L'U.R.C.A. – Gestione Fauna Ambiente –A.P.S., associazione ambientalista composta principalmente da cacciatori di selezione particolarmente attenti all’ambiente e alla società in cui viviamo, c'è e vuole dare il proprio contributo per collaborare a contenere i danni conseguenti all'epidemia dì Covid_19.
Il Consiglio direttivo Nazionale dell'U.R.C.A, infatti, sentito a mezzo chat (strumento indispensabile in questo periodo, che diventerà mezzo necessario e ufficiale per intrattenere i rapporti fino al termine dell'emergenza) ha deciso all'unanimità di invitare tutti i soci, amici e simpatizzanti in forma volontaria a fare una donazione per la gestione dell'emergenza sanitaria legata al coronavirus sul c.c. dedicato dell'Urca come già si è fatto per l'emergenza terremoto .
IBAN IT87D0335967684510700238263 - Banca Prossima agenzia n.00042 Bologna, Carta Prepaid intestata ad U.R.C.A. - Sezione Regionale Emilia Romagna , che a sua volta l'U.R.C.A. verserà in una unica soluzione alla Protezione civile Nazionale. CAUSALE: Insieme si può sconfiggere il coronavirus, i Selettori ci sono.
“La Sezione U.R.C.A. – Gestione Fauna Ambiente di Macerata si è immediatamente attivata, afferma il Presidente Francesco Marchetti, effettuando un versamento di euro 500 che verranno devolute, insieme alle altre donazioni, alla Protezione Civile Nazionale. Ancora una volta i cacciatori di URCA Macerata si distinguono per sensibilità e partecipazione in questo difficile momento di emergenza sanitaria”.
“In questo momento di difficoltà per tutti vorremmo porre l’attenzione sulla nostra figura che nonostante il duro lavoro che si trova a svolgere ogni giorno negli ospedali, case di riposo o altre strutture spesso non si sente valorizzata quanto dovrebbe. Questa non vuol essere una critica ma un invito ad informarsi sul ruolo e sul contributo non meno importante che essa da al malato”. È l’appello dei rappresentanti aziendali del sindacato Oss “SHC Human caring” dell’Area Vasta 3 Macerata.
“In questo momento di emergenza credo sia giusto far sentire la gratitudine e la stima verso chi ogni giorno affronta questa situazione e non dimenticare che dietro ogni operatore c’è una persona,un essere umano, una famiglia”, affermano i rappresentanti del sindacato Mario Lippolis e Mauro Menichelli.
“Per svolgere al meglio il proprio lavoro ogni figura deve essere fornita di tutti i dispositivi di protezione indispensabili per salvaguardare la propria salute e quella di chi ha di fronte e di essere informato. Crediamo che questo sia uno degli obblighi principali che il datore di lavoro deve adempiere per far si che il lavoratore si senta maggiormente preso in considerazione e tutelato. Negli ultimi dati diverse tra le persone contagiate nelle Marche sono operatori sanitari e questo deve farci riflettere. Ora come ora non possiamo permetterci che questo accada per di più non dovuta ad una sopravvalutazione dell’operatore ma ad una mancanza vera e propria dei presidi giusti. Si invita quindi ad una maggiore attuazione del senso di responsabilità che deve avvenire però da entrambe le parti. In ultimo ci sentiamo di incoraggiare la nostra figura e di ringraziare tutti gli operatori sanitari per il lavoro e il sacrificio che stanno facendo in questo periodo, augurandoci di vedere il prima possibile dei miglioramenti”, concludono.
L'emergenza Covid-19, con tutti i cambiamenti imposti sulle abitudini di ognuno di noi, non incide sulle nascite e l'inizio di settimana che si è vissuto all’Ospedale Civile di Macerata ne è la più felice delle dimostrazioni: "Tra lunedì e mercoledì abbiamo assistito a 16 parti di cui 2 gemellari per un totale di 18 neonati -ad annunciarlo è il dottor Roberto Castellini, direttore del reparto di Pediatria e Neonatologia-. 2 gemelli sono nati prematuramente, ma godono di buona salute e sono seguiti dal personale del reparto di Patologia Neonatale"
La paura che sta un po’ attanagliando la gente in questo periodo non sembra comunque far scemare la gioia che da sempre accompagna le nuove nascite come ci ha spiegato il dottor Castellini che, insieme alla sua equipe, in questi giorni ha potuto assistere a tanti raggi di sole che hanno reso meno grigio un momento realmente difficile soprattutto per quel personale sanitario impegnato ad affrontare questa emergenza in prima linea: " Assistere a tante nascite in un periodo così duro è sicuramente un dato positivo e che da speranza - spiega il dott. Castellini - fortunatamente di nuovi nati c'è ne sono e sono sempre tanti; per me e la mia squadra c'è un gran lavoro da fare ma la soddisfazione è tanta ,anche cosiderando che tutto ciò sta accadendo a Macerata e questo senza dubbio è un valore aggiunto"-
"La Pediatria può contare su una equipe medica e infermieristica formata da componenti molto validi che forse a volte non vengono apprezzati abbastanza – conclude Castellini - sicuramente in questo momento il loro impegno è minore rispetto a quello di altri che lavorano nelle terapie intensive degli ospedali dove in quei reparti il personale è sottoposto ad uno stress importante. La tensione derivante dal nostro lavoro è senza dubbio in positivo ma è sempre una pressione che va gestita nella miglior maniera possibile".
In merito al contenimento dell'epidemia Covid - 19, la circolare del Ministero dell'Interno diramata nei giorni scorsi dalla Prefettura di Macerata relativa alle disposizioni sulla chiusura delle medie e grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi, conteneva indicazioni anche per quanto riguarda lo svolgimento dei mercati.
A questo proposito si ricorda che l'attività nel mercato del mercoledì, in centro storico e al foro Boario, al mercato delle erbe nei locali dell'ex Mattatoio e nei posteggi isolati può svolgersi regolarmente ma è consentita esclusivamente per la vendita di prodotti alimentari, quindi non di prodotti agricoli, fiori o altro e non è prevista alcuna somministrazione.
Da garantire sempre la distanza interpersonale di almeno un metro e vietata ogni forma di assembramento.
Come dimostra la foto presente sull'articolo, questa mattina al mecarto del mercoledì di Macerata, l'unica bancarella presente vedeva dei prodotti agricoli che da ora, stando al comunicato dal Comune, non potrà più esercitare il proprio lavoro finchè non sarà terminata l'emergenza Coronavirus.
La Biblioteca comunale Mozzi Borgetti di Macerata oggi è chiusa a causa dell’emergenza covid19. Ma è aperto il servizio di Biblioteca Digitale MLOL.
In tutte le biblioteche del Sistema Bibliotecario delle Marche, infatti, è attivo il servizio per accedere gratis ai libri digitali di tutti i generi e per tutti i gusti. Ci sono libri per bambini ma ci sono anche giornali, periodici, musica e tanto altro da consultare sul proprio ereader, tablet, smartphone o pc.
“La biblioteca è una risorsa democratica anche in situazioni difficili come queste che stiamo vivendo - sottolinea Stefania Monteverde, assessora alla Cultura di Macerata. - Con il servizio digitale MLOL a tutti è permesso l’accesso gratuito ai libri, tanti libri ma anche giornali e musica. Anche i bambini possono trovare un libro da leggere, e letto insieme a qualcuno più grande è ancora più bello. Leggere un libro è sempre un bene primario che aiuta tutti a trovare risorse per stare meglio”.
Molto facile l’iscrizione al servizio: scrivi il tuo NOME, COGNOME, CODICE FISCALE e MAIL ed invia la richiesta a meri.petrini@comune.macerata.it. Il personale della biblioteca provvederà ad inviarti l'informativa sulla privacy e, una volta ricevuta, attivarti un account in MLOL per la consultazione attraverso il portale http://marche.medialibrary.it
Moltissimi sono i contenuti scelti ed acquistati dal Sistema Regionale per i propri utenti: migliaia di ebook dei maggiori editori italiani da prendere in prestito digitale, un’edicola con migliaia di quotidiani e riviste italiani ed internazionali, audiolibri e tanta musica.
Inoltre, è consultabile una collezione “Open”, che comprende una grandissima collezione di oggetti digitali sempre accessibili: una selezione del meglio del patrimonio italiano ed internazionale di ebook, audiolibri, spartiti musicali, risorse audio, video, mappe e molto altro ancora.
Si potrà accedere al servizio 24 ore su 24, 7 giorni su 7: basterà solo avere una connessione internet.
Gli ebook di MLOL Marche possono essere letti su e-reader , computer, smartphone o tablet scaricando l’app MLOL Reader.
Nella sezione “edicola” si trovano migliaia di quotidiani e periodici italiani e da tutto il mondo, consultabili ogni giorno in versione digitale, da sfogliare per intero, con testi e immagini, sul proprio dispositivo scaricando l’app PressReader. Si possono anche ascoltare migliaia di risorse audio e audiolibri in streaming.
"Uniti ce la faremo" non è solo uno slogan di questi giorni tristi e disgraziati, ma a volte diventa realtà concreta.
L'equipe sanitaria dell'Avis Provinciale di Macerata, che cura la raccolta di sangue nel territorio di sua competenza, contribuendo ad assicurare il regolare rifornimento al Servizio Trasfusionale di Macerata anche in questi momenti di emergenza, si è trovata sprovvista di materiale sanitario, in particolare di mascherine chirurgiche, necessario per salvaguardare la sicurezza dell'equipe e dei donatori.
E' venuto loro incontro il Direttore dell'Area Vasta 3 Dr. Alessandro Maccioni, che, pur nelle loro difficoltà, ha fornito un primo piccolo quantitativo per consentirre di operare questa settimana, e ha assicurato la fornitura per le settimane successive. L'Avis Macerata ringrazia insieme ai suoi collaboratori, pronti ad eseguire la sua decisione, per la disponibilità e la generosità dell'atto.
"Nella complessa emergenza legata al coronavirus, le 530 farmacie della Regione Marche stanno dimostrando la validità di un modello organizzativo che è esempio di efficacia ed efficienza nel rispondere ai bisogni dei cittadini" così la presidente di Federfarma Macerata Ida Kaczmarek.
“Il servizio di consegna dei farmaci a domicilio offerto da Federfarma in collaborazione con la Croce Rossa Italiana sta dando positivi risultati. Anche in questa difficile situazione le nostre farmacie si sono prodigate per confermarsi un punto di riferimento sanitario sul territorio ampliando orari di apertura e modificando i turni - prosegue la presidente -, in molti casi per far fronte alla carenza di disinfettanti, hanno allestito nei propri laboratori gel disinfettanti secondo le norme della Farmacopea italiana".
L’impegno della dottoressa Kaczmarek è chiaro: “Continueremo a prodigarci in ogni modo possibile per rassicurare la popolazione, comprensibilmente disorientata di fronte a un’emergenza sanitaria così dirompente, quando ancora stiamo combattendo contro il disastro del terremoto”.
“In questa complessa situazione la farmacia continua ad essere primo punto di contatto tra cittadini e sistema sanitario, in tale ottica, fin dai primi giorni abbiamo diffuso con linguaggio chiaro informazioni autorevoli e puntuali sulla prevenzione e sui corretti comportamenti da adottare per contenere il contagio, contribuendo ad alleviare la pressione sul Servizio Sanitario Nazionale e riducendo il numero di accessi impropri ai pronto soccorso” conclude la presidente.
La Sezione Provinciale Federcaccia di Macerata ha devoluto 1000 euro all’ospedale di Camerino per l’emergenza COVID-19.
"Ancora una volta i Federcacciatori maceratesi si sono attivati, anche se con un piccolo contributo - ha sottolineato il Presidente Provinciale Nazzareno Galassi -, per venire incontro ai tanti medici, infermieri, operatori sanitari che sono impegnati ogni giorno negli ospedali, convinti più che mai, che bisogna fare fronte comune, tutti insieme, per vincere questa battaglia contro questo nemico invisibile che è il Coronavirus".
Come disposto dal Questore Antonio Pignataro, sono stati rafforzati controlli relativi al rispetto delle regole per il contenimento dell’emergenza sanitaria.
In tale ambito sono state controllate nel pomeriggio odierno, e saranno segnalate all’Autorità Giudiziaria nove persone, che in violazione delle disposizioni volte a ridurre gli spostamenti non essenziali sono state sorprese, mentre, senza giustificato motivo, si trovavano in gruppo presso un centro commerciale situato al di fuori del comune di residenza.
Nell’occasione corre l’obbligo di ricordare nuovamente che se da un lato è consentito uscire dalla propria abitazione e dalla propria zona di residenza per comprovate esigenze di lavoro, salute ed assistenza è vietato compiere le attività sopra indicate in gruppo o in modo tale che ne derivi un qualsivoglia assembramento di persone.
Anche nel caso di spostamenti per lo svolgimento dell’attività motoria o l’acquisto di generi alimentari non è consentito compiere tali attività in gruppo o in modo tale che ne derivi un qualsivoglia assembramento di persone, ovvero rispettivamente in aree verdi ed in esercizi commerciali diversi da quelli della zona di residenza (individuabile in relazione alla dimensione territoriale nel comune, nel quartiere o nella circoscrizione).
Qualsiasi violazione riguardante la sicurezza pubblica sarà oggetto di seri provvedimenti amministrativi.
Procedono i lavori nel cantiere di Villa Potenza dove la Provincia di Macerata sta realizzando la strada che collegherà la provinciale 77 “Villa Potenza - Sambucheto” con la provinciale 361 “Villa Potenza - Montecassiano”.
L’intervento sta andando avanti nel rispetto delle norme al momento vigenti e proseguirà tenendo conto della disponibilità dei materiali necessari per il cantiere.
La bretella svolgerà un ruolo importante per tutta la zona e soprattutto per borgo Pertinace di Villa Potenza, luogo dove confluiscono numerose provinciali con relativo traffico. La vallata del Potenza ha bisogno di infrastrutture incisive; tuttavia questa strada rappresenta un passo avanti nel miglioramento della viabilità.
L’intervento completa la variante di Villa Potenza, realizzata nel 2014, e punta a decongestionare il traffico di questo snodo che collega Comuni importanti, sia sul fronte maceratese che su quello anconetano. Di fatto escluderà da Borgo Pertinace tutto il traffico proveniente da Macerata e diretto a Montecassiano, Montefano e Osimo, e viceversa.
Il progetto ha un valore di 800mila euro e prevede la costruzione di una strada, a due corsie, di circa 300 metri, che partirà dalla rotatoria già esistente sulla provinciale 77, nei pressi del Foro Boario, e arriverà alla strada provinciale 361, con cui si collegherà per mezzo di un’altra rotatoria (con il lavoro delle ruspe degli ultimi giorni è già visibile il tratto dove sarà posizionata la sede stradale).
La Croce Verde di Macerata in questo periodo di difficoltà si è attivata mettendosi a disposizione della cittadinanza maceratese. Attraverso i propri dipendenti e volontari verrà dato sostegno alla campagna “Macerata vicina” avviata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’IRCR.
Sarà possibile usufruire del servizio di consegna a domicilio di generi alimentari e farmaci. In questi giorni in cui è essenziale non uscire, questo servizio rappresenta un concreto aiuto ad affrontare le esigenze quotidiane soprattutto per anziani e per persone che non possono uscire di casa. Il personale addetto sarà riconoscibile attraverso appositi tesserini e sarà dotato di tutti gli strumenti idonei a proteggersi e salvaguardare gli utenti.
Il servizio sarà ovviamente gratuito ed è attivo tutti i giorni dalle ore 8.30 alle ore 18.30. ci si potrà rivolgere ai numeri telefonici 340.4736401 e 349.4500867 o alla mail maceratavicina@gmail.com.
Un segnale tangibile di vicinanza alla popolazione per un’Associazione che da sempre si rivolge ai bisogni dei maceratesi e che decide di moltiplicare gli sforzi in un periodo di assoluta emergenza come quello che stiamo vivendo in questi giorni.
Il presidente del Consiglio comunale Luciano Pantanetti, ritenuto necessario adottare ogni misura al fine di ridurre il possibile contagio da COVID-19, dopo aver consultato i capigruppo consiliari riuniti in conferenza, ha deciso di annullare il Consiglio comunale previsto per i giorni 23 e 24 marzo e il il calendario delle sedute del primo semestre.
Il presidente Pantanetti si riserverà nei prossi mi giorni di convocare la Conferenza dei Capigruppo, anche per calendarizzare le prossime sedute del Consiglio comunale, non appena saranno disponibili ulteriori indicazioni da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri.
"Restiamo a casa! Questo è il momento dell’Emergenza" ribadisce con determinazione la lista civica Macerata Insieme.
Aggiunge David Miliozzi: "Gli episodi di solidarietà aumentano giorno dopo giorno, insieme alle difficoltà. Il Comune, attraverso l’Ircr ha attivato Macerata Vicina, un primo buon approccio rivolto agli anziani e alle persone fragili, che però va comunicato con più forza alla città.
Bisogna estendere questo progetto alle diverse fasce sociali, alle diverse fasce d'età - continua Miliozzi - abbiamo bisogno di più competenze ed energie possibili e, visti gli innumerevoli episodi di solidarietà di questi giorni, contempliamo la creazione di un registro di volontari, una lista delle tante cittadine e cittadini che con capacità e rigore vogliono mettersi a disposizione per la Comunità in queste settimane di Emergenza.
Serve un coordinamento più strutturato, un gruppo comunale di protezione civile. Lavoriamo su un coordinamento più ampio che coinvolga la Comunità e abbia una ricaduta specifica sulle tante necessità di questi giorni. La gestione dell’emergenza è difficile e complessa, ma soltanto uniti e coordinati possiamo fronteggiarla in modo efficiente. Subito un patto tra la città, gli enti pubblici, le istituzioni, le associazioni di categoria, il volontariato e l’associazionismo in generale con la regia dell’Ente Comunale per valorizzare dei "patti di collaborazione per l’emergenza".
Mettiamo insieme sia chi vuole aiutare da casa con la propria competenza, sia chi vuole apportare il proprio servizio sul campo con le condizioni garantite di sicurezza e nel rispetto delle norme.
Conclude Miliozzi: "E non dimentichiamoci che questo momento drammatico può rappresentare un momento di riscoperta e rinascita della Comunità. Un Rinascimento locale, solidale e civile. Nella tragedia che stiamo vivendo, la Natura può ricominciare a respirare, così come la nostra profonda umanità e il nostro altruismo.Insieme ne usciremo, tutti Insieme, più forti e consapevoli di prima!"
In questa fase di grave emergenza sanitaria, per contemperare le esigenze di tutela della salute pubblica con l’erogazione dei servizi, da oggi fino al 25 marzo, salvo ulteriori proroghe, l’Università di Macerata ha adottato ulteriori provvedimenti organizzativi.
Tutte le sedi dell’Ateneo, che sono state sottoposte a un intervento di sanificazione nei giorni scorsi, sono chiuse al pubblico.
Laddove non sarà possibile usufruire di ferie o congedi, il lavoro agile sarà lo strumento ordinario di erogazione delle prestazioni lavorative, con modalità già avviate da Unimc. Si ricorrerà al lavoro in presenza solo come misura straordinaria e limitatamente alle esigenze fondamentali e indifferibili, tra cui Rettorato e Direzione Generale, segreterie studenti e front office a distanza tramite telefono e via email, supporto tecnico-amministrativo alla didattica on line e ai prestiti bibliotecari su richiesta, cura e manutenzione di infrastrutture e apparecchiature a servizio delle attività in remoto.
Il lavoro in presenza sarà limitato alla mattina dalle 8.30 alle 13.00 nelle giornate di martedì, mercoledì e giovedì. All’interno delle sedi, il personale dovrà attenersi scrupolosamente al rispetto delle norme igienico sanitarie, in particolare al rispetto delle distanze minime nella fruizione degli spazi e all’utilizzo dei dispositivi di protezioni individuali forniti.
Nonostante tutto, i servizi agli studenti non si fermano: proseguono le lezioni e i servizi di didattica a distanza. Domani il rettore Francesco Adornato e il prorettore Claudio Ortenzi, delegato alla didattica, incontreranno in via telematica i rappresentanti degli studenti per individuare ulteriori misure a sostegno degli iscritti dell’Ateneo.
Il maxi decreto anti-coronavirus, varato il 16 marzo dal Consiglio dei Ministri e chiamato “Cura Italia”, è in pratica un nuova Finanziaria e neanche tra le più piccole. Il Governo ha messo in campo i 25 miliardi di euro promessi sia per potenziare la sanità pubblica, sia per tamponare le ripercussioni della crisi economica scaturita dal diffondersi del virus.
Il Direttore CNA Macerata Luciano Ramadori giudica positivamente le misure previste per sanità e lavoratori: “Quanto mai necessari i 3 miliardi e mezzo per la sanità pubblica e le altre misure previste per l’assunzione di nuovo personale medico e paramedico, nonché le nuove risorse per la protezione civile. Il nostro giudizio è assai positivo anche per l’estensione della cassa integrazione in deroga e gli ammortizzatori sociali per tutti”.
Le perplessità riguardano invece le risorse destinate alle imprese: “Sembrano insufficienti – prosegue il Direttore - gli aiuti previsti per le piccole e medie imprese. Se per le partite iva l’assegno di sopravvivenza di 600 euro una tantum è senz’altro utile ma non certo decisivo, per le imprese il Decreto prevede pressoché differimenti delle scadenze di pagamento. Ora, o si replica la scelta di scontarle in un secondo momento, come è stato fatto per le imprese del sisma, oppure sono necessari ulteriori aiuti diretti per le nostre imprese”.
La proposta di CNA è quindi quella di prevedere fin da subito incentivi per gli investimenti produttivi: “occorre anticipare quello che auspichiamo dovrà essere il periodo di crescita post-covid e stanziare importanti incentivi per chi investe nella propria impresa. Dovrà essere anche l’occasione per sburocratizzare il sistema produttivo italiano, l’attuale enorme burocrazia nasconde spesso tasse occulte per le imprese; una cospicua semplificazione per chi vuol investire in questo nostro Paese non è più rinviabile”.
Il Comune di Macerata, in collaborazione con l'Azienda Pubblica Servizi alla Persona IRCR, ha attivato due numeri telefonici 3404736401 e 3494500867 per assistere anziani, persone sole e chi si trova in difficoltà in questi giorni di isolamento a seguito delle misure anticontagio Covid-19.
Ciò in attesa che sia operativo il numero verde già richiesto da parte dell'ente per questo servizio.È il progetto di solidarietà “Macerata Vicina”. Ci si potrà rivolgere a questi numeri per la consegna a domicilio di farmaci e spesa alimentare, per effettuare ricariche telefoniche e altre cose di necessità.
“Macerata si fa squadra per stare vicino alle nostre famiglie in questo momento di emergenza. - afferma il sindaco Romano Carancini. “Sono in particolare gli anziani e le persone più deboli alle quali portiamo la cura della comunità per i bisogni più semplici ma fondamentali per la vita quotidiana. ‘Macerata vicina’, dopo il terremoto, - prosegue il sindaco - è il simbolo di come il servizio pubblico diventa amico, solidale e, soprattutto, presente. Siamo qui e ci saremo fino alla fine. Per me ogni volta è emozionante la sorpresa per i tanti che in questa città si fanno in quattro per gli altri nei momenti più difficili.”
Questa forma di aiuto, attivata dai Servizi sociali comunali in collaborazione con lo Sportello Informanziani IRCR si avvale di 15 associazioni del territorio e di operatori selezionati ad hoc e opportunamente formati. Essi offriranno anche supporto e sostegno d'ascolto delle persone più fragili che sentono il bisogno di rompere la loro solitudine, di parlare e condividere difficoltà, paure o emozioni.
Ci si può rivolgere al servizio tutti i giorni, compresi il sabato e la domenica dalle 8,30 alle 18,30. Possibile anche contattare gli operatori per mail, scrivendo a maceratavicina@gmail.com. Gli addetti alla consegna saranno muniti di tesserino di riconoscimento e saranno adottate misure per salvaguardare gli utenti.
Questa mattina all'Ospedale di Macerata è arrivato un carico di materiale da parte della Protezione Civile consistente nelle tanto attese mascherine, uno strumento indispensabile in modo particolare per tutti gli operatori sanitari che ogni giorno sono impegnati a fronteggiare l'emergenza Coronavirus in prima linea.
Sicuramente a tutto il personale medico e paramedico maceratese saranno brillati gli occhi alla vista dei pacchi pieni dei vari dispositivi di protezione individuale, ma appena aperti e preso coscienza del contenuto, l'iniziale gioia si sarà sicuramente trasformata in uno sconforto profondo condito da un tanto stupore.
Come già successo pochi giorni fa in Lombardia, dove l’Assessore al Welfare Giulio Gallera aveva denunciato l'arrivo di mascherine non idonee per il personale ospedaliero tanto da disporne il ritiro, a Macerata si è verificata la stessa indecente situazione. Più simili ad un foglio di carta igienica, ma senza strati, e composte da un velo molto sottile che si sgualcisce facilmente, ecco le principali peculiarità del materiale delle mascherine che si sono visti recapitare gli operatori sanitari di Macerata.
Un ulteriore fattore che ha lasciato sbigottiti i medici e gli infermieri del nosocomio è stato il consiglio dato loro dai superiori che hanno comunicato di lavorare con la doppia mascherina in modo da migliorarne la resistenza. Una situazione veramente inaccettabile quindi per chi vive affrontantando un'emergenza sanitaria unica nel suo genere, senza poi considerare tutto lo stress psicologico che ne consegue e che ora si farà ancora più intenso in quanto domani presso la strutture di Macerata e Tolentino , saranno trasferiti tutti i pazienti del Reparto Dialisi di Civitanova Marche.
Proprio oggi il Consiglio dei Ministri ha approvato il decreto "Cura Italia" nel quale tra tra le tante disposizioni, è stato previsto un finanziamento aggiuntivo di quasi 3,5 miliardi di euro per il Sistema Sanitario Nazionale. La cifra stanziata dallo Stato è sicuramente sostanziosa e quindi a maggior ragione si spera che da quel numero escano fuori le risorse per acquistare dei dispositivi di protezione omologati e idonei destinati ai componenti di un personale sanitario che tutti i giorni dedicano la propria vita alla salute del prossimo.
"Il Comune di Macerata si attenga alle regole perché l’emergenza da Covid19 non è a singhiozzo - sono queste le parole espresse tramite un comunicato dal consigliere comunale di minoranza Andrea Marchiori- inutili i videopromo #iorestoacasa se poi si sollecita la consegna a mano del plico con le offerte per la gestione del Bar della Rotonda perché scade il termine della gara. Un’assurdità che ho segnalato questa mattina all’Amministrazione la quale, per tutta risposta, ha postato un messaggio di conferma della scadenza e delle modalità di consegna. E non ci si venga a dire che non è il tempo delle polemiche politiche se invitiamo al rispetto delle regole chi è chiamato a farle rispettare. La collaborazione è anche richiamare al buonsenso civile e amministrativo. Il Covid19 non è e non può essere la scusa per abbassare la guardia e tacitare voci critiche”.
Ecco il testo integrale della lettera che il consigliere Andrea Marchiori ha inviato all'attenzioni dei vertici della giunta comunale:
Al Sindaco di Macerata Romano Carancini
all'Assessore ai Lavori Pubblici Narciso Ricotta
- Premesso che con Deliberazione di Giunta Comunale n. 444 del 18-12-2019 avente ad oggetto “ESPERIMENTO ASTA PUBBLICA PER LA CONCESSIONE DEL LOCALE SITO ALL'INTERNO DELL'IMMOBILE DENOMINATO "LAROTONDA" ANTISTANTE I GIARDINI DIAZ” è stato emanato il bando per la concessione, tramite asta pubblica, dei locali della Rotonda dove verrà realizzato un bar;
- che nel sito istituzionale del Comune è indicato che: “L’area dei Giardini Diaz, afferma l’assessore al Patrimonio Narciso Ricotta, torna a essere un luogo di attrazione come lo è stato per tanto tempo in passato. Il bar che verrà allestito spazio nei locali della Rotonda, oltre che da servizio di ristoro, indirettamente, fungerà anche da presidio che restituirà ai cittadini il senso di sicurezza.”L’asta pubblica, ad unico incanto, si terrà il prossimo 19 marzo alle ore 12 nei locali del servizio Servizi tecnici, piaggia della Torre 8. Il canone annuo a base d’asta è di 10.000,00 euro.Gli interessati in possesso dei requisiti indicati nell’avviso e nel modello di domanda di partecipazione, dovranno far pervenire al Comune di Macerata – Ufficio Protocollo, viale Trieste, 24, entro le ore 12 del prossimo 16 marzo un plico sigillato con la dicitura “Asta pubblica ad unico incanto per la concessione del locale denominato ‘La Rotonda’”.
- Che il termine per la presentazione delle domande risulta incompatibile con l’emergenza sanitaria in atto anche in considerazione dei numerosi provvedimenti governativi e dell’Ente locale che hanno sospeso e/o prorogato termini e scadenze di vario genere,
si chiede di valutare l’opportunità di rinviare il termine di scadenza per la presentazione delle domande nell’interesse di tutti coloro che potrebbero aver interesse a partecipare e non ne hanno la possibilità entro la data odierna.
Si chiede cortese messaggio di ricevimento e cenno di riscontro.
Cordiali saluti,
Andrea Marchiori
La Prefettura ha diramato questa mattina una circolare del Ministero dell’Interno con cui vengono confermate le disposizioni in merito alla chiusura delle medie e grandi strutture di vendita e degli esercizi commerciali presenti all’interno dei centri commerciali nei giorni prefestivi e festivi.
In particolare viene specificato che nel fine settimana in tali strutture è ammessa unicamente la vendita di farmaci, parafarmaci e generi alimentari.
Questo vuol dire che devono essere interdetti, attraverso nastri o altro tipo di dissuasori, gli ingressi a tutte le attività che non rientrano nella categoria dei beni di prima necessità previsti dal decreto ministeriale. La regola vale anche per i grandi supermercati dove oltre ai generi alimentari è possibile trovare altre tipologie di merce (abbigliamento, giocattoli, accessori) che non possono quindi essere vendute e il cui accesso deve essere in qualche modo impedito al cliente.
La circolare, specifica inoltre che nei mercati all’aperto e coperti può essere svolta soltanto attività di vendita (non di somministrazione) di generi alimentari.
In tutti i casi deve essere comunque garantita la distanza interpersonale di un metro e resta vietata ogni forma di assembramento. (sb)
Fino al 3 aprile l'attività di apertura al pubblico dell'ufficio passaporti della Questura di Macerata sarà limitata alla ricezione delle sole istanze riguardanti situazioni in cui il rilascio del passaporto sia motivato dalla sussistenza di comprovate esigenze di lavoro, di salute o di altre situazioni di necessità che l'interessato dovrà adeguatamente documentare.
La consegna allo sportello dei documenti rilasciati, in relazione alle istanze ricevute in precedenza, salva la procedura di spedizione tramite servizio postale, sarò analogamente possibile solo in caso di comprovate esigenze lavorative, di salute o situazioni di necessità che dovranno essere adeguatamente documentate.
Gli utenti che hanno già prenotato l'appuntamento attraverso l'agenda passaporti verranno progressivamente avvertiti via mail o telefonicamente dell'annullamento della prenotazione e della possibilità di produrre tempestivamente via mail un'adeguata autocertificazione attestante uno dei motivi d'urgenza sopraindicati.
Analogamente l'attività di apertura al pubblico degli altri uffici della divisione amministrativa (Armi e caccia e licenze varie) sarà possibile solo, come in precedenza comunicato, in caso di motivi d'urgenza già specificati (lavoro, salute altre necessità documentate adeguatamente).
Pe l'ufficio passaporti:
Specifica procedura on-line sul sito www.passaportonline.poliziadistato.it.
Utenza telefonica 0733.254629 dalle ore 09.00 alle ore 10.00 del lunedì, mercoledì e venerdì, salve situazioni di urgenza.
Per l'ufficio armi e caccia:
Utenza telefonica nr. 0733254630 dalle ore 09.00 alle ore 10.00 del lunedì, mercoledì e venerdì, salve situazioni di urgenza.
Per l'ufficio licenze:
Utenza telefonica nr. 0733254639.
La modulistica è disponibile sul sito della Polizia di Stato all'indirizzo www.poliziadistato.it.
Resta ferma la possibilità di avvalersi per informazioni anche dell'URP raggiungibile al numero 0733.254662