Macerata

Macerata, si affianca con l'auto a una ragazza e inizia a masturbarsi: molestatore inchiodato dalle telecamere

Macerata, si affianca con l'auto a una ragazza e inizia a masturbarsi: molestatore inchiodato dalle telecamere

È stato identificato l’uomo che ieri mattina si era avvicinato in macchina alla 22enne Sirya Trionfetti, a Villa Potenza di Macerata, e aveva iniziato a masturbarsi. L’episodio era stato raccontato in un video pubblicato via social dalla stessa 22enne, rimasta scioccata dall'accaduto. (Leggi qui) Le indagini poste in essere immediatamente dai Carabinieri della sezione radiomobile del nucleo operativo e radiomobile di Macerata, diretto dal tenent Massimiliano D’Antonio,  hanno portato all’identificazione dell’uomo che ieri mattina si era avvicinato in macchina alla giovane. Si tratta di un 45 enne della provincia di Macerata, il quale è stato  deferito all’Autorità Gudiziaria per atti osceni.  Nei fatti riferiti fondamentale è stata per i militari dell’Arma l’analisi delle telecamere attive nel territorio del comune di Macerata, i cui terminali sono connessi alla centrale operativa dei carabinieri, così come preziosa è stata la collaborazione fornita dalla giovane.

29/08/2020 13:51
L'impatto della pandemia sulle impresi maceratesi, Cna: "Timidi segnali di ripartenza"

L'impatto della pandemia sulle impresi maceratesi, Cna: "Timidi segnali di ripartenza"

Il Direttore di CNA Macerata Luciano Ramadori commenta i dati Unioncamere-Anpal, elaborati dal Centro Studi CNA Marche, dell’impatto della pandemia sulle imprese: “Non siamo ancora usciti del tutto dall’emergenza ed eventuali nuovi provvedimenti di chiusura avrebbero effetti pesantissimi sul sistema produttivo provinciale. Nonostante lo sforzo degli imprenditori per tentare di recuperare lo stop produttivo, anche sacrificando parte delle ferie, le imprese maceratesi sono ancora alle prese con la ripartenza della attività dopo il lungo lockdown e la ripresa dei contagi da Covid preoccupa”. Ramadori illustra quindi le priorità di cui tener conto da qui in avanti: “Per rilanciare il sistema produttivo è necessario frenare la curva dei contagi con la prevenzione e con provvedimenti mirati e limitati ai focolai e alle situazioni a rischio. Per favorire il ritorno ai livelli produttivi pre-Covid occorre garantire più credito alle imprese e incentivarne la digitalizzazione per poter affrontare meglio eventuali nuovi provvedimenti restrittivi”. D’altro canto, secondo l’analisi Unioncamere, è proprio dal digitale che emerge la miglior nota positiva del rapporto, a conferma di come l’emergenza sanitaria abbia accelerato la necessaria ed auspicata trasformazione digitale. Questi i risultati dell’indagine di CNA sulla ripartenza. Il campione analizzato conta quasi 9 mila imprese del territorio provinciale. Di queste, rileva il Centro Studi, il 64,4% ha ripreso l’attività a regime ridotto, mentre il 28,1% è già tornato a regimi simili a quelli precedenti il lockdown. Più di sette imprese su cento, invece, faticano a ripartire e valutano la chiusura delle attività (7,5%). Una percentuale che nel manifatturiero è del 2,3% ma che nei servizi sale al 10,6%; tutte sono micro e piccole imprese con meno di 50 addetti. A Macerata, però, la percentuale di imprese in seria difficoltà è molto più bassa rispetto alla media regionale, che supera l’8% e, soprattutto, della media nazionale, dove una impresa su 10 sta valutando se chiudere o meno. Complice il super bonus per le ristrutturazioni e forse una ricostruzione post-sisma che finalmente sembra essere partita, il settore che in provincia ha ingranato meglio e prima degli altri è quello delle costruzioni, con il 45% delle imprese che ha già ripreso il ritmo pre-covid. Per una ripartenza vera e completa, delle 7.850 imprese maceratesi che hanno subito una riduzione di attività, metà prevede di tornare ai livelli precedenti l’emergenza già entro la fine del 2020 (51%), l’altra metà spera di farcela entro i primi 6 mesi del 2021 (49%). Di diverso avviso le imprese del settore turistico, che per un abbondante 65% contano di tornare a pieno regime non prima del mese di giugno del prossimo anno. Sul versante occupazionale, l’emergenza sanitaria avrà ripercussioni per il 16,9% delle imprese che già prevedono una diminuzione degli addetti nei prossimi mesi (19% la media nazionale e oltre il 21% quella nazionale). Confortante il restante 82% che prevede un andamento stazionario e quell’1,1% che, in contro tendenza, conta addirittura di aumentare il numero dei suoi addetti. Per le imprese con andamento occupazionale stazionario o in aumento, poter far ricorso ad ammortizzatori sociali (55,2%) ed a strumenti di lavoro agile (12,5%), sono stati i fattori decisivi che hanno consentito di fronteggiare la crisi.

29/08/2020 12:17
Tagli al Convitto Nazionale, i sindacati: "Occorre chiarezza, la norma va rispettata"

Tagli al Convitto Nazionale, i sindacati: "Occorre chiarezza, la norma va rispettata"

 In merito alla dichiarazione rilasciata dal Direttore Generale, dott. Filisetti, a giustificazione dell’ulteriore  taglio di personale educativo ai danni del Convitto Nazionale di Macerata, intervengono i Sindacati SNALS CISL CGIL UIL Scuola. Già nel mese di marzo, a firma congiunta, i Sindacati avevano chiesto al Direttore chiarimenti in merito alle dichiarazioni “il Convitto non è una scuola”  e ai provvedimenti di taglio delle classi adottati nei confronti del Convitto di Macerata. Nessuna risposta è arrivata, se non quella di un ulteriore taglio di personale educativo datato 10 agosto. “Il Direttore dichiara – si legge nella nota congiunta dei sindacati -  "di aver operato nel rispetto dei propri doveri d’ufficio” che, vorremmo ricordare, vanno sempre esercitati nei limiti previsti dalle norme. In questo caso, l’organico del personale educativo viene determinato nel rispetto delle tabelle di calcolo ministeriali previste della legge 6 agosto 2008, n. 133. Con 440 semiconvittori  e 40 convittori, tra maschi e femmine, il Convitto Nazionale avrebbe diritto a 32 educatori: 22 per la semiconvittualità, 5 per il convitto maschile e 5 per il femminile: questo in virtù della deroga concessa al numero minimo di convittori e convittrici per essere l’unico Convitto Nazionale delle Marche . Il condizionale è d’obbligo perché, per il secondo anno consecutivo, il Direttore conferma per il Convitto un primo taglio di  10 unità di personale educativo nel mese di luglio e opera un secondo taglio di 2 unità nel mese di agosto. Ad oggi il Convitto può disporre in totale, in base ai Decreti dell’USR Marche, di 20 unità di personale a fronte delle 32 spettanti. Il Direttore Generale mantiene 5 educatori per il notturno maschile, 5 educatrici per il femminile e riduce a 10 le unità di personale a fronte di 440 semiconvittori regolarmente iscritti”.  Cosa supporta tale “esercizio dei doveri di ufficio” a livello normativo? Secondo il Direttore, la motivazione principale sta nella disponibilità di un organico regionale bloccato all’anno scolastico 2011/2012 pari a 94 unità di personale, a fronte di una richiesta regionale di 102 educatori. Sono otto le richieste di educatori in più rispetto alle disponibilità complessive, ma al Convitto vengono tolti 10 educatori. Perché? Attendiamo una risposta. Nel mese di agosto, il Convitto Annesso all’Alberghiero di Cingoli, vista la necessità di attivare un’altra sede, richiede ulteriori due educatori che, apprendiamo, vengono di nuovo prelevati dall’organico di diritto del Nazionale. Ora, riconoscendo legittime le richieste del Varnelli di Cingoli, apprezzando anche che il Direttore voglia mantenere la realtà Convittuale dell’IPSIA Guazzaferro di San Benedetto assegnando 6 educatori  anziché nessuno come vorrebbe la tabella ministeriale, a fronte di 20 convittori, 8 convittrici, 15 semiconvittori, continuiamo a non comprendere le decisioni assunte nei confronti del Convitto Leopardi”. “Esso – spiegano i sindacati -  è l’unico nella regione, collocato in area terremota, con una sede storica totalmente inagile, una dislocazione in tre sedi, 440 semiconvittori iscritti e 40 convittori che in pratica rappresentano la capienza massima della sede provvisoria. Dati che confermano come questa realtà risponda pienamente alle esigenze del territorio e rendono ancora più difficile giustificare i continui tagli di personale. Il Direttore ricorda e calcola percentuali in merito ai convittori, dimentica però i 440 semiconvittori iscritti al Convitto Nazionale per i quali, da tabelle ministeriali, spettano in organico di diritto 22 educatori a fronte dei 10 assegnati. Si tratta di 440 famiglie che, principalmente per motivi lavorativi, necessitano dei servizi offerti dal Convitto e che potrebbero trovarsi in forte difficoltà qualora dovessero rinunciarvi”. “Se di percentuali vogliamo parlare – continuano i sindacati -  il Convitto è l’unica istituzione educativa delle Marche ad aver risentito dell’organico bloccato al 2011 con tagli, rispetto alle tabelle ministeriali, pari al 62.5%: di fatto è stato utilizzato come serbatoio al quale attingere per soddisfare le necessità emerse da tutti gli altri Convitti della Regione. Un inciso sul ricorso al Tar da parte delle famiglie degli esclusi in seguito al taglio delle classi: il Tar in via cautelativa ha accolto solo le richieste di reintegro della secondaria, rimandando a febbraio 2021 il giudizio di merito, solo allora si saprà se sarà confermato il provvedimento dell’ufficio scolastico regionale. A questo punto crediamo che sia necessario e fortemente auspichiamo un intervento del Ministero a tutela della normativa, della pari dignità di tutte le Istituzioni e del diritto costituzionale di scelta del percorso formativo da parte delle famiglie, concludono i sindacati della scuola”.          

29/08/2020 11:10
Macerata, "pedinata con l'auto, mi ha avvicinata e poi si è masturbato": il racconto shock di una 22enne (Video)

Macerata, "pedinata con l'auto, mi ha avvicinata e poi si è masturbato": il racconto shock di una 22enne (Video)

"Pedinata  con l'auto da uno sconosciuto, che poi si è fermato e ha iniziato a masturbarsi chiedendomi se volevo salire". E' il racconto shock di Sirya Trionfetti, una ragazza 22enne che vive a Villa Potenza di Macerata, apparso in un video via social. La giovane ha raccontato di essere uscita questa mattina di casa verso le 6: 45 per portare a spasso i cani, quando ha visto una macchina che ha iniziato a pedinarla. A quel punto la 22enne ha allungato il passo per dirigersi verso casa, ma l'uomo alla guida della vettura l'ha avvicinata in via dell'Acquedotto a Villa Potenza. A quel punto - riferisce la ragazza nel video - l'uomo ha incominciato a chiederle indicazioni mentre si masturbava, per poi invitarla ad entrare in auto. La ragazza, sotto shock, ha subito chiamato i carabinieri. I miltari dell'Arma sono intervenuti sul posto, e una volta ascoltato il racconto della giovane, hanno dato il via alle indagini. Al momento la 22enne non ha ancora formalizzato la denuncia, ma rimane la gravità del fatto. "Dico solo che siamo nel 2020 - ha aggiunto via social la giovane -. Dico solo che siamo nel 2020 e una persona non può nemmeno farsi una passeggiata tranquilla che deve avere mille occhi puntati in giro per salvaguardare le propria vita. A me è andata bene si può dire, ma comunque sono immagini che non scorderò mai" .  

28/08/2020 22:39
Unimc e il Monastero delle Clarisse organizzano un workshop per scoprire le terre del sisma

Unimc e il Monastero delle Clarisse organizzano un workshop per scoprire le terre del sisma

Il Monastero delle Clarisse di Camerino e i professori Giuseppe Capriotti e Pierluigi Feliciati del Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo dell’Università di Macerata hanno organizzato per i prossimi 27-29 agosto un Workshop residenziale presso lo stesso monastero, destinato a studenti universitari, dottorandi e post-doc in materie letterarie, storiche, documentarie e storico-artistiche. Hanno partecipato alla selezione giovani studiosi da tutto il mondo, tra cui sono stati selezionati 6 laureati, dottorandi e specializzati. Questa iniziativa si inserisce nel progetto Wiki: AppenninoCentroItalia, per implementare o aggiornare contenuti Wikipedia sul patrimonio culturale del territorio colpito dal sisma del 2016, nel progetto Erasmus+ DiTEMP: Digital Transformation and Employability: acquiring transversal competences in curricular education e si svolge nel decennale della canonizzazione di Suor Battista da Varano, la più grande scrittrice mistica del Rinascimento marchigiano. L’obiettivo è costruire, aggiornare e implementare contenuti nell’ecosistema Wikimedia su santa Camilla Battista da Varano, sul monastero di Santa Chiara di Camerino, oltre che sulle fonti e opere d’arte.  Il workshop, infine, condotto nel pieno rispetto delle norme sanitarie anti-covid, viene realizzato in previsione del convegno internazionale di studi Suor Battista da Varano e i contesti europei dell’Osservanza francescana femminile: scrittura, architettura, immagini che si terrà il 27 e il 28 novembre 2020.

28/08/2020 15:25
Macerata, asili nido aperti dal primo settembre: riorganizzati spazi e orari

Macerata, asili nido aperti dal primo settembre: riorganizzati spazi e orari

Riapriranno regolarmente il primo settembre i nidi d’infanzia comunali di Macerata, grazie al progetto organizzativo dell’Amministrazione comunale, elaborato dal coordinamento dei nidi insieme alle educatrici, in linea con le attuali disposizioni normative in materia di sicurezza Covid-19. L’apertura riguarderà cinque dei sei nidi comunali, mentre il Gianburrasca, all’interno del polo universitario Bertelli, riaprirà il 10 settembre al termine dei lavori programmati dall’Università e non ancora conclusi. Tenendo in considerazione le peculiarità di ciascun nido, i nidi comunali garantiranno i consueti tempi di erogazione del servizio alle famiglie con bambini 0/3 anni, l’accesso allo stesso numero di bambini, secondo le normali capienze, in sicurezza e senza compromettere la qualità dell’esperienza educativa. L’inserimento dei nuovi iscritti sarà dal 7 settembre. Tra gli aspetti contenuti nel patto c’è quello relativo alla organizzazione dei bambini in gruppi stabili, con lo scopo prioritario di adottare le misure di contenimento del contagio salvaguardando nel contempo il diritto dei bambini all’educazione e alla socialità attraverso la corporeità, l’esplorazione, il movimento e una serena vita di relazione con il gruppo e le figure di riferimento stabili. La composizione, la dimensione, l’eterogeneità o l’omogeneità dei gruppi sarà stabilità dall’equipe educativa di ciascun nido sulla base delle caratteristiche dei bambini e degli spazi disponibili. I gruppi saranno formati nel rispetto del rapporto numerico consentito dalla legge regionale. Si considera gruppo stabile anche quello formato da due educatrici e 14 bambini o da due educatrici e 10 bambini. Altro aspetto riguarda gli spazi (sezioni, saloni, atrii, laboratori, refettori, spazi esterni) che saranno riorganizzati  in spazi distinti e separati per accogliere stabilmente gruppi di relazione e gioco, utilizzando materiali, oggetti e giochi che saranno frequentemente sanificati e assegnati in maniera esclusiva a ciascun gruppo o puliti nel caso di passaggio del loro utilizzo a altri bambini. Orari e norme da seguire: I bambini saranno accolti al nido dalle 7.40 alle 9.30 secondo orari scaglionati che saranno concordati con le famiglie, con un numero massimo di coppie adulto-bambino da poter accogliere contemporaneamente definito da ciascun nido sulla base della capienza degli spazi di accoglienza. Fin dall’esterno saranno indicati con apposita segnaletica distanze da mantenere, aree di attesa e modalità di ingresso. I bambini potranno essere accompagnati da un solo genitore o adulto che dovrà compilare e firmare il registro delle presenze giornaliero dove si tiene traccia dell’automonitoraggio delle condizioni di salute. L’ambientamento può essere fatto con il genitore in presenza, preferibilmente all’esterno, scaglionando opportunamente gruppi e orari nei diversi spazi, un genitore per volta per ogni gruppo di bambini. La precondizione per la presenza nei nidi è l’assenza di sintomatologia respiratoria o di temperatura corporea superiore a 37,5 °C anche nei tre giorni precedenti, non essere stati in quarantena o in isolamento domiciliare, non essere stati a contatto con persone positive, negli ultimi 14 giorni.    

28/08/2020 14:36
Macerata, "La Scottarella" protagonista alla cena della redazione di Picchio News (VIDEO)

Macerata, "La Scottarella" protagonista alla cena della redazione di Picchio News (VIDEO)

Buon cibo, risate, un lunga tavolata di amici ma soprattutto tanta allegria. Sono stati questi i principali gustosi ingredienti serviti alla cena della Redazione di Picchio News che si è tenuta nelle campagne maceratesi martedì sera. Tanti gli illustri ospiti presenti all’evento organizzato dal direttore Guido Picchio come Paolo De Carlonis, titolare dell’omonimo pastificio di Monterubbiano, la candidata consigliera alle prossime elezioni regionale Deborah Pantana, la segretaria di Dona Mazzi Giusi Cavenaghi con suo marito e tutto lo staff del format di Picchio News “Giù la Maschera” rappresentato da Maurizio Lombardi e dalla speaker Morena Oro. Dopo aver degustato gli ottimi maccheroncini di Campofilone, podotti e offerti da De Carlonis, i protagonisti della serata non sono stati solo quelli seduti al tavolo ma anche e soprattutto chi si è dato da fare tutta la sera dietro ai fornelli. E’ stato infatti il fermano Sergio Cerretani ad occuparsi, coadiuvato da suo figlio, della cattura e del servizio della carne per i partecipanti al cena grazie alla sua “Scottarella”. Una nuova tecnologia di cucina in verticale che si posiziona nel panorama nazionale ed internazionale, assicurando una cottura multipla e sana che lascia l’alimento cotto con tutti i suoi sapori e proprietà nutritive grazie all’assenza di contatto con la piastra e la fonte di calore a tenuta stagna. Per l’occasione è stata utilizzata “La Scottarella” modello S-40 che ha garantito la cottura di tanti alimenti in poco tempo senza intaccare il gusto degli stessi e a giudicare dai piatti vuoti che sono tornati indietro sembra proprio che i commensali abbiano apprezzato parecchio l’innovativo metodo di cottura.  

28/08/2020 13:45
Maceratese e Atletico Macerata si presentano insieme: appuntamento ai giardini Diaz

Maceratese e Atletico Macerata si presentano insieme: appuntamento ai giardini Diaz

SS Maceratese e l’Atletico Macerata hanno deciso di collaborare per organizzare una grande festa di presentazione alla stagione prossima ventura.  Le due società hanno optato per una location d’eccezione: presso la Piazza dei Popoli, (Giardini Diaz) Giovedì 3 Settembre a partire dalle 19:00 verranno presentate le squadre che parteciperanno al prossimo campionato di Promozione, Seconda Categoria e Juniores Regionale, verrà offerto un servizio di catering. L'evento vuole essere da esempio, per tutti il panorama sportivo e non solo, del saper conciliare sana e viscerale passione per la propria squadra e rigida osservanza delle norme attualmente in vigore. Mascherina obbligatoria come previsto dal DPCM anche all'aperto dopo le 18.

28/08/2020 12:50
Ricotta vs Parcaroli: e che Macerata diventi una spa a cielo aperto

Ricotta vs Parcaroli: e che Macerata diventi una spa a cielo aperto

All’elettore maceratese non sarà sfuggito questo scontro tra le diverse visioni di benessere che i candidati Sindaco stanno lanciando sul web a suon di slogan. Cosa scegliere tra la ricottiana “Città per stare bene” e la parcaroliana “Macerata dove amerai vivere e lavorare” ? Trovare le differenze è difficile, ma ci sono eccome specie nella strategia di comunicazione. Narciso Ricotta, diciamolo apertamente, ha cambiato strategia di comunicazione da quando è sceso in campo l’outsider Parcaroli: è passato dagli slogan tipo “un campetto in ogni quartiere” a una visione di Macerata da Eden Tibetano, snocciolando classifiche sulla qualità della vita e scommettendo, nero su bianco, di riportare Macerata nella top ten delle città dove si vive meglio. Questo cambio di rotta non è casuale e fa del candidato Sindaco della coalizione di centro sinistra uno stratega coi fiocchi, degno del suo DNA democristiano. Perché - avrà pensato - è meglio confrontarsi con l’avversario sul proprio terreno, quello delle “visioni”, malattie tipiche di un imprenditore, che non su quello delle “promesse”, il vero cancro della politica. Ricotta ha radunato l’armata più fedele ed ha indossato le vesti di Napoleone per traslocare dall’angusto campetto di quartiere alle praterie dei sogni: non sarà sfuggito a molti, infatti, lo sfondo della bandiera francese sull’immagine del condottiero della nuova “rive gauche” maceratese. Essendo, dunque, Parcaroli un visionario, un Messia giunto a spartire le acque per farci approdare all’altra riva (quella destra), ha ben fatto Ricotta ad impossessarsi dello slogan ammiccante al benessere. Lo “starbene” ricottiano, in verità, Parcaroli lo aveva anticipato con gli slogan sulla città “dove si possa trovare lavoro e si ami lavorare”, una consecutio temporum da brividi che ha fatto sobbalzare dalla sedia i puristi facebookiani, sempre pronti a sottolineare la “a” senza “acca” altrui e a riflettere poco sulle idiozie che scrivono. Di fatto, Parcaroli non ha cambiato strategia, ma sicuramente il ghost writer e gli pseudo-consulenti in comunicazione che disegnano per Macerata un benessere incerto almeno dal punto di vista della sintassi. Ma tant’è, il lifestyle da “Salus Per Aquam” impera anche tra Cherubini e Cicarè, due bravi ragazzi che ancora in tempi non sospetti la buttano a “caciara” per una Macerata più green, “più bella e più grande che pria” (“Bravo!”, “Grazie”, cit. Ettore Petrolini). Quindi siamo tutti contenti, oltreché ansiosi, di ascoltare le proposte più originali per “stare meglio”, anche se sappiamo che al meglio - come d’altronde al peggio - non c’è mai fine. E comunque, per noi maceratesi resilienti, l’importante non è solo vivere in un centro benessere a cielo aperto e “stare meglio”, ma avere la certezza che “ci statessimo”.  

28/08/2020 12:00
Sisma, parrucchiere costretto a chiudere la propria attività dopo 3 anni: "La burocrazia uccide"

Sisma, parrucchiere costretto a chiudere la propria attività dopo 3 anni: "La burocrazia uccide"

In tema di terremoto, sentiamo spesso parlare di burocrazia che poi soprattutto in questo periodo di campagna elettorale i politici locali e gli aspiranti tali promettono di combattere. La storia di Mattia Chiacchiera, titolare della parrucchieria Matt Hair Couture di Macerata, è emblematica di come le cose nell’ambito della ricostruzione post-sisma non abbiano funzionato. A soli 27 anni ha cercato di dare concretezza a un  sogno, accollandosi un mutuo per aprire una parrucchieria. Oggi quel sogno sta andando in fumo, perché il palazzo in cui aveva aperto l’attività è inagibile e va sgomberato subito, secondo quanto disposto da un’ordinanza del Comune, firmata il 22 agosto. Il tutto, appunto, 4 anni dopo il sima e tre dall’apertura della parrucchieria di Mattia.  E' proprio lo stesso Mattia Chiacchiera a raccontare la sua storia. “Pur essendo  convinto che la buona burocrazia fatta di leggi, regolamenti ed ordinanze sia necessaria per una ricostruzione post terremoto che sia sicura, equa nell’utilizzo delle risorse pubbliche, che preservi il valore storico – architettonico degli edificati e che tenga lontano il malaffare, la mia esperienza personale è stata purtroppo di una cattiva burocrazia – spiega Mattia- . In breve i fatti. “Il 20 gennaio 2017 prendo in affitto un locale a Macerata in via Barilatti n.1 – racconta Chiacchiera - dove ho avviato un’attività di parrucchieria, assumendo anche una dipendente e contraendo un mutuo, senza che la proprietà facesse menzione alcuna di problematiche connesse al terremoto; il 20 maggio 2020 la proprietà mi richiede però il rilascio del locale entro un mese, giustificandosi con il fatto che il condominio avrebbe deliberato l’abbattimento dello stabile con successiva ricostruzione con i fondi del terremoto. Apparendo ciò veramente inverosimile, in quanto lo stabile continuava ad essere regolarmente abitato, ma soprattutto per il tempo intercorso dal sisma di ottobre 2016 a maggio 2020, ho cercato di verificare come effettivamente stavano le cose; a questo punto arriva la cattiva burocrazia, sia per la difficoltà di acquisire informazioni di mio diretto interesse sulle procedure svolte ma soprattutto per una serie di fatti che vado ad elencare e che a mio parere evidenziano una gestione discutibile delle stesse procedure. Nel 2017 il Comune di Macerata aveva dichiarato la parziale inagibilità dello stabile (limitata quindi solamente ad alcuni locali) per danni lievi, mentre invece a novembre 2019 l’USR (Ufficio Speciale Ricostruzione) ha convalidato la perizia di parte del condominio assegnando il livello operativo L4, cioè il più grave nella scala di graduazione dei danni sismici; già qui viene da riflettere sul come si gestiscono le procedure e di conseguenza le risorse pubbliche, se da una inziale valutazione di danni lievi si passa direttamente a quella più grave in assoluto”. “Soprattutto quello che inquieta di più – prosegue Mattia - è il comportamento del Comune di Macerata che, non avendo preso alcuna immediata iniziativa a seguito della convalida del livello operativo da parte dell’USR nel novembre 2019, dovendo intuire che tale atteggiamento sia stato dettato dal convincimento che aldilà della valutazione del livello operativo L4, che formalmente fissa solamente l’entità dell’indennizzo statale senza alcun automatismo di sgombero dello stabile, lo stesso stabile non presentasse alcun rischio immediato. Allora viene da chiedersi perché improvvisamente ad agosto 2020 il predetto Comune emette una ordinanza di sgombero immediato dello stabile? In questi giorni di campagna elettorale nessuno al Comune di Macerata mi ha fornito una risposta, arrecandomi un danno in quanto ho dovuto bruscamente interrompere un’attività artigianale senza alcuna prospettiva di poterla riavviare altrove nel breve medio – periodo, con i conseguenti danni economici per investimenti e di mantenimento della clientela e l’inevitabile licenziamento della dipendente. La buona burocrazia, a mio parere, avrebbe invece previsto un termine finale dello sgombero di alcuni mesi, in modo tale da permettere alle situazioni più difficilmente risolvibili con immediatezza di potersi organizzare per limitare i danni economici che comunque una situazione del genere comporta, tenendo ovviamente conto che non vi è allo stato attuale nessun pericolo per l’incolumità delle persone come non vi è stato da ottobre 2016 ad oggi. Ma forse – conclude -  la buona burocrazia non ha ancora radicato le sue radici al Comune di Macerata”.         

28/08/2020 10:10
Musicultura 2020, Enrico Ruggeri aprirà le serate delle finali all’Arena Sferisterio

Musicultura 2020, Enrico Ruggeri aprirà le serate delle finali all’Arena Sferisterio

Riflettori puntati su Musicultura il Festival della Canzone Popolare e d’Autore che apre domani venerdì  28 agosto la due giorni di grandi live con le serate finali del prestigioso Concorso all’Arena Sferisterio di Macerata. Alla conduzione del Festival  per il secondo anno consecutivo Enrico Ruggeri: “A Musicultura ci sono  dei ragazzi che vogliono  fare i cantautori e solo per questo hanno tutto il mio rispetto e affetto. Lo fanno  perché hanno il fuoco dentro e io posso solo dire loro la frase bellissima di David Byrne - fare musica racchiude in sé la propria ricompensa -  poi mi auguro che alcuni possano avere una fulgida carriera e noi siamo qua per questo, in un ambiente amorevole e molto serio fatto da belle persone.”   Protagonisti delle due serate di spettacolo saranno infatti  gli otto giovani artisti vincitori del concorso 2020: Fabio Curto, Miele, Blindur, I Miei Migliori Complimenti, H.E.R., Senna, Hanami e La Zero che si sfideranno a colpi di note d’autore  per il titolo di vincitore assoluto della XXXI edizione del Concorso e il Premio finale di 20 mila euro, titolo che verrà decretato  dai voti del  pubblico dello Sferisterio. “Ho ascoltato canzoni interessanti, molto varie, di mondi diversi– ha aggiunto Enrico Ruggeri – il ruolo del cantautore va reinventato,  da anni ci sono cantautori che stanno provando a dare “spettacolarità” alla canzone d’autore dal punto di vista musicale.” Un grande appuntamento con la musica dal vivo, in particolare quella d’autore e al suo connubio con la parola, la poesia, il teatro che vedrà domani venerdì 28 agosto l’esibizione live di tanti ospiti tra cui Massimo Ranieri,  Tosca, Antonio Rezza, Salvador Sobral e BandaKadabra.  Sabato 29 agosto saliranno sul palcoscenico del Festival i Pinguini Tattici Nucleari, Asaf Avidan, Francesco Bianconi, il Gruppo Ocarinistico Budriese, Bruno Tognolini e Lucilla Giagnoni  In anteprima a Musicultura alle ore 18 nella Sala Cesanelli per la Controra  e poi la sera sul palcoscenico del Festival il debutto del primo progetto musicale di Antonio Rezza “Groppo e Galoppo. Il Pianto del Centauro” ovvero 'armonie musicali a quattro ganasce,  ideato, meditato, ed elaborato da Rezza durante il lockdown. Così lo descrive l'autore: “Melodia soffocata dietro il groppo del turbamento, canto di un cigno preso per il collo, oppressione in trachea molle con le mani dell'istituzione a strangolare. Ecco come mi sono sentito durante il procurato isolamento, un uomo senza allarme ma con le grinfie del tiranno strette attorno alla collottola.” La 31a edizione di Musicultura  andrà in onda su Rai2 il 3 settembre in seconda serata e completa sul fronte televisivo il ricco quadro di partnership crossmediali, targate Rai. Accanto alla rete televisiva spiccano infatti la consolidata sinergia con Rai Radio1 che manderà in diretta le serate finali del Festival  e la collaborazione con Rai Isoradio, il canale h24 di Pubblica Utilità. La crossmedialità del binomio “Musicultura-Rai” si caratterizzerà anche per la condivisione di azioni sia in ambito web, con le dirette streaming, sia sui social, con contenuti editoriali confezionati ad hoc. Gli otto vincitori giungono alla vetrina finale del Festival della Canzone Popolare e d’Autore italiana al termine di un lungo percorso di selezione che ha coinvolto l’illustre Comitato Artistico di Garanzia di Musicultura, i cui primi firmatari nel 1990 furono Fabrizio De Andrè e Giorgio Caproni e che oggi nell’edizione 2020 è composto da Claudio Baglioni, Brunori Sas, Vasco Rossi, Sandro Veronesi, Francesca Archibugi, Giorgia, Enzo Avitabile, Enrico Ruggeri, Alessandro Mannarino, Luca Carboni, Guido Catalano, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Frankie hi-nrg mc, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Ron, Andrea Purgatori, Alessandro Carrera, Ennio Cavalli, Tosca, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Willie Peyote.

27/08/2020 19:43
Macerata, al termine i lavori per la nuova strada di Villa Potenza: stanziati 800mila euro

Macerata, al termine i lavori per la nuova strada di Villa Potenza: stanziati 800mila euro

Villa Potenza e il suo comprensorio potranno usufruire di una nuova opera pubblica. La Provincia di Macerata, infatti, sta ultimando i lavori di costruzione della strada che collega la provinciale 77 “Villa Potenza - Sambucheto” con la provinciale 361 “Villa Potenza - Montecassiano”. Operai al lavoro per l’asfaltatura dell’arteria, compresa la rotatoria di innesto sulla provinciale 361, mentre i canali per la regimazione delle acque sono stati già realizzati. Nella giornata di domani (venerdì) è previsto lo spostamento a una altezza superiore di due tralicci di energia elettrica, di media tensione, che si trovano nei pressi del tracciato. La costruzione del nuovo collegamento, compresa la rotatoria, ha un valore complessivo di 800 mila euro ed è stato realizzato in circa cinque mesi, tenendo conto anche del periodo di restrizioni dovuto alla pandemia, in cui il cantiere, avviato nei primi giorni di marzo, ha poi dovuto subire uno stop di 15 giorni per l’intensificarsi dell’emergenza sanitaria. L’intervento ricade nel territorio di Macerata e completa la variante di Villa Potenza, costruita nel 2014. La strada a due corsie collega la rotatoria esistente sulla provinciale 77, nei pressi del Foro Boario, e arriva alla strada 361 ed è importante per tutta questa zona del Potenza poiché qui confluiscono numerose altre provinciali (Septempedana, Jesina, Cingolana), alcune collegate anche con la provincia di Ancona. Al tempo stesso, il traffico veicolare che interesserà questa bretella, permetterà di alleggerire la circolazione a borgo Pertinace di Villa Potenza: di fatto escluderà la frazione da tutta la viabilità proveniente da Macerata e diretta a Montecassiano, Montefano e Osimo, e viceversa. “Si tratta di una realizzazione importante - dichiara il presidente della Provincia Antonio Pettinari - che riduce la congestione del nodo di Villa Potenza e dei diversi incroci presenti dove, specialmente nel periodo scolastico, si formano molti incolonnamenti. La vallata del Potenza ha bisogno di ben altre e più rilevanti infrastrutture, ma sicuramente questa arteria migliora la viabilità e la vivibilità di questi borghi. Inoltre, costituisce un esempio di collaborazione da seguire tra i vari livelli istituzionali, in questo caso Regione Marche e Provincia. Con questa opera c’è la soddisfazione di avere recuperato una parte delle ingenti risorse destinate alla Provincia che, con la riforma Delrio, sono state trasferite alla Regione”.

27/08/2020 18:50
Val di Chienti e Musicultura, un binomio che si rinnova: weekend in compagnia dei finalisti

Val di Chienti e Musicultura, un binomio che si rinnova: weekend in compagnia dei finalisti

Si rinnova la collaborazione tra centro commerciale Val di Chienti e Musicultura. Anche quest’anno infatti il Val di Chienti è Special Partner del festival. Una collaborazione che dura da anni e che si basa sulla volontà di sostenere questa importante manifestazione da parte della struttura commerciale maceratese che ne condivide la filosofia e la grande offerta artistica. Sabato 29 agosto presso la piazza della ristorazione del Val di Chienti in Galleria, si terrà un incontro – aperitivo con gli artisti finalisti di questa edizione; alle ore 12.00 gli artisti sveleranno, nel corso di un’intervista pubblica, le loro emozioni e le loro speranze per la finale che si terrà nella serata di sabato stesso. Un interessante occasione di conoscere dal vivo e da vicino coloro che saranno i protagonisti di questa edizione 2020 di Musicultura.

27/08/2020 18:22
Un successo il secondo Open Day Unimc: tanti studenti e famiglie

Un successo il secondo Open Day Unimc: tanti studenti e famiglie

Nonostante il caldo e le precauzioni previste, l'Orto dei Pensatori era gremito di future matricole curiose e piene di domande. Una bella sorpresa anche per il Rettore Francesco Adornato che ha dato il benvenuto a più di 400 ragazzi e ragazze future matricole Unimc. Tanti provenienti dalle Marche, ma c'era anche chi é arrivato da Bari, Termoli, Teramo, Palermo, Ragusa, Barletta, Firenze e Genova.   Il Rettore ha salutato gli studenti all'inizio di ogni presentazione sottolineando l'anima umanistica che caratterizza l'Ateneo. "I corsi umanistici ricostruiscono il passato per proiettarlo nella contemporaneità e per porre una luce sul futuro", ha detto. I docenti di ogni sessione hanno inoltre ribadito l'elevato numero di studenti laureati che hanno trovato un impiego nei più diversi settori, spesso all'estero, a conferma della vocazione internazionale e trasversale di Unimc. Grande entusiasmo anche da parte dei partecipanti, sia per la città che ritengono a misura di studente che per l'offerta didattica. Alcuni dei presenti erano infatti studenti della triennale che hanno deciso di proseguire il loro percorso accademico a Macerata.

27/08/2020 16:49
Macerata, le scuole ripartiranno il 14 settembre: confermata la didattica in presenza

Macerata, le scuole ripartiranno il 14 settembre: confermata la didattica in presenza

Nuovo incontro dell’Amministrazione comunale di Macerata con le dirigenti scolastici degli istituti comprensivi della città per preparare la riapertura delle scuole  a settembre. Durante la riunione è stato riconfermato che le scuole di Macerata da 3 a 13 anni, scuole d’infanzia, scuole elementari e scuole medie ripartono il 14 settembre con la didattica in presenza. Sono in via di completamento, infatti, i lavori di edilizia leggera per un importo di 160.000 euro concordati con le dirigenti scolastiche e necessari per l’ampliamento e la modifica di alcune aule così da consentire una nuova organizzarne degli spazi adeguandoli alle normative anticontagio.  Nonostante sia tutto ancora in evoluzione e le linee ministeriali per la ripartenza siano ancora in discussione e incerte, ci sono in piedi varie ipotesi e valutazioni per ripartire anche con i servizi scolastici  alle famiglie, mense, trasporti, tempo pre-scuola, sui quali è stato ribadito da parte di tutti la necessità di organizzare servizi solo se ci sono condizioni di sicurezza e di rispetto prioritario della salute dei bambini. Un principio questo che deve essere compreso anche dalle famiglie chiamate a un patto di corresponsabilità con le Istituzioni prima di tutto per il bene dei figli. Per quanto riguarda le mense scolastiche il Comune ha riorganizzato il servizio nel rispetto della normativa “anticovid” ma senza diminuire l’attenzione alla sostenibilità. Sono stati introdotti vassoi in acciaio inox e a ogni bambino e ogni bambina  sarà data una borraccetta personalizzata; i refettori sono stati riorganizzati nel rispetto della distanza di 1 metro e il personale delle cucine è pronto e formato sulle nuove normative della refezione scolastica. Nei prossimi giorni insieme alle scuole, sentite le famiglie  e le disponibilità delle associazioni del Terzo settore,  si metteranno a punto organizzazione e metodi per l’assistenza a mensa e per definire i tempi della partenza del servizio. Per i trasporti, il Comune garantisce il servizio dello scuolabus per le famiglie che non  vivono nel centro abitato e si impegna a rafforzare le linee necessarie del trasporto pubblico nel rispetto della normativa. Altro tema di valutazione è stato il servizio del pre-scuola, l’apertura anticipata della scuola per garantire ai genitori lavoratori di accompagnare a scuola il figlio o la figlia prima dell’orario scolastico.  Nel corso della riunione il Comune ha ribadito l’impegno a ridurre per quanto possibile la collocazione dei seggi nelle scuole durante la tornata elettorale. Si è trattata della quarta riunione con i dirigenti scolastici delle scuole di competenza comunale ( le scuole superiori e il Convitto sono di competenza della Provincia) che si è svolta in un clima di corresponsabilità e collaborazione nello spirito del patto di comunità. Alla riunione hanno partecipato il sindaco, l’assessora alla Scuola, i dirigenti del Comune di Macerata e le dirigenti scolastiche degli Istituti Comprensivi  Alighieri, Mestica,  Fermi, Monti (per le scuole di Sforzacosta) e dell’Istituto San Giuseppe. Tutti hanno ribadito la necessità di continuare a lavorare in sinergia. E’ questo infatti un momento delicato che si deve affrontare con la massima responsabilità da parte delle famiglie e dei cittadini.

27/08/2020 16:33
Macerata, Parcaroli a Scoccianti: "Tra MedStore e Musicultura c'è un rapporto che ha origini nel tempo"

Macerata, Parcaroli a Scoccianti: "Tra MedStore e Musicultura c'è un rapporto che ha origini nel tempo"

"Quello tra MedStore e Musicultura è un rapporto che ha origini nel tempo, del quale sono orgoglioso e che, mi auguro, possa proseguire negli anni futuri. Per questo, per lo spirito con cui è nato e la filosofia che lo ha ispirato, trovo del tutto inappropriate le osservazioni della consigliera del Pd uscente Alessia Scoccianti". Inizia così la replica del candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli alle parole del consigliere comunale uscente del Partito Democratico Alessia Scoccianti, che lo invitavano a non strumentalizzare la sponsorizzazione al festival di Musicultura per scopi elettorali. "La signora Scoccianti dovrebbe leggere meglio gli articoli o documentarsi prima di chiamare in causa la mia azienda, la cui unica colpa non si capisce se sia l’essere sponsor di Musicultura o esserne talmente orgogliosa da averlo dichiarato alla città. Capisco che la paura di perdere le elezioni possa confondere le idee a chi, sulla vittoria, aveva già fatto progetti di vita e costruito piani pensionistici, ma né io né mio figlio Stefano, direttore generale dell’azienda, abbiamo mai rivendicato il 'matrimonio' di cui la signora parla – prosegue Parcaroli -La collaborazione tra Medstore e Musicultura è nata per la forte attenzione che abbiamo sempre avuto nei confronti dei giovani e di Macerata, oltre che ad una serie di valori condivisi. Lo si può demonizzare o meno, ma la verità sta nei fatti e non nelle solite parole avulse dalla realtà che la sinistra racconta a sé stessa, prima che ai cittadini. Nel mondo del lavoro, quando interessi e valori si incontrano, nascono imprese, collaborazioni, alleanze. E forse alla signora Scoccianti sfugge che è nella stessa natura dello sponsor fare in modo che il proprio marchio venga messo in evidenza, prima, durante e dopo l’evento, a seconda di quello che prevede il contratto stipulato dalle parti". "Non riesco allora a comprendere il senso del suo attacco, come pure quello del paragone tra quanto fatto da Medstore e quanto fatto invece dal Comune di Macerata. Il Comune, investendo nel festival, ha fatto una scelta politica, mentre Medstore ha fatto opera di mecenatismo, contando peraltro non sui soldi dei contribuenti ma sui propri, motivo che ne fa un gesto degno del suo e altrui rispetto, a prescindere da ogni ideologia – continua il candidato del centrodestra -. Se si arriva a mettere sullo stesso piano la solidarietà di un privato con l’impegno di un comune a favore del territorio, non è solo grave perché non si è compreso il valore che tale contributo rappresenta, ma per l’idea che c’è dietro, che il privato va combattuto, a qualunque costo". "Sorrido quando la signora mi invita ad essere un mecenate moderno, indicando con tale espressione uno che dona i suoi soldi senza dirlo a nessuno. Io sono da anni al fianco della cultura maceratese e ho il diritto di esserne orgoglioso, come pure di dichiararlo. A meno che gli esponenti della vecchia amministrazione e della sinistra non se ne vergognino, riportando in auge quella vecchia lotta 'operaia' che appare tutt’altro che moderna, oltre che totalmente fuori contesto. Pubblico e privato possono e devono collaborare insieme per la crescita e il miglioramento della società. Chi non lo ha ancora capito è perché o non ha contezza della realtà o parla per slogan di una ideologia comunista che, mi dispiace constatarlo, ancora esiste". Afferma in aggiunta il candidato Sandro Parcaroli. "Quella che la signora Scoccianti definisce una strumentalizzazione politica, io la chiamo racconto di vita, narrazione della realtà dei fatti o cronaca degli eventi, se le piace di più. Il fatto che io sia candidato alle prossime comunali del resto non ha spinto i vecchi amministratori a non incassare i miei soldi quando, da mecenate dello Sferisterio, finanziavo (insieme ad altri) l’ultima stagione lirica maceratese. Eppure il giorno della “prima” ero già il candidato sindaco del centrodestra. Significa forse che quando c’è da prendere la famiglia Parcaroli va bene, quando c’è da dare invece no? – continua il candidato -. Le aziende sono “monumenti”, perché esprimono l’arte laboriosa di chi ci lavora, facendo grande l’Italia nel mondo. Chi non ha capito questo è un pericolo per l’intera collettività. E mi spiace dover ricordare al candidato Ricotta che durante la presentazione di una delle sue liste ha dichiarato “abbiamo fatto Musicultura e l’opera non per qualche mecenate ma per una collaborazione forte del Comune su questi progetti strategici con investimenti molto consistenti” (la frase è riportata testualmente da Cronache Maceratesi, ndr.), che Musicultura appartiene ad una sola persona, il maestro Piero Cesanelli. Ad un anno dalla scomparsa è a lui che dobbiamo il merito e la lungimiranza di una simile operazione culturale. Solo a lui, non certo a chissà quale capacità creativa dell’amministrazione comunale di cui il Ricotta ha fatto parte per oltre 10 anni, dobbiamo dire grazie". "Concludo dicendo che gli oltre 2 milioni di euro dati dal Comune di Macerata al festival di Musicultura in dieci anni, così come ricordato dalla signora Scoccianti, sono soldi dei contribuenti. Far crescere per numero e qualità le donazioni dei privati nei confronti della cultura, consentirebbe ai comuni di utilizzare le stesse cifre nel sociale o in altre opere di bene per la città. - afferma in conclusione il candidato sindaco - Chi non comprende questo è meglio che smetta di fare politica, perché manca della giusta lungimiranza per dare una corretta lettura della realtà del nostro Paese, tanto più all’indomani della crisi economica generata dalla pandemia in atto. Qua non si tratta di strumentalizzare, ma di rendere il merito a chi ce l’ha. So bene che parlare di merito a chi ha fatto dell’omologazione una bandiera può far venire i crampi alla pancia, ma saperlo riconoscere e valorizzare nelle persone è l’unico strumento che abbiamo per far progredire il mondo. La storia ce lo ha insegnato, non dimentichiamolo"  - conclude così la sua dichiarazione in candidato sindaco Sandro Parcaroli - .

27/08/2020 13:11
Unimc, il rettore Adornato ricorda Piero Cesanelli sul palco di Musicultura 2020

Unimc, il rettore Adornato ricorda Piero Cesanelli sul palco di Musicultura 2020

"Ci univa nel nostro agire, lo stesso sguardo attivo e vivo sui giovani e l'impegno comune per aiutarli ad esprimere i loro talenti, a realizzare ciò che coltivano. In fondo è sempre un percorso di formazione: nel suo caso verso la musica, nel nostro verso l'istruzione. Lui manca molto nell'aria per il lavoro che faceva, ma soprattutto per la sua figura, quella sorta di leadership e deduzione naturale che sapeva combinare in maniera seducente. Con questo sigillo abbiamo voluto rimarcare il contributo che Piero ha dato alla cultura di questo territorio. Inoltre, dedicheremo alla sua memoria la prossima edizione di Unifestival, organizzato ogni anno dagli studenti del nostro Ateneo. Un piccolo gesto, ma di grande significato." Con queste parole il Rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato ha tributato l’omaggio di Unimc all’amato e storico direttore artistico del Festival Piero Cesanelli, scomparso lo scorso anno, consegnando il sigillo di Ateneo alla moglie Paola Promisqui, ieri sera sul palco dei vincitori di Musicultura 2020 in piazza Vittorio Veneto. Commossa la risposta di quest'ultima: "Il Rettore esprime una consonanza di intenti, un sentire comune con Piero. Penso che Musicultura e l'Università di Macerata abbiano ancora una bella e lunga strada da compiere insieme. Sono onoratissima e molto lieta di tutto questo, Piero ne sarebbe orgoglioso. Oltre che un riconoscimento pubblico, lo sento come un legame mio personale, un sigillo che certifica ancor di più il mio rapporto con lui, perché sono stata anch'io una studentessa di Unimc: è la mia università e questo mi fa sentire ancor più vicina all'Ateneo." Sul palco anche il direttore artistico Ezio Nannipieri che ha ricordato con commozione la capacità di Cesanelli di capire al volo il temperamento di una persona e di aiutarla a giungere alle soglie della propria eccellenza, scoprendo delle vocazioni a volte nascoste. “È bello che questo gesto si compia in questa serata, permettendo agli otto vincitori di quest'anno di conoscere Piero attraverso di noi” ha dichiarato il direttore artistico. È un legame che va oltre le foto formalità, quello tra Unimc e Musicultura, come hanno raccontato Beatrice Guazzaroni e Giulia Mencarelli, speaker della webradio di Unimc Rum ed ex redattrice della rivista del Festival Sciuscià: "Facciamo parte della radio dopo essere passate per Sciuscià: un'esperienza intensa, altamente formativa e incredibile, che ci ha fatto appassionare alla comunicazione e che consigliamo a tutti gli studenti."  

27/08/2020 11:52
La candidata Deborah Pantana: "Gestione dei rifiuti nella provincia di Macerata rischia il collasso"

La candidata Deborah Pantana: "Gestione dei rifiuti nella provincia di Macerata rischia il collasso"

"Il Sistema di gestione dei rifiuti nella provincia di Macerata nei prossimi anni rischia il collasso a causa dell’ingiustificato ritardo nell’ individuazione di una nuova discarica provinciale che dovrà sostituire quella di Cingoli, in fase di esaurimento nell’anno 2021". Lo afferma Deborah Pantana, candidata al consiglio regionale delle Marche con il centrodestra, riguardo al tema della realizzazione della nuova discarica provinciale. "Non è pensabile - prosegue Pantana nella nota -  realizzare la nuova discarica né nelle aree interne martoriate dal sisma né a Recanati, la città di Leopardi. La realizzazione di un impianto di smaltimento dei rifiuti come la discarica avrebbe su quei territori vulnerabili, di alto valore paesaggistico e culturale, un impatto ambientale molto significativo e negativo per l’economia locale e per il turismo che rappresenta un motore di sviluppo fondamentale di queste aree. - prosegue la candidata - Il problema dunque si pone in tutta la sua gravità, sia in termini ambientali, sia in termini di sostenibilità economica in una fase in cui i rifiuti invece di diminuire, tendono ad aumentare. Negli ultimi due anni i rifiuti indifferenziati sono aumentati del 4,3%: nel 2018 erano 43.822 tonnellate nel 2019 sono diventati 45.760". "Se non verranno adeguatamente affrontate le numerose criticità del sistema di gestione dei rifiuti in ambito provinciale e regionale si rischia il collasso ed una crescita esponenziale della tariffa di smaltimento che i cittadini vedranno peraltro già da quest’anno aumentata del + 6,6%. Fin troppo evidente è che la politica di gestione dei rifiuti sin qui perseguita dal centro sinistra si è rivelata del tutto inadeguata ed inefficiente sotto tutti i profili: non si può continuare a immaginare di risolvere il problema pensando alla discarica come l’ unica soluzione per lo smaltimento dei rifiuti indifferenziati e dei sovvalli delle raccolte differenziate".  "Nelle Marche su una produzione annuale di oltre 800 mila tonnellate di rifiuti quasi il 40% finisce ancora in discarica, mentre in Lombardia solo il 4% con una tariffa pro capite più bassa del 20% rispetto alle Marche. Questo dimostra che in Italia ci sono regioni come la Lombardia, che adottano da anni soluzioni tecnologiche innovative, sostenibili dal punto di vista ambientale ed economicamente vantaggiose in grado di affrontare il problema 'discariche', ma finora non si comprende il motivo per cui non sono state ancora adottate nella nostra regione". Aggiunge la candidata. "Questo a causa del piano regionale dei rifiuti approvato nel 2015 dal centro sinistra che ha dimostrato di essere del tutto inadeguato e superato: ad esempio non è stata prevista la possibilità di realizzare un impianto regionale in grado di valorizzare dal punto vista energetico una risorsa energetica, come la 'frazione secca' dei rifiuti urbani ed assimilabili, che finisce sotto terra in discarica. Se fosse stato realizzato un impianto del genere nelle Marche oggi non ci troveremmo ad affrontare la questione della localizzazione di una nuova discarica in provincia di Macerata. Non solo, le previsioni quinquennali del piano regionale sulla produzione dei rifiuti risultano sbagliate, per la provincia di Macerata si era stimata per il 2019 una produzione di rifiuti urbani di 146 mila tonnellate invece la produzione effettiva è stata pari a 166 mila tonnellate, ovvero il 13,7% in più" - prosegue Pantana nella nota - . "Chi guiderà la regione Marche per i prossimi 5 anni,  avrà un ruolo fondamentale nel definire una nuova strategia di gestione dei rifiuti, e le loro scelte ricadranno sulla vita di tutti i cittadini. Nelle Marche manca una gestione integrata dei rifiuti ed una base impiantistica matura e solida. Mancano impianti di riciclaggio per la frazione organica e umida (digestori anaerobici, compostaggio di qualità, bioraffinerie), mancano impianti per la gestione dei fanghi di depurazione civili. - afferma Deborah Pantana - Mancano impianti per il recupero energetico dei rifiuti combustibili sia urbani che speciali originati a valle della raccolta differenziata o dalla stessa raccolta indifferenziata (infatti continuiamo a smaltirli in discarica). Su questo il centro destra ha le idee chiare: la transizione verso l'economia circolare cambia lo scenario, la natura ed il tipo di impianti da realizzare, ma non c'è 'circular e green economy' senza innovativi impianti di recupero, di riciclaggio e di valorizzazione energetica della 'frazione secca'". La candidata al consiglio regionale nella sua dichiarazione afferma che "Senza un’ impiantistica adeguata il sistema 'Marche' va in crisi, con conseguenze su cittadini e sulle imprese. Una politica industriale dei rifiuti deve porsi l'obiettivo di aumentare la raccolta differenziata ed allo stesso tempo quello di allineare i costi dei trattamenti a quelli degli altri paesi europei, conferendo alla filiera quell'efficienza, senza la quale si generano costi aggiuntivi che rendono il sistema non competitivo".  "La nostra è una proposta che vuole raggiungere gli obiettivi ambientali (riciclaggio, recupero, anche energetico, e meno discariche) ma anche generare valore aggiunto, investimenti pubblici e privati, ricchezza e posti di lavoro stabili e qualificati, ed innovazione per un settore centrale nelle politiche green. Una scelta urgente già negli anni scorsi, ma che diventa indispensabile dopo la crisi Covid19" . Conclude la candidata al consiglio regionale delle Marche Deborah Pantana.

27/08/2020 11:19
Balle di fieno perse in superstrada, intervengono i Carabinieri (FOTO)

Balle di fieno perse in superstrada, intervengono i Carabinieri (FOTO)

Incidente sfiorato questa sera a Sforzacosta, nella rampa di accesso alla superstrada direzione monti. Erano circa le 20 quando il 112 ha ricevuto alcune chiamate di automobilisti che, entrando nella superstrada, si erano trovati la strada ostacolata da due enormi balle di fieno pressato. Giunti immediatamente sul posto gli uomini del Radiomobile di Macerata, hanno costatato che sulla sede stradale vi erano due balle del peso di circa 4 quintali ognuna che erano probabilmente cadute da un veicolo in transito. I militari si sono subito impegnati a segnalare gli ostacoli ed a mettere in campo tutte le misure necessarie per evitare ogni pericolo per gli automobilisti compresa la direzione a mano della circolazione in attesa di un mezzo idoneo per la rimozione delle balle di fieno. La circolazione, sebbene rallentata, non ha subito interruzioni e la strada, dopo il primo intervento, è tornata agilmente percorribile. Sono in corso indagini da parte degli organi competenti per cercare di risalire al proprietario delle balle di fieno e del trasportatore che non si è accorto della perdita del carico.

26/08/2020 20:31
Colpaccio Med Store Macerata: è ufficiale l'ingaggio di Angel Dennis

Colpaccio Med Store Macerata: è ufficiale l'ingaggio di Angel Dennis

È ufficiale l’ingaggio di Angel Dennis da parte della Pallavolo Macerata.  Il fortissimo jolly di nazionalità cubana, 43 anni, è conosciutissimo nel capoluogo per essere stato uno dei grandi protagonisti del primo Scudetto della Lube nel 2006. Mancino potentissimo e con un servizio spaventoso Dennis andrà a rinforzare notevolmente la formazione, a disposizione di coach Adriano Di Pinto. Dennis in A3 rappresenta un vero e proprio lusso. Non sarà solo un colpo di mercato ma probabilmente anche una brillante operazione nostalgia per far riavvicinare alla squadra altra gente maceratese. Continua, inoltre, il sodalizio tra la Pallavolo Macerata e la Macron L’azienda italiana produttrice di abbigliamento sportivo e leader nel settore, anche quest’anno vestirà le squadre della Pallavolo Macerata. Mentre sono in produzione le nuove maglie per la stagione che si avvicina, il Macron Store di Civitanova ha ospitato una piccola delegazione biancorossa composta dal Vice-Presidente Gianluca Tittarelli, il Direttore Sportivo Riccardo Modica e il Coach Adriano Di Pinto, ai quali si è aggiunto anche l’ultimo arrivato in casa Med Store Macerata, Ángel Dennis. Il nuovo campione della squadra di A3 ha potuto fare da modello di giornata, provandosi addosso i colori biancorossi di Macerata, in attesa di vestire la maglia ufficiale sul campo del Banca Macerata Forum. Gli stessi colori caratterizzeranno l’equipaggiamento tecnico-sportivo e vestiranno tutta la società, con alcune novità da scoprire al momento della presentazione ufficiale. Per la Pallavolo Macerata indossare Macron è la conferma di una partnership importante, che colloca la città al pari di altre realtà sportive di successo in Italia e all’estero.    

26/08/2020 19:45
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