Nello Roganti spegne 90 candeline: è festa a Pollenza. Il neo 90enne, nato a Casette Verdini, ha festeggiato domenica il traguardo raggiunto in compagnia dei propri parenti, presso l'agriturismo "Sapori di Campagna", a Pievebovigliana.
Sposato da 62 anni con Iolanda Verducci, ha avuto tre figli: Antonella, Giordano e Massimo. Nello è a tutti gli effetti un personaggio storico per le frazioni di Casette Verdini e Sforzacosta, essendosi sempre dedicato alla vita sociale del luogo: dalla costruzione della chiesa di Casette Verdini sino all'organizzazione delle feste di paese.
Alla celebrazione del compleanno si è unito, tra gli altri, anche il presidente della regione Marche, Francesco Acquaroli, che si trovava nello stesso locale in cui la famiglia al completo - con sorelle, fratelli e nipoti - si è riunita per festeggiare l'importante traguardo raggiunto da Nello. I figli Antonella, Giordano e Massimo ci tengono a ringraziarlo per gli importanti insegnamenti trasmessi, un prezioso scrigno di saggezza da tramandare anche alle giovani generazioni.
La due giorni schermistica di Fano si è conclusa con un bilancio nettamente positivo per la Macerata Scherma. A Fano sono giunti circa 200 giovani schermidori da tutte le Marche per il Campionato Regionale 2023 dei ragazzi fino a 14 anni.
L'importante appuntamento ha visto la presenza di Fabio Luna, presidente del Coni Marche, e di Stefano Angelelli, presidente del Comitato Regionale Marche della Federazione Italiana Scherma, che hanno celebrato l'assegnazione dei titoli di campione regionale e hanno premiato i vincitori. La prima giornata ha visto in pedana i bambini fino ai 10 anni del Gran Prix Esordienti.
La Macerata Scherma si è presentata con 11 giovanissimi rappresentanti: Gioele Accettura, Marco Blarasin, Martina Censi, Jacopo Foresi, Daniel Eliott Hickson, Valerio Laporta, Eva Morichetti, Agata Parenti, Alice Pieroni, Davide Scullari, Lorenzo Sepi.
Grandi soddisfazioni per tutti loro, ma soprattutto per genitori, nonni e familiari che hanno trepidato in tribuna durante gli assalti. Tutti hanno mostrato un'ottima base schermistica, frutto della scuola maceratese, ma vale la pena ricordare la vittoria di Davide Scullari nella sua categoria, il secondo posto di Daniel Hickson, le dieci vittorie in altrettanti assalti di Agata Parenti e le cinque vittorie su sette assalti di Valerio Laporta.
La seconda giornata era dedicata alle categorie agonistiche da 11 a 14 anni. Nove atleti hanno difeso i colori biancorossi: Aurora Becerrica, Pietro Ceccarelli, Elena Ciriaco, Davide Pettinari, Filippo Savoia, Giorgia Savoia, Pierpaolo Silvetti.
I risultati sono stati davvero esaltanti. Sei atleti su 7 qualificati e premiati nelle finali di categoria, quattro atleti sul podio: Pietro Ceccarelli secondo nella categoria Giovanissimi di fioretto, Filippo Savoia terzo nella categoria Allievi di fioretto, Aurora Becerrica Campione Regionale nella Sciabola categoria Ragazze, Pierpaolo Silvetti Campione Regionale nella sciabola categoria Ragazzi.
Becerrica e Silvetti hanno così acquisito il pass per il prestigioso Trofeo Nazionale Coni che si terrà ad ottobre in Basilicata, nell'occasione gareggeranno in rappresentanza delle Marche. Il team biancorosso era accompagnato dai maestri Carola Cicconetti e Nicola Santoni, che non hanno potuto nascondere la soddisfazione per i risultati raggiunti dalla scherma a Macerata, considerando anche che la gara ha messo a confronto le grandi scuole schermistiche presenti nella regione.
E così la città di Macerata può ora contare sulla rinascita di una disciplina sportiva di grande prestigio che affianca gli altri sport di successo praticati nel capoluogo.
La CBF Balducci HR lotta fino all’ultimo anche sul campo della Wash4Green Pinerolo, va avanti 0-2 ma poi deve cedere al ritorno delle piemontesi che conquistano il match al tie break salendo a +5 sulle maceratesi in classifica, guidate dalla MVP Akrari (16 punti) e dai 23 di Ungureanu (top scorer). Le arancionere, trascinate da Chaussee (18 punti a fine gara) volano nei primi due parziali, si fermano nel terzo e nel quarto subiscono un break di 6-1 dal vantaggio di 18-20. Nel tie break le piemontesi scappano nel cuore del set e resistono al ritorno della CBF Balducci (da 14-8 a 14-12). La retrocessione delle arancionere diventerebbe matematica in caso di conquista di 2 set (almeno 1 punto) da parte di Perugia nel match in corso stasera contro Vallefoglia.
Coach Paniconi riparte dallo stesso starting della scorsa gara, Dijkema-Malik palleggiatrice-opposto, Aelbrecht-Cosi al centro, Fiesoli-Chaussee in banda, Fiori libero. Coach Marchiaro come da previsioni schiera Prandi-Zago, Gray-Akrari, Grajber-Ungureanu, Moro libero.
La partenza è tutta di Pinerolo grazie ad un servizio efficace e grande attenzione in difesa: 6-2 con Gray a muro e Ungureanu in contrattacco. Aelbrecht prova a riportare sotto la CBF Balducci HR in fast (8-5) e poi a muro (11-9), Chaussee firma un gran lungolinea per il -1 (11-10) e anche l’ace del 13-12: la parità arriva sul lungolinea di Fiesoli (13-13) e il sorpasso sull’errore di Gray (13-14). Malik spinge a terra il 16-17, Grajber e Zago sbagliano regalando il +3 alle maceratesi (16-19) ma anche l’opposta arancionera non passa (18-19). Ungureanu non trova la forza giusta al colpo morbido che si spegne in rete (20-22), Aelbrecht ferma Zago (20-23), Marchiaro prova il doppio cambia inserendo Carletti e Bortoli e proprio la neo entrata opposta non trova il tocco del muro (20-24). Aelbrecht fallisce di poco il set ball in pallonetto (22-24) e Zago a filo rete spinge giù il 23-24, Ungureanu in contrattacco fallisce la parità annullano la quarta palla per chiudere alle arancionere (24-24). L’errore della rumena e il muro di Dijkema consegnano il set alla CBF Balducci HR (24-26). Pesano i 3 muro arancioneri e gli 11 errori delle piemontesi.
Secondo set che riparte punto a punto (5-5), Chaussee difende e attacca in pipe (8-8) poi c’è l’errore di Zago per il nuovo vantaggio CBF Balducci HR (8-9), Ungureanu risponde da posto quattro (10-9). Ancora la schiacciatrice americana delle arancionere sale in cattedra in contrattacco (10-12), Pinerolo non molla con Zago da posto due (13-13) poi le maceratesi prendono subito le misure fermandola (13-15) e Aelbrecht inchioda a terra il +3 (13-16). Zago sbaglia ancora (13-17), al suo posto Carletti, ma arriva anche il secondo muro del match di Dijkema (14-19). Anche Carletti non trova il campo (15-21), poi Pinerolo risale grazie a muro e difesa (18-21): Fiesoli non ci sta (18-22), Cosi nemmeno con il gran muro del 19-24, chiude Chaussee 19-25. È lei la top scorer con 6 punti nel parziale, 5 punti per Cosi con 2 muri.
Di nuovo equilibrio nel terzo set (4-4), Ungureanu lo rompe col mani out del 6-4, Malik non trova la riga (8-5) e poi viene fermata dal muro di Gray (11-8). Chaussee inventa un gran lungolinea (11-10) ma Zago e la palla di Malik stoppata dal nastro spinge le piemontesi al nuovo +4 (14-10), l’ace di Grabjer vale il 17-11 per Pinerolo. La CBF Balducci HR ora soffre in ricezione (altro ace di Akrari, 19-12) e in attacco (20-12): la Wash4Green ne approfitta e allunga ancora con Zago (22-13). Paniconi prova Ricci per Dijkema ma il muro di Akrari chiude senza problemi 25-15 a favore delle piemontesi. Top scorer Anna Gray con 5 punti (2 muri). L’attacco arancionero cala al 31%.
L’inizio di quarto set è tutto della CBF Balducci HR (0-3 sul muro di Cosi), Pinerolo rimonta subita col muro di Prandi (4-4) e va a +1 sull’errore di Aelbrecht (7-6), Fiesoli risponde da posto quattro (7-8). Ora è partita intensa punto su punto: Malik mani out, 10-10, due muri di Aelbrecht per il 11-12 e 12-14. Un video check sancisce la nuova parità su attacco di Fiesoli out (15-15) poi un pasticcio in campo arancionere riporta aventi Pinerolo (16-15) che approfitta del calo maceratese e piazza anche l’ace di Akrari (17-15). Zago pesta la seconda linea (17-17) poi Malik contrattacca e Grabjer sbaglia (18-20): le piemontesi reagiscono ancora con il muro di Gray e tornano il +1 (21-20) e guadagnano il set ball con due contrattacchi di Zago (24-21). Malik annulla il primo (24-22) poi ancora Zago chiude 25-22. Non bastano i 6 punti di Malik nel set.
Nel tie break è subito battaglia dopo un video check non giudicabile (2-2), Aelbrecht piazza la fast (2-3) poi due errori arancionere spingono di nuovo avanti Pinerolo (6-4), Ungureanu muro Aelbrecht ed è +3 per le piemontesi (7-4). Ungureanu tocca la rete attaccando (7-6), si cambia campo sull’8-6. Gray ferma Malik (9-6) e Zago firma il +5 (11-6) per due volte in contrattacco, concretizzando le difese piemontesi. Ora Pinerolo non si ferma, Ungureanu mette anche l’ace del 14-8, la CBF Balducci annulla due match ball (14-10), Zago sbaglia (14-11) e Aelbecht muro annullando la quarta palla incontro (14-12). L’errore di Malik chiude il match (15-12).
IL TABELLINO
WASH4GREEN PINEROLO: Grajber 14, Miao, Carletti, Gueli (L), Renieri n.e., Bussoli, Moro (L), Prandi 1, Zago 19, Bortoli, Jones n.e., Gray 11, Akrari 16, Ungureanu 23. All. Marchiaro
CBF BALDUCCI HR MACERATA: Cosi 11, Fiori (L), Abbott n.e., Napodano (L), Chaussee 18, Ricci, Quarchioni n.e., Okenwa n.e., Molinaro, Fiesoli 5, Malik 14, Poli n.e., Aelbrecht 15, Dijkema 2. All. Paniconi
Arbitri: Simbari (MI), Rossi (IM)
Parziali: 24-26 (29’), 19-25 (25’), 25-15 (21’), 25-22 (27’), 15-12 (23’)
Note: Pinerolo 11 battute sbagliate, 8 ace, 9 muri vincenti, 40% in attacco, 59% in ricezione (18% perfette). Macerata 8 battute sbagliate, 1 ace, 12 muri, 36% in attacco, 47% in ricezione, 14% perfette).
Riceviamo e pubblichiamo lo sfogo di un automobilista che affida alle nostre pagine
"Sono le otto di sera, mi immetto in ss77 a Morrovalle, si è fatto tardi e mi sembra la soluzione piu veloce. Il navigatore mi dice che in sei minuti sarò a Piediripa.
Entro in superstrada e trovo un muro di auto, le ultime con le quattro freccie, quelle immediatamente avanti con il motore spento.
Inizia così un calvario che mi porterà a percorrere gli 8,2 km di strada in quasi due ore senza alcuna indicazione.
Ovviamente il focus della questione è nel tratto con i cantieri (la segnaletica dice così) dove sembrerebbe che una macchina si sia fermata. Ma nessuno chiude il tratto che, di fatto, si è gia chiuso da se. Nessuno segnala che il tratto è paralizzato e rimarrà tale per ben due ore. Le auto continuano ad incolonnarsi e ad entrare in superstrada trovandosi lo stesso muro di veicoli che avanzano a singhiozzo qualche centimetro alla volta
Gli automobilisti sono inferociti. "bastava che una pattuglia ci avesse fatto uscire all'uscita precedente (Morrovalle n.d.r.)" esclama un automobilista diretto a Foligno a cui risponde un'altro esausto utente "speriamo che non si accorgano che ci sono incidenti ogni giorno, altrimenti non possono mettere l'autovelox e ci faranno pagare il pedaggio".
Un sipario comico/drammatico degno di "benvenuti al Sud" che lascia l'amaro in bocca a quanti, come me, sono stati ostaggi per due ore a causa di un auto ferma, in ciò che oramai è un incubo chiamato superstrada"
Passo falso dei biancorossi che accusano la stanchezza nell’ultima gara casalinga della Regular Season, merito anche di una prestazione da parte degli avversari. Primo set combattuto, le squadre si sono inseguite e nel finale è sfuggito il vantaggio ai biancorossi che non sono riusciti a rimontare. La ripresa del gioco è stata difficile per la Med Store Tunit e coach Gulinelli è riuscito a dare una scossa inserendo i giovani: la gara si è riaperta ma nel finale Bologna è riuscita a strappare anche il secondo set. Gli ospiti hanno chiuso l’incontro al terzo set, riuscendo ad avere la meglio ai vantaggi dopo un lungo botta e risposta tra le due squadre. L’occasione per rifarsi davanti al proprio pubblico per la Med Store Tunit arriverà ai Play-Off, intanto domenica prossima c’è ultima giornata del Girone Bianco contro Belluno.
LA CRONACA – Sestetto confermato per la Med Store Tunit con Morelli, Wawrzynczyk e Lazzaretto, al centro Luisetto e De Col, la regia affidata a Kindgard, il libero è il Capitano Gabbanelli. Per Bologna Lugli, Maletti e Vinti, centrali Ballan e Grottoli, Govoni è il palleggiatore, Brunetti il libero. La gara inizia combattuta, le squadre si studiano e rispondono colpo su colpo, 5-5 dopo un paio di battute out per entrambe. Prova la fuga Bologna e Lugli riesce a chiudere un lungo scambio giocando sul muro di Lazzaretto, 6-9; reazione Macerata con il diagonale di Morelli e l’ace di Lazzaretto, 10-10. Il copione si ripete con gli ospiti di nuovo avanti e la Med Store Tunit che recupera ma stavolta i biancorossi sorpassano e la difesa avversaria si deve arrendere a Lazzaretto, 15-13 e primo time-out per coach Marzola. Ora è Bologna ad inseguire, Macerata prova invece a gestire il vantaggio, trascinati da Lazzaretto, in questa fase gli avversari non riescono a contenere i suoi attacchi; buona anche la combinazione al centro per Luisetto che mette a terra il 19-16, nuovo stop chiesto dagli ospiti. Finale aperto, Bologna raggiunge Macerata che ancora con Lazzaretto trova il vantaggio, bravo lo schiacciatore ad aggirare il muro con un preciso pallonetto, 20-19. Arriva il nuovo sorpasso ospite con Grottolo, più veloce di tutti sotto rete, time-out per coach Gulinelli; Bologna allunga 21-24, resiste alla rimonta biancorossa e si prende il primo set.
Vinti salva l’impossibile, con il piede, e Maletti buca il muro di casa trovando il 3-3, la gara riprende il gioco a buoni ritmi. Difende bene a muro Bologna e dopo essere andata di nuovo sotto ribalta il risultato: Maletti ferma Morelli, 7-9, coach Gulinelli prova i cambi per scuotere la squadra. Buona serie in battuta di Grottoli e gli ospiti allungano 8-14 con l’ace trovato dal centrale bolognese, intanto trova il primo punto Paolucci, subentrato a Morelli, ma i biancorossi faticano e sono troppo imprecisi in attacco, 9-16. Prova la reazione Macerata, in campo ora con tutti i giovani: buona difesa d’istinto di Paolucci, Bacco mette pressione e arriva l’invasione di Bolgona, 15-19. Settacolo al Banca Macerata Forum, uno scambio infinito che premia le due difese ma alla fine ha la meglio Wawrzynczyk, 17-20 e time-out per coach Marzola: si avvicina ancora la Med Store Tunit grazie ai turni in battuta di Bacco e Paolucci, poi De Col trova il 22-22; finale tirato ma è Bologna a strappare anche il secondo set.
Torna il sestetto di partenza per Macerata e Lazzaretto si riprende la scena con due ace che mandano i suoi sul 4-1. Scappa la Med Store Tunit ma arriva la reazione di Bologna che accorcia e Viti con il muro-out arriva sul 7-6, poi ci pensa Morelli a ristabilire le distanze, prima a muro poi con un diagonale fulminante; completa il break De Col che mette a terra il 10-6. Bologna non vuole perdere la possibilità di chiudere la gara in questo set, torna aggressiva e agguanta il pareggio con Lugli ma Margutti risponde subito per il 14-13, Macerata deve lottare per riaprire la sfida. Nuova rimonta degli ospiti, 17-17, poi le squadre giocano punto a punto ma ancora Lugli trova il 19-20 per il vantaggio di Bologna al termine di un lungo scambio. Finale acceso, la Med Store Tunit agguanta gli ospiti con Wawrzynczyk, 22-22, il polacco riesce a scardinare la buona difesa avversaria, mentre il muro biancorosso non riesce a frenare Luglio che manda i suoi sul 23-24: Morelli rimanda tutto ai vantaggi, le squadre si inseguono ma è Bologna a prendersi il set e la partita.
La Maceratese vince 2-0 nel sentitissimo scontro salvezza con il Chiesanuova, di fronte ai 500 spettatori accorsi per assistere al derby biancorosso. I padroni di casa si portano sul duplice vantaggio nella prima frazione, con un gol fulminante di capitan Strano e il raddoppio di Cirulli, resistendo a tutte le offensive ospiti fino all’ultimo minuto.
LA CRONACA - Pronti via e Strano (3’) porta i suoi in vantaggio risolvendo in mischia un’azione insistita sulla sinistra. Il Chiesanuova, costretto subito ad inseguire, ci prova con Mongiello negato da Santarelli. Tensione in campo con i 6 ex della Maceratese lato Chiesanuova ansiosi di rimontare. Il risultato cambia nuovamente al 35’, quando Cirulli crede nella conclusione debole di Mosca e trova la sua occasione dopo la presa difettosa di Zoldi: il numero 11 locale imbuca a porta spalancata per il 2-0 su cui termina il primo tempo.
Secondo tempo d’assedio per il Chiesanuova che cerca di fare breccia in ogni modo nelle difese locali. Tre le occasioni veramente pericolose, una di Iommi e due di capitan Mongiello, clamorosamente mancate dagli ospiti. Il triplice fischio arriva al termine di una lunga ripresa senza molto da segnalare.
Il Chiesanuova rimane fermo a 30 punti, quartultimo in graduatoria e nel pantano dei playout. La Maceratese conquista tre punti d’oro che la fanno salire a quota 37 punti, a +5 dalle zone di bassa classifica e a -5 dai playoff.
Torna come ogni domenica la rubrica curata dall’avvocato Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente la tematica relativa ai rapporti amorosi a volte troppo turbolenti. Ecco la risposta del legale Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Porto Recanati che chiede:“In un rapporto tra fidanzati reciprocamente turbolento posso sussistere delle responsabilità penali?"
Il caso di specie ci offre l’occasione di far chiarezza su una questione purtroppo sempre più attuale, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi la Corte di Cassazione, riguardo ad una vicenda connotata da rapporti conflittuali tra l'uomo e la donna e frutto della interruzione non proprio definitiva del loro rapporto sentimentale.
In particolare, i giudici sottolineano che «dopo una apparente rottura della relazione, i due hanno continuato ad avere frequentazioni, anche intime» e aggiungono che «i comportamenti offensivi, di varia intensità, contestati all'uomo sono frutto di forme reattive per gli speculari atteggiamenti ingiuriosi e latamente aggressivi della donna. Per completare il quadro, poi, i giudici rilevano che «i due avevano frequenti litigi che sfociavano in pesanti offese reciproche con conseguenti periodi di allontanamento, che erano posi seguiti da riconciliazioni».
In sostanza,«tra l'uomo e la donna vi erano rapporti sentimentali burrascosi, segnati da reciproche aggressioni e offese, maturate da sentimenti di gelosia nutriti da entrambi», e, quindi, logicamente si può concludere che «le molestie mediante offese verbali furono poste in essere reciprocamente», e perciò «è impossibile individuare in uno dei due protagonisti di questa turbolenta relazione la responsabilità per l'iniziale comportamento aggressivo». In questo quadro, poi, gli ulteriori comportamenti dell'uomo, ossia «gli appostamenti sotto la casa della donna» o «gli inseguimenti» ai danni della donna, non incidono sulla correttezza dell'inquadramento dei fatti all'interno di «una reciprocità di atteggiamenti aggressivi e molesti» nell'ambito della coppia.
Pertanto, tenuto conto del principio secondo cui «non è configurabile il reato di molestia o di disturbo alle persone allorché vi sia reciprocità o ritorsione delle molestie», in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare che, “I continui “alti e bassi” della coppia, con litigi, offese reciproche e repentine riconciliazioni sono sufficienti ad escludere la responsabilità penale per molestie (Cass. Pen., Sez. I, sentenza n. 43871/2022). Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Tante le persone che sono accorse venerdì 24 marzo all’oratorio della Parrocchia Santa Madre di Dio per l’appuntamento con i “Poliziotti in prima linea”, un evento organizzato dalla Sezione di Macerata dell’associazione nazionale della polizia di Stato e dall’oratorio. A testimoniare la loro esperienza Rino Germanà e Cinzia Nicolini.
Erano presenti il prefetto Flavio Ferdani, il questore Vincenzo Trombadore, il comandante Provinciale dei carabinieri Nicola Candido, il colonnello della Guardia di Finanza Ferdinando Falco, l’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, la consigliera Antonella Fornaro, la presidente del Coracom Cinzia Grucci.
A fare da padrone di casa il parroco Don Carlos, che si è complimentato per l’iniziativa, sottolineando l’importanza di insegnare ai ragazzi il rispetto per le forze dell’ordine e per il loro lavoro. Anche il questore e l’assessore Renna hanno plaudito all’iniziativa,in particolare il questore Trombadore ha sottolineato come la più efficace lotta alla delinquenza passa attraverso la diffusione della cultura.
Germanà ha raccontato tanti episodi di mafia vissuti in Sicilia e, incalzato dal presidente della sezione Giorgio Iacobone, ha nel dettaglio narrato le fasi dell’attentato nei suoi confronti, iniziando dai sogni premonitori di una settimana prima alle strane coincidenze di quella mattina, quando per puro caso stava rincasando con la Panda e non con il motorino.
Poi l’affiancamento dell’auto del gruppo di fuoco composto da Matteo Messina Denaro, Leoluca Bagarella e Giuseppe Graviano, lo sparo con fucile a pallettoni da distanza tanto ravvicinata che la rosa dei pallini non si apre del tutto, vetri in frantumi, ferita alla testa, blocca l’auto, risponde al fuoco e fugge verso la limitrofa spiaggia.
I killers ritornano e Bagarella con il Kalashnikov poggiato sul tetto dell’auto spara una trentina di volte con colpi singoli: Germanà è ad una trentina di metri e li schiva. Forse pensando di averlo colpito i criminali si allontanano, ma ritornano una terza volta e stavolta mitragliano all’impazzata, Germanà è in acqua,è salvo.
Emozionante l’intervento della moglie, la signora Silvana, che anch’ella transita sul lungomare di Mazara del Vallo e si accorge dell’auto del marito, crivellata di colpi, l’abbraccio con il marito sanguinante, ma è andata bene anche se quell’attentato modificherà radicalmente la loro vita futura.
Coinvolgente, inoltre, la narrazione della dottoressa Cinzia Nicolini, che ha dapprima accennato all’ingresso delle donne in polizia e poi ha attratto i presenti con le vicende che l’hanno vista protagonista nell’attività undercover. In particolare si è soffermata su di un’indagine svolta in Ungheria, che l’ha portata ad avere contatti con mafiosi russi, che con naturalezza raccontavano di omicidi eseguiti e di corpi buttati a pezzi nei fiumi.
La dirigente di polizia ha anche parlato di persone che si sono ravvedute, cambiata condotta di vita e diventate integerrimi cittadini. Ha menzionato tanti suoi collaboratori presenti in sala, da chi l’ha accompagnata a Budapest, a chi ha captato un frammento di discorso di un’intercettazione ambientale consentendo l’individuazione degli autori della strage di Sambucheto, ad altri due ispettori che hanno agito sottocopertura, facendo vivere al pubblico presente scene che si pensa avvengano solo nei film.
Anche la dottoressa Grucci, presidente del Corecom,l’autorità per le garanzie nelle comunicazioni, già dirigente del compartimento della polizia postale delle Marche ha illustrato le operazioni sottocopertura che quasi quotidianamente fa la polizia postale.
Grucci ha aggiunto che l’autorità di cui è presidente, tra i suoi compiti, ha anche quello di giudicare in merito alle controversie tra i gestori della telefonia e gli utenti, invitando il pubblico a rivolgersi al Corecom qualora ritenessero illecito il comportamento del proprio gestore.
Can Yaman ha incontrato questa mattina, presso l’Auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti, gli studenti delle classi quinte dell’Ite "Gentili" di Macerata nell’ambito del progetto "Break the wall tour" organizzato dall’associazione "Can Yaman For Children".
Incontro molto partecipato e sala gremita grazie alla presenza dell’attore che ha dialogato con studentesse e studenti insieme al vice sindaco Francesca D'Alessandro, all’assessore all’Istruzione Katiuscia Cassetta, al professore Francesco Pisani, primario di Neuropsichiatria infantile al Policlinico Umberto I di Roma e a Francesco Cirulli e Roberto Macellari, fondatori dell'associazione “Can Yaman for Children”.
"Un ringraziamento alla scuola che ha accettato di organizzare un evento di ascolto e confronto con i ragazzi in questo periodo dell’anno scolastico in cui hanno bisogno di sostegno in vista degli esami di maturità - ha detto il sindaco Sandro Parcaroli -. Un ringraziamento all’attore Can Yaman che ha dimostrato profonda generosità e immensa disponibilità essendo da esempio per tutti. L’Assessorato all’Istruzione ha promosso, in pochissimo tempo, un evento di condivisione tra scuola e istituzioni per dare un segno tangibile, alle nuove generazioni, che ci siamo e che il nostro appoggio sarà massimo e costante".
Il tour "Break the wall tour" è patrocinato dall’Istituto di Neuropsichiatria Infantile di Roma e i fondi raccolti saranno devoluti alla struttura capitolina. Durante gli incontri, i ragazzi hanno l’opportunità di confrontarsi con personale medico ed esperti del settore che permettono loro di approfondire le vere necessità e la natura dei loro problemi quotidiani per superarli con consapevolezza e intelligenza.
Mentre l’associazione stava lavorando al tour la Turchia, terra d’origine di Can Yaman, è stata sconvolta dal terremoto più devastante di tutta la sua storia. Can Yaman for Children ha deciso di devolvere parte dei fondi raccolti a favore di quelle organizzazioni che in Turchia si impegnano ad aiutare psicologicamente i parenti delle vittime del sisma.
Assemblea dei soci della Casa Accoglienza Maceratese Odv ieri alla Domus San Giuliano per l'approvazione del bilancio e, tra i vari punti, la presentazione delle iniziative in fase di progettazione.
L’importante realtà giunta al suo sedicesimo anno di vita e impegnata nell’assistenza a pazienti e familiari di pazienti che usufruiscono delle strutture sanitarie locali si è riunita per il proprio quadro economico consuntivo dell’anno 2022 e preventivo per l’anno in corso, illustrato nel dettaglio con precisione dal tesoriere Riccardo Sinigallia, oltre a voler fare il punto della situazione sulle attività intraprese e sulle opportunità che si prospetteranno nel prossimo futuro.
Ospiti dell’assemblea i medici Giovanni Benedetti, direttore di Uos di oncologia dell’ospedale di Civitanova, e Luca Faloppi, direttore di Uos di Oncologia all’ospedale di San Severino Marche. A portare i saluti del dottor Nicola Battelli, direttore di Uoc dell'Ospedale di Macerata, è stato invece il presidente dell’associazione Claudio Gigli, ribadendo il proficuo supporto e la duratura collaborazione.
Hanno preso parte all'assemblea portando il loro saluto anche la vice sindaco del Comune di Macerata e assessore ai Servizi Sociali Francesca D'Alessandro e il consigliere regionale Pierpaolo Borroni componente della Commissione Sanità.
Il 2022 ha segnato la prosecuzione del progetto avviato per fornire assistenza fisioterapica gratuita ai pazienti oncologici mediante la convenzione con professionisti del settore. Favorita anche la fornitura gratuita di parrucche alle pazienti sottoposte a chemioterapia, grazie anche all’aiuto di due socie volontarie parrucchiere; così come il supporto per le attività di segreteria alla unità organizzativa dipartimentale del reparto di Oncologia di Civitanova Marche.
L'anno appena trascorso ha subito ancora gli effetti della pandemia da Covid-19 e le conseguenti misure di prevenzione che hanno limitato sia l’affluenza dei pazienti nei reparti, sia il ricorso ai supporti per la cura della bellezza e la fisioterapia motoria di 20 pazienti, per un totale di circa 130 trattamenti comunque effettuati.
Sempre nel 2022 sono state 65 le parrucche fornite ad altrettante pazienti ed è stata sottoscritta con l’Area Vasta 3 una convenzione che ha consentito di sostenere economicamente alcuni progetti sopraindicati e proposti dai Responsabili di alcune Unità Operative. Ancora attiva, inoltre, la convenzione con la Diocesi di Macerata per offrire ospitalità presso la Domus San Giuliano.
Questa notte si è spento serenamente all'ospedale di Macerata Vittorio Zazzaretta. Aveva 80 anni. Per anni impegnato in diversi settori professionali e culturali, ha svolto diversi incarichi: presidente dell'Ordine dei Farmacisti di Macerata, consigliere comunale e presidente dell'Istituzione Macerata Cultura, tesoriere dell'associazione Studi Storici Maceratesi.
Si è sempre distinto per la sua correttezza e per il suo impegno appassionato, la sua apertura mentale, priva di faziosità e ricca di buona concretezza. Ha collaborato come responsabile culturale con l'ANMIG di Macerata, la cui presidente è la moglie Gilda Coscci, curando e promuovendo mostre, seminari e pubblicazioni di qualità. I funerali si svolgeranno lunedì 27 marzo alle ore 10:00 presso la chiesa del Sacro Cuore di Macerata.
I ragazzi del Progetto sport dell’Ite "Gentili" di Macerata hanno incontrato Kris Ward, coach di calcio femminile, giunto direttamente dagli Stati Uniti d’America e allenatore capo del Washingon Spirit nella National Women’s Soccer League (Nwsl), vincitore del campionato 2021.
A mediare l’incontro è stato Dario Marcolini, direttore atletico dell'Us Filottranese, durante il quale è stato possibile approfondire per gli studenti dell’Istituto tecnico economico le tematiche relative al management sportivo di un team e l’organizzazione delle squadre americane.
Le professoresse di lingua inglese Eleonora Ottaviani e Maya Scheggia hanno preparato gli studenti per questo evento esclusivo. Proprio gli studenti si sono cimentati nelle domande, a fine conferenza, in lingua inglese nella specifica dello "American English", facendo dimenticare al coach Ward per qualche tempo di essere a Macerata, nelle Marche.
Ne è scaturito un dialogo spontaneo e fruttuoso che ha arricchito, attraverso la testimonianza diretta, le conoscenze e le competenze dei giovani presenti. Grande soddisfazione per la riuscita dell'evento è stata espressa dalle professoresse di Inglese, dalla referente del "Progetto sport", Paola Galli e soprattutto dalla dirigente Alessandra Gattari che sottolinea come in occasioni come queste la possibilità di coniugare il mondo della scuola col mondo professionale, per altro di altissimo livello, si traduca in un inestimabile contributo a vantaggio della formazione.
Profondo cordoglio a Macerata per la prematura scomparsa del 48enne Andrea Ciccarelli. L'uomo, direttore dei servizi generali e amministrativi dell'Istituto Tecnico Economico "Gentili", si è spento nel pomeriggio all'ospedale cittadino a causa di una malattia che lo affliggeva da tempo e che non gli ha lasciato scampo.
Poco più di un mese fa aveva perso il padre, Walter. Lascia la moglie Paola, la figlia di soli 4 anni, la mamma Anna, i fratelli Daniele, Emanuele e Paolo, e la sorella Myriam. Storico tifoso della Maceratese, sin da ragazzino ha frequentato gli spalti dell'Helvia Recina.
La camera ardente sarà allestita a partire dalla giornata di domani presso il Centro funerario città di Macerata, in via dei Velini. Il rito funebre si terrà domenica 26 marzo, alle ore 15:30, nella chiesa di San Francesco a Macerata.
"L'intera comunità scolastica dell'Ite "Gentili" di Macerata si unisce con tristezza e cordoglio alla famiglia del nostro carissimo Andrea Ciccarelli. Lo ricordiamo per competenza, empatia e disponibilità senza eguali. Lascia un immenso vuoto affettivo e professionale". Lo ricorda così, in una nota di cordoglio, la dirigente scolastica Alessandra Gattari.
"Aver raggiunto questo obiettivo è un miracolo. Il tetto di spesa che limita le assunzioni vale non solo per il personale della sanità ma anche per le forze di polizia. Stato, Regione e aziende sanitarie si pongono il problema della sicurezza nei pronto soccorso e nelle corsie e la risposta è unitaria e soprattutto tempestiva. Si tratta dei primi due presidii nella provincia di Macerata che si aggiungono a quello fisso di Torrette".
Lo ha detto il vice presidente della Regione Marche Filippo Saltamartini che ha la delega alla sanità e alla sicurezza urbana partecipando al taglio del nastro dei due nuovi posti di polizia all’interno degli ospedali di Civitanova Marche e Macerata.
"Le due postazioni sono state realizzate in tempi record e questo testimonia la grande sinergia esistente tra le istituzioni. Serviranno non solo a garantire la sicurezza del personale sanitario ma anche dei cittadini che, se dovesse accadere un reato, all’interno dell’ospedale potranno già denunciare il fatto", spiega Saltamartini.
Alle due distinte cerimonie hanno preso parte il prefetto di Macerata Flavio Ferdani, il questore Vincenzo Trombadore, il comandante provinciale dei carabinieri Nicola Candido e il comandante provinciale della Guardia di Finanza Ferdinando Falco, il commissario della Ast Macerata Andonio Draisci e il sub commissario sanitario Daniela Corsi.
Presente anche il procuratore della Repubblica Giovanni Narbone che ha fatto il suo intervento a Macerata plaudendo all’iniziativa. In entrambi i casi i locali si trovano nelle immediate vicinanze del pronto soccorso.
Il servizio si avvarrà anche del personale di tutte le forze dell'ordine addette al controllo coordinato del territorio, come è stato ribadito da prefetto e questore. Un intervento che si aggiunge alle guardie giurate che già presidiano le strutture, h24 in quello di Macerata, e dalle 20 in poi, per tutta la notte, in quello di Civitanova.
Il commissario Antonio Draisci ha sottolineato: "Negli ultimi 3 anni in Italia si sono verificati 5 mila episodi di aggressioni, circa 1600 l’anno nelle strutture sanitarie italiane e il numero è sottostimato perché spesso non si arriva alla denuncia. In 7 casi su 10 la vittima è una donna: nel 40% dei casi si tratta di violenza fisica".
"Ringrazio prefetto, questore, gli agenti di polizia che presteranno servizio perché consentiranno al personale sanitario di continuare a svolgere il proprio lavoro con amore e dedizione e garantiranno ai pazienti tranquillità e sicurezza", ha concluso. I locali sono già operativi con personale di polizia a lavoro.
"Sono più di 40 giorni che l’amministrazione comunale ignora la mail inviata congiuntamente da 9 associazioni e 3 sindacati per chiedere un incontro teso ad organizzare il 25 aprile. I cittadini e la loro partecipazione alla vita politica della città dovrebbero sempre essere tra le priorità di un’amministrazione, così come le celebrazioni del 25 Aprile, festa nazionale sui cui valori si fonda l’intera Repubblica italiana, sulla cui Costituzione giura ogni rappresentante delle istituzioni".
A scriverlo, in una nota congiunta sono le associazioni Amnesty Macerata, Anpi sezione Macerata, Arci Macerata, Emergency Macerata, Legambiente Macerata, Libera contro le mafie Macerata, Mondo Solidale Macerata, Osservatorio di Genere, Refugees Welcome Macerata e i sindacati Cgil Macerata, Cisl Macerata e Uil Macerata.
"A 20 giorni da questa solenne ricorrenza nulla si sa in merito a come il Comune intenda celebrarla - si sottolinea -. Aver evitato ogni incontro con le associazioni ha quindi precluso non solo la possibilità di organizzare qualcosa dal carattere popolare, ma ha reso evidente un atteggiamento di chiusura alle esigenze collettive di tutti coloro che le associazioni rappresentano".
Si allarga la rosa dei nomi degli artisti che animeranno Sferisterio Live, la rassegna di musica dal vivo organizzata dall’assessorato agli Eventi del Comune di Macerata in collaborazione con l’associazione Sferisterio.
È di oggi infatti l’annuncio, dopo quelli dati per i Simply Red, The Lumineers, Massimo Ranieri, Deep Purple, Madame e David Garrett, che a salire sul palcoscenico dello Sferisterio il 28 agosto sarà Robert Plant.
“Una rassegna così posiziona Macerata sul podio dell'intrattenimento per l'Estate 2023 della regione Marche e non solo. Un’altra star mondiale consacra lo Sferisterio ad arena della musica pop e rock internazionale con un cartellone difficilmente eguagliabile - commenta l’assessore agli Eventi Riccardo Sacchi -. Sferisterio Live si fa protagonista della stagione estiva con un parterre eccellente e in grado di intercettare pubblici di tutte le età e di tutti i gusti. Questo non può che renderci orgogliosi. Ci sono in serbo altre sorprese… e la musica continua”
Robert Plant ha infatti annunciato questa mattina 7 concerti in Italia che si terranno tra la fine di agosto e i primi di settembre in cui presenterà al pubblico insieme a Suzi Dian lo spettacolo Saving Grace. Il 28 agosto sarà appunto allo Sferisferio di Macerata, data organizzata da Vincenzo Berti e Gianluca Bonanno per Ventidieci. Il tour è prodotto e organizzato da D’Alessandro e Galli.
Saving Grace, il progetto che vede sul palco Suzi Dian (voce), Oli Jefferson (percussioni), Tony Kelsey (mandolino, baritono e chitarre acustiche), Robert Plant (voce) e Matt Worley (banjo, chitarre acustiche e baritono, cuatro), ha fatto il suo debutto all'inizio del 2019 con una serie di concerti a sorpresa in piccoli locali in Inghilterra, Galles e Irlanda e, successivamente, un trio di date nel Regno Unito a sostegno della Fairport Convention.
Le esibizioni intime hanno visto la band attingere da un repertorio di "musica ispirata al paesaggio onirico delle marce gallesi", canzoni che abbracciano i diversi gusti e le influenze di Plant, in particolare la sua eterna passione per il folk britannico e americano, gli spiritual e il blues tradizionale, tra cui un numero di amati standard e preferiti di lunga data di Doc Watson, Donovan, Moby Grape e Low, tra gli altri.
Biglietti in vendita dalle ore 12 di lunedì 27 marzo su www.dalessandroegalli.com e Ticketone e da martedì 28 marzo anche alla Biglietteria dello Sferisterio.
Intervento notturno della polizia locale ieri in contrada Cimarella per un’auto finita fuori strada. La segnalazione è arrivata alla centrale operativa del Comando di viale Trieste intorno alle 19.30 e sul posto si sono recate immediatamente due pattuglie impegnate nei rilevamenti di rito fino alle 23.
Alla guida dell’auto, una Citroen C3, che per cause ancora in corso di accertamento è fuoriuscita dalla sede stradale, si trovava un 45 enne e al suo fianco un altro passeggero. Entrambi lievemente infortunati i due uomini sono stati accompagnati al Pronto soccorso dell’ospedale di Macerata, dove, dopo essere stati visitati e sottoposti a verifiche circa l’uso di alcol e sostanze stupefacenti, sono stati dimessi.
Poi, gli stessi agenti della polizia stradale, sono stati impegnati in attività di controllo che ha riguardato la movida, alcuni esercizi commerciali e il rispetto della sosta nelle zone riservate ai residenti del centro storico.
Il presidente Sandro Parcaroli ha fatto da cicerone, raccontando la storia della sala consiliare della Provincia, a nove studenti del Gymnasium Burgdorf del Cantone di Berna ospiti in queste settimane dell’Ipsia “Filippo Corridoni” di Corridonia.
Dopo un primo scambio culturale avvenuto a febbraio, in cui nove studenti dell’istituto maceratese sono stati accolti in Svizzera, in queste settimane i ragazzi svizzeri sono stati accolti a Corridonia e stanno scoprendo le bellezze del territorio. Ieri la visita a Macerata, con una prima tappa nella sala consiliare della Provincia, dove li ha accolti il presidente Parcaroli. “Cari ragazzi è un piacere per me accogliervi nella sala del Consiglio provinciale”.
“In questa stanza – ha proseguito - potete vedere i preziosi banchi in legno dell’Ottocento e i lampadari in vetro di Murano, ma sicuramente l’elemento più caratteristico è il soffitto con affreschi che riproducono gli stemmi araldici dei 54 comuni che esistevano nel 1883 quando venne affrescata, con accanto i ritratti degli uomini che hanno dato lustro al territorio maceratese. Ci sono più di cento occhi che ci guardano”, ha detto Parcaroli che ha anche raccontato il suo passato da imprenditore e la nascita della sua azienda per cui ha lavorato molto sin da giovane.
"È in questo momento che state costruendo il vostro futuro – ha detto ai ragazzi – e noi dobbiamo darvi tutti gli strumenti per poterlo fare al meglio. Abbiamo bisogno di giovani come voi, che vengano da istituti professionali. Anche nei giorni scorsi, quando ho incontrato ad Ascoli il ministro dell’Istruzione Valditara, ho sottolineato l’importanza della formazione tecnica e professionale per la ripresa del nostro territorio dove sono ancora evidenti le ferite del sisma del 2016”.
Gli studenti erano accompagnati dal dirigente scolastico Gianni Mastrocola, dai professori Cinzia Orlandi e Maria Lina Acciarresi per l’Ipsia e dai professori Ilaria Bianchi e Pino Mangiaratti per il Gymnasium Burgdorf. Insieme ai nove studenti svizzeri Kilian Rentsch, Nora Stremlow, Leonie Tausch, Anina Glucki, Noemi Siegenthaler, Samina Kupferschmied, Ramona Rindlisbacher, Rahel Wittwer, Alexandra Rudolf, anche nove studenti italiani Sebastiano Pepa, Asia Tavoloni, Chiara Nasini, Sabrina Nanni, Serena Leoperdi, Serena Lattanzi, Asia Di Fidio, Vittoria Conti e Caterina Caponi. Il tour degli studenti svizzeri Macerata è proseguito con la visita allo Sferisterio, a Palazzo Buonaccorsi e alla Torre Civica.
Altre soddisfazioni per il settore giovanile della CBF Balducci Paoloni, stavolta addirittura in chiave azzurra. Ben tre giovani atlete arancionere, infatti, sono state convocate per uno stage che si terrà a Marotta lunedì 27 marzo alla presenza del direttore tecnico delle Nazionali giovanili, il professor Marco Mencarelli, del tecnico federaleprofessor Pasquale D’Aniello e del collaboratore federale professor Marcello Galli. Si tratta di Alice Amurri (schiacciatrice classe 2007, di Aurora Biondi (centrale classe 2009) e Maria Laura Mennecozzi (schiacciatrice anche lei classe 2009).
Le squadre giovanili intanto proseguono il percorso nelle finali provinciali di categoria: la Under 18 è in finale, la Under 14 è alla Final Four e anche le due Under 16 arancionere che tra l’altro giocheranno tra di loro in semifinale. Per quanto riguarda il campionato di Serie D, invece, la formazione della Under 18 CBF Balducci Paoloni continua la corsa tra le prime nella poule promozione in Serie C nel campionato regionale di Serie D, con la certezza di partecipare alla fase dei playoff.
Il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli ha emesso il provvedimento con il quale ha individuato i nominativi dei nuovi consiglieri di amministrazione dell'Apsp Ircr di Macerata così come previsto dallo Statuto dell'Ente. Il nuovo CdA, alla prima riunione di insediamento, provvederà all’elezione del presidente.
Il provvedimento prevede la nomina di Amedeo Gravina quale presidente in pectore. Generale in quiescenza della Guardia di Finanza, ha guidato il Comando provinciale delle Fiamme Gialle di Macerata e di Isernia.
Nel 2003, Gravina, ha ricoperto l’incarico di giudice militare effettivo presso il tribunale militare di Napoli. È insignito della Croce d’oro per anzianità di servizio, della Medaglia militare d’oro di lungo comando della Medaglia Mauriziana al merito dei Dieci Lustri di Carriera Militare e di Cavaliere Ufficiale al merito della Repubblica Italiana. Gli altri consiglieri dell'Ircr di Macerata sono Laura Ricci, avvocato; Vincenzo Corneli, consulente bancario in pensione; Paolo Rapanelli, medico in pensione e Ilenia Sabbatini, assistente sociale specialista.
"Un grande ringraziamento a Giuliano Centioni e agli altri consiglieri uscenti che fino a oggi, hanno portato avanti con passione e professionalità la gestione dell'Ircr - ha detto il sindaco Parcaroli -. Dobbiamo continuare sulla strada intrapresa dal precedente Consiglio che ha inquadrato l'Ircr non semplicemente in una residenza protetta, ricovero per anziani, ma in un ente di servizio al territorio con orizzonte a 360 gradi, per persone fragili. Nei dieci anni guidati da Centioni, abbiamo aperto anche l’asilo nido a Villa Cozza, lo sportello Informa Anziani in piazza Mazzini, il centro diurno e residenziale a Villa Cozza, ampliato le attività tra Ircr e Comune e valorizzato le gestioni delle case di riposo presenti sul territorio provinciale".
"Nonostante le criticità emerse durante il periodo, straordinario, della pandemia, le Rsa e Rp rimangono un servizio indispensabile nell’assistenza degli anziani, nelle degenze post ospedaliere, oltre che luoghi primari di cura; gli operatori, inoltre, hanno dato testimonianza di generosità e coraggio oltre che di grande professionalità - ha continuato il primo cittadino -. Per il futuro vogliamo far sì che l’Ircr diventi, sempre più, un centro di servizio aperto e integrato e punto di riferimento dove anziani e famiglie possono trovare ogni forma di supporto utile a condurre una vita dignitosa. È per questo che i nuovi componenti del CdA scelti, ai quali auguro buon lavoro, sono persone di alto profilo che si metteranno a completo servizio della comunità e della nostra Apsp".
L’Ircr di Macerata oggi gestisce direttamente la residenza protetta di Villa Cozza con un’autorizzazione di 113 posti letto, oltre ad altri servizi come il diurno demenze e Alzheimer, gestione del Ma Maison, assistenza domiciliare per l’Ats 15, il progetto Home Care Premium.
Gestisce inoltre, in convenzione con i rispettivi comuni, le case di riposo di Mogliano (40 posti letto) delocalizzata presso l’hotel Maestà di Urbisaglia, Montecassiano (25 posti letto), Montefano (25 posti letto), Potenza Picena (29 posti letto), Pollenza (38 posti letto) e dal 2023, Corridonia (25 posti letto) in fase di definizione.
Inoltre l’Ircr provvede a svolgere attività di supporto per l’autorizzazione e l’accreditamento della residenza protetta e del Centro diurno per disabili di Corridonia, nonché per l’accreditamento per persone con disabilità delle strutture anziani di Montecassiano, Pollenza, Tolentino e Treia.
L’Ircr conta complessivamente la gestione di quasi 270 posti letto e 133 dipendenti tra infermieri, Oss e personale amministrativo, diretto e indiretto. È una struttura socio-sanitaria complessa, eccellenza del nostro territorio, che ha necessità di avere un organo di governance adeguato alle esigenze gestionali e una visione di sviluppo futura, punto di riferimento per tutto il territorio provinciale.