Definiti, nella giornata di ieri, i raggruppamenti del prossimo campionato nazionale di Serie B. La Paoloni Macerata è stata inserita nel Girone F insieme alle altre 5 squadre marchigiane, con l’aggiunta di 4 formazioni dall’Umbria, 1 dall’Emilia Romagna ed 1 dall’Abruzzo.
Nel dettaglio il team maceratese dovrà affrontare i derby con la La Nef Osimo di coach Masciarelli, la Bontempi Casa Netoip dell’ex Tommaso Larizza, la Montesi Volley Pesaro neopromossa dalla Serie C, il Volley Potentino sceso dalla serie A3 e la Sampress Nova Loreto, compagine incontrata ogni anno dal club biancorosso sia in Serie B che nei vari campionati giovanili dando vita a derby entusiasmanti.
Ci saranno quattro trasferte in Umbria con la Paoloni che si scontrerà con le folignati Edotto Integra Foligno e Volleyball Foligno oltre a due nobili, con un passato nella Superlega, come Jobitalia Città di Castello di Davide Marra ed Erm Group San Giustino. A completare il girone ci saranno anche la romagnola Dinamo Bellaria Igea Marina e l’abruzzese Alba Adriatica.
Entro fine mese la Fipav renderà noti i calendari con il campionato che vedrà il suo via, salvo complicazioni per il Covid-19, il 7 Novembre.
Continua l’attività di solidarietà verso i più deboli dell’Associazione Nazionale Sottufficiali d’Italia. Ieri, venerdì 21 agosto, a Macerata, la Sezione Provinciale ANSI di Foggia, ha consegnato a Padre Noel, Parroco della Chiesa di San Francesco, vestiario e mobilia varia per i più bisognosi della Parrocchia.
A consegnare il prezioso materiale è stato il Primo Maresciallo Luogotenente Francesco Labella, in rappresentanza del Presidente Nazionale Cav. Dott. Gaetano Ruocco.
Al termine della consegna il Parroco ha ringraziato l'Associazione per il materiale ricevuto.
“Come San Martino, nostro patrono, che divise il suo mantello con un povero mendicante – dichiara Gaetano Ruocco, Presidente Nazionale dell’ANSI – anche noi siamo al fianco dei più deboli, pronti a donare a chi ha bisogno.”
Tris di nuovi acquisti per la Maceratese che praticamente completa la sua rosa.
Il roccioso difensore Nico Marino, i centrocampisti talentuosi Tomi Perez e Andrea Marchetti sono della Maceratese. In aggiunta la conferma dell’under Diego Postacchini e del bravo portiere Andrea Feliziani. Marino, in entrata dalla Filottranese, andrà a formare con Mercurio una coppia centrale di assoluta affidabilità. Perez dalla Civitanovese e Marchetti dalla juniores del Tolentino (settore giovanile griffato Robur Macerata) vanno ad incrementare il tasso tecnico della mediana biancorossa. Nel motore di questa Rata anche uno scalpitante Postacchini rigenerato dopo una stagione tra alti e bassi. Lunedì inizia la preparazione all’Helvia Recina con inizio ore 16. Al termine della prima settimana previsto un test in famiglia.
Ecco tutta la rosa della S.S. Maceratese 1922. Portieri : Farroni, Feliziani, Giustozzi (2002), Simoncini (2001); Difensori : Del Gobbo (2002), Lombardi (2002), Marino, Mercurio, Ricciotti (2002) Shoshaj (2002), Telloni; Centrocampisti: Ghannaoui (2001), Massini (2001), Massei,Marchetti (2003) Micucci, Miramontes, Perez, Postacchini (2001), Vechiarello; Attaccanti : Andreucci, Cirulli (2001),Cofanelli (2002 in entrata), Carrion, Dell’Acquila.
Sono cinque i candidati alla carica di sindaco del Comune di Macerata alle prossime consultazioni elettorali del 20 e 21 settembre: Roberto Cherubini, Mauro Cicarè, Gabriele Micarelli, Sandro Parcaroli, Narciso Ricotta. In loro sostegno complessivamente 21 liste con i candidati alla carica di consigliere comunale.
Questo il dato ufficiale che risulta dalla documentazione presentata al Segretario generale del Comune di Macerata Paolo Cristiano alle ore 12 di oggi, sabato 22 agosto, giorno di scadenza del termine fissato dalla legge per la presentazione delle candidature.
Spetta ora alla Commissione elettorale circondariale verificarne la regolarità ed ammetterle alla competizione elettorale di settembre. Il lavoro della commissione, impegnata nel controllo della documentazione, del numero delle firme dei sottoscrittori, dei certificati, degli atti e di tutti i documenti allegati si protrarrà per gran parte della giornata di oggi.
La documentazione depositata contiene, tra l’altro, i nominativi dei candidati proposti alla carica di sindaco e di consigliere comunale, la dichiarazione di accettazione della candidatura sottoscritta da ciascuno, il contrassegno di identificazione, il documento programmatico amministrativo, che verrà successivamente pubblicato all’Albo Pretorio on line del Comune e la dichiarazione preventiva dell’ammontare delle spese elettorali che i candidati intendono sostenere.
Da ricordare che le liste, in base alla legge elettorale, devono elencare un numero minimo di 21 e un massimo di 32 candidati alla carica di consigliere comunale e garantire il rispetto delle nuove quote di genere che fissano in 2/3 e in 1/3 il numero di candidati del genere meno rappresentato. In sostanza se la lista è composta da 32 persone, 21 saranno gli uomini e 11 le donne o viceversa.
Verificata la regolarità, la Commissione elettorale, attraverso il sorteggio, assegnerà a ciascuna di esse un numero progressivo secondo il quale compariranno sia nei manifesti elettorali che nelle schede di voto.
Di seguito, nel dettaglio, le liste presentate a sostegno di ciascun candidato sindaco, espresse secondo l’ordine alfabetico:
Candidato a sindaco: Roberto Cherubini
Liste proponenti:
MaceratAmica - Giovani, Sport, Cultura, Innovazione tecnologica
Macerata per l’Ambiente
Movimento 5 stelle - ilblogdellestelle.it
Candidato a sindaco: Alberto Cicarè
Liste proponenti:
Potere al Popolo
Strada Comune
Candidato a sindaco: Gabriele Micarelli
Liste proponenti:
Macerata Lavora
Candidato a sindaco: Sandro Parcaroli
Liste proponenti:
Civici per il Popolo della Famiglia – No gender nelle scuole
Forza Italia Berlusconi per Parcaroli
Fratelli d’Italia
Lega Salvini Macerata
Macerata Libertas Unione di Centro
Nuovo Cdu - Cristiani democratici uniti
Sandro Parcaroli sindaco
Candidato a sindaco: Narciso Ricotta
Liste proponenti:
I moderati per Ricotta sindaco
La Città di Tutti lista civica
La nostra Città
Macerata Bene Comune
Macerata Insieme
Macerata Rinnova
Narciso Ricotta sindaco-Italia Viva, Ds, Demos, Democrazia solidale, Psi
PD Partito Democratico
Come noto si vota domenica 20 settembre, dalle ore 7 alle 23 e lunedì 21 dalle ore 7 alle 15. Oltre all’elezione del sindaco e del Consiglio comunale, gli elettori maceratesi voteranno per il rinnovo del Consiglio regionale e, in considerazione di quanto stabilito dal Decreto Legge n.26/2020 che sancisce il principio di concentrazione delle scadenze elettorali, si dovranno anche esprimere anche in merito al Referendum popolare confermativo relativo alla riduzione del numero dei parlamentari.
Lunedì 21 settembre, subito dopo la chiusura dei seggi, inizierà lo scrutinio relativo al referendum confermativo e successivamente, senza interruzione, quello relativo alle elezioni regionali. Martedì 22 dalle ore 8 al via lo spoglio delle schede per l’elezione del Consiglio comunale e del sindaco. L’eventuale turno di ballottaggio avrà luogo domenica 4 e lunedì 5 ottobre.
A livello nazionale le prossime elezioni amministrative vedranno il rinnovo di 1.157 amministrazioni comunali, di cui 18 Comuni capoluogo.
Per consentire alle Ferrovie dello Stato i lavori di manutenzione straordinaria al passaggio a livello di contrada Valle al Km 20+713 della linea ferroviaria Civitanova-Albacina, si è reso necessario modificare temporaneamente la circolazione stradale sulla strada comunale 26 Copparo-Valle.
E' questa la nota diffusa dal Comune di Macerata circa le modifiche alla circolazione in territorio comunale.
Le disposizioni, contenute in un’ordinanza firmata dal comandante della Polizia Locale Danilo Doria, prevedono dalle ore 8 di lunedì 24 agosto fino al termine dei lavori – previsto per le ore 21 del 25 agosto – il divieto di transito sul tratto interessato, dall’attraversamento ferroviario nei pressi dell’incrocio con contrada San Claudio.
Vietato anche il transito, ad esclusione dei residenti, all’incrocio con la provinciale 10, bivio Vergini-Civitanova Marche, in corrispondenza del passaggio a livello. La chiusura delle strade sarà comunicata sul posto con apposita segnaletica
552 candidati consiglieri alla conquista dei soli 32 posti disponibili in assise e 5 candidati sindaci. In vista delle elezioni comunali in programma il prossimo 21 e 22 settembre, sono state consegnate le liste che sosterranno i candidati alla carica di primo cittadino di Macerata (c’è tempo fino alle 12 di oggi).
Anche il nuovo Cdu, guidato da Mattia Orioli, ha presentato la sua lista a sostegno del candidato sindaco del centrodestra Sandro Parcaroli.
Ecco di seguito la lista del Nuovo CDU: Mattia Orioli, Anna Capitani, Graziana Basconi, Ilaria Bernacchini, Fabrizio Fattori, Santa Guardarucci, Francesco Lanzolla, Emanuela Liberti, Chiara Marangoni, Giulia Maurizi, Marco Mitillo, Mauro Mobili, Letizia Monachesi, Elisabetta Pantaleoni, Maurizio Petterini, Sabina Re, Sandro Ribichini, Ernesto Sbriccoli, Mercedes Del Valle Soratti, Sonia Trippetta, Fausto Valeri, Giuseppe Verdenelli, Paolo Alviti, Lucia Gregonelli, Matteo Carnevali.
«Una squadra di persone della società civile fatta di uomini e donne di comprovata professionalità che, sono certo, porteranno a Macerata un contributo concreto». Così il candidato del centro destra alle prossime elezioni comunali di Macerata nel presentare la sua lista civica Sandro Parcaroli Sindaco.
«Persone che vivono la città, che conoscono le esigenze della comunità e che, ognuna con la sua peculiarità, potranno portare un valore aggiunto alla coalizione di centrodestra – ha aggiunto Parcaroli -. Tutti insieme infatti stiamo lavorando su una Macerata che guarda al futuro e che può tornare a essere davvero capoluogo – quale è - e riacquistare la sua importanza a livello regionale e non solo. La città ha bisogno di persone consapevoli della propria responsabilità e che mettano da parte le mere logiche di potere per il bene dei cittadini: questi sono i presupposti che si trovano alla base dei sentimenti che animano i componenti della lista».
Di seguito i nomi dei candidati della lista Sandro Parcaroli Sindaco: Gianluca Micucci Cecchi, avvocato; Silvano Iommi, architetto in pensione; Roberta Angelelli, ingegnere; Paolo Appignanesi, medico chirurgo in pensione; Andrea Beccacece, geometra; Alberto Bigelli, grafico designer; Alessandro Bini, studente di economia; Alessandro Giuseppe Campogiani, studente di farmacia; Chiara Capone, impiegata contabile; Katuscia Cassetta, manager; Paola Cassese, libero professionista; Cristina Cingolani, responsabile dermocosmetica in farmacia; Sabrina De Padova, insegnante; Andrea Foresi, operaio specializzato; Mauro Grelloni, medico pediatra; Eleonora Lamberti, dottore commercialista; Romina Leombruni, commercialista; Rodolfo Marcelletti, geologo; Erika Mariniello, giornalista; Giovanna Matteucci, avvocato; Riccardo Menichelli, parrucchiere; Patrizia Pagnanelli, impiegata amministrativa; Fabrizio Paolella, impiegato in un negozio di abbigliamento; Moreno Paolucci, impiegato nel settore agricolo; Daniela Pellegrini, libero professionista; Stefania Pisello, impiegato amministrativo; Stefano Settimi, poliziotto; Andrea Spalletti, dentista; Alceo Taruschio, titolare di un bar-gelateria; Roberto Torresi, titolare di impresa di pulizia e Ilenia Vitali, impiegata.
È ufficiale: il Popolo della Famiglia converge a sostegno della candidatura a sindaco di Sandro Parcaroli. La decisione arriva a seguito di lunghi colloqui e incontri intercorsi, grazie a un sostanziale accordo sulle battaglie valoriali e programmatiche.
Pertanto, il Popolo della Famiglia si unisce ai Civici per Macerata, capitanati da Deborah Pantana, sostenitrice da sempre delle politiche familiari: "Questa unione - si sottolinea in una nota - è tesa a rafforzare la presenza nella coalizione e nella futura squadra di governo cittadino di un'area politica che mette al centro proposte a sostegno della maternità, a sostegno della famiglia, delle imprese familiari e delle politiche per il lavoro e per i giovani".
Ecco l'elenco completo con i nomi dei candidati della lista civica:
Gabriele Amadei, Laura Andreucci, Andrea Bentivoglio, Michele Centanni, Gabriele Cinti, Deborah Cuppoletti, Cristiana Di Stefano, Elisabetta del Gobbo, Fiorella Diprè, Luigi Damiano, Clara Ferranti, Francesco Farolfi,
Caterina Giacchi, Iliana Giacomozzi, Tiziana Gatti, Domenico Gallo, Laura Giustozzi, Carla Lodi, Osvaldo Mattei, Marco Mengaroni, Giorgio Monti, Patrizia Marchi.
Marco Mazzanti, Caterina Munaretto, Andrea Patrassi,Deborah Pantana, Andrea Pierucci, Maria Grazia Pigliapoco, Sara Reho, Fabio Sebastianelli, Giuliano Vagnoni
Viene travolto dalle auto mentre svolta lungo la Carrareccia. È quanto avvenuto attorno alle 17:00 del pomeriggio odierno: a bordo dell'auto (una Panda vecchio modello) che voleva girare verso una strada laterale, vi era un anziano.
Ad essere coinvolti nello scontro, complessivamente, quattro autoveicoli.
La dinamica del sinistro è tuttora al vaglio delle forze dell'ordine. L'uomo alla guida della Panda si trova in gravi condizioni ed è stato soccorso in eliambulanza prima di essere trasportato all'ospedale Torrette di Ancona.
Gli altri conducenti delle auto coinvolte nell'incidente sono stati curati sul posto, non si è reso necessario per loro il trasporto al Pronto Soccorso. Il tratto stradale interessato dal sinistro è stato momentaneamente chiuso al traffico.
Si è tenuto stamattina, al Vere Italie, la presentazione dei 24 esponenti di Forza Italia che si candideranno per le liste comunali.
Presente anche il Capogruppo della lista Forza Italia Macerata, Riccardo Sacchi, che si è mostrato entusiasta della nuova coalizione del centro destra: "È un gruppo estremamente motivato e volenteroso di cambiare le cose in questa città dopo le ultime amministrazioni del centro sinistra" - sottolinea Sacchi - "La lista rappresenta anche una svolta importante per l'aumento delle cosiddette 'quote rosa'. Attualmente, si contano 13 rappresentanti uomini e 11 donne. Segno, questo, che la dice lunga sulla coesione di questo gruppo".
Tra gli altri, ha partecipato anche l'Onorevole Simone Baldelli, noto esponente di Forza Italia, che, insieme al candidato sindaco Sandro Parcaroli, ha voluto prendere parte all'evento per augurare buona fortuna ai membri della lista comunale: "Crediamo possa essere fatto ancora molto per questa città" - afferma il deputato - "La forza di questo gruppo sta nel metterci la faccia, al contrario di quanto si possa dire per i candidati del centro sinistra".
Infine, il commento del candidato sindaco Parcaroli a fine presentazione: "Sono molto soddisfatto. Ci tenevo a essere presente per dare il mio sostegno a questa coalizione determinata e preparata. Oltre alle varie figure professionali qui presenti, mi sento di gioire, in particolar modo, per l'aumento del numero delle donne iscritte alla lista, poiché credo che, in molti casi, siano le donne ad avere maggior senso pratico, e oggi come oggi ne abbiamo assolutamente bisogno".
Ecco la lista completa coi nomi dei 24 candidati di Forza Italia:
Giovedì 27 agosto ci sarà il secondo Open Day in presenza dell’Università di Macerata: un’ottima occasione per conoscere l'Ateneo e ricevere informazioni su corsi di laurea, servizi, procedure, scadenze, costi e benefit per gli studenti.
Come per la prima giornata che si è tenuta a luglio, per garantire il distanziamento sociale e la massima sicurezza, le presentazioni dei corsi di laurea si svolgeranno a numero chiuso e a turni nell’ampio spazio all’aperto dell’Orto dei Pensatori adiacente a via Garibaldi, con ingresso da Vicolo Illuminati. Per partecipare, è necessario prenotarsi sul sito www.unimc.it/openday.
Dalle 9:30 ogni due ore con pausa dalle 13 alle 15, si susseguiranno le presentazioni dei corsi di laurea triennali e a ciclo unico a cura dei Dipartimenti di competenza.
Il programma di giovedì 27 agosto: ore 9:30, Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e relazioni internazionali; ore 11:30, Dipartimento di Studi Umanistici; ore 15, Dipartimento di Economia e diritto; ore 17, Dipartimento di Giurisprudenza; ore 19, Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo.
Al termine di ciascuna presentazione, sarà possibile incontrare docenti e operatori dei Dipartimenti, della Scuola di Studi superiori Giacomo Leopardi e dell’ufficio InfoPoint di Ateneo per approfondimenti su didattica e servizi.Genitori e accompagnatori saranno ammessi alle presentazioni nel caso in cui i posti prenotati siano inferiori alla disponibilità. Gli operatori dell'Orientamento si renderanno disponibili a incontri di gruppo informali per rispondere a domande e richieste.
"È con piacere che abbiamo potuto apprendere come il sig. Romeo Renis, da sempre parte della sinistra maceratese e oggi candidato in una lista che sostiene Ricotta, abbia avuto modo di leggere il programma di Sandro Parcaroli, in particolare la parte relativa alla sicurezza e alla politica dell'immigrazione. Purtroppo dobbiamo constatare che lo ha fatto superficialmente, avanzando critiche senza fondamento". Così Fratelli d'Italia Macerata, per tramite de consigliere comunale Paolo Renna, replica alle critiche che Renis ha mosso al candidato sindaco di Macerata del centrodestra Sandro Parcaroli, il giorno successivo la presentazione ufficiale del suo programma elettorale (leggi qui).
Renna puntualizza come, diversamente da quanto affermato dal capolista della civica 'La Nostra Città', "Sandro Parcaroli è pienamente consapevole dell’ambito e dei limiti di azione che un sindaco ha in materia di sicurezza e, infatti, gli interventi ipotizzati (riqualificazione urbana, riappropriazione da parte dei cittadini degli spazi pubblici, confronto e collaborazione costante con le Forze dell’Ordine, installazione telecamere, realizzazione del controllo del vicinato, politica rafforzata di formazione/informazione contro lo spaccio delle sostanze stupefacenti) rientrano tutti nelle possibilità di intervento del primo cittadino".
"L’apice del comunicato viene raggiunto, però, laddove Renis lamenta una presunta confusione perché al paragrafo 8.5 del programma di Parcaroli il titolo è “Mutualità di vicinato” - sottolinea Renna -, mentre nel testo viene fatto riferimento alla volontà di aderire al protocollo “Controllo del Vicinato”. A sostegno della sua critica, Renis si lancia in una lunga illustrazione di un progetto da lui ideato nel lontano 2014 che avrebbe la stessa denominazione di “Mutualità di vicinato”, che sarebbe cosa molto diversa dal “Controllo di vicinato”. Da ciò deriverebbe la “confusione più grave e totale”. D’altra parte non ci risulta che la denominazione del progetto di Renis sia stata sottoposta a formale registrazione e, quindi, a oggi, il termine mutualità di vicinato può essere liberamente utilizzato".
"La semplice lettura del paragrafo, permette inoltre di verificare che l’oggetto dello stesso è solo ed esclusivamente il protocollo “Controllo del Vicinato” già esistente in Prefettura, relativo al progetto di “sicurezza partecipata” - sottolinea l'esponente maceratese di Fratelli d'Italia -. Piuttosto che cercare inesistenti falle nel programma di Sandro Parcaroli, Romeo Renis farebbe bene a chiedere al candidato Ricotta, che lui sostiene, perché dal 2014 a oggi la giunta, di cui Ricotta era componente di primo livello, non abbia trovato il tempo e la voglia di realizzare il suo meraviglioso progetto. Renis, purtroppo per lui, non si è accorto che il controllo del vicinato a differenza della sua creatura invisibile è già realtà in molti comuni della provincia e in gran parte dei quartieri della città".
Sono venuti da Sforzacosta, Piediripa, dal capoluogo Macerata, da Tolentino e Civitanova gli albanesi che sostengono la coalizione di centrosinistra al Comune e alla Regione Marche. Nel nome della "loro" candidata Ariana Kosova Hoxha, maceratese ormai radicata da molti anni in città (da Durazzo).
Tutt'intorno, in un locale nella zona industriale di Corridonia, gli albanesi a Narciso Ricotta, candidato sindaco Pd, e a Romeo Renis, capolista della civica "La Nostra Città", con un programma tutto focalizzato sulla sicurezza urbana.
Una prima convention, con cena conclusa alle 23:30, cui seguiranno altre ancora - promette la Hoxha. "Siamo orgogliosi di te". È stato il coro dei suoi connazionali intorno alla candidata alle Comunali ('La Nostra Città') e alle Regionali ('Marche Coraggiose').
"E' una squadra di numeri uno. Vinceremo tutto!" grida Sandra Vecchioni. "Mai accaduta una tale partecipazione, una gara nel voler esserci. Questa lista ha un overbooking incredibile: grazie anche ai tanti che sono rimasti fuori e ci danno ancora più forza per aspirare a diventare il partito maggiore a Macerata" dice l'on. Tullio Patassini.
E il commissario regionale, on. Riccardo Augusto Marchetti, il condottiero del 'modello Umbria' (la Regione rossa diventata leghista con Donatella Tesei nella Top Three dei governatori più apprezzati d'Italia) rende merito ad Andrea Marchiori, ora scintillante portavoce del Carroccio maceratese, di aver "fatto un passo di lato" consentendo l'unione del centro destra nel nome di Sandro Parcaroli, il 'nuovo' candidato sindaco cui sono legate tutte le speranze di riconquistare il Comune di Macerata dopo 20 anni.
E lui, per tutti 'Sandro' in pantaloni e camicia blu scuro (una volta si sarebbe detto 'savoia') senza giacca, sorride in prima fila con accanto l'ultimo sindaco di centro destra, Anna Menghi caduta sotto il pugnale dei 'congiurati' nel 1999, anno di Saturno. E dantescamente 'il modo ancor l'offende'. "Ma stiamo finalmente andando bene, ingranando" confida la Pasionaria all'ormai vecchio amico cronista.
A 'Sandro' inneggiano tutti gli intervenuti e la rumoreggiante Sala Rossa della Domus Sancti Juliani, al Seminario Nuovo, dove la Lega ieri sera ha presentato i suoi 'magnifici' 32 candidati incaricati della 'remuntada' alla guida del nuovo capitano Parcaroli.
"Faremo di Macerata ancora una volta l'effettivo capoluogo della Provincia" esorta il sen. Pazzaglini, mentre Marchetti identifica culturalmente Macerata all'idea stessa di Marche. Chiedendo "di riscattare la città dagli affaristi che l'hanno sottomessa ai propri interessi".
Da parte sua Simone Merlini, coordinatore provinciale, rispolvera nel lungo saluto iniziale il concept affediano di Macerata Granne: "Ritornerà Grande!". E il Seminario diventa per un'ora un po' Pontida con questo giuramento solenne, gli 'evviva' e gli applausi reiterati, il tifo da stadio, ed uno spogliatoio ribollente e carico che neppure il patriarca dei motivatori, il mago Helenio Herrera, avrebbe pensato per la sua Inter pigliatutto.
Parcaroli, chiamato al proscenio, trae auspici vincenti da "coraggio e forza" messi in mostra da una tale squadra 'muscolare', e giura che farà di Macerata "una città meravigliosa dal respiro europeo".
I 32 sfilano davanti a 'Sandro' con ritmo e spirito bersagliereschi: presentati dal brillantissimo avv. Marchiori che ha solo un'incertezza grave ma comprensibile e tuttavia riparata in extremis. Ma come può un leghista non inciampare pronunciando quasi per intero 'Matteo Salv'...ini nel presentare un candidato che si chiama Matteo Salvucci?
Poi tutti di nuovo fuori: il tramonto ha spento la luce che aveva permesso un'ora prima la foto di gruppo con i candidati leghisti tutti insieme come una squadra sportiva. È tuttavia il tempo di uno spartano buffet nella similbaita allestita sul prato per ricordare la montana Domus Laetitiae che, or sono 4 anni fa, il sisma ha reso inagibile.
È anche l'occasione per Sandra Vecchioni, coordinatrice comunale, di prendere accordi con Luca Buldorini, responsabile dello staff organizzativo di Lega Marche: c'è da preparare sabato il tour balneare di Matteo Salvini. Il 'Capitano' è atteso sulla spiaggia portorecanatese, alle 15:30, chalet Acapulco; poi a Civitanova Marche presso l'hotel Cosmopolitan ed infine (ore 17) sul lungomare Piermanni, 10/A, allo Shada Beach Club.
Di seguito la lista completa coi nomi dei candidati alle prossime Comunali per la Lega Macerata:
"Finalmente è arrivato il programma del candidato sindaco del centrodestra a Macerata, espressione della Lega di Salvini, Sandro Parcaroli. Un libro dei sogni, belle parole. Parole che molto probabilmente rimarrebbero tali se dovesse vincere la Lega, per le forti inesattezze e contraddizioni presenti in alcune parti del programma". Così si esprime Romeo Renis, promotore della lista civica "La nostra Città" a sostegno della candidatura di Narciso Ricotta ed ex Sostituto Commissario di Polizia Scientifica, dopo aver letto con attenzione il "tanto atteso" programma del centrodestra.
Renis, in particolare, critica il paragrafo in cui si afferma: “I Maceratesi meritano di vivere in una città sicura e il comune deve garantire questa sicurezza”.
"E’ vero, i maceratesi meritano di vivere in una città sicura - sottolinea - ma, quando si scrivono alcune affermazioni è importante sapere che la sicurezza nelle città viene garantita principalmente dalle Forze di Polizia sotto la responsabilità e direzione dell’autorità di Polizia di Stato che sul versante Politico è il Prefetto, e sul piano tecnico il Questore. Entrambi rispondono agli indirizzi generali del Ministero dell’Interno e del Capo della Polizia, Direttore Generale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza. Il sindaco ha solo mansioni di integrazione e collaborazione relativamente alla sicurezza urbana grazie ad alcuni compiti riconosciuti quale commissario di Governo, dalla legge 267/2000 e dai cd. pacchetti sicurezza succeduti dal 2008 ad oggi".
Ma il punto sul quale Renis evidenzia "la confusione più grave e totale" è quello in cui si associa il progetto di 'Mutualità di vicinato' con quello di 'controllo di vicinato': "Una confusione che mi permetto di definire molto grave. La mutualità di vicinato è un progetto ideato dal sottoscritto nel 2014 e realizzato per la prima volta nella città di Osimo nel 2015. In sintesi, tutti gli attori (Sindaco, Questore, Forze di Polizia, forze politiche, associazioni) furono consapevoli che nella società attuale è necessario ritrovare il senso della comunità. Gli analisti sociali ci dicono chiaramente che abbiamo perso il valore dello stare insieme in un’ottica di solidarietà e rispetto. Non è concepibile che in un condominio muoiono degli anziani e nessuno se ne accorge se non dopo qualche giorno solo per il cattivo odore. Un quartiere è più sicuro se oltre alla sicurezza primaria sviluppata dallo stato, opera una comunità in armonia e solidale, dove tutto funziona e dove gli ultimi non si sentono tali. La dimostrazione l’abbiamo avuta durante il lockdown della grave pandemia che ci ha colpito. La comunità prima di tutto".
"Il controllo del vicinato è altra cosa - puntualizza Renis -. La parola stessa lo dice, si dà al cittadino un compito di controllo che non è assolutamente quello della solidarietà. Controllo… riporta ad un compito dello Stato, non dei cittadini. Il controllo del vicinato è un progetto che prevede gruppi di cittadini organizzati, registrati in un'associazione che ha per riferimento un referente. Generalmente quest’ultimo, ricevute le segnalazioni le dovrebbe filtrare ed eventualmente comunicarle alle forze dell’ordine attraverso un numero di telefono privato. Inoltre, nei comuni che aderiscono al “Controllo del vicinato” viene esposto un apposito cartello stradale ("Zona sottoposta al controllo del vicinato”). Nella mia vita professionale non ho mai visto un criminale fermarsi di fronte ad un cartello stradale. Ma questa è un’altra cosa".
"Il partito dell'UDC, prima nel centrosinistra e ora nel centrodestra - aggiunge Renis -, che tanto si è battuto per la Mutualità di Vicinato, ha dichiarato pubblicamente che non si allea più con il centrosinistra perché ha ritardato ad attuare il progetto di mutualità di vicinato. Ora io mi chiedo, ma se dovesse vincere la Lega di Salvini, e quindi Parcaroli, come farebbe ad aderire al Controllo del vicinato? Boh".
"La sicurezza dei cittadini è cosa seria e importante - conclude Renis -. Chi si cimenta a voler contribuire a migliorarla deve essere a conoscenza dell’ambito in cui può lavorare, deve documentarsi sulle norme a disposizione e soprattutto deve almeno conoscere i progetti che propone senza scrivere a casaccio parole in confusione. I cittadini hanno bisogno di realtà non di fantasia".
"Sono incredula per quanto ha detto il candidato sindaco della Lega a Macerata. Sembra non conoscere la città e la storia della città in questi 10 anni. Dice che Macerata ha dimenticato il suo illustre cittadino, padre Matteo Ricci. Ma come non può sapere che da due anni lavoriamo agli itinerari ricciani sulla città?" Così l’assessore alla cultura uscente del comune di Macerata, Stefania Monteverde, ha replicato ad un post pubblicato da Sandro Parcaroli su Facebook, nei giorni scorsi.
Nel post, il candidato sindaco leghista evidenziava come la figura di padre Matteo Ricci non fosse stata adeguatamente promossa nei 20 anni di amministrazione del centrosinistra.
Per rispondere alle parole dell'assessore Monteverde, Parcaroli ha scelto di affidarsi ad una lettera scritta di suo pugno.
"Voglio raccontarti una cosa - scrive Parcaroli, rivolgendosi all'assessore Monteverde -. Un giorno tra i primi di settembre dell’anno scorso, un anno fa dunque, risalivo a piedi da Piazza Mazzini per andare al Duomo. All’altezza della piazzetta, dove confluiscono via Lauro Rossi e via Padre Matteo Ricci, noto un gruppo di cinesi mettersi in posa (saranno stati 6 o 7) davanti alla parete delle affissioni pubblicitarie. Non riuscivo davvero a capire che senso avesse quello sfondo, visto che peraltro il primo acquazzone di fine estate aveva rovinato la carta dei manifesti e scollato quasi tutto. Mi fermo, li guardo, chiedo loro se hanno bisogno di qualcosa, mi propongo per fare io la foto. Solo nel momento in cui mi danno in mano la macchina e spiegano, a gesti, dove volevano essere fotografati, comprendo il perché di quello scatto. Volevano essere immortalati davanti alla scritta, posta proprio su quel muro, in alto a sinistra, “via Padre Matteo Ricci”. In pratica, non potendo visitare un solo luogo dedicato permanentemente a lui, hanno optato per l’unica soluzione possibile. Dire che erano stati a Macerata per tramite di quella via a lui dedicata. Ho provato una fitta al cuore, pensando a quanto poco Macerata stesse valorizzando la figura di quell’uomo e alle occasioni che stava perdendo dal punto di vista turistico (che è poi anche sviluppo economico e sociale)".
"Del progetto degli ultimi due anni, quello sugli “orientalisti”, mi hanno parlato tutti quelli che non hai coinvolto - scrive ancora Parcaroli, sempre rivolgendosi all'assessore uscente -. A cominciare dagli stessi enti che vengono definiti esperti o a noti studiosi del Ricci. E sono stato io ad aver con incredulità appreso che per allestire tale museo, tu abbia scomodato consulenti esterni quando avevi a Macerata un patrimonio di conoscenza che da solo bastava a giustificare qualunque impresa. Ma tant’è, non giudico questo. Punti di vista differenti. Giudico invece sì un po’ tardivo il tuo/vostro interessamento alla realizzazione di un luogo dove permanentemente si possa fare esperienza dell’opera ricciana".
"Hai/avete avuto 10 anni, tralasciando il decennio di giunta Meschini precedente, per porre rimedio a tale grave mancanza, come mai ci si è ridotti all’ultimo?" si chiede Parcaroli.
Il candidato sindaco del centro-destra scrive, quindi, dei suoi progetti culturali per la città. "Tanto per iniziare dedicare a Ricci, Beligatti e Tucci, tre percorsi differenti, che ne denotino e sottolineino la singolarità dell’esperienza, se pur accomunata dalla passione per l’Oriente. Lo scopo di Macerata deve essere quello di portare turisti che vi rimangano per almeno 2 o 3 giorni, quando non addirittura di più. Se tu crei un museo o altro progetto dedicato a Ricci - aggiunge Parcaroli, sempre rivolto alla Monteverde -, un’esposizione permanente in onore di Tucci, un’altra iniziativa per Beligatti, una per Ferretti, un’altra per Pannaggi e via dicendo, non credi che ci vorrebbero almeno 3 giorni ad un turista, per vivere e conoscere a fondo la città? Se poi ci fosse annessa una mostra di grandi artisti internazionali in alcuni periodi dell’anno, l’offerta non sarebbe ancor più allettante? Se tutto questo andasse a sommarsi con quanto già esistente non pensi che, magari, farebbe essere Macerata meta e non passaggio verso altra destinazione di una vacanza nelle Marche?" .
Concetti che Parcaroli ha ribadito anche durante la presentazione del suo programma elettorale (leggi qui).
"Dovremmo cominciare a pensare in grande per Macerata - conclude Parcaroli nella lettera -. Padre Matteo Ricci lo ha fatto, esplorando terreni culturali e sociali considerati impossibili all’epoca del suo soggiorno in Cina. La lezione più grande che ci lascia è quella di una visione internazionale senza precedenti. La cultura deve servire a moltiplicare orizzonti, non a celebrare se stessa. E Macerata è la città di Padre Matteo Ricci, più di chiunque altro. Anche lui è dovuto andarsene per realizzare i sogni che aveva nel cuore. Fu in tal senso il precursore di una triste tendenza arrivata fino ai giorni nostri. I maceratesi che vogliono realizzare sogni sono ancora costretti ad andarsene, perché Macerata ha poco da offrire loro. È arrivato il momento di riportarlo a casa. Anche erigendogli quella statua che solo i grandi della storia meritano. I simboli servono a ricordare l’importanza di certe imprese e il valore di chi le ha compiute. Tutto il resto ha poca importanza".
Sarà una festa di San Giuliano nel segno della prudenza, come impone l'emergenza sanitaria ancora in atto ma al tempo stesso distinta dalla voglia di celebrare la tradizione culturale e religiosa cittadina nonostante le limitazioni del periodo. A tale scopo il sindaco di Macerata Romano Carancini, alla luce delle ultime disposizioni ministeriali, ha emesso un’ordinanza per la regolamentazione delle attività previste durante i festeggiamenti.
L’azione è stata improntata ai principi di prudenza ed equilibrio a fronte di un momento di festa molto sentito dalla comunità a cui non si è voluto rinunciare.
Festa San Giuliano 2020: il programma completo
Non subirà variazioni il programma messo a punto dalla Pro loco per le serate dal 28 al 31 agosto in piazza Vittorio Veneto.
Si inizia venerdì 28 agosto, alle 21:30 con la rassegna di teatro dialettale e la commedia “La vigilia di Natale” a cura dell’associazione Palcoscenico di Macerata. Sabato 29, sempre alle 21,30 “Ringraziemo Dio” con la compagnia Fabiano Valenti di Treia. Domenica 30 agosto alle 21,30 tributo a Zucchero “X colpa di Sugar” e lunedì il concerto dell’Orchestra di Fiati, Città di Macerata sempre alle 21,30.
Da giovedì 27 a lunedì 31 agosto, dalle 17,00 alle 22,00, nella Galleria degli Antichi Forni si potrà visitare la mostra d’arte “Il segno d’inizio”. L’area dello spettacolo, in piazza Vittorio Veneto, sarà circoscritta con una capienza inferiore ai 200 posti. All’ingresso, obbligatoria la mascherina, verranno fatte firmare le autocertificazioni e verrà presa la temperatura corporea. L’area esterna sarà presidiata al fine di evitare assembramenti.
A partire da sabato 22 agosto via alla mostra del tradizionale fischietto di terracotta nelle vetrine del centro storico a cura del Cif, Centro Italiano Femminile che in occasione della fiera in piazza della Libertà allestirà la bancarella della tradizione con il Fischio di San Giuliano e l'evento "Isabella Crucianelli: un'artista per un'etichetta per San Giuliano".
Festa San Giuliano 2020: le regole anti-contagio
Sarà mantenuta poi la tradizionale fiera di San Giuliano, limitatamente alla giornata del 31 agosto dalle ore 8.00 fino alle 22.00, con le dovute regole. Per entrare alla fiera sarà obbligatoria la mascherina sin dalla mattina. Ogni ambulante dovrà provvedere a dotare la propria postazione di soluzione igienizzante e a rispettare le norme imposte dal protocollo regionale sulle attività di vendita.
Non ci saranno stand o eventi enogastronomici (come negli anni precedenti in piazza della Libertà) ma saranno aperti bar, ristoranti e locali della città nel rispetto delle regole vigenti. Non si terrà lo spettacolo pirotecnico al fine di evitare assembramenti.
Ci sarà il Luna Park a Villa Potenza che prenderà il via il 21 agosto e terminerà proprio nel giorno del patrono con chiusura alle 00.30 tutti i giorni. Gli organizzatori saranno tenuti a garantire il controllo della temperatura all’ingresso, l’uso obbligatorio della mascherina, gel igienizzante presso ogni attrazione e l’osservanza delle prescrizioni riguardanti la prevenzione igienico-sanitaria.
Tutte le situazioni verranno sottoposte ad un rigido controllo sull’uso dei dispositivi personali di protezione. In caso di contravvenzione alle regole verrà subito disposta la chiusura delle attività.
Nella mattinata di oggi, si è tenuta una riunione del Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, presieduta dal Prefetto Ferdani e alla quale hanno partecipato i vertici delle Forze di Polizia, i Sindaci dei Comuni di Macerata, Civitanova Marche, Porto Recanati e Potenza Picena, unitamente ai rappresentanti della Polizia Locale e alla Direttrice del servizio di prevenzione e sicurezza nei luoghi di lavoro.
In sede, è stata fatta un'analisi delle misure da mettere in campo per l’applicazione delle disposizioni ordinate dal Ministro della Salute il 16 agosto scorso, concernenti l’obbligo, dalle ore 18.00 alle ore 6.00, di uso delle protezioni delle vie respiratorie anche all’aperto e, in specie, nei luoghi ove sia più agevole il formarsi di assembramenti. A ciò, si è aggiunta la sospensione delle attività che abbiano luogo in discoteche, sale da ballo e locali destinati all’intrattenimento, o che si svolgano in lidi, stabilimenti balneari, spiagge attrezzate, spiagge libere, spazi comuni delle strutture ricettive o in altri luoghi aperti al pubblico.
Nel corso della riunione, sono state discusse insieme ai Sindaci le modalità applicative delle nuove disposizioni che si inquadrano nelle misure atte a contenere la diffusione del contagio. Si è concordato, nello specifico, di porre particolare attenzione su tutte le zone maggiormente esposte al rischio di assembramento e d'intensificare i servizi di vigilanza e controllo da parte delle Forze dell'ordine e delle Polizie locali.
L’incontro è stato utile per definire anche le modalità di svolgimento dell’imminente festività del Santo Patrono di Macerata con misure limitative in termini di durata della fiera, limitata alla sola giornata del 31 agosto e con durata fino alle ore 22.00 e in termini di prevenzione di diffusione del contagio da Coronavirus con l’obbligo di mascherine, uso di gel igienizzante e controllo della temperatura nell’area dedicata al Luna Park, anche nelle fasce orarie diverse da quelle indicate dall’ordinanza del Ministro della salute.
Il consesso, su impulso del Prefetto, ha concordato sulla necessità di una attenta e mirata sensibilizzazione dei cittadini mediante un’azione di prevenzione, innanzitutto tesa a favorire campagne di informazione volte a responsabilizzare la popolazione, specie i giovani, a tenere comportamenti corretti e responsabili nel rispetto delle norme di contenimento all’epidemia.
Il Prefetto ha concluso la riunione ringraziando tutti i presenti per il lavoro di squadra svolto durante il periodo ferragostano, auspicando un’attenzione massima sul rispetto delle misure anti Covid e su tutti quei fenomeni di criticità che possano mettere a repentaglio il quieto vivere della comunità.
Fiamme in un condominio di via Panfilo a Macerata: pronto intervento dei Vigili del Fuoco
Secondo una prima ricostruzione, le fiamme sarebbero partite dal cortile dell'abitazione per poi propagarsi fino al piano terra.
Scattato l'allarme sono accorsi sul posto i Vigili del Fuoco. Ci sono volute 2 ore ai pompieri per domare le fiamme. Fortunatamente non si registrano feriti o intossicati. Ingenti i danni.
“Abbiamo deciso di fare due passi indietro per farne cinque in avanti. Rinuncio ufficialmente alla candidatura di sindaco, rinunciamo a presentare anche la lista dei consiglieri. Lasciamo mano libera da ogni condizionamento, il nuovo sindaco deve rispettare qualcosa che manca da molto tempo, ovvero una visione ecologista dello sviluppo. È fondamentale avere fiducia in un sindaco e solo i cambiamenti fuori da ogni condizionamento delle liste e dei partiti, possono portare ad un nuovo modello di città”. Si è espresso, così, in una nota, Tonino Quattrini, che rinuncia dunque alla sua candidatura a primo cittadino di Macerata per sostenere Sandro Parcaroli. Decisione presa in questi giorni dagli Ecologisti Confederati, in linea con le scelte fatte a livello regionale, dove sosterranno il candidato presidente del centrodestra Francesco Acquaroli.
“Ciò che ci divide dalle fazioni politiche in campo è il modo e la visione futura di Macerata – spiega Quattrini - .
“Le forze politiche si animano in contrapposizioni forti e astiose su una Macerata divisa, il Centro Storico e i relativi problemi contro le zone commerciali, i quartieri con le singole problematiche e le zone cosiddette industriali.
Questa di oggi è, per noi Ecologisti Confederati, una visuale assurda e dannosa per il futuro di Macerata.
Per noi la visione di Macerata del Futuro è quella di una grande città, e una grande città deve avere ben chiara la sua vocazione, Culturale, Economica e Strutturale.
Tutti, liste e partiti in campo, dividono le problematiche in centro storico, quartieri, zone industriali commerciali.
Noi vediamo una Grande Città, unita con le sue piazze, piazza Centro Storico, piazza Villa Potenza, piazza Sforzacosta, piazza Piediripa.
Solo una città organica, unica, con la sua cultura, la sua forza vitale, la sua agricoltura, il suo ingegno, con la partecipazione e il coinvolgimento di tutti”.
“La natura e il sistema ecologico che la regolamenta ci insegna tutto, basta seguirla, copiarla e integrarsi in essa, nella natura l’ecologia crea vegetazione e alberi lungo i fiumi, siamo noi umani che togliamo e ci costruiamo edifici.
La natura ecologica si dà sviluppo, vie e strade battute per far viaggiare i suoi componenti del regno animale (compreso l’uomo). Solo la politica dissennata devia i fiumi o corsi d’acqua per costruire cementificazioni”.
“Noi, Ecologisti Confederati, con questa visione - prosegue Quattrini - ci siamo proposti al confronto elettorale, con l’obiettivo di portare un dialogo, un confronto sulle idee, per risolvere i problemi, insieme a tutti i cittadini.
Oggi, Macerata ha bisogno di un radicale cambiamento e c’è bisogno di una netta discontinuità con il passato.
Vogliamo dare più forza e determinare a un vero cambiamento e migliorare le tante situazioni che sono sul nostro territorio”.
“Bisogna pensare a Macerata – conclude l’esponente degli Ecologisti Confederati - e riportare il dialogo e il giusto confronto, per questo gli Ecologisti Confederati sosteranno e invitano a votare solo, il candidato sindaco Sandro Parcaroli.
Il nostro appello libero va a tutti gli elettori maceratesi che nel sostenere i propri candidati a consiglieri comunali di appartenenza, scelgano di sostenere e votare come sindaco, un volto nuovo, Sandro Parcaroli per cambiare Macerata”.