Bambino al pronto soccorso: si indaga su possibili maltrattamenti ricevuti in famiglia
Un bambino viene portato al pronto soccorso per un'allergia, ma gli arrossamenti non convincono i medici. La segnalazione genera l'apertura di un'indagine da parte della Polizia, che sta cercando di far luce riguardo possibili maltrattamenti subiti in famiglia dai genitori, di origine italiana.
A far emergere l'indagine è stata Maria Raffaella Abbate, capo della Squadra mobile, durante il convegno dal titolo "Protezione e tutela nel rapporto di coppia. Profili normativi e psicosociali nel reato di genere" tenutosi giovedì 7 marzo presso l'Auditorium Unimc.
L'episodio risale a una ventina di giorni fa, come affermato dalla Abbate: "Una famiglia si è presentata al pronto soccorso preoccupata dagli arrossamenti riportati dal figlio di pochi anni, affermando che fosse vittima di una brutta allergia. I pediatri, però, non convinti dai sintomi del piccolo hanno deciso di allertare la polizia".
"Sono partiti degli accertamenti per chiarire - prosegue la Abbate - se davvero potessero esserci stati dei maltrattamenti. È molto importante che la segnalazione sia arrivata dal pronto soccorso, dove i medici avrebbero potuto limitarsi a curare il bimbo".
La Polizia e i servizi sociali sono al lavoro in sinergia per far luce su quanto accaduto.
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