Macerata

Macerata, inaugurato il belvedere Oriana Fallaci: "Ha contribuito alla libertà di informazione"

Macerata, inaugurato il belvedere Oriana Fallaci: "Ha contribuito alla libertà di informazione"

Si è svolta oggi pomeriggio, presso viale Puccinotti, sopra alla rotonda dei Giardini Diaz, la cerimonia di intitolazione del belvedere in memoria della scrittrice e giornalista Oriana Fallaci. L’iter di intitolazione è stato avviato a seguito dell’approvazione, da parte del Consiglio comunale, della mozione n. 35 del 30 marzo del 2021 presentata dalla consigliera Laura Orazi e da altri consiglieri di maggioranza. “Oriana Fallaci era una fine scrittrice e prestigiosa giornalista e, nel corso della sua variegata carriera, si è fregiata di essere stata la prima giornalista donna italiana ad andare in guerra come inviata speciale” si legge nella mozione approvata dall’assise cittadina. “Oriana Fallaci ha contribuito alla libertà di informazione e di espressione nel nostro paese e nel mondo intero e viene riconosciuta come una delle più grandi interpreti del giornalismo italiano – ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. È noto il valore che la scrittrice fiorentina ha dato alla cultura, alla letteratura e al giornalismo italiano per il suo coraggio, ripetutamente dimostrato, nel vivere in luoghi di guerra”. Alla Fallaci, i cui libri, tradotti in molte lingue, hanno venduto oltre 20 milioni di copie in tutto il mondo, sono stati conferiti numerosi riconoscimenti e onorificenze di carattere nazionale e internazionale tra i quali, a esempio, la laurea honoris causa in Letteratura dall’Università di Chicago. Nel 2005, a New York, ha ricevuto il premio Annie Taylor per "L'eroismo e il valore" e, nello stesso anno, l’Ambrogino d’Oro a Milano e la Medaglia d’Oro quale benemerita della Cultura dall’allora presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi.

26/10/2023 19:56
"Sgravi fiscali per gli affitti e sussidi ai commercianti": la ricetta di De Padova per far rivivere il centro

"Sgravi fiscali per gli affitti e sussidi ai commercianti": la ricetta di De Padova per far rivivere il centro

"Negozi che continuano a chiudere, punti di ritrovo quasi assenti e immobili sfitti: ecco le possibili iniziative per cercare di risollevare le sorti del centro città". È quanto proporrà nel suo ordine del giorno, in occasione del prossimo Consiglio comunale in programma per lunedì 30 settembre, la consigliera della Civica Parcaroli, Sabrina De Padova.  Nello specifico, De Padova - in occasione dell'approvazione delle 'variazioni di bilancio' - propone di destinare "somme in aiuto ai commercianti" e invita a creare "un censimento dei locali sfitti di proprietà del comune e della provincia, in modo da "adibirli e destinarli a spazi giovanili, riconvertendo luoghi che già esistono in spazi espositivi, modelli di riuso, centri di aggregazione gestiti da studenti". Per De Padova va anche attivato "un piano di sussidi a supporto dei commercianti che gestiscono i locali del centro e che evidenziano un calo del fatturato, incentivandoli a tenere l’attività aperta per far rivivere la città". Nell'ordine del giorno, auspicando un tavolo di lavoro allargato, si invita anche a incentivare "con sgravi fiscali i privati ad affittare a prezzi calmierati locali commerciali, ma anche abitazioni in centro storico, da destinare a famiglie, ad anziani e studenti con Isee basso".             

26/10/2023 16:45
Taglio del nastro per la mostra su Jacovitti al Maxxi: all'anteprima il moglianese Claudio Luchetti

Taglio del nastro per la mostra su Jacovitti al Maxxi: all'anteprima il moglianese Claudio Luchetti

Il moglianese Claudio Luchetti, da sempre appassionato del grande fumettista Jacovitti, è stato invitato a visitare in anteprima, martedì 24 ottobre, la mostra "Jacovittissimevolmente: l'incontenibile arte dell'umorismo" allestita al Maxxi di Roma in occasione del centenario della sua nascita e del venticinquesimo della sua scomparsa. La figlia Silvia (curatrice della mostra insieme a Dino Aloi) al taglio del nastro, presenti i numerosi sponsor e rappresentanti dell'amministrazione comunale capitolina. Nel pieghevole della mostra e in alcuni pannelli a corredo delle 400 opere originali -manifesti, bozzetti, poster, gadget, pubblicazioni varie compreso il celeberrimo Diario Vitt- viene anche citata la città di Macerata, importante tappa della vita dell'artista : infatti, la formazione scolastica giovanile di Jacovitti è avvenuta a Macerata: dal 1930 al 1939 egli frequentò la scuola elementare e successivamente la Scuola d'Arte (odierno liceo artistico). Invitato anche il moglianese Claudio Luchetti che ha avuto modo di visitare gli innumerevoli e interessanti padiglioni tematici con 400 opere originali esposte: manifesti, bozzetti, poster, pubblicazioni varie compreso il celeberrimo diario Vitt. Con la sua presenza, Luchetti ha voluto rappresentare Macerata e il Maceratese e affermare la sua volontà di continuare a sollecitare Comune e Provincia per l'installazione di una targa commemorativa per suggellare a futura memoria il profondo legame tra l'artista e la città marchigiana. La coloratissima e imperdibile mostra sarà visitabile fino al 18 febbraio 2024.

26/10/2023 16:20
Career Day, la carica dei 300 di Unimc: oltre 50 aziende per la giornata di orientamento al lavoro

Career Day, la carica dei 300 di Unimc: oltre 50 aziende per la giornata di orientamento al lavoro

Trecento partecipanti per cinquanta tra aziende e associazioni di categoria: sono i numeri del Career Day dell’Università di Macerata, che, dopo le edizioni online degli ultimi anni, torna in presenza riempendo di laureati e laureandi le sale della biblioteca giuridica dell’Ateneo. L’appuntamento ha potuto contare sulla collaborazione delle Associazioni di categoria – Confartigianato imprese, Confindustria e Cna Macerata – e sul supporto di Regione Marche, dei Centri per l’impiego, Istao, Eures, Anpal, Europe Direct e Dipartimento per la Funzione pubblica. “È un orgoglio – ha sottolineato il rettore John McCourt- aver coinvolto tante aziende del territorio. Il nostro impegno è quello di preparare gli studenti al mondo del lavoro, in questo senso tutte le lauree devono essere professionalizzanti. Le Marche soffrono di un’emorragia di ragazze e ragazzi che scelgono di andare fuori per cercare lavoro. È uno spreco di risorse, che invece dovrebbero far volare il nostro territorio”.  Trecento partecipanti per cinquanta tra aziende e associazioni di categoria: sono i numeri del Career Day dell’Università di Macerata, che, dopo le edizioni online degli ultimi anni, torna in presenza riempendo di laureati e laureandi le sale della biblioteca giuridica dell’Ateneo. L’appuntamento ha potuto contare sulla collaborazione delle Associazioni di categoria – Confartigianato imprese, Confindustria e Cna Macerata – e sul supporto di Regione Marche, dei Centri per l’impiego, Istao, Eures, Anpal, Europe Direct e Dipartimento per la Funzione pubblica. “È un orgoglio – ha sottolineato il rettore John McCourt- aver coinvolto tante aziende del territorio. Il nostro impegno è quello di preparare gli studenti al mondo del lavoro, in questo senso tutte le lauree devono essere professionalizzanti. Le Marche soffrono di un’emorragia di ragazze e ragazzi che scelgono di andare fuori per cercare lavoro. È uno spreco di risorse, che invece dovrebbero far volare il nostro territorio”.   Gigliola Paviotti, referente di Ateneo per la formazione e l’impresa, ha rimarcato lo stesso dato a cui ha aggiunto “un inverno demografico non neutro per le nostre imprese a livello locale, nazionale ed europeo che, abbinato alla fuga delle persone, diventa veramente problematico”. D’altra parte, si registra invece un desiderio dei laureati di poter rimanere. “Da un nostro piccolo sondaggio interno – ha detto la professoressa Paviotti – è emerso che il 45,9% dei nostri laureati vorrebbe trovare lavoro nella regione”. La pandemia, che ha visto tante persone rimanere disoccupate a causa del lockdown, ha influito anche sulla percezione del lavoro, considerato una parte importante ma non esclusiva dell’identità personale. Rispetto, infatti, alle caratteristiche ritenute prioritarie nella ricerca dell’occupazione, il livello di reddito è solo al quarto posto. “Il 30% del campione ha indicato di volere più tempo libero, aiutare gli altri e contribuire alla società tramite il proprio lavoro”.  Infine, è stato citato un rapporto del World Economic Forum secondo il quale sono centrali il pensiero creativo, le capacità di risolvere problemi, di comunicare e di interpretare il mondo.   “Vogliamo - ha aggiunto Laura Marchegiani, delegata del rettore per il Placement, – costruire insieme nuove forme di dialogo facendo attenzione che certi stereotipi, certe forme non si fossilizzino nella mente dei nostri giovani”. Annunciate anche le prossime novità per gli Alumni dal docente referente Marcello La Matina. “L’università non finisce quando ci si laurea – ha sottolineato -. Per promuovere la nostra identità creeremo una comunità “Alumni” che metta in collegamento tutti i laureati del nostro ateneo, in modo che l’università estenda i confini temporali e spaziali. Offriremo servizi come oggi il Career Day, una piattaforma con una card e una serie di benefit”.  

26/10/2023 16:11
Raccontare la guerra: Angeli, Picchio e Padre Moretti al concorso letterario dell'ambasciata afghana (FOTO)

Raccontare la guerra: Angeli, Picchio e Padre Moretti al concorso letterario dell'ambasciata afghana (FOTO)

“Afghanistan, ieri, oggi e soprattutto domani” è il titolo del Concorso letterario tenutosi lo scorso venerdì 20 ottobre presso l’ambasciata afghana a Roma. L’evento rientra in una serie di iniziative intraprese dall’ambasciatore Khaled Ahmad Zekriya volte a fornire una chiave di lettura e di confronto sull’attuale situazione del Paese. Dunque, una ‘tavola rotonda’ improntata non solo all’analisi del presente ma anche e soprattutto agli interrogativi che quest’ultimo tragicamente impone; da qui la necessità di ripercorrere gli ultimi vent’anni di storia cercando, allo stesso tempo, di precorrere il futuro nella misura in cui a fare da guida è la domanda “cosa possiamo fare per aiutare l’Afghanistan?”. Domanda da cui ha preso avvio il dibattito e che, a sua volta, ha inevitabilmente aperto una riflessione su che cosa significa- in quanto occidentali- ‘prestare aiuto’ al popolo di questa terra oppressa dal governo talebano. Gherardo Lazzeri, editore LoGisma, ha spiegato il senso di questo Concorso letterario in cui i libri candidati, che vanno dalla sezione ‘Romanzi’, a quella dei ‘Reportage’, alla sezione ‘Storia’ sino alla ‘Fotografia, sono il risultato di un legame profondo che gli autori hanno maturato rispetto alla realtà sociale e culturale dell'Afghanistan. “La tavola rotonda che abbiamo organizzato intorno a questo concorso letterario- ha affermato sempre Lazzeri- non ha uno scopo commerciale, ma vuole essere un'occasione di riflessione sulla drammaticità della condizione afghana”.  E ancora “Il senso più profondo di questo premio è quindi umanitario, perché crediamo che solo persone informate e consapevoli possano contribuire a costruire un futuro migliore per un Paese ancora lontano dal raggiungere il sogno di libertà, autonomia e indipendenza”. Tra gli invitati, alcuni fra i maggiori reporter di guerra come Maria Clara Mussa, Franco Bucarelli, Daniela Binello e molti altri giornalisti che si sono occupati della questione afghana. In rappresentanza della comunità dell’Afghanistan a Roma, oltre all’ambasciatore, seduta in prima fila, ha partecipato la principessa Soraya Malek d’Afghanistan. Tra gli ospiti anche Carmelo Burgio, generale italiano insignito di Croce d’oro al merito dell’Arma dei Carabinieri, Erika Monticone, gender advisor per lunghi periodi ad Herat, l’europarlamentare Anna Cinzia Bonfrisco, la senatrice Cinzia Pellegrino e il barnabita padre Giovanni Scalese . Dulcis in fundo un trio tutto al marchigiano costituito da due maceratesi e un recanatese. Nello specifico si tratta di Andrea Angeli, Guido Picchio e il sacerdote barnabita Giuseppe Moretti. Tutti e tre, guidati ognuno dalle proprie competenze e vocazioni, si sono ritrovati per periodi più o meno lunghi proprio in Afghanistan e da questo vissuto ne hanno riportato delle testimonianze che valgono letteralmente una vita, la vita. A proposito di quest’ultima, quella di Andrea Angeli è segnata da una geografia che, per lavoro, lo ha portato a spostarsi in numerose nazioni del mondo dove spesso il dramma dei conflitti riduce i popoli, insieme con le bellezze artistiche e paesaggistiche, sotto il peso di macerie fisiche e morali. Ha indossato la ‘divisa’ dell’ONU in quattro continenti, operando come peacekeeper in Namibia, Cambogia, Timor Est e nella ex Jugoslavia, dove ha trascorso 14 anni tra guerre e ricostruzioni. Ha collaborato con le più importanti organizzazioni internazionali, come l’ONU, la NATO e il Ministero degli esteri italiano, svolgendo ruoli di rilievo a Santiago del Cile, nella Baghdad di Saddam Hussein e a New York. Inoltre, ha prestato la sua voce e la sua competenza all’OSCE in Albania, all’Autorità di Coalizione a Nassiriya, all’UE a Skopje e Kabul e, sempre in Afghanistan, è poi tornato come political advisor della NATO a Herat. Queste missioni si possono ripercorrere nelle pagine di diversi suoi libri tra cui “Kabul- Roma. Andata e ritorno (via Delhi)” e “Senza Pace. Da Nassiriya a Kabul storie in prima linea”; attraverso la sua scrittura, col garbo e l’umiltà di chi professionalmente e umanamente ha visto e vissuto molto, Angeli permette di affacciarsi non solo sulle dinamiche della storia, ma anche sul loro risvolto costituito dalle emozioni, dalle angosce e dalle aspirazioni di chi affronta situazioni di crisi, di violenza o di miseria che possono essere narrate solamente da chi le ha vissute in “prima linea”. Durante l'itinerario afghano e non solo, Angeli è stato affiancato dall’amico e foto reporter Guido Picchio che dalla realtà maceratese è arrivato a documentare con il suo obiettivo le atrocità della guerra in diversi paesi. Ha testimoniato le sofferenze e le speranze dei popoli dell’ex Jugoslavia, dell’Albania, del Kosovo e infine dell’Afghanistan. Qui, ha continuato a fotografare sul campo, recandosi più volte a Kabul e a Herat in un arco temporale che va dal 2001 al 2014 quando si è conclusa la missione ISAF dell’esercito italiano sul territorio afghano. Questi suoi scatti, che sono stati raccolti nel libro“Afghanistan- Italia ISAF 2001- 2014”, hanno catturato più di dieci anni della missione dei membri dell’esercito italiano di cui l’autore stesso nella prefazione si dice “orgoglioso di essere loro amico, per il bene che hanno fatto alle popolazioni in difficoltà”. Sfogliando le pagine si trovano numerose testimonianze dei principali inviati di guerra del panorama nazionale e internazionale, come Barbara Serra con Al Jazeera Adriano Sofri di La Repubblica, Giovanna Botteri della Rai, Toni Capuozzo del Tg5. Picchio, con la sua sensibilità e la sua macchina fotografica in prima linea accanto ai soldati, come se avesse imbracciata una mitragliatrice, ha immortalato delle scene di un’umanità che, oggi più che mai, aprono una riflessione su “che cos’è umano”. Nella città di Kabul Andrea Angeli e Guido Picchio hanno condiviso parte di questo vissuto afghano con il sacerdote barnabita Giuseppe Moretti il quale, per oltre trent’anni fino al 2015, ha dedicato la sua vita alla missione in Afghanistan come unico rappresentante della Chiesa cattolica. Qui, è arrivato nel 1990, su richiesta della Santa Sede, per sostituire il precedente barnabita che si era insediato dal 1933. Da allora ha vissuto le varie fasi del conflitto afghano, subendo anche una grave ferita in seguito a una scheggia di missile nel 1994. Padre Moretti è stato testimone di come Kabul, la capitale dell’Afghanistan, sia passata da essere una città vivace, crocevia culturale, a una roccaforte dei mujaheddin e poi dei talebani. Ha visto le donne perdere i loro diritti e la loro dignità, i bambini diventare mendicanti e orfani, la violenza e il terrore impadronirsi delle strade. La sua storia è quella di chi ha vissuto in prima persona il dramma afghano, di chi non ha mai perso la speranza in un futuro migliore, di chi crede che lo sviluppo di Kabul debba passare dalle donne. Proprio per questa sua visione imperniata sulla speranza, il barnabita recanatese, grazie a una raccolta fondi dall’Italia, nel 2005 nel villaggio periferico di Tangi Kalay, ha aperto la Scuola della Pace; una scuola che accoglie alunni e alunne di tutte le età e la cui quotidianità è stata ritratta dagli scatti di Guido Picchio. Tornando al titolo del Concorso letterario “Afghanistan, ieri, oggi e soprattutto domani”, guardando al 'domani', queste tre testimonianze, e le altre portate in occasione dell'evento, mantengono viva la prospettiva di una storia non tanto come evoluzione ineluttabile e lineare degli eventi, quanto piuttosto come una serie di fratture e salti dialettici che lasciano aperta la possibilità di una redenzione.  

26/10/2023 15:30
Sferisterio, c'è il sì di Paolo Gavezzeni come nuovo direttore artistico: cambierà il cartellone

Sferisterio, c'è il sì di Paolo Gavezzeni come nuovo direttore artistico: cambierà il cartellone

A seguito dell’ultima seduta del Consiglio di Amministrazione dell'Associazione Arena Sferisterio, in cui è stata decisa la rescissione dell’incarico di direttore artistico a Paolo Pinamonti (entrato in regime di quiescenza), il presidente Sandro Parcaroli - raccolte le indicazioni del CdA - ha ricevuto a Macerata Paolo Gavazzeni al fine di verificare la sua disponibilità per un eventuale incarico. All'esito dell'incontro, avvenuto ieri, Gavezzeni avrebbe accettato l'incarico e si sarebbe già messo all'opera per la composizione della nuova stagione lirica. È stato, infatti, messo in calendario per la prossima settimana un CdA dell'associazione Sferisterio, al fine di ratificare la scelta.  Stando alle prime indiscrezioni, ci saranno delle modifiche rispetto al cartellone della stagione 2024 preparato dal precedente direttore artistico Pinamonti, con l'esclusione quasi certa de "La fanciulla del West", opera di Puccini.  Dopo un’esperienza professionale di quattro anni come direttore artistico del canale televisivo Tele+ 3 Classica, nell’anno 2000 Gavezzeni entra all’Accademia del Teatro alla Scala dove svolge per due anni il ruolo di coordinatore artistico. Nel 2002 viene chiamato a far parte della direzione artistica del Teatro alla Scala dove rimarrà fino alla fine del 2011 con la qualifica di responsabile dell'attività quotidiana del teatro. In quegli anni ha l'opportunità di seguire le prove degli allestimenti operistici, dei balletti e dei concerti sinfonici, affiancando quotidianamente i grandi maestri e i registi che in quegli anni hanno operato nel teatro. Dal 2012 al 2016 ha ricoperto l'incarico di direttore artistico presso la Fondazione Arena di Verona e dal novembre dello stesso anno è stato nominato direttore artistico del canale televisivo Classica HD, in onda sulla piattaforma televisiva di Sky. 

26/10/2023 14:50
Macerata, "Una piazza per la Palestina": manifestazione per dire 'stop' alle bombe

Macerata, "Una piazza per la Palestina": manifestazione per dire 'stop' alle bombe

"Stop alle bombe - Stop all’occupazione, una Piazza per la Palestina".  Sabato 28 ottobre, alle ore 17:30, il Movimento Casa del Popolo 10F scende in Piazza Vittorio Veneto, a Macerata, per la Palestina. "Gli eventi di queste settimane, con l’offensiva di Hamas e la vendetta contro Gaza da parte di Israele, rappresentano l’inasprirsi di una situazione di conflitto che nei territori palestinesi va avanti da molti decenni – spiegano gli organizzatori -. Siamo cittadini e cittadine maceratesi e del mondo intero, che credono che non possa esserci soluzione alla questione israelo-palestinese se non si pone fine alla violenza unilaterale e non si superano le condizioni di oppressione che fanno soffrire il popolo palestinese, ma anche il popolo israeliano, e se non si rispetta il diritto internazionale come parametro della convivenza”.  L’iniziativa vuole promuovere lo stop dei "bombardamenti su Gaza e la fine dell’occupazione della Cisgiordania”" incentivando l’Europa a "giocare un ruolo di mediazione e risoluzione giusta del conflitto, nella tutela del diritto all’autodeterminazione dei popoli".   

26/10/2023 13:00
Macerata, 41 anni di amicizia per gli ex studenti della quinta B del Tecnico Agrario

Macerata, 41 anni di amicizia per gli ex studenti della quinta B del Tecnico Agrario

Sono passati 41 anni ma la classe V B dell'istituto Tecnico Agrario di Macerata, come da rito che si compie quasi tutti gli anni, si è ritrovata a cena. Classe tutta al maschile che non perde occasione per ritrovarsi e mantenere vivi i rapporti. Nonostante ormai siano tutti sparsi per la regione, una volta all'anno c'è sempre l'opportunità di rincontrarsi e rinfrescare il ricordo di una classe sempre molto "vivace".  Questa volta l'occasione è stata doppia visto che hanno avuto il piacere di riabbracciare, dopo tanti anni, il compagno Udo Enwereuzor Clement, da anni agronomo a Pisa e che, per forza di cose, aveva perso i contatti con i suoi ex colleghi di banco. Nella cena conviviale non sono mancate battute sull'età che avanza, sui capelli che cadono e quelli bianchi che, copiosi, appaiono. Tutto cambia ma non lo spirito sempre ventenne di quelli che sono amici da una vita. 

26/10/2023 13:00
Macerata, Livi (FdI): "Dalla Regione contributi diretti ai Comuni per progetti a favore delle nuove generazioni"

Macerata, Livi (FdI): "Dalla Regione contributi diretti ai Comuni per progetti a favore delle nuove generazioni"

"La manovra di assestamento del bilancio di previsione del triennio 2023/2025 è stata predisposta in un contesto generale caratterizzato dal rallentamento dell'economia internazionale e nazionale che risente degli effetti derivanti della crisi energetica, dall’andamento dell’inflazione e dall’aumento generalizzato dei tassi di interesse, oltre alla guerra in Ucraina". Queste le dichiarazioni del consigliere di Fratelli d’Italia al Consiglio regionale, Simone Livi, Componente III Commissione Permanente, a seguito dell’approvazione della Pdl n. 224 a iniziativa della Giunta regionale nella seduta del 24 ottobre. "A tutto ciò, si sono aggiunte le conseguenze degli eventi meteorologici straordinari che anche quest’anno hanno colpito la regione Marche compromettendo la rete viaria e la dotazione infrastrutturale regionale e generando nuove ed ulteriori esigenze di intervento per fronteggiare le conseguenze sia in termini di sostegno alle popolazioni che alle attività economiche. Complessivamente con questa legge vengono apportate variazioni allo stato di previsione dell’entrata per euro 39.130.562,36 nel triennio", precisa il consigliere di Fratelli d'Italia. "Da parte delle opposizioni, memori di quanto realizzato in oltre 15 anni dalla sinistra, ci si sofferma sulle 'mancette' che in realtà sono contributi diretti per autorizzazioni di spesa al fine di realizzare interventi o completamenti di interventi già realizzati che, altrimenti, diversi Comuni marchigiani non potrebbero finire. Si indica il dito e non la luna. Perché, in realtà, molteplici sono gli interventi in sede di Assestamento che mostrano la visione strategica che, in modo flessibile, intendiamo continuare a perseguire attraverso fondi specifici per progetti concreti, altro che mancette", conclude Livi.  

26/10/2023 11:58
Macerata, corona d'alloro per Federico Silvestri

Macerata, corona d'alloro per Federico Silvestri

Una giornata da ricordare per Federico Silvestri. Il giovane molisano, trasferitosi a Macerata per gli studi, ha potuto sfoggiare la corona d'alloro dopo la laurea in mediazione linguistica, conseguita martedì all'Università di Macerata.  Federico ha discusso con successo la laurea con una tesi dal titolo "Il ruolo e le difficoltà dell'interprete", alla facoltà di mediazione linguistica dell'ateneo marchigiano. A Federico, da tutta la redazione del nostro quotidiano online, vanno i più sinceri auguri per il grande traguardo raggiunto.

26/10/2023 10:23
A "scuola" di pallavolo con gli atleti della Volley Banca Macerata: mattina speciale per gli alunni del "Mestica"

A "scuola" di pallavolo con gli atleti della Volley Banca Macerata: mattina speciale per gli alunni del "Mestica"

Nella mattina di oggi, un gruppo di atleti della Volley Banca Macerata ha fatto visita ai bambini e le bambine dei plessi dell'Istituto Comprensivo Enrico Mestica di Macerata. L'occasione dà seguito all’incontro avvenuto due settimane fa tra i biancorossi e gli alunni delle scuole locali; per i tanti tra bambini e bambine che hanno partecipato, è stata un’opportunità speciale: hanno incontrato i giocatori Bara Fall, Mitja Pahor, Luca Scrollavezza e Michele Orazi, della squadra di Serie A3 e insieme si sono divertiti giocando in palestra.  L'incontro è stato possibile grazie alla sinergia che si è creata tra l'Istituto Comprensivo Enrico Mestica e la Pallavolo Macerata, oggi rappresentata per l'occasione dal direttore generale Italo Vullo e il dirigente biancorosso Riccardo Lucherini. L’appuntamento conferma la volontà della società sportiva di essere presente e vicina nelle scuole della città e di coinvolgere i giovani, le famiglie e i lavoratori delle scuole facenti parte dell’Istituto Comprensivo Enrico Mestica nelle proprie attività.  Le scuole di Macerata hanno dato una prima risposta durante la gara d’esordio in campionato della squadra di A3, riempiendo le tribune del Banca Macerata Forum per sostenere i campioni biancorossi nella vittoria contro Bari. Un piccolo passo ma importante per avvicinare i giovani alla pallavolo e alla squadra di Macerata, che rappresenta un’importante realtà sportiva, impegnata, insieme all’Istituto Comprensivo Enrico Mestica, ad offrire a tutti la possibilità di fare sport. 

25/10/2023 19:00
Macerata, nuovo polo Fisiomed a Sforzacosta: tutto pronto per l'inaugurazione

Macerata, nuovo polo Fisiomed a Sforzacosta: tutto pronto per l'inaugurazione

Sarà una festa per tutti l’inaugurazione del nuovo polo del Gruppo Medico Associati Fisiomed a Sforzacosta, frazione di Macerata, in programma per sabato 28 ottobre. La proprietà ha pensato ad un'intera giornata ricca di iniziative dedicata all’evento, con la mattina che sarà più formale e il pomeriggio più "leggero". Il momento clou alle 11:15 quando la cerimonia inaugurale porterà al canonico taglio del nastro. Quasi trecento gli ospiti che saranno presenti per l'occasione storica, l’apertura di quella che sarà la nuova sede di riferimento e diventerà il vertice delle cinque strutture del gruppo sparse in provincia. Giungeranno in via Giovanni XIII, nella zona industriale di Sforzacosta, sindaci ed assessori dei comuni che ospitano strutture Fisiomed (vale a dire Macerata, Corridonia, Tolentino e Civitanova), rappresentanti della regione, autorità del mondo istituzionale, ecclesiastico, delle associazioni che operano in ambito sanitario e nel sociale, nonché figure delle università di Macerata e Camerino. All'esterno verrà allestito un palco che ospiterà i presentatori , alcune autorità e le musiciste. Inoltre verranno posizionati gazebo, in caso di maltempo nessun problema o disagio, tutto potrà svolgersi regolarmente grazie ad ampi tendoni al coperto. Subito dopo il taglio del nastro sarà possibile visitare (grazie ad una guida) il nuovo polo diagnostico, poliambulatoriale e clinico. Tutta la mattinata sarà presentata dal volto televisivo e giornalista Rai Paolo Notari affiancato da Lucrezia Coppa. Il tutto accompagnato, arricchito ed impreziosito dalla pianista Debora Vico e dalla flautista Federica Torbidoni. Immancabili naturalmente i brindisi di rito e il buffet. Dalle 15:30 invece via alla seconda fase "Fisiomed porte Aperte". Il pomeriggio di sabato sarà per le famiglie, i pazienti, i curiosi, gli interessati. Tutti potranno venire ad osservare la nuova sede e scoprire i suoi macchinari all’avanguardia che renderanno possibile fornire servizi e risposte in tempi ancor più celeri. E chiarire dubbi dando certezze, grazie a qualità delle immagini mai avute prima. Coloro che verranno in via Giovanni XXIII potranno subito attivare la FisiomedCard, (card attivabile esclusivamente sabato 28 dalle ore 15:30) strumento che consentirà di usufruire di interessanti vantaggi economici per tutta la famiglia. Previsti come da rito brindisi e buffet gratuiti per tutti.  

25/10/2023 18:40
Macerata, serata di beneficenza sulle note di Dalla e Mina: "Un attimo di pace" è un successo

Macerata, serata di beneficenza sulle note di Dalla e Mina: "Un attimo di pace" è un successo

Successo al Teatro Don Bosco di Macerata per la serata di beneficenza promossa dalla Casa Accoglienza Maceratese Odv. Protagonista la band musicale "I sette in condotta" che hanno rinnovato il loro sodalizio di solidarietà con la realtà che si occupa di fornire assistenza ai malati oncologici e alle loro famiglie. Una serata intitolata "Un attimo di pace", patrocinata dal Comune di Macerata e condotta da Sara Santacchi e Lorenzo Ottaviani. La platea del teatro gremita di spettatori si è lasciata coinvolgere fin dai primi momenti dal ritmo dei brani più famosi del cantautorato e del pop italiano, da Eros Ramazzotti a Cesare Cremonini, da Gianni Morandi a Lucio Dalla, da Claudio Baglioni fino a Zucchero, Giorgia, Mina e tanti altri. Un vero e proprio tour nei teatri della provincia per "I sette in condotta", band composta dalle voci di Alessandra Coperchio e Alberto Brambatti, con Michele Marozzi alla batteria, Fabio Luciani al basso, Marco Buzzelli alla chitarra ritmica, Corrado Mariotti alla chitarra solista ed Ermete Gasparrini alla testiera. Evidente la soddisfazione del presidente della Casa Accoglienza Maceratese Odv Claudio Gigli: «Davvero un’atmosfera travolgente ed emozionante se pensiamo alla finalità sociale per la quale saranno spese le somme raccolte durante la serata - ha evidenziato -, per questo mi sento di ringraziare “I sette in condotta”, tutti i partecipanti e i soci dell’associazione che hanno cantato e ballato insieme a noi per questo vero e proprio 'attimo di pace'. Non solo, se possiamo destinare ulteriore denaro per alleviare le sofferenze di chi sta affrontando la malattia dobbiamo ringraziare anche il Comune di Macerata che ci ha ospitati gratuitamente in una delle più belle sale della città». A portare il loro saluto per conto dell'amministrazione comunale un'ampia delegazione della giunta Parcaroli, con la vice sindaco Francesca D’Alessandro in prima fila insieme agli assessori Marco Caldarelli e Riccardo Sacchi. « Siamo noi a ringraziare voi per il vostro impegno – ha ribadito Francesca D’Alessandro –, noi saremo sempre al vostro fianco e accanto a chi sta affrontando momenti di difficoltà». Parole riprese sia da Caldarelli e Sacchi che hanno sottolineato l’elevata valenza anche artistica della serata, affermando come in un momento storico così segnato dalla guerra, «essere capaci di compiere il bene sia una luce davvero importante». Presenti in sala anche gli oncologi Nicola Battelli e Lorena Verdecchia e i consiglieri regionali Pierpaolo Borroni e Simone Livi.

25/10/2023 18:20
La notte folle di un 50enne: tenta 3 rapine in meno di un'ora e viene inseguito lungo la superstrada

La notte folle di un 50enne: tenta 3 rapine in meno di un'ora e viene inseguito lungo la superstrada

Rapinatore arrestato dopo inseguimento in superstrada: nel corso della notte aveva colpito in tre esercizi pubblici tra Macerata e Civitanova Marche. L'allarme è scattato nella tarda serata di martedì, quando sono giunte richieste di intervento alle sale operative della Questura a seguito di due tentate rapine e di una rapina consumata.  Intorno alle 23:00, è avvenuto il primo colpo, in un locale di Piediripa, dove il malvivente è entrato con un casco in testa e con un fazzoletto colorato con cui ha tentato di travisare il volto. Con una mossa repentina ha estratto un coltello a serramanico che ha puntato all’altezza dell’addome del proprietario del locale, un 50enne maceratese, intimandogli di consegnare l’incasso. Ne è nata una colluttazione nel corso della quale il proprietario del locale è riuscito a bloccare il rapinatore e respingerlo verso l'uscita. Il malfattore si è allontanato velocemente salendo a bordo dell'autovettura che aveva parcheggiato nelle vicinanze, la cui targa era stata coperta con un asciugamano. Il gestore del locale ha, quindi, immediatamente contattato il 112 riferendo quanto poco prima accaduto e fornendo una descrizione delle caratteristiche fisiche del rapinatore. Immediatamente si è dato avvio alle ricerche.  Dopo circa mezz'ora dal fatto, è giunta al commissariato di Civitanova Marche una richiesta di intervento presso l'autogrill posto lungo la superstrada all'altezza dello svincolo di Civitanova Marche Sud, dove poco prima, un soggetto le cui descrizioni corrispondevano a quello del tentato colpo a Piediripa, aveva provato a rapinare una dipendente.  La donna, 50 anni, ha riferito che il soggetto si era avvicinato alla cassa puntandogli contro un coltello e chiedendo i soldi contenuti nel registratore di cassa. La dipendente, però, ha resistito iniziando ad urlare tanto che il malvivente ha deciso di allontanarsi.  Dopo circa quindici minuti la sala operativa del commissariato di Civitanova Marche ha appreso che era stata appena consumata un'ulteriore rapina ai danni di un’attività commerciale, sita nel centro di Civitanova, dove il rapinatore era riuscito a impossessarsi della somma di 150 euro. Dopo aver acquisito tutte le informazioni dalle vittime, riconducibili ad una ad un'unica persona, i poliziotti della Volante del commissariato di polizia di stato di Civitanova Marche lungo la SS77 della Val di Chienti hanno intercettato l’autovettura segnalata che, dopo un inseguimento condotto anche dalla Volante della Questura di Macerata e non senza difficoltà, è stata bloccata in zona Pace, a Macerata, dove il rapinatore, un 50enne maceratese ed ex ristoratore, è stato bloccato e tratto in arresto. All’interno della vettura è stato rinvenuto il casco utilizzato per perpetrare le rapine, nella tasca portaoggetti dello sportello il coltello a serramanico e sul sedile posteriore la sciarpa utilizzata per nascondere il volto. L'uomo è stato arrestato per i reati di rapina continuata, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento e per porto di strumenti atti ad offendere. Si trova ristretto al carcere di Ancona-Montacuto, a disposizione dell’autorità giudiziaria.   

25/10/2023 17:50
Cuori neri appaiono in centro a Macerata: è il lancio del nuovo singolo "Mostri" di Jamie ed Ethos

Cuori neri appaiono in centro a Macerata: è il lancio del nuovo singolo "Mostri" di Jamie ed Ethos

A partire dalle ore 18:00 di lunedì 23 ottobre, nel centro di Macerata campeggiano curiosi palloncini a forma di cuore, sopra i quali compare un'espressione "triste". Molti passanti stanno collegando il tutto all’imminente festa di Halloween, ma in realtà si tratta della campagna promozionale sul territorio di "Mostri", il nuovo progetto del giovane e brillante artista di Pollenza Jamie. Questi singolari gadget, sono apparsi non solo nel cuore di Macerata, ma anche nelle vicinanze di Camerino e Tolentino. In ciascuno di essi è contenuto un qr code che, se scansionato, conduce ad una schermata in cui è possibile visualizzare in anteprima la copertina del brano. I palloncini neri, che danno vita all'immagine raffigurata sulla cover del singolo, simboleggiano la fragilità umana, la delicatezza di un cuore le cui ombre non si identificano in malignità, ma in una coltre difensiva volta ad allontanare i mostri altrui nell'intento di combattere i propri. "Mostri", che vede Jamie al fianco del cantautore urban pop per eccellenza in Italia, Ethos, è un'immersione profonda nel cuore e nell'anima dei due giovani artisti che si aprono in modo crudo e sincero, trasformando i “Mostri” interiori in una fonte di ispirazione, un’ancora, una scialuppa di salvataggio che attraversa il tumultuoso oceano del dolore per consentirci di crescere e realizzarci come individui in una società ancora troppo omologata. Dall'insonnia all'incapacità di amarsi, passando per la forte necessità di venire apprezzati da chi ci circonda, Jamie ed Ethos dipingono in poco meno di 3 minuti una serie di tematiche diverse unite dal filo conduttore del dolore di chi le vive, su una preziosissima tela musicale, suggestiva e malinconica, tessuta e intrecciata dalla genialità creativa di Thierry (già per Piccolo G, Federica, Venz). Fin dai primi accordi, il brano cattura mente ed anima, guidando l’ascoltatore in un'atmosfera che non concede un istante di respiro. Jamie intraprende il viaggio con rime affilate, raccontando il suo risveglio con un senso di vuoto, un profondo disagio che nei passaggi «Ho amato anche il mio nemico e finisce che mi odia pure mio fratello qui» e «Non dormo nemmeno di notte, ho dei demoni nella mia fronte», dà voce ad un testo che non può non essere scritto con il sangue e cantato con il cuore. L’artista riflette sulle sue battaglie e sull'amore che ha condiviso con i suoi "Mostri”, sottolineando che è giunto il momento di lasciarli andare, riconoscendo a se stesso una sorta di catarsi, di liberazione interiore. Una redenzione dalla lotta con sé stessi che nella seconda strofa viene ripresa da Ethos, le cui liriche toccanti, riconoscono nel bisogno di affetto e approvazione la chiave per debellare i propri demoni («Non mi sono mai sentito amato, ma non sai quanto mi sono odiato»). Ma nell’elegante fragilità di spogliare la propria anima da maschere e corazze - che si concretizza nella frase «Non sono in grado» -, il pezzo si conclude con una nota di speranza, nel desiderio di essere ricordato e nel riconoscimento del valore dell'amore e dell'amicizia.  Ed è così che tutti quei "Mostri", inizialmente percepiti come subdoli e incurabili, assumono la forma di piccoli e grandi traguardi da raggiungere e superare, perché come gli stessi artisti affermano: «Di fatto, è grazie al dolore che si cresce, anche se a volte preferiremmo non aver bisogno di maturare. Per questo, dobbiamo imparare ad amare anche i nostri stessi demoni, rifugiandoci nelle nostre passioni e nei nostri sogni. Noi, lo facciamo nella musica». "Mostri" risuona come una dichiarazione d'amore per i propri demoni e, al tempo stesso, come una lettera d'addio ad un mondo che non è stato in grado di proteggerli. La musica si fonde con le parole, creando una dimensione sospesa che abbraccia il dolore per convertirlo in rinascita. «Sono molto grato ad Ethos ed a Thierry per questo brano – conclude Jamie -. Hanno entrambi contribuito a tirare fuori da me tutto ciò che altrimenti sarei stato costretto a mantenere strozzato nella gola. Voglio dire a tutti coloro che stanno passando un brutto periodo e si sentono rappresentati da questa canzone che non sono gli unici, ma sono unici. Tutti noi lo siamo, con i nostri punti di forza e i nostri “Mostri”».        

25/10/2023 16:30
"Gattini appena nati abbandonati al cimitero di Macerata": la denuncia dell'associazione Argo

"Gattini appena nati abbandonati al cimitero di Macerata": la denuncia dell'associazione Argo

L'Associazione Argo, da marzo 2023, su richiesta del comune di Macerata, è impegnata con i propri volontari per la corretta gestione della colonia felina sita all'interno del cimitero. "L'impegno è massimo per far fronte alle note difficoltà che si registrano sul posto, anche e soprattutto per cercare di contenere, numericamente, la presenza degli animali in loco", sottolinea Tiziana Giannoni, presidente dell'associazione.  Argo è impegnata settimanalmente anche nella cattura sul posto dei gatti per la sterilizzazione e nella somministrazione del cibo, all'esterno del cimitero, con tre postazioni dedicate, due delle quali realizzate appositamente: scatole container con coperchio, con accesso laterale per i gatti, in modo che il cibo sia al riparo dalle intemperie. "Ma tanto impegno non basta, senza una responsabile collaborazione da parte della cittadinanza e maggiori controlli da parte degli enti preposti - spiega la presidente Giannoni -. Purtroppo, dal nostro arrivo, nonostante il breve periodo, abbiamo assistito a diversi abbandoni e in questi giorni si sono verificate tre brutte situazioni a discapito di questi poveri animali". Il riferimento è a quanto avvenuto mercoledì 18 ottobre, quando sono stati rinvenuti tre gattini, di circa un mese, di cui uno purtroppo già morto, a ridosso del capannone per loro adibito. L'altro ritrovamento risale a giovedì 19 ottobre, quando è intervenuta direttamente l'Azienda sanitaria territoriale, raccogliendo, sempre nel medesimo posto, tre gattini appena nati, di cui uno deceduto poco. "Ma non è finita qui - racconta Tiziana Giannoni -, l'ultimo gesto ignobile è accaduto proprio domenica 22 ottobre, cinque gattini di circa 1 mese di vita, rinvenuti all'interno della scatola container adibita come postazione cibo; di cui uno, deceduto poche ore dopo il ritrovamento, mentre gli altri quattro sono attualmente ricoverati presso l'ambulatorio veterinario". L'Associazione ricorda a tutti i cittadini che "abbandonare animali è un reato penale. Inoltre, abbandonare cuccioli appena nati in luoghi come il cimitero, il canile o altri luoghi di passaggio nella speranza che qualcuno se ne possa far carico equivale comunque a una condanna a morte per gli animali stessi, i quali spesso non sopravvivono per fame e freddo. Laddove si dovessero rinvenire cuccioli di animali abbandonati, è necessario chiamare prontamente il servizio veterinario dell'Asur o eventualmente associazioni animaliste come Argo". "Argo ha chiesto ai competenti uffici comunali se, presso il civico cimitero, potrà essere installato un sistema di videosorveglianza, utile anche ad individuare i soggetti responsabili del reato di abbandono di animale e a per poter individuare quelle persone che, prive di autorizzazione, si recano a distribuire cibo all'interno del cimitero, in modalità del tutto in appropriata", conclude Tiziana Giannoni.   

25/10/2023 16:00
Macerata, lavori in viale Don Bosco e viale Trieste: arriva una nuova ordinanza della polizia locale

Macerata, lavori in viale Don Bosco e viale Trieste: arriva una nuova ordinanza della polizia locale

Il comandante della polizia locale Danilo Doria ha firmato, dopo il primo mercoledì di sperimentazione che è coinciso con l’allestimento del cantiere per evitare interferenze con il traffico veicolare, una nuova ordinanza per la regolamentazione temporanea della circolazione per l’esecuzione dei lavori stradali di rifacimento dei marciapiedi in viale Don Bosco e viale Trieste previsti fino alla fine dell’anno. Il provvedimento prevede, con orario 0-24, con cantieri fissi e mobili, secondo l’andamento dei lavori, il divieto di transito pedonale sul lato sinistro secondo la direzione di marcia veicolare e il divieto di sosta con rimozione coatta in viale Don Bosco, fino all’intersezione con via Piave. In viale Trieste (tratto compreso tra viale Don Bosco e piazza Nazario Sauro) sono previsti il divieto di transito pedonale sul tratto interessato dai lavori; il divieto di sosta con rimozione coatta in base all’andamento dei lavori e dove prescritto; il restringimento della carreggiata con istituzione di una corsia di marcia e il limite di velocità di 30 km/h in base all’andamento dei lavori; la soppressione e la modifica temporanea della fermata autobus del trasporto pubblico locale posta in prossimità della sede comunale, secondo l’andamento dei lavori che si protrarranno sul lato destro.  L’ordinanza ristabilisce, dunque, la regolare percorrenza di tutto viale Trieste per le linee gestite da Apm, dalle 8:00 alle 13:00, nelle giornate di mercoledì.  

25/10/2023 14:30
Uguaglianza di genere e competenze Stem: finanziati due progetti coordinati dall’Unimc

Uguaglianza di genere e competenze Stem: finanziati due progetti coordinati dall’Unimc

L’Università di Macerata è coordinatrice di ben due progetti internazionali presentati nell’ambito dell’azione chiave “Partenariati di cooperazione per l'istruzione superiore” del programma Erasmus+. Sono 35 i progetti selezionati tra le 96 candidature ricevute dall'Indire, l’Istituto nazionale di documentazione, innovazione e ricerca educativa del Ministero dell'istruzione, e approvate da valutatori esterni secondo i criteri e le linee guida comunitarie. Nei giorni scorsi i contenuti sono stati presentati in occasione del convegno di avvio organizzato a Roma dall'Indire.  Per l’Ateneo maceratese hanno partecipato i referenti scientifici dei due progetti vincitori, Isabella Crespi, del dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo, ed Emanuele Frontoni, del Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali. Eccoli nel dettaglio. Progendering, “Promoting gender mainstreaming in academia through the enhancement of gender equality and inclusion in higher education”, presentato da Isabella Crespi, mira a promuovere l'uguaglianza di genere, l'inclusione, la diversità e il rispetto delle differenze all'interno del mondo accademico. Tra gli obiettivi principali vi è il rafforzamento della capacità delle università di coltivare comunità educative inclusive, fornendo le competenze necessarie per l'attuazione dei Piani per l'uguaglianza di genere, Gep, e preparando studenti e studentesse sui relativi temi. Il progetto prevede, inoltre, l’attuazione, il monitoraggio e la valutazione dei Gep attraverso la creazione di un manuale pratico, il confronto con i partner transnazionali, la raccolta e l’analisi dei dati, l’identificazione di punti di forza e debolezza per fornire un modello trasferibile ad altri enti universitari e la progettazione di processi e procedure per promuovere una cultura inclusiva. Coordinato da UniMc, il progetto durerà 36 mesi in collaborazione con cinque partner internazionali: Kmop Education and Innovation Hub in Grecia; Spoleczna Akademia Nauk in Polonia; Vrije Universiteit di Bruxelles in Belgio; Ludwig-Maximilians-Universitaet di Monaco in Germania e Mykolo Romerio Universitetas in Lituania. Il progetto “Stem Skills for Humanities”, presentato da Emanuele Frontoni e dove l’acronimo Stem sta per “scienza, tecnologia, ingegneria e matematica”, ha invece l’obiettivo di sviluppare competenze più tecnico-scientifiche negli studenti di discipline umanistiche e formare gli insegnanti, fornendo loro i metodi più adatti per l’insegnamento di queste discipline.  Le Stem skills, come ad esempio la capacità di risolvere i problemi, la creatività, le capacità di indagine, il pensiero progettuale e la collaborazione, sono essenziali nel mercato del lavoro, ma spesso non sono contemplate nei curricula delle discipline umanistiche. Gli obiettivi principali del progetto, quindi, sono formare gli insegnanti di discipline umanistiche alle competenze Stem, rafforzare l'apprendimento transdisciplinare, aiutare gli studenti di discipline umanistiche a inserirsi nel mercato del lavoro. Insieme all'Università di Macerata nel ruolo di coordinatore, il progetto sarà implementato nei prossimi 24 mesi grazie ai partner internazionali: dalla Grecia il Mitropolitiko College e Innovation Hive, dalla Lituania la Mykolo Romerio Universitetas, dalla Polonia la Politechnika Wroclawska, dall'Ucraina la Ivan Franko National University of Lvin e dalla Georgia la Georgian International University.

25/10/2023 12:13
Il sindaco Parcaroli 'a giudizio' da Anna Menghi: "Sapevamo che non era avvezzo alla politica"

Il sindaco Parcaroli 'a giudizio' da Anna Menghi: "Sapevamo che non era avvezzo alla politica"

Scusi, Anna cosa ne pensa di Sandro? Anna è la consigliere regionale Menghi, prima donna sindaco di Macerata mentre Sandro è il dottor Parcaroli, attuale primo cittadino del capoluogo ed, in questo, uno dei successori di Anna. Al convegno della Lega su Droghe, Mafie e Sicurezza organizzato da Aldo Alessandrini, segretario della Lega (partito di Anna e Sandro), la dottoressa Menghi non dribbla il tema caldo su Parcaroli. Poche parole, ben ponderate. Soprattutto di speranza futura. Dice la consigliere regionale: "Sapevamo che non era una persona avvezza alla politica. Molte cose sono state fatte. Tuttavia molte (sottolineando con forza: molte ndr) devono essere ancora fatte perché si debba esplicare il Modello Marche. Ma siamo certi che ciò avverrà soprattutto facendo riferimento alla Lega, alla sua compattezza in perfetta alleanza con l'intero arco del centro destra, il sindaco ci saprà dare quelle soddisfazioni che ci attendiamo tutti da lui". Chi vivrà dunque vedrà. Anna Menghi si è detta pure molto felice della conclusione del rimpasto in giunta regionale, sottolineando anche come la sua presenza in Consiglio sia dovuta alla 'chiamata' di Saltamartini in giunta da parte di Acquaroli. "Il dottor Aldo Salvi come sottosegretario è una garanzia in più. Un tecnico come lui, ex primario del Pronto Soccorso di Torrette, ci voleva in un momento in cui brillantemente è stato superato l'aspetto meramente gestionale ed operativo della Sanità marchigiana". Da parte sua, il vicepresidente delle Marche, Filippo Saltamartini (presente al convegno tenutosi a Macerata) ha ribadito che "l'ospedale a Macerata si fa nei tempi previsti. Ed esistono atti chiaramente formali. Esiste un finanziamento specifico. I soldi ci sono: dal Fondo nazionale Ospedali e dal bilancio della Regione". Ed ancora: "Tutto ciò lo dico da due anni. Non è una promessa. Io sono per una politica seria e consapevole". Il rimpasto? "Avevamo chiesto per primi Acquaroli ed io un focus in merito. Il governo della Sanità regionale è uscito dall'era Covid più saldo di prima pur dovendo fare a meno di due fondamentali figure apicali. C'era necessità di un professionista, di un tecnico illustre come il dottor Salvi per completare una squadra che ha fatto delle Marche un modello sanitario nazionale. Siamo tra le prime 5 regioni per i livelli essenziali assistenziali (Lea) e terzi in Italia per i servizi operativi ospedalieri. Restano problemi, soprattutto per alcuni casi di allungamento dei tempi, ma li stiamo man mano risolvendo. C'è ogni giorno il mio impegno in contatto diretto con i cittadini".

25/10/2023 10:44
"Riduzione Tari per gli studenti fuori sede": la proposta dell'Udc Macerata

"Riduzione Tari per gli studenti fuori sede": la proposta dell'Udc Macerata

Andrà in discussione al prossimo consiglio comunale di Macerata del 30 ottobre la proposta dell'Udc (controfirmata da tutti i consiglieri di maggioranza) riguardante la riduzione della tariffazione Tari per i nuclei familiari che abbiano al loro interno uno o più componenti iscritti a corsi universitari fuori sede. "Rispondendo alla sollecitazione di alcuni cittadini che si sono rivolti a noi - segnalando che i propri figli, già in carico al loro nucleo familiare (e perciò passivi della tassa Tari in quanto componenti del nucleo stesso), pagano la suddetta tassa anche nel luogo dove hanno la dimora per motivi di studio - abbiamo approfondito la questione e ci siamo resi conto che effettivamente in questi casi la tassa è pagata due volte: nel comune di residenza (in quanto anagraficamente ivi residente) e nel comune di frequenza universitaria", sottolineano Antonella Fornaro, capogruppo Udc Macerata, e Marco Foglia, coordinatore Udc Macerata.  "Ci è sembrato giusto che chi ha un figlio che studia e vive fuori sede possa usufruire di uno sconto – aggiungono i consiglieri -. A tacer d'altro, l’'ntervento risponde all'elementare criterio di giustizia sociale". "L’aver accolto l'istanza, l'averla approfondita ed essere arrivati a questa proposta, dimostra ancora una volta quanto l'Udc e tutta la maggioranza che governa questa città sono vicini ai propri cittadini", concludono Fornaro e Foglia.   

24/10/2023 16:30
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