Questa mattina i Carabinieri della Stazione di Macerata hanno eseguito un ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona nei confronti di Angelo Paolucci, 48enne di Macerata, il quale deve scontare 4 anni e 3 mesi di reclusione per il reato di rapina commessa a Macerata il 4 marzo 2018 in danno del bar Roma, meglio conosciuto come “Ninetto”.
Lo stesso è stato tradotto al carcere di Fermo come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
In considerazione dell’ampliamento della diffusione della pandemia da Covid-19 anche nella nostra provincia, e seguendo le indicazioni dettate dall’ASUR Marche e dal Comune di Macerata, l’Azienda Pubblica Servizi alla Persona IRCR Macerata si è immediatamente attivata per scongiurare eventuali situazioni di emergenza che sarebbero potute ricadere sulle Case di Riposo gestite.
Come già descritto dagli organi di stampa nei giorni scorsi, l’IRCR Macerata sin da marzo ha messo in atto operatività di “buona pratica”, attraverso un’accurata e costante vigilanza sia sugli operatori che sugli ospiti tutti delle RSA convenzionate, che ha previsto e continua a prevedere screening periodici e rigorosa osservanza di tutte le norme previste per contrastare le possibilità di contagio.
Da fine settembre sono stati effettuati – solo a Villa Cozza – ben 120 Test Sierologici, 200 Test rapidi e 188 Tamponi Molecolari, a continua verifica e tutela della salute degli ospiti.
"Purtroppo però, e con ogni evidenza, il virus ottiene i suoi risultati anche in situazioni di estremo controllo e rispetto di tutte le norme previste che, lo ricordiamo, in Casa di Riposo sono molte di più e ben più stringenti che nella vita quotidiana: proprio in questi giorni a Villa Cozza si è infatti evidenziata la positività di un operatore cui ha fatto immediato seguito un’indagine su tutto il Personale - attraverso l’esecuzione di test sierologici prima e di test rapidi poi – dalla quale è emersa una seconda positività, certificata subito dopo da tampone molecolare. I due operatori, chiaramente non in servizio, sono paucisintomatici e in buono stato di salute".
“Siamo sinceramente dispiaciuti, i nostri operatori hanno sempre mostrato grandissimo senso di responsabilità verso l’Azienda e gli ospiti di Villa Cozza, sono consapevoli dell’importanza e della delicatezza del loro lavoro, per questo fin dall’inizio della pandemia abbiamo chiesto ed ottenuto - senza difficoltà alcuna - che nel quotidiano extralavorativo venissero tenuti comportamenti sani e rispettosi, per il bene di tutti” afferma il Presidente Centioni.
“Contemporaneamente alla positività dei due operatori uno dei nostri ospiti, inviato per altra causa in ospedale e che non ha mai mostrato sintomatologia preoccupante, è stato dichiarato anch’egli positivo. Per tale motivo si è proceduto immediatamente all’esecuzione di un test rapido su tutti gli ospiti e, laddove non sia stato possibile avere riscontro immediato per le difficoltà di rilevazione, di tampone molecolare di conferma. Gli ospiti al momento sono tutti in buone condizioni di salute e - come sempre fatto - in presenza di sintomi ed in raccordo con i referenti sanitari, vengono attivate le debite procedure di isolamento” aggiunge Francesco Prioglio, Direttore Generale IRCR Macerata.
Allo stato attuale, in attesa degli esiti dei tamponi appena somministrati, è stato ritenuto opportuno provvedere ad una riorganizzazione della vita interna, sia degli ospiti che degli operatori: al momento è previsto che gli ospiti restino nei propri piani di appartenenza, le attività di gruppo sono state temporaneamente sospese, vengono ripetutamente effettuate operazioni di sanificazione e igienizzazione, fermo restando il richiamo puntuale a tutti i protocolli specifici previsti in ambito sanitario.
Il 31 ottobre e il 1° novembre torna a Macerata il Trekking Urbano, l’iniziativa dedicata al turismo sostenibile promossa fin dal 2003 dal Comune di Siena, che per la XVII edizione ha scelto il tema Com’è verde la mia città.
Nelle due giornate, con Macerata Cammina nel Verde, il Comune di Macerata propone visite guidate nei parchi urbani di Villa Lauri, Fontescodella e Villa Cozza, alla scoperta della loro storia e del patrimonio naturalistico in compagnia delle Guide Turistiche delle Marche associate Angt. Con gli “esperti” dell’Istituto Agrario Garibaldi di Macerata, del collettivo Spiazzati e del Cea Fontescodella ai partecipanti verranno svelate le specie arboree e floreali, le storie, gli aneddoti e le curiosità custoditi nelle aree verdi del patrimonio naturalistico cittadino.
Le visite riguarderanno i singoli parchi dando la possibilità ai partecipanti di costruire un itinerario modulabile in base alle varie partenze in programma nei due giorni dell’evento.
Per quanto riguarda i percorsi, tutti di bassa difficoltà, il tempo di percorrenza sarà di 1 ora e la lunghezza di 2 chilometri. I punti di partenza saranno per il Parco di Fontescodella l’area davanti all’Ecobar l’Alligatore in via Mugnoz, 5, per quello di Villa Cozza l’ingresso in via Pancalducci, mentre per l’area verde di Villa Lauri l’ingresso del parco in viale Indipendenza 156. Questi invece gli orari di partenza da ogni gazebo: sabato 31 ottobre alle 15,30 e alle 16,30, domenica 1° novembre al mattino alle 10,30 e alle 11,30, al pomeriggio alle 15,30 e alle 16,30.
Per partecipare alla visite è obbligatoria la prenotazione. Ci si può rivolgere, specificando tour e orario di partenza, all’ufficio Turismo del Comune di Macerata telefonando allo 0733256297 o inviando una mail a turismo@comune.macerata.it, o alle Guide Turistiche delle Marche, telefono 3471760893, e – mail daniela.touristguide@gmail.com.
Una buona notizia esce dall’Assemblea dei soci AATO3: la tariffa dell’acqua subisce una diminuzione sia per il 2020 che per il 2021 per un valore del 2,2% e con effetto retroattivo. Ciò significa che i gestori devono parametrare al ribasso le tariffe con effetto retroattivo dal 1° gennaio 2020. L’effetto della riduzione si calcola sulla tariffa applicata nel 2019.
L’AATO3 di Macerata è uno dei pochissimi ambiti territoriali nei quali si riscontra una riduzione tariffaria del prossimo biennio e tutto questo senza penalizzare gli investimenti attesi che risultano essere di quasi 25 milioni di euro/annui in media per i prossimi quattro anni.
La decisione della struttura unica dei corrispettivi è stata approvata nell’anno 2018 e prevede sia un’omogeneità di tariffa su tutto l’AATO3 sia la copertura dei costi dei singoli gestori. Viene assicurato un meccanismo di perequazione interna tra le società interessate.
Con la costituzione del gestore unico d’ambito si prevede di dare avvio anche ad ulteriori ribassi tariffari.
L’Assemblea ha approvato, oltre all’adeguamento delle tariffe per il prossimo biennio, anche l’aggiornamento del piano degli interventi per il prossimo quadriennio 2020/2023, l’aggiornamento del piano economico e finanziario, l’avvio semplificato della gestione nelle zone montane.
Al termine dell’assemblea il Presidente AATO3 Avv. Stefano Montemarani ha dichiarato: “Con questa decisione, l’assemblea dei comuni soci dell’AATO3 mette in atto una riduzione della tariffa dell’acqua dell’ordine del 2,2% e tutto questo senza che gli impegni dell’Ente siano venuti meno dal punto di vista degli investimenti. I finanziamenti che l’AATO3 distribuisce ai nostri gestori pubblici per infrastrutture fognarie e depurative che consentono di mantenere alti standard qualitativi stanno procedendo secondo i programmi. Per quest'anno gli investimenti saranno di 25 milioni di euro annui per i prossimi quattro anni”.
Torna il Career Day dell’Università di Macerata, che quest’anno, nel rispetto delle norme sanitarie, si presenta in veste virtuale e si svolgerà per due settimane: dal 26 al 30 ottobre e dal 9 al 13 novembre.
Realizzata in collaborazione con AlmaLaurea, Confindustria, Confartigianato, Cna, Coldiretti, Sportello Europe Direct e Sportello Eures della Regione Marche, l’iniziativa rappresenta da sempre un'occasione preziosa per conoscere il mondo del lavoro e creare opportunità professionali. Laureandi e laureati potranno entrare in contatto con i reclutatori di quasi 40 imprese, che presentano posizioni di lavoro o tirocinio aperte, inviare il curriculum, svolgere video colloqui in tempo reale.
Nella prima settimana, dal 26 ottobre al 30 ottobre, si svolgeranno i workshop: presentazioni aziendali di massimo 20 minuti per conoscere le aziende presenti e avere maggiori dettagli sui profili ricercati. Studenti e laureati possono partecipare gratuitamente registrandosi al portale AlmaLaurea. Ulteriori approfondimenti riguarderanno, inoltre, temi come i modi per affrontare il video colloquio, le opportunità per la mobilità professionale in Europa, i dottorati finanziati dalla Ue, il Laboratorio Luci.
Dal 9 al 13 novembre sarà la volta dei video colloqui. È attesa la partecipazione di 37 aziende tra cui Arena, Carelli Libri, Fineco, Halley informatica, Fratelli Guzzini, Simonelli Group e molte altre. Gli studenti potranno accedere, sempre attraverso il portale AlmaLaurea, all’elenco delle imprese partecipanti, dei profili maggiormente richiesti e inviare la propria candidatura, decidendo e selezionando le aziende d’interesse con cui svolgere i colloqui. Per partecipare, laureandi e laureati dell’Università di Macerata possono registrarsi fino al 30 ottobre. Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’Università di Macerata www.unimc.it/careerday.
Ad un mese esatto dalle Amministrative di Macerata e in seguito al grande successo ottenuto dalla coalizione di centro destra, unita dopo molti anni, e soprattutto visto il risultato registrato dalla lista civica “Sandro Parcaroli Sindaco” che ha raggiunto il 9,9 per cento delle preferenze, si costituisce l’associazione “Pensiero e Azione”.
Il progetto nasce dal grande lavoro messo a punto durante la campagna elettorale dalla lista civica “Sandro Parcaroli Sindaco” che ha dimostrato, con un gruppo unito e coeso, di saper ascoltare i cittadini e di impegnarsi per rispondere fattivamente ai reali bisogni di Macerata e di chi in questa città vive e lavora. Nasce così l’idea di costituire un’associazione politica e culturale, aperta a tutti, che possa rappresentare non solo un punto di riferimento per il sindaco, Sandro Parcaroli, per l’amministrazione e i consiglieri eletti, ma anche per fare da tramite tra il Palazzo e la città.
"Il 20 e 21 settembre i cittadini di Macerata hanno votato per il cambiamento. Hanno eletto una coalizione che ha messo al centro del programma politico il cittadino e le sue necessità. In particolar modo quasi il 10 per cento dei votanti ha dato fiducia alla lista civica "Sandro Parcaroli Sindaco" come espressione di quelle figure professionali che potessero dare con il proprio impegno un input innovativo alla città. In questa momento storico sarebbe stato un peccato dissipare nel nulla la volontà degli elettori – commenta il presidente dell’associazione Stefano Settimi -. Pertanto in molti ci hanno chiesto di strutturare il tutto in una associazione politica che potesse supportare nel loro operato il sindaco e i propri rappresentanti eletti: 4 consiglieri, 2 assessori e un candidato presidente della partecipata più grande del Comune. Essere eletto come presidente di questa nuova figura politica è una grande emozione, ma soprattutto una grande responsabilità verso tutti coloro che credono in noi ed ai quali dobbiamo dare risposte serie, trasparenti ed incisive. La mia presidenza sarà incentrata sulla collaborazione con le altre forze politiche della maggioranza e sul confronto costruttivo con l'opposizione, perché il bene comune di tutti deve essere Macerata ed i suoi cittadini."
Tra le altre cariche è stato nominato vice presidente il dottor Mauro Grelloni, Erika Mariniello nel ruolo di segretario e Patrizia Pagnanelli, tesoriere.
Approvato oggi dalla Giunta il Piano triennale dei lavori pubblici 2021/2023, uno strumento di fondamentale importanza con cui l’Amministrazione Parcaroli ha individuato, in tempi brevissimi, ad appena un mese dal suo insediamento, gli interventi e le opere strategiche che delineano la nuova visione di città, con cronoprogrammi e risorse destinate ai lavori da eseguire.
Frutto di un lavoro di squadra, portato avanti con grande impegno e collaborazione da parte sia dell’Esecutivo sia dei servizi coinvolti, quello tecnico e quello finanziario, il Piano è “fedele al programma politico, non è di facciata ma di autentico valore per la città” come sottolinea l’intera Giunta.
Nel Piano, che per il 2021 prevede interventi per un totale di circa 8 milioni di euro, la programmazione include importanti opere di edilizia cimiteriale che comprendono lavori di manutenzione straordinaria, da tempo necessari e ma mai attuati, ma anche di ampliamento della struttura civica per far fronte alle esigenze prossime.
Spazio anche alle manutenzioni relative agli impianti sportivi cittadini con particolare attenzione all’approfondimento delle linee progettuali e reperimento fondi per la realizzazione del campo da rugby, una promessa anche questa a cui l’intera Giunta vuole fortemente mantenere fede.
Sul fronte degli edifici scolastici oltre alle manutenzioni sulle varie strutture, un posto di rilievo lo ricopre l’intervento previsto per il Convitto nazionale con l’obiettivo di restituirlo alla città come polo scolastico.
Previste anche misure importanti di intervento per ciò che concerne il dissesto idrogeologico che interessa diverse zone della città, come Collevario, via Pancalducci e Madonna del Monte - Sambucheto. Gli investimenti programmati nel Piano triennale delle opere pubbliche riguardano anche, in un’ottica più ampia di visione di città, la riqualificazione di via Zorli nel quartiere Pace mentre sul fronte viabilità un’accelerazione forte verrà data al collegamento via Mattei La-Pieve.
Spazio anche alla realizzazione di piazza Li Madou al posto dell’attuale largo Donatori del sangue in via Don Minzoni e al percorso delle fonti comunali.
Il Piano triennale delle opere, una volta trascorso il periodo tecnico di deposito previsto, passerà all’attenzione del Consiglio comunale
"La corsa più bella del mondo". La 38a edizione rievocativa della 1000 Miglia è sbaracata oggi a Macerata.
Le Marche sono state protagoniste della seconda tappa da Cervia-Milano Marittima a Roma. Le vetture sono giunte nel Maceratese, dopo il controllo orario a Fabriano, in tarda mattinata lungo la Strada Provinciale 256 Muccese da Matelica a Castelraimondo, da dove hanno preso la Strada Provinciale 361 Septempedana da San Severino fino a Passo di Treia per poi salire da Rotelli a Macerata, unico centro storico della provincia ad essere attraversato dalla 1000 Miglia.
La carovana, costituita da quattrocento splendide auto e dieci mezzi militari storici, è stata preceduta in avanscoperta dalle cento supercar del Tribute Ferrari. La partenza delle rosse fiammanti è stata da Corso della Repubblica. Dalle 14:10 in poi, l'arrivo delle altre storiche vetture.
La gara ha attraversato viale Indipendenza, Belvedere Sanzio, via Spalato, viale Carradori, piazza della Vittoria, corso Cavour, attraverso i Cancelli di porta romana lungo via Garibaldi, poi via Lauri, via Crescimbeni, piazza Vittorio Veneto, Corso della Repubblica, piazza della Libertà, via don Minzoni, via Spadalavini, via Ciccarelli, piazza Mazzini con svolta immediata a destra per viale Trieste, viale Puccinotti, piazza Garibaldi, corso Cavour, via Roma, via Mattei, via S. Francesco d’Assisi, quindi da via Braccialarghe a via Bramante fino sulla provinciale maceratese che giunge e attraversa Piediripa in direzione Corridonia.
Piazza della Libertà ancora una volta grande protagonista: oltre al Controllo a Timbro, che è avvenuto sotto lo sguardo attento dell’orologio planetario della torre civica,dove c'é stata la presentazione delle auto a cura di Lucio Bugli, presidente del Registro Aprilia.
Presente alla manifestazione, anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli. "Nella mattinata ho fatto un giro perlustrativo con il presidente dell'Automobile club di Macerata. Il passaggio nel capoluogo è particolarmente articolato così da offrire agli equipaggi una prospettiva ampia sui beni storici, architettonici e paesaggistici della città. "Viviamo questo passaggio con entusiasmo e partecipazione", ha dichiarato il primo cittadino. "Si tratta di un evento straordinario, che offre la possibilità di ammirare l'unico museo viaggiante al mondo: auto stupende ed equipaggi da cartolina. Un tuffo nel passato da vivere tutto nel presente, testimonianza di come si sia riusciti ad andare oltre le difficoltà di questo periodo storico grazie a un lavoro di squadra che ci vede e vi vedrà al fianco dell'AC Macerata".
Un evento che non si è fermato, nonostante il Covid, che ha comunque costretto gli organizzatori a posticiparla di qualche mese (inizialmente era prevista a maggio).
"Anche questa manifestazione è il simbolo di una città che riparte e non si ferma nonostante tutto. Da sottolineare, come l'evento si sia svolto in totale sicurezza e tutti abbiano rispettate le normative anti-Covid. "Sono orgoglioso dei miei cittadini" - ha concluso Parcaroli.
Da segnalare che gli equipaggi sono stati trenta in meno degli altri anni, e quelli in gara sono stati in prevalenza italiani ed europei. Duecento quaranta gli equipaggi esteri, due quelli marchigiani con un legame speciale col maceratese: Giuseppe Casali, vicepresidente di Pigini Group, ad delle aziende di stampa ed editoriali del gruppo e componente del direttivo di AC Macerata, ha partecipato alla Mille Miglia con la consorte a bordo di una Alfa Romeo 1900C Super Sprint del 1954; mentre Giuseppe Santoni, imprenditore dell’omonima azienda calzaturiera, ha corso con Massimo Ottaviani su una Jaguar XK 140 OTS Roadster del 1954.
Hanno partecipato all'evento anche l’imprenditore Tomaso Trussardi che ha gareggiatoa bordo di una BMW 328 iscritta alla categoria Guest Car, Cristina Parodi giornalista e conduttrice TV a bordo della Mercedes 300 SL contraddistinta dal numero 1000 per le prime due tappe della competizione. A fianco dell’auto 1000, nella rappresentazione ideale del tema Crossing the Future, quest’anno si è vista l’Hyper suv vision 2030 la concept car totalmente elettrica disegnata da Fabrizio Giugiaro che è stata guidata per tutto il percorso della gara dallo stesso designer.
Il sindaco di Macerata, Sandro Parcaroli, ha effettuato ieri un sopralluogo nel terminal bus e all'interno dei pullman per verificare il rispetto delle norme anti Covid-19.
"Insieme alla Polizia locale e al comandante Danilo Doria, abbiamo effettuato dei sopralluoghi nei terminal degli autobus e ho potuto constatare personalmente che i ragazzi indossano la mascherina in attesa di prendere il rispettivo mezzo per il rientro a casa - ha spiegato il sindaco - . Mi sono confrontato con i volontari delle associazioni – che presidiano costantemente la zona e invitano i giovani al rispetto delle norme in caso ce ne fosse bisogno – e mi hanno confermato che gli studenti rispettano i protocolli anti-contagio. I controlli continueranno anche nei prossimi giorni sia all’ingresso sia all’uscita dell’orario scolastico".
“La corsa più bella del mondo” così definì Enzo Ferrari la Milla Miglia. Un evento che non è mai stato solo una semplice gara ma bensì un affascinante mix di storia e innovazione con lo sguardo rivolto al futuro e soprattutto anche uno splendido viaggio attraverso le bellezze dell’Italia.
LA 38esima rievocazione storica della “Freccia Rossa” partirà oggi alle 14 da Brescia e vedrà quest’anno ai nastri di partenza 400 bolidi costruiti entro il 1957, ultimo anno di svolgimento della gara iniziata nel 1927. Saranno 30 i “gioielli” in meno rispetto all’anno scorso che si presenteranno allo start di Corso Venezia a causa dell’emergenza coronavirus; si tratta infatti per lo più di equipaggi stranieri ma gli organizzatori si erano già messi al lavoro da tempo per garantire maggiore sicurezza e qualità di servizi al personale in gara.
Dopo tre edizioni consecutive che nel 2014, 2015 e 2016 l’hanno decretata una delle tappe più accoglienti dell’interno percorso, Macerata si appresta a salutare questa edizione e l’appuntamento con la storia dell’automobile sarà domani alle 14:15, orario quando le autovetture entreranno nel capoluogo di provincia per dando inizio ai loro 3 km di percorso cittadino.
Un piccolo viaggio dove entrerà nel vivo a Piazza della Libertà dove si potrà ammirare il meglio dell’eleganza su quattro ruote per il controllo timbro come hanno illustrato durante la presentazione dell’evento di questa mattina nel cortile di Palazzo Conventati , il Sindaco Sandro Parcaroli, l’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi, Lorenzo Serrani ed Enrico Ruffini.
Il primo a prendere la parola è stato proprio quest’ultimo, uno che la Mille Miglia ce l‘ha nel sangue in quanto oltre ad essere presidente dell’Automobile Club di Macerata è a anche l’unico marchigiano inserito nel comitato storico di Brescia: “Ho passato le ultime due notti in bianco – ha esordito Ruffini dopo aver esposto alcuni cenni storici della Mille Miglia– abbiamo avuto delle difficolta causate dall’emergenza covid che si sono risolte solo ieri quindi è stato tutto un divenire fino all’ultimo”.
“Non ho capito l’accanimento di certe istituzioni verso quest’evento – si è chiesto Ruffini durante la conferenza – considerando che il Giro d’Italia si è svolto senza particolari problemi nonostante le situazioni di contatto tra ciclisti siano più frequenti. Trovo che questo tipo di manifestazioni siano garanzia di sicurezza in quanto si svolgono per lo più in macchina dove il distanziamento sociale è sicuro”.
Ruffini ha poi illustrato tutte le misure adottate e forze messe in campo proprio per garantire il massimo della sicurezza dell’evento: “Ci sono protocolli molto ferrei da rispettare e credo che le auto siano dei mezzi abbastanza sicuri dove il rischio contagio è limitatissimo – ha spiegato - a tal proposito si è deciso inoltre di non fermarsi in piazza per il controllo timbro, scimmiotteremo un po’ la formula 1e sarà tutto fatto online – ed ha aggiunto - Le auto a seguito sono state ridotte di 2/3 per evitare contatti ma ci tengo a precisare che la parte inerente all’assistenza sanitaria e tecnica è stata triplicata – e su questo punto scherza – mi sento un po’ in colpa con il Sindaco perché gli avevo promesso un giro sulla mia macchina ma speriamo di recuperare il prossimo anno”
“Da maceratese dico che nonostante le difficoltà sono orgoglioso che siamo riusciti a proporre alla città un evento mondiale – ha concluso Ruffini – ‘Il Museo dell’auto più bello al mondo’ così il grande Enzo Ferrari ha definito la rievocazione storica della Mille Miglia e domani questo museo itinerante sarà godibile a tutti nei 3 km di Macerata”.
Un'edizione improntata alle norme di contenimento della diffusione del virus nella quale saranno due gli equipaggi marchigiani con un legame particola col maceratese. Si tratta di Giuseppe Casali, vicepresidente di Pigini Group e componente del direttivo di AC Macerata che parteciperà con la consorte a bordo di un Alfa Romeo 1900C Super Sprint del ’54; mentre Giuseppe Santoni, imprenditore dell’omonima azienda calzaturiera, corre con Massimo Ottaviani su una Jaguar XK 140 OTS Roadster anch’essa del ’54.
“Vedremo delle macchine favolose così come gli equipaggi che passeranno per le vie cittadine e di questo ringrazio gli organizzatori – ha annunciato il primo cittadino di Macerata Sandro Parcaroli - Noi come amministrazione siamo oggi vicino al loro così come lo saremo sempre. Sarà una bella giornata che avverrà soprattutto in un periodo dove si vive nell’incertezza a causa dell’emergenza Covid – ed ha chiosato - Godiamoci questo spettacolo che ci consentirà di mettere da parte un po’ di preoccupazioni. Noi non vogliamo imporre il coprifuoco ma ognuno dovrà fare la propria parte”.
E’ stata poi la volta dell’Assessore allo Sport Riccardo Sacchi che ha osservata: “Crediamo molto in questo tipo di eventi in quanto portano prestigio alla città soprattutto se consideriamo che la Mille Miglia torna nel maceratese a 4 anni dall’ultimo passaggio che è avvenuto proprio a pochi mesi dal sisma del 2016 – ha sottolineato - credo sia un grande segnale di investimento su questo territorio e il Comitato di Brescia si è dimostrato molto sensibile sul tema facendo così tornare questa bellissima carovana”.
“La Mille Miglia è sempre stata un mix di storia e tecnica ma ha anche rappresentato il trionfo dell’ innovazione, una visione che ha consentito a questo museo viaggiante sulle quattro ruote di passare nelle città più belle d’Italia – ha dichiarato Sacchi - Macerata accoglie a braccia aperte questo avvenimento che mi auguro si possa ripetere il prossimo anno magari con più equipaggi”.
Ma come quest’anno la sicurezza è stata un aspetto di fondamentale importanza della kermesse. Per tutta la durata della corsa saranno presenti all’interno del convoglio: due ambulanze, sette medical car con medico rianimatore, due auto covid safe con covid manager per l’eventuale rientro di perso persone con febbre, dieci medici e nove infermieri. A sovraintendere la regolarità della gara ci saranno oltre ai commissari di gara ACI, gli uomini della Polizia Locali coordinati dal Comandante Danilo Doria, che insieme alla Protezione Civile e al comitato locale della Croce Rossa Italiana presiederanno il corretto svolgimento della gara.
L’intervento finale è stato affidato a Renzo Serrani, responsabile della sicurezza e delegato AC Macerata all’allestimento del percorso: “Oltre allo spiegamento di uomini e mezzi della pubblica sicurezza e sanità non dimentichiamoci che oltre all’aspetto folkloristico, la Mille Miglia rimane una gara di regolarità e come tale ha bisogno di controlli – ha precisato - a Macerata avremo un controllo a timbro gps e successivamente avremo ben 6 prove cronometrate contigue – ha perseguito Serrani illustrando la parte ‘tecnica’ dell’evento - ad effettuare questi controlli l’ACI di Macerata ha messo in campo circa 30 Ufficiali di Gara che saranno dislocati nei punti strategici del percorso non tanto per dare indicazioni ma per far si che il passaggio avvenga nella massima regolarità – è ha terminato affermando - sarà una squadra già sperimentata formata da elementi professionali che contribuiranno in maniera positiva, insieme al Comandate Doria, affinché la gara svolga il suo regolare decorso”.
In vista delle lauree che si stanno discutendo in questo periodo e di quelle programmate fino al mese di novembre a Macerata, l’Amministrazione comunale insieme all’Università auspicano che i festeggiamenti che solitamente gli studenti organizzano nei locali della città, avvengano nel pieno rispetto delle regole dettate dall’ultimo Dpcm in fatto di contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid 19.
“Invito i giovani, le loro famiglie e gli esercenti commerciali al rispetto delle norme dettate dall’ultimo decreto del Presidente Conte – interviene il sindaco Sandro Parcaroli -. Il momento che stiamo vivendo è molto delicato e per evitare inasprimenti chiediamo la collaborazione di tutti e soprattutto il buon senso.”
“Queste misure, in aggiunta ad un maggiore senso di responsabilità e di collaborazione che chiediamo ai nostri laureandi e alle loro famiglie - interviene il Rettore dell’Università di macerata, Francesco Adornato - consentiranno di vivere con ancora maggiore serenità il momento di festa legato al traguardo della laurea”.
La Polizia locale effettuerà controlli puntuali e, nel caso in cui le norme dovessero essere disattese, non saranno più a carattere informativo ma sanzionatorio.
Numeri da record per l’edizione 2020 di Musicultura, nell’anno del tempo sospeso, travagliato dallo spettro del Covid-19, il Festival della Canzone Popolare e d’Autore celebra il suo record di contatti crossmediali superando i 20 milioni, più del doppio dell’anno precedente.
“Abbiamo reagito alle insidie del Covid-19 potenziando e sperimentando modalità che consentissero a chi lo desiderava di seguirci anche in modi alternativi rispetto alla presenza fisica, direi che è andata bene: il dato fotografa l’onda d’urto impressionante del festival, anche in termini di valore promozionale per le Marche e la città di Macerata – dichiara il direttore artistico Ezio Nannipieri, che aggiunge -. Ma forse il vero segreto è la dimensione della provincia italiana, che può risultare la culla di idee, passioni, contenuti che la grande città non è in grado di immaginare ed implementare”.
Spettacoli live, dirette streaming, trasmissioni TV e radiofoniche (Rai 2, Rai Radio1, Rai Isoradio, Rai 1), servizi di cronaca (TG1, TG2, TG3, TGR, GR1, GR2), contenuti web e social sono tutti elementi del mix trasversale che ha portato milioni di italiani ad entrare in contatto col festival e con il territorio dove è nato e cresciuto. Qualche dato parziale: 7.812.000 i radioascoltatori raggiunti, 6.839.000 i telespettatori, 6.008.986 i contatti social, 419.067 le visualizzazioni delle dirette streaming.
L’intero percorso di Musicultura 2020 è stata una risposta prudente ma tenace al Covid-19, con la messa in campo appena e dove possibile di prove tecniche di normalità. A cominciare dalle audizioni dal vivo del febbraio scorso, al Lauro Rossi di Macerata, partite col teatro ricolmo di spettatori, colpite dal lockdown e comunque proseguite a porte chiuse, trasmesse tuttavia in diretta streaming Facebook ed altri canali televisivi regionali ed extraregionali.
Poi il coinvolgimento straordinario della radio ufficiale di Musicultura, Rai Radio1, che con sensibilità e lungimiranza nei mesi più bui dell’epidemia ha raddoppiato gli spazi di programmazione a disposizione dei finalisti del concorso e delle loro canzoni. Agli inizi di giugno, Musicultura e Radio1 sono stati tra i primi a sancire il ritorno della musica live in Italia, se pur ancora senza spettatori, con il concerto dei 16 finalisti, un vero e proprio faro di ripartenza per il mondo della musica e non solo. Ed infine a fine agosto la dolcezza del ritorno all’incontro fisico col pubblico, con la settimana di ospiti della Controra, nel centro storico di Macerata, che ha registrato sempre il tutto esaurito e con le due intense serate finali allo Sferisterio, impreziosite da ospiti illustri e culminate con la proclamazione del vincitore assoluto Fabio Curto.
Musicultura ha chiuso così un’edizione 2020 emotivamente speciale, dedicata al patron Piero Cesanelli, desiderosa di contribuire a sollevare gli animi di chi vi ha preso parte, oltre a confermare, in un anno particolarmente difficile per tutti, gli effetti diretti del suo significativo indotto economico sul territorio e quelli di volano promozionale. Ma la potenza della promozione per Macerata e per la Regione Marche non sta solo nei numeri record del pubblico raggiunto, essa vive anche nelle belle frasi espresse, sul palcoscenico della musica d’autore italiana, da ospiti illustri trasformatisi per l’occasione in spontanei testimonial del territorio.
Partendo dalla star internazionale Asaf Avidan che ha detto: “Nelle Marche ci sono paesaggi stupendi, il cibo è incredibile e la gente è meravigliosa. C’è il mare, c’è la montagna: ho comprato una vecchia casa a San Bartolo, che ho trasformato in uno studio di registrazione. Ho iniziato a passare sempre più tempo qui".
Massimo Ranieri: “Torno su questo palco dopo quattro anni perché credo in questa manifestazione e anche perché le Marche per me sono diventate una seconda casa”.
Fino al portoghese Salvador Sobral, vincitore dell’Eurovision Song Contest 2017, che quando il conduttore Enrico Ruggeri, ormai marchigiano d’eccellenza edacquisito da tempo dalle città di Marotta e Macerata, gli ha domandato come mai conoscesse l’italiano, ha svelato che lo ha imparato da uno studente Erasmus marchigiano con cui per sei mesi ha condiviso una camera a Maiorca: “Si chiama Luca ed è di Pesaro, è lui che mi ha fatto nascere la curiosità di conoscere questa terra: è magnifica”.
Il bilancio di Musicultura 2020 coincide con l’apertura del bando di concorso dell’edizione 2021, la 32esima.Per partecipare, sia come singoli che come gruppi, occorre essere autori o coautori delle canzoni che si interpretano c’è tempo fino al 10 novembre per iscriversi. Info su www.musicultura.it
Presiede il concorso il prestigioso Comitato Artistico di Garanzia, i cui primi firmatari furono nel 1990 Fabrizio De André e il poeta Giorgio Caproni e che nell’edizione 2021 si arricchisce della presenza di Francesco Bianconi, Diego Bianchi, Antonio Rezza e Riccardo Zanotti.
"Il sindaco Parcaroli nel salire e scendere dai 20 autobus che ha preso per controllare il pericolo di assembramenti deve aver visto situazioni molto preoccupanti, strade invase da immigrati irregolari che mettono a repentaglio la sicurezza pubblica, una città lacerata nella sua pacifica convivenza". Così il capogruppo di minoranza della lista civica "Strada Comune" Alberto Cicaré commenta la decisione della nuova Giunta comunale di Macerata di stoppare il progetto di accoglienza migranti "Macerata Sicura".
Secondo Cicaré, il neo sindaco Sandro Parcaroli ha dimostrato "non solo di non conoscere il sistema di protezione internazionale, nel momento in cui afferma falsamente che i progetti di accoglienza si occupano di immigrati irregolari (quando in realtà si occupa di titolari di protezione internazionale e di minori stranieri non accompagnati, che irregolari assolutamente non lo sono) ma ne dà perfino annuncio a mezzo stampa, senza curarsi dei lavoratori comunali e in capo all'ente Gestore, che in questo anni hanno messo a disposizione competenze e capacità per gestire un progetto complesso, numeroso e che è stato più volte preso a riferimento dal Servizio Centrale e dalla Regione per le buone prassi messe in campo".
"Inoltre, non si preoccupa nemmeno della reazione dei beneficiari accolti attualmente - aggiunge Cicaré - e che senza previsione alcuna e senza un passaggio doveroso, in quanto soggetti in carico all'ente titolare cioè il Comune di Macerata, necessitavano come tutti di essere preparati, sostenuti e seguiti in questo passaggio. Questo accade quando un operatore dell'accoglienza o un cittadino migrante accolto smette di essere una persona e diventa solo capro espiatorio su cui costruire e alimentare il consenso politico e la paura. Senza considerare il danno economico alla città (affitti di immobili in primis) sul quale ci impegniamo ad avere informazioni precise, al fine di rendere consapevoli i cittadini di che cosa è accaduto davvero oggi al di là dei proclami fuorvianti e irrispettosi del Sindaco".
Il consigliere di minoranza indica anche cosa si sarebbe potuto fare in alternativa alla rinuncia della prosecuzione del progetto SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati): "Emanare un nuovo bando per lo svolgimento di un servizio ordinato e utile per tutti, compresi quelli che oggi riversano la loro rabbia contro gli 'irregolari', con la possibilità di attingere ai finanziamenti ministeriali, conservando professionalità preziose e posti di lavoro".
"Ci chiediamo come sia possibile che una giunta seria pensi davvero che cancellando con un tratto di penna la vita e il futuro di qualche decina di migranti, a tutti gli effetti titolari di quelle misure di protezione di cui il sindaco dimostra di non sapere nulla, si pensi davvero di aver eliminato il problema dell'immigrazione sul territorio - conclude Cicaré -. È un inganno. La città di Macerata in realtà oggi ha perso in competenza, ha perso professionisti multilingue, operatori legali, assistenti sociali, mediatori, che oltre ad occuparsi del SIPROIMI hanno risposto quotidianamente alle emergenze anche durante questa pandemia per tutti i cittadini di Macerata lavorando in penombra. Da oggi in poi il fenomeno migratorio avrà meno strumenti per essere gestito".
Il trio cussino può diventare un potente tridente. Questo hanno detto i Campionati Italiani di Modena, causa covid-19 disputati con un formato particolare e riservati solo alle categorie dell’endurance, insomma le lunghe distanze, quelle dove occorre più resistenza.
In Emilia il Cus Macerata è giunto ed è stato rappresentato da 3 suoi giovani alfieri, tutti in corsa nella marcia 10 km (su strada): Giulia Miconi, Anastasia Giulioni e Alessandro Tanoni.
Per gli atleti allenati da Diego Cacchiarelli non sono arrivate medaglie da sogno ma comunque piazzamenti di spessore, per tutti con prestazioni eccellenti, tanto da migliorare ogni personale cronometrico. Risultati e tempi che fanno sperare per i prossimi impegni.
A guidare il gruppo cussino Giulia Miconi. La ventenne studentessa di Scienze Motorie a Roma ha ottenuto il miglior piazzamento, finendo al 5° posto nella sua categoria, quelle delle Promesse (le Under23). Giulia ha corso con il tempo di 51’12 realizzando appunto il suo personal best. La Miconi inoltre domenica sarà impegnata a Grottammare nell’ultima gara del Campionato italiano di società di marcia, questa volta sui 20km.
Ha invece abbassato il suo limite addirittura di 4 minuti Anastasia Giulioni, classe 2001. La volontaria della Croce Rossa è risultata sesta nella categoria Juniores (Under20) con il tempo di 52’07.
Infine il più piccolino d’età, il 2002 Alessandro Tanoni che, sempre nella categoria Juniores (U20), ha chiuso in 11° posizione con 47’55. Lo studente di Agraria a Macerata ha abbassato il suo Pb di oltre 2 minuti.
Per la ritrovata sezione atletica del Cus un debutto nel Campionato Italiano Individuale sicuramente positivo.
Il responsabile Diego Cacchiarelli esprime la soddisfazione: “Sono contento perché gli atleti hanno tutti fatto il loro miglior tempo e lo hanno fatto nella gara più importante dell’anno. Segno anche di una buona programmazione del settore tecnico. In più nessuno ha avuto ammonizioni, hanno corso in modo impeccabile. Il gruppo è bello, coeso, stando insieme si diminuisce la fatica per una disciplina, la marcia, che è davvero dura. Questi risultati sono promettenti per il futuro e gratificano intanto per le settimane di allenamento atipiche, a causa del covid abbiamo dovuto reinventarci”.
Nella mattinata di oggi il Prefetto di Macerata, Flavio Ferdani, ha siglato il protocollo d’intesa per la prevenzione della criminalità in banca con il delegato dell’Abi – Associazione bancaria italiana, dott. Marco Iaconis.
La finalità della sottoscrizione del protocollo, alla quale erano presenti in modalità da remoto i vertici delle Forze dell'Ordine è quello di innalzare i livelli di sicurezza attraverso un significativo rafforzamento delle misure di difesa passiva nonché la promozione di una più stretta collaborazione tra le Forze di Polizia e gli Istituti di credito.
Con tale documento le banche e le Forze dell'Ordine si impegnano ad attuare forme di collaborazione per migliorare lo scambio di informazioni essenziali a garantire in concreto standard di sicurezza più elevati.
In particolare, viene esteso l’ambito di applicazione dell’analogo documento sottoscritto nel 2009 che viene attualizzato in quanto, oltre alle attività di prevenzione delle rapine e dei furti ai bancomat, viene regolamentata anche la prevenzione degli atti vandalici e terroristici, delle aggressioni al personale non a scopo predatorio, delle truffe alla clientela più vulnerabilee dei cosiddetti attacchi multivettoriali (cyber physical security).
"Con il nuovo accordo - ha evidenziato il Prefetto - viene ancora una volta evidenziata l’importanza strategica della collaborazione e dello scambio di informazioni tra Forze di Polizia e mondo bancario nella predisposizione delle misure di difesa passiva degli sportelli e nelle attività investigative connesse ai furti e alle rapine in banca.
"Siamo molto soddisfatti - ha affermato Marco Iaconis - della collaborazione instaurata con la Prefettura di Macerata, con la quale abbiamo condiviso una partnership strategica finalizzata a contrastare le diverse forma di criminalità, garantendo una prosecuzione attiva e concreta sulla strada della prevenzione".
Sabato 24 ottobre lo Sferisterio sarà illuminato di rosso in occasione della Giornata mondiale della poliomelite.
Si tratta di un’iniziativa organizzata dal Rotary Club Matteo Ricci di Macerata a sostegno dell’eradicazione della polio e patrocinata dal Comune di Macerata.
La poliomelite, oltre che invalidante è una malattia incurabile ma prevenibile con il vaccino e l’iniziativa del Rotary va proprio in questo senso, ovvero sensibilizzare la cittadinanza sul service “End Polio Now".
Si della Giunta comunale al progetto esecutivo di recupero, restauro e rigenerazione dello Stadio della Vittoria approvato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e ammesso a finanziamento, nell’ambito del fondo "Sport e Periferie"destinato alla realizzazione e rigenerazione di impianti sportivi situati nelle periferie urbane, per l’importo di un milione novecentomila euro.
“Premesso che vi è l’intento da parte di questa Giunta di dare continuità amministrativa a quanto sia obiettivamente utile per la collettività, abbiamo condiviso l’opportunità di intercettare il finanziamento a sostegno dell’impianto sportivo di grande importanza storica e ancora funzionale alla città, che allo stesso tempo è un monumento di grande rilevanza firmato negli anni trenta dall’architetto Cesare Bazzani. Il nostro impegno - afferma l’intera Giunta - ora andrà nella direzione di verificare e approfondire l’esecutività del progetto nel rispetto del decoro architettonico e del contesto ambientale per restituire alla città un bene storico-sportivo identitario che ha visto crescere e sviluppare le varie eccellenze sportive maceratesi.”
La rigenerazione dello stadio della Vittoria si attuerà, come noto, attraverso il recupero del complesso sportivo con il restauro degli elementi architettonici di pregio della tribuna, delle gradinate, delle balaustre, dei muri perimetrali e dei cancelli. E’ prevista anche la riorganizzazione di tutti i percorsi interni al parco con delle installazioni che incontreranno il favore dei fruitori.
Per quanto riguarda il campo di calcio il progetto prevede lavori di manutenzione con la sostituzione del manto in erba sintetica, il rifacimento di quello minore con moderne tecniche per il miglioramento del manto drenante, delle panchine in campo e la sostituzione degli elementi in metallo lungo le gradinate. E’ previsto inoltre il potenziamento dell’offerta strutturale organizzando all’interno del parco anche un Percorso vita e un’area denominata Area terzo tempo per favorire la socializzazione tra squadre avversarie, favorendo in special modo la fascia di età più giovane.
L’Amministrazione comunale di Macerata, con una delibera approvata questa mattina dalla Giunta, rinuncia alla prosecuzione del progetto SIPROIMI (Sistema di protezione per titolari di protezione internazionale e per minori stranieri non accompagnati) denominato “Macerata Accoglie”, già attivo ma con scadenza fissata al prossimo 31 dicembre, modificando così l’orientamento della precedente Giunta Carancini.
“Abbiamo deciso - dichiara il sindaco Sandro Parcaroli - di sospendere l’adesione al programma Siproimi interpretando e dando voce al prevalente sentimento della cittadinanza maceratese. La città ha già dato molto per l’accoglienza dell’immigrazione irregolare ed è giunto il momento di rifiatare e di prendere una pausa. Il nostro pensiero è che i progetti di accoglienza devono essere necessariamente declinati anche in termini di compatibilità con la percezione di sicurezza che ha la città, evitando in tutti i modi che essi determino lacerazioni del tessuto sociale e le situazioni negative che in passato Macerata, suo malgrado, ha dovuto subire.”
La decisione è stata presa in coerenza con le linee programmatiche della nuova Amministrazione volte alla massima tutela della sicurezza pubblica e alla salvaguardia di un modello di coesistenza che garantisca a Macerata ordine e serena convivenza.
Numero dei contagiati da Covid-19 in costante aumento, così come la sensazione di smarrimento che molti utenti provano quando varcano le porte del nosocomio maceratese. Già la scorsa settimana avevamo raccontato sul nostro giornale la situazione che aveva visto coinvolto il padre di una residente di Monte San Martino, "sballottato" da un reparto all'altro in quanto positivo al virus.
Zone transennate e percorsi obbligatori da seguire. Questo è la cornice in cui si presenta oggi l'Ospedale Civile di Macerata, il tutto per evitare assembramenti nei vari reparti e garantire il distanziamento rievocando un quadro già visto a marzo, proprio quando la pandemie è iniziata (leggi l'articolo)
Già da tempo, anche la porta di entrata è stata serrata onde evitare code e per questo motivo l'ingresso è stato trasferito e sdoppiato ai lati della struttura sanitaria: uno vicino al reparto maternità e l'altro nei pressi dei container installati per effettuare i tamponi.
La preoccupazione più grande da parte degli utenti rimane quella relativa alla sospensione dei vari esami di controllo per altre patologie di routine a causa dei troppi pazienti affetti da coronavirus; un rischio reale almeno finché non si deciderà di riaprire il reparto di medicina Covid, situato presso la palazzina ex malattie infettive della struttura ospedaliera. Un dilemma più che lecito, considerando la capacità di ricovero di 45 posti letto di cui è dotato tale reparto che , durante la prima fase della pandemia, ha accolto dei pazienti che non necessitavano di terapia intensiva.
Un punto interrogativo che si ripropone anche sulla situazione di stallo che sta tutt'ora vivendo il Covid-Center di Civitanova Marche, un centro pensato e creato per far fronte ad una eventuale seconda ondata di contagi che, visti i numeri delle ultime settimane, sembra materializzarsi all'orizzonte sempre più chiaramente. La struttura c'è ed è in buono stato al pari del giorno dell'inaugurazione di maggio, ma allo stesso tempo permangono i problemi legati all'arruolamento di personale sanitario che possa operare all'interno della struttura.
Un altro fronte "caldo" rispetto all'emergenza Coronavirus è l'Ospedale di Civitanova Marche,dove il Pronto Soccorso è attualmente diviso in due aree di processazione pazienti: sospetti covid e non sospetti. I cittadini della città rivierasca attualmente positivi sono 85 con ulteriori 171 persone poste in isolamento fuduciario, come comunicato stamane dal Sindaco Fabrizio Ciarapica.
Numeri che fanno scattare un ulterore campanello di allarme, così come hanno dichiarato due militi del 118 presenti all'esterno del nosocomio civitanovese: "Qui hanno dovuto rinforzare i turni perchè i classici due infermieri che lavorano al triage devono comunque essere garantiti sia per il percorso cosiddetto 'pulito' sia per quello denomitato 'sporco' " - spiegano i due operatori sanitari - . "Se la situazione non cambia e continuano ad arrivare pazienti Covid, anche solo se sopetti, serviranno più infermieri, stessa cosa vale per gli Oss".
L'ultima butta riguarda la tanto invocata riapertura del Covid Center situato nella zona fieristica di Civitanova Marche, un progetto da 84 posti letto costato oltre 10 milioni di euro (leggi l'articolo): "Aprirà sicuramente ma l'importante è che trovino personale". Sentenziano i due sanitari prima di rimettersi al lavoro.
Si è svolta in Ancona nei giorni di sabato 17 e domenica 18 presso il campo sportivo di Torrette, un’importante riunione pugilistica organizzata dalla società Upa Pittori di Ancona durante la quale si sono scontrati numerosi pugili delle Marche e della Toscana. In totale venti combattimenti di alto livello che si sono svolti purtroppo solo con la presenza degli addetti ai lavori e senza pubblico, secondo le disposizioni anti covid.
Per l’Accademia Pugilistica Maceratese ha partecipato Adam Faisal, giovanissimo pugile guidato dal suo allenatore Luca Pucci e dal direttore sportivo dell’accademia pugilistica Luigi Vasari. Il pugile maceratese, che combatte nella categoria dei 57 kg, si è scontrato contro Marco Regni della Nuova Pugilistica Dorica. Entrambi hanno mostrato doti agonistiche di ottimo livello e hanno condotto tutte le riprese a ritmo estremamente sostenuto concludendo l'incontro con un pareggio. Soddisfazione nella storica palestra maceratese, dove gli allenatori stanno formando una numerosa squadra di pugili agonisti.