Macerata

Macerata, il liceo da Vinci "Ambasciatore della transizione ecologica 2023"

Macerata, il liceo da Vinci "Ambasciatore della transizione ecologica 2023"

Il liceo da Vinci si aggiudica il primo premio di "Ambasciatore della transizione ecologica 2023" grazie al progetto di un parco culturale-scientifico. Questa mattina la cerimonia di consegna all'auditorium dell'istituto, alla presenza dell'assessore alla transizione ecologica Roberta Belletti, al dirigente scolastico Francesco Giacchetta, del professor David Fiacchini, insegnanti e studenti. "Complimenti a tutti voi per questa bellissima idea - ha detto l'assessore Belletti - ma anche per i tanti progetti di sostenibilità che state portando avanti da anni. Il vostro impegno è tangibile e merita il sostegno ed il riconoscimento da parte dell'amministrazione comunale". Il parco è un vero e proprio progetto di rigenerazione urbana che prevede la realizzazione, nell’area antistante il liceo da Vinci, di un percorso naturalistico per analizzare flora e fauna, di un laghetto artificiale con alcune postazioni scientifiche e un'area naturalistica, oltre al recupero della casa colonica in "Casa della scienza", accessibile anche a persone non udenti o non vedenti.  Entusiasta del progetto anche l'architetto Ruben Baiocco, dell’università statale di Milano, in video collegamento. "Un progetto molto ambizioso - ha detto - che potrebbe realizzarsi in molte parti del mondo, anche, ad esempio, a New York. Mi farebbe piacere incontrarvi e confrontarmi con voi per elaborare progetti utili a migliorare la mobilità della città. Vorrei cioè progettare insieme a voi e per me sarebbe un'esperienza bellissima". Un ringraziamento per il lavoro svolto è arrivato anche dal dirigente Giacchetta."Essere un ambasciatore è una grande responsabilità - ha detto - vuol dire credere alla necessità di cambiare passo e riuscire a convincere altri a fare altrettanto". Nei prossimi giorni sarà indetta una selezione pubblica per partecipare alla seconda edizione del premio. "È nostro obiettivo - ha concluso l'assessore Belletti - incoraggiare e ricompensare scuole, imprese, professionisti e cittadini che contribuiscono attivamente a promuovere lo sviluppo sostenibile della città di Civitanova e a fasi promotori di iniziative concrete che ci aiutino a diffondere il messaggio della transizione ecologica”.  Grazie a questo premio saranno messi a disposizione dei ragazzi alcuni professionisti in grado di accompagnarli nelle successive fasi di realizzazione dell’iniziativa, con la scrittura di un vero e proprio progetto da sottoporre alle Istituzioni pubbliche e alle banche per valutare la fattibilità tecnico-economica e le possibilità di finanziamento, a partire dal crowdfunding. Allo stesso tempo il progetto sarà oggetto di una o più iniziative promozionali, realizzate da una agenzia specializzata, per far conoscere alla cittadinanza il vincitore del Premio e l’importanza dell’applicazione di buone pratiche locali.    

23/11/2023 16:59
Softball, Marta Gambella torna alla guida della Ares Safety Macerata

Softball, Marta Gambella torna alla guida della Ares Safety Macerata

La Ares Safety Macerata softball è orgogliosa di annunciare il ritorno alla guida della squadra seniores, che milita nel campionato di A1, di Marta Gambella nel ruolo di manager.    Tesserata dal 1980, ha sempre militato nelle squadre della Società Softball Macerata ed ha conquistato con questa, cinque campionati Italiani (1998-1999-2000-2001-2004) e quattro Coppe dei Campioni (1999-2000-2001-2006). Presenze in Nazionale 238, della quale è stata capitana per diversi anni ed ha partecipato a sette Campionati Europei, cinque Mondiali e a due Olimpiadi, Sydney 2000 e Atene 2004.    È diplomata ISEF e preparatore atletico. Attualmente riveste anche il ruolo di coach della nazionale italiana di softball, con la quale parteciperà nel mese di luglio ai campionati mondiali.  Marta verrà coadiuvata da uno staff tecnico composto dal suo vice Romulus Malerba, dal coach Emanuele Menghi, dal coach Uliana Vallese, dal preparatore atletico Giacomo Gentilucci e dal massaggiatore Patrizio Domizi.   

23/11/2023 13:55
"Il mio 'no' non può valere meno di quello di un uomo": la voce delle studentesse del Liceo Galilei (FOTO e VIDEO)

"Il mio 'no' non può valere meno di quello di un uomo": la voce delle studentesse del Liceo Galilei (FOTO e VIDEO)

È un fatto sintomatico quanto tragico dover aprire dei dibattiti e rivedere delle leggi quando un dramma si è già consumato. Lo è ancora di più quando la questione riguarda l’uccisione di una donna per mano di un uomo. Ogni anno, in Italia, centinaia di donne perdono la vita a causa di uomini che si ritengono padroni del loro destino. Secondo i dati Istat, nel 2021 sono stati 104 i femminicidi, di cui il 58,8% commessi da partner o ex partner. Significativo, a tal proposito, è che nel codice penale italiano la parola “femminicidio” non è prevista e così l’assassinio di una donna ricade sotto il più generico reato di omicidio con le diverse aggravanti. Riguardo l’ultimo efferato delitto di questo tipo, che ha riguardato la vita della studentessa ventiduenne Giulia Cecchettin, si è sentita la necessità di andare ad ascoltare la voce delle studentesse, degli studenti e dei dirigenti, la loro visione, i loro timori e le loro iniziative; nella fattispecie le testimonianze raccolte vengono dal “Liceo Scientifico G.Galilei” di Macerata. Queste le parole di Viola Ramaccioni del 4°M: "Sono contenta di essere donna, sono orgogliosa di esserlo. Essere donna mi piace così tanto che a volte, dico a volte, mi fermo a pensare e capisco che molte cose non mi vanno più giù. Non mi va più giù sapere che il mio ‘no’ vale meno di quello di un uomo, non mi va più giù accendere la TV e ogni tre giorni vedere al telegiornale un nuovo volto femminile con scritto sotto ‘ennesimo femminicidio del 2023’. Tutto è rimasto più o meno uguale". La dirigente Roberta Ciampechini ha messo in evidenza l’importanza del ruolo della scuola come luogo in cui confrontarsi e formarsi e il bisogno di riscoprire un’emotività, un’educazione sentimentale che nella società attuale manca: "Siamo stati davvero molto colpiti dall’evento; la scuola sente con particolare attenzione il fatto avvenuto soprattutto perché si tratta di una studentessa e quindi poteva capitare a qualunque delle nostre studentesse presenti al Liceo. Nella società prevale il motore dell’economia rispetto a quello dei sentimenti quindi ritengo che sia da riscoprire un’emotività vera e quindi una serie di valori che, purtroppo, nel corso degli anni si sono persi. Quindi è importante educare nuovamente all’affettività e al recupero delle emozioni. C’è bisogno di riscoprire quella che è l’amicizia, l’amore". Un’altra preziosa testimonianza è quella di Maria Celeste Ercoli del 5°M, ex rappresentante d’Istituto, che ha sollevato la questione dell’ancora accentuato divario di genere, esprimendo tutta la sua angoscia per il drammatico episodio che può segnare la vita di qualsiasi ragazza: "Mi sento molto a disagio riguardo alla situazione perché come studentessa l’idea di essere come lei e correre il rischio di subire le sue stesse violenze mi spaventa. Che questo accada ancora, attualmente nella nostra società mi delude profondamente. Dovremmo superare questo divario di genere tra uomo e donna e tutte le sofferenze che la donna può passare soltanto per il fatto di essere donna". La lotta al femminicidio e alle violenze fisiche e sessuali (Il 31,5% delle donne ha subìto nel corso della propria vita una qualche forma di violenza fisica o sessuale) è universale, riguarda in primo luogo l’essere umani, in tutte le sue declinazioni, anche quella maschile. A tal riguardo, è intervenuto l’attuale rappresentante d’Istituto, Francesco Pastillo del 4°E che è in prima linea, insieme con gli altri studenti e studentesse, su questo fronte attraverso una serie di progetti che sono nati da una risposta spontanea e collettiva, in reazione a un'ennesima, inaccettabile notizia: "Dal punto di vista maschile è stato qualcosa di duro, senza dubbio bruttissimo perché una violenza di questo genere in Italia, nel 2023, non può essere accettata, non doveva essere accettata ieri, e non potrà sicuramente essere accettata domani. Esprimo il mio cordoglio verso la famiglia".  

23/11/2023 11:20
Macerata, un video per dire dire 'basta' alla violenza di genere: in campo gli studenti dell'IIs "Matteo Ricci"

Macerata, un video per dire dire 'basta' alla violenza di genere: in campo gli studenti dell'IIs "Matteo Ricci"

Le classi 4F del Liceo Economico Sociale e 4M del Tecnico Turismo dell’IIS "Matteo Ricci" di Macerata, guidato dalla dirigente scolastica Rita Emiliozzi, hanno preso parte al progetto "Guardami negli Occhi", proposto dal comune di Macerata con la collaborazione dell’Associazione Arena Sferisterio e volto alla sensibilizzazione degli studenti sul delicato tema della violenza di genere. Dopo una prima formazione svolta all’interno delle classi, gli studenti hanno preso parte ad un incontro, insieme a circa altri 300 ragazzi provenienti da altre scuole del maceratese, nel corso del quale si sono avvicendati il vicesindaco e assessore alle pari opportunità e alle politiche sociali, Francesca D’Alessandro, il questore di Macerata Luigi Silipo, il maggiore Giulia Maggi, comandante della Compagnia dei carabinieri di Tolentino, che hanno esortato i ragazzi a non tacere quando si è a conoscenza di casi di violenza subiti da amiche e conoscenti, ribadendo la fondamentale importanza della collaborazione tra forze dell'ordine, territorio e cittadini. Gli studenti dell’Iis "M.Ricci", insieme ai loro docenti Laura Carducci, Domitilla Micuccio e Giampaolo Vincenzi, realizzando il video "Buio e Luce. Silenzio e Voce (Violenza De Genere)", che sarà proposto nel corso della serata "In nome di Carmen" del 24 novembre che si terrà nell’affascinante spazio del Teatro Lauro Rossi, hanno scelto di leggere e affrontare il delicato tema della violenza da un punto di vista che non sia solamente quello della donna. Uno dei momenti più toccanti del video è quello in cui la voce di una bimba sale con forza tra le pieghe di un filmato dai toni inizialmente sommessi, rompe gli argini, dà forma, colore e vita ad una farfalla che, fragile ma forte, tenta il volo di chi sceglie di vivere davvero, di essere quel che si vuole. Ciò che le studentesse e gli studenti hanno voluto trasmettere, analizzando insieme le storie di Antigone, Giulia Tofana e Carmen, è che spesso la violenza non è legata soltanto al genere, ma rappresenta un vero e proprio male dell'uomo sull'uomo, della società sulla società.  La violenza, infatti, è anche quella subìta da Creonte che non trova altro modo di rassicurare il popolo se non attraverso leggi che poco hanno a che vedere con la giustizia, è anche quella subìta da tutta la società che pretende da sé stessa la vuota e inutile cristallizzazione dei ruoli e nei ruoli, è anche quella subìta da José che è stato immaginato a distanza di tempo dalla morte di Carmen, pronto a sposare un’altra donna, a ricostruire la sua persona secondo l’idea voluta dai più. Il progetto si inserisce in un percorso più ampio ed articolato, fortemente voluto e sostenuto dalla dirigente dell’Iis Matteo Ricci, Rita Emiliozzi, che, alla luce delle emergenze sociali sempre più frequenti che coinvolgono i giovani, costituisce un vero e proprio sistema di prevenzione e sensibilizzazione in tema di bullismo, cyberbullismo e violenza, pensato unitamente alla professoressa Carducci, che ne è responsabile all’interno dell'Istituto, essendo la realtà scolastica uno dei luoghi ove i ragazzi trascorrono più tempo.

23/11/2023 10:50
L'azienda sanitaria di Macerata ricorda Concetta Marruocco: infermiera uccisa dall'ex marito

L'azienda sanitaria di Macerata ricorda Concetta Marruocco: infermiera uccisa dall'ex marito

L'Azienda sanitaria territoriale di Macerata dal 2017, attraverso le sue strutture sanitarie, ospedaliere e territoriali, ha istituito percorsi di cura e presa in carico della persona vittima di violenza nel rispetto della normativa nazionale e regionale. Il percorso, denominato "Codice Rosa", è rivolto a tutte le forme di violenza e maltrattamenti, comprese la violenza di genere e sui minori, quella perpetrata ai danni degli anziani e/o diversamente abili e il bullismo. Il percorso Codice Rosa, in rete tra ospedale e territorio, con il coinvolgimento dove necessario delle forze dell’ordine, permette alla persona vittima di violenza di avere un’immediata risposta con presa in carico da parte dei servizi sanitari e/o sociosanitari competenti. La Regione Marche con la Dgrm 1413 del 27 novembre 2017, che ha dato attuazione alla Legge numero 4 del 2016 "Interventi di prevenzione e contrasto della violenza di genere per il sostegno alle donne vittime di violenza ed ai loro figli" ha previsto, per quanto riguarda gli aspetti sanitari, l'esenzione dal ticket per le donne vittime di violenza, con validità di un anno dalla data del rilascio e rinnovabile, dove necessario. Il medico del distretto, sulla base di documentazione specifica del pronto soccorso, del consultorio o di qualsiasi struttura pubblica esibita dalla donna attesterà l’esenzione, in modo che durante questo periodo la vittima di violenza potrà usufruire, gratuitamente, di tutte le cure sanitarie necessarie correlate con il danno subito.  Il fenomeno della violenza di genere, purtroppo, solo in Italia nel corso del 2023 ha registrato già oltre 100 casi di femminicidi. Nella giornata internazionale del 25 novembre per l’eliminazione della violenza contro le donne, la direzione dell'azienda sanitaria territoriale di Macerata insieme a tutti i dipendenti si unisce nel ricordo affettuoso di Concetta Marruocco, stimata infermiera in servizio presso il poliambulatorio di Matelica, vittima di femminicidio il 14 ottobre scorso per mano del suo ex marito, organizzando l’iniziativa "Per la nostra amata Titti". Presso l'ospedale di Matelica, al secondo piano, sabato 25 novembre alle ore 10 si svolgerà un incontro, dove si avrà modo di condividere non solo il dolore del ricordo di una professionista sanitaria apprezzata per la sua professionalità e gentilezza verso utenti e colleghi, ma sarà occasione di confronto e riflessione per accorgersi, in futuro, di chi nel silenzio chiede aiuto.   "Quest’anno nelle Marche si sono già registrati 4 femminicidi - ricorda il vice presidente della regione Marche Filippo Saltamartini - l'anno scorso furono tre: dobbiamo supportare le donne vittime di violenza e maltrattamenti per accompagnarle in un percorso di recupero e di ritorno alla vita".  

23/11/2023 10:30
Cbf Balducci, girone d'andata da favola: Olbia travolta in 3 set

Cbf Balducci, girone d'andata da favola: Olbia travolta in 3 set

La Cbf Balducci Hr infila l’ottava vittoria di fila e vola da sola in testa alla classifica al termine del girone di andata, garantendosi così la possibilità di giocare in casa quarti ed eventuale semifinale di Coppa Italia. Le arancionere dominano la sfida con l’Hermaea Olbia in tre set, ottenendo così un altro successo pieno di fronte al proprio pubblico e confermando la vetta del Girone B con una prestazione di grande spessore da parte di tutte le atlete scese in campo: mvp di giornata la palleggiatrice Asia Bonelli che gestisce al meglio tutte le attaccanti, top scorer l’opposta finlandese Piia Korhonen con 17 punti. Da sottolineare anche gli 8 ace delle maceratesi (5 personali per Bolzonetti). Coach Saja parte ancora con Bonelli-Korhonen, Mazzon-Civitico, Fiesoli-Bolzonetti, Bresciani libero. Per coach Guadalupi in campo Schmit-Adriano, Gannar-Anello, Imamura-Orlandi, Blasi libero. Primo set a due fasi: inizio punto a punto, poi la CBF Balducci HR si scioglie e prende il largo grazie ad un servizio pungente e agli 8 punti dell’opposta finlandese Piia Korhonen. Le arancionere approcciano bene anche il secondo parziale e con la lucida regia di Bonelli respingono l’assalto sardo nel cuore del set con Adriano e Gannar (7 e 6 punti) e vanno sul 2-0. Da quel momento è una cavalcata tutta maceratese: il servizio CBF Balducci HR scava il solco con Bolzonetti e ne esce un set a senso unico che permette a Fiesoli e compagne di conquistare i preziosi tre punti che valgono la vetta solitaria. LA CRONACA - Avvio di gara equilibrato con quattro errori punti delle arancionere che tengono lì Olbia (7-7), poi arriva il break di Korhonen per due volte consecutive (9-7 e 11-9), l’ace di Bolzonetti vale il 12-9. Imamura contrattacca il -1 (13-12) e Adriano aggancia (13-13), l’opposta finlandese risponde tre volte di fila per il nuovo +4 (17-13) e firma pure l’ace del 18-13. Le difese di Bresciani, Bolzonetti e l’errore di Adriano spingono la CBF Balducci HR sul 22-14, Korhonen picchia ancora e il set si chiude 25-16. La Cbf Balducci Hr prova a spingere subito sull’acceleratore nel secondo set con il lungolinea di Bolzonetti (7-4) e due ace consecutivi di Bonelli (10-5). Guadalupi inserisce Parise per Orlandi: Adriano, il muro di Schmit e l’errore di Korhonen riportano sotto Olbia (12-11): un altro muro di Gannar sancisce il 13-13. Le sarde trovano maggiore continuità in attacco e vanno sul +1 con Adriano (16-17), poi l’opposta non trova le mani del muro (18-17) e Fiesoli mette giù il 20-17 con due punti consecutivi. Un vantaggio che la CBF Balducci HR gestisce bene in fase di cambio palla e il colpo di Mazzon vale il 25-21. La CBF Balducci HR tiene in mano l’inerzia del gioco anche nel terzo set: Civitico firma con due colpi consecutivi l’8-5, Korhonen mura il 9-5 e Bonelli mette un altro ace (10-5). Bolzonetti allunga ancora con ben tre ace di fila per il 15-7: le arancionere controllano la situazione (19-11) e si spingono pure sul +11 (22-11) con Bolzonetti e Korhonen. C’è spazio anche per Masciullo all’esordio stagionale in regia, le maceratesi chiudono 25-13.

22/11/2023 23:00
Pallavolo Macerata, in Under 16 femminile sono due le squadre della Volley Academy

Pallavolo Macerata, in Under 16 femminile sono due le squadre della Volley Academy

Il settore giovanile della Volley Academy Macerata ha accolto tante ragazze appassionate di pallavolo e ne sono espressione le due squadre under 16 che disputano il campionato di categoria nei gironi A e C. Le due formazioni, che prendono i nomi di Abet Tech – A e Abet Tech – B, sono seguite dalla coach Cinzia Destro e nei prossimi giorni saranno chiamate ad affrontare la terza gara stagionale.  La coach è alla prima esperienza alla Pallavolo Macerata: "Sono contenta di questa opportunità, devo ringraziare il dirigente Alessandro Caraceni che ha fatto il mio nome", racconta Cinzia Destro, "conoscevo già bene la Pallavolo Macerata, venivo sempre al palazzetto a vedere le gare della Serie A3, poi in estate mi sono offerta per entrare nello staff del Camp Estivo e ho visto come lavora la Volley Academy Macerata. Mi sono trovata molto bene". Ti è stato affidato un gruppo di giocatrici numeroso: "Abbiamo a disposizione 30 ragazze che sono state divise in due gruppi: la squadra A ospita le giocatrici con maggiore esperienza mentre la B quelle che hanno cominciato da poco. Abbiamo inizialmente lavorato molto sull’aspetto mentale, per rassicurare le ragazze riguardo la divisione in due gruppi e posso dire che oggi le squadre si allenano contente. Abbiamo a disposizione tre allenamenti a settimana, inoltre alcune ragazze della squadra A si aggiungono a rotazione ad un allenamento e alle gare della Seconda Divisione; ugualmente alcune ragazze dell’under 14 si uniscono all’under 16 B. In questo modo diamo maggiori possibilità di fare esperienza alle giocatrici”. Come è iniziata la stagione e su quali aspetti vi state concentrando? "Ci diamo obiettivi a breve termine, a partite dall’aiutare le ragazze ad esprimere il proprio gioco. Sappiamo di dover affrontare diverse squadre più rodate quindi stiamo facendo particolare attenzione nel migliorare la gestione degli errori e dei momenti di difficoltà all’interno delle partite, sono tutti aspetti che cresceranno nel corso della stagione, giocando ed accumulando esperienza. La squadra A ha cominciato bene, giocando alla pari nella gara contro Camerino e la sconfitta al tie-break ci lascia qualche rammarico perché potevamo anche strappare la vittoria; mentre nella seconda di campionato le ragazze non hanno avuto l’approccio giusto ma ci stiamo lavorando. Nella squadra B ho visto miglioramenti già alla seconda uscita, sono riuscite ad esprimere le loro capacità e nonostante non sia arrivata la vittoria, le ragazze sono uscite dal campo contente ed lo spirito che vogliamo vedere".  I prossimi appuntamenti vedono quindi la Abet Tech – A ospitare alla Palestra F.lli Cervi San Severino, lunedì 27 alle 17.30, mentre la Abet Tech – B è attesa questo venerdì alla trasferta di Matelica, alle 19.   

22/11/2023 19:30
Macerata, una piazza per Giulia Cecchettin: in centinaia alla fiaccolata (FOTO)

Macerata, una piazza per Giulia Cecchettin: in centinaia alla fiaccolata (FOTO)

In centinaia, almeno 400, nell'atmosfera raccolta di piazza della Libertà, hanno partecipato alla fiaccolata voluta dalla comunità dell'università di Macerata per esprimere la propria vicinanza alla famiglia di Giulia Cecchettin e alla comunità dell’Università di Padova. Il ticchettio della pioggia sui tessuti degli ombrelli aperti di questo piovoso pomeriggio di novembre ha accompagnato i venti minuti di intenso raccoglimento collettivo che ragazzi, ragazze, uomini e donne - uno al fianco dell'altra - hanno mantenuto nel cuore della città.  Un silenzio intervallato soltanto dagli interventi degli studenti, preceduti dalle parole del rettore Unimc, John McCourt, affiancato dai rappresentanti delle istituzioni della città, a cominciare dal sindaco Sandro Parcaroli e della vicesindaco Francesca D’Alessandro.  Confuso tra la folla anche il vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi. Un'occasione, colta, di grande civismo. Un momento per riaffermare valori condivisi e dire definitivamente 'basta' alla scia di sangue che i tanti, troppi, femminicidi stanno lasciando dietro di sé in Italia. Che la luce e il calore delle fiaccole che hanno illuminato piazza della Libertà possano essere viatico per una "rivoluzione gentile", di cui libertà e parità di genere siano gli imprescindibili pilastri. Rivoluzione partita proprio dal minuto di rumore in ricordo di Giulia, che ha concluso la manifestazione.  "Ho voluto questo momento di testimonianza, di comunità - ha detto il rettore John McCourt - per mandare un segnale forte e unico contro le violenze di tutti i tipi ma soprattutto le violenze contro le donne, la violenza di genere, che continua ad essere una piaga della nostra società. Bisogna reiterare il valore della genitorialità, della famiglia, dell’amicizia, della comunità, dell’ascolto, del rispetto reciproco, della diversità, dei confini, dell’accettare la forza della parola no!".  A dare voce, con commozione e forza, al messaggio del Consiglio degli studenti sono stati la vicepresidente Lucrezia Cinella e il presidente Dario D’Urso. "Le terribili parole che si continuano a sentire, soprattutto da parte di uomini, che mirano all’assoluzione di se stessi è tribuna politica, assenza di spirito critico, immaturità, violenza. La responsabilità dei singoli è responsabilità collettiva e chiunque cerchi di smorzare la portata rivoluzionaria della lotta di Elena Cecchettin e di tutte noi, che urliamo 'se domani sono io voglio essere l’ultima', è nostro nemico, nemico del mondo nuovo, ma soprattutto nemico di se stesso. La lotta di Elena è la lotta di tutti noi, è lotta di civiltà", ha ribadito Lucrezia. "La violenza fisica e il femminicidio sono solo la punta dell'iceberg, e parte finale di un sistema radicato nella società, di una cultura che non ha più ormai alcun limite, dominata dal potere dell’uomo sulla donna riscontrabile nella quotidianità. Una cultura che ci dà un apparente senso di libertà totale sulle cose e soprattutto sulle donne, basata ancora oggi sull’oggettificazione della figura femminile. Io che sto leggendo questo comunicato, in quanto uomo, sono corresponsabile e beneficiario del sistema patriarcale, e non devo pensare a dire 'Io non sono come lui', ma anzi dovrei fermarmi a riflettere su cosa c’è di Filippo Turetta in me?", sono state, invece, le parole di Dario D’Urso.  E sul potere delle parole si è soffermata anche Natascia Mattucci, delegata al welfare e presidente del Comitato Unico di Garanzia di Ateneo, esperta di pensiero femminista e questioni di genere. "Oggi Giulia sarebbe una laureata in ingegneria, le si sarebbero aperte tante vie che non potrà percorrere - ha detto -. La violenza è la chiusura di una via e può avere forme anche più subdole di quelle che portano alla morte fisica, perché si può vivere pur morendo socialmente e culturalmente. Grazie anche all’uso politico che la sorella Elena ha fatto delle nuove parole diffuse negli ultimi anni è stato possibile trasformare quelle che erano vuote liturgie, come la giornata del 25 novembre, spingendo i nostri corpi qui, a scendere in strada e a interrogarci sulle responsabilità che ognuno ha, su quello che si può fare e che si può smettere di fare. Le parole possono aprire nuove strade di autonomia e liberazione, ma possono anche ferire. Come le armi”.   

22/11/2023 19:10
Un olio che è un'opera d'arte: il frantoio Valeri "ingaggia" il pittore Calisti per bottiglie d'autore

Un olio che è un'opera d'arte: il frantoio Valeri "ingaggia" il pittore Calisti per bottiglie d'autore

È fresca di creazione la nuova collaborazione che vede scendere in campo due eccellenze maceratesi, il pittore Stefano Calisti e il frantoio delle sorelle Valeri, Federica e Francesca. Una fantastica unione fra arte visiva e arte culinaria, che fa delle tele di Stefano - in cui troneggia un territorio ricco di colori e vivacità - etichette perfette da applicare alle bottiglie contenenti l'olio Valeri. "Una chicca che verrà venduta in occasione del Natale, ma non solo - sottolinea Stefano - questa partnership è nata per durare nel tempo. Ce la metteremo tutta". Due mondi che da sempre sono intersecati, arte e natura, che trovano il modo di coesistere in una nuova forma grazie alla passione e all'amore per il territorio di Federica, Francesca e Stefano.                 

22/11/2023 16:00
Macerata, l’Istituto Agrario apre le porte al pubblico per la prima volta con un ciclo di eventi

Macerata, l’Istituto Agrario apre le porte al pubblico per la prima volta con un ciclo di eventi

L'istituto "G. Garibaldi" di Macerata ha organizzato un ciclo di incontri culturali, ambiente, cittadinanza, identità per la prima volta aperti al pubblico, che si svolgeranno nella biblioteca della scuola. Il filo conduttore è il legame tra ambiente e cittadinanza, visto in una prospettiva storica e nella dimensione attuale.  Dal versante storico si rifletterà sulla figura dell'insigne giurista Piero Calamandrei che ha sviluppato originali posizioni sull’argomento, anche attraverso il suo "diario verde": Inventario della casa di campagna. Del volume se ne discuterà il 27 novembre, alle ore 16:30, con interventi della dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli, di Silvia Calamandrei e dei professori Luigi Lacchè e Monica Stronati dell'università di Macerata. Il risvolto della contemporaneità sarà espresso, nell’incontro successivo del 6 dicembre, sempre alle ore 16:30, attraverso l'analisi del fenomeno migratorio, con la presentazione del volume Il secolo mobile. Storia dell’immigrazione illegale in Europa. Interverranno il rettore dell’Università di Macerata John McCourt, l'autore Gabriele Del Grande, la professoressa Lina Caraceni (Unimc) e Vito Fiorino, il soccorritore dei naufraghi a Lampedusa. Focus anche sull’emergenza climatica che induce ogni anno milioni di persone ad abbandonare i rispettivi Paesi d’origine. A febbraio 2024 ci sarà la presentazione del libro "Attraverso i tuoi occhi. Cronache dalle migrazioni" di Angela Caponnetto, con interventi dell’autrice e delle professoresse dell’Istituto Agrario, Grazia Di Petta e Paola De Laurentiis.  Ulteriori aspetti letterari saranno approfonditi il 12 marzo 2024, con il professor dell’IIS "Garibaldi", Mirko Grasso, attraverso la conoscenza del fondo librario e documentario "Leopardi", custodito dal 2019 presso la biblioteca scolastica. Per questa occasione sarà programmata una visita al giardino didattico sperimentale "Carlotta Parisani Strampelli" alle ore 15 e, a seguire, l’incontro con il presidente del Centro Nazionale di Studi Leopardiani Fabio Corvatta, il presidente regionale del Fai Marche Alessandra Stipa Alesiani, i professori Laura Melosi e Carlo Pongetti (Unimc). L’iniziativa Ambiente, cittadinanza, identità è organizzata dalla Biblioteca scolastica e vanta numerosi patrocini: Università di Macerata, Comitato 3 Ottobre, Macerata Racconta, Università della Terza Età di Macerata, Associazione Culturale “Le Casette”, FAI di Macerata. La partecipazione è libera, info su https://www.iisgaribaldimacerata.edu.it.  

22/11/2023 15:30
Sforzacosta ha una nuova scuola dell'infanzia. Un progetto innovativo della Fondazione Andrea Bocelli (FOTO e VIDEO)

Sforzacosta ha una nuova scuola dell'infanzia. Un progetto innovativo della Fondazione Andrea Bocelli (FOTO e VIDEO)

“Senza la comunità vicino non sarebbe stato possibile realizzare tutto questo. Per cui un ringraziamento speciale va a tutte le persone che fino a ieri sera hanno lavorato per la realizzazione di questo progetto. Quando c’è la voglia di fare bene, questo arriva”. Queste le parole di Veronica Berti, vicepresidente della Andrea Bocelli Foundation, in occasione dell’inaugurazione della nuova scuola dell’infanzia ZeroSei di Sforzacosta, tenutasi nella mattinata di oggi, 22 novembre . Una struttura moderna, che guarda alle mutate esigenze di uno scenario globale in termini di risorse energetiche e tutela dell’ambiente. Una scuola, realizzata in 150 giorni, fortemente voluta e commissionata dall’ente filantropico sopra menzionato, fondato dal celebre tenore toscano, dove le parole ‘ comunità’ e ‘bene’ sono le chiavi di volta dell’intero edificio. Non si è trattato solo di costruire, ma anche di riqualificare l’esistente, come ha dichiarato la vicepresidente Berti: “Costruire, veder nascere una struttura da zero, è un atto meraviglioso perché è qualcosa che realmente edifica; è importante per il territorio, così come riqualificare le strutture già esistenti e funzionanti”. Tra i partecipanti all’evento inaugurale il sindaco Sandro Parcaroli con la sua giunta comunale e il commissario straordinario alla ricostruzione post sisma Guido Castelli: “Questa non è solo l’inaugurazione di una meravigliosa scuola ma è anche una proposta educativa e pedagogica che nasce a Sforzacosta grazie all’intelligenza di chi, anche insieme a grandi architetti, pedagogisti, riesce a creare le condizioni per cui i bambini, la comunità e le famiglie stringano delle relazioni”. Presenti anche volti noti del mondo dello spettacolo come Carmine Recano, protagonista della celebre serie “ Mare Fuori” e il prestigiatore e attore Andrea Paris finalista di Italia's Got Talent e vincitore di Tú sí que vales. La scuola, che ospiterà asilo nido e scuola dell’infanzia, è il primo dei due lotti dell’“ABF Hub Educativo 0-11”, un progetto innovativo, che prevedrà anche la creazione di laboratori di musica, arte e tecnologia, aperti sia agli studenti che alla comunità. L’obiettivo è quello di offrire ai bambini e alle famiglie un ambiente culturale stimolante improntato alla creatività, a un confronto e sviluppo critici. La nuova scuola è stata progettata secondo criteri pedagogici e architettonici all’avanguardia, con un ambiente concepito per favorire le relazioni e valorizzare la bellezza unitamente alla funzionalità degli spazi, dotati di arredi e materiali di alta qualità, da un design funzionale e attrezzature tecnologiche nonché una vasta gamma di strumenti musicali. L’inaugurazione di questo spazio sancisce un dono prezioso per i bambini e per l’intera comunità residente in questa zona di Macerata, che potranno così ripartire con un nuovo slancio verso un orizzonte di speranza edificante. Sforzacosta ha una nuova scuola dell'infanzia. Un progetto innovativo della Fondazione Andrea Bocelli  

22/11/2023 13:50
Macerata, spostamento temporaneo di alcune bancarelle del mercato: come cambia la viabilità

Macerata, spostamento temporaneo di alcune bancarelle del mercato: come cambia la viabilità

Dal prossimo 29 novembre spostamento temporaneo di alcune bancarelle del mercato settimanale del mercoledì, dal centro storico a viale Puccinotti "Il trasferimento, che durerà fino al 13 gennaio 2024, si è reso necessario per consentire lo svolgimento degli eventi natalizi che interesseranno varie location del centro storico e per l’installazione della pista di pattinaggio su ghiaccio in piazza Mazzini". Lo rende noto il Comune.  Lo spostamento delle bancarelle comporterà un cambiamento alla viabilità nella zona interessata e per questo motivo il Comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza che regolamenterà temporaneamente la circolazione stradale. Il provvedimento prevede tutti i mercoledì dal 29 novembre al 13 gennaio, dalle 6 alle 15: viale Puccinotti il divieto di transito con sbarramento fisico, a partire dall’incrocio con piazza Garibaldi fino alla sede Confcommercio (ex Autopalazzo), per tutti i veicoli provenienti dalla predetta area e da Corso Cavour eccetto operatori commerciali titolari di concessione in sede fissa o a spunta. Dovrà essere garantita una corsia di marcia di larghezza minima di 3 metri per il transito dei mezzi di soccorso e pubblica utilità in caso di emergenza. Direzione obbligatoria verso “destra”, per tutti i veicoli provenienti da corso Cavour, con obbligo di immissione in via Dei Giardini;   piazza Garibaldi: direzione obbligatoria dritto con immissione in via dei Giardini per i  veicoli  che provengono da piazza Annessione e via Leopardi. Giardini Diaz: sospensione dell’ordinanza di divieto di transito 7 alle 15 relativamente all’accesso di via Garibaldi;  istituzione del limite massimo di velocità di 30 km orari. Corso Cavour: istituzione del limite massimo di velocità di 30 km orari e istituzione di prteavviso direzione obbligatoria a destra in prossimità di piazza Garibaldi Autorizzata la sosta nell’anello perimetrale dei Giardini Diaz, per i veicoli degli operatori commerciali titolari di concessione in sede fissa o presenti per le operazioni di spunta.

22/11/2023 11:20
Si parla di accoglienza dei migranti a Macerata: appuntamento alla biblioteca Mozzi Borgetti

Si parla di accoglienza dei migranti a Macerata: appuntamento alla biblioteca Mozzi Borgetti

 In tutto il mondo cresce il numero delle persone costrette a lasciare il proprio Paese a causa di guerre, ingiustizia, mancanza di opportunità. Proprio le tante guerre in corso rendono le migrazioni delle persone un fenomeno strutturale, che richiede l’organizzazione efficiente di un sistema di accoglienza e integrazione. Il XXXII Rapporto Immigrazione 2023, promosso da Caritas Italiana e Fondazione Migrantes e presentato a ottobre con lo slogan “Liberi di scegliere se migrare o restare”, richiama al valore della conoscenza delle persone, delle situazioni reali e al “cambiamento della narrazione, per superare quella dell’emergenza”, come ha sottolineato monsignor Giuseppe Baturi, arcivescovo di Cagliari e segretario generale della Conferenza Episcopale Italiana.  Di migrazioni e accoglienza si parlerà sabato 25 novembre alle 15.30  alla biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata in un incontro aperto a tutti, promosso dall’associazione La Goccia Odv insieme ad altre associazioni del territorio impegnate sul tema dell' accoglienza dei migranti: Anolf, Associazione Piombini Sensini Ets, Azione Cattolica Diocesana di Macerata, Centro di Ascolto e Prima Accoglienza, Caritas Diocesana di Macerata, Refugees Welcome. Interverranno anche ACSIM e Salesiani. Il titolo dell’incontro è “Si può fare? Esperienze e prospettive dell’accoglienza per gli stranieri a Macerata”. Sarà presente all'incontro il vescovo di Macerata monsignor Nazzareno Marconi e modera l’incontro Stefano Cacciamani, coordinatore del Centro Studi La Goccia.  

22/11/2023 11:09
Ginnastica Macerata sempre più in alto: quattro medaglie ai Campionati europei di aerobica

Ginnastica Macerata sempre più in alto: quattro medaglie ai Campionati europei di aerobica

Riportano a casa quattro medaglie le atlete della Ginnastica Macerata che nello scorso weekend sono state impegnate, con le Nazionali Junior e Senior di Ginnastica Aerobica nel Campionato europeo svoltosi ad Antalya, Turchia. Arianna Ciucci, partita con le tre atlete  in quanto tecnico delle Nazionale Junior, torna a casa con grande soddisfazione per i risultati ottenuti dai ragazzi della delegazione da lei guidata, ma anche per gli ottimi risultati del sua ragazze: Arianna Ciurlanti (senior), Guenda Cherubini (junior) e Matilde Miceli (junior). Arianna Ciurlanti, veterana della Nazionale, ha vinto la medaglia di bronzo con il gruppo della categoria Aerodance ed è salita sul tetto d'Europa con la squadra Senior che, grazie al punteggio ottenuto nei vari esercizi presentati, ha vinto la medaglia d'oro come Team Racking. Guenda  Cherubini, alla sua prima partecipazione ad un Campionato Europeo, strabilia tutti con il suo esercizio individuale e conquista una meritata medaglia d'argento, diventando così vicecampionessa d'Europa. Anche la giovanissima Matilde Miceli ha ripreso l'aereo verso casa con una medaglia di bronzo al collo ottenuta con il gruppo dell'Aerodance. Le tre ragazze hanno anche ottenuto ottimi piazzamenti con gli altri esercizi presentati in gara, centrando con tutti la qualificazione alle finali alle quali accedevano, per ogni categoria, solo gli 8 migliori. Grande festa quindi in casa Ginnastica Macerata sia per i risultati ottenuti dalle atlete che per l'ottimo lavoro svolta dalla coach Arianna Ciucci con le proprie atlete e con la squadra  Nazionale Junior.

22/11/2023 10:56
Macerata, asfalto scivoloso: donna investita in via Roma

Macerata, asfalto scivoloso: donna investita in via Roma

Macerata - Erano da poco passate le 9.30 della mattinata di oggi, quando una donna è stata investita sulle strisce pedonali, all'inizio di via Roma, in prossimità del monumento ai caduti. Un veicolo, probabilmente per l'asfalto reso viscido dalla pioggia, non è riuscito a fermarsi travolgendo la donna che è stata sbalzata rovinosamente a terra. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri ed il personale del 118. Per la donna è stato disposto il trasporto al Pronto Soccorso di Macerata in codice di media gravità, le sue condizioni non destano particolare preoccupazione  Per le operazioni di soccorso e rilevazione dell'incidente, è stato necessario bloccare via Roma con conseguente paralisi del traffico in una delle strade nevralgiche del capoluogo. In pochi minuti si è creata una fila di bus e veicoli che ha congestionato anche le vie limitrofe. La situazione, tuttavia, sta pian piano tornando alla normalità 

22/11/2023 10:22
Macerata, il Convitto si tinge d'azzurro: gli alunni con Unicef per la pace

Macerata, il Convitto si tinge d'azzurro: gli alunni con Unicef per la pace

Il Convitto di Macerata si tinge di azzurro in difesa dei diritti dei bambini e delle bambine. In occasione della Giornata Mondiale dei Diritti dell’Infanzia, gli alunni  insieme ai docenti e al dirigente scolastico si sono uniti all'Unicef nel celebrare il World's Children Day. Un momento di riflessione per diffondere consapevolezza sui diritti dell'infanzia e dell'adolescenza. Quest’anno in particolare, segnato da forti tensioni internazionali, è imperativo promuovere la pace come diritto inalienabile di ogni individuo e pilastro per la costruzione di società giuste e inclusive. Nel saluto di apertura il dirigente scolastico Roberta Ciampechini nel ringraziare la presidente provinciale dell’Unicef, Patrizia Scaramazza, "per la testimonianza viva dell’impegno dell’Unicef a tutela dei diritti dei bambini e degli adolescenti", ha ricordato come le istituzioni siano "chiamate a collaborare per creare un ambiente che favorisca la convivenza pacifica". "Investire nell’istruzione, nella comprensione interculturale e nella risoluzione non violenta dei conflitti sono passi cruciali verso la realizzazione del diritto alla pace", ha aggiunto. Sulle note del "Valzer delle rose" una rappresentativa degli alunni del Convitto ha letto pensieri e propositi per la costruzione di un mondo migliore, in cui il dialogo possa sostituirsi alle armi. Simbolicamente, alcuni dei pensieri, trascritti su piccole pergamene sono stati inseriti nella Casetta dei Diritti, appesa all’Albero dei Diritti che spicca nel giardino della scuola, nell’augurio che "possano essere nuovi germogli e nuova linfa per la Pace". I bambini della classe quinta hanno piantato nel giardino dei bulbi di fresia simbolo di innocenza e purezza e di buon auspicio per un nuovo inizio. La presidente provinciale Unicef, Patrizia Scaramazza ha ricordato come tutti i bambini abbiano "diritto a un nome, a una famiglia, alla sicurezza e alla Pace" e consegnato alla dirigente  l'attestato "Scuola amica delle bambine, dei bambini e degli adolescenti" quale riconoscimento per il lavoro svolto nella promozione e nell’attuazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell'Adolescenza. La presidente Scaramazza sarà nuovamente a fianco dei bambini e dei ragazzi del Convitto martedì 19 dicembre, in occasione del Concerto di Natale dell’indirizzo musicale a cui parteciperà una rappresentativa del coro di Istituto.      

21/11/2023 17:30
Macerata, i carabinieri celebrano la "Virgo Fidelis" sotto il segno del 'no' alla violenza di genere

Macerata, i carabinieri celebrano la "Virgo Fidelis" sotto il segno del 'no' alla violenza di genere

Nella mattinata di martedì, alle ore 10:30, presso la Chiesa "San Giorgio" di Macerata, il comandante provinciale dei carabinieri di Macerata, Nicola Candido, ha celebrato la ricorrenza della "Virgo Fidelis", patrona dell’Arma dei carabinieri, con una santa messa officiata dal vescovo di Macerata, Nazzareno Marconi.  Quest’ultimo, durante l’omelia, ha ringraziato le forze dell’ordine "per il costante e ammirevole impegno messo in campo tutti i giorni"; motivo per cui l'Arma dei carabinieri "è una delle istituzioni più amate e più stimate dall’intera popolazione italiana", ha sottolineato Marconi.  Il vescovo ha richiamato poi l'allarmante fenomeno della "violenza di genere", ponendo l’accento sul fatto che le libertà, i desideri, i diritti di ciascun individuo non sono illimitati, ma finiscono dove cominciano le libertà, i diritti altrui.  Pertanto, l’educazione dei giovanissimi dovrebbe partire proprio dall'esigenza di ristabilire un equilibrio tra le reciproche libertà ed esigenze degli individui. Concetto ben conosciuto dai carabinieri, che sono chiamati a intervenire in prima linea in quelle che possono essere definite delle tragedie quotidiane, avendo sempre come fine il "bene comune".  Il vescovo ha poi evidenziato che il nome della "Virgo Fidelis" non è stato scelto a caso, ma allo scopo di mettere in evidenza la "Fedeltà" della Madre Celeste, Santa Patrona dell’Arma, ai valori della giustizia, della rettitudine, della generosità, dell’impegno. Virtù che costituiscono parte integrante della storia e delle tradizioni dell'Arma.  Alla cerimonia hanno partecipato il prefetto di Macerata Isabella Fusiello, il procuratore Giovanni Narbone, il questore Luigi Silipo, il comandante della guardia di finanza Ferdinando Falco, il comandante del gruppo carabinieri forestali Daniele Arcioni, il comandante dei carabinieri parco nazionale dei Sibillini Silvano Sampaolesi, il generale di brigata carabinieri in congedo Marco Di Stefano, il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il comandante della polizia locale Danilo Doria, il tenente di vascello Chiara Boncompagni, il comandante provinciale dei vigili del fuoco Mauro Caprarelli, la presidente della Croce Rossa Rosaria Del Balzo Ruiti, nonché molti comuni cittadini.  Alla cerimonia hanno anche partecipato una rappresentanza dei carabinieri del Comando Provinciale di Macerata, alcuni familiari e alcuni soci dell'Associazione Nazionale Carabinieri e delle Associazioni d'Arma. 

21/11/2023 16:40
Morte Giulia Cecchettin, minuto di silenzio in Consiglio regionale: "Nelle Marche 42 episodi in più in un anno"

Morte Giulia Cecchettin, minuto di silenzio in Consiglio regionale: "Nelle Marche 42 episodi in più in un anno"

I numeri parlano da soli. Nel 2022 le richieste di aiuto pervenute ai centri anti violenza della regione Marche sono aumentate rispetto al 2021, in tutto 705 denunce contro le 663 dell'anno precedente. Si sono rivolte ai Cav soprattutto donne italiane (71%), coniugate o unite civilmente (40,3%), con un'età compresa tra i 30 e i 59 anni (75%) e con una occupazione (58,6 per cento). Cresce anche la percentuale delle donne con figli che hanno assistito o subìto violenza, compiuta attraverso modalità di tipo psicologico (88,8%), fisico (69,1%), economico (48,1%), sessuale (23,1%), minacce (68,2%), stalking o cyberstalking (22,3%) e tra loro associate. Questi alcuni dei dati contenuti nel "Rapporto annuale sul fenomeno della violenza contro le donne" raccolti nel 2022 sulla base delle rilevazioni effettuate dai cinque Centri antiviolenza delle Marche, uno per provincia, e dalle Case rifugio. Il dossier è stato illustrato nel corso della seduta aperta del Consiglio regionale, avviata con un minuto di silenzio in ricordo di Giulia Cecchettin, la ragazza di Vigonovo, e Rita Talamelli, di Fano. "Due femminicidi - ha sottolineato il presidente del consiglio regionale, Dino Latini - che lasciano sbigottiti, increduli, indignati. Il nostro pensiero sia rivolto a tutte le donne, a quelle che hanno subìto o subiscono continue violenze, piccole o grandi che siano, affinché nessuno possa più ergersi a padrone delle loro vite e della loro libertà". La situazione complessiva è stata presentata, così come emerge dal rapporto, dai due relatori, per la maggioranza il presidente della commissione sanità Nicola Baiocchi, e per l’opposizione la consigliera Manuela Bora.   L’ambiente domestico si conferma il luogo dove maggiormente si verificano le violenze, da parte soprattutto dei coniugi, spesso con lavoro stabile e senza apparenti problemi di natura psicologica. Novità del rapporto 2022 è l’inserimento nella rete del centro regionale per uomini autori di violenza (Cuav Marche) con sede a Macerata e quattro sportelli territoriali, uno per provincia, ai quali, dati alla mano, si sono rivolti 98 uomini, il 90% su disposizione del Tribunale e il restante 10% su base volontaria.  Per la presidente della commissione regionale pari opportunità, Maria Lina Vitturini, serve un cambiamento culturale. "Come Cpo - ha evidenziato - continueremo a lavorare intervenendo su tutti i fronti affinché abbia fine questa mattanza che decisamente non appartiene a una società civile a cui tutti noi aspiriamo". Approfondimenti sul tema anche da parte di Marina Pepe, vice questore e direttrice della divisione anticrimine della questura di Ancona, che ha parlato di "un fenomeno strutturale della nostra società e trasversale" e di Emanuela Zambataro, direttore regionale Marche Inps. Quest'ultima ha fatto il punto su un protocollo "operativo - ha specificato - da settembre" per supportare le donne vittima di violenza, che coinvolge centri antiviolenza, ambiti territoriali sociali, case rifugio e caritas.  Sono intervenuti, inoltre, Andrea Felicetti, comandante della stazione dei carabinieri di Force e Nicola Di Pietro, del Nucleo Radiomobile di Ascoli Piceno che hanno fatto riferimento alle loro esperienze sul campo e narrato, in particolare, l’episodio del salvataggio di una ragazza vittima di violenza. Dopo le riflessioni degli assessori Filippo Saltamartini e Chiara Biondi, conclusioni affidate al presidente della giunta, Francesco Acquaroli che ha parlato, riferendosi al fenomeno della violenza contro le donne, di "piaga sociale, una vera emergenza che richiede un impegno collettivo, un cambiamento culturale e adeguate politiche di sistema".  

21/11/2023 15:36
Macerata in lutto per la scomparsa di don Pietro Carnevali: il sacerdote se ne va a 88 anni

Macerata in lutto per la scomparsa di don Pietro Carnevali: il sacerdote se ne va a 88 anni

Macerata in lutto per la scomparsa di don Pietro Carnevali. Il parroco si è spento ieri all'età di 88 anni, alla clinica Marchetti di Macerata. Ad annunciarne la morte è stato il vescovo Nazzareno Marconi: "È tornato alla casa del Padre subito dopo aver ricevuto il conforto del sacramento dell'unzione degli infermi".  Don Pietro è stato un sacerdote molto apprezzato dalla comunità maceratese: per anni è stato il parroco della chiesa di San Michele nel quartiere delle Fosse e, successivamente al terremoto del 1997, si è trasferito al quartiere Pace.  La camera ardente è stata allestita nella sala del commiato delle Pompe Funebri Bracalenti a Sambucheto. I funerali si svolgeranno mercoledì 22 novembre, alle 9:30, nella parrocchia di Santa Maria della Pace. 

21/11/2023 14:40
Macerata, è tempo di finali per Homeless Fest: in giuria c'è anche Albi de "Lo Stato Sociale"

Macerata, è tempo di finali per Homeless Fest: in giuria c'è anche Albi de "Lo Stato Sociale"

Col patrocinio del Comune di Macerata, sabato 25 e domenica 26 novembre, al Teatro "Don Bosco" di Macerata alle 21, con ingresso libero, si terranno le serate finali della diciassettesima edizione di Homeless Fest, concorso musicale per artisti emergenti organizzato dall’Associazione Homeless. "Ancora una volta in primo piano il protagonismo musicale giovanile dell’Homeless Fest, divenuto ormai per Macerata una tradizione consolidata - commenta l’assessore alle Politiche giovanili Marco Caldarelli -. C’è attesa per le performance live che si disputeranno nel fine settimana nelle quali, sono certo i giovani musicisti esprimeranno il meglio della loro creatività. Non mi rimane che fare un grande in bocca al lupo a tutti". Le finali giungono a conclusione di un percorso ad eliminazione in quattro tappe - a seguito del record di iscrizioni registrato quest’anno - svoltosi tra ottobre e novembre. Tutti gli artisti in gara hanno avuto la possibilità di esibirsi dal vivo sui palchi allestiti dall’associazione in alcuni dei teatri più suggestivi delle Marche, come il Teatro “Delle Logge” di Montecosaro il 21 ottobre, il Teatro Comunale di Petriolo il 28 e 29 ottobre, e il Teatro “Apollo” di Mogliano l’11 novembre. Domenica 26 novembre al Teatro “Don Bosco” di Macerata sarà proclamato il vincitore dell’edizione 2023 al cospetto di una giuria di qualità di rilevanza nazionale. Confermate le presenze dello storico presidente di giuria Gianluca Polverari, direttore artistico di Radio Città Aperta, Roma, di Enrico Molteni (Tre Allegri Ragazzi Morti, La Tempesta DIschi) e di Alberto Albi Cazzola (Lo Stato Sociale). Si contenderanno il titolo cinque degli otto semi-finalisti in gara sabato 25 novembre: Alessandra Bacaloni, Barry e i Karamazov, DegeneRadio, Eazy Chills, Francesco Pecs, SenzaVolto, Telecomando e The Sick Orange. Graditi ospiti della serata finale saranno il cantautore abruzzese Fredd0 che aprirà la serata con un suo live set, e la band marchigiana Maison Dieu che la chiuderà allo stesso modo, rispettivamente primo e secondi classificati della passata edizione del concorso. In entrambe le serate lo sponsor Distilleria Varnelli allestirà un punto di degustazione del suoi prodotti nel foyer del teatro.

21/11/2023 12:40
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