Macerata

Macerata, donata una bibliotechina al reparto di pediatria

Macerata, donata una bibliotechina al reparto di pediatria

Oggi l’Ordine degli infermieri della provincia di Macerata, in collaborazione con le Librerie Giunti ha donato al reparto pediatria dell’Ospedale di Macerata una bibliotechina con 117 libri destinati ai bambini ricoverati nella struttura. I testi sono stati accuratamente selezionati per tutte le età di bambini che afferiscono al reparto. Questa donazione fa parte di un progetto più ampio dal titolo “Aiutaci a crescere regalaci un libro” a cui ha aderito l’Ordine degli infermieri che prevede appunto la donazione di libri ad hoc destinati ai bambini e ragazzi della provincia. Infatti dopo la donazione di libri alla scuola primaria fratelli Cervi di Macerata nel 2017, quest’anno verranno donate due biblioteche: una alla pediatria di Macerata appunto ed una alla scuola di Pievetorina il giorno 25 ottobre. Come ha riferito il presidente dell’ordine Sandro di Tuccio, che ha consegnato il dono insieme alla tesoriera Antonella Coppari ed alcuni consiglieri "c’è piena convinzione da parte degli infermieri maceratesi che la salute passi, come l’educazione ed il senso civico, anche attraverso la lettura di un libro. Quindi è importante far crescere i nostri figli con la consapevolezza che leggere fa bene alla mente e fa bene al corpo". Inoltre si è voluto ribadire che la figura dell’infermiere non è ancorata solo all’ospedale ma sia invece una figura di riferimento per l’assistenza e la promozione della salute in tutti i contesti sociali. Grande gioia nel ricevere il dono da parte del personale medico ed infermieristico del reparto che sa l’importanza della lettura e del gioco per i piccoli ricoverati. Presenti alla donazione anche Raffaella Di Gioia della Libreria Giunti di Piediripa e la responsabile delle librerie Giunti Chiara Governi.

18/10/2018 12:33
Ecosistema Scuola 2018, i dati marchigiani

Ecosistema Scuola 2018, i dati marchigiani

Sono solo Macerata, alla posizione n°15 della classifica nazionale, e Pesaro, che occupa il 30° posto, le città marchigiane ad aver fornito i dati per “Ecosistema Scuola”, l’indagine annuale sulla qualità dell’edilizia scolastica presentata questa mattina a Napoli promossa da Legambiente insieme a Editoriale La Nuova Ecologia e Kyoto Club, con il contributo di Fassa Bortolo e Iccrea BancaIntesa, in partenariato con Ecomondo e Vastarredo. Escluse Ascoli Piceno per incompletezza di dati, Ancona, che quest’anno non ha risposto, e Fermo, che non ha mai partecipato all’indagine. Nati prevalentemente come scuole (97,2%), gli edifici scolastici delle due città, edificati dopo l’entrata in vigore della normativa antisismica del ’74, sono il 58,3% contro il 36,4% della media nazionale. Il dato più preoccupante, però, è quello relativo agli edifici di più recente costruzione, che mostra come solo l’1,4% risulta edificato secondo criteri antisismici. Addirittura, la verifica di vulnerabilità sismica risulta eseguita solo su un esiguo 5,9% delle scuole, tutto questo in un territorio posto in zona sismica 2 e colpito, nel caso di Macerata, dal recente sisma del 2016. Riguardo la manutenzione, le amministrazioni comunicano che ben l’80,6% delle scuole ha goduto di manutenzione straordinaria negli ultimi 5 anni, a fronte del 49,7% della media nazionale, arrivando oggi a un’esigenza di interventi urgenti solo per il 2,8%. La spesa per la manutenzione straordinaria nel 2017, però, si colloca molto al di sotto della media nazionale, mentre è al di sopra della media quella per la manutenzione ordinaria. Da ciò scaturisce un quadro sulle certificazioni con molte luci e qualche ombra: tutti gli edifici dispongono di certificazione igienico-sanitaria, di porte antipanico, di impianti elettrici a norma, dei requisiti di accessibilità; ben il 92,9% del certificato di prevenzione incendi. Sono sotto la media nazionale, invece, gli edifici con certificato di agibilità (52,9%) e quelli con collaudo statico (17,6%). Inoltre solo il 17,6% degli edifici presenta indagini diagnostiche sui solai e su appena il 5,9% sono stati realizzati interventi per la loro messa in sicurezza. “Abbiamo sempre di fronte un quadro dell’edilizia scolastica marchigiana non del tutto soddisfacente – commenta Francesca Pulcini, presidente di Legambiente Marche –. I dati relativi alla mancanza del certificato di agibilità scolastica e delle verifiche di vulnerabilità sismica, in particolare, sono piuttosto preoccupanti. Per sanare questa situazione e assicurare lo stesso grado di sicurezza agli alunni, occorre conoscere lo stato di salute degli edifici scolastici situati nelle aree a rischio sismico maggiore, così da programmare le priorità d’intervento e la messa in sicurezza delle scuole maggiormente esposte, e, in generale, accelerare gli interventi di riqualificazione in tutte le scuole che ne necessitano. A questo scopo, ci appelliamo agli enti locali, che vanno aiutati con una semplificazione delle linee di finanziamento e sostenuti in fase di progettazione ed esecuzione dei lavori”. Nel dossier, comunque, non mancano esperienze positive. Entrambe le amministrazioni marchigiane, infatti, sono impegnate a finanziare progetti educativi delle scuole e risultano abbastanza attente alla mobilità casa-scuola e alla sicurezza nelle aree antistanti gli edifici scolastici: il 65,3% usufruisce di scuolabus (a Macerata tutte le scuole), il 31,9% di pedibus, il 98,6% ha attraversamenti pedonali, il 27,8% vede presenti i nonni vigili durante l’entrata e l’uscita da scuola. Buone notizie anche per quanto riguarda il servizio mensa: prodotti biologici sono presenti in tutte le scuole, con una media del 70% e a Macerata vengono privilegiati anche i prodotti a km0. Entrambe le amministrazioni nei bandi di appalto richiedono criteri ecologici nelle procedure d’acquisto, la stagionalità degli alimenti e menù alternativi per motivi culturali o religiosi. Il 27,9% delle mense ha una cucina interna, nel 20,6% si serve acqua del rubinetto e in tutte si utilizzano stoviglie monouso. La raccolta differenziata dei vari materiali viene effettuata in tutte le scuole, quella delle pile per il 76,4%. Il 16,7% di edifici utilizza energie rinnovabili, con una maggiore presenza di impianti solari termici (58,3%) rispetto ai fotovoltaici (41,7%), dato in controtendenza rispetto a quello nazionale che vede un maggior utilizzo del fotovoltaico rispetto al termico. Relativamente al rischio ambientale, solo Pesaro ha effettuato monitoraggi sulla presenza di amianto nelle scuole, con nessun caso certificato rilevato, mentre nessun monitoraggio del radon risulta eseguito dalle due città. Le scuole con wifi sono il 52,8%, il 41,7% ha adottato il principio di precauzione implementando reti completamente cablate. L’innovazione tecnologica e ambientale degli edifici scolastici spesso passa attraverso scelte più ampie, come un progetto di rigenerazione sociale, educativo e ambientale di un territorio o un quartiere, come narrano molte delle Storie di scuole sostenibili, i dieci casi virtuosi di edifici scolastici nuovi o riqualificati contenuti nel dossier di Legambiente, tra cui rientra la Scuola Primaria Felice Socciarelli di Ancona, costruita interamente con materiale antisismico e all’insegna del risparmio energetico.

18/10/2018 12:28
Macerata apre le porte dello straordinario mondo 'lottesco': domani l'inaugurazione

Macerata apre le porte dello straordinario mondo 'lottesco': domani l'inaugurazione

È arrivato il grande giorno. Sono rimaste poche ore prima di svelare i capolavori che compongono "Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche", la mostra di Palazzo Buonaccorsi dove da giorni si lavora per preparare l’allestimento. Sono già arrivate a Macerata e collocate le tele provenienti dalla Gemaldegalerie della Staatliche Museen di Berlino (il San Cristoforo e il San Sebastiano, due pannelli di un polittico disperso che Lotto aveva realizzato per la Chiesa di Castelplanio), per la prima volta in Italia, quella restaurata della Gallerie degli Uffizi (Sacra Famiglia con Sant’Anna e San Gerolamo), le opere del British Museum di Londra (Assunzione della Vergine) e del Musèe du Louvre di Parigi (Deposizione di Cristo). Tra gli arrivi anche un capolavoro mai esposto: Venere adornata dalle Grazie di collezione privata, pubblicata da Zampetti nel 1957 e rimasto all’oscuro per sette decenni. Nella giornata di oggi 18 ottobre sono previste le collocazioni di altre tele, tra cui quelle del Museo del Prado di Madrid (San Girolamo penitente), del Musée des Beaux Arts di Strasburgo (Svenimento della Vergine durante il trasporto di Cristo al sepolcro) e dell’Ermitage di San Pietroburgo (Cristo conduce gli apostoli sul monte Tabor e Madonna delle Grazie). La mostra, promossa dalla Regione Marche con il Comune di Macerata e curata da Enrico Maria Dal Pozzolo, riunisce per la prima volta le opere di Lotto create per il territorio e poi disperse nel mondo o quelle che, per storia e realizzazione, hanno avuto forti legami con le Marche. Domani ci sarà la presentazione ufficiale: il Presidente della Regione Luca Ceriscioli e il sindaco di Macerata Romano Carancini invitano la cittadinanza al Teatro Lauro Rossi alle 15.30. Interverranno l’assessore regionale alla Cultura e al Turismo Moreno Pieroni e quello comunale Stefania Monterverde, il direttore del Polo museale e della Galleria Nazionale delle Marche Peter Aufreiter, il Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana S.E. Mons. Stefano Russo e il curatore della mostra Enrico Maria Dal Pozzolo. Coinvolti anche i sindaci dei “centri lotteschi”: Ancona, Cingoli, Jesi, Loreto, Mogliano, Monte San Giusto, Recanati e Urbino, città che danno forma con Macerata a una sorta di mostra diffusa da vivere insieme alle bellezze artistiche e naturali delle Marche. La nostra regione, infatti, non ha eguali in Italia per quantità e qualità di opere dell’artista. Seguirà alle 17 il taglio del nastro a palazzo Buonaccorsi, visitabile per questa straordinaria apertura fino alle 22. La mostra "Lorenzo Lotto. Il richiamo delle Marche" rimarrà aperta dal 19 ottobre al 10 febbraio.  

18/10/2018 11:07
Omicidio Pamela, la Procura chiede il rinvio a giudizio per Oseghale

Omicidio Pamela, la Procura chiede il rinvio a giudizio per Oseghale

Il procuratore della Repubblica di Macerata Giovanni Giorgio ha depositato la richiesta di rinvio a giudizio per Innocent Oseghale, pusher nigeriano di 29 anni, con le accuse di omicidio di Pamela Mastropietro, vilipendio, occultamento di cadavere e violenza sessuale. Alcune accuse sono supportate dalla testimonianza di un detenuto, che ha diviso la cella con Oseghale. Il testimone ha riferito dei particolari, appresi dallo stesso nigeriano, che poteva conoscere solo Oseghale. Si attende che sia fissata l'udienza preliminare. (ANSA) 

18/10/2018 09:45
Pamela: un anno fa l'ingresso nella Comunità Pars. Tanti i dubbi ancora da chiarire

Pamela: un anno fa l'ingresso nella Comunità Pars. Tanti i dubbi ancora da chiarire

Un post su Facebook, nel gruppo "La voce di Pamela Mastropietro", riaccende il dibattito su quei tragici giorni di gennaio e sulla facilità con cui la diciottenne sia riuscita ad allontanarsi dalla struttura in cui era ospitata. "Un anno fa esatto - si legge nel post scritto sotto forma di lettera a Pamela - entravi alla comunità a doppia diagnosi Pars di Corridonia. Per cause ignote, quel maledetto 29 gennaio ti sei allontanata da lì, spinta da non si sa da chi o da cosa, per poi andare incontro all'atroce destino.A livello mediatico, è sicuramente più attrattivo parlare del tuo macabro omicidio, della probabile violenza sessuale ricevuta, del tuo corpo depezzato, disarticolato, scuoiato, esanguato, lavato con la varechina, messo in due trolley e lasciato a bordo della strada.Noi però vorremmo capire se, chi aveva comunque un obbligo di cura e vigilanza su di te, abbia fatto tutto quello che doveva fare per proteggerti, per evitare il tuo allontanamento da lì.Troppo semplicistico, a nostro avviso, dire che eri maggiorenne e che non potevano far nulla di più di quanto fatto (cosa?): a causa della patologia psichiatrica che purtroppo avevi sviluppato, prendevi dei farmaci importanti, che compromettevano la tua lucidità mentale, ed avevi un amministratore di sostegno che al tuo posto poteva decidere (anche) le eventuali dimissioni da qualsiasi struttura sanitaria o terpaeutica.No, noi vogliamo sapere se veramente è stato fatto di tutto. Vorremmo sapere se è normale che, presso quella struttura, a seguito di quanto accaduto a te, la Regione Marche, che, a quanto pare, non sembra brillare nel campo della sanità, e che peraltro, proprio in questo ambito è destinataria di una indagine della Guardia di Finanza per dei concorsi truccati che avrebbero riguardato decine e decine di dirigenti negli anni passati, non abbia disposto una ispezione per capire cosa sia accaduto e se siano stati effettivamente rispettati i protocolli rapportati al caso tuo singolo. E vorremmo sapere se è normale che, a quanto ci risulti, il presidente del Consiglio Regionale delle Marche, appositamente interrogato su questo e su altro, dai consiglieri Elena Leonardi e Malaigia Marzia a fine luglio di quest'anno, non abbia ancora risposto agli interrogativi di interesse pubblico postigli.Vogliamo la verità, per dare #giustizia a te e per evitare che accada ad altri".

18/10/2018 09:30
Musicultura 2019, il festival compie 30 anni: aperte le iscrizioni

Musicultura 2019, il festival compie 30 anni: aperte le iscrizioni

Musicultura festeggia 30 anni di vita e di canzoni col taglio del nastro dell’edizione 2019.Era il 1990 quando Fabrizio De Andrée il poeta Giorgio Caproni furono i primi firmatari del Comitato Artistico di Garanzia del concorso. Da allora autorevoli personalità della musica, della letteratura, della poesia e del cinema - a titolo gratuito e in libertà di coscienza - hanno fatto e continuano a fare parte  di quel Comitato, dando il loro fondamentale contributo nella selezione dei vincitori del concorso. “Come membro del comitato artistico, - ha dichiarato Dario Brunori-  mi piace l’idea che ci siano dei contesti come Musicultura in cui si dia valore a un certo tipo di racconto, di sguardo all’esistenza, all’idea che in fondo con le canzoni si cerca di raccontare l’essere umano”. Tra i nuovi giurati della XXX edizione la regista e sceneggiatrice Francesca  Archibugi, il poeta e scrittore Guido Catalanoe il rapper Willie Peyoteche si uniscono agli storici membri del Comitato:Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Paolo Benvegnù, Brunori Sas, Luca Carboni, Andrea Carrera, Ennio Cavalli, Carmen Consoli, Simone Cristicchi, Gaetano Curreri, Teresa De Sio, Niccolò Fabi, Giorgia, Alessandro Mannarino, Dacia Maraini, Mariella Nava, Gino Paoli, Vasco Rossi, Enrico Ruggeri, Paola Turci, Roberto Vecchioni, Antonello Venditti, Sandro Veronesi, Federico Zampaglione. “Di Musicultura amo la missione appassionata legata alla ricerca e al sostegno dei giovani musicisti facendo a meno di meccanismi da talent show, insomma a Musicultura si respira un’aria vera – ha dichiarato Guido Catalano-, l’idea di avere un ruolo nella selezione delle canzoni mi mette un po’ di ansia e mi rende anche piuttosto orgoglioso. Amo la canzone non meno della poesia e spero di poter dare un contributo, seppur piccolo a questa avventura di musica e parole”.   In questi 30 anni Musicultura ha rappresentato un banco di prova, una vetrina e un trampolino di lancio per giovani autori/interpreti che esplorano le espressioni artistiche della canzone popolare e d’autore italiana, mossi dall’urgenza di misurarsi con sensazioni e pensieri che sembrano non avere diritto di cittadinanza nei format musicali seriali. Sono tanti gli artisti che il concorso ha tenuto a battesimo, tra i primi Gian Maria Testa,Avion Travel, Patrizia Laquidara, Povia, Pacificoe poi Simone Cristicchi, Mannarino, Pier Cortese, Momo, Maldestro, Artù, Flo, l’Orage, I Gatti Mezzi, Roberta Giallo, Erica Mou,Giua, Fabio Ilacqua, Giuseppe Anastasi, Paolo Simoni, Margherita Vicario,Blindur, fino ad arrivare aChiara Dello Iacovo, Renzo Rubino, Mirkoeilcane…    Dopo il successo crossmediale della scorsa edizione, che ha superato i 4 milioni di spettatori coinvolgendo il pubblico di Rai 3, Rai 1, Radio 1 Rai, RaiPlay, RaiPlayradio Facebook, Youtube, Musicultura riparte con la ricerca di belle e credibili canzoni lanciando la XXX edizione del concorso. Per iscriversi c’è tempo fino al 6 novembre, occorre essere autori o coautori dei brani di cui si è interpreti ed avere compiuto 18 anni. “Una canzone è teatro, film, romanzo, idea, slogan, atto di fede, danza, festa, lutto, canto d’amore, arma, prodotto deperibile… ha detto il Direttore Artistico di MusiculturaPiero Cesanelli- Il resto ci aspettiamo che a raccontarlo siano i partecipanti alla XXX edizione”. La selezione prevede un percorso lungo e articolato, che assicura a tutti una risposta scritta con un’ampia scheda di commento e apre agli artisti più interessanti un orizzonte crescente di esibizioni live, davanti a platee via via sempre più ampie, fino a quelle dell’Arena Sferisterio, l’affascinante teatro neoclassico all’aperto di Macerata. Lì i 7.500 spettatori decretano il Vincitore assoluto, al quale vanno in premio 20.000€, al termine di tre serate raccontate da Rai Radio 1– storico media partner di Musicultura e dai canali televisivi Rai.La cospicua dotazione di premi in denaro che contraddistingue il concorso, complessivamente di 42.000 €, è tesa a proteggere l’indipendenza artistica di giovani talenti ad inizio carriera e comprende 15.000 euro per la realizzazione una tournée (grazie ai fondi Art. 7 del Bando Nuovo Imaie) Il regolamento del concorso e la domanda di partecipazione sono disponibili su www.musicultura.it   

17/10/2018 17:49
Il direttore di Avvenire Traquinio apre gli "Incontri d'Autunno" del Circolo Aldo Moro

Il direttore di Avvenire Traquinio apre gli "Incontri d'Autunno" del Circolo Aldo Moro

Riceviamo e pubblichiamo un comunicato stampa a firma di Angelo Sciapichetti, assessore Regione Marche e per Piergiorgio Gualtieri, presidente Circolo Aldo Moro "L’anno 2018 rimarrà per molti aspetti nella storia del nostro Paese. I risultati delle elezioni del 4 marzo, la successiva formazione di una maggioranza Lega – Movimento 5 Stelle che ha portato allanascita del governo Conte, l’affermarsi in tutta Europa e nel nostro Paese in particolare dimovimenti e formazioni politiche populiste e sovraniste, il dramma degli immigrati, il “caso Traini” verificatosi proprio a Macerata, sono solo alcuni dei temi che hanno caratterizzato il dibattito diquesti mesi. Il profondo malessere sociale che è andato accumulandosi nei lunghi anni della gravecrisi economica ha finito per far rinascere movimenti che pensavamo fossero stati scritti per semprenelle pagine più tristi della storia italiana. Lontani dalla politica urlata, dagli slogan o dai messaggivia twitter, che caratterizzano in negativo la fase politica che stiamo attraversando, il Circolo Aldo Moro con gli “Incontri d’autunno 2018” intende soffermarsi su alcuni temi che necessitano unapprofondimento, una riflessione seria e pacata, partendo da quelle che sono le nostre radici dicattolici democratici impegnati in politica ed aperti al dibattito, al confronto e all’incontro con altreculture politiche che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese dalla seconda metà delnovecento ai giorni nostri. Così, a quasi 100 anni dall’appello ai “liberi e forti” di Luigi Sturzo,riteniamo sia doveroso richiamare ad un rinnovato impegno pubblico i cattolici (anche a seguitodella presa di posizione del maggio scorso da parte del presidente della CEI, Card. Gualtiero Bassetti) convinti sempre più che la fede senza l’impegno concreto per il bene comune rischia diportare pochi frutti. L’analisi, (non ancora effettuata fino in fondo) di un risultato elettorale che haterremotato il quadro politico italiano fino a rimettere in discussione la stessa validità del progettoche sta alla base della nascita del partito democratico, la necessità di costruire un “campo largo” digoverno in grado di formulare una proposta credibile per il Paese, di ripensare insieme alle altreculture riformiste socialiste e democratiche ad un’Europa il cui futuro viene messo ogni giornosempre più in discussione dalle varie spinte di movimenti sovranisti e indipendentisti; questi impegni debbono rappresentare l’agenda di quanti hanno a cuore le sorti del Paese e,conseguentemente dell’Unione Europea. Crediamo che l’azione di ogni amministratore da qui aiprossimi anni debba essere indirizzata a rimettere al centro le nostre comunità locali (dopo lo“scippo” da parte del governo dei fondi per le periferie urbane), privilegiando gli investimenti per ilrilancio e l’infrastrutturazione materiale e immateriale delle nostre Città al fine di aumentarne lacoesione sociale e accrescerne lo sviluppo. L’emergenza assoluta rappresentata dal problema lavoro,deve trovare una risposta concreta in termini occupazionali soprattutto per i giovani che non puòessere data dalla scelta puramente assistenzialista del “reddito di cittadinanza” ma da una politicaper il lavoro che cambia e che sappia tener conto del mutato rapporto tra imprenditori e lavoratorialla luce soprattutto dell’innovazione tecnologica e del programma industria 4.0. “Di questi tempi”,la nostra società, dovrebbe sforzarsi di guardare al futuro con discernimento, sapendo accoglierecome importanti opportunità le novità che di volta in volta si presentano, cercando di guarire daquel male oscuro dell’individualismo che abbrutisce e porta a pensare che “l’altro”, anziché essereconsiderato un nostro fratello, magari dalla pelle scura, possa essere visto come un nemico daodiare, e se possibile, prima da sfruttare e poi respingere. Senza cedere a facili semplificazioni, ainutili scorciatoie o alle mode del momento, vogliamo fare quindi lo sforzo di capire e di continuarea ragionare insieme, in compagnia di relatori importanti e qualificati che di volta in volta ciaiuteranno ad approfondire i vari temi scelti. Per questo, Ti aspettiamo agli “Incontri d’autunno”.

17/10/2018 17:44
Lucky Awelima e Desmond Lucky condannati per spaccio e per aver ceduto la droga a Pamela

Lucky Awelima e Desmond Lucky condannati per spaccio e per aver ceduto la droga a Pamela

Condannati rispettivamente a 8 anni e a sei anni di carcere per spaccio per essere poi espulsi alla fine della pena Lucky Awelima e Desmond Lucky, i due nigeriani inizialmente coinvolti, e usciti dopo pochi mesi, nell'inchiesta sulla morte di Pamela Mastropietro: unico imputato resta Innocent Oseghale, accusato di avere ucciso la 18enne romana e di averne fatto a pezzi il corpo. I due, arrestati, sono rimasti in carcere per la cessione di stupefacenti. A Desmond Lucky viene però contestata anche una cessione di eroina a Pamela Mastropietro. L'accusa, sostenuta dal procuratore di Macerata Giovanni Giorgio, aveva chiesto condanne rispettivamente a 6 anni e 6 mesi e a 6 anni e 4 mesi, ma il gup Claudio Bonifazi ha stabilito pene più severe. "Troppo severa", secondo l'avv. Francesca Palma, quella per il suo assistito Lucky Awelima, accusato di avere spacciato nei pressi di una scuola. Il legale di Desmond, avv. Gianfranco Borgani, attende le motivazioni per l'eventuale ricorso in appello. (Fonte Ansa)

17/10/2018 17:28
Controlli antidroga a scuola: carabinieri e cani negli istituti

Controlli antidroga a scuola: carabinieri e cani negli istituti

I carabinieri della compagnia di macerata, nella mattinata odierna, hanno effettuato un servizio straordinario di controllo presso istituti scolastici superiori della zona e luoghi di aggregazione di studenti. Nelle prime ore, con l’ausilio delle unità cinofile dei carabinieri di pesaro, sono stati prima presso il piazzale Pizzarello di Macerata, poi presso un istituto sempre di macerata e poi presso altro di Corridonia. I militari hanno effettuato controlli nelle vicinanze dei plessi, nei piazzali antistante e in alcune aule: nulla è stato riscontrato. I controlli, che rientrano nelle attività di prevenzione, in particolare per contrastare il fenomeno dell’uso e del commercio di stupefacenti tra i giovani studenti, proseguiranno per tutto l’anno scolastico presso i vari istituti del territorio.

17/10/2018 17:18
Macerata ha ricordato Giorgio Pagnanelli, primo funzionario italiano all'ONU - FOTO

Macerata ha ricordato Giorgio Pagnanelli, primo funzionario italiano all'ONU - FOTO

Si è tenuto ieri sera presso la Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata il convegno per ricordare Giorgio Pagnanelli, maceratese illustre, primo funzionario italiano all'ONU. A volere l'incontro il centro Studi storici maceratese, presieduto dal prof. Alberto Meriggi che attraverso la testimonianza della nipote Anna Rita Liverani e gli interventi dell’on.le Adriano Ciaffi, di Alfredo Cesarini, presidente per un decennio di Banca Marche, di Andrea Angeli, inviato Onu e del giornalista Maurizio Verdenelli, già coordinatore regionale del ‘Messaggero’ Marche ed inviato speciale dello stesso quotidiano per i Grandi eventi dell’Italia centrale. All'incontro anche il sindaco di Macerata Romano Carancini che ha "promesso" di intitolare una via a Pagnanelli e per questo Angeli si è scherzosamente fatto un nodo al fazzoletto della giacca dicendo: "Ci rividremo fra un anno".    

17/10/2018 16:17
Attesa per il Museo del Synth marchigiano e italiano a Macerata

Attesa per il Museo del Synth marchigiano e italiano a Macerata

E’ iniziato il count down per il Museo del Synth Marchigiano e italiano al via da venerdì 19 ottobre alla Galleria degli Antichi forni, un’iniziativa unica nel suo genere.  In mostra più di 100 strumenti vintage tra sintetizzatori, tastiere, organi e batterie elettroniche di tutti i più rilevanti marchi italiani - che erano al 90 per cento dislocati nelle Marche -  per la prima volta tutti assieme.  Ma Il Museo del Synth è anche un festival con un corposo programma di incontri, tavole rotonde, seminari e tantissimi eventi musicali. Sarà l’occasione per una ricognizione sulla situazione attuale con la partecipazione di gran parte delle aziende attualmente attive sul territorio regionale e di quelle nazionali che fanno riferimento al distretto marchigiano, con le loro idee ed i loro nuovi prodotti che potranno essere visti, toccati, ascoltati. Il programma dei primi tre giorni di eventi prevede per venerdì alle ore 18:30 agli Antichi Forni la  presentazione della mostra e dell'associazione culturale Acusmatiq Matme -  promotrice dell’intera iniziativa con la collaborazione di EMI (Elettronica Musicale Italiana) e dell'Associazione Culturale Farfisa, patrocinata e sostenuta dall’assessorato alle Politiche giovanili del Comune di Macerata - in compagnia di Vittorio Nocenzi del Banco del Mutuo Soccorso che parlerà del suo rapporto con i Synth di casa nostra. Alle 21.30 musica con Marcello Colò che suonerà Ketron e Crb. Per sabato 20 ottobre, alle ore 17, sempre agli Antichi forni, incontro sul tema “La storia dello strumento elettronico Italiano e la sua memoria”  con la partecipazione delle associazioni culturali  Farfisa ed  E.M.I (Elettronica Musicale Italiana) mentre alle 18 in programma “Eko ComputerRhythm, l’antenato dimenticato” , vita, morte e miracoli  della prima batteria elettronica programmabile della storia con la partecipazione dei progettisti Aldo Paci, Giuseppe Censori, Urbano Mancinelli e di uno dei più acclamati restauratori, Marco Molendi.    A seguire, alle 19.30, “Italian drum machines battle”, improvvisazione per batterie elettroniche marchigiane e synth italiani  con la partecipazione di Marco D’arcangelo, Roberto Clementi e del Collettivo Macchine Nostre.   Dalle 22.30 musica con D’Arcangelo ( Rephlex)  Live agli Antichi forni mentre al Bau Bau Club, a mezzanotte,  Lory D (SounNeverSeen) Live D Arcangelo | Roberto Clementi dj set. Domenica 21 alle 17 agli Antichi forni “Psound” con Paolo Principi che presenta le librerie di campioni made in Marche, alle 18  “Apesoft” ovvero la presentazione del catalogo di synth per iOS a cura di Alessandro Petrolati e Eugenio Giordani, alle 19 Giampaolo Cicconi aka Dj Crosby “Il prog nella grande colonna sonora italiana” selezione di rarità in vinile. Alle 22 Pink Floyd  per strumenti Marchigiani con la formazione Riccardo Pietroni\Giuliano Cardella\Giuseppe Barabucci\Alberto Lucerna\Luca Orselli, strumentazione  Farfisa Compact Duo\Crumar T2\Welson Synthex\Farfisa\GRP A4 Farfisa Polychrome\Excelsior EK6\Ekosynth\Farfisa Tr70os\Eko Freetless Bass\Le Orme Eko original Bass\.    

17/10/2018 14:37
Macerata, vincono 38mila euro con una schedina da 10

Macerata, vincono 38mila euro con una schedina da 10

Vincono 38mila euro con una schedina da 10. È accaduto ieri sera con una giocata effettuata nell'agenzia di Via Morbiducci a Macerata. La schedina vincente, un sistema di 10 euro nella quale erano stati giocati i risultati delle partite di calcio, ha fruttato al fortunato o ai fortunati ben 38mila euro.  

17/10/2018 14:27
Macerata, controlli a tappeto vicino alle scuole: un altro spacciatore nella rete della Polizia

Macerata, controlli a tappeto vicino alle scuole: un altro spacciatore nella rete della Polizia

Proseguono incessanti i controlli della Polizia vicino alle scuole e nelle zone più sensibili ed esposte a criminalità. Uno dopo l’altro, si susseguono gli interventi volti a liberare la città da tutte le situazioni di pericolo e di criminalità, specie nel contrasto al narcotraffico. Ed infatti, anche questa volta i poliziotti della Questura di Macerata hanno dato un altro “scacco” alla criminalità, in modo particolare a quella straniera dedita al traffico di stupefacenti. Nelle prime ore del pomeriggio di ieri, infatti, un agente della squadra mobile aveva notato uno strano andirivieni di persone nelle vicinanze del parco cittadino posto tra via Piave e via Isonzo, individuando una persona sospetta. Si tratta di un soggetto di nazionalità straniera, senza fissa dimora, più volte controllato dalla Polizia che ha scelto come proprio domicilio i Giardini pubblici di Largo Isonzo, dove peraltro alcuni residenti, giornalmente, portano all’uomo viveri. Nonostante le ripetute diffide ad allontanarsi da quei giardini destinati ai bambini di quella zona, l'uomo, D.A., non si limitava a permanere nei giardini, ma spacciava anche droga davanti alle scuole. Ed infatti, nella giornata di ieri, alle ore 17.30, lo straniero è stato visto armeggiare vicino la panchina del parco. I poliziotti, in borghese, appostati su una casa vicina e su una stradina prospiciente, senza farsi notare sono entrati in azione. Sono riusciti ad avvicinarsi all’uomo che, insospettito e avendo compreso di non avere più vie di fuga, si è libera di un sacchetto di plastica gettandolo nella vegetazione, e si è dato alla fuga. Con scatto repentino, il malvivente è riuscito a lasciare il parco cittadino, confidando di averla fatta franca. Ma non aveva fatto i conti con i poliziotti della Squadra Volante che erano lì pronti a catturarlo. Una volta accerchiato tra i poliziotti in divisa e quelli in borghese, trovatosi oramai in trappola, ha desistito dalla fuga. Al termine dell’attività sono state rinvenute 5 dosi di sostanza stupefacente del tipo hashish pronte allo spaccio. Il malvivente è stato denunciato per detenzione a fini di spaccio con l’aggravante di aver agito nelle prossimità di una scuola, condizione che gli comporterà un aumento notevole della pena.        

17/10/2018 14:00
"Democrazia e comunicazione al tempo dei social media", incontro sabato alla Domus San Giuliano

"Democrazia e comunicazione al tempo dei social media", incontro sabato alla Domus San Giuliano

Sabato prossimo 20 ottobre, con inizio alle ore 10, si svolgerà  nella Sala Rossa della Domus San Giuliano (Via Cincinelli 4 - 62100 Macerata) un convegno su: “Democrazia e comunicazione al tempo dei Social media”. Coordinati dal direttore di EmmeTv Piero Chinellato, interverranno Luigi Alici, ordinario di Filosofia morale e direttore della Scuola di Studi Superiori “Giacomo Leopardi" dell’Università di Macerata, già presidente nazionale dell’Azione cattolica italiana, Marco Tarquinio, direttore del quotidiano “Avvenire, Nazzareno Marconi, vescovo di Macerata - Tolentino - Recanati - Cingoli - Treia.   L’incontro vuole ricordare il 32° compleanno di Emmaus, testata promossa nel 1984 all’Azione cattolica diocesana che oggi continua a vivere sulle pagine pubblicate ogni terzo martedì del mese su “Avvenire”, col quale EmmeTv è in diretta continuità.   L'appuntamento potrà essere seguito in diretta su EmmeTv canale 89.  

17/10/2018 09:32
La Provincia di Macerata: no all'impianto di recupero di fanghi biologici a Tolentino

La Provincia di Macerata: no all'impianto di recupero di fanghi biologici a Tolentino

Oggi la Provincia di Macerata ha rigettato, con specifico provvedimento, l'istanza presentata dalla ditta Biorecovery S.r.l. con sede legale a Falconara Marittima (AN), finalizzata all'ottenimento dell'autorizzazione per la realizzazione di un impianto destinato al recupero di fanghi biologici tramite essiccamento e successiva termo valorizzazione, da ubicare in C.da Cisterna del Comune di Tolentino. Effettuata la verifica della richiesta sia sotto l'aspetto formale che sostanziale, con particolare riferimento alla conformità al Piano Regionale di Gestione dei Rifiuti, la domanda è risultata carente tanto da un punto di vista della adeguatezza della documentazione necessaria all'istruttoria, quanto dal punto di vista dei presupposti necessari alla sua approvazione e ne è stata, pertanto, disposta l'archiviazione.

16/10/2018 18:35
Nessun problema infrastrutturale per il ponte ferroviario di via Mattei, il Comune: "Solo un rigonfiamento dei copriferro"

Nessun problema infrastrutturale per il ponte ferroviario di via Mattei, il Comune: "Solo un rigonfiamento dei copriferro"

“Non esiste alcun problema infrastrutturale sul ponte ferroviario che si trova alla fine di Mattei”. A parlare è l’assessore ai Lavori pubblici Narciso Ricotta che si sta interessando della vicenda e dell’operazione dei Vigili del Fuoco intervenuti sul posto in seguito a una segnalazione.  “Si è trattato soltanto di un rigonfiamento formatosi sui cosiddetti copriferro che è stato, come si dice in gergo, ‘battuto’ facendo cadere le parti di cemento ammalorato. Per consentire questa operazione via Mattei è stata momentaneamente chiusa al traffico. Della situazione l’Amministrazione comunale ne era al corrente in quanto il ponte viene periodicamente monitorato e ci eravamo riproposti di intervenire prossimamente non costituendo la situazione alcun pericolo eminente. Infatti nessun pezzo di cemento era caduto dal ponte prima dell’intervento dei vigili. Il cemento tolto, ripulendo di fatto le travi, è stato fatto cadere dai vigili con i martelli.”  Non appena i Vigili del fuoco ultimeranno l’intervento la strada verrà riaperta al traffico.

16/10/2018 18:19
Confindustria Macerata, un incontro tecnico formativo sulle opportunità per le imprese del cratere

Confindustria Macerata, un incontro tecnico formativo sulle opportunità per le imprese del cratere

Confindustria Macerata, in collaborazione con l'Università degli Studi di Camerino e la Fondazione Cluster Marche , organizza per il prossimo 23 Ottobreun incontro tecnico - informativo sul nuovo bando regionale per sviluppare progetti innovativi in filiera per le imprese del Cratere (POR Marche Asse 8 – Int. 23.1.1). Il bando ha una dotazione di 15.000.000 e la scadenza è stata prorogata al 30 Novembre 2018. Si tratta di un’importante agevolazione con contributi a fondo perduto fino al 50% per progetti sviluppati in collaborazione tra MPMI (almeno 3 aziende), di cui almeno i due terzi con sede nel cratere; i raggruppamenti possono essere costituiti sotto forma di ATI o RETE. L’intervento è rivolto alle imprese dei seguenti comparti produttivi: Pelle, cuoio e calzature; Tessile, abbigliamento; Legno e mobile; Agroindustria; Salute e benessere; Edilizia e costruzioni; Meccanica ed Elettronica aggregate nell’ambito di sistemi innovativi ( sistema casa e arredo, sistema agroalimentare, sistema moda etc). Al termine dell’incontro saranno organizzati dei tavoli tecnici con le aziende che hanno progetti da proporre o che sono interessate a partecipare come partner in filiera. 

16/10/2018 17:50
Umanesimo e nuove tecnologie per il benessere quotidiano: una giornata di studi a Unimc

Umanesimo e nuove tecnologie per il benessere quotidiano: una giornata di studi a Unimc

Lo sviluppo di nuove tecnologie a supporto della qualità di vita e dello sviluppo del ben-essere nella vita quotidiana: è il tema al centro dei progetti di ricerca che saranno presentati durante la giornata di studi “Human experience and technology: future perspectives”, ossia “Esperienza umana e tecnologia: prospettive future” organizzata dall’Università di Macerata e dalla Mac per giovedì 18 ottobre dalle ore 9 nell’Aula 2 Dipartimento di Giurisprudenza, in Piaggia dell’Università. Un incontro, aperto al pubblico, per celebrare anche i 50 anni dalla fondazione dell’azienda recanatese guidata da Luigi Mandolini, un’eccellenza italiana nella progettazione e produzione di soluzioni tecnologiche.  Dopo i saluti di Laura Melosi, direttrice della scuola di dottorato di Ateneo, e Luigi Mandolini, amministratore delegato Mac, interverrà Joseph Paradiso, direttore del Dipartimento per un ambiente reattivo del Massachusetts Institute of Technology di Boston, che parlerà di come gli esseri umani potranno interagire con l’ambiente circostante attraverso dispositivi intelligenti sempre più “mascherati” all’interno di oggetti di uso quotidiano, come magliette, braccialetti, scarpe, orologi. A seguire Margherita Rampioni illustrerà alcuni risultati del progetto di dottorato di ricerca HubNetIQ condotto all’interno dell’azienda e incentrato sul tema della tecnologia pensata a favore del benessere e del comfort delle persone, soprattutto di quelle in situazioni di maggiore fragilità, quali anziani non autonomi, bambini, persone con disabilità. La giornata proseguirà con il confronto tra diversi gruppi di ricerca affini per creare ulteriori possibili sinergie. In particolare, saranno presentati due progetti portati avanti dalla Mac: Nilm, illustrato da Roberto Bonfigli, riguardante l’ambito dei misuratori di energia; Sinc - presentato da Virgilio Paolo Carnielli dell’Ospedale Salesi di Ancona, Emanuele Frontoni e Emanuele Principi dell’Università Politecnica delle Marche e dalla coordinatrice laria Ercoli -  che ha permesso di costruire culle intelligenti per il monitoraggio dei neonati pretermine.  Per il progetto Grage, le docenti Laura Vagni di Unimc e Paola Monachesi dell’Università di Utrecht illustreranno come le nuove tecnologie possono rivelarsi utili per le persone anziane. Sarà poi la volta del progetto Alhtour, illustrato LorenzoCompagnucci, dottorando Unimc, che si occuperà di illustrare la promozione dell’innovazione tecnologica per la promozione di un turismo intelligente anche in età avanzate. Infine, Paola Ciandrini, dottoranda Unimc, introdurrà il corso di dottorato “Memories and Digital Humanities”, offrendo l’opportunità di riflettere sulle numerose connessioni tra le scienze umane e lo sviluppo di nuove tecnologie. Concludono la giornata Pierluigi Feliciati, delegato del rettore per il sistema informativo di ateneo, e Paola Nicolini, supervisore del progetto Eureka sviluppato in Mac.  La conferenza è sostenuta dalla Scuola di Dottorato di Ateneo insieme alla MAC in collaborazione con Alhtour e Grage, progetti finanziati dall’Unione Europea all’interno dei programmi Horizon 2020 (G.A. 692311) e Marie Skłodowska-Curie (G.A. 645706).

16/10/2018 15:07
Distacchi al "sottopasso", allarme in Via Mattei. Al lavoro Vigili del Fuoco e tecnici - FOTO

Distacchi al "sottopasso", allarme in Via Mattei. Al lavoro Vigili del Fuoco e tecnici - FOTO

Vigili del fuoco al lavoro in Via Mattei a Macerata. A quanto appreso infatti alcune parti delle travi i due muraglioni sono pericolanti. L'intervento per mettere in sicurezza il luogo è in corso e la strada, chiusa a partire dalla rotonda di Via Roma fino al palazzetto dello spor, resterà chiusa almeno per un'altra ora in entrambi i sensi di marcia. L’intervento della squadra dei Vigili del Fuoco è volto alla rimozione di tutte le parti pericolanti della gran parte delle travi.  (servizio in aggiornamento)

16/10/2018 15:01
Una festa “Appassionata” per il 150esimo dell’Agraria a Macerata

Una festa “Appassionata” per il 150esimo dell’Agraria a Macerata

Hanno partecipato centinaia di studenti maceratesi alla matinée organizzata dall’associazione musicale Appassionata, dall'Agraria e dall’assessorato alla cultura del Comune di Macerata per festeggiare i cento cinquant’anni dalla fondazione dell’Istituto Agrario ‘Giuseppe Garibaldi’. Sul palco l’Orchestra da Camera di Mantova, la violinista Veronika Eberle e il contrabbassista Edicson Ruiz hanno eseguito musiche di Haydn, Rossini e Bottesini in un dialogo non solo musicale con i tanti studenti presenti. Nell’ambito delle iniziative dedicate e promosse dalla preside Maria Antonella Angerilli e dall’Istituto Agrario, la matinée al Lauro Rossi si è offerta come un momento di scambio e di approfondimento sul valore della musica attraverso il tempo, in oltre un secolo e mezzo di storia e cultura nel loro significato più ampio.  In apertura hanno portato i loro saluti Stefania Monteverde vicesindaco del Comune di Macerata, Sergio Benedetti docente dell’Istituto Agrario, e Daniela Gasparrini presidente di Appassionata.  L'approfondimento è stato curato da Ottavia Maria Maceratini.  “Fare scuola a teatro attraverso la musica”, ha sottolineato Monteverde, “è un arricchimento per chi vi partecipa e per la città tutta, in un’epoca in cui non è abitudine per i ragazzi andare a teatro per ascoltare musica. Siamo felici di aprire il Lauro Rossi in queste occasioni, perché sia un luogo accogliente per tutti”. Gli eventi celebrativi dedicati all’Agraria nel mese di ottobre proseguono fino a sabato 20 con incontri, convegni e presentazioni di volumi. “Non poteva mancare la musica”, ha esordito Benedetti, “non solo per la fortunata coincidenza che vede l’anniversario della nostra scuola nello stesso anno di quello rossiniano. Ma anche perché la musica, che è forma artistica immediata e coinvolgente, viene bistrattata dai programmi ministeriali. A questo si aggiunga che cento cinquant’anni fa a teatro si faceva la musica che è stata eseguita stamani al Lauro Rossi, quella che era la musica ‘pop’ dell’epoca, quindi giovane per eccellenza. Lo stesso Rossini compose le Sonate in programma a soli 13 anni”. Daniela Gasparrini, presidente Appassionata, ha sottolineato: “Ringrazio la preside Maria Antonella Angerilli e tutto l’Istituto Agrario per aver voluto condividere con noi un passaggio importante della storia dell’istituzione che coincide per Appassionata con l’apertura di una stagione che abbiamo pensato e organizzato per tutti, quindi anche per i giovani. Possa essere questo l’inizio di una collaborazione con i ragazzi per stabilire un contatto e condividere la passione per la musica, anche per quella che sembra lontana nel tempo ma che ci è vicina per la capacità di suscitare emozioni che valicano qualunque barriera”. Insieme ai studenti e docenti dell’IIS Agrario G.Garibaldi di Macerata hanno preso parte alla matinée rappresentanti dell’Istituto Alberghiero ‘Girolamo Varnelli’ di Cingoli, Liceo Scientifico ‘G. Galilei’ di Macerata, Liceo Classico Linguistico ‘G. Leopardi’, Liceo Artistico ‘G. Cantalamessa’, ITAS ‘Matteo Ricci’ e dell’IIS ‘Bramante-Pannaggi’.

16/10/2018 14:56
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