Aggiornato alle: 19:27 Sabato, 10 Maggio 2025 nubi sparse (MC)
Politica Macerata

Covid-19, Carancini sbotta: "con l'ospedale della Pieve, non saremmo in questa situazione"

Covid-19, Carancini sbotta: "con l'ospedale della Pieve, non saremmo in questa situazione"

Se il territorio della provincia di Macerata avesse avuto un ospedale di primo livello forse oggi non saremmo in questa condizione”. È quanto afferma il consigliere regionale del Partito Democratico Romano Carancini a seguito dell’approvazione della Risoluzione “Emergenza Covid-19” da parte dell’Assemblea Legislativa delle Marche nella seduta di ieri 9 novembre. 

“Se l’Area Vasta 3 fosse stata già dotata di una struttura ospedaliera all’altezza  – continua il consigliere Romano Carancini –, gli effetti della pandemia da Covid-19 in termini di cure, di test e di trattamenti sanitari sarebbero stati notevolmente differenti in quanto avremmo potuto contare su una risposta sanitaria tempestiva, su spazi e risorse adeguati, senza il bisogno di creare dall’oggi al domani ospedali Covid, di esportare unità operative, di trasferire personale sanitario, di interrompere le cure ordinarie come avvenuto per gli ospedali di Camerino, Civitanova Marche e Macerata".

"La proposta approvata dalla maggioranza del Consiglio regionale va in particolare ad affossare un percorso condiviso all’unanimità dai sindaci di Area Vasta 3 - aggiunge ancora Carancini -, negando concretamente il diritto dei cittadini della provincia di Macerata di disporre di un ospedale di primo livello che possa far fronte alle situazioni sanitarie più gravi e complicate, in virtù di una visione della Regione Marche che ne aveva designato l’ubicazione in Località Pieve di Macerata e coerente con le norme di legge del Decreto Balduzzi. Qui si tratta di dimostrare che il territorio della provincia e in particolare la città di Macerata, in quanto comune capoluogo e sede della destinazione di ubicazione del presidio ospedaliero di primo livello, non può essere umiliata in questo modo, a discapito della salute dei cittadini e in barba ai soldi pubblici già impiegati".

"Ancora più sconcertante – attacca il consigliere regionale dem - che questa decisione venga assunta nel bel mezzo di un’emergenza mondiale, a dimostrazione del fatto che le situazioni sanitarie finora affrontate a livello locale, non senza affanno e talora con ritardi vista l’oggettiva carenza di strutture ospedaliere attrezzate che siano punti di riferimento dei territori, non hanno fatto riflettere i nostri politici di maggioranza, evidentemente troppo concentrati a demolire l’impegno di chi li ha preceduti".

"Credo convintamente che il principio della continuità amministrativa vada garantito, senza se e senza ma. A maggior ragione in un momento storico così complicato, nel quale la concretezza tempestiva delle risposte e la tutela dei cittadini devono risultare prioritarie, noi rappresentanti delle Istituzioni dobbiamo tenere ancora più alto quel senso di responsabilità che dovrebbe muovere ogni nostra azione. Non si può arrivare e stravolgere quello che finora è stato costruito perché si tratta di un’enorme violenza le cui conseguenze non vanno a colpire la parte politica di opposizione, bensì le nostre genti e il benessere dei nostri territori". conclude il consigliere regionale Romano Carancini 

 

 

Picchio News
Il giornale tra la gente per la gente.

Commenti

Copyright © 2020 Picchio News s.r.l.s | P.IVA 01914260433
Registrazione al Tribunale di Macerata n. 4235/2019 R.G.N.C. - n. 642/2020 Reg. Pubbl. - n. 91 Cron.
Registration Login
Sign in with social account
or
Lost your Password?
Registration Login
Registration
Comuni