell’Associazione il LUME denominato: “Mediante” (Regione Marche 2018: finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale ai sensi dell’articolo 72 del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117).
I tre servizi saranno prenotabili chiamando il numero 338 3489008 o inviando una mail di richiesta a: progettomediante@gmail.com per fissare il primo colloquio. In tale occasione sarà stabilito orario e luogo dell’incontro.
Premio nazionale per l’Istituto Agrario di Macerata. La classe 3 A della scuola maceratese, diretta dalla prof.ssa Antonella Angerilli, ha partecipato al concorso "Prepararsi al Futuro. Idee sostenibili al servizio del territorio" che si è svolto a Palazzo Vecchio a Firenze. Il contest era promosso e sostenuto dal Festival dell’Economia civile, e ha visto la partecipazione di tutte le scuole d’Italia.
Il gruppo, composto da Luca Carlini, Silvestro Viale e Jaries Hazeen ha vinto con il progetto Modern Farming, un blog con la finalità di creare una community tra studenti dove confrontarsi e apprendere cose nuove nel settore dell’agricoltura sostenibile. Nell’intenzione dei ragazzi c’è anche la volontà di aprire la discussione agli utenti che si approcciano al mondo agricolo.
La manifestazione toscana è centrata sui temi dell’economia, del lavoro, dei giovani, dell’innovazione, dello sviluppo sostenibile e delle buone pratiche, mettendo al centro le persone e l’ambiente, con un notevole interesse sull’impatto sociale delle varie azioni.
Nel week end del 13 e 14 aprile si apriranno i padiglioni del Centro Fiere di Villa Potenza di Macerata per ospitare l’edizione primaverile della Fiera dell’Usato, giunta all’edizione numero 39. Sono previsti oltre 250 espositori provenienti da tutta Italia, circa 60 dei quali specialisti nel campo dell’elettronica, settore che godrà di uno apposito spazio, (Fiera dell’Elettronica) in cui sarà possibile ammirare articoli nuovi e vecchi oltre che fare acquisti anche a prezzi interessanti.
Altra gustosa novità, quella della Mostra di macchine da cucire d’epoca, realizzata all’interno del padiglione centrale. Molte sono le conferme che gli organizzatori, la Service Promotion di San Severino Marche, hanno voluto regalare agli amanti dell’usato: modernariato, antiquariato, oggettistica usata, modellismo, collezionismo e molto altro. Confermati anche gli spazi a tema: Salone delle Creatività, Mercatino delle Pulci, Auto in.....Fiera, Artisti.....di Fiera (attrazioni per i più piccoli e per le famiglie). Sabato 13, primo giorno della fiera, apertura alle ore 14.30, domenica 14 dalle ore 09.00. La chiusura in entrambe le giornate è prevista alle ore 19.00. Ingresso gratuito per i minori di anni 13.
L’edizione primaverile della “Fiera dell’Usato” ospiterà la nona edizione della Fiera dell’Elettronica, dove, grazie alla presenza di 70 espositori qualificati provenienti da tutto il territorio nazionale, sarà possibile trovare un incredibile assortimento di prodotti a prezzi convenienti.
Oltre alle ultime novità del settore e alla possibilità di riparare smartphone e pc, direttamente in fiera, i prodotti esposti saranno molteplici: stampanti multifunzione e inchiostri, cartucce, toner compatibili delle migliori marche, CD e DVD vergini, componenti elettronici, e per gli hobbisti tutti gli attrezzi per il fai da te, lampade a basso consumo e pannelli fotovoltaici, computer e accessori, apparecchi per telefonia mobile, centraline, fax, videocitofoni, telecamere; elettronica e accessori per l'auto, altoparlanti, casse acustiche; elettronica per il tempo libero: videogiochi, CD Rom, videocassette, film in DVD; macchine fotografiche; droni e molto altro.
La “nona Fiera dell’Elettronica” diverrà punto d'incontro e di scambio per il mondo amatoriale e professionale, in grado di offrire vasta scelta, prezzi convenienti e ottime occasioni anche per l'usato.
L'appuntamento è per sabato 13 (14:30 - 19:00) e domenica 14 aprile (9:30 - 19:00), al Centro Fiere di Macerata in località Villa Potenza. Per informazioni: 328.6467529 fieregefe@gmail.com
La Fondazione Fare Futuro ha organizzato il suo primo meeting maceratese dal titolo “La Cultura come volano per l’economia del territorio: infrastrutture e capitale umano nel contesto europeo”. L’incontro si svolgerà venerdì 12 aprile, a partire dalle ore 16:00, presso la Sala Consiliare dell’ex CCIAA di Macerata in Via T. Lauri. All’incontro prenderanno la parola i rappresentanti delle maggiori associazioni datoriali della Provincia di Macerata, i parlamentari Acquaroli, Miliozzi e Arrigoni.
I lavori saranno conclusi dal Presidente della Fondazione Sen. Adolfo Urso. Il meeting verrà moderato dal Dott. Claudio Cimarossa e il Sig. Paolo Perini, rappresentanti della fondazione nel territorio.
In generale, l’incontro nasce dall’esigenza di riflettere insieme sull’importanza della cultura come volano per l’economia del nostro paese. Nel particolare su come la cultura, in rapporto alle infrastrutture ed al capitale umano sviluppato anche dalle Università, possa essere il traino dello sviluppo di un territorio martoriato da una crisi economica ancora presente e dal terremoto.
Sì è chiuso, dopo quattro giorni straordinariamente intensi, il Festival “Villaggio digitale” che si è svolto a Macerata dal 4 al 7 aprile. Un gruppo di professionisti del digitale (e non solo) che fanno parte dell’Associazione Red – Rete Educazione digitale, supportati da Comune di Macerata, Provincia, Unimc, Unicam, Asur, Garante per i diritti della Regione Marche e Liceo Classico, ha offerto a tantissimi target differenti analisi differenti e approfondite sulle tematiche più varie.
Il filo rosso che ha unito tutta la manifestazione è stato però unico e ben visibile: il desiderio di offrire una formazione a 360 gradi a tante persone che usano costantemente strumenti digitali, per mettere in guardia da un lato dai rischi che si corrono, ma dall’altro per mostrare le tante straordinarie opportunità offerte dal web.
Si è parlato quindi di protezione dei dati personali e adescamento online, di truffe e della necessità per gli adulti di avere una formazione che permetta loro di essere il sostegno dei cosiddetti nativi digitali, ma anche di come il mondo online sia il supporto di attività lavorative di ogni genere e di come la comunicazione digitale offra tante nuove professionalità e sbocchi per immettersi nel mondo del lavoro.
Sono stati quasi 20 i micro-eventi, che hanno spaziato dalla cultura pura, come Freud e l’Infinito di Leopardi a momenti ludici, come la presenza di una riproduzione di Kitt la Supercar, che ha attirato una frotta di curiosi, ai simulatori di realtà virtuale. ll festival si è concluso nella serata del 7, con una parte “off” dove gli ospiti presenti, tra cui il Presidente e il Caporedattore del famoso Lercio.it sono stati giocosamente (ma nemmeno tanto) provocati a dire la loro su casi di comunicazione digitale che hanno fatto tanto discutere.
C’è sicuramente ancora molto da fare, riferiscono i promotori, per far capire alle persone che avere conoscenze digitali è ormai una necessità per vivere una vita più consapevole e non essere lasciati indietro. Ma Villaggio digitale 2019 a Macerata è stata una piccola tessera nel grande mosaico in quel Rinascimento culturale digitale che Red sta inseguendo fin dalla sua fondazione.
Si è concluso ieri sera, presso i locali della CISL DI MACERATA, il corso per aspiranti appartenenti alla Polizia Locale.
35 gli idonei che hanno superato la prova conclusiva, in maggioranza donne, del corso di formazione organizzato dalla CISL FUNZIONE PUBBLICA DI MACERATA il cui Responsabile, Alessandro Moretti, ha voluto fortemente organizzare in previsione dei concorsi pubblici che stanno per essere banditi dai Comuni della Regione Marche, e non solo.
Qualificati docenti esperti nelle usuali materie che vengono trattate nel corso delle prove di reclutamento per la Polizia Locale (Municipale e Provinciale) si sono alternati durante i 3 mesi di lezioni teoriche e pratiche, trasferendo ai candidati nozioni utili alla preparazione di base per tutti i concorsi banditi dal Comparto Autonomie Locali alla ricerca di Istritturi non solo di Polizia Locale, ma anche Amministrativi. Molti i partecipanti provenienti dai Comuni del cratere sisma.
Dopo la consegna degli attestati di partecipazione, a tutti sono andati i migliori Auguri per una carriera certa nei ranghi delle Polizie Locali.
Macerata bissa la vittoria della gara 1 e infligge alla Elios Messaggerie Catania un altro 3 a 0. I biancoverdi hanno sofferto soltanto nel terzo set quando gli avversari hanno dato tutto, decisi a prendersi il set che avrebbe potuto riaprire la partita e le speranze di arrivare alla gara 3. La Menghi Shoes è riuscita però a recuperare lo svantaggio iniziale e a restare concentrata anche nell’interminabile finale.
LA CRONACA – Il coach Adriano Di Pinto sceglie Partenio al palleggio, Tiurin opposto, quindi Molinari al centro, Casoli e Nasari, infine Gabbanelli libero. Catania risponde con Mazza centrale, Gradi opposto, Bonacic e Corrado, Finoli come palleggiatore, Pricopo libero. La Menghi Shoes inizia la gara con il giusto piglio, prende il vantaggio ma subisce il ritorno di Catania che dopo i primi parziali costretta ad inseguire, trova il 16 a 16. Di Pinto chiama il time out. I biancoverdi si scuotono e tornano alla carica, vanno avanti e Nasari segna il punto del definitivo 25-22. Si fa tutto più facile per i padroni di casa nel secondo set; dopo un inizio combattuto la Menghi Shoes scappa via, mantenendo sette punti di vantaggio che diventano otto sul 25-17. Catania da tutto nel terzo set, ultima chance per restare in partita. Resta avanti per grande parte del set ma i biancoverdi non si arrendono e nel finale recuperano. Gli ultimi punti vedono un continuo botta e risposta tra le due squadre, risolto dall’errore di Gradi e dal punto decisivo di Tiurin.
Il tabellino:
MENGHI SHOES MACERATA 3
ELIOS MESSAGGERIE CATANIA 0
PARZIALI: 25-22, 25-17, 29-27
Durata set: 28’, 25’, 33’ Totale: 86’
MENGHI SHOES MACERATA: Franceschini 8, Nasari 4, Valchev 2, Casoli 10, Molinari 1, Tiurin 21, Bussolari 2, Partenio 6, Gabbanelli. Non entrati: Peda, Miscio, Tartaglione, Gonzi, Condorelli. Allenatore: Adriano Di Pinto.
ELIOS MESSAGGERIE CATANIA: Porcello 5, Petrone, Corrado 5, Gradi 5, Toselli 1, Finoli 2, Bonacic 15, Cillemi, Mazza 11, Pricoco. Non entrati: Reina, De Costa. Allenatore: Puleo.
ARBITRI: Giuseppe De Simeis, Pierpaolo Di Bari
Di seguito la sintesi con le interviste della partita odierna di Mercoledì 10 aprile 2019, tra HR Maceratese e Palmense finita 3-0 per i biancorossi padroni di casa. Il risultato consente all'HR di accedere matematicamente ai playoff Promozione.
Alcuni attivisti delle compagine politica di CasaPound, si sono recati questa sera in via Spalato, per cercare di rimuovere la scritta dal muro della scuola elementare IV Novembre, offensiva alla memoria di Pamela Mastropietro, la giovane barbaramente uccisa in un palazzo sito a poche centinaia di metri dall'Istituto scolastico.
Sembra che la stessa scritta ingiuriosa ("Pamela Tossica"), fatta in precedenza da ignoti con vernice spray di colore azzurro, "sia stata rafforzata con della vernice nera con base flatting dura da togliere"- come hanno affermato alcuni esponenti di CasaPound - giunti sul luogo per ripulire la parete.
Cerca di passare con l'auto mentre le barriere del passaggio a livello si stanno abbassando e rimane incastrato.
È successo nella serata di oggi intorno alle 20.30 a Macerata, in via Roma, sul passaggio a livello che si trova all'altezza del quartiere Collevario.
Una persona alla guida di un'auto utilitaria ha pensato bene di passare mentre le sbarre del passaggio a livello si stavano abbassando. Quando si sono chiuse la macchina è rimasta incastrata, creando il conseguente blocco dell'attraversamento ferroviario. Il passaggio a livello è rimasto bloccato per 20 minuti circa, creando disagi alla circolazione, per poi essere ripristinato.
Pronto riscatto dopo la sconfitta di domenica per l'Hr Maceratese che vince con un netto 3-0 in casa contro la Palmense.
Con questo perentorio risultato la squadra di Mister Moriconi accede matematicamente ai playoff: da stabilire solo la posizione nella griglia nell’ultima giornata di campionato del 25 aprile a Treia.
Primo tempo perfetto per i biancorossi che segnano una rete, colpiscono due legni e sfiorano più volte il goal. La marcatura che sblocca il risultato porta la firma di Mongiello: percussione in area dell’attaccante che salta un paio di difensori e sull’uscita di Osso, con un pallonetto, lo supera depositando la palla in fondo alla rete al 23' p.t.
Al 44’ adriatici che si fanno vivi in area con un colpo di testa di Kouassi neutralizzato da Tomba.
Il secondo tempo inizia con un fallaccio di Cocciaretto su Ridolfi che gli aveva soffiato la palla: l’arbitro tira fuori il cartellino giallo ed espelle per somma di ammonizioni il difensore della Palmense che resta così in dieci uomini.
ingenuità di Mattioli della Palmense, al 18' s.t, che aggancia Bigoni e lo stende: calcio di rigore che s’incarica di tirare Mongiello che fa doppietta e infila il 19esimo goal stagionale.
Una rete che abbatte le chance della Palmense di poter rientrare in gioco, considerato anche l’inferiorità numerica degli adriatici.
La chiude infatti al 31' s.t Suwareh, il difensore avversario manca il rinvio e l'attaccante biancorosso con un pallonetto supera il portiere in uscita per il 3-0.
Successo dunque netto e importante per l'Hr Maceratese che raggiunge matematicamente i sospirati play-off.
Una scritta azzurra a caratteri cubitali è comparsa, nelle scorse ore, sul muro della scuola elementare IV Novembre, nelle vicinanze dell'appartamento in cui la giovane Pamela Mastropietro è stata uccisa e fatta a pezzi, in via Spalato.
Qualcuno ha imbrattato la parete scrivendo "Pamela tossica". L'ingiuriosa scritta ha suscitato l'immediata reazione della famiglia Mastropietro tramite un post apparso sulla pagina Facebook "La voce di Pamela Mastropietro".
"Qualcuno forse si sta innervosendo per quello che è venuto fuori durante il processo e per quello che ancora dovrà essere svelato.
Al di là della scritta idiota, su cui ci auguriamo, da una parte, che vengano svolte le doverose indagini, dall'altra che intervenga il mondo politico, locale e non, in maniera trasversale, al fine di condannare l'imbecille gravità ad essa sottesa, noi andiamo avanti" – così si sono espressi i familiari - .
Lo zio Marco Valerio Verri, insieme ai genitori di Pamela, si è sempre battuto, anche in fase processuale, per far emergere il fatto che la nipote non fosse in realtà in comunità per curare la tossicodipendenza, ma un disturbo bipolare.
Un episodio che arriva a una settimana esatta dalla conclusione della sesta udienza del processo di primo grado, presso il Tribunale di Macerata, che vede imputato Innocent Oseghale per l’omicidio della 18enne romana. Un’udienza, l’ultima, che si è conclusa, dopo le deposizioni dei consulenti medici della difesa, con la richiesta degli avvocati Simone Matraxia e Umberto Gramenzi di una super perizia. Una richiesta alla quale la Procura non si è opposta e di cui si attende l’esito, favorevole o meno, a proseguire nella prossima udienza, fissata per mercoledì 24 aprile.
Una super perizia che vedrebbe quindi slittare la condanna definitiva in primo grado per il 30enne nigeriano, prevista per il 15 maggio.
Nella mattinata di oggi, nella splendida cornice di Piazza Giacomo Leopardi a Recanati, si è svolta la cerimonia celebrativa del 167° anniversario dalla fondazione della Polizia di Stato. Presenti le massime autorità civili e militari, il Questore di Macerata, il Dottor Antonio Pignataro; il Prefetto della Provincia, Iolanda Rolli; una rappresentanza di appartenenti alla Polizia di Stato e dell’A.N.P.S.
Nella mattinata, il Questore e il Prefetto di Macerata hanno deposto una corona di alloro al monumento dedicato ai caduti della Polizia di Stato presso la Caserma “Pasquale Paola” di Macerata. A Recanati, è proseguita la cerimonia con la lettura dei messaggi del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella; del Ministro dell’Interno Matteo Salvini e del Capo della Polizia, Franco Gabrielli.
“[…] Esprimo profonda gratitudine a tutti gli appartenenti alla Polizia di Stato, che, per il nostro Paese, sono sinonimo di democrazia e convivenza […] e, a sessant’anni dall’istituzione dell’allora Corpo di Polizia femminile, desidero indirizzare un particolare pensiero alle donne che, a pieno titolo e a tutti i livelli, operano nella Polizia di Stato, svolgendovi un ruolo fondamentale” queste le parole del messaggio del Capo dello Stato Sergio Mattarella. "Il patrimonio di idealità e valori cui si ispira la Polizia di Stato, trae alimento dal lavoro quotidiano di uomini e donne impegnati ad accudire un senso di comunità talvolta minacciato o lacerato dalla paura, dai fenomeni di violenza e dalle fragilità sociali. Essi tutelano il bene della sicurezza inteso non solo come prevenzione e repressione di reati, ma anche come intensità e qualità delle relazioni fra le persone.”
“Sono onorato, da ministro dell’Interno - ha detto Salvini - di poter confermare la volontà del governo di assumere migliaia di nuovi poliziotti. Per ora abbiamo stanziato circa 2,5 miliardi di euro: oltre alle assunzioni, ci sono nuovi strumenti operativi e nuove uniformi. Un’azione concreta e che, più di mille parole, dimostra la volontà di valorizzare e rispettare chi indossa una divisa" il messaggio inviato dal Ministro dell’Interno in occasione delle celebrazioni. Salvini, nel suo messaggio, ha poi ricordato quanti sono caduti nell'adempimento del proprio dovere e ha espresso apprezzamento per il lavoro di “prossimità e vicinanza” che la Polizia di Stato svolge ogni giorno.
Anche il Capo della Polizia di Stato Franco Gabrielli, nel suo messaggio, ha voluto ricordare l’anniversario dell’istituzione del Corpo di Polizia femminile, osservando come “le donne ricoprano oggi il 35% dei ruoli dirigenziali a fronte della loro presenza all’interno della Polizia di Stato, che è del 15%.” È stata poi sottolineata l’importanza della sicurezza che “oggi deve rappresentare un valore condiviso, che si attua anche grazie alla fatica silenziosa della Polizia di Stato, capace di rispondere alle esigenze della comunità.”
Il Questore di Macerata, dopo i ringraziamenti, ha sottolineato l’importanza “della Polizia di Stato e dei primi posti che occupa nelle statistiche, come organo rappresentante la sicurezza per i cittadini. Una lavoro in cui ognuno di noi mette la propria passione, seguendo il motto ‘Esserci sempre’.”
Il Questore ha parlato di un territorio, quello maceratese, che è passato “dalla Provincia della paura alla provincia delle rispose; soprattutto per quanto riguarda lo spaccio di sostanza stupefacente che, ogni giorno, miete vittime. Lo Stato ha vinto – ha proseguito il Questore – e la Polizia di Stato è fatta di uomini e donne efficienti, in possesso di un valore aggiunto in grado di garantire la sicurezza dei cittadini di Macerata, una città che è stata attraversata, di recente, da due fatti straordinari come la morte di Pamela Mastropietro e il raid di Luca Traini.”
“La lotta contro il male appartiene a ognuno di noi e la sicurezza è un patrimonio da condividere con tutti gli amministratori locali, che non devono mai abbassare la guardia” ha concluso il Questore Pignataro non senza rivolgere un particolare saluto agli studenti presenti: “Voi avete la responsabilità di migliorare la nostra società con maggiore umanità e legalità, nell’osservanza delle regole della convivenza, valori che avete dimostrato nonostante la giovane età.”
Il Questore Pignataro e il Prefetto Rolli hanno infine consegnato gli attestati di encomio e lode al personale della Polizia di Stato che si è distinto in operazioni di particolare rilievo.
L’encomio solenne per essere intervenuti nell’immediatezza dell’evento sismico e nonostante le continue scosse di terremoto e le avverse condizioni meteo con alto senso del dovere e sprezzo del pericolo, partecipando così a tutte le fasi del soccorso e mettendo in salvo diverse persone a: Primo Dirigente, il Dottor Andrea Innocenzi; al Sostituto Commissario Coordinatore Alberto Valentini; al Sostituto Commissario Maruzio Marcoaldi; all’Ispettore Superiore Leonardo Bonfitto; al Vice Ispettore Roberto Feliziani; al Sovraintendente Capo Coordinatore Fabrizio Silenzi; ai Sovraintendenti Capo Rinaldo Alessandrini, Massimiliano Monari e Gianluca Romagnoli; ai Sovraintendenti Massimiliano Burzacca, Fausto Minichelli e Anna Rita Priori; agli Assistenti Capo Coordinatori Piergiorgio Cruciani, Mauro Grassetti, Flaviano Luciani, Giuseppina Pinna, Graziano Rogante e agli Assistenti Capo Gionata Compagnucci e Pierluigi Zippilli.
Sono stati poi concessi encomio al Sovraintendente Leonardo Della Mora e lode all’Assistente Capo Barbara Chiavaroli perché hanno evidenziato notevole intuito investigativo e determinazione operativa in un’attività di polizia giudiziaria conclusasi con l’arresto di un individuo, resosi responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e il sequestro di circa 4 chili di hashish e marijuana.
È stata inoltre concessa lode all’Assistente Capo Andrea Foresi per aver evidenziato spiccate capacità professionali e determinazione operativa durante un’attività di polizia giudiziaria che si è conclusa con l’arresto di un soggetto resosi responsabile di detenzione di sostanza stupefacente con conseguente sequestro di 6,5 chili di cocaina. Nella stessa operazione sono stati concessi due encomi.
La Polizia di Stato ha elaborato, nel corso dell’anno, un progetto dal titolo “PretenDiamo Legalità – a scuola con il Commissario Mascherpa”, finalizzato alla promozione della cultura della legalità. Nella provincia maceratese sono state coinvolte le scuole primarie e secondarie, che hanno partecipato ad una serie di incontri con il personale della Polizia di Stato. Gli incontri hanno cercato di accrescere il senso civico dei ragazzi e a far comprendere loro che solo il rispetto delle regole e delle leggi permette di esercitare la libertà individuale.
Dopo il lavoro svolto da un’apposita commissione composta da rappresentanti del mondo della scuola, del volontariato e del giornalismo, che ha attentamente valutato i tantissimi lavori svolti dalle scuole di tutta la provincia, questa mattina sono stati premiati gli studenti risultati vincitori del concorso a livello provinciale e sono stati omaggiati da Pierpaolo Clementoni, la nota ditta di giocattoli di Recanati, che ha omaggiato i ragazzi con delle scatole da gioco.
La scuola risultata vincitrice per la primaria è l’Istituto Comprensivo “Enrico Fermi” di Villa Potenza, a Macerata: la Classe 5, sez. unica Scuola “Anna Frank”, si è aggiudicata il progetto con il gioco da tavolo “REGOLANDIA”.
La scuola risultata vincitrice per scuola secondaria di primo grado è l’Istituto Comprensivo “Baldoni” di Recanati, con la Classe 2°C, scuola media San Vito, con il DVD “IMPARA A FARE LA SCELTA GIUSTA…E CAMBIERAI IL MONDO”.
I lavori prodotti verranno inviati a Roma per partecipare alla fase nazionale.
Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa di Mattia Orioli:
Dopo la presa di posizione dell'Udc maceratese che a livello locale si ostina con l'alleanza con il Pd, io come moderato, cattolico e democratico, confermo il percorso già avviato da tempo con tutte quelle forze politiche e cittadine opposte al governo attuale della città.
Voglio dar vita nel nostro campo politico, insieme a tanti “amici” ad un’area alternativa e di riferimento, che superi ed aggreghi le sigle dei partiti e possa rappresentare al meglio il nostro mondo moderato, democratico cristiano, del popolarismo in generale, e del mondo civico cittadino.
Piuttosto l’obiettivo che mi pongo è quello di costruire, insieme a tutte le forze che lo vorranno, un disegno ampio, forte e plurale, in grado di “liberare” realmente e concretamente Macerata, rispetto a chi tutt’ora l’amministra.
Infatti, ritengo che da troppo tempo Macerata non abbia più avuto un cambio effettivo e reale di governo, in grado di riportare un sano equilibrio di alternanza democratica; e le varie “pantomime” del PD maceratese a cui quotidianamente assistiamo, sul loro candidato sindaco, su nuove proposte per la città, su qualche manciata di promesse e qualche asfalto in più, non sono altro che un voler mantenere, confermare e difendere a tutti i costi un’establishment dei soliti, che invece hanno governato la città per oltre trent’anni, riducendola alla desolazione dell’attuale.
Pertanto l’invito ai miei concittadini è quello di non lasciarsi illudere da costoro, ma piuttosto di partecipare, alla costruzione di un fronte comune di “resurrezione”, che va certamente esteso in un più ampio disegno politico – programmatico – amministrativo, che di fatto ricomprenda non solo le forze ed i partiti in tutta la sua pluralità, dalla Lega a Fratelli d’Italia a Forza Italia, ed alle civiche e via dicendo, che già stanno lottando da tempo, ma in generale aperto a tutto quel mondo largamente deluso da questo falso centro – sinistra, ma soprattutto a coloro che si ritengono “liberi e forti” e pronti a “liberare la città” da questa governance pluri decennale che ha ridotto Macerata alle condizioni gravemente negative che ben conosciamo.
Mai come oggi, occorre che Macerata “risorga” dallo status in cui verte, e tale resurrezione può essere avviata solo da coloro che amano veramente la città, e sono disposti a mettersi in gioco per Essa.
Occorre ritornare a pensare e focalizzare l’attenzione sulle reali problematiche cittadine e sulle reali prospettive politico – programmatica da attuare per il futuro, che siano in grado di ristabilire la città nella sua reale ed effettiva veste, affinché possa tornare la “Vera Macerata”, capoluogo di provincia, che tutti ricordiamo e che vorremmo tornasse ad essere.
Il mio impegno non mancherà su tale fronte ed il mio intento e volto all’unità di tutte queste forze che vorranno veramente fare il bene della città.
Sono i giorni delle partite più emozionanti, quelle che possono materializzare i sogni per la sezione calcio a 5 del Cus Macerata. Nel weekend sia i grandi della Prima squadra che i babydell'Under17 disputano cruciali gare di playoff, dentro o fuori. Inizierà il team di C2 che venerdì, alle 21.30, scende in campo a Sirolo per i quarti di finale contro l'Ill.Pa. Un match difficilissimo contro un avversario che a lungo ha guidato il girone B prima di subire l'ascesa di Recanati e che ha chiuso al terzo posto, 3 punti meno della leader e 8 in più dei cussini. Non solo, gli universitari hanno perso due volte su due con gli arancio-neri e hanno solo la vittoria per andare avanti (in semifinale già c'è il Cerreto d'Esi). Sabato poi, alle 17, a Pesaro, sarà l'Under17 a tentare l'impresa nella semifinale della Final Four di categoria contro l'Helvia Recina Recanati. Parola a Michele Zampolini, mister di entrambe le squadre.
Con un gran finale fatto di nove risultati utili, la C2 ha meritato la post season, ora può battere l'Ill.Pa a casa sua?
"È dura, però arriviamo alla gara in gran spolvero di testa e fisicamente, forse meglio di loro che erano stati costruiti per vincere".
Invece l'obiettivo del Cus era una salvezza tranquilla.
"Infatti siamo andati oltre le più rosee aspettative".
E lanciando molti giovani, valorizzando la politica dell'Ente di costruire in casa i talenti del futuro.
"Credo la squadra dall'età media più bassa. Basti pensare che titolari sono stati Francavilla (2000) o Marangoni (1999) e che Frattani (2001) ha avuto tanto spazio".
Non si può non parlare del pivot Marangoni, a 20 anni addirittura re dei bomber in C2 con 39 centri.
"Francesco nella prima metà di campionato ha fatto pure malino, spesso non giocava col giusto approccio. Poi è stato super, del resto segnava a valanga già nell'Under17. Ha potenzialità infinite, da serie B". Chiudiamo con l'Under17, anche qui servirà sovvertire i pronostici?
"Sì, siamo sfavoriti ma magari giocare su un campo grande ci aiuterà e toglierà sicurezze a Recanati. Inoltre sembravamo battuti già nei quarti, invece abbiamo fatto una prestazione stupenda in casa del Real Fabriano".
Poste Vita, la compagnia assicurativa di Poste Italiane, amplia la gamma dei propri prodotti di investimento e lancia anche nel Maceratese “Poste Progetti Futuri”: un nuovo contratto di assicurazione sulla vita a premio unico, denominato “multiramo” che coniuga un prodotto tradizionale assicurativo vita con una gestione professionale e dinamica degli investimenti, puntando a realizzare una crescita del capitale investito contenendo allo stesso tempo i rischi.
Da oggi nei 94 Uffici Postali della provincia di Macerata con Poste Progetti Futuri è possibile diversificare il portafoglio grazie all’aiuto di un consulente di Poste Italiane che saprà indirizzare, attraverso una gestione prudente e professionale, su una delle 5 predefinite combinazioni di investimento con differente allocazione tra la gestione Separata di Poste Vita e il Fondo Interno Assicurativo di Poste Vita.
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Si arricchisce il calendario di Sferisterio Live Macerata, la rassegna promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata in collaborazione con l’Associazione Arena Sferisterio che anche per l’estate 2019 presenta un programma di grandi concerti e appuntamenti interessanti.
Il 17 agosto, infatti, all'Arena Sferisterio arriva Maurizio Battista, tra i più noti comici di cabaret oltre che attore, conduttore televisivo e regista italiano.
Battista porterà a Macerata lo spettacolo Papà perché lo hai fatto? un'arguta ed esilarante analisi che il comico compie di se stesso e del mondo che lo circonda. Il tutto condito dalla sua dissacrante ironia. Battista guiderà il pubblico in un percorso divertente nel quale pone a confronto continuamente i “tempi andati” con i “tempi moderni” per sottolineare vizi e virtù degli uni e degli altri, alla ricerca di quegli aspetti più spassosi e dissacranti, caratteristica questa di tutto il suo umorismo.
Lo show di Battista va ad aggiungersi ai concerti già annunciati che vedranno nella suggestiva cornice dello Sferisterio esibirsi il 24 luglio Loreena McKennett, grande cantautrice e polistrumentista di fama mondiale, il 22 agosto sarà a Macerata Levante, l’icona di stile naturale e versatile del nuovo pop italiano, e il 25 agosto Maneskin, il gruppo amatissimo dal pubblico che continua a mietere successi e riconoscimenti.
I biglietti per assistere allo show di Battista sono già disponibili on line e nei punti vendita Vivaticket e Ticketone oltre che alla Biglietteria dei Teatri di piazza Mazzini (tel. 0733.230735 - 0733.233508/fax 0733.261570| e mail boxoffice@sferisterio.it, aperta dal martedì al sabato dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, domenica e lunedì chiuso).
Questi i prezzi con i diritti di prevendita: settore Platino 46 euro, Oro 40 euro, Verde 35 euro, Blu 30 euro, Rosso 28,75 euro, Giallo 25 euro e Balconata 20 euro.
"Il Consiglio dei Ministri di ieri alla fine ha approvato solo il DEF e non il decreto sui RIMBORSI AI RISPARMIATORI “TRUFFATI” dalle banche, perché ci sarebbero ancora “dettagli da limare”. Al tavolo tecnico di lunedì tra il Governo e le Associazioni dei risparmiatori, incontro a cui ha preso parte anche il Codacons, con una delegazione composta dall'Avv. Franco Conte (responsabile Codacons Veneto) e dall'Avv. Simone Guazzarotti (responsabile Codacons Marche), il Premier Conte e il Ministro Tria avevano rassicurato le associazioni sul fatto che la norma sarebbe stata subito varata con un decreto legge" - si legge nell'odierna nota stampa del Codacons Marche che già ieri aveva mostrato le sue perplessità.
"Il Codacons chiede che venga mantenuto fede all’impegno preso: bisogna fare in fretta e fare bene, perché ci sono tantissimi risparmiatori vittime di “truffe” e scandali finanziari delle banche che attendono di essere giustamente indennizzati dopo l’azzeramento dei loro titoli. Oltre 500.000 famiglie hanno avuto problemi con gli ultimi crak degli istituti bancari - proseguono -. Il Codacons si prepara a inviare al Governo una articolata proposta tecnica per migliorare la nuova norma primaria che dovrà essere varata, al fine di precisare i criteri di distribuzione della somma di 1,575 miliardi di euro già stanziata dal Governo con la Legge di Bilancio 2019 per il FONDO INDENNIZZI RISPARMIATORI (F.I.R.). Lo scopo è duplice: allargare il più possibile la platea dei risparmiatori indennizzabili e velocizzare il più possibile le procedure di rimborso, con delle chiare tipizzazioni delle condotte massive delle violazioni dei doveri di informazioni poste in essere dalle banche in danno ai risparmiatori, anche per non creare disparità di trattamento in casi analoghi."
"All’incontro di lunedì scorso, il Presidente Conte e Ministro Tria hanno prospettato di poter rimborsare il 90% dei risparmiatori. Bisogna però ora passare dalle parole a norme scritte precise e chiare - ha continuato il Coordinamento delle Associazioni -. Il Governo ha confermato di procedere con il cosiddetto doppio binario: indennizzi automatici per chi ha un reddito inferiore ai 35mila euro oppure un patrimonio mobiliare entro i 100mila euro e ricorso all’arbitrato per tutti gli altri casi, sopra soglia, dove bisognerà dimostrare caso per caso l'avvenuta violazione dei doveri informativi (così come era stato in precedenza per le obbligazioni subordinate), facendo uso, in via esemplificativa, a condotte tipizzate di violazioni massive. Si dovrebbe fare riferimento al reddito individuale e non familiare, e i due requisiti andrebbero considerati alternativi tra loro e non cumulativi."
"Tuttavia, il Codacons rimane perplesso sui paletti concertati dal Governo con l’Europa, perché va difeso il principio che se un risparmiatore è stato truffato o male informato ha diritto a essere indennizzato al 100% e pure con interessi e rivalutazione. Pertanto, non può essere condiviso sia il limite del 30% di indennizzo per gli azionisti e del 95% per gli obbligazionisti, sia la volontà del Governo di non riconoscere ai risparmiatori interessi e rivalutazioni degli investimenti (non si condivide l’assunto dell’esecutivo secondo cui tali calcoli rallenterebbero le procedure di ristoro). Occorre comunque partire subito con l’erogazione degli indennizzi, utilizzando il fondo già stanziato con la Legge Bilancio 2019, perché sarebbe un peccato non procedere alla sua distribuzione, anche solo come acconto, perché i risparmiatori attendono da anni giustizia. L’obiettivo del Codacons, tuttavia, è di giungere nel tempo a rimborsi che coprano il 100% delle perdite, perché il risparmio deve essere tutelato interamente e i paletti introdotti dal Governo non appaiono in alcun modo giustificati" concludono.