Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha emesso il provvedimento con il quale ha individuato i nominativi dei nuovi consiglieri di amministrazione dell'Apsp Ircr di Macerata così come previsto dallo Statuto dell'Ente. Il nuovo CdA, alla prima riunione di insediamento, provvederà all’elezione del presidente.
Il provvedimento prevede la nomina di Amedeo Gravina quale presidente in pectore. Generale in quiescenza della Guardia di Finanza, ha guidato il Comando provinciale delle Fiamme Gialle di Macerata e di Isernia.
Nel 2003, Gravina, ha ricoperto l’incarico di giudice militare effettivo presso il tribunale militare di Napoli. È insignito della Croce d’oro per anzianità di servizio, della Medaglia militare d’oro di lungo comando della Medaglia Mauriziana al merito dei Dieci Lustri di Carriera Militare e di Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica Italiana. Gli altri consiglieri dell'Ircr di Macerata sono Laura Ricci, avvocato; Vincenzo Corneli, consulente bancario in pensione; Paolo Rapanelli, medico in pensione e Ilenia Sabbatini, assistente sociale specialista.
"Un grande ringraziamento a Giuliano Centioni e agli altri consiglieri uscenti che fino a oggi, hanno portato avanti con passione e professionalità la gestione dell'Ircr - ha detto il sindaco Parcaroli -. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa dal precedente Consiglio che ha inquadrato l'Ircr non semplicemente in una residenza protetta, ricovero per anziani, ma in un ente di servizio al territorio con orizzonte a 360 gradi, per persone fragili. Nei dieci anni guidati da Centioni, abbiamo aperto anche l’asilo nido a Villa Cozza, lo sportello Informa Anziani in piazza Mazzini, il centro diurno e residenziale a Villa Cozza, ampliato le attività tra Ircr e Comune e valorizzato le gestioni delle case di riposo presenti sul territorio provinciale".
"Nonostante le criticità emerse durante il periodo, straordinario, della pandemia, le Rsa e Rp rimangono un servizio indispensabile nell’assistenza degli anziani, nelle degenze post ospedaliere, oltre che luoghi primari di cura; gli operatori, inoltre, hanno dato testimonianza di generosità e coraggio oltre che di grande professionalità - ha continuato il primo cittadino -. Per il futuro vogliamo far sì che l’Ircr diventi, sempre più, un centro di servizio aperto e integrato e punto di riferimento dove anziani e famiglie possono trovare ogni forma di supporto utile a condurre una vita dignitosa. È per questo che i nuovi componenti del CdA scelti, ai quali auguro buon lavoro, sono persone di alto profilo che si metteranno a completo servizio della comunità e della nostra Apsp".
L’Ircr di Macerata oggi gestisce direttamente la residenza protetta di Villa Cozza con un’autorizzazione di 113 posti letto, oltre ad altri servizi come il diurno demenze e Alzheimer, gestione del Ma Maison, assistenza domiciliare per l’Ats 15, il progetto Home Care Premium.
Gestisce inoltre, in convenzione con i rispettivi comuni, le case di riposo di Mogliano (40 posti letto) delocalizzata presso l’hotel Maestà di Urbisaglia, Montecassiano (25 posti letto), Montefano (25 posti letto), Potenza Picena (29 posti letto), Pollenza (38 posti letto) e dal 2023, Corridonia (25 posti letto) in fase di definizione.
Inoltre l’Ircr provvede a svolgere attività di supporto per l’autorizzazione e l’accreditamento della residenza protetta e del Centro diurno per disabili di Corridonia, nonché per l’accreditamento per persone con disabilità delle strutture anziani di Montecassiano, Pollenza, Tolentino e Treia.
L’Ircr conta complessivamente la gestione di quasi 270 posti letto e 133 dipendenti tra infermieri, Oss e personale amministrativo, diretto e indiretto. È una struttura socio-sanitaria complessa, eccellenza del nostro territorio, che ha necessità di avere un organo di governance adeguato alle esigenze gestionali e una visione di sviluppo futura, punto di riferimento per tutto il territorio provinciale.
Da lunedì 27 marzo a domenica 2 aprile torna "La settimana dell’inclusione" organizzata dall’Università di Macerata con il patrocinio del Comune. L’evento, giunto alla sua sesta edizione, rappresenta un’occasione di scambio e condivisione con i cittadini, la comunità scientifica e le realtà locali per riflettere sull’inclusione sociale delle persone con disabilità attraverso la ricerca e l’innovazione.
La settimana prevede oltre 30 appuntamenti per sette giorni di attività scientifiche, convegni, laboratori tecnologici, presentazione di libri e talk radiofonici con testimonianze di vita, che animeranno l'Università e la città di Macerata affinché la sensibilità verso l’inclusione diventi un tema del sentire comune, condiviso da tutti (il programma completo).
Arriva al suo sesto anno anche il Premio Inclusione 3.0, che per questa edizione si svolgerà nel pomeriggio di sabato 1° aprile al Polo Pantaleoni: una nuova occasione per valorizzare realtà nazionali e internazionali che mettono in pratica percorsi e progetti volti all’inclusione delle persone con disabilità.
Ospite speciale sarà Ivan Cottini, ballerino marchigiano, ex concorrente di Amici, con sclerosi multipla. Il programma è stato presentato oggi dal rettore John McCourt, dalla prorettrice al welfare di ateneo Natascia Mattucci, dalla delegata all’inclusione Noemi Del Bianco e dalla responsabile dei servizi agli studenti con disabilità e dsa Carla Bufalini.
Presenti anche la prorettrice vicaria Catia Giaconi e il direttore generale Mauro Giustozzi. "Muovendo dalle ricerche scientifiche interdisciplinari sul tema dell’inclusione, gli eventi proposti intrecciano le trame del sociale, della formazione, quelle dei diritti e delle culture" ha spiegato McCourt.
Si parte lunedì 27 alle ore 15,00 alla Biblioteca d’Ateneo in piazza Oberdan con la presentazione del libro di Davide Faraone “Con gli occhi di Sara. Un padre, una figlia, l’autismo”. Seguirà, nell’auditorium della Biblioteca Mozzi Borgetti, la tavola rotonda “Tu sei disabile? Quattro chiacchiere incluse” con gli interventi di docenti UniMc e rappresentanti di Comune di Macerata, Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi Civili, Qcc Magazine, Ente Nazionale Sordi, Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti, Unione Nazionale Mutilati per Servizio, Associazione Nazionale fra Lavoratori Mutilati e Invalidi del Lavoro e Associazione Polisportiva Anthropos.
Il format delle giornate successive, "A lezione di inclusione con..." prevede una serie di incontri e seminari interdisciplinari proposti dai dipartimenti e aperti agli studenti e alla cittadinanza che cercheranno di analizzare la didattica e la ricerca inclusiva da più punti di vista: ricerca storica, diversity managament nelle organizzazioni, diritto e lingue, agricoltura sociale e open education, mindfulness, gesti, oggetti e significati dell’inclusione, accessibilità museale e molto altro ancora.
Prevista anche, per giovedì 30 marzo, una visita al Mudesc, il museo della Scuola “Paolo e Ornella Ricca”. Non mancheranno confronti con studiosi ed esperti nazionali e internazionali da Spagna e Stati Uniti, come il convegno di giovedì 30 marzo al Polo Bertelli di Vallebona su “Didattiche speciali per l’inclusione”. Venerdì 31 marzo alle ore 17:00, sempre al Polo Bertelli, verrà presentato il libro “Ognuno ride a modo suo. Storia di un bambino irriverente e sbilenco” di Valentina Perniciaro.
Il taglio del traguardo sarà domenica 2 aprile, "Giornata mondiale della consapevolezza dell’autismo", con uno speciale radiofonico in onda su Radio Rum, la Radio dell’Università di Macerata, in dialogo con le famiglie e con la presentazione del libro "Autistico a chi?" di Paola Giosuè.
La web radio UniMc Radio RUM darà inoltre voce per tutta la settimana a persone che hanno trovato la forza per ribaltare la propria esistenza e costruirsi una strada attraverso lo sport, il lavoro, lo studio, l’amicizia, l’associazionismo, la famiglia, l’amore. Lo stesso rettore John McCourt interverrà mercoledì in dialogo con Maurizio Pincherle su questioni come il disagio giovanile e la dispersione scolastica e universitaria. Questo il format di "L’escluso", in onda tutte le sere della settimana, dalle 20 alle 22 su rum.unimc.it.
Fino al 1° aprile, inoltre, si svolgeranno gli incontri di InclusiveL@b, organizzati dal Centro di ricerca in didattica, disabilità e inclusione e tecnologie educative di Unimc (Centro TIncTec). Ogni pomeriggio sono previsti laboratori tenuti da docenti, professionisti e studiosi che mostreranno dispositivi, pratiche didattiche ed educative innovative, inclusive e sostenibili, dal robot GgBot alla tiflodidattica, dalla SandBox alle tecnologie per l’autonomia nel percorso di studi per studenti e studentesse con DSA.
In occasione della 37^ edizione della Stramacerata, la tradizionale gara podistica dentro e fuori le mura, e della "49^ Marcialonga della primavera – 1° Memorial Vitangelo Corvatta", organizzati dalla Polisportiva Acli con il patrocinio del comune di Macerata, in programma domenica 26 marzo, la polizia locale ha emesso un’ordinanza per regolamentare la circolazione stradale.
La gara prenderà il via alle 9:15 dalla rotonda dei Giardini Diaz, percorrendo un tragitto di circa 10 km per la gara competitiva, 4 km per la passeggiata ludico motoria e 8 km per la camminata nordic walking. L’arrivo è previsto sulla stessa via intorno alle 12.
L’ordinanza stabilisce che le strade interessate dalla competizione saranno chiuse al traffico e che sarà istituita una segnaletica stradale mobile provvisoria. La circolazione sarà sospesa nelle seguenti strade: Giardini Diaz, via Morbiducci, corso Cavour, viale Puccinotti, piazza Garibaldi, piazza Annessione, via Mozzi, largo Affede, via Francesco Crispi, piazza Mazzini, piazza Nazario Sauro, viale Diomede Pantaleoni, viale Leopardi, rampa Zara, via Don Minzoni, piazza della Libertà, corso della Repubblica, piazza Vittorio Veneto, via Crescimbeni, via Tommaso Lauri e via Garibaldi.
Durante il periodo di sospensione della circolazione è vietato il transito di qualsiasi veicolo non al seguito della gara, in entrambi i sensi di marcia, è fatto divieto a tutti i veicoli di immettersi nel percorso interessato dal transito dei concorrenti mentre è fatto obbligo a tutti i veicoli provenienti da strade di arrestarsi prima di impegnarla rispettando le segnalazioni e ai conducenti di veicoli e ai pedoni di non attraversare la strada.
Divieto di sosta con rimozione forzata valido dalle 7 alle 12:
- in tutta l’area dell’ovale dei Giardini Diaz; in via Morbiducci – tratto compreso tra p.zza Pizzarello e Giardini Diaz e (con validità dalle ore 7 alle 10) sul lato destro del tratto compreso tra l’intersezione con via Colli di Montalto e Corso Cavour;
- in corso Cavour lungo tutta la via lato destro (con validità dalle ore 7 alle 10); in piazza Garibaldi – sugli stalli davanti al monumento, stalli riservati a diversamente abili all’ingresso di via dei Giardini, sul tratto compreso tra i Cancelli e viale Puccinotti; in piazza Annessione; in via Mozzi (con validità dalle 7 alle 10); in largo Affede (con validità dalle 7 alle 10); in via Crispi (con validità dalle 7 alle 10);
- in piazza Mazzini, sulla fila di stalli di sosta lato sud (con validità dalle 7 alle 10); in viale Trieste; in piazza Nazario Sauro – sul parcheggio lato mura urbiche; in corso Cairoli – sul lato destro da via Carducci a piazza N. Sauro; in viale D. Pantaleoni – sull’area riservata al carico e scarico adiacente lo Sferisterio; in viale Leopardi, sul primo tratto a sinistra fino a Rampa Zara; in via Zara; in piazza della Libertà; in via Don Minzoni, tratto dall’intersezione con via Zara e Piazza della Libertà; incorso della Repubblica; piazza Vittorio Veneto; in via Crescimbeni; in via Tommaso Lauri; in corso Garibaldi.
Divieto di transito nei Giardini Diaz dalle 7 alle 12. Divieto di transito con validità dalle 8.30 fino a cessate esigenze (11.30 circa) in:
- viale Puccinotti e viale Trieste; in rampa Zara – divieto di transito dalle 9 fino a cessate esigenze (11 circa); in corso Cavour – direzione obbligatoria a sinistra in direzione via Trento; in via del Convitto – direzione obbligatoria a sinistra in direzione via dei Sibillini; in piazza N. Sauro – disciplina temporanea della circolazione veicolare a doppio senso su parte della rotatoria;
- in corso Cairoli – limite massimo di velocità di 30 km/h e restringimento della carreggiata in prossimità di piazza N. Sauro; in viale Diomende Pantaleoni e viale Leopardi (fino a Rampa Zara) – limite massimo di velocità di 30 km/h e restringimento della carreggiata con circolazione veicolare consentita sulla sola corsia di destra;
- in piazza V. Veneto – sarà consentita l’uscita dei veicoli provenienti da via S. Maria della Porta e da via D. Ricci con direzione obbligatoria a sinistra in direzione di via P.M. Ricci; in via XX Settembre: direzione obbligatoria a sinistra in direzione via D. Ricci; in via T. Lauri: sarà consentita l’uscita dei veicoli provenienti da via corso Matteotti e da via Berardi con direzione obbligatoria in direzione di viale Leopardi, con regolamentazione da parte del personale in servizio.
Gli autobus che normalmente transitano ai Giardini Diaz provenienti da terminal bus di piazza Pizzarello saranno deviati sul percorso via Cadorna, via Mugnoz, via Mameli, via Piave mentre gli autobus provenienti da viale Leopardi e diretti ai Giardini Diaz/viale Puccinotti/viale Trieste saranno deviati sul percorso via Trento, via Roma, via Issy les Moulineaux, via Cioci, via Cadorna, via Mugnoz, via Mameli, via Piave.
Per i residenti del centro storico sarà agevolata la sosta: dalle 19 di sabato 25 marzo fino alle 19 del 26 marzo, i veicoli che espongono permesso residenti Zona A potranno sostare gratuitamente nei parcheggi in struttura dell'Apm e in tutte le altre zone riservate ai residenti non interessate dai provvedimenti previsti nell’ordinanza.
Nella mattinata odierna, i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un 42enne italiano, residente a Macerata, condannato a 3 anni e 18 giorni di reclusione per aver rapinato e sequestrato la titolare di un'orologeria di Macerata, lo scorso 3 aprile del 2018.
IL FATTO - In particolare, il soggetto, quella sera di primavera di cinque anni fa, si era introdotto all’interno dell'orologeria Gironella e, minacciando con un tagliacarte la titolare, si era impossessato di circa 150 euro in contanti, di alcuni oggetti in oro e di 25 orologi del valore di circa 200 euro ciascuno, sottraendoli alla proprietaria.
Poi, prima di darsi alla fuga, aveva rinchiuso a chiave la vittima nel retro bottega dell’orologeria, dopo averla legata con delle fascette ai polsi e imbavagliata con del nastro adesivo sulla bocca (acquistati dal 42enne in una ferramenta poco distante dalla gioielleria, ndr).
Le Volanti della polizia, subito intervenute, dopo aver liberato la vittima e ritrovato coltello e fascette sul luogo del reato, hanno ricostruito la vicenda delittuosa, individuando l’autore della rapina grazie al riconoscimento fotografico effettuato dalla titolare e da un testimone. L'uomo si trova ora ristretto presso la casa circondariale di Fermo.
E’ appena uscito per le edizioni di Anima Mundi, nella collana diretta da Franca Mancinelli e Rossana Abis, "Atelier d’inverno" di Remo Pagnanelli. Si tratta di un libro decisivo per chi ha fin dall’inizio letto le raccolte di Pagnanelli, a partire dalla prima, "Dopo", del 1981.
"Atelier", precisiamo, uscì nel 1985 con una prefazione di Giuliano Gramigna. Daniela Marcheschi nel 2000 pubblicò l’opera omnia ivi incluse le varianti. Ma la novità della recente edizione si deve alla madre di Remo, professoressa Luigia, che proprio nel 2000, recuperava riassestamenti, rimodulazioni, varianti operate da Pagnanelli nel gennaio 1987, anno della sua scomparsa.
Il testo ri\visto da Pagnanelli si trovava in un piccolo pIico che conteneva, appunto, tali evidenti novità. Si deve dunque alla famiglia Pagnanelli il lavoro matto e disperato necessario per inventariare tutti i manoscritti originali presso il Gabinetto Viessieux di Firenze che nel frattempo si era offerto per il deposito biobibliografico, ivi incluse centinaia di lettere (di invio e di risposta) con i maestri di allora, ad esempio Fortini, Luzi, Montale, Sereni, Bertolucci e tantissimi altri.
La riedizione di "Atelier" ha in prefazione un vero e proprio piccolo saggio di Roberto Galaverni che scrive: "Quando all’inizio degli anni Novanta ho cominciato a leggere le sue poesie e i suoi saggi critici, la mia impressione è stata infatti quella di trovarmi davanti a qualcuno che mi poteva insegnare moltissimo. Un maestro insomma", e una commovente ed intensa nota non marginale di Milo De Angelis diretta a segnalare come per Remo la poesia non fosse unicamente "estetica" o "svago" ma più precisamente, "La passione del ragionamento" (questo è il titolo dell’intervento di De Angelis).
"Atelier d’inverno", con la sua insistenza sulla metafora del "freddo" e dell’inverno rappresenta una testimonianza che si è radicata per lingua e per stile nelle generazioni dei poeti successivi, in un segmento ben riconoscibile delle nuove generazioni. Il nuovo testo risulta rimodulato musicalmente e questo, indubbiamente, consentì all’autore di eliminare schegge o ritmi, rileggendo ad alta voce i suoi stessi testi.
Un esercizio di sottrazione e di levigazione: qui, a volte, anche nella scelta di nuovi spazi sulla pagina, appaiono più folgoranti e lucenti certi frammenti di testi memorabili. Più incisivi come fu la sua attività indomabile di critico letterario.
(Credit foto: www.remopagnanelli.it)
Scontro frontale tra un'auto e un furgoncino: due feriti e traffico in tilt. È il bilancio di un incidente avvenuto intorno alle 7:30 lungo la Ss77Dir “Della Val di Chienti”, in direzione della statale 16, al km 86,7000, in prossimità del passaggio a livello di Collevario, nel territorio comunale di Macerata.
I mezzi si sono scontrati frontalmente, violento l’impatto. La squadra dei vigili del fuoco di Macerata ha provveduto a estrarre uno degli occupanti dall’abitacolo attraverso l’utilizzo di tecniche specifiche e, successivamente, a mettere in sicurezza l’area dell’intervento.
Due i feriti, entrambi uomini, trasferiti per accertamenti all'ospedale di Macerata. Per i rilievi di rito sono intervenuti i carabinieri di zona e gli agenti della polizia locale, ai quali spetterà il compito di ricostruire con esattezza la dinamica dell'incidente. Sul posto anche personale Anas per consentire le operazioni di ripristino e della normale transitabilità. Il tratto interessato dal sinistro è stato chiuso al traffico per oltre un'ora.
Donna investita da un'auto finisce in ospedale. È quanto accaduto, intorno alle 18:00 del pomeriggio, in viale Trieste a Macerata, lungo le mura del centro storico. Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto, la cui ricostruzione spetterà agli agenti della polizia locale.
Immediato l'arrivo sul posto dei sanitari del 118 che hanno prestato alla donna ferita le prime cure del caso, per poi trasferirla in codice giallo all'ospedale di Macerata per accertamenti. La signora, una 59enne, non versa in gravi condizioni, ma a seguito dell'impatto con il veicolo ha riportato dei traumi sulla cui entità si è ritenuto necessario fare approfondimenti medici.
Dodici medaglie grazie ai ragazzi e quattro grazie ai più piccoli: il Centro Nuoto Macerata ha archiviato la stagione invernale del nuoto con tanti piazzamenti di prestigio ai Campionati Regionali.
A Fabriano Il CN Macerata ha festeggiato 2 argenti nella categoria Cadetti con Leonardo Maria Mariotti, nei 100 dorso e nei 200 dorso. Lo ha imitato Cesare Tasso, per lui doppio argento nei 100 e nei 200 dorso senior, risultato encomiabile considerato il poco allenamento.
Ben 3 bronzi per Alessandro Pianesi nei 100 dorso, nei 200 dorso e nei 200 misti, sempre nella categoria Cadetti. Il tutto impreziosito pure dal secondo posto nel 50 dorso ad un solo centesimo dall’oro. Ancora, terzo posto nei 50 farfalla del velocista Juniores Francesco Paperi.
Per le ragazze altre 3 medaglie tutte di bronzo, ottenute da Giada Leboroni nei 50 rana e nei 200 misti Cadetti (entrambe con ottimi riscontri cronometrici) e da Maria Chiara Cera nei 200 farfalla Senior.
Anastasia Angeloni, Angelica Marsuzi Florentino, Maria Chiara Balestrini, Eva Benaia, Paglialonga Irene, Lucrezia Lorenzetti, Noemi Leboroni, Mariel Calabrese, Lorenzo Menichelli, Tommaso Zaffrani Vitali, Tommaso Campanella, Filippo Pugnaloni gli altri atleti maceratesi protagonisti a titolo individuale o per le staffette.
Un bilancio certamente brillante per la squadra biancorossa allenata dal coach Mauro Antonini che, coadiuvato da Alex Pop, aveva preparato la kermesse partecipando al prestigioso meeting nazionale SIS a Roma. Lì nella piscina del Centro Babel era stato conseguito un notevole terzo posto con Lucrezia Lorenzetti nei 50 farfalla.
I più piccoli del settore Esordienti hanno disputato invece i Campionati regionali a Grottammare. Tra gli esordienti B si è messa in luce Miryam Paperi e soprattutto si è messa…al collo 2 ori, primeggiando nei 100 e 200 misti. Inoltre ha aggiunto un argento nei 50 farfalla.
Per gli Esordienti A soddisfazione personale per Emma Quarchioni, argento nei 100 rana. Ma tutti bravi i pulcini del Centro Nuoto Macerata allenati da Mario Menghi e Cesare Tasso, per molti baby buoni piazzamenti e primati personali. Eccoli di seguito: Tessa Del Gobbo, Giulia Razeti, Sofia Natali, Niccolò Ionni, Vincenzo Azzari, Ernesto Pallotto, Nicolò Palucci, Renzo Ionni, Kristian Frani, Marco Tesei, Nicolò Mari, Diego Crescimbeni, Cecilia Ciccarelli, Elena Grioli e Olivia Gennari. Ora la stagione proseguirà con le gare in vasca lunga e gli appuntamenti del nuoto per salvamento.
Ci hanno messo pochissimo le marciatrici del Cus Macerata per ribadire anche nel 2023 il loro altissimo valore nazionale. A Frosinone le ragazze allenate da Diego Cacchiarelli hanno fatto l’exploit, vincendo quella che era la seconda prova del Campionato italiano di Società femminile. Meglio di tutte, davanti all’ASD San Pietro Clarenza di Catania e all’Atletica Brescia 1950.
Autrici dell’impresa al Trofeo “Annarita Sidoti” sono state Giulia Miconi e Anastasia Giulioni, con quest’ultima che ha pure conquistato il bronzo individuale nella gara sui 20km valevole per il campionato italiano Under23 femminile. La trasferta frusinate ha riservato ulteriori soddisfazioni alla polisportiva di via Valerio.
Il Cus Macerata si è presentato alla partenza della gara Allieve (10 km Under18) con il nuovo duo composto da Elisa Marini e Sofia Tomassoni. Ebbene la prima, reduce dal bronzo indoor del mese scorso, ha pennellato una gara super e si è piazzata seconda.
Con argento e l’ennesimo risultato di spicco che ha dato alla Marini la meritata convocazione al raduno della nazionale di atletica leggera Under20 che si svolgerà a Tirrenia ad aprile. La Tomassoni, più giovane, ha concluso invece con un buon 7° posto registrando il suo nuovo miglior riferimento cronometrico in 55’26.
A completare l’opera i maschietti. Gian Marco Rossetti ha concluso al 13° posto la gara Juniores (ed anche per lui nuovo personal best su strada), mentre Alessandro Tanoni si è classificato sesto negli Under23, al rientro dopo essere stato colpito più volte, e quindi un po’ debilitato, dal covid.
Can Yaman sarà a Macerata sabato 25 marzo per un incontro con gli studenti delle scuole della città. Dal gennaio 2023, infatti, l’attore ha dato vita al progetto Can Yaman – Break the wall tour, organizzato dall’associazione “Can Yaman for Children”, che si rivolge ai giovani e agli adolescenti.
L’incontro a Macerata, dedicato alle studentesse e agli studenti e organizzato in collaborazione con la dirigente, è previsto per sabato 25 marzo, alle ore 11:30, presso l’auditorium dell’ITE “Gentili”; sarà presente, oltre a Can Yaman, il professore Francesco Pisani, primario di Neuropsichiatria infantile al Policlinico Umberto I di Roma.
A seguito degli effetti della pandemia, l’assenza di confronto, unita al conseguente sviluppo di una dipendenza tecnologica, hanno generato dinamiche di alienazione e isolamento del tutto nocive le cui prime vittime sono state proprio i giovani. Per ottenere risultati concreti, l’Associazione “Can Yaman for Children” ha ricevuto il patrocinio dell’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di Roma, centro di eccellenza internazionale, fondato dal professor Giovanni Bollea negli anni '70.
La struttura ospedaliera necessita di un aiuto concreto che la renda più ospitale e adeguata ad accogliere e aiutare i ragazzi nel loro processo di crescita e superamento delle difficoltà. Per questo l’Associazione ha deciso di devolvere all’Istituto di Neuropsichiatria Infantile i fondi raccolti durante il tour. Can Yaman il 9 marzo scorso ha inaugurato il progetto facendo visita alla sede di Neuropsichiatria Infantile del Policlinico Umberto I di Roma.
Successivamente sono stati organizzati incontri tra giovani, personale medico e esperti del settore che permettono di approfondire le vere necessità degli adolescenti e la natura intrinseca dei loro problemi. L’obiettivo è aiutarli ad affrontare e superare con leggerezza, intelligenza e consapevolezza le difficoltà del vivere quotidiano.
Obiettivo del tour è di “Abbattere il muro” del silenzio e della solitudine dietro il quale si sono nascosti per fuggire al loro disagio. Un mondo diverso e più inclusivo è possibile, e il loro futuro si costruisce con l’incontro e lo scambio, mai con l’isolamento. Questo è il messaggio reale e concreto che Can Yaman vuole portare con Break the wall tour.
Inoltre, mentre l’associazione stava lavorando al tour, la Turchia, terra d’origine di Can Yaman, è stata sconvolta dal terremoto più devastante di tutta la sua storia. Can Yaman for Children ha deciso di devolvere parte dei fondi raccolti a favore di quelle organizzazioni che in Turchia si impegnano ad aiutare psicologicamente i parenti delle vittime del sisma.
Modifica temporanea alla circolazione stradale in via Crescimbeni per consentire alla ditta Dinamica Spurghi di effettuare lavori di svuotamento e pulizia fogna privata
L’ordinanza, emessa dalla Polizia locale, prevede per venerdì 24 marzo, dalle 9 alle 17: via Crescimbeni (tratto compreso tra via XX Settembre e via Lauri): divieto di transito, eccetto residenti per accesso aree private fino a vicolo del Ponte; direzione obbligatoria a sinistra, eccetto residenti con accesso aree private fino a vcicolo del Ponte;
via Crescimbeni (tratto compreso tra piazza Vittorio Veneto e via XX Settembre): senso unico alternato con moviere, (uscita verso piazza Vittorio Veneto); via XX Settembre (tratto compreso tra via Crescimbeni e via Domenico Ricci): senso unico alternato con moviere; via Domenico Ricci: direzione obbligatoria a sinistra per i veicoli provenienti da via XX Settembre e direzione obbligatoria a sinistra verso via Padre Matteo Ricci; via Santa Maria Porta / piazza Vittorio Veneto: direzione obbligatoria a sinistra verso via Padre Matteo Ricci “uscita centro storico”.
Il 24, 25 e 26 marzo AIL celebra la 30° edizione delle uova di Pasqua, per ricordare che l’impegno per i pazienti ematologici e per le famiglie non invecchia mai. Nella tre giorni del fine settimana i volontari dell’associazione italiana contro le leucemie-linfomi e mieloma, sezione di Ancona e Macerata, saranno presenti in oltre novantuno piazze delle due province, pronti a distribuire sul territorio le speciali uova di Pasqua AIL.
“Dentro ogni nostro Uovo di Pasqua c’è il sostegno alla ricerca, il supporto ai reparti di ematologia degli Ospedali Riuniti di Ancona e Civitanova Marche, l’assistenza e l’accoglienza ai pazienti che afferiscono presso queste strutture. Ecco perche ogni nostro uovo è speciale - spiegano gli organizzatori - Con un contributo minimo di 12 euro potrai fare qualcosa di grande contro leucemie, linfomi e mieloma”.
Nel 1994 i volontari scendono in piazza per la prima volta, lo stesso anno in cui viene scoperta la causa scatenante della Leucemia Acuta Promielocitica, un tumore che grazie alla ricerca oggi si cura senza chemioterapia con una sopravvivenza superiore al 90%. Da allora la storia della ricerca in ematologia e la storia di AIL scorrono in maniera parallela, permettendo di raggiungere importanti traguardi sul fronte delle terapie ma anche del miglioramento della qualità di vita di malati e famiglie.
Ancora oggi però tanti i pazienti aspettano una cura definitiva e per questo è importante continuare a camminare insieme, per rendere i tumori del sangue sempre più curabili. Per cerare piazza più vicina coi banchetti delle uova pasquali Ail, consultare il sito su www.ailanconamacerata.org
Oggi, presso la Sala Cesanelli dell’Arena Sferisterio di Macerata, Andrea Bocelli Foundation e Comune di Macerata hanno presentato il nuovo "ABF Hub Educativo", progetto che prevede non solo la costruzione di una nuova struttura per la scuola dell’infanzia, ma anche un importante intervento di riqualificazione urbana sul polo già esistente con l’obiettivo che il complesso scolastico di Sforzacosta apra le sue porte al quartiere e diventi un centro di incontro, creativo e culturale, per l’intera comunità.
L’incontro di presentazione, condotto da Paolo Notari, giornalista d inviato Rai, ha visto la partecipazioni del direttore generale della Fondazione Bocelli Laura Biancalani e il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, con gli assessori all’istruzione Katiuscia Cassetta e ai Lavori Pubblici Andrea Marchiori, Silvia Gualdani vice direttore Abf, Serafino Carli responsabile pedagogico progetti educativi Abf, Paolo Bianchi responsabile progetti di costruzione Abf ed il dirigente comunale servizi tecnici Tristano Luchetti.
Presente Alberto Bottero di BDRBureau, studio vincitore del concorso di idee a chiamata indetto dalla Fondazione Bocelli nel secondo semestre 2022 per la realizzazione dell’Hub Educativo e aperto agli studi di architettura con talenti under 35. Un progetto nel progetto che ha portato al confronto e all’incontro con tre realtà del territorio italiano fatto di team giovani, innovativi, di talento.
I tre lavori progettuali presentati sono stati oggetto di una attenta valutazione della commissione multidisciplinare della Fondazione che si è focalizzata, oltre che sul piano architettonico, sulla progettazione pedagogica e sull’innovazione e sostenibilità del progetto stesso.
L'ABF Hub Educativo 0-1 si svilupperà su più dimensioni: la nuova scuola dell’infanzia, che avrà spazi dedicati e una sezione per il nido; la scuola primaria già esistente, le cui aule verranno ripensate e in cui saranno creati dei laboratori di musica, arte e tecnologia - propri dei progetti educativi ABF - aperti sia alla didattica sia all’utenza esterna; il giardino e gli spazi all’aperto che, oltre ad ospitare le attività scolastiche, faranno da trait d’union tra l’Hub e l’esterno.
L’inserimento del polo per l’infanzia nel quartiere di Sforzacosta diventa un’occasione per riorganizzare in modo funzionale tutti gli spazi esistenti, anche quelli esterni, in termini di accessibilità e distribuzione, con l’obiettivo di definire un nuovo hub educativo che sia un punto di riferimento per tutta la comunità.
"Ringraziamo la Fondazione Andrea Bocelli per quanto ha fatto e continua a fare per il nostro territorio e per aver scelto, in questo nuovo e ambizioso progetto, la città di Macerata - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Il nuovo hub educativo che sorgerà a Sforzacosta rappresenta un intervento di edilizia scolastica e, più in generale, di riqualificazione della frazione a testimonianza dell'attenzione dell'amministrazione anche alle aree periferiche della città. La nuova scuola, grazie alla generosità e progettualità dell'ABF, arricchirà ulteriormente l'offerta formativa di Macerata inserendosi in un percorso avviato di attenzione verso il mondo dell'infanzia e i servizi di qualità".
A partire dal 2018, dopo Sarnano, Muccia, Camerino e San Ginesio, quello di Sforzacosta è il quinto intervento di ricostruzione per la Andrea Bocelli Foundation nelle zone del sisma 2016: stavolta, al fianco del Comune di Macerata.
"Contribuire alla ricostruzione di luoghi che sono punti di riferimento per la quotidianità delle comunità è sempre importante - afferma Silvia Gualdani, vice direttore Abf - Ora, in questo progetto, ci misureremo con una nuova sfida per noi: la riqualificazione. Riqualificazione che ABF interpreta come una occasione per dare nuova vita e vitalità ad aree dismesse, rivitalizzare luoghi periferici degradati con miglioramenti sul lungo periodo della qualità della vita, della sfera sociale, economica e ambientale. Un progetto sostenibile che lavora anche su elementi quali l’identità acquisita e propria di quartiere".
Ottimo bilancio per l’Atletica Sef Macerata al Campionato italiano indoor Master e invernale di lanci di Ancona. Con 8.498 punti infatti la squadra femminile si piazza al quarto posto in classifica generale mentre gli 8.321 punti della maschile valgono l’ottava posizione.
Sette ori, 10 argenti e 9 bronzi per la squadra maceratese che si conferma in crescita e vede affiancarsi in questa stagione diversi nuoti tesserati che al debutto in un campionato nazionale si sono distinti per gli ottimi piazzamenti.
Ancora tre titoli italiani al Palaindoor per Livio Bugiardini (SM75) che sale sul primo gradino del podio nei 60 metri piani, nei 200 e nei 400 dove oltre all’oro conquista anche la miglior prestazione italiana di categoria compiendo i due giri di pista in 1.06.01 (1.09.91 il precedente di Roberto Paesani Asd Romatletica). E’ il terzo record italiano per lo sprinter seffino dopo i due realizzati a gennaio nei 60 e 200 metri.
Nel settore lanci, tricolore assegnato anche Vincenzo Cappella (SM80), Gabriella Belardinelli (SF70) nella specialità del giavellotto e a Federica Zampa, al suo debutto con la Sef Macerata, che conquista l’oro nel giavellotto e nel disco.
Trionfo per anche per Emanuela Stacchietti, che vince l’argento nei 400 metri piani e, con il tempo di 1.21.11, stabilisce il nuovo primato regionale fermo a 1.38.81 (Anna Di Chiara Podistica Montegranaro il precedente) e per Alessandro Tifi, argento anche per lui nei 400 metri con il tempo di 1.00.11 e nuovo primato regionale di categoria (1.03.21 Agostino Rossi Sef Macerata).
Grande soddisfazione per Barbara Ottaviani (F55), atleta con un importante passato sportivo alle spalle al debutto con la Sef Macerata, che si è distinta sia nel salto in alto, conquistando la medaglia di bronzo con la misura di 1,34 che vale anche il primato regionale di categoria (1,20 il precedente di Giuliana Portavia Alma Juventus Fano) e un argento nel lancio del peso (7.68 la misura).
Medaglie d’argento per Patrizia Nardi (SF70) nella marcia 3Km con il tempo di 24.09.71 (nuovo primato regionale) e nel salto triplo, per Andrea Paoli (SM55) nel lancio del martello, Vincenzo Cappella (SM80) nel martello e martello maniglia corta e per Maria Pia Luchetti (MF75 – 8.68 la misura del martello m.c. che vale il primato regionale). Argento anche per Silvia Bianco (SF60) nel salto triplo e bronzo per la stessa atleta nel lungo.
Due bronzi per Paola Zerbini (SF55), nel martello e nel martello maniglia corta e due per Maria Pia Luchetti (SF75) nel martello e disco. Terzo posto anche per Vincenzo Cappella (SM80) nel getto del peso.
Ottime prestazioni per Barbara Carnevali (SM40) negli 800 metri (2.32.49 il tempo) , Federica Gentilucci (SF50) che ha gareggiato nel lungo e nei 60 metri piani (9.46 il tempo), per Graziella Mercuri (SF55) in gara nei 60 e 200 metri (33.10 il tempo) e Magdalena Pandele (SF50) nel martello e nei 400 metri (1.15.69).
Tra gli atleti alla prima competizione nazionale Diego Cotichelli (SM50) che si è distinto nei 400 e 800 metri, il neo tesserato Carlo Carletti (SM60) che ha ottenuto un buon risultato nella marcia 3Km insieme al compagno di squadra Giampaolo Persichini (SM60). Buone le prestazioni anche di Carla Scattolini (SF55), Alberta Zamboni (SF50) e Etaferau Sime (SF50) impegnate nella gara dei 3000 metri. Soddisfazione per Chiara Sperandio (SF40) che si è fatta valere nel salto in lungo, dove ha conquistato il bronzo, nel salto triplo e nei 60 metri piani.
A completare le prestazioni della squadra maceratese ci sono i finalisti delle varie specialità: Maurizio Riccitelli (SM60 - salto in lungo e triplo), Nunzio Spina (SM65 – 1500 metri piani), Alessandro Porro (SM55 – lancio del peso), Luigi Duraccio (SM55 – peso) Luca Salvatori (SM50 – 200 e 400 metri) Raffaela Rambozzi (SF55 - salto in alto e lungo), Roberto Dezi (SM55 disco), Gabriele Ferramondo (SM65 – martello e martello maniglia corta), Tiziana Tiberi (SF45 – 1500 metri), Nadia Pacetti (SF55 – 60 metri) e Fabrizia Fabiani (SF55 – 200 metri).
Infine da ricordare il buon piazzamento delle due staffette 4x200. La maschile composta da Diego Cotichelli, Luca Salvatori, Livio Bugiardini, Alessandro Tifi (SM55) si è piazzata al quinto posto della classifica generale mentre la femminile composta da Francesca Giri, Anna Paola Ferrucci, Magdalena Pandele e Graziella Mercuri (SF50) ha ottenuto un ottimo sesto posto.
Le classi 4ª A e 5ª A dell'Istituto "Garibaldi" di Macerata, diretto dalla professoressa Maria Antonella Angerilli, hanno concluso il progetto "Welcome Europe" prendendo parte a Bruxelles, presso la sede del Parlamento europeo, a una tavola rotonda coordinata dall’onorevole Pietro Bartolo e dal Comitato 3 ottobre, dal titolo "L’Europa dei diritti sospesi".
Nel percorso progettuale entrambe le classi hanno realizzato attività didattiche finalizzate alla promozione di una cultura dell’accoglienza e della solidarietà al fine di contrastare intolleranza, razzismo e discriminazione e favorire processi di inclusione e inserimento sociale nella prospettiva di formazione della cittadinanza europea.
Prima della sessione parlamentare studenti e insegnanti hanno partecipato insieme ad altri Istituti italiani e europei a un flashmob all’ingresso del Parlamento, per gridare tutti insieme il valore di ogni singola vita umana.
Il viaggio, che si è concluso venerdì nel cuore delle istituzioni europee, è stato occasione per visitare la Casa della Storia Europea, nella quale un’esposizione permanente ha offerto la possibilità di usufruire di una panoramica della storia dell’Europa dalle origini ai giorni nostri, attraverso la sua evoluzione e la degenerazione bellica, in un percorso avvincente e interattivo che ha attirato l’attenzione di tutti i ragazzi.
Le classi hanno avuto modo di comprendere da vicino il funzionamento, i compiti e le attività del Consiglio Europeo, della Commissione e del Parlamento, approfondendo nel confronto alcuni aspetti dell’articolo 2 del Trattato dell’Unione Europea e riflettendo sui valori quali dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, stato di diritto e rispetto dei diritti umani. Inoltre, hanno avuto l’occasione di ricevere informazioni sulle iniziative nel settore delle politiche agrarie comunitarie.
Con la guida delle insegnanti Paola de Laurentiis, Grazia Di Petta, Alessandra Giustozzi e Cristina Stacchiotti, gli alunni hanno avuto modo di scoprire la bellezza di altre città come la medievale Gand, la pittoresca Bruges, capitale delle Fiandre Occidentali dichiarata dal 2000 patrimonio dell’umanità Unesco, e Amsterdam, con la sua imponente architettura, per attraversarne gli incantevoli canali ed entrare nella Casa di Anna Frank, visitando l’alloggio segreto in cui hanno preso forma le pagine del Diario.
L’Istituto Agrario di Macerata, forte dell’esperienza maturata nel corso degli ultimi sette anni per la realizzazione di prassi educative che hanno siglato la partecipazione e la vincita in diverse edizioni del concorso nazionale "Porte di Lampedusa", indetto dal Miur, si è inoltre fatto promotrice quest’anno del corso di formazione per docenti di ogni ordine e grado in "Didattica delle migrazioni". Avvalendosi della presenza di docenti dell’Università di Macerata e di altri relatori esperti, gli incontri hanno ricevuto una grande adesione di docenti di diverse scuole marchigiane ed extraregionali.
Il ciclo di incontri “Dentro e oltre la guerra. Incontri sulla Russia, l’Europa occidentale e orientale”, giunge al suo quinto appuntamento serale. Mercoledì 22 marzo, alle ore 21, la Biblioteca didattica d’Ateneo (Casb) in piazza Oberdan aprirà le porte al pubblico dopo cena per un altro approfondimento sul conflitto russo-ucraino.
Questa volta a tenere l’incontro saranno i professori dell’Università di Macerata Gianluca Contaldi e Claudio Cimarossa, che parleranno delle sanzioni europee nei confronti della Federazione Russa. Come previsto dall’intero programma, infatti, si parlerà di politica economica e si andranno ad approfondire i temi peculiari inerenti al conflitto che si sta consumando a est del nostro continente, con lo scopo di far riflettere sull’identità della Federazione Russa che va ben oltre il mero concetto di drammaticità. Per partecipare all’incontro non è necessaria la prenotazione ed è possibile consultare l’intero programma sul sito www.unimc.it/oltrelaguerra.
Domenica 19 marzo, la Sala Cesanelli dell’Arena Sferisterio di Macerata ha ospitato la cerimonia di premiazione della VI edizione del Certamen Latinum, indetto dal Liceo Classico “Giacomo Leopardi” di Macerata, intitolato all’illustre studioso e preside del liceo cittadino professore Febo Allevi.
Il progetto è stato curato dalle professoresse Maria Rita Pistelli e Patrizia Zega. Alla cerimonia di premiazione è intervenuto, come ospite, il professore Fabio Macedoni, già docente presso il Liceo Classico Linguistico di Macerata e membro dell’Associazione Amici del Classico.
Il professore ha intrattenuto il numeroso pubblico con eleganza e garbo, sottolineando l’importanza della formazione classica e, in particolare, dello studio del latino per lo sviluppo dello spirito critico. La gara della manifestazione si è svolta sabato 11 marzo presso il polo didattico Diomede Pantaleoni dell'Università degli studi di Macerata.
Numerosi studenti della categoria seniores si sono cimentati in due impegnative prove di traduzione dal latino, riguardanti il valore della conoscenza in Cicerone (alunni del quarto anno) e in Seneca (alunni del quinto anno). Gli alunni del secondo anno, invece, hanno prodotto lavori in forma multimediale sui temi della civiltà romana.
Dopo il saluto della dirigente scolastica del Liceo Classico Leopardi, professoressa Angela Fiorillo, e gli interventi del vicesindaco Francesca D’Alessandro e dell’assessore alla Cultura e all’Istruzione Katiuscia Cassetta, ha brevemente ricordato la figura e l’opera di Febo Allevi il professor Sandro Baldoncini, già docente dell’Università degli Studi di Macerata e membro della Commissione giudicatrice formata da Carla Domizioli, già professoressa di Latino e Greco del Liceo Leopardi, e dalle docenti dell’Università di Macerata Arianna Fermani (Storia della Filosofia Antica) e Maria Grazia Moroni (Letteratura Cristiana Antica), che ha portato anche il saluto del Rettore di Unimc John McCourt.
Questi i vincitori: per la categoria juniores, primo premio a "Masterchef S.p.q.r." del liceo Della Rovere di Savona, secondo posto a "La cosmesi maschile nell’antica Roma" di Matteo Vissani della V A del Liceo Leopardi di Macerata, terzo posto per il Liceo Federico Quercia di Marcianise (Caserta) con “L’origine del termine Italia”. Nella categoria seniores, al primo posto Alice Gigli del Liceo Filelfo di Tolentino, seconda classificata Margherita Antolloni e terza Virginia Scibè, entrambe del Liceo Leopardi di Macerata.
Emozionante il ricordo, per voce della professoressa Zega, di Maria Grazia Capulli, indimenticabile volto del giornalismo televisivo nazionale a cui è intitolato il premio della sezione juniores, alla presenza dei familiari.
La cerimonia si è conclusa con il messaggio dell’ospite d’eccezione, il professor Fabio Macedoni, già docente del Liceo Leopardi e membro dell’Associazione Amici del Classico, che ha speso parole di plauso per il Certamen, esortando i giovani a far tesoro del loro studio in generale, e del latino in particolare, quale sicuro viatico per il futuro, perché “nella vita quello sembra non servire a niente, alla fine è utile per fare tutto”.
Da anni l'associazione Afam Alzheimer Uniti Marche Odv ha iniziato, unitamente al comune di Macerata, il progetto della Città amica della persona con demenza, progetto pilota dell’Associazione Nazionale Alzheimer Uniti Italia, per intervenire in profondità sulle dinamiche di una collettività, per renderla capace di accogliere con generosità e intelligente apertura e di farsi carico delle difficoltà di chi è coinvolto in questa patologia.
Nell’ambito del progetto, sabato 18 marzo, nella sala convegni dell’Asilo Ricci, davanti a una folta platea è stato presentato "Argento Vivo", il programma finanziato dalla Fondazione Roche per "Macerata: città amica della persona con demenza" ed è stata rinnovata la firma del protocollo "Alzheimer Uniti Italia - Comune di Macerata per Macerata Città Amica della Persona con demenza".
Presenti il sindaco Sandro Parcaroli, il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro, il presidente dell’Associazione Italiana Psicogeriatria Marco Tabucchi, Rabih Chattat professore di psicologia clinica del Dipartimento di Psicologia dell’Università di Bologna e Susanna Cipollari neuropsicologa coordinatrice nazionale "Progetto Città amica della Persona con demenza".
A moderare e introdurre i lavori dell’incontro Manuela Berardinelli, presidente Alzheimer Uniti Italia Odv la quale ha ricordato che "durante la pandemia l’associazione ha continuato le proprie attività via web ma non è la stessa cosa, adesso riprendiamo ad incontraci guardandoci negli occhi e stringendoci le mani e un bellissimo momento di ripartenza, anche se poi una fermata vera non c’è stata mai".
"Oggi è un momento ancora più importante, perché oltre ad incontrarci in presenza sigleremo il protocollo Alzheimer Uniti Italia con l’Amministrazione comunale di Macerata e per questo ringrazio il sindaco Parcaroli, il vice sindaco D’Alessandro e tutta l’amministrazione comunale, perché da subito hanno accolto questa progettualità che in modo ambizioso definiamo ‘Rinascimento sociale’", ha concluso la presidente.
"Inizio con un concetto che guida la nostra amministrazione e che è un obiettivo principe parlando di una città con la persona al centro – è intervenuto il vice sindaco e assessore alle Politiche sociali Francesca D’Alessandro -. Qui non si parla dell’individuo all’interno della malattia quanto come persona con demenza, come ad esempio non si parla di “disabile” ma di “persona con disabilità”, ovvero il concetto di persona è al centro".
"Per le persone con demenza l’incomprensione e l’indifferenza sono due fattori che mettono la persona in una situazione di sofferenza e insofferenza e allora io aggiungerei che la persona non è solo un’unità psicofisica ma anche biopsicosociale, aggiungendo la dimensione sociale - aggiunge D'Alessandro -. Quale è quella dimensione sociale, che ogni amministrazione deve perseguire, in grado di includere ogni persona, compresa la persona con fragilità. Come vicesindaco e assessore alle Politiche sociali parto da questo protocollo per parlare di una città con la persona al centro".
"Le azioni passano non solo attraverso un’attenzione medica, non solo una cura rispetto alla dimensione psicologica, intellettuale, spirituale, emozionale – ha proseguito la vicesindaco - ma anche a una socialità, a una relazione, che è fondamentale per raggiungere un diritto contemplato nella Dichiarazione d’Indipendenza degli Stati Uniti del 1776, che è il diritto alla felicità".
"L’altro giorno ho letto una scritta in auto: ‘Il futuro non si costruisce da solo’ - ha esordito Marco Trabucchi, presidente Associazione Italiana Psicogeriatria -. Io ritengo che questa impresa di Macerata Città Amica della Persona con demenza sia qualcosa che davvero costruisce il futuro, per aiutare la naturale propensione delle nostre società ad aiutare le persone più deboli. La demenza è una palestra per i legami affinché la collettività possa crearne di significativi, perché le persone con demenza hanno bisogno essi. Uno dei punti fondamentali del progetto Macerata Città Amica della Persona con demenza è quella di diffondere alla comunità l’esigenza che nessuna persona con demenza sia sottostimata".
"Nel definire il progetto Macerata Città Amica della Persona con demenza è stata più volte utilizzata l’espressione ‘un grande progetto’. Questa definizione potrebbe preoccupare, apparendo come un progetto non alla portata di tutti e allora – è intervenuto Rabih Chattat, docente di Psicologia clinica presso il Dipartimento di psicologia dell’Università di Bologna - vorrei confrontarmi con alcuni rappresentati delle categorie presenti, vicine al cittadino, come istituzioni, docenti, forze dell’ordine, medici, come testimoni e parte attiva del progetto, condividendo le modalità con cui hanno espresso nel quotidiano l’approccio solidale di Città Amica della persona con demenza".
Al dibattito hanno portato il loro contributo anche il viceprefetto Carlo Ferraccioni, il segretario dell’Ordine dei Medici di Macerata Sauro Buongarzone e Nicoletta Corneli della Commissione pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Macerata. All’incontro ha assistito anche Ramin Bahrami, pianista iraniano ritenuto uno dei più grandi interpreti di Bach al mondo che si è esibito con un brano del grande compositore tedesco.
Grande serata venerdì 17 al Teatro Lauro Rossi, in occasione dell’evento “Medici & Friends Show”, con il patrocinio del Comune di Macerata.
Una serata di musica, poesia e cabaret che ha intrattenuto il pubblico per oltre tre ore. Il format dell’evento, che si ripete in diverse città della regione, prevede la partecipazione gratuita di tutti gli artisti e gruppi con componenti appartenenti alla categoria dei medici.
Il distretto 2090 del Rotary, con capofila il Club Macerata “Matteo Ricci”, ha organizzato questa serata per raccogliere fondi da devolvere all’organizzazione del “Campus per persone con disabilità”.
"Il Campus è un evento che il Rotary organizza, ormai da quasi venti anni, per dare la possibilità a oltre cento persone, di varie età e patologie, di trascorrere insieme ai loro accompagnatori una settimana di vacanza in un villaggio turistico e quest’anno riparte, dopo 3 anni di stop causa pandemia, in una nuova location, l’Holiday Village di Porto Sant’Elpidio, dal 21 al 27 maggio, sempre con lo stesso spirito di service", si legge in una nota.
"Un grazie particolare anche agli sponsor ed all’amministrazione che ha reso disponibile l’uso del teatro contribuendo tutti in maniera determinante alla riuscita dell’iniziativa benefica".
Battuta d’arresto per la Vis Civitanova, superata per 3-0 dalle rivali della YFIT Macerata, attuali capoliste del girone. Un risultato negativo che “macchia” il solido percorso finora tracciato dalle rossoblù, concretizzatosi la scorsa settimana nella vittoria per 3-2 contro l’Ascoli. Le biancorosse continuano a macinare successi, salendo così a quota 19 punti per il primo posto in solitaria in attesa del recupero della rivale Vis Pesaro.
A pesare sulle rossoblù è stata l’assenza in panchine delle due punte Giretti e Ranzuglia. Due assenze che hanno influenzato negativamente la gara della Vis, la quale ha scelto di giocarsi il tutto per tutto con un centrocampista in più a bilanciare le defezioni in avanti. Le maceratesi prendono presto il controllo del match e infilano un tris perentorio che consegna loro il sesto successo stagionale. A decidere la gara sono state Ranalli, Salvucci e Cavagna. «Tanto impegno ma, purtroppo, poco profitto» è il sintetico commento post-partita del tecnico della Vis, Giuseppe Brutti.