In occasione della Festa dell’Europa e degli Aperitivi Europei, il comandante della polizia locale di Macerata, Danilo Doria, ha firmato un’ordinanza che introduce importanti modifiche temporanee alla circolazione e alla sosta veicolare, valide dall’8 al 10 maggio.
Per giovedì 8 maggio, dalle 7:30 all’1:00 del giorno seguente, è previsto il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza della Libertà, eccetto per i veicoli espressamente autorizzati, delle forze dell’ordine, istituzionali e dello staff catering. Dall’8 al 10 maggio, dalle 15:00 alle 3:00 del giorno successivo, scatterà il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Annessione, Corso Garibaldi, piazza Garibaldi (all’intersezione con viale Leopardi e viale Puccinotti), via don Minzoni (nel tratto compreso tra via Zara e piazza della Libertà, esclusi gli stalli per persone con disabilità), Corso della Repubblica, corso Matteotti, via Gramsci, piazza Oberdan (fino al civico 3), piazza della Libertà, piazza Vittorio Veneto (inclusa zona APU), via Domenico Ricci, piazza Mazzini, piazza XXX Aprile, via Illuminati (intersezione con vicolo dei Tribunali), largo Affede, via Mugnoz (ambo i lati). In viale Trieste, nel tratto compreso tra Porta Montana e viale San Giovanni Bosco. il divieto di sosta sarà attivo dalle 19:00 alle 3:00, eccetto per i veicoli dei residenti che espongono il permesso zona A.
Nelle giornate dell’8 e 9 maggio, dalle 18:00 alle 2:00 del giorno seguente, e sabato 10 maggio, dalle 17:00 alle 3:00, sarà in vigore il divieto di sosta con rimozione in via Armaroli, dall’intersezione con via Zara, sul primo tratto del lato destro per circa 30 metri, per consentire l’istituzione del doppio senso di circolazione se necessario. Dall’8 al 10 maggio, dalle 17:00 alle 9:00 del giorno successivo, anche piazza Mazzini sarà soggetta a divieto di sosta con rimozione, eccetto i residenti con contrassegno zona A.
Sempre dall’8 al 10 maggio, dalle 18:00 alle 2:00 del giorno successivo (fino alle 3:00 il sabato), verrà istituito il divieto di transito in piazza Annessione, eccetto per veicoli di soccorso, con contrassegno disabili, residenti del centro storico e fornitori per operazioni di carico e scarico fino alle 19:00. Potrà essere interdetta al traffico via Armaroli, in prossimità dell’intersezione con via Berardi, con la contestuale istituzione del doppio senso con senso unico alternato. Divieto di transito anche in via Santa Maria della Porta, in salita verso piazza Vittorio Veneto, eccetto soccorso, polizia, disabili e residenti. All’intersezione tra via Zara e via Don Minzoni sarà vietato il transito verso piazza Strambi, eccetto residenti zona A, e verso piazza della Libertà, con accesso riservato alle sole categorie autorizzate. Il divieto di transito verrà inoltre imposto nell’area pedonale urbana di piazza Mazzini, dove saranno posizionati sbarramenti mobili, salvo deroghe per soccorso, forze dell’ordine e pubblica utilità. Via De Vico sarà interdetta al traffico su entrambi i lati con sbarramento fisico.
Obbligo di direzione a sinistra sarà previsto in via Crispi per chi esce da vicolo degli Orti. In via Don Minzoni saranno predisposti stalli per veicoli con contrassegno disabili. Dalle 20:00, in piazza Garibaldi, all’incrocio con viale Leopardi, sarà in vigore il divieto di transito con obbligo di proseguire dritto verso via Trento, eccetto autobus e mezzi di soccorso e polizia. In caso di necessità, tali restrizioni potranno essere estese anche a residenti e veicoli con contrassegno disabili.
I veicoli muniti di permesso per residenti zona A potranno sostare gratuitamente in tutte le aree di sosta a pagamento in concessione ad APM, comprese quelle in struttura coperta e negli stalli riservati ai residenti delle altre zone, purché non interdette dai divieti temporanei. I residenti del centro storico che dispongono di aree private, ma non possiedono un permesso zona A, potranno ottenere un’autorizzazione temporanea rivolgendosi ad APM.
Dalle 7:00 dell’8 maggio fino alle 12:00 del 9 maggio, in via Zincone (tratto tra viale Indipendenza e via Burocchi) sarà vietata la sosta su entrambi i lati, eccetto veicoli dell’organizzazione, per consentire il montaggio e lo smontaggio del palco e degli stand gastronomici. Sulla carreggiata dovrà comunque essere garantita una corsia di almeno 3 metri per i mezzi di emergenza. È previsto anche il divieto di transito in via Zincone tra borgo Santa Croce e via Burocchi, obbligo di svolta a sinistra in borgo Santa Croce, all’altezza di via Zincone, e alla confluenza tra via Burocchi e via Zincone. Obbligo di svolta a destra da via Romagnoli verso via Burocchi e da via Sorcinelli verso via Zincone. Il traffico verrà deviato su via Romagnoli, via Zincone, via Burocchi e via Arcangeli.
Nelle giornate dell’8, 9 e 10 maggio, dalle 18:00 alle 20:00 del giorno successivo (fino alle 3:00 di sabato), è previsto il divieto di transito in via Moje e via della Nana all’intersezione con corso Cairoli, eccetto mezzi di soccorso, forze dell’ordine e pubblica utilità. Nell’area pedonale di via Lido Bastianelli potranno transitare solo i residenti diretti ad aree private. A partire dalle 19:00, i residenti di via Moje e via della Nana potranno sostare negli spazi della polizia locale in via Pannelli.
Infine, dalle 18:00 di ciascuna giornata, sarà interrotto il transito degli autobus in piazza della Libertà, con rimodulazione delle linee urbane da parte di APM. Nella sola serata di sabato 10 maggio, dalle 20:00 alle 2:00 del giorno successivo, sarà attivo un servizio navetta gratuito per raggiungere il centro, con fermate a piazzale Velardi, piazzale Serra (palazzetto Fontescodella), parcheggio stadio Helvia Recina, via Mattei 41 (supermercato Oasi), piazza Garibaldi, piazza Nazario Sauro e viale Leopardi.
Macerata — Mercoledì 7 maggio, a partire dalle ore 12, gli studenti e le studentesse maceratesi scenderanno in piazza per protestare contro i tagli al servizio mensa dell’Erdis. La manifestazione, organizzata dal gruppo BAM (Borsisti/e in Assemblea per la Mensa) con il supporto del sindacato studentesco Link - Coordinamento Universitario e dei Giovani Comunisti/e di Macerata, Fermo e Piceno, partirà dall’angolo tra via Illuminati e via Mozzi, davanti alla mensa Accorretti, per poi snodarsi in corteo fino alla sede dell’Ente regionale per il diritto allo studio (Erdis) in viale Piave 35.
Durante il presidio finale si terrà un dibattito aperto tra studenti e studentesse per denunciare la situazione del diritto allo studio e le criticità del servizio mensa.
“Ci troviamo costretti e costrette a convocare un presidio per denunciare lo stato del diritto allo studio e protestare contro i tagli che hanno portato a questo disastro”, afferma il gruppo BAM. La protesta nasce in seguito all’introduzione, fra Natale e Capodanno, del nuovo menù Erdis, parte del progetto “benessere dello studente attraverso il cibo”, che secondo gli studenti è stato imposto “dall’alto, senza nessuna consultazione o notifica all’utenza”.
“Quantità e varietà sono state pesantemente ridotte”, denunciano, aggiungendo che “le monetizzazioni per motivi di salute restano di fatto inapplicate, intrappolate in trafile burocratiche eccessive”.
Critiche anche alla gestione del servizio, affidata alla società privata Cimas, vincitrice dell’appalto: “Troppe lamentele, troppa indifferenza da parte dell’ente. L’alimentazione degli studenti è stata compromessa: tagli alle carni, menu non adeguati alle esigenze personali, studenti costretti a rinunciare al servizio”.
Nonostante un’assemblea pubblica a febbraio e interlocuzioni con i vertici Erdis, BAM lamenta un muro di gomma: “Durante l’incontro del 26 febbraio ci siamo trovati di fronte a una sequela celebrativa d’interventi e toni liquidatori verso le nostre legittime critiche”. Il gruppo studentesco sottolinea come i problemi siano strutturali e risalgano a “anni di tagli, spending review e scelte politiche che hanno già dimezzato i fondi per le borse di studio”.
“Scendiamo in piazza per far sentire alta la voce degli studenti e delle studentesse borsisti/e, per dire che l’università non è una spesa a fondo perduto, ma una ricchezza da sostenere e valorizzare”, conclude BAM. Alla manifestazione parteciperà anche una delegazione dell’Esecutivo Nazionale di Link, il sindacato studentesco di sinistra.
Modifiche alla viabilità. Per consentire lo svolgimento della manifestazione in sicurezza, il comando della polizia locale ha emesso un’ordinanza che regola la circolazione nella fascia oraria tra le 12 e le 16.
Nel dettaglio:
In via Illuminati e negli stalli di sosta prospicienti alla sede Erdis in viale Piave sarà attivo il divieto di sosta con rimozione forzata. Sarà inoltre disposto il divieto di transito e la sospensione temporanea della circolazione per tutte le categorie di veicoli lungo le strade interessate dal corteo, per il tempo necessario al passaggio.
Il corteo si snoderà lungo via Mozzi, largo Affede, via del Convitto, piazzale Marconi e terminerà in viale Piave. In caso di occupazione della sede stradale durante il sit-in finale, il traffico sarà deviato su via Caduti di Nassirya e via Mameli.
Torna anche quest’anno l’appuntamento ormai consolidato del Certamen Philelfianum, promosso dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Macerata, insieme al Liceo Classico ‘Filelfo’, l’Associazione Filelfiani e il Comune di Tolentino, con il patrocinio della Scuola di studi superiori Giacomo Leopardi.
Mercoledì 7 maggio 2025, alle 18 al Teatro Politeama, si terrà la cerimonia di premiazione dell’ottava edizione. «Un vero e proprio evento di comunità» spiega la direttrice del progetto Silvia Fiaschi «che nel nome di Francesco Filelfo lega il nostro territorio al mondo intero, la ricerca alla scuola e all’impegno civile. Una sorta di liturgia che mai si ripete ma sempre si rinnova, rivelando ogni volta sistemi di relazione inediti e vitali».
Con il titolo “Umanesimo, civiltà”, questa edizione propone una riflessione su tre importanti autori dalla grande cultura umanistica europea: Francesco Patrizi, Giorgio Sisgoreo e Konrad Celtis. L’evento si aprirà con un momento di approfondimento e confronto sui temi e i testi al centro del concorso, tenuto da Silvia Fiaschi dell’Università di Macerata e Mauro Tulli dell’Università di Pisa.
A seguire, la cerimonia di premiazione accompagnata da performance musicali dal vivo a cura delle studentesse e degli studenti dell’Iis “F. Filelfo” di Tolentino. Ad arricchire la serata sarà lo spettacolo “Sandro” della Compagnia dell’Argine con Andrea Santonastaso, dedicato alla figura del presidente Pertini, un progetto per raccontare “una biografia esemplare a cavallo tra anni Settanta e Ottanta, nella convinzione che in quei due decenni abbiano germinato pensieri e situazioni con cui ora più che mai occorre confrontarsi”, come è scritto nelle note di regia. L’ingresso è gratuito fino a esaurimento posti.
Il Certamen Philelfianum si presenta ancora una volta come un appuntamento che intreccia memoria e attualità, riflessione e partecipazione. Un’occasione capace di interpretare lo spirito dell’Umanesimo come strumento vivo per comprendere il presente, il valore del pensiero critico e della condivisione del sapere come momento di crescita personale e collettiva. L’Umanesimo, dunque, come ‘l’anello che tiene’, per affrontare con fiducia, impegno e passione le sfide del nostro tempo.
In occasione dei dieci anni dalla scomparsa della scrittrice, critica e storica dell’arte Marisa Volpi (1928 – 2015), a Macerata, sua città natale, mercoledì 14 maggio 2025 presso la Biblioteca Mozzi Borgetti, si tiene “Rileggere Marisa Volpi 2015 – 2025”, una giornata di incontri e letture con amici e studenti sulla narrativa d’arte della studiosa.
Docente di Storia dell’arte contemporanea, professore Emerito alla Sapienza Università di Roma, Marisa Volpi ha affiancato all’insegnamento e all’attività di ricerca quella di autrice di racconti sui pittori, vincendo il Premio Viareggio con la raccolta Il maestro della betulla (Vallecchi 1986). Focalizzando questo aspetto della sua produzione, gli interventi approfondiscono un tema tratto dai racconti per arrivare, attraverso la letteratura, alla storia dell’arte.
"Scrivo perché rimanga, accartocciato per qualcuno, l’unico mio gesto vero: guardare immaginando”. Così Marisa Volpi che ha considerato la letteratura come una delle fonti della storia dell’arte e curato la scrittura come strumento di analisi e resa delle immagini e dell’operare artistico: proprio su questi aspetti si sofferma la giornata di studi.
L’incontro è a cura di Maria Stella Bottai (Accademia di Belle Arti di Macerata), Loredana Finicelli (Accademia di Belle Arti di Frosinone), Antonella Sbrilli (Sapienza Università di Roma), Alessandra Sfrappini (già direttrice Biblioteca Mozzi Borgetti di Macerata), in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Macerata, ed è patrocinato dalle Accademie di Belle Arti di Macerata e di Frosinone e dal Dipartimento di Storia, antropologia, religioni, arte, spettacolo - SARAS dell’Università Sapienza di Roma.
Intervengono: Maria Teresa Benedetti, Maria Stella Bottai, Mariangela Canale, Tommaso Casini, Francesca Castellani, Sara de Chiara, Loredana Finicelli, Maria Luisa Frongia, Elena Frontaloni, Laura Iamurri, Antonio Libutti, Loredana Rea, Antonella Sbrilli, Alessandra Sfrappini, Caterina Volpi, Paola Volpi, Claudio Zambianchi. Gli interventi sono accompagnati dalle letture di brani dei racconti da parte dell’attrice Arianna Ninchi.
Torna a Macerata uno degli appuntamenti più amati dagli appassionati di artigianato e oggetti unici: domenica 11 maggio il cuore della città ospiterà “Il Barattolo – Speciale Festa della Mamma”, edizione tematica del tradizionale mercato che animerà piazze e portici del centro storico.
L’evento sarà un’occasione speciale per immergersi in un mondo fatto di vintage, creazioni fatte a mano, artigianato locale, collezionismo, antiquariato, hobbistica e prodotti tipici. Un vero e proprio viaggio tra bancarelle ricche di fascino e storia, dove trovare pezzi unici, curiosità d’altri tempi e produzioni originali, perfette anche per un regalo pensato in vista della Festa della Mamma.
Festa dell’Europa 2025: l’Associazione Commercianti di Macerata gestirà il permesso SIAE per gli eventi musicali
In occasione della Festa dell’Europa 2025, sarà l’Associazione Commercianti di Macerata (ACM), guidata dal presidente Paolo Perini, a farsi carico della gestione del permesso unico SIAE per gli eventi musicali in programma, sollevando da questo onere il Comune di Macerata.
La decisione nasce dalla volontà di semplificare le procedure burocratiche e facilitare la partecipazione dei commercianti, protagonisti dell’animazione musicale che darà vita a questa importante ricorrenza cittadina. "La Festa dell’Europa è un momento condiviso, che appartiene a tutti e deve restare tale", sottolinea Perini.
Oltre a occuparsi della parte organizzativa, l’ACM contribuirà economicamente per abbattere ulteriormente i costi legati ai diritti SIAE. Un modo concreto per supportare le attività commerciali e promuovere un evento sentito dalla comunità.
"Il nostro impegno è rivolto ai commercianti, ma anche alla città intera, offrendo servizi che possano generare ricadute positive per tutti", ha aggiunto il presidente. Più sarà alta l’adesione, minore sarà la quota individuale da versare: un incentivo ulteriore alla partecipazione.
L’obiettivo, conclude Perini, è continuare a immaginare e realizzare iniziative utili, capaci di portare benefici tangibili alla collettività.
Ares Safety Macerata pareggia il match con Inox Team Saronno (4-3 all’8° inning e 1-2) giocato sul campo di via Cioci per la sesta giornata della Serie A1 di Softball.
Due partite, vinte una per parte, tirate e concluse con il minimo scarto, dove ha regnanto l’equilibrio.
Macerata, che finalmente ha schierato tutto l’organico a disposizione (sempre in attesa della seconda straniera), ha dimostrato il suo vero potenziale di fronte a una big del campionato.
Lo stentato inizio delle prime giornate sembra superato, grazie al grande lavoro dell’head coach Rafael Garcia e del suo staff, cercando di dare coesione e crescita tecnica secondo la sua grande esperienza.
ARES finora ha incontrato le squadre più accreditate e potrà ora puntare a una risalita in classifica con formazioni più alla portata.
Gara 1 della sfida tra tra Ares Safety e Inox Team ha visto protagoniste per gran parte della contesa le due lanciatrici partenti: Luana Luconi per le marchigiane e Clara Toniolo per le ospiti.
Macerata sblocca il risultato al quinto inning quando Giorgia Cacciamani, in base con un singolo interno, segna punto sulla rimbalzante in diamante di Flavia Carletti.
Al cambio campo, Saronno ribalta il risultato, sfruttando la forza del proprio lineup: singolo di Rotondo e doppio in successione di Barbora Saviola e Alexandra Peterson per il 2-1.
Al settimo le ragazze di Antonio Pino Solano segnano il 3-1 con la nuova valida, questa volta doppio, di Alessandra Rotondo. Sembra fatta per la Inox Team ma, nell’ultimo assalto, l’Ares Safety trova il pareggio.
Emma Fagioli guadagna la base per ball e raggiunge la terza sul doppio di Gioia Tittarelli. La valida da 2 RBI di Elizabeth Avery spinge la sfida ai supplementari.
Luana Luconi e la sua difesa evitano segnature e Macerata al cambio campo realizza il punto della vittoria, grazie alla valida walk-off di Gioia Tittarelli. La giocatrice del Macerata colpisce un singolo a destra che spinge a casa Carolina Stellon e fa esplodere di gioia il proprio dugout.
Anche Gara 2 segue lo stesso copione della prima sfida, con le lanciatrici Nicole Caudill ed Elizabeth Avery indiscusse protagoniste della sfida. Le due pitcher realizzano ben 19 strike out complessivi, risultando spesso indigeste agli attacchi avversari.
Saronno parte subito forte, sbloccando il risultato con la valida di Anita Bartoli. Macerata impatta la contesa al terzo inning con il singolo di Gioia Tittarelli.
Il punto decisivo arriva nel corso del quinto attacco della Inox Team. Con un out, Milena Pouye ottiene 4 ball e corre in seconda sulla valida di Alessandra Rotondo.
Sulla battuta in scelta difesa di Barbora Saviola, Milena Pouye è eliminata in terza ma nel corso dell’azione Alessandra Rotondo riesce a siglare il 2-1 sfruttando un errore della difesa avversaria.
Domenica prossima ARES Safety Macerata giocherà sul campo di Itas Mutua Rovigo, per poi ricevere in casa sabato 17 maggio Bertazzoni Collecchio.
Nella sesta giornata della A1 di Softball, oltre al pari tra Macerata e Saronno, sweep per Bollate, Caronno e Castelfranco.
MKF Bollate vince entrambe le gare dell’attesa serie con Italposa Forlì, doppio colpo Thunders Castellana nel derby con Itas Mutua Rovigo e di Rheavendors Caronno con Pubbliservice Old Parma.
Domenica 4 maggio si gioca la serie tra Mia Office Blue Girls Pianoro e Bertazzoni Collecchio.
RISULTATI 6a GIORNATA SERIE A1
Thunders Castellana - Itas Mutua Rovigo 8-1 (al 6° inning) e 6-1
Rheavendors Caronno - Pubbliservice Old Parma 10-9 e 15-0 (al 3° inning)
Ares Safety Macerata - Inox Team Saronno 4-3 (all’8° inning) e 1-2
MKF Bollate - Italposa Forlì 2-0 e 5-0
Mia Office Blue Girls Pianoro - Bertazzoni Collecchio (domenica 4 maggio)
CLASSIFICA
MKF Bollate (12 vittorie - 1 sconfitta) .923, Inox Team Saronno (10-2) .833, Rheavendors Caronno (8-4) .667, Mia Office Blue Girls Pianoro (6-4) .600, Italposa Forlì (7-5) .583, Bertazzoni Collecchio (5-5) .500, Thunders Castellana (4-8) .333, Itas Mutua Rovigo (2-8) .200, Ares Safety Macerata (2-9) .182, Pubbliservice Old Parma (1-11) .083
Il performer maceratese Francesco Properzi sarà tra i protagonisti della sesta edizione di "Italy Bares", il grande evento nazionale che unisce arte, inclusione e sensibilizzazione. Lo spettacolo, dal titolo "Cliché", andrà in scena sabato 17 maggio alle 20:30 e domenica 18 maggio alle 15:30 al Teatro Repower di Assago.
Dopo aver preso parte all’edizione 2023, "Controcorrente", Properzi torna sul palco milanese come uno dei 15 cantanti ufficiali dello show, che coinvolgerà in tutto oltre 150 performer. Italy Bares è un progetto a favore di Anlaids Lombardia ETS, realizzato con la regia di Mauro Simone e la direzione artistica di Giorgio Camandona, in collaborazione con Compagnia della Rancia e con il supporto di Stage Entertainment.
"Cliché" affronterà in chiave brillante e teatrale il tema della diversità, mettendo al centro la necessità di abbattere stereotipi, creare nuovi linguaggi di comunicazione e promuovere l'inclusione. Insieme a lui sul palco ci saranno Katia Follesa, Angelo Pisani e Paolo Camilli.
Francesco Properzi è da oltre dieci anni una figura eclettica e versatile nel mondo del musical italiano. Protagonista per la Compagnia della Marca in titoli come Salvatore Giuliano, Edda Ciano – Tra cuore e cuore, Life is a Musical e Aprite i vostri occhi, che andrà in scena in unica data marchigiana il 10 maggio a Porto San Giorgio.
Passando per L’ultima Strega (con Valeria Monetti e Cristian Ruiz), Ha calcato inoltre il palco con l’eterno e indimenticabile Manuel Frattini in Sindrome da Musical . Negli ultimi anni interpreta il Principe in Cenerentola e Romeo in Federico e Wanda per la Compagnia della Rancia .
“ClichE’ non è solo spettacolo: è un atto di libertà. È salire su quel palco per dire che ogni persona merita di essere vista, ascoltata e rispettata, senza filtri. Portiamo avanti un messaggio che non riguarda solo la prevenzione, ma anche la cultura dell’inclusione, del coraggio, della consapevolezza. Il rispetto parte da lì: dal diritto di essere se stessi, senza dover chiedere il permesso. Il teatro ci dà voce, e noi la usiamo per raccontare la verità", ha dichiarato Properzi.
Giunge al termine il percorso Rien que la femme organizzato dagli Amici dello Sferisterio che ha intrecciato melodramma, letteratura e temi di stringente attualità, offrendo al pubblico uno sguardo nuovo sull’opera come esperienza culturale viva, inclusiva e profondamente radicata nel nostro presente.
Lunedì 5 maggio 2025, alle ore 17:30, nell’aula A “O. Proietti” dell’Università di Macerata (via Garibaldi 20), si concluderà il ciclo Rien que la femme. La donna nell’opera tra archetipi e stereotipi, promosso dall’Associazione Amici dello Sferisterio.
Protagonista dell’ultimo appuntamento su letteratura e melodramma sarà la professoressa Maria Paola Scialdone, docente di Letteratura tedesca, con la conferenza “Listig, lästig, lustig: Hanna Glawari e il ‘mondo di ieri’”, dedicata alla Vedova allegra. Un viaggio tra ironia, consapevolezza femminile e leggerezza, attraverso una figura affascinante che ci accompagna nel cuore della società austroungarica e nei suoi riflessi più moderni. Ingresso libero.
Un ciclo che parla al presente
Il progetto Rien que la femme ha proposto in questi mesi una lettura dell’opera attraverso una lente tutta al femminile, per comprendere la complessità del presente. Lontano da ogni visione nostalgica o distante, il melodramma si è rivelato un potente strumento di riflessione, capace di parlare al nostro oggi: i conflitti interiori, la ricerca dell’identità, i rapporti di potere e le questioni di genere attraversano le trame e i personaggi, mantenendo intatta la loro forza evocativa.
Il progetto ha visto la partecipazione di critici, musicologi e docenti, tra cui Piero Mioli, Valentina Anzani, Stefania Bonfadelli, Cristina Bersanelli, Luca Baccolini, Fabio Larovere, John McCourt e Patrizia Oppici, oltre ad attori e musicisti come Fulvia Zampa, Mariangela Marini, Matteo Angeloni, Luis Marreiros, Marica Lucarini e Giordano Moriconi.
Collaborazioni, giovani e nuove alleanze: un’esperienza condivisa
A rendere ancora più intensa la proposta anche momenti teatrali e musicali, pensati per coinvolgere il pubblico in un’esperienza culturale accessibile e partecipata: monologhi e letture sceniche hanno ampliato l’orizzonte del progetto, toccando non solo la città di Macerata, ma anche i comuni di Pollenza e Mogliano, intrecciando percorsi e sensibilità diverse, in un’esperienza culturale condivisa e aperta.
Rien que la femme ha goduto del patrocinio del Comune di Macerata, dell’Università di Macerata, dell’Associazione Sferisterio – Macerata Opera Festival, dell’Associazione Musicale Appassionata, della Compagnia Teatrale Regionale Tema Riuniti e della Commissione Regionale per le Pari Opportunità tra uomo e donna.
Una particolare attenzione è stata riservata al dialogo con UNIMC, grazie alla partecipazione dei docenti delle cattedre di letteratura straniera, che hanno arricchito il percorso con prospettive interdisciplinari sul rapporto tra melodramma e letteratura.
Dopo l’approfondimento su Victor Hugo a cura di Patrizia Oppici, lunedì 28 aprile il rettore dell’Università di Macerata, professor John McCourt, ha tenuto la conferenza Macbeth: messa in scena del conflitto tra tre mondi: il naturale, l’antinaturale e il soprannaturale. L’incontro ha offerto una lettura intensa e approfondita del testo shakespeariano, mettendone in luce la complessità tematica e simbolica. Il rettore McCourt ha evidenziato le tensioni tra destino e ambizione, colpa e potere, analizzando come questi elementi vengano rielaborati nella versione operistica di Giuseppe Verdi. Il confronto tra la tragedia originaria e l’adattamento musicale ha aperto una riflessione sulle scelte drammaturgiche e poetiche del librettista Piave e del compositore, tra fedeltà e riscrittura, ellissi e amplificazioni. Un’occasione preziosa per riscoprire la forza del teatro shakespeariano e la sua sorprendente vitalità nei linguaggi del melodramma.
Grazie alla collaborazione con l’Università, gli studenti di diverse classi di laurea hanno potuto partecipare con il riconoscimento di CFU, e grande attenzione è stata riservata anche alle scuole superiori, con due appuntamenti dedicati.
In parallelo al ciclo Rien que la femme, si è svolto anche il corso Melomani si diventa, organizzato a Macerata con l’Università della Terza Età – UTE e a Mogliano con l’Unitre, dove il percorso si concluderà nel mese di maggio con tre incontri dedicati ai titoli del festival: La vedova allegra, Rigoletto e Macbeth. Un segno ulteriore della capacità del melodramma di parlare a pubblici diversi, unendo generazioni e linguaggi in un dialogo culturale continuo.
Per la presidente degli Amici dello Sferisterio, Lucia Rosa, “L’opera lirica non è solo spettacolo o eredità del passato: è un linguaggio vivo, capace di parlare al presente attraverso musica e parola, intrecciandosi con la letteratura, le arti visive e il pensiero critico.Da nove anni, come Associazione Amici dello Sferisterio, promuoviamo incontri, percorsi didattici e momenti di approfondimento per avvicinare sempre più persone a questa forma d’arte.
Nel 2025 abbiamo scelto di porre al centro la figura femminile, esplorando – con il progetto Rien que la femme – temi che attraversano le epoche e continuano a interrogare la nostra società: ruoli sociali, dinamiche di potere, desiderio di autonomia. Il melodramma, con i suoi archetipi, ci consente di leggere questi aspetti in una chiave condivisa, accessibile, che unisce emozione e pensiero.
Non si tratta solo di analizzare le opere dal punto di vista storico o musicale, ma di riconoscerne la forza attuale: l’opera racconta ciò che siamo e ciò che aspiriamo a diventare.
Andare a teatro, ascoltare un’opera, lasciarsi coinvolgere da ciò che accade in scena non richiede competenze speciali: serve solo il desiderio di vivere un’esperienza che parla di noi, e a noi. In questo senso, l’opera resta un ponte vivo tra scena e quotidianità.
In piazza della Libertà, a Macerata, apre il nuovo locale "Because the Night". Una nuova proposta, lounge bar e bistrot che ha preso il via negli spazi dell'ex Maga Cacao. Abbiamo ascoltato i nuovi titolari Alessandro Toro e Alessandro Zingaretti, giovani ma già conosciuti e apprezzati nel settore per il lavoro svolto nella storica pasticceria.
"Il nostro sogno era aprire un locale qui, in una piazza a cui siamo molto affezionati e in una città dove ci siamo incontrati per studiare ma in cui abbiamo scelto di restare anche dopo aver accantonato gli studi. Qui abbiamo lavorato un annetto e mezzo per Maga Cacao e ci siamo affezionati al posto. Appena abbiamo sentito che era in vendita ci siamo subito interessati per prenderlo. Abbiamo sentito quasi come un dovere per mantenere la piazza viva. speriamo di riuscirci e di esserci già riusciti in parte" ci spiegano i titolari.
"La volontà è quella di dare molto spazio ai prodotti regionali, associandoci a realtà locali - aggiungono -. L'inaugurazione è andata bene e i prodotti sono piaciuti molto. Anche per distillati, birre e vini abbiamo dato una forte impronta artigianale. Le birre che troverete sono tutte di produzione marchigiana. Anche i vini sono per i 90% di produzione locale".
L'intento è quello "di non dimenticare quello che era Maga Cacao, quindi continuando con i "caffè sporchi" o il gelato a breve, le cioccolate calde, i dolci e le tisane. Vogliamo però implementare anche il settore drink e gli aperitivi, perché la piazza è un luogo perfetto dove poter gustare un happy hour. Cercheremo di proporre quindi prodotti locali con nostre preparazioni, creando varie tipologie di proposta".
Ovviamente, concludono, "non mancherà la musica dal vivo. Già all'inaugurazione abbiamo proposto questo format e continueremo a puntarci. È soltanto l'inizio ed è una strada da percorrere; è fondamentale che in una città dove l'arte e la musica sono importanti portare serate musicali e avere la forza di farlo. Ma non solo musica, siamo aperti a organizzare mostre sia fotografiche che artistiche". Un locale che quindi punta sull'artigianalità, sulla musica e sui prodotti nostrani, non dimenticando la storia da cui proviene ma guardando al futuro.
Ares Safety Macerata torna subito in campo sabato 3 maggio alle ore 17 ospitando Inox Team Saronno (sesta giornata della A1 di Softball), dopo aver giocato appena ieri il recupero del primo turno con Rheavendors Caronno, incontro del 29 marzo rinviato per il maltempo.
Inox Team Saronno è una delle big del campionato, attualmente seconda in classifica, con una storia prestigiosa e giocatrici importanti. Ares Macerata cercherà di contrastarla in ogni modo, potendo contare sull’organico completo, cosa che non è stata possibile nella partita di giovedì 1° maggio contro Caronno.
Infatti, sono scese al campo di via Cioci solo le atlete nel roster del 29 marzo e non quelle arrivate successivamente, compresa la lanciatrice americana Elizabeth Avery. L’head coach Rafael Garcia ha quindi potuto contare su un organico precario in numero e nei ruoli, completato dopo la seconda giornata e che sarà implementato da metà maggio dalla seconda straniera.
Il risultato che ne è conseguito premia le lombarde con la doppia vittoria (1-10 e 3-10), nonostante il grande impegno delle maceratesi, che in tutti e due i parziali hanno fallito diverse situazioni favorevoli a gara ancora aperta. Buona prova offensiva di Chiara Giudice (3 su 6).
Caronno sblocca il risultato di Gara 1 al secondo inning grazie a un doppio di Brugnoli che manda a punto Ambrosi. Le stesse due giocatici tornano protagoniste anche nella ripresa successiva: Ambrosi realizza un singolo da due Rbi, mentre un doppio di Brugnoli spinge a casa il 4-0.
L'Ares Safety prova a reagire al quarto inning, scrivendo il proprio nome a tabellone. È nel sesto inning che le ospiti chiudono definitivamente i conti, segnando ben sei volte. Brugnoli, in una grande giornata nel box di battuta, colpisce un altro doppio che vale tre punti. Subito dopo, è sempre la numero 28 ad andare a segno su una valida di Marin Parra. Il 10-1 finale arriva con il doppio di Cambareri e il singolo di Caldon, entrambi da un Rbi.
Gara 2 si apre con il Macerata subito in vantaggio grazie a un doppio di Mengoli. La risposta del Caronno, però, non si fa attendere: nel secondo inning le ospiti colpiscono diverse valide, sfruttano alcune incertezze difensive e ribaltano il risultato, segnando cinque volte.
Nella terza ripresa le padrone di casa provano a rientrare in partita. Dopo il momentaneo 6-1 ospite, le marchigiane segnano due volte, grazie alla rubata a casa base di Fagioli e al singolo di Bassi. Il Caronno, però, non si ferma e, tra il quinto e il sesto inning allunga ancora, grazie alle valide di Brugnoli, Ambrosi, Sheldon e Lozada, portandosi sul 3-10, risultato con cui si chiude la contesa.
Le due partite di Ares Safety Macerata - Inox Team Saronno potranno essere seguite in diretta streaming sui canali YouTube ufficiali di Macerata Softball e FIBS.
Per il quarto anno consecutivo, il Centro interdipartimentale di ricerca sull’Adriatico e il Mediterraneo dell’Università di Macerata, CiRAM, partecipa con una propria iniziativa al Festival dello Sviluppo Sostenibile organizzato a livello nazionale dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile. Martedì, 6 maggio alle 9 all’Auditorium UniMC in via Padre Matteo Ricci 2, si svolgerà una giornata di studio dal titolo “Donne e bambine: quali diritti in contesti di conflitto e post-conflitto nell’area mediterranea?”, organizzata in collaborazione dei Dipartimenti di Studi umanistici e di Giurisprudenza.
L’iniziativa intende esplorare, da una prospettiva interdisciplinare, il tema della tutela dei diritti di donne e bambine nei contesti di conflitto e post-conflitto nell’area mediterranea. L’attenzione sarà rivolta in particolare alle situazioni di fragilità e di estrema vulnerabilità generate da guerre, instabilità politiche, migrazioni forzate e crisi umanitarie, in cui l’infanzia e la condizione femminile risultano colpite in maniera sistematica e trasversale in molte regioni del Mediterraneo “allargato”. In tali contesti, donne e bambine, sono frequentemente vittime di violenze estreme, spesso impiegate come armi di guerra. L’incontro si propone di analizzare l’intreccio tra protezione, partecipazione e giustizia in scenari di guerra e post-conflitto, mettendo in luce anche il quadro normativo, le dinamiche economiche, sociali e culturali che ostacolano o favoriscono percorsi di accoglienza, emancipazione e resilienza. Più in generale, l’evento vuole offrire un contributo di riflessione per realizzare i seguenti obiettivi dell’Agenda 2030: Parità di genere, Ridurre le diseguaglianze, Pace, giustizia e istituzioni solide.
Al termine è prevista la presentazione dell’ebook, in open access, pubblicato nell’ambito della Collana del CiRAM, dal titolo “Diritti negati e violenza contro le donne nell’area mediterranea” (Editoriale Scientifica 2024), alla presenza di curatori e autori, protagonisti dell’evento organizzato nella precedente edizione del Festival.
Questa mattina, intorno alle ore 10:20, i vigili del fuoco sono intervenuti con autobotte e autoscala per domare un incendio scoppiato sul tetto di un condominio in via Roma, a Macerata. Le fiamme hanno interessato alcuni pannelli fotovoltaici installati sull’edificio.
La squadra antincendio ha provveduto rapidamente a spegnere il rogo e a mettere in sicurezza l’intero impianto. Per prevenire ulteriori rischi, i tecnici dei vigili del fuoco hanno smontato i pannelli coinvolti nell'incendio.
Non si registrano feriti. Le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamento. Sul posto anche le forze dell’ordine per i rilievi di competenza.
Fine della telenovela. Dopo giorni di silenzi, rinvii e colpi di scena, è arrivata l’ufficialità: sarà lo Stadio Del Conero di Ancona a ospitare domenica 11 maggio 2025 alle ore 16:30 la gara di spareggio tra la Maceratese e il K Sport Montecchio Gallo, sfida decisiva per assegnare la vittoria del campionato di Eccellenza Marche.
La comunicazione, contenuta nel nuovo Comunicato Ufficiale della FIGC, è giunta nella tarda mattinata di oggi (venerdì), mettendo fine a una vicenda che ha tenuto col fiato sospeso società, tifosi e addetti ai lavori. Lo spareggio sarà in gara unica. In caso di parità al termine dei tempi regolamentari, si procederà con supplementari ed eventuali rigori.
La strada per arrivare ad Ancona è stata tutt’altro che lineare. Inizialmente la partita era stata fissata allo Stadio Bianchelli di Senigallia, poi bocciato dalla Questura di Ancona senza fornire motivazioni ufficiali. Un secondo tentativo con il Recchioni di Fermo è sfumato nella mattinata di mercoledì, a causa di un improvviso veto dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive. Il caos ha scatenato la rabbia dei tifosi. A chiamarli a raccolta è stato un comunicato della Curva Just, che ha denunciato “l’assoluta mancanza di comunicazioni da parte di chi dovrebbe garantire il corretto svolgimento della partita più importante dell’anno”. Così mercoledì sera, centinaia di sostenitori biancorossi si sono ritrovati in piazza Annessione per chiedere chiarezza. Presente all’incontro anche il presidente Crocioni, che ha parlato direttamente ai tifosi:
Intanto la FIGC ha confermato anche le modifiche alla finale playoff, ora in programma domenica 18 maggio: la seconda classificata tra Maceratese e Montecchio affronterà la vincente della semifinale tra Chiesanuova e Tolentino, che rimane invece in programma domenica 4 maggio alle 16:30 al Sandro Ultimi di Chiesanuova.
Dopo giorni di incertezza e tensione, la Maceratese può finalmente guardare avanti. La data è fissata, la sede è ufficiale: ad Ancona si decide una stagione.
Il Rotary Macerata rinnova il suo impegno a favore della prevenzione sanitaria, promuovendo una giornata dedicata allo screening diabetologico gratuito. L’appuntamento è per domenica 4 maggio, dalle ore 9.00 alle 18.00, nella splendida cornice dell’Abbadia di Fiastra.
L’iniziativa, organizzata con la collaborazione della Croce Rossa Italiana - Comitato di Macerata, vedrà la presenza del dottor Brandoni, direttore dell’U.O. di Diabetologia della AST di Macerata che coordinerà le attività sanitarie della giornata.
Per l’occasione sarà disponibile il Camper Rotary, un’unità mobile appositamente attrezzata per attività di prevenzione, messo a disposizione dal Distretto 2090 del Rotary International. La struttura mobile consentirà di offrire uno screening efficiente e riservato, rivolto a tutta la cittadinanza, con l’obiettivo di sensibilizzare sulla prevenzione del diabete e favorire la diagnosi precoce. Ci sarà anche un’ambulanza della Croce Rossa Italiana.
L’iniziativa si inserisce nelle attività di servizio del Rotary a sostegno della salute pubblica, rafforzando la sinergia con le realtà sanitarie del territorio e offrendo un contributo concreto al benessere della comunità.
Si chiude al Pala Jacazzi di Aversa la stagione della Banca Macerata Fisiomed. I biancorossi (oggi in tenuta verde) lottano anche nei Quarti di Finale della Del Monte Coppa Italia A2, arrendendosi però alla Evolution Green Aversa col risultato di 3-0.
Partita davvero equilibrata in grandi tratti e set giocati in buon livello da entrambe le squadre. Aversa dimostra di avere qualcosa in più in attacco (51%-61% per Aversa) e a muro (6 contro 10), con Motzo capace di “togliere le castagne dal fuoco” quando necessario per la sua squadra. Macerata rimane spesso attaccata alla partita, ha dei picchi che dimostrano tutto il suo livello, ma non riesce in un blitz che sarebbe significato storia: una sconfitta che replica quella della regular season e che significa stop ai sogni di gloria. La stagione biancoverde termina qui, in semifinale accedono i padroni di casa anche per merito dell’MVP di giornata è Matheus Motzo, autore di 19 punti.
La partita
La Evolution Green Aversa si presenta in campo con i suoi titolarissimi: Garnica-Motzo è la diagonale palleggiatore-opposto, gli schiacciatori sono Canuto e Lyustkanov, al centro Arasomwan e Frumuselu, Rossini libero.
Risponde la Banca Macerata Fisiomed agli ordini di Coach Castellano con Marsili in regia, Klapwijk è l’opposto, Ottaviani e Valchinov i due laterali, Sanfilippo-Fall al centro, Gabbanelli libero.
Primo set. Aversa parte bene, molto ordinata, ma Macerata rientra subito nel set con l’ace di Valchinov, che permette il primo doppio vantaggio sul 4-6. Spettacolare Ottaviani: il muro sulla seconda intenzione di Garnica e il suo attacco successivo in diagonale dalla zona 2 valgono il 7-10. Il gap dura poco: Arasomwan fa buona guardia a muro, ed è parità a quota 11. Il parziale scorre via in equilibrio, con buone giocate da entrambi i lati. Klapwijk non chiude in attacco per il possibile +2, mentre Motzo è in modalità killer: 17-17.
Macerata continua a ritmi alti e mette la freccia con l’ace di Ottaviani per il 19-20, in una sfida davvero dall’esito incerto. Tomasello pesca bene dalla panchina: è Barbon a propiziare un importante vantaggio normanno sul 22-20. Valchinov rimette il set in parità con una parallela stellare, ma il break — e quindi il set point casalingo — arriva grazie al solito Motzo, che difende e capitalizza subito: 24-22. Chiude Lyustkanov: 25-22.
Secondo set. Aversa conduce. Garnica prova a eludere il muro biancoverde con due tocchi di seconda consecutivi, ma alla fine è Fall a sorridere con il suo block: 3-2 normanno nelle prime fasi del parziale. La Banca Macerata Fisiomed prova ad avvicinarsi spingendo al servizio, ma la Evolution Green è molto precisa in cambio palla. Super Marsili con un palleggio a una mano, poi Fall “cerca il petrolio”: 9-8, in un altro set senza un vero padrone. Il doppio ace subito da Gabbanelli consente la fuga ai padroni di casa sul 13-9, ma sono le pipe di Valchinov a tenere Macerata in corsa (15-12). I biancoverdi lottano, ma devono contenere Motzo, autentica spina nel fianco in questo inizio di partita. Dimitrov rileva il suo connazionale bulgaro sul -4 dei suoi, ma Aversa sembra più solida anche a muro: le intenzioni offensive di Klapwijk vengono ancora neutralizzate per il successivo 21-15. Marsili risponde con lo stesso fondamentale, Ichino resta su buoni livelli cercando di riaprire il parziale, che viene però chiuso dai padroni di casa sul +6: 25-19.
Terzo set. Novità in casa Banca Macerata Fisiomed: si vede Ichino nel sestetto titolare. Tripletta consecutiva di Klapwijk in attacco, poi è Ichino a scartare un altro regalo aversano: 1-4 in avvio. Macerata resiste con un +2, ma una decisione contestata della coppia arbitrale riporta in parità il set: 8-8. Capovolgimento improvviso del match: l’ace di Canuto vale l’11-9 e costringe Castellano al time-out discrezionale. Aversa spinge sull’acceleratore vedendo il traguardo, ma Macerata ha il diritto e il dovere di crederci ancora. Valchinov e compagni rientrano eroicamente (16-15). Troppa Evolution Green per la Banca Macerata Fisiomed. Ichino prova a rendere incerto il finale di set con l’ace del 23-21, ma è ancora Motzo a sancire l’eliminazione dei biancoverdi dalla competizione: 25-22.
Evolution Green Aversa – Banca Macerata Fisiomed 3-0 (25-22, 25-19, 25-22)
Evolution Green Aversa: Arasomwan 9, Canuto 7, Lyutskanov 15, Saar 1, Motzo 19, Frumuselu 6, Garnica, Barbon, Minelli, Mentasti, Rossini (L1). NE: Di Meo, Agouzoul, Mentasti (L2). All. Tomasello Giacomo, Ass. Beltrame Stefano.
Banca Macerata Fisiomed: Marsili 1, Ichino 4, Ferri, Valchinov 11, Ottaviani 6, Fall 9, Sanfilippo 5, Dimitrov, Klapwijk 19, Gabbanelli (L1). NE: Pozzebon, Berger, Palombarini (L2). All. Castellano Maurizio, Ass. Domizioli Federico.
Arbitri: Marco Colucci e Marco PasinMVP: Motzo
Note: Durata set: 25’, 24’, 28’ per un’ora e 17 minuti.
Battute punto Macerata 4 con 11 errori, Aversa 3 con 15 errori. Muri punto Macerata 6, Aversa 10. Attacco punto Macerata 51%, Aversa 61%. Ricezione positiva Macerata 46% (36% perfetta), Aversa 53% (36%).
Photo credits: Valeria Lippera
MACERATA – A pochi giorni dalla partita che vale una stagione, lo spareggio promozione contro il Montecchio, i tifosi della Maceratese sono scesi in piazza questa sera (mercoledì 30 aprile) dopo un nuovo pomeriggio di silenzi e dietrofront sulla sede della gara. A chiamarli a raccolta è stato il comunicato della Curva Just, diffuso nelle scorse ore, in cui si denunciava l’assoluta mancanza di comunicazioni da parte degli organi preposti all’ordine pubblico: “A poche ore dalla partita più importante del campionato di Eccellenza marchigiano – si legge nella nota – ci vediamo ancora una volta lasciati appesi in balia del nulla. Nessuna comunicazione e nessuna decisione da parte di chi dovrebbe garantire il corretto svolgimento di una partita. Preso atto di ciò, siamo costretti a scendere in piazza!”.
Il ritrovo, fissato alle 21:15 in Piazza Annessione. Presenti centinaia di tifosi biancorossi, tutti uniti dalla richiesta di chiarezza dopo 3 giorni segnati da continui rimpalli di responsabilità e da un’incertezza che ha davvero dell'assurdo.
Inizialmente la sede è stata fissata allo stadio Bianchelli di Senigallia, designazione confermata anche da un comunicato della federazione. La Questura di Ancona ha però bloccato l’evento per motivi di ordine pubblico, senza fornire spiegazioni ufficiali. Nella giornata di oggi, la Maceratese sembrava aver trovato una soluzione alternativa con il Recchioni di Fermo, ma anche questa è saltata per l’intervento – inaspettato – dell’Osservatorio nazionale sulle manifestazioni sportive di Roma.
A spiegare la situazione direttamente ai tifosi è stato il presidente della Maceratese, Alberto Crocioni, presente al ritrovo serale: “Si è attivata la Questura di Macerata – ha detto – per ottenere il via libera a giocare domenica 11 ad Ancona, visto che solo la Questura di Ancona può riceverci. Purtroppo non ci è stata data una spiegazione sul perché Senigallia e Fermo siano state bocciate. La federazione e le autorità ci hanno comunque assicurato che stanno lavorando per garantire lo svolgimento regolare della partita domenica 11 maggio ad Ancona”.
Intanto si attende per la mattinata di domani un nuovo comunicato da parte della FIGC Marche che, a questo punto, dovrà fare chiarezza una volta per tutte. Non è ancora da escludere che si possa giocare domenica 4 maggio a Senigallia, ma con pochi giorni rimasti e una festività di mezzo risulterebbe alquanto complicato organizzare l'evento e la vendita dei biglietti.
Il riconoscimento del Consiglio regionale alla squadra di pallavolo femminile promossa nella massima serie nazionale. La cerimonia a Palazzo delle Marche alla presenza di giocatrici, staff e dirigenza. A conferire l’encomio il presidente del Consiglio regionale Dino Latini, i vicepresidenti Gianluca Pasqui e Maurizio Mangialardi. Ha partecipato il consigliere regionale Mirko Bilò.
“Un risultato straordinario che intendiamo onorare con questo encomio”. Così il Presidente del Consiglio regionale Dino Latini ha esordito dando il via alla cerimonia di conferimento del massimo riconoscimento dell’Assemblea legislativa alla CBF Balducci HR Macerata.
La cerimonia, che si è svolta a Palazzo delle Marche, ha premiato la compagine femminile maceratese che ha recentemente raggiunto la promozione nella serie A1 nazionale di Lega Volley, battendo nella finale playoff l’Akademia Sant’Anna Messina.
“Siete un esempio per tutte le Marche” – ha affermato il vicepresidente del Consiglio regionale, Gianluca Pasqui, che ha segnalato l’opportunità del conferimento dell’encomio all’Ufficio di Presidenza. “Accogliamo e premiamo una squadra – ha evidenziato Pasqui – che porta i valori, non solo sportivi, ai massimi livelli”.
Di “bella pagina di sport” ha parlato il vicepresidente del Consiglio regionale, Maurizio Mangialardi che ha poi aggiunto “siete un esempio di squadra vincente che ha raggiunto un importante traguardo attraverso la strada del sacrificio”.
“Onorato ed emozionato” si è detto il presidente della CBF Balducci HR Macerata Pietro Paolella che, nel ringraziare il Consiglio regionale per il riconoscimento, ha fatto riferimento a programmazione e lavoro quali ingredienti per il raggiungimento del risultato.
Ad intervenire nel corso della cerimonia anche il direttore operativo e team manager, Lucia Bosetti, il coach Valerio Lionetti e il capitano Alessia Fiesoli. Ha partecipato alla cerimonia il consigliere regionale Mirko Bilò.
Torna dall’8 al 10 maggio a Macerata la Festa dell’Europa, l’appuntamento promosso dal Comune che unisce cultura, tradizione e convivialità con un messaggio forte di appartenenza e responsabilità. Quest’anno sono 68 gli esercizi commerciali che hanno aderito agli Aperitivi Europei e 17 gli appuntamenti in programma durante la tre giorni della manifestazione. Al termine, la giuria popolare potrà eleggere – tramite app – il miglior locale degli Aperitivi Europei: il premio sarà intitolato a Fabio Andreozzi, storico barista del CaffettOne e anima della manifestazione, scomparso lo scorso 14 febbraio. Un omaggio sentito e doveroso a chi ha fatto dell’accoglienza e della passione un simbolo per la città.
La manifestazione è stata presentata oggi in conferenza stampa alla presenza del vice sindaco Francesca D'Alessandro, degli assessori Marco Caldarelli, Katiuscia Cassetta, Laura Laviano e Riccardo Sacchi, del rettore dell’Università di Macerata John McCourt, di Laura Cavallo, direttrice generale del Dipartimento per gli Affari Europei, e di Gerardo Pizzirusso, presidente della BCC Recanati e Colmurano.
L’edizione 2025 sarà impreziosita dalla presenza del Ministro agli Affari Europei Tommaso Foti, atteso a Macerata giovedì 8 maggio per il taglio del nastro della mostra “L’Italia in Europa, l’Europa in Italia” – promossa dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’agenzia Ansa – e per la premiazione del concorso “L’Europa per Me” al Teatro Lauro Rossi. In quell’occasione, il Ministro dialogherà con gli studenti delle scuole secondarie della città, intervistato dal giornalista Raffaele Vitali, sul senso di essere cittadini europei.
La mostra multimediale, allestita nei giorni della Festa e aperta anche il 12 maggio, propone oltre 100 foto che raccontano il processo di integrazione europea, arricchite da contenuti in realtà aumentata grazie a un’app dedicata. Le visite guidate per le scuole, gestite dai volontari del Servizio Civile Nazionale con la Scuola di Dottorato di Unimc, potranno essere prenotate scrivendo a: ufficio.europa@comune.macerata.it.
Come detto, ben 68 locali aderiscono quest’anno agli Aperitivi Europei, offrendo piatti e drink ispirati ai sapori del continente. Dall’8 al 10 maggio, a partire dalle 18:00, sarà possibile viaggiare tra Germania, Spagna, Irlanda, Turchia, Grecia, Francia, Belgio e molti altri Paesi, semplicemente spostandosi da un locale all’altro. Confermata anche quest’anno dalla Festa Irlandese in zona Santa Croce, con suggestivo Villaggio Irlandese ricco di prodotti tipici e atmosfere celtiche.
“È un evento che cresce di anno in anno e Unimc è contenta di partecipare – ha dichiarato il rettore John McCourt –. Mi fa particolarmente piacere il Villaggio Irlandese: lo prendo come un omaggio personale”.
Il programma include 17 appuntamenti tra conferenze, mostre, incontri e momenti musicali dedicati a cibo, artigianato, cultura, intelligenza artificiale, prevenzione, educazione stradale, sociale e formazione. Uno degli obiettivi principali è proprio quello di rafforzare la consapevolezza dei cittadini, in particolare dei giovani, sui valori e le opportunità offerte dall’Unione Europea.
Un richiamo importante alla responsabilità individuale è arrivato dal direttore del Dipartimento Dipendenze Patologiche di Macerata Gianni Giuli, che ha sottolineato: “Divertiamoci, ma in modo consapevole. Nel 2024, gli etilometri nei principali eventi delle Marche hanno rilevato che il 50% delle persone aveva un tasso alcolemico superiore allo 0.5, e il 63% di queste guidava. È fondamentale prevenire”.
Per facilitare la partecipazione, sabato 10 maggio dalle 20:00 alle 2:00 sarà attivo un servizio navetta gratuito da e per il centro con fermate nei principali parcheggi (Eurospin via Roma, Fontescodella, Oasi e Helvia Recina) e punti di discesa in centro (Cancelli, Porta Mercato, ascensori via Armaroli).
La Festa dell’Europa è realizzata in collaborazione con Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento Affari Europei, Regione Marche, Università di Macerata, Scuola di Dottorato ESN, Progetto Stammi Bene, Centro di Documentazione Europea e Spazio Sperimentale Giovanile Altrove. Main sponsor: Confartigianato Imprese Macerata Ascoli Piceno Fermo, Projectfin Srl, BCC Recanati e Colmurano, Varnelli e Minerva Studi.
Di seguito i locali aderenti con le relative proposte: 019 – Germania; Almalù Gelateria – Irlanda; Bar Ezio – Irlanda; Bar Ginetta – Svezia; Bar Mercurio – Francia; Bar Pasticceria Delizie – Portogallo; Bar Pizzeria Mistic Pizza – Irlanda; Bar Totò – Spagna; Bar Villetti – Grecia; Basquiat Bistrot – Spagna; Because the Night – Turchia; Beer Bang Macerata – Svezia; Bifolchi Divini – Germania; Bon Appetit – Francia; Burning Beer&Grill – Estonia; Cabaret – Malta; Caffè Corso – Francia; Carancini Carni – Irlanda; Centrale Macerata – Grecia; Civico 37 – Germania; Crazy Burger – Spagna; Cucina&Vino – Francia; Di Gusto – Germania; Dumpling Bar – Grecia; Emozioni – Irlanda; Fabric Food&Beer – Norvegia; Fior di Grano – Polonia; Food Artisan – Spagna; Forneria Garibaldi – Germania; Friends Caffè – Portogallo; Hab – Germania; Il Fiore della Pizza – Francia; Imagine – Irlanda; Infusione – Turchia; L’Angolo del Buongustaio – Belgio; La Botte Gaia – Francia; La Rotonda – Spagna; Libreria del Monte – Austria; Macerata – Spiriti Conviviali – Austria; Maia Fucina Gourmet – Austria; Mamò – Turchia; McFast Pizza&Burger – Belgio; Mon Amour Cafè – Germania; Osteria Agnese – Ucraina; Osteria Il Quartino – Spagna; Pizzamore – Austria; Pizzeria da Coso – Irlanda; Pizzeria Ristorante Bel Mondo – Turchia; Pizzeria Scalette – Germania; Porchetteria Centrale – Belgio; Ristorante Pizzeria Da Silvano – Germania; Rosticceria Francesca – Irlanda; Salsamenteria Gastronomica – Austria; Samo – Spagna; Segreti di Stile – Irlanda; Signore Te Ne Ringrazi – Grecia; Spritz&Chips – Paesi Bassi; Spulla – Belgio; Sùgo – Belgio; Supermercato Sì Con Te – Irlanda; Tabaccheria Cervigni – Irlanda; Tempo Scaduto Pub – Spagna; Towanda – Spagna; Tuttincluso Impresa Sociale – Spagna; Tutto Gelato – Spagna; Valentino Parrucchiere – Irlanda; Verde Caffè – Spagna.
Nel pomeriggio di ieri, lunedì 29 aprile, la Squadra Mobile della Questura di Macerata, in collaborazione con l’Ufficio Immigrazione, ha dato esecuzione a un provvedimento di revoca della sospensione dell’ordine di carcerazione, con conseguente ripristino della misura detentiva, nei confronti di un cittadino marocchino di 48 anni, domiciliato a Macerata e irregolare sul territorio nazionale.
Il provvedimento, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Fermo, è scaturito dalla mancata presentazione – da parte dell’uomo – dell’istanza per accedere a una delle misure alternative alla detenzione entro i termini previsti dalla legge.
Il 48enne, già gravato da numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione, si era recentemente rivolto all’Ufficio Immigrazione per richiedere un permesso di soggiorno per motivi familiari. Tuttavia, la domanda era stata rigettata, in quanto a suo carico risultava pendente una procedura di espulsione disposta proprio come misura alternativa alla detenzione.
A seguito della revoca della sospensione, l’uomo è stato rintracciato e, al termine degli accertamenti di rito, tradotto presso la Casa Circondariale di Fermo, dove dovrà scontare una pena di nove mesi di reclusione.