È stato un incontro molto produttivo quello tra il sindaco Romano Carancini, l’assessore alla cultura Stefania Monteverde e la famiglia di Wladimiro Tulli, la figlia Carla Tulli e il fratello Piero Tulli. Dopo l’incidente che ha provocato il danneggiamento dell’opera “Chimismi” di Tulli, realizzata nel controsoffitto dei locali dell’ex galleria Mirionima durante i lavori di ristrutturazione, gli eredi e l’Amministrazione comunale si sono messi in contatto per valutare lo stato del danno e il percorso di recupero. Nell’incontro è stato messo a punto un programma per valorizzare la figura di Wladimiro Tulli e l’originalità significativa della sua produzione. “Nel 2022 saranno cento anni dalla sua nascita a Macerata, - ha ricordato Carla Tulli. - Noi pensiamo che il modo migliore per celebrare l’anniversario è preparare una grande mostra in città e nelle città delle Marche in cui ci sono ancora testimonianze della sua ampia attività creativa”. Il sindaco ha dato subito la disponibilità dell’Amministrazione.
Soddisfazione reciproca dunque per un progetto importante che vedrà la famiglia Tulli e l’Amministrazione collaborare per la valorizzazione dell’opera del grande artista.
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