Macerata

Orti sociali, un'esperienza da raccontare: il concorso dell'Auser di Macerata

Orti sociali, un'esperienza da raccontare: il concorso dell'Auser di Macerata

L’Auser, tramite il proprio settore degli “Orti Sociali” e con il patrocinio dei Comuni di Macerata ed Appignano, ha indetto la seconda edizione  del Concorso orti sociali, intitolato “Orti: esperienze di socializzazione”. L’obiettivo è quello di un incontro fra generazioni che superi la tendenza all’individualismo e, contemporaneamente, aiuti a non disperdere per sempre quel gran patrimonio che gli anziani hanno accumulato: l’esperienza e i saperi. Un patrimonio che i più anziani sono felici di trasmettere a figli e nipoti. Partendo da queste premesse, proprio l’orto può essere un punto d’incontro: i più giovani che vogliono conoscere come si semina e come cresce una pianta o un ortaggio, debbono chiedere agli anziani, ai loro nonni, zii o padri, per apprendere i segreti di una coltivazione sana e genuina. Da parte loro quelli che non hanno più un’età “verde” come il loro orto, possono continuare a sentirsi attivi ed utili alla società e, soprattutto, mai soli. Senza dimenticare i benefici salutistici di colture che non usano concimi chimici e pesticidi e che possono servire a riscoprire e tramandare prodotti e sapori del tempo andato. Il concorso è aperto a tutti: singoli, scuole o gruppi (non ci sono limiti di età) ed è stato diviso in due sezioni: scritti e disegni e dipinti. Tutti gli elaborati debbono essere inediti.Il titolo dà anche la traccia per gli elaborati che debbono essere inviati. I partecipanti, infatti, non debbono raccontare solo le esperienze che magari hanno già avuto con gli Orti Sociali, ma possono ampliare il panorama descrivendo il loro rapporto con la terra, o qualche storia che metta in evidenza i valori legati alla coltivazione e all’amicizia che può nascere lavorando insieme; da non trascurare neppure l’aspetto sociale e del welfare, per-ché tante volte, dall’orto, è giunta anche la possibilità di far fronte alle incertezze sul futu-ro in presenza di disoccupazione, sottoccupazione o pensioni ridotte all’osso. Gli elaborati dovranno pervenire entro sabato 6 ottobre 2018 presso la sede provinciale dell’Auser di Macerata (Corso Garibaldi, 77 – 62100 Macerata) oppure spediti via mail in formato word o pdf a macerata.auser@marche.cgil.it.Per ulteriori chiarimenti telefonare al 347 4561453.

26/06/2018 16:33
"Giochiamo per i diritti dei bambini", a Macerata la sesta edizione del torneo amatoriale di calcio a 5

"Giochiamo per i diritti dei bambini", a Macerata la sesta edizione del torneo amatoriale di calcio a 5

Si è concluso presso gli impianti del Centro Universitario Sportivo di Macerata il torneo amatoriale di calcio a 5 "Giochiamo per i diritti dei bambini", organizzato dall’Associazione Piombini-Sensini onlus di Macerata e giunto alla sesta edizione. L’iniziativa, che rientra nelle numerose attività di sensibilizzazione e prevenzione per la tutela dell’infanzia, ha visto la partecipazione di otto squadre in rappresentanza di istituzioni, associazioni ed imprese del territorio: l’Ordine delle Professioni infermieristiche, la Banca di Macerata, la comunità Il Girasole, l’Ordine degli avvocati di Macerata, il Comando Provinciale dei Carabinieri, il Cus Macerata, la ditta Fintel gas luce spa ed il Dream Team RadioStudio7. Nella combattutissima finale che ha visto contrapporsi il Cus Macerata e la Banca di Macerata, ha prevalso il Cus Macerata dopo ben 14 rigori, essendo terminati i tempi supplementari sul punteggio di 7 a 7. Riconoscimenti come miglior portiere a Toni Guardiani (Banca di Macerata), a Cristiano del Curatolo (Cus Macerata) capocannoniere del torneo con 27 reti, al Comando Provinciale dei Carabinieri premio fair play ed ai tifosi della Fintel gas luce spa per la simpatia dei tifosi. Al termine della premiazione, i trofei sono stati offerti da Nino Cafè Macerata, un ricco buffet preparato dai ragazzi della comunità Il Girasole per giocatori, familiari e simpatizzanti. La finale del torneo è stata ripresa dall’emittente Radio Studio 7 e verrà trasmessa giovedì 28 giugno alle 21 sul canale 611. Da parte degli organizzatori, tra cui come ogni anno segnaliamo la presenza dell’Associazione Carima, una pressante richiesta al mondo degli adulti di ascoltare i bambini e garantire risposte adeguate ai loro bisogni.

26/06/2018 15:46
Area Vasta 3: il dottor Stefano Nassini è il nuovo primario di Psichiatria a Macerata

Area Vasta 3: il dottor Stefano Nassini è il nuovo primario di Psichiatria a Macerata

E' il dottor Stefano Nassini il nuovo primario dell'U.O.C Psichiatria dell'ospedale di Macerata. Il dottor Nassini è stato presentato questa mattina dal direttore dell'Area Vasta 3, Alessandro Maccioni, nel corso di una conferenza stampa.  Nassini è nato a Taranto nel 1965. Ha conseguito nel 1990 la laurea in Medicina e Chirurgia presso l'Università degli Studi di Pisa, per poi continuare con la specializzazione in Psichiatria presso lo stesso ateneo. Successivamente ha partecipato al master "Corso di formazione manageriale per l'alta direzione delle Aziende Sanitarie e per i Dirigenti di Struttura Complessa" presso l'Istituto Superiore Sant'Anna di Pisa. Dal 1999 al 2009 ha lavorato presso gli Ospedali Civili di Brescia per poi trasferirsi presso l'Azienda Ospedaliera Unica Regionale, Area Vasta 3, a Civitanova. "Da quando svolgo questa professione - ha esordito il dott. Nassini - ho sempre cercato di svolgerla in maniera 'moderna', cercando di porre grande attenzione a tutti gli aspetti che riguardano i disagi del paziente. La psichiatria in questo periodo storico sta vivendo un momento difficile non solo a Macerata ma a livello nazionale: con il cambiamento della società è stato necessario un adeguamento della materia anche a problemi che sono ad essa esterni per cercare di dare delle risposte e risolvere problemi complessi. Da qui il bisogno fondamentale nonchè la grande importanza di lavorare in un'equipe che sia in grado di garantire professionalità e una continuità sul territorio". "La psichiatria porta avanti ormai da decenni discorsi sulla continuità - ha concluso Nassini. L'idea attuale è quella di implementare percorsi già esistenti per renderli sempre più idonei a soddisfare le esigenze dei pazienti, in continua evoluzione".    

26/06/2018 15:05
Macerata in lutto per la scomparsa di Arrigo Antolini

Macerata in lutto per la scomparsa di Arrigo Antolini

Si è spento questa mattina a seguito di una inesorabile malattia all'Hospice dell'ospedale di Macerata all'età di 74 anni Arrigo Antolini. Fra i fondatori di Forza Italia a Macerata, è stato anche consigliere comunale e candidato sindaco. Lascia quattro figli: Arianna, Barbara, Alfredo e Beatrice, oltre alla moglie Maria Michela Ciciretti Antolini.  La salma di Arrigo Antolini sarà esposta nel Centro Funerario Città di Macerata in via dei Velini.    Il coordinamento comunale e il gruppo consiliare di Forza Italia-Macerata esprimono il più sentito cordoglio alla famiglia Antolini "per la perdita del caro Arrigo".   Cordoglio è stato espresso anche da Enrico Ruffini: "In qualità di presidente dell'Automobile Club Macerata e della Società Filarmonico-Drammatica, ma soprattutto come amico di lunghissima data, desidero esprimere profondo cordoglio per la morte di Arrigo Antolini. A lui rivolgo un saluto profondamente grato per il lavoro fatto in qualità di consigliere dell'AC Macerata, di cui faceva parte con tutta la passione che nutriva per l'automobilismo sportivo, praticato negli anni '70. Lo ripeteva con orgoglio, "Non cancellate 'Forza Arrigo'!" la scritta che i tifosi di allora gli avevano tributato in una curva del percorso della Sarnano Sassotetto. E ancora come socio ultradecennale della Filarmonica: sempre attivo, legatissimo fin dalla vicepresidenza con Pasutto, Arrigo si è profuso come solo lui sapeva fare, con la signorilità che lo contraddistingueva nei modi e nell'animo".        

26/06/2018 15:00
Acqua: Aato3 lancia una tariffa unica per tutti i Comuni

Acqua: Aato3 lancia una tariffa unica per tutti i Comuni

Durante l’incontro del Comitato dei Sindaci, tenutosi lunedì 25 giugno presso la sede dell’AAto 3 a Macerata, è emersa la chiara volontà di definire una struttura dei corrispettivi del servizio idrico integrato unica su tutto l’ATO 3 a partire dalla fine del 2018.  I cittadini di Macerata, Civitanova Marche, Osimo, Recanati e di tutti gli altri Comuni dell’ATO 3 pagheranno le stesse tariffe per i servizi di acquedotto, fognatura e depurazione.La tariffa unica d’ambito è un ulteriore passo verso il processo di aggregazione in essere voluto dall’Assemblea dei Sindaci dell’ATO 3 Macerata e che trova in questo importante passaggio una prima azione concreta a favore dei cittadini. “I sindaci – fa sapere Francesco Fiordomo, Presidente Aato3 Macerata - continuano a lavorare per avere acqua buona da bere con una gestione pubblica che ci vede sempre più uniti e solidali. Una sola tariffa consente di bilanciare la situazione e puntiamo in maniera decisa ad abbassare il costo dell’acqua e diminuire le bollette in numerosi comuni. Una inversione di tendenza che incoraggia – aggiunge - . Siamo sicuramente sulla buona strada perché insieme si possono fare grandi progetti e soddisfare i cittadini che rappresentiamo”.   Grazie a tale manovra sarà possibile mitigare l’impatto dei corrispettivi dove attualmente il costo del servizio è maggiore, eliminando quindi differenze tariffarie ingiustificate in un contesto dove la qualità del servizio erogato è identica. Non solo. Le tariffe sono destinate a scendere, seppur di poco, nonostante investimenti in crescita e la necessità di garantire i sempre più elevati standard di qualità imposti dall’Autorità Nazionale. Sarà inoltre possibile realizzare quegli investimenti strutturali fino ad oggi non sostenibili a causa della frammentazione tariffaria.L’istruttoria è ancora in corso, nel tentativo di mitigare i potenziali effetti negativi della manovra. È infatti necessario prevedere un meccanismo di gradualità o, in alcuni casi, un’esclusione dall’articolazione tariffaria unica per quei Comuni nei quali le tariffe sono oggi molto più basse rispetto al resto del territorio e per i quali la tariffa unica provocherebbe aumenti rilevanti in particolare per gli utenti già fortemente penalizzati dai recenti eventi sismici.

26/06/2018 11:27
Unimc svela il volto antico di S. Angelo in Vado

Unimc svela il volto antico di S. Angelo in Vado

Ripartono a luglio la campagna scavi alle terme di Tifernum Mataurense e gli incontri divulgativi sui temi storico-archeologici. Anche quest’anno, dal 2 al 28 luglio, l’équipe del Dipartimento di Scienze della Formazione, dei Beni Culturali e del Turismo dell’Università di Macerata diretta dalla professoressa Emanuela Stortoni, partirà per la diciottesima campagna di scavo archeologico nell’area delle terme di Tifernum Mataurense, municipio romano oggi corrispondente a Sant’Angelo in Vado, in provincia di Pesaro Urbino. Per tutto il mese di luglio sarà proposto anche il ciclo di eventi “Vado per la città antica”. Tornano, quindi, “I lunedì dell’archeologia”, incontri-dibattito tra i cittadini, ogni lunedì alle 21.30 nella la Sala di S. Caterina delle Bastarde di S. Angelo in Vado, su temi storico-archeologici, tutela e valorizzazione: inaugurazione degli scavi il 2 luglio; viabilità romana e municipia nell'area Mataurense il 9 luglio; l’educazione al patrimonio archeologico il 16 luglio; la provincia di Pesaro e Urbino nell'alto Medioevo il 23 luglio. Ogni mercoledì, alle 18, “Facciamo il punto”, incontri per la cittadinanza sull’andamento dello scavo in corso nell’Area delle Terme romane. I lavori, condotti in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche e del Comune di Sant’Angelo in Vado, saranno mirati a ultimare la scoperta dell’area meridionale del complesso termale, che ha restituito grandi ambienti riscaldati (calidaria) e freddi (frigidaria), pavimentati con mosaici policromi e figurati di grande interesse.Il gruppo svolge sistematiche ricerche nell’area tifernate ormai da quasi un ventennio, consolidando importanti conoscenze su viabilità, impianto urbanistico e infrastrutturale, edilizia pubblica e privata, forme di insediamento, estensione ed antropizzazione del territorio municipale antico, che conserva una delle più ricche domus patrizie dell’area centro-italica ed un lungo tratto di strada basolata.  Oltre alla ricerca scientifica, il team maceratese promuove da sempre a Sant’Angelo in Vado un’intensa attività didattica, che vede il coinvolgimento nelle operazioni di scavo di decine di studenti fra tirocinanti, laureandi, specializzandi e dottorandi, italiani e stranieri. Vengono anche garantiti un costante intervento di restauro conservativo delle strutture più compromesse e una dinamica comunicazione per il coinvolgimento della cittadinanza e dei visitatori.

26/06/2018 10:55
Macerata, consiglio aperto sull'immigrazione: la mamma di Pamela rifiuta l'abbraccio del Gus

Macerata, consiglio aperto sull'immigrazione: la mamma di Pamela rifiuta l'abbraccio del Gus

"Situazione della presenza di immigrati a Macerata": questo il tema del Consiglio comunale aperto tenutosi questo pomeriggio presso la Domus San Giuliano a Macerata che ha voluto affrontare il tema dell'immigrazione.  Tra i tanti, ha partecipato all'incontro Paolo Bernabucci, presidente del GUS, il quale, dopo aver affrontato nel suo intervento, il discorso dell'accoglienza che da sempre svolge il GUS nei confronti degli immigrati ha espresso solidarietà verso tutta la famiglia di Pamela, presente al consiglio e, in particolar modo verso la mamma. Terminato l'intervento, le si è avvicinato per abbracciarla ricevendo però un rifiuto da parte della donna. Il gesto ha dato vita ad un breve applauso nella sala. Oltre ai consiglieri di maggioranza e di opposizione, è stata data possibilità di intervento a chiunque volesse pronunciarsi in merito a ciò che sta vivendo Macerata rispetto al fenomeno dell'immigrazione. "Il titolo di questo consiglio comunale parte dai consiglieri che hanno deciso di proporre questa assise aperta a tutti. Ritengo che ciò possa servire a renderci conto dei vari punti di vista e a capire quali sono le cause che hanno portato la nostra città a confrontarsi con questo fenomeno. Oggi viviamo in una società "velocissima" che a volte può portarci ad affrontare con superficialità discorsi quantomai seri e degni della giusta rilevanza. Abbiamo una sinistra che ha una concezione benevolente rispetto al fenomeno immigrazione e una destra, con una concezione più restrittiva: in entrambi i casi però la questione viene sempre affrontata sotto l'aspetto dell'emergenza e non c'è mai un pensiero organizzato in modo tale da poter affrontare il fenomeno e intervenire direttamente sulle cause": così ha introdotto il Presidente del Consiglio Comunale Luciano Pantanetti, dando successivamente il via ai vari interventi. Si è partiti dall'intervento del presidente di Anolf Cisl Macerata Samuel Kunoun al quale è seguito quello di Rossella Marinucci della Cgil Macerata, quello di Silvia Spinaci della Cisl, Broglia della Uil e ancora Stefano di Pietro, segretario del circolo del PD di Macerata, del noto giornalista Carlo Cambi, di Carlo Gasparetti, del presidente del GUS Paolo Bernabucci e molti altri.    

25/06/2018 21:08
Trasporti, Roma Marche Linee entra a far parte del network FlixBus: dieci partenze al giorno da Macerata per la Capitale

Trasporti, Roma Marche Linee entra a far parte del network FlixBus: dieci partenze al giorno da Macerata per la Capitale

Roma Marche Linee (RML) dal 2 luglio si unisce a FlixBus integrando le tratte attualmente operate dal Lazio e dalla Campania verso le Marche al network europeo dell’operatore verde della mobilità.    Un’importante partnership che vuole rispondere ad un’esigenza di mobilità sempre più crescente espressa dal territorio: da luglio tutti i passeggeri dello storico operatore maceratese potranno raggiungere facilmente oltre 1.700 destinazioni, a livello nazionale ed europeo, del network FlixBus. Inoltre, grazie all’integrazione, fin da subito i passeggeri di Roma Marche Linee potranno accedere a tutti i servizi innovativi FlixBus come ad esempio il sistema di prenotazione facile e intuitivo sia su App sia tramite sito, la possibilità di acquisto presso le oltre 6.000 agenzie di vendita, la flessibilità di cancellazione e cambio della prenotazione fino a 15 minuti prima della partenza, Wi-Fi gratuito e prese elettriche a bordo e prezzi dinamici e convenienti.  “Siamo molto lieti di annunciare questa collaborazione con Roma Marche Linee, operatore storico, che da anni, fornisce un servizio sicuro, affidabile e ad alti standard qualitativi. Caratteristiche imprescindibili per poter far parte del nostro network” afferma Andrea Incondi, managing director di FlixBus Italia.“Il territorio marchigiano ha sempre risposto in modo positivo alle nostre proposte di mobilità e ai nostri servizi. Per questo abbiamo voluto rafforzare la nostra offerta per il territorio integrando la nostra rete con un’azienda storica locale che ci permette di collegare altre città delle Marche come ad esempio Recanati, Porto San Giorgio e Grottammare, alle principali città italiane ed europee” conclude Andrea Incondi. Da 2 luglio si potrà raggiungere la Capitale da Macerata dieci volte al giorno, con partenza dall’autostazione.  Ancona, invece, sarà collegata con la città di Roma fino a cinque volte al giorno e con Napoli quattro volte al giorno durante la settimana e sei volte al giorno nel fine settimana. “Dopo anni di attività nello svolgimento di linee nazionali, stiamo per operare un decisivo salto di qualità, grazie all’integrazione con un operatore di mobilità europeo e innovativo quale FlixBus. Grazie a questa collaborazione siamo in grado di continuare a crescere nel settore e di offrire più destinazioni con maggiore frequenza, migliori servizi a bordo e offerte di viaggio sempre più vantaggiose e competitive” afferma Nicola Biscotti, Socio e Presidente di Roma Marche Linee.

25/06/2018 18:44
Massimo, 59 anni, disperato e senza un lavoro dopo il divorzio: "Due ragazzi speciali mi hanno ridato la speranza"

Massimo, 59 anni, disperato e senza un lavoro dopo il divorzio: "Due ragazzi speciali mi hanno ridato la speranza"

Questa è la storia di Massimo e della sua voglia di farcela. Da solo, finché ha potuto. Con l'aiuto di qualcuno quando la situazione è diventata insostenibile. Aiuto che si è trovato a chiedere fino a perdere la speranza. Fino a trovare qualcuno che lo ha ascoltato e lo sta aiutando concretamente, con una raccolta di generi di prima necessità e qualsiasi forma di supporto che gli permettano di tornare a lavorare. Condizione indispensabile per risalire dal fondo. Questo è il suo racconto: "Ho 59 anni, sono originario di Macerata, anche se ora vivo in una frazione di Fermo. Ho sempre lavorato, il tracollo è arrivato con il divorzio, mi sono trovato nel nord Italia solo, con la mia macchina e la volontà di non affogare. Quindi sono ritornato nelle Marche e ho iniziato a lavorare come venditore porta a porta, visto che nessuno mi assumeva vista l'età. Con il tempo la mia macchina inizia ad avere dei cedimenti: costose, troppo per me, le riparazioni. Fortunatamente qualcuno mi ha messo a disposizione una casa di campagna dopo 15 giorni in cui ho dormito e vissuto in auto". "Per estrema necessità - prosegue - ho iniziato a chiedere aiuto ad enti, associazioni, amici con i quali ho condiviso moltississimo volontariato, ma ora che ne avevo davvero bisogno io, ho trovato tutte le porte chiuse. L'ultima possibilità e stata quella di chiedere una mano a Forza Nuova, pensando di avere ancora una volta le stesse risposte negative come successo con le altre forze politiche. Ho trovato due ragazzi speciali, con un cuore e dei valori che credevo estinti, che mi hanno in qualche modo adottato ridandomi la speranza di un futuro, anzi la certezza di un futuro. È difficile riuscire ad esprimere lo stato d'animo attuale, perchè ho chiesto loro la possibilità di ricominciare a vivere. Forza Nuova è stata l'unica forza politica che ha realmente fatto, senza promettere". Che cosa ha fatto Forza Nuova Marche? Come detto, ha avviato una mobilitazione per raccogliere scarpe, bombole del gas, generi alimentari e soprattutto un'auto con la quale possa tornare al suo lavoro e rimettersi in carreggiata. E per venerdì sera alle 21 è stata organizzata una cena di beneficenza alla trattoria Zeta di Porto Recanati.

25/06/2018 18:20
Giustizia per Pamela, lo zio: "La nostra una battaglia di civiltà". Tensione prima del Consiglio Comunale (FOTO)

Giustizia per Pamela, lo zio: "La nostra una battaglia di civiltà". Tensione prima del Consiglio Comunale (FOTO)

Una protesta pacifica e silenziosa, con cartelli e bocche imbavagliate, quella voluta per il pomeriggio di oggi dalla famiglia di Pamela Mastropietro. Un gruppo di persone, tra cui anche Alessandra Verni e Marco Valerio Verni, rispettivamente mamma e zio di Pamela, hanno manifestato poco fa davanti alla Domus San Giuliano, a Macerata per chiedere giustizia e verità per la diciottenne uccisa e fatta a pezzi nei mesi scorsi nel tristemente noto appartamento di Via Spalato 124. "Parteciperemo al consiglio comunale aperto sui temi dell'immigrazione che si terrà tra poco - ha detto Marco Valerio Verni, zio di Pamela e rappresentante legale della famiglia - con questo bavaglio rosso. Un colore che simboleggia il sangue, perché i tragici fatti di Macerata siano stimolo per mettere fine allo spaccio e alla violenza in qeusta città". Ma non é tutto. La piccola manifestazione, infatti, doveva svolgersi all'interno del seminario, ma all'ultimo minuto c'é stato un no, con la famiglia e gli amici di Pamela che hanno dovuto ripiegare sugli spazi esterni. "Un fatto grave - aggiunge Verni - La nostra é una protesta pacifica e silenziosa e non riusciamo a capire perché ci siano stati negati spazi. L'accoglienza non dovrebbe riguardare sempre e solo l'immigrazione, accoglienza sarebbe stato anche consentirci oggi di manifestare nel luogo richiesto". Un fatto, quello del diniego del vescovo all'utilizzo degli spazi, che non é andato giù alla consigliere di minoranza, Deborah Pantana, che ha affermato: "Volevamo solo mettere un manifesto all'interno dell'aula".  (in aggiornamento)

25/06/2018 15:32
Torna "Recina Live": doppio appuntamento nel teatro romano Helvia Recina

Torna "Recina Live": doppio appuntamento nel teatro romano Helvia Recina

Torna Recina Live nella suggestiva cornice del teatro romano Helvia Recina di Macerata con due appuntamenti. Sabato 30 giugno “La  notte della regina e la regina della notte”, serata  di anteprima del Macerata Opera Festival Lirica; domenica  1 luglio “Iliade la prima guerra mondiale” teatro di narrazione con Valerio Massimo Manfredi, prestigiosa tappa della rassegna regionale di teatro classico TAU/Teatri Antichi Uniti promossa dall’Amat. Alle ore 21.15 di sabato 30 giugno in scena La notte regina e la regina della notte per la regia di Corrado d’Elia, una serata di musica e teatro aspettando il Flauto magico con la regia di Graham Vick in programma per il MOF 2018. Sul palco del teatro romano  Corrado d’Elia, Chiara Salvucci, Francesca Benitez e Cesarina Compagnoni che accompagnano gli spettatori nelle suggestioni dell’opera mozartiana. Il secondo appuntamento della rassegna Recina Live è domenica 1 luglio con un affascinante viaggio nell’Iliade proposto da un progetto di Sergio Maifredi Iliade un racconto mediterraneo, prodotto dal Teatro Pubblico Ligure. “Iliade è un racconto della prima guerra del Mediterraneo, la prima guerra mondiale, il mare con le terre conosciute intorno, tremila anni fa. Iliade è l'archetipo, il paradigma delle guerre che verranno”, scrive Sergio Maifredi. La narrazione orale di questa affascinante opera è affidata a Valerio Massimo Manfredi con Iliade la prima guerra mondiale” Scrittore e narratore, noto per i romanzi storici di grande successo e per le trasmissioni televisive molto seguite, Valerio Massimo Manfredi conduce il racconto della prima guerra del mediterraneo e quindi la prima guerra mondiale, dove l’Iliade è l'archetipo, il paradigma delle guerre che verranno. Così lo descrive: “Nei suoi versi ci sono il conflitto, l'ira, l'eroismo, il dolore, il rancore, l'amore, il sangue, le armi, la paura, le madri, le spose, i padri, i figli ma soprattutto vi è la morte. La nera morte umanamente temuta, la bella morte eroicamente cercata. La morte che è fine di tutto e che merita rispetto. Achille piangerà assieme a Priamo, il re nemico. Piangeranno insieme, l’uno il corpo dell’amico Patroclo, l’altro il corpo del figlio, Ettore. La guerra riprenderà, Troia sarà rasa al suolo, ma per un attimo la morte impone la tregua per celebrare il funerale di Ettore, domatore di cavalli.” L’appuntamento maceratese si inserisce nel cartellone del TAU/Teatri Antichi Uniti promossa dall’Amat che, in una coniugazione funzionale e gradevole di beni e attività culturali, offre l’opportunità di fruire i luoghi di interesse archeologico per la spettacolarizzazione restituendoli ad un ampio uso. Ciò si deve all’impegno congiunto di Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, Regione Marche, Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, AMAT e i Comuni del territorio sedi di teatri e luoghi suggestivi, tra cui Macerata. Prima dello spettacolo alle ore 19.30 sarà possibile fare una visita guidata al teatro romano Helvia recina a cura di Macerata Musei e partecipare all’aperitivo Aperitau 2018. Sorsi e passeggiate di storia”. I posti sono limitati, prenotazione consigliata 071 2075880 | 349 1941092. Biglietti per lo spettacolo a 10 euro (posti non numerati) presso la biglietteria dei teatri di piazza Mazzini, dal martedì al sabato 10.30 - 12.30 | 16.30-19.30. La serata del 30 giugno a cura dell’Associazione Sferisterio è a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. I biglietti possono essere ritirati fino alle ore 19 nella biglietteria di piazza Mazzini e dalle 20 in poi al teatro romano.  

25/06/2018 15:05
La Vigor Senigallia regina del Trofeo Nando Cleti

La Vigor Senigallia regina del Trofeo Nando Cleti

Davanti ad oltre 500 spettatori giunti allo Stadio della Vittoria di Macerata, sfidando distanza e temperatura non estiva, i baby rossoblu hanno vinto domenica notte la finale-derby superando per 2 a 1 la Filottranese. La Vigor è tornata padrona della kermesse di calcio per Esordienti, curata dalla Junior Macerata, alzando il trofeo della 33° edizione sulle note di “We Are the Champions” dei Queen e festeggiando accompagnata dai fuochi d'artificio. Riscattata così la sconfitta patita l'anno scorso contro il River 65 Chieti. Al Cleti nessuna marchigiana riesce a scalfire il regno vigorino: 5 finali di fila con 3 vittorie e 2 ko sempre contro team abruzzesi, l’altro era datato 2014 e avversario il Poggio degli Ulivi di Città Sant’Angelo.La Vigor Senigallia ha impressionato in questo Cleti 2018 asfaltando rivali con clamorosi risultati addirittura tennistici dagli ottavi alla semifinale, va detto però che in finale ha trovato pane per i suoi denti. La Filottranese è stata davvero degnissima avversaria giocando praticamente alla pari. Senigallia è passata per prima con Balleello, poi nel secondo dei tre tempi di gioco i biancorossi hanno ristabilito la parità con un colpo di testa di Giachè da angolo. Da quel momento è stato un continuo botta e risposta con occasioni da ambo le parti finché la Vigor, proprio da calcio d'angolo (direttamente dalla bandierina…), ha trovato il gol del successo con Serfilippi.La precedente finalina per il 3° posto aveva invece premiato la Veregrense vittoriosa 3-2 sul Cologna (reti di Calvagni, Giustozzi e Corradini, per gli abruzzesi Catone e Cichetti). La cerimonia di premiazione ha visto la partecipazione tra gli altri del segretario regionale Figc Angelo Castellana, dell'assessore comunale allo sport Alferio Canesin, della presidentessa dell’Avis comunale (partner del Cleti da anni) Elisabetta Marcolini, dei presidenti della Figc Macerata Guido Andrenelli e Figc Fermo Giuseppe Malaspina e dell’omologo Aia Macerata Andrea Fugante. Queste le formazioni della finalissima. Filottranese: N.Strappini, Paesani, Lorenzini, Fabiani, Pettinari, Pierotti, Giachè, Angeletti, G. Strappini. A disposizione Lillini, Zagaglia, Di Martino. All. Monteverdi Vigor Senigallia: Alessandroni, Lo. Mezzanotte, Pierelli, Pierpaoli, Catalani, Bachiocco, Balleello, Serfilippi, Zullo. A disposizione: Palossi, Lu. Mezzanotte, Giommi, Islam. All. Giraldi

25/06/2018 14:54
Macerata: il prezioso dono della Fondazione Girolamo Colonna all'Anffas

Macerata: il prezioso dono della Fondazione Girolamo Colonna all'Anffas

Domani, 26 giugno, alle ore 12, presso i locali dell’Anffas in via Vanvitelli 24, la Fondazione Girolamo Colonna di Macerata consegnerà all’associazione un mezzo per il trasporto delle persone con disabilità assistite. A ricevere il dono, un Fiat Ducato attrezzato, il Presidente di Anffas, Marco Scarponi, insieme ai ragazzi ospiti del Centro che ogni giorno usufruiscono del servizio trasporto per essere accompagnati in struttura. Il pulmino sarà utilizzato anche per le uscite dei ragazzi che quotidianamente partecipano ad iniziative organizzate nell’ottica della loro piena inclusione sociale. Ad oggi sono circa 50 i ragazzi che frequentano il Centro Diurno e 16 quelli che vivono negli appartamenti della Comunità Alloggio .La Fondazione Girolamo Colonna realizza i propri obiettivi di alto interesse sociale aderendo e finanziando iniziative e progetti di onlus che perseguano le medesime finalità e che siano anch’esse, quindi, impegnate nell’aiuto e salvaguardia delle categorie sociali più svantaggiate.

25/06/2018 14:30
Chiedono soldi davanti al centro commerciale, la Pars: "Non sono ragazzi della nostra comunità"

Chiedono soldi davanti al centro commerciale, la Pars: "Non sono ragazzi della nostra comunità"

Dalla direzione della Pars onlus riceviamo In merito alla segnalazione di un’utente alla nostra pagina Facebook, riteniamo opportuno precisare quanto segue. Una signora ci ha comunicato la presenza, in questi giorni, di giovani nella zona commerciale di Piediripa che sostenevano di appartenere alla nostra Comunità di recupero Pars. Questo gruppo di ragazzi e ragazze vendevano mazzetti di disegni ad offerta libera, dicendo di voler ritornare a riammettersi nel mondo del lavoro e ricominciare. Questo spiacevole episodio non ci riguarda. Non sono ragazzi e ragazze della nostre comunità e non è la prima volta che accadono situazioni simili nella nostra Provincia. Pertanto utilizzano il nostro nome senza permesso e senza appartenere al nostro percorso socio-educativo. Non autorizziamo mai queste tipologie di attività, dalle quali invitiamo a diffidare e a segnalare alle autorità competenti. Pars non si avvale del porta a porta con i ragazzi che sono all’interno dei percorsi terapeutici; chi ha terminato il proprio percorso di recupero partecipa ad eventi pubblici nei quali testimonia ciò che ha vissuto.  

25/06/2018 12:51
Scavi internazionali a Urbisaglia e Villa Magna: individuati i prossimi obiettivi della campagna archeologica di Unimc

Scavi internazionali a Urbisaglia e Villa Magna: individuati i prossimi obiettivi della campagna archeologica di Unimc

Martedì, una conferenza dedicata alla città romana. Individuati i prossimi obiettivi della campagna archeologica di Unimc. Ultima settimana di scavi per l’Università di Macerata nei siti archeologici di Pollentia-Urbs Salvia e di Villamagna, nel territorio di Urbisaglia. Una équipe del Dipartimento di Studi Umanistici, diretta Roberto Perna e composta dai tecnici e collaboratori dell’Ateneo maceratese Gilberto Montali, Marzia Giuliodori e David Sforzini, studenti italiani e stranieri ed ex studenti sta concludendo la missione di scavo archeologico nella città romana e nel vicino sito della villa romana di Villamagna.Le ricerche, riavviate quest’anno grazie a due concessioni del Ministero dei beni culturali coordinate dal Soprintendente all’archeologia belle arti e paesaggio Carlo Birrozzi e dall’archeologo Stefano Finocchi in collaborazione con il Comune di Urbisaglia e la Fondazione Giustiniani Bandini, proprietaria dell’area della villa, hanno consentito di riprendere le indagini interrotte nell’estate del 2017.Martedì 26 giugno alle 17 al teatro di Urbisaglia Gianfranco Paci e il direttore degli scavi Roberto Perna terranno una conferenza dedicata alla città romana in età repubblicana. “Si tratta di un’occasione importante – spiega Paci - per rafforzare quel legame fra comunità e territorio che è alla base di ogni processo di tutela e valorizzazione”.La capacità di attrazione del patrimonio culturale ha consentito all’Ateneo di avviare, proprio nell’ambito degli scavi in corso, il primo “Laboratorio internazionale di metodologie per l’archeologia globale dei paesaggi” un percorso di approfondimento scientifico al quale hanno partecipato studenti provenienti dalle Università di Barcellona, Amsterdam, Londra e New York, che hanno condiviso con gli studenti italiani un percorso di crescita professionale ed umano unico.Le ricerche nella città romana, avviate da 24 anni, hanno individuato come prossimo obiettivo un’area vicina al Foro e ancora centrale rispetto alla città. Già nel 2015, imponenti muri e lacerti di pavimentazione avevano fatto ipotizzare che ci si fosse imbattuti in un edificio di grande importanza e prestigio, forse le terme. Gli scavi in corso stanno consentendo di confermare tale ipotesi e forse di rafforzarla. I ricercatori maceratesi hanno riportato alla luce splendidi mosaici con decorazione geometrica che, nella prima fase, ornavano l’edificio, prima che esso fosse riorganizzato probabilmente per attività artigianali.A Villamagna, dove la villa romana è un esempio unico a livello nazionale di villa rustica al centro di un grande latifondo, gli scavi sono proseguiti per il secondo anno, dopo il loro avvio nel 2017. “Quest’anno - ha dichiarato Perna - le ricerche sono proseguite nella pars urbana della villa, cioè in quella parte occupata dai proprietari. Contemporaneamente, abbiamo avviato gli scavi anche nella pars rustica, quella dedicata all’attività lavorativa e di trasformazione dei prodotti. Sono venuti alla luce pavimenti musivi mosaici con scene figurate e pareti riccamente dipinte che articolano il quadro già emerso nel 2017, che ci rappresenta una villa importante, abitata da una famiglia di rilievo, dedita in particolare alla produzione dell’olio e del vino, visti i recipienti per la conservazione delle derrate e le strutture funzionali al lavoro ancora conservati”“Le ricerche condotte nel centro urbano e nel territorio di Urbs Salvia costituiscono per il sistema dei beni archeologici della Regione Marche un’occasione molto importante - ha dichiarato Stefano Finocchi -. Oltre a proseguire un Progetto di ricerca di grande rilievo per il nostro territorio, grazie ad esse si acquisiscono strumenti fondamentali per la tutela e la valorizzazione del sito, che rimane uno degli obiettivi prioritari di ogni indagine archeologica”. “Le indagini archeologiche sono, per loro natura - ha commentato il rettore Francesco Adornato -  un esempio di quell’ibridazione dei saperi, di quella cross fertilizazion che è alla base di ogni ricerca, a partire da quelle di natura umanistica”.“Si tratta solo di un esempio - ha spiegato il direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Carlo Pongetti - di quello che l’attività di ricerca condotta dal Dipartimento, avviando processi di tutela e valorizzazione, può portare alla crescita di una comunità offrendo un contributo alla vita sociale e produttiva del territorio”.Un territorio che proprio a partire dalla valorizzazione dei beni culturali può trovare un’occasione di rinascita e di crescita economica, come ricordano il sindaco di Urbisaglia Paolo Francesco Giubileo, che da anni sostiene l’attività dell’Università di Macerata e Giuseppe Sposetti, presidente della Fondazione Giustiniani Bandini, che ha fortemente voluto la ripresa degli scavi a Villamagna.

25/06/2018 12:35
Riaccendiamo Frontignano, dopo il sisma quale futuro?: evento il 29 giugno a Macerata

Riaccendiamo Frontignano, dopo il sisma quale futuro?: evento il 29 giugno a Macerata

Il 29 giugno a Macerata, presso la Sala Sinodale della Domus San Giuliano, è in programma un evento organizzato dall’Associazione Pro.Frontignano, dal titolo “RIACCENDIAMO FRONTIGNANO, dopo il sisma, quale Futuro?”Una serata che nasce con finalità d’intrattenimento, e diventa occasione di confronto e riflessioni sul futuro dell’importante località turistica.La proiezione di audiovisivi mostrerà com’erano Ussita e Frontignano prima, e cosa è successo durante questi ultimi difficilissimi anni. Sarà presentato in prima visione il documentario “Fantasmi tra le Funi” di Filippo Campanile.Molti non sanno che, nonostante il contesto severo, Frontignano non è stata mai abbandonata dai suoi frequentatori più affezionati, e che esiste una vastissima comunità di persone che ne chiede a gran voce la ripartenza.L’evento avrà inizio alle ore 19,30 con un apericena su prenotazione, poi alle ore 20,30 nella sala sinodale, ad ingresso libero, si partirà con le proiezioni e i contributi dei relatori.Interverranno i rappresentati di istituzioni, enti ed organizzazioni che potrebbero esser parte attiva nel difficile percorso di rinascita, porterà il proprio saluto il nuovo Sindaco di Ussita, Vincenzo Marini Marini, parteciperanno inoltre i rappresentanti di altri enti, e i referenti di organizzazioni o associazioni sportive, come ad esempio FISI-cum, Collegio Nazionale Maestri di sci, CAI Macerata, Frontignano Bike Park.Per richiedere ulteriori informazioni si prega di fare riferimento a questo indirizzo e-mail: pro.frontignano@gmail.com

25/06/2018 11:56
La Medea Macerata acquista lo schiacciatore Tartaglione

La Medea Macerata acquista lo schiacciatore Tartaglione

Colpo in banda per la Medea Macerata. La formazione bianco verde dopo aver annunciato Pasquale Bosco come coach mette a segno un bel colpo nella casella degli schiacciatori. E’ infatti ufficiale l’approdo a Macerata di Simmaco Tartaglione, schiacciatore classe 1994 nato a Marcianise e cresciuto nel settore giovanile della Lube. Curriculum di tutto rispetto per Tartaglione: Corigliano, Potenza Picena, Castellana Grotte, Brescia e Ortona negli ultimi anni. In attesa dell’ufficializzazione del ripescaggio in A2 questo innesto è sicuramente un arrivo da serie A per i maceratesi.

25/06/2018 11:26
Macerata, si è spenta la dottoressa Rosanna Carassai

Macerata, si è spenta la dottoressa Rosanna Carassai

Si è spenta la dottoressa Rosanna Carassai. La donna, in pensione da circa un anno guidava dal 2001 il reparto di psichiatria a Macerata, dove viveva. La donna aveva lavorato anche a Tolentino ed era benvoluta da tutti. La salma si trova all'obitorio di Macerata. I funerali avranno luogo domani, 25 giugno, alle ore 15.30 nella chiesa di Sant’Agostino a Sarnano.

24/06/2018 17:39
Cento Mecenati: ultimi posti e ultimo mese per aderire

Cento Mecenati: ultimi posti e ultimo mese per aderire

Tagliato pochi giorni fa il traguardo degli ottanta Mecenati, prosegue a ritmo sostenuto la campagna di adesioni al progetto di sostegno alo Sferisterio che da tre anni raccoglie riconoscimenti e prestigiosi premi dedicati alla raccolta di fondi per le istituzioni culturali italiane.Ultimi venti posti disponibili a poco meno di un mese dall’inaugurazione del Festival. Un dato assolutamente positivo che conferma la capacità del Macerata Opera Festival di reperire nuove risorse private.È importante in questo senso sottolineare che le grandi donazioni in Art Bonus dei Mecenati Giovanni Fabiani, Nuova Simonelli, Artelito, Sabry Maglieria e Atlantico, insieme superano i 100mila euro.Per la prima volta, inoltre i Mecenati avranno la possibilità – il prossimo 2 luglio allo Sferisterio – di incontrare i cast e brindare con loro all’inizio delle produzioni 2018.L’adesione ai Cento Mecenati avviene attraverso la normativa di Art Bonus, ovvero lo strumento creato dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura che prevede agevolazioni fiscali del 65% in tre anni. Chi decide di sostenere lo Sferisterio con 1000 euro, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta.Come negli anni scorsi, superati i primi cento aderenti, gli altri attenderanno l’uscita di qualcuno (il rinnovo annuale è facoltativo).Il contributo allo Sferisterio può essere versato sia come persona fisica, sia come azienda o associazione.Ad oggi, i Mecenati, fra conferme e new entry, sono: Mario Baldassarri, Caterina ed Enrico Bigelli, Rosa Marisa Borraccini, Alfio Caccamo, Gianluca Capitani, Romano Carancini, Marino e Gabriella Carbonari, Roberto Cartechini, Gianfranco Cesaretti, Stefano Clementoni, Renato Coltorti, Andrea Compagnucci, Erminio Copparo, Rosaria Del Balzo Ruiti, Germano Ercoli, Raffaella Ercoli, Silvia Ercoli, Giuseppe Falco, Alessio Formica, Carla Maria Francalancia, Monica Francalancia, Fiorenzo Fusari, Guido Guidi, Sabrina Malagrida, Alfredo Mancini, Paolo Margione, Giacinta Messi, Luciano Messi, Barbara Minghetti, Stefania Monteverde, Mario Montalboddi, Carlo Alberto Nicolini, Stefano Parcaroli, Lucia Parcaroli, Sandro Parcaroli, Giorgio Piergiacomi, Giuseppe Pietroni, Luciano Pingi, Narciso Ricotta, Lucia Rosa, Niccola Rossi, Amedeo Scauda, Angelo Sciapichetti, Rita Servidei, Marco Sigona, Giulia Spina, Maria Rosanna Talevi, Giancarlo Temperilli, Franco Teppa, Orietta Maria Varnelli e ci sono donazioni a nome di Carlo Perucci - Anita Caminada e Alberto Girolami, in loro ricordo.Si aggiungono alla lista dei mecenati anche gli Associati Fisiomed e le aziende Artelito Srl, Atlantico Srl, Centrale Macerata, Calzaturificio Giovanni Fabiani Srl, F.lli Simonetti Spa, ICA Spa, I Guzzini Illuminazione Spa, Lardini Srl, Med Store, Microtel Srl, Nuova Simonelli Spa, Nuova Veterinaria Srl, Orim Spa, Osteria dei Fiori, Performance Strategies, Rhutten Srl, Sabry Maglieria Srl, Sardellini Costruzioni Srl, Sogesa Srl, Tecne 90 Spa e gli studi Andreozzi & Associati, Tartuferi & Associati e quello notarile Alfonso Rossi.Come lo scorso anno sono presenti i due Atenei del territorio, Unicam e Unimc, a cui si unisce l’Accademia di Belle Arti di Macerata. L’elenco si chiude con l’Associazione Amici dello Sferisterio, il Kiwanis Club Macerata, l’International Inner Wheel Macerata, il Rotary Club di Macerata, il Rotary “Matteo Ricci”.

24/06/2018 12:46
Danno da vacanza rovinata: struttura alberghiera carente: addio relax! Gli organizzatori devono risarcire

Danno da vacanza rovinata: struttura alberghiera carente: addio relax! Gli organizzatori devono risarcire

Torna come ogni domenica la rubrica Chiedilo all'avvocato, curata dall'avvocato Oberdan Pantana. Questa settimana, le mail arrivate hanno interessato maggiormente tematiche riferibili alle prossime ferie estive e nello specifico alla “responsabilità da vacanza rovinata” in capo all’agenzia di viaggi e/o del tour operator in qualità di organizzatori. "Avvocato Pantana" chiede Giorgia da Morrovalle "in quali casi è possibile richiedere un risarcimento danni in caso di vacanza rovinata?". Di seguito la risposta dell'avvocato Caso giuridico: Una coppia di coniugi hanno acquistato presso un’agenzia viaggi un pacchetto turistico “tutto compreso” di un tour operator della durata di 1 settimana, comprensivo anche dei trasferimenti. Giunti a destinazione, gli attori constatavano alcune difformità rispetto a quanto prospettato e tali divergenze rendevano, a detta dei medesimi, impossibile la prosecuzione delle vacanze, tanto da intentare un’azione di risarcimento danni nei riguardi degli organizzatori.Nel contratto di viaggio vacanza «tutto compreso» (c.d. «pacchetto turistico» o package), disciplinato attualmente dagli artt. 82 ss. d.lgs. n. 206/2005 - (c.d. «codice del consumo»), che si caratterizza per la prefissata combinazione di almeno due degli elementi rappresentati dal trasporto, dall’alloggio e da servizi turistici agli stessi non accessori (itinerario, visite, escursioni con accompagnatori e guide turistiche ecc.) costituenti parte significativa di tale contratto, con durata superiore alle ventiquattro ore ovvero per un periodo di tempo comportante almeno un soggiorno notturno, oltre alla violazione delle «norme poste a tutela dei viaggiatori, anche con riferimento all’obbligo di informazione» e di «falsa rappresentazione della realtà» riferite all’alloggio e/o al trasporto, bisogna tenere in considerazione anche la «finalità turistica» (o «scopo di piacere»), che si sostanzia nell’interesse che lo stesso pacchetto è funzionalmente volto a soddisfare, connotandone la causa concreta e determinando, perciò, l’essenzialità di tutte le attività e dei servizi strumentali alla realizzazione del preminente scopo vacanziero.In tutto ciò, è da chiarire, però, il ruolo tenuto dall’agenzia di viaggi, e precisamente se abbia assunto esclusivamente il ruolo di intermediaria, quale venditrice del pacchetto turistico fornito alla coppia e non anche quello di organizzatore; ciò a maggior ragione quando, come nel caso in esame, il viaggio sia stato scelto da un catalogo predisposto dal tour operator, senza l’intervento dell’agenzia nell’organizzazione dello stesso.Infatti, il consolidato orientamento giurisprudenziale di riferimento ha chiarito che l’art. 93 del Codice del Consumo (secondo cui l’organizzatore e il venditore di un pacchetto turistico devono rispondere secondo le rispettive responsabilità), non conduce a una automatica responsabilità dell’agenzia viaggi;nel contratto di intermediazione di viaggio, infatti, è da ravvisare un mandato conferito dal viaggiatore all’agenzia e la responsabilità di quest’ultima è limitata all’adempimento del mandato ricevuto dal consumatore, non dovendo al contrario essere chiamata a rispondere delle obbligazioni nascenti dall’organizzazione del viaggio, che invece competono al tour operator;in tal caso, invece, la responsabilità dell’agenzia sarebbe subordinata alla prova della sua conoscenza (o conoscibilità) della inaffidabilità del tour operator secondo l’uso della normale diligenza dell’attività prestata.Pertanto, la nostra coppia potrà agire nei soli confronti del tour operator, per la risoluzione contrattuale, per il risarcimento del danno, ovvero per l’adempimento, provando la fonte (negoziale o legale) del suo diritto ed il relativo termine di scadenza, limitandosi alla mera allegazione della circostanza dell’inadempimento della controparte; anche nel caso in cui sia dedotto non l’inadempimento dell’obbligazione, ma il suo inesatto adempimento, alla coppia istante sarà sufficiente la mera allegazione dell’inesattezza dell’adempimento (per violazione di doveri accessori, come quello di informazione, ovvero per mancata osservanza dell’obbligo di diligenza, o per difformità quantitative o qualitative dei beni), gravando ancora una volta sul tour operator l’onere di dimostrare l’avvenuto esatto adempimento. Inoltre, il danno da vacanza rovinata, va inteso anche nel pregiudizio al benessere psichico e materiale sofferto dalla coppia per non aver potuto godere appieno della vacanza quale occasione di piacere, svago e riposo, che si concreta in un tipo di danno costituito da disagio e sofferenze transeunti per il presumibile stravolgimento delle aspettative con riguardo alla qualità e serenità della vacanza.Per tali ragioni, la coppia ha tutto il diritto di pretendere ed ottenere in tal caso dal solo tour operator il risarcimento di tutti quei pregiudizi, patrimoniali e non patrimoniali, di cui fornisca idonea documentazione (Corte di Cassazione, Sez. III Civile, sentenza n. 5683/16, depositata il 23 marzo).Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana. Avv. Oberdan Pantana

24/06/2018 12:40
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