La giornata dell’8 marzo assume un particolare significato per la realtà di Poste Italiane a Macerata che si caratterizza, nelle Marche e in Italia, come una delle province a più alta percentuale di donne sia nei ruoli dirigenziali, sia fra operatori e addetti. Per quanto riguarda il capoluogo, tutti e 9 gli uffici postali della città sono guidati da donne e anche il dato provinciale è molto alto: 58 su 93 uffici hanno un direttore donna (62%). A preponderanza femminile anche il personale amministrativo e di sportello (63%).
Attualmente le Marche si conferma come una delle regioni con la più alta percentuale di donne applicate in Poste Italiane: sono 2.157, pari al 65% dell’intero personale. In tutta Italia sono circa il 55% della popolazione aziendale, e rendono Poste Italiane una delle aziende più “in rosa” del nostro Paese, con un’importante presenza femminile anche ai vertici.
Un bambino viene portato al pronto soccorso per un'allergia, ma gli arrossamenti non convincono i medici. La segnalazione genera l'apertura di un'indagine da parte della Polizia, che sta cercando di far luce riguardo possibili maltrattamenti subiti in famiglia dai genitori, di origine italiana.
A far emergere l'indagine è stata Maria Raffaella Abbate, capo della Squadra mobile, durante il convegno dal titolo "Protezione e tutela nel rapporto di coppia. Profili normativi e psicosociali nel reato di genere" tenutosi giovedì 7 marzo presso l'Auditorium Unimc.
L'episodio risale a una ventina di giorni fa, come affermato dalla Abbate: "Una famiglia si è presentata al pronto soccorso preoccupata dagli arrossamenti riportati dal figlio di pochi anni, affermando che fosse vittima di una brutta allergia. I pediatri, però, non convinti dai sintomi del piccolo hanno deciso di allertare la polizia".
"Sono partiti degli accertamenti per chiarire - prosegue la Abbate - se davvero potessero esserci stati dei maltrattamenti. È molto importante che la segnalazione sia arrivata dal pronto soccorso, dove i medici avrebbero potuto limitarsi a curare il bimbo".
La Polizia e i servizi sociali sono al lavoro in sinergia per far luce su quanto accaduto.
Proprio questa mattina, lungo la Strada Statale 77 "Val di Chienti" tra i caselli di Montecosaro e Morrovalle, in direzione monti, si è verificato l'ennesimo incidente stradale che ha visto coinvolte tre vetture. Un tamponamento a catena, provocato, molto probabilmente, dalla frenata improvvisa dei conducenti che hanno notato, all'ultimo secondo a quanto pare, la Fiat Panda della Polizia Municipale di Montecosaro, posizionata sulla piazzola di sosta. Un incidente che ha destato non poca rabbia in tanti automobilisti che, attraverso segnalazioni social e non solo, hanno evidenziato alcuni appunti riguardo le modalità di posizionamento dell'auto della Polizia Locale.
Come stabilisce la norma infatti, le postazioni di controllo per il rilevamento della velocità, devono essere preventivamente segnalate e ben visibili.
"Come si vede nella foto, l'auto della Polizia Locale ha il cofano alzato - si legge in alcune segnalazioni fatte dai cittadini -. In questo modo la postazione dell'autovelox viene in un certo senso camuffata e non rispetta le norme secondo le quali dovrebbe invece essere ben visibile oltre che preventivamente segnalata."
"L'autovelox - si può leggere in altri commenti - deve essere ben visibile e non nascosto dietro l'auto della Polizia Locale, come avvenuto questa mattina lungo la Strada Statale 77."
In occasione dell'8 marzo, giornata in cui si celebra la Festa della Donna, abbiamo deciso di intervistare una delle personalità femminili più rilevanti della provincia di Macerata, il Prefetto Iolanda Rolli, e affrontare insieme a Lei temi quali la disparità di genere, il femminicidio, l'importanza della donna e il valore dell'educazione sentimentale.
Quali sono i lati positivi e quali invece quelli negativi nel ricoprire il ruolo di Prefetto in un settore, come quello delle istituzioni pubbliche, in cui il genere maschile è prevalente?
Il rispetto delle regole e la lotta contro l’illegalità sono il primo obiettivo che dobbiamo perseguire per la sicurezza dei cittadini ma accanto a ciò, nel corso degli ultimi decenni la funzione del prefetto si è arricchita di un ruolo di mediazione sociale che si è particolarmente sviluppata.
In un contesto sempre più complesso, in cui le attribuzioni sono ripartite fra organi territoriali di vario livello, il prefetto si pone quale organo di garanzia per l’esercizio dei diritti civili e sociali previsti dalla nostra Costituzione e, in tal modo, come il naturale referente sul territorio. Nel far questo non c’è alcuna differenza se il prefetto è un uomo o una donna. Le dirò di più, oggi c’è una completa parità numerica.
Secondo Lei, si sta facendo abbastanza per contrastare la disparità di genere, e più in generale il femminicidio, nella nostra società? Si potrebbe concretamente fare qualcosa di più?
La condizione femminile è ancora oggi oggetto di un fenomeno insidioso, spesso sommerso ma ultimamente sempre più alla ribalta, costituito da fatti di violenza psicologica e fisica che ne mortificano la dignità e, talvolta, la stessa incolumità fisica.
I generi, quello maschile come quello femminile, patiscono il cambiamento radicale che stanno vivendo. Secondo me è necessario intervenire per colmare un enorme vuoto formativo su un tema che dovrebbe invece essere centrale nella formazione di ciascun individuo, ossia l’educazione sentimentale con tutti i risvolti culturali ed emotivi da gestire in maniera paritetica e consensuale. Con consapevolezza e libertà.
Secondo Lei, c’è una disparità tra i due generi nell’accesso alle posizioni dirigenziali sul lavoro? Il fatto di essere donna, in alcuni casi, può essere uno svantaggio?
La Costituzione sancisce, con l'articolo 3, il principio di uguaglianza davanti alla legge e con l'articolo 51, l'uguaglianza nell'accesso agli uffici pubblici e alle cariche elettive eppure solo nel 1960 la Corte Costituzionale abolì le discriminazioni di genere nelle carriere pubbliche con la sentenza n.33.
Soltanto da allora le laureate italiane cominciarono a entrare in prefettura e diplomazia. L'importante e sempre crescente ruolo che, con grande dedizione e non senza sacrifici personali, le donne hanno saputo svolgere nella società italiana ha costituito un importante strumento per la crescita e la coesione sociale, anche grazie all'impegno di molte di loro in ruoli chiave nelle istituzioni.
La nostra generazione ha avuto davanti un bivio, ci siamo confrontate con modelli marcatamente maschili: seguire quelli o seguire altre strade? Io ho scelto la seconda via e cerco di coniugare al femminile il mio ruolo. E questo, credo, non sia uno svantaggio. Mi piace essere presente nel territorio, conoscere le realtà, le criticità e le eccellenze, e posso dire di essere già stata in ogni comune. Oggi c’è l’esigenza di concretezza, è necessario un approccio fattivo: conoscere i problemi, e cercare di trovare le soluzioni per raggiungere l’obiettivo di risolverli per il bene dei cittadini.
Per Lei, è sempre stato semplice coniugare il suo ruolo istituzionale con la sfera familiare? Ha dovuto fare dei sacrifici?
Certo non è facile conciliare la propria professione con gli impegni familiari derivanti, in particolare, dall’avere dei figli. Devo essere grata soprattutto a mio figlio che mi ha sempre saputo dare quel supporto e quella serenità indispensabile per esercitare al meglio i vari incarichi che mi sono stati affidati. Il supporto familiare, poi, è stato indispensabile e mi ha consentito di rivolgere, anche durante le ore notturne e festive, il dovuto impegno alle situazioni, anche assai complesse, che mi sono trovata ad affrontare.
Oggi, secondo Lei, si ha coscienza del perché si festeggia l’8 marzo o la ricorrenza viene celebrata in modo superficiale?
L'8 marzo non ricorda solo le conquiste sociali, economiche e politiche, ma anche le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in quasi tutte le parti del mondo. Non può e non deve essere celebrato in modo superficiale.
Ha ricoperto, per diversi anni, incarichi istituzionali di rilievo nella Capitale, per poi essere trasferita a Manfredonia come Commissario Straordinario. Dal luglio 2018 è stata nominata Prefetto di Macerata. Cosa pensa della realtà maceratese? Quali differenze ha riscontrato tra la realtà metropolitana e quella di provincia?
Per me è un onore e un orgoglio essere alla guida di questa prefettura, mi fa piacere essere in questo territorio, voglio viverlo, starci pienamente e imparare a conoscerlo bene e ritengo che il mio bagaglio di esperienze possa essere messo utilmente al servizio di questa provincia. C’è un ricco patrimonio artistico e paesaggistico e una grande vitalità culturale.
Ho trovato, con piacere, una completa sinergia tra le istituzioni e le Forze dell'Ordine e un buon rapporto anche tra istituzioni e cittadini. Un clima che non è facile trovare in altre realtà.
E’ grande la soddisfazione del rettore Francesco Adornato per l’annuncio di nuova fermata ferroviaria “Macerata Università” all’altezza del Polo Bertelli di Vallebona e per la più generale opera di elettrificazione della tratta ferroviaria Albacina-Civitanova.
“Ringraziamo la Regione - commenta -, che ha creduto nella nostra proposta fin dall’inizio, non facendo mai mancare il proprio sostegno, e la Rete Ferroviaria Italiana che, attraverso l’attivazione di un treno diretto all’Università, permetteranno di usufruire di un mezzo di trasporto alternativo alla viabilità su strada, con rilevanti ricadute benefiche non solo per i nostri studenti, ma per la città tutta. Oltretutto, questo intervento si inserisce nel più generale progetto di potenziamento della sede di Scienze della formazione, beni culturali e turismo, premiato a livello nazionale come Dipartimento di eccellenza, per la quale stiamo progettando un sostanziale ampliamento dei locali”.
L’intervento è stato fortemente voluto dall’Ateneo che da tempo avvertiva la necessità di questo nuovo collegamento, per facilitare lo spostamento delle tante persone che gravitano intorno alla sede di Scienze della formazione.
“Dal 2015, insieme alla Regione, - ricorda il direttore generale Mauro Giustozzi - abbiamo insistito con Rfi per la realizzazione di una nuova fermata a servizio della zona e del rione delle Vergini. La linea Albacina-Civitanova contava già allora una media di 600-900 passeggeri in partenza dalle principali stazioni. Attualmente si stimano che siano quasi cinquemila gli utenti del polo universitario, anche se non tutti concentrati negli stessi giorni, di cui tremila solo per i corsi di laurea, altri 700 per i corsi post-laurea e per i dottorati di ricerca, altri 800 per i corsi di abilitazione dei docenti di sostegno di imminente attivazione, e poi docenti, personale tecnico amministrativo e ospiti accademici”.
Oggi per raggiungere la zona si utilizza prevalentemente l’auto privata, creando problemi di parcheggio, inquinamento e congestione, specie all’uscita della superstrada.
Regione e Rete Ferroviaria hanno assicurato tempi di realizzazione della struttura saranno brevissimi, otto mesi al massimo, quindi entro l’anno la città potrà contare su una nuova fermata in una zona di forte richiamo per gli studenti pendolari. Il costo complessivo è di un milione e 650 mila euro, di cui 300 mila finanziati da Rfi, il resto dalla Regione.
L’accordo prevede la realizzazione di un marciapiede lungo 150 metri con pensilina, dotato di segnaletica, sistemi tattili per non vedenti, panchine, impianti di illuminazione e predisposto anche per le biglietterie automatiche.
“Quello delle Vergini – conclude il rettore - è un quartiere molto popoloso, che ben si può integrare con la comunità universitaria. Per rafforzare ulteriormente il servizio, sarebbe ideale che fosse realizzato anche un parcheggio di interscambio per agevolare la sosta di pendolari e altre persone che potrebbero avvantaggiarsi del collegamento ferroviario verso i centri limitrofi. Sempre in questa ottica potrebbe essere utile anche un collegamento pedonale più agevole con la vicina fermata dell’autobus e il resto del rione”.
I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di Macerata hanno denunciato alla Procura per guida sotto l’effetto di stupefacenti, un 19enne residente nella provincia maceratese.
Nel corso di controlli su strada tesi ad arginare la guida sotto l’effetto di droghe, i militari del nucleo radiomobile hanno proceduto al controllo di svariati automobilisti.
Il diciannovenne, alla guida di un’utilitaria, è subito apparso “poco presente a sè stesso”. Inoltre nell’auto i carabinieri hanno rinvenuto tracce di un possibile uso di stupefacenti. E così hanno approfondito il controllo sottoponendo il conducente, tra l’altro neo patentato, ad esami clinici che hanno dato ragione all’iniziale sospetto dei carabinieri.
Infatti, nel sangue del giovane, vi erano tracce di stupefacenti. Per diverso tempo, di certo, non potrà guidare.
I carabinieri del nucleo operativo della Compagnia di macerata hanno tratto in arresto un cittadino marocchino, 41enne, già conosciuto alla giustizia, per evasione.
Il 16 febbraio scorso i carabinieri del nucleo radiomobile lo avevano già arrestato per evasione poiché, sottoposto agli arresti domiciliari, era stato sorpreso fuori casa e addirittura alla guida di un mezzo, senza patente e in stato di ebbrezza.
Vista la peculiare caratteristica del soggetto, incline all’illecito, i militari hanno richiesto all’autorità giudiziaria una misura restrittiva, richiesta che, vagliata dalla magistratura, è stata accolta.
Pertanto allo straniero è stata revocava la misura degli arresti domiciliari e quindi ripristinata la custodia in carcere. Ora si trova ristretto ad ancona.
Una giornata, quella di mercoledì 6 marzo, interamente dedicata dal Presidente della Provincia e dal Soggetto Attuatore ingegner Soccodato e dal suo staff alla verifica dello stato dei lavori sulle diverse strade provinciali all'interno del cratere.
Il lungo giro è iniziato a Caldarola con un sopralluogo sulla variante della strada regionale 502 dove la realizzazione della bretella di collegamento con la provinciale Belforte Caldarola è a buon punto.
L'ingegner Soccodato e l'ingegner Franciscis ed atri tecnici responsabili dei diversi cantieri si sono quindi spostati sulla Provinciale Pian di Pieca – Monastero – Fiastra dove è stato accertato l'avanzato stato dei lavori.
Un progetto quello della strada in questione redatto in piena sintonia con la Provincia e poi appaltato per 4.337.000,00 di euro dal Soggetto attuatore incaricato del ripristino di tutta la viabilità comunale provinciale e statale danneggiata dal terremoto.
Come si ricorderà, per la messa in sicurezza dell'arteria, si è intervenuti in particolar modo sulla protezione del piano stradale installando reti protettive e paramassi sulle dorsali costituite in parte da rocce particolarmente friabili.
Altra tappa è stata fatta a Fiastra dove con il Sindaco Castelletti e il Vice Sindaco Scaficchia sono state affrontate questioni strettamente connesse alla sistemazione di alcune strade comunali.
Successivamente a Pievetorina, il Sindaco Gentilucci, il Presidente e gli altri tecnici hanno insieme verificato lo stato dei lavori sulla provinciale Pievetorina – Colfiorito dove sono aperti diversi cantieri tra i quali uno è prossimo alla chiusura per il completamento delle operazioni di ripristino.
“Mi sento in dovere di ringraziare – ha detto il sindaco di Pievetorina Gentilucci – la Provincia nella persona del Presidente Pettinari e l'ingegner Soccodato dell'ANAS per il loro impegno che ha consentito il ripristino della Pievetorina – Colfiorito; quando si lavora in sintonia – ha proseguito il sindaco – si ottengono risultati eccellenti tant'è che l'intervento sulla Pievetorina – Colfiorito rappresenta il primo vero lavoro della ricostruzione portato a termine nel nostro Comune con i fondi pubblici.”
Altro sopralluogo è stato effettuato sulla Visso – Ussita dove solo qualche giorno fa sono ripresi i lavori ed è stato ripristinato il senso unico alternato di giorno e la chiusura al traffico di notte sulla galleria per favorire le ultime operazioni relative al definitivo consolidamento della volta.
I lavori, come già anticipato, dovrebbero terminare nel giro di due o tre settimane al massimo.
Un ulteriore sopralluogo è stato eseguito sulla provinciale Visso Castelsantangelo arteria in cui i lavori furono divisi in tre lotti. Anche qui i lavori sono praticamente giunti al termine; resta da fare solo la pavimentazione per la quale si attendono tempi e temperature adatte per la loro esecuzione.
La tappa conclusiva della giornata è stata effettuata nei pressi del cantiere dell'ultimo lotto vicino al ristorante la Fiorita attualmente inagibile per i danni provocati dal terremoto.
In questa sede è stato fatto il punto sui lavori riguardanti la Pian Perduto, strada provinciale che collega Castelsantangelo a Castelluccio; l'ingegner Soccodato, De Franciscis, il Presidente Pettinari, il sindaco di Castelsantangelo sul Nera Falcucci e i tanti responsabili dei cantieri visitati, hanno incontrato le imprese con le quali hanno fatto un primo programma per la ricostruzione di un tratto stradale che necessita di palificazioni.
Per l'escavazione dei pozzi verrà portata a breve sul posto una macchina speciale indispensabile per le perforazioni del caso. In ultimo, dopo aver fatto il punto, si sono dati appuntamento al prossimo mese per valutare nuovamente lo stato dei lavori.
“Una giornata sicuramente utile – riferisce Pettinari - dove è stata fatta una verifica sullo stato dell'arte e tutti, nei rispettivi ruoli, hanno contribuito alla risoluzione delle criticità emerse durante i sopralluoghi. Al termine della giornata sono stati anche discussi ulteriori interventi per il completamento dei cantieri in corso. La viabilità – ha sottolineato Pettinari - è un elemento essenziale per la ripresa ed il rilancio delle comunità locali ed occore quindi muoversi con celerità.”
“Esprimendo i miei più sinceri sentimenti di gratidudine all'ingegner Soccodato ed al suo Staff non posso nascondere il fatto che è alquanto singolare – ha commentato il Sindaco Falcucci – assistere al rispristino delle viabilità senza purtroppo vedere un significativo passo in avanti per quanto concerne la ricostruzione.”
“L'ANAS, quale Soggetto Attuatore – ha spiegato l'ingegner Soccodato - ha provveduto alla progettazione esecutiva del 98% del valore degli interventi compresi nei primi due stralci del programma per un investimento di circa 185 milioni di euro previsti in Provincia di Macerata.
Sono già stati appaltati i lavori per la realizzazione di 139 interventi, per un valore di circa 172 milioni di euro, pari al 92% dell'investimento previsto sul territorio provinciale. Risultano attualmente in corso o ultimati i lavori per la realizzazione di 122 interventi per un importo di circa 143 milioni di euro pari al 76%.”
"Potrei avere un rimpiattino?" Una frase che potrà essere presto ricorrente nei ristoranti della provincia di Macerata per portare a casa cibi e bevande avanzati e non consumati. Questa è la simpatica proposta scelta da Confcommercio-Fipe - Federazione Italiana Pubblici Esercizi e Comieco - Consorzio Nazionale per il recupero e riciclo di carta e cartone per dare un sinonimo italiano alla doggy bag, la principale "arma" contro lo spreco alimentare quando si mangia fuoricasa.
Il progetto si propone, attraverso il coinvolgimento diretto del mondo della ristorazione, di fare della doggy bag una pratica sempre più consolidata nella cultura italiana. L’iniziativa è di rilevanza nazionale e sul territorio sono state programmate varie tappe per presentarne i termini e le attività ristorative aderenti. La tappa marchigiana si è tenuta oggi ad Ancona nella sede del Confidicoop Marche e hanno partecipato all’incontro anche i ristoranti aderenti della provincia di Macerata.
"Rimpiattino – ha detto il direttore generale Confcommercio Marche Centrali prof.Massimilano Polacco –, sintetizza perfettamente lo spirito dell’iniziativa che abbiamo presentato ad Ancona e l'impegno messo in campo dal mondo della ristorazione contro lo spreco alimentare”.
“I nostri ristoratori – le parole dello chef stellato Moreno Cedroni presidente Confcommercio Marche Centrali-Fipe –, hanno saputo sorprenderci, mostrando, come testimoniano i nuovi dati dell'ufficio studi che tratteremo nella nostra iniziativa dedicata a #Rimpiattino, una crescente sensibilità al tema dello spreco alimentare.
Una sensibilità che da oggi, anche grazie a questa iniziativa, potrà diventare patrimonio comune". Secondo la ricerca condotta dall'ufficio studi Fipe emerge che negli ultimi anni è notevolmente cresciuta la sensibilità dell'opinione pubblica e delle imprese della ristorazione sul tema dello spreco alimentare.
“Secondo l'80% dei ristoratori intervistati da Fipe – ha spiegato Silvio Moretti direttore Area Relazioni Sindacali, Previdenziali e Formazione Fipe-Confcommercio –, il problema dello spreco di cibo nei loro esercizi viene considerato rilevante (tra questi il 50,6% lo considera addirittura molto rilevante) e il 55% dei ristoratori rileva che spesso si spreca molto cibo al ristorante perché i clienti non mangiano tutto quello che hanno ordinato e lo stesso problema avviene per il vino. Infine, nonostante solo il 30% dei ristoratori conosca l'iniziativa promossa da Fipe e Comieco, ben il 92% si dichiara favorevole mentre il 66% è pronto ad aderire”.
Il progetto è pronto dunque a fare il salto di qualità come ha spiegato Carlo Montalbetti direttore generale di Comieco: “La sensibilità nel mondo della ristorazione è cresciuta e con questa anche quella dei consumatori che, in modo proattivo, da una parte propongono e dall’altra chiedono sempre più con disinvoltura di portare a casa cibo o vino avanzati al ristorante. E se poi si unisce il buono e bello ancora meglio.
Buon cibo e buon vino affidati a confezioni in cartoncino riciclabile e firmate da affermati designer e illustratori: non solo un’opportunità per poter contribuire alla lotta allo spreco alimentare ma anche oggetti ‘d’autore’ e riutilizzabili. Allargare l’adozione di questa buona pratica inizialmente diffusa nei ristoranti della zona Expo all’intero bacino nazionale di FIPE è un ulteriore passo avanti nella crescita di comportamenti responsabili e sostenibili: buone pratiche quotidiane come la raccolta differenziata e il riciclo di carta e cartone di cui Comieco è garante nazionale”.
Lista dei ristoratori della provincia di Macerata che hanno aderito a Rimpiattino:
OSTERIA DEI FIORI
OFFICINA BISTROT
RISTORANTE OLIVO DA BASILI ARGENTINA
RISTORANTE CAVALLINI
LA CANTINA DI ALE A PALAZZO BELLO
MOTEL CARNEVALI
DUE CIGNI DI MORGANTI ROSARIA E SNDRO SNC
Davide Chiesa arriva in vetta all’Everest. Una spedizione lunga due mesi tra ripensamenti, determinazione, gioia e paura. Una serata con il CAI di Macerata per raccontare una montagna sospesa tra sogno e realtà, imprese epiche e tragedie. Chiesa, grande appassionato di video e fotografia, è alpinista dal 1991 e ha all’attivo oltre 350 salite in quota e su ghiaccio. Il suo documentario è sincero, emozionante, a tratti commovente. Una testimonianza senza filtri in cui i protagonisti si mettono a nudo per raccontare una spedizione che per molti alpinisti significa il coronamento di un sogno. Nonostante le rigidissime temperature, soprattutto il giorno di vetta, Chiesa non rinuncia a documentare il suo viaggio, offrendoci una grande emozione in diretta della sua avventura in vetta all’ Everest.
Il Presidente della sezione CAI di Macerata Marco Ceccarani invita tutti a partecipare a questo incontro, a ingresso gratuito, con uno dei migliori alpinisti italiani, David Chiesa che ha scalato l’Everest e che racconterà le sue personali esperienze. L’appuntamento è a Macerata alla Domus San Giuliano, in via Cincinelli 4, sabato 16 marzo, alle ore 17.30.
Si comunica che, su richiesta del M.I.B.A.C., il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Macerata, nella giornata di oggi, giovedì 7 marzo, ha effettuato lo smontaggio e lo spostamento di 3 grandi tele dalla chiesa del Corpus Domini di Macerata e successivamente il recupero di 5 grandi tele con altri quadri e arredi sacri fino a oggi ubicati presso la sacrestia della Cattedrale di Macerata.
La suddetta attività fa seguito ai 120 interventi circa che hanno consentito il recupero di più di 1.400 opere d’arte ubicate nei vari Comuni del Cratere.
Il Macerata Opera Festival raddoppia la sua presenza in Germania facendo tappa alla ITB di Berlino dopo la partecipazione dello scorso febbraio alla F.re.e di Monaco di Baviera. Ospite della Regione Marche, il MOF avrà l’opportunità di rivolgersi ai quasi duecentomila visitatori della ITB, di cui oltre la metà operatori del mondo del turismo provenienti da 180 paesi diversi, numeri che fanno della fiera della capitale tedesca il maggiore mercato d’affari dell’industria del turismo che si svolge in Germania.
Tante sono le opportunità che la fiera offre, come aree, mercati e proposte dedicate tra cui Travel Technology, ITB Trends & Events con Young Travel, ECOtourism e Experience Adventure, Cruises, Turismo e Cultura, e il mondo dell’editoria specializzata nel settore viaggi e turismo all’ITB-Buchwelt.
Quella di Berlino è l’ultima tappa di un vero e proprio tour che il Macerata Opera Festival ha compiuto fra le fiere più importanti di tutta Europa, con l’obiettivo di internazionalizzare la propria offerta culturale proponendo quello che è sempre più percepito come un brand di eccellenza nel settore della lirica. Lo dimostra la risposta da parte dei tour operator e delle agenzie di viaggio che già nelle prime ore di fiera hanno acquistato diversi pacchetti che comprendono l’esperienza allo Sferisterio all’interno del viaggio nelle Marche, sia per l’anno in corso che per il 2020. Al pubblico della fiera è stata proposta la 55a edizione del festival e il tema #rossodesiderio al quale le opere in programmazione sono collegate: Carmen di Bizet, Macbeth e Rigoletto di Verdi, che si alterneranno sul palcoscenico dello Sferisterio dal 19 luglio all’11 agosto 2019.
Quest’anno #rossodesiderio è stato presentato, oltre che alla ITB Berlin, alla fiera Fr.e.e di Monaco, alla BIT di Milano, al World Trade Market di Londra e alla TTG di Rimini.
Domenica 3 marzo 2019 si è svolta a Porto Sant'Elpidio la prima prova del Campionato Regionale di Ginnastica aerobica Gold - Silver Aerogym.
La società ginnastica Macerata, unica società in Regione con ben 29 atlete in gara distribuite tra tutti e tre i programmi di gara, guidata dalla pluricampionessa Arianna Ciucci come responsabile tecnica della National Gym Trainer e la preziosa assistenza di Arianna Ferragina, ex campionessa italiana, ha incassato grande soddisfazione e medaglie.
Ulteriore soddisfazione è arrivata dalla conferma della convocazione in nazionale per le due atlete Arianna Ciurlanti e Sarah Ferragina che andranno a far parte della squadra italiana alla prossima tappa della Coppa del Mondo a Cantanhede in Portogallo in programma a fine marzo ed ai prossimi europei che si svolgeranno invece a Baku (Azerbaijan) nel mese di maggio.
I risultati ottenuti, e le due convocazioni in nazionale, confermano l'eccellente lavoro che si è sempre svolto in dieci anni di attività sportiva, grazie anche alla nuova collaborazione con il tecnico francese, Christof Devillaine.
Il prossimo appuntamento è per il 6 e 7 aprile per la fase interregionale.
Due nuove fermate si aggiungeranno a breve nella tratta ferroviaria Civitanova-Albacina: la nuova fermata di Macerata Università e la fermata di Tolentino. Lo ha annunciato l’assessore regionale ai Trasporti, Angelo Sciapichetti a margine di una riunione tenutasi questa mattina in assessorato alla quale erano presenti il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, il Rettore dell’Università di Macerata, Francesco Adornato e i vertici di RFI con il responsabile della direttrice Adriatica, Roberto Laghezza.
“E’ un motivo di grande soddisfazione questa decisione – ha rimarcato l’assessore Sciapichetti – perché abbiamo rappresentato a RFI le legittime esigenze di un territorio provato dagli eventi sismici e sono state accolte. Una risposta concreta e importante, dunque, diventata irrinunciabile per il capoluogo che ospita il più antico Ateneo delle Marche che andava collegato in maniera adeguata. Un progetto, finanziato con fondi regionali che ammontano complessivamente a 2 milioni e 700 mila euro che mira ad accrescere i livelli di accessibilità dell’Università e a innescare una significativa diversione modale, dal trasporto individuale a quello collettivo, con effetti benefici sulla congestione stradale, sull’inquinamento atmosferico, sulla sicurezza della circolazione e quindi sulla qualità di vita della popolazione. Anche per Tolentino diventa molto importante in prospettiva della realizzazione del campus universitario. Insomma, un lavoro impegnativo di concertazione tra Enti e che oggi possiamo dire in via di realizzazione.”
In particolare l’intervento finanziario per la fermata di Macerata sarà in totale di 1.650.000 euro di cui la Regione finanzierà 1.350.000 euro e RFI 300.000, per Tolentino l’intervento è di 1.350.000 tutto a carico della Regione Marche. Ma le buone notizie non si limitano alle due nuove fermate, perché si aggiungerà anche l’importante opera di riqualificazione della rete infrastrutturale e dei servizi ferroviari attraverso interventi di elettrificazione nel tratto Civitanova–Albacina dove sono in corso i lavori propedeutici.
“Un altro intervento importante sotto molteplici aspetti, sia di viabilità che ambientali – ha spiegato Sciapichetti – perché consentirà una diminuzione dei tempi di percorrenza e l’utilizzo di materiali elettrici che andranno a sostituire l’impiego di Diesel. Un grande passo avanti per le Marche sia in termini di qualità dei viaggi ferroviari con l’utilizzo di treni di nuova generazione che di qualità dell’aria per la notevole diminuzione dell’impatto ambientale”. I lavori riguarderanno interventi di ristrutturazione delle stazioni di Montecosaro, Morrovalle, Corridonia/Piediripa, Macerata, Tolentino, San Severino Marche, Castelraimondo, Matelica.
In data 7 novembre 2017, la signora C.B., alla guida dell'autoveicolo di sua proprietà, una FIAT Punto, stava percorrendo la Strada Comunale che collega la Frazione di Montalto del Comune di Cessapalmbo con la S.P. 88, con direzione Frazione di Montalto del Comune di Cessapalombo-S.P. 88. A bordo del veicolo, insieme alla donna, c'era anche il signor G.G.
"Nel punto della strada che si trova 300 metri prima dell'intersezione con la S.P. 88, la carreggiata stradale era stata repentinamente e improvvisamente invasa da un capriolo, proveniente dalla scarpata a destra, rispetto al senso di marcia tenuto dal veicolo - spiega il legale della donna, l'Avvocato Marco Belli -. L'animale selvatico era andato a urtare contro la parte anteriroe del veicolo e l'incidente aveva provocato diversi danni alla FIAT Punto. L'animale, in seguito all'urto, era caduto a terra ma dopo pochi secondo era riuscito a rialzarsi e fuggire lungo la scarpata situata a sinistra della carreggiata stradale."
"La signora C.B. non poteva far nulla per evitare l'impatto con l'animale selvatico, a causa dell'azione repentina e imprevedibile di quest'ultimo che gli “tagliava la strada”, oltre all'oscurità del luogo del sinistro - le osservazioni dell'avvocato -. Inoltre, il tratto di strada dove è avvenuto l'incidente è situato dopo una curva a destra."
La signora si è così rivolta all'Avvocato Marco Belli, del foro di Macerata, che ha intentato una causa davanti al Giudice di Pace di Macerata. Nel corso della causa tutte le circostanze sono state provate e nella giornata odierna, il Giudice di Pace di Macerata, l'Avv. Vita Maria Giuseppina, ha condannato la Regione Marche al pagamento della somma di € 1.700,00, in favore di C.B., a titolo di risarcimento danni, oltre al pagamento degli interessi legali dal fatto al soddisfo. Il Giudice di Pace ha anche condannato la Regione Marche al pagamento delle spese del Giudizio in favore della stessa C.B.
Ieri, durante il processo in Corte d'Assise che vede imputato Innocent Oseghale per l'omicidio di Pamela Mastropietro, è emerso che sono indagati altri due uomini per violenza sessuale nei confronti della giovane 18enne romana: si tratta di un moglianese, che incontrò Pamela dopo che la giovane si era allontanata dalla comunità Pars, e di un tassista argentino.
Il primo avrebbe avuto un rapporto sessuale con Pamela mentre lui la stava accompagnando a Corridonia. La giovane prese poi il treno per Macerata, dove avrebbe incontrato la seconda persona, il tassista di origini argentine. Quest'ultimo la ospitò in casa sua perché non c'erano più treni diretti a Roma, fece cena con la giovane ed ebbe poi un rapporto sessuale con lei.
Il tassista il giorno dopo portò Pamela in stazione, ma il treno per Roma era già partito. La 18enne romana, a quel punto, iniziò a cercare l'eroina ai Giardini Diaz e lì incontrò Innocent Oseghale.
Nella terza udienza di primo grado verranno sentiti la compagna di Innocent Oseghale, i funzionari dell'amministrazione penitenziaria, il tassista che accompagnò la giovane romana ai Giardini e i Carabinieri che eseguirono i sopralluoghi nell'abitazione di via Spalato.
Si è svolta ieri sera al Picchio Village di Ascoli Piceno la partita Atletico Piceno - HR Maceratese, valida per la Semifinale di ritorno della Coppa Italia Marche di promozione.
La gara si è conclusa con un 2 a 1 che dà alla formazione di Mister Moriconi il pass per la finalissima con l'Anconitana.
La squadra di Mister Filippini era infatti stata sconfitta 2 a 0 nella semifinale d'andata giocata lo scorso 15 febbraio all'Helvia Recina. La HR Maceratese va in vantaggio al 22' del primo tempo con un gol di Mongello che raccoglie un lancio, si accentra e, a limite dell'area, va in porta. Il pareggio arriva nel finale della prima frazione con Coccia che segna da calcio d'angolo.
Nella ripresa, all'87', Gibbs sigla la rete del 2 a 1, ma non basta per l'Atletico Ascoli. L'HR Macaratese si giocherà ora la finalissima con l'Anconitana.
Ecco il video con gli highlights completi della partita e le interviste post-partita:
Proseguono le iniziative del Bramante Pannaggi di Macerata volte a sensibilizzare studenti e professionisti su temi legati al sisma, ai suoi effetti e alle problematiche della Ricostruzione.Dopo l’incontro avvenuto lo scorso mese di dicembre con i massimi rappresentanti degli ordini professionali locali sul “Ruolo delle professioni tecniche nella Ricostruzione” è stata ieri la volta dei Geologi.
Davanti ad una attenta platea di studenti e professionisti (geologi, ingegneri e geometri), il Prof. Geol. Emanuele Tondi dell’Università degli Studi di Camerino, e il Dott. Geol. Daniele Mercuri, facente funzione di Presidente dell’Ordine dei Geologi delle Marche, hanno illustrato tematiche riguardanti il ruolo della Geologia nello studio della sequenza sismica 2016, la Microzonazione sismica e la Risposta Sismica Locale.
Coordinato dal Prof. Ing. Paolo Lorenzini, docente dell’I.T.C.A.T. e responsabile del progetto “ Il Bramante per la Ricostruzione”, e dal Dott. Geol. Riccardo Teloni, della Geo MORE srl, Spinoff dell’UNICAM, il convegno ha evidenziato l’importanza determinante di un accurato studio geologico del terreno nella decisiva battaglia contro il sisma e i suoi effetti.Il convegno di oggi fa parte di un percorso formativo volto a mantenere alto il livello di attenzione di studenti e professionisti sulle problematiche di una ricostruzione che sarà lunga, complessa e richiederà conoscenze e competenze in diversi settori.Con l’iniziativa odierna il Bramante, realtà istituzionale profondamente radicata nella storia del territorio maceratese, consolida il suo ruolo di riferimento culturale per studenti, tecnici e aziende del settore.
INSERZIONE cod. Conf 170
Confindustria Macerata ricerca per azienda leader nel settore della calzatura un/una GRAFICO/A ADDETTO UFFICIO MARKETING (cod. annuncio Conf 170).
Il candidato dovrà svolgere attività di grafica finalizzata alla comunicazione online e tradizionale affiancando le risorse già esistenti nelle attività di organizzazione di fiere ed eventi, nelle pubbliche relazioni, nella gestione di clienti/agenti/consumatori, nello sviluppo di comunicazione di tutti i marchi aziendali. Inoltre dovrà svolgere a livello operativo tutte le attività di marketing e comunicazione below the line (legate a fiere, consumatori, clienti) e ondine (stesura di testi per il sito/newsletter e caricamento degli stessi su Wordpress e altri siti e produzione di creatività grafica per gli stessi).
Si richiede conoscenza approfondita dei programmi quali Photoshop, InDesign e Illustrator e una spiccata vena creativa. E’ gradita la conoscenza delle basi di fotografia digitale. La conoscenza fluida dell’inglese e di una seconda lingua costituisce titolo privilegiato oltre ad una esperienza pregressa di 2/3 anni nel ruolo.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 171
Confindustria Macerata ricerca per azienda leader nel settore della calzatura un/una TECNICO INFORMATICO/WEB (cod. annuncio Conf 171) da inserire come TIROCINANTE
Il candidato, affiancato dal tutor aziendale, si occuperà del servizio tecnico e dovrà eseguire una serie di funzioni legate al service che riguardano installazioni di nuovi prodotti, compresa la configurazione e personalizzazione dell'apparecchiatura, test funzionali e la formazione di base. Si occuperà principalmente dell'assistenza e interverrà in caso di malfunzionamento software, effettuando l'analisi preliminare del problema e implementando gli interventi correttivi per il ripristino delle funzionalità.
Sono richieste Laurea o Diploma ad indirizzo Informatico; ottima conoscenza del sistema operativo Windows, Windows Server, Linux, Office e server Apache; Conoscenza in ambienti di virtualizzazione VMware; Conoscenza Cms:Wordpress, Magento, Conoscenza base dei linguaggi Html, Css, Google Analytics, Google Adwords Buona conoscenza della lingua inglese.
Completano il profilo: passione, grande curiosità, tenacia, pensiero analitico, comunicazione, ascolto e orientamento al problem solving.
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
Inviare il CV, con espressa autorizzazione al trattamento dei dati personali in conformità alle disposizioni del D.Lgs 196/2003, specificando il codice dell’ annuncio, via e-mail a: srp@confindustriamacerata.it (Assindustria Servizi srl soggetto accreditato con decreto Regione Marche n. 235/ SIM del 30/06/2016).
Il presente annuncio é rivolto ad entrambi i sessi, ai sensi delle leggi 903/77 e 125/91, e a persone di tutte le età e tutte le nazionalità, ai sensi dei decreti legislativi 215/03 e 216/03.
INSERZIONE cod. Conf 172
Confindustria Macerata ricerca per azienda leader nel settore della calzatura un/una CUSTOMER CARE E-COMMERCE LINGUA CINESE (cod. annuncio Conf 172) da inserire come TIROCINANTE
Il candidato, affiancato dal tutor aziendale, sarà inserito all’interno dell’ufficio E-Commerce. Si relazionerà con il cliente presidiando l’assistenza nelle fasi di definizione dell’ordine e post vendita, farà acquisizione degli ordini e gestione delle consegne on line con i consumatori finali. La risorsa utilizzerà tutti gli strumenti di comunicazione che dovranno essere gestiti nella lingua italiana, inglese e cinese.
Sono richiesti Laurea o Diploma ad indirizzo linguistico e Buona conoscenza della lingua cinese e inglese
Sede di lavoro: provincia di Macerata.
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Con la primavera ormai alle porte arriva il primo trionfo stagionale in casa Helvia Recina Volley Macerata. Nella serata di lunedì 4 marzo la Roana CBF Under 18 guidata da coach Maurizio Mosca si è laureata campione nel torneo provinciale di categoria con due giornate d’anticipo. Determinante è stato il successo per 3-0 (25-22; 25-20; 25-18) nello scontro diretto con la seconda della classe, la Sì Con Te Superstore Porto Potenza Picena, grazie al quale le maceratesi sono volate a 36 punti e hanno chiuso aritmeticamente la pratica campionato con un +11 sulle dirette inseguitrici. Dopo il terzo posto di un anno fa è arrivata finalmente in questa stagione la soddisfazione più grande.
Una marcia trionfale fatta fin qui di 12 vittorie in altrettante gare di campionato e quello zero alla voce “Set persi” a testimoniare una superiorità disarmante delle nuove leve di coach Mosca, trainate da una Beatrice Spitoni che sabato scorso ha portato a casa l’ennesimo gettone di presenze nella banda di coach Paniconi. Ancora due gare contro Montefano e Montecassiano per sancire a tutti gli effetti un record da mettere negli annali.
Intanto Maurizio Mosca si gode il successo: “Sin dal primo giorno ero convinto che avremmo potuto fare grandi cose in questa stagione e alla fine abbiamo raggiunto il nostro obiettivo. Ci tengo particolarmente a menzionare il nostro libero, Sveva Mandrelli, una ragazza eccezionale che da gennaio sta studiando a Los Angeles e che non smette mai di seguirci e di starci vicino - ha dichiarato il coach - Non siamo sorpresi per questo risultato, sicuramente non ci aspettavamo di vincere il campionato senza perdere nemmeno un set e questo è un ulteriore motivo di orgoglio”.
Estrema soddisfazione anche da parte di Agnese Crescenzi, allenatrice in seconda: “Sono contentissima per le ragazze perché hanno dato il massimo per raggiungere questo risultato. Ci siamo guadagnati la possibilità di partecipare alle finali regionali che inizieranno il prossimo 24 aprile, staremo a vedere cosa ci riserverà il futuro. Per il momento godiamoci questo meritato traguardo”.
Un gruppo dalle prospettive sicuramente importanti che già due anni fa si era fatto notare per la conquista del campionato under 16. Campionato che in questa edizione vedrà le nuove leve dell’Helvia Recina impegnate il 17 marzo per le fasi finali che decreteranno il nuovo vincitore di categoria: “Non ci nascondiamo. Ci teniamo a far bene anche in Under 16 perciò daremo il massimo per arrivare più in alto di tutti” - ha aggiunto Mosca.
Non potevano mancare i complimenti del presidente, Pietro Paolella: “Il settore giovanile è il nostro fiore all’occhiello. Abbiamo raggiunto il primo posto in Under 18 e siamo in piena corsa per il titolo anche in Under 16 e Under 13 perciò va fatto un grandissimo plauso a tutti coloro che ogni giorno mettono impegno e sacrificio per questo progetto. Stiamo letteralmente vivendo un sogno perché il percorso sportivo di quest’anno, dalla prima squadra fino alle giovanili, è sensazionale e questo ci riempie di orgoglio”. Un primo importante tassello è stato aggiunto. Ora prepariamoci a vivere tutto d’un fiato i prossimi due mesi. Saranno fondamentali per rendere il mosaico Helvia Recina davvero completo.