Macerata

Recanati, formazione Kaizen per i Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata

Recanati, formazione Kaizen per i Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata

I Giovani Imprenditori di Confindustria Macerata, guidati dal Presidente Paolo Carlocchia, hanno partecipato alla terza e ultima giornata formativa del corso svolto in collaborazione con il Kaizen Institute che si è tenuto in quest’occasione presso l’Azienda Grafiche Bieffe di Recanati. In particolare il corso si è svolto all’interno della Digitech, la nuova realtà aziendale del gruppo Bieffe dedicata esclusivamente alla stampa digitale, grazie alla disponibilità della giovane imprenditrice Silvia Biagiola, amministratrice di Digitech. Oltre a lei hanno partecipato Paolo Carlocchia (Map) Comunicazione e marketing, Riccardo Bertini (Plados), Lavelli da cucina, Luca Petteruti e Maura Gennaro (Impresa Calzolari) Edilizia, Matteo Piervincenzi (Calzaturificio Lepi) Calzature, Edoardo Giunchi (Baby Ketty) Calzature, Carlo Rotini (Simeg) Materiali da costruzione, Michele Sasso (Ubisive) Informatica. La formazione nell’azienda recanatese costituisce l’ultimo dei tre incontri svolti dal Kaizen Institute e rivolti ai Giovani Imprenditori. Si fonda sui principi giapponesi del miglioramento continuo che investe sia l’organizzazione quotidiana che tutti i processi aziendali nel lungo periodo. Il corso, tenuto dall’ing. Bruno Fabiano, applica una formazione non convenzionale, svolta direttamente in azienda, dove i ragazzi hanno avuto l’opportunità di utilizzare gli strumenti Kaizen per l’area ufficio e sevizi, impostando un piano di azione volto a migliorare l’organizzazione del team e gli standard aziendali.

16/07/2019 15:58
Macerata, corso di educazione stradale della Polizia Locale al centro “Estate Giochi Sport”

Macerata, corso di educazione stradale della Polizia Locale al centro “Estate Giochi Sport”

Formare una generazione di cittadini responsabili ed educati al rispetto alla sicurezza stradale. È con questo obiettivo che anche quest’estate la Polizia Locale di Macerata, con i  sovrintendenti Andrea Bertarelli e Luca Toso,  ha organizzato un progetto di educazione stradale nell’ambito delle attività del centro estivo “Estate Giochi Sport”. Il progetto, che contempla l’apprendimento delle regole basilari della circolazione e dell’educazione al rispetto degli altri, ha previsto due incontri, il primo si è svolto nel plesso scolastico della IV Novembre mentre il secondo si è tenuto nella scuola Sandro Pertini di Piediripa. L’iniziativa, oltre che a incentivare il senso di responsabilità individuale in ogni bambino e stimolare motivazioni interiori, vuole anche essere una modalità per rafforzare il legame tra la Polizia Locale e il tessuto sociale della città. È nelle intenzioni dell’Amministrazione comunale e della Polizia locale estendere il progetto formativo a tutte le scuole di ogni ordine e grado nel corso del regolare anno scolastico.

16/07/2019 15:30
S.S. Maceratese, il direttore sportivo Proculo fa il punto sul mercato

S.S. Maceratese, il direttore sportivo Proculo fa il punto sul mercato

Il DS biancorosso Jonathan Proculo fa il punto della situazione sul mercato della S.S. Maceratese. Direttore è soddisfatto di questi primi arrivi? “Iniziamo da chi è stato confermato: Campana e Brugiapaglia che ci daranno un grande apporto. Sono felice di coloro che sono arrivati perché li avevamo nel mirino e siamo riusciti nell’intento. Jachetta per la categoria è un elemento pregiato, lo stesso vale per Papa che ha tecnica e forza fisica. Poi c’è Chornopyschuk che il pubblico di Macerata in parte conosce per aver giocato nello stesso girone”. Sono tre elementi che potranno essere schierati anche contemporaneamente? “Queste sono valutazioni che dovrà fare il mister, a mio avviso c’è anche questa possibilità”. È arrivato l’estremo difensore Passaseo di cui si dice un gran bene. “È un ragazzo di assoluta personalità oltre ad avere elevate doti tecniche e acrobatiche ha una gran voglia di mettersi in gioco: è una caratteristica che tengo in forte considerazione ogni volta che si fanno valutazioni”. Quale difesa ha in mente per la nuova Maceratese?“Il pacchetto arretrato dovrà essere sinonimo di affidabilità, stiamo vagliando delle figure con queste caratteristiche. Sulla coppia centrale non sono ammessi errori”. Situazione under? “Dobbiamo fare certamente qualcosa ma già in casa abbiamo diversi ragazzi penso a Massini e altri che già nella scorsa stagione si sono messi in mostra”. In uscita? “Mi è molto dispiaciuto salutare molti dei nostri 1999 che andranno in prestito, Andreucci, Piccioni e gli altri sono ragazzi straordinari”‘. Cosa si auspica per questo campionato? “Tanto pubblico come Macerata sa dare e la presenza alla stadio delle famiglie”.

16/07/2019 15:08
Volley Macerata e Paoloni Appignano uniscono le forze per la Serie B

Volley Macerata e Paoloni Appignano uniscono le forze per la Serie B

Sono passati appena pochi giorni dal termine dell’ultima stagione agonistica che è già ora di programmare quella in avvenire e si inizia direttamente con una sorpresa: la società Appignano Volley ha proposto al Volley Macerata, dopo aver vinto i playoff nell’ultimo Campionato Regionale di Serie C, di partecipare insieme al Torneo Nazionale di Serie B.  I due club, già in collaborazione per quanto riguarda il settore giovanile con diversi atleti appignanesi che hanno potuto giocare per il sodalizio biancorosso, hanno deciso di unire così le forze per affrontare questa nuova avventura.Naturalmente il Presidente del Volley Macerata Picchio ha accettato con entusiasmo la proposta della società biancoblu, cogliendo l’occasione di cimentarsi da questo momento anche con giocatori più “adulti” dopo essersi occupato finora soltanto di settore giovanile. Il passaggio dei diritti è stato effettuato con successo e così anche l’iscrizione alla manifestazione; resta soltanto da aspettare l’uscita dei gironi e dei calendari ufficiali che dovrebbero essere svelati intorno alla fine del mese.

16/07/2019 14:48
Macerata, nuova veste luminosa per lo Sferisterio: ieri la cerimonia d'inaugurazione  (VIDEO e FOTO)

Macerata, nuova veste luminosa per lo Sferisterio: ieri la cerimonia d'inaugurazione (VIDEO e FOTO)

Nuova luce per l’arena Sferisterio e Porta Mercato di Macerata . Ieri sera, infatti, sotto una pioggia battente che non ha fatto desistere i maceratesi dall’uscire di casa così come le autorità civili, militari e religiose presenti, è stato inaugurato il nuovo intervento di light design, approvato dalla Soprintendenza delle Marche, nell’ambito del Piano Light Design ideato dall’Accademia di Belle Arti di Macerata e voluto dall’Amministrazione comunale.  “Il racconto di questa nuova storia che condividiamo con la città – ha detto il sindaco Romano Carancini durante la cerimonia di inaugurazione -  lasci spazio alle sensibilità personali e agli occhi di ciascuno di noi, in modo che tutta la comunità, seppur nella legittimità delle diverse opinioni, possa sentirsi orgogliosa della luce sul più prestigioso monumento della città, vanto di tutti.  C’è un pensiero lungo e profondo dietro la scelta di illuminare, che può non essere condiviso, può incontrare opinioni e punti di vista diversi, può non piacere per come si esprime, ma che, in ogni caso, trasmette con forza la volontà di un’idea meditata e ostinatamente cercata. Insomma è l’esatto opposto dell’estemporaneità”.  Il sindaco ha infine annunciato  che per Natale i nuovi interventi di light design riguarderanno piazza della Libertà, a seguire vicolo Consalvi, le mura e altre zone della città.  Il nuovo impianto, che interessa la facciata principale dell’arena su piazza Nazario Sauro e la parte tonda dell’emiciclo lungo via Diomede Pantaleoni,  è stato realizzato interamente con apparecchi illuminanti con tecnologia Led di produzione IGuzzini.  Lo schema dell’impianto prevede una illuminazione radente dal basso verso l’alto realizzata con corpi illuminanti a sviluppo longitudinale posti a terra e sui quattro ordini di cornici dell’edificio per un totale di 330 apparecchi.  La caratteristica del sistema è di poter emettere luce bianca o colorata che viene prodotta miscelando i tre colori base, rosso, blu e giallo, ed è realizzato con la tecnica DMX che consente di comandare in maniera diversa ogni singolo corpo illuminante e con il sistema DALI che permette una variazione di intensità della luce.  A quello del sindaco sono seguiti gli interventi della direttrice dell’Accademia di Belle Arti Rossella Ghezzi, della docente di Light design Francesca Cecarini e  di Adolfo Guzzini de IGuzzini. Subito dopo l’accensione di Porta Mercato è toccato allo Sferisterio tra l’apprezzamento del pubblico e delle autorità presenti che hanno potuto ammirare l’arena anche con luci colorate e con il tricolore e ascoltare la soprano France Dariz che, affacciata dalle finestre del monumento illuminato di nuovo, ha cantato “Vissi d’arte”, aria tratta dall’opera Tosca.  "I led utilizzati sono di ultima generazione – spiega Adolfo Guzzini – . Per avere omogeneità e variazione deve esserci una grande qualità da livello internazionale. Sono felice perché una città come Macerata non poteva restare al buio, la luce è sinonimo di felicità, bellezza e voglia di godere delle architetture anche di notte".  E la nuova veste per lo Sferisterio di Macerata è anche il taglio del nastro simbolico per il Macerata Opera Festival .  

16/07/2019 14:01
Macerata, Cabaret in Filarmonica d'estate: doppio appuntamento con Cesare Catà

Macerata, Cabaret in Filarmonica d'estate: doppio appuntamento con Cesare Catà

Doppio appuntamento, giovedì 18 luglio e giovedì 25 luglio, con il Cabaret in Filarmonica d'estate. La sede estiva della Società Filarmonico-Drammatica in via Ghino Valenti a Macerata diventa palcoscenico per il genere che ha conquistato il cuore dei maceratesi nei mesi invernali e, dopo il successo del primo appuntamento in occasione della Festa d'estate a giugno, Stefania Cittadini organizza altre due serate. Giovedì prossimo, 18 luglio, è la volta di "Cercasi Silvia disperatamente", una lezione-spettacolo di Cesare Catà su Leopardi nel bicentenario della sua poesia più famosa, ma proponendo un Giacomo diverso da quello conosciuto sui libri di scuola. Non un triste gobbo di provincia, ma un ragazzo ribelle e geniale che, dopo un’infanzia felice a Recanati, osò guardare troppo profondamente la vita, rimanendone scosso per sempre. Giacomo Leopardi, dunque, come una rock-star o un super-eroe del pensiero contemporaneo nella proposta di Cesare Catà che è filosofo e performer teatrale, autore di saggi di filosofia e letteratura e protagonista di spettacoli di teatro di narrazione in cui si raccontano miti, leggende, biografie dei grandi scrittori e i capolavori della letteratura, incrociando generi e linguaggi e mescolando i toni cupi del dramma a quelli squillanti di una dolceamara e comica ironia. Giovedì 25 luglio, per la terza e ultima serata di cabaret si va "Nella terra dei pub e delle fate" con la lezione-spettacolo sul più grande poeta irlandese, William B. Yeats. Attraverso i suoi versi e la sua vita, Cesare Catà condurrà il pubblico in un viaggio alla scoperta dell’Isola che gli antichi chiamavano Eriu, dei suoi miti e delle leggende, del suo popolo, e di quello spirito celtico che affascina milioni di persone in tutto il mondo per la bellezza e la libertà. L'appuntamento con gli spettacoli di cabaret "Cercasi Silvia disperatamente" e "Nella terra dei pub e delle fate" è per le ore 20, sia il 18 sia il 25 luglio all'esibizione di Catà seguirà l'apericena a cura del Ristorante La Filarmonica.

16/07/2019 09:37
Macerata, la rabbia dei residenti di via Cincinelli: "C'è bisogno di un marciapiede e di semafori funzionanti e adeguati" (FOTO)

Macerata, la rabbia dei residenti di via Cincinelli: "C'è bisogno di un marciapiede e di semafori funzionanti e adeguati" (FOTO)

"Non ne possiamo più e quello che è successo oggi è l'ultimo di una serie di incidenti che si potrebbero benissimo evitare se, chi di dovere, si impegnasse a prendere i giusti provvedimenti" i residenti di via Cincinelli, nel quartiere Corneto, a Macerata, dopo l'investimento avvenuto oggi, denunciano una situazione che oramai va avanti da anni e sulle quale nessuno interviene per prevenire episodi come quello occorso oggi alla 79enne investita nei pressi della rotatoria dell'arteria del capoluogo, ricoverata ora all'Ospedale Torrette di Ancona in prognosi riservata. "L'ultimo incidente è appunto quello che è successo questa mattina ma, nemmeno un anno fa, una bambina era stata colpita di striscio da una vettura mentre passeggiava lungo via Cincinelli - ci spiegano i residenti -. Il semaforo dell'attraversamento pedonale è ormai fuori funzione da mesi e nessuno è mai venuto a ripararlo. Per non parlare di quello rallentatore che è spento ugualmente da diverso tempo. Non che quando fossero accesi la situazione era migliore in quanto, essendo un semaforo rallentatore, spesso accade che gli automobilisti, allo scattare del giallo, invece di arrestare la marcia, accelerano. Un circostanza che si verifica in entrambe le direzioni di marcia ma, in particolare, se si percorre via Cincinelli da sud in direzione del centro Città." "Sarebbe opportuno adoperarsi per installare un semaforo più adeguato, che sia in grado di rilevare la velocità e multare gli automobilisti privi di senso civico, soprattutto nei pressi dell'attraversamento pedonale - continuano i cittadini -. Poi c'è la rotatoria, che è solo un "palliativo" per chi procedere da Macerata in direzione sud: la corsa rallenta nei pressi dell'intersezione stradale ma, superara questa, le vetture riprendono puntualmente a marciare con velocità sostenuta." "Quello che però è necessario per tutti noi residenti di via Cincinelli, è la creazione di un marciapiede perché il tragitto per arrivare dalle abitazioni alle strisce pedonali è completamente sprovvisto di protezioni - osservano -. Siamo oltre 25 famiglie e questo è un centro abitato: non è possibile che le auto sfreccino a folle velocità superando anche gli 80 chilometri orari. È evidente che la segnaletica orizzontale non è più sufficiente." La richiesta dei residenti di via Cincinelli è di fare in modo che la sicurezza e la prevenzione su strada siano l'imperativo per chi di dovere. "Chiediamo all'Amministrazione comunale, o a chi di competenza, di intervenire immediatamente perché non possiamo rischiare ancora episodi come quello di oggi."  

15/07/2019 17:04
Stefano Calisti in esposizione a Positano nella galleria Giancarlo Angeloni

Stefano Calisti in esposizione a Positano nella galleria Giancarlo Angeloni

Dopo l'esposizione nella magnifica isola greca di Santorini, ancora una volta l'artista maceratese Stefano Calisti espone le sue opere in uno dei posti più suggestivi del mondo, la pittoresca e splendida Positano. Situata lungo ripidi pendii della costiera Amalfitana, Positano è una sofisticata meta turistica dove approdano personaggi famosi e turisti da tutte le parti del pianeta. Questa volta ad ospitare il Maestro marchigiano è la famosa galleria Giancarlo Angeloni situata a pochi passi dalla celebre Chiesa di Santa Maria Assunta nota per la sua bellissima cupola in maiolica. Per l'occasione Calisti ha voluto omaggiare la perla della costiera Amalfitana con alcuni dipinti senza rinunciare ai suoi sfavillanti colori. Molti i turisti che hanno apprezzato le opere che rimarranno esposte fino a fine ottobre.

15/07/2019 16:40
La Croce Verde di Macerata al fianco dello Sferisterio

La Croce Verde di Macerata al fianco dello Sferisterio

Anche per questa estate la Croce Verde di Macerata assicurerà l’assistenza sanitaria durante tutte le manifestazioni che saranno organizzate allo Sferisterio. La storica Associazione maceratese di volontariato, grazie all’opera e al coinvolgimento dei suoi volontari, rinnoverà la presenza ed il servizio durante questa estate. Sotto la supervisione del Dott. Marco Sigona, responsabile medico dell’Associazione Arena Sferisterio nonché Direttore Sanitario della Croce Verde, i militi potranno garantire un servizio di comprovata qualità e caratterizzato dalla discrezione, dovendosi svolgere durante concerti o rappresentazioni liriche. “Quello che cerchiamo di svolgere, è un servizio attento e discreto, fatto in modo tale che, qualora dovessimo intervenire, si possa agire velocemente e senza interrompere o creare problemi durante gli spettacoli, assicurando al beneficiario dei nostri interventi la migliore e tempestiva attività” afferma il Dott. Marco Sigona. Dal canto suo la Croce Verde è ben lieta di poter offrire questo servizio a testimonianza della sua storica attività a favore della cittadinanza.  

15/07/2019 16:10
Potenziamento dell'insegnamento delle lingue e rinnovamento delle palestre: l'ITE Gentili di Macerata guarda al futuro

Potenziamento dell'insegnamento delle lingue e rinnovamento delle palestre: l'ITE Gentili di Macerata guarda al futuro

L’ITE A. Gentili di Macerata, dopo controverse notizie, ha appreso con soddisfazione la decisione della Provincia di mantenere l’Istituto nella sua sede storica in via Cioci provvedendo solo ad alcuni lavori per rispondere alle esigenze di altre scuole. Non solo, ma la Provincia, apprezzando evidentemente il successo del percorso economico sportivo, sta avviando i lavori per un radicale rinnovamento delle palestre. "L’ITE Gentili è un Istituto in crescita, con autonomia di dimensionamento, la cui figura professionale in uscita è la più richiesta dal mondo del lavoro (Rapporto Excelsior Unioncamere 2018, dati ISTAT), e allo stesso tempo garantisce un’ottima preparazione per proseguire gli studi universitari presso qualsiasi facoltà - spiega il Dirigente scolastico, il Professor Pierfrancesco Castiglioni -. L’offerta formativa è di ottimo livello come si evince dai risultati degli esami di stato, dalla soddisfazione dei diplomati di gran lunga superiore all’80% e dal successo per chi prosegue gli studi universitari o per chi si approccia al mondo del lavoro. I servizi sono di ottima qualità: laboratori informatici, aule multimediali e innovative per la didattica per competenze, Aula Magna, palestre." Il Dirigente Castiglioni ha inoltre specificato, durante l’incontro con i numerosi genitori e studenti delle classi prime, che nel prossimo a.s. 2019/2020 verrà potenziato l’insegnamento delle lingue grazie al nuovo “laboratorio linguistico 4.0”. "La storia, il valore, le potenzialità di questo Istituto e la sua sinergia con il territorio maceratese sono state le leve che hanno portato la provincia, nella persona del suo Presidente, ad assicurare che il Gentili continuerà a svolgere, come da sempre, la sua attività didattica-formativa nella sede storica di Via Cioci, concetto ribadito anche anche da me alle numerose famiglie e studenti intervenuti all’incontro delle classi prime" ha concluso il Dirigente Scolastico.

15/07/2019 13:00
Grande successo per il Primo Memorial 122° Reggimento Fanteria Brigata Macerata (FOTO)

Grande successo per il Primo Memorial 122° Reggimento Fanteria Brigata Macerata (FOTO)

Si è svolto nel fine settimana scorso, sabato 13 e domenica 14 luglio, il Primo Memorial 122° Reggimento Fanteria Brigata Macerata, organizzato dal Tiro a Segno Nazionale di Macerata. L’evento, presentato dal Presidente del T.S.N. Alessandro Cegna, è stato inaugurato alla presenza dell’on. Mirella Emiliozzi, dell’assessore del Comune di Macerata Narciso Ricotta, della presidente della C.R.I. di Macerata Rosaria del Balzo Ruiti, del sindaco di Loro Piceno Robertino Paoloni, della Presidente del Centro Studi Carlo Balelli, Emanuela Balelli e della Presidente dell’ANMIG Gilda Coacci. Nel corso del fine settimana quasi 300 persone si sono recate presso i locali del T.S.N. in contrada Pieve. Il programma della manifestazione prevedeva un convegno sul 122° Reggimento Fanteria Brigata Macerata schierato sui fronti alpini durante la Grande Guerra, tenuto dallo storico, l'Avv. Paolo Serafini. Si è proseguito con la presentazione della prima mostra cittadina di attrezzature e armamenti delle trincee del primo conflitto mondiale a cura del collezionista Luca Cimarosa. L’allestimento, che ha riscontrato grande successo di pubblico, prevedeva la ricostruzione di una sezione di trincea fuoriterra con relativi utensili e dispositivi per la difesa e l’attacco. Impressionante per il pubblico è stata l’esposizione degli elmetti colpiti da proiettili e schegge di bombe e cannoni. Affascinante nota di colore è stata la presenza di un figurante in tenuta da combattimento del 122° Reggimento di Fanteria Brigata Macerata. I volontari della Croce Rossa Militare hanno partecipato curando una mostra di fotografie e materiali dell’ospedale da campo che la stessa Croce Rossa Italiana aveva allestito a Macerata durante il primo conflitto. La mostra ha fatto da cornice a una dimostrazione di esfiltrazione di un ferito da territorio ostile, tenuta dalla Croce Rossa Militare in collaborazione con l’U.N.U.C.I. Per tutta la durata della manifestazione, dalle 9:00 del sabato fino alle 12:30 della domenica, è stato possibile iscriversi e partecipare al Primo Trofeo armi corte ex ordinanza (ante 1945). Al trofeo, diviso in 4 categorie (ante ’45) e 2 categorie armi moderne, hanno partecipato 21 atleti. Categoria pistola nazionale ante 1945: 1° Cristian Cecchini del T.S.N. di Osimo, 2° Ennio Toccaceli del T.S.N. Osimo e 3° Marco Giusti del T.S.N di Soave. Categoria pistola internazionale ante 1945: 1° Emanuele Mandolini del T.S.N. di Cingoli, 2° Cristian Cecchini del T.S.N. di Osimo e 3° Riccardo Merloni del T.S.N. di Pesaro. Categoria revolver nazionale ante 1945: 1° classificato Luca Pesarini del T.S.N. di Osimo. Categoria revolver internazionale ante 1945: 1° classificato Valentina Ciferri del T.S.N. di Macerata, 2° Francesco Gigliesi Morresi del T.S.N di Osimo, 3° Mario Mezza del T.S.N di Macerata. In gara con armi non ordinanza moderne, Per la pistola moderna: 1° classificato Mario Mezza del T.S.N. di Macerata, 2° Emanuele Mandolini del T.S.N. di Cingoli, 3° Mauro Alberti del T.S.N. di Macerata Per il revolver moderno: 1° classificato Francesco Gigliesi Morresi del T.S.N. di Macerata, 2° Andrea Pignoloni del T.S.N. di Macerata e 3° Marco Giusto del T.S.N. di Soave.  

15/07/2019 12:15
Macerata, arte e cultura occidentale: studenti cinesi a UniMC

Macerata, arte e cultura occidentale: studenti cinesi a UniMC

Sono arrivati ieri a Macerata dalla Cina i 35 allievi della Summer School “Western Culture and Civilization”, il corso estivo sulla cultura e la civiltà occidentali organizzato per il quarto anno consecutivo dall’Università di Macerata tramite l’Istituto Confucio e il China Center. Oggi si è tenuta la prima lezione di Filippo Mignini sull’esperienza di Padre Matteo Ricci in Cina. Accompagnati da accademici ed esperti dell’Ateneo, per due settimane gli studenti avranno l’opportunità di approfondire le radici dell’umanesimo e le leve della creatività italiana che si riversano nelle eccellenze del Made in Italy. La Summer School, coordinata dalle docenti Francesca Spigarelli e Costanza Da Filicaia Geddes, nasce nel 2016 su richiesta diretta della Normal University di Pechino, partner di UniMc per l’Istituto Confucio, in conseguenza della forte attenzione che in Cina stanno assumendo i temi dell’umanesimo, dell’arte, della moda e della cultura occidentale. Sul fronte italiano ed europeo, l’esigenza di formazione in questi ambiti è elevata anche in considerazione dei pilastri che costituiscono la strategia europea della Macro Regione Adriatico-Jonica. La valorizzazione dei beni culturali, dell’artigianato, dell’industria di qualità si impone oggi come fattore di ricchezza ma anche come ricchezza in sé, capace di favorire una economia ad alta coesione sociale. Il patrimonio culturale e le conoscenze e tradizioni disponibili nei territori possono divenire una leva strategica per sviluppare attività di partenariato e di scambio culturale, con evidenti ricadute positive anche sulle attività economiche. Attraverso il significativo rafforzamento della conoscenza della realtà culturale italiana ed europea sotto molteplici punti di vista - storico, artistico, letterario, culturale in senso ampio, si attiveranno positivi canali di comunicazione e scambio con la realtà culturale ed economica cinese.

15/07/2019 11:20
Macerata, donna investita da un'auto a Corneto: arriva l'eliambulanza

Macerata, donna investita da un'auto a Corneto: arriva l'eliambulanza

L'anziana donna è stata investita da una vettura, una Citroen condotta da un uomo di 51 anni e originario di Macerata, mentre si trovava nei pressi della rotonda - non distante dalle strisce pedonali - di via Cincinelli a Macerata, nel quartiere Corneto. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro verificatosi intorno alle 10:30 di oggi. I sanitari del 118, giunti sul posto, hanno subito allertato l'eliambulanza dall'Ospedale Torrette di Ancona dove la 79enne è stata prontamente trasportata: le sue condizioni sono gravi, attualmente si trova in prognosi riservata. Sul posto anche i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Macerata per i rilievi del caso.

15/07/2019 11:16
Il Macerata Softball si aggiudica gara uno nella trasferta in Toscana

Il Macerata Softball si aggiudica gara uno nella trasferta in Toscana

Per il Macerata Softball sono state vinte anche le due trasferte in terra di Toscana. La partita si è conclusa con un perentorio 9 a 0 al quinto inning. Il Macerata Softball si è aggiudicata gara uno, caratterizzata da una buona prestazione sulla pedana di lancio di Michela Serrani e in battuta di Matilde Migliorelli, Camilla Bruzzesi e di una grande Giorgia Cacciamani che con un fuori campo al quarto inning ha portato a casa tre punti che mettono in ginocchio la squadra avversaria. Il secondo match inizia con la giovane formazione Toscana in gran spolvero: il primo inning si chiude due a zero. Pronta la reazione delle ragazze guidate da Marta Gambella, coadiuvata da Federica Gianferro, Uliana Vallese e Romolo Malerba. Le nostre recuperano subito passando in vantaggio già alla terza ripresa e accumulando punti su punti chiudendo al settimo inning per 9 a 3. In gara due una grande prestazione in pedana di lancio di Elisa Magnanini, ottime giocate difensive di Gioia Tittarelli e in battuta da segnalare i due fuori campo di una esplosiva Sara Mammarella e le valide di Silvia Lisandroni e Elena Roganti.Con queste due vittorie il Macerata Softball consolida il secondo posto con cinque gare di vantaggio sulla seconda e a solo due partite dalla capolista Sestese. Domenica altra impegnativa trasferta a Verona.

15/07/2019 10:20
Macerata, si è spenta la scrittrice Rubina Giorgi

Macerata, si è spenta la scrittrice Rubina Giorgi

Nella notte tra il 12 e il 13 luglio è morta a Roma, dove si terranno i funerali, Rubina Giorgi, poetessa, saggista e filosofa, già docente di filosofia del linguaggio e di estetica alla Sapienza di Roma e all’Università di Salerno, nonché collaboratrice delle compagnie teatrali Societas Raffaello Sanzio, Magazzini Criminali, Sperimentale Teatro A. Tra le sue opere più importanti: Figure di Nessuno, New York-Milano 1977; Alla Ricerca delle nascite. Lingua e Mania, Macerata 1978; Esercizi 1, Milano 1979; Jakob Böhme. Il corpo in Dio e nell'uomo, 2017, la trilogia edita dalla sua casa editrice ‘Ripostes’ Cosa farò del mio ben? Cervello, filosofia, mistica. – Sofismi - La vena nascosta. Da diversi anni residente a Macerata, è divenuta punto di riferimento per molti artisti e intellettuali della città.

15/07/2019 10:11
Macerata, venerdì 19, al Nino Caffè, la mostra sull'artista Renato Spagnoli

Macerata, venerdì 19, al Nino Caffè, la mostra sull'artista Renato Spagnoli

Al Nino Caffè in via Roma a Macerata, venerdì 19 luglio, a partire dalle 19:00, si terrà l'inaugurazione della mostra dell'artista Renato Spagnoli, morto nel marzo di quest'anno. L'artista toscano aveva già esposto a Macerata nel 1981 con la presentazione di Luciano Caramel ed Elverio Maurizi. La Pinacoteca di Palazzo Bonaccorsi ha inoltre ben tre opere donate da Spagnoli che, nella sua carriera, ha anche effettuato un sapiente restauro su un lavoro con componenti in plexiglass. L'evento di venerdì sarà reso possibile anche grazie alla Galleria Gian Marco Casini.

14/07/2019 16:25
Avis sarà charity partner del Macerata Opera Festival 2019: tutte le iniziative

Avis sarà charity partner del Macerata Opera Festival 2019: tutte le iniziative

Si avvicinano le serate del Macerata Opera Festival e l'edizione 2019 avrà l'Avis come charity partner, un desiderio che si avvera per l'associazione proprio nell'estate che vede come slogan del MOF “rosso desiderio”. Appunto in armonia con lo spirito dell'Avis che fa del sangue, della donazione del sangue, la sua finalità. L'Avis Comunale di Macerata presieduta da Elisabetta Marcolini sarà presente ad ogni appuntamento in programma allo Sferisterio, a cominciare dalle anteprime del 16, 17 e 18 luglio alla vigilia della “prima”. L'obiettivo è duplice, da una parte la promozione della donazione del sangue cercando nuovi volontari/iscritti e dall'altra proseguire, con un bacino d'utenza sicuramente ampio e variegato, la campagna di sensibilizzazione. Ma c'è di più. Mediante questa collaborazione l'Avis ribadisce la sua volontà di promozione del bene della persona e della città e pertanto ha abbinato alla partnership anche una raccolta di fondi che servirà per l'acquisto di macchinari da destinare al reparto di Radioterapia dell'ospedale di Macerata. “Lo Sferisterio è bellezza e arricchimento per Macerata – afferma la presidente Elisabetta Marcolini- e l'Avis comunale ha sempre fornito il suo contributo, ma questa volta siamo felicissimi di esserci come partner. Saremo presenti con appositi spazi lasciando materiale informativo e naturalmente aperti ad accogliere nuovi iscritti. Intanto ben 110 tra donatori e volontari hanno dato la disponibilità ad aiutarci nelle varie serate mostrando particolare sensibilità e vicinanza all'associazione. Voglio ricordare che il 10 agosto, per l'ultima rappresentazione della Carmen, 2 euro di ogni biglietto venduto saranno appunto destinati alla raccolta promossa dall'Avis. Un motivo in più per essere presente a quello spettacolo che appunto chiuderà la stagione lirica 2019. Come avviene già da diversi anni infine saremo presenti anche alla festosa “Notte dell'opera” con un nostro stand in piazza Cesare Battisti. Per l'occasione festosa e colorata avremo un richiamo cromatico preciso legato al rosso e offriremo delle piantine”.

14/07/2019 13:59
Maceratese, ecco il portiere: a difendere i pali sarà Simone Passaseo

Maceratese, ecco il portiere: a difendere i pali sarà Simone Passaseo

Il classe 1993 Simone Passaseo è il nuovo estremo difensore della Maceratese. Il giovane portiere ha vissute le ultime tre stagioni tra Eccellenza e Serie D nelle fila del Gallipoli, del Nardò e della Nuorese. Simone nasce calcisticamente nel Lecce dove arriva fino alla Primavera. “Conosco Macerata per i suoi trascorsi e per il suo tifo. Sono qui per portarla in altre categorie e per rilanciare me stesso”. Queste le sue prime parole in biancorosso.

14/07/2019 11:55
Temporale con caduta alberi: responsabilità del Comune per il risarcimento danni alle automobili

Temporale con caduta alberi: responsabilità del Comune per il risarcimento danni alle automobili

Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall’avv. Oberdan Pantana, “Chiedilo all'avvocato”. Questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato principalmente l’ultimo evento temporalesco accorso nella nostra provincia e nello specifico riguardo alla tematica sulla responsabilità degli enti locali per i danni causati dalla caduta di alberi o rami in occasione di temporali. Ecco la risposta dell’avv. Oberdan Pantana, alla domanda posta da un lettore di Porto Recanati che chiede: “È possibile ottenere il risarcimento dei danni riportati dalla propria autovettura a seguito della caduta di un albero causata da un forte temporale?” Il caso di specie ci offre la possibilità di far chiarezza su una questione estremamente sensibile, sulla quale ha avuto modo di pronunciarsi il Tribunale di Cagliari, con una pronuncia che ha posto le basi all’unanime orientamento della Corte di Cassazione, secondo il quale: “È configurabile la responsabilità del Comune a norma dell’art. 2051 c.c. per il danno cagionato al privato da un bene demaniale, atteso che questo si trova nella custodia della amministrazione medesima e quindi rientra nel suo potere di amministrazione e custodia”, ed ancora: “ La responsabilità per i danni cagionati da cose in custodia, può essere esclusa solo se si provi il caso fortuito, consistente in un evento imprevedibile ed eccezionale. Non può quindi ritenersi caso fortuito interruttivo del nesso di causalità, un temporale, seppur caratterizzato da forti raffiche di vento e caduta di grandine” (Trib. Cagliari; Sent. del 06.12.1995). Difatti il richiamato art. 2051 del codice civile, prevedendo espressamente che: “Ciascuno è responsabile del danno cagionato dalle cose che ha in custodia, salvo che provi il caso fortuito”, disciplina l’istituto della responsabilità della cosa in custodia, la quale assume carattere oggettivo, dal momento che prescinde dall’effettivo coinvolgimento del custode della cosa nell’evento lesivo provocato da quest’ultima, introducendo, nel caso che ci occupa, la questione della diretta riconducibilità del danneggiamento riportato dal veicolo, agli enti amministrativi, quali Comune, Provincia, Regione, tenuti alla sicurezza e alla manutenzione delle strade, urbane nel primo caso, extraurbane negli altri due, nonché delle relative pertinenze, come marciapiedi e alberi, riconducibilità superabile solo con la prova dell’accadimento di un caso fortuito, inteso quale elemento estraneo alla sfera soggettiva del custode, del tutto autonomo, imprevedibile nonché di assoluta eccezionalità, tale da interrompere il nesso di causalità e risultare idoneo a rappresentare l’esclusiva causa del danno. A tal proposito, con riferimento ai danni cagionati da precipitazioni atmosferiche, la Suprema Corte più volte chiamata a pronunciarsi su tale questione, è stata chiara nell’escludere l’ipotesi di caso fortuito o della forza maggiore in presenza di fenomeni metereologici anche di particolare forza e intensità, se questi rientrano comunque, per quanto rari e sporadici, nella normale prevedibilità, arrivando inoltre a stabilire con una recentissima sentenza che: “In tema di responsabilità ex art. 2051 c.c., la riconducibilità degli eventi atmosferici alla nozione di "caso fortuito" è condizionata alla presenza dei requisiti dell'eccezionalità e dell'imprevedibilità, i quali non possono ritenersi provati neanche per il fatto che sia stato dichiarato lo stato di emergenza sulla base di valutazioni operate dalla protezione civile, poiché la "calamità naturale" che determina lo stato d'emergenza, non costituisce di per sé un evento eccezionale e imprevedibile, pur potendo essere determinata anche da eventi di tal natura, le cui caratteristiche devono essere accertate sulla base di elementi di prova concreti e specifici”. ( Cass. Civ.; Sez. III; Sent. n. 14861; dep. 31.05.2019). Pertanto, in risposta alla domanda del nostro lettore, si può affermare la legittimità della richiesta di risarcimento avanzata nei confronti dell’Ente per i danni causati dai beni sui quali quest’ultimo svolge la propria attività custodiale, di gestione e manutenzione. Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.

14/07/2019 09:57
Macerata, Orioli (Nuovo Cdu): "Superiamo l'ideologia globalistica e torniamo alla nostra vera identità"

Macerata, Orioli (Nuovo Cdu): "Superiamo l'ideologia globalistica e torniamo alla nostra vera identità"

"Sulla scorta dei recentissimi fatti di cronaca di delinquenza cittadina, oramai quasi quotidiana, pongo l'accento riflessivo sulla metamorfosi della nostra città, la quale sta assumendo sempre più un'immagine tipica di periferia metropolitana. Dalla rissa e accoltellamento in piazza Mazzini e viale Trieste (in centro cittadino), sino agli arresti per spaccio organizzato a Macerata; non entrando nel merito dei fatti, ciò che ritengo opportuno far emergere è come una ridente città di medie dimensioni posta al centro dell'Italia, fortemente caratterizzata per una “pace” e “qualità” e “spensieratezza” della vita, si sia fortemente trasfigurata, per dar spazio ad una realtà sociale e quotidiana tipica delle grandi città, ove i fenomeni di criminalità, e delinquenza sono purtroppo fatti noti. Non ripercorrendo i fatti inauditi e gravi e dolorosissimi di rilievo nazionale, accaduti in città, non poco tempo fa, ciò che urge, a mio modo di vedere, come e perché il nostro territorio e la nostra città siano mutati così repentinamente e drasticamente" ad analizzare quanto accaduto nella giornata odierna a Macerata è Mattia Orioli, Coordinatore Provinciale Nuovo Cdu (Cristiani Democratici Uniti). "Innanzitutto un ringraziamento particolare va alle forze dell'ordine locali e nazionali, senza le quali ben più diverse sarebbero le dimensioni e la rilevanza di questi fatti. Tolto l'aspetto puramente tecnico con cui si sta affrontando questo problema attuale, sul piano politico sociale, occorre fare una riflessione - prosegue Orioli -. Infatti, nulla a mio modo di vedere è per caso, e la trasformazione, o meglio metamorfosi della città, non è un fatto estemporaneo come in un primo momento si è voluto far intendere da alcuni, ma purtroppo una costante che sempre più si sta acutizzando nel quotidiano, con fatti socialmente e gravemente pericolosi. Ciò che veniva minimizzato non poco tempo fa come percezioni, ad oggi purtroppo è un fatto tangibile, reale e quotidiano. Ritengo infatti che i promotori del cosiddetto Globalismo, più delle volte sono refrattari all'accettazione che determinate dinamiche possono condurre a cause ed effetti, talvolta gravi se non gravissimi, minimizzando e declassando il tutto come una semplice percezione o escludendo il dibattito deviando il tutto come bigottismo o estremismo di vario genere. Ritengo che una certa cultura globalizzante, relativista, sterilizzante e distruttiva dell'identità in quanto tale sia uno dei fenomeni maggiormente preponderanti della metamorfosi della nostra città ma anche dell'intero paese." "Tale cultura politico – economica e socializzante molto in voga nel radical chic della sinistra massimalista internazionale e di fatto locale, ha condotto la nostra città proprio nelle fauci della globalizzazione incontrollata, la quale pur avendo alcuni aspetti positivi, ne racchiude altrettanti negativi e di notevole gravità e pericolosità. Infatti non avendo gli anticorpi di una grande città o di una grande periferia, tali fatti di criminalità che un tempo si sarebbero visti solo nelle grandi periferie delle metropoli sono oggi a casa nostra, ed ecco qua che di fatto si materializza la Globalizzazione - osserva il Coordinatore Provinciale Nuovo Cdu -. La piccola città, identitaria, di cultura, di qualità, controllata e sicura, diviene ad un tratto come la periferia di una grande città, di una metropoli. I confini tra la piccola città e la grande spariscono, nelle più svariate forme e questioni; la tipicità annacquata per dar spazio a visioni globalizzanti, che si riflettono su tutto, dal ploriferare di numerosi centri commerciali per passare all'appiattimento della cultura identitaria con azioni e decisioni di discussa qualità, con effetti sensoriali apparenti volti all'esaltazione dell'impatto virtuale ed immediato a discapito della sostanza, come nel caso dell'illuminazione dello Sferisterio o nel caso dell'orologio “di Plastica”, per non parlare poi del centro storico, il quale perde la sua identità, i suoi negozietti tipici il suo artigianato le sue peculiarità, per dar spazio ad un'unica periferia priva di confini che mette la nostra città alla pari dello standard globalizzante delle periferie metropolitane delle grandi città, le quali non hanno nulla a che vedere con la nostra vera e reale storia antichissima, identitaria e culturale oltre che fortemente valoriale." "Ebbene questa ideologia, la quale non vorrebbe né confini né identità, ma un mondo piatto, sterile e monocolore, è proprio frutto di una politica che da troppo tempo indiscutibilmente sta dominando la nostra città ed il nostro territorio, riducendolo allo stato desolante e fortemente critico dell'attuale - prosegue Orioli -. Questa ideologia globalizzante, pone le sue basi nella distruzione dell'identità e dei valori e il confine ne rappresenta il nemico acerrimo in quanto limite a tutela proprio dell'essenza e quindi dell'identità stessa, la quale la si vorrebbe appiattire e standardizzare per dar spazio ad un'area virtuale dove non vi sono confini ma soltanto automi alla stregua di grandi manipolatori, moderni feudatari. Ecco che richiamo al senso di difesa che un tempo veniva identificato attraverso la costruzione di mura cittadine a tutela dell'identità e dei suoi cittadini in primis, ed oggi dovremmo proprio renderci conto che il senso del limite e quindi del confine è una salvaguardia proprio di noi stessi e della nostra città, a tutela della nostra storia, identità, civiltà, ma soprattutto pace, vivibilità e valori assoluti di riferimento, come quelli Democratici, Civici e Cristiani. In altre parole, la criminalità e la delinquenza sono una realtà non acuta nel nostro territorio, con fatti limitati e di certo rari; la nostra delinquenza locale “nostrana” era di fatto gestibile, così come nel resto del paese abbiamo fenomeni più o meno acuti in merito; ma proprio perché abbiamo già i nostri delinquenti, non si può di fatto ampliare la possibilità che ne sopraggiungano di altri, per giunta sconosciuti, non facilmente identificabili, provenienti da altri paesi. Infatti risulta notorio come questi soggetti “stranieri” siano soggetti che di fatto hanno fatto aumentare il numero di reati nel territorio." "Risulta ancora una volta chiara la cultura della falsa integrazione, speculativa, relativista e globalizzante, contro invece una vera e sana cultura solidale dell'integrazione, che non si basa su un'accoglienza forzata e sfrenata ma su un'integrazione moderata, adeguata e sicura ma soprattutto realmente caritatevole e umanizzante, dove le persone che si vogliono realmente e veramente integrare e vogliono contribuire al bene della società vengono messe in condizioni di farlo, mentre le altre, le quali vorrebbero solamente delinquere, dovrebbero essere allontanate o meglio non fatte per nulla entrare - conclude il Coordinatore Provinciale -. Ed ecco come le politiche Nazionali di fatto si proiettano anche nel locale ed ecco come due visioni politiche incidono nella società anche periferica e locale come la nostra città, Macerata. In conclusione, credo che la presa di coscienza di tali dinamiche vada oltre alla più classica delle bagar politiche di parte ma che, per il bene della nostra società e Città, si debba fare una riflessione. Per questo ritengo, a distanza di alcuni mesi dalle elezioni di Macerata 2020, che urge fortemente cambiare politica ma soprattutto, di superare una certa ideologia che forzosamente ci si vuole impartire, come quella globalista e massimalista internazionale, riportando invece al centro i veri valori, la vera identità cittadina che ci appartiene e ci rappresenta."

13/07/2019 18:52
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