Concluse le fasi preliminari, da lunedì 24 maggio diventa pienamente operativo il progetto Il commercio incontra il digitale voluto dall’Amministrazione comunale per andare incontro alle difficoltà che commercianti ed esercenti si trovano ad affrontare in questo periodo di emergenza. L’iniziativa è curata dall’assessore alle attività produttive Laura Laviano e si è strutturata in tre diverse azioni.
In questa ultima fase prende il via il progetto di consegna a domicilio rivolto, per ragioni logistiche e di carattere igienico-sanitario, alle attività a carattere non alimentare che hanno manifestato il proprio interesse.
«Con l’avvio dell’ultimo dei tre progetti prende pienamente il via “Il commercio incontra il digitale” – ha commentato l’assessore alle Attività Produttive Laura Laviano -. La consegna a domicilio sarebbe dovuta partire a Natale ma sono stati gli stessi commercianti che, nei periodi di chiusura legati all’emergenza sanitaria e quindi senza offerte o promozioni, ci hanno chiesto di rimandare l’avvio. Ora, con l’allentamento delle misure, la ripartenza delle attività e dopo una settimana dal lancio della app Cyrco che è stata scaricata da tanti commercianti, l’avvio dell’ultimo step del progetto rappresenta una spinta alla ripresa».
La prima fase, già operativa dallo scorso mese di dicembre, è una vetrina virtuale accessibile all’indirizzo www.comune.macerata.it/suap/il-commercio-incontra-il-digitale, dove il cittadino può trovare i negozi e le attività artigianali, suddivisi in categorie merceologiche, nonché bar, ristoranti e pizzerie che offrono servizi di consegna a domicilio, con tutte le indicazioni di contatto e i recapiti telefonici, i rimandi ai social e ai siti web.
La seconda azione è costituita dall’app Cyrco (nome che si ispira all’economia circolare) realizzata dalla start up vincitrice dei bando Start del Comune di Macerata per l’innovazione delle imprese e per le start up. Lo strumento consente ai commercianti (gratuitamente fino al 15 agosto) di presentare online i prodotti, le offerte, i vantaggi e le iniziative commerciali per i propri clienti. Il consumatore, da parte sua, scaricando l’app, può visitare virtualmente i negozi, salvare l’offerta o il prodotto di interesse e recarsi poi personalmente dal commerciante per l’acquisto mostrando il relativo codice a barre. Attualmente sono oltre cento le aziende presenti all’interno di Cyrco provenienti, per la maggior parte, da Macerata, Appignano e Ripe San Ginesio (Leggi qui per saperne di più) .
L’ultimo step del progetto Il commercio incontra il digitale consiste nel fornire un servizio di consegna a domicilio rivolto, per ragioni logistiche e di carattere igienico-sanitario, alle attività a carattere non alimentare che hanno manifestato il proprio interesse. Anche in questo caso sarà offerto un periodo di prova gratuita della durata di almeno un mese senza l’obbligo di confermare la collaborazione se non interessati. Il Comune ha individuato tre aziende che contatteranno i commercianti che hanno già espresso all’ufficio delle Attività produttive la propria adesione in modo da poter definire le modalità operative di attuazione.
Per informazioni relative all’app Cyrco scrivere a info@cyrco.it (www.cyrco.it). Per informazioni generali sul progetto Il commercio incontra il digitale è possibile contattare l’ufficio Attività Produttive alla mail: attivitaproduttive@comune.macerata.it
Il Covid sembra iniziare a lasciare la presa ed è stato possibile organizzare l’Assemblea CNA che ha rinnovato i vertici della zonale di Civitanova Marche in modo ibrido, un po’ in presenza e un po’ on-line. Oltre ai membri del nuovo direttivo era presente nell’aula magna della sede civitanovese dell’Associazione, l'Assessore comunale Barbara Capponi.
L’Assessore con delega al welfare ha seguito con molta attenzione gli argomenti di discussione proposti dagli artigiani e dagli imprenditori CNA: i problemi del distretto calzaturiero, il turismo come eccezionale opportunità, il ruolo delle PMI sull’impiego delle risorse del Recovery Found, la riqualificazione dell'area porto e la preoccupante emergenza sociale emersa con la pandemia.
La nuova Presidenza CNA, partendo da un rapporto già consolidato, ha quindi intavolato un importante interlocuzione con l'amministrazione comunale per la costituzione di un tavolo di confronto permanente sui temi più importanti e strategici per il territorio costiero.
Carlo D’Angelo, titolare della Carlo D'Angelo Srl ditta specializzata nella fabbricazione di stampi, è stato confermato Presidente CNA Civitanova Marche: “Non abbiamo perso tempo e, approfittando della presenza e della disponibilità dell’Assessore Capponi, abbiamo subito preso accordi per un incontro operativo finalizzato alla sottoscrizione di un Protocollo di Intesa. Una sinergia nuova tra CNA e Municipio nell’interesse di tutta la comunità, per collaborare sui temi legati al lavoro, alla formazione e all’inserimento dei ragazzi nel mondo lavorativo; obiettivi concreti e fattibili dunque”.
D’Angelo e la sua presidenza hanno ottenuto il voto unanime dell’Assemblea dei soci: “Occorre tutto il nostro impegno – ha ribadito il neo Presidente - per aiutare le aziende della zona Civitanova - Montecosaro, già alle prese con altre crisi storiche, a superare anche questo periodo così difficile”.
Con D’Angelo, comporranno il nuovo direttivo: Ludovica Baiocco, con il ruolo di vicepresidente, titolare del ristorante Osteria di San Lorenzo a Montecosaro, Mattia Camilli titolare della nota azienda di traslochi, Giacomo Cameli dell'azienda artigiana omonima di tinteggiatura e posa in opera di vetri e cartongesso, Claudio Cardinali della CAST Snc impresa di impianti idraulici e di riscaldamento, Mara Petrelli titolare dello stabilimento balneare Lido Cristallo, Katiuscia Macellari in rappresentanza del settore benessere e titolare del centro estetico Joli, Maurizio Vignaroli dell'impresa edile Giemme.
La Paoloni Macerata esce sconfitta sul filo di lana in quel di Collemarino dopo oltre 140 minuti di gioco, in una partita vietata ai deboli di cuore; una altalena continua di emozioni decisa da singoli episodi nei tre set persi mentre, in quelli vinti, si è vista una Paoloni davvero solida sia nei fondamentali di ricezione sia in quelli di attacco. La formazione a tre liberi dei maceratesi, questa volta, stava per compiere davvero il colpaccio contro una squadra a trazione decisamente offensiva.
Passiamo alla cronaca del match: coach Giganti schiera in avvio il collaudato 6+1 con Stella in cabina di regia opposto a capitan Tobaldi, Calistri e Marconi in banda, Lanciani e Biagetti al centro, Leoni come Ministro della Difesa; coach Bleve, promosso a primo allenatore a causa della seconda giornata di squalifica da scontare per Leondino Giombini, risponde con l’ex Larizza al palleggio, Scuffia opposto, Ferrini e Terranova schiacciatori ricevitori, Monina e Rosa centrali, Alessandro Giombini libero.
Equilibrio ci doveva essere ed equilibrio vero c’è stato in campo: il set d’apertura vede, nella prima parte, la Paoloni sempre avanti di uno/due lunghezze con la Bontempi Casa Netoip sempre pronta a rintuzzare colpo su colpo; il primo vero break è della squadra ospite che, grazie ad un primo tempo di Lanciani, riesce a portarsi sul +3 (12-15) costringendo coach Bleve a chiamare il suo primo timeout discrezionale. Il vantaggio però dura poco in quanto Ancona, ancora una volta, riesce a ricucire lo strappo riportandosi in parità a quota 15; Macerata è, però, una squadra che in campo non molla mai e riesce, grazie al servizio di Stella e ad un pallonetto di Lanciani, a riconquistare di nuovo tre punti di margine (15-18). I locali non sono mai domi e, con un ace di Monina, tornano di nuovo a -1 (20-21) obbligando Giganti a fermare il gioco; nel rush finale Scuffia ribalta la situazione portando avanti la Bontempi Casa Netoip 23-22, Rosa trova il muro che vale il set-point (24-23) trasformato subito dallo stesso Scuffia che chiude il primo parziale con il punteggio di 25-23.
Al cambio di campo la Paoloni trova subito un break di vantaggio (2-4) ed è brava a mantenerlo fino al 14-16 quando, dopo una lunghissima azione, Ferrini trasforma in un punto una palla vagante che vale il 16-16. Le due formazioni camminano a braccetto insieme in una grandissima altalena di emozioni: Terranova fa arrivare Ancona per prima al set point (24-23), Scuffia sciupa tutto buttando fuori il suo servizio (24-24); Tobaldi ribalta la situazione da posto 2 portando avanti la Paoloni 24-25 ma Terranova e Ferrini permettono alla Bontempi Casa Netoip di passare avanti 26-25 con Monina che mura Biagetti chiudendo la seconda frazione con il punteggio di 27-25.
Perdere due set così potrebbe abbattere anche un toro ma non questa Paoloni che parte subito avanti anche nel terzo periodo allungando sull’1-4 grazie all’attacco di Calistri mentre Tobaldi e Biagetti vanno a segno per l’1-7; due muri consecutivi di Monina e Larizza fan leggermente recuperare Ancona (10-15) ma Marconi e Calistri firmano il nuovo +7 Macerata (10-17). Un rimpallo sul viso di Calistri regala il 10-20 agli ospiti che vanno poi ad aggiudicarsi il terzo parziale 12-25 riaprendo così l’incontro.
La pallonata, presa in precedenza, costringe Calistri a sedersi per qualche minuto in panchina sostituito da Uguccioni che firma subito l’ace del 2-4 ma Macerata sciupa tutto con due errori in attacco riportando il risultato in parità (4-4); Lanciani a muro ristabilisce le distanze (4-6) mentre Tobaldi ferma Terranova per il +4 (6-10). La squadra di casa si riporta nuovamente sotto (10-11) ma la Paoloni trova un’altra volta le forze di allungare sul 10-13 grazie al muro di Stella su Terranova; Scuffia diminuisce il gap (16-17) ma due errori di Ancona permettono a Macerata di scappare sul 16-20. Stella ferma Ferrini per il 18-23, lo stesso regista dei maceratesi conquista il set point con un tocco di seconda mentre l’attacco di Scuffia murato da Lanciani e Marconi chiude la quarta frazione 21-25 facendo decidere l’esito della sfida al tiebreak.
Il primo vantaggio del quinto e decisivo set è della Paoloni grazie al cartellino rosso ricevuto dalla panchina anconetana dopo le proteste su un punto di Marconi ma i ragazzi di Bleve non perdono la concentrazione e pareggiano immediatamente a quota 5 grazie all’ace di Ferrini; Lanciani stoppa Scuffia per il 5-7 mentre l’errore al servizio di Rosa permette agli ospiti di cambiare campo avanti 6-8. Un’altra lunghissima azione premia Ancona che si riporta a -1 grazie a Scuffia (7-8) mentre Terranova consente ai locali di impattare a quota 8. Continua la girandola di emozioni solo come un playoff può regalare: Larizza si affida totalmente a Scuffia che firma l’11-10, il 12-11 ed il 14-13 ma Lanciani, di tigna, annulla il primo match point per Ancona. Ai vantaggi è ancora Scuffia a firmare il 15-14 e, per finire, la palla che chiude il set 16-14 ed il match 3-2.
Nonostante la sconfitta (la prima dopo 12 vittorie consecutive ufficiali) il punto guadagnato potrebbe valere oro per i ragazzi di Giacomo Giganti e Giuliano Massei ai quali basterebbe una vittoria da tre punti al ritorno, programmato per Domenica alle ore 17:00 al Palasport di Contrada Fontescodella di Macerata, per assicurarsi una storia qualificazione al terzo turno di questi Playoff Promozione per la Serie A3.
Serie B – Playoff Promozione per la Serie A3 – 2° Turno – Andata Bontempi Casa Netoip AN – Paoloni Macerata 3-2 (25-23 27-25 12-25 21-25 16-14)
Bontempi Casa Netoip AN: Rosa 5, Larizza 4, Giombini (L1), Sabbatini, Monina 8, Tomassetti, Terranova 17, Ferrini (K) 15, Bugari, Santini 2, Scuffia 27. Non entrati: Magini (L2), Pace, Ujkaj. All. Bleve
Paoloni Macerata: Stella 10, Tobaldi (K) 16, Biagetti 14, Calistri 13, Lanciani 12, Leoni (L), Marconi 10, Uguccioni 2. Non entrati: Corradini, Storani, Persichini, Sigona. All. Giganti – Massei
Arbitri: Bosica Gianclaudio (TE) – Ercolani Fabio (AP)
Il Centro di Documentazione Europea costituito presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Macerata è uno dei venti centri italiani regionali selezionati come hub per facilitare la partecipazione dei cittadini alla Conferenza sul futuro dell'Europa.
A partire dal 19 aprile scorso, le Istituzioni europee hanno avviato una fase di ascolto aperta a tutti i cittadini europei, che potranno proporre soluzioni e idee per risolvere i problemi attuali e contribuire così a costruire un future migliore. Questa è la Conferenza sul futuro dell’Europa https://futureu.europa.eu, che offre ai cittadini europei una piattaforma digitale dove discutere e contribuire al dibattito sul futuro dell’Europa.
Per favorire la partecipazione, il Centro di documentazione europea di UniMc propone tre incontri online rivolti al grande pubblico su alcuni dei temi più caldi al centro del dibattito. Si comincia lunedì 24 maggio alle 16 con “Cambiamenti climatici e migrazioni”. Il secondo appuntamento è per giovedì 27 maggio alle 10 con “Scelte economiche e politiche di fronte alla Corte di giustizia e alle Corti costituzionali”. Si chiude il 29 giugno alle 15 con “Innovazione e transizione digitale in agricoltura”. La partecipazione è libera tramite la piattaforma di video conferenza Blackboard Collaborate.Per maggiori informazioni: unimc.it.
La Conferenza rappresenta un esercizio di democrazia deliberativa aperto ed inclusivo senza precedenti per dare maggior voce a persone di ogni estrazione, in tutta Europa, su ciò che si aspettano dall'Unione europea. A supporto, è stata attivata una piattaforma digitale interattiva e multilingue dove le persone possono discutere le loro proposte con altri cittadini provenienti da tutti gli Stati membri, nelle 24 lingue ufficiali dell'UE.
"Chiediamo un incontro urgente con l'assessore Laura Laviano per avere chiarimenti sulla questione della colonia felina del cimitero. Contestiamo quanto affermato dalla stessa assessore, in merito a un accordo con le associazioni che non sono state né coinvolte, né informate".
Così in una nota si esprimono Laura Raccosta (referente OIPA Macerata e provincia), Michele Orlandi (referente LAV Macerata e Ascoli Piceno) e Marco Pietroni (referente WWF Marche centrali).
Al centro del dibattito ci sono le parole dell’assessore con delega agli Animali d’Affezione Laura Laviano, che aveva dichiarato di aver raggiunto un accordo "con l'Asur e con le associazioni animaliste" per realizzare "una struttura mobile" che potesse ospitare i gatti della colonia più numerosa della città (quella in zona cimitero), colpita "da un grave focolaio di panleucopenia felina" (leggi qui).
"Nessuno di noi è stato coinvolto e, a quanto mi risulta, nemmeno le altre associazioni (di carattere non nazionale) sono state contattate dal Comune, come invece dichiarato dall'assessore Laviano - ci racconta Laura Raccosta, referente Oipa Macerata e provincia -. Non siamo in grado di esprimere pareri o dare giudizi in merito a quanto sta facendo l'assessore, in quanto non siamo a conoscenza dei contorni esatti della vicenda. Proprio per questo vorremmo un incontro con il Comune".
"Va puntualizzato come non sia un fenomeno raro che nelle colonie feline si sviluppino delle epidemie, sebbene quella di cui si sta parlando a Macerata sia piuttosto brutta - aggiunge la referente dell'Oipa -. Va capito se all'interno della colonia il cibo sia somministrato in maniera idonea, ovvero se non si siano verificati degli episodi di sovralimentazione e se siano sempre stati rispettati i punti cibo previsti dalla normativa condivisa da Comune e Asur".
"Il nostro impegno è sempre a sostegno della partecipazione, vogliamo collaborare per conoscere cosa verrà fatto degli animali e in che modo il Comune intende spendere le risorse a loro destinate" conclude Laura Raccosta.
Questa mattina il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, insieme al presidente del Consiglio comunale Francesco Luciani, agli assessori e a una rappresentanza di imprenditori di Confindustria Macerata, ha incontrato l’Ambasciatore dell'Azerbaigian in Italia, Sua Eccellenza Mammad Ahmadzada.
"Per Macerata è stato un grande onore avere oggi in città l’Ambasciatore – ha detto il sindaco Parcaroli -. Un incontro importante per le realtà del nostro territorio dato che ci sono già 113 aziende italiane che operano nel settore economico del paese asiatico. La cooperazione tra i due paesi, oltre al settore dell’energia, ha incluso anche progetti vantaggiosi in settori come l’agricoltura, il turismo, la sicurezza, l’alimentare, l’ambiente, i trasporti, la cultura, le scienze, la tecnologia e la comunicazione. L’incontro di oggi ha permesso di gettare le basi per costruire ancor di più un’unione bidirezionale economica e sociale tra il nostro paese e l’Azerbaigian mettendo al centro gli imprenditori del territorio".
L’Ambasciatore Mammad Ahmadzada, si è detto "molto onorato di essere in visita nelle Marche" sottolineando la "grande espansione economica degli ultimi anni dell’Azerbaigian. I rapporti istituzionali con l’Italia sono molto forti e stretti e il processo della diversificazione economica che il nostro paese sta vivendo è un elemento fondamentale per creare rete e intessere opportunità con l’Italia e con le realtà di questo territorio".
Il presidente del Consiglio Luciani ha rivolto "un plauso agli imprenditori marchigiani che nonostante il periodo difficile che stiamo vivendo non hanno mai abbassato la guardia e hanno portato avanti le loro idee e le loro eccellenze in tutto il mondo. Sono onorato oggi di rappresentare tutti i consiglieri comunali e mi auguro che questa visita sia propedeutica a un nuovo incontro".
"È stato un incontro molto importante in quanto diverse imprese maceratesi dall'illuminotecnica, al mobile, alla moda, alle calzature e alle pelletterie hanno già una presenza significativa in Arebaigian – ha aggiunto il direttore di Confindustria Macerata Gianni Niccolò -. Ringraziamo il sindaco per l’invito e l’Ambasciatore che ha espresso la più totale disponibilità a incrementare le collaborazioni con le aziende maceratesi sottolineando come il suo paese abbia necessità delle nostre imprese in diversi settori dall’edilizia alla manifattura. Riteniamo sia fondamentale dare seguito a una tradizione avviata negli anni anche attraverso fiere a Baku e che ora si vuole rafforzare attraverso un confronto fra gli operatori economici dei due territori. La mattinata si è conclusa con l’impegno di realizzare una missione commerciale in autunno in Azerbaigian con il Comune di Macerata e le imprese del territorio".
Nella mattinata odierna l'ambasciatore azero ha anche incontrato il rettore dell'Università di Macerata Francesco Adornato. Creare una collaborazione diretta tra UniMc e un ateneo azero è l’intento comune emerso dal summit svoltosi in rettorato.
La delegazione era composta anche da Nemat Alyev, secondo Segretario d’Ambasciata, e accompagnata da Domenico Palmieri, segretario generale dell’Istituto Italiano per l’Asia, e Maria Teresa Nori, Progetto Comunicazione.
Insieme alla delegata ai rapporti internazionali Benedetta Giovanola e al direttore generale Mauro Giustozzi, a dare il benvenuto c’erano anche quattro studenti azeri iscritti all’ateneo maceratese: Adilov Tural e Sabina Akbarova, di International tourism and destination management, Aslanbekova Liaman, di Lingue moderne per la comunicazione e la cooperazione internazionale e Rahmanova Lamia di Mercati ed intermediari finanziari.
La possibilità di incontrare quattro giovani connazionali è stata molto apprezzata dall’ambasciatore
“L’Università - ha sottolineato il rettore Francesco Adornato - deve costruire un ponte tra culture attraverso lo studio e la formazione. Il rapporto, storicamente risalente, tra Mediterraneo, mar Caspio e tutta la zona caucasica è fondamentale per il sistema delle relazioni internazionali e costituisce uno snodo importante nelle ipotesi di convivenza pacifica tra le religioni e i Paesi di quel territorio. Le differenze fanno la ricchezza”.
In pochi anni, l’Italia è divenuta la principale destinazione degli azerbaigiani desiderosi di studiare nell’Unione Europea.
“Stiamo lavorando – ha spiegato l’ambasciatore Mammad Ahmadzada – alla creazione di una università Italia-Azerbaijan a Baku in virtù dei rapporti tra i nostri due Paesi, eccellenti a livello istituzionale, molto solidi a livello economico, e del forte interesse per la cultura italiana da parte dei nostri concittadini. Vogliamo che il futuro dell’Azerbaijan sia legato all’Italia. Creare un legame tra il vostro ateneo e uno dei nostri potrebbe rafforzare la visibilità della vostra Università in Azerbaijan e aumentare il numero di studenti azeri a Macerata”
Confindustria Macerata ricerca per azienda del settore tessile e dell'abbigliamento un addetto/a gestione e-commerce e campagne social media marketing (cod. annuncio Conf 225). Il candidato/a si occuperà della gestione del sito E-Commerce aziendale e delle campagne di Advertising sulle varie piattaforme Social affiancandosi all'agenzia esterna. Si richiede buona conoscenza della lingua inglese, abilità con social network (Facebook, Instagram, Facebook Business Manager, altro), con Piattaforme per invio massivo e con Tools per le gestione dei social network.
Sede di lavoro: provincia di Macerata
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alla normativa vigente (Reg. UE 2016/679, specificando il codice dell’ annuncio, al link : https://www.confindustriamacerata.it/index.php/sportello-lavoro (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/SIM del 30/06/2016).
Informativa art. 13 GDPR (bit.ly/36LHSAY)
Il presente annuncio è rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
Nel pomeriggio, il Prefetto Flavio Ferdani ha ricevuto presso il Palazzo del Governo, il Colonnello Vincenzo Nazzaro, Comandante Militare Esercito “Umbria”, che ha di recente assunto l’incarico di Comandante dell'Operazione "Strade Sicure" Raggruppamento Umbria - Marche.
"Il contingente dei militari di "Strade Sicure" - impegnato in quattro capoluoghi della regione, tra cui Macerata, dove opera da novembre 2016 – svolge un’importante supporto all'attività delle Forze dell'ordine nei servizi di controllo del territorio" ha sottolineato il Prefetto.
"L’attività del personale delle Forze Armate pianificata nelle riunioni del Comitato provinciale per l'ordine e la sicurezza pubblica, è di importanza strategica - ha aggiunto Ferdani -, sia per quanto riguarda il contrasto a possibili forme di criminalità in alcune aree particolarmente colpite dagli eventi sismici, sia relativamente ai controlli per il rispetto delle misure di contenimento della pandemia da Covid-19".
Nell’occasione Il Prefetto ha voluto anche esprimere al neo comandante gli auguri di buon lavoro per il nuovo importante incarico.
La Galleria Ferretti spegne 85 candeline.
Sabato 22 maggio 2021 si riaccende una vetrina nel centro storico.
Quest’anno la Galleria Ferretti, sita nel cuore del centro di Macerata dal 1936, compie 85 anni di attività e per l’occasione aprirà una nuova esposizione in via Gramsci 11 (di fronte alla sede attuale).
Un piccolo spazio colorato e illuminato nel quale saranno esposte novità nel settore dell’Arte e del Design.
Appuntamento dunque per sabato, nel rispetto delle norme anti-covid.
Domenica 23 maggio torna “Il Barattolo”, il mercatino di artigianato artistico, piccolo antiquariato, hobbistica, collezionismo, abbigliamento vintage e prodotti tipici enogastronomici che da 26 anni anima il centro storico di Macerata.
Solo a maggio si terrà la quarta domenica del mese
Il Barattolo fa il suo ritorno, in tutta sicurezza, ma con una piccola novità per il mese di maggio. Infatti il mercatino si sposta dalla seconda alla quarta domenica del mese, ma solo per questa volta.
Nuovi espositori e prodotti tipici
Numerosi saranno i nuovi espositori e gli ormai abituali frequentatori che hanno già confermato la loro presenza, per questo primo evento del 2021. Sulle bancarelle che animeranno il centro storico si potrà trovare artigianato artistico, collezionismo, piccolo antiquariato, modernariato, cucito creativo, porcellane e ceramiche da collezione, preziosi argenti inglesi, quadri e stampe antiche, serigrafie e litografie, numismatica, cartoline, abbigliamento e accessori vintage, libri usati e fumetti da collezione, rari dischi in vinile, gioielli, accessori e bigiotteria realizzati a mano, orologi e non mancheranno i banchi dei prodotti tipici del territorio maceratese.
Realizzazione di una struttura provvisoria di custodia per gatti a servizio della colonia felina presso il cimitero e sistemazione dell’area: intervento per circa 11mila euro. L’opera è volta a garantire le condizioni igieniche dell’area mettendo in campo interventi di tutela e controllo delle colonie feline. Nel mese di gennaio, in piena emergenza Covid-19, sono stati effettuati degli accertamenti a seguito di alcune mortalità avvenute in una colonia felina. L’intervento dei veterinari dell’Area Vasta 3 ha avuto lo scopo di scongiurare la circolazione del SARS-CoV-2 ma anche escludere un doloso avvelenamento. Gli esami autoptici e le successive indagini effettuate all’Istituto Zooprofilattico di Ancona hanno rilevato la circolazione di panleucopenia felina.
La colonia felina è stata riconosciuta e ufficializzata per la prima volta in Italia dalla Legge Nazionale n.281 del 14 agosto 1991 “Legge quadro in materia di animali di affezione e prevenzione del randagismo”. Successivamente la normativa sulle colonie feline è stata ripresa e precisata dalle leggi regionali in materia di tutela di animali d’affezione e prevenzione del randagismo. In particolare è vietato a chiunque ostacolare l’attività dei tutori; asportare o danneggiare oggetti utili per l’alimentazione e la cura dei gatti e allontanare o spostare i gatti di colonia dal proprio habitat. La normativa vigente tutela inoltre i gatti liberi anche attraverso il censimento delle colonie; quest’ultime sono protette e ne è vietato lo spostamento.
«Conoscere la realtà, l’ubicazione, la composizione e lo stato di salute dei gatti di una colonia è fondamentale per la sua gestione che comprende non solo l’alimentazione e la predisposizione dei ripari, ma anche gli interventi di tutela e controllo, a partire dalle attività di limitazione delle nascite e cura dei soggetti ammalati – è intervenuto l’assessore con delega agli Animali d’Affezione Laura Laviano -. Per questa serie di motivi, dietro richiesta dei cittadini e dopo approfonditi sopralluoghi, in seguito a un grave focolaio di panleucopenia felina nella colonia del cimitero, in accordo con l'Asur e con le associazioni animaliste, si provvederà a realizzare una struttura mobile, che possa ospitare i gatti della colonia più numerosa della città».
«Il fatto che si tratti di una struttura mobile non significa che una volta aver fatto ambientare i gatti verrà necessariamente rimossa – ha spiegato la Laviano -. Come per tutti gli animali, le malattie che colpiscono il gatto domestico, possono essere di molteplice natura: batteriche, virali, micotiche, parassitarie o metaboliche. Alcune di esse sono specie-specifiche, vale a dire che colpiscono esclusivamente il gatto, altre invece possono essere trasmesse ad altre specie animali o all’uomo. Le patologie che possono colpire anche l’uomo sono dette zoonosi, parola ormai entrata nel vocabolario di tutti vista la pandemia che stiamo vivendo. È molto importante che chi si occupa dei gatti di colonia ne conosca i sintomi al fine di diminuire il più possibile il rischio di contagio – ha concluso l’assessore -. È compito di un'Amministrazione ridurre al minimo i rischi creando strutture in cui sia facilitata l'azione di monitoraggio dello stato di salute degli animali».
Il costo dell’intervento è di circa 11mila euro; il progetto prevede, oltre alla realizzazione del ricovero felino (6mila euro), anche la sistemazione dell’area (circa 5mila euro) che necessita di un’azione concreta per il ripristino del decoro urbano e della sicurezza.
Al via la seconda fase del progetto “Scuole Sicure” in città; controlli questa mattina presso gli istituti scolastici e nei parchi e giardini cittadini con l’unità cinofila antidroga della Polizia locale di Ascoli Piceno per contrastare il fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti.
È partita oggi la seconda fase del progetto “Scuole Sicure” in collaborazione con la Prefettura, finanziato dal Ministero dell’Interno e portato avanti dalla Polizia locale di Macerata. Dopo il termine della prima fase, durante la quale sono state installate quattro telecamere presso il terminal bus e in via Cioci, si continua ora con i controlli presso gli istituti scolastici, i parchi e le aree verdi della città per contrastare il fenomeno dello spaccio di stupefacenti. “Scuole Sicure” infatti prevede sia la tutela dell’ambiente scolastico sia delle aree limitrofe agli istituti che possono essere identificate come luoghi a rischio di spaccio o di consumo di stupefacenti.
Questa mattina l’unità cinofila della Polizia locale di Ascoli Piceno, il pastore tedesco Ila, alla presenza dell’assessore alla Sicurezza Paolo Renna, del comandante della Polizia locale di Macerata Danilo Doria e degli agenti, ha effettuato dei controlli in alcune aree nevralgiche della città: dai giardini Diaz al terminal bus fino ai parchi.
«Oggi abbiamo compiuto un primo passo nel perseguimento di un obiettivo importante per l’Amministrazione: la tutela delle giovani generazioni e la lotta allo spaccio di stupefacenti – ha commentato l’assessore Renna -. Si tratta di un lavoro che sarà costante e continuo nel tempo a testimonianza dell’attenzione rivolta ai nostri ragazzi; parallelamente è partita un’attività di informazione tramite la distribuzione di un opuscolo presso gli istituti scolastici mirato a sensibilizzare i giovani sul progetto “Scuole Sicure”».
«Oggi la Polizia locale fa un grande balzo in avanti rendendosi sempre più pronta alle esigenze della comunità maceratese – ha aggiunto il comandante Doria -. La formazione, la professionalità e la disponibilità degli agenti stanno facendo la differenza in ogni attività di lavoro e in special modo in una attività così particolare e delicata come questa, indice di uno speciale legame con il territorio e con le persone. Ringrazio, oltre al sindaco Sandro Parcaroli e l'assessore Paolo Renna, tutta l'amministrazione comunale, il Prefetto Flavio Ferdani, il Questore Vincenzo Trombadore, il colonnello dei Carabinieri Nicola Candido e il Colonnello della Guardia di Finanza Ferdinando Falco. Abbiamo collaborato costantemente e fattivamente con tutte le forze dell’ordine impegnate ogni giorno in prima linea per contrastare lo spaccio di stupefacenti; quello di oggi è un grandissimo risultato che proietta il nostro ufficio in un futuro sempre più all’avanguardia».
Due giornate gara in double fase quelle dei campionati marchigiani giovanili su pista svoltisi allo stadio Helvia Recina nello scorso fine settimana. Una manifestazione difficile con ben 75 gare nelle quattro categorie, con la prima giornata molto positiva e discrete condizioni atmosferiche e la domenica sotto la pioggia, caduta ininterrottamente.
Gran lavoro per i giudici e per l’Atletica AVIS Macerata chiamata ad organizzare.
L’exploit della manifestazione nella gara del lancio del giavellotto allievi dove Giovanni Stella Fagiani con la misura di m. 60,40 ha ottenuto la terza misura italiana dell’anno, Il forte giavellottista avisino, già argento a Forli nel 2019 fra i cadetti, si è superato con l’attrezzo da 700 grammi realizzando la migliore prestazione tecnica maschile della manifestazione vincendo la Coppa “Banca Macerata” con 815 punti. In gara l’atleta, allenato da Emanuele Salvucci, ha inserito anche un ottimo secondo lancio a 59,99.
Nelle allieve la Coppa “Banca Macerata” è andata alla forte lanciatrice fabrianese Sofia Coppari che nel disco a lanciato a m. 43,33. Per i migliori risultati tecnici cadetti-e bisognerà attendere il recupero delle gare rinviate a San Benedetto del Tronto. Importanti risultati anche nelle corse; a partire dai 100 metri allieve brava Chiara Menotti in grande progresso che vince con 12”56 e che potrà partecipare ai Campionati Italiani sia nei 100 che nei 200, dove vanta un probante 26”22; l’altra avisina Gaia Palmieri è giunta seconda anche lei in progresso in 12”84 (27”21 il giorno successivo nei 200).
Nella velocità cadette vittoria di Sonia Gattari con il nuovo record personale in 10”40. L’atleta ha pure vinto il salto in alto migliorandosi a m. 1,51. Sempre negli 80 11”12 per Maria Baldoni, con 45”82 nei 300.
Nella gara maschile 10”22 di Matteo Luciani e 10”33 di Andrea Marcolini, (41”54 nei 300) Nei 300 piani cadette bella performance di Anna Mengarelli che ottiene un ottimo 42”85, personal best nella specialità, dopo essersi migliorata nella prima giornata nei m. 1000 in 3’11”33. Al nuovo personale anche Mattei Vitali nei 400 che vince la prova in 52”10, pass per gli Italiani di Rieti.
Ma nel mezzofondo molti sono stati i risultati interessanti; nelle allieve Emma Baldoni cresce nei 1500 e ottiene il minimo per gli Italiani in 4’56”17, dietro la brava civitanovese dell’AMA Marica Melatini irrangiugibile a 4’51”27. Nella gara extra dei 3000 junior Margherita Forconi in 10’54”91 ritorna a casa con il pass per Grosseto.
Bell’esordio dei 1200 siepi con Sofia Romagnoli in evidenza in 4’13”21. Nella prova maschile dei 2000 siepi allievi da segnalare Marco Pallotta in 7’06”98 e nella gara femminile Sofia Marchegiani in 8’13”30. Nei 300 ostacoli vittoria di Beatrice Cippitelli con un bel progresso in 51”75, mentre negli 80 ostacoli esordio bagnatissimo sulla distanza della giovanissima Bianca Sulzer che vince la sua serie ed terza classificata complessiva in 14”11. Nei 100 ostacoli cadetti bell’esordio di Riccardo Mozzoni in 16”25 secondo class., stessa posizione nel lungo a m. 4,94.
Nei salti allieve sempre a a buon livello Ambra Compagnucci con 1,53 nell’alto e m. 5,10 nel lungo
Nuova sede per la radio di UniMc. Locali ampi, luminosi e già pronti all’uso sono quelli che la Provincia ha messo a disposizione dell’Università di Macerata. La collaborazione tra i due enti si rafforza ulteriormente e porterà al potenziamento della web radio dell’Ateneo. Le tre nuove stanze, individuate al piano terra del Palazzo degli Studi con affaccio sul cortile di ingresso al liceo scientifico, permetteranno, infatti, di ospitare, oltre a un piccolo studio di registrazione, la redazione dell’emittente radiofonica.
Nonostante il lockdown imposto dalla pandemia, radio Rum non ha mai spento i microfoni, mantenendo uniti e coinvolti i giovani speaker che nei mesi scorsi hanno proposto programmi di informazione, dibatto e intrattenimento, non da ultime le dirette dedicate alle elezioni studentesche.
“E’ stato un anno impegnativo, che, però, non ha fermato in alcun modo il lavoro dell’Ateneo – è il commento del rettore Francesco Adornato -. La nostra ostinata fiducia nel futuro non ha avuto la minima flessione. Abbiamo investito oltre 38 milioni di euro per l'efficientamento energetico, la sistemazione antisismica, l’allargamento delle sedi. Grazie anche alla disponibilità della Provincia, ci stiamo ricollocando in centro storico, andando oltre ciò che il terremoto aveva lesionato. L’attività della radio ha contribuito a tenere unita la comunità accademica. I nuovi locali, nella speranza di un ritorno in presenza anche se regolato, offriranno ai nostri studenti uno spazio per mettersi alla prova e sperimentare insieme nuovi linguaggi e contenuti”.
Sulla stessa onda il presidente Antonio Pettinari: “Si è coniugato l’obiettivo di far diventare il Palazzo degli Studi cardine della vita cittadina con l’esigenza di occupare i vari spazi a disposizione. Il rettore aveva mostrato il bisogno di avere alcuni locali, oltre a quelli che l’Università già dispone in questa struttura provinciale, e abbiamo risposto prontamente, per favorire ancora di più il radicamento dell’Ateneo, quale anima culturale, nel centro della città. Aver trovato la giusta soluzione è fonte di soddisfazione, anche pensando all’importanza della formazione e della ricerca a beneficio delle nuove generazioni. Ora, nel Palazzo degli Studi, si rafforza la presenza di centri culturali come appunto l’Università e servizi pubblici come l’ATO sociale. Appena possibile, compatibilmente con l’uscita dalla pandemia, ripartirà anche il cinema. Nelle prossime settimane, infine, sarà emesso il bando per i due locali in corso Matteotti, ora non affittati (spazi ex Borbonese e ed ex sportello per il consumatore)”.
Cambia la viabilità in alcune vie della città
Il Comando della Polizia locale, per motivi di interesse pubblico e la salvaguardia della mobilità, ha emesso un’ordinanza che riguarda alcune vie e una piazza della città.
Il provvedimento prevede:
in viale Leopardi l'installazione di un dissuasore di sosta flessibile all’altezza di Rampa Zara all’interno dell’isola di traffico in prossimità dell’attraversamento pedonale;
in piazza Vittoria: prolungamento dell’area riservata alle operazioni di carico e scarico davanti al civico 12 con soppressione dello stallo di sosta a pagamento in concessione all’APM sito all’altezza del civico 11 e rimozione delle transenne parapedonali collocate sul cordolo del marciapiede; la stessa area sarà riservata alle operazioni di carico e scarico per soli autocarri con validità nei giorni feriali dalle ore 7 alle 13 e dalle ore 15 alle 19, con limitazione della sosta per un periodo massimo di 30 minuti, con esposizione del disco orario;
in via Morbiducci la revoca dell’area riservata alle operazioni di carico e scarico esistente all’altezza del civico n. 1 e istituzione, sul medesimo spazio, di un parcheggio a pagamento in concessione all’APM.
In via 2 agosto 1980 è prevista revoca del divieto di sosta 0-24 sul lato destro a scendere in direzione via E. Ballesi e istituzione del senso unico alternato con obbligo di precedenza per i veicoli che si immettono sulla via provenienti da via E. Ballesi;
in vicolo Delle Scuole l’installazione dissuasori di sosta in prossimità del civico n. 4;
in via Ghino Valenti è prevista l’istituzione di uno stallo di sosta riservato ai veicoli a servizio delle persone diversamente abili che espongono lo speciale contrassegno in prossimità del civico 51 (nuova sede Laboratorio ProAvis di Macerata).
Via Fontemaggiore: limite massimo di velocità di 30 km/h, sul lato destro a scendere in direzione contrada Santo Stefano parcheggio delimitato a pettine sul tratto opposto a Fonte Maggiore e in modo parallelo all’asse stradale sul tratto seguente dove segnalato; divieto di sosta sul tratto successivo con inizio all’altezza del tratto adiacente la proprietà privata recintata; sul lato destro a salire in direzione borgo San Giuliano parcheggio delimitato in modo parallelo all’asse stradale sul tratto rettilineo precedente Fonte Maggiore dove segnalato; conferma del divieto di sosta 0-24 con rimozione forzata sul tratto antistante e seguente Fonte Maggiore; delimitazione degli stalli di sosta sul largo posto all’altezza della curva, dove confluisce il percorso pedonale che conduce a viale Leopardi; realizzazione di un attraversamento pedonale all’altezza della Fonte Maggiore;
In Via Valadier, infine, è prevista installazione di dissuasori flessibili in prossimità dell’intersezione con via Mazenta, per garantire le manovre degli autobus del servizio urbano.
Dosi Pfizer terminate e vaccinandi costretti a tornare nel pomeriggio. È quanto si è registrato dalle ore 11:00 della mattinata odierna, al centro vaccinale di Piediripa.
Il piccolo contrattempo ha creato qualche malumore in coloro che si sono recati all’hub per sottoporsi alla seconda inoculazione, visto che l'inatteso rinvio è arrivato senza alcun avvertimento preventivo.
Il black-out di dosi dovrebbe essere risolto a breve: una nuova dotazione è prevista, infatti, per il primo pomeriggio di oggi. Tutti coloro che si erano registrati per la seconda dose di Pfizer nella giornata di oggi, sono stati invitati a recarsi nuovamente al centro vaccinale dopo le ore 15:00.
Nonostante il momentaneo disservizio, va sottolineata la decisa accelerazione della campagna vaccinale delle ultime settimane, come sottolineato anche dal presidente regionale Francesco Acquaroli che, ieri, ha annunciato il raggiungimento delle 500mila prime dosi previste nel piano vaccinale (leggi qui).
A ciò si aggiunga l'apertura delle prenotazioni per la fascia di età 40-49 anni (leggi qui).
Nuova attività per il centro storico di Macerata. Domani mercoledì 19 maggio apre in corso Matteotti 27, il nuovo locale Marino: la cucina di pesce formato fast food.
Dopo l’apertura di quattro settimane fa a Civitanova Marche, per i tre soci di questo progetto di ristorazione parte la nuova avventura del panino gourmet di mare anche nel capoluogo di provincia.
Polipo, tonno, salmone, gamberi, trippa di rospo, pesce spada, seppie, calamari e merluzzo vengono cotti per essere serviti caldi nel pane, per un pasto che si presta ad essere consumato seduti al ristorante, all’aperto, a casa, in ufficio, dove si vuole. Tutto il pesce, così come i vari ingredienti e le salse sono preparati accuratamente dallo chef Francesco: il tutto servito nel pane artigianale. Una nuova modalità di mangiare pesce di qualità a pranzo o a cena, senza rinunciare al gusto di questa buonissima cucina.
Il panino Marino ha anche la linea senza glutine con pane sfornato da un’azienda locale e una linea vegana, anche questa preparata in casa. Per le piccole amiche e i piccoli amici c'è il menù Girotondo che comprende il panino di pesce con bibita e un golosissimo dolce.
Marino si pone senza dubbio all’avanguardia, oltre che per la proposta culinaria, anche sul fronte tecnologico.
Chi vuole, infatti, può scaricare l’app Panino Marino per avere un’esperienza assolutamente originale fin dall’inizio: in questo modo si può consultare il menù, al locale come da casa o in ufficio, e procedere con la scelta e l’ordinazione in totale autonomia, abbattendo tutti i tempi di attesa. In pratica si potrà ordinare un panino di mare mentre si sta uscendo dall’ufficio e andare a ritirarlo bello pronto nel giro di pochi minuti, decidendo di pagare dal proprio smartphone.
In menù ci sono 10 differenti panini di mare e tapas ogni giorno diverse che stuzzicano l’appetito o invogliano a fare un gustoso aperitivo a base di pesce.
Panino Marino è anche su Facebook: https://www.facebook.com/ilpaninomarino/.
Info: www.ilpaninomarino.it.
Si è svolta nella mattinata odierna, in videoconferenza, la riunione di insediamento dell’Osservatorio regionale sui fenomeni dell’usura e dell’estorsione previsto dal protocollo d’intesa.
Alla riunione hanno partecipato i Prefetti di Ascoli Piceno Carlo De Rogatis, di Fermo Vincenza Filippi, di Macerata Flavio Ferdani, di Pesaro-Urbino Vittorio Lapolla e il Viceprefetto Vicario di Ancona Clemente Di Nuzzo, il Direttore della Banca d’Italia di Ancona Gabriele Magrini Alunno, il Presidente della Camera di Commercio delle Marche Gino Sabatini, il Presidente della Commissione regionale A.B.I. Ermanno Traini.
A sottolineare l’importanza dell’occasione, il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura Prefetto Giovanna Cagliostro, in collegamento da Roma, ha inteso portare il suo saluto e fornire il proprio rilevante contributo all’apertura dei lavori dell’Osservatorio.
Il protocollo d’intesa, promosso ed elaborato dalle Prefetture delle Marche, in attuazione delle direttive ministeriali volte a fronteggiare le gravi conseguenze sull’economia dell’emergenza pandemica, è stato sottoscritto anche dai rappresentanti di Associazioni di categoria imprenditoriali, dei Confidi regionali, degli ordini e consigli dei commercialisti e notai. Il protocollo è altresì aperto all’adesione degli Istituti di credito aventi sede in Regione.
Il patto si pone l’obiettivo di porre in essere azioni convergenti per evitare il rischio di ricorso da parte di imprese e famiglie a canali illeciti di accesso al credito, e per rafforzare la resilienza contro tentativi di infiltrazione nel tessuto economico di organizzazioni criminali.
Tra i diversi impegni delle Parti, il protocollo prevede la costituzione presso ciascuna Prefettura di un Osservatorio provinciale sui fenomeni dell’usura e dell’estorsione, composto da rappresentanti dei soggetti firmatari, con funzioni di monitoraggio e di promozione di iniziative per la cultura della legalità e per agevolare il ricorso ai Fondi di prevenzione dell’usura. Presso la Prefettura di Ancona opererà altresì l’Osservatorio regionale, con funzioni di raccordo.
Presso ciascuna associazione di categoria è altresì prevista la figura dei facilitatori antiusura, che saranno a disposizione per promuovere la più ampia conoscenza degli strumenti di prevenzione e di solidarietà previsti dalla normativa di prevenzione dell’usura ed estorsione, anche attraverso incontri info-formativi.
Di rilievo anche il contributo della Camera di Commercio delle Marche che fornisce alle Prefetture l’accesso al sistema telematico REX per l’acquisizione di dati relativi a mutamenti di assetto societario delle imprese al fine di monitorare eventuali situazioni anomale o sospette mentre l’ordine dei Commercialisti e i consigli Notarili aderenti potranno fornire il loro contributo specialistico nell’ambito degli Osservatori provinciali e nell’assistenza alla clientela esposta a rischi usurari/estorsivi.
Il Commissario Cagliostro, nel suo intervento, ha sottolineato l’importanza del Protocollo, evidenziando, in particolare, il “ruolo strategico” ricoperto dall’“Osservatorio”, le cui componenti, come la Banca d’Italia, l’ABI e la Camera di Commercio, daranno un significativo apporto nella direzione auspicata, che è quella di garantire il più efficace reinserimento nel tessuto economico legale di coloro che sono a rischio usura e sovraindebitamento. Occorre, quindi, potenziare, in perfetta coerenza con l’azione di contrasto, le attività di coordinamento prefettizio in favore delle categorie produttive e delle fasce più vulnerabili. Le Prefetture, facendo “rete”, con le altre realtà territoriali, possono svolgere un ruolo di sostegno attivo e concreto, agevolando l’accesso a mutui e prestiti e sottraendo al circuito dell’illegalità i commercianti, gli artigiani e i piccoli imprenditori in difficoltà soprattutto in questi giorni.
“Nella Provincia di Macerata” – ha sottolineato il Prefetto Flavio Ferdani – “sono pochissime le denunce per reati di usura e di estorsione, così come le istanze di accesso al Fondo di solidarietà per le vittime di tali crimini. Tuttavia gli indicatori economici, specie per gli effetti negativi della pandemia, suggeriscono che anche in questo territorio ci sono tutti i presupposti perché le categorie economiche maggiormente impoverite si trovino esposte ad un rischio elevato di usura o di estorsioni che, nei casi più gravi, possono portare fino allo spossessamento dell’azienda. Occorre evitare forme di welfare illegale costituite da possibili prestiti usurari e finalizzati al riciclaggio di denaro frutto di attività illecite.
Per questo, già da tempo, è stata elevata l’attenzione su questi fenomeni anche con l’ampliamento dei controlli antimafia sulle autorizzazioni amministrative in particolare nel settore alberghiero e della ristorazione.
"Con questo protocollo” – ha concluso il Prefetto – l’azione di vigilanza si arricchisce di importanti tasselli di supporto agli imprenditori che coraggiosamente denunciano usurai ed estorsori nell’accesso a tutte le forme di sostegno economico garantite dallo Stato, e – cosa che lo rende ancora più rilevante – in sinergia con gli Istituti bancari e le associazioni di categoria del territorio”
"Oggi è un giorno tristissimo per la musica italiana. Battiato è stato il più socratico tra gli artisti, bisogna essergli grati per aver insinuato nei nostri cuori, con la genialità della sua opera e con la quotidianità del suo esempio, una domanda semplice e profonda: come è giusto che io viva? ". Questo il ricordo di Ezio Nannipieri , direttore artistico di Musicultura, Festival della Canzone Italiana Popolare e d'Autore.
Franco Battiato, morto oggi nella sua residenza in Sicilia, è stato per anni parte attiva del Comitato di Garanzia di Musicultura, con la sua opera ha contribuito alla valorizzazione delle giovani promesse della canzone italiana.
La sua toccante interpretazione de 'La cura' durante un'esibizione alla XVIII edizione del Festival (nel 2007) rimane una testimonianza unica negli annali di Musicultura.
(Fonte: ANSA)
Il calcio a 11 femminile giovanile YFIT Macerata riparte in sicurezza sostenendo il “No alla violenza sulle donne”.
Sabato 22 maggio, alle ore 17:00 presso il campo di calcio di Collevario, le calciatrici della categoria Under 15 giovanissime saranno in campo per una sfida amichevole contro la Recanatese.
La Yfit, dopo il lungo stop causato dalla pandemia Covid 19, organizza la prima amichevole e auspica la presenza del pubblico per sostenere le ragazze.
"Un'occasione per incontrarci tutti: piccole e grandi e per dare inizio ad un periodo migliore, si spera" sottolineano dalla società.
L’incontro di calcio è un'ulteriore occasione a sostegno della battaglia contro i pregiudizi e il "no" alla violenza sulle donne. Il tutto sarà svolto sempre rispettando le norme Anti-Covid 19.