Il Comitato genitori delle scuole Salvo D’Acquisto e Gianni Rodari, in collaborazione con la pro Loco di Villa Potenza e con il patrocinio del Comune di Macerata, organizza per sabato 13 maggio uno spettacolo di Oreste Castagna, in arte “Gipo”, e delle sua collega Laura Carusino, conduttrice di Rai YO-YO, al Teatro Don Bosco. Obiettivo dell’evento: raccogliere fondi per finanziare progetti o acquistare materiali didattici.
L’iniziativa vedrà la partecipazione delle autorità cittadine, di una delegazione del Comune di Erba e di un gruppo di alunni, insegnanti e genitori della scuola elementare di Caldarola duramente colpita dagli ultimi eventi sismici.
”Un ringraziamento speciale - afferma il Comitato genitori - va alla preside Sabina Tombesi, che ha sempre sostenuto il progetto, e a tutte le insegnanti per la loro disponibilità”.
Al mattino, i bambini della primaria Salvo d’Acquisto e della materna Rodari avranno l’opportunità esclusiva di fare dei laboratori a scuola con gli stessi artisti e nel pomeriggio vedranno le loro creazioni prendere vita.
Il sipario del Don Bosco si aprirà per ben due volte nello stesso pomeriggio, alle 15 e alle 18, mentre in teatro sarà possibile acquistare gli ultimi biglietti fino a sabato.
L’Istituto Confucio dell’Università di Macerata ha organizzato la visita di una rappresentativa e nutrita delegazione del Conservatorio Statale di Musica “G. Rossini” di Pesaro a Pechino, su invito dell’Università Normale di Pechino e dell’Hanban, l'ufficio per la promozione della lingua e della cultura cinese del Ministero dell’Istruzione Cinese, con l’obiettivo di stabilire relazioni di scambio e di collaborazione con le istituzioni musicali più prestigiose della Cina e di effettuare una serie di concerti per il pubblico cinese.
Ad aprile la delegazione pesarese ha consolidato i rapporti, già avviati da alcuni anni, con la realtà cinese. Due apprezzati concerti sono stati tenuti nel teatro Beiguo e nel Teatro del Conservatorio Centrale di di Pechino. L’eccellenza musicale del Conservatorio “G. Rossini” di Pesaro è stata rappresentata dalla “Rossini Saxophone Orchestra” e dal prof. Lorenzo Bavaj, noto collaboratore pianistico del famoso tenore Josè Carreras e, per l’occasione, accompagnatore del cantante cinese, il Basso Shu Xin Li.
I concerti hanno avuto un grande successo, in particolare l’esibizione della giovane orchestra di sassofoni del Conservatorio, diretta da Alberto Domizi e Stefano Venturi. La delegazione italiana, guidata dal M° Ludovico Bramanti, direttore del Conservatorio di Pesaro, intitolato a Gioacchino Rossini, era composta inoltre da Lamberto Lugli, docente di composizione e autore di un brano appositamente scritto per l’occasione. Al termine della visita, il direttore Ludovico Bramanti è stato invitato, quale rappresentante del Conservatorio “Rossini”, al congresso mondiale che avrà luogo a Pechino a settembre e a cui parteciperanno tutti i più importanti Conservatori musicali del mondo.
“Si tratta di un grande risultato – commenta il rettore Giorgio Trentin – che indica quale motore di scambio culturale con la Cina rappresenti l’Istituto Confucio dell’Università di Macerata, in questa occasione determinante nel promuovere le eccellenze formative e culturali del territorio marchigiano. Un successo incoraggiante per una collaborazione che è solo agli inizi e che l’Istituto Confucio e il Conservatorio Rossini intendono arricchire e valorizzare”.
Venerdì 19 maggio alle ore 18 presso l’Aula Magna dell'Istituto Commerciale "A. Gentili" di Macerata si svolgerà il secondo convegno "Gli amici di Graziano" dal titolo "La gioia del gioco. I ragazzi di oggi e una passione da ritrovare”.
L’iniziativa nasce dalla volontà di ricordare la figura di Graziano Colotti, scomparso due anni fa e per molti anni attivo protagonista del mondo del calcio giovanile, nelle vesti di allenatore, responsabile tecnico e organizzatore di vari eventi sportivi e culturali. Un gruppo di amici che hanno condiviso con lui le sue passioni si è preso l’impegno di continuare la sua opera e di organizzare dunque degli incontri che consentano a tutti di riflettere e discutere insieme sullo sport giovanile, per riportarlo alla sua dimensione più pura e riscoprirne la grande valenza educativa.
In particolare, quest’anno hanno voluto invitare mister Ezio Glerean, allenatore professionista (al suo nome è legato il “miracolo” del Cittadella), ma anche scrittore e promotore di idee e progetti interessanti e innovativi proprio relativi al calcio giovanile. Per questo, all’iniziativa sono invitati gli allenatori dei vari sport che si praticano a Macerata e nella provincia, i giovani praticanti, i genitori e più in generale tutti coloro che si occupano o si interessano della formazione dei ragazzi, attività che oggi risulta sempre più complessa per le trasformazioni che la nostra società sta vivendo.
Tutto ciò nella convinzione che valori come l’etica, l’educazione, il rispetto, l’impegno - valori che Graziano ha sempre insegnato e professato nella vita e nello sport - non debbano essere dimenticati, ma vadano anzi rinforzati e condivisi con le nuove generazioni.
Nonostante la partita fra la Maceratese ed il Venezia di domenica scorsa si sia giocata a porte chiuse, il giudice sportivo ha comminato una multa di duemila euro al sodalizio biancorosso. Nella motivazione si legge “perché propri sostenitori introducevano e accendevano quattro fumogeni e un petardo lanciandoli sul terreno di gioco”. Il materiale pirotecnico, lanciato da una via prospiciente lo stadio Helvia Recina, ha causato un piccolo incendio alla siepe che cinge lo stadio, prontamente sedato dai vigili del fuoco.
L’allenatore della Maceratese Federico Giunti, espulso nel corso del match, è stato invece squalificato per due giornate “per comportamento offensivo verso l'arbitro durante la gara”.
Doppio appuntamento maceratese per il filosofo Diego Fusaro che lunedì 8 maggio ha presentato il suo nuovo libro "Pensare altrimenti" prima nell'aula 6 della Piaggia dell'Università di Macerata e poi all'interno della redazione di Picchio News.
L'evento svoltosi all'università è stato presieduto dal professore Giuseppe Rivetti con interventi di Francesca D'Alessandro presidente di Movimento per la vita; Paolo Scapellato dell'associazione Praxis, e Mariano Cingolani dell'università di Macerata.
Poi, Fusaro ha dialogato del libro ma anche di politica e storia con il direttore di Picchio News, Roberto Scorcella. Al termine dell'incontro, ai presenti è stato offerto un ricco aperitivo a buffet offerto da Nino Cafè di Macerata.
Pensare altrimenti è un testo controcorrente, come il suo autore. Fusaro, infatti, analizza le figure del pensare altrimenti, le declinazioni storiche del dissenso e la sua fenomenologia.
La registrazione dell'intero incontro nella redazione di Picchio News è disponibile sul nostro canale Youtube.
Nuovo appuntamento nell’ambito del ciclo di incontri “I giovedì del dipartimento” organizzati dal Dipartimento di Studi Umanistici di Unimc: giovedì 11 maggio alle 17.30 a Palazzo Ugolini, in corso Cavour 2, si svolgerà un evento di solidarietà con la presentazione del libro “La Rosa del mio Giardino”, seguito dall’incontro con l’autore, Giammario Borri, docente di Paleografia latina e Diplomatica. I proventi delle vendite del libro serviranno ad acquistare un pulmino da nove posti con pedana e carrozzina da donare al Centro “Il Girasole” di San Severino Marche, al fine di agevolare gli spostamenti delle persone con disabilità.
“La Rosa del mio giardino” è una pubblicazione diversa rispetto alla corposa produzione scientifica dell’autore. Come scrive lo stesso Borri, si tratta di “appunti e riflessioni, misti a una vena a volte ironica a volte emotiva, sugli eventi sismici del 24 agosto 2016”, scritti “in un monolocale seminterrato, dopo cinque trasferimenti in sei mesi” a causa degli sciami, ed è pubblicato con lo scopo di “proporre parole tonificanti per rinforzare la fragilità post-sisma, alimentare la speranza”. Parole tonificanti, pensate e scritte durante un faticoso peregrinare, in contesti provvisori, fra tende, colline e mare e, contemporaneamente, forte esempio di resilienza, perché “propongono di vedere il mondo in modo positivo, senza lasciarsi abbattere dall’imprevedibilità degli eventi, senza dimenticare di tentare di donare un sorriso e riprendere il cammino”.
La campagna di solidarietà non si ferma qui. Altre presentazioni sono previste a San Severino: il 20 maggio allo “Scrigno della gioia” nei locali dell'ex pastificio in Piazza del Popolo e il 3 giugno al Cinema Italia.
8-14 maggio: la settimana in cui si ricorda la nascita della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. Per l'occasione, in tutte le piazze d’Italia la CRI ha organizzato tantissime iniziative di sensibilizzazione e prevenzione per sottolineare la forza dell’unione tra persone che aiutano altre persone, sia durante le emergenze più visibili sia nel silenzio della vita quotidiana.
Una festa che a Macerata coincide con la Festa dell’Europa. Per questo motivo, i Giovani della CRI di Macerata hanno lanciato l’iniziativa “#noncisbatterelatesta”. I volontari CRI saranno in Piazza della Libertà a Macerata con uno stand per la prevenzione e la sensibilizzazione ai sani stili di vita e in particolare all’educazione stradale per i più giovani.
Sono molti i giovani che purtroppo ogni anno perdono la vita per colpa di comportamenti errati quali alta velocità, guida distratta, mancato rispetto del codice della strada e abuso di bevande alcoliche.
All'inizitiva hanno aderito molti locali del centro storico di Macerata, dimostrando grande sensibilità e contribuendo alla riuscita dell'iniziativa con l’offerta gratuita di buoni per consumazioni obbligatoriamente analcoliche che saranno il premio per chi risulterà un “buon automobilista”.
I volontari della CRI vi aspettano numerosi nella postazione di Piazza della Libertà dal 10 al 13 maggio dalle ore 19 alle ore 23.
I locali che hanno aderito sono: Doppio Zero Lab, Bar Ezio, Bar Firenze, Bar Jolly, Maracuja Caffè, Bar Romcaffè, Caffè Venanzetti, Civico 37 MC, Coast to coast, Birreria Fabric, Le 4 porte, Osteria del buonumore, Q.B quanto basta, Verde Caffè.
Islanda, Grecia, Slovenia e Cipro. E c'è anche chi rappresenterà la Gran Bretagna nonostante la Brexit. Questi alcuni dei Paesi protagonisti degli Aperitivi europei: l'evento più atteso dai giovani universitari e dagli erasmus che riempirà le strade di Macerata dal 10 al 13 maggio dalle ore 18.
L'inno alla Gioia, è proprio il caso di dirlo: un tripudio di cocktail e stuzzichini nei 73 locali che hanno aderito alla manifestazione. Meglio una cerveza con tapas o una vodka? A vedere i numeri dei locali che hanno scelto la calda Spagna (12) diremmo per la prima, ma tutti i bar si stanno organizzando per ospitare al meglio i 25 Paesi rispettando le tradizioni nazionali. Dieci le attività che si distinguono per l'unicità della nazione rappresentata e ai quali andrà una menzione speciale da parte della giuria tecnica di qualità. Passati in rassegna i locali, si potrà poi votare per il bar che ha reso più vicino a noi quella nazione.
L'evento è arrivato alla sua undicesima edizione e quest'anno ha un nuovo moto: unita e accogliente. Un monito per l'Europa che sta attraversando un momento difficile dopo sessanta anni dalla firma dei Trattati di Roma e dopo trenta da quando è nato il progetto Erasmus.
Questo l’elenco completo di bar e ristoranti che aderiscono all’iniziativa:
Al Casolare piadina & Co (Via Don Minzoni, 15), Belgio, Almalù (Viale Indipendenza,16), Ungheria, Bar Cavour (Corso Cavour, 153), Germania, Bar Ezio (Via Garibaldi, 72), Regno Unito (Scozia), Bar Firenze Pub (Via Pescheria Vecchia, 4), Regno Unito, Bar Jolly (Largo Affede, 11/A), Olanda, Bar Mercurio (Galleria del Commercio, 3), Germania, Bar Romcaffe' (Via Gramsci, 12), Spagna, Bar Taverna la pecora nera (Via Severini, 21), Norvegia, Bar Villetti (Via Pannelli, 30/32), Islanda, Birreria Il Pozzo (Via Costa, 5), Regno Unito, Black and White "cocktail Bar” (corso Cavour, 75/79), Irlanda, Braceria Tiffany (Via dei Velini, 41), Germania, Cabaret (Via Gramsci, 57), Cipro, Cafe' Sferisterio (Piazza N. Sauro, 72), Irlanda, Cafe' Venanzetti (Via Gramsci, 21/23), Francia, Caffe' - corso - gelateria ( Corso della Repubblica, 31), Slovenia, Caffe' Centrale (Piazza della Libertà, 1-2-4), Irlanda, Caffe' dell'Opera bar ristorante (Piazza Mazzini, 20), Romania, Caffe' mon amour (Via Trieste, 9), Francia, Caffettone (Corso Cairoli, 17), Spagna, Civico 37 (Corso della Repubblica, 37-39), Spagna, Coast to coast (Corso Matteotti, 6), Austria, Crazy burger (Corso Cairoli, 25), Regno Unito, Cris glo bar (Corso Cavour, 94), Spagna, Di gusto Macerata I (Piazza Battisti, 8), Grecia, Doppiozero lab (Piaggia della Torre, 31), Turchia, Fabric food & beer (Vicolo Ferrari, 10/12), Norvegia, Gelateria very n'ice (Via Tommaso Lauri, 5), Francia, H.a.b. (Via Gramsci, 24), Slovenia, Hamburgheria vicolo nove (Via Crescimbeni, 9/A), Grecia, Hosteria del buonumore (C.so della Repubblica, 31/33 ), Irlanda, Hotel Lauri (Via T. Lauri, 6), Romania, La botte gaia" bar-a'-vin (Piazza Mazzini, 1), Germania, Il forno di Matteo (Via Crescimbeni, 21) , Germania, Il ghiottone (Via Gramsci, 30), Portogallo, Il pesce e il vino (Vicolo Ferrari, 18) , Malta, La caffetteria (Piazza Mazzini, 47), Danimarca, La taverna (Via XX Settembre, 11/13), Germania, La tazza ladra (Piazza Annessione, 13), Germania, Le 4 porte - pizzeria ristorante pub (Via XX Settembre, 12), Repubblica Ceca, Le monde cafè (Via dei Velini, 161), Portogallo, Magacacao (Piazza della Libertà, 8), Portogallo, Maracuja cafe' (Piazza V. Veneto, 8), Spagna, Mc fast pizza & burger (Corso Matteotti, 29), Grecia, Mistic pizza pizzeria - bar (Via Zincone, 3), Irlanda, Moma food (Via Cassiano da Fabriano, 24 ), Svezia, Osteria Agnese (Via De Amicis, 1), Croazia, Osteria dei fiori - ristorante (Via Lauro Rossi, 61) , Repubblica Ceca, Osteria il quartino (Via della Rota, 8),Spagna, Pasticceria delizie (Corso Cavour, 27),Grecia, Pausa caffè - Franco e Daniele (Via Mozzi, 120), Slovecchia, Pescheria golosia (Via IV Novembre, 5),Spagna, Piazza 16 lord bio (Piazza della Libertà, 16), Spagna, Pizzeria Cavour da Adriano (Corso Cavour, 90), Francia, Pizzeria ristorante Belmondo (Piazza Mazzini, 58-63),Turchia, Pizzeria Roberta (Via Garibaldi, 34), Spagna, Pizzeria scalette (Via Lauro Rossi, 56), Norvegia, Pizzeria stella (Piazza XXX Aprile, 12),Grecia, Pomodoro e basilico (C.so Cavour,12), Austria, Porchetteria centrale ( Piazza della Libertà, 11), Polonia, Pub tempo scaduto (Piazza Mazzini, 64/66), Turchia, Q.b. quanto basta (Via Gramsci, 4), Svezia, Ristorante "la cimarella" (Via E. de Nicola, 51), Portogallo, Ristorante pizzeria "il sorriso" (Vicolo Sferisterio, 2), Belgio, Ristorante pizzeria da Silvano (piaggia della torre, 15), Regno Unito (Scozia), Sotto il ciliegio - tea room (Piazza della Libertà, 24), Svezia, Spulla caffetteria - wine bar (Via Armaroli, 549), Spagna, Stuzzicherie d'autore (Piazza Mazzini, 56), Spagna, Tartaruga disco restaurant (Vicolo Santa Fiora, 6), Romania, Terminal club (Via Fontemaggiore, 25/A), Francia, Trattoria da Rosa (Via Armaroli, 17), Australia, Verde caffe' Food and Drinks (Corso della Repubblica, 47), Spagna.
Il Consiglio della Camera di commercio di Macerata, nella sua ultima seduta, ha approvato il bilancio consuntivo del 2016, che ha confermato le previsioni, e cioè che nonostante la restrizione delle entrate per la riduzione del diritto annuale da parte delle aziende, si è riusciti non solo a mantenere inalterati i servizi ma anche ad incrementare gli investimenti in favore delle piccole e medie aziende del territorio. “Siamo, comunque, sempre al fianco delle imprese, dei giovani e del territorio in un periodo ancora di grave difficoltà per tutti i settori economici e sociali. E questo – ha tenuto a sottolineare il presidente della Camera di commercio Giuliano Bianchi – soprattutto per la politica di razionalizzazione e di riduzione delle spese di funzionamento già messa in atto da diversi anni, anticipando così la riforma degli enti camerali e riuscendo a scongiurare almeno in parte le conseguenze negative delle drastiche riduzioni degli introiti. Di questo debbo ringraziare i colleghi di Giunta e di Consiglio come anche il personale tutto”.
Ma ecco le cifre più significative del bilancio 2016. A fronte di proventi, nel 2015, pari a sette milioni e 459.000 euro, nel 2016 questi sono risultati ridotti a sei milioni e 842.333 euro con una riduzione di 617.000 euro. Le spese per il personale, nel 2016, sono state ridotte di 58.984 mente quelle per il funzionamento dell’Ente di 191.135 euro. Al contrario gli interventi economici per le imprese che erano stati pari a due milioni e 342.853 euro nel 2015, sono stati portati, nel 2016, fino a tre milioni e 145.191 euro con un incremento di 802.338 euro. Tanto è vero che gli interventi economici medi per impresa sono saliti ad euro 90,97 nel 2016, mentre erano stati solo di euro 67,18% nel 2015. Così l’incidenza degli interventi economici sul totale degli oneri correnti, che erano pari al 29,78% nel 2015, sono stati portati nel 2016 al 44,50%.
Come è stato possibile questo vero e proprio miracolo non giustificato solo dal ricorso agli avanzi di amministrazione degli anni precedenti e dai “sacrifici” e riduzioni di spesa sopra indicati? Ce lo spiega un’altra voce importantissima del bilancio e cioè quella indicante “la capacità di generare proventi diversi dal diritto annuale e dai diritti di segreteria”. Il che equivale a dire che si è riusciti ad attingere dai Fondi europei e ad avere altri introiti passando dal 10,27% del bilancio 2015 addirittura al 25,37% del 2016.
Nel consuntivo economico del 2016 risulta ancora che lo sviluppo degli ambiti strategici di intervento ha riguardato i seguenti settori: sviluppo delle imprese e del territorio pari al 47%; regolazione del mercato 20%; organizzazione e risorse 28%; governance 5%.
Gli ambiti di intervento delle iniziative economiche del 2016 hanno riguardato questi settori: capitale territoriale e sociale (interventi nel territorio) 29,78%; internazionalizzazione 21,74%; infrastrutture (quote per la Quadrilatero) 18,39%; capitale umano e politiche della conoscenza (formazione e alternanza scuola-lavoro) 14,31%; credito 6,35%; turismo e cultura 5,67%; innovazione 2,25%.
Si è svolta ieri, lunedì 8 maggio 2017, l’assemblea elettiva della Confesercenti provinciale di Macerata, durante la quale è stato eletto presidente provinciale Alessandro Biagiola. Giovane imprenditore di Recanati con esperienza decennale nel settore del commercio. Da poco ha avviato un’attività di gelateria artigianale nel centro storico di Recanti manifestando una vicinanza ai temi cari alla Confesercenti come il ripopolamento dei centri urbani. Il presidente provinciale Biagiola ha dichiarato di voler mettersi subito al lavoro “per fare squadra con i membri direttivi della Confesercenti, ma soprattutto con i tanti associati” auspicando un consolidamento dei rapporti di collaborazione con le varie amministrazioni locali.
Alessandro Biagiola subentra ad Ulderico Orazi, storico esercente di Macerata che ha ricoperto il ruolo di presidente provinciale per due mandati durati ben dieci anni. Nel suo discorso finale, Ulderico Orazi ha ricordato i punti salienti della sua gestione ringraziando le dipendenti e la direttrice Lucia Biagioli di averlo sempre supportato soprattutto nelle difficoltà che inevitabilmente hanno incontrato. Ulderico Orazi continuerà a rappresentare un punto di riferimento per la Confesercenti provinciale poiché costituisce la memoria storica di un’associazione che da sempre ha cercato di contraddistinguersi per il colloquio costante con i piccoli imprenditori.
La prima parte dei lavori di ieri è stata caratterizzata da importanti interventi affidati al Professor Claudio Socci, del dipartimento di economia e diritto dell’Università degli studi di Macerata ed alla Presidentessa di Legambiente Marche Francesca Pulcini che hanno aiutato i presenti a riflettere sulla situazione attuale del nostro territorio a seguito del sisma di ottobre 2016. Il Professor Socci ha sottolineato come l’inattività di molte imprese, di qualsiasi dimensione, e l’allontanamento della popolazione residente dai luoghi di abituale dimora, siano fattori che contribuiscono ad ingrandire il danno cumulativo causato dal sisma. In particolare, l’assenza di produzione e offerta di beni e servizi nei territori terremotati innescano un effetto negativo considerevole sul processo di generazione del Valore Aggiunto e di conseguenza sulla sua distribuzione e utilizzazione, per cui si rende necessario realizzare una politica potenziale di intervento nella quale, congiuntamente alla ricostruzione del patrimonio abitativo e civile, si ponga l’esigenza di abbinare un valido e urgente programma di sostegno della ripresa e del ripristino dell’intero processo produttivo locale, sia in termini di capacità produttiva sia in termini di sostegno alla domanda finale.
La Presidentessa Pulcini ha posto l’attenzione sulla necessità di non impoverire le zone terremotate delle loro risorse artistiche e culturali. È importante infatti ricomporre il patrimonio storico e artistico delle zone terremotate in spazi multifunzionali grazie ai quali potranno ritrovare lavoro e impiego gli operatori del settori turistico-culturale che vivono una drammatica fase di incertezza. Oltre alle opere artistiche in sé. Sarà importante, secondo la Presidentessa Pulcini, organizzare degli allestimenti che valorizzino i luoghi di provenienza delle opere esposte e dare una chiave di lettura orientata alla cultura della prevenzione e della gestione dell’emergenza.
I lavori sono proseguiti sotto la guida del direttore regionale Confesercenti Marche Roberto Borgiani che si è congratulato con i presenti per aver costituito un gruppo di lavoro rappresentativo di tutte le categorie associative commercio, turismo e servizi. La presidenza della Confesercenti Macerata è costituita da imprenditori con esperienza consolidata in vari settori: Perroni Daniela guida turistica di Macerata FEDERAGIT, Chiariotti Marco ambulante di San Severino Marche ANVA, Federca Montecchiari agente immobiliare di Macerata ANAMA, Baccifava Rossano FENAP, Carla Nardi titolare di negozio abbigliamento di Tolentino FISMO, Fortuna Antony commercialista di Macerata FENAP, Marco Massucci amministratore di condominio di Tolentino CONFAICO che ricopre anche il ruolo di vice presidente provinciale.
Chiuso questo capitolo, la Confesercenti provinciale di Macerata, insieme a tutte le delegazioni provinciali delle Marche, è chiamata il 19 giugno a Roma per l’assemblea elettiva nazionale.
Si svolgerà dal 14 al 20 maggio la ventiseiesima edizione del Motogiro d’Italia, rievocazione storica della più antica e prestigiosa gara motociclistica italiana a tappe. La manifestazione è organizzata dal Motoclub Terni “L. Liberati - P. Pileri” in collaborazione con le Federazioni Motociclistiche internazionali ed Italiana e quest’anno ripercorrerà in gran parte percorsi e luoghi originali che ospitarono il Motogiro negli anni ’50.
Nata nel 1914 diventa una vera e propria leggenda per gli appassionati delle due ruote. Le edizioni dal 2001 al 2007 hanno ospitato il meglio della produzione motociclistica italiana: Ducati, Morini, Moto Guzzi, Benelli, MV Augusta, Bianchi, Gilera. Si tratta senz’altro di un evento che racchiude un’importanza sportiva, economica, turistica e culturale di primo piano per il nostro territorio e per l’intera immagine italiana.
I partecipanti provengono per oltre il 67% da paesi esteri: Inghilterra, Olanda, Francia, Belgio, Stati Uniti, Germania, Austria, Chile, Argentina, Australia, Spagna, Norvegia, Sud Africa, Nuova Zelanda, Canada. Non mancano tra gli iscritti personaggi del mondo dello sport e del giornalismo internazionale come l’Ing. Donato Coco, progettista della Lotus e grande appassionato e collezionista di moto ed auto d’epoca; il fotoreporter francese Gerard Rancinan, vincitore di numerosi premi internazionali per i suoi reportage ed il regista e autore Emerson Gattafoni noto conduttore della trasmissione Rai “Dreams road”.
Il moto club Terni “L. Liberati – P.Pileri” ha richiesto il supporto del collezionista maceratese Micozzi Lauro, partecipante a ben 10 Motogiri d’Italia negli ultimi anni, per gli aspetti organizzativi e di accoglienza dei piloti che arriveranno a Macerata Martedi 16 maggio 2017 alle ore 13,00 circa.
I 130 piloti iscritti, infatti, all’arrivo a Macerata, avranno circa 30 minuti per effettuare le prove speciali nei pressi del parcheggio Sferisterio, visitare la collezione privata Ducati e degustare i prodotti tipici del nostro territorio per poi ripartire e concludere la tappa a San Benedetto del Tronto.
L’evento è patrocinato dal Comune di Macerata.
Cosa succede nel nostro cervello quando ascoltiamo musica? Quale meccanismo emotivo e cognitivo si innesca durante l’ascolto? È sempre utile o può anche essere controproducente? Forse non tutti sanno che la genetica influisce su questo aspetto della vita umana. A queste e altre domande darà risposta Giuseppe Baiocco, neuropsichiatra e scrittore, giovedì 11 maggio alle 17.30 in un incontro aperto al pubblico presso il Teatro della Società Filarmonico-Drammatica in via Gramsci a Macerata e organizzato dall’associazione Le Casette insieme alla Società Filarmonico-Drammatica e all’associazione musicale Appassionata.
Al Quartetto delle Marche - composto da David Taglioni (violino I), Giuditta Longo (violino II), Aurelio Venanzi (viola) e Andrea Agostinelli (violoncello) - il compito di trasportare il pubblico in un viaggio di note grazie all’esecuzione di musiche di Haydn e Mozart.
“La musica nel cervello” è, infatti, il suggestivo titolo scelto per l’incontro dal presidente dell’Associazione Le Casette, Pierluigi Pianesi, che racconta: “In una società sempre più affollata di stimoli, ci piace proporre un pomeriggio di riflessione sul funzionamento dei misteriosi quanto affascinanti meandri del cervello umano mentre ascoltiamo musica. Parleremo di quali sono le vie e i siti deputati alla ricezione delle note musicali e alle conseguenze del loro ascolto sul nostro comportamento. Una prospettiva che crediamo meriti di essere approfondita prendendo coscienza dei meccanismi della mente dell’uomo ma anche di altri essere viventi”.
Relatore dell’incontro è Giuseppe Baiocco: nato a Montefano nel 1951, sin dal 1980 lavora nel Dipartimento di salute Mentale prima a Tolentino quindi a Macerata dedicandosi alle aree cliniche attinenti le neuro-scienze e occupandosi in particolare del versante psicosomatico e dell'elettrofisiologia. È autore di articoli scientifici e saggi di successo sul rapporto tra cervello e creatività poetica; ha inoltre pubblicato opere di poesia e di narrativa ricevendo premi in concorsi nazionali e internazionali.
Il Quartetto delle Marche nasce nel 2009 dalla passione per la musica da camera di cui il quartetto d’archi è la massima espressione. I musicisti che lo compongono vantano una intensa attività concertistica e collaborazioni con orchestre come quella dell’Accademia Nazionale di S. Cecilia, l’Orchestra del Petruzzelli di Bari, l’Orchestra da Camera di Mantova, i Solisti di Pavia, i Solisti Aquilani e numerose altre presso le quali hanno spesso ricoperto il ruolo di prime parti.
L’appuntamento con “La musica nel cervello” è per giovedì 11 maggio alle 17.30 al Teatro della Società Filarmonico-Drammatica con ingresso libero.
L'associazione culturale Cluentum ha organizzato, per venerdì 12 maggio alle 21 presso il teatro parrocchiale di Piediripa, l'evento "Un viaggio un racconto. Le avventure di Overland". Tema della serata, il reportage e le foto del generale Gianni Carnevale, insieme alla testimonianza di Fabio Evangelista, entrambi partecipanti ai viaggi di Overland.
Una serie di viaggi caratterizzati dall'avventura e dalla ricerca e scoperta di paesaggi, posti e luoghi non sempre accessibili o facilmente visitabili; i racconti che seguiranno offrirano esprienze di vita importanti, per conoscere mete, culture e civiltà. Le loro esperienze le loro testimonianze potranno di certo dare quel pizzico di curiosità che solo un racconto diretto e vissuto può dare.
La Maceratese Berretti, assenti diversi elementi fra i quali Marcantoni, impiegato da Giunti nella formazione maggiore contro il Venezia, deve accontentarsi della spartizione della posta nel match d’esordio degli ottavi di finale della poule scudetto di categoria con il Renate. L’allenatore Turchetti varia modulo e schiera Carnevali punta centrale e Laurenti e Chiacchio sugli esterni, rafforzando il centrocampo con Mercuri, Moretti e Jong.
Parte bene la Maceratese e il Renate non riesce a trovare spazi. Su una ripartenza, bella palla di Jong che cambia gioco sulla destra per Laurenti, il quale stoppa, si accentra e fa partire un tiro a giro velenoso che si insacca alla destra del portiere ospite: 1-0 Rata!
Pochi minuti dopo è ancora Laurenti il protagonista: dalla destra crossa al centro ma, Chiacchio prima e Mercuri poi, non riescono a concludere in rete.
Il Renate non impensierisce la Maceratese e si va negli spogliatoi sull’1-0 per i baby biancorossi.
Nel secondo tempo è il Renate a fare il gioco. Selvaggio ha un bel daffare nel neutralizzare due belle occasioni dei lombardi, fino a quando, da calcio d’angolo, gli ospiti crossano verso il primo palo una palla insidiosa, la retroguardia della Maceratese non è pronta e la palla s’insacca: 1-1.
A questo punto il Renate insiste, ma la Maceratese, prima con Laurenti, poi con Carnevali e infine con Shiba, prova a rimettere la freccia. I reiterati tentativi dei biancorossi, tuttavia, non hanno successo e così il confronto con i brianzoli termina sull’1-1.
Sabato prossimo, a Prato, la Rata Berretti si giocherà il passaggio ai quarti di finale.
“Il Renate si è dimostrato una squadra ben organizzata – è l’analisi di Turchetti - con qualche importante individualità. Da parte nostra abbiamo dato vita a un ottimo primo tempo, poi il Renate, nella ripresa, ha preso in mano il pallino del gioco, anche se in un paio di ripartenze potevamo far male. Peccato per il gol incassato per una nostra ingenuità, però credo che il risultato sia giusto. Oggi, considerata l’assenza “forzata” in avanti di un nostro punto di forza come Marcantoni e con qualche giocatore non al meglio della condizione, ho dovuto cambiare qualcosa. Più di così penso che non potessimo fare. Sono comunque orgoglioso e contento della prestazione dei ragazzi. Ci andremo a giocare il passaggio ai quarti di finale a Prato sabato prossimo, 13 maggio. Non lasceremo nulla di intentato per tentare di prolungare la bella avventura nella poule scudetto”.
Voucher idrico, Acqua Day e approvazione del Conto Consuntivo 2016. Sono questi alcuni degli argomenti discussi e approvati questa mattina dall’assemblea dell’Aato3 riunitasi nella sala riunioni della Provincia di Macerata.
La prima novità riguarda la riconferma del voucher idrico, uno strumento che consente a chi è in difficoltà economica di ottenere uno sconto sulla bolletta dell’acqua. Il voucher, che ha riscosso un grande successo lo scorso anno con l’adesione di oltre 4mila famiglie ricadenti nell’ambito territoriale, prevede anche una possibilità di deroga: i comuni, in casi particolari, potranno aumentare il contributo sempre entro i limiti stabiliti dall’ente. “Con soddisfazione l’Aato3 riconferma il voucher idrico - ha commentato il presidente dell’Aato3 Francesco Fiordomo – così da garantire l’accesso ad una risorsa preziosa e vitale come l’acqua anche a chi vive un momento di difficoltà. Il compito di un ente pubblico – aggiunge – è quello di ascoltare le esigenze del territorio e fornire delle risposte che siano in grado di aiutare”.
I voucher saranno destinati ai residenti nei comuni fuori dal cratere che non beneficiano dell’azzeramento della bolletta per tre anni. Un risultato, quest’ultimo, ottenuto anche grazie al grande lavoro portato avanti dall’Aaato 3 Macerata che in stretta collaborazione con l’Autorità nazionale che regola i servizi pubblici locali (AEEGSI) ha approvato un sistema di agevolazioni praticamente totale. Agevolazioni, estese anche alle utenze fuori dal cratere sismico che risultano inagibili a seguito del terremoto o attivate a seguito dell’inagibilità dell’abitazione di residenza. Sono ben 32 comuni sui 48 totali dell’AAto 3 ricadenti nel cratere sismico di cui 10 a partire dalla prima scossa del 24 Agosto ed i rimanenti entrati successivamente alle scosse del 26 ottobre.
L’altra novità è l’Acqua Day, un grande evento, il primo in provincia di Macerata, interamente dedicato all’acqua e al suo consumo responsabile. Domenica 22 maggio e lunedì 21, all’Abbazia di Fiastra, i bambini insieme alle loro famiglie potranno vivere una domenica di festa con spettacoli, stand dedicati all’acqua, animazioni e tanto altro. Durante la giornata sarà lanciato il nuovo sito dell’Aato3 e la sua App. Il programma definitivo sarà reso noto nei prossimi giorni.
Tanta roba davvero. La Medea Montalbano sbaraglia per 3-0 la Volley Game Falconara e mantiene imbattuta la Marpel Arena al termine della regular season di Serie B di pallavolo. Un’altra prestazione importante per la formazione di coach Adrian Pablo Pasquali che con 3 punti si aggiudica la certezza del secondo posto in griglia play-off con conseguente qualificazione diretta alla finale per la promozione in A2.
Alla Medea bastava un solo punto nella 13^ giornata di ritorno, ma nessuno si è accontentato. La formazione ospite ha cercato di fare il suo per contrastare il dominio maceratese, ma alla distanza il differenziale tecnico si è visto e la capolista ha ribadito la sua forza.
Scritta, o forse è più esatto scrivere “timbrata”, un’altra pagina importante della storia di questa società che, partita senza troppi proclami, ha sorpreso tutti (compresa se stessa) e ha contribuito a riportare a Macerata la grande pallavolo. E Macerata sta apprezzando, come testimoniano i tanti autografi che coach Pasquali e i suoi ragazzi hanno firmato a fine partita.
Gara per molti aspetti simile a quella di Osimo, con una partenza lanciata degli avversari, la risalita della Medea che quando prende il comando delle operazioni non lo molla più, vincendo i primi due set agevolmente, un po’ di patemi nel terzo set ma alla fine è sempre 3-0.
Il bersaglio grosso ovviamente non è stato ancora raggiunto ma questa squadra è già nel cuore della gente: dalla diagonale Miscio (la mente)-Scuffia (il braccio, e che braccio), agli schiacciatori Bruno e Gemmi perfettamente assortiti (tanto esplosivo il primo quanto scaltro il secondo), ai centrali capitan Medei ed i fratelli Molinari (con Alex che sta cercando di recuperare per i play-off e Michael che ha preso alla grande il posto del fratello infortunato), senza dimenticare il libero Tommaso Cacchiarelli, baluardo difensivo della squadra, o gli altri giocatori che si sono resi importanti nel corso delle partite e dell’annata, come il palleggiatore Sarnari, l’opposto Saltarelli e Scarpi in banda. Tutti nomi, insieme a quello di coach Pasquali, che i giovanissimi di Macerata ricorderanno a lungo. Al termine della gara molti i bambini a chiedere gli autografi a tecnico e giocatori.
Portata a termine l’ultima fatica della regular season ora si attende la vincente tra Krifi Caffè 4 Torri Ferrara e Fanton Modena Est per un posto in Serie A2. Si lotta per la seconda promozione in 3 anni. Davvero si sta facendo la storia.
MEDEA MONTALBANO-VOLLEY GAME FALCONARA 3-0
MEDEA MONTALBANO: Molinari A. n.e., Maccari (L2) n.e., Ricottini 1, Sarnari, Miscio 1, Gemmi 9, Medei 6, Bruno 9, Molinari M. 7, Scuffia 21, Scarpi 1, Saltarelli, Cacchiarelli (L1), Valenti n.e.. All. Pasquali.
VOLLEY GAME FALCONARA: Bastianelli 4, Federici 8, Giuliani, Stoico 7, Concetti 1, Catalani 4, Clementi 2, Furia 2, Tomassetti (L1), Mariotti 2, Morichelli 7, Filipponi 4, Giorgini (L2). All. Capitani.
ARBITRI: Tramba-La Torre
PARZIALI: 25-18, 25-16, 25-22.
La stagione degli Anni di piombo in Italia ha fatto 135 vittime e 546 feriti in una serie di attentati – piazza Fontana, piazza Loggia, stazione di Bologna, per citare solo i più noti – che rappresentano un caso unico tra i grandi paesi dell’Europa occidentale. È per fare luce su quanto accaduto, per trasformare la memoria in storia, che il rettore dell’Università di Macerata Francesco Adornato, il rettore dell’Università di Brescia Maurizio Tira e il presidente della Casa della Memoria di Brescia Manlio Milani hanno firmato oggi, lunedì 8 maggio, un accordo di collaborazione scientifica volto a promuovere una ricerca pluriennale sugli eventi terroristici che hanno colpito il nostro Paese nel corso degli anni ’70 e ’80.
L’obiettivo è quello di contribuire a dissipare le tante ombre che ancora caratterizzano questo periodo. I tre enti sono impegnati da anni sui fenomeni della violenza politica, dell’eversione e del terrorismo. Unimc, attraverso il suo Centro di documentazione sui partiti politici diretto da Angelo Ventrone, e la Casa della Memoria di Brescia, costituita per mantenere viva la memoria sui tragici fatti di Piazza della Loggia, aderiscono alla rete degli “Archivi per non dimenticare”.
La ricerca sarà condotta a partire dall’imponente materiale documentario relativo ai processi giudiziari, con l’obiettivo di favorire la diffusione nelle scuole e, più in generale, presso l’opinione pubblica nazionale, dei risultati raggiunti.
La Casa della memoria ha consegnato all’Ateneo maceratese la digitalizzazione di verbali di interrogatori, intercettazioni, riviste e volantini che raccontano gli anni più bui della storia recente del nostro Paese. Il progetto prevede anche la digitalizzazione di documenti che interessano la provincia di Macerata, come quelli relativi al processo per l’omicidio di Roberto Peci e sul ritrovamento a Fiungo di un deposito di armi utilizzato dai terroristi di destra come depistaggio ai danni di quelli di sinistra.
La firma dell’accordo è avvenuta nell’ambito del convegno “La verità accessibile” in corso oggi e mercoledì 10 maggio all’Università di Macerata. Dopo i saluti dei rettori Adornato e Tira e della presidente del consiglio comunale di Brescia Laura Parenza, coordinati dal professor Ventrone, il convegno ha visto la partecipazione di Carlo Alberto Romano dell’Università di Brescia, Ilaria Moroni della rete degli Archivi per non dimenticare, Maurizio Petrocchi, che ha studiato gli atti del processo maceratese sull’omicidio Peci, Manlio Milani e Pippo Jannacci della Casa della memoria di Brescia. Mercoledì 10 maggio interverranno due magistrati che indagarono su quelle stragi: l’ex procuratore di Venezia Pietro Calogero, che denunciò i legami tra Autonomia Operaia Organizzata e Br, e il procuratore della Repubblica di Rovigo Carmelo Ruberto con il presidente della Corte di Appello di Ancona Carmelo Marino e con il procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio.
“Oltre al desideri di verità e giustizia – ha spiegato il professor Ventrone – il nostro progetto ha lo scopo di dimostrare che la democrazia, pur tra mille contraddizioni, ha vinto restando se stessa. Una prova è che i nemici della democrazia hanno continuato, dopo aver pagato il loro debito con la giustizia, a essere parte della nostra società e ad avere diritto di parola. Ma bisogna saper raccontare la democrazia, perché è importante non solo partecipare, ma sentirsene parte”.
Educazione ambientale significa anche comprendere i fenomeni naturali e gli effetti a essi legati. Per questa ragione il Centro di Educazione Ambientale “Parco di Fontescodella” ha organizzato per giovedì 11 maggio, alle ore 18, nell’aula didattica del CEA “Parco di Fontescodella” (via Mugnoz 5/a) un incontro divulgativo con i geologi dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) per comprendere e osservare cosa è successo nel nostro territorio a seguito dei recenti eventi sismici.
L’incontro sarà l’occasione per presentare un numero di Miscellanea Ingv, una collezione fotografica degli effetti geologici cosismici superficiali della sequenza 2016 in Italia Centrale (https://ingvterremoti.wordpress.com/tag/miscellanea-ingv).
All’incontro interverranno Luigi Cucci, dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Emanuele Tondi, direttore della Sezione di Geologia dell’Università di Camerino e Paolo Marco De Martini, Coordinatore Emergeo dell’ Ingv.
Con M’illumino d’Erasmus prende il via domani, martedì 9 maggio, l’undicesima edizione della festa dell’Europa organizzata dal comune di Macerata in collaborazione con la Pro Loco di Macerata. Come afferma l’assessore alle Politiche europee Federica Curzi: “Fino al 13 maggio saranno giorni in cui l’Europa arriva a Macerata e Macerata in Europa, mentre il motto di questa edizione, in cui si festeggiano anche i 60 anni del trattato di Roma, sarà unita e accogliente”.
Raccogliendo l’appello dell’Unione Europea e dell’Anci, in piazza della Libertà, alle ore 18, verrà festeggiato il trentennale del progetto Erasmus. Un anniversario importante per una grande storia di successo dell’Europa dove Erasmus significa cooperazione, mobilità, crescita: un’esperienza concreta di cittadinanza europea per quasi 9 milioni di persone dal 1987 a oggi.
A portare il saluto dell’amministrazione comunale sarà il sindaco Romano Carancini, mentre sono previsti interventi dei Rettori delle Università di Macerata e Camerino, Francesco Adornato e Flavio Corradini. A M’illumino d’Erasmus testimonieranno la loro personale esperienza nel campo alcuni studenti provenienti da diversi paesi europei, tra cui Francia Spagna, Austria e Germania e vi parteciperanno la vice presidente ESN Erasmus nazionale Serena D’Amato e il presidente di ESN Macerasmus Ilir Hetaj.
Infine, accogliendo l’invito lanciato dalla Commissione europea che in occasione della Giornata dell’Europa invita le amministrazioni comunali a illuminare un monumento, domani sera dalle ore 20, fino al 13 maggio tutte le sere dalle 18 alle 2 di notte, a risplendere di blu sarà la torre civica in piazza della Libertà
Venerdì 12 maggio alle ore 18 presso i locali dell'Arci in via Verdi a Macerata, i rappresentanti territoriali di SI (Sinistra Italiana) si incontreranno per fare luce sulla vicenda che vede coinvolta Banca Marche.
All'evento saranno presenti: l’onorevole Giovanni Paglia (deputato del gruppo Sinistra Italiana – Sinistra Ecologia Libertà – Possibile) e Averino Di Marcantonio (segretario responsabile di coordinamento Nuova Banca Marche).
Dal comunicato inviato dal coordinatore Riccardo Ridolfi si legge :"Cosa succede ai fatti di cronaca quando, passata qualche settimana, si spengono i riflettori della comunicazione? Cosa resta, oggi, della vicenda legata al crac di Banca Marche (e di Banca Etruria e del Lazio, CariFerrara e CariChieti)? Quale futuro avrà, dopo l’acquisizione di UBI Banca? Qual è, più in generale, lo stato di salute del nostro settore bancario?" .