Mentre le squadre assolute dell’Atletica AVIS Macerata sono in cantiere per preparare le Finali Nazionali di Bergamo e Sulmona è il settore giovanile a farsi avanti con ottimi risultati nelle varie manifestazioni di questo periodo.
Da segnalare in primis le belle vittorie dei giovanissimi della categoria ragazze e ragazzi nel campionato Marchigiano individuale e di società di triathlon valevole come 2^ prova del Trofeo CONI Regionale, svoltasi a Recanati domenica scorsa, che ha visto ancora la vittoria di Ambra Compagnucci, del forte gruppo di Tolentino allenato da Alessandro Fineschi, cresciuta nel punteggio con 2.400 punti, nuovo record sociale della specialità, e scudetto di Campione regionale con questi i parziali: 9”72 nei 60 ostacoli, 1.40 nell’alto e 10.46 nel peso, davanti a Rachele Tittarelli medaglia d’argento che si è migliorata con punti 2.241 con questi risultati: 10”17 nei 60 ostacoli, 1.40 nell’alto e 9.46 nel peso. Sommando inoltre l’ 8° posto di Alissa Salvucci, punti 1.789, e il 12° di Sofia Marchegiani con punti 1.719, la squadra dell’AVIS Macerata femminile si aggiudica anche il titolo regionale di società 2018. Nei ragazzi vittoria di Matteo Vitali, anche lui del gruppo di Tolentino, che vince lo scudetto regionale con questi parziali: 7”94 nei 60 piani, 4.70 nel lungo e 13.80 nel peso per un totale di 2.243 anche per lui nuovo record sociale. Bravi anche Leonardo Colonnelli con 1.755 punti, Simone Bracaccini con punti 1.530 e Bernardo Matcovich a punti 1.456 e soprattutto vittoria di squadra anche per loro.
Con queste splendide prestazioni Ambra Compagnucci, Rachele Tittarelli e Matteo Vitali conquistano la Finale Nazionale del Trofeo CONI in programma a Rimini nel mese di settembre.
Da segnalare inoltre che nella gara dei m. 600 del Meeting di Ancona, valida per l’assegnazione del titolo di Campione regionale cadetti, si è messo in luce il forte cingolano Federico Vitali con un bel secondo posto e un interessante 1’31”56; brava anche Federica Forconi nella stessa gara, sul podio con un buon terzo posto in 1’43”83.
Inoltre da sottolineare il 9’02”79 nei 3000, sempre in Ancona, con cui Dieng Ndiaga si migliora su questa distanza.
A questi ottimi risultati vanno aggiunti quelli degli avisini partecipanti alla rappresentativa regionale al Memorial “Pratizzoli” di Fidenza della scorsa domenica, dove tutti hanno migliorato il personale: Giovanni Stella Fagiani nel giavellotto con 40,68, Margherita Forconi nei 2000 con 7’18”99 e Sofia Stollavagli negli 80 in 10”39, portando anche la staffetta 4 x 100 al quinto posto su 17 Regioni partecipanti.
Una citazione particolare va, per ultimo, a Anastasia Giulioni che alla Finale Nazionale dei Campionati Studenteschi a Palermo ha conquistato, con la maglia dell’Istituto Tecnico Agrario, un brillante quarto posto nella 3 km di marcia con l’ottimo 14’50”75, nuovo record sociale allieve, di buon auspicio, in vista dei Campionati Italiani allieve, in programma a Rieti il prossimo fine settimana.
Count down per l’apertura della 29° Edizione di Musicultura, mancano poche ore all’inizio degli attesi appuntamenti aperti al pubblico della settimana del Festival dall’11 al 17 giugno: LaControra, un festival nel festival, multiforme come il suo pubblico, eterogeneo, sia per interessi culturali, che per profilo anagrafico, che per provenienze geografiche. Un mix di concerti, recital, incontri, dibattiti, reading – tutti ad ingresso libero - che al ritmo di tre, quattro e anche cinque iniziative al giorno cadenzano le giornate della settimana del Festival Musicultura. Tra le location della Controra, disseminate nel centro storico di Macerata: Piazza Cesare Battisti, Piazza della Libertà, i cortili di Palazzo Ciccolini, del Palazzo Municipale, di Palazzo Conventati.
Si parte domani lunedì 11 giugno alle ore 18 nel cortile del Palazzo Municipale con Mark Harris, che con Artisti si rinasce ripercorrerà parte della storia della musica d’autore italiana «Curiosando tra i titoli dei dischi “miei” pubblicati con i grandi della canzone -afferma Harris- ho notato che una decina sono omonimi, cioè portano semplicemente il nome (o cognome o pseudonimo) dell’artista che li ha incisi. E tra questi sette non sono dischi d’esordio, ma allora, perché la scelta dell’omonimo “senza titolo”, come se fosse il primo disco? “Alan Sorrenti” (1974). “Patty Pravo” (1976), “Enzo Jannacci” (1980), “Finardi” (1981), “Fabrizio De André” (1981), “Gaber” (1984), “Zero” (1987).– tra aneddoti, esempi musicali e riflessioni – credo di poter gettare un po’ di luce sul mistero…» Mark Harris, polistrumentista, arrangiatore, direttore musicale, produttore, compositore, cantante e paroliere, ha collaborato con tantissimi ‘big’ della musica nazionale ed internazionale. Musicista eclettico, passa dalla “new music” contemporanea al rock e al jazz, si trasferisce in Italia nel 1967, dove dal 1974 al 1975 è parte dei Napoli Centrale.
Alle 18,30 nel Cortile di Palazzo Conventati sarà protagonista l’attrice Adriana Asti con Un futuro infinito. Piccola autobiografia un libro dove racconta se stessa e il suo mondo, popolato da scrittori, poeti, maghi, intellettuali, registi, attori, primedonne, personaggi eccentrici e bizzarri. Le cene con Alberto Moravia, Carlo Emilio Gadda, Goffredo Parise, Elsa Morante e Natalia Ginzburg e i lavori con i più famosi registi del Novecento, da Harold Pinter a Bob Wilson. Una vita tra le estati a Ischia con Luchino Visconti e il legame struggente con Pier Paolo Pasolini. Il sodalizio umano e artistico con Franca Valeri. La spaventevole malattia che non riuscì a tenerla lontana dal palcoscenico. E ancora, le prime nozze con Fabio Mauri e l’incontro e il matrimonio con Giorgio Ferrara: lei quarantenne, lui poco più che ventenne. “Un futuro infinito. Piccola autobiografia” è la storia di una straordinaria attrice, riservata eppure spregiudicata, libera e anticonvenzionale.
Alle 21.15 nel Cortile di Palazzo Ciccolini Roberto GiambòProfessore ordinario di Analisi Matematica all’Università di Camerino con With a little help from Maths : nel 1964 i Beatles aprono “A Hard Day’s Night” con un accordo misterioso, la matematica entra in gioco per risolvere un enigma del rock, un vigoroso accordo, così complesso che, da allora, autorevoli studiosi hanno dissentito, e tuttora dissentono, sulla sua composizione. Gli strumenti della matematica ci aiuteranno a risolvere il mistero una volta per tutte.
Alle 21,30 in Piazza della Libertà grande spettacolo musicale di apertura con “ La Compagnia” di Musicultura: Gabriella Ferri, una voce fuori dal coro. La figura di Gabriella Ferri tratteggiata da Piero Cesanelli in un viaggio artistico di cui la protagonista è una donna passionale, generosa, affascinante un’ artista che può essere considerata una delle più grandi interpreti della canzone popolare del nostro paese, soprattutto per il ruolo di “Mamma Roma” ereditato dalla Magnani. Sul palcoscenico di apertura del Festival i 13 grandi artisti de “La Compagnia”: Valentina Guardabassi, Alessandra Rogante, Francesco Caprari, Elisa Ridolfi (interpreti). Adriano Taborro(chit., mandolino, violino), Casta (chit.), Paolo Galassi (basso), Roberto Picchio (fisa), Alessandra Tamburrini (tastiere), Luca Mengoni (violino), Riccardo Andrenacci (batteria), Piero Piccioni e Fulvia Zampa (voci narranti), Andrea Pompei (contributi video), Silvana Bozzi (acqueforti).
Trovata morta in casa a Macerata, in Via Barilatti, 35. La scoperta è stata fatta intorno alle 13 di oggi dai vigili del fuoco, dal 118 e dalla polizia, che sono stati avvertiti dai vicini preoccupati perché non la vedevano da giorni.
La vittima, D.S., aveva 88 anni e viveva sola avendo tutti i parenti all'estero. Chi la conosceva, allarmato dal fatto che non la vedeva da un po', ha deciso stamattina di chiamare i soccorsi e capire cosa fosse accaduto alla donna.
Torna, puntuale come ogni domenica, l'appuntamento con la nostra rubrica Chiedilo all'avvocato, curata dall'avvocato Oberdan Pantana.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente il tema del licenziamento e nello specifico quello della lavoratrice madre. Abbiamo scelto un caso che ci offre la possibilità di fare chiarezza in merito a tale tipologia di tutela e sostegno della maternità e paternità. Una madre lavoratrice di Muccia si è infatti trovata senza lavoro a causa della chiusura del reparto nel quale era impiegata. Lo società, nel licenziarla, si è assunta l'impegno di reimpiegarla, al termine del periodo protetto, in un altro esercizio all’interno dell’azienda, ma in riforma della decisione dei Giudici di prime cure, la Corte d’Appello ha dichiarato la nullità del licenziamento per violazione dell’art. 54, comma 3, lett. b), d.lgs. n. 151/2001, il quale consente il licenziamento della lavoratrice madre solo nei casi di cassazione totale dell’attività. Avverso tale decisione la società ha proposto ricorso in Cassazione.
Ecco la risposta del legale Oberdan Pantana.
Il principio di carattere generale presente nel testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità che vieta il licenziamento della lavoratrice madre, dall’inizio della gestazione fino al compimento dell’anno di vita del bambino, può essere derogato solo ed esclusivamente se cessa l’intera attività della società. Lo spiega la Corte di Cassazione con sentenza n. 14515/18 depositata il 6 giugno.
L’eccezione che conferma la regola… Trattandosi di un’eccezione ad un principio di carattere generale, gli Ermellini affermano che la norma citata deve ritenersi di «stretta interpretazione» e, come tale, «non suscettibile di interpretazione estensiva o analogica». Infatti, in tema di tutela della lavoratrice madre, costituisce consolidato orientamento giurisprudenziale quello secondo cui «la deroga al divieto di licenziamento di cui all’art. 54, comma 3, lett. b) d.lgs. n. 151/2001, dall’inizio della gestazione fino al compimento dell’età di un anno del bambino, opera solo in caso di cassazione dell’intera attività aziendale». Tal fattispecie normativa non può dunque essere applicata in via estensiva od analogica all’ipotesi, quale quella del caso di specie, di cessazione dell’attività di un solo reparto, anche se dotato di autonomia funzionale. Pertanto, ritenendo priva di fondamento la questione sollevata dalla società ricorrente, i Giudici di legittimità rigettano il ricorso e la condannano al pagamento delle spese processuali.
Inoltre, in tal caso, poiché «il licenziamento intimato alla lavoratrice dall’inizio del periodo di gestazione sino al compimento di un anno di età del bambino è nullo e improduttivo di effetti», ciò significa che «il rapporto deve ritenersi giuridicamente pendente» e quindi «il datore di lavoro inadempiente va condannato a riammettere la lavoratrice in servizio e a pagarle tutti i danni derivanti dall’inadempimento in ragione del mancato guadagno». In conclusione, quindi, «il rapporto va considerato come mai interrotto» e «la lavoratrice», «ha diritto alle retribuzioni dal giorno del licenziamento sino alla effettiva riammissione in servizio» (Cassazione, sentenza n. 475/2017, Sezione Lavoro, depositata l’11 gennaio).
Nel consigliare la massima tutela in materia di licenziamento, a maggior ragione quello della lavoratrice madre, come sempre attendo le vostre richieste dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Avv. Oberdan Pantana
Sono circa 100 mila, secondo gli organizzatori, i partecipanti al 40/o Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto arrivati al santuario mariano stamane, dopo un percorso di 30 km. I primi fedeli sono spuntati intorno alle 6:30, poi una fiumana di gente che ha occupato l'intera sede stradale, fino alle 8:20 circa.
Ieri i pellegrini hanno ricevuto una telefonata da papa Francesco prima della partenza dallo stadio Helvia Recina. "A me piace quando vedo giovani coraggiosi che si mettono in cammino per andare tutta una notte - ha detto -. La vita è un cammino, sempre avanti cercando la felicità per noi e per gli altri. Ma la felicità non si compra al supermercato, viene soltanto dall'amare e nel lasciarsi amare".
Ieri sera anche la testimonianza di un 15enne nigeriano, fuggito dal sua Paese dopo la morte dei genitori e ora accolto nel Palermitano. Stamane ad accogliere i fedeli sul sagrato della Santa Casa il card. Marc Ouellet, l'arcivescovo di Loreto Fabio Dal Cin e altri prelati.
(Fonte Ansa)
L’asd "Moda&motori", fa ancora "centro al centro", organizzando per il 15° anno, un defilè di moda, per la presentazione della collezione primavera-estate. Ieri sera, infatti, in molti si sono ritrovati per assistere alla sfilata sotto le stelle, nel centro storico della città.
"Grazie a tutti coloro che hanno creduto in questa manifestazione, a cominciare dalle ditte partecipanti al defilè - dice Valter Monachesi dell'asd Moda&motori - Amodo macerata, Ottica Pietroni Macerata, calzature Menghi shoes Loreto, Sandra biancheria intima Piediripa di Macerata, maglieria Coco tricot zona ind.le Corridonia, atelier sposa Gabriella Trodica di Morrovalle, Le Claritae zona ind.le Corridonia, Mariette Macerata, estetica Il profilo Macerata, Matt hair couture Macerata, lo studio fotografico Germano Carnevali di Corridonia e Fiori Santinelli di Macerata".
"Un ringraziamento - continua - particolare va ai piccoli e grandi sponsor che hanno permesso la realizzazione di tutto questo e un ulteriore grazie al tantissimo pubblico presente che ha assistito e applaudito calorosamente le uscite dei modelli/e, che hanno stupito per la loro professionalità e bellezza. E quindi grazie a tutti, belli e brutti per una nuova edizione di Macerata... sotto le stelle".
Papa Francesco è stato di parola. L'altro giorno, a Roma, all'accensione della fiaccola per la pace, aveva promesso che la sera del Pellegrinaggio si sarebbe fatto sentire per telefono. E così è stato, alle 20.30 la sua voce inconfondibile ha acceso l'entusiasmo di uno stadio gremito ed è stata sovrastata dagli applausi. Tre volte il Papa ha ricordato che "la stessa vita è un cammino", un cammino verso la felicità, "una felicità che però non si compera al supermercato ma viene dall'amore e dal lasciarsi amare. Questa felicità non la danno le guerre ma il servizio e l'amore". Per il Papa il cammino nella notte è un segno di coraggio, e "i giovani non debbono, non possono stare fermi, un giovane non va in pensione a venti anni". Infine, l'invito consueto e insistente a pregare per lui.
"Che cercate?", è il logo di questo 40° Pellegrinaggio. Monsignor Julian Carron, leader di Comunione e Liberazione, il movimento ecclesiale che promuove l'evento, ha chiesto a tutti, credenti e non, di tenere desta la domanda sulla vita, di camminare insieme, "di essere compagni di strada in questa notte", alla ricerca del vero Amico.
Un "vero Amico", è quello che hanno trovato Uwa e Frank, nigeriani di 15 anni, scappati due anni fa dal loro Paese, arrivati in Libia e sbarcati da uno dei tanti barconi in Sicilia. La loro storia ha un inizio come quello di altre migliaia di storie di ragazzi africani, fuggiti dalla fame, dalla guerra, dai tanti pericoli che, all'improvviso, senza una ragione, ti privano dei genitori, dei fratelli degli amici e ti lasciano solo al mondo. Quello che ha di diverso, la loro storia, è il dopo, è quello che gli è accaduto una volta in Italia. Uwa e Frank, a Termini Imerese, hanno incontrato un gruppo di ragazzi (si chiamano i "Cavalieri del Graal", studenti delle medie di Comunione e Liberazione), che li hanno fatti sentire "al sicuro, come in una famiglia", loro che oggi non hanno più nessuno. E poi hanno potuto parlare al Papa, "uno che conosce la tua vita e te la sa spiegare in modo semplice". E questa sera sono allo stadio, "commossi perchè avete invitato proprio noi e per quello che avete fatto perchè potessimo venire". "Dio ci ha salvati due volte", dicono Uwa e Frank, che non finiscono di ringraziare "le tante persone che ci vogliono bene e ci mostrano il Suo amore, per le attenzioni, le gentilezze e per l'amore". Un "vero Amico" ha cercato e trovato anche Daniela, imprenditrice di Monte Urano, a cui la vita non ha fatto sconti. Pure lei è stata "salvata due volte". La prima volta, ricorda, quando il secondo dei suoi due figli, nato con problemi muscolari, è cominciato a stare meglio. La seconda, in occasione di un terrificante incidente stradale, che stava per portarglieli via tutti i due. "Quando capisci che sei impossibilitata a fare qualcosa ti aggrappi alla fede e alla preghiera con Dio". Per questo è tornata in pellegrinaggio.
A presiedere la Messa, dopo il saluto del vescovo di Macerata, monsignor Nazzareno Marconi, è stato il cardinale Marc Ouellet, Prefetto della Congregazione per i Vescovi. Il cardinale ha detto di vedere i giovani "procedere in ordine sparso, ognuno per proprio conto. Frastornati da una tecnologia straordinaria, disorientati da mille possibilità, "incontrano spesso muri, vuoti, solitudine e smarrimento, hanno bisogno di appoggio, di solidarietà e di mani tese per dare lavoro, amicizia e senso alle loro vite". "Il nostro pellegrinaggio - ha proseguito il cardinale - sia un abbraccio fraterno nella fede che dice: «Non star solo, camminiamo insieme nella vita come cammineremo stanotte, verso una meta impegnativa ma sicura!»". Il cammino, secondo Ouellet, deve servire per capire di che cosa uno ha bisogno. la sua risposta, il porporato la prende dall'apostolo Paolo: "cercate le cose invisibili perchè sono eterne e chiedete allo Spirito Santo il coraggio di credere e di investire su ciò che non si vede". Ed infine l'invito e l'augurio: "Cari giovani, ragazzi e ragazze, cerchiamo insieme, camminando e pregando, accogliamo i compagni imprevisti e le sorprese della strada". Proprio come nella vita quotidiana, nella quale, ricordava il Papa, ogni giorno è un passo in più verso il compimento e verso la felicità.
In cammino, anche il sindaco di Macerata, Romano Carancini, che ha ringraziato e abbracciato a nome di tutta la città don Giancarlo, "la persona straordinaria che tanti anni fa, con lungimiranza, ha reso possibile tutto questo". Un prete “piccolo ma tosto - ha aggiunto il vescovo Marconi - che, insieme ai suoi giovani inossidabili, continua da 40 anni a portare avanti questa impresa della fede".
L'avvocato Renato Bianchini torna nuovamente a far parlare di sé. Dopo i fatti che lo hanno visto protagonista con il commerciante Carlo Gasparetti, ieri sera il legale maceratese ha avuto un violento alterco con il fotoreporter Guido Picchio.
Intorno alle 23.30, Picchio e la moglie stavano passeggiando all'altezza delle scale vicine all'ingresso dell'ascensore in via Crescimbeni. "Abbiamo incrociato una coppia, e l'uomo, che poi ho riconosciuto essere Bianchini, improvvisamente mi ha sputato addosso. Ovviamente ho reagito, chiedendo spiegazioni a Bianchini che, per tutta risposta, ha cominciato ad insultare pesantemente sia me che mia moglie. Insulti e minacce che sono state ascoltate da diversi testimoni presenti. Non è finita peggio solo perché mia moglie è riuscita a trattenermi...".
Il fotoreporter intanto preannuncia che presenterà una querela verso l'avvocato Bianchini.
Hashish e metadone in casa. È quanto i carabinieri della stazione di Macerata hanno rinvenuto in casa di un ragazzo italiano di 27 anni. Il giovane, già conosciuto alle cronache, è stato denunciato per detenzione di droga.
La droga è stata sequestrata. Continuano incessanti i mirati controlli per raffrenare l’uso e consumo di stupefacenti.
Sulla vicenda che sta infiammando le Marche, all'indomani della decisione del gip di Macerata Giovanni Maria Manzoni di revocare il carcere per l'accusa di omicidio per Lucky Awelima e Desmond Lucky, che erano stati fermati con il sospetto di aver avuto un ruolo, insieme a Innocent Oseghale, nella morte di Pamela Mastropietro, diciottenne romana uccisa e tagliata a pezzetti lo scorso gennaio, interviene anche il Segretario Nazionale di Forza Nuova Roberto Fiore.
“La scarcerazione dei due nigeriani è un vero e proprio scandalo – afferma Fiore – Chiedo al nuovo Ministro della Giustizia Alfonso Bonafede, che venga effettuata un'ispezione straordinaria e mirata presso Tribunale del Riesame di Ancona e del Gip di Macerata, in quanto sarebbe sacrosanta”.
“Per quale motivo dobbiamo assistere all'ennesima offesa alla vittima? - conclude il segretario di Forza Nuova - Troppo silenzio da parte della politica. Risuoni il nome di Pamela!”
Si è conclusa la XV edizione del concorso letterario regionale “C’era una Foglia” ideato dall’associazione SpazioAmbiente e patrocinato dalla Regione Marche. Nel penultimo giorno di scuola alunni ed alunne della classe VA della scuola “Dolores Prato” di Macerata hanno ricevuto la visita a sorpresa del presidente dell’associazione SpazioAmbiente Robertino Perfetti, ideatore del concorso. “Perché l’uomo fa male al mare?” è il titolo della storia scritta collettivamente dalla classe - sotto la guida degli insegnanti Lina Ferranti e Lorenzo Lattanzi - che è entrata a far parte del libro dal titolo “Una Fiaba dedicata al Mare”: una raccolta di testi “selezionati” tra quelli partecipanti al concorso. Come nelle precedenti edizioni i proventi della vendita ad offerta saranno interamente destinati a sostenere il progetto “Accoglienza” con un musicoterapeuta professionista nei reparti dell’Ospedale dei bambini “Salesi” di Ancona. Si tratta, dunque, di un bel circolo virtuoso: la sensibilizzazione ai temi ambientali, attraverso una produzione letteraria collettiva capace di valorizzare il talento personale dei ragazzi nel lavoro di squadra, per approdare a un progetto di solidarietà e alleviare le sofferenze dei bambini meno fortunati. Gli autori in erba hanno ricevuto i complimenti anche dalla prof.ssa Sabina Tombesi, Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo “Mestica” di Macerata.
Chiunque fosse interessato al libro o desiderasse contribuire al progetto, può contattare il numero 071 5962850 - Segreteria Fondazione Ospedale Salesi Onlus.
“C’era una Foglia”, ideato dall’associazione culturale SpazioAmbiente, è un progetto-concorso regionale che vede protagonisti gli alunni delle scuole primarie e i loro insegnanti. Un’iniziativa, giunta alla sua 15ª edizione, che crea una rete tra istituzioni, amministrazioni, scuole ed aziende del territorio per un’esperienza altamente educativa e di solidarietà.In questa 15 ͣ edizione 2017-18 hanno partecipato ben 38 classi (oltre 700 alunni/e) di tutte le province marchigiane.
Dall’anno scolastico 2002-2003, questo progetto ha coinvolto oltre 10.000 alunni ed alunne di 180 istituti e scuole primarie marchigiane: numeri che danno l’idea dell’importanza dell’iniziativa che ha già raccolto e pubblicato circa 640 lavori tra storie, fiabe e poesie pubblicate sul sito www.spazioambiente.org
Raramente l'assemblea del Cus Macerata è stata così affollata di giovani. Per la gioia del presidentissimo Antonio De Introna, da 54 anni numero uno e vero totem dell'Ente universitario, l'incontro di venerdì ha visto la partecipazione di molti nuovi soci cussini. Un assaggio di ricambio generazionale reso possibile dall'ampiezza dell'attività sportiva esocio-ricreativa ed al ritorno a tutti gli effetti a polisportiva. Intanto l'assemblea ha portato ad un vero cambio, ad un rimpasto nel consiglio direttivo. De Introna ha sottolineato come gli ultimi mesi siano stati difficili per l'assenza di 3 dei 7 membri che lo componevano, soprattutto quella del vicepresidente vicario Patrizia Magnante per problemi personali ha reso l'Ente non gestibile in mancanza del legale rappresentante (situazione già verificatasi nel 1970 quando "reggenti" furono Massimo Olivelli e GinoRanciaro). Pertanto ha provveduto a nominare nuovi vicepresidenti Gino Ranciaro e Matteo Palmioli. Due perché il primo si occuperà della parte amministrativa, mentre il secondo farà da coordinatore dell'attività agonistica e federale. Consiglieri saranno invece Federico Domizioli, Alessandro Di Gregorio, Andrea Scoppa, Patrizia Magnante e Claudia Cacciamani.
L'assemblea è iniziata con la premiazione dei piccoli della squadra di calcio a5 Under10 che ha trionfato nel campionato regionale Csi. Il presidente ha poi speso belle parole per la squadra di volley femminile, rinata proprio per volontà delle atlete e unicamente composta da universitarie (salutata la studentessa Erasmus Laia Pascual Torres che torna in Spagna). Elogiato il tennista Diego Ciccarelli definito "l'esempio dello stile cussino in quanto sportivo e addirittura studente da pagella d'oro al Liceo Scientifico Galilei" e soprattutto Michele Zampolini, figura "capace di abbinare alle qualità indubbie di istruttore tecnico futsal quelle di ottimo educatore e motivatore". Per scaramanzia nessun encomio ma un forte incoraggiamento alle ragazze del calcio a5 che domani potrebbero conquistare una storica promozione in A2 nazionale. Assenti figure dell'Università ma De Introna ha concluso dicendosi convinto che oggi, con personaggi come Francesco Adornato e Mauro Giustozzi al vertice delle istituzioni accademiche maceratesi, anche il Cus sia finalmente valutato e considerato nell'ottica che merita e "mi auguro che si possa continuare a camminare sempre insieme per rendere la nostra Universitàancora più prestigiosa, qualificata ed amata dagli studenti".
Anche quest’anno la Camera di Commercio di Macerata e il suo Comitato per l’imprenditoria femminile hanno deciso di organizzare l’edizione 2018 del “Premio donna-Impresa”. L’obiettivo è quello di diffondere la cultura di impresa tra le donne, riconoscere e valorizzare le potenzialità delle imprese femminili del territorio maceratese.
Le vincitrici saranno premiate nell’ambito della manifestazione camerale “Premio fedeltà al lavoro”.La domanda dovrà essere presentata entro venerdì 29 giugno 2018.
Venerdì 8 giugno Confindustria Macerata ha organizzato due eventi sul tema del Web Marketing e del mercato on line.La mattina presso la locanda Fontezoppa a Civitanova Marche c’è stato un incontro sul tema specifico “Progettare e gestire con successo l'e-commerce”, mentre nel pomeriggio alla Fratelli Guzzini Spa di Recanati si è parlato di “Comunicare e vendere nell’era digitale: nuovi comportamenti, nuovi modelli, opportunità e sfide”.
Una giornata di lavoro molto partecipata rivolta agli Imprenditori, ai responsabili marketing e commerciali ed eCommerce manager delle imprese con l’obiettivo di comprendere meglio le dinamiche e gli elementi fondamentali del mercato digitale ed un corretto approccio alla vendita On-Line.Il relatore è stato il dott. Giulio Finzi, tra i maggiori esperti a livello nazionale di E-Commerce e Web Strategy che ha illustrato le indicazioni necessarie per definire una strategia di Web Marketing presentando i metodi disponibili, i vantaggi, i rischi, i costi.
Con una ordinanza del Comune, per motivi di pubblica sicurezza è stato disposto per la giornata di oggi, 9 giugno, nella zona di via dei Velini, il divieto temporaneo di vendita per asporto e di somministrazione di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie di vetro, in lattine e contenitori di alluminio.
Il provvedimento, che dalle ore 13 è valido nel tratto di via dei Velini compreso tra la rotatoria di intersezione con via due Fonti fino al numero civico 174, riguarda tutti gli esercizi commerciali e le attività che possono vendere bevande, gli esercizi di commercio al dettaglio all’interno dello stadio Helvia Recina. L’ordinanza prevede anche il divieto di detenzione di bevande contenute in vetro e alluminio e riguarda quindi gli stessi pellegrini che partecipano al Pellegrinaggio e le persone che a qualsiasi titolo transitano nella zona.
Sempre dalle 13 entra anche in vigore il divieto di esercizio di commercio su area pubblica in forma itinerante di qualsiasi tipo di merce (commercio ambulante) . E’ valido dalle 13 alle 24 in via dei Velini, via Panfilo, Due Fonti, sul Piazzale della Croce Verde e in via Palmieri. Entra invece in vigore alle 21 e termina alle 24 nella zona di borgo Peranzoni, via Teatro Romano, via Pertinace e via De Gasperi.
Ha una mano fasciata: la destra. Con escoriazioni e sospette fratture alle dita. Testa alta, sguardo perso, viso che esprime un malessere di fondo e parla pochissimo. E quelle pochissime parole che dice sono per Pamela, per la piega che sta prendendo quel processo, per i nigeriani scagionati dalle accuse di omicidio e per il risarcimento che Lucky Awelima avrebbe richiesto per ingiusta detenzione.
E’ il ritratto di Luca Traini, questa mattina, nel Carcere di Montacuto, dove è detenuto dopo la tentata strage di quattro mesi fa, quando a bordo della sua Alfa Romeo, armato di pistola, sparò contro i ragazzi di colore in una mattinata di autentica follia. Ferendone sei.
L’avvocato Giancarlo Giulianelli (foto), che lo assiste, è andato a trovarlo questa mattina in carcere. “Non possiamo dire che sta bene – ha affermato – Il suo malessere è evidente e il carcere, nonostante la struttura di Monteacuto faccia del suo meglio, non è certamente il luogo migliore per lui in questo momento. Ha bisogno di un trattamento più specifico, ma questa chiaramente è una mia impressione, perché non sono uno psichiatra e non ho titolo per questo tipo di diagnosi.
Ieri Traini, dopo aver appreso che l’accusa di omicidio sul capo di Lucky Desmond e Lucky Awelima era caduta, e soprattutto dopo aver appreso che quest’ultimo sarebbe intenzionato a chiedere un risarcimento per ingiusta detenzione, ha dato in escandescenze. Prendendo a pugni il muro della sua cella. E procurandosi ferite e lesioni alla mano destra. Fino all’arrivo degli agenti di Polizia Penitenziaria, che lo hanno calmato e portato in infermeria.
“L’argomento Pamela – prosegue Giulianelli – gli scatena qualcosa dentro di incontrollabile. Anche oggi, parlando con lui, l’argomento era uno solo: Pamela e il processo di Pamela. Tanto che giovedì scorso gli avevo tenuti nascosti gli sviluppi delle indagini sull'omicidio di pamela. Ma li ha comunque appresi dai telegiornali. Ed é successo quello che é successo. Ho cercato di fargli capire che adesso deve pensare a se stesso e che se le indagini hanno preso questa mossa è perché certamente ci sono dei motivi che noi, non trattandosi del nostro processo, non conosciamo, non avendo tutte le carte processuali a disposizione. Lui nel suo mondo questo non lo accetta”.
I servizi a domicilio, finalizzati all'effetuazione di alcune pratiche automobilistiche, come i trasferimenti di proprietà, accettazioni di eredità, perdite di possesso, duplicati del certificato di proprietà, radiazioni per esportazione, sono destinati a disabili o persone affette da patologie che impediscono o rendano difficoltoso lo spostamento dal proprio domicilio. La documentazione da esibire potrà esere costituita, a seconda della patologia,alternativamente, dalla fotocopia del certificato di riconoscimento dell'invalidità, dal documento dal quale si evince che il soggetto percepisce l'indennità di accompagnamento, dal certificato del medico curante attestante lo stato di inabilità che impedisce l'allontanamento del domicilio.
E ancora, sono indirizzati a persone ricoverate presso case di cura o ospedali o case di riposo. Ove previsto dalla struttura di ricovero, dovrà essere richiesta l'autorizzazione all'accesso del funzionario PRA; detenuti presso istituti di pena, ospiti di comunità terapeutiche o di istituti di riabilitazione. Occore acquisire l'autorizzazione all'accesso del funzionario PRA alla struttura, rilasciata dal responsabile dell'istituto o della comunità presso la quale il detenuto si trova detenuto o ospite o dal magistrato competente nel caso di detenuti posti agli arresti domiciliari.
Il servizio ha finalità meramente sociali ed è erogato esclusivamente ad utenti privati, fino ad un massimo di due accessi annui.
Per richiedere il servizio è possibile contattare i numeri telefonici dell'Ufficio territoriale Aci di Macerata 0733 369318, lunedì, merocledì e venerdì dalle 8 alle 14, martedì e giovedì dalle 8 alle 16, oppure inoltrando la richiesta tramite il Servizio prenotazione appuntamento scegliendo l'opzione "servizi a domicilio". Oppure ancora scrivere al seguente indirizzo e-mail:ufficio.provinciale.aci.macerata@aci.it
Sarà cura del personale dell'Ufficio Territoriale ACI di Macerata ricontattare l'utente per ricordare i tempi e le modalità dei servizi che saranno svolti da funzionari muniti di apposito tesserino di riconoscimento
Scontro frontale tra due automobili lungo la strada che dalla Pace porta a Madonna del Monte. L'impatto nei pressi di una curva. La dinamica dell'accaduto è ancora in fase di ricostruzione. Feriti in maniera mediamente grave (ma nessuno risulta in pericolo di vita) gli occupanti dei veicoli coinvolti, trasportati dal 118 all'ospedale di Macerata per essere sottoposti ad accertamenti.
Sul posto sono intervenuti anche i vigili del fuoco per mettere in sicurezza i veicoli e consentirne la rimozione.
Ha perso il controllo dell'automobile dentro la rotatoria e la vettura è finita nel fossato che costeggia la strada. Forse il conducente stava viaggiando a una velocità eccessiva, forse si è distratto quel poco che è stato comunque determinante. L'epidosio si è verificato oggi pomeriggio in corrispondenza della rotatoria a Piediripa. Gli occupanti dell'auto se la sono cavata solo con un po' di spavento.
L’Atletica Avis Macerata in grande spolvero nel Campionato Italiano di società. La Fidal ha infatti comunicato le classifiche definitive del Campionato 2018 dopo le fasi regionali e, fatto il necessario controllo dei punteggi e soprattutto dopo la verifica della presenza e della posizione di atleti stranieri nelle varie squadre, ha ufficializzato la composizione delle quattro Finali Nazionali, previste per il 23 e 24 giugno.
L’Atletica Avis Macerata ha visto balzare in alto sia la squadra femminile che quella maschile con le ragazze che, con 14.937 punti realizzano un doppio salto di categoria e volano per la prima volta nel Gotha dell’atletica italiana: ammesse alla Finale Argento, in programma a Bergamo, partendo dalla sesta posizione.
Anche i maschi, con un gran un bel balzo, agguantano la Finale Bronzo prevista a Sulmona nella stessa data e con 14.360 punti si presentano in quinta posizione.
Grande soddisfazione per il presidente Fabio Romagnoli, per Maurizio Iesari vice presidente e grande stratega dei campionati, e per tutti gli allenatori per questa nuova opportunità dalla quale scaturiranno, certamente, importanti risultati tecnici, perché il confronto sarà ad altissimo livello.
In Finale Argento saranno presenti: Atletica Siena 2005 di Colle Val d’Elsa, Cus Torino, Fanfulla Lodigiana, Atletica Bergamo Orio Center, Coin Venezia, Atl. AVIS Macerata, Pro Sesto Milano, Cus ARCS Perugia, Atl. Locorotondo, Atl. Lecco Colombo Costruzioni, CUS Trieste e Toscana Empoli Nissan.
Fra i maschi troviamo: Cus Pro Patria Milano, Brixia Atletica di Bressanone, Atl. Piemonte Torino, Coin Venezia, Atl. AVIS Macerata, Toscana Futura di Firenze, SELF Montanari Gruzza di Reggio Emilia, Fanfulla Lodigiana, Campidoglio Palatino di Roma, IMOLA Sacmi AVIS, CUS Insubria Eolo Varese, Atl. Insieme Verona.
Foto di Maurizio Iesari