Elena Leonardi (FdI): “Linea dura contro la vendita delle droghe considerate 'leggere'"
La capogruppo di Fratelli d'Italia in Consiglio Regionale, Elena Leonardi, commenta così la sentenza della Corte di Cassazione che ha stabilito che vendere cannabis light è un reato, accogliendo il ricorso del questore di Macerata, Antonio Pignataro, contro l'annullamento del sequestro nei confronti di uno shop del Maceratese. “Finalmente si fa chiarezza su una questione che aveva margini poco nitidi – ha affermato la Leonardi – e su cui ci siamo espressi con forza fin dal primo momento. Voglio sottolineare la positività della sentenza, che detta la linea dura laddove mancava una chiarezza normativa, e di fatto considera illegale la vendita della cosiddetta Cannabis Light, che, dati scientifici alla mano, è una droga a tutti gli effetti. Una pronuncia che ora apre la strada alla chiusura dei cannabis shop, una battaglia partita proprio dalla nostra Provincia, grazie all'impegno del questore Pignataro e del procuratore Giorgio”.
Secondo la sentenza delle Sezioni unite penali della Corte di Cassazione, infatti, la legge del 2016 qualifica come lecita unicamente la coltivazione di canapa per uso a fini medici: in questa categoria non vi rientrano olio, inflorescenze, resina e tutti gli altri prodotti derivati dalla cannabis sativa. Sostanze stupefacenti a tutti gli effetti, dunque, il cui consumo nelle Marche è in aumento mentre cala l'età del primo uso (11-12 anni). “Oltre all'effetto fattivo della sentenza – ha aggiunto la capogruppo di Fratelli d'Italia, che in aula si è fatta più volte portavoce a sostegno della battaglia contro ogni tipo di droga – è importante evidenziare anche l'interpretazione che le va data, che finalmente sovverte quello della presunta non pericolosità delle droghe cosiddette leggere, dilaganti tra i più giovani che ne sottovalutano gli effetti, per via del principio attivo solo depotenziato. Secondo la sentenza della Cassazione, questi articoli, che hanno un contenuto di Thc compreso tra lo 0,2 e lo 0,6%, non sono privi di efficacia drogante. È una battaglia di principio, una battaglia delle istituzioni, una battaglia che va combattuta con determinazione per il futuro dei nostri giovani e di quanti si avvicinano, con sempre più facilità, alla piaga della droga”.
"Una battaglia che Fratelli d'Italia sostiene da sempre" come ha sottolineato anche Giorgia Meloni. “La Cassazione ha stabilito che è reato commercializzare i prodotti derivati della cosiddetta cannabis ‘light’ - ha dichiarato – Fratelli d'Italia chiede al Governo di dare seguito a questa sentenza e chiudere immediatamente i cannabis shop. Basta perdere tempo: no alla droga, senza se e senza ma”.
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