A causa dell’emergenza sanitaria legata al Coronavirus per il 76° anniversario della Liberazione dal nazifascismo non ci saranno manifestazioni pubbliche.
Infatti, per ricordare la giornata, la cerimonia di deposizione della corona al monumento alla Resistenza di via Cioci, promossa dalla Prefettura, dal Comune di Macerata, dall’Istituto Storico della Resistenza e dell’età contemporanea di Macerata (Isrec) e dall’Anpi, si svolgerà alle 10 del 25 aprile, in assenza di pubblico.
“Il 25 aprile, con l’anniversario della Liberazione d’Italia, ricordiamo pagine importanti della nostra storia nelle quali i valori di libertà, democrazia, giustizia e coesione trovano la loro espressione naturale nella Repubblica e nella nostra Costituzione – afferma il sindaco Sandro Parcaroli -. Oggi più che mai dobbiamo ritrovare questo sentimento di rinascita e trasmettere ai giovani il valore del nostro passato, della memoria e della nostra storia. Come allora, anche oggi, siamo chiamati, insieme, a riprendere in mano il nostro futuro e tracciare la strada per la rinascita”.
Alla cerimonia saranno presenti il Prefetto Flavio Ferdani, il sindaco Sandro Parcaroli, il presidente dell’Anpi – Comitato provinciale Macerata Lorenzo Marconi e la direttrice dell’ISRC Annalisa Cegna
Nonostante le limitazioni negli spostamenti a causa del lockdown ed il ridimensionamento della mobilità individuale di cui hanno beneficiato, in senso positivo, tutti gli indicatori sulla sicurezza stradale, l'indice di incidentalità con gli animali, in particolar modo quelli selvatici, rimane ancora significativo.
Nel 2020 l'Osservatorio Asaps (Associazione Sostenitori Amica Polizia Stradale) ha registrato 157 incidenti significativi (l’Osservatorio considera solo quelli con persone ferite o decedute) col coinvolgimento di animali. In 138 casi il sinistro è avvenuto con un animale selvatico (88%).
Al primo posto negli incidenti gravi con investimenti di animali la Lombardia con 17 sinistri, seguono l’Emilia Romagna con 15, Piemonte 14, Abruzzo 13, Campania 12 e Marche 11. Non fa eccezione la provincia di Macerata dove sono molte le segnalazioni da parte degli utenti della strada che molto spesso si trovano a fare i conti con animali salvatici che sbucano all'improvviso lungo le arterie urbane ed extraurbane principali.
L'ultimo caso è accaduto nella mattinata del 20 aprile ad un automobilista che stava percorrendo la S.S.77: "Intorno alle 06.15, ho imboccato il svincolo ‘Macerata ovest –Sforzacosta’ in direzione mare per dirigermi a lavoro – ha raccontano l'automobilista -. Dopo circa 200 metri davanti a me è spuntato fuori un capriolo dalla corsia opposta e l’impatto è stato inevitabile, tanto che l’animale è stato trascinato sotto la mia auto – ha continuato -. A seguito dello scontro sono rimasto fermo lungo la corsia di marcia e grazie all’aiuto di due persone che si sono preoccupate di soccorrermi abbiamo allertato la Polizia Stradale, che è subito intervenuta per veicolare il traffico e segnalare il pericolo”.
"Ero sotto choc per via di quanto successo e spero che si riesca a trovare una soluzione per la salvaguardia sia degli automobilisti che degli animali selvatici- ha concluso –. Vorrei ringraziare la Polizia Stradale di Macerata gli operatori dell’Anas per il loro pronto intervento, nonché gli uomini della centrale di Polizia che fino all’arrivo sul posto dei loro colleghi mi hanno tenuto al telefono per fami mantenere la calma”.
“Si vedono solo gli occhi…ma sono pieni d’amore”. Attraverso una commossa lettera inviata alla nostra redazione, Maria Rita Marilungo ha scelto di condividere la sua esperienza, dopo i difficili giorni vissuti all'ospedale di Macerata, presso il quale è stata ricoverata a seguito della positività al Covid-19.
La sua diventa una testimonianza, non tanto dell'esperienza personale, quanto della professionalità riscontrata nel nosocomio maceratese.
Di seguito il contenuto integrale della lettera di Maria Rita Marilungo:
"La ragione che mi porta a scrivere questa lettera non è raccontare la mia storia, che è una come tante altre. La ragione è dire ‘Grazie’, e testimoniare quanto tutto il Personale, che ho incontrato nel Reparto di Malattie Infettive e nel Pronto Soccorso dell’Ospedale di Macerata, lavori con grande dedizione e professionalità.
Mi sono ammalata di Covid 19. Come ho contratto la malattia? …non lo so. Credevo di aver rispettato tutte le regole…eppure non è stato sufficiente.
Febbre, dolori alle ossa e ai muscoli, la sensazione era letteralmente quella di essere stata in preda ad una bestia feroce, che mordeva incessantemente, in ogni parte del corpo.
Dopo i primi 10 giorni trascorsi a casa, nel tentativo di curarmi con i farmaci, sono stata costretta a correre al Pronto Soccorso perché non saturavo più abbastanza. Una tosse soffocante e tagliente, ormai l’infiammazione si era evidentemente aggravata. Ero molto in ansia.
Sono stata accolta all’interno del container e, fin da subito, ho incontrato tanta sollecitudine e gentilezza da parte di tutte le persone che mi hanno presa in cura, facendomi sentire a mio agio e avviando prontamente tutti gli esami necessari. Subito la Tac, e poi l’ossigeno, che mi ha dato grande sollievo e mi ha permesso di respirare meglio.
I primi risultati erano chiari: Polmonite interstiziale associata a versamento pleurico e pericardico bilaterale.
“Ti dobbiamo ricoverare”. Penso: “…va bene, meno male che sono qui”. Mi affido a loro, sono tranquilla perché so che l’Ospedale di Macerata è un’eccellenza nella lotta al Covid 19, perché l’esperienza acquisita è molta: purtroppo i casi sono stati numerosi, ma sapevo di molti casi gravi, che sembravano irrisolvibili, e che invece erano stati curati fino alla guarigione.
Sono stata ricoverata nel Reparto Malattie Infettive, sotto le cure del Dottor Alessandro Chiodera e di tutta la sua Equipe. A lui e a ognuno di loro rivolgo il mio ringraziamento: alla Dottoressa Milini, alla Dottoressa Taffetani e al Dottor Del Gobbo, per la loro disponibilità, gentilezza e competenza, che ho percepito in tutto il Reparto.
La sensazione è che tutto il personale sanitario - medici, infermieri, OSS - lavori con professionalità e disponibilità, in modo che i pazienti, perlopiù persone anziane, non si sentano mai di peso e percepiscano un clima di serenità. Sono convinta che questo abbia molto valore per la guarigione.
Il personale lavora in condizioni molto dure: tuta bianca, guanti, mascherina e maschera, si vedono solo gli occhi. Occhi che comunicano tutto il loro amore che, sicuramente, “somministrano” insieme ai farmaci. Purtroppo, non ricordo i nomi di ognuno di loro ma ringrazio la caposala Serena, pregandola di trasmettere il messaggio a tutti.
Vorrei ringraziare il Dottor Diego Gattari, della Rianimazione di Macerata. Ha saputo che ero ricoverata e mi è venuto a fare visita. Lo ricordo con grande stima per essere stato uno dei miei alunni modello del Liceo Scientifico.
Nelle due settimane successive alla Pasqua che ho trascorso nel Reparto di Malattie Infettive, ho davvero sperimentato la Risurrezione del Cristo. Il Risorto è nella storia di ognuno di noi, è in tutte le lacrime, è nell’uomo che soffre e al quale ci facciamo prossimo e – questo “farsi prossimo” – tutti gli operatori sanitari lo hanno messo in pratica!
Grazie per la vostra testimonianza di cura e vicinanza agli ammalati, che svolgete sempre con entusiasmo e gioia. Per me è stato difficile vivere con intensità la mia fede in tale realtà, spesso triste, dove le parole “pace” e “speranza” a volte sembrano utopie.
Ciononostante, anch’io ho ceduto alle lacrime quando ho sentito Rosina – un’anziana signora, mia compagna di stanza – che con grande forza rassicurava i suoi familiari: “Qui va tutto bene, mi fanno sempre le terapie, sto bene, va sempre meglio, state tranquilli!”. Quelle parole sono state un motivo in più per credere: “Allora ce la posso fare anch’io!”
Grazie davvero a tutto il Team di Malattie Infettive!"
Scontro tra auto nei pressi dello Sferisterio: strada chiusa al traffico.
E' quanto accaduto nella tarda mattinata intono alle 13 all'inizio di via Maffeo Pantaleoni a Macerata.
Per cause ancora in fase di accertamento due vetture che percorrevano la strada in direzione Borgo Pace sono venute a contatto con un'altra auto che stava sopraggiungendo dalla corsia opposta. Violento è stato l'impatto, tanto che tutti i mezzi coinvolti hanno subito ingenti danni.
Lanciato l'allarme sono prontamente intervenuti gli operatori sanitari del 118 con ambulanze e automedica per prestare le prime cure ai conducenti dei veicoli e per uno di loro è stato reso necessario il trasferimento al Pronto Soccorso del nosocomio civile del Capoluogo di Provincia.
Anche altri due giovani coinvolti nel sinistro sono stati trasportati all'ospedale di Macerata per accertamenti.
Presenti i Vigili del Fuoco di Macerata che hanno provveduto a mettere in sicurezza l'intera area e i mezzi coinvolti nel sinistro.
La via risulta al momento bloccata e sul posto sono giunti gli uomini della Polizia Locale che hanno veicolato il traffico venutosi momentaneamente a creare. I disagi si sono protratti per circa un'ora.
La stagione agonistica su pista all’aperto è iniziata nelle Marche con manifestazioni prevalentemente giovanili che si sono sviluppate nei primi quindici giorni di aprile nelle sedi di Ancona-Tolentino e Fermo. Niente all’Helvia Recina per le concomitanze con il campionato di calcio che vede impegnato il Matelica alle prese con gli ultimi impegni in programma.
Nelle gare di velocità risultati interessanti sono arrivati da Sonia Gattari negli 80 piani piani con 10”67, con Sofia Gentilucci a 11”0 e Giulia Olimpi a 11”16 tutte con il nuovo personale sulla distanza che, insieme a Anna Mengarelli, hanno ottenuto un pregevole 50”84 nella staffetta 4 x 100 cadette vinta con bella sicurezza con questa formazione: Olimpi-Mengarelli-Gentilucci-Gattari, un tempo molto interessate perché ottenuto con pochi automatismi nei cambi e in una giornata abbastanza fredda. Buono anche il tempo della Gattari nei 150 corsi in 19”67. Bella vittoria ancora della Mengarelli nella difficile specialità dei 300 che ha corso in 43”60, con quasi un secondo di progresso e miglioramento anche nei 150 in 20”05.
Fra le allieve esordio di Chiara Menotti con 10”42 negli 80 piani e 42”21 nei 300, crono che confermano la buona condizione della forte velocista di Montecassiano. Tra i cadetti in evidenza Andrea Marcolini che ha corso i m. 150 il 19”05.
Nel mezzofondo prima vittoria di Ilaria Sabbatini nella inusuale distanza dei m. 2000 in 6’28”24, mentre fra i giovani si è segnalata Sofia Romagnoli cadetta al ‘primo anno nell’accoppiata 1000-2000 con 3’19”65 e 7’13”53 nell’ordine. Nuovo record sociale fra le allieve di Emma Baldoni che nella prima fase del campionato regionale di corsa svoltosi a Tolentino ha percorso, nella difficile specialità dei 20’, m. 5198 migliorando la prestazione di Binta Mamadou Diallo del 2012. Nei maschi, sulla distanza dei 30’, da segnalare il bel rientro di Libero Samuele Marino che ha percorso m. 8366, con il compagno di squadra Leonardo Storani subito dietro con m. 8353. Da segnalare a Fermo nella gara dei m. 1000 Micaela Melatini e Andrea Virgili rispettivamente in 3’06”48 e 2’39”19.
Nei salti interessante esordio con 1,88 di Riccardo Ricci negli allievi, con Alessandro Mozzoni in progresso nel lungo con il personale a 6,00 metri, mentre nell’alto femminile gara interlocutoria in una giornata fredda per Mara Marcic, Ambra Compagnucci a m 1,55, con Federica Tomassini a m. 1,50, ma con il progresso di Sonia Gattari nelle cadette con m. 1,49. Nel lungo si segnalano Sofia Gentilucci con 4,59 fra le cadette e Ludovica Lombi fra le allieve con 4,63.
Nell’asta esordio di Bianca Sulzer, cadetta primo anno, a m. 2,20.
Ottimo risultato a Fermo per la discobola Chiara Marangoni, già su misure di interesse nazionale con m. 36,31 del suo personal best, con Chiara Pistola a 31,81 e rientro a buone prestazioni di Greta Ricciardi, ora allieva, con il giavellotto a m. 30,66. Esordio positivo anche dei giavellottisti Leonardo Palombini e Riccardo Stagnari, rispettivamente 51,56 e 51,03.
Negli 110 ostacoli allievi esordio nella categoria di Simone Coppari in 17”06. Prossimo severo impegno a Fabriano dove si inaugurerà la nuova pista con la prima fase del Campionato Marchigiano giovanile di società, in programma il 1 e 2 maggio.
È stato confermato in queste ore, anche tramite la pagina ufficiale del Senatore Simone Pillon, l'evento del 24 Aprile alle ore 15 organizzato dalla ArcadiaEventiUnimc
L'incontro, in Live viste le limitazioni del vigente decreto anticovid, si incentrerà sul DDL ZAN, la discussa proposta di modifica al codice penale per la discriminazione di genere
Marzio Pepe è stato investito del compito di moderare gli interventi del Senatore Simone Pillon e di Nilo Di Pietro che argomenteranno la proposta presentata in parlamento dal deputato Alessandro Zan dal titolo "Misure di prevenzione e contrasto della discriminazione e della violenza per motivi fondati sul sesso, sul genere, sull’orientamento sessuale, sull’identità di genere e sulla disabilità”
L'appuntamento, tramesso in LIVE Instagram sulla pagina di Simone Pillon e sulla pagina di ArcadiaEventiUnimc (La trovi QUI), è per sabato 24 Aprile alle ore 15
"Sebbene consapevoli che certi botta e risposta possano risultare stucchevoli e talvolta difficilmente comprensibili per i cittadini, non possiamo restare in silenzio di fronte ad un comunicato con contenuti politici distorti, polemico e offensivo stilato dai 5 capigruppo consiliari che senza di noi oggi rappresentano meno della metà dei votanti di Macerata".
A dirlo sono Mattia Orioli (Nuovi Cristiani Democratici Uniti) e Deborah Pantana (Civici) nel commentare la nota con cui i capigruppo delle forze di maggioranza hanno ribadito il loro sostegno al sindaco Sandro Parcaroli.
"Ci chiediamo se il comunicato che prosegue consapevolmente nell’opera di disgregazione della coalizione, o nell'estromissione dei più piccoli dalla stessa, sia avallato dal sindaco Parcaroli o sia frutto della voracità politica di alcuni personaggi - aggiungono Orioli e Pantana -. Evidentemente per i firmatari del comunicato stampa questo è il ringraziamento per il lavoro svolto, umiliando non solo noi ma tutti coloro che si sono resi disponibili nelle nostre liste a portare avanti il programma di un nuovo governo".
"Appare incredibile, grottesco e alquanto offensivo che qualche capogruppo possa parlare di tornaconto personale o di clientelismo, azioni che non ci sono mai appartenute e che rispediamo ai mittenti, memori dei loro trascorsi in consiglio comunale e alcuni invece addirittura hanno sostenuto la scorsa amministrazione di Carancini sino ad elogiarlo, fatto a dir poco paradossale - ribadiscono Pantana e Orioli -. Ci fa piacere invece ribadire con determinazione che le linee di mandato votate in consiglio comunale sono espressione di un programma sottoscritto da tutta la coalizione, al quale noi abbiamo fortemente contribuito, ed è obbligatorio oggi rispettare".
"Ad esempio abbiamo notato che una delle poche decisioni prese da questa amministrazione riguarda le mense scolastiche, cambiamento proposto da un assessore non eletto, decisione di cui non si fa menzione nel nostro programma - accusano Pantana e Orioli -. Tralasciamo quindi di rispondere alla ridicola distinzione di irrelevanza politica poiché i dati inconfutabili sono evidenti, rispondiamo invece al doppio pesismo utilizzato da chi ci accusa, infatti mentre si punta il dito su due soci fondatori della coalizione accusandoli d'irrilevanza politica si nominanano assessori in più (rispetto a quelli della scorsa consiliatura) che non sono neanche stati eletti".
"Ricordiamo in conclusione che il Comune è di tutti e le porte devono essere aperte a tutti, perché nessuno può pensare di averne l’esclusiva. Per quanto lo si voglia minimizzare, perché evidentemente i nostri voti per vincere erano buoni ma le nostre firme oggi non conterebbero nulla, decidere di tirarsi fuori ufficialmente dal programma è un atto politico forte e significativo. Di questo atto formale, quando e se dovesse avvenire, ognuno si assumerà le proprie responsabilità: a noi il dovere di denunciare gli accadimenti, al Sindaco spetta chiarire le sue vere intenzioni" concludono Orioli e Pantana.
Successo cinematografico per l’attrice maceratese Sonia Barbadoro. Al fianco di Massimo Popolizio e Vinicio Marchioni è infatti nel cast del film Governance – Il prezzo del potere, diretto da Michael Zampino e disponibile dal 12 aprile su Amazon Prime Video.
Inoltre, sarà nuovamente protagonista nei sequel del cortometraggio Ms. Rossi, per la regia dell’americano Pat Battistini. Un’opera fortunata che ha riscosso notevole successo in vari festival statunitensi ed europei, per la quale Barbadoro ha ricevuto i seguenti premi: “Miglior attrice” al XWORLDFILMFESTIVAL di Roma; “Best Lead Actress in a foreign language short film” al Fusion International Film Festival di Varsavia; “Best Lead Actress” al Redwood Film Festival.
Previste invece per l’autunno le riprese del lungometraggio" Le ombre degli angeli" di Igor Maltagliati.
Formatasi presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio d’Amico” a Roma, è stata diretta dai maggiori registi italiani – Massimo Castri, Lorenzo Salveti, Massimiliano Farau, Giancarlo Sepe, Giuseppe Marini, Giancarlo Cobelli e Massimo Popolizio, tra gli altri – calcando i più importanti palcoscenici italiani e spaziando con versatilità dai ruoli comici ai drammatici, per cui ha vinto diversi premi.
Tra i suoi ultimi impegni teatrali la trasposizione scenica di "Ragazzi di vita" con la regia di Massimo Popolizio e accanto a Lino Guanciale, oltre allo spettacolo "Rose selvatiche" diretto dal giovane regista Alessandro Ienzi di Raizes Teatro, nei panni dell’avvocata e attivista iraniana per i diritti umani Nasrin Sotoudeh.
"Nella nostra qualità di capigruppo delle forze di maggioranza che sostengono il sindaco Sandro Parcaroli notiamo, con rammarico, che Deborah Pantana e Mattia Orioli sono stati autori di un comunicato infondato, fuorviante e pretestuoso".
E' quanto replicano Alessandro Bini, Claudio Carbonari, Pierfrancesco Castiglioni, Antonella Fornaro e Sandro Montaguti alle affermazione fatte dai rappresentati dei Nuovi Cristiani Democratici Uniti e Civici Macerata in merito alla situazione politica della Giunta Comunale del Sindaco Sandro Parcaroli (leggi l'articolo).
"Forse, rimasti ancorati alla gestione clientelare della sinistra terminata pochi mesi or sono, ancora non si sono abituati al cambiamento invocato dalla città, cristallizzato dal voto di settembre e incarnato dal nuovo approccio dell’attuale amministrazione. Le porte di questa maggioranza, seguendo i principi dell’umiltà, del lavoro e del rispetto, sono sempre aperte purché si parli del bene e dello sviluppo di Macerata e non del proprio tornaconto personale - continua la nota congiunta -Sicuramente non è colpa dell’Amministrazione o del centrodestra alla guida della città se i maceratesi non li hanno scelti per essere rappresentati nell’assise cittadina; questa si chiama democrazia e di certo non sarà il sindaco Parcaroli, né tantomeno il centrodestra, ad andare contro il volere dei cittadini che a settembre si sono espressi chiaramente su chi doveva rappresentarli in Consiglio comunale".
"Essere aperti e dialoganti non rappresenta certo una 'compromissione' della maggioranza e tantomeno una elisione delle percentuali di 'voto': ciò che si palesa in effetti, aldilà della poca dimestichezza con percentuali e conteggi e con le dinamiche proprie dei consigli comunali, è che i due estensori del comunicato rappresentano la loro volontà di ritirare le firme dal programma elettorale - sottolineano i capigruppo di maggioranza - Siamo dispiaciuti per un gesto, sia fattualmente che politicamente, irrilevante. Vorremmo infatti ricordare loro che le linee di mandato sono approvate dal Consiglio comunale stesso dove né Pantana né Orioli sono stati eletti".
"Rammarica ancor di più il fatto che tali esternazioni, imbevute di politichese e ispirate a vecchie logiche clientelari, giungano in un momento drammatico e di certo non risultino comprensibili ai cittadini - concludono - La città, con il voto, ha richiesto un cambio di passo premiando persone determinate a impegnarsi in modo sincero e appassionato per la propria città".
Il Salvamento non tradisce mai e si conferma, come ai bei tempi pre pandemia, la gallina dalle uova d’oro per il Centro Nuoto Macerata.
Il team si è presentato con 60 atleti al Campionato Italiano di Fermo, valido anche come campionato regionale e i nuotatori biancorossi sono stati così bravi da prendersi 80 medaglie più svariati pass per i Campionati Italiani estivi. Ben 67 le medaglie di Categoria e 23 i podi Assoluti, con i baby degli Esordienti subito brillanti, a garanzia di rinnovamento e continuità.
Il CN Macerata, sotto la guida del coach Giacomo Marinozzi, ha ottenuto allori in tutte le gare previste, sia femminili che maschili. I maceratesi hanno persino monopolizzato il podio in tre specialità: il 100mt Pinne e Torpedo con Lorenzo Menchi davanti ai compagni Riccardo Zaffrani Vitali e Filippo Maurizi; nel 100mt Pinnato con il primo posto di Riccardo Brancadori, secondo Riccardo Zaffrani Vitali e terzo Lorenzo Menchi; infine nel 100mt percorso misto, specialità senza pinne, che ha visto primeggiare Alessio Biaggi seguito da Cesare Tasso e Francesco Paperi.
Medaglie d’oro assolute per Riccardo Brancadori (Superlife saver), per Sara Porfiri (Trasporto manichino), Eva Benaia (Percorso Misto) e Maria Chiara Cera, per lei doppio oro (Torpedo, Pinnato) e un bronzo (nuoto ostacolo). Argento invece per Maria Chiara Balestrini (nuoto ostacolo), Silvia Smorlesi (superlife saver) e Cesare Tasso (nuoto ostacolo). Ancora, due bronzi per Giorgia Scoccia (percorso misto e trasporto manichino) ed uno per Silvia Smorlesi (pinnato).
Tra i giovani Esordienti, allenati da Mario Menghi, le medaglie d’oro sono state vinte da Tommaso Campanella, Irene Paglialonga e Giulia Razeti; gli argenti da Karim Kahiloti, Mattia Rossi, Federica Foglia ed Emma Quarchioni; le medaglie di bronzo da Marco Bonvicini, Lucrezia Lorenzetti e Sofia Natali.
Nella categoria Ragazzi maschi, nelle specialità senza pinne, tris di ori e altrettanti pass per gli Italiani di luglio per Francesco Paperi che domina le sue gare, affiancato in due occasioni da Tommaso Zaffrani Vitali (argento) e Lorenzo Menichelli (doppio bronzo). Nelle gare pinnate le soddisfazioni sono arrivate da Alessio Orlandi, Nicolò Poloni e Francesco Porfiri rispettivamente primo, secondo e terzo. Per le femmine uno splendido oro con pass per gli italiani per Sofia Angeloni nel Torpedo e Percorso Misto e per Angelica Marsuzi Florentino nel nuoto ostacolo; sullo stesso podio, al terzo posto, anche Margherita Bonvini.
Altre medaglie, nelle categorie Juniores, Cadetti e Senior sono state conquistate da Sara Di Camillo, Giorgia Foglia, Sara Guerrini e Francesco Sassaroli.
Volto nuovo all'interno della Questura di Macerata: da oggi, lunedì 19 aprile, la dott.ssa Patrizia Peroni ricoprirà il ruolo di vicedirigente della divisione anticrimine del capoluogo di Provincia.
Questa mattina il Questore Vincenzo Trombadore, ha presentato ai Dirigenti ed ai Funzionari della Questura di Macerata il nuovo Dirigente Vice Questore Patrizia Peroni, assegnato alla Questura di Macerata, che assumerà da oggi il proprio incarico nell'ambito della Divisione Anticrimine.
Peroni arriva dalla squadra mobile di Ascoli Piceno, di cui è stata a capo 2015 in sostituzione di Roberto Di Benedetto e, nel 2012 ha diretto la quarta sezione della squadra mobile di Milano mentre ancora prima è stata dirigente dell'ufficio stampa sempre della Questura milanese.
Originaria della provincia di Fermo, la Peroni si è laureata alla facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Macerata e nel 2012 ha conseguito il master in criminologia con una tesi sulla «Sicurezza delle donne nelle grandi città».
Sabato 17 aprile 2021 si è svolta in diretta streaming la finale interprovinciale Macerata-Fermo della terza edizione del Premio Scuola Digitale,organizzata dalla scuola polo provinciale, Liceo Leopardi di Macerata.
Il Premio Scuola Digitale intende valorizzare progetti e iniziative delle scuole, che propongano modelli innovativi e buone pratiche di didattica digitale integrata. Alla fase territoriale hanno partecipato i migliori progetti presentati dagli istituti delle province di Macerata e Fermo, i progetti finalisti sono stati illustrati, dagli studenti attraverso una breve presentazione (pitch) supportata da un video e la giuria di esperti ha assegnato la vittoria all’App“Credits for World”proposto dalla classe 4E dell’ITE A. Gentili, capitanata dal Prof. Pietro Prosperi, Referente del progetto e Animatore Digitale della scuola.
L’App, in parte già realizzata, è stata ideata per ridurre lo spreco vendendo o scambiando oggetti che non si utilizzano più e per sostenere le ONLUS che lavorano per l’ambiente e per il sociale.Cedendo tali oggetti oppure effettuando delle donazioni minime a ONLUS, si ricevono crediti virtuali che sono la moneta di scambio per cedere, donare e ricevere all’interno dell’applicazione.
La classe 4E ha ricevuto come premio un assegno di 1.000 euro per lo sviluppo del progetto di didattica digitale integrata e parteciperà alla successiva fase regionale della selezione. L’istituto che supererà la selezione regionale parteciperà alla fase nazionale del Premio.
Un “in bocca al lupo” da parte del Dirigente Scolastico Roberta Ciampechini alla classe 4E dell’ITE A. Gentili che con il suo ottimo progetto rappresenterà le province di Macerata e Fermo alla prossima selezione!
Link alla registrazione della finale su YouTube: https://youtu.be/uHnBFE98lnY
Il sindaco Sandro Parcaroli e il delegato funzionale alla Sanità, il dottor Giordano Ripa, intendono fare chiarezza sulla classificazione vigente degli ospedali facendo riferimento a quanto stabilito nel Decreto del Ministero della Salute del 2 aprile 2015, numero 70 pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana.
«I presidi ospedalieri (come riportato nell’Allegato 1 del Decreto) vengono classificati come segue - spiegano -. 2.2 I presidi ospedalieri di base, con bacino di utenza compreso tra 80.000 e 150.000 abitanti, salvo quanto previsto dal successivo punto 9.2.2, sono strutture dotate di sede di Pronto Soccorso con la presenza di un numero limitato di specialità ad ampia diffusione territoriale: Medicina interna, Chirurgia generale, Ortopedia, Anestesia e servizi di supporto in rete di guardia attiva e/o in regime di pronta disponibilità sulle 24 ore (h.24) di Radiologia, Laboratorio, Emoteca. Devono essere dotati, inoltre, di letti di “Osservazione Breve Intensiva”. 2.3 I presidi ospedalieri di I livello, con bacino di utenza compreso tra 150.000 e 300.000 abitanti, sono strutture sede di Dipartimento di Emergenza Accettazione (DEA) di I livello, dotate delle seguenti specialità: Medicina Interna, Chirurgia Generale, Anestesia e Rianimazione, Ortopedia e Traumatologia, Ostetricia e Ginecologia (se prevista per numero di parti/anno), Pediatria, Cardiologia con Unità di Terapia Intensiva Cardiologica (U.T.I.C.), Neurologia, Psichiatria, Oncologia, Oculistica, Otorinolaringoiatria, Urologia, con servizio medico di guardia attiva e/o di reperibilità oppure in rete per le patologie che la prevedono. Devono essere presenti o disponibili in rete h. 24 i Servizi di Radiologia almeno con Tomografia assiale computerizzata (T.A.C.) ed Ecografia, Laboratorio, Servizio Immunotrasfusionale. Per le patologie complesse (quali i traumi, quelle cardiovascolari, lo stroke) devono essere previste forme di consultazione, di trasferimento delle immagini e protocolli concordati di trasferimento dei pazienti presso i Centri di II livello. Devono essere dotati, inoltre, di letti di “Osservazione Breve Intensiva” e di letti per la Terapia Subintensiva (anche a carattere multidisciplinare). 2.4 I presidi ospedalieri di II livello, con bacino di utenza compreso tra 600.000 e 1.200.000 abitanti, sono strutture dotate di DEA di II livello. Tali presidi sono istituzionalmente riferibili alle Aziende ospedaliere, alle Aziende ospedaliero universitarie, a taluni Istituti di ricovero e cura a carattere scientifico (IRCCS) e a Presidi di grandi dimensioni della Azienda sanitaria locale (ASL). Tali presidi (ospedale regionale di Torrette ad Ancona, ndr.) sono dotati di tutte le strutture previste per l’Ospedale di I Livello, nonché di strutture che attengono alle discipline più complesse non previste nell’Ospedale di I Livello».
In riferimento alla Provincia di Macerata-Area Vasta 3 il dottor Carlo Di Falco, Direttore Medico del Presidio Ospedaliero Unico, interpellato in merito, ha dichiarato che «nell’ambito dell’Area Vasta 3 sono operativi quattro ospedali: Macerata, Civitanova, Camerino e San Severino (da novembre del 2020 anche il Covid-Hospital di Civitanova) raggruppati in un unico Presidio Ospedaliero (D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i.) organizzati secondo il modello HUB & SPOKE (perno e raggi) dove l’Ospedale Hub (principale) è rappresentato da quello di Macerata mentre gli altri tre (quattro) hanno caratteristiche Spoke (ospedali periferici di rete). A tal proposito l’Ospedale di Macerata ha tutti i requisiti previsti dalla normativa per essere classificato come ospedale di Primo Livello in quanto dotato di tutti i reparti e servizi ospedalieri corrispondenti ai requisiti previsti dal Decreto del Ministero della Salute del 2 aprile 2015, n.70 nonché coincidente con il territorio provinciale costituito da oltre 300.000 abitanti».
«Alla luce di quanto esposto non esistono dubbi che attualmente il nostro ospedale cittadino sia di I livello – concludono Parcaroli e Ripa -. Il nostro obiettivo politico rimane quello che venga costruito un nuovo ospedale a Macerata, logisticamente e funzionalmente moderno. In questo senso siamo stati ampiamente rassicurati dall’assessore regionale alla Sanità Filippo Saltamartini che l’ospedale nuovo si farà. Altro obiettivo politico è che nel nuovo ospedale, non solo vengano conservati tutti i reparti e servizi esistenti ma che possa essere potenziato con altre specialità da concertare. Quanto detto va ascritto a onore del vero dopo le affermazioni di alcuni componenti della minoranza del Consiglio comunale di Macerata che risultano fumose, farraginose e talvolta offensive».
I Musei civici di Palazzo Buonaccorsi, dopo il lungo periodo di stasi e incertezza dovuto all’emergenza sanitaria, ripartono con la nuova programmazione delle mostre che andranno a comporre e arricchire il calendario delle iniziative della primavera – estate 2021.
“Tullio Crali tra cielo e terra” è il titolo della prima mostra che i Musei civici di Palazzo Buonaccorsi ospiteranno dal 7 maggio al 30 agosto, una retrospettiva dedicata all’artista figura chiave del secondo futurismo e uno dei protagonisti del Novecento italiano, a cura di Barbara Martorelli, organizzata dal Comune di Macerata e Macerata Musei in collaborazione con l’associazione culturale Futurcrali e il sostegno della Regione Marche.
“Durante il periodo di chiusura dei Musei – interviene l’assessore alla Cultura Katiuscia Cassetta - non abbiamo perso tempo ma abbiamo progettato, insieme al Comitato Scientifico Macerata Cultura, una serie di importanti mostre di qualità da offrire al pubblico dei visitatori permettendo così, in vista della bella stagione, di godere delle meraviglie di Palazzo Buonaccorsi, rilanciando l’attività dei nostri Musei che da sempre rappresentano un punto di riferimento centrale nell’attività culturale della città”.
La mostra permetterà di fare riscoprire al pubblico maceratese, e non solo, l’opera di un artista legato a Macerata per varie vicissitudini artistiche e familiari. Nato a Zara nel 1910, Tullio Crali visse la maggior parte della esistenza tra il Friuli e Milano e scoprì il Futurismo da giovane studente: il movimento artistico influenzò i suoi primi lavori e vi aderì ufficialmente nel 1929. A seguito delle sue prime pioneristiche esperienze di volo, Crali aderì all’Aeropittura futurista, che ebbe modo di approfondire nel breve soggiorno a Macerata, tra la primavera e l’estate del 1943, con il consolidato “Gruppo futurista marchigiano Boccioni-Tano” che aveva lanciato la città nel panorama del futurismo internazionale. Dal 1966 fino alla morte l’artista visse a Milano compiendo anche lunghi soggiorni all’estero, tra cui a Parigi e al Cairo, ma rimase sempre molto legato, anche per vicende familiari, a Macerata dove, per sua volontà, è sepolto e si conserva ancora il suo archivio.
La retrospettiva che i Musei civici gli dedicano, dopo il successo ottenuto nel 2020 alla Estorick Collection di Londra, a Macerata, sarà presentata con un format aggiornato e sarà divisa in tre sezioni.
La prima esplorerà i precoci e audaci tentativi di un linguaggio futurista del giovane artista alla fine degli anni ’20 mentre dagli anni ’30 il suo stile inizia a definirsi con i primi lavori di aeropittura, stile che lo accompagnerà tutta la vita. Vengono qui colte le novità visive acquisite attraverso l’esperienza del volo: paesaggi vertiginosi e capovolti ma anche dimensioni metafisiche con vedute dall’alto.
La seconda sezione scoprirà il periodo successivo alla Seconda guerra mondiale, quando, dopo la morte di Marinetti, Tullio Crali elabora un linguaggio più intimo e figurativo. Gli anni ’50 lo vedono a Parigi, con un incarico al Lycee italien.
Durante gli anni parigini Crali si dedica molto al disegno che lui stesso definisce “la biancheria intima del pittore”. Durante il periodo trascorso in Francia, grazie ai soggiorni sulle coste della Bretagna, e successivamente in quello trascorso in Egitto, nascono i primi esperimenti per quelle che diventeranno le Sassintesi, di cui scriverà un importante manifesto nel 1969.
L’aeropittura ritorna dalla fine degli anni ’60 con approccio più sofisticato e consapevole.
L’ultima sezione della mostra presenterà un Crali più inedito e astratto: quello della relazione con la materia. Saranno infatti presenti alcuni lavori polimaterici, accanto alle celebri Sassintesi, che verranno presentate tutte insieme su un’unica parete.
(Foto: Ansa)
Di Andrea Parrucchieri taglia il traguardo dei 50 anni di attività. Per un esercizio commerciale sopravvivere alle insidie economiche e sociali non è mai semplice: soprattutto ora, in tempi di pandemia, si assiste giorno dopo giorno al triste scenario di serrande che si abbassano su attività un tempo fiorenti.
Per fortuna, però, ce ne sono altre che non solo resistono, ma trovano il modo e l'energia per crescere e rinnovarsi anno dopo anno. Una di queste è Di Andrea Parrucchieri che lo scorso 5 aprile scorso ha festeggiato 50 anni di attività.
Quella del salone Di Andrea è una storia di famiglia, fatta di tradizioni solide che si tramandano di generazione in generazione. La storia – “La parrucchieria Di Andrea ha aperto i battenti il 5 aprile del 1971 in via Pace a Macerata" – racconta il titolare - .
"Come tutte le nuove attività, inizialmente abbiamo dovuto far fronte a delle difficoltà, poi piano piano piano siamo partiti fino a diventare una vera e propria istituzione per Macerata. È per me un orgoglio aver raggiunto tali risultati”.
Una famiglia – quella Di Andrea – che conta quattro generazioni di parrucchieri. Un vera e propria tradizione che si tramanda fin dagli anni ’40 , quando la famiglia aprì un salone a Filottrano, dove i titolari esercitavano con maestria la loro professione che verrà trasmessa anche ai loro figli, e ai figli dei loro figli fino ad arrivare ai giorni nostri.
Causa restrizioni dovute alla pandemia, la famiglia Di Andrea non ha potuto festeggiare con i propri affezionati clienti l’ambito traguardo raggiunto, ma conterà di farlo quando sarà possibile.
Una ragazza di appena 26 anni dal grande coraggio e abituata a lottare. Sono queste le doti di Ilaria che brillavano e colpivano tutti coloro che avevano il piacere di incontrarla sul loro cammino.
Uno spirito forte, come aveva anche dimostrato lo scorso 20 febbraio quando - inginocchiata sui sampietrini di piazza Cesare Battisti - ha tenuto in mano un cartello con l’assolutamente non banale messaggio: ‘La salute mentale non è un tabù’ (leggi l’articolo).
"Secondo me non c'è differenza tra malattia fisica e malattia mentale perché entrambe vanno curate - ci aveva detto -. Se io ho dolore a un braccio prendo un farmaco, mentre se ho un dolore interno o un malessere psicologico non viene visto. Il tabù dei tabù è quello secondo il quale se soffri di un disagio psicologico, puoi farcela con la tua forza di volontà: non è assolutamente vero".
Come avevano colpito noi, le sue parole e il suo gesto avevano fatto altrettanto con i tanti giovani che quel pomeriggio transitavano per la piazza.
Con loro Ilaria ha parlato, accogliendone le fragilità, in una sorta di confessione reciproca delle proprie debolezze. Un modo di riavvicinarsi, dimenticando la perfezione plastica dei social network che quotidianamente segna le loro vite.
Lo scorso sabato sera, 17 aprile, Ilaria ha detto basta. La ragazza è stata trovata impiccata presso la propria abitazione di Monte San Giusto. Alle ore 16 di oggi i familiari le daranno l’ultimo saluto al cimitero comunale di Macerata.
Tutta la redazione di Picchio News si unisce sentitamente al dolore della famiglia e di quanti la conoscevano.
Si sono svolte nel weekend 10-11 aprile a Pomigliano D’arco le gare valevoli per la fase Interregionale del Campionato di Ginnastica Aerobica.
La Joy Gym di Macerata del tecnico Galina Lazarova si conferma ad altissimi livelli grazie alle due medaglie conquistate con le due atlete della categoria Gold. Nella categoria Silver, al contrario di quanto fatto nella fase regionale, la Joy Gym non ha partecipato con le sue atlete, che si rifaranno senz’altro il prossimo anno.
Così in una gara molto competitiva è arrivata la medaglia d’argento per Elena Ciccarelli nella categoria Singolo Junior B Gold e una medaglia di bronzo per Veronica Trillini nella categoria Allieve A2 Gold.
Un ottimo risultato che conferma il gran lavoro svolto dal tecnico Galina Lazarova e dalle sue ragazze, che nonostante le mille difficoltà, fa ben sperare in vista delle Finali Nazionali che si disputeranno sempre a Pomigliano D’Arco nel weekend del 8-9 maggio dove le due atlete si contenderanno il titolo Nazionale.
C'è stato anche spazio per una doppia soddisfazione per la Joy Gym e per Elena Ciccarelli che partirà per Baku, in Azerbaigian, a metà maggio con la Nazionale junior per disputare il campionato Mondiale di Ginnastica Aerobica.
Si conferma in trasferta Macerata con un'altra prova di carattere. I biancorossi hanno strappato il primo set ai vantaggi, annullando diversi match ball e mettendo la partita sui giusti binari; si sono poi ripetuti nel terzo set, quando Portomaggiore ha provato a giocarsi il tutto per tutto ma è crollata 24-26. Secondo set invece gestito con autorità dai biancorossi, che non hanno lasciato scampo ai padroni di casa. Una doppia vittoria netta tra andata e ritorno che conferma l'ottimo stato di forma della Med Store Macerata.
CRONACA – Non cambia rispetto alla prima gara coach Di Pinto, confermati Dennis, Ferri e Margutti, Calonico e Pizzichini centrali, Monopoli, libero Gabbanelli che scambia con Valenti. Portomaggiore risponde con l'ex Nasari, Graziani e Albergati, al centro Felloni e Quarta, quindi Marzola e come libero Benedicenti. Inizio gara che conferma le premesse, buoni ritmi e tanto equilibrio: guida Portomaggiore ma le squadre giocano punto a punto, 5-5. Alza la pressione Macerata e con la serie in battuta di Ferri oltre a trovare il vantaggio allunga fino al 5-8, che costringe coach Cruciani a chiamare il primo time out. Lo stop carica i padroni di casa che recuperano e ribaltano, Macerata dopo un momento di difficoltà si riorganizza e con pazienza torna di nuovo avanti 14-15, ma è un vantaggio temporaneo.
Gara molto combattuta con sorpassi e controsorpassi continui, le squadre raggiungono il 20-20 per un finale imprevedibile: guida Portomaggiore ma i biancorossi rispondono colpo su colpo, 24-24. Macerata resiste anche ai vantaggi e si prende il set, muro di Calonico e punto decisivo di Dennis, 26-28. Stavolta parte forte Macerata: grande difesa sull'attacco di Portomaggiore e Monopoli serve Dennis per il 2-4, quindi arriva l'ace di Margutti. Padroni di casa in difficoltà e i biancorossi scappano, 4-8 con una fucilata di Dennis; controlla ora Macerata e lo schiacciatore cubano si inventa il punto del 6-10 risolvendo un appoggio lungo con un tocco in diagonale sotto rete che spiazza la difesa avversaria. Ottimo momento dei biancorossi che si portano sul 9-15, coach Cruciani prova a scuotere i suoi con un time out: Portomaggiore torna in campo aggressiva e accorcia lo svantaggio ma Macerata non ci sta, si riorganizza e ritrova il +4 col muro-out di Ferri. Forzano il gioco i padroni di casa e con qualche errore aiutano gli ospiti ad allungare 17-24, chiude un set dominato l'ace di Margutti.
Si gioca tutto in questo set Portomaggiore, che parte forte ma non riesce a scappare, ancora una vola Macerata recupera, 5-5. Dopo una fase giocata punto a punto i padroni di casa tornano avanti e con Nasari trovano il +2, ma Ferri e il muro biancorosso riportano la gara in parità, 12-12. Come nel primo set, buoni ritmi e grande equilibrio, le squadre si rincorrono e arrivano al 20-20, nuovo finale tirato: il copione non cambia, Nasari manda fuori per il 23-24 ma Graziani rimedia, vantaggi. Stavolta Macerata chiude subito, diagonale vincente di Margutti ed ace di Dennis.:
SA.MA. PORTOMAGGIORE 0 - MED STORE MACERATA 3
PARZIALI: 26-28, 18-25, 24-26.
Durata set: ’30, ’24, ‘29. Totale: ‘83.
SA.MA. PORTOMAGGIORE: Nasari 10, Ciccarelli, Marzola 1, Masotti, Gabrielli, Zanni, Graziani 13, Benedicenti, Albergati 13, Ferrari 5, Quarta 4. NE: Bragatto. Allenatore: Cruciani.
MED STORE MACERATA: Pasquali, Calonico 5, Cordano, Dennis 20, Margutti 10, Ferri 16, Monopoli 2, Princi, Pizzichini 3, Gabbanelli, Valenti. NE: Snippe, Pahor, Risina. Allenatore: Di Pinto.
ARBITRI: Marconi e Nava.
Riceviamo e pubblichiamo un comunicato congiunto dei Nuovi Cristiani Democratici Uniti e Civici Macerata a firma dei due rrispettivi rappresentati Mattia Orioli e Deborah Pantana in merito all'attuale situazione politica della Giunta Comunale del Sindaco Sandro Parcaroli.
"Ormai non ci si può più nascondere dietro un dito. Sono palesi le difficoltà che la Giunta del sindaco di Macerata Parcaroli sta incontrando nel governare la città. E, purtroppo, tutto ciò non ci sorprende. Quel Sindaco e quella coalizione che abbiamo convintamente appoggiato e che ha vinto nettamente al primo turno le elezioni con un eloquente 52 per cento, devono oggi fare i conti con la scelta dello stesso Parcaroli di governare con il 49 per cento dei consensi.
Si tratta di una decisione che comporta inevitabilmente delle conseguenze e, come abbiamo avuto più volte modo di ribadire, mette il nuovo governo del capoluogo di fronte alla necessità di affrontare una strada impervia e tutta in salita. Una strada che non potrà portare a quel radicale cambiamento di passo che tutti noi, e per primi i cittadini che lo hanno richiesto a gran voce col voto, auspicavamo e in cui credevamo fortemente.
È evidente che non si governa con parte della coalizione e senza il rispetto del programma sottoscritto da tutti. La nostra esperienza amministrativa, indicata chiaramente nel programma di mandato che ci ha fatto vincere le elezioni comunali, resta per noi il punto di riferimento e di ripartenza per far sì che l’area dei moderati, da sempre attenta alle esigenze di tutte le categorie dei cittadini e volta al perseguimento del bene comune, possa essere un chiaro punto di riferimento come sta avvenendo in Regione e al Governo nazionale.
Noi che siamo vicini a Forza Italia, all’Udc e in generale al popolo dei moderati, sentiamo addosso tutta la responsabilità nel non riuscire a dare risposte alle tante domande che quotidianamente ci vengono sottoposte dai cittadini. Pertanto, avendo constatato la volontà del Sindaco Parcaroli di voler continuare a governare in minoranza rispetto all’espressione elettorale della città, stiamo valutando il nostro formale ritiro delle firme dal programma di mandato 2021 in quanto stanno venendo meno i presupposti ed i requisiti concreti per una reale e fattiva partecipazione alla vita amministrativa e di governo della città, allo stesso tempo, non vengono in alcun modo tutelati i presupposti di rappresentanza.
Se si votasse oggi, Parcaroli molto probabilmente non vincerebbe e non sarebbe sufficiente lo slogan 'conta la squadra'. Ci riuniremo nei prossimi giorni per valutare congiuntamente le azioni politiche da mettere in campo".
Altra grande vittoria per la Paoloni Macerata che sbanca anche Alba Adriatica chiudendo la regular season da capolista, e soprattutto, da imbattuta con dieci trionfi in altrettante partite disputate.Un cammino immacolato per i ragazzi guidati da Giacomo Giganti e Giuliano Massei che hanno totalizzato 27 punti sui 30 a disposizione frutto di quattro vittorie con il massimo scarto, tre per 3-1 ed altrettanti trionfi al tie break (con Loreto, Ancona e Osimo).Ora quasi un mese di sosta e poi il 12 Maggio via ai playoff promozione per la Serie A3 con i biancorossi che affronteranno al primo turno, in sfide di andata e ritorno, la quarta classificata del Girone F2, raggruppamento ancora da concludere.Passiamo ora al racconto del match: coach Giganti schiera in avvio Stella in cabina di regia in diagonale a capitan Tobaldi, Calistri e Marconi schiacciatori ricevitori, Biagetti e Persichini centrali, Leoni nel ruolo di libero; coach Petrelli risponde con Pulcini al palleggio opposto a Buscemi, Traini e Porcinari in banda, Accorsi e Cretone al centro, Cacchiarelli libero.Parte bene Macerata che allunga subito sul 2-5 ma un errore in attacco degli ospiti riporta sotto nel punteggio la Iseini (4-5); Marconi, con un gran lungo linea da posto quattro, ristabilizza le distanze (5-7) mentre Stella tira un bolide al servizio che regala il 6-11 alla Paoloni. Traini, da parte sua, mura un tentativo di seconda intenzione del regista biancosso e poi piazza un bel mani out che consente ad Alba Adriatica di recuperare (12-14) mentre Pulcini, dai nove metri, trova ben due ace che valgono il soprasso dell’Iseini Volley (15-14); i biancorossi ritrovano la concentrazione con Marconi che insacca sul muro abruzzese il suo attacco che vale il 16-17 mentre Porcinari non riesce a trovare le mani del muro e spara out la palla del 16-18 che costringe Petrelli a chiamare il time out. Il turno al servizio di Stella continua a creare molti grattacapi alla ricezione di casa (17-21) ma dall’altra parte fa male anche quello di Porcinari che sigla l’ace del 21-22; un altro punto dai nove metri, stavolta di Cretone, vale il 23-23 ma gli attacchi di Tobaldi e Biagetti chiudono la prima frazione con il punteggio di 23-25.Al cambio di campo parte ancora bene la Paoloni con Calistri che piazza il muro del 2-5; la Iseini mantiene lo svantaggio inalterato fino al 12-15 quando il solito turno dai nove metri di Stella scava il solco tra le due formazioni con i biancorossi che allungano sul 12-18. Anche Uguccioni trova, al servizio, il varco nella ricezione abruzzese (14-20) ed allora Giganti approfitta del vantaggio per far debuttare un altro giovane della cantera biancorossa, il palleggiatore Francesco Corradini (classe 2002), che smarca subito Lanciani per il 15-22; Tobaldi tira fuori un ulteriore punto dalla sua battuta (17-24) mentre proprio Corradini, con un tocco di seconda, chiude il secondo parziale 17-25 e viene festeggiato dai suoi compagni.Nel terzo periodo ancora partenza flash di Macerata con Persichini che sfrutta la serata no in ricezione della squadra abruzzese per siglare lo 0-4; Alba Adriatica reagisce ed impatta con Traini a quota 6 ma i biancorossi non ci stanno ed allungano nuovamente scappando sul 10-14 grazie ancora ad un punto di Persichini. Traini sbatte due volte sul muro prima di Persichini e poi di Tobaldi (12-17) mentre Uguccioni va a segno da posto 4 per il 15-19. Tornano in campo per gli ospiti Corradini e Gigli; capitan Tobaldi trova un nuovo punto da seconda linea (16-21) con Corradini che mura Ridolfi firmando il match point (18-24). Lo stesso regista maceratese sbaglia il servizio ma, nell’azione successiva, smarca Tobaldi per il 19-25 che vale lo 0-3 e l’imbattibilità stagionale in Regular Season.Serie B – Girone F1 – Recupero 4° GiornataIseini Volley Alba Adriatica – Paoloni Macerata 0-3(23-25 17-25 19-25)Iseini Volley Alba Adriatica: Buscemi 8, Di Berardino (K), Ridolfi 4, Iacono, Porcinari 4, Accorsi 6, Vagnarelli, Traini 10, Ditentina 3, Pulcini 4, Cacchiarelli (L), Cretone 2. All. PetrelliPaoloni Macerata: Stella 4, Corradini 2, Tobaldi (K) 16, Biagetti 3, Calistri 6, Lanciani 7, Leoni (L), Persichini 6, Marconi 4, Uguccioni 3, Gigli. All. Giganti – MasseiArbitri: Renzi Emanuele (PE) – La Torre Luigi (CH)