L’Associazione Arena Sferisterio ha indetto una selezione per individuare un soggetto che abbia i requisiti per ricoprire il ruolo di incaricato commerciale per la biglietteria. L’avviso è presente nella sezione del sito dell’ente (http://www.sferisterio.it/avviso-pubblico-di-procedura-comparativa-per-lindividuazione-di-n-1-incaricato-commerciale-per-la-biglietteria-dellassociazione-arena-sferisterio/) alla voce “news e bandi”, dove sono indicati i requisiti richiesti, la modalità di partecipazione, i criteri di selezione, la valutazione del curriculum.
L’incarico avrà durata fino al 31/12/2017 con possibilità di rinnovo per gli anni successivi (intera annualità), e prevede numerose attività, tra cui la creazione e il nurturing della banca dati BtoB di tutti i concerti e spettacoli organizzati all’interno dell’Arena Sferisterio, con particolare riferimento all’opera lirica; la partecipazione a fiere e incontri BtoB, concordati con il comparto marketing dell’Associazione Arena Sferisterio per il settore opera lirica; l’ideazione e la gestione di azioni push nei confronti del mercato BtoB; la gestione dei rapporti con il mondo BtoB (contatto, recall, prenotazione allotment, gestione acconti, pagamenti, accoglienza…); la gestione del CRM; la gestione delle newsletter commerciali e dei funnel di cattura contatto in collaborazione con l’ufficio promozione dell’Associazione Arena Sferisterio.
Il compenso sarà di 8mila euro + iva.
La domanda dovrà pervenire entro e non oltre il giorno 3/5/2017. Per eventuali chiarimenti ed informazioni contattare l’Associazione Sferisterio al numero 0733 – 261335 (nei giorni feriali in orario 10 – 13).
Anche l’Università di Macerata partecipa alle “Giornate Cuia in Argentina 2017”, l'annuale manifestazione del Consorzio Universitario Italiano per l’Argentina in corso fino al 6 maggio a a Buenos Aires.
Nelle attività di cooperazione scientifica e accademica tra l’Italia e il paese sudamericano, anche quest’anno l’Ateneo maceratese riveste un ruolo di primo piano presentando importanti iniziative. La professoressa Amanda Salvioni coordinerà la “Giornata della scuola in patrimonio culturale” quest’anno dedicata al tema "Le relazioni culturali fra Italia e Argentina: viaggi reali e immaginari". La giornata, che si svolgerà presso la Universidad del Salvador di Buenos Aires, vedrà presenti importanti studiosi argentini e italiani in dialogo fra loro sui temi della ricezione e circolazione delle letterature e degli immaginari culturali fra i due paesi.
Unimc partecipa anche con un progetto di ricerca, vincitore del bando Cuia 2017, coordinato da Gennaro Carotenuto, dal titolo "Il discorso sui diritti umani fra Italia e Argentina come patrimonio culturale".
Infine, in occasione delle Giornate, saranno siglati accordi con il Conicet, corrispettivo del Cnr argentino, per il cofinanziamento di progetti di ricerca congiunti, e con la Secretaría de políticas universitarias, emanazione del Ministero dell'Educazione argentino, per il riconoscimento dei titoli di studio e il regolamento sui dottorati in cotutela fra università italiane ed argentine.
Un documento programmatico congiunto e aperto con dentro idee per far ripartire le aree maceratesi profondamente lacerate dal terremoto. Una serie di proposte che guardano al futuro, di progetti la cui realizzazione darebbe una risposta a un tempo che a molti cittadini appare ancora come un’incognita. Si intitola “Rigenerare lo sviluppo sociale ed economico nelle aree maceratesi colpite dal sisma” il testo che è stato stilato da Cgil, Cisl e Uil di Macerata e presentato questa mattina, venerdì 21 aprile, presso la Sala Castiglioni della Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti in occasione dell’avvicinarsi di una data che è da sempre occasione per parlare di lavoro, la festa del 1° maggio.
Puntare sull'identità dei territori, riattivare i legami sociali delle comunità che ci vivevano ed evitare che vengano abbandonati, ripartire dalle ricchezze delle nostre aree, dalla scuola, dall'università, e poi welfare, ricostruzione edile, l'impiego dei fondi: questi i temi affrontati dalle sigle sindacali nel testo.
“Abbiamo voluto esporre la nostra idea – ha dichiarato Daniel Taddei, segretario generale della Cgil di Macerata – in un documento completamente aperto al contributo di chiunque. Perché crediamo che la rigenerazione debba e possa avvenire dal basso con il coinvolgimento di tutti. Un documento unitario stilato con un lavoro di mesi sul sisma che ha colpito il territorio".
“A chi potrebbe chiederci perché parlare oggi di ricostruzione nonostante ancora ci troviamo a gestire una situazione di piena emergenza rispondiamo: Se non ora, quando?” ha affermato Silvia Spinaci, responsabile della Cisl di Macerata. Nel suo intervento Spinaci ha precisato quali sono i punti fondamentali del discorso progettuale e strategico che le sigle sindacali autrici del documento intendono affrontare per far ripartire i territori colpiti dal terremoto: “Mettere al centro la persona, quindi il lavoro. Garantire prospettive di lavoro, quindi garantire prospettive di vita”.
“Partecipazione e condivisione per un approccio dal basso”. Questa la chiave per Manuel Broglia, segretario della Uil di Macerata. “Vogliamo ascoltare le voci di tutte le realtà territoriali, istituzionali ma non solo, per mettere in piedi progetti che diano risposte. Crediamo che il nostro lavoro sia utile alle discussioni già aperte e con questo documento noi associazioni sindacali ci mettiamo a disposizione. Le idee devono contaminarsi e dobbiamo metterci tutti in un’ottica di laboratorio, perché dal confronto nascono idee positive da tradurre in buone pratiche per il futuro. Il 12 aprile abbiamo inviato una lettera al presidente della Regione, chiedendo un incontro. A oggi non abbiamo ricevuto risposta".
"Siamo convinti che la sfida di questo territorio almeno per i prossimi 10 anni sia la partita della ricostruzione e questo significa immaginare il futuro" il commento a chiusura di Manuel Broglia, per ridare speranze a quanti ancora non vedono una soluzione.
“Ancora nulla”. Giorgio La Cava è telegrafico. La risposta che arriva dall’Umbria per adesso non è incoraggiante. Le speranze che la Maceratese possa avere un futuro in Lega Pro sono in buona parte legate alla volontà dell’imprenditore perugino.
Il primo approccio fra Giorgio La Cava e la Maceratese c’era stato qualche mese prima, grazie alla mediazione di Stefano Caira, nominato poi direttore generale del sodalizio biancorosso. Gli accordi fra il presidente Filippo Spalletta e Giorgio La Cava erano stati chiari. Spalletta avrebbe dovuto garantire gli impegni presi fino ad aprile, quando sarebbe subentrato La Cava.
I debiti nel volgere di pochi mesi invece si sono moltiplicati. Non sono stati versati gli stipendi e i contributi, non sono stati pagati i fornitori. “Spalletta non ha rispettato gli accordi” dirà Stefano Caira.
Nel frattempo la trattativa per l’arrivo di Giorgio La Cava a Macerata si era bruscamente interrotta a causa dell’avvento della cordata romana formata fa Marzo Fantauzzi e Luca Macaluso. La sceneggiata del duo capitolino, rappresentato dall’avvocato Angelo Massone, è andata avanti qualche giorno. Salvo poi rivelarsi un bluff.
Quando La Cava poche settimane fa ha accertato che i debiti alla Maceratese superano il milione di euro ha fatto un passo indietro, ma non ha chiuso definitivamente la porta in faccia al sodalizio biancorosso.
L’escussione della fideiussione da parte del presidente della Lega Pro, Gabriele Gravina, ha consentito per adesso il pagamento di uno stipendio alla squadra. Nelle prossime settimane dovrebbero essere liquidate ulteriori mensilità ai giocatori e allo staff tecnico.
A quel punto La Cava farà la sua scelta. Il possibile nuovo interessamento dell’imprenditore perugino per la Maceratese tiene accese le speranze dei tifosi biancorossi. Al momento alternative non ce ne sono.
E' stata ritrovata oggi intorno alle 19.30 dalla Polizia a Macerata, in piazza Pizzarello, la quindicenne Mihaela Viorica, allontanatasi dalla sua abitazione di Treia lo scorso 13 aprile e della quale non si erano avute più notizie.
La ragazza sta bene ed è stata affidata dagli agenti alla famiglia che ha finalmente potuto tirare un grosso sospiro di sollievo. La presenza della ragazza era stata segnalata da alcune persone, anche grazie alla diffusione della foto e delle generalità attraverso gli organi di stampa, che asserivano con certezza di averla vista in piazza Pizzarello.
Quando gli agenti sono arrivati, Mihaela era insieme ad un ragazzo maggiorenne. La polizia sta ora cercando di verificare dove durante questa settimana la ragazza abbia alloggiato e chi l'abbia ospitata.
"Tra palco e realtà" è un'azione di prevenzione ideata e promossa dalla Polizia di Stato, dal Dipartimento Dipendenze Patologiche AV3 Asur Marche e dal Garante Regionale per l'Infanzia.
Il progetto è dedicato alla prevenzione dei comportamenti inadeguati e dei pericoli legati a Internet e nuovi media, quali dipendenze, cyberbullismo, predazione sessuale, gioco d'azzardo, acquisti illegali o pericolosi, abuso e cattivo uso dei social, estorsione dati sensibili. Un universo esteso e complicato di problematiche con cui quotidianamente tutti ci troviamo a fare i conti e in particolare su cui i più giovani rischiano di inciampare, con conseguenze che possono essere drammatiche quando sottovalutate. Lo dimostrano svariati casi di cronaca e il numero sempre maggiore di denunce per reati compiuti su "mezzi tecnologici".
L’iniziativa è partita ad autunno scorso, con un’attività informativa/didattica in cinque scuole secondarie di primo grado della Provincia di Macerata (Dante Alighieri di Macerata, Badaloni e Gigli di Recanati, …………….).
In questa prima fase gli esperti della Polizia di Stato, del Dipartimento Dipendenze, hanno realizzato incontri informativi utili ad stimolare interesse e comprensione, allo scopo di ottenere nella fase creativa una maggiore profondità di analisi e consapevolezza riguardo a i fenomeni dell'era digitale, delle risorse e dei pericoli da cui sono caratterizzati.
Giunti ora alla fase conclusiva, l’iniziativa si pone l’obiettivo non solo di sensibilizzare gli studenti delle scuole, ma introducendo una innovativa e coinvolgente metodologia, assurgendo i ragazzi al ruolo di attori e stimolando un percorso interattivo e creativo, con l’uso del linguaggio teatrale, tenterà di portare un messaggio alle famiglie, che saranno presenti agli spettacoli al personale docente delle scuole che ha collaborato all’organizzazione delle rappresentazioni ed a tutti gli spettatori.
Gli spettacoli si svolgeranno in primis con una rappresentazione teatrale eppoi con altri approcci artistici, attivati grazie alla guida dei docenti, in ambito musicale, video, poesia, disegno.
Domani, venerdì 21 aprile 2017, oltre 170 studenti della scuola media inferiore "Dante Alighieri" di Macerata saliranno sul palco del Teatro Don Bosco per rappresentare con recitazione, musica e video i pericoli della Rete e delle nuove tecnologie. Lo spettacolo sarà duplice, alle 10 per i compagni di scuola, e alle 18,30 aperto anche alle famiglie ed alla cittadinanza.
Venerdì al Don Bosco si assisterà ad una serie di performance di diverso tipo, che articoleranno oltre un'ora di spettacolo. La performance principale, quella che parteciperà al concorso con le altre scuole, è ovviamente quella prettamente teatrale. Il teatro è stato scelto quale linguaggio di espressione e fascinazione che mai come oggi appare utile valorizzare, proprio opponendolo alle insidie individualistiche delle tecnologie, mettendo in luce la sua impareggiabile capacità di creare divertimento, relazione, e di attivare riflessione critica e creativa.
Un lavoro che ora si andrà a svelare, un po' alla volta, in un itinerario di eventi che parte il 21 aprile a Macerata ma si snoda per oltre un mese per raggiungere le altre scuole coinvolte: venerdì 28 aprile al Teatro Persiani a Recanati con le scuole "Gigli" e "Badaloni", martedì 9 maggio al Teatro Cecchetti di Civitanova Marche con i ragazzi del "Tacito", venerdì 12 maggio al Teatro Spirito Santo di Tolentino con la scuola "Lucatelli".
Infine venerdì 26 maggio 2017 ritorneremo a Macerata, nella vetrina esclusiva del Teatro Lauro Rossi per la serata finale che prevede le premiazioni delle opere più significative.
Le opere saranno poi utilizzate in nuove azionie diversi contesti, nella speranza siano in grado non solo di parlare ai ragazzi, ma anche ai loro genitori, che sovente sono altrettanto impreparati riguardo le insidie della Rete, ma loro è primariamente il compito di accompagnare i figli in un difficile percorso di uso moderato e consapevole.
"Tra Palco e Realtà" è dunque un'azione ambiziosa di educazione digitale, che coinvolge tutto il tessuto sociale, e questo è stato reso possibile grazie al patrocinio dei comuni di Macerata, Recanati, Tolentino, Civitanova Marche e alla collaborazione di associazioni culturali e di promozione sociale: Rotary Club Matteo Ricci Macerata, Glatad, Aiart, Compagnia Calabresi Tema Riuniti, Play Marche.
I registi teatrali coinvolti sono Lucia De Luca per Macerata, Laura De Sanctis per Tolentino, Roberto Tanoni per Recanati e Vanessa Spernanzoni per Civitanova Marche.
Domani, venerdì 21 aprile, alle ore 15, presso l’Aula Magna dell’ITC Gentili di Macerata si terrà l'incontro con il professore Giuseppe Langella, ordinario di letteratura Italiana all’Università Cattolica di Milano, dal titolo Il trionfo di Edipo. Salute e malattia nella “Coscienza di Zeno”.
L’incontro, aperto a tutti, rientra nell’ambito della manifestazione “5AUTORI” (Petrarca, Ariosto, Pascoli, Svevo e Montale) organizzata dal Liceo Classico Linguistico Leopardi di Macerata.
5AUTORI incontrati nelle selve letterarie, dove il caso e le libere scelte convolano in continue ed ilari nozze.
5AUTORI eterogenei, le cui corde, però, attivano misteriosi armonici che fanno vibrare la grande arpa della letteratura.
5AUTORI che vogliono ancora parlare, spiegarsi, conoscersi.
5AUTORI che ardono dal desiderio di uscire dalle forme libresche e svelare il proprio cuore (scordato strumento?).
“Una serie di incontri veramente di grande eccellenza – dichiara la dirigente Annamaria Marcantonelli – che hanno suscitato finora un grande interesse e che ha fornito a studenti e docenti strumenti mirabili di formazione, informazione e specializzazione. D’altronde questo è anche il compito del nostro liceo che si pone sempre in grande ascolto e che, ovviamente, si fa anche promotore di tutte le occasioni possibili di qualità”.
Il progetto G.I.G.A.., Gruppo d’Incontro Giovani e AggregAzione, proposto dall’associazione Strade d’Europa con la partecipazione del Comune di Macerata, di altre sette associazioni maceratesi, e cofinanziato dalla Regione Marche (Politiche giovanili) e dal Dipartimento della Gioventù nell’ambito dell’intervento “AggregAzione”, prende finalmente il via.
In programma domani, venerdì 21 aprile, alle ore 14.15, alla Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, Strade che aggregano la prima delle tre attività organizzate dall'Osservatorio di Genere.
Grazie alla collaborazione avviata nel corso del 2016 con l'Associazione Nazionale di Toponomastica Femminile, l'iniziativa prevede un seminario di approfondimento sulle figure femminili presenti nelle intitolazioni delle vie della città con gli studenti e le studentesse dell’ ITC "Gentili" di Macerata. I ragazzi saranno protagonisti in una dimensione collettiva e attiva della propria città: la osserveranno, studieranno le dinamiche dello sviluppo urbanistico, e si interrogheranno sulla storia delle donne e degli uomini a cui le strade sono state intitolate riflettendo sulle ragioni delle intitolazioni e su quelle di tante assenze.
Gli appuntamenti con l'Osservatorio di Genere proseguiranno, sempre alla Biblioteca Comunale Mozzi Borgetti, il 27 aprile con Camelia Boban, coordinatrice per l'Educazione nel Lazio di Wikimedia Italia, che proporrà un seminario di approfondimento dal titolo Wikipedia e il genere femminile. Voci enciclopediche femminili, e l'11 maggio con un workshop teorico/pratico che consentirà ai ragazzi dell’ ITC "Gentili" di Macerata di lavorare in archivio con le fonti storiche.
Grande attesa per l'arrivo di Favij al Centro Commerciale Val di Chienti. L'appuntamento è fissato per martedì 25 aprile, alle 16, quando Lorenzo Ostuni (questo il suo nome di battesimo) salirà sul palcoscenico per incontrare i fan del suo cliccatissimo canale Youtube.
Favij ha iniziato la sua carriera come youtuber nel 2012 e solamente nel primo anno è riuscito a raggiungere gli oltre 600.000 iscritti e le oltre 80.000.000 di visualizzazioni, tanto che nel 2013 ha vinto il titolo Golden Play Button Award, premio assegnato da Youtube per coloro i quali superano il milione di iscritti. Il suo è tra i canali Youtube italiani più cliccati ed è grazie alla sua simpatia e ai suoi divertenti gamevideo, ovvero vere e proprie videocronache di sessioni di gioco al pc, che il suo successo sul web continua ancora oggi. Favij è diventato ormai un vero e proprio fenomeno virale: non vive solo su Youtube, ma tiene anche una rubrica dedicata agli indie game per l’edizione online di Repubblica e ha recitato nel film “Game Therapy” diretto da Ryan Travis.
"Le esperienze con personaggi famosi al Centro Val di Chienti sono sempre momenti di belle emozioni e grandi sorrisi" spiega Gianluca Tittarelli, direttore del Centro Commerciale Val di Chienti. "Questa volta ci piaceva l’idea – prosegue Tittarelli – di invitare un testimonial amato dai più giovani che frequentano il nostro Centro e i nostri profili social. Ma tutti ci lasceremo contagiare volentieri dalla sua allegria".
Dalle ore 9 del 25 aprile presso il box informazioni saranno distribuite le palettine con la foto di Favij da utilizzare come ricordo della giornata e per gli autografi. Inoltre presso il negozio Cafèdelmar saranno in vendita le t-shirt ufficiali di Favij.
C’è tempo fino a domani, venerdì 21 aprile, per iscriversi al corso di volontari di Nati per leggere in programma dal 28 al 30 aprile alla Biblioteca Mozzi Borgetti, promosso dalla rete territoriale "Nati per leggere - leggere è familiare" e dal Comune di Macerata.
"Investiamo sulla crescita culturale e sulla passione delle persone che generosamente dedicano tempo alla crescita dei bambini" afferma l'assessore alla Cultura Stefania Monteverde. Che prosegue: "È un capitale culturale di una città che guarda con speranza al suo futuro".
Nel corso degli anni si è rivelato incisivo il contributo dei volontari NpL che sostengono i pediatri, gli operatori sanitari, i bibliotecari e gli educatori nella campagna di sensibilizzazione indirizzata alle famiglie sull’importanza della lettura condivisa, rendendosi disponibili a far dono del proprio tempo e della propria voce ai bambini, alle bambine e alle loro famiglie.
I volontari NpL operano in vari contesti frequentati dai bambini e dai loro genitori: sale d’attesa degli ambulatori pediatrici, reparti di pediatria ospedalieri, punti lettura, biblioteche, nidi e scuole dell’infanzia ecc. Sulla base della programmazione del progetto locale sono anche presenti negli spazi urbani della città e in occasione di eventi in cui è possibile diffondere e promuovere il Programma Nati per Leggere. I volontari NpL contribuiscono alla diffusione della pratica di lettura a voce alta in famiglia, strumento prezioso di relazione affettiva tra grandi e piccoli, veicolano le informazioni sui benefici della lettura in famiglia e integrano la sensibilizzazione operata dai pediatri, dai bibliotecari e dagli educatori.
Gli obiettivi formativi del corso per volontari NpL, tenuto da Elena Carrano e Lucia Tubaldi, sono: conoscere il progetto Nati per leggere, le sue finalità e la sua organizzazione, acquisire consapevolezza del ruolo dei volontari all'interno del progetto, familiarizzarsi con alcune modalità di lettura efficaci per la promozione della lettura in famiglia, conoscere la produzione editoriale disponibile dei libri per la fascia 0-6 anni, conoscere i criteri di selezione dei libri per le diverse fasce di età in riferimento alle varie tipologie e contesti di lettura e infine comprendere aspetti specifici organizzativi e logistici del proprio lavoro.
Le date e gli orari del corso di formazione sono 28 aprile dalle ore 14.00 alle 18, 29 aprile dalle 9 alle 17.30 e il 30 aprile dalle 9 alle 13.30. Tra gli argomenti che verranno trattati i benefici della lettura, lo sviluppo psicomotorio, cognitivo, relazionale ed emotivo del bambino da 0 a 6 anni, le caratteristiche dei libri e i criteri di selezione. In totale il corso durerà 16 ore e alla fine verrà rilasciato un attestato di partecipazione.
Info: Valeria Balbinot - Segreteria Nazionale NpL - valeria.balbinot@csbonlus.org
Meri Petrini BMB-Biblioteca Mozzi-Borgetti, Macerata, meri.petrini@comune.macerata.it
www.comune.macerata.it
Conoscere il mondo del lavoro, sviluppare la creatività, apprezzare i valori del proprio territorio e approcciarsi al mercato internazionale e in particolare a quello della Germania, sono questi gli obiettivi del progetto Unternehmen Deutsch (Piazza Affari tedesco) organizzato dal Goethe Institut per gli alunni che studiano il tedesco e a cui l’indirizzo Turismo dell’ IIS Matteo Ricci partecipa per il quarto anno consecutivo. L’attività viene realizzata in collaborazione con le aziende del territorio e quest’anno i ragazzi della classe terza N hanno rivolto la loro attenzione al settore agro-alimentare del Maceratese approfondendone le potenzialità per il mercato tedesco.
Dopo una fase iniziale di conoscenza delle produzioni locali e del mercato online di prodotti alimentari italiani in Germania gli studenti della classe 3N hanno scelto l’azienda SiGi di Macerata che ha accolto e sostenuto i ragazzi nel loro progetto attraverso una visita aziendale e vari incontri, la classe ha poi approfondito l’analisi con ricerche online e consultando anche un blogger di cucina italiana che è notoriamente molto apprezzata in Germania.
Il primo incontro dei i ragazzi del Matteo Ricci presso la SiGi che si è svolto a febbraio ha decretato un amore a prima vista tanto che i ragazzi vengono descritti dai titolari della SiGi come giovani ardenti e innovativi, carichi di voglia di fare, di assaggiare di condividere e trasmettere positività.
Da parte loro i ragazzi hanno subito compreso e apprezzato i valori che la visita aziendale da SiGi è riuscita a trasmettere: passione, volontà, curiosità, ricerca e soprattutto amore per le proprie radici. Valori che difficilmente si acquisiscono rimanendo sempre tra i banchi di scuola e che solo con l’esperienza e l’emozione rimangono ancorati in profondità.
Per gli alunni del Matteo Ricci si è trattato di un vero e proprio viaggio alla scoperta dei valori e dei sapori del territorio, sapori antichi e genuini che sicuramente potrebbero trovare un maggiore apprezzamento anche nel mercato estero.
Anche in classe l ’attività si è svolta in modo interdisciplinare e l’idea per il mercato tedesco, che i ragazzi hanno sviluppato insieme alle loro insegnanti, è la realizzazione di “SiGi- SiBi” nuove confezioni studiate ad hoc per la realizzazione di serate italiane in cui i prodotti SiGi vengono abbinati ai prodotti dei Sibillini, tra questi naturalmente il Ciauscolo, il pecorino e aperitivi, il tutto realizzato con prodotti locali che i ragazzi hanno voluto scegliere tra quelli delle aziende colpite dal terremoto.
Gli obiettivi del progetto a cui si è lavorato durante tutto l’anno scolastico sono stati raggiunti: formare i ragazzi dell’indirizzo turismo a pensare in un’ottica internazionale e a sviluppare le loro competenze in lingua tedesca in situazioni reali legate al territorio e alle sue migliori produzioni, promuovendo un turismo sostenibile in grado di valorizzare l’ambiente, i sapori e le tradizioni locali, ma il lavoro continua e si concluderà presto con la realizzazione di uno spot pubblicitario in lingua tedesca per le Marche e i suoi prodotti.
Un progetto culturale legato alla Raci ma che duri tutto l’anno. È con questo obiettivo che nasce Identità contadine, una serie di appuntamenti organizzata da rappresentanti di alcune associazioni cittadine e patrocinata dal Comune di Macerata, che vuole contribuire a una riflessione critica sulle questioni che riguardano la produzione del cibo e del lavoro di chi a esso si dedica, sulla condizione di chi nel passato ha prodotto non solo cibo ma cultura da valorizzare per un presente e un futuro sostenibili sul piano economico, ecologico e sociale, sul mondo agricolo come identità culturale e risorsa da valorizzare.
“La Raci non è soltanto il grande evento di maggio - afferma il vice sindaco Stefania Monteverde - ma grazie a Identità contadine diventa un progetto culturale che ci accompagna durante tutto l’anno e diventa occasione di riflessione e di confronto sui temi delle radici, dell’agricoltura, del cibo e dell’innovazione”.
Il primo appuntamento in programma è per domani, venerdì 21 aprile, alle ore 11.30, nell’atrio della Sala Castiglioni della Biblioteca Mozzi Borgetti, con l’inaugurazione della mostra fotografica dedicata alle Identità contadine. Saranno esposti 12 scatti, dono del fotografo Daniele La Monaca, da pochi anni cittadino maceratese, per raccontare il territorio circostante e il genius loci. Ambienti, volti ed attività lavorative misconosciute, messe a fuoco attraverso l’incarico che Confcommerico Marche Centrali gli ha dato un anno fa per promuovere le eccellenze del territorio attraverso un lavoro fotografico e redazionale, coadiuvato da Luca Tombesi, fruibile da tempo tramite dispositivi mobili con l’applicazione digitale Terre di Macerata.
La mostra sarà fruibile fino al 2 maggio negli orari di apertura della biblioteca anche per ipovedenti e ciechi, quale progetto pilota a sostegno di un’attività crescente verso l’inclusione e attività non convenzionali, una più ampia offerta culturale da condividere con i propri familiari ed amici, aldilà di quelle specificamente pensate per “ciechi ed ipovedenti”.
Un brindisi con olio pane e vino e l’anteprima degli eventi in programma suggellerà il taglio dello spago inaugurale.
Vasto a variegato il programma di Identità contadine che prevede anche un contest fotografico su Instagram #identitàcontadine. La Community di IgersMacerata invita a scattare e condividere fotografie sul tema dell’agricoltura durante il mese in cui si svolge Identità Contadine.
Domani nel pomeriggio, come già anticipato, alla Biblioteca Mozzi Borgetti ci sarà la presentazione del libro “I 10 comandamenti per l’impresa alimentare” edito dalla Chiriotti Editori, per una nuova visione del modo di fare impresa nel mondo del cibo, puntando sulla felicità dei clienti e di tutti i protagonisti dell’intera filiera, un’opera di Filippo Scarponi.
Il prossimo 28 aprile alle ore 20.30, a Borgo Ficana, organizzato dall’Ecomuseo della rete Macerata Musei, in programma Caccia ai tesori di Villa Ficana, gioco di squadra a premi per tutte le età per scoprire ed apprezzare in modo originale il Borgo di Ficana e festa nel quartiere (in caso di maltempo l’evento sarà posticipato a domenica 14 maggio ore 17.30). Necessaria l’iscizione. Info: info@ecomuseoficana.it 0733 470761.
Il giorno seguente, sabato 29 aprile, alle ore 17 alla Biblioteca Mozzi Borgetti I valori della vita contadina raccontati attraverso l’invenzione del dialetto. Il paese dei contadini raccontato nella lingua dell’origine con Giuseppina Pieragostini, autrice de “Il vanto e la Gallanza” (edito da Pentagora e vincitore del Premio letterario per la saggistica 2016 Parole di Terra) e Piero Feliciotti.
Il 6 maggio alle ore 17 al Centro Fiere di Villa Potenza, nell’ambito della Raci, L’agricoltura come identificazione di un territorio e di chi lo popola, presentazione delle più giovani aziende agricole - custodi della biodiversità e delle produzioni eroiche del territorio e confronto/dibattito sull’importanza dell’agricoltura come presidio ed opportunità di turismo e sviluppo.
Nella stessa location il 7 maggio ci sarà la presentazione del progetto “Solchi” - video documentazione sulla storia della Mezzadria, a cura dei registi Giordano Viozzi, Stefano Teodori ed Eros Scarafoni dell’Azienda Agricola Fontegranne. Alle 18, invece, ci sarà I valori della musica, i canti e le danze popolari nella vita contadina, confronto aperto e improvvisazioni musicali a cura di Federico Cippitelli e Roberto Raponi.
Inoltre dal 10 al 30 maggio l’Ecomuseo di Borgo Ficana ospiterà la mostra fotografica “Riparti dai Sibillini” con gli scatti realizzati durante il Blog Tour solidale #ripartidaisibillini a ottobre dello scorso anno da bloggers e instagramers provenienti da tutt’Italia impegnati in un progetto di rilancio del turismo nella zona del cratere, a cura di Luca Tombesi, in collaborazione con l’associazione Igers Italia e l’Associazione Italiana Travel Blogger. Ingresso libero (info@ecomuseoficana.it 0733 470761).
Infine, domenica 21 Maggio alle ore 11 a Palazzo Claudi a Serrapetrona incontro sull’utilizzo del social media marketing in agricoltura e la premiazione del contest fotografico su Instagram #identitàcontadine sul tema dell’agricoltura, omaggiando l’enogastronomia del territorio.
High School Game, il prestigioso concorso didattico multimediale, inserito nel Pof 2017 da 300 tra Licei e Istituti tecnico-professionali in tutte le regioni italiane, arriva venerdì 21 aprile a partire dalle 9:00, all’Università Politecnica delle Marche. High School Game è un progetto didattico. E' stato ideato da Planet Multimedia che ne cura la complessa organizzazione. Ha il patrocinio del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in collaborazione con la Presidenza del Consiglio dei Ministri e il Servizio Civile Nazionale. La V edizione dell'avvincente gara, iniziata all’inizio dell’anno scolastico 2016/2017 nelle medie superiori di tutta Italia e che coinvolge 150mila studenti, disputerà la competizione areale (Area Marche più la provincia di Perugia) in Aula Magna dove ci saranno 49 classi IV, 44 classi V per un totale di circa 530 ragazzi. Nella competizione di venerdì si qualificano per la Finale nazionale, prevista il 14 e 15 maggio a Civitavecchia, la prima classe quarta e la prima classe quinta di ogni provincia o area rappresentata. Dopo i saluti del Rettore Sauro Longhi si svolgerà la prima manche per le classi IV con le classi V a fare da spettatrici. La seconda manche invece i ruoli si invertiranno. I ragazzi davanti a maxischermi e muniti di telecomando, vengono sottoposti a test a risposta multipla di cultura generale, in totale 30 domande. Imparare divertendosi, questo è l’obiettivo dell’appassionante sfida, tra gioco e didattica. Al concorso sul programma scolastico concordato con gli insegnanti delle scuole aderenti, anche quest’anno si affiancheranno due concorsi tematici, uno sulla Sicurezza Stradale in collaborazione con Amissima Assicurazioni e uno sulla Educazione Ambientale, in collaborazione con il programma Connect4Climate della Banca Mondiale. In palio una crociera di 4 giorni a Barcellona alle prime due classi (quarta e quinta) classificate sulle navi della famosa compagnia navale Grimaldi Lines. Per i docenti degli istituti vincitori ci saranno viaggi offerti dall’Ente del Turismo di Malta. Le scuole presenti saranno: PROVINCIA DI ANCONA: Liceo Scientifico “Medi”, ITCG “Corinaldesi” e ITIS “B. Padovano"di Senigallia, Liceo Classico “Rinaldini” di Ancona, Istituto Alberghiero “Einstein - Nebbia” di Loreto, ITIS “Merloni - Milianii” di Fabriano, ITCG “Cuppari” e IIS “G. Galilei” di Jesi. PROVINCIA DI ASCOLI PICENO: ITIS “Fermi” ed ITCG “Umberto I” di Ascoli Piceno. PROVINCIA DI MACERATA: Liceo Classico - Linguistico “G. Leopardi” e ITC “Gentili” di Macerata ed ITCG “Corridoni” di Civitanova Marche. PROVINCIA DI PESARO - URBINO: Istituto Omnicomprensivo “Della Rovere” di Urbania, IPSIA “G. Benelli” di Pesaro e IIS “polo3” di Fano. PROVINCIA DI PERUGIA: ITIS “L. Da Vinci” di Foligno ed IIS “Cavour - Marconi - Pascal” di Perugia.
C'è anche l'arena Sferisterio tra i finalisti del Premio Cultura + Impresa 2016, nella categoria Art Bonus. Il concorso, giunto alla quarta edizione, è dedicato ai migliori progetti di partnership in campo culturale sviluppati in Italia nel 2016 ed è diviso in quattro sezioni: Sponsorizzazione e Partnership nella Cultura, Produzione culturale d'Impresa, Fondazioni d’Impresa e Art Bonus in Italia. Il Premio, promosso dall’omonimo Comitato non profit fondato da Federculture e The Round Table, è oggi considerato il principale osservatorio in Italia intorno a queste dinamiche, ed è finalizzato a individuare e valorizzare le migliori collaborazioni tra il mondo pubblico e privato nella Cultura.
L'arena maceratese concorre con il progetto dei Cento Mecenati, partito proprio un anno fa, riscuotendo un indubbio successo. L’iniziativa si è subito posizionata tra le migliori in Italia per la raccolta fondi a sostegno dell’opera lirica, una vera e propria azione di membership perfettamente riuscita. Si può affermare che il progetto dei Cento Mecenati attualizzi il concetto stesso di mecenatismo, proprio attraverso lo strumento dell’Art Bonus. A concorrere in finale, assieme allo Sferisterio, ci sono anche il Teatro dell’Opera di Roma e la Fondazione Pier Lombardo.
Grazie ai Cento Mecenati, lo Sferisterio è riuscito a trovare una nuova fonte di sostegno che parte dai privati e che si affianca alla crescita degli sponsor, della biglietteria e dei proventi da attività collaterali. Tutto questo fa sì che oggi il bilancio dello Sferisterio sia composto per il 55% da entrate proprie e solo per il 45% da contributi pubblici. In attesa del responso del Premio, che ci sarà tra qualche giorno, il progetto dei Cento Mecenati viene rilanciato per il nuovo anno. È infatti aperta la campagna per il 2017. Art Bonus è lo strumento creato dal Governo per favorire il sostegno dei privati al finanziamento della cultura e prevede agevolazioni fiscali del 65% in tre anni. Chi decide di sostenere lo Sferisterio con 1000 euro attraverso questo strumento, ne recupera 650 sotto forma di credito d’imposta.
Slitta ancora l’ipotesi di concordato preventivo in bianco, l’assemblea straordinaria dei soci della SS Maceratese srl prevista questo pomeriggio davanti al notaio è stata aggiornata al 26 aprile prossimo. E’ il secondo rinvio, dopo quello del 12 aprile.
“Con un po’ di buona volontà la situazione della Maceratese è ancora sanabile” ha detto Massimo Paci, che detiene il 2,5% delle quote sociali “Serve però l’impegno da parte di tutti”.
Domani la squadra riceverà materialmente i soldi relativi al pagamento di uno stipendio. “Non quattro come ci avevano detto – precisa il capitano della Maceratese, Alberto Quadri – Avanzava inoltre qualcosa, nell’ordine di qualche migliaia di euro. Con questi soldi abbiamo deciso di pagare il secondo stipendio di quattro giocatori più giovani, che prendono di meno”.
Nel frattempo c’è da registrare lo sfratto dalla pensione nei pressi di Urbisaglia, dove trovavano alloggio due giocatori, Ingretolli e Moroni. I due biancorossi hanno trovato sistemazione in altri abitazioni, dove trovano da tempo ospitalità alcuni compagni.
Arriva voce inoltre che al campo sportivo di Collevario ieri sia stata tolta l’acqua.
Il regista Francesco Amato farà tappa nelle Marche per incontrare il pubblico di Macerata e Campiglione di Fermo e raccontare il suo nuovo film, “LASCIATI ANDARE”, che in questi giorni sta riscuotendo un grande riscontro di critica e di pubblico nei cinema di tutta Italia, suscitando anche un grande interesse all’estero dove è già stato venduto in oltre otto paesi.
L’autore della brillante commedia che vede protagonisti Toni Servillo, Veronica Echegui, Carla Signoris e Luca Marinelli, nelle sale dal 13 aprile, sarà infatti a Macerata venerdì 21 aprile (ore 21), ospite della rassegna “Officine Café” al Multiplex2000.
La proiezione è in collaborazione con il centro di formazione cinematografica Officine Mattòli di Tolentino, dove Amato collabora come docente dal 2013 e quest'anno guiderà gli allievi nella realizzazione del cortometraggio di diploma. Tra l'altro in “Lasciati andare” c'è anche una piccola partecipazione degli allievi di recitazione 2015, a conclusione del percorso formativo con il regista.
L'evento fa parte della quinta edizione della rassegna “Officine Café”, che da Aprile a Giugno porterà nel maceratese alcuni tra i più interessanti film italiani degli ultimi anni, accompagnati dai loro autori.
Il regista Francesco Amato farà poi una seconda tappa marchigiana a Campiglione di Fermo, al cinema Super 8, per incontrare il pubblico il 22 aprile alle ore 20.30.
“Mi trovavo in centro a Macerata, ero appena uscito da un ristorante, quando una persona mi si è avvicinata”. Il direttore sportivo della Maceratese, Fabrizio Benassi, racconta l’aggressione subita domenica mattina, giorno di Pasqua. “Tu sei ancora qui? Mi ha chiesto. Mi sono girato e mi ha dato un cazzotto”.
Insieme all’autore del folle gesto altre due o tre persone. “Pensavo di non meritarmelo – continua Benassi – Sono qui per fare il mio lavoro, non per prendere in giro la gente. Io comunque non scappo, sono a Macerata. Non mollo, ho un contratto fino a giugno del 2018 che intendo rispettare. Se dovesse arrivare una nuova società, e mi dice che il problema sono io per Macerata, se ne parla, ci mettiamo d’accordo, e me ne vado”.
Benassi ha una mezza idea su chi possa essere l’autore dell’aggressione. “Secondo me è stato il solito tifoso che mi ha attaccato quando la Maceratese è andata a giocare in trasferta a Mantova. Tanto lo sappiamo dove sei, ti veniamo a prendere, mi è stato poi detto”.
Non ci saranno comunque strascichi, assicura il direttore sportivo della Maceratese. “Mi ha chiamato anche la Digos, ma io non ho fatto niente, nessuna denuncia, non ho nessun referto medico.Questo ragazzo ha sbagliato, sono padre anche io, può succedere”.
Torna dal 9 al 13 maggio l’appuntamento con la Festa dell’Europa organizzata dal Comune di Macerata - Ufficio Politiche Europee in collaborazione con la Pro Loco di Macerata e la partecipazione dell’artista Stefano Calisti. Oltre che con il consueto programma, quest’anno il Comune festeggia con un motto, unita e accogliente, e celebra i 60 anni del Trattato di Roma e i 30 anni del programma Erasmus.
Il programma della manifestazione, arrivata felicemente e con successo alla sua undicesima edizione, è stato presentato oggi dall’assessore alle Politiche europee e alle Politiche giovanili Federica Curzi. Presenti, oltre a Stefano Calisti, anche il presidente dell’ ESN (Erasmus Student Network) di Macerata Ilir Hetaj, la vice presidente ESN nazionale Serena D’Amato, Camilla De Felice della Uisp, Sara Spreca e Dorianna Cavaliere dell’ufficio Politiche europee del Comune e Paolo Bruzzesi, ideatore della nuova grafica e curatore dei social e web media.
“Inizia il secondo decennale della Festa dell’Europa – ha detto l’assessore Curzi - e con esso, Eugenio, il personaggio che ha contraddistinto fin qui la grafica ideata per l’occasione è andato in pensione. Al suo posto una nuova mascotte a cui presto sarà dedicato un contest per battezzarla”.
L’assessore Curzi, sottolineando i punti di vita della festa e ricordando il motto unita e accogliente, ha parlato della collaborazione con Stefano Calisti quale ambasciatore di Macerata in Europa grazie alla sua arte. E ancora i numeri della festa: “Settantatrè i locali aderenti agli Aperitivi europei, 25 i paesi che verranno rappresentanti – ha detto - e 10 i locali che si distingueranno per l’unicità della nazione rappresentata e ai quali andrà una menzione speciale da parte della giuria tecnica di qualità di cui faranno parte, tra gli altri, lo stesso Calisti ed Enzo Gironella”.
Dal punto di vista organizzativo l’assessore Curzi ha annunciato che ci “saranno, rispetto agli anni precedenti, 400 posti auto in più oltre a quelli offerti dal parcheggio centro storico. Verrà aumentato anche il servizio di controllo così come il numero dei bagni chimici”.
Il programma Erasmus compie 30 anni - Un anniversario importante per una grande storia di successo dell’Europa. Tutte le Agenzie Erasmus+ europee sono impegnate nelle celebrazioni, che rappresentano un’occasione di visibilità per l’intero programma, valorizzandone i risultati. Erasmus significa cooperazione, mobilità, crescita: un’esperienza concreta di cittadinanza europea per quasi 9 milioni di persone dal 1987 a oggi.
Per questo, lunedì 9 maggio, alle ore 18, in piazza della Libertà, accogliendo l’appello dell’Unione Europea e dell’Anci, ci sarà M'illumino d’Erasmus. Verranno festeggiati, alla presenza del sindaco Romano Carancini, del rettore Francesco Adornato e di altre autorità locali e regionali, i 30 anni del Programma Erasmus mentre alle ore 20 verrà illuminata di blu la Torre Civica.
Ben 73 come è stato detto gli esercenti hanno deciso di aderire alla undicesima edizione, personalizzando il proprio locale e preparando piatti e prodotti tipici di uno dei 28 paesi dell’Unione Europea e dei candidati membri. Grazie agli esercenti che ogni anno aderiscono e si impegnano in modo creativo sarà possibile fare un viaggio alla scoperta dei sapori dell’Europa per apprezzare il patrimonio culturale e le tante tradizioni dell’Unione Europea. Anche in questa edizione è stato indetto un concorso per valutare gli aperitivi preparati: una giuria tecnica di qualità valuterà tutti gli esercizi aderenti sulla base dei parametri fissati dal regolamento (rappresentatività delle ricette e utilizzo di prodotti tipici, presentazione del piatto, degustazione, ambientazione e rapporto qualità/prezzo).
Sarà inoltre possibile per tutti far parte della giuria popolare: valutando l’aperitivo degustato attraverso la app scaricabile dal sito www.festadelleuropamc.it si partecipa all’estrazione di 50 premi. Il sito e la app sono frutto del lavoro dagli studenti della classe V F dell’Istituto Tecnico Commerciale Alberico.Gentili di Macerata, coordinati dalla professoressa Letizia Catarini.
Si è concluso nei giorni scorsi uno dei corsi Barman organizzato da Confcommercio Imprese per l'Italia Marche Centrali e tenutosi presso l’Autopalazzo di Macerata (sede della locale Confcommercio). Il percorso è nato in risposta alle tante richieste del settore e con l'obiettivo di assecondare l’evoluzione del mercato del lavoro formando giovani in grado di inserirsi in differenti contesti: bar, pub, campeggi estivi, villaggi turistici e pubblici esercizi in genere. Le lezioni sono state progettate e realizzate coinvolgendo importanti professionisti e aziende associate nell’ottica di favorire, anche attraverso la formazione, la filiera valorizzando risorse, conoscenze e competenze del nostro territorio. Il corso articolato in 10 incontri ha affrontato i temi che caratterizzano l’universo della somministrazione: caffetteria, gelateria, vini e spumanti, birre, distillati, liquori e aperitivi e si è concluso con una competition dove i corsisti hanno avuto l’occasione di far degustare ai docenti cocktail originali trasferendo nei bicchieri le nozioni apprese ma anche la loro passione e la loro “freschezza”.
Letizia Carducci, titolare dell’Osteria dei Fiori e vice presidente del direttivo FIPE (Federazione Italiana Pubblici Esercizi) Confcommercio Marche Centrali, ha avuto quindi l’onore di consegnare gli attestati di partecipazione ribadendo come professionalità, attenzione al dettaglio, dedizione sono i veri elementi di successo di un’attività imprenditoriale e dell’accoglienza di un territorio.
Il catalogo formativo di Confcommercio Marche Centrali dedicato ai pubblici esercizi non si esaurisce qui, in programma corsi abilitanti per l’avvio di nuove attività, corsi per apprendere l’arte della pizza o per realizzare un ottimo gelato artigianale, senza dimenticare i corsi di aggiornamento professionale.
Basta consultare il sito e contattare l’ufficio formazione per conoscere tutte le novità.
La musica del tango, dolce e violenta, sprezzante ed appassionata, malinconica ed entusiastica, è la grande protagonista di uno straordinario tributo ad Astor Piazzolla. Un concerto che vede impegnato, insieme all’ensemble d’archi della FORM, uno dei più interessanti interpreti contemporanei di bandoneon: il marchigiano Daniele Di Bonaventura, già noto al pubblico per le sue coinvolgenti esibizioni con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana nelle scorse stagioni.
L’appuntamento con Tango Suite è venerdì 21 aprile al Teatro Lauro Rossi di Macerata, alle 21. In programma, oltre all’appassionante brano, che dà il titolo alla serata, di Astor Piazzolla, composizioni di Ángel Gregorio Villoldo, di Carlos Gardel e dello stesso Di Bonaventura che illustrano la storia del tango.
Compositore-arrangiatore, pianista-bandoneonista, Di Bonaventura ha collaborazioni che spaziano dalla musica classica a quella contemporanea, dal jazz al tango, dalla musica etnica alla world music, con incursioni nel mondo del teatro del cinema e della danza. Nel 2003 ha composto, eseguito e registrato la Suite per Bandoneon e Orchestra commisionatagli dall’Orchestra Filarmonica Marchigiana.
I biglietti vanno da 4 euro per le scuole, a 12 per gli spettatori fino a 30 anni e oltre 60, per i possessori della Carta Giovani, per le Associazioni musicali, per i Club Services, per gli abbonati alla stagione teatrale AMAT, fino a 18 euro per il prezzo intero.