L'anno che sta per concludersi sarà ricordato a lungo dagli abitanti di Macerata. La città che da più sessant'anni si fregia del titolo di Civitas Mariae per la grande devozione alla Madonna della Misericordia, è stata sconvolta dai fatti di sangue che l'hanno fatta balzare agli onori della cronaca internazionale.
Macerata "laboratorio della paura"
Tutto inizia in una fredda mattinata di gennaio, quando viene rinvenuto all'interno di due valigie abbandonate il cadavere smembrato e fatto a pezzi della giovane Pamela Mastropietro.
Il brutale omicidio di Pamela fa cadere come un fragile castello di carte il clima di pace e tranquillità che la città tentava faticosamente di ricostruire dopo il tremendo terremoto del 2016.
Macerata piomba in un profondo clima d'instabilita' che culmina con la folle sparatoria del tolentinate Luca Traini. Il 3 febbraio la guardia giurata ventottetenne colpisce sei vittime innocenti come insana vendetta razziale per l'omicidio di Pamela.
Da quel momento in poi la città diventa per tutti il "laboratorio della paura" come titola in copertina "La Repubblica" nell'agosto del 2018, immobilizzata da un improvviso senso di insicurezza.
Durante il processo a Innocent Oseghale, unico accusato dell'omicidio Mastropietro, si scatena la violenza sopita per mesi. Insulti e spintoni colpiscono il sindaco Carancini oltre alle grida reiterate contro Oseghale: "Mostro", "Ergastolo" e "Fuori i mostri dall'Italia".
Si infiammano gli estremismi
Un tessutto sociale gravemente provato dall'improvvisa attenzione mediatica ricevuta, diventa il terreno fertile per la nascita degli estremismi.
L'Espresso nel suo bilancio di fine anno definisce "la tentata strage compiuta da Traini, il momento in cui la narrazione sovranista e neofascista si saldano nel gesto criminale".
In occasione del 25 aprile, anniversario della Liberazione, in piazza Cesare Battisti scoppia il caso legato al fantoccio di Mussolini.
Riprendendo il tradizionale gioco della pignatta, la testa del pupazzo viene rotta con un bastone per vincerne le caramelle e i dolciumi presenti all'interno.
La discutibile iniziativa promossa dal gruppo antifascista e antirazzista cittadino innesca l'indignata reazione di Alessandra Mussolini, che giunge a Macerata per chiedere le scuse pubbliche del sindaco Carancini. Il risultato è un incontro/scontro che termina in un infuocato faccia a faccia (il video).
Si scopre il vaso di pandora legato al traffico di stupefacenti
Come conseguenza diretta della spirale di sangue e terrore che attraversa la città, viene scoperchiato il vaso di pandora legato al traffico di stupefacenti incontrollato e impunito che veniva gestito da una complessa organizzazione di pusher nigeriani.
L'arrivo in città del nuovo questore Antonio Pignataro ne porta al parziale smantellamento grazie alla maxi operazione antidroga del 4 dicembre che fa emergere come Macerata fosse stata divisa dagli spacciatori in tre differenti piazze della droga.
L’ orchestra Santacroce “Birbanda”, i cori riuniti e gli archi “Angeli di San Francesco” e “Cor Strum Corde” della scuola D. Alighieri di Macerata, ieri pomeriggio presso la Chiesa Santa Famiglia di Casette Verdini Pollenza hanno concesso il bis dell’ormai tradizionale Concerto di Natale tenutosi in prima il giorno 23 dicembre a Macerata. Si è colta l’ occasione anche per celebrare il quarantennale dall’ edificazione della chiesa stessa.
Con la sala gremita di pubblico, gli ensembles hanno percorso, eseguendo musiche tratte dal repertorio, un ipotetico viaggio attorno al mondo eseguendo brani di vario genere attinti dai generi classico e leggero sia nazionale che internazionale. Oltre ai famosissimi brani in tema natalizio “Tu scendi dalle stelle”e “Astro del Ciel” eseguiti per lo più dai cori con gli accompagnamenti strumentali di archi, chitarre e tastiere, i tre cantanti del gruppo BIRBANDA: Chiara Marangoni, Romina Ercoli e il M° Marco Airaghi, hanno interpretato, con i favori del pubblico e richiesta di bis, brani per lo più arrangiati dal direttore della Birbanda M° Franco Alfonsi: Mix Cha Cha Cha, La Voce del Silenzio (versione Bocelli-Elisa), My Way, Beautiful That Way-Smile (da La Vita è Bella-versione Bocelli-Noa), New York New York e per tutti i bambini presenti… e non solo… un medley di cartoni animati tra i più famosi comprendente tra gli altri: Ufo Robot-Candy Candy-L’Ape Maia, ecc. Il Concerto si è concluso con i tradizionali: Inno alla Gioia e Radetzky March scandito e accompagnato dal battito delle mani di tutti i presenti in sala.
Grande soddisfazione per la performance, è stata dimostrata dagli organizzatori, dal pubblico presente e da tutti gli addetti ai lavori. Il gruppo Santacroce “Birbanda” intende ringraziare tutti coloro che hanno collaborato alla riuscita del concerto, augura a tutti un sereno e felice nuovo anno e da appuntamento per la chiusura di questa mini tournée natalizia, al pomeriggio di domenica 13 gennaio 2019 presso Piazza della Libertà in Macerata per l’ alzata della Stella sul palazzo comunale in occasione della manifestazione: “San Julià d’ Inverno”.
MONTECOSARO 1Torresi, Albanesi, Bartolini P., Mercanti, Squarcia (46° Tramannoni),Benfatto, Pietrella, Bartolini F. (65° Baiocco), Atragone, Biagioli,Mosca (92° Mecozzi).A disp. Foresi, Quintabà, Tramontana, Acquartoli, Lattanzi, Del Gobbio.All. CantatoreHR MACERATESE 2Tomba, Girotti, Bigoni, Arcolai, Capparuccia, Campana (86°Agostinelli), Severoni, Moriconi, Ridolfi, Mongiello, Andreucci (55°Massini)A disp . Farroni, Milanesi, Mariucci, Aliberti, Danchivsky, Stura, CervigniAll. MoriconiArbitro Belli di AnconaCollaboratori: Busilacchi di Ancona, Raschiatori di San Bendetto del TrontoAmmoniti: Pietrella, Campana, Biagioli, Bartolini Paolo, BartoliniFederico Ridolfi.Sul fil di sirena l’Hr Maceratese ritrova il sorriso. Decide Moriconial 92° dopo una sfida molto combattuta con i padroni di casa ormaiconvinti di poter strappare un punto. Pronti via al 7° Mongiello siscatena sulla sinistra e scodella un pallone delizioso per Moriconiche sciupa. La risposta calzaturiera al 12° da palla inattiva ma lamira di Pietrella è da rivedere. A metà della prima frazionel’occasione più nitida capita sui piedi di Atragone servito da Moscache affronta Arcolai in area e conclude di poco a lato. La Rata èdeludente e ci prova ridolfi a scuoterla, dribling secco che lasciasul posto due avversari come birilli ma il suo assist viene murato incorner. Nella ripresa parte meglio la formazione giallorossa mal’acuto è ospite al nono, Mongiello innesca Severoni che a portaspalancata di testa fallisce clamorosamente il bersaglio. La rete èsolo rimandata e i biancorossi colpiscono in rimessa, Moriconiverticalizza per Mongiello che come un treno supera Torresi in uscitadisperata. Gli ospiti insistono, al 14° punizione di Ridolfi con cuoioche sfiora il palo. Sessanta secondi dopo Pietrella divora il parisottop misura dimenmticato dalla retropgiuardia dell’Hr. Ma il gol èrimandato di poco, è l’ex più atteso Benfatto che insacca da pochipassi capitalizzando uno spiovente in area. Poi sono ben due lemarcature annullate alla Maceratese, prima Campana per un fuorigiocoquantomeno dubbio e poi Severoni la cui inzuccata vincente è rese vanada un presunto fallo del centrocampista. Su quest’ultimo non vistoalla mezz’ora un rigore apparso solare su assist di Ridolfi. Torresiesce a valanga ma per Belli è tutto regolare. Al secondo dei treminuti di recupero arrivano i meritati tre punti, Ridolfi sguscia viaed esplode un destro dalla lunga distanza Torresi non trattiene epermette il tapin di Moriconi che fa esultare i 150 supporters ospiti.IntervisteProvato ma felice Mister Francesco Moriconi analizza l’incontro.“Siamo stati troppo lenti e cervellotici nel corso del primo tempo, lacircolazione di palla era eccessivamente macchinosa. Abbiamo fattodecisamente meglio nella ripresa.” Si sente l’assenza di una primapunta? “Con Ridolfi e Mongiello che aiutano possiamo permetterciinserimenti con i nostri centrocampisti, non a caso i due golannullati sono stati a Campana e Severoni con quest’ultimo che haavuto anche un'altra occasione solitaria. Poi l’ha risolta un nostromediano come Moriconi”. Sponda giallorossa è il direttore sportivoFrancesco Livi:”Abbiamo disputato una buona gara decisa da uninfortunio finale. Avremmo meritato di più ma tra i nostri obiettivistagionali c’è anche quello della valorizzazione dei giovani chestiamo curando al meglio.”
Elezioni istituzionali stamattina 30 dicembre al poligono di Macerata.
Il seggio è stato aperto alle ore 9.30 ed ha accolto un numero inatteso di votanti, ben 111 che nel penultimo giorno dell'anno, in pieno periodo vacanze, si sono recati alle urne per esprimere il proprio consenso.
Con la chiusura alle 12.30 è subito iniziato lo spoglio per le cariche di Probiviri e Revisore dei Conti, assegnate provvisoriamente a Maurizio Mauro (probiviri) e Cartechini Paolo (Revisore dei Conti).
Tutto nuovo anche il direttivo, che va a sostituire quello uscente, sovrainteso magistralmente nel quadriennio dal Presidente Massimo Gatti.
Caraceni Luca, Cegna Alessandro, Marcaccio Alejandro, Nardi Gilberto e Cannuccia Gianni il direttivo provvisoriamente nominato in base allo spoglio dei voti.
Ora tutti gli atti verranno trasmessi al TSN Nazionale che dovrà ratificare i risultati ed ufficializzarli. Una volta arrivata l'ufficializzazione, il consiglio si riunirà per scegliere il nuovo Presidente.
Un augurio di Buon Lavoro ai nuovi eletti
In prossimità delle festività di Capodanno, si ripropone l'esigenza di attuare un rigoroso controllo ed una accurata vigilanza sul commercio e la detenzione di artifici pirotecnici, allo scopo di eliminare dal mercato i materiali illecitamente immessi. Lo scrupoloso rispetto della normativa di settore infatti è condizione primaria di tutela della sicurezza dei cittadini.
Nell’ambito dei mirati controlli e coordinati servizi di contrasto delle attività illegali di produzione, deposito e vendita di materiali esplodenti ed artifizi pirotecnici non riconosciuti disposti dal Questore della Provincia di Macerata Dott. Antonio Pignataro sono stati controllati numerosi esercizi siti in questa provincia; nella giornata di ieri 29 dicembre in particolare, nel corso di tre controlli effettuati rispettivamente nel comune di Pollenza, Corridonia e Macerata, è stata accertata l’inosservanza delle prescrizioni delle cautele imposte per la detenzione in deposito delle materie esplodenti. Sono in corso ulteriori accertamenti per verificare la titolarità degli esercizi commerciali e la responsabilità per la custodia del materiale esplodente. I responsabili saranno deferiti alla competente Autorità Giudiziaria.
La Polizia di Stato invita tutti i cittadini ad un uso responsabile degli artifizi pirotecnici con l’adozione di tutte le cautele e gli accorgimenti necessari a prevenire rischi per la propria a l’altrui incolumità.
L’Atletico Macerata solleva il primo trofeo della sua giovane storia, imponendosi con autorità per 2-0 sul Real Molino nella finalissima di Coppa Marche. Sul palcoscenico del campo neutro di Loro Piceno è andata in scena una gara a senso unico che ha visto i maceratesi protagonisti assoluti. Doveva essere un duello e invece abbiamo assistito ad un monologo: il primo acuto lo regala, al quarto d’ora, Zerani che scatena Piccioni in profondità per il primo vantaggio Atletico, alla mezz’ora rincara la dose bomber Piccioni che raccoglie dalla spazzatura una palla sporca e raddoppia senza alcuna pietà. Il Real Molino stordito e frastornato da questo uno-due terrificante non riesce a reagire, la coppa prende la strada di Macerata e non tornerà più indietro.
La cronaca: Atletico in campo con l’ormai classico e spregiudicato 4-2-4, risponde il Real Molino di mister Nerla con un 4-3-3. La partita si apre con una necessaria fase interlocutoria per guadagnare la consapevolezza di essere scesi in campo per conquistare un trofeo senza rimanere atterriti e paralizzati dalla possibilità di poter perdere. Sono i maceratesi a rompere il ghiaccio al 15’ con Piccioni che raccoglie un lancio immaginifico di Zerani e, dopo aver superato in corsa il diretto difensore, trafigge Canullo con un sinistro che va a morire all’angolino. 1-0. Al 30’ doppietta per Piccioni che, sugli sviluppi di un calcio piazzato, raccoglie una palla lasciata sanguinosamente in area dalla retroguardia sangiustese e presenta un conto salatissimo al Real Molino. 2-0. Al 43’ ci prova Trifiletti da fuori, la palla finisce di poco a lato. Al 55’ ci prova Zerani con uno schema, risposta miracolosa di Canullo. Al 56’ si invola Feliziani sulla sinistra, azione avvolgente dell’Atletico che libera Aliberti sulla fascia opposta, il numero 7 cerca l’eurogol in pallonetto, la conclusione si spegne sopra la traversa per una questione di centimetri. Al 57’ Trifiletti si libera con un doppio passo ubriacante e lascia partire un tiro-cross insidiosissimo, sulla traiettoria, manco a dirlo, c’è Piccioni che ribadisce in rete. Il direttore di gara annulla per fuorigioco su segnalazione del primo assistente. Un minuto dopo ci riprova Piccioni da posizione favorevole, ma è ancora Canullo a tenere a galla il Real Molino. Al 69’ sussulto per gli uomini di Nerla: Teodori intercetta una palla orizzontale sanguinosa a centrocampo e si invola in campo aperto, il suo tentativo di riaprire l’incontro si infrange sulle manone di Gattari che neutralizza con sicurezza. Al 79’ l’Atletico perde Feliziani per doppia ammonizione. All’85’ sbattono sul palo le ultime speranze del Real Molino che liberano Tirabassi al tiro su situazione di calcio d’angolo. Gattari sembrava comunque essere sulla traiettoria. Nonostante l’inferiorità numerica, l’Atletico non arretra e rischia di dilagare in contropiede con Fratini e Lombi. Il terzo gol non arriva, ma arriva il triplice fischio del signor Chiariotti che consegna la coppa nelle mani di capitan Ortenzi.
ATLETICO MACERATA: Gattari, Rocchi, Feliziani, Gigli, Ortenzi, Lucentini, Aliberti (73’ Fratini), Zerani, Piccioni (91’ Zucconi), Trifiletti (80’ Cirilli), Firmani (69’ Lombi). All.Cencioni.
REAL MOLINO: Canullo, Palmieri (89’ Biaggi), Coraggio, Granatelli (46’ Muzi), Ciampechini, Lucarelli, Ez Zaari, Morresi (71’ Pergolesi), Teodori, Carlini (46’ Tirabassi), Ferranti. All.Nerla.
Direttore di gara: Matteo Chiariotti
Note: spettatori 150 ca.
È morto ieri sera Graziano Pambianchi, avvocato maceratese e leader storico del Partito Repubblicano.
Pambianchi si è spento all’età di 76 anni in seguito ad un infarto.
L’avvicato è ricordato per aver dato vita a diverse giunte come leader del Partito Repubblicano insieme con la Dc, ricoprendo gli incarichi di assessore e vice sindaco. Fu anche candidato alla Camera.
Partecipato pomeriggio di raccolta firme al gazebo del Popolo della Famiglia di Macerata
Questo pomeriggio il Popolo della Famiglia di Macerata ha incontrato i cittadini, con la presenza straordinaria del coordinatore nazionale Mirco De Carli, il quale ha colto l'occasione per spiegare il Reddito di Maternità.
“Uno stipendio per le mamme che scelgono di rimanere a casa con la famiglia e seguire i figli a tempo pieno” questo ha dichiarato De Carli .
“Mille euro al mese per otto anni esentasse, non cumulabili ma rinnovabili come periodo ad ogni figlio fino al quarto- ha continuato DeCarli – dal quarto figlio o nel caso di figlio disabile diventano un vitalizio. “
“Il Popolo della famiglia lavora in simultanea su più binari- ha concuso De Carli- infatti si presenterà alle prossime elezioni europee con la propria lista, con l'obiettivo di andare a rappresentare tutta quell'area politica che vede nella famiglia, nella persona e nella vita il proprio punto di riferimento ideale e che non trova riscontri coerenti nella proposta politica attuale “
I carabinieri della stazione di Macerata, nell’ambito dei controlli alle persone sottoposte a misure restrittive, hanno denunciato in stato di libertà alla procura di Macerata un soggetto nigeriano, 28enne, per inosservanza ai provvedimenti dell’autorità giudiziaria.
In data 3 dicembre lo straniero era stato destinatario della misura dell’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria in relazione all’operazione condotta per reati in tema di stupefacenti dai carabinieri del reparto operativo di Macerata e della compagnia di Tolentino, in cui erano stati arrestati 4 individui colpiti da custodie cautelari.
L’uomo, in più circostanze, ha violato le disposizioni imposte dall’autorità giudiziaria.
Una serata diversa, solidale, inclusiva quella di venerdì al centro fiere di Villa Potenza. Una grande risposta da parte di tutti gli amici dell’Helvia Recina Volley Macerata, dei suoi tesserati e di tutti coloro che avevano voglia di regalare un sorriso ai piccoli protagonisti della serata.
“Tombol14amo, Tombola inclusiva e tante sorprese” chiude un 2018 ricco di emozioni, tra risate, divertimento e nuove speranze. Significative sono state le testimonianze delle varie associazioni alternatesi durante l’evento: da Riccardo Sbaffi di ADMO Macerata, sponsor etico dell’Helvia Recina, ad Enrico De Conciliis di AMADOWN, da Marco Scarponi di ANFFAS Macerata fino a Jacopo Corona, co-fondatore del biscottificio Frolla di Castelfidardo.
Tutti con lo stesso obiettivo, un unico messaggio da trasmettere: fatto di solidarietà, di inclusione e di donazione. Il tutto sotto la “supervisione” di Greta Malavolta, anima ed intrattenitrice della serata. Oltre a Pietro Paolella e Maurizio Storani, presidente e vice-presidente dell’Helvia Recina Volley Macerata, l’evento ha visto la speciale partecipazione dell’assessore allo sport del comune di Macerata, Alferio Canesin, che ha ribadito ancora una volta la delicatezza di tale messaggio e l’importanza fondamentale dello sport come mezzo per la sua trasmissione. Un messaggio i cui protagonisti hanno recitato un ruolo attivo e determinante durante tutto l’arco della serata. “Una grande risposta da parte del pubblico, al di sopra di ogni aspettativa - ha commentato Greta Malavolta – È un ulteriore motivo di orgoglio e di soddisfazione per quanto di bello abbiamo fatto”. Orgoglio e soddisfazione anche per un altro progetto inaugurato a settembre: “E’ quello della Pallavolo Unificata, con cui abbiamo pensato ad una squadra mista, in parte composta da persone con disabilità intellettive – ha aggiunto il libero della Roana CBF - L’idea ha avuto molto successo e stiamo lavorando sodo per consolidare un team vero e proprio che possa partecipare a competizioni interregionali o nazionali inserite nel circuito Special Olympics”.
Il 2019 è ormai alle porte, l’auspicio più grande è quello di riconfermare ogni nota lieta di questo anno che sta per salutarci. L’opportunità più imminente si presenterà il 6 gennaio, con la ripresa di quel campionato di B1 che vede la Roana CBF di Luca Paniconi in vetta alla classifica. Il campo tornerà a dire la sua, nel frattempo l’Helvia Recina Volley Macerata continua a far sentire la sua voce attraverso i volti e le parole di chi riesce a regalare emozioni anche fuori dal rettangolo di gioco.
Brindisi al nuovo anno con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana. Il 2 gennaio alle 21 la FORM, diretta da David Crescenzi, con la partecipazione del mezzosoprano Beatrice Mezzanotte, si esibisce al Teatro Lauro Rossi di Macerata.
Si inizia con un omaggio al compositore pesarese Gioachino Rossini, nell’anniversario per i 150 anni dalla sua morte: Ouverture e l’aria “Nacqui all’affanno – Non più mesta accanto al fuoco” de La Cenerentola. Quindi una suite dalla Carmen di Georges Bizet (Aragonaise, Chanson Bohème “Les tringles des sisters”, Les dragons d’Alcala, Séguidille “Près des ramparts de Séville”, Habanera “L’amour est un oiseau rebelle”,Les Toréadors - preludio Atto I -), un anticipo della prossima stagione lirica; Frühlingsstimmen (Voci di Primavera), op. 410 e Unter Donner und Blitz (Fra tuono e fulmine), op. 324 di Johann Strauss Jr; ancora Rossini con la Cavatina “Una voce poco fa” de Il barbiere di Siviglia; per concludere con Annen Polka, op. 117 e la sempre coinvolgenteAn der schönen blauen Donau (Sul bel Danubio blu), op. 314 di Strauss Jr.
Biglietto unico al prezzo di 12 euro (4 euro per under 14) in vendita presso il botteghino di piazza Mazzini (da lunedì a sabato ore 10.30-13.00 / 17.00-20.00). Info 0733/230735. Info: www.comune.macerata.it.
Associazione onlus “GENITORI&FIGLI, per mano” giovedì scorso aveva organizzato una passeggiata speciale,gratuita e aperta a tutta la cittadinanza. La passeggiata urbana composta di più tappe per scoprire alcuni presepi maceratesi.
Il punto d’incontro e la prima tappa è stata la chiesa di Santa Croce con i suoi presepi.
La seconda tappa erano i presepi della chiesa dell’Immacolata in corso Cavour dove i bambini hanno potuto accertarsi dello stato del presepe allestito da loro. Naturalmente, hanno sfruttato l’occasione per aggiungere qualche pezzo – durante il percorso avevano raccolto dei rametti di pungitopo.
Una deviazione è stata fatta per visitare il giardino dello gnomo svedese Nisse nei pressi dello sferisterio. Come il suo solito, Nisse non si è voluto far vedere, però aveva lasciato una merenda natalizia per i suoi giovani ospiti. La sua amica Camilla Murray Iannino ci ha spiegato tutto sul mondo di questo piccolo curioso gnomo che ha deciso di trascorrere le vacanze natalizie a Macerata.
L’ultima tappa di questa passeggiata urbana è stata la piazza Libertà. Nei pressi della piazza le famiglie hanno ammirato nella galleria degli Antichi Forni la mostra dei Presepi Artistici. C’erano tanti presepi originali e il mastro presepaio Maurizio Piergiacomi, ha fatto vedere ai piccoli curiosoni che volevano toccare tutto, un presepe nascosto,il presepe nel presepe.
Infine, nella galleria Mirionima, con molta attenzione, e apparentemente senza mostrare i segni di stanchezza dopo due ore di passeggiata, i bambini hanno seguito tutto il ciclo della storia della Natività illustrato dal presepe meccanizzato a cura della Confraternita del Santo Sepolcro.
Un’auto della Croce Rossa ripetutamente parcheggiata sul marciapiede di Via Carradori a Macerata, senza che nessuno faccia nulla. È questa la lamentela di alcuni cittadini di quella zona della città indignati per il fatto di osservare un trattamento diverso tra loro e quell’auto.
"La macchina - racconta gli abitanti - viene parcheggiata sul marciapiede almeno quattro volte a settimana e noi non abbiamo mai visto nessuno fare niente. Ci chiediamo come mai, quando a parcheggiare fuori posto siamo noi, le multe arrivano in maniera repentina".
Un incidente è avvenuto stamattina intorno alle 10.45 in via Diomede Pantaleone a Macerata.
Ad essere coinvolta un’auto con a bordo un uomo di 62 anni con accanto il padre novantenne che è finita contro un palo della luce.
Sul posto la polizia locale e gli operatori del 118 che hanno soccorso i due uomini predisponendo per il più anziano il trasporto all'ospedale di Torrette ad Ancona.
La Regione Marche e la Diocesi di Macerata hanno firmato l'accordo che destina 3,2 milioni di euro del Por Fesr al recupero e alla riqualificazione della Collegiata di San Giovanni di Macerata, danneggiata dal sisma del 2016. Alla firma hanno partecipato il presidente Ceriscioli, il vescovo Nazzareno Marconi, l'architetto progettista Enrico Da Gai e l'assessore regionale Angelo Sciapichetti. I fondi disponibili sono quelli aggiuntivi stanziati dall'Unione europea e dallo Stato dopo il terremoto, utilizzati per il ripristino e la valorizzazione di "edifici culturali con valore simbolico".
Regione e Diocesi hanno individuato, per l'intervento a Macerata, l'ex Collegiata gesuitica che occupa spazi di proprietà ecclesiastica e in parte pubblica. Ci vorranno 120 giorni per il progetto esecutivo, la conclusione del recupero strutturale e funzionale dovrebbe avvenire nel 2021. "È un progetto simbolo anche per la ricostruzione delle Marche" ha detto Ceriscioli.
(Fonte Ansa)
Musicultura ancora una volta protagonista sulle reti Raicon l’ appuntamento di fine anno: domani sera 29 dicembre su Rai Radio tutta Italianae Rai Gr Parlamentoalle ore 21, con la grande musica delle serate finali della XXIX ed del Festival per rivivere insieme l’emozioni in note che ci hanno accompagnato per tutto il 2018
La vibrante musica del prestigioso Festival sarà in primo piano con le esibizioni live dei Procol Harum, Lo Stato Sociale, Brunori sas, Malika Ayane, Sergio Cammariere, Cinzia Leone e La Compagnia, Willie Peyote e Mirkoeilcane e degli otto vincitori finalisti del concorso.
Tra vincitori del Festival ricordiamo anche le applauditissime performance live nella diretta Telethon su Rai Unodella scorsa settimana di Davide Zillie Daniela Pesche si sono esibiti con le loro canzoni vincitrici del Festival Coinquilinie Ca milla dia dì.
Dalle indimenticabili serate di Musicultura del giugno scorso, oltre tre milioni di italiani hanno già potuto seguire le canzoni, i personaggi e le storie della XXIX edizione del festival marchigiano e conoscere la magia dell’Arena Sferisterio di Macerata, attraverso un mix trasversale di canali, che ha coniugato le dirette Facebook di Rai 3 e Radio 1, le dirette e gli special di Radio 1 e Rai 3, i collegamenti con i programmi televisivi di Rai 1 “La vita in diretta” ed “Uno mattina estate” nonché le dirette quotidiane durante la settimana del Festival della trasmissione di Radio 1 “Fuorigioco” e i numerosi speciali su Rai Radio1 e su tutte le altre reti Radio della Rai durante i mesi che hanno proposto le riedizione radiofoniche del Festival.
Musicultura, grazie alla sua potente crossmedialità è stata protagonista per un intero anno nella stampa e nei canali RAI televisivi, radiofonici e web, raggiungendo il più ampio pubblico e si riconferma come principale veicolo di promozione e di valorizzazione del territorio, per la città di Macerata e per le Marche, conclamando da 29 anni la Regione come “Capitale” del Cantautorato italiano.Con l’appuntamento di domani Musicultura augura al suo grande pubblico un 2019 pieno di tanta e buona musica.
È un centro denstra di ampie intese quello che è stato preannunciato stamattina durante la conferenza di fine anno a Macerata.
L'opposizione, rappresentata da Riccardo Sacchi (Forza Italia), Maurizio Mosca (Citta Viva), Paolo Renna (Fratelli d'Italia) e Andrea Marchiori (Gruppo Misto) insieme agli assenti, ma solo per motivi personali Francesco Luciani (Idea Macerata) e Gabriele Mincio (Città Viva) hanno analizzato il bilancio approvato qualche giorno fa dalla maggioranza.
"Il fatto che la maggioranza abbia cristicato - dice Sacchi - l'opposizione dicendo che non ha partecipato in maniera attiva al dibattito è assurdo anche perché noi avevamo già annunciato che non avremmo approvato il documento. Invece di preoccuparsi del fatto che abbiamo esercitato una nostra prerogativa, si preoccupino del fatto che durante la seduta per approvare il bilancio, la più importante dell'anno, hanno raggiunto il numero legale solo al terzo appello".
"Inoltre - continua Sacchi - destinare più di 20 milioni a lavori pubblici che non sono stati realizzati in quasi 9 anni di governo Carancini ci sembra una grande presa in giro per i maceratesi che però non sono stupidi. Troviamo inaudito che in quel documento ci siamo zero fondi stanziati per la sicurezza proprio nell'annus horribilis della nostra città".
"Crediamo che questa sia stata la peggior amministrazione di sempre - conclude - che si avvia all'ultimo anno e che lascia Macerata fiaccata e impoverita. Il nuovo centro destra nascerà proprio da questo tavolo, disposto ad accogliere ad ascoltare tutte le forze che vogliano offrire un'alternativa all'amministrazione attuale".
Finale d’anno con…finale per la Junior Macerata che domenica affronterà la Veregrense nell’ultimo atto del Memorial “Antonio Catani” riservato alla categoria Giovanissimi.
I 2004 biancorossi, allenati da Carlo Troscè, hanno raggiunto la finale del trofeo (giunto alla 15° edizione) superando 3-1 lo United Civitanova. La Junior è passata per prima con Tambe e 1-0 è stato il risultato del parziale. Dopo l’intervallo ancora Tambe ha raddoppiato, poi lo United ha accorciato e Gentilucci ha quindi realizzato il gol sicurezza.
La Veregrense invece ha vinto 4-0 a Porto Sant’Elpidio contro il Villa Sant’Antonio.
Teatro della sfida per il trofeo sarà l’impianto “Ciarrocchi” di via Sturzo a Porto D’Ascoli, appuntamento alle ore 11.
Tutto nasce quando alle ore 21,00 circa di ieri gli agenti della “Volante” coadiuvati da agenti del Reparto Prevenzione Crimine “Umbria -Marche” e della Squadra Cinofili di Ancona, hanno effettuato controlli in ambito cittadino ai luoghi di ritrovo frequentati da pregiudicati, sale gioco e sale scommesse.
Nel corso del controllo effettuato ad una sala scommesse di Macerata in questa via M. Morbiducci, veniva identificato un cittadino nigeriano, già conosciuto dalle Forze dell’Ordine per i suoi precedenti penali in materia di sostanze stupefacenti, il quale, veniva perquisito e trovato in possesso di alcune dosi di hashish. L’uomo è stato segnalato alla competente Autorità quale assuntore di sostanze stupefacenti.
Nell’ambito dello stesso controllo, all’interno del locale gli agenti notavano straniero di colore, ben vestito con giacca e cravatta, il quale si mostrava insofferente alla presenza e al controllo effettuato dalla Polizia tant’è che ha manifestato l’intenzione di andarsene dicendo di avere fretta in quanto doveva prendere un autobus per recarsi a Firenze.
All’atto di salire sull’auto di servizio per essere accompagnato in Questura per ulteriori accertamenti però, il giovane, al fine di sottrarsi all’accompagnamento, si è divincolato con forza riuscendo a darsi alla fuga per le vie limitrofe.
Lo stesso è stato immediatamente inseguito a piedi dagli agenti che dopo un rocambolesco inseguimento durante il quale lo straniero è riuscito a disfarsi di alcune dosi che aveva in tasca lanciandole a terra, sono riusciti a bloccarlo nei pressi del Liceo Artistico “G. Cantalamessa” sito in Via Cioci dove una volta preso, poneva in atto una decisa resistenza colpendo violentemente più volte gli agenti che lo avevano raggiunto.
Una volta immobilizzato e tratto in arresto, benché ammanettato, l'uomo ha continuato nella sua azione violenta opponendo resistenza anche al momento di entrare nell’auto di servizio tant’è che uno degli agenti di Polizia riportava lesioni giudicate guaribili in alcuni giorni.
Il giovane, ha fornito le proprie generalità che, non trovando riscontro nella Banca dati in uso alle Forze di Polizia, hanno destato sospetto negli agenti.
Infatti, lo stesso dopo ulteriori approfondimenti, è stato identificato con le esatte generalità corrispondenti a un cittadino nigeriano di 26 anni peraltro risultato essere sottoposto alla misura cautelare dell’Obbligo di dimora nella città di Pistoia, emesso dal GIP del Tribunale di Perugia nel luglio del 2018, nell’ambito di un procedimento penale per il reato di Tentato omicidio aggravato. Il giovane è stato infine tratto in arresto per resistenza, violenza e lesioni a pubblico ufficiale, nonché per aver fornito false generalità agli agenti di Polizia.
Questa mattina presso il Tribunale di Macerata è stato convalidato l’arresto e nei confronti del cittadino nigeriano è stata disposta la custodia cautelare in carcere con le accuse di violenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Il questore Antonio Pignataro ha voluto puntualizzare ai margini dell'operazione come: "Macerata rappresenta una piazza molto appetita dagli spacciatori visto che conta la presenza di 20 mila studenti: a chiunque fa gola venire qui. Abbiamo registrato il richiamo di diverse persone che provengono da fuori città, tutte giunte con l'intento di ricreare una piazza dello spaccio, dopo che siamo riusciti a smantellare le precedenti".
Il 26 dicembre si è chiuso il girone di andata con la Menghi Shoes che ha riposato dopo la grande vittoria per 3 a 1 sulla Synergy Arapi F.lli Mondovì. Domenica però riparte il campionato di Serie A2 Credem Banca - Girone Bianco con la prima partita di ritorno: i biancoverdi faranno visita al PalaHoney di Roma dove affronteranno la Roma Volley.
Una sfida che riporta alla mente la gara di andata, esordio assoluto della Menghi Shoes in A2 impreziosito con una bella vittoria per 3 a 0. Un girone dopo, la Roma Volley occupa l'ultima posizione, mentre gli uomini di Pasquale Bosco cercano punti per tornare ad avvicinarsi ai primi posti.
In vista della prima di ritorno, il Capitano Cristian Casoli fa un parziale bilancio della stagione "Abbiamo fatto un buon campionato fin qui, la classifica è corta e abbiamo la possibilità di scalare posizioni. Soprattutto vanno recuperati un po' di punti persi per strada durante il girone di andata. Non sarà facile ma dobbiamo continuare a lavorare duramente e a dare il massimo".
All'andata avete ottenuto una bella vittoria: "Sì, ma la Roma Volley in casa gioca molto meglio. Non sarà una partita scontata, vorranno fare bene davanti ai loro tifosi e, come noi, sono in cerca di punti importanti. Da parte nostra vogliamo iniziare bene". Quanto è cambiata la squadra dall'inizio del campionato? "Siamo molto cresciuti, anche grazie all'inserimento di Partenio. Abbiamo dimostrato, come contro Mondovì, che se giochiamo come sappiamo possiamo mettere in difficoltà chiunque. C'è ancora tanto da lavorare però ma abbiamo il potenziale per migliorarci".