Nell’ambito del progetto internazionale Smart Value (Scientific Modern Analysis of Research Topic – Values and valuation as key factors in protection, conservation and contemporary use of heritage – a collaborative research of European cultural heritage) giovedì 25 maggio alle 9 si terrà all’Università di Macerata, il Dipartimento di Scienze della formazione, dei beni culturali e del turismo, un workshop nazionale sull’esperienza dei portatori di interesse - stakeholder - nella valutazione del patrimonio culturale, dal titolo “Costruire connessioni tra teorie, strategie e pratiche nella valutazione del patrimonio culturale" (“Bridging theories, strategies and practices in valuing cultural heritage”).
Obiettivo dell’incontro è quello di promuovere il dialogo tra accademici e professionisti operanti nel settore del patrimonio culturale. Nello specifico, il workshop vuole fornire un’occasione di confronto tra le teorie e le metodologie elaborate in ambito accademico nel campo della misurazione e della valutazione del valore creato dal patrimonio culturale, le strategie messe in atto a livello nazionale e internazionale, e la pratica della gestione. Per questo, accanto a studiosi che si sono occupati di creazione, misurazione e valutazione del valore del patrimonio culturale, saranno presenti i rappresentanti di istituzioni e organi che si stanno occupando di promuovere la qualità delle attività di valorizzazione a livello internazionale, Icom, e nazionale, Gruppo di lavoro sui livelli uniformi di qualità, nonché i referenti di realtà museali che negli ultimi anni si sono distinte per progetti particolarmente innovativi volti al coinvolgimento di diverse categorie di pubblico e alla creazione di opportunità lavorative nel settore, come Archeotipo srl, che opera presso l’Archeodromo di Poggibonsi (SI), e la cooperativa La Paranza del Rione Sanità di Napoli. I lavori saranno aperti dai saluti del vicesindaco e assessore alla cultura Stefania Monteverde e del rettore Francesco Adornato.
Nell’ambito delle attività previste dal progetto, il giorno successivo si terrà un forum interdisciplinare a cui partecipano i partner internazionali del progetto: Lublin University of Technology, Altravia servizi s.r.l., Politecnico di Milano e Università di Macerata.
Nella categoria Giovanissimi la United Civitanova ha battuto 1-0 la Maceratese e passa ai quarti. Molte le occasioni da entrambe le parti, con i due portieri sugli scudi. Tuttavia ad avere la meglio sono stati i civitanovesi più cinici e concreti sotto porta. Precisa e puntuale la direzione di gara di Bara del Macerata.
Questa sera, 23 maggio, sono previsti due incontri: alle ore 19 per i giovanissimi in campo Castelfrettese e San Francesco Cingoli. Alle 21 primo incontro della categoria allievi :Offida-Portorecanati.
Riceviamo e pubblichiamo comunicato stampa a firma Michele Cicarilli, segretario provinciale CONAPO (sindacato autonomo dei vigili del fuoco) Macerata:
"Oggi i vigili del fuoco sono scesi nuovamente in piazza per rivendicare la parità di trattamento retributivo e contributivo agli altri Corpi dello Stato. Proprio domani, martedi 23 maggio, il Consiglio dei Ministri approverà le bozze di decreto relative alle modifiche effettuate sui decreti legislativi n°217/05 e n°139/06, riguardanti la riforma delle carriere del personale del CNVVF e i principi di distribuzione delle risorse aggiuntive assegnate al medesimo corpo (103mln) in fuzione della specificità lavorativa sancita dall’art.19 della legge 183/2010.
Risorse aggiuntive arrivate dopo numerose battaglie del CONAPO e comunque decisamente insufficienti a equiparare le retribuzioni dei vigili del fuoco a quelle dei colleghi della Polizia di Stato che fanno capo allo stesso Ministero dell’Interno. Un’ingiustizia perseverata da anni a danno di tutte le famiglie dei vigili del fuoco, uomini ogni giorno chiamati a dare la vita per fare soccorso e garantire la sicurezza dei cittadini ma sempre dimenticati dai politici di turno, che ancora si ostinano a non farsi carico di questa insostenibile sperequazione sanandola definitivamente, mettendo a disposizione ulteriori risorse o promuovendo azioni legislative volte a inserire i vigili del fuoco nei tavoli di contrattazione degli altri Corpi dello Stato.
Appena il 15 maggio scorso, dall’incontro che si è tenuto tra i vertici del Governo, dell’amministrazione, e delle rappresentanze sindacali, sono emerse le proposte di riforma per il CNVVF scaturite dal protocollo di intenti firmato tra le parti, tranne che dal CONAPO: proposte inaccettabili che ancora una volta non riconoscono il rischio vita dei vigili del fuoco, ovvero riservano loro un trattamento paragonabile a qualsiasi altro lavoratore della PA seduto dietro una scrivania.
Per questo motivo, il segretario generale del CONAPO I.A. Antonio Brizzi ha inteso iniziare da subito dopo l’incontro uno sciopero della fame con l’intento di sensibilizzare sulla questione tutta la politica e in particolare il premier Gentiloni, il ministro degli Interni Minniti e i vertici della nostra amministrazione.
A difesa dei diritti di tutti i vigili del fuoco, il CONAPO ha indetto uno stato di agitazione nazionale che porterà inevitabilmente allo sciopero nazionale di categoria se lo Stato non metterà a disposizione della riforma del CNVVF ulteriori risorse finanziarie (almeno per 50mln) utili alla riduzione del gap esistente tra le retribuzioni dei vvf operativi e gli altri Corpi dello Stato o se non inserirà nel decreto di riforma un vincolo che destini le attuali risorse alla componente operativa del CNVVF sino a quando non si sarà raggiunta la piena equiparazione.
In questo momento, non ci possiamo permettere di dividere risorse con la parte amministrativa e dirigenziale del CNVVF, che non soffre nessuna sperequazione rispetto agli impiegati dell’amministrazione civile dello stesso Ministero. Non si tratta di ricevere privilegi ma di vedersi riconosciuta la dignità di operatori del soccorso e il rischio vita con il quale ogni vigile del fuoco deve fare i conti tutti i giorni.
La manifestazione indetta dal CONAPO si è svolta contemporaneamente davanti a tutte le prefetture d’Italia. Anche a Macerata una delegazione del CONAPO è stata ricevuta dal Prefetto Preziotti Roberta, la quale ha condiviso l’ingiustizia subita da anni dai vigili del fuoco e, sposando le richieste avanzate dal CONAPO, ha garantito che si farà portavoce dell’amarezza e della rabbia dei vigili de fuoco che continuano a ricevere un trattamento retributivo e previdenziale insufficiente a riconoscere la dignità il valore del rischio vita degli stessi. Lo stesso Prefetto ha dichiarato di provvedere a sensibilizzare sulla questione il premier Gentiloni, il ministro dell’Intermo Minniti e i vertici dell’amministrazione.
Nell’incontro il CONAPO ha evidenziato anche le forti criticità vissute dal comando di Macerata in relazione alla vetustà della sede centrale e all’inadeguatezza della struttura, alle precarie condizioni igienico sanitarie, alla precarietà strutturale dell’edificio messo ulteriormente alla prova dal sisma. Gravissima la carenza di mezzi utili a effettuare il soccorso ordinario, si rischia di rimanere senza e non poter garantire un soccorso efficiente. Sempre più spesso si deve ricorrere all’utilizzo di mezzi appartenenti ai comandi limitrofi che pure si trovano in difficoltà.
C’è bisogno che la politica si accorga di quanto sta mettendo a rischio la sicurezza dei cittadini non risolvendo le criticità vissute dal CNVVF, senza i vigili del fuoco il paese è in pericolo!".
Per mercoledì 24 maggio l’Istituto del Nastro Azzurro fra Combattenti organizza la giornata del Decorato al Valor Militare. Evento che si svolgerà al Sacrario Militare, realizzato con il contributo delle associazioni Vittime Civili di Guerra, Mutilati e invalidi di Guerra e Arma di Cavalleria.
Il programma della cerimonia prevede: alle ore 10 l’arrivo delle Associazioni d’Arma e Civili, alle ore 10.15 quello delle autorità militari e civili, alle ore 10.25 la deposizione da parte del Comune di Macerata di una corona alla stele della Medaglia d’Oro Filippo Corridoni, che si trova nel cortile del Sacrario Militare, mentre alle ore 10.35 si terrà una Santa Messa ufficiata dall’ex cappellano militare Monsignore Eraldo Pittori.
“Non abbiamo notizie della Maceratese. È tutto fermo. Non c’è alcun segnale di vita”.
Le parole del presidente della Lega Pro Gabriele Gravina suonano come una condanna per il sodalizio biancorosso. “Stiamo aspettando i documenti, ad oggi non è pervenuto niente in Lega" dice Gravina a proposito dei requisiti di onorabilità e solvibilità sui quali la Lega stessa si dovrà pronunciare dopo il passaggio di proprietà da Filippo Spalletta e Claudio Liotti. "Non appena arriveranno le carte, faremo le opportune verifiche. Adesso il problema della Maceratese non è la verifica della proprietà, è la verifica delle condizioni di sopravvivenza. Ci sono delle scadenze a breve”.
Il 30 giugno dovrà essere ultimata la domanda di iscrizione al prossimo campionato di Lega Pro: “È difficile pensare che la situazione si possa risolvere in breve tempo. Sono cinque mesi che la Maceratese si trova in queste condizioni”.
Il destino della Maceratese appare dunque segnato. La lunga agonia si concluderà verosimilmente con il ritorno nei dilettanti. È pensabile che si possa aprire un paracadute per l’Eccellenza? “Questo non lo so, è tutto da verificare. Non ho competenze per dire dove finirà la Maceratese” risponde Gabriele Gravina.
Si è chiusa con un bilancio di partecipazione estremamente positivo la terza edizione di Terroir Marche Festival, che si è svolto nello scorso fine settimana a Macerata, dedicato alla valorizzazione del vino biologico, dell’ambiente e della cultura marchigiana.
Circa mille persone hanno affollato le sale degli Antichi Forni, del Teatro della Società Filarmonico Drammatica e di Palazzo Buonaccorsi partecipando alle degustazioni e alle iniziative collaterali promosse dal Consorzio Terroir Marche che riunisce 16 produttori biologici regionali: la mostra fotografica “Le Marche di Dondero” (visitabile fino al 2 luglio), la presentazione del libro di Fabio Pracchia dedicato alla degustazione del vino, le visite guidate alla città, il concerto di Francesco Pìu Quartet, la valorizzazione dei prodotti e la cucina dei Cuochi di Campagna.
Ovviamente, protagonista principale è stato il vino, marchigiano e non solo: i rossi del Conero, i pecorini del Piceno, i Verdicchi di Matelica e di Jesi, i vini, i vitigni e le zone minori ma altrettanto interessanti, sono stati l’attrazione principale della manifestazione che ha richiamato visitatori, appassionati e operatori del settore, parte dei quali provenienti anche da fuori regione, oltre a un gruppo di rappresentanti della stampa specializzata.
Nel corso del Festival è stato presentato ufficialmente il gemellaggio tra il consorzio di produttori biologici di Terroir Marche e i loro corrispondenti francesi dell’associazione “Artisans-Vignerons de Bourgogne du sud” e rinnovato quello con i tedeschi di Ecovin Mosel, entrambi presenti all’evento maceratese, un sodalizio che si arricchirà della presenza di un altro terroir europeo, probabilmente del Portogallo o della Spagna.
“Siamo molto soddisfatti sia dell’accoglienza della città di Macerata sia della grande partecipazione del pubblico" ha detto Alessandro Bonci, presidente di Terroir Marche. "Dal punto di vista tecnico, abbiamo avuto l’occasione di confrontarci con i nostri colleghi stranieri sull’esigenza di creare una rete di vignaioli indipendenti per lo scambio di esperienze e abbiamo dimostrato ancora come i vini prodotti dai nostri vitigni autoctoni sanno affrontare la sfida del tempo dimostrando una longevità che non ha nulla da invidiare alle denominazioni più blasonate d’Italia e del mondo, anche in annate non facili, come hanno dimostrato un rosso del Conero del 1990, un pecorino del 2001 o un verdicchio del 2007, protagonisti delle nostre degustazioni guidate”.
La manifestazione è stata ideata e promossa dal Consorzio Terroir Marche e organizzata in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Macerata, con il San Severino Blues Festival e con le aziende BF Imbottigliamento, Scatolificio Lucarini, Enovetro, Grafiche Federighi Etichette, Banca Carifermo, con il supporto tecnico dell’Associazione Italiana Sommelier Marche e con il patrocinio della Camera di Commercio di Macerata.
Il progetto "InItaly.cn" approda in Senato. Oggi, lunedì 22 maggio, infatti, la delegazione cinese che sarà domani nelle Marche è stata ospitata in Senato per l’incontro “Cooperazione Italia-Cina: opportunità di crescita culturale e sviluppo economico”, tenutosi nella Sala dell’Istituto di Santa Maria in Aquiro.
A organizzare l’evento, in collaborazione con la senatrice Serenella Fucksia, l’agenzia di comunicazione MAP Communication e la società cinese Rivetree.
Sono intervenuti insieme a Wang Xin, segretario del partito della città di Zhengzhou, il membro del CdA Ice Giuseppe Mazzarella, l’ex ministro Gaetano Quagliariello, i senatori Serenella Fucksia, Domenico Scillipoti, Vincenzo Gibino, il presidente MAP Mario Carlocchia e Antonio Comitangelo, delegato Italia Cominvest - Apulia Investments and Luxury.
La delegazione, composta da rappresentanti del governo centrale della città di Zhengzhou e da buyer di importanti società di vari settori, sarà in Italia fino al 26 maggio. Toccherà oltre a Roma le città di Rimini, Bologna, Firenze e domani sarà nelle Marche.
Il programma degli incontri nella nostra Regione per domani è il seguente: alle 10 a Tolentino in visita alla Poltrona Frau e al suo museo; alle 14 a Monte San Giusto in visita alla Fabi; alle 15.30 presso la sala conferenze della Loriblu si terrà l’incontro “InItaly.cn – Una porta di ingresso esclusiva per la Cina, un vantaggio unico per il Made in Italy” in cui verrà anticipata la presentazione della EXPO ITALIA che si terrà a Zhengzhou e dove verranno discusse le opportunità di collaborazione commerciale con il sistema industriale marchigiano. Al termine della breve presentazione saranno organizzati degli incontri BtoB con le aziende eventualmente interessate.
Durante l’incontro in Senato si sono discusse le opportunità di collaborazione economica, commerciale e culturale, ed è stato presentato il primo evento fieristico Expo Italia, completamente dedicato all’Italia, che si terrà a ottobre 2017 a Zhengzhou.
Presentata presso la sede milanese di Radio24, radio de Il Sole 24 Ore, una delle novità della prossima edizione, la settima, di Overtime Festival, il festival nazionale del racconto e dell’etica sportiva che si terrà a Macerata dal 4 all’8 ottobre prossimi.
“Sarà attivata una rassegna dedicata alla radio sportiva – spiega Michele Spagnuolo di Overtime – un’occasione dedicata ai tanti operatori che si occupano del racconto sportivo attraverso la propria voce. Sarà occasione unica e stimolante approfondire l’audio-racconto sportivo, dando spazio come sempre alla qualità e ai valori che caratterizzano la nostra manifestazione”.
All’interno di Overtime Radio Festival, ecco il nome della nuova rassegna, saranno previste quattro sezioni: intervista sportiva (durata max 10 minuti); audioreportage sportivo (durata compresa tra 5 minuti e 30 minuti); radiocronaca sportiva; servizio di cronaca sportiva (durata max 2 minuti).
Overtime Radio Festival, inoltre, volendo incentivare attraverso la specificità dello sport il dialogo tra le diverse sponde e anime dell’Adriatico, assegnerà per ognuna delle quattro sezioni del Festival un riconoscimento speciale a autori e/o giornalisti radiofonici di Slovenia, Albania, Croazia, Montenegro, Serbia, Kosovo, Grecia, Bosnia ed Erzegovina a evidenziare il valore del racconto sportivo come strumento di incontro e confronto per l’intera area adriatica.
Overtime Festival propone anche per il 2017 la rassegna di cortometraggi e documentari sociali sul tema del racconto e dell’etica dello sport. Un viaggio itinerante tra le storie più belle e più nascoste e i personaggi che hanno messo lo sport al centro della loro vita.
Un concorso che ha visto come vincitori negli ultimi anni produzioni di fama nazionale e internazionale, tra cui “Pietro Mennea, la freccia del sud” di Ricky Tognazzi, “L’Oro di Scampia” con Beppe Fiorello, l’anteprima nazionale di “Una vita semplice” sulla vita di Annarita Sidoti e “Amori elementari” con Cristiana Capotondi.
Sempre maggiore è inoltre l’attenzione di Overtime nei confronti del racconto sportivo on-line, con lo scopo di creare in Italia un appuntamento nell’ambito del quale blogger, web specialist, professionisti del settore o semplici appassionati di sport possano confrontarsi e unire le diverse esperienze. Come nelle passate edizioni saranno assegnati riconoscimenti per portali e social network in grado di raccontare lo sport e l’etica sportiva in sei sezioni: sport di squadra, sport individuali, motori, sport paralimpici, sport vintage, alimentazione e sport.
Sarà possibile inviare le produzioni per la rassegna Overtime Radio Festival entro e non il 30 agosto 2017, mentre per le rassegne Overtime Film Festival e Overtime Web Festival la dead-line è il 10 settembre 2017. Tutte le rassegne sono gratuite e senza costi di iscrizione.
Per maggiori info, segnalazioni e iscrizioni: www.overtimefestival.it – pindaroeventi@gmail.com - info@overtimefestival.it – http://www.facebook.com/overtimefestival
L’Università di Macerata, rappresentata dal rettore Francesco Adornato e l’Ordine degli Avvocati, con la presidente Maria Cristina Ottavianoni, hanno sottoscritto una convenzione che permetterà agli studenti dell’ultimo anno di Giurisprudenza di anticipare sei dei diciotto mesi previsti per il tirocinio di accesso alla professione. In sostanza, fermo restando la durata del tirocinio, che rimane di 18 mesi, il periodo di praticantato in uno studio legale può essere iniziato prima di finire gli studi e di prendere la laurea.
“L’Università di Macerata è fra le prime a firmare questo accordo. Giurisprudenza è la facoltà che da oltre sette secoli ha connotato l’Ateneo”, ha sottolineato il rettore Francesco Adornato. “Abbiamo due strade che si stanno incrociando – ha detto la presidente dell’Ordine Maria Cristina Ottavianoni -. Sia l’Università che l’Ordine degli avvocati sono particolarmente sensibili alla comunità civile”.
L’opportunità è stata introdotta nel 2012 dalla legge 247 e da un successivo decreto ministeriale del 2016, ma è stato necessario attendere febbraio di quest’anno per la stipula di una convenzione quadro tra il Consiglio Nazionale Forense e la Conferenza dei presidi delle facoltà di giurisprudenza, che ha disciplinato lo svolgimento della pratica forense durante l’ultimo anno di studi universitari. Il Dipartimento di Giurisprudenza di Unimc si è attivato subito, quindi, per rendere effettiva in tempi rapidi questa possibilità, così da rispondere a un’esigenza espressa da tempo dalle rappresentanze studentesche. “Si tratta di un’opportunità vantaggiosa per chi è alla fine e qualifica ulteriormente il nostro Dipartimento – ha commentato il direttore Ermanno Calzolaio -, che si è posizionato all’undicesimo posto tra i 350 dipartimenti di eccellenza individuati recentemente dall’Anvur”.
Secondo l’accordo, come indicato nella convenzione quadro nazionale, per essere ammessi ad anticipare il primo semestre di tirocinio bisogna essere in regola con lo svolgimento degli esami di profitto e avere ottenuto il riconoscimento dei crediti in diritto privato, diritto processuale civile, diritto penale, diritto processuale penale, diritto amministrativo, diritto costituzionale, diritto dell’Unione europea. Lo studente deve presentare al Consiglio dell’Ordine la domanda di iscrizione al registro dei praticanti indicando il professionista presso il quale svolgerà il tirocinio e il docente tutor. Il tirocinante dovrà, quindi, garantire la proficua prosecuzione del corso di studi e l’effettiva frequenza dello studio professionale per almeno dodici ore a settimana.
L’avvocato, da parte sua, garantirà l’effettivo carattere formativo del tirocinio, privilegiando il coinvolgimento del tirocinante nell’assistenza alle udienza, nella redazione degli atti e nelle ricerche funzionali allo studio delle controversie. “Imparare a relazionarsi col lavoro per poi tornare agli studi permette anche di proseguire questi ultimi in un’ottica differente, data dall’approccio pratico”, ha evidenziato Pamela Carelli, segretario dell’Ordine. Il numero delle udienze potrà essere ridotto da venti a dodici. Se il praticante non consegue la laurea entro i due anni successivi alla durata legale del corso, potrà chiedere di sospendere il tirocinio per un periodo di sei mesi, superato il quale, se non riprende il tirocinio, è cancellato dal registro dei praticanti. Al termine del semestre lo studente dovrà redigere una relazione, siglata anche dall’avvocato e dal tutor accademico, da depositare presso il Consiglio dell’Ordine, che rilascerà, sulla base delle verifiche, un attestato di tirocinio semestrale.
Il Ciauscolo di Visso® è una I.G.P, un prodotto di qualità ad Indicazione Geografica Protetta ed avrebbe potuto essere una delle vittime collaterali del recente sisma che ha colpito le Marche: perché questa tipologia di ciauscolo è stata registrata da un’azienda di Visso che il 26 ottobre scorso fu distrutta, come tante, dal terremoto.
Invece, nel nuovo punto vendita di Piediripa di Macerata, la Vissana Salumi ha potuto celebrare, in un incontro organizzato dalla "Compagnia delle Opere Marche Sud", la ripresa ufficiale delle attività commerciali, alimentate dal nuovo sito produttivo realizzato a Tolentino.
Guido e Massimo Focacci, eredi di una tradizione che risale al padre, Ugo, che aprì con suo fratello un laboratorio a Roma e poi a Visso, nel 1972, hanno sottolineato come “ la solidarietà si è materializzata subito. Cercavamo un luogo in cui trasportare tutti i prodotti rimasti sotto le macerie ed un’azienda di Macerata, “Oro della Terra”, non solo ha messo a disposizione celle frigorifere e magazzini ma anche con i loro mezzi di trasporto in sei ore ci hanno aiutato a mettere tutto al sicuro”.Intervento prezioso, quello di “Oro della Terra” perché la Vissana Salumi era, in quel periodo, già in produzione per le commesse di Natale e perdere i prodotti avrebbe causato enormi problemi.
“Poi – continuano i due fratelli – ben tre aziende che lavorano nel nostro stesso settore ci hanno dato accesso ai loro laboratori per produrre, senza chiedere assolutamente niente in cambio”.
Un racconto, questo dei fratelli Focacci, che ha dello straordinario e compensa l’eccezionalità dell’evento sismico con incontri e gesti di solidarietà che hanno permesso all'azienda di ripartire, grazie naturalmente anche alla determinazione e alla tenacia della famiglia Focacci.
Nonostante le difficoltà attuali che Visso attraversa e la situazione generale che è tutt’altro che normalizzata, Guido e Massimo non hanno dubbi, vogliono tornare a produrre a Visso: ”se noi abbandonassimo la montagna, faremmo un danno a noi stessi, alla città, alle Marche intere, perché lentamente la montagna morirebbe e con essa una delle bellezze indiscusse della nostra Regione”.
Partirà domenica 28 maggio da piazza Mazzini, la Stramacerata "Corsa verso la Giustizia": il primo campionato nazionale organizzato dalla Federazione italiana di Atletica leggera e dall'Ordine degli avvocati di Macerata. La manifestazione prevede una gara competitiva di 11 chilometri e una passeggiata di 3.5 chilometri.
In tale occasione, si terranno anche la terza "Stracanina-passeggiare a 6 zampe" e la "Baby running:in gara col passeggino e col marsupio!" organizzate entrambe da Alfredo Antolini in collaborazione con la polisportiva dilettantistica ACLI Macerata. Si tratta di una passeggiata in totale sicurezza di 3 km che inizia alle 9 del mattino, insieme alla Stramacerata. Le due manifestazioni si snoderanno tra le vie del centro e si concluderanno sempre a piazza Mazzini, dove ai partecipanti spetterà una grande festa e merenda finale.
Per partecipare a entrambi gli eventi, sarà possibile iscriversi dalle ore 8 alle ore 8.50; il costo di partecipazione è di 4 euro; lungo il percorso tutti i partecipanti troveranno punti ristoro con acqua e altre bibite. La Stracanina consiste in una camminata veloce, passeggiata o corsetta in compagnia degli amici a 4 zampe ed è aperta tutti. L’evento è ideato con l’obiettivo di crescere insieme ai nostri amici pelosi e promuovere l'educazione, l'amicizia, lo sport nonché quei valori di convivenze e civiltà che legano l'uomo al cane.
Ad ogni chilometro, per dissetare i cani ci sarà il "RISTORO-DOG". Alle 10.30 inizieranno le premiazioni che sono offerte da: Ditta NUTRIX PIU’ – specialisti in alimentazione di qualità per il benessere del vostro cane DOG 360° di Andrea Canullo, dalla Polisportiva ACLI e dall'agenzia AXA Assicurazioni Macerata di Pierpaolo Lapponi. Verranno premiati da una commissione di giudici: il cane più grande, il cane più piccolo, il conduttore più giovane, il cane che proviene da più lontano (premio speciale offerto da ”DOG 360°), il conduttore con più cani al seguito. Il traguardo sarà tagliato sotto l’arco Gonfiabile posizionato in piazza Mazzini. Altrettanto attesa è la "Baby running" che consiste in una camminata veloce con i passeggini o marsupi in totale sicurezza dei bambini e in tempi adeguati ai genitori.
Tutto pronto per la prima edizione del festival "Utovie Teatrali", la rassegna dedicata al teatro contemporaneo che avrà luogo dal 24 al 27 maggio a Macerata.
Ideato e diretto da Antonio Mingarelli e David Quintili, il festival viene realizzato con la collaborazione dell’assessorato alla Cultura del Comune di Macerata.
“È un progetto bello, che dà spazio al teatro di ricerca e indipendente" afferma Stefania Monteverde, assessore alla Cultura. "Allo stesso tempo la sua forza è quella di stare in tanti luoghi della città e del centro storico: contamina la città di cultura creativa. Ci piace”.
“Utovie teatrali è utopia e città. Si parte dall’utopia, dalla speranza di riuscire a far conoscere a Macerata le migliori compagnie teatrali nazionali e internazionali che fanno ricerca sul contemporaneo e portano in scena tematiche importanti di grande attualità. Un cantiere di quattro giorni dedicato al teatro contemporaneo che si sviluppa in un contenitore vivo e multiforme fatto di spettacoli, letture, concerti, installazioni, performing arts, conferenze. È una festa senza soluzione di continuità da mattina a notte fonda”.
Cuore pulsante del festival saranno i Magazzini UTO di vicolo Consalvi, in cui si terranno gli spettacoli della sezione principale. Gli altri spazi in cui si spalmerà l’evento saranno Borgo Ficana, cornice di un cantiere teatrale a cielo aperto e gli Antichi Forni per l’infopoint, le proiezioni e un laboratorio per bambini.
Si partirà mercoledì 24 maggio, alle 18.30, con Zigulì, della compagnia Teatro di Lina, spettacolo vincitore del Premio In Box di Francesco Colella, vincitore del Premio Ubu come miglior attore. Lo spettacolo è l'adattamento dell'omonimo romanzo di Massimiliano Verga in cui si racconta la storia della fragilità di un padre di fronte al figlio disabile. Prenderà il via anche il ciclo Paranoydeyes, riflessione sulla follia del potere attraverso reading, concerti e installazioni. La prima giornata del festival si concluderà al pub Il Pozzo a partire dalle 23, con il teatro canzone di Le Brugole.
L’attore Colella terrà poi un incontro col pubblico il mattino seguente nella sala colazioni dell’Hotel Lauri per la Colazione con l’artista, l’appuntamento previsto tutte le mattine alle 11 a partire da giovedì e che vedrà ospiti gli artisti esibitisi la sera precedente. Giovedì ai Magazzini Uto sarà poi la volta della compagnia Eco di Fondo con Le rotaie della memoria, un monologo sulla vita del partigiano Albino Calletti, perseguitato politico del fascismo nella valle del Ticino. Lo spettacolo (inizio ore 19 con una replica alle 21.30) sarà preceduto da un concerto gratuito lungo vicolo Consalvi del gruppo folk Sanbene, Tra Marche e memoria. Canzoni sulla Resistenza, alle ore 18. A concludere, il cortile dell’Hotel Lauri ospiterà alle 22 il concerto dei LNDFK.
Venerdì, 26 maggio, si farà il pieno di spettacoli, con due appuntamenti tra cui scegliere: al Duma ci sarà Grasse risate, Lacrime magre! della compagnia Paroni/Faroni e nei magazzini Uto Con tanto amore, Mario Compagnia Astorri/Tintinelli, entrambi alle 21. Ci si potrà poi immergere in una maratona letteraria notturna che avrà inizio a mezzanotte agli Antichi Forni lungo piaggia della Torre con una interessante lettura integrale collettiva di Fahreneit 451.
A concludere la rassegna, sabato sera sarà lo spettacolo Made in Europe di Angela Demattè (ore 18.30 con replica alle 21.30).
Vasco Errani, commissario per la ricostruzione, ha incontrato questa mattina il sindaco di Macerata Romano Carancini, il vice sindaco e assessore alla Scuola Stefania Monteverde, e gli assessori all’Edilizia scolastica Paola Casoni e ai Lavori pubblici Narciso Ricotta per fare una ricognizione sullo stato di salute delle scuole dopo il recente sisma che ha colpito il nostro territorio.
L’incontro era stato richiesto dal sindaco Carancini per sensibilizzare il commissario sugli edifici scolastici che dopo il terremoto non avevano ancora ricevuto risposte in merito al loro futuro.
Errani ha iniziato la sua visita dal Convitto nazionale e ha immediatamente colto l’importanza strategica dell’edificio rispetto al centro storico e il suo valore storico.
Il commissario ha dato una serie di indirizzi su quelle che dovranno essere le modalità di recupero del bene soprattutto in quanto gli intereventi dovranno sia garantire la sicurezza della struttura, che garantire la tutela storica architettonica del bene. Per questo l’Amministrazione comunale avvierà un rapporto con la Soprintendenza per definire quelle che potranno essere le modalità di intervento..
“E’ stato un incontro molto positivo e c’è stata una condivisione di massima - afferma il sindaco Carancini - . Errani è stato molto disponibile a darci risposte indicative rispetto al temi che gli abbiamo posto, soprattutto per quanto riguarda il Convitto, naturalmente nei tempi della ricostruzione”.
Ad Errani è stato posto anche il problema di altre due edifici scolastici danneggiati dal sisma, i Salesiani e la scuola Fratelli Cervi, che attualmente ospitano classi di alunni in maniera disagiata a causa delle ristrettezza degli spazi. Su questo il commissario per la ricostruzione ha fornito indicazioni per le modalità di intervento che permetteranno di ricominciare l’anno scolastico 2017/2018 in maniera migliore rispetto all’attuale.
Lorenzo Vargas, giovane scrittore e studente a Macerata, presenterà presso la birroteca Beer Bang in via Crispi il suo nuovo romanzo “Una più del Diavolo”, edito da Las Vegas edizioni.
L’appuntamento è per giovedì 25 maggio alle 18:30. Interverrà Giuseppe Graziano, redattore di “Via Libera Mc”.
Lorenzo Vargas è nato a Roma nel 1991 e vive nelle Marche. Dopo essere stato finalista al talent di Rai3 “Masterpiece”, ha esordito con “Pierre non esiste” (Bompiani, 2015). Sempre nel 2015 ha prodotto insieme ad Andrea Baglio il corto “La Prova”, con cui ha vinto il premio per il miglior corto al Los Angeles CineFest. Nel 2016 ha fondato la rivista letteraria “Il Bradipo”. Nel 2017 ha pubblicato “Una più del Diavolo” per Las Vegas edizioni.
Il Diavolo è sparito. Nessuno in cielo o in terra ha la più pallida idea di dove sia e questa è cosa più grave di quanto possa sembrare. Perché il Diavolo è il contrappeso di una bilancia, senza il quale il Buon Dio™ potrebbe trovare eccessiva difficoltà a rimanere Buono ancora a lungo. Così Raziel, l’angelo dei segreti, determinato a risolvere la cosa da solo, dovrà rivolgersi all’unico eroe che l’umanità paia mettere a disposizione: Giovanni Archei, oscuro musicista, mai del tutto cresciuto. Insomma, l’umanità ha visto giorni migliori.
Per informazioni sul libro clicca qui.
Giorgia sarà tra gli ospiti delle serate finali del 28/o Festival Musicultura il 22, 23 e 25 giugno allo Sferisterio di Macerata. "Giorgia ci fa un regalo bellissimo - dice il direttore artistico Piero Cesanelli -: manca da un po' di anni dal palco del festival, ma in realtà lei è di casa a Musicultura, ogni anno ascolta con scrupolo, sensibilità ed entusiasmo le canzoni in concorso, come membro del comitato artistico di garanzia".
L'artista romana torna a Macerata in un anno di grazia della sua carriera con il disco di platino per l'album Oronero e una tournée sold out. A Macerata si esibirà venerdì 23 giugno, sarà accompagnata da pianoforte e una chitarra in un inedito set acustico. Tra gli ospiti annunciati per il 22 giugno Teresa De Sio, in alcuni classici di Pino Daniele: Enrico Ruggeri che torna con i suoi Decibel, il gruppo con cui esordì esattamente 40 anni fa; Ermal Meta e la Barcelona Gipsy Balkan Orchestra, con musicisti ucraini, francesi, serbi, italiani spagnoli.
(Ansa)
Sarà Piero Massimo Macchini a chiudere la fortunata serie di appuntamenti con la comicità di Cabaret in Filarmonica venerdì 26 maggio.
Attore, comico, mimo, fantasista e clown nato a Fermo, Macchini arriva a Macerata con "ScherziAMO, chi nasce per gioco non può che vivere in allegria!" di Piero Massimo Macchini e Domenico Lannutti per la regia di Max Giusti, uno spettacolo comico di un'ora e mezzo impreziosito da raffinate tecniche visual, pezzi di mimo e suggestivi numeri di magia. Sul palco della Filarmonica, Macchini è un anti-eroe contemporaneo che, tra le righe, sdrammatizza la crisi non solo economica ma emotiva e culturale dei nostri giorni.
Ricco il curriculum artistico del comico fermano: come Dolly Bomba, Macchini ha portato nei cinque continenti gli spettacoli Brainstorming e Fuori Porta, mentre in Italia lavora come attore su diversi fronti, improvvisazione teatrale, teatro per ragazzi e teatro comico. Complesso di Edipo in Tour vince nel 2012 il primo premio al Festival della comicità, città di Eboli, il premio menzione speciale della critica al premio Alberto Sordi di Faenza nel 2013 e nel 2014 è vincitore dell’Oscar del Comico a Forano, spettacolo registrato nella trasmissione Ottovolante di Radio Rai 2. Nel 2015 debutta con Radical Grezzo, Provincialotto a Km 0! Piero Massimo Macchini è noto anche grazie alla sua presenza su numerose reti televisive: nella trasmissione comica Ci Pensa Fotticchia su Agon Channel, in Eccezionale Veramente su La7 e Challenge Four su Rai4. Nel 2012 fonda il progetto Web-TV-Live MARCHE TUBE, Conoscere le Marche senza Capirci un Tube!
All'ultimo Salone del Libro di Torino ha presentato Piacere, Provincialotto per i tipi di Giaconi Editore.
L’appuntamento con Cabaret in Filarmonica e Piero Massimo Macchini è per venerdì 26 maggio nell’ormai consueta formula che prevede alle 20 una cena a buffet firmata dal Catering Due Cigni e dalle 21.30 l’ingresso gratuito per assistere allo show. Per partecipare ad entrambi è necessaria la prenotazione chiamando il 333-1721308.
La squadra maschile di atletica leggera dell'istituto comprensivo ”Dante Alighieri” di Macerata è riuscita nell’impresa ardua di salire sul gradino più alto del podio alla finale regionale dei Giochi Sportivi Studenteschi svoltasi giovedì 18 maggio ad Ancona. L’impresa è ancora più meritevole considerata la situazione di grave difficoltà affrontata in questo anno scolastico a causa degli eventi sismici che hanno costretto gli studenti ad abbandonare la propria scuola e a dividersi in due diverse strutture.
A guidare la compagine verso tale risultato Giovanni Prenna che si è aggiudicato la gara del Vortex con un lancio di mt. 61,33 che non ha lasciato scampo agli avversari ma da segnalare sono anche Tommaso Storani che ha ottenuto il suo personale nel salto in alto con mt.1,48 e il lanciatore Diego Bartoli che con il suo 11,37 nel getto del peso ha dato un apporto decisivo alla squadra. Gli altri giovani atleti che hanno portato la squadra al successo con grande impegno sono Lorenzo Scalla nel salto in lungo, Athos Cervigni nella gara dei metri 1000, Alessandro Carciofi, finalista nei mt.80 piani e Niccolò Lucozzi nei mt.80 hs.
Secondo posto nel Vortex per la cadetta Benedetta Di Donato e il quarto posto per Giulia Benigni nella gara di velocità. Le altre atlete che hanno preso parte alla manifestazione sono : Gioia Seretti nel salto in alto, Lucrezia Ciarlantini nel salto in lungo, Manuela Kishta negli 80 hs e Emma Baldoni nei mt.1000.
Continuano le segnalazioni su Facebook del degrado della città di Macerata. Dopo il caso del botellòn ai giardini Diaz, delle scritte sui muri, dei sacchetti rotti con l’immondizia sparsa per il centro storico, ora l’attenzione di un cittadino è rivolta allo stato dei bagni pubblici dello Stadio della Vittoria.
I bagni pubblici a servizio non solo di chi va allo “stadio dei Pini” ma anche delle famiglie con bambini che frequentano il parco annesso nelle mura della storica struttura. Non solo un disservizio antigenico, ma anche l’ennesima brutta cartolina per la città e per uno dei suoi luoghi simbolo.
(Foto dalla rete)
Mercoledì 24 maggio, alle ore 18, presso la sala Castiglioni della biblioteca Mozzi Borgetti a Macerata, verrà presentato il libro di Sergio Sinigaglia "Strage silenziosa". A moderare l'incontro Roberto Pasqualetti e Alfredo "Edo" Antomarini.
Il libro è un giallo, ma non solo: è un atto di accusa verso una società antropocentrica, in cui da sempre una specie vivente opprime tutte le altre.
Sergio Sinigaglia è nato ad Ancona nel 1954, ha lavorato come libraio presso la CLUA e successivamente come giornalista in una società di comunicazione. Ha pubblicato Di lunga durata (affinità elettive 2002), Fuori Linea (affinità elettive 2005), La piuma e la montagna (manifesto libri 2008, con Francesco Barilli), Altremarche (affinità elettive 2010), Il diario ritrovato (Italic Pequod 2014).
Avrebbe fatto tutto da solo Valerio Andreucci il giovane ascolano fermato stamani per l'omicidio del veterinario Olindo Pinciaroli, ammazzato a coltellate ieri mattina a Osimo, durante un viaggio di lavoro intrapreso insieme all'assistente a bordo di un'ambulanza veterinaria.
Dopo il delitto, sul movente del quale trapelano ancora poche indiscrezioni, Andreucci avrebbe inventato l'assalto di un commando di 4 rapinatori lungo la via Chiaravallese. ''Io sono riuscito a mettermi in salvo'' aveva raccontato ai familiari al telefono, chiedendo che andassero a prenderlo.
Poi il lungo interrogatorio notturno, mentre i carabinieri raccoglievano elementi che hanno indotto il pm a disporre il fermo per gravi e concordanti indizi di colpevolezza.
Valerio Andreucci, 23 anni, è stato portato nel carcere di Montacuto; aveva sostenuto la tesi di un'aggressione per rapina da parte di 4 sconosciuti. (Ansa)
***
E' stato ritrovato a 150 metri dal luogo del delitto, sul lato destro della strada Chiaravallese, il grosso coltello da cucina con l'impugnatura di metallo con cui Valerio Andreucci, 23 anni, avrebbe ucciso ieri mattina il veterinario Olindo Pinciaroli, 54 anni. L'arma era sporca di sangue, e verrà sottoposta ad accertamenti sulle impronte.
Andreucci era stato rintracciato nei pressi dai carabinieri poco dopo l'omicidio, accucciato in un fossato a 100 metri dall'ambulanza veterinaria su cui viaggiava con il dottore, ma sul lato sinistro della strada. Era in stato semiconfusionale, ha tentato di descrivere una finta rapina ad opera di 4 sconosciuti, ma nel corso del lungo interrogatorio notturno si è più volte contraddetto. Non ha tuttavia confessato. Il pm ha disposto la convalida del fermo a carico del giovane: al momento l'ipotesi di reato è omicidio volontario, senza premeditazione.
L'autopsia dirà quali sono stati i colpi mortali. Ancora da mettere a fuoco invece il movente dell'assassinio.