Intorno alle 15:30 di questo pomeriggio una tegola si è staccata in maniera improvvisa dal Palazzo della Filarmonica di Macerata, lungo Corso della Repubblica, schiantadosi a terra e rompendosi in vari pezzi.
Sul posto sono intervenuti i Vigili del Fuoco per verificare la dinamica dell'incidente e la solidità del tetto del palazzo.
Grazie all'utilizzo dell'autoscala i pompieri hanno constatato l'instabilità di altre tegole rimuovendole in maniera immediata per evitare ulteriori incidenti.
Fortunamente quando la tegola si è staccata dal palazzo, da un'altezza di circa venti metri, la strada non era occupata da alcun passante.
Sabato 12 e domenica 20 gennaio 2019 sarà possibile visitare i laboratori della scuola e conoscere i suoi percorsi ed indirizzi di studio: Arti figurative, Architettura Ambiente, Design moda, Design Metalli ed Audiovisivo Multimediale. Durante tali giornate il personale di segreteria sarà a disposizione del pubblico per le domande d’iscrizione.
Il Liceo Artistico “G. Cantalamessa”, sito in via Cioci 2 a Macerata, è una scuola secondaria di secondo grado che, nella sua azione didattica quotidiana, si propone la finalità di fornire agli studenti competenze e saperi che consentano loro di sviluppare le personali vocazioni artistiche e ne esaltino lo spirito creativo, attraverso la preparazione culturale, la conoscenza delle tecniche e degli strumenti progettuali e laboratoriali, sia quelli che provengono dalla tradizione sia quelli più innovativi e tecnologici. Tutto ciò in un continuo e dinamico confronto con le realtà e le prospettive economiche e culturali del territorio, a cui la scuola da sempre è legata.
Caratteristica distintiva della scuola è l’interazione tra le discipline teoriche e quelle pratiche. In particolare va sottolineata la collaborazione, nell’arco del triennio, tra le Discipline progettuali e quelle laboratoriali di indirizzo. Tale collaborazione si attua attraverso scambi continui, prima, durante e dopo l’iter operativo, fino alle verifiche finali.
Il Liceo Artistico, quindi, è la scuola dove il “sapere” e il “saper fare” si uniscono, dove mente e mano funzionano rinforzandosi, l’una insegna all’altra e viceversa, in una sinergia tra teoria e pratica che ancora oggi costituisce il segreto della creatività italiana.
A tutto ciò si unisce il più intenso apporto didattico fornito dal potenziamento delle discipline culturali. Tale apporto arricchisce l’offerta formativa della scuola, consentendo agli studenti di acquisire conoscenze e competenze che permettono loro di affrontare con sicurezza studi universitari di indirizzo diverso e ha stimolato una conoscenza più organica degli stessi settori artistici e professionali, fornendo agganci e prospettive culturali tali da aprire agli studenti campi di applicazione e di realizzazione personale sempre più ampi e differenziati.
L’invito è, quindi, di venire a visitare il nostro Liceo nelle giornate di sabato 12 e domenica 20 gennaio dalle 15.30 alle 19.30 per conoscere l’offerta formativa, vedere i laboratori, parlare con i docenti e gli allievi per poter fare una scelta della scuola superiore più consapevole.
Una nuova sfida per la giovane Giada Uncini. È stato inaugurato nel pomeriggio di ieri a Macerata in Via Roma 224 il suo nuovo centro estetico, dal nome "Butterfly", specializzato in massaggi e cosmesi.
Giada trasferitasi nel capoluogo da Chiesanuova di Treia, dove gestiva un altro centro estetico da 10 anni, ha deciso d'intraprendere questa nuova avventura che ha preso il via ieri con l'inaugurazione, accompagnata dal consueto taglio del nastro e con la partecipazione di tanti amici e familiari.
Articolo promoredazionale
Piazza semivuota, centinaia le persone fuori le transenne arrivate da ogni luogo arrabbiate e disilluse.
Ma è nello sguardo dei bambini che si rivede il severo sdegno per l'accaduto. Quella delusione per un momento rubato, per un evento negato.
Persone giunte non solo da fuori provincia ma anche concittadini, maceratesi che non hanno potuto vedere uno spettacolo fatto per loro e "pagato da loro" come tiene a precisare un uomo imbufalito alle transenne.
Tante le persone arrivate che si sono trovate la strada sbarrata, transenne di traverso ed energumeni schierati in divisa gialla. Inutile ragionare, spiegare.
L'ingaggio è impedire ogni accesso una volta giunti a 950, e così va fatto.
Il pianto del figlio o l'impossibilità di un bimbo di capire quella che viene percepita come ingiustificata cattiveria, ha spinto qualche genitore a cercare di entrare per vie "furbe". Ed in queste occasioni, i solerti bodyguard hanno acciuffato ed allontanato i temerari genitori, il tutto con fare tutt'altro che natalizio.
Delusione generale e tanta rabbia limitata soltanto per l'accortezza dei genitori di tutelare la presenza dei propri bambini, evitando che la paura per le urla si andasse ad aggiungere alla delusione per l'evento mancato. una delusione giustificata visto che la maggior parte è arrivata in città , ha parcheggiato ed ha percorso centinaia di metri a piedi con i propri bambini per regalargli una giornata di gioia vivendo un momento tanto atteso come la discesa della befana dalla torre. Ma li, proprio a pochi metri dallo spettacolo agoniato, il loro sogno si è arenato su transenne metalliche. Sensa alcun preavviso.
"L'ennesima prova di un'amministrazione incapace a soddisfare le necessità dei propri cittadini" dice una donna prima di fuggire con bimbi piangenti, "un'amministrazione che da sempre fa cose a metà, limitandosi all'estetica senza mai arrivare alla sostanza delle cose".
Ed in fondo le foto non possono che confermare l'idea della signora
L'HR Maceratese viene bloccata sul 2-2 dall'Aurora Treia nella tredicesima giornata del girone B di Promozione. La formazione allenata da coach Moricone dopo il pari odierno, spreca l'occasione di ridurre il gap dalla capolista Valdichienti Ponte (fermata ieri sullo 0-0 dalla Civitanovese, ndr) e di portarsi al terzo posto solitario in classifica.
Il vantaggio biancorosso arriva dopo soli sette minuti grazie alla rete d'autore di Mongello, prima dell'immediato raddoppio firmato da Moriconi al 15' con un colpo di testa perentorio in inserimento. Tutto si disfa, però, nella ripresa dopo l'espulsione di Ridolfi.
Le reti ospiti portano la firma di Capenti e Chornopyshuk, che al novantacinquesimo minuto su punizione fissa il punteggio sul definitivo 2-2.
Ecco il video con gli highlights completi della partita e le interviste post-match:
Le ragazze maceratesi centrano la decima vittoria stagionale e compiono un’impresa titanica battendo l’Elettromeccanica Angelini di Cesena per 3-1. Un match equilibrato, tosto, vibrante e combattuto, dove le ragazze di Paniconi partono subito forte, aggiudicandosi il primo set sul 25-19. Le romagnole reagiscono e fanno loro il secondo set con lo stesso risultato. Il terzo parziale è il più serrato: le maceratesi si portano sul 24-21 e si vedono annullare il primo set-ball dalle avversarie che falliscono il servizio successivo e consegnano il set alla Roana CBF dopo 28 minuti di gioco.
Rubini e compagne non demordono e tengono duro fino a metà del quarto set quando le maceratesi prendono progressivamente il largo, portandosi sul 23-15. Il canto del cigno delle romagnole produce altri quattro punti ma non basta: Valentina Barbolini chiude i giochi da posto 4 sul 25-19. “È una bellissima vittoria - ha commentato a caldo coach Paniconi - era un match importante non tanto per la classifica quanto piuttosto per confermare una leadership mentale ed una capacità di uscire dalle difficoltà con prove di spessore e di carattere. Le ragazze sono state bravissime.”
La Roana CBF sale a 30 punti e allunga su Cesena e Montale, appaiate a quota 26 punti. La prossima settimana l’esordio casalingo del 2019 alla Mar.Pel. Arena contro San Giustino: “Teniamo vivo questo entusiasmo e rimettiamoci in sesto per un’altra sfida da affrontare a testa bassa” - ha aggiunto il coach maceratese. Nuovo anno, vecchia storia: la Roana CBF guarda tutti dall’alto al basso e da oggi lo fa con tre punti in più in classifica e con un pizzico di orgoglio in più.
Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.
Ufficio Stampa ASD HR Volley MC
ELETT. ANGELINI CESENA - ROANA CBF HR VOLLEY MC 1 - 3
Elett. Angelini: Errichiello C. 18, Polletta F. ne, Fabbri N., Giulianelli M. 3, Gardini C. 6, Furi M. 7, Donarelli E. 1, Rubini G. 8, Drapelli C., Frangipane A. 8, Marchi N. ne, Bertolotto M. 8. All. Simoncelli
Roana CBF: Pomili V. 19, Armellini G. ne, Spitoni B. ne, Gobbi M. 10, Partenio S. ne, Patrassi A. ne, Grilli G. ne, Peretti I. 5, Rita E. 10, Zannini S. (lib.), Malavolta G. (lib.) ne, Di Marino C. 10, Barbolini V. 12. All. Paniconi
ARBITRI: Bosio - Falavigna
PARZIALI: 19-25 (24’); 25-19 (24’); 22-25(28’); 19-25 (27’)
NOTE: Elett. Angelini: 2 ace, 13 muri, 26 err. avv., 49% in ricezione (28% perfetta), 33% in attacco. Roana CBF: 3 ace, 8 muri, 28 err. avv., 70% in ricezione (39% perfetta), 37% in attacco.
Finisce con la vittoria della Menghi Shoes in quattro set la sfida interna contro Alessano. Alla Marpel Arena i maceratesi superano 3 a 1 i pugliesi e riscattano la sconfitta di Roma. Top scorer del match il solito, devastante, Tiurin con 28 punti.
LA CRONACA – Coach Bosco si affida a Partenio-Tiurin, Casoli-Nasari, Bussolari e Franceschini con Gabbanelli libero per riscattare la sconfitta di Roma. Il colpo di Casoli porta i locali sul 14 a 12. Ci pensa Tiurin a realizzare il 22 a 20 con un colpo in diagonale. A chiudere il parziale ci pensa Tiurin: 25 a 21. Vincente dal centro Franceschini per il 6 a 2 ad inizio secondo set. L’errore in attacco di Casoli porta Alessano sul 12 a 11. Drobnic non perdona: 20 a 18 Alessano. Il finale di set è palpitante: il muro di Alessano chiude 30 a 28 il parziale. Nel terzo set restano in campo Miscio e Tartaglione con Partenio e Casoli in panchina. Ci pensa il solito Tiurin a realizzare il 13 a 11. Bravissimo Nasari a realizzare il 19 a 16. Ci pensa Tiurin a chiudere il set: 25 a 20 e 2 a 1 in favore dei maceratesi. Quarto set che parte subito in discesa per i maceratesi: 13 a 7. Il punto finale lo sigla Tartaglione con un ace: 25 a 18 e 3 a 1 finale della Menghi Shoes.
Il tabellino:
MENGHI SHOES: Franceschini 7, Nasari 11, Casoli 1, Miscio 1, Tartaglione 11, Tiurin 28, Bussolari 7, Partenio 2, Gabbanelli (L). All: Bosco.
ALESSANO: Leoni 1, Cordano 1, Silvestre 15, Serafino, Onwuelo 25, Persoglia 6, Bruno (L), Scardia 3, Drobnic 21. All: Lorizio.
ARBITRI: Laghi e Merli.
PARZIALI: 25-21, 28-30, 25-20, 25-18.
L’Atletico Macerata supera per 3-0 Santa Maria Apparente con qualche patema in più di quello che il risultato finale potrebbe far pensare. Su un Campo dei Pini al limite della praticabilità a causa di neve e gelo, gli uomini di mister Cencioni hanno impostato una partita aggressiva, trovando il vantaggio dopo pochi minuti con il redivivo Aliberti e andando più volte vicini al raddoppio ma senza riuscire a trovarlo. Rischiando, nel secondo tempo, il clamoroso scivolone dopo essere rimasti in inferiorità numerica, arrivando a concedere agli ospiti un calcio di rigore sul quale Mastrocola si è dovuto superare per salvare il risultato.
Galvanizzati dalla prodezza del proprio estremo difensore, i maceratesi hanno poi messo la partita definitivamente in ghiaccio.
La cronaca: ci pensa Aliberti a scaldare fin dai primi minuti uno stadio della Vittoria versione cella frigorifera, andando per tre volte vicino al gol e trovandolo al 6’ dopo un suggerimento di Pascucci per Piccioni e una ribattuta vincente. Al 18’ si affacciano gli ospiti dalle parti di Mastrocola che è costretto a deviare in angolo una punizione di Cannone, sugli sviluppi del corner si scatena una mischia furibonda che porta a un nulla di fatto, ma comincia a far preoccupare mister Cencioni.
Al 20’ Piccioni si invola in campo aperto, ma spara clamorosamente addosso a Ruggeri, ci riprova ancora al 22’ liberandosi per una conclusione di punta, ma stavolta è la traversa a strozzare l’urlo in gola al bomber biancorosso. Al 28’ ancora Piccioni, questa volta guadagna il fondo e serve l’accorrente Aliberti che centra un difensore da posizione favorevolissima, il rimpallo scatena una ripartenza che arriva pericolosamente dalle parti di Mastrocola, costringendolo a un’uscita anomala per permettere ai compagni di reparto di recuperare la posizione.
Al 34’ Piccioni si mette in proprio, ma calcia a lato, al 36’ è la volta di Pascucci che, magistralmente imbeccato da Zerani, da posizione favorevolissima calcia alto. Squadre al riposo sul risultato di 1-0. Al 12’ della ripresa palla illuminante di Trifiletti per Pascucci che cerca Piccioni in mezzo con un gran rasoterra, Ruggeri con la punta delle dita disarma il cross. Al 67’ Cirilli, già ammonito, scivola malauguratamente su una lastra di ghiaccio e abbatte un avversario, per il signor Capponi ci sono gli estremi per il secondo giallo. Atletico in 10.
Al 71’ la restaurata retroguardia maceratese non riesce a liberare una palla apparentemente inoffensiva, facendo stoppare Verdicchio nel cuore dell’area di rigore, Feliziani tenta il salvataggio disperato, ma commette un’irregolarità e il direttore di gara concede inevitabilmente la massima punizione. Dal dischetto va Cannone, ma Mastrocola gli bagna le polveri e il risultato resta sul punteggio di 1-0. Al 75’ trova il raddoppio l’Atletico con una prodezza di Fratini che, liberato su calcio piazzato, stoppa e tira al volo dal limite dell’area di rigore trovando una traiettoria imparabile. Al 78’ ci riprova ancora Piccioni, ma colpisce clamorosamente un difensore da due passi. All’85’ il neoentrato Sampaolesi illumina per Aliberti che si invola in campo aperto, dribbla anche Ruggeri che lo stende, anche questa volta pochi dubbi per il signor Capponi: rigore e cartellino rosso per l’estremo difensore ospite. Ristabilita la parità numerica e Verdicchio portiere di emergenza. Dal dischetto Piccioni trova finalmente la gloria personale e la partita va in archivio con il definitivo 3-0.
ATLETICO MACERATA: Mastrocola, Rocchi, Feliziani, Cirilli, Zucconi (67’ Sancricca), Gigli (83’ Sampaolesi), Zerani (83’ Miglietta), Aliberti, Piccioni, Trifiletti (67’ Lucentini), Pascucci (57’ Fratini). All.Cencioni
SANTA MARIA APPARENTE: Ruggeri, Luciani, Marilungo (87’ Pergolesi), Morichetti, Cannone, Micheli, Tarsilla (66’ Girotti), Silenzi (62’ Gaetani), Verdicchio, Postacchini, Belletti (53’ Bigoni). All.Tentella
Decisamente insolito l'accesso al centro storico oggi in occasione dell'evento "miss Befana" con la consueta discesa della Befana dalla torre civica.
Tutti gli ingressi sono occlusi e sorvegliati da personale di una ditta privata che, a detta degli stessi lavoranti, sarebbero sul posto per contare gli accessi sino alla capienza massima della piazza di 950 persone. Passsato tale limite, gli accessi verranno prontamente chiusi con buona pace dei ritardatari.
Il personale, comparso senza preavviso, ha transennato gli accessi ed opera in forza - sempre secondo quanto riferitoci - di una delibera comunale tesa alla sicurezza della piazza. Noi abbiamo appena concluso un'approfondita ricerca nell'albo pretorio del comune senza trovare alcuna traccia della delibera in oggetto. L'unica delibera trovata del servizio di polizia municipale datata 5-01-2019 (n°6) che organizza la segnaletica, i divieti e la circolazione in occasione della manifestazione.
Questo sembra giustifichi il mancato pravviso alla popolazione, un mancato preavviso che creerà sicuramente malumori. Molte persone, grazie anche alla nuova conformazione delle vie di comunicazione, partiranno anche da fuori provincia per assistere alla piacevole discesa della befana ed a conti fatti, non potranno accedere alla piazza e godere dello spettacolo.
in realtà, nella parte dedicata agli eventi del sito del comune, abbiamo trovato qualche riga di fondo articolo che minimizzava la cosa "Per permettere il regolare e tranquillo svolgimento della festa della Befana, in piazza della Libertà l’accesso del pubblico sarà contingentato con un monitoraggio conta persone. L’atteso numero di spettatori, infatti, richiede un necessario controllo dei flussi. I cinque accessi alla piazza, saranno controllati dagli operatori della sicurezza che conteranno le persone al fine di evitare un eccessivo sovraffollamento e permettere alle famiglie e ai bambini di godere a pieno dello spirito gioioso della festa. Si chiede pertanto la collaborazione di tutti a garanzia della sicurezza degli adulti ma soprattutto dei più piccoli. "
"Facciamo sempre le cose a metà - commenta Lauro, maceratese doc che non ha gradito la presenza dei ragazzoni alle barricate - abbiamo fatto la piazza che è la piu bella che mi ricordi, ma quando è arrivati i turisti, le bancarelle era tutte chiuse e la pista abbandonata quindi na bella figuraccia, oggi facciamo la befana, viene la gente dall'umbria e sicuro li spaurimo, poi magari li lasciamo pure fuori"
Resta il fatto che, anche a memoria, una macerata blindata non è mai una bella immagine, sopratutto se lo scenario non è preannunciato
Riceviamo e pubblichiamo una nota del commissario cittadino della Lega Giuseppe Cognigni e del commisario provinciale Maria Letizia Marino:
"Carancini, l’ormai famigerato sindaco di Macerata, prima del periodo delle trascorse festività ha ritenuto opportuno limitare i diritti politici di partiti e movimenti a Macerata negando qualsiasi manifestazione all’interno del centro storico.Non abbiamo protestato anche se limitare il diritto di manifestare rappresenta pur sempre un atto di imperio del potere in odio a chi deve subirlo.
Poi però, proprio all’interno del Centro Storico, quel Sindaco organizza un aperitivo in favore di gente legata alla gestione dell'immigrazione a spese dell’amministrazione comunale! Cioè a spese nostre.Verrebbe da arrabbiarsi! Verrebbe da stimolare la gente a reagire.
Invece, sui social è comparso il Sindaco che si è messo a cantare “aggiungi un posto a tavola”. Da rotolarsi dalle risate! Non a casa propria, ma sempre a casa nostra e con i soldi di tutti noi!Noi, Segretario Provinciale e Commissario Cittadino Lega, ci siamo confrontati a lungo ed abbiamo concluso di lasciar fare, perché non c’è modo migliore di spiegare ai cittadini in che mani siamo!Noi crediamo nel popolo e in noi che ne facciano parte. Siamo sicuri che a nessuno sfuggirà la manovra cattocomunista che cerca di rifondare il potere di associaziani, quale il GUS. Per adesso invitiamo il Comune ad organizzare un aperitivo per tutti i cittadini che chiedono all’amministrazione sicurezza e rassicurazioni sul proprio futuro.
Cittadini Maceratesi italiani, ovviamente. Quelli che per capirci hanno avuto genitori, nonni e bisnonni che hanno combattuto per un futuro migliore per i propri figli.Ragionate, maceratesi… ragionate!"
Era iniziato tutto il 22 Dicembre e l'avevamo documentato ( LEGGI QUI ) quando numerosissime erano state le segnalazioni per un fortissimo ed acre odore, una nube maleodorante che vagava nella zona di piediripa.
I Vigili del fuoco dapprima la etichettarono come una bolla di gas o metano, salvo poi concentrarsi alla Orim. Lì erano arrivati mezzi dei Vigili del Fuoce e della Polizia Provinciale.
Il 28 Dicembre, la Provincia ha emesso una diffida alla Orim in cui, senza mezzi termini, si impone all'azienda di rispettare le norme e si avverte che "Il reiterarsi di violazioni delle disposizioni comporterà l'applicazione di ulteriori provvedimenti e, nello specifico, la revoca dell'autorizzazione e della chiusura dell'istallazione, in casi di mancato adeguamento alle prescrizioni imposte con la diffida che determinino situazioni di pericolo o di danno per l'ambiente"
La diffida si è resa necessaria proprio a seguito degli eventi di quel 22 dicembre, dove dopo il sopralluogo effettuato da Arpam, Vigili del Fuoco e Polizia Provinciale, si stilò un rapporto molto sfavorevole, preso in seria considerazione dalla Provincia.
Nella diffida si legge: "È stato accertato che il confinamento (dei rifiuti, ndr) non viene garantito a causa della presenza di teli in Pvc, posizionati lungo le pareti non in modo fisso, ma fluttuanti per l'azione del vento e sollevati circa 30 centimetri da terra. Vi sono inoltre delle aperture in corrispondenza della copertura della stessa campata" si scrive nero su bianco nella diffida, sottolineando che durante il sopralluogo "l'impianto di aspirazione a servizio della campata A, pur risultando attivo al momento del sopralluogo, non garantiva un efficace captazione delle emissioni provenienti dalla vasca" e per tali motivi quel giorno "i vigili del fuoco hanno accertato che i cattivi odori erano provenienti dall'interno della sede operativa della ditta"
Con tali motivazioni, la Provincia impone il rispetto delle regole, tutte inerenti il confinamento dei rifiuti, e delle conseguenti emissioni, contenuti nella campata A.
Si specifica infine che "non potranno essere consentite ulteriori lavorazioni all'interno della campata A, fino a quando la stessa non sarà adeguatamente confinata"
Ulteriori violazioni comporteranno, come già detto, la revoca dell'autorizzazione e la chiusura definitiva dell'impianto.
Procedeva in mezzo alla strada, confuso e impaurito incrociando le auto.
È questo lo spettacolo che si sono trovati di fronte gli automobilisti che procedevano in zona "Pieve" a Macerata, nei dintorni del distributore di metano.
L'animale era probabilmente disceso dai terreni sovrastanti e tentava affannosamente di ritornarci, ma lo faceva prendendo la rincorsa sulla strada, incurante delle macchine che sopraggiungevano.
Numerosissime le chiamate giunte al 113 dagli automobilisti. Quando la pattuglia è arrivata, un passante con la propria auto aveva gia bloccato l'ungulato costringendolo contro il muretto laterale della strada.
Gli agenti, assieme al conducente ed un altro uomo fermatosi, sono riusciti con fatica e rischio ad aiutare il cinghiale a scavalcare il muretto laterale ed a fargli raggiungere i terreni attigui dove l'animale si è prontamente dileguato... Non prima di essere tornato a guardare i quattro uomini, quasi a volerli ringraziare.
Bilancio positivo per il progetto “Salute in cammino Macerata”, iniziativa di promozione della salute che nell’anno 2018 si è sviluppato attraverso 57 camminate nel territorio comunale e che ha fatto registrare la quasi 2500 presenze.
L’iniziativa è organizzata dall’U.S. Acli Marche, dall’U.S. Acli provinciale di Macerata e dall’Asd Green Nordic Walking grazie ad un contributo dell’Asur Marche (DGR 1118/2017) nell’ambito del progetto regionale “Sport senza età” e della Regione Marche (interventi relativi alla Legge Regionale n. 5/2012). Il progetto consiste in un percorso di 4/5 chilometri, adatto a tutti, tra vie cittadine, boschi e parchi urbani alla quale hanno partecipanto, in maniera gratuita, tantissimi cittadini di ogni età.
Dopo la pausa natalizia e di fine anno nei prossimi mesi riprenderà una iniziativa che ha davvero fatto centro e che è finalizzata a promuovere stili di vita corretti tra i cittadini. Il movimento e l’attività fisica vengono sempre più raccomandati come un utile strumento gratuito di prevenzione della salute perché ha benefici diretti sul corpo e contrasta l’insorgere di varie patologie come ad esempio il diabete, il tumore al seno o le malattie di carattere cardiovascolare.
Per ulteriori informazioni si possono consultare il sito www.usaclimarche.com, la pagina facebook “Unione Sportiva Acli Marche” oppure chiamare il numero 3482407754.
Per la prima gara del 2019 la Menghi Shoes affronterà l'Aurispa Alessano alla Marpel Arena. I pugliesi vengono da due sconfitte consecutive in casa per 3 a 1 e occupano l'undicesima posizione, distanti sette punti dalla Menghi Shoes. Nonostante la distanza il risultato della partita non è scontato visto che all'andata i biancoverdi furono sconfitti al tie break al Palazzetto dello Sport di Tricase.
Gli uomini di Pasquale Bosco sono però alla ricerca di punti per riscattare le sconfitta di domenica scorsa contro la Roma Volley "Non ce l'aspettavamo", ammette il palleggiatore Pier Paolo Partenio "Ma ci deve servire di lezione, poi per quanto mi riguarda l'ho già superata. Dobbiamo riprendere a giocare senza farci condizionare troppo". Nel girone di andata avete alternato grandi prestazioni a qualche passo falso, cosa manca per trovare continuità? "Dobbiamo prendere maggiore consapevolezza della nostra forza, in casa riusciamo ad esprimerci sempre bene e forse a mancarci è stata qualche vittoria in trasferta".
Intanto dovete ripartire subito con l'Aurispa Alessano: "Non sarà una partita facile. Nonostante la classifica hanno dimostrato di essere una squadra che non molla mai e hanno buone individualità. Noi dobbiamo restare calmi e fare il nostro gioco, senza pressioni. Vogliamo riprendere a fare punti e non lasciarci scappare la parte alta della classifica".
La sfida tra Menghi Shoes e l’Aurispa Alessano sarà trasmessa in diretta streaming domenica alle ore 18 su Diretta Lega Volley Channel.
Macerata è una delle città italiane nelle quali la mafia nigeriana ha conquistato una posizione predominante nel mercato dell'illegalità. Ad evidenziare il preoccupante dato è un articolo de "Il Giornale" datato febbbraio 2018, che riporta fonti della DIA (Direzione Investigativa Antimafia) nelle quali si sottolinea la mutazione avuta nel corso degli anni dalle bande di criminali nigeriani nel nostro paese.
Si è passati da un tipo di organizzazione "gregaria", com'era sino al 2010, ad un'organizzazione "dominante" con connotati di inaudita violenza. Dall'articolo de 'il Giornale' emerge come a Macerata, così come in altre otto città italiane (Torino, Verona, Bologna, Roma, Napoli, Palermo, Bari, Caserta), la mafia nigeriana abbia assunto un ruolo egemone nei mercati "dediti a prostituzione, spaccio di droga, traffico di armi, usura, racket delle scommesse, tratta dei migranti e perfino truffe on line".
La dinamica del brutale omicidio di Pamela Mastropietro, fatta a pezzi con modalità tipiche della tradizione tribale nigeriana, è così collegabile - si legge su "Il Giornale" - all'operato tipico della mafia nigeriana, perlomeno nelle modalità.
Dal febbraio scorso, il periodo al quale risale l'articolo pubbicato da "Il Giornale" ai giorni nostri, si segnala la maxi-operazione condotta in cooperazione da carabinieri e polizia che ha portato alla definizione di 27 misure cautelari nei confronti di cittadini stranieri, perlopiù di nazionalità nigeriana: un'operazione che ha portato alla luce la presenza di tre diverse piazze dello spaccio a Macerata.
Da allora la città sembra far gola a molti, come sottolineato recentemente dal questore Antonio Pignataro (leggi qui).
Il sindaco di Macerata Romano Carancini conferma la proprio contrarietà al decreto legge sulla sicurezza firmato da Matteo Salvini. La legge sta infuocando in queste ore il dibattito politico in particolare nella parte relativa all'accoglienza dei migranti.
Come dichiarato già un paio di mesi fa in un'intervista esclusiva rilasciata a "La Repubblica", il sindaco ha nuovamente esposto all'Adnkronos la propria visione: "Quel decreto convertito in legge grida vendetta al cospetto di Dio ed è pessimo sotto ogni punto di vista".
A differenza dei sindaci italiani che hanno annunciato di voler sospendere l’attuazione del DL Sicurezza come Orlando (sindaco di Palermo, ndr) e De Magistris (sindaco di Napoli, ndr), Carancini si assesta però su posizioni maggiormente concilianti: "Io penso che occorre comunque rispettare la legge - dichiara all'Adnkronos - e il principio di legalità".
I punti contestati al decreto sicurezza di Salvini
Quello che viene contestato al decreto sicurezza del Governo da alcuni sindaci italiani è in particolare l'articolo 13, che impedisce di concedere la residenza ai richiedenti asilo in possesso di un regolare permesso di soggiorno.
Secondo il nuovo articolo, infatti, il permesso di soggiorno vale come documento d'identità ma non garantisce automaticamente il diritto d'iscrizione all'anagrafe comunale, come avveniva in passato.
Inoltre, da decreto, il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (Sprar) ha subito una forte restrizione degli aventi diritto: è stato riservato unicamente ai richiedenti di protezione umanitaria e ai minori accompagnati.
Nuovi acquisti per rinforzare la rosa in casa Hr Maceratese: Sulayman Suwareh (foto) è il nuovo attaccante. Il giocatore del Gambia arriva dal Monticelli, dunque dall’Eccellenza, per rinforzare il reparto offensivo biancorosso.
Classe 1999 ha realizzato in questa prima parte di stagione quattro reti in sette match. Per lui un passato anche alla Jesina in serie D. Ufficiale anche il tesseramento del difensore classe 1995 Matteo Tartabini che aveva iniziato la stagione al Camerino. Per Tartabini ritorno in biancorosso dopo il 2011/12 in Eccellenza e la prima parte di stagione in serie D (fino a Dicembre) prima di approdare a Porto Potenza Picena. Per lui trascorsi anche a Trodica, Vigor Montecosaro e Potenza Picena.
Sono entrambi a disposizione per la partita di Domenica contro l’Aurora Treia.
Luce e oscurità in Lotto e Un continuo peregrinare: Lotto e l’Adriatico nel ’500 sono i temi delle due visite organizzate nel fine settimana dal Museo di Palazzo Buonaccorsi, a Macerata. Domani 5 e domenica 6 gennaio, alle 15, i visitatori della mostra Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche hanno la possibilità di effettuare una visita guidata tematica di un’ora per una scoperta più approfondita del pittore veneto e della sua arte. Costo 5 euro (non compreso il prezzo del biglietto di ingresso), per prenotazioni ed informazioni tel. 0733/256361.
Il percorso espositivo, allestito fino al 10 febbraio, riunisce le opere che Lotto ha creato per il territorio, poi disperse nel mondo, o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche.
Aperta tutti i giorni (ad eccezione del lunedì) dalle 10 alle 18, la mostra è promossa dalla Regione Marche con il Comune di Macerata ed è curata da Enrico Maria Dal Pozzolo. Rappresenta l’occasione per ammirare oltre 20 dipinti autografi di Lotto e 5 disegni di sua mano, insieme ad alcuni inediti materiali documentari sull’attività dell’artista. L’esposizione si completa necessariamente nel territorio marchigiano, collegandosi con i lavori lotteschi disseminati nei diversi centri e volutamente lasciati nei siti di appartenenza: Ancona, Monte San Giusto, Jesi, Mogliano, Cingoli, Recanati, Urbino e Loreto. Questi capolavori compongono una sorta di mostra diffusa da vivere insieme alle bellezze artistiche e naturali della regione: le Marche sono una regione che non ha eguali in Italia per quantità e qualità di opere dell’artista.
Orari: martedì – domenica: 10:00 – 18:00; chiuso il lunedì. Il biglietto comprende: l’ingresso alla mostra; la visita di Palazzo Buonaccorsi e dello Sferisterio; CityTour a orari fissi. Prezzo intero 10 euro, previste varie riduzioni, anche per visite guidate per gruppi e scuole. Info www.mostralottomarche.it. Nel sito sono indicati anche gli eventi organizzati dai Comuni “lotteschi” in occasione dell’esposizione.
Ieri sera prima della nevicata alcuni militanti del gruppo Macerata ai Maceratesi hanno dato vita a un volantinaggio notturno contro il "business dell' accoglienza" nella zona della Stazione, recentemente teatro di innumerevoli episodi di criminalità extracomunitaria.
Tra le varie notizie che abbiamo letto in questi giorni abbiamo dovuto annoverare anche gli auguri sui social del sindaco Carancini per il 2019 al ritmo di “Aggiungi un posto a tavola”.
Beh, se il nuovo anno si prospetta come quello passato scusate se facciamo i dovuti scongiuri, rispondiamo “ma anche no” e siamo certi che per il futuro Macerata possa non solo sopravvivere, ma molto probabilmente rinascere anche senza le sue risorse e la sua amministrazione.
Il 2019 è arrivato e la Roana CBF è pronta a rimettersi in marcia. L’undicesima giornata del girone C riserva uno scontro al vertice alla capolista, attesa nella tana della seconda in classifica, l’Elettromeccanica Angelini di Cesena.
Una trasferta dal peso specifico sicuramente importante quella che attende le maceratesi, vista la fine quasi imminente del girone di andata. Un ruolino di marcia pressoché identico quello delle due formazioni, nove vittorie ed una sola sconfitta, con Cesena che paga un punto di distacco a causa del 3-2 su Montale Rangone. Le emiliane, invece, al terzo posto a quota 23 punti, inseguono a quattro lunghezze dalla vetta e fanno visita alla Conero Eurosped di Ancona per cogliere l’occasione di rosicchiare punti importanti e rifarsi sotto.
Suona la carica coach Paniconi che dà grandi meriti alla formazione romagnola per quanto fatto vedere finora: “La classifica parla chiaro. Cesena ha un potenziale d’attacco importante e noi dovremo essere bravi a metterla in difficoltà e ad approfittare dei suoi punti deboli”. Un avversario validissimo anche nelle sue individualità: “Può contare su atlete di grande spessore come Frangipane, Rubini, reduce da un campionato vinto in B1 con San Lazzaro, ed Errichiello, a mio giudizio uno dei migliori opposti della categoria” - ha aggiunto il coach maceratese. Parole d’elogio che tuonano come un monito alle sue ragazze.
Domenica al Carisport di Cesena ci sarà il primo posto da difendere per aprire il nuovo anno con lo stesso risultato con cui era stato chiuso il vecchio: la vittoria. Diretta su Radiostudio7, telecronaca il lunedì alle 21 ed in replica il martedì alle 15.30, il giovedì alle 16 e la domenica alle 14.30 sul canale 611 del digitale terrestre Marche ed in simulcast su Radiostudio7webtv in streaming.