L’Università di Macerata svetta in top ten nella classifica della ricerca pubblicata oggi dal Sole 24 Ore. L’Ateneo maceratese è salito al 7 ^ posto a parimerito con la veneziana Ca’ Foscari, appena al di sotto di università prestigiose come Verona, Trento, Padova, Milano Bicocca, Piemonte Orientale e Siena.Prima in Italia per la capacità di attrarre fondi per progetti di ricerca, Unimc si distingue anche per la qualità dei dottorati (3^ posto) e qualità della produzione scientifica con un punteggio di 1.0 su un massimo di 1.3 assegnato, collocandosi nel terzo gruppo di atenei per i giudizi ottenuti dai prodotti di ricerca nella valutazione Anvur. Nella classifica generale, Unimc è a un passo dalla top ten, 13 ^ sui 61 atenei statali.La graduatoria è molto articolata, è stata stilata sulla base di 12 indicatori e si divide a sua volta in una classifica relativa alla didattica e una, appunto, alla ricerca.Per quanto riguarda la didattica, l’ateneo è uno dei più amati dagli studenti, che esprimono un ottimo giudizio sui corsi di studio 2^ posto) e conferma la sua forte vocazione all’internazionalizzazione, collocandosi al 12^ posto per la mobilità internazionale. Ottimi risultati anche relativamente alle borse di studio, che sono assegnate al 100% degli idonei, e alla bassa dispersione di iscritti dal primo al secondo anno (12^ posto).Nel commentare i dati del Sole 24 Ore, il rettore Francesco Adornato sottolinea in particolar modo il risultato nel campo della ricerca, che ribadisce ulteriormente l’importanza dell’ateneo nel contesto delle scienze umane e sociali. “Questa peculiarità ci permette di proporre nel contesto internazionale progetti che mettono al centro l’uomo, i profili dell’umanesimo in senso lato, la sua formazione. Penso alle collaborazioni con la Cina e con i partner europei nel campo del turismo per gli anziani, i piani di formazioni che utilizzano le tecnologie elearning di didattica a distanza. E, ancora, lo studio di nuove strategie per la didattica e lo studio o i focus sulla macro regione Adriatico Ionica, giusto per citarne alcuni.Dalla classifica emerge anche come l’internazionalizzazione si confermi un fattore trainante e fondamentale anche nel percorso formativo degli studenti. Per questo li spingiamo ad andare all’estero con il programma Erasmus, con le borse di studio extra Ue e, soprattutto, con le lauree internazionali a doppio titolo, che permettono di studiare in Atenei prestigiosi di Francia, Spagna, Russia e Ucraina, pagando solo le tasse di iscrizioni a Macerata. Allo stesso tempo, vogliamo creare un ambiente di respiro internazionale, favorendo l’iscrizione dei migliori studenti stranieri e ampliando l’offerta di corsi di laurea in inglese. La bontà del lavoro finora svolto ancora una volta viene ribadito dal Sole 24 Ore e ci spinge a lavorare ulteriormente per ottenere risultati ancora più brillanti”.
“Alcuni Comuni per verificare i danni causati dal terremoto, per chissà quale motivo, hanno tardato l'utilizzo delle squadre FAST confidando invece su tecnici di propria fiducia per i cosiddetti controlli speditivi. Le squadre FAST operano in Comuni non di propria residenza a garanzia di trasparenza ed imparzialità del loro operato. Questo permette di avere alcuni importanti benefici che con i sopralluoghi speditivi non possono essere attivati”, così il Consigliere regionale Sandro Bisonni in un suo commento sul tardivo utilizzo delle squadre FAST. Le disposizioni emanate dal commissario straordinario Errani per la ricostruzione del terremoto sono chiare, eppure come sempre qualcuno pensa che fare di “testa sua” sia più utile e più efficace, ma poi si ritrova a fare i conti con la realtà scoprendo di aver sbagliato tutto. Il Consigliere Sandro Bisonni prosegue: “ Infatti per gli immobili che siano stati valutati dalla squadra FAST come non utilizzabili e che siano oggetto di una ordinanza di inagibilità si possono avviare immediatamente, se i danni sono lievi, gli interventi di riparazione avendo pieno accesso ai contributi statali. Non solo, per gli stessi, si può chiamare un tecnico affidandogli l'incarico di svolgere la valutazione più approfondita denominata AeDES. In pratica in quei Comuni dove sono passate le squadre FAST si può considerevolmente accelerare la fase di ricostruzione avendo certezza di aver diritto ai contributi statali.” Da qui l'errore del tardivo utilizzo delle squadre FAST, il Consigliere Sandro Bisonni infatti conclude: “ Comuni come San Severino Marche e Sarnano, giusto per citare due esempi virtuosi, sono molto avanti con i controlli FAST, altri invece restano indietro. Purtroppo i cittadini di quei Comuni che hanno tardato l'utilizzo delle squadre FAST sono penalizzati, infatti, ai fini della ricostruzione, i sopralluoghi speditivi non hanno alcuna validità; questo comporta un inevitabile allungamento dei tempi che allontana il desiderio di molti, più che giustificato, di rientrare quanto prima possibile nella propria abitazione”.
Negli ultimi mesi il nome di Fabrizio Lucchesi è stato a più riprese avvicinato alla Maceratese. La voce ha ripreso vigore nelle ultime ore, dopo che lo stesso Lucchesi ha terminato la sua esperienza a Pisa con il passaggio di proprietà del club alla famiglia Corrado. Ma anche perché nel frattempo il suo più stretto collaboratore, Fabrizio Benassi, è stato nominato direttore sportivo del sodalizio biancorosso.Benassi ha escluso categoricamente la possibilità che Lucchesi possa arrivare alla Maceratese.Il diretto interessato, Fabrizio Lucchesi, alla domanda su un suo possibile coinvolgimento nel progetto Maceratese, ha risposto: "Smentisco assolutamente, per rispetto verso la Maceratese e i suoi operatori di mercato che conosco a livello umano e che stimo per le loro capacità. Mi parlano bene del presidente ma non ho mai avuto rapporti con loro. Ho praticamente finito il passaggio di consegna ai Corrado ma nel frattempo qualche proposta mi è arrivata. Da qui all'Epifania ci penserò e poi eventualmente prenderò delle decisioni".Staremo a vedere. Nel frattempo è terminata la raccolta di beneficenza del Parma per aiutare la ricostruzione nelle zone terremotate del centro Italia. L'iniziativa "Crociati per Macerata", realizzata dal club ducale in collaborazione con Live Onlus, ha permesso ai gialloblù di ricavare complessivamente 4154,33 euro dalla vendita delle magliette utilizzate nel match contro la Maceratese. L'incasso è stato devoluto alle società sportive ASD Futbol 3 e al CUS Camerino.
Quando Filippo Spalletta è diventato il presidente della Maceratese, Fabrizio Benassi da Castelfiorentino è stato nominato responsabile dell’area tecnica. Da due giorni è anche il direttore sportivo del sodalizio biancorosso.“Sono nel calcio da venticinque anni” dice Benassi. E snocciola a memoria le squadre e le società per le quali ha lavorato, sempre al fianco di Fabrizio Lucchesi, attuale direttore generale del Pisa. Empoli, Fiorentina, Empoli, Roma, Fiorentina, Emirati Arabi, Fiorentina, Avellino, Pescara, Pisa le tappe della lunga carriera di Benassi.Il fatto che abbia lavorato sempre al fianco di Lucchesi significa che lo stesso Lucchesi potrà venire alla Maceratese? “Lo escludo categoricamente. Lucchesi è ancora a Pisa, sta facendo il passaggio di consegne”.Benassi, lei frequenta l’Helvia Recina da diverso tempo, che idea si è fatto? “Macerata è un’ottima città, bellissima, mi piace un casino. Sono molto felice di essere qua. Sono contento dei ragazzi che ci sono, è stato fatto un buon lavoro. I tifosi meritano ancora di più di quello che hanno avuto. Ci devono stare vicini perché questo imprenditore è venuto qui per costruire qualcosa”.Per quanto concerne l’aspetto prettamente tecnico, cosa c’è da aspettarsi con la riapertura del calcio mercato?“Il calcio mercato apre domani. Noi ci vogliamo migliorare nei ruoli in cui siamo un po’ carenti. Vogliamo arrivare alla salvezza con qualche giornata di anticipo sulla fine del campionato. Ci dobbiamo organizzare anche per il prossimo anno. I ragazzi hanno fatto tanto, sono esemplari, nelle condizioni in cui hanno lavorato possiamo solamente ringraziarli”.Quali sono i reparti in cui la Maceratese è più carente?“Mi faccia cominciare, sono arrivato da poco. Io sono molto amico di Antonio Lo Schiavo, una bravissima persona. Ci consultiamo dieci volte al giorno, innanzitutto per sbagliare il meno possibile”.Per avere qualche novità di mercato quanti giorni bisognerà aspettare?“Può darsi anche pochi. Abbiamo le idee molto chiare. Noi vogliamo vincere. Lo abbiamo dimostrato in questi ultimi tempi. Vogliamo migliorarci, non cambiare tanto per. Non c’è da sconvolgere niente, anzi. Dobbiamo essere molto attaccati al pezzo e ai nostri ragazzi che sono veramente bravi. Dalla settimana prossima cominceremo a fare i rinnovi dei contratti che sono in scadenza.I risultati intanto stanno arrivando.“In questa squadra c’erano alcune cose da toccare. L’importante è che tutti facciano il proprio ruolo, bene, con impegno, sacrificandosi. Siccome i ragazzi hanno dato tanto, anche nei momenti bui, è giusto che i risultati vengano fuori. Vogliamo che la città torni allo stadio, abbiamo bisogno dell’apporto di tutti, ci sono in cantiere delle iniziative che faremo dalla prossima partita in casa”.Spalletta sta dando un’impronta diversa alla società.“Chi lavora qua deve fare il professionista, personalmente non accetto mezzi termini. O è bianco o e nero. Secondo me, così facendo, ci possiamo togliere delle soddisfazioni”.Qualcosa che non funziona l’ha trovato a Macerata?“Abbiamo un grosso handicap, uno solo, mancano i campi da calcio. Allenarsi un giorno sull’erba, e poi un altro sul sintetico, poi tornare sull’erba, non va bene. Lo staff tecnico in compenso ed il preparatore atletico stanno lavorando molto bene, sono bravi, accurati. Anche lo staff medico. Quando sono arrivato a Macerata non c’era un dottore. Non accetto che una squadra di professionisti vada a giocare fuori casa senza un medico, è inammissibile rischiare che il nostro presidente venga arrestato perché un nostro ragazzo si fa male e noi non abbiamo un medico”.C’erano delle lacune nella precedente gestione?“Non sto parlando male della dottoressa, penso che le persone che la circondavano la consigliavano male. La Tardella ha fatto tanto”. Secondo Benassi la Maceratese può pensare a qualcosa di più della salvezza?“Quest’anno forse abbiamo anche una grande fortuna. Le squadre si equivalgono abbastanza, e poi ai play off partecipa anche la decima in classifica. Sarebbe sciocco non farci un pensierino, ma non ci voglio pensare. Ci lavoriamo, vogliamo fare il meglio del meglio. Voglio creare qualcosa a Macerata come ho fatto da altre parti dove ho vinto. Ho dato un cambio un po’ a tutto. Se abbiamo fatto qualche risultato, significa che qualcosa è stato fatto. La Maceratese ha vinto a Bassano quando era prima in classifica. E poi non è facile fare risultato a Venezia segnando tre gol. E non penso che siamo dei fenomeni”.
Gianluca Stambazzi non è più il direttore sportivo della Maceratese“La S.S. Maceratese comunica di non proseguire nel rapporto professionale con il sig. Gianluca Stambazzi – fa sapere la società - Il club biancorosso ringrazia Stambazzi per la collaborazione e la professionalità profuse e gli augura le migliori fortune personali e professionali. In attesa della definizione dell’organigramma, il ruolo di diesse sarà assunto dal signor Fabrizio Benassi, già nell’organico societario”.L’organigramma societario non è stato ancora ufficializzato dal sodalizio biancorosso. Stambazzi era approdato alla Maceratese nella passata stagione agonistica, in sostituzione di Giulio Spadoni, quando al timone della società c’era ancora la presidente Maria Francesca Tardella.Dopo l’avvento di Filippo Spalletta la nuova società, circa un mese fa, aveva confermato Stambazzi come direttore sportivo, ma a distanza di poco tempo le strade si sono divise.Fabrizio Benassi da diverso tempo frequenta l’Helvia Recina e da tanti anni è nel mondo del calcio; ha lavorato, fra le altre, con Fiorentina, Pescara e Pisa.
Novità per le tariffe e gli orari di sosta a Macerata a partire dal 2 gennaio 2017. Entra infatti in vigore il nuovo regime che unifica le modalità di parcheggio nelle quattro strutture coperte di gestione pubblica, conseguenti all’acquisizione da parte dell’APM della gestione del parcheggio Centro Storico, ex Parksì dei giardini Diaz.Si concretizza così un importante progetto fortemente voluto dall’Amministrazione comunale, frutto di due anni di lavoro e del confronto con la città. Obiettivi: il rafforzamento e l’ottimizzazione del sistema dei parcheggi di proprietà pubblica in grado di garantire, con l’acquisizione del ParkSì, una migliore risposta alla domanda di parcheggio e di scambio, connessa al futuro terminal del servizio urbano ai giardini Diaz. L’operazione comporterà anche l’innovazione tecnologica del sistema di parcheggi, sia pubblici che privati, per favorire una migliore e più facile fruizione degli stessi con l’ottimizzazione degli orari da un lato e la riduzione dei percorsi e dei tempi necessari per l’individuazione del posto-parcheggio disponibile dall’altro.LE NOVITA’Le novità in vigore da lunedì 2 gennaio riguardano i quattro parcheggi in struttura gestiti dall’ APM: Sferisterio (430 posti auto), Garibaldi (357 posti ), Parcheggio Centro Storico (ex ParkSì con 395 posti ) e Tribunale (155 posti ) che avranno gli stessi orari e le stesse tariffe, cioè 0,70 € all’ora (costo massimo al giorno di € 3).I parcheggi in struttura e gli ascensori per il centro storico saranno aperti 24 al giorno per 365 giorni all’anno. La sosta sarà a pagamento dalle 8 alle 19 dei soli giorni feriali.ABBONAMENTIL'abbonamento sarà unico e valido per tutte e quattro le strutture: € 18 mensile (€ 0,75 al giorno) € 50 trimestrale (€ 0,69 al giorno), € 90 semestrale (€ 0,62 al giorno), € 162 annuale (€ 0,54 al giorno). Si potrà anche parcheggiare ovunque con l’abbonamento strada/struttura a € 80 al mese. Il pagamento potrà essere on line o tramite cassa automatica. Prevista anche la possibilità di abbonamento “al portatore” senza indicazione di targa.L’abbonamento è particolarmente conveniente perché consente di sostare in maniera indifferenziata in ognuno dei quattro parcheggi in struttura. Se si sceglie l'abbonamento al portatore (senza l'indicazione della targa) si ha la possibilità di utilizzarlo per più auto alternativamente. Se si sceglie invece di collegarlo ad una targa non scatta la multa in caso di mancata esposizione.GRATUITA’Nei parcheggi in struttura si può sostare gratis per 13 ore al giorno nei giorni feriali dalle 19 alle 8 e sempre nei festivi. Nei parcheggi a raso si può sostare gratis per 16 ore al giorno, nei giorni feriali dalle 19 alle 9 e dalle 13 alle 15 e sempre nei festivi.PARCHEGGI SU STRADAPer quanto riguarda il parcheggio su strada, il 75% dei tremila posti auto hanno una tariffa di € 0,70 all'ora. Il restante 25% ha una tariffa compresa tra € l,00 e 1,20. In corso Cavour e corso Cairoli la sosta breve (max 30 minuti) costa € 0,30.Si potrà parcheggiare gratuitamente su strada nei giorni feriali dopo le 19 fino alle 9 (solo in Piazza Vittorio Veneto il parcheggio gratuito scatta dopo le 24), dalle 13 alle 15 e nei giorni festivi.AREA CAMPERDisponibile anche l’area camper al parcheggio Sferisterio con posti disponibili su piazzale esterno attrezzato: otto tariffe, 5 euro al giorno (con servizio E.E.).
Riceviamo e pubblichiamo una lettera di vibrante protesta inviataci da una nostra lettrice, Letizia AnticoIn seguito alla possibilità offerta da Trenitalia agli “sfollati” (così si legge sul sito) di ottenere biglietti gratuiti, e avendo io casa inagibile (rientrando quindi, ahimè, nella categoria “sfollati”), mi sono recata alla Stazione di Macerata per usufruire di questa possibilità e prendermi il biglietto per andare a Milano, dove studio e dove devo tornare per dare gli esami.Si parlava già da giorni di file interminabili alla biglietteria, di lamentele da parte delle persone che dovevano attendere anche sette ore per un biglietto, del fatto che ci fosse un solo operatore attivo, ecc… lamentele più che lecite, certo, se quelle persone avessero avuto una reale necessità di ottenere i biglietti!Infatti, fattami coraggio, una volta arrivata in biglietteria ho iniziato a fare qualche domanda; cosa scopro?Delle trenta persone in coda, solo io e un’altra ragazza avevamo l’abitazione inagibile; il resto stava approfittando della situazione per… prenotarsi le vacanze!! Alla faccia dell’ “emergenza sismica”!Ciò è stato loro possibile, perché Trenitalia ha dichiarato che il biglietto si poteva ottenere “mediante la sola esibizione di un valido documento in cui si attesti la residenza” in uno dei Comuni colpiti, facendo così cadere il requisito di “sfollato”.Il biglietto sarebbe stato da concedere soltanto a chi presentava il documento che attestasse l’inagibilità della propria struttura abitativa, rilasciato dalla Protezione Civile dopo i vari controlli; invece è bastata una semplice carta d’identità. E così, il maceratese medio, fregandosene di chi non ha più una casa e di chi aveva più bisogno di quei biglietti, si è messo in fila alle biglietterie, intasandole.Ora, la maggior parte delle famiglie sfollate ha cose ben più importanti a cui pensare che sprecare sette ore della propria vita in coda a una biglietteria ferroviaria, quindi molti, come me e mio fratello, hanno dovuto rinunciare. Benché sfollati, dopo tutte le noie burocratiche, economiche e “psicologiche” che uno deve subirsi in queste situazioni, nemmeno la soddisfazione di viaggiare almeno una volta gratuitamente per raggiungere la propria sede universitaria o di lavoro, o semplicemente dei familiari; insomma, dopo il danno... la beffa.Trenitalia ha certamente sbagliato; forse si è sbagliato anche a non dare nessun comunicato alle biglietterie ferroviarie affinché si creasse un “ordine di priorità”, permettendo a chi aveva il foglio di inagibilità di saltare la coda. Meno d’accordo con le lamentale sulla “biglietteria unica”, sufficiente per completare le pratiche delle sole famiglie sfollate (di numero certamente più contenuto) quelle per le quali il biglietto gratuito doveva essere elargito e sulle spalle delle quali gli altri hanno vergognosamente mangiato.Infatti se fosse stato dato SOLO agli sfollati, non ci sarebbero state tante persone (ognuna delle quali faceva il biglietto per tutta la famiglia!) e in dieci minuti io avrei ottenuto il mio biglietto.Ho scritto a voi perché nei giorni scorsi si è parlato tanto di disorganizzazione, ma nessuno ha messo l’accento sull’ignominia di certa gente che si è fatta le vacanze sulle spalle dell’ “emergenza sismica”, senza alcun pudore. Perché se il servizio offerto è stato deprecabile, l’umanità delle persone avrebbe potuto far qualcosa per sanare l’errore, invece ne ha approfittato. Altro che solidarietà! “La Marca è la più ignorante ed incolta provincia dell’Italia, qui tutto è insensataggine e stupidità” scriveva Leopardi. E mi viene da pensare che le cose non siano cambiate poi molto da quel “secol superbo e sciocco”.E’ andata così, il biglietto me lo sono pagata, come sempre, dignitosamente. Invece la vostra, di dignità, è rimasta nell’atrio della Stazione di Macerata, in fila alla biglietteria.Letizia Antico
E' uno stato schizofrenico, tipo Dottor Jekyll e Mr. Hyde, quello che emerge dall'Ordinanza n. 9 pubblicata dal Commissario straordinario dopo "soli" 125 giorni dal terremoto di agosto. L'accusa al vetriolo è stata lanciata dal gruppo di Cittadini in Movimento di Tolentino. Nel mirino c'è il provvedimento governativo che spiega, purtroppo, cosa si debba fare per la “delocalizzazione immediata e temporanea” della propria attività economica, danneggiata a causa del terremoto."Dopo quasi tre pagine di Visto-Vista-Visti-Ritenuto-Ritenuta-Considerato-Considerata-Acquisito, rimandi a due Decreti e ad un’altra Ordinanza, - si legge in una nota firmata da Cittadini in Movimento - capiamo che le attività sono quelle ubicate in edifici che hanno avuto l’Ordinanza di sgombero totale a seguito… di scheda Aedes, l’incubo di tutti i terremotati, che ritorna come un film “de paura” della serie Nightmare. Non basta, la scheda Aedes va integrata da una perizia giurata".La pratica per spostare immediatamente un'attività economica e ottenere il rimborso (parziale) delle spese sostenute è un trionfo della burocrazia"Mentre l’ISTAT da buon Dottor Jakyll ricomprende tra le attività economiche, tutte le attività - continuno i Cittadini in Movimento - nell’Ordinanza del signor Hyde si citano solo le imprese, tralasciando professionisti, artisti, etc. Questi possono aspettare in fondo sono trascorsi solo 4 mesi. Chi ha scritto l’ordinanza ci dice che la richiesta va presentata nella forma di dichiarazione sostitutiva all’Ufficio speciale per la ricostruzione. Particolare trascurabile è che l’Ufficio speciale (molto speciale) per la ricostruzione ancora non esiste"."La procedura, tuttavia, con la dichiarazione sostitutiva sembra semplice e veloce, pratica ed economica, il dottor Jekyll ci vuole bene, pensiamo noi, ma ci sbagliamo, riecco che Mr. Hyde, ha il sopravvento e la dichiarazione da sola non basta: va integrata da… apposita perizia asseverata, contenente:- caratteristiche tecniche e dimensionali dell’edificio distrutto o gravemente lesionato (equivalente per pianta e altezza con margine del 20%);- illustrazione in dettaglio dei danni subiti dall’edificio;- descrizione delle attività svolte dall’impresa;- descrizione dell’edificio ove si intende de localizzare, con indicazione dell’ubicazioni, dimensioni, dotazione impiantistica e delle caratteristiche tecniche, corredata da documentazione fotografica e delle certificazioni e autorizzazioni necessarie;- descrizione degli interventi necessari per adeguare l’edificio;- gli estremi dell’ordinanza di inagibilità, nonché della scheda Aedes;- il canone di locazione dell’edificio (quello nuovo) e il costo degli interventi necessari per dotarlo di impianti necessari;- l’importo delle spese tecniche sostenute;- gli estremi del conto corrente bancario (e postale?) intestato al richiedente.Il Vice Commissario o Presidente della Regione territorialmente competente, verificato il tutto rilascia l’autorizzazione alla delocalizzazione, entro trenta giorni e arriviamo a 5 mesi dal terremoto, finalmente abbiamo una certezza. Il soggetto legittimato (il povero imprenditore di prima, che è sopravvissuto al terremoto, ha accettato l’umiliazione di sottomettersi ad una simile procedura), ottenuta l’autorizzazione potrà finalmente provvedere, solo adesso, a locare il nuovo edificio per trasferirsi, immediatamente o quasi, ma solo temporaneamente."Insomma una procedura che cozza con le parole del Presidente Gentiloni secondo il quale “Le risorse ci sono, il governo le ha stanziate. Bisogna che ci sia anche l’impegno di tutti per superare strozzature burocratiche e per andare molto rapidamente.”La trafila però non è mica terminata "perché entro trenta giorni dalla stipula del contratto di locazione, l’imprenditore, deve presentare un’altra domanda, quella per ottenere l’erogazione del rimborso, altrimenti tutto è stato vano. Questa volta è sufficiente allegare il computo delle lavorazioni eseguite, delle spese effettivamente sostenute e le fatture ricevute (in copia?).Il rimborso verrà erogato, naturalmente, previa verifica dell’esecuzione degli interventi e della documentazione presentata. E ti pareva… che per una volta i signori Hyde potevano fidarsi solo dell’Ordinanza sindacale di sgombero dello stabile, della scheda Aedes, della perizia giurata, della perizia asseverata e delle fatture?E’ finita? Ma neanche per sogno. Entro quindici giorni dall’accredito del rimborso, bisognerà produrre le fatture quietanzate al Vice Commissario, augurandosi che i lavori di recupero dell’immobile danneggiato, durino il più a lungo possibile, per ritardare il ritorno nella vecchia sede e dover ricominciare un’altra procedura semplice, veloce, pratica ed economica, almeno speriamo".
Un presepe per raccogliere fondi da destinare ai terremotati. A realizzarlo ci ha pensato Carlo Antinori, un infaticabile nonno di 83 anni animato dal desiderio di aiutare gli altri. Lo ha allestito in una vetrinetta sotto casa sua a Villa Potenza, in via Fiume. Da sempre appassionato della rappresentazione della Natività, come tutti gli anni, nonno Carlo ha dato sfogo alla sua fantasia ma, a differenza del passato, questa volta ha costruito pure una cassettina di legno con su scritto "Un soldino piccollo o grande, servirà ad una offerta ai comuni terremotati".Le conseguenze devastanti del sisma, con interi paesi distrutti e ormai quasi disabitati, lo hanno toccato nel profondo ma anche negli affetti. Perché il terremoto si è abbattuto pure sulla nipote Cecilia: "io lavoravo a Muccia e avevo casa a Pieve Torina - ci dice la ragazza - ovviamente ho perso entrambe le cose, avendo amici e clienti rimasti senza nulla, nonno ha preso molto a cuore questa iniziativa e ci tiene molto a fare qualcosa di buono per qualcuno".Intanto la gente passa, guarda il presepe di nonno Carlo e lascia una moneta. L'attesa è per il 6 gennaio, quando assieme alla nipote aprirà la cassetta delle donazioni, a quel punto piccola o grande che sia, la somma verrà versata al Comune di Ussita.
Le indagini della polizia sulla violenta rapina messa a segno nei giorni scorsi a Macerata (qui ) ai danni di due anziani hanno avuto esito positivo. Infatti, grazie anche alla descrizione del malvivente fornita dalla donna aggredita e malmenata, l’attenzione è stata posta su un soggetto, F.M. di 28 anni, pugliese, residente fuori provincia ma spesso e volentieri a Macerata, pluripregiudicato per reati contro il patrimonio e contro la persona, le cui descrizioni corrispondevano con quelle fornite dall’anziana donna.Per questo, grazie anche alle positive risultanze delle indagini supportate da ulteriore attività tecnica, il Gip presso il Tribunale di Macerata ha emesso oggi un’ordinanza di custodia cautelare a carico del giovane rintracciato nel pomeriggio odierno e tratto in arresto.Lo stesso, ritenuto responsabile del reato di rapina aggravata, è stato ristretto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.E’ in corso una ulteriore attività di Polizia volta al rintraccio dei gioielli rubati durante la rapina che l’uomo sembra aver venduto fuori regione, fatto per il quale è stata indagata in stato di libertà anche un’altra persona.Intanto emergono ulteriori particolari sulla rapina. Il rapinatore, col volto travisato da un cappello e armato di coltello, era entrato all’interno di un appartamento in cui vivono moglie e marito entrambi anziani con l’uomo allettato poiché molto malato. La proprietaria dell’appartamento, ultrasessantacinquenne, accortasi dell’intruso aveva tentato di dare l’allarme ma l’individuo l’aveva picchiata selvaggiamente procurandole lesioni e lasciandola a terra. Il malvivente, messa la donna in condizioni di non poter dare l’allarme, si era successivamente impossessato di alcuni gioielli prelevandoli dai cassetti di alcuni mobili e poi si era dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.Dalle informazioni assunte sul momento, gli agenti hanno appreso che poco prima. mentre i due coniugi erano in casa, era entrato il soggetto il quale, dopo aver ingaggiato una colluttazione con la signora, si era impossessato di due paia di orecchini, due collane ed un anello con brillanti prelevati da un mobile dandosi subito dopo alla fuga.Durante l’aggressione, la donna ha riportato serie lesioni causate da calci e pugni tanto che è stata fatta intervenire sul posto un’ambulanza per le cure del caso.
La Maceratese chiude il 2016 con il botto, cinquant’anni dopo i biancorossi vincono in trasferta con la Sambenedettese. 1 a 0 il risultato per la squadra allenata da Federico Giunti, decide il match una rete di Allegretti al 26’ del secondo tempo. Al triplice fischio di chiusura i giocatori biancorossi corrono sotto la curva occupata dai propri tifosi, accorsi numerosi in riviera. Da segnalare un calcio di rigore fallito dalla Sambenedettese con Sabatino.La Sambenedettese si presenta al derby in crisi di risultati, solamente tre punti nelle ultime cinque giornate, la vittoria in casa rossoblu manca da quarantuno giorni. La Maceratese invece è in serie utile da cinque partite. Federico Giunti deve fare a meno di Ventola, Ottavio Paladini è senza Fioretti, Ferrario, Di Pasquale e Mori.Allo stadio Riviera delle Palme splende il sole, la temperatura però è abbastanza rigida. La Samb parte in attacco, al 1’ Forte anticipa in uscita Pezzotti. La Maceratese replica al 13’, Turchetta va in slalom sull’out di sinistra, entra in area, il tiro in diagonale non inquadra lo specchio della porta.I padroni di casa si rifanno sotto al 21’ con un sinistro Berardocco dal limite dell’area che si spegne sul fondo. Al 24’ occasione Samb: bella azione di Lulli sulla sinistra, Mancuso batte di prima intenzione con il sinistro, para a terra Forte. Nel frattempo De Grazia, diffidato, viene ammonito: l’esterno di centrocampo della Maceratese dovrà saltare la partita con il Modena alla ripresa del campionato il prossimo 22 gennaio.Lo stesso De Grazia alla mezzora batte forte ma centrale, para Aridità.La Maceratese si chiude bene in difesa, dove giganteggia Perna, gli uomini di Palladini faticano a trovare sbocchi per vie centrali. Al 41’ l’intraprendente Turchetta va nuovamente al tiro, il destro finisce fuori. Prima del riposo l’arbitro non vede una manata di Radi a Colombi, l’attaccante ferito al labbro è costretto ad abbandonare il campo, al suo posto entra Allegretti.La Samb pigia il piede sull’acceleratore in avvio di ripresa, al 50’ Mancuso spara alto da ottima posizione graziando Forte. Ancora più clamorosa l’opportunità che capita sui piedi di Sorrentino al 59’: l’attaccante parte sul filo del fuorigioco e si presenta a tu per tu con Forte, il portiere rimane in piedi fino all'ultimo e respinge la conclusione centrale.Clamorosa palla gol anche per la Maceratese al 69’: contropiede di Malaccari sulla destra, cross al centro, Palmieri calcia fuori. Il vantaggio dei biancorossi non tarda ad arrivare, al 71’ Turchetta va via sulla sinistra, il cross a centro area taglia la difesa della Samb, Allegretti in scivolata spinge in fondo al sacco la palla dell’1 a 0.La reazione della Sambenedettese è rabbiosa, Forte sventa una conclusione di Vallocchia, poi al 75’ Marchetti stende Lulli in area di rigore e l’arbitro concede il penalty alla Samb. Sul dischetto si porta Sabatino che spedisce la palla altissima sopra la traversa.Il calcio di rigore sbagliato spegne le velleità dei rossoblu, dopo tre minuti di recupero la Maceratese può fare festa con i suoi tifosi.SAMBENEDETTESE (4-3-3): Aridità; Di Filippo, Tavanti, Radi, Pezzotti; Berardocco (27’ st Vallocchia), Lulli, Sabatino; Di Massimo (17’ st Tortolano), Sorrentino, Mancuso. A disp. Pegorin, Ntow, Zappacosta, Candellori, Mattia, Vallocchia, Marra, Damonte. All. PalladiniMACERATESE (4-3-3): Forte; Marchetti, Gattari, Perna, Broli; Malaccari, Quadri, De Grazia (43’ st Bangoura); Turchetta, Colombi (45’ pt Allegretti), Palmieri (34’ st Franchini). A disp. Moscatelli, Gremizzi, Bondioli, Petrilli, Marco Massei, Mestre, Ramadani, Cannoni, Selvaggio. All. Giunti.Arbitro: Antonello Balice di Termoli.Rete: st. 26’ AllegrettiNote: 1’ di raccoglimento per Orlando Di Matteo, per anni medico sociale della Sambenedettese. Calci d’angolo 4 a 1 per la Sambenedettese. Ammoniti De Grazia, Tavanti, Gattari, Sabatino. Recupero 2’+3’.
Appuntamento il 2 gennaio con le più belle e appassionanti melodie di Rossini, Donizetti, Verdi, Mascagni, Offenbach e Strauss per iniziare il 2017. Il nuovo anno prende il via con il tradizionale concerto, in programma alle 21 al Teatro Lauro Rossi di Macerata.Insieme all’Orchestra Filarmonica Marchigiana guidata dal Maestro David Crescenzi, Direttore Musicale ed Artistico del Teatro del Cairo in Egitto, si esibisce il soprano Anna Delfino, primo premio al concorso internazionale “Tito Schipa” di Lecce nel 2011.Il programma prevede la Sinfonia e la Cavatina di Norina “Quel guardo il cavaliere – So anch’io la virtù magica” dal Don Pasquale di Gaetano Donizetti; l’Intermezzo della Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni; il Preludio e la Canzone di Oscar “Saper vorreste” da Un ballo in maschera di Giuseppe Verdi. Si prosegue poi con Rossini e la Sinfonia de Il barbiere di Siviglia passando per Johann Strauss Junior con Künstlerleben (Vita d’artista), op. 316 e Auf der Jagd (A caccia), op. 373. Seguirà l'aria della bambola “Les oiseaux dans la charmille” tratta da Les Contes d’Hoffmann di Jacques Offenbach per concludere con tre melodie di Strauss: Explosions-Polka, op. 43, Die Fledermaus (Il Pipistrello), op. 352: Canzone “Mein Herr Marquis” e la famosissima An der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu), op. 314.Biglietti in vendita a 12 euro. Info biglietteria: tel. 0733 230735 | fax 0733 261570 | boxoffice@sferisterio.it.Info: FORM-Orchestra Filarmonica Marchigiana tel. 071 206168 | fax 071 206730 | info@filarmonicamarchigiana.com .
Rapina brutale e violenta ai danni di due anziani di Macerata, una sorta di "arancia meccanica" che lascia sconvolti e molto preoccupati per le modalità con cui è stata messa a segno.I fatti si sono verificati nei giorni scorsi, quando una persona (con modalità ancora da accertare) è entrato in una abitazione di via dei Velini, di fronte al supermercato, all'interno della quale c'era la coppia di pensionati.L'uomo ha prima colpito con schiaffi, calci e pugni la donna per poi minacciarla con un coltello, intimandole di consegnargli tutti i soldi e gli oggetti di valore che c'erano in casa. L'abitazione dei due sventurati anziani è stata praticamente messa tutta a soqquadro e il rapinatore alla fine se n'è andato con un bottino decisamente magro.Sul posto è intervenuta la polizia che ha avviato le indagini per cercare di dare un nome e un volto all'autore di un gesto tanto ignobile quanto sconsiderato.
La Confederazione Nazionale dell’Artgianato di Macertaa segnala che l’ordinanza del Commissario Straordinario per la Ricostruzione n. 9 del 14 dicembre recante “Delocalizzazione immediata e temporanea delle attività economiche danneggiate dagli eventi sismici del 24 agosto, 26 e 30 ottobre 2016” è entrata in vigore il giorno successivo alla data della sua pubblicazione, quindi il 15 dicembre. L’articolo 5, in merito alla procedura per l’autorizzazione di delocalizzazione, stabilisce che la richiesta è presentata all’Ufficio speciale per la ricostruzione competente entro quindici giorni dall’entrata in vigore dell’ordinanza. Vari sono i profili di incertezza: 15 giorni scadono dunque oggi 30 dicembre. Tra i commercianti in questi giorni regna il caos anche perché fino a ieri mattina l’indirizzo di posta certificata a cui inviare la domanda non era attivo. Inoltre la richiesta può essere presentata a condizione che sia stata emessa ordinanza di inagibilità totale, a seguito di verifica con scheda AeDES, integrata da apposita perizia giurata. Ma se la scheda Aedes non è ancora stata compilata non è possibile presentare la domanda. L’ordinanza del Capo Dipartimento di Protezione civile n. 422 del 16 dicembre 2016 stabilisce che “ 2. Allo svolgimento delle verifiche di agibilità post-sismica degli edifici e delle strutture interessate di proprietà privata attraverso la compilazione della scheda AeDES per l'intera unità strutturale, secondo le istruzioni fornite nel manuale di cui al DPCM 8 luglio 2014, provvedono, solo a seguito dell'esito di "non utilizzabilità" secondo la scheda FAST elaborata ai sensi di quanto previsto dall'art. 1 dell'ordinanza n. 405/2016, i tecnici professionisti iscritti agli ordini e collegi professionali abilitati all'esercizio della professione relativamente a competenze di tipo tecnico e strutturale nell'ambito dell'edilizia”. Il comma 5 aggiunge poi che è la DiComaC a continuare a provvedere al coordinamento delle attività di rilievo mediante la scheda AeDES, ai sensi dell'art. 3 c. 1 dell'OCDPC 392 del 6 settembre 2016, esclusivamente con riferimento: a) agli edifici pubblici;b) al completamento dei rilievi nei comuni di Amatrice, Accumoli e Arquata;c) agli edifici con scheda FAST con esito "sopralluogo non eseguito" per contestuale richiesta di approfondimento mediante scheda AeDES;d) ai sopralluoghi ripetuti su richiesta, con perizia asseverata di un tecnico di parte, sia su edifici già classificati con scheda AeDES che su edifici dichiarati agibili a seguito di sopralluogo FAST;e) ai sopralluoghi da ripetere in relazione all'esito "D" di scheda AeDES rilasciato da tecnici coordinati dalla DiComaC.Tra l’altro questa ordinanza non è immediatamente esecutiva, ma vagono le norme ordinarie sulla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Quindi in teordia ancora non si potrebbe derogare alla procedura ordinaria di compilazione delle schede Aedes….Insomma, la confusione regna sovrana ed è necessario un chiarimento definitivo e ufficiale delle autorità preposte , senza far impazzire gli imprenditori già è enormemente provati dalla situazione.La CNA invierà al Commissario Errani una nota come richiesta di chiarimento in merito ai punti sopra indicati al fine di porre rimedio al caos procedurale e organizzativo.
Come ormai è consuetudine da diversi anni, dal 27 dicembre al 5 gennaio 2017 il gruppo Santacroce Birbanda ripercorrerà le vie periferiche cittadine e del centro storico maceratese per allietare tutti i presenti con il tradizionale canto della Pasquella.L’ occasione sarà gradita per trascorrere qualche minuto in allegria portando un po’ di sollievo anche in quelle case che hanno persone troppo anziane o che a causa di disabilità non potranno scendere in strada. Sarà un momento di festa anche per tutti i bambini che attendono felici l’ arrivo dei babbo natale e delle befane.
Il derby con la Sambenedettese in programma oggi (fischio di inizio alle ore 14,30) allo stadio Il "Riviera delle Palme" di San Benedetto del Tronto chiuderà il 2016 della Maceratese. Un'annata esaltante se riferita alla passata stagione, sofferta ma dignitosa nell’attuale campionato.I biancorossi si presentano all’appuntamento privi dello squalificato Ventola; al suo posto giocherà Broli. L’allenatore della Samb, Ottavio Palladini, deve rinunciare agli infortunati Fioretti e Ferrario ed agli squalificati Di Pasquale e Mori.I precedenti in casa rossoblù sono ventiquattro in totale, di cui due in coppa Italia. Nei ventidue precedenti di campionato tredici volte il derby è terminato in parità, sette sono state le vittorie della Sambenedettese, due quelle della Maceratese. L’ultima vittoria in trasferta dei biancorossi risale al lontano 1966-67, 0 a 1 con rete di Attili.Dieci sono i punti che dividono in classifica le due squadre. La Samb, reduce dalla sconfitta di Padova, è scivolata in settima posizione. Il capocannoniere della squadra è Mancuso, autore di dieci reti.“Speriamo di continuare sulla falsariga delle ultime partite che abbiamo giocato fuori casa – ha detto Federico Giunti alla vigilia del match – Mi aspetto di chiudere bene il 2016. Non sarà facile perché la Sambenedettese ha una rosa di assoluto valore, anche se viene da un periodo non troppo positivo. Forse per come erano partiti si aspettavano qualche punto in più. Bisognerà stare attenti, il Riviera delle Palme è un campo particolare, anche a livello temperamentale dovremo farci trovare preparati”.La Maceratese finora ha disputato tre derby, in due casi è arrivato il pareggio, all’andata proprio contro la Samb all’Helvia Recina è stata sconfitta.“Per noi è importante fare risultato domani, vogliamo riprenderci qualcosa che abbiamo lasciato immeritatamente all’andata. Il pareggio sarebbe stato più giusto all’Helvia Recina, gli episodi non ci hanno girato bene”.Mancherà lo squalificato Ventola.“Ventola ha sempre giocato, è una pedina importante. E’ l’occasione per far giocare Broli, l’ho visto carico e motivato questa settimana”.Torna disponibile Quadri?“Quando c’è stato da criticare, Alberto è stato quello più bersagliato. L’importanza di Quadri si vede quando manca, il capitano ci ha dato tanto, sarà un punto di riferimento in mezzo al campo nei momenti delicati della partita”.La gara tra la Sambenedettese e la Maceratese, valida per la ventunesima giornata del Girone B di Lega Pro, sarà diretta da Antonello Balice della sezione di Termoli, che sostituisce Andrea Capone di Palermo, influenzato.
Rispetta il pronostico la Cucine Lube Civitanova al Pala Polsinelli di Sora: la capolista batte in tre set la Biosì Indexa mantenendo la vetta della classifica (immutata la distanza dalle dirette inseguitrici, tutte vincenti stasera).Match praticamente mai in discussione, se non nella parte centrale del primo set dove la formazione sorana prova a sfruttare alcuni errori dei biancorossi ma alla fine deve cedere alla superiorità degli uomini di Blengini in ogni fondamentale. Differenza che viene nettamente evidenziata nel secondo e terzo parziale, con l'attacco Lube che gira su percentuali molto elevate (69% di squadra) e un Osmany Juatorena MVP e mattatore assoluto del match con 19 punti, ben 6 ace e il 75%. Sora paga la giornata no di Rosso (10% in attacco) e una ricezione spesso messa in difficoltà dal servizio biancorosso (19 errori ma 7 ace dai nove metri per al Lube).Dopo la vittoria a Sora, scatta il rompete le righe per la Cucine Lube Civitanova in occasione della pausa di Capodanno: martedì 3 gennaio il ritorno in palestra all'Eurosuole Forum per preparare il match contro Milano del 6 gennaio prossimo.Cambia ancora formazione coach Blengini: c'è Grebennikov libero con la coppia di centrali italiani Cester-Candellaro, solita diagonale Christenson-Sokolov e in banda Juantorena-Cebulj.Cester firma il primo break a muro (2-4), un +2 che la Lube tiene con un buon cambio palla che si affida prevalentemente agli attacchi di Sokolov fino all'ace di Miskevich per il 9-9. I biancorossi non ingranano al servizio e Sora resta incollata ai biancorossi (13-13), il contrattacco di Juantorena vale di nuovo +2 (13-15) ma gli uomini di Blengini continuano a soffrire la scarsa efficacia dai nove metri (8 battute sbagliate a fine set) e la Biosì Indexa approfitta dei due errori di Cester e Sokolov per agganciare e sorpassare (20-19). Juantorena (80% in attacco) riporta la Lube avanti (20-21), Miskevich invade ed è +2 (20-22): al primo set ball chiude Juantorena con un ace, 22-25. Lube al 74% in attacco di squadra.Parziale di 4-0 Lube e biancorossi avanti subito (2-4) nel secondo set, Juantorena spinge sull'acceleratore al servizio ed è 3-7, Candellaro lo imita firmando il +6 (4-10). L'attacco cuciniero continua a girare ad alti regimi (8-14 ancora con Juantorena e 9-16 con Cester), unici guizzi di Sora l'ace di Miskevich (5 punti per l'opposto bielorusso), il muro di Gotsev (14-19) e il mani out del neo entrato De March (17-21), la Cucine Lube Civitanova non ha però problemi a gestire il vantaggio (Cebulj 4 punti e 80% in attacco nel set) e chiude con l'ace di Christenson (19-25).Comincia in equilibrio il terzo set con Sora che prova ad allungare il match sfruttando anche due errori in attacco Lube (7-7). La partità, però, finisce virtualmente qui: maxi break Lube arriva con il turno al servizio di Juantorena, che da 9-9 spinge i biancorossi sul 9-17 con ben tre ace e mettendo in netta difficoltà la ricezione sorana. La Biosi Indexa trova un break con Miskevich al servizio (15-20), non sufficiente a fermare la Cucine Lube che porta a casa l'intera posta con un ace di Juantorena (17-25), MVP del match.“Dal punto di vista professionale - dice Gianlorenzo Blengini - non avrei potuto ricevere un regalo di compleanno migliore, sono molto contento. Il 2016 per me è stato un anno straordinario ed emozionante, sia per quanto riguarda la nazionale che per la Lube. Nel 2017 sarà molto importante arrivare nella giusta condizione sia tecnica che fisica ai play off, con un gruppo consolidato che riesca a stare attaccato ad ogni partita, anche quando non si riesce a giocare al massimo delle possibilità. Spero che in questi 4 giorni i ragazzi riescano a staccare dalla pallavolo, riposarsi e divertirsi il più possibile: quando in palestra si lavora bene, il riposo è parte del lavoro". BIOSI’ INDEXA SORA: Marrazzo, Corsetti (L) n.e., Gotsev 8, Tiozzo, Lucarelli n.e., Santucci (L), Kalinin 4, Rosso 1, Seganov 2, Mauti n.e., Sperandio 3, Miskevich 8, De Marchi 5. All. Bagnoli.CUCINE LUBE CIVITANOVA: Sokolov 9, Candellaro 9, Pesaresi, Kaliberda n.e., Juantorena 19, Casadei n.e., Stankovic n.e., Kovar n.e., Christenson 1, Cester 4, Grebennikov (L), Corvetta n.e., Cebulj 10. All. Blengini.ARBITRI: Cappello (SR), Vagni (PG)PARZIALI: 22-25 (26'), 19-25 (24'), 17-25 (23')NOTE: Spettatori 1526. Lube bs 19, ace 7, muri 4, ricezione 56% (36% prf), attacco 69%, errori 5. Sora bs 15, ace 4, muri1, ricezione 43% (26% prf), attacco 45%, errori 3.
I carabinieri del nucleo radiomobile della compagnia di Macerata, hanno denunciato una giovane 20enne di Macerata per guida sotto l’effetto di alcol e stupefacenti.Il fatto risale a qualche giorno fa quando i militari sono stati chiamati per i rilievi di un incidente stradale: sul luogo del sinistro una giovane donna che aveva perso il controllo dell’’autovettura che, dopo aver cozzato contro un muro, si era anche ribaltata.I Carabinieri, vista la dinamica del sinistro, che non aveva coinvolto altre vetture e non aveva avuto gravi conseguenze per l’automobilista, hanno richiesto gli esami clinici sulla giovane e gli esiti hanno stabilito che nel sangue della donna, vi era un cocktail di alcol e stupefacenti.Ora la ragazza dovrà rispondere dei reati contestati davanti alla magistratura maceratese.
Continuano le polemiche intorno al contributo di autonoma sistemazione, destinato a tutte quelle persone che, rimaste senza casa a causa dei tragici eventi sismici, si sono trovati costretti a trovare una nuova sistemazione. Per fare chiarezza abbiamo chiesto delucidazioni sull'argomento all'assessore regionale Angelo Sciapichetti, anche a seguito delle recenti esternazioni di alcuni primi cittadini che lamentavano l'assenza della Regione e la mancanza di liquidità."Ci tengo a chiarire - dice Sciapichetti - che da agosto al 20 dicembre la Regione Marche ha liquidato 15.770.332,77 di euro ripartiti tra contributo di autonoma sistemazione (circa 4 milioni) strutture alberghiere e ricettive (oltre 3 milioni), interventi in emergenza, pagamenti agli enti locali per lavori di somma urgenza, pagamenti a ditte private e anticipazioni agli enti locali (circa 7 milioni). Questi soldi sono stati già liquidati a chi ne ha fatto richiesta nella maniera opportuna. Va chiarito infatti che la pubblica amministrazione non può pagare a prescindere e i Comuni che fanno richiesta per quel che riguarda il CAS devono prima rendicontare: se si sono verificati dei ritardi è solo perché la Regione per liquidare deve verificare che tutto sia in regola da parte dell'ente richiedente"."In Regione - continua Sciapichetti - c'è un ufficio preposto che si è occupato finora di ricevere le richieste e, laddove fosse tutto in regola, liquidare i pagamenti. Ci sono delle regole che impediscono alla pubblica amministrazione di pagare quando le pratiche non sono complete o inesatte. Voglio però rassicurare sul fatto che i soldi ci sono e che è nostro preciso impegno continuare a liquidare secondo le necessità". A seguire una tabella con i pagamenti effettuati dalla Regione Marche alla data del 20 dicembre 2016.Euro 15.770.332,77 così ripartiti: - Pagamento Contributo Autonoma Sistemazione (rendicontato dai Comuni da agosto fino al 19 dicembre 2016): EURO 3.900.967,35 -pagamento alberghi,agriturismi,campeggi ecc: EURO 3.125.984,16 - Pagamento agli Enti Locali per lavori di somma urgenza: Euro 978.852,22 - pagamento interventi in emergenza Euro 503.072,03 - pagamento lavori somma urgenza ditte private: Euro 287.388 - Anticipazioni 30% agli Enti Locali per lavori di somma urgenzaEURO 6.907.069.00 TOTALE PAGAMENTI EFFETTUATI FINO AL 20 DICEMRE 2016 EURO 15.770.332,77POPOLAZIONE ASSISTITA - palestre,scuole,palazzetti dello sport, centri sociali,tensostrutture MC 1.160 - FM 168 - AP 212 - AN 0 = Totale 1.540 . autonoma sistemazione CAS MC 11.663 - FM 1.324 -AP 2.676 - AN 533 = Totale 16.196 - alberghi,campeggi,agriturismi ecc MC 5.037 - FM 124 - AP 752 - AN 205 = Totale 4.388 TOTALE POPOLAZIONE ASSISTITA NELLA REGIONE n. 29.304
Vento forte in arrivo sulle Marche. Lo indica un avviso di condizioni meteo avverse diramato dal Centro funzionale regionale della Protezione civile valido dalla mezzanotte di oggi fino alle 24 di domani. Il vento da nord-est avrà una velocità media di moderato e teso e raffiche fino a burrasca che saranno più probabili lungo la fascia costiera e sulle zone appenniniche.