“Macerata diventi una città attrattiva per le imprese e per chi produce non solo servizi ma anche beni, basta con questa politica amministrativa fortemente ideologizzata, lontana da tutti: da chi fa impresa, dai privati e dai cittadini”.
Questo è quanto dichiarato da Mattia Orioli, Nuovo CDU di Macerata, il quale spiega: “Oggi siamo ad un bivio, il 20 e 21 settembre saranno date importanti per la nostra città, e su questo occorre osservare come ci siano visioni non solo amministrative, ma anche politiche diverse, infatti mai come in questi ultimi 20 anni, la città è stata vittima di uno schiacciamento in una posizione (quella sinistra fortemente ideologizzata e radica chic) lontana da chi lavora e vuol creare lavoro e distante dalla forza propulsiva del mondo solidale e liberale che di fatto ha ricostruito l’Italia ed anche la nostra città nel secondo dopoguerra. Questa forzatura ideologica – politica, avvenuta a Macerata, la si può rinvenire in diversi ambiti, dalla cultura alla sicurezza e così via, tra cui anche il mondo dell’impresa e del privato, e noi del Nuovo CDU, vogliamo evidenziare come Macerata, abbia subito in senso negativo e regressivo proprio gli effetti di questa morsa ideologica, la quale, vede ancora il privato con diffidenza e ostilità”.
A questo oggi, sottolinea Orioli dobbiamo porre uno stop ed un rimedio e aggiunge: “per noi il privato va salvaguardato, aiutato nel fare impresa, incentivandolo a tornare in città con una serie di atti ed iniziative volte a garantire supporto e la dove possibile agevolazioni, e per questo occorre una vera diminuzione della burocrazia anche attraverso il rafforzamento e lo sviluppo maggiore dello strumento sportello unico per le imprese, affinché sia più semplice fare imprese e creare lavoro a Macerata”.
Orioli conclude: “il Coronavirus e la crisi economica preesistente danno purtroppo uno scenario difficile, ed in città lo è ancora di più per via di questo sistema ideologico stantio, mai come oggi dovremmo apprezzare chi crea lavoro, perché vi è bisogno di occupazione per tutti, specialmente per i giovani, più delle volte costretti ad andarsene in altre città per trovare impiego. Per questo dico ai Maceratesi che Sandro Parcaroli, è l’unica alternativa a questo sistema, e tutti insieme potremmo riavviare quel processo e quelle condizioni dove lavorare e fare impresa a Macerata è possibile, la sua storia d’imprenditore lo dimostra, investendo con forza e resistenza proprio a Macerata, sul territorio, malgrado questi ostacoli, e questa tenacia e la visione di libertà, di lavoro e solidarietà possono essere una risposta concreta alla crisi economico –sociale che dobbiamo senza dubbio tutti insieme affrontare, e noi del N.CDU saremo in prima linea su questo, che di fatto è parte della nostra stessa storia e cultura politica”.
Non risponde alle domande degli agenti della Polizia Locale: chiamati i carabinieri. È quanto avvenuto in via Trento, a Macerata, attorno alle ore 14:30 del pomeriggio odierno.
Un cittadino extracomunitario, che era seduto nell'androne del palazzo che ospita l'agenzia di scommesse Goldbet, ha rifiutato di farsi identificare da una pattuglia di agenti della Polizia Locale impegnata in un pattugliamento di routine.
A seguito del rifiuto di parlare con gli uomini delle forze dell'ordine, è stato richiesto l'intervento di altre 2 pattuglie dei vigili urbani e dei carabinieri.
Non riuscendo ad estrapolare informazioni dall'uomo, è stata allertata anche un'ambulanza della Croce Verde di Macerata per accertare le sue condizioni psico-fisiche.
Nel mentre, l'uomo è stato raggiunto da due conoscenti che hanno tentato di rassicurare gli agenti sulle buone intenzioni e sulla reale identità dell'amico.
Nel corso del controllo, i carabinieri hanno provveduto a perquisire lo zaino di cui l'uomo era in possesso. Al suo interno non è stato rinvenuto alcun documento di riconoscimento, ma soltanto del materiale cartaceo riferibile a procedimenti giudiziari a carico di un nominativo, sul quale tuttora si sta indagando per comprenderne la corrispondenza con l'identità del soggetto fermato.
Il procedimento di identificazione è ancora in corso.
Con la tradizionale Mostra itinerante del fischietto in terracotta allestita a cura del Cif nelle vetrine degli esercizi commerciali del Centro storico, di corso Cairoli e corso Cavour, hanno preso il via le iniziative della festa del patrono san Giuliano. Una festa che si svolgerà quest’anno con la prudenza dettata dalle limitazioni dell’emergenza sanitaria ancora in atto ma che mantiene intatto il suo profondo significato immerso nella tradizione culturale e religiosa. E questo anche grazie al Centro Italiano femminile San Giuliano, da sempre impegnato nel riscoprire e valorizzare le tradizioni maceratesi.
Il programma messo a punto dal Comune di Macerata, dal Cif e dalla Pro loco Macerata prevede per venerdì 28 agosto, in piazza Vittorio Veneto alle 21,30, il primo di due appuntamenti con il teatro dialettale. La Rassegna, messa a punto dalla Pro loco Macerata, inizia con la commedia di Pino Cipriani “La vigilia di Natale” a cura dell’associazione Palcoscenico. Sabato 29, sempre alle 21,30, “Ringrazienno Dio”, una commedia di Fabio Macedoni con la compagnia Fabiano Valenti di Treia.
L’area dello spettacolo sarà circoscritta e potrà contenere meno di 200 persone. Si entra con la mascherina fino a esaurimento dei posti. Verranno fatte firmare le autocertificazioni e verrà rilevata la temperatura corporea. L’area esterna sarà presidiata al fine di evitare assembramenti.
Domenica 30 agosto, in piazza della Libertà, dalle ore 16, spazio alle attività di animazione e informazione curate dalle associazioni sportive e di volontariato. Saranno infatti allestiti gli stand, per presentare la programmazione invernale, da parte delle associazioni SS Maceratese 1922, Surya Om Chandra, Cluentina calcio, Pallavolo Macerata, Associazione Basket Maceratese, Ginnastica Macerata, Wing Tsun Station, Dynamic Sporting club. Accanto a loro, due gazebo per la vendita di prodotti commerciali, lo stand dell’Unitalsi e la Bancarella delle tradizioni del Cif con la vendita del fischietto di terracotta che quest’anno si presenta con una novità. Al posto della classica figura del Carabiniere, infatti, riproduce l’immagine di san Giuliano a cavallo. Il fischietto, come ogni anno sarà in vendita in piazza Libertà nel pomeriggio del 30 e nella giornata del 31 agosto, oppure può essere prenotato telefonando al 0733240368. In viale Trieste troveranno invece posto i gazebo dell’associazione di volontariato “L’equilibrio” e della Croce Rossa Italiana.
Lunedì 31 in piazza Libertà si aggiungerà il tradizionale gazebo dell’Avis Macerata con tutte le informazioni utili a diventare donatori di sangue e lungo viale Puccinotti aprirà il suo spazio anche la Meridiana cooperativa sociale. La giornata di domenica 30 agosto si concluderà in piazza Vittorio Veneto alle 21.30 con il tributo a Zucchero “X colpa di Sugar”.
Nella Galleria degli Antichi forni inoltre fino a Lunedì 31 agosto, dalle 17,00 alle 22,00 è possibile visitare la mostra d’arte “Il segno d’inizio”.
Questa mattina intorno alle 11.50 i Vigili del Fuoco di Macerata sono intervenuti a Sforzacosta per il recupero di un escavatore che, a causa di un guasto meccanico del carrellone sul quale stava per essere caricato, si era pericolosamente inclinato da un lato rischiando di cadere a terra.
La squadra dei pompieri è accorsa sul posto con un'autobotte, un mezzo 4x4, e con l'ausilio dell'autogrù ha recuperato l'escavatore riportandolo nella giusta posizione sopra il carrellone.
Nell'incidente non risulta coinvolta nessuna persona.
“Il diritto all’istruzione e la scelta educativa dei genitori sono diritti inalienabili e non è ammissibile che un funzionario dello Stato li neghi con i suoi atti d’imperio”. Lo affermano Riccardo Augusto Marchetti, deputato e coordinatore della Lega nelle Marche e la deputata marchigiana Giorgia Latini, che ha raccolto le firme di tutti i deputati marchigiani della Lega per un’interrogazione urgente al ministro della Pubblica Istruzione Lucia Azzolina per chiedere chiarimenti sulla “manifesta ostilità che il dottor Marco Ugo Filisetti, dirigente dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche manifesta contro il Convitto "Giacomo Leopardi" di Macerata”.
Animatrice di questa iniziativa è Anna Menghi, consigliere comunale a Macerata. “Ritengo – chiarisce Anna Menghi – che la battaglia del Convitto sia prima di tutto una battaglia a difesa di un presidio di cultura, di un modo d’intendere l’educazione come servizio e come formazione del cittadino ed è inammissibile che proprio dall’ufficio regionale del ministero venga un attacco sistematico a una delle istituzioni scolastiche più prestigiose d’Italia e unico convitto nazionale delle Marche”.
Ricorda Anna Menghi: “Il Comitato di cittadini che si è costituito in seno al Convitto Leopardi ha portato avanti una giusta rivendicazione di spazi per la scuola e per il Convitto, ha chiesto con forza che il Comune di Macerata si impegnasse a restaurare la prestigiosissima sede storica dell’ex convento dei Domenicani lesionata dal terremoto, guadagnadosi la vicinanza mia e della Lega, da sempre a fianco di questi cittadini che difendono il diritto all’istruzione dei figli e insieme a esso il valore culturale dell’istituzione Convitto. - queste le parole del consigliere comunale - Oggi si viene a sapere che il dottor Flisetti ha operato altri tagli di personale al Convitto: sappia lui, così come i genitori, i docenti, il personale del Convitto e i ragazzi che il Convitto ospita e forma, che la Lega intende fare della difesa del “Leopardi” una "battaglia nazionale”.
L’onorevole Giorgia Latini aggiunge: “Abbiamo incalzato il ministro Azzolina sulla ripartenza della scuola il 14 settembre. La Lega sarà inflessibile, ma non vorremmo che l’atteggiamento del dottor Filisetti fosse ispirato da logiche dilatorie o, peggio ancora, da sprezzo delle leggi e dei cittadini come peraltro la gestione surreale e confusionaria della ripartenza della scuola ha dimostrato. - afferma la deputata marchigiana - Siamo pronti a fare del Convitto un emblema della nostra battaglia per una scuola sicura, efficace, al servizio della comunità."
"E’ anche il caso di ricordare che il Ministero è stato trascinato davanti ai giudici del Tar di Ancona e sanzionato a causa delle determinazioni del dottor Filisetti e che i sindacati contestano apertamente l’operato di questo dirigente. - puntualizza Giorgia Latini - Perciò abbiamo ritenuto doveroso e necessario chiamare direttamente in causa il ministro”.
A mobilitare, su sollecitazione di Anna Menghi, l’onorevole Latini e tutti gli altri deputati marchigiani della Lega (Tullio Patassini e Luca Rodolfo Paolini che firmano anche loro l’interrogazione), è l’ultimo provvedimento assunto dal dottor Filisetti che taglia di ulteriori due unità il personale a disposizione del Convitto nazionale "Giacomo Leopardi", di fatto rendendo impossibile l’erogazione dei servizi di semiconvitto.
Nell’interrogazione – chiariscono l’onorevole Latini e Anna Menghi – si chiede conto di alcune affermazioni del dottor Filisetti, che in un’ intervista rilasciata al quotidiano "Il Resto del Carlino" lo scorso 6 marzo, affermava: 'Il Convitto non è una scuola, ma un Convitto. Che poi possa assicurare ai suoi ospiti l’istruzione obbligatoria tramite dei corsi annessi è un altro discorso, ma non è una scuola.'
"Ora – sostengono Latini e Menghi – è di tutta evidenza che questa dichiarazione contrasta con precise disposizioni di legge (articoli 1 e 6 Legge 9 marzo 1967, n. 150. Ordinamento delle scuole interne dei Convitti nazionali. G.U. 6 aprile 1967, n. 86). Inoltre il Direttore dell’Ufficio Regionale Scolastico delle Marche ha ignorato la dotazione stabilita dal Ministero, operando continui e arbitrari tagli del personale e arrivando a predisporre motu proprio la formazione di una classe prima a tempo normale, anziché due per la scuola primaria del Convitto Nazionale "Leopardi" di Macerata e la formazione di una classe prima a tempo normale, anziché nessuna per la primaria “G. Mameli” dell’I.C. “Mestica” di Macerata. Le iscrizioni in eccedenza sono state riorientate verso quest’ultima. Inoltre, è stato disposto il numero massimo di 4 classi per il Convitto, in base al limite delle risorse di personale educativo".
"E’ di tutta evidenza – notano l’onorevole Latini e Anna Menghi – che vi è una volontà precisa di penalizzare il Convitto di Macerata richiamando inesistenti disposizioni ministeriali in totale disprezzo dei diritti costituzionali dei genitori in merito alla scelta educativa".
Da ciò nasce l’interrogazione dei parlamentari della Lega al ministro Lucia Azzolina con la quale si “chiede sostanzialmente – illustra l’onorevole Latini – che venga ripristinato l’organico pieno del Convitto Nazionale "Giacomo Leopardi" così da poter assicurare anche a fronte dell’emergenza Covid il corretto funzionamento del Convitto con l’erogazione di tutti i servizi, che venga accertata la legittimità dell’operato del dotto Marco Ugo Filisetti anche attraverso un’ispezione ministeriale sulla gestione dell’Ufficio Scolastico regionale, che venga sancita come peraltro è per legge l’operatività del Convitto Giacomo Leopardi come Convitto Nazionale nella pienezza della sua funzione educativa, formativa e sociale. Chiediamo anche al ministro se non ritenga necessario adottare provvedimenti di censura dell’operato del dottor Filisetti che ha prodotto anche un conflitto in sede di giustizia amministrativa tra famiglie ministero della pubblica istruzione ledendo gravemente il rapporto di fiducia tra cittadini e istituzioni e ha a nostro avviso operato negando diritti fondamentali tutelati dalla Costituzione”.
“L’aumento del numero dei turisti che quest’estate hanno raggiunto Macerata è stato tangibile e per certi aspetti sorprendente”. È quanto osserva il candidato sindaco della lista civica “Strada Comune” Alberto Cicarè riguardo al flusso turistico che ha interessato il capoluogo in questa difficile estate, segnata dal coronavirus.
“La vocazione turistica nuova e inaspettata di Macerata – osserva Cicarè - va coltivata con grande attenzione e sensibilità: tutta la città può diventare più attraente se riusciamo a creare un ambiente urbano di elevata qualità, con attività culturali diffuse, servizi a cittadini e imprese moderni, offerta commerciale rinnovata e coinvolgente”.
In questo senso il candidato della lista "Strada Comune" lancia una proposta dedicata "a un importante target turistico, in costante crescita, quello dei camperisti".
"I camperisti amano visitare i luoghi ma sono attratti anche dalle aree dove possono sostare. - fa notare Cicarè - A Macerata la struttura esistente, sotto il parcheggio Paladini, ha come pregio la prossimità allo Sferisterio ma non è sicuramente indicata per una sosta prolungata: è un piazzale senza un albero, priva di qualsiasi elemento di accoglienza turistica.” precisa il candidato sindaco.
“Grazie agli spunti forniti dal camperista Mirko Marcolini, abbiamo pensato ad una nuova collocazione suggestiva nell’area dell’ex Manicomio. Un posto comunque vicino al centro storico, immerso nel verde, adatto alle famiglie con bambini. – questa l’osservazione del candidato sindaco per ‘Strada Comune’ e 'Potere al Popolo'- Macerata potrebbe così essere oggetto di una permanenza prolungata, per una visita completa della città e del territorio, con un piccolo investimento si avrebbe una struttura di richiamo, portatrice di benefici per tutta la città.”
Alberto Cicarè conclude sottolineando come il suo focus su "cose fattibili, realizzabili in poco tempo e inserite in una visione più ampia di sviluppo della città: siamo sognatori, ma con gli occhi ben aperti sulla realtà.”
“Siamo abituati a vivere Macerata camminando tra vicoli, strade, piazze citandone i nomi. Di certo non pensiamo che dietro a quei nomi ci siano persone che hanno attraversato il nostro tempo e alcune anche le nostre stesse strade, così è per la via dove abitiamo, così per i luoghi che frequentiamo. La nostra vita è sempre di più ‘un treno in corsa’, come ci ricorda un bellissimo quadro di Ivo Pannaggi, ed è sempre più difficile ‘camminare’ per riflettere e conoscere.” così scrive nell’introduzione al suo libro "Abitare le vie della Memoria. Storie di libertà camminando per la città di Macerata" la prof.ssa Daniela Meschini.
L'iniziativa era stata pensata, fin dallo scorso mese di marzo, come proposta di trekking urbano in diverse zone significative della città di Macerata, con testimonianze e visite alla scoperta dei protagonisti della resistenza nel nostro territorio a 75 anni dalla liberazione, ma l'emergenza sanitaria dovuta all'epidemia di Covid-19 ha costretto a rinviare l'evento.
Il miglioramento della situazione sanitaria consente ora all’Azione Cattolica diocesana e all’ANMIG (Associazione Nazionale Mutilati ed Invalidi di Guerra), di proporre comunque, per non dimenticare il sacrificio di chi ha dato la vita per proiettare l’Italia nella democrazia, per domenica 30 agosto alle ore 18:00 nel cortile di Palazzo Conventati e con il patrocinio del comune di Macerata, la presentazione del volume curato allo scopo dalla prof.ssa Daniela Meschini. Sarà occasione per scoprire le tante figure significative di questo momento fondamentale della nostra storia, con l'autrice che dialogherà con lo scrittore Jonathan Arpetti.
La partecipazione è libera ma, per ragioni di sicurezza, previa prenotazione obbligatoria al numero 3356881977, e l'accesso sarà consentito con l’uso della mascherina e il rispetto delle misure di distanziamento previste dalla legge.
La presentazione è un’occasione per riaffermare il valore della democrazia ed un invito a riscoprire i luoghi della città dedicati ai testimoni per la libertà. Il percorso di formazione che ogni anno l’Azione Cattolica diocesana propone agli aderenti vuole sempre essere anche stimolo culturale e azione di sensibilizzazione della comunità civile sui temi dell’accoglienza, della solidarietà, della democrazia e del bene comune, con un’attenzione particolare a promuovere sinergie con altre realtà, impegnate nella vita cittadina.
Per questo si è voluta coniugare la riflessione sul tema dell’abitare da credenti la città con i valori della libertà e della democrazia attraverso un percorso di riscoperta dei luoghi di Macerata dedicati al ricordo dei testimoni per la libertà, il quale sarà effettuato appena lo permetteranno le norme anti Covid.
La resistenza nel Maceratese non fu solo armata, ma soprattutto civile, grazie anche all’apporto dato dalle donne e dai sacerdoti, che si sacrificarono per cercare di salvare i propri parrocchiani e spesso provarono ad intercedere per partigiani arrestati e avviati alla fucilazione. Durante il periodo furono uccisi 1279 soci e 202 sacerdoti assistenti; 112 furono insigniti della Medaglia d’Oro al Valore, la maggior parte dei quali provenienti dall’Azione Cattolica.
Ricordando di essere debitori a queste persone che sacrificarono la propria vita per gli altri l’autrice sottolinea il significato del libro: “Questo lavoro vuole essere un piccolo contributo alla conoscenza dei luoghi in cui viviamo, che ogni giorno attraversiamo e che profumano di radici e di storie di uomini e donne e della loro vita donata”.
Sarà un settembre all’insegna della musica a sostegno del territorio come nella migliore tradizione dell’Orchestra di Fiati Città di Macerata che ha in calendario una serie di concerti, dal titolo “Insieme per gli Altri”, in alcune delle più belle location della nostra provincia.
Si inizia con il concerto del 31 agosto a Macerata in piazza Vittorio Veneto all’interno dei festeggiamenti per San Giuliano, poi sarà la volta di Civitanova Marche il 4 settembre nella splendida cornice del Varco sul Mare, Caldarola il 5 settembre in piazzale Europa, Porto Recanati il 10 settembre presso la suggestiva cornice dell’Arena Gigli, Tolentino l’11 settembre in Piazza della Libertà ed il 12 settembre a Loro Piceno presso Castello Brunforte.
Tutti gli eventi con finalità benefica, con inizio previsto per le ore 21:00 circa, saranno a favore delle associazioni di volontariato del territorio: “Anfass Sibillini” di San Ginesio, “Croce Azzurra” di Porto Recanati, “Avis” di Loro Piceno ed in particolare l’associazione “Il mio Labrador” di Treia impegnata nell’addestramento di cani da assistenza disabili. Ad ogni concerto ci sarà un momento dedicato ai cani di questa associazione con la dimostrazione delle capacità di assistenza a favore di persone con disabilità. Come spiega Andrea Zenobi, fondatore dell’Associazione “Il mio Labrador”, la collaborazione al progetto dell’Orchestra di Fiati Città di Macerata è stata accolta come una naturale integrazione delle attività che l’associazione di volontariato svolge da sempre nella filosofia di essere “insieme per gli altri”
Nata da un’idea di Francesco Di Mauro, prima tromba e del M° Andrea Mennichelli, Direttore, che fanno anche parte del direttivo insieme a Gianni Silvi presidente, Dario Matteucci vice presidente, Angelo Sopranzi e Osvaldo Bracalente consiglieri, l’Orchestra di Fiati Città di Macerata unisce cinquanta appassionati musicisti che condividono l’esperienza del fare musica come elemento aggregante, motivo di socializzazione e di partecipazione attiva al linguaggio dei suoni.
La formazione musicale, che in questa particolare fase ha ripreso la sua attività concertistica con un organico ridotto nel rispetto delle direttive anti covid sulla sicurezza, vanta un ampio repertorio musicale che spazia dalle colonne sonore per film al blues, jazz, rock, pop, fino ai brani di autori contemporanei.
L’Orchestra di Fiati della Città di Macerata consapevole che “L’arte del beneficiare è più importante d’ogni arte bella” ha fin da subito fatto una scelta etica di aiuto solidale, dedicando i propri concerti a raccolte fondi a favore di associazioni no profit del territorio.
Un importante impegno che vede il coinvolgimento del tessuto sociale e il fondamentale sostegno di alcune prestigiose aziende del territorio senza le quali non sarebbe stato possibile raggiungere i numerosi obbiettivi finalizzati.
Per questo motivo il direttivo dell’Orchestra di Fiati Città di Macerata rivolge un sentito ringraziamento a tutte le associazioni di volontariato che hanno aderito al progetto ed un ringraziamento particolare alle aziende: Giessegi di Appignano, Tenute Murola di Urbisaglia, Med Store di Piediripa di Macerata, Algam Eko di Montelupone, Aesse di Appignano, F.I.NA. di Appignano, Mondo Infissi di Appignano, Dormirbene di Appignano, Centro Funerario di Macerata, Arredogiò di Montecassiano, Giampieri di Appignano, Banca Macerata, Simonelli Group di Belforte del Chienti.
L'avvocato Bruno Mandrelli, ex consigliere comunale di Macerata, è intervenuto sul referendum confermativo del taglio dei parlamentari, cui gli elettori saranno chiamati ad esprimersi parallelamente alle consultazioni per le elezioni amministrative e regionali i prossimi 20 e 21 settembre. Un referendum che per Mandrelli "rischia di passare sottotono".
Di seguito il contenuto integrale della lettera a sua firma inviata alla nostra redazione:
"Nelle prossime settimane, comprensibilmente, il dibattito politico e l’informazione locale si concentreranno più sulle elezioni amministrative del 20 e 21 settembre, comunali e regionali, che sul referendum confermativo del taglio dei parlamentari che, fatalmente, rischierà di passare sottotono.
Tuttavia, essendo quello referendario, a parere di chi scrive un appuntamento importante, senza che ciò involga valutazione alcuna sulle vicende cittadine credo che debba esser detto con nettezza che non tutto il Partito Democratico è d’accordo con la sforbiciata di deputati e senatori approvata dal Parlamento.
Il voto favorevole alla legge da parte del PD è oggettivamente una sorta di preliminare indicazione per il voto referendario, indicazione peraltro ancora incerta e distratta (basti leggere cosa diceva solo poco tempo fa il PD sull’argomento, evidentemente lo si è dimenticato) e c’è da sperare che la preannunciata e comunque tardiva riunione della direzione nazionale ci metta una pezza lasciando, come minimo, libertà di voto.
Chiarisco che non c’è in me pregiudiziale sulla riduzione del numero dei parlamentari in sé e per sé, al di là dell’aspetto relativo ai risparmi che ne deriverebbero che reputo di scarso rilievo (meno di una goccia, nel mare del debito pubblico nazionale); così come a livello cittadino si è passati per legge da 40 a 32 consiglieri comunali, diminuire di circa un terzo il numero di deputati e senatori non mette in discussione la democraticità di fondo un sistema. Quel che verrà a mancare, così come è avvenuto a livello locale, è quel poco di sale che rende vivo e più libero il dibattito politico, essendo fenomeno naturale e verificato che più le assemblee elettive sono ristrette e più tendono conformisticamente ad omologarsi ai sindaci di turno.
Ma la vera pregiudiziale è quella relativa alla incapacità dell’attuale dirigenza politica italiana di guardare al di là del proprio naso e al disinteresse per una “riforma” che viaggi con il necessario e preliminare (al limite contestuale) quadro di modifiche, anche costituzionali, perché di queste abbiamo effettivamente bisogno, che rendano la potenziale diminuzione del numero dei membri del Parlamento compatibile con il complessivo sistema istituzionale oltre che rispettosa del diritto dei cittadini di scegliere i propri rappresentanti. E dire, come pur si dice con imperdonabile disinvoltura, che ci si penserà dopo (aggiungo che i profili da trattare sono più d’uno, non solo la legge elettorale) francamente induce a sgomento e preoccupazione.
Personalmente, quindi, invito ad andare a votare ed a votare no, cercando di far capire che non si può usare il Parlamento come mera merce di scambio sull’altare della sopravvivenza del governo nazionale: con il Movimento 5 Stelle si può e si deve ragionare, non foss’altro che per rispetto ai loro elettori, ma le intese vanno trovate, se possibile, sulle cose da fare e su chi sarà delegato a farle (non è vero che uno vale uno), prima e non dopo, tanto a livello nazionale che locale, evitando, per tale ultimo, i quantomeno fuori luogo “mercati delle vacche” di cui abbiamo letto nei giorni scorsi in punto di alleanze per le elezioni regionali".
Il candidato sindaco del centrosinistra Narciso Ricotta e l'ex Sostituto Commissario Romeo Renis hanno presentato questa mattina, durante la conferenza stampa tenutasi presso la Loggia dei Mercanti di Macerata, la rosa dei candidati della lista civica "La nostra città".
"Questa lista viene presentata dopo un lungo percorso burocratico e di analisi - afferma il capolista Renis -. Al suo interno vi sono ragazzi giovani, alla loro prima esperienza, ma con voglia di impegnarsi per il bene della città. Macerata ha bisogno di cambiare passo per quanto riguarda la sicurezza urbana in quanto le dinamiche sociali sono cambiate nel corso del tempo, i cittadini non devono inventarsi ruoli ma devono ritrovare il concetto di comunità, oltre a questo va anche affrontato il tema della prevenzione e di assistenza per coloro che ne hanno bisogno".
Renis ha inoltre sottolineato come, tra i nomi presenti nella lista, vi siano impiegati, insegnanti e studenti universitari, ma anche cittadini stranieri italianizzati che hanno trovato in Macerata il luogo dove integrarsi.
"Deve passare un messaggio positivo di integrazione, - puntualizza il candidato sindaco Ricotta - servono sicurezza, prevenzione e inclusione sociale perchè nessuno deve sentirsi solo. La città deve essere accessibile a tutti e per questo puntiamo ad una sensibile riduzione delle barriere architettoniche. Oltre a questo i cittadini hanno bisogno di sentirsi coinvolti all'interno comunità e delle attività: un sentimento che puntiamo a sviluppare tramite progetti sportivi, culturali e di volontariato".
"Il nostro obiettivo primario rimane quello di implementare la sicurezza, lo abbiamo già fatto in passato attraverso l'istallazione delle telecamere nel centro storico con la sala di controllo video presso la stazione dei vigili urbani. Ma non serve solo prevenire, - prosegue Narciso Ricotta - va fornita anche assistenza ai cittadini che sono stati vittime di reati e vanno assistiti in ogni modo possibile soprattutto dalla comunità".
"L'argomento sicurezza è quello che ci sta più a cuore quindi i nostri obiettivi sono quelli di incrementare la sorveglianza e videosorveglianza - fa eco al candidato sindaco, Romeo Renis - tramite l'istallazione di un sistema anche nei sottopassaggi, in più di creare un ufficio per la sicurezza dove i cittadini che ne hanno bisogno possano trovare aiuto e assistenza."
La conferenza si conclude con la chiosa di Ricotta: "Non puntiamo agli slogan, ma ai progetti".
Di seguito, l'elenco completo dei nomi con i candidati con la lista "La Nostra Città": Renis Romeo, Andrenelli Cristina, Angeletti Leonardo, Balsamo Vincenzo Giovanni, Brasca Paolo, Cannullo Michele, Cerquetti Vladimiro, Di Andrea Andrea, Fedeli Loredana, Giuliani Lucia, Hoxha Ariana, Lombardello Marina, Lorenzini Elonora, Maccari Roberto, Messi Federica, Mascitti Primo, Morresi Marco, Princigalli Gianluca, Proietti Pannunci Mauro, Rita Gianluca, Sagretti Tiziana, Sow Alpha, Vespertilli Riccardo.
Riccardo Tobaldi continuerà a essere il capitano della Paoloni Macerata nel prossimo campionato di Serie B. Centrale, cresciuto nei settori giovanili della Paoloni Appignano prima e della Cucine Lube poi, ha calcato molti palcoscenici d’Italia della Serie A con le maglie della Cucine Lube, Esse-ti Carilo Loreto e Volley Potentino. Nel 2015 Riccardo è voluto rientrare nella società che lo ha lanciato, in Serie C, per provare a riportarla nei teatri dove meritava di essere protagonista: la stagione 2018/2019 è infatti culminata con la cavalcata trionfale e la conseguente promozione in Serie B.
Nell’ultima annata, in cui la squadra era neopromossa, è arrivato il cambio di ruolo definitivo con Tobaldi che ha abbandonato il centro della rete per diventare un opposto dalla mano pesante ed è riuscito a guidare la Paoloni al quarto posto in classifica prima dell’interruzione del campionato a causa del Covid-19.
Riccardo, oltre a martellare dall’alto dei suoi 204 centimetri è anche uno dei beniamini dei più piccoli, alla pari di Dylan Leoni, in quanto svolge il ruolo di allenatore sia nelle giovanili di Appignano che in quelle di Macerata, le due realtà che gestiscono insieme la squadra partecipante al campionato di Serie B:
“Sono felice, e non potrei essere diversamente, di aver rinnovato ancora un altro anno con la Paoloni“, esordisce Tobaldi, “mi trovo benissimo con entrambe le società che dirigono il team della Serie B (Volley Macerata ed Appignano Volley) dato che oltre a giocare nel ruolo di opposto nella prima squadra alleno anche nei due settori giovanili. Sono nato e ho mosso i primi passi ad Appignano; sono cresciuto pallavolisticamente a Macerata, quindi per me è stato naturale continuare a credere nel progetto della Paoloni avendo oltretutto l’orgoglio di indossarne la fascia di capitano.
Tornando a ritroso e ripensando alla stagione interrotta bruscamente a causa del Covid-19, posso dire che il nostro risultato è stato davvero una bella sorpresa: prima di iniziare il campionato ci davano già tutti per spacciati a causa di una rosa piena sia di giovani che di esordienti; col passare del tempo, però, cementandoci sempre di più come gruppo, giocando con la giusta grinta e cattiveria ogni incontro e prendendo punti quasi in tutte le partite, siamo riusciti a raggiungere un quarto posto davvero meritato.
Peccato che la stagione si sia interrotta sul più bello perché avremmo potuto toglierci ancora parecchie soddisfazioni. Per quanto riguarda la prossima annata, spero di poter crescere ancora di più in questo nuovo ruolo che mi sta regalando molto e mi fa divertire tantissimo. Per la mia squadra, l’obiettivo sarà anzitutto quello di raggiungere una tranquilla salvezza, magari eguagliando o migliorando il risultato ottenuto nell’ultimo torneo.”Venerdì scorso sono stati diramati dalla Fipav i raggruppamenti del prossimo campionato di Serie B, ed ecco le parole di capitan Tobaldi a riguardo: “Il girone di quest’anno è molto più comodo, chilometricamente, rispetto alla scorsa stagione, dove avevamo ben cinque trasferte in Puglia; ci saranno sei formazioni marchigiane al via e ciò sta a significare che il movimento del nostro territorio è in salute ed è formato da società serie e solide che son riuscite a superare questo periodo della pandemia.
Non si sanno ancora le rose complete dei vari team ma, per le informazioni che ci sono arrivate, non vedo attualmente formazioni ammazza-campionato quali erano Pineto o Bari nell'annata scorsa; noi abbiamo cambiato molti elementi, sarà sicuramente una sfida dura dato il buon livello delle altre squadre ma sapremo farci trovare pronti per l’avvio del torneo, previsto per il 7 Novembre.”
Ancora una manifestazione di atletica leggera a porte chiuse all’Helvia Recina lo scorso fine settimana, con l’Atletica AVIS Macerata organizzatrice del 2° Meeting “Oltre il Covid”, patrocinato dal Comune di Macerata, valido per il Trofeo “Banca Macerata”.
Brillanti i risultati nell’evento che ha visto la partecipazione di 240 atleti provenienti da tutta Italia alla ricerca che di belle prestazioni, in vista degli imminenti Campionati Italiani, ma anche di una normalità che possa far ritornare lo sport nelle condizioni precedenti la pandemia.
Nei 100 femminili grande gara dell’allieva Sofia Stollavagli che, per nulla intimorita dalla presenza della campionessa italiana allieve di Agropoli 2019, Melissa Mogliani Tartabini, con una partenza fulminante si aggiudica la prova con il personal best di 12”29, con vento regolare (+ 0,5), con la forte velocista di Recanati, in recupero di condizione, in 12”35. L’avisina, allenata da Sergio Biagetti, migliora di ben 26 centesimi il suo recente 12”55. Al terzo posto la promettente allieva dell’ASA Ascoli Angelini davanti all’inossidabile Ramini; nella seconda serie buon 12”91 di Chiara Menotti del forte gruppo di Montecassiano, con un buon rientro anche nei 400 in 1’02”09 dove l’esordiente Alisia Ripari ottiene un promettente 1’04”31, nella gara vinta da Angelica Ghergo T.A.M. in 55”89, miglior risultato tecnico femminile della manifestazione.
L’apertura è stata subito di alto livello con la gara dei 110 ostacoli che ha visto il successo del titolato Montini dei Carabinieri Bologna con 14”53 davanti a Ichnos di Sassari. Nella stessa prova, fra gli junior, vittoria di Sebastiano Compagnucci AVIS in progresso in 15”64.
Bella affermazione nei 100 maschili del fermano Yebarth in 10”89 e splendida gara di 400 dove il guascone dell’AVIS Lorenzo Angelini si porta a 48”48 a due decimi dal minimo per gli Assoluti di Padova trascinando l’altro bianco rosso, il cingolano Federico Vitali, sotto il muro dei m. 50” con 49”96, che la dice lunga sulle sue chance negli 800 m.
Seconda straordinaria uscita stagionale per Elisa Marini nella 3 km di marcia dove l’avisina, seguita sa Alberto Cinella e Alberta Zamboni, porta la migliore prestazione italiana dell’anno a 14’25”75, con un progresso di ben 35”; è sua la migliore prestazione tecnica cadette della manifestazione, premio “Banca Macerata”.
Anche nel mezzofondo un risultato di grande spessore, è quello di Ndiaga Dieng che con 3’56”32 non solo vince la gara dei 1500 ma stabilisce il record italiano FISDIR e per allievo di Maurizio Iesari il sogno Paralimpico si avvicina. Terzo nella stessa gara Barkinde Mamadou Diallo in progresso in 4’06”48.
Nella gara femminile bella prova di Margherita Forconi terza con 4’58”03 che ottiene il personale e il minimo per Rieti cosi come Leonardo Storani all’esordio nei 2000 siepi allievi in 6’36”52.
Bella vittoria nell’alto di Carlone della Virtus Lucca con m. 2.08 di De Angelis dell’ASA Ascoli nel triplo in 14,82, con Alessandro Mozzoni allievo dell’AVIS a 11,91 e dell’atleta di casa Mattia Perugini nell’asta che ritorna a m. 4,20 vincendo la gara. Ma è nel giavellotto che si ottiene la migliore prestazione tecnica assoluta maschile con Gianluca Tamberi dell’Athletic Club 96 di Alperia che lancia a 74,47, davanti agli avisini Alessio Floridi con 58,68, Riccardo Stagnaro a 52,57 e Leonardo Palombini a 47,25.
Nella stessa specialità fra gli allievi, con l’attrezzo da 700 g., bella vittoria AVIS di Giovanni Stella Fagiani che si migliora con 53,47. Nel disco in progresso Chiara Pistola con 31,11.
Nei cadetti vittoria AVIS di Libero Samuele Marino nei 1000 metri in 2’49”83 mentre si conferma in grandi condizioni il ragazzo di Villa Strada di Cingoli Riccardo Ricci che di impone nell’alto in 1.85, miglior risultato tecnico della manifestazione tra i cadetti. Nelle cadette da segnalare la giavellottista di casa Greta Ricciardi che vince in 37.84, un miglioramento di oltre 4 metri per l’allieva di Luca Ciaffi, sull’altra bianco rossa Ambra Compagnucci seconda in 31,38. Negli 80 terzo posto di Sonia Gattari in 10”88, con Anna Mengarelli in 11”32. In contemporanea ad Orvieto Greta Rastelli vince i 100 metri con un buon 12”15 confermandosi in buona condizione.
Erano da poco passate le 10 quando Via Leopardi, lungo le mura come direbbero i più, è stata invasa da un fiume di calcinacci.
Un camion dedito a trasporto di residui da costruzione, per un guasto tecnico, nell'affrontare la curva sopra borgo San Giuliano ha perso gran parte del carico a causa dell'apertura della sponda posteriore riversando cumuli di detriti su tutta la corsia destra della strada
Immediatamente intervenuto, il personale della Polizia Locale di Macerata ha permesso di ridurre la careggiata istradando i veicoli nell'unica parte di asfalto ancora sgombro scongiurando il pericolo dato dall'intralcio.
Sul posto anche gli operai della ditta proprietaria del mezzo che stanno provvedendo celermente alla raccolta del materiale inerte ancora presente sulla strada.
La circolazione, sebbene il transito ridotto ad una sola corsia, non ha subito rallentamenti.
La consegna del sigillo nella serata dei finalisti in Piazza Vittorio Veneto e un’edizione di Unifestival dedicata al patron di Musicultura.
Un gesto dal valore simbolico, un riconoscimento ufficiale alla lungimiranza e all’impegno di Piero Cesanelli nel valorizzare giovani talenti: è con questo spirito che l’Università di Macerata ha deciso di rendere omaggio al patron di Musicultura nel primo anno di festival senza il suo ideatore.
“Abbiamo voluto riconoscere alla sua memoria – spiega il rettore Francesco Adornato – il sigillo dell’Ateneo. Ci uniscono la profonda passione per i giovani e i loro molteplici talenti, il comune impegno per offrire a ragazze e ragazzi le giuste occasioni per sperimentare le loro capacità e provare che sono in grado di raggiungere le mete che sognano e coltivano nel cuore”.
Il rettore consegnerà il sigillo alla moglie di Cesanelli e all’attuale direttore artistico e suo braccio destro Ezio Nannipieri durante la serata condotta da John Vignola, quando in piazza Vittorio Veneto si esibiranno gli otto vincitori.
Inoltre, per rafforzare la collaborazione avviata da anni tra le due istituzioni, la prossima edizione “covid-free” di UniFestival – l’evento annuale che vede gli studenti Unimc organizzatori e protagonisti - sarà dedicata a Piero Cesanelli.
“Ritengo - prosegue il rettore - che ci siano consonanze significative che, negli anni, si sono tradotte in forma di collaborazione e partecipazione: con i nostri studenti impegnati nelle annuali giurie o nell’ufficio stampa; oppure con la webradio dell’Università di Macerata, Rum. Preziose occasioni artistiche, culturali, formativo-educative, di crescita e arricchimento personali”.
"Il Cas venga erogato anche a chi acquista una casa con un mutuo" la proposta viene da Marco Alfei, candidato consigliere del centrosinistra con la lista civica Macerata Insieme guidata da David Miliozzi .
“Solo chi ha perso la casa per il sisma 2016 – continua Alfei - può capire il dramma che abbiamo vissuto. E non parlo solo del primo periodo di incertezza in cui era necessario trovare una nuova sistemazione ma mi riferisco agli ultimi 4 anni di vita. E degli altri anni da vivere ancora prima di chiudere un capitolo nero. Tanti anni vissuti in una casa “temporanea”, una casa che non è quella in cui si era costruita la propria vita. Nessuno può riuscire veramente a capire cosa significa. Tranne chi ci è passato, come me, e si trova ancora nella stessa situazione di 4 anni fa, o quasi. È importante che ci sia un rappresentante degli sfollati nel consiglio comunale di Macerata, Capoluogo di una delle province più colpite.
Il Comune deve chiedere a gran voce che il Contributo Autonoma Sistemazione venga erogato anche quando chi lo percepisce acquista una casa stipulando un mutuo (attualmente invece il Cas decade se si acquista una casa) e che la misura permanga fino alla riparazione dell’immobile inagibile, prosegue Alfei - .
Ci sono persone di Macerata che hanno cambiato casa 4 volte negli ultimi 4 anni. Questa non è la ricostruzione che voglio”.
“Mi metto a disposizione come megafono per chi ha sta vivendo il dramma del sisma 2016 e lo faccio perchè lo sto vivendo anche io, insieme alla mia famiglia”, conclude.
"Cinema Aperto” è stato un successo. L’iniziativa, inserita nel programma dei festeggiamenti di San Giuliano e organizzata dall’assessorato alla cultura del Comune di Macerata in collaborazione con la Pro Loco di Macerata, ha registrato il tutto esaurito. A dimostrarlo il pubblico numeroso ed entusiasta: tanti cittadini, turisti e famiglie hanno riempito tutte le sei serate nel cortile di Palazzo Conventati, che si è confermato essere una cornice accogliente.
“Nonostante le disposizioni anti-covid e i tempi molto ristretti, siamo riusciti a dare alla cittadinanza sei serate di spensieratezza con una programmazione rivolta a tutti” sottolinea il presidente della Pro Loco di Macerata Luciano Cartechini.
Le proiezioni del lunedì dedicate agli omaggi sono state molto apprezzate dal pubblico, “Gli Intoccabili” di Brian De Palma ha tenuto gli spettatori con il fiato sospeso tra le note della meravigliosa colonna sonora del maestro Ennio Morricone, mentre Alberto Sordi e Franca Valeri hanno saputo ancora una volta strappare risate a tutto il pubblico.
“Cinema Aperto” si è concluso con “Dililì a Parigi”, film d’animazione per grandi e piccoli che per una serata si sono immersi nelle atmosfere parigine della Belle Époque.
“Non ci aspettavamo una risposta così positiva – affermano i giovani collaboratori Marta Bettucci e Giacomo Canullo - siamo stati contenti di vedere come alcuni film siano eterni, intramontabili nella memoria del pubblico e generino risate e suspense anche se visti e rivisti.”
"Cinema Aperto è una scommessa vinta. La scommessa sui giovani, le loro competenze, la loro capacità imprenditiva e social, la disponibilità a mettersi in gioco in una stagione così difficile per l'organizzazione degli eventi - commenta entusiasta l’assessora Stefania Monteverde - E poi la scommessa sulla progettazione culturale partecipata, ufficio cultura del Comune di Macerata e Pro Loco di Macerata. E da ultimo una scommessa sulla comunità maceratese che, nonostante le restrizioni della sicurezza, hanno partecipato con entusiasmo con il sold out tutte le sere. Ora Cinema Aperto non è più solo una scommessa, ma un progetto di cinema aperto tutto l'anno con rassegne nella nuova Gran Sala dello Sferisterio o al bell'auditorium della biblioteca Mozzi Borgetti. Perchè no?"
I saluti del principe Carlo d’Inghilterra, il viaggio in Cina, gli elogi dell’attore Arnold Schwarzenegger, i contatti con le ambasciate di Norvegia e d’Irlanda: queste e altre curiosità verranno “svelate” sabato 29 agosto alle 18 all’Abbadia di Fiastra, negli esterni della pizzeria Abbadia in occasione della presentazione creativa di "Diarmonia: La compresenza degli opposti”, dell’artista Carlo Gentili.
Dopo le recenti promozioni effettuate a Forte dei Marmi, Tollo, Dusseldorf, Matelica e Torrevecchia Chieti, sarà lo stesso autore a tornare sui luoghi di nascita per presentare il suo libro insieme all’amico artista Mario Monachesi in una cornice creativa ed innovativa con letture di Gigliola Batocchi e testi di David Monachesi.
Precisa l’autore: “la mia arte rappresenta un ponte di comunicazione creativa tra gli uomini e ha come base l’impegno civile e il rispetto verso l’uomo, la natura e il mondo animale”
Curata dal critico Massimo Pasqualone, con prefazione di Antonio Bortone (direttore dei centri ambulatoriali del S. Stefano), la pubblicazione è a tiratura firmata e limitata nel numero, quindi un ricercatissimo libro da collezione che non verrà riprodotto in ristampa originale, ma in modalità interamente riveduta sia nella grafica che nei contenuti.
Al via domani, lunedì 24 agosto, la Controra, l’attesa settimana del Festival che precede le serate finali del 28 e 29 agosto di Musicultura allo Sferisterio.
Ricca di eventi di arte, cultura e spettacolo che si snodano nei cortili e nelle piazze del centro storico di Macerata, la Controra è aperta al pubblico, in alcuni eventi con prenotazione obbligatoria sul sito di Musicultura, in altri fino ad esaurimento posti.
Nata sedici anni fa per creare nel centro storico cittadino un contrappeso alle serate del festival allo Sferisterio, la Controra ha conquistato la fiducia del pubblico con una formula che propone uno mix culturale e spettacolare dinamico, che coniuga il coinvolgimento emotivo col piacere dell’approfondimento.
L’edizione 2020 si aprirà lunedì 24 agosto con il concerto serale dei Calibro 35, aperto al pubblico con prenotazione obbligatoria sul sito di Musicultura, un appuntamento da non perdere per gli amanti della buona musica con una band di culto che sa spingersi oltre, una delle formazioni contemporanee che più è riuscita a superare declinazioni di genere e forme espressive, mantenendo una personalità totalmente riconoscibile e apprezzata a livello internazionale.
I Calibro 35 - Enrico Gabrielli (tastiere, fiati, xilofono), Massimo Martellotta (chitarre, sintetizzatori), Fabio Rondanini (batteria), Luca Cavina (basso) -apriranno la settimana del Festival Musicultura con un concerto in Piazza Vittorio Veneto alle ore 21 a Macerata.
La Controra prosegue fino a sabato 29 agosto al ritmo di più appuntamenti giornalieri che coinvolgeranno in recital, spettacoli teatrali, concerti ed incontri Diego Bianchi (in arte Zoro), lca giovane poetessa Giovanna Cristina Vivinetto, John Vignola, Tosca, Duccio Pasqua, Marcella Sullo, Antonio Rezza, Bruno Tognolini, Stefano Bonagura, Walter Veltroni, Ennio Cavalli, Lucilla Giagnoni, Francesco Bianconi (Baustelle), BandaKadabra, Gruppo Ocarinistico Budriese.
Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all’avvocato”.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato maggiormente tematiche riferibili alle conseguenze del phishing, fenomeno finalizzato all’acquisizione, da parte di hacker, di dati personali e sensibili; di seguito la risposta alla domanda posta da un lettore di Macerata, che chiede: è possibile ottenere un risarcimento dal proprio istituto bancario, qualora terzi si impossessino delle credenziali di accesso al servizio di home banking ed azzerino la giacenza sul conto corrente?
Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza riguardo alla tematica, molto attuale, delle responsabilità derivanti dal phishing, fenomeno molto frequente online, che si verifica quando un soggetto si finge un ente affidabile, quale ad esempio un istituto di credito, ed attraverso varie modalità, come l’invio di e-mail o il rimando dell’utente su un sito web creato ad hoc, acquisisce i dati finanziari o, comunque, le credenziali di accesso al conto corrente del titolare, allo scopo di utilizzarli per disporre della liquidità presente.
A tal proposito, occorre considerare come il rischio che terzi estranei sottraggano i dati personali dei propri correntisti, il cui particolare trattamento da parte dell’istituto è soggetto alle disposizioni previste in materia dal Codice della Privacy e dal Regolamento Europeo n. 679/2016, sia considerato da giurisprudenza consolidata, un rischio tipico del prestatore dei servizi di pagamento, in quanto tale prevedibile ed evitabile.
Sussiste dunque, innanzitutto, in capo all’istituto di credito, l’obbligo di operare con la diligenza qualificata di cui all’art. 1176 co.2 c.c., da valutare assumendo come parametro la figura del cosiddetto accorto banchiere, e dunque l’obbligo di garantire elevati standard di sicurezza nell’utilizzo dei propri sistemi di pagamento online, determinato con riferimento alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, in modo tale da evitare tali illegittime sottrazioni, ad esempio, imponendo ai propri clienti l’uso delle O.T.P., One Time Password, o dei sistemi di autenticazione a due fattori.
Dunque, in capo all’istituto di credito sussisterà l’obbligo di risarcire il danno, ex art. 2050 c.c., nel caso in cui avvengano episodi di accesso non autorizzato alle informazioni private dei propri clienti, sempre che questo non provi di avere adottato tutte le misure idonee a garantire la sicurezza del servizio e la riconducibilità dell'operazione al cliente.
Pertanto, in risposta al nostro lettore risulta corretto affermare che: “l’istituto che svolga una attività di tipo finanziario o in generale creditizio risponde, quale titolare del trattamento di dati personali, dei danni conseguenti al fatto di non aver impedito a terzi di introdursi illecitamente nel sistema telematico del cliente mediante la captazione dei suoi codici di accesso e le conseguenti illegittime disposizioni di bonifico, se non prova che l’evento dannoso non gli è imputabile perchè discendente da trascuratezza, errore dell’interessato o da forza maggiore ”(Cass. Civ., sez. I, 23.05.2016, n. 10638).
Nel consigliare, dunque, di porre particolare attenzione a mail o siti sospetti, rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Definiti, nella giornata di ieri, i raggruppamenti del prossimo campionato nazionale di Serie B. La Paoloni Macerata è stata inserita nel Girone F insieme alle altre 5 squadre marchigiane, con l’aggiunta di 4 formazioni dall’Umbria, 1 dall’Emilia Romagna ed 1 dall’Abruzzo.
Nel dettaglio il team maceratese dovrà affrontare i derby con la La Nef Osimo di coach Masciarelli, la Bontempi Casa Netoip dell’ex Tommaso Larizza, la Montesi Volley Pesaro neopromossa dalla Serie C, il Volley Potentino sceso dalla serie A3 e la Sampress Nova Loreto, compagine incontrata ogni anno dal club biancorosso sia in Serie B che nei vari campionati giovanili dando vita a derby entusiasmanti.
Ci saranno quattro trasferte in Umbria con la Paoloni che si scontrerà con le folignati Edotto Integra Foligno e Volleyball Foligno oltre a due nobili, con un passato nella Superlega, come Jobitalia Città di Castello di Davide Marra ed Erm Group San Giustino. A completare il girone ci saranno anche la romagnola Dinamo Bellaria Igea Marina e l’abruzzese Alba Adriatica.
Entro fine mese la Fipav renderà noti i calendari con il campionato che vedrà il suo via, salvo complicazioni per il Covid-19, il 7 Novembre.