Auto in fiamme: intervengono i vigili del fuoco. È quanto avvenuto attorno alle 18:45 del pomeriggio odierno, a Macerata, all'uscita della Galleria Due Fonti, in direzione Villa Potenza e in prossimità di una rotatoria.
A prendere fuoco, in maniera improvvisa, è stata una Fiat Punto alimentata a metano. Il conducente, subito dopo essersi conto di quanto stava accadendo, ha fermato la sua autovettura mettendosi al sicuro fuori dall'abitacolo.
Immediato è scattato l'allarme ai Vigili del Fuoco di Macerata che, giunti prontamente sul posto, hanno spento l'incendio e messo in sicurezza l'area.
Nessun'altra auto è stata, fortunatamente, coinvolta né si segnalano feriti. C'è stato soltanto qualche attimo di panico tra gli automobilisti per il timore che le fiamme potessero arrivare ad interessare anche il serbatoio della Punto.
Domani, mercoledì 30 settembre, nella frazione di Piediripa, a Macerata, si terrà la cerimonia del 77° anniversario dell'olocausto del Vicebrigadiere dei Carabinieri Salvo D'Acquisto.
L'organizzazione sarà curata dall'Associazione Nazionale Carabinieri, Sezione di Macerata, di concerto con il locale Comando Provinciale Carabinieri.
Il ViceBrigadiere Salvo D'Acquisto nel corso della seconda Guerra Mondiale s'immolò per salvare dalla fucilazione 22 ostaggi innocenti catturati dai tedeschi a seguito della morte accidentale di un militare.
D'Acquisto, consapevole della situazione, si assunse spontaneamente la responsabilità dell'attentato e ottenne cosi dai nazisti la liberazione degli ostaggi. I tedeschi lo fucilarono immediatamente sul luogo dove oggi una stele in pietra ne ricorda il sacrificio.
Il gesto gli valse la Medaglia d'Oro al Valor Militare alla memoria e l'attenzione delle autorità ecclesiastiche per l'innalzamento del Martire alla gloria dell'altare.
Saranno presenti alla cerimonia il prefetto di Macerata Flavio Ferdani, il comandante provinciale dei Carabinieri Ten. Col. Nicola Candido, il comandante provinciale della Guardia di finanza Col. Ferdinando Falco, il nuovo sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, il Questore Antonio Pignataro, il generale in congedo Honorati, ispettore regionale dell’Associazione Carabinieri in Congedo, il presidente della locale sezione, il luogotenente in congedo Giovanni Colucci e rappresentanze d’Armi.
Anche in un periodo senza competizioni agonistiche, il Centro Nuoto Macerata ha avuto modo di crescere sotto più punti di vista e dimostrare di essere realtà dal valore consolidato.
Meritato dunque il “riconoscimento” arrivato in occasione dell’ultima assemblea che ha eletto il nuovo Consiglio Regionale della Federazione Italiana Nuoto. Ad Ancona c’è stata la riconferma del presidente Fausto Aitelli e per la prima volta il CN Macerata potrà vantare 2 consiglieri in rappresentanza delle società.
Oltre al rieletto presidente dell’associazione Mauro Antonini, si è aggiunto infatti il team manager biancorosso Franco Pallocchini che finora si era dedicato unicamente alla parte tecnico-didattica, contribuendo in special modo al Salvamento.
“Non mi aspettavo di essere eletto – ha dichiarato Pallocchini- avevo deciso di candidarmi semplicemente perché da molti anni sono coinvolto nel nuoto e soprattutto nel nuoto per Salvamento. Adesso ovviamente e con gran piacere mi metterò a disposizione della Federnuoto Marche”.
Lunedì 5 ottobre si terrà la prima riunione del nuovo Consiglio.
Grandi manovre al Dipartimento di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, che dalla scorsa settimana ha avviato le selezioni per l’accesso alla laurea in scienze della formazione primaria e, in questi e nei prossimi giorni, per i corsi di specializzazione per le attività di sostegno.
In tutto sono 3700 i candidati che parteciperanno alle prove di ingresso. Per ospitare adeguatamente tanti concorrenti è stata scelta come sede il Fermo Forum Marche.
Nello specifico, sono 600 i candidati per i 240 posti di Scienze della formazione primaria; 300 per gli 80 posti per i corsi di specializzazione al sostegno nella Scuola dell’Infanzia; 400 per i 120 della Scuola Primaria; 200 per i 100 della scuola Secondaria di Primo grado e 1600 per i sempre 100 posti per la scuola Secondaria di Secondo grado.
Il calendario delle prove e il numero di posti assegnati a ogni ateneo sono stati stabiliti a livello nazionale dal Ministero dell’Università e della ricerca.
Nato come Facoltà nel 1998, il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo si è affermato come punto di riferimento per la formazione degli insegnanti di ogni ordine e grado.
Costituito inizialmente dal solo Corso di laurea quadriennale in Scienze della formazione primaria, articolato in tre curricoli formativi per gli insegnanti di scuola materna, per quelli di scuola elementare e per gli insegnanti di sostegno, ha ampliato successivamente la propria offerta didattica ad altri corsi di laurea triennali, magistrali, master, scuole e corsi di specializzazione, trovando nuovo sbocchi nei settori del turismo e dei beni culturali.
“Quest’anno la Festa di San Michele Arcangelo è dedicata al Vescovo di Macerata S.E. Nazzareno Marconi a cui va il più sentito ringraziamento di cuore per quello che ha fatto e che sta facendo fa per questa comunità. Oggi desidero dedicare questa festa a Lei per il suo lavoro e il suo esempio, per il coraggio che dimostra giornalmente nello scuotere le coscienze di tutti. I poliziotti difendono la comunità con disciplina e onore, Lei, signor Vescovo, con la parola di Dio scuote le coscienze di tutta la comunità per far prevalere il bene.
Con queste parole oggi 29 settembre, festa di San Michele Arcangelo, il Questore della Provincia di Macerata Dott. Antonio Pignataro ha concluso la commemorazione del Santo Patrono della Polizia di Stato. La celebrazione assume un rilievo particolare perché rappresenta un momento di festa per gli appartenenti alla Polizia e per i loro familiari che in questa giornata sono soliti ritrovarsi insieme per un momento di convivialità.
In occasione della festa, questa mattina alle 12.00, alla presenza di rappresentati dell’A.N.P.S. (Associazione Nazionale Polizia di Stato), è stata celebrata una messa presso la chiesa di San Giorgio officiata dal Vescovo di Macerata Nazzareno Marconi.
Alla celebrazione, hanno partecipato le massime Autorità militari e civili della provincia e il neo eletto sindaco del capoluogo della provincia Sandro Parcaroli, che il Questore ha salutato augurandogli buon lavoro. Presenti alla cerimonia anche i funzionari e il personale della Questura, del Commissariato di P.S. di Civitanova Marche e delle Sezioni Polizia Stradale e Polizia Postale di Macerata.
Presenti anche i familiari dei caduti in servizio Ass.C. Leonardo Caucci e dell’appuntato Marino Sbarbati per i quali il Questore ha espresso parole di ringraziamento e di vicinanza per coloro che sono stati chiamati all’estremo sacrificio.
Va di corsa e marcia spedita in avanti la neonata sezione di atletica del Cus Macerata.
La pattuglia seguita ed allenata dal responsabile Diego Cacchiarelli, è appena tornata alle gare dopo la forzata e prolungata astinenza causa covid. Lo ha fatto in varie occasioni nel centro Italia, in meeting di levatura interregionale che hanno visto i giovani cussini piazzarsi spesso tra i migliori.
Ottima in particolare la ripartenza per la ventenne Giulia Miconi che ad Orvieto ha stampato il suo miglior crono nella marcia 5km con 25’13” 85. Un bel tempo che le è valso il 3° posto assoluto, prima tra gli under23 (nella classifica generale di categoria è seconda). È anche andata a Viterbo per un’altra tappa importante, ma purtroppo l’allerta meteo ha fatto annullare l’evento.
Altri due atleti della marcia 5km si sono messi in luce invece ad Ancona. Anastasia Giulioni è arrivata terza assoluta con il tempo, suo top, di 25’38” 14. Nella città dorica presente anche Alessandro Tanoni che tornava dopo una serie di problemi fisici. Un rientro notevole perché ha finito le fatiche al secondo posto dietro l’inarrivabile Michele Antonelli.
Nel complesso dunque risultati non solo lusinghieri, ma assai promettenti in vista dei Campionati Italiani di Modena del 17 e 18 ottobre.
Ad Ancona non c’erano solo gli atleti delle lunghe distanze. Il Cus era rappresentato da Giulia Gattari (allenata da Cristiana Piangiarelli) che è riuscita a ritoccare i suoi personali sia nei 200 che nei 400 metri, nel giro completo ha abbassato il primato di oltre un secondo. Grande miglioramento nella stessa distanza anche per Thomas Romanzetti, ha infatti abbassato il suo limite di 2 secondi. Essendo passato da poco all’atletica, potrà crescere ancora parecchio e probabilmente si cimenterà negli 800 metri. Stesso discorso per la più giovane del gruppo, la 16enne Giulia Tanoni che sta allenandosi per il difficile (ma a lei congeniale) passaggio dai 400 agli 800 diventando una mezzofondista.
Durante la gionata di ieri a Palazzo Chigi, il Presidente Giuseppe Conte ha ricevuto la moneta, coniata dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, dedicata al 500esimo anniversario della morte di Raffaello Sanzio, veicolo promozionale prodotto da Svim in collaborazione con regione Marche e ACI per promuovere le Marche. La cerimonia ha visto la partecipazione di Gianluca Carrabs Amministratore Unico di Svim, Alfonso Pecoraro Scanio Presidente della Fondazione Univerde, Massimiliano Sport Bianchini Presidente Arci Marche, Mario De Simoni Presidente e Amministratore Delegato di Ales S.p.A. e Scuderie del Quirinale e il Dott. Gerardo Capozza Segretario Generale ACI Automobile Club Italia, nonché consigliere del Presidente Conte. La presenza di Carrabs, Bianchini e Pecoraro è una presenza politica in quanto si dice che Conte sia in procinto di creare un proprio partito.
“È per me un grande onore ricevere questa moneta e questa stampa d’arte – ha dichiarato il Presidente Giuseppe Conte – raccolgo con piacere l’invito del dott. Carrabs e a breve verrò personalmente a visitare la città natale del più grande artista del rinascimento italiano. Tra qualche mese sarò nuovamente nelle Marche per fare un sopralluogo delle aree terremotate e, in quella occasione, coglierò l’opportunità di visitare anche Urbino, Il Palazzo Ducale e la casa natale di Raffaello”.
“Svim continua, nel rispetto degli impegni presi e del cronoprogramma impostato – ha dichiarato Gianluca Carrabs Amministratore Unico di Svim - le sue attività di promozione e sviluppo economico del territorio marchigiano. La pandemia ha pesantemente condizionato le celebrazioni del 500 anniversario della morte di Raffaello, ma nonostante questo terribile evento, le Marche possono e vogliono giocare la carta di un turismo culturale in quanto esempio di sostenibilità e di rilancio per un settore in grave crisi. Le Marche, da questo punto di vista, possono dare un segnale positivo incentivando il turismo delle città d’arte e dei suoi borghi, che può permettere di estendere le aree visitate, i periodi di vacanza e la destagionalizzazione. Le splendide monete coniate dalla Zecca consegnate al Presidente Giuseppe Conte sono un contributo eccezionale al rilancio della cultura come grande volano di attrazione verso Urbino e le Marche. Di fatti - conclude Carrabs - la disponibilità del Presidente del Consiglio che a breve farà visita alla città Ducale sarà una nuova occasione di promozione e di sinergia istituzionale volta a rendere centrali le Marche in una strategia nazionale di promozione del Bel Paese”.
Viene nuovamente portato all’attenzione della redazione la situazione dello stabile di Via Barilatti. L’argomento è stato già trattato molteplici volte e in maniere differenti ma la parte clou del discorso è sempre la stessa: non si ha ancora la certezza di quando inizieranno i lavori.
Il palazzo è stato dichiarato ufficialmente inagibile, per i danni causati dal sisma 2016, solo il 21 agosto di questo anno. Inoltre, l'immobile già soffriva di infiltrazioni d'acqua, che avevano provocato danni alle colonne portanti; i deterioramenti si sono aggravati dopo il terremoto, andando così a lesionare ulteriormente l'intera struttura.
Non è stata ancora stabilita la data ufficiale dell'inizio dei lavori che porteranno all'abbatimento dello stabile che è attualmente stato recintato. Gli appartamenti e le attività sottostanti sono vuoti, la maggior parte degli ex condomini hanno trovato una sistemazione alternativa.
A subire le perdite maggiori, oltre ai residenti, sono stati i proprietari delle 3 attività.
“Il titolare della ‘Rosticceria’ - ci racconta il signor Verducci, proprietario di un’edicola situata di fronte al palazzo in questione - avrebbe dovuto riaprire il 24 di agosto, subito dopo le ferie, e per questo aveva effettuato un cospicuo ordine di carne. Prima della riapertura però gli è stata staccata la corrente e la carne ordinata era ovviamente da buttare, causando di conseguenza un’ulteriore perdita economica oltre all’investimento precedentemente fatto dal proprietario”.
Una delle attività è stata invece più fortunata in quanto si è trasferita, con largo anticipo in una via vicina, poi c’è Mattia Chiacchiera, proprietario della parrucchieria “Matt”, che ha avuto diversi problemi con la riapertura dell'attività.
Rolando Verducci, Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri in pensione nato a Macerata è abituato a traslocare per via della carriera militare ma, dopo aver perso la moglie lo scorso anno, si è trovato a doversi nuovamente cercare una sistemazione alternativa.
Ha trovato “un piccolo appartamento poco più grande del locale dove ho la mia attività ma ho dovuto lasciare la mia casa di proprietà ed ora mi ritrovo a pagare l’affitto”.
Il signor Verducci sottolinea che il palazzo è stato sì dichiarato inagibile il 21 agosto, nonostante fossero già stati evidenziati i numerosi e molteplici danni alla struttura, ma la maggior parte dei condomini già non ci abitava più già da febbraio e aveva trovato un’altra sistemazione, nella maggior parte dei casi in affitto.
“Penso che il Comune ci darà un contributo, dato che abbiamo compilato tutta la documentazione per avviare la procedura. Nei mesi di maggio, giugno e luglio ho sempre pagato il canone di locazione senza guadagnare perché la mia attività era chiusa a causa del covid”. Conclude l’ex Maresciallo dell’Arma dei Carabinieri, Rolando Verducci.
Per dirla con Dolores Prato, Valeriano apparteneva a Macerata, tuttavia Macerata non gli apparteneva. Era pensoso e guardava in un punto lontano, nel mio ufficio in galleria del Commercio, quando veniva a trovarmi nelle sue poco frequenti 'scappate' dalla villetta di Candia, per lui a metà tra il 'buen retiro' e il volontario esilio sin dal 1976. Sin da quando aveva lasciato all'Accademia di Belle Arti. "Era arrivata la lettera di nomina del ministro: sarei stato il nuovo direttore. Mi furono sufficienti 15 minuti 15 per declinare il grazioso invito..". E viaer sempre da Macerata, dalla natia Villa Potenza quando poco più che adolescente aveva rinvenuto un piccolo grande tesoro di 400 monete romane dell'epoca di Silla, subito consegnate all'Istituzione ed era così che 'sul campo’ era stato nominato ispettore onorario dalla Soprintendenza.
"Macerata? Quando ci vengo, tante pacche sulle spalle, strette di mano, tanti benvenuto da parte di tutti...purché' ritorni in giornata a casa mia. Glielo leggo nei volti. Ed io ben volentieri tolgo il disturbo. A Candia lavoro duro e batto il ferro, tanto che la GdF mi ha classificato fiscalmente nella categoria dei fabbri ferrai e mi è dispiaciuto perché in realtà sarei uno scultore...". Poi, Valeriano? "Poi mi vedo un paio di film in Vhs...". Ed esagerando, un po' melodrammaticamente aggiungeva: "In pratica, faccio una vita terribile".
Tanti i ricordi dell'amico scomparso ad 82 anni il 29 agosto alla vigilia di San Giuliano, mi si affollano nel cuore e nella mente. Non ne avrei mai voluto scriverne il coccodrillo, e cosi' sarebbe andata quando ho compreso un disegno diverso transitando per un errore di incredibile spaesamento da parte di chi mi accompagnava in auto, davanti a quella villetta a Candia. Quando al di la' delle alte piante ho rivisto, nella sintesi di un attimo, svettare le alte sculture del gruppo Mater Amabilis che ora domina piazza Pertini ad Ancona. Trubbiani riservò a me l'alto onore di quella anteprima. Era un sogno che si realizzava, iniziato molti anni fa nel retrobottega di Elvio Ferretti, padre del compagno di Accademia, Dante. "Li vedevo l' in quello sgabuzzino a metà tra segheria ed atelier d'arte sempre insieme a dipingere quadri futuristi" mi rivelò un giorni Benito Lelli, marito di Mariella, adorata sorella di Dante. Uno di quei quadri poi l'ho rinvenuto all'inaugurazione della nuova bottega Ferretti, di Federico Lelli Ferretti, e Dante provvide allora ad autenticarlo...Tuttavia la Mater Amabilis si avvale del sigillo di un terzo Genio, Federico Fellini. Che su indicazione di Ferretti andò a trovare l'Esule triste di Candia nel suo antro-officina (lasciandone una testimonianza s ditta a dir poco eccezionale) e ne volle la firma per i bozzetti del film "...E la nave va". Dove un gruppo familiare di rinoceronti lascia a bordo della scialuppa una nave da guerra ed approda ad Ancona.
A Macerata, Valeriano era stato il primo grande artista vivente ad esporre alle Grandi mostre estive di Palazzo Ricci, promosse dalla Fondazione Carima, e qualche anno prima sarebbe rimasto nella storia delle Stagioni liriche griffando lo Sferisterio con un'opera seriale che resta il vero logo artistico dell'Arena.
Trubbiani amava come un fratello Giacomo Leopardi "dedicandogli, alla fine stremato 17 anni della mia produzione artistica". Naturalmente Recanati e il CNSL non potevano non pensare a Trubbiani in occasione dei 150 anni dalla morte del Poeta nel 1987: un anniversario celebrato pure dalla presenza del Presidente della Repubblica Francesco Cossiga". Per lo scultore di Villa Potenza, un trionfo personale. Seppur attraversato dall'amarezza di polemiche che puntualmente 'il Borgo Selvaggio non gli risparmio. Fu quando gli uccelli scolpiti in acciaio 'in volo intorno alla Torre del Borgo, a causa del vento, produssero qualche lieve colpetto alle mura vetuste di una delle icone della poesia mondiale. Poca
In foto, da sx: Dante Ferretti, Valeriano Trubbiani e Maurizio Verdenelli - Fabriano, Oratorio della Carità, autunno 2006.
"Sembrerebbe che la verifica dei verbali da parte del Tribunale di Macerata abbia assegnato dei voti in più a Romano Carancini - a comunicarlo via social è Francesco Micucci, candidato per il PD nelle ultime elezioni regionali - Se confermato, come sembra oramai certo, questo dato, verrebbe ribaltato il risultato ufficializzato in un primo momento e Carancini verrebbe eletto al mio posto in consiglio regionale".
"È chiaro che un risultato sul filo del rasoio può prestarsi a questi scherzi ed è chiaro che ci sarebbe delusione - ha sottolineato - È altrettanto chiaro che con questa vicenda personale nulla cambierebbe rispetto alle valutazioni del risultato elettorale che avevo fatto nei giorni scorsi: la sconfitta elettorale del centrosinistra, la necessità del partito di recuperare il terreno perso in provincia ed in Regione, i ringraziamento ai civitanovesi per lo splendido risultato che mi hanno riconosciuto".
Le forti piogge cadute in questi ultimi giorni in tutta la provincia, oltre a creare numerosi problemi lungo le strade hanno anche provocato allagamenti in diversi edifici come quelli scolastici.
E' il caso dell' Istituto Tecnico Economico "A.Gentili" di Macerata, nel quale alcune aule, situate nell'ala est, questa mattina sono risultate impraticabili a causa di infiltrazioni di acqua sul soffitto, pareti e anche pavimento.
Immediati sono scattati in controlli da parte dell'Ufficio Tecnico della Provincia di Macerata e del responsabile del servizio di protezione e prevenzione Ing. Castricini che, constatata la situazione hanno richiesto l'intervento dei Vigili del Fuoco. Dopo aver messo in sicurezza le aree interessate dall'allagamento, la Dirigente Scolastica Roberta Ciampechini ha disposto la sospensione delle attività didattiche per la giornata di martedì 29 settembre per alcune delle classi dell'Istituto, oltre che tutte le attività previste in origine nell'Aula Magna.
A breve saranno programmati degli interventi da parte dell'Ufficio Tecnico Provinciale atti a ripristinare tutti gli spazi interessati dalle infiltrazioni di acqua.
Nelle ultime 24 ore sono stati testati 382 tamponi: 217 nel percorso nuove diagnosi e 165 nel percorso guariti. Sono stati 5 i nuovi casi positivi registrati di cui 3 in provincia di Macerata, (Leggi qui l'articolo).
E' notizia di questa mattina il ricovero di una donna maceratese nel reparto di Medicina d'Urgenza dell'Ospedale Civile di Macerata per sospetto Covid.
Rimane invece stabile a 4 il numero dei pazienti ricoverati in Terapia Intensiva, tutti ospitati nelle strutture ospedaliere di Ancona mentre il numero complessivo dei pazienti dimessi e guariti ad oggi è di 6154. Allo stesso tempo scendono i contagiati ancora in isolamento domiciliare passati a 733.
Si è spento nella giornata di ieri, all'età di 72 anni, a seguito di un'improvvisa malattia, Mario Tamburrini.
A darne il triste annuncio sono stati la moglie Giuliana, i figli Sauro e Silvia, la nuora Isabella, il fratello Enio insieme ad amici e i parenti tutti.
Persona estremamente saggia e solare, capace in ogni situazione di far sorridere gli animi, amorevolmente caparbio, profondamente generoso e appassionato alla vita in tutti i suoi aspetti, si è sempre dedicato senza mai risparmiarsi al lavoro, alla famiglia, agli amici ed alla comunità, sostenuto da una fede viva che gli ha permesso di affrontare con tanta dignità e speranza,la sua dolorosa malattia.
Le tante persone che da ieri pomeriggio stanno affluendo al centro funerario per un ultimo saluto sono un chiaro segno di quanto fosse stimato ed amato e di come nella sua esistenza terrena abbia lasciato una chiara traccia.
I funerali saranno celebrati domani, martedì 29 Settembre alle ore 10,00, presso la chiesa di Santo Stefano di Macerata (Cappuccini Vecchi).
Ieri il sindaco Sandro Parcaroli, partecipando alla Giornata del ringraziamento, ha espresso tutta la sua gratitudine e quella dell’intera città, agli operatori dell’associazione volontaria onlus Macerata Soccorso per i loro puntuali e preziosi interventi, nel campo della Protezione civile, a favore della popolazione.
Un lavoro e un impegno straordinari, ha ricordato il sindaco, che viene svolto con preparazione e serietà nei casi di emergenza non ultimo quello che tutt’ora stiamo attraversando a causa dell’emergenza sanitaria da Covid – 19.
Il sindaco Parcaroli ha donato all’associazione un crest del Comune di Macerata per sottolineare il riconoscimento per il grande lavoro dei volontari che operano per il bene della comunità sempre con forte senso di altruismo e solidarietà.
Il presidente di Macerata Soccorso Adriano Salvucci ha contraccambiato donando a Parcaoli il crest dell’associazione Macerata Soccorso
Coloro che si trovano in difficoltà nel regolarizzare il pagamento dell’affitto in quanto a seguito dell’emergenza Covid hanno visto un calo di reddito possono ora contare su un contributo, grazie all’integrazione del bando sulla morosità incolpevole finanziato con Fondo regionale.
Infatti per l’anno 2020, al fine di rendere più agevole l’utilizzo delle risorse disponibili, la platea dei beneficiari del Fondo è stata estesa anche ai soggetti che, pur non essendo destinatari di provvedimenti esecutivi di sfratto, presentino un’autocertificazione ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n.445, nella quale dichiarino di aver subito, in ragione dell’emergenza Covid-19, una perdita del proprio reddito ai fini IRPEF superiore al 30% nel periodo marzo-maggio 2020 rispetto al medesimo periodo dell’anno precedente e di non disporre di sufficiente liquidità per far fronte al pagamento del canone di locazione e/o agli oneri accessori.
Il termine per la presentazione delle domande è il 20 ottobre, con le modalità indicate nel bando disponibile nel sito del Comune www.comune.macerata.it alla voce avvisi.
Resta invece aperto per le altre finalità il bando a suo tempo pubblicato e ora integrato da questo contributo ulteriore.
Il richiedente deve essere titolare di un contratto di locazione di unità immobiliare registrato e deve risiedere nell’alloggio da almeno un anno.
Il contributo sarà versato direttamente all’inquilino. L’importo del contributo corrisponde alla somma dei canoni di marzo, aprile e maggio 2020, con un massimo di 500 euro al mese.
Non rientrano invece nel bando i soggetti che hanno presentato, nell’anno 2020, domanda di contributo a seguito dell’intervento straordinario della Regione Marche di sostegno al pagamento canoni di locazione istituito a seguito dell’emergenza Covid.
Donna incinta costretta a una lunga fila con tanto di assembramenti per far eseguire il tampone per il Coronavirus al figlio. Può sembrare paradossale, ma è quanto accaduto a una cittadina maceratese all’ospedale cittadino.
Il fatto è stato raccontato dalla stessa mamma via social, creando la reazione idignata di molti utenti che hanno subissato il post di commenti.
“Esperienza tampone covid per mio figlio all'ospedale di Macerata questa mattina. Appuntamento ore 8.30 al container covid numero 2, mi presento in perfetto orario pensando che gli orari assegnati servissero ad evitare assembramenti di persone” – racconta la cittadina - .
E niente... un ammasso di gente, circa 20-25 persone tutte ammucchiate perché non solo avevamo appuntamento tutti alle 8.30, ma chi prima arriva prima entra, quindi invece di stare distanti ed attendere il proprio turno magari venendo chiamati dagli operatori che seguono una lista, tutti cercavano di entrare il prima possibile (premetto che facevano anche 10 gradi, si aspetta all'aperto, e un bambino con tosse e raffreddore a quelle temperature proprio bene non sta, non parlo solo del mio, ovviamente c'erano anche altri bimbi nelle stesse condizioni)”.
Inizierò a fare qualche telefonata, al direttore sanitario, al responsabile reparto covid, non so chi contattare ma è una situazione inaccettabile" – chiosa la donna - .” Ai prossimi sintomi, vista l'esperienza, sto zitta e me lo tengo a casa malato rischiando io piuttosto.
Sono la prima ad essere stata contenta della decisione della pediatra di controllare il bimbo con i sintomi onde evitare contagi a casa o a scuola, ma in queste condizioni mai più. O vengono a casa o non vado più da nessuna parte essendo anche incinta”, conclude.
Si sono appena svolte le elezioni dei vertici della Macerata Scherma, confermato il presidente ing. Alberto Affede, tutti nuovi i quattro componenti del consiglio direttivo composto da membri di grande prestigio.
Ne fanno parte il prof. Giorgio Trentin, direttore dell'istituto Confucio presso l'Università di Macerata; l'avv. Claudia De Nobili, persona di grande disponibilità e motivazione; il sig. Giuseppe Cardinali, noto imprenditore maceratese che porta nell'associazione tutta la sua determinazione per raggiungere i risultati; l'ing. Leonardo Affede, atleta nazionale di Sciabola e componente dell'ufficio tecnico di Roma della Polizia di Stato.
Ma non è tutto, infatti il nuovo consiglio all'unanimità ha voluto nominare Presidente Onorario la professoressa Simonetta Pettinari, per l'impegno ed i meriti accumulati nella Macerata Scherma fin dalla sua fondazione. Simonetta Pettinari offrirà non solo il suo apporto di esperienza, ma continuerà a lavorare in palestra con i giovani spadisti in qualità di maestra.
Il Presidente Affede ha voluto subito evidenziare cinque obiettivi principali per il prossimo quadriennio:
Dare alla scherma maceratese, con il supporto dell'amministrazione comunale, una palestra dedicata dove gli atleti possano allenarsi nelle migliori condizioni. Fino ad ora gli allenamenti si sono svolti in palestre scolastiche condivise e soggette a cambiamento da un anno all'altro.
Creare un network con le altre società di scherma delle Marche per sviluppare, anche in epoca di COVID, incontri amichevoli tra gli schermidori di varie province.
Avviare a Macerata la scherma paralimpica, per dare anche ai meno fortunati la possibilità di conoscere e praticare questa disciplina. Indispensabile sarà il sostegno dell'amministrazione per disporre di una sede idonea.
Sviluppare nuovi istruttori di scherma dando ai giovani aspiranti maestri la possibilità di crescere in uno staff tecnico guidato da una campionessa mondiale.
Organizzare a Macerata una gara di scherma nazionale. Sarebbe la prima manifestazione di alto livello nel cosiddetto "cratere del terremoto".
La squadra è formata, la rotta è tracciata. Non va dimenticato che questo sport è tra i più protetti contro il rischio Covid, non solo per i protocolli applicati, ma anche per le sue caratteristiche intrinseche.
Nuove opportunità per gli imprenditori marchigiani. La Regione Marche ha pubblicato l’avviso pubblico per il sostegno alla creazione di nuove imprese all’interno di uno dei 42 Comuni che compongono l’area di crisi complessa Fermano Maceratese.
Il bando ha lo scopo di rilanciare il sistema economico, sviluppare il settore turistico, favorire il reimpiego di lavoratori nell’area che comprende 9 Comuni maceratesi (Civitanova Marche, Corridonia, Monte San Giusto, Monte San Martino, Montecosaro, Morrovalle, Penna San Giovanni, Potenza Picena, Tolentino) e 33 Comuni della provincia di Fermo. Destinatari dell’intervento sono i disoccupati iscritti al Centro per l’impiego. Ciascuna nuova impresa può accedere ad un finanziamento di massimo € 35.000 totalmente a fondo perduto. Le domande possono essere presentate dal 1° ottobre 2020 fino al 31 ottobre 2020, per proseguire con le successive finestre mensili fino ad esaurimento delle risorse.
L’Ente di via Raffaello ha inoltre prorogato la scadenza dei bandi destinati ad imprese commerciali esistenti e operanti in qualsiasi Comune del territorio regionale. Ci sarà tempo fino al 30 ottobre per presentare domanda di contributo da destinare alla vendita di prodotti sfusi, alla creazione di centri commerciali naturali e ai sistemi di sicurezza in azienda.
Il primo bando, infatti, prevede la concessione di contributi per l’apertura di nuovi negozi di vendita di prodotti sfusi e alla spina o per la realizzazione di punti vendita di prodotti sfusi e alla spina in esercizi commerciali. Sono ammesse spese di ristrutturazione e manutenzione straordinaria, oltre che ai costi per le attrezzature necessarie (es. dispencer, spinatrice). L’agevolazione prevede un contributo del 70% con un investimento minimo di 2.000 euro e un massimo di 50.000 euro.
Il secondo bando ha, invece, l’obiettivo di rivitalizzare la competitività economica dei centri storici ed urbani attraverso lo sviluppo e l’incentivazione dei Centri Commerciali Naturali. In questo caso i beneficiari possono essere sia i Comuni che le imprese del commercio al dettaglio e della somministrazione di alimenti e bevande in sede fissa e le imprese dell’artigianato artistico e di qualità. Per le reti di impresa che si creeranno, previsto un contributo al 50%, con un massimo di 70.000 euro.
Il terzo bando, infine, è rivolto all'istituzione di un fondo per la sicurezza a disposizione delle imprese commerciali che intendono dotarsi di sistemi di sicurezza per affrontare il problema della microcriminalità nonché degli esercizi commerciali e di SAB. L’agevolazione prevede qui un contributo del 40% fino ad un massimo di 5.000 euro.
Per maggiori informazioni telefonare al numero 0733.27951 o scrivere una mail a: comunicazione@mc.cna.it.
Il coordinatore del Nuovo Cdu locale Mattia Orioli interviene dopo gli esiti elettorali e la composizione della giunta .
<<Rimango in attesa di capire come sarà composta la nuova giunta comunale; in base agli accordi di massima fatti con le altre forze politiche, si è deciso sulla base della giunta uscente formata da 8 assessori, accordandoci sul fatto che a chi sarebbe scattato un consigliere gli sarebbe potuto scattare un posto in giunta considerando proprio una base ristretta ad 8 assessor – spiega Orioli in una nota - . Se, invece, si dovesse invece derogare la base di 8 assessori e portarla a 9, per poter permettere una maggiore azione di governo cittadino ed una maggiore rappresentatività, senza dubbio ritengo che essendo il N.CDU la prima delle due forze politiche rimaste escluse (per una manciata di voti) di poter rivendicare il nono posto in giunta. In questo modo si rappresenta pluralmente e quasi per intero la squadra che ha firmato il programma di governo per i prossimi 5 anni e di fatto ha contribuito fattivamente alla vittoria del centrodestra unito>>.Orioli sottolinea <<il primo partito quando dice nello slogan “la squadra vince” parla di un concetto e valore importante da affermare sull'esempio del nessuno resti indietro, a nostro avviso non solo nella battaglia elettorale ma anche nel buon governo, o meglio nella capacità di poter garantire rappresentanza ed effettiva amministrazione a tutte le forze che hanno unitamente permesso la vittoria ed hanno dato vita ad un progetto comune per la città”.Dal Sindaco e dagli alleati ci spettiamo laddove ci fosse una deroga all’accordo preso sulla base degli assessori da 8 a 9 che questa deroga sia in favore di una maggiore rappresentatività e coinvolgimento di tutte le forze schierate, sperando di non assistere invece ad una mera spartizione di potere inteso come l’assalto alla diligenza.Ho vigilato con il centro-sinistra e vigileró anche con il centro-destra>>.Conclude Orioli << auspico che il lavoro fatto in termini d’impegno verso l’unità e verso la scelta del candidato sindaco dimostratosi vincente e attraverso la possibilità di derogare l’accordo portandolo a 9 assessori, sia il frutto e la volontà di mettere in campo un proposta plurale di cambiamento alla quale abbiamo dato tutto, pur essendo stati penalizzati per il consiglio comunale dal metodo d’hont, cosa che invece non è prevista per la giunta alla quale invece auspico un metodoproporzionale e di rappresentanza, soprattutto se si dovesse passasse a 9 assessori, e per questo confido nel sindaco e negli alleati con i quali ho insieme ed unitamente vinto la battaglia comune.Infine ci tengo profondamente a ringraziare gli elettori che hanno votato il N.CDU e che mi hanno accordato ben 141 preferenze personali che rappresentano per me un segno di riconoscenza per i sacrifici ed il lavoro fatto in questi anni.Chiudo con un plauso a tutti i nostri candidati, i quali hanno dato il cuore e l’impegno a questo progetto, che coralmente ha contribuito a portare alla vittoria il Sindaco e tutta la coalizione>>.
Il 28 settembre di un anno fa si spegneva Piero Cesanelli, ideatore e sino all’ultimo direttore artistico di Musicultura, nonché di Lunaria e della Compagnia. La ricorrenza si accompagna ai primi passi della XXXII edizione di Musicultura - con l’apertura del bando del concorso musicale che Piero ha guidato per trent’anni - e ad una bella notizia: l’istituzione della Targa Piero Cesanelli. Da ora in avanti assume infatti questa denominazione il Premio della critica, l’ambito e prestigioso riconoscimento assegnato dalla stampa ad uno degli otto vincitori di Musicultura.
“È un modo simbolico e al contempo concreto - dichiara l’attuale direttore artistico di Musicultura Ezio Nannipieri – per tenere unito il nome di Piero al concorso che ha diretto per trent’anni, a contatto con la meravigliosa ondata di canzoni che raggiunge ogni anno Musicultura trascinando con sé la creatività musicale di migliaia di ragazze e ragazzi italiani, quelle ragazze e quei ragazzi che Piero è sempre stato bravissimo ad ascoltare, indirizzare e sostenere”.
Intanto, nell’edizione di Musicultura conclusasi un mese fa, la prima senza Piero e a lui dedicata, i riflettori si sono accesi su un aspetto della personalità di Cesanelli meno noto al pubblico, ovvero l’altezza del suo profilo cantautorale. “Pur avendo alle spalle la pubblicazione di dischi, esperienze live e riconoscimenti importanti, - osserva Nannipieri - Piero ha sempre tenuto distinta la propria anima cantautorale dal ruolo di patron del festival. Glielo imponevano un pudore ed un’onestà intellettuale refrattari anche solo all’idea che potesse configurarsi l’ombra di un <conflitto d’interessi>. Ma Piero ha scritto canzoni bellissime, che meritano di essere ascoltate e riascoltate. Così, d’accordo con la moglie Paola, ho proposto a Roberto Vecchioni e ad Enrico Ruggeri di rendere omaggio a Piero, in questa edizione speciale a lui interamente dedicata, interpretando ciascuno un suo brano. La naturalezza con cui due delle firme più nobili della canzone d’autore italiana hanno accolto l’invito, il cuore con cui Roberto ed Enrico hanno apprezzato e fatte proprie le due canzoni loro sottoposte – rispettivamente <Sopramilano> e <Caffè corretto> - hanno commosso chi ha avuto la fortuna di conoscere Piero da vicino ed hanno lasciato il segno nel pubblico dello Sferisterio e radiofonico-televisivo”.
I dodici mesi trascorsi dalla scomparsa di Cesanelli hanno dato la piena misura del sentimento genuino di commozione e gratitudine che nel suo ricordo si è acceso tra la cosiddetta gente comune, oltre che tra gli addetti ai lavori. La creatività e l’umanità che hanno reso speciali la vita di Piero e la sua missione artistico-culturale hanno trovato riscontro anche nella sensibilità delle istituzioni, che hanno omaggiato Cesanelli con iniziative tanto significative quanto tempestive. Tra queste la scelta dell’ex Sindaco di Macerata Romano Carancini e della Giunta comunale di legare per sempre il nome di Cesanelli allo Sferisterio - che dal 2005 ospita l’atto finale dell’iter annuale di Musicultura - intitolando a Piero la Gran Sala, recentemente riqualificata, posta al primo piano del glorioso teatro all’aperto maceratese. Similmente si è mosso a Recanati il Sindaco Antonio Bravi, che con la Giunta ha deciso di intitolare a Piero Cesanelli il largo di via Cavour antistante il Teatro Persiani, collegando toponomasticamente in modo imperituro il nome dell’illustre cittadino al luogo che in città rappresenta la culla della musica e dell’arte. Anche l’Università di Macerata, per volere del Rettore Francesco Adornato, ha reso omaggio alla memoria di Cesanelli, consegnando alla moglie Paola il “Sigillo dell’Ateneo” per la lungimiranza e l’impegno profuso da Piero nell’aiutare i giovani a coltivare i loro sogni ed i loro talenti. Nuove iniziative, tese a far conoscere la colorata umanità di Cesanelli, la sua opera d’artista, le sue creazioni di operatore culturale sono al vaglio del comitato di garanti nato per mantenere viva la sua memoria. Inizialmente formato dalla moglie Paola e da una intima cerchia di amici, al comitato ha recentemente aderito anche Niccolò Fabi