Tra le molteplici attività organizzate dalla Croce Verde di Macerata per le festività natalizie, martedì 7 dicembre, alle ore 21 al Teatro Lauro Rossi, ci sarà lo spettacolo: “Gli artisti maceratesi per la Croce Verde”. Si esibiranno: I Vincisgrassi, I Pistacoppi, Lando E Dino, Route 77, Almalu' Quintet; Giancarlo Giulianelli, Alceo Taruschio reciteranno le loro poesie; e il giovane Giacomentale intratterrà il pubblico con i suoi simpatici sketch di magia. Il tutto sarà guidato dallo storico presentatore maceratese “Cisirino” che ritorna a presentare dopo tanti anni nella sua città.
L'incasso sarà devoluto all'acquisto di una nuova autoambulanza attrezzata per l'emergenza 118. Al termine dello spettacolo, ad ogni possessore del biglietto verrà regalato un “panettone generoso” realizzato per le festività natalizie dalla Croce Verde di Macerata. I biglietti, per lo spettacolo al costo di 15 euro, sono in vendita presso la biglietteria dello Sferisterio (0733 230735) o presso la Croce Verde (0733/260260).
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La Giunta comunale ha approvato ufficialmente il progetto di manutenzione straordinaria per il Cimitero civico, per un valore di 100mila euro, insieme a quello per la realizzazione del muro di recinzione e delle sistemazioni esterne, stimato 300 mila euro. Si tratta del piano pluriennale di riqualificazione, la cui realizzazione è attesa per l'inizio del 2022.
«Abbiamo elaborato - ha spiegato l’assessore ai Lavori Pubblici e al Patrimonio, Andrea Marchiori - un piano generale di rigenerazione strutturale e di decoro del Civico cimitero che ci è stato consegnato in condizioni pessime dalle precedenti amministrazioni. L’intervento di manutenzione che abbiamo approvato nelle ultime ore va in questa direzione e ne seguiranno altri in maniera progressiva. Mi domando come possano essersi dimenticati del Civico cimitero che rappresenta la storia e la memoria della nostra città e dei nostri cari. La scelta di realizzare un “piano” organico fa parte del nostro modus operandi, servirà a garantire interventi continui e programmati con risorse di bilancio disponibili».
L’intervento, nello specifico, è volto a risanare il cemento armato di vari edifici cimiteriali con particolare riguardo alla torre ascensori completata nel 1996 nell’ambito del progetto di ampliamento. Saranno, inoltre, rimosse le parti superficiali del copriferro e, dopo aver effettuato la pulizia e la ricostruzione, si procederà al rivestimento e alla relativa finitura esterna per la protezione dagli eventi atmosferici, nonché alla contestuale impermeabilizzazione.
Per tutto il periodo natalizio, a partire dall'accensione delle luminarie previsto sabato 4 dicembre 2021 e fino al 9 gennaio 2022, sarà possibile per tutti i cittadini usufruire per tutti i sabati che verranno dei parcheggi gratuiti fuori e dentro le mura di Macerata. L'iniziativa, promossa dal sindaco Sandro Parcaroli e dall'assessore allo Sviluppo economico e all'Ambiente, Laura Laviano, ha ricevuto il benestare da parte del presidente dell'APM, Gianluca Micucci Cecchi, e di tutti i commercianti del centro storico.
«Vanno fatti dei ringraziamenti doverosi - ha commentato Giuseppe Romano, presidente dell'Associazione Commercianti Centro Storico - per l'impegno che la giunta Comunale e l'APM si sono presi nei confronti di noi esercenti e dei residenti stessi. È importante che durante il periodo delle feste venga agevolata la cosiddetta passeggiata pedonale nel centro storico della città - che solitamente il sabato chiude al traffico alle ore 15 -, e per questo saranno interessati dall'iniziativa tutti i parcheggi di gestione dell'APM. Inoltre, trattadondosi di un periodo particolarmente ricco di eventi, saranno predisposte le soste gratuite anche per alcuni venerdì di dicembre e gennaio, che verranno precisati nelle prossime ore».
Gli stalli blu Apm presenti su tutto il territorio comunale compresi quelli delle strutture Paladini, Centro Storico e Garibaldi (sono esclusi gli stalli blu di via Armaroli, Rampa Zara, viale Trento e viale Leopardi) saranno quindi gratuiti - oltre che nei giorni considerati già festivi come sabato 25 dicembre e sabato 1 e giovedì 6 gennaio - anche sabato 4, sabato 11, sabato 18 e venerdì 24 dicembre e venerdì 7 e sabato 8 gennaio.
Nell'attesa di assistere all'accensione delle luminarie alle ore 18 di sabato, è già stata annunciata inoltre la presenza del sindaco Parcaroli presso il cortile del Palazzo del Municipio, dove verrà inscenato un "bosco degli elfi" aperto a tutte le famiglie, seguito da una sorpresa finale nella stessa serata.
Filosofi e ingegneri insieme per capire come ricostruire non solo gli edifici, ma l’anima di una comunità. Succede a Falerone, in provincia di Fermo, dove gli studenti di filosofia dell’Università di Macerata, corso di etica fondamentale di Carla Danani e Donatella Pagliacci, hanno lavorato in stretta sinergia con i colleghi del corso di laurea in ingegneria edile architettura dell’Università Politecnica delle Marche, corso di storia dell'architettura di Antonello Alici.
Il laboratorio fa parte del più ampio progetto ‘Vivere coi terremoti. Living with Earthquakes’, avviato dall’Ateneo dorico in collaborazione con l’Università di Cambridge e che da quest’anno può contare anche sul contributo delle discipline umanistiche dell’Università di Macerata. A fine novembre con un convegno internazionale ad Ancona si è aperta una nuova fase, che ha portato al lavoro sul campo nel centro storico di Falerone.
Al centro del laboratorio ci sono stati gli strumenti per il riconoscimento dei valori del patrimonio di questo piccolo centro collinare, duramente colpito dal sisma del 2016-2017 che ha accentuato il già avanzato processo di spopolamento. “Se il passato non può essere cambiato – spiegano i docenti -, questo non significa che non se ne possa interpretare il senso in modi nuovi, generativi. Si può mettere al lavoro la memoria, con fiducia nella capacità di immaginare insieme il futuro, collaborando con le popolazioni nella reinterpretazione di nuove possibilità”.
Dopo un excursus sulla storia del paese a cura dello storico Marco Armellini e un’analisi dei danni alle strutture guidata dal professor Francesco Clementi, gli studenti hanno avviato la loro ricognizione degli spazi pubblici della città per costruire una mappa di comunità. Il loro sguardo si è intrecciato con la memoria della comunità, chiamata a ripercorrere gli eventi ricorrenti della storia dei luoghi legati all'agricoltura e all'artigianato e a indicare sulla mappa i luoghi rappresentativi. Sono stati coinvolti bambini delle scuole, produttori agricoli, artigiani e associazioni culturali. I primi risultati dei lavori sono presentati oggi pomeriggio all’Università di Macerata alla presenza di cittadini e amministratori del Comune di Falerone.
Il prefetto di Macerata Flavio Ferdani e il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato hanno firmato un accordo per suggellare la sinergia che da anni lega i due enti. L’intesa prevede l’organizzazione di progetti e iniziative comuni come seminari, convegni ed eventi su tematiche di comune interesse e la promozione di attività di ricerca e formazione, anche attraverso l’eventuale istituzione di borse di ricerca o premi di laurea.
In particolare, sarà da subito operativa la convenzione che consentirà agli studenti dell’Ateneo di svolgere tirocini curricolari all’interno dell’ufficio territoriale del governo. L’obiettivo perseguito è duplice: da un lato, fa conoscere le aree di competenza, le attività istituzionali e la struttura organizzativa della Prefettura, così da rafforzare la fiducia nel valore e nella qualità dell’istituzione; dall’altro, orientare gli studenti nelle scelte professionali post-lauream, attraverso un contatto diretto e qualificato con il mondo del lavoro nella Pubblica Amministrazione.
“La stretta collaborazione tra Università e Prefettura - commenta il Rettore Francesco Adornato - ci ha permesso di portare avanti negli anni progetti di rilievo per il territorio e per la sua comunità. La firma di oggi rappresenta un ulteriore sviluppo. Grazie alla sensibilità del Prefetto Flavio Ferdani, tanti studenti e tante studentesse avranno l’opportunità di arricchire la propria formazione attraverso il confronto diretto con un ente ricco di stimoli dal punto di vista giuridico, economico e sociale”.
“Gli atti sottoscritti oggi - ribadisce il Prefetto Flavio Ferdani - vanno nella direzione di consolidare la collaborazione tra il mondo accademico e la Prefettura, che fornirà agli studenti dell’Università di Macerata una preziosa opportunità per arricchire il proprio percorso formativo e a entrambe le Istituzioni di realizzare progetti e iniziative di comune interesse. Ringrazio il Magnifico Rettore per aver condiviso questa iniziativa, in linea con le finalità che l’Educazione universitaria è impegnata da sempre a realizzare”.
Dopo aver emozionato pubblico e critica presso la sede delle Nazioni Unite a Ginevra, la Fabbrica del Vapore di Milano e palazzo Trevisan degli Ulivi a Venezia, approda finalmente a Roma - a Palazzo Merulana - "Nessuno escluso", la mostra fotografica dell'artista maceratese Christian Tasso (classe 1986). Successivamente all'inaugurazione del 2 dicembre (vigilia della Giornata Internazionale delle persone con disabilità), sarà possibile dal 4 dicembre 2021 fino al 16 gennaio 2022, assistere all'esposizione di una selezione di fotografie - in medio e grande formato -, realizzate in pellicola e sviluppate manualmente in camera oscura, volte ad indagare sul tema diversità con uno sguardo lontano dalla retorica e dal pietismo. La raccolta è il risultato di un viaggio effettuato dallo stesso Tasso in quindici paesi del mondo, fatto di relazioni umane profonde e superamento degli stereotipi, che attraverso la capacità espressiva del bianco e e nero restituiscono allo spettatore un'esperienza unica, fatta di storie e situazioni in cui la diversità diventa una grande risorsa, totalmente integrata nel contesto sociale in cui le persone vivono.
L'obbiettivo raggiunto da Christian è anche quello di aver riportato sulla pellicola la totale libertà restituita ai suoi soggetti di scegliere come farsi ritrarre, dando forma e respiro ad una vera e propria performance collettiva (documentata anche nell'omonimo libro pubblicato da Contrasto nel 2020). Vincitore e finalista di numerosi premi internazionali - tra cui l’Aftermath project di Los Angeles, Premio Ponchielli in Italia e Ojo de Pez in Spagna - l'artista muove il proprio lavoro fra l'Italia, la Svizzera e New York, collaborando anche con numerose testate di periodici italiani e internazionali, e con organizzazioni prestigiose come "ART for The World". Continuando così a sviluppare attraverso la pratica artistica progetti su temi legati alla comunità, i costumi e i rituali, la ricerca dell’identità attraverso e con gli altri, l’interazione con la natura e il rapporto tra memoria e territorio.
Il comandante della legione carabinieri “Marche”, generale di brigata Fabiano Salticchioli, ha fatto oggi visita al comando provinciale di Macerata. Dopo il saluto di benvenuto del comandante provinciale di Macerata, colonnello Nicola Candido, il generale Salticchioli ha ricevuto una rappresentanza dei carabinieri della sede e dei reparti dipendenti dal comando provinciale. Successivamente ha incontrato, per un saluto, il prefetto Flavio Ferdani, il presidente della provincia Antonio Pettinari e, presso il palazzo di Giustizia, il procuratore della Repubblica, Claudio Rastrelli, e il presidente del Tribunale Paolo Vadalà.
Il generale Salticchioli ha espresso a tutti i militari il suo sentito apprezzamento per la passione, l’impegno e la perseveranza con cui ogni giorno si fanno garanti dell’ordine e della sicurezza pubblica, sia nelle realtà più popolose che nei centri più piccoli ed isolati della provincia maceratese.
Palazzo della Provincia, Palazzo Mattei, Palazzo degli Studi, palazzo di via Armaroli (1°piano), quello di via Velluti (sede della polizia provinciale) e di Tolentino (escluso il seminterrato). Sono alcuni degli edicifici più prestigiosi che l'amministrazione del Presidente Antonio Pettinari è riuscita a mantenere all'interno del patrimonio immobiliare della provincia di Macerata a seguito di un confronto durato 5 anni con la Regione, in virtù della riforma dettata dalla legge 7 aprile 2014, n. 56. A fronte del rischio di vedersi sottrarre alcuni dei beni immobili più cari ai cittadini e ai loro antenati, il dibattito sollevato da Pettinari nei confronti della vecchia e nuova Giunta ha permesso non solo di ripartire in maniera accorta e compensativa gli edifici coinvolti - eludendo quindi ogni tipo spesa pubblica - ma anche di salvare il posto di lavoro di circa 440 dipendenti, ricorrendo a trasferimenti e a manovre di prepensionamento.
«Abbiamo tra le mani un patrimonio bello e imponente - ha commnetato il Presidente -, costruito con le mani e il denaro dei nostri antenati, e che rischiavamo di vedere saccheggiato. Serviva buon senso, soprattutto con la Regione che inizialmente non aveva accolto le nostre osservazioni in merito sulla ripartizioni. Con la delibera di ricorso che presentai al TAR il 30 maggio 2016 si giunse finalmente ad un accordo, senza penalizzazioni, sottrazione e trasferimenti di beni provinciali in un altro ente. Un'operazione attenta che venne accolta all'unanimità dal Consiglio Provinciale il 30 luglio 2020, con firma ufficiale della Giunta Acquaroli ad ottobre dello stesso anno. Posso confermare che abbiamo fatto tutto il possibile per rivitalizzare la città».
Originariamente, con il trasferimento delle funzioni definite "non più fondamentali" - come da riforma - si disponeva anche quello dei beni immobili e dei loro uffici che sarebbero passati direttamente alla Regione (come quelli deputati alle funzioni sociali, alla cultura e al turismo), facendo venir meno così la tutela stessa del posto di lavoro della metà dei dipendenti. Una manovra illogica e senza senso, che rischiava di avere un forte peso sul piano sociale, oltre che su quello storico e patrimoniale di Macerata e dei suoi cittadini. Alla Regione, ad oggi, restano ufficialmente i locali di via Alfieri (sede di "Paesaggio, Territorio, Urbanistica, Genio Civile"), i centri perl'impiego di via Moretti e la sala operativa dei Vigili del Fuoco sita in viale dell'Indipendenza, come da accordi presi e in virtù della legge n.10 2001.
Ad aggiungere ulteriore soddisfazione per il lavoro svolto in merito, è stato annunciato entro le prossime settimane il trasferimento degli uffici del settore ambiente nel centro storico. «Sono riuscito a mantenere anche questa promessa - ha concluso Pettinari - perché sono sempre stato convinto che gli uffici più importanti della Provincia debbano trovarsi proprio qui, nel cuore della nostra città».
Due patenti di guida ritirate dai Carabinieri della Sezione Radiomobile a notte fonda, per guida in stato di ebbrezza. Entrambi i controlli sono stati svolti nelle vicinanze del centro storico di Macerata. Nel primo caso, attorno alle 3 di notte, uno studente 20enne, residente in provincia, è stato colto alla guida con un tasso alcolemico di 1,08 g/l (oltre due volte superiore al limite consentito per legge). Nel secondo, avvenuto oltre le 4:30, un operaio 31enne residente in città è risultato positivo al test con l’etilometro raggiungendo il valore di 0.75 g/l.
Un ciclo di lezioni interattivo e innovativo, partito lo scorso 18 ottobre e che terminerà il 18 dicembre, e destinato a tutte le scuole di ogni ordine e grado. Si tratta dell'iniziativa "Acqua a Km0 - Per un mondo Plastic free", promossa dalla AATO-3 di Macerata e volta a sensibilizzare i giovani studenti al loro futuro e a quello del pianeta. Ad accogliere uno degli ultimi incontri tenutosi il 18 novembre è stato l'ITE A. Gentili, attraverso il progetto dal titolo “Educazione alla sostenibilità ambientale: regole di civiltà e buone abitudini” coordinato dalla Prof.ssa Rosella Ancillai, con la collaborazione delle Prof.sse Maria Antonietta Di Tullio e Paola Formica. Un'occasione importante, come sottolineato dalle docenti, per informare adeguatamente i loro studenti su tematiche riguardanti l’uso consapevole dell’acqua, intesa come risorsa primaria che va custodita e rispettata, patrimonio che non può e non deve essere sprecato. Inoltre, gli studenti del biennio dell'Istituto hanno potuto incontrare direttamente il dott. Fulvio Riccio, referente dell’AATO-3 di Macerata, con il quale è stata condivisa una lezione fresca e dinamica, fatta di domande e risposte, analisi e risoluzione dei problemi.
Si tratta di un segnale importante dal punto di vista didattico e culturale, in quanto è dalla scuola, oltre che dalla famiglia, che si apprende il rispetto dell’ambiente, inteso come bene comune da preservare. Puntare sui giovani è la mission dell'ITE A. Gentili, a partire dalla formazione di un comportamento consapevole che guardi al futuro in termini di rispetto dell'ambiente e della collettività.
Uomo cammina in autostrada: camionista 44enne proveniente dalla provincia di Macerata non riesce a schivarlo e lo investe. L'incidente è avvenuto questa mattina lungo la A14, nel tratto pugliese compreso tra gli svincoli di San Severo e Foggia, in direzione Bari.
Il conducente maceratese del mezzo pesante si è subito fermato a prestare soccorso e ha lanciato l'allarme chiamando sul posto gli operatori sanitari del 118 che, però, non hanno potuto far altro che constatare il decesso della vittima, morta sul colpo. Vittima di cui ancora non sono chiare le generalità, visto che non aveva con sè i documenti. Allo stesso modo gli inquirenti stanno ancora tentando di ricostruire i motivi per cui l'uomo si trovasse a camminare lungo la carreggiata autostradale.
Il Comitato Regionale di Coordinamento delle Università Marchigiane esprime perplessità e preoccupazione, in una nota, per la decisione dell’Azienda Rai di chiudere l’edizione della notte della TGR.
"L’informazione locale è una colonna portante per l’intero sistema informativo e La TGR ne costituisce risorsa indispensabile - si legge nel documento sottoscritto dai quattro rettori delle università marchigiane -, per garantire il pluralismo dell’informazione locale e l’importantissima funzione di giornalismo della prossimità, che specie in questa epoca pandemica, è stata fondamentale nell’aggiornamento puntuale e tempestivo sull’evolversi della situazione regionale".
"Al pari delle altre testate della TGR, quella notturna rappresenta per i marchigiani un punto di riferimento irrinunciabile d’informazione immediata, costante e verificata e per il mondo universitario, costituisce un interessante contenitore d’informazione e di cultura, ma anche un vero e proprio canale di servizio pubblico che abbiamo apprezzato e utilizzato all’indomani delle emergenze, quella sismica, ancor prima di quella pandemica" evidenziano i rettori Claudio Pettinari (Università degli Studi di Camerino); Francesco Adornato (Università degli Studi di Macerata); Gian Luca Gregori (Università Politecnica delle Marche) e Giorgio Calcagnini (Università degli Studi di Urbino)
"Molto spesso, l’ultima edizione della TGR Marche ha rappresentato per le Università marchigiane un fondamentale strumento di comunicazione per rendere noti tempestivi cambiamenti (chiusure o aperture straordinarie di sedi a causa del maltempo, anticipi o annullamenti di eventi, comunicazioni per l’emergenza pandemica ecc.) o apprendere le ultime notizie dal governo regionale. Ci auguriamo, che la Rai possa riconsiderare la decisione, al fine di mantenere l’edizione della notte della TGR, non solo per il sistema universitario marchigiano ma per l’intera regione" si conclude nella nota.
Al via le iscrizioni dei nidi d’infanzia del Comune di Macerata per i bambini nati tra il 15 giugno e il 31 dicembre 2021. Le strutture disponibili sono: “Topolino” in via Cassiano da Fabriano, “Aquilone” in via Eustacchio, “Arcobaleno” in via Gasparri, “Gian Burrasca” in contrada Vallebona nella la Facoltà di Scienze della Formazione ed Educazione, “Mi e Ma” in via Tibaldi e “Villa Cozza” in via Beniamino Gigli.
I requisiti per l’ammissione sono l’età del bambino compresa tra i tre mesi ed i tre anni (in casi di particolare necessità può essere consentita l’ammissione prima del compimento del terzo mese di età) e la residenza nel Comune di Macerata. La domanda di ammissione può essere scaricata dal sito www.comune.macerata.it o ritirata all’ufficio Scuola, piazza Vittorio Veneto 2. Le domande devono essere inviate entro il 5 gennaio 2022.
Prevenzione e repressione del gioco illegale: controllati 20 punti vendita dislocati in tutta la provincia di Macerata. A seguito di un apposito servizio, i funzionari dell'Agenzia delle Dogane, congiuntamente al personale della Questura di Macerata, hanno accertato che il titolare di un internet point consentiva ai propri clienti di connettersi alle postazioni pc poste all'interno del suo locale per effettuare scommesse online, permettendo inoltre di stampare la ricevuta del promemoria di scommessa telematica. È stato, pertanto, multato per 20 mila euro. Nella stessa operazione, sono stati redatti anche numerosi verbali per l'illecita accettazione di scommesse sportive.
Quasi 4 milioni verranno stanziati per gli interventi sulle strade provinciali delle così dette “Aree interne”, ovvero 17 comuni della provincia di Macerata selezionati dal Ministero dei Trasporti. Il decreto nazionale stabilisce l’allocazione di ulteriori 3.887.000,00€ da suddividere annualmente dal 2021 al 2026. La distribuzione di questo denaro è stata discussa nell’assemblea con i 17 sindaci dei comuni interessati, che hanno collaborato con il presidente della provincia Pettinari per formulare una valida soluzione, approvata poi all’unanimità dai membri.
Interventi di pavimentazione delle strade provinciali interesseranno molti chilometri di quelle aree che, a causa del sisma, stanno subendo un grave fenomeno di spopolamento. “Dobbiamo garantire un futuro alle aree montane della provincia, – dice Pettinari – ristabilire i servizi e creare nuove opportunità lavorative”.
Per invertire la tendenza demografica è importante ristabilire i solidi pilastri su cui ogni comunità poggia, a partire dalle scuole: da qui l’appello del presidente della provincia a mettere da parte la razionalizzazione in favore di un approccio più umano. “Bisogna scommettere sul futuro per ripopolare questi territori- dice il presidente - è necessario riattivare i servizi anche se i numeri lo impedirebbero, solo così possiamo permettere alle comunità in difficoltà di ripartire”.
Dei Comuni maceratesi rientrano nel piano dell’Area Interna decisa dal Ministero, Bolognola, Castelsantangelo sul Nera, Cessapalombo, Fiastra, Gualdo, Monte Cavallo, Monte San Martino, Muccia, Penna San Giovanni, Pieve Torina, San Ginesio, Sant’Angelo in Pontano, Sarnano, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso. Ecco, nel dettaglio, il piano di interventi:
Si è tenuto il saluto di benvenuto per le matricole del corso di laurea in "Terapia della Neuro Psicomotricità dell’Età Evolutiva" di Macerata. Sono 20 le studentesse e gli studenti dell’Università Politecnica delle Marche, che hanno iniziato le lezioni di questo nuovo corso, a partire dal 25 ottobre, presso le aule della Domus San Giuliano di Macerata. Il Rettore Gian Luca Gregori ha guidato l’incontro che ha visto i saluti delle autorità, dei docenti Univpm e degli ordini professionali. Con un video messaggio l'Assessora all’Università e Diritto allo Studio della Regione Marche Giorgia Latini ha inviato i suoi saluti alle studentesse e agli studenti dell'Univpm. Con il Rettore erano presenti nell'aula magna dell’Ite di Macerata che ha ospitato l'incontro la dottoressa Daniela Corsi, direttore dell’Area Vasta 3, il professor Andrea Santarelli Vice Preside della Facoltà di Medicina e Chirurgia UNIVPM, il professor Luigi Ferrante del corso di laurea triennale in Terapia della Neuro e Psicomotricità dell'Età Evolutiva Univpm, la professoressa Maria Rita Rippo Presidente del corso di laurea in Infermieristica di Macerata Univpm, il dottor Fabio D’Ercoli, presidente dell’Ordine Professionale dei TNPEE e il dottor Sandro Di Tuccio, presidente dell’Ordine Professionale degli Infermieri. È stata anche l’occasione per incontrare le studentesse e gli studenti del primo anno in Infermieristica, corso istituito a Macerata nell’anno accademico 2006-2007.
IL CORSO - Il corso in Terapia della Neuro Psicomotricità dell’Età Evolutiva (TNPEE), il primo nelle Marche, appartenente alla classe delle lauree in professioni sanitarie della riabilitazione, ha lo scopo di formare operatori sanitari impegnati in attività dirette alla prevenzione, alla cura, alla valutazione funzionale, all’abilitazione e alla riabilitazione di bambini e adolescenti con disturbi dello sviluppo evolutivo di natura neuro e psicomotoria, neuropsicologica e psicopatologica, promuovendo uno sviluppo equilibrato ed armonico del bambino nelle sue funzioni cognitive, psichiche e motorie.
La figura professionale del terapista della neuro psicomotricità dell’età evolutiva sarà particolarmente richiesta dal mercato del lavoro nei prossimi dieci anni. L’analisi della condizione occupazionale (report annuale della conferenza nazionale dei corsi di laurea delle professioni sanitarie del 4 dicembre 2019) fa emergere come i laureati in TNPEE del 2017 abbiano trovato occupazione pertinente al profilo nell’84,2% dei casi, a 1 anno dalla laurea, occupando il primo posto tra tutti i laureati delle professioni sanitarie per opportunità di lavoro.
Inoltre, il XXIII rapporto annuale del Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea evidenzia una crescita dei tassi di occupazione per le Professioni sanitarie in era Covid. L’ampia rete di tirocinio per la formazione professionalizzante e i rapporti consolidati con sedi di formazione in Italia e all’estero (nell’ambito del progetto Erasmus) permettono agli studenti di effettuare 3 mesi di tirocinio presso Centri di eccellenza.
I NUMERI - Sono 20 le studentesse e gli studenti che frequentano a Macerata il corso in TNPEE e che hanno superato il concorso di ammissione tenuto, a livello nazionale, lo scorso 14 settembre 2021. Sono 75 le studentesse e gli studenti iscritti al primo anno in Infermieristica a Macerata. In complesso sono 18 i corsi triennali delle Professioni Sanitarie all’Università Politecnica delle Marche. I nuovi corsi attivi da quest’anno sono Fisioterapia ad Ascoli Piceno, Logopedia a Fermo e Terapia della Neuro e Psicomotricità dell’Età Evolutiva a Macerata.
Sono 4 i corsi di laurea magistrali delle professioni sanitarie, tra questi il nuovo corso in Scienze Riabilitative delle Professioni Sanitarie attivo a Pesaro. Il numero complessivo dei posti disponibili per accedere ai corsi triennali delle professioni sanitarie Univpm è aumentato rispetto all’anno precedente, si è passati da 598 del 2020 a 735 posti per il 2021.
Dopo un inizio di stagione quasi perfetto, con solo una sconfitta in otto giornate, la Med Store Tunit Macerata sta attraversando un momento di crisi dovuto all’improvvisa la rottura con Angel Dennis, che ha lasciato di punto in bianco la squadra senza opposto e senza capitano. Abbiamo chiesto a Mister Adriano Di Pinto di chiarirci un po’ le motivazioni e i retroscena di questa vicenda.
“Nelle 8 partite disputate avete vinto 7 volte in modo più che convincente, con un unico scivolone in sesta giornata contro PortoMaggiore. Cosa è andato storto in quella partita?”
“Quello è stato un po’ un passo falso. Bisogna considerare che ogni squadra a un certo punto deve cedere qualcosa: purtroppo quest’anno, in entrambi i gironi, il campionato perfetto non si può fare. Ci sono tante squadre che lottano sul campo, anche senza avere grandi nomi. Ci sono tanti giovani interessanti, anche provenienti dall’estero, che stanno facendo molto bene. Gli allenatori in A3 sono allenatori di primo livello e ogni squadra, anche senza giocatori provenienti da categorie superiori, lotta per vincere e può essere pericolosa: bisogna essere al 100% in ogni set e tenere ritmo e concentrazione al massimo per non farsi sorprendere. Quella è stata la nostra partita sbagliata, che però ci è servita comunque per imparare. Abbiamo tanti ragazzi giovanissimi che fanno la serie A per la prima volta: sconfitte come quella servono per imparare dai propri errori. Tanti sbagli in battuta e due infortunati ci sono costati una sconfitta pesante, per quanto sia stata una situazione isolata. Abbiamo però recuperato nel derby contro la prima in classifica la settimana seguente. I ragazzi si sono messi a lavorare tanto e contro Grottazzolina abbiamo battuto benissimo, la nostra ricezione ha tenuto tutto e loro non hanno saputo trovare una risposta. Non ci aspettavamo una vittoria così ma è arrivata e siamo felici".
“La notizia della rottura con l’ex capitano Dennis ha colpito un po’ tutti. Come state affrontando questa situazione?”
“Sicuramente è stato un fulmine a ciel sereno. Negli ultimi giorni abbiamo anche saputo che Angel andrà a giocare negli Emirati Arabi, quindi la sua era ovviamente una questione economica, nonostante abbia lasciato intendere di aver avuto dei problemi con lo staff tecnico. Se effettivamente ci fosse stato uno scontro, ci sarebbe stato dopo la partita persa, mentre lì siamo rimasti molto compatti e anche lui aveva reagito bene, arrivando al derby in grande spolvero. Non se n’è andato sicuramente per attriti con la squadra, ma è stata una sua scelta personale. Come tecnico non posso soffermarmi sulle sfumature morali della decisione di Dennis, devo piuttosto concentrarmi sui ragazzi e preoccuparmi di correre ai ripari da un punto di vista strategico. Noi non possiamo forzare i giocatori, devono essere loro ad essere motivati e, come hanno già dimostrato nello scorso match, i ragazzi non si sono lasciati abbattere. Non c’è dubbio che in questo momento ci troviamo in una situazione d’emergenza, soprattutto perché per ora abbiamo fuori sia Ferri, che poteva essere un sostituto naturale di Dennis avendo già giocato da opposto, sia Robbiati, il nuovo capitano, che saputa la notizia ha subito preso in mano la situazione facendo da punto di riferimento per la squadra".
"Facevate molto affidamento sulla sua qualità e la sua esperienza. Dovrete ridimensionare le vostre ambizioni dopo questa rottura? Che cambiamenti apporterete alla formazione per coprire la sua assenza?”
“Preferisco parlare di questioni tecniche piuttosto che di gossip, l’importante è sapere che noi continuiamo a combattere per tornare a quella finale che ci è rimasta da superare. Il nostro obiettivo rimane lo stesso e stiamo tutti lavorando per raggiungerlo: la squadra si impegna sul campo, cercando di non lasciare niente, mentre la società sta già cercando dei sostituti. Senza Ferri sto giocando con Elia Scita, quindi con tre schiacciatori e una ricezione a quattro, soluzione spesso adottata nella pallavolo moderna, anche da Lorenzetti, che schiera sistematicamente questa formazione. Noi intendiamo utilizzare questa formula solo fintanto che non supereremo l’emergenza: stiamo cercando di dare più equilibrio in seconda linea e di migliorare nella gestione della distribuzione: prima il 50% dei palloni, in tutte le situazioni, andava a Dennis e ora quel 50% va redistribuito agli altri. Che la scelta di Angel ci abbia messo in difficoltà è indiscutibile. Non entro nel merito personale o morale, che ovviamente tengo per me. Noi tutti abbiamo sposato un progetto in cui ognuno è importante e ha il suo ruolo: fosse andato via un altro, sarebbe stato un problema comunque, ma sappiamo anche che la vita va avanti: siamo dei professionisti e dobbiamo gestire bene la situazione e affrontare la questione con la professionalità e la serietà che richiede".
“Comunque nella scorsa partita un Lazzaretto in formissima ha ben coperto l’assenza di Dennis".
“Dopo un primo set in cui ci siamo trovati un po’ imbarazzati della situazione, quando i ragazzi hanno ricominciato a giocare liberi, sono riusciti a imporre le loro qualità sull’avversario. Nonostante fosse una squadra neopromossa, che quindi ha alcune normali carenze tecniche, ha lavorato bene e si è impegnata, ma non è bastato. Ora siamo concentrati sul prossimo match in trasferta con la prima in classifica, Pineto. La strada è sempre più in salita ma questo non ci spaventa, anzi ci sprona a lavorare meglio mantenendo sempre un’ottica vincente”.
Casi Covid in crescita nel capoluogo, dove negli ultimi giorni i contagi sono aumentati passando da 134 persone positive il 23 novembre a 165 positive al 30 novembre. Diminuiscono, invece, le persone in quarantena e in isolamento domiciliare che da 476 registrate il 26 novembre passano a 388 di ieri.“Purtroppo il dato non è rasserenante e ieri abbiamo avuto un confronto con la prefettura, con l’Area Vasta 3, con le forze dell’ordine e con i sindaci degli altri comuni della provincia”, afferma il sindaco Sandro Parcaroli in un post social.
“Comprendiamo che il periodo natalizio è quello maggiormente gioioso dell’anno e quello che ci spinge a incontri, relazioni e a stare con amici e parenti, ma non dobbiamo abbassare la guardia. Non vogliamo spegnere la magia del Natale ma è importante rinnovare un appello all’attenzione e a rispettare tutte le misure anti-contagio, in vista delle festività, per non gravare sugli ospedali e arginare la pandemia. Ricordiamo a tutti che l’unica arma che abbiamo è il vaccino e al momento, in base ai dati dell’Asur Marche, l’81,9% dei maceratesi ha terminato il ciclo vaccinale”.
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Giornate fredde ma di allenamento per gli Allievi della Maceratese, il gruppo di riferimento del settore giovanile biancorosso. Gli Under17 allenati da Paolo Morresi pochi giorni fa hanno concluso il girone 11 ottenendo la qualificazione alla fase regionale (al via dal 19 dicembre) con un turno di anticipo e riuscendo a strappare il primo posto al fotofinish. Un risultato importante che dà lustro al lavoro svolto ma naturalmente giocatori, tecnico e dirigenza sanno che il bello viene adesso se indossi la maglia della Rata.
Parola al mister, approdato nell’estate 2020 alla corte del presidente Alberto Crocioni dopo 9 anni da responsabile del settore giovanile alla United Civitanova.
“Eravamo già qualificati per i regionali dopo la vittoria contro la Treiese –esordisce Morresi- ma volevamo arrivare davanti a tutti. Credo sia importante dare sempre degli obiettivi ai ragazzi a quell’età. Inoltre ce lo meritavamo, soprattutto per la grande reazione avuta dopo il ko con la Vigor Macerata. A quel punto il nostro cammino si era messo male, c'era scoramento, invece nella gara decisiva di Montecassiano i ragazzi sono stati stupendi. Abbiamo vinto 2-3 una battaglia come poche altre ne ho viste in 23 anni di attività"
Lei schiera abitualmente i suoi con il 4-3-3 la squadra ha vinto il raggruppamento con 6 vittorie, un pari ed uno stop, miglior attacco e miglior difesa: cosa più le è piaciuto finora?
“Il fatto che siamo andati in crescendo, più si sta insieme e più questo gruppo gioca bene. E per me ci sono ampi margini di miglioramento”.
Immagino poi quanto sia bello essere tornati a giocare con continuità dopo una stagione persa. Questa pandemia ha cambiato il modo di affrontare il calcio giovanile?
“A livello emotivo ti dico proprio di sì perché ora dò molta più importanza ai legami con i ragazzi, quei rapporti che spesso sono alla base delle vittorie. Mi mancava proprio e ci mancava il confrontarci, il confidarci e la condivisione dei momenti”.
E il bello per gli allievi della Maceratese viene ora...
“Sì sono d'accordo. Diciamo che fino adesso siamo stati più pragmatici, ora potremmo affrontare le partite più leggeri e divertirci maggiormente. A parte i risultati comunque avrò davanti dei mesi in cui sarà mio compito far crescere questi ragazzi, in modo da farli diventare pronti per la prima squadra. Io e loro abbiamo la fortuna –conclude Morresi- che il club prende gli under del proprio vivaio e già qualche elemento ha fatto esperienza nella rosa di Promozione, vedi Pierluigi, Raffaeli, Virgili e Paglialunga”.