Macerata, tenta di sfuggire a un controllo e ingoia quattro dosi di eroina: arrestato pusher
Nell’ambito di un servizio antidroga svolto a Macerata, nella giornata di ieri i poliziotti della Squadra Mobile hanno arrestato un cittadino nigeriano (43 anni, residente nelo stesso capoluogo e disoccupato) in flagranza dei reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, nonché lesioni e resistenza a pubblico ufficiale commesse nei confronti degli agenti intervenuti al momento del controllo.
L’attività investigativa, coordinata dalla locale Procura, trae origine dal monitoraggio di un soggetto nigeriano, in quanto dedito allo spaccio di eroina nelle zone centrali di Macerata. In particolare, l’uomo è stato intercettato ieri mattina dai poliziotti in borghese e pedinato mentre, con fare sospetto, percorreva a piedi viale Don Bosco, provenendo dalla stazione, in direzione del centro storico.
Gli investigatori della Squadra Mobile, senza perderlo mai di vista, hanno infine deciso di fermarlo all’altezza del civico 31 di quella via, avendo motivo di ritenere che potesse trasportare della droga. Al momento del controllo, il 43enne ha cercato di divincolarsi e scappare, opponendo resistenza nei confronti degli agenti e cercando di disfarsi di una dose di eroina che aveva in bocca (poi recuperata).
Ne sono derivati attimi di concitazione, sotto gli occhi di passanti e residenti, al termine dei quali l'uomo è stato contenuto e accompagnato in ospedale, essendo riuscito a deglutire 4 dosi di droga nascoste in bocca (come confermato dalla successiva tac cui è stato sottoposto), poi espulse al termine del trattamento sanitario.
La successiva perquisizione, eseguita a casa del 43enne, ha permesso inoltre di recuperare altre 29 dosi di eroina dello stesso tipo di quelle trasportate, oltre a denaro contante (poco più di 1000 euro), suddiviso in piccoli tagli e materiale per confezionare e pesare la droga.
L'uomo, una volta dimesso dall’ospedale, è stato accompagnato presso il carcere di Monteacuto, a disposizione della autorità giudiziaria.
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