Torna, come ogni domenica, la rubrica curata dall'avvocato Oberdan Pantana Chiedilo all'avvocato.
In questa settimana, le numerose mail arrivate hanno interessato tematiche riferibili all’illecito utilizzo del telefonino tanto da sfociare in comportamenti penalmente rilevanti.
Difatti, capita a tutti di avvertire disturbo per una chiamata o un messaggio indesiderati. Il disturbo, soggettivamente, si misura sul non gradimento personale; basta questo però a configurare un fatto penalmente rilevante? Telefonate e messaggi possono integrare il reato di molestia o disturbo alle persone, previsto e punito dall’art. 660 c.p.; la parola chiave è “possono”: un monito per tutti ad un uso più attento delle comunicazioni telefoniche.
Lo spunto iniziale è la sentenza della Corte di Cassazione n. 38675/2016, con la qualeviene chiarita la fattispecie punita dall’art. 660 c.p., e precisamente: «Ai fini della sussistenza del reato di molestia o disturbo alle persone è necessario che il comportamento sia connotato dalla caratteristica della petulanza, ossia da quel modo di agire pressante, ripetitivo, insistente, indiscreto e impertinente che finisce, per il modo stesso in cui si manifesta, per interferire sgradevolmente nella sfera della quiete e della libertà delle persone, “o per altro biasimevole motivo”, ovvero qualsiasi altra motivazione che sia da considerare riprovevole per se stessa o in relazione alla persona molestata, e che è considerata dalla norma come avente gli stessi effetti della petulanza».
Veniamo specificamente alle telefonate. Un contenuto di cui dare conto è sicuramente quello riportato nelle motivazioni della soprindicata sentenza, quale: «Assumeva il Tribunale che l’imputato era consapevole del fastidio che le telefonate arrecavano alla parte offesa, avendo quest'ultima informato da tempo l'imputato che non intendeva parlare con lui. Cosicché le telefonate dovevano essere considerate moleste e realizzavano il reato contestato». Pertanto, in presenza di indisponibilità espressa a ricevere telefonate, le stesse devono essere considerate moleste ed integrano il reato de quo. La giurisprudenza ha nel tempo rimarcato l’importanza del “palese dissenso” (v. già Cass., sez. I penale, n. 19438/2007). In altri termini, la comunicazione telefonica può essere fatta in piena libertà solo se manchino indici chiari ed univoci di non gradimento da parte del destinatario. Tutto ciò risale fondamentalmente ad una datata quanto attuale indicazione della Cassazione: «Ai fini della sussistenza del reato di cui all'art. 660 cod. pen. - molestia o disturbo alle persone - deve considerarsi petulante l'atteggiamento di chi insista nell'interferire inopportunamente nell'altrui sfera di libertà, anche dopo essersi accorto che la sua condotta non è gradita ed essere stato anzi diffidato a porre fine alla stessa» (Cass., sez. I penale, n. 10393/1996).
Per quanto riguarda, invece, gli sms,superato l’insostenibile argomento in base al quale i messaggi andrebbero considerati una forma epistolare, con grande efficacia, la Cassazione ha sentenziato che, «La disposizione di cui all'art. 660 c.p. punisce la molestia commessa col mezzo del telefono, e, quindi, anche la molestia posta in essere attraverso l'invio di “short message service” (SMS), trasmessi attraverso sistemi telefonici mobili o fissi, i quali non possono essere assimilati a messaggi di tipo epistolare, non integranti la condotta del reato “de qua”, in quanto il destinatario di essi è costretto, sia “de auditu” che “de visu”, a percepirli, con corrispondente turbamento della quiete e tranquillità psichica, il quale in tal modo realizza l'obiettivo di recare disturbo al destinatario”(Cass., sez. III penale, n. 28680/2004, ripresa da molti provvedimenti successivi, tra i quali Cass., sez. I penale, n. 30294/2011 e Cass., sez. I penale, n. 26776/2016, cit.).
Pertanto, il dato di realtà è dunque decisivo a chiarire i contorni delle molestie telefoniche; la stessa Consulta indirizza in modo insuperabile l’applicazione della norma, quando scrive che “Molestare significa alterare in modo fastidioso o importuno l'equilibrio psichico di una persona normale. E questo è sostanzialmente il significato evocato dall'art. 660 cod. pen., in cui viene fatto riferimento alla molestia per definire il risultato di una condotta” (Corte Costituzionale, 11/06/2014, (ud. 11/06/2014, dep.11/06/2014), n. 172).
A questo punto, non rimane che fare una considerazione: la comunicazione, oggi, si fa spesso troppo intrusiva; il paradigma della telefonata molesta e del messaggio molesto fanno capo alla distanza fisica tra le persone, una distanza che il passare degli anni vede inesorabilmente accrescersi; a questa distanza rischia di corrispondere una dispercezione del senso dei nostri comportamenti sotto il profilo dell’offesa. Inviare messaggi molesti è pericolosamente facile: non vedo nessuno; non sento nessuno; me la cavo con una digitazione di qualche secondo e con un “invio”. La mia vittima non c’è e questo mi rende forte, deciso, perché protetto (nel mio sentire) dalla distanza; se non possiamo chiedere al diritto penale di (ri)avvicinare le persone, possiamo senz’altro chiedergli di non allontanarsi da esse, proteggendone la sfera di libertà.
Rimango in attesa come sempre delle vostre richieste via mail, dandovi appuntamento alla prossima settimana.
Avv. Oberdan Pantana
È morta ieri a 49 anni Maria Cristina Marega dopo una brutta malattia.
La Marega che lavorava come fioraia è stata presidente dell'asd Pallavolo di Macerata.
Meridiana cooperativa sociale si unisce al dolore per la morte della donna.
"È stata dipendente - il commento della presidente della cooperativa, Barbara Vittori - e socia volontaria presso le nostre serre. Una persona creativa, dalle capacità artistiche, sempre disponibile. Amava addobbare con composizioni floreali e con la sua gioia la vita di tutti. Ci mancherà! Alla sua famiglia va tutta la nostra vicinanza."
I funerali di Maria Cristina si svolgeranno domani 20 agosto alle 10 nella chiesa dell'Immacolata.
Va a fuoco un'auto nel cuore della notte. È accaduto durante la notte appena trascorsa, intorno alle 4.40, nel comune di Potenza Picena, in contrada da Palazzo Rosso, 1 e ad essere coinvolta un'auto parcheggiata all'interno dell'area privata di un agriturismo.
A spegnere le fiamme i vigili del fuoco che sono intervenuti anche per mettere in sicurezza in luogo. Non si conoscono ancora le cause dell'incendio che sono in via di accertamento.
Il territorio marchignano continua ad essere promosso grazie all’azienda di trasporto Contram Spa. È stata ora la volta del Comune di Fiastra e del suo lago, protagonisti delle grafiche del pullman che ha affrontato il suggestivo tour che ha toccato le più belle località turistiche delle Alpi. Dal passo del tonale ad Aprica, al ghiacciaio di Morteratsch a 2300 metri di altezza e la meravigliosa Saint Moritz.
Il tour è stato studiato e ideato, grazie alla collaborazione tecnica della storica agenzia viaggi settempedana “Palanca viaggi” di Paola Palanca. "Un ringraziamento particolare da parte di tutto il gruppo - commentano dall'azienda - all’esperto e disponibile driver Contram, Luigi pascucci".
Marco Bigoni è un nuovo innesto nella rosa della Maceratese e nel pomeriggio effettuerà il suo primo allenamento e uno scampolo di gara nell'amichevole con la Fermana Berretti prevista per le 17,30 all'Helvia Recina.
L'ultima stagione alla Sangiorgese con cui si è piazzato settimo nel campionato di Promozione, Bigoni vanta lunghi trascorsi nei professionisti e anche diverse presenze in nazionale under 20. "Nasco come difensore ma nel corso del tempo sono avanzato a centrocampo adattandomi anche a fare anche la mezz'ala" le sue prime parole in biancorosso. Ho scelto Macerata perchè la società e mister Moriconi mi hanno voluto fortemente, sono convinto faremo bene" ha concluso Bigoni
Per il secondo anno consecutivo la Copagri ha organizzato, in collaborazione con l’Agenzia di sviluppo rurale e l’Istituto tecnico agrario di Macerata, un corso di formazione teorico pratico per la conduzione di trattori agricoli o forestali ai sensi del decreto legislativo 81/2008 riservato agli studenti dell’istituto.
In base a tali disposizioni legislative chiunque utilizza trattori agricoli e forestali, ai sensi del comma 5 dell’art.73, deve essere in possesso di una formazione ed addestramento adeguati e specifici, tali da consentire l’utilizzo delle attrezzature in modo idoneo e sicuro, anche in relazione ai rischi che possano essere causati ad altre persone. E qualche giorno fa si sono svolte le prove teoriche e pratiche che hanno coinvolto 17 studenti coordinati dal docente Gianni Belluccini e dal presidente della Copagri di Macerata Andrea Passacantando con gli insegnanti Luigi Palmieri ed Andrea Di Sebastiani.
I patentini sono stati consegnati a: Matteo Teodori, Mirco Morbidoni, Alessio Crugnale, Elia Spalletti, Federico Coppari, Michele Cappella, Mattia Germondari, Francesco Foresi, Alessandro Paci, Lorenzo Quintabà, Leonardo Fraticelli, Cristian Vaccarini, Diego Ciccola, Paolo Scocco, Agata Rogati, Davide Gallucci e Mattia Perugini.
Domenica sera 19 agosto Rai 3 presenta la XXIX edizione di “Musicultura, Festival della Canzone Popolare e d’autore italiana”, all’Arena Sferisterio di Macerata.
Un atteso appuntamento televisivo promosso dalla Rai con una intensa campagna di spot promozionali che da oltre due settimane, stanno facendo rivivere ogni giorno i momenti più emozionanti del Festival nello splendido scenario dell’Arena Sferisterio di Macerata, accompagnati dalle note musicale di “Coinquilini”, la canzone del vincitore assoluto di Musicultura 2018 Davide Zilli.
La grande musica del prestigioso Festival sarà in primo piano con oltre due ore di spettacolo televisivo, presentato da Metis Di Meo, Gianmaurizio Foderaro e John Vignola, con le esibizioni dei Procol Harum, Lo Stato Sociale, Brunori sas, Malika Ayane, Sergio Cammariere, Cinzia Leone e La Compagnia, Willie Peyote e Mirkoeilcane già vincitore di Musicultura 2017 e degli otto vincitori finalisti del concorso: Marco Greco (Abbiamo vinto noi), Alberto Nemo (Ancora), Daniela Pes (Ca milla dia dì), Pollio (Generico), Francesco Rainero (Generazione), Rakele (La forma del tuo abbraccio), Davide Zilli (Coinquilini), ZoniDuo (Sam 4 President)
Dalle indimenticabili serate di Musicultura del giugno scorso, oltre tre milioni di italiani hanno già potuto seguire le canzoni, i personaggi e le storie della XXIX edizione del festival marchigiano e conoscere la bellezza unica dell’Arena Sferisterio di Macerata, attraverso un mix trasversale di canali, che ha coniugato le dirette Facebook di Rai 3 e Radio 1, le dirette e gli special di Radio 1, i collegamenti con i programmi televisivi di Rai 1 “La vita in diretta” ed “Uno mattina estate” nonché le dirette quotidiane durante la settimana del Festival della trasmissione di Radio 1 “Fuorigioco” e i tre speciali su Rai Radio1 che hanno proposto una riedizione radiofonica del festival nelle sue tre serate finali, andate in onda domenica 15, domenica 22 e domenica 29 luglio.
Musicultura, grazie alla sua potente crossmedialità che conta innumerevoli performance comunicative e interattive, per circa otto mesi dell’anno, nei principali mezzi di comunicazione del Festival e dello storico partner Rai, televisivi, radiofonici e web, raggiungendo il più ampio target, si riconferma come fondamentale e straordinario veicolo di promozione per la città di Macerata e per le Marche, conclamando da 29 anni la Regione come “Capitale” del Cantautorato Italiano.
Mentre si avvicina il giorno del raduno ufficiale, previsto per lunedì 20 agosto, in casa Menghi Shoes è tempo di altre due conferme. La società biancoverde infatti comunica di continuare la collaborazione con due pedine già ben inserite nello scacchiere maceratese. Si tratta del fisioterapista Pierdamiano Bertini e dell’aiuto allenatore Marco Pacetti (libero vincitore della serie D targata Montalbano nella scorsa stagione).
Bertini e Pacetti lavoreranno a stretto contatto con coach Bosco. “Sono felicissimo di poter dare il mio contributo alla squadra che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato di A2 – dice Marco Pacetti – Vengo dal volley femminile ma sono determinatissimo a dare il meglio di me in questa nuova, stimolante avventura. Già nella scorsa stagione era iniziata la collaborazione con la società biancoverde, avendo allenato l’under 12 femminile e l’under 13 maschile, oltre a dare una mano a Cristian Casoli nell’under 16 maschile. Non vedo l’ora di iniziare”.
“Sarà una stagione bella e densa di emozioni – dice Pierdamiano Bertini – Siamo tutti pronti per iniziare al meglio l’avventura. Ringrazio la società per la fiducia accordatami e mi auguro di ripagarla nel migliore dei modi”.
Dopo il grande successo in Europa, la stella luminosa di Jesus Christ Superstar brillerà ancora sul grande palcoscenico dello Sferisterio di Macerata: il 18 agosto il nuovissimo tour italiano del musical di Massimo Romeo Piparo farà finalmente ritorno nelle Marche con il Patrocinio del Comune di Macerata e dell’Associazione Arena Sferisterio, tra gli appuntamenti di punta di Sferisterio Live.E ancora una volta sarà Ted Neeley, il Gesù originale del celebre film di Norman Jewison del 1973, a caratterizzare il musical con la forza trascinante del suo talento in un'interpretazione ormai divenuta un cult.Con Radio Italia media partner ufficiale, l’atteso appuntamento maceratese andrà in scena con il grande allestimento firmato da Piparo e dalla PeepArrow Entertainment, vincitore del prestigioso premio internazionale MusicalWorld Award e pluripremiato in Europa per gli standard altissimi in termini di qualità artistica e professionalità nel musical.Lo spettacolo, in inglese, nella versione originale di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, e con la travolgente orchestra dal vivo diretta dal Maestro Emanuele Friello, vedrà in scena un cast di incredibile talento: accanto al mitico Ted Neeley nei panni di Gesù, anche il brasiliano Nick Maia (Giuda), Paride Acacia (Hannas), Simona Distefano (Maria Maddalena), Andrea Di Persio (Pilato), Giorgio Adamo (Simone), Francesco Mastroianni (Caifa), Mattia Braghero (Pietro), Salvador Axel Torrisi (Erode), il grande ensemble di acrobati, trampolieri, mangiafuoco e ballerini coreografati da Roberto Croce, con le scenografie di Teresa Caruso e i costumi di Cecilia Betona. Proprio per le sue caratteristiche uniche, la tappa allo Sferisterio sarà una serata imperdibile e un’ulteriore occasione per esaltare tutte le qualità della professionalità tutta italiana di Piparo e della sua squadra, un lavoro pluripremiato, che ha riscosso grandissimi successi in Italia e in Europa, con sold out e standing ovation in tutte le rappresentazioni. Uno spettacolo che unisce l’arte alla popolarità, esaltando con l’impianto scenico e la musica rock la forza rivoluzionaria di una bellissima storia di spiritualità e coraggio.Jesus Christ Superstar, il capolavoro di Andrew Lloyd Webber e Tim Rice, è ormai passato alla storia come uno dei Musical più famosi e celebrati di sempre. L'Opera Rock più amata di tutti i tempi non invecchia, anzi rinnova il proprio messaggio di speranza e fiducia grazie a una storia dal valore universale, che unisce in un unico entusiasmo spettatori di ogni età e nazionalità. La versione italiana in lingua originale firmata da Massimo Romeo Piparo, autore e regista celebrato all’estero per il suo straordinario stile innovativo, compie 20 anni e vanta ormai numerosi record e grandi numeri: 23 anni di successi, con più di 1.600 rappresentazioni, 190 artisti che si sono alternati nel cast, oltre 1milione e 700mila spettatori, quattro diverse edizioni e ancora, 12 anni consecutivi in cartellone nei Teatri italiani dal 1994 al 2006.www.jesuschristsuperstar.itwww.peeparrow.comGli ultimi biglietti sono in vendita presso la Biglietteria dei Teatri di Macerata, in Piazza Mazzini e sui circuiti Ticketone.it e Vivaticket.itI prezzi dei biglietti sono:Settore Platino e Oro 66,00 euro compresa prevenditaSettore Verde e Blu 53,00 euro compresa prevenditaSettore Rosso 38,00 euro compresa prevenditaLoggione 15,00 euro (acquistabile solo il giorno dell’evento)
Manca poco, ancora qualche giorno e la sera del 23 agosto uno dei più grandi batteristi al mondo si esibirà allo Sferisterio di Macerata. HAB eventi porta all’arena maceratese Carl Palmer, quel Palmer, il drum man degli Emerson Lake and Palmer, il colosso della musica Rockprog che dagli anni ’70 ad oggi continua a far parlare di sé. La serata inizierà con le note di Nazzareno Zacconi, il musicista maceratese presenterà il suo nuovo album “Inside my memories”, le sue note saranno animate dalle coreografie della Talent’s Dance Company di Lara Carelli e sarò subito magia.
La leggenda e la maestria di Carl Palmer, all’anagrafe Carl Frederick Kendall Palmer, sono state costruite anche curando fin dall’inizio ogni piccolo dettaglio nella costruzione del set della sua batteria. Tra Palmer ed il suo strumento c’è una vera e propria simbiosi, una sintonia completa che porta a farsì che ogni piccolo movimento, ogni gesto durante l’esecuzione musicale sia esaltato, trovando in ogni elemento del suo kit la prosecuzione di sé stesso. Robert Moog completava questa eccezionale dotazione strumentale con una centralina elettronica che all’avvio a mezzo di un bottone, lanciava degli impulsi ritmici in risposta ad ogni colpo, arrivando ad un tamburo che produceva un modulo di quattordici note. La composizione strumentale del suo set custom in acciaio inox spiccava per maestosità ed eccellenza, distinguendosi rispetto a quelli di tutti i suoi colleghi.
La batteria di Carl Palmer, presentata per la prima volta in uno show televisivo del 1973 era così composta : sette concert toms 6”, 8”, 10”, 12”, 13”,14”,15”,16”, il floor tom da 18” e una sola pelle, cassa 28”x20”, con blocchetti dalla base a forma di rosa, cerchi attribuiti alla Gretsch nonostante la finitura leggermente diversa, rullante Ludwing Super Sensitive Concert Model 14”x 5.5”, due rack semicircolari. Altro segno distintivo dello strumento di colui che è a tutti gli effetti un genio della musica, tale da abbracciare più stili e generazioni, è dato dalle incisioni che evocano azioni di caccia e momenti bucolici sulle armi da sparo Purdey. Il set era strutturato “su misura” e niente poteva essere posizionato ad un’altezza e con delle distanze diverse da quelle studiate per assecondare ogni movimento ed ogni proporzione di Palmer. Lo stesso Carl sottolineava la maggiore proiezione del suono e le frequenze alte, perfette per il rock, rese possibili dai fusti stainless steel, realizzati da una ditta estranea alla produzione di batterie e posizionati ad arte su uno stand che terminava con tre bracci. A tutto ciò si aggiunge una campana suonata con la bocca. Ed ancora, piatti Paiste da 7” a 24”, gong sinfonici di origine elvetica da 38” e 50”, timpani Ludwing 26” e 29” e tubolar bells. L’intera batteria era posizionata su una pedana girevole. Nella storia riguardante tour e concerti di questo Mito del Rock Prog si annoverano date annullate perché il palco non ha retto alla possenza di un tale strumento. Il genio musicale di Carl Palmer inizia a formarsi con lo studio del violino, si fonda ed alimenta partendo proprio dagli studi di musica classica ed anche da questi riceve la sua abilità nel curare l’esecuzione, l’interpretazione e la composizione di ogni pezzo, con la capacità di reinventarli e trasformarli, senza snaturarli. Come ci dimostra la scaletta che Carl Palmer porta in giro per il mondo nel suo ultimo tour, la stessa che il pubblico presente allo Sferisterio potrà ascoltare il 23 Agosto prossimo, la Musica è versatile, i pezzi che hanno fatto la storia del Rock-prog, sonorizzando gli anni 70, possono ricevere nuova vita, una diversa veste, reinterpretandoli con il basso e la batteria, senza dimenticare la voce di Lake e la tastiera di Emerson, ma anzi, onorandoli.
Un appello raccolto, la gratitudine di una mamma. Fabrizio Moro non ha deluso le aspettative e giovedì sera, nel corso del suo concerto all'Arena Sferisterio di Macerata, ha brindato a Pamela Mastropietro con un eloquente "Alla faccia de chi ce vò male".
Moro era il cantante adorato dalla diciottenne romana morta in maniera tragica lo scorso gennaio a Macerata. La mamma di Pamela, Alessandra Verni, aveva lanciato un appello a Fabrizio Moro affinchè dedicasse il concerto alla memoria della figlia. E non ha mancato di esprimere la sua profonda gratitudine al cantante romano: "Grazie, grazie, grazie! E' poco per descrivere la gratitudine che ho nei tuoi confronti Fabrizio Moro e per la tua fantastica band. Siete grandi! Grazie perchè sei umano. Grazie perchè con la tua musica ci fai ancora combattere e sperare. Grazie perchè come noi non vuoi e non puoi dimenticare. Grazie perchè da genitore e da essere umano hai capito. Grazie di esistere. Grazie da Pamela Mastropietro. Grazie da mamma!".
Alle parole di Alessandra Verni si aggiungono anche quelle dello zio di Pamela, Marco Valerio Verni: "Ringraziamo Fabrizio Moro per aver accolto l'appello di mamma Alessandra a dedicare il suo concerto di ieri, svolto a Macerata, a Pamela, che in quella città è stata barbaramente uccisa. Fabrizio era il suo cantante preferito: di lui Pamela aveva tutte le canzoni, e non perdeva un concerto.Iniziative così regalano un po' di calore e di speranza."Ma nessuno potrà fermare mai la convinzione...Che la giustizia no, non è solo un'illusione.“ E noi combatteremo affinché essa,la giustizia,non lo sia davvero...una illusione.Grazie ancora, Fabrizio...."alla faccia de chi ce vo' male".
Ringraziamo anche l'associazione "L'Esistenza Ora" di Orietta Quarchioni, ed il Laboratorio "Una donna per la tutela dei diritti dei deboli" , di Maricetta Tirrito, che si sono fatti portavoce del suddetto appello, anche qui, purtroppo, nel totale silenzio delle istituzioni di Macerata.Ma questa è altra storia. O forse no".
Sulla vicenda relativa alla costruzione di un immobile in via Pozzo del Mercato l’Amministrazione comunale precisa quanto segue: "A seguito delle notizie apparse sulla stampa relativamente al permesso di costruire rilasciato al signor Flavio Corradini per un immobile situato in via Pozzo del Mercato, l’Amministrazione comunale, tramite l’assessore all’Urbanistica Paola Casoni, ha verificato la pratica edilizia e rende noto che si tratta di autorizzazione per ristrutturazione edilizia previa demolizione con ricostruzione e ampliamento, come consentito dalla Legge Regionale n. 22/2009, cosiddetta Piano Casa. In base a questa normativa, e fin dall’anno della sua promulgazione, simili permessi a costruire sono stati rilasciati a numerosi altri privati cittadini, in relazione a progetti in possesso dei requisiti previsti dalla legge.
Il “legislatore”, (l’onorevole Patassini da poco è tale), promulga norme generali e astratte che valgono per tutti i cittadini: la legge cosiddetta Piano Casa non può valere per tutti meno che per il signor Corradini perché questi è stato antagonista dell’onorevole Patassini alle scorse elezioni. Come in tutti i casi precedenti, il permesso a costruire in questione è stato rilasciato regolarmente nello scrupoloso rispetto della normativa vigente, a seguito dell’istruttoria eseguita dai tecnici dello Sportello Edilizia Privata del Comune di Macerata. L’intervento autorizzato coinvolge solo ed esclusivamente l’area di proprietà del privato, e non interesserà in alcun modo la fonte storica Pozzo del Mercato che non ne subirà alcuna conseguenza. Eventuali disagi creati dal cantiere lungo la strada di accesso, che serve sia la proprietà privata che la fonte pubblica, saranno sistemati dalla stessa proprietà entro il termine dei lavori, come previsto per gli altri cantieri presenti in città.
L’obiettivo, che l’Amministrazione si era impegnata a portare avanti nel 2015, di un progetto complessivo di recupero delle fonti storiche della città ha purtroppo subito ritardi, principalmente a causa del terremoto del 2016 che ha imposto altre priorità: prima fra tutte la ricostruzione degli immobili pubblici danneggiati, tra cui in particolare le scuole. Appena possibile, pertanto, si ripartirà con l’impegno sulle fonti storiche, tra cui sicuramente anche quella di Pozzo del Mercato".
Si rinnova l'appuntamento con il Trofeo "Birrificio il Mastio", giunto alla 3a edizione. Il torneo amichevole, uno degli ultimi test prima dell'inizio dei campionati, vede quest'anno la collaborazione tra la Cluentina Calcio e l'Atletico Macerata. Le due società amiche hanno unito gli sforzi per migliorare ancora la qualità del torneo, che nella passata stagione ha visto la vittoria di Chiesanuova (nella foto).La 3a edizione del Trofeo si terrà come sempre al campo Vallevarde di Piediripa. Resta immunata anche la formula, con due triangolari formati da squadre di categorie diverse che si affronteranno in gare di sola andata da 45 minuti. Si qualificano per la fase finale di mercoledì 12 settembre le prime due classificate e la migliore seconda.Martedì 4 apriranno il torneo le gare del girone A, che comprende: Monturano Campiglione, ormai una solida realtà del campionato di Promozione; la Vigor Montecosaro, che viene dall'ottimo quinto posto in Prima Categoria; l'Elfa Tolentino, ambiziosa formazione di Seconda Cetegoria.Mercoledì 5 sarà il turno del girone B, che raggruppa le tre squadre di Macerata: la nuova HR Maceratese, che quest'anno riparte dalla Promozione; la Cluentina, rivoluzionata sia nello Staff tecnico che nella rosa e vogliosa di fare bene nel prossimo campionato di Prima Categoria; l'Atletico Macerata, la nuova squadra della città di Terza Categoria.Oltre a rappresentare un importante banco di prova per le squadre partecipanti in vista degli impegni ufficiali, quest'anno il Trofeo "Birrificio il Mastio" offre anche un'occasione di visibilità e rilancio per il calcio maceratese. Con due nuove squadre che nascono e la Cluentina che prosegue nel suo percorso di crescita, la Macerata calcistica è pronta a ripartire e a farlo insieme. Il Trofeo dimostra infatti la voglia di collaborazione e partecipazione di una città, unita per promuovere il calcio e i colori biancorossi. L'invito si estende ai tifosi, con l'augurio che possano giungere numerosi per seguire le proprie squadre e dimostrare insieme alle Società che il calcio a Macerata è vivo.L'appuntamento è quindi per Martedì 4 settembre al Valleverde di Piediripa, non mancheranno la birra artiginale e il buon cibo da accompagnare allo spettacolo del calcio maceratese.
Un incidente è avvenuto oggi pomeriggio intorno alle 14.30 lungo la strada provinciale Madonna del Monte che da Macerata va a Sambucheto. Una donna a bordo della sua auto ha sbandato con la stessa finendo fuori strada.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno proceduto ad estrarla dal mezzo. Presente anche la polizia municipale di Macerata e il 118 che ha predisposto il trasporto della donna all'ospedale. Non sembra comunque sia grave.
La mamma di Pamela, Alessandra Verni, lancia il suo appello al cantautore Fabrizio Moro che questa sera, 16 agosto, si esibirà allo Sferisterio di Macerata. Una richiesta tenera, che fa quasi commuovere, da mamma di una ragazza poco più che adolescente che chiede all'idolo della figlia di dedicare le ore di spettacolo a chi non avrà più la possibilità di prender parte ad un concerto.
"Ciao Fabrizio non so se hai letto - scrive Alessandra Verni - con tutti gli impegni che hai quello che con il cuore di mamma ti ho scritto. Il 16 agosto farai un concerto a Macerata, ti chiedo di poterlo dedicare a Pamela Mastropietro, in quel posto come tu già sai mia figlia ha incontrato una morte orribile rd atroce. Ti prego aiutami a non far dimenticare. Nessuno e ripeto nessuno merita di morire così disumanamente. Se stai un po' seguendo saprai che molte persone influenti e non non le portano rispetto neanche dopo la sua morte, per fortuna ce ne sono molte di più che stanno combattendo con me e la mia famiglia affinché si scopri la verità e si dia una giustizia esemplare a questa cattiveria assassina: tu con le tue canzoni ci hai tirato su nei momenti brutti e ci hai fatto scatenare in quelli belli. Ti parlo da mamma non dimenticare. Sei genitore anche tu e dovresti capirmi di più".
Una richiesta della quale anche l'associazione Ora, che si occupa di violenza di genere e presieduta da Orietta Quarchioni, si è fatta portavoce rinnovando l'invito al cantante di dedicare il concerto di Macerata a Pamela che: "Amava le sue canzoni e le canticchiava tutti i giorni con la mamma".
A scrivere all'assessore Stefania Monteverde per il medesimo motivo è invece il Laboratorio "Una donna per la tutela dei diritti dei deboli" che si fa carico anch'esso dell'appello di mamma Verni. Una richiesta, come scrivono, che se presa in carico dall'artista "avrebbe per tutti noi sapore di solidale vicinanza"
La Lega denuncia l'apertura di un cantiere a ridosso di un fontanile del 1783 vicino allo Sferisterio e chiede al sindaco e all'amministrazione comunale di Macerata di fare chiarezza. Di più. L'on. Patassini e i suoi puntano il dito contro l'ex rettore di Unicam Flavio Corradini che, proprio lì, dovrebbe costruire un'abitazione.
Ma la reazione di Corradini non si è fatta attendere e si preannunciano querele.
Il 14 agosto la Lega ha manifestato in quel luogo: “È stato richiesto l’accesso agli atti per verificare il rispetto di ogni normativa perché, come si evince dal cartello di cantiere, è previsto un ampliamento della cubature rispetto a quella della casa demolita – dice Patassini - Come mai i muraglioni della villa sono a ridosso del sito storico quasi che il fontanile pubblico sia destinato a corredo di un giardino privato?”. "Ci risulta che nel 2006 l’Associazione Culturale Le Casette" aggiunge il senatore Arrigoni "ha donato all’ Amministrazione comunale tre progetti frutto di un regolare concorso pubblico per la riqualificazione urbana della zona. Nel 2015 il sindaco Carancini ne ha dato per certo il recupero. Ora Flavio Corradini, con l’autorizzazione degli uffici comunali, la sommerge di cemento".
Un attacco forte che non ha lasciato indifferente Corradini che nel giorno di Ferragosto, via social, preannuncia azioni legali: "Sto assistendo ad un evidente attacco denigratorio nei miei confronti sui social e sui media.
Avviso che sto registrando tutto ciò che mi riguarda. Commenti, menzogne, falsità, sospetti dichiarati atti a denigrare le mie relazioni sociali, l’associazione di cui sono onorato di far parte, la mia famiglia, la mia persona, saranno denunciati alle autorità giudiziarie per i provvedimenti del caso".
Nel primo pomeriggio di oggi, anche dalle Marche è partito un nucleo cinofili dei vigili del fuoco composto da quattro unità cinofile per concorrere alle fondamentali operazioni di ricerca di persone nella tragedia di Genova.
Il nucleo è composto dal capo reparto Cinzio Castassa del Comando di Pesaro Urbino, responsabile tecnico Marche e capo nucleo; Fabio Morbiducci del Comando di Macerata, istruttore cinofilo nazionale; Alessandro San Paolo del Comando di Ancona, cinofilo; Lorenzo Baldassarri del Comando di Macerata, operatore vigili del fuoco.
Depositata stamattina la perizia che riguarda Luca Traini e che lo giudica capace di intendere e di volere.
Il perito, infatti, ha stabilità che il giovane avrebbe sì dei disturbi ma non tali da interferire sulla sua capacità di intendere e di volere. Traini è l'autore del raid xenofobo a colpi di pistola avvenuto lo scorso gennaio a Macerata. Lo scorso Luglio Traini era stato trasferito dal carcere di Monteacuto di Ancona a quello di Piacenza per essere sottoposto ad un periodo di osservazione dopo aver dato in escandescenza in carcere.
Il sindaco di Macerata Romano Carancini esprime il sentito cordoglio suo personale e dell’intera Amministrazione per la morte dell’ex consigliera comunale Francesca Paolorosso.
Nata a Macerata nel giugno del 1950 Francesca Paolorosso, insegnante, è stata consigliere comunale durante l’Amministrazione Maulo, dal dicembre del 1993 al novembre 1997, nelle fila del Pds.
Le zone critiche per lo spaccio e i luoghi dove si sono registrati recentemente nuovi episodi di vandalismo sono stati passati al setaccio dai carabinieri della compagnia di Macerata con il supporto dei militari del tredicesimo reggimento Friuli Venezia Giulia.
Gli accertamenti si sono concentrati, in particolare, in piazza Pizzarello, al terminal degli autobus, ai giardini Diaz e Fontescodella.
Controlli anche sulla statale 77, all'incrocio Villa Potenza - Strada Regina, Centro fiera. Controllate e identificate 25 persone, in prevalenza cittadini extracomunitari, e 10 veicoli. Complessivamente, sono stati impiegati 16 militari. L'attività, spiegano dalla compagnia, sarà ripetuta nei prossimi giorni.
I MILITARI DELLA COMPAGNIA DI MACERATA CON LA COLLABORAZIONE DEI MILITARI DEL 13° REGGIMENTO CARABINIERI –Friuli Venenzia Giulia, NELLA MATTINATA DEL 13.08.2018, HANNO ESEGUITO CONTROLLI STRAORDINARI DEL TERRITORIO.
IN PARTICOLARE I CONTROLLI SONO STATI RIVOLTI AD ALCUNE ZONE DI MAGGIORE INTERESSE INVESTIGATIVO: PIAZZA PIZZARELLO, TERMINAL BUS, PRESSO I GIARDINI “DIAZ” E “FONTE SCODELLA” DI MACERATA, OBIETTIVI NOTORIAMENTE IN RISALTO PER EPISODI DI VANDALISMO E SPACCIO DI SOSTANZE STUPEFACENTI, NONCHE’ POSTO CONTROLLO RINFORZATO SS77 INCROCIO VILLA POTENZA-STRADA REGINA-CENTRO FIERA.
LE OPERAZIONI PERMETTEVANO DI CONTROLLARE E IDENTIFICARE 25 (VENTICINQUE) PERSONE DI CUI 15 (QUINDICI) DI NAZIONALITA’ NIGERIANA E SENEGALLESE ED ALTRE NAZIONALITA’, 10 (VEICOLI), 16 MILITARI IMPIEGATI PER L’ATTIVITA’ CHE VERRÀ RIPETUTA ANCHE PROSSIMAMENTE.