Un nuovo centro commerciale a Macerata? “No, grazie.” La consigliera comunale Sabrina De Padova prende posizione netta contro il progetto di riconversione dell’area ex Simonetti, che prevede l’ennesima variante urbanistica in direzione commerciale. Durante il consiglio comunale, ha espresso la propria contrarietà con un lungo e articolato intervento, denunciando quella che definisce “la solita logica del cemento travestita da rigenerazione urbana”.
Secondo De Padova, il progetto — che mira a trasformare l’area da “parco commerciale” a “centro commerciale” — rappresenta solo l’ultima incarnazione di un’idea che ciclicamente riaffiora da oltre quindici anni. “Un fantasma che ritorna, sostenuto prima dal centrosinistra, oggi dal centrodestra. Cambiano i colori politici, ma non cambia l’inerzia del sistema”, ha detto.
La consigliera ha ricostruito le tappe del progetto: dalla delibera del 2010 per cambiare la destinazione d’uso da direzionale a commerciale, al parere contrario espresso nel 2018 dall’allora opposizione (oggi maggioranza), fino alla VAS provinciale che già in passato aveva evidenziato forti criticità ambientali. “Eppure ci ritroviamo ancora una volta a discutere l’ennesimo passaggio verso un consumo di suolo inutile e dannoso".
Critico anche il giudizio sul contenuto dell’intervento edilizio. “Si parla di aree verdi e spazi sociali, ma sappiamo bene che queste promesse si riducono a qualche albero nel parcheggio. Se non siamo riusciti ad animare il centro storico, come possiamo pensare di farlo in una zona periferica?”
De Padova contesta anche la narrazione secondo cui il Comune sarebbe obbligato ad approvare il nuovo progetto: “Non esiste alcun vincolo giuridico che imponga questa scelta. Parlare di obblighi o risarcimenti è terrorismo psicologico". E aggiunge: “Abbiamo già Corridomnia e Val di Chienti: un terzo polo commerciale finirebbe solo per cannibalizzare i precedenti, causando chiusure e licenziamenti”.
Non manca un passaggio sulla viabilità: “L’ampliamento a quattro corsie di un tratto limitato di strada aumenterà traffico e inquinamento in una zona già congestionata”.
Il suo intervento si conclude con un appello alla coerenza e all’assunzione di responsabilità da parte della maggioranza: “Spero che, almeno stavolta, qualcuno abbia il coraggio di esprimere un’opinione autonoma. Dopo quattro anni, sarebbe ora di vedere un voto libero e non dettato dal gruppo".
Ottimo successo e grande apprezzamento del folto pubblico per il concerto eseguito al Teatro della Filarmonica, imperniato sulla musica e sulla vita di Lauro Rossi, organizzato dalla Società Civile dello Sferisterio, Eredi dei Cento Consorti, la quale si è avvalsa della preziosa collaborazione dell’Associazione Ut-Re-Mi, “Scuola di Musica Stefano Scodanibbio”.
Dopo i saluti istituzionali di Riccardo Sinigallia, Presidente dei Cento Consorti, e di Enrico Ruffini, Presidente della Filarmonica, il soprano Emanuela Torresi ed il basso-baritono Massimiliano Mandozzi, egregiamente accompagnati al pianoforte dal maestro Alexander Sorokin, si sono esibiti in diverse arie tratte sia dai melodrammi di Lauro Rossi, sia dalla sua produzione di musica lirica da camera.
Torresi ha dato prova della sua duttilità canora, passando da esempi di belcantismo di alcune arie alle sonorità drammatiche di altre. Anche Mandozzi è stato molto apprezzato per la voce profonda e la sua cura della mimica. Il pianista russo Sorokin si è dimostrato esperto della tastiera alternandosi nelle due funzioni, non facili da conciliare, di accompagnatore e di solista, dimostrando la sua notevole dinamicità soprattutto nel Pot-Pourri dal “Domino Nero” ed ancor di più nel suggestivo “Strambòttolo”, sorprendente pezzo pianistico di Rossi anticipatore della musica del Novecento.
Il tutto è stato ben descritto e collegato dagli interventi di Vincenzo Ruggiero, compositore, musicista e storiografo, che ha presentato con competenza e spigliatezza la vita e l’opera di Lauro Rossi, dalla produzione di opere liriche alla composizione di musica vocale da camera, dalla sua giovanile attività di impresario in Messico, Cuba e New Orleans alla direzione dei conservatori di Milano e Napoli, fino alla sua attività didattica.
Alla fine del concerto sinceri applausi per tutti. Adamo Angeletti, Presidente di Ut-Re-Mi, e Silvia Santarelli, fondatrice della Scuola Scodanibbio, hanno voluto ringraziare con fiori ed omaggi sia gli artisti, sia gli organizzatori Riccardo Sinigallia e Stefano Perugini.
Si tinge d'azzurro il mese di maggio per Michele Antonelli. L'atleta maceratese sarà infatti impegnato il prossimo 18 maggio a Podebrady quando dovrà difendere i colori italiani nel Campionato Europeo a squadre di marcia.
Nella cittadina della Repubblica Ceca va infatti in scena la prima importante competizione internazionale del 2025 per i marciatori azzurri. L'atleta del C.S. Aeronautica, dopo il secondo posto ai Campionati Italiani sulla 20 km, ha centrato la convocazione in nazionale e questa 18^ maglia azzurra conferma la bontà del lavoro svolto sotto la guida del Tecnico Alessandro Garozzo e del supervisore Prof. Patrizio Parcesepe.
Antonelli, dopo aver centrato lo scorso anno, sempre in una competizione a squadre, un prestigioso bronzo nel Campionato Mondiale ad Antalya, ancora sulla corta distanza, cercherà di essere un elemento cardine del tacco-punta italiano. La prova poi si svolgerà in quella Podebrady dove il maceratese si mise in luce, per la prima volta a livello internazionale, col bronzo individuale e l'argento a squadre nella 50 km nel 2017.
Sperando che ciò sia di buon auspicio, non ci resta che augurare il miglior in bocca al lupo all'aviere scelto Antonelli, atleta vanto dello sport cittadino.
Macerata - Nella mattinata di giovedì 9 maggio, gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico (U.P.G.S.P.) di Macerata sono intervenuti in via Trento a seguito della segnalazione da parte della commessa di un negozio di abbigliamento situato in corso Cavour.
La donna aveva infatti notato l’allontanamento sospetto di una cliente che, poco prima, aveva visionato alcuni capi esposti. Grazie alla tempestiva descrizione fornita, i poliziotti hanno rintracciato e sottoposto a controllo una cittadina tunisina di circa 40 anni, domiciliata in un comune della provincia e già nota alle forze dell’ordine per precedenti penali.
Nel corso della perquisizione, gli agenti hanno rinvenuto tra gli effetti personali della donna diversi capi d’abbigliamento, ai quali erano stati rimossi i dispositivi antitaccheggio. La merce, del valore complessivo di circa 160 euro, è stata restituita al punto vendita.
La donna è stata denunciata in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Macerata per furto aggravato. A suo carico, inoltre, è stato emesso dal questore un foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno nel Comune di Macerata per un anno.
Nuova ordinanza del comando della polizia locale per regolamentare la circolazione stradale in vista degli imminenti lavori di manutenzione programmati in via Mattei, nel tratto compreso tra la rotatoria con via Pesaro e quella con via San Francesco. L’intervento prevede il completamento dell’asfaltatura e il rifacimento della segnaletica orizzontale, con l’obiettivo di migliorare le condizioni della sede stradale e garantire maggiore sicurezza alla circolazione.
Per consentire l’esecuzione dei lavori in sicurezza, l’ordinanza dispone da lunedì 12 maggio a venerdì 16 maggio, nella fascia oraria dalle 7:00 alle 19:00, il restringimento della carreggiata con strettoia asimmetrica e/o la chiusura alternata della corsia di destra o di sinistra, secondo l’avanzamento del cantiere. Saranno inoltre in vigore il limite massimo di velocità di 30 km/h e il divieto di sorpasso per tutti i veicoli.
Il comando della polizia locale invita gli automobilisti a prestare la massima attenzione alla segnaletica temporanea e a valutare percorsi alternativi, soprattutto nelle ore di punta, per evitare disagi alla circolazione.
Un ciclo di eventi aperti al pubblico per riflettere sul valore della libertà, sulla memoria storica e sulla radice democratica della Costituzione italiana: è quanto propone il Dipartimento di Scienze politiche, della comunicazione e delle relazioni internazionali dell’Università di Macerata in occasione dell’80° anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazifascismo. Il titolo scelto, “La libertà è come l’aria”, richiama le parole pronunciate da Pietro Calamandrei, giurista e Padre costituente, in un celebre discorso agli studenti nel 1955. Le iniziative, sostenute dall’Istituto Storico della Resistenza e dall’Associazione Mutilati e Invalidi di Guerra, con l’appoggio dell’assessorato alla cultura, istruzione e alta formazione guidato da Katiuscia Cassetta, si svolgeranno tutte nella suggestiva cornice della Loggia del Grano, in via Don Minzoni 22A.
Il programma prenderà il via lunedì 12 maggio alle 17:30 con “Il canto delle italiane e degli italiani”, un percorso tra letture e canti della storia nazionale, dal Risorgimento alla Resistenza, realizzato in collaborazione con il Coro Sibilla. Un momento per avvicinarsi alle vicende fondative della Repubblica attraverso la voce e la musica.
Mercoledì 14 maggio sono previsti due appuntamenti distinti ma complementari. La mattina, alle 11, si terrà “La Liberazione ‘radice’ della Costituzione italiana”, un dialogo tra studenti e studentesse del Dipartimento e Giovanni Maria Flick, presidente emerito della Corte costituzionale, già Ministro della Repubblica, giurista e docente universitario. Nel pomeriggio dello stesso giorno, alle 15, spazio a “La Resistenza a colori”, una proiezione di materiali d’archivio provenienti da Archivio audiovisivo del movimento operaio e democratico, Archivio nazionale cinematografico della Resistenza di Torino, Home Movies di Bologna e Istituto Luce, resi più accessibili grazie alla colorazione con tecnologie di Intelligenza Artificiale generativa, con il contributo dei docenti di Unimc.
«Ricordare l’80° anniversario della Liberazione significa rinnovare il nostro impegno verso una società più giusta, inclusiva e democratica. L’università ha il dovere di coltivare la memoria e stimolare il pensiero critico, perché la libertà non è mai conquistata una volta per tutte: va difesa, compresa e trasmessa» sottolinea il rettore John Mc Court.
«Questi appuntamenti sono un modo di vivere la democrazia, il senso di cittadinanza e la difesa dei valori della nostra Carta costituzionale, che affonda le sue radici proprio nella Resistenza e nella Liberazione – sottolinea il direttore del Dipartimento, Angelo Ventrone –. Sono iniziative dedicate a studenti e studentesse ma anche a tutti coloro che amano la libertà e – riprendendo Calamandrei – la Politica, nel senso più alto del termine, come cura della comunità entro lo spazio di relazioni e condizioni rappresentato dall’intera umanità».
Controlli intensificati da parte dei carabinieri nelle aree urbane della provincia di Macerata hanno portato alla denuncia di due automobilisti per guida in stato di ebbrezza alcolica.
Nel centro cittadino di Camerino, i militari dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia locale hanno fermato un 35enne residente a Fabriano alla guida della propria autovettura. Sottoposto al test con etilometro in dotazione alla pattuglia, è risultato positivo con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l ma inferiore a 1,5 g/l. Per l’uomo è scattata la denuncia ai sensi dell’articolo 186 del Codice della Strada, che prevede un’ammenda da 800 a 3.200 euro, l’arresto fino a sei mesi e la sospensione della patente da sei mesi a un anno.
Analogo episodio a Macerata, dove i carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia hanno deferito all’autorità giudiziaria un 42enne di Corridonia. Fermato nel centro abitato del capoluogo, l’uomo è risultato positivo all’alcoltest con un tasso pari a 1,15 g/l. Anche in questo caso è scattata la denuncia, con ritiro immediato della patente e affidamento del veicolo a persona idonea.
Macerata – Doveva essere un momento di festa e socialità, ma per Sergio Tombesi, cittadino non vedente al 100% e residente nel centro di Macerata, la prima giornata degli Aperitivi Europei si è trasformata in un episodio di disagio e frustrazione.
Giovedì 8 maggio, Tombesi si stava recando come ogni giorno al bar per un caffè quando, percorrendo il vicolo della Rota – l’unico tragitto che può compiere in autonomia con il bastone – si è trovato improvvisamente bloccato da una cancellata chiusa posta all’uscita verso corso della Repubblica.
“Secondo quando mi è stato riferito dalle autorità preposte per tre giorni sarei costretto a chiamare il numero delle emergenze del 112 per poter uscire di casa e andarmi a prendere un caffè”, denuncia Tombesi. “Quello che mi ha lasciato di stucco è che nessuno mi abbia avvertito, pur conoscendo bene la mia situazione”.
Secondo quanto riferito dal cittadino, nessun cartello informativo era stato affisso nei giorni precedenti, se non una generica scritta "chiuso" il giorno stesso, successiva all'episodio in questione. In loco era presente un operaio comunale, che però non ha saputo fornire spiegazioni.
La conferma della chiusura è arrivata solo dopo la chiamata alla polizia locale, che ha spiegato come l’interdizione del vicolo fosse prevista da un'ordinanza. La misura, secondo quanto riferito a Tombesi, sarebbe stata adottata per evitare che il passaggio venisse utilizzato come urinatoio durante l’evento.
"Mi è stato detto che, in caso di necessità, avrei dovuto chiamare la polizia locale per farmi accompagnare - aggiunge Tombesi - Fortunatamente, ieri con me c’era un’amica. Altrimenti sarei potuto finire malamente contro la grata".
L’episodio solleva interrogativi non solo sulla mancanza di comunicazione preventiva, ma anche sull’accessibilità e l’inclusione nei momenti pubblici della città. "Non voglio ostacolare le iniziative – precisa Tombesi – ma serve attenzione. Bastava un cartello, un avviso, una comunicazione. Chi vive una condizione di disabilità non può essere lasciato solo".
Un appello, il suo, rivolto alle istituzioni e agli organizzatori: perché la città sia davvero per tutti, anche durante le feste. Va sottolineato, in ogni caso, come nella giornata odierna il vicolo - nelle ore diurne - sia rimasto aperto, dopo i disagi segnalati nella giornata di ieri.
(L'ingresso al vicolo da via Santa Maria della porta)
Il capolavoro "per eccellenza" del teatro musicale, acclamato dagli spettatori di tutto il mondo, dopo il grande successo di pubblico e critica ottenuto al Teatro Sistina di Roma, sta per partire in Tour estivo, nelle suggestive arene archeologiche italiane, e farà tappa anche nelle Marche: il Musical-Kolossal "West Side Story", nella versione adattata per il pubblico italiano da Massimo Romeo Piparo che ne firma anche la regia, brillerà sul grande palcoscenico dello Sferisterio di Macerata, il prossimo 13 settembre, tra gli appuntamenti di punta del Festival Sferisterio Live.
Tratto dall'omonimo Musical che Arthur Laurents, Leonard Bernstein, Stephen Sondheim e Jerome Robbins crearono nel 1957 ispirandosi al "Romeo e Giulietta" di William Shakespeare e da cui poi nel 1961 venne realizzato anche il celebre film diretto dallo stesso Robbins, che ottenne dieci premi Oscar, questo spettacolo dalla storia immortale promette intense emozioni grazie anche ai suoi temi forti, come l'amore contrastato tra due giovani e la rivalità tra due gang contrapposte destinata a sfociare in tragedia.
Con la straordinaria colonna sonora composta da Bernstein suonata dalla grande Orchestra dal vivo diretta dal maestro Emanuele Friello, sul palco oltre 30 artisti: nel ruolo di Tony, Luca Gaudiano (vincitore di Sanremo Giovani nel 2021 e dell’edizione dello scorso anno del varietà di Rai1 “Tale e Quale Show”) e in quello di Maria, Natalia Scarpolini, già nel cast di “Cats” di M.R. Piparo. Lo spettacolo è prodotto da PeepArrow Entertainment in collaborazione con Il Sistina e con le coreografie di Billy Mitchell, le scenografie originali di Ricardo Sanchez Cuerda supervisionate da Teresa Caruso, i costumi di Cecilia Betona, le luci di Daniele Ceprani e il suono di Stefano Gorini.
“Questo spettacolo lega il genere del Musical, forse più di qualunque altro, alla sua madre originaria: il melodramma”, spiega Massimo Romeo Piparo. “Le favolose musiche di Bernstein fanno di questo musical un gioiello, un capolavoro del teatro musicale: una grandissima storia d’amore ispirata al Romeo e Giulietta di Shakespeare, che racconta una relazione combattuta da due fazioni della New York degli anni ’50. I temi sono molto attuali e confermano quanto il tema dell’immigrazione abbia attraversato il mondo intero e ogni epoca moderna. Sembra scritto per i nostri tempi e questa è la grande forza di questa Opera – prosegue il regista, produttore e Direttore Artistico del Teatro Sistina- che con le sue oltre 60 persone coinvolte, ha tutti i crismi del grande Kolossal”.
Si è tenuto presso il Rotary Club di Macerata un incontro dedicato all’imprenditorialità giovanile e allo sviluppo del territorio, con la presentazione del progetto “Start Me Up: da idea a impresa”, promosso dal Comune di Macerata in qualità di capofila e finanziato da ANCI, con il supporto operativo di The Way Srl Società Benefit, incubatore di startup con sede a Macerata.
L’incontro è stato aperto da Giorgio Menichelli, segretario di Confartigianato Macerata, partner del progetto e socio del Rotary Club Macerata, che ha offerto un quadro aggiornato sul mercato del lavoro e sull’imprenditoria giovanile, evidenziando le sfide ma anche le opportunità che il territorio può cogliere sostenendo le nuove generazioni.
A seguire, Luca Nardella, presidente di The Way e anch’egli socio del Rotary Club Macerata, ha illustrato gli obiettivi del progetto e il ruolo dei diversi partner coinvolti, tra cui i Comuni di San Ginesio e Sefro, Confartigianato Imprese Macerata-Fermo-Ascoli Piceno, Compagnia delle Opere Marche Sud e Unicoop.
Il progetto mira a creare una rete pubblico-privata in grado di offrire sportelli informativi e consulenziali a supporto dei neo imprenditori, secondo un modello in costante ampliamento. A testimonianza di ciò, hanno già aderito nuovi soggetti strategici del territorio: i Centri per l’Impiego di Macerata e Tolentino, l’ITE di Macerata, l’Ordine degli Avvocati e la cooperativa sociale Il Faro.
Nel suo intervento, Nardella ha presentato anche il MATT, ex mattatoio comunale ristrutturato nel 2019 e oggi destinato a spazio di coworking, come luogo simbolico e strategico per la nascita di una community imprenditoriale. Uno spazio concepito per favorire l’incontro tra giovani imprese, professionisti e idee innovative.
Ha inoltre sottolineato come The Way, in quanto Società Benefit, operi integrando gli obiettivi economici con una responsabilità esplicita verso la comunità e il territorio. Una visione che si allinea profondamente con i valori rotariani del servizio, dell’etica e della promozione del bene comune. The Way è anche il primo incubatore certificato di startup innovative a Macerata, accreditato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Valerio Placidi, amministratore delegato allo sviluppo di The Way, ha illustrato lo stato di avanzamento del progetto, le attività già realizzate e i risultati conseguiti, tra cui l’attivazione degli sportelli, l’organizzazione di percorsi formativi, eventi e attività di affiancamento per l’accesso a bandi, agevolazioni e percorsi di sviluppo d’impresa.
Nel corso della serata è stato inoltre presentato il Progetto Virgilio, iniziativa rotariana nata nel 1997, che mette a disposizione l’esperienza di imprenditori e professionisti per affiancare, in modo gratuito, chi si affaccia oggi al mondo dell’impresa. L’incontro ha così offerto uno spunto di riflessione sul possibile incontro tra la creatività e l’energia delle nuove generazioni e il patrimonio di competenze maturate nel tempo.
Il Rotary Club Macerata, da sempre sensibile al valore del servizio, della formazione e dello sviluppo etico, ha voluto così promuovere un momento di confronto concreto e costruttivo, in linea con la sua missione di sostegno alla comunità.
La Maceratese sta vivendo una settimana emozionante in vista della partita cruciale di domenica contro il Montecchio al Del Conero di Ancona. E per rispondere alla crescente richiesta dei tifosi (i 2.000 tagliandi inizialmente messi a disposizione sono andati sold out in appena tre ore), la società ha annunciato che sono stati concessi 500 nuovi biglietti per i posti in tribuna, un ulteriore passo per consentire ai sostenitori di essere ancora più numerosi a sostenere la squadra in questa fase decisiva della stagione.
"Grazie al lavoro della società, delle autorità competenti e dell’impegno dell’Amministrazione comunale di Macerata, sono stati resi disponibili ulteriori biglietti, che potranno essere acquistati esclusivamente presso la biglietteria dello stadio Helvia Recina a partire dalle ore 15:00 di oggi", fa sapere il club biancorosso via social.
In questa prima giornata, la vendita sarà riservata ai residenti del Comune di Macerata (che dovranno presentare un documento che attesti la residenza) e agli abbonati alla stagione sportiva in corso. Solo da domani, in caso di disponibilità residua, i biglietti saranno messi in vendita libera.
L'entusiasmo della tifoseria biancorossa è palpabile, e la società sta facendo tutto il possibile per accogliere il maggior numero di sostenitori sugli spalti. Il presidente della Maceratese, Alberto Crocioni, ha espresso grande soddisfazione per la risposta della città e ha voluto fare alcune precisazioni importanti: “La passione per la nostra squadra è davvero unica e non possiamo che esserne orgogliosi. Ma oggi più che mai, è fondamentale che il comportamento sugli spalti sia improntato alla correttezza. Bandiera e sciarpe sì, ma materiale esplosivo e comportamenti sconsiderati assolutamente no”.
Il presidente ha poi aggiunto un invito alla concentrazione per i giocatori in vista della partita: “Ci aspettiamo una prestazione di grande serietà e attenzione. Dobbiamo evitare nervosismi e provocazioni, mantenendo sempre la lucidità. I nostri ragazzi hanno dimostrato impegno e costanza in ogni fase del campionato, e sono sicuro che affronteranno questa sfida con il giusto spirito".
Crocioni ha anche sottolineato il rispetto per l’avversario, il Montecchio, pur mantenendo la consapevolezza della forza della Maceratese: "Abbiamo sempre creduto in questo progetto, anche nei momenti difficili, e oggi siamo pronti a regalarci un sogno. Dobbiamo affrontare il Montecchio con il rispetto che ogni avversario merita, ma anche con la consapevolezza della nostra tradizione e della nostra forza. La maglia della Maceratese rappresenta tanto, e dobbiamo onorarla ogni giorno, dentro e fuori dal campo".
Infine, il presidente ha ringraziato le Istituzioni locali per il supporto nell’organizzazione dell’evento: "Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questa partita, in particolare alle autorità locali, che hanno dato il loro contributo per una gestione ottimale dell'evento".
Nel frattempo, arrivano anche indicazioni importanti per la trasferta di domenica. Su disposizione della Questura di Ancona, tutti i tifosi della Maceratese sono invitati a raggiungere lo Stadio del Conero con pullman organizzati, così da garantire ordine e sicurezza in occasione dell’atteso match. Per chi si metterà in viaggio, il percorso da seguire è ben definito: ingresso obbligatorio in autostrada al casello di Loreto – Porto Recanati e uscita ad Ancona Sud. Al termine della partita, sarà necessario seguire lo stesso tragitto per il rientro.
Con 500 nuovi biglietti disponibili, la Maceratese si prepara a vivere una domenica da sogno, nella speranza di regalarsi la promozione in Serie D. La passione dei tifosi è più forte che mai, e il sostegno sugli spalti sarà fondamentale per spingere la squadra verso l’impresa.
È bastato il tempo di un pomeriggio per trasformare l'attesa in entusiasmo travolgente: i 2.000 biglietti messi in vendita per lo spareggio tra Maceratese e Montecchio sono andati esauriti in appena tre ore. Un dato che parla da sé e conferma, ancora una volta, la straordinaria passione della tifoseria biancorossa.
La risposta dei tifosi è stata immediata e compatta: lunghe file già dalle prime ore della mattinata, click incessanti sul circuito di vendita online e una corsa contro il tempo che ha lasciato a bocca asciutta più di un appassionato. Il match, che si disputerà allo stadio "Del Conero" di Ancona, vedrà una vera e propria invasione maceratese: curva e tribuna saranno interamente colorate di biancorosso.
"Una dimostrazione d’amore che va oltre il risultato – commentano dalla società –. Dispiace per chi non è riuscito ad acquistare il biglietto, ma sappiamo che il vostro sostegno ci accompagnerà comunque, ovunque".
Il dato registrato rafforza l’idea di una piazza che, al di là della categoria, continua a vivere il calcio con passione autentica e spirito di appartenenza. Lo spareggio con il Montecchio rappresenta uno snodo cruciale nella stagione biancorossa, ma anche un’occasione per ribadire che il calcio a Macerata è più vivo che mai.
La fumata bianca ha annunciato al mondo l’elezione del nuovo pontefice. Poco dopo le 18:00 di oggi, le campane di San Pietro hanno accompagnato la fumata che ha sollevato l’attesa di migliaia di fedeli raccolti in piazza e di milioni collegati da ogni angolo del globo. Dalla loggia centrale della Basilica vaticana, il cardinale protodiacono ha pronunciato il tradizionale Habemus Papam: il nuovo Papa è Robert Francis Prevost, che ha scelto il nome di Leone XIV.
Americano, originario di Chicago, 69 anni, membro dell’Ordine di Sant’Agostino, Prevost è stato fino a oggi prefetto del Dicastero per i vescovi. La sua elezione segna una nuova tappa nella storia della Chiesa: è infatti il primo pontefice agostiniano d’oltreoceano e il secondo Papa statunitense dopo la brevissima elezione di Stephen Langton nel romanzo ucronico di Dan Simmons. Nella realtà della Chiesa, Prevost rappresenta una figura di equilibrio tra dottrina e apertura, particolarmente attento alla formazione dei pastori e ai temi della sinodalità.
Affacciandosi dalla Loggia delle Benedizioni della Basilica di San Pietro, il nuovo Papa ha salutato la folla con le sue prime parole: "La pace sia con tutti voi. Questo è il primo saluto del Cristo risorto, del buon pastore che ha dato la vita. Anche io vorrei che questo primo saluto entrasse nei vostri cuori, a tutti i popoli, in tutta la Terra: la pace sia con tutti voi". Successivamente ha ringraziato il suo predecessore, Papa Francesco, per il servizio reso alla Chiesa.
La scelta del nome Leone XIV richiama figure storiche significative nella storia della Chiesa, come san Leone Magno e Leone XIII, indicando una volontà di proseguire nel solco della dottrina e dell'attenzione ai bisogni sociali e morali del mondo contemporaneo.
L'elezione di un Papa nordamericano rappresenta una novità storica per la Chiesa cattolica, segnando un'apertura verso nuove prospettive e sensibilità. La sua esperienza internazionale e il suo impegno nella formazione dei vescovi lo pongono come figura di equilibrio tra tradizione e rinnovamento.
La piazza San Pietro, gremita da oltre centomila fedeli, ha accolto con entusiasmo l'annuncio dell'elezione e le prime parole del nuovo Pontefice, dando inizio a un nuovo capitolo nella storia della Chiesa
La città di Macerata si apre alla magia. A partire da venerdì 24 maggio, il Cinema Excelsior sarà sede della prima edizione de "La Notte delle Illusioni", festival interamente dedicato all’arte dell'illusionismo e della magia scenica. Promosso e ideato dal prestigiatore e direttore artistico Giacomo Seri, l’evento prevede sei serate di spettacolo con la partecipazione di artisti di fama internazionale, con l’obiettivo di proporre una rassegna culturale di qualità, capace di coinvolgere un ampio pubblico e valorizzare l’offerta artistica cittadina.
La manifestazione si aprirà sabato 24 maggio (alle ore 21:30) con la straordinaria esibizione degli argentini Brando e Silvana, noti per la loro capacità di coniugare illusionismo, teatro e poesia in uno stile unico e suggestivo. A seguire, venerdì 13 giugno (ore 21:30), sarà protagonista il maestro Gianfranco Preverino, uno dei massimi esperti italiani nella magia con le carte, per una performance tecnica e coinvolgente.
Dopo la pausa estiva, il festival riprenderà venerdì 19 settembre (ore 21:30) con il celebre duo comico Lucchettino, volto noto della magia umoristica italiana. Successivamente, il palcoscenico sarà affidato a Mirco Menegatti, tra i pochi artisti riconosciuti a livello internazionale per la magia con le colombe, una delle discipline più complesse e scenografiche dell’illusionismo classico. L'appuntamento è previsto per venerdì 24 ottobre, sempre alle 21:30.
Tra gli ospiti più attesi anche la coppia Van Denon e Nicole, specialisti nelle grandi illusioni, che venerdì 21 novembre (ore 21:30) proporranno uno spettacolo di alto impatto visivo, realizzato su misura per il pubblico maceratese. A chiudere il festival (venerdì 9 gennaio 2026) sarà Federico Ruffoni, con uno spettacolo pensato per le famiglie, capace di unire intrattenimento, partecipazione e stupore.
Particolare rilievo assume anche la presenza dello stesso Giacomo Seri, che oltre a curare la direzione artistica dell’intera rassegna, sarà protagonista di uno spettacolo inedito (il 24 ottobre) che unisce musica dal vivo e illusionismo, frutto della sua recente esperienza artistica presso il leggendario Magic Castle di Hollywood e a Las Vegas.
È festa a Villa Potenza: l’Helvia Recina Calciotto ha conquistato la promozione in Serie A vincendo il campionato TEC Serie B 2024/25. Gli "orange", guidati da mister Feliziani, hanno coronato un percorso straordinario con la vittoria finale, guadagnandosi l’accesso alla massima categoria del torneo. Il successo è arrivato al termine dell’ultima giornata di campionato, grazie a una netta vittoria per 6-2 contro il Giano Shoes, disputata al Moretti Village di Civitanova.
“La passione è la stessa, l’impegno è sempre quello! La gioia è tanta! Congratulazioni a tutti i nostri ragazzi guidati da Mister Feliziani per averci regalato questo meraviglioso successo”, si legge nel messaggio celebrativo della società, che sottolinea l’orgoglio per un gruppo compatto e determinato.
Un traguardo che arricchisce ulteriormente la stagione sportiva dell’Helvia Recina: mentre la prima squadra a 11 ha già blindato con un turno d’anticipo la qualificazione ai playoff di Seconda Categoria, la formazione di Calciotto ha completato la sua cavalcata trionfale verso la vetta. Un doppio motivo per festeggiare, con l’arancione che continua a brillare su più fronti del panorama calcistico locale.
L’Azienda Pluriservizi Macerata ha riscontrato su alcuni social media la diffusione di un falso messaggio che sfrutta il logo di Aom per promettere prezzi agevolati e offerte per l’uso del servizio di trasporto urbano, gestito da APM.
“La comunicazione è falsa e non è attribuibile in alcuna maniera ad APM SpA - interviene l'azienda - si invitano gli utenti a contrassegnare il messaggio ricevuto come spam, bloccare il mittente e segnalare l'accaduto alla Polizia Postale e alla piattaforma social".
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Tanto tuonò che piovve, ma con il contagocce. Allo stadio "Del Conero" di Ancona, nonostante una capienza complessiva dell'impianto da oltre 14mila posti, per lo spareggio che vale la promozione in Serie D tra Maceratese e K Sport Montecchio, in programma domenica 11 maggio alle ore 16:30, saranno concessi - dopo giorni di spasmodica attesa - alle tifoserie soltanto 2600 tagliandi d'ingresso così suddivisi: 2mila per i tifosi della 'Rata', 600 per quelli del Montecchio. Una decisione, l'ennesima, destinata a far discutere e legata a questioni di ordine pubblico.
MODALITA D'ACQUISTO - I biglietti sono nominativi e potranno essere acquistati unicamente in prevendita, per i tifosi della Maceratese, in due punti vendita autorizzati: la biglietteria dello Stadio Helvia Recina (giovedì 8 e venerdì 9 maggio dalle 16:00 alle 20:00, e sabato 10 maggio dalle 9:00 alle 17:00) e la tabaccheria Monachesi (orari di apertura nei giorni 8, 9 e 10 maggio). Sono a disposizione mille biglietti per la curva e mille per la tribuna. Non è possibile l'acquisto online.
Il prezzo - maggiorato rispetto alle altre partite disputate durante la stagione - è di 15 euro, mentre l’ingresso sarà gratuito per i bambini nati dal 2012 in poi. Al momento dell’acquisto sarà necessario presentare un documento di identità valido per la registrazione nominativa del biglietto. Va segnalato, inoltre, come non saranno concessi accrediti, ad eccezione dei possessori di tessera Figc e dei giornalisti.
(Foto di Francesco Tartari)
Il 3 e il 4 maggio si sono tenuti a Brugnera i campionati italiani master di prove multiple, 10.000 metri e staffette. La società maceratese ha partecipato con 6 formazioni, 5 femminili ed una maschile, portando a casa addirittura 5 medaglie: un oro, due argenti e due bronzi.
Nella giornata di sabato, hanno aperto le danze le due 4x100 femminili. Medaglia d’oro e nuovo record regionale per la SF50 composta da Barbara Ottaviani, Graziella Mercuri, Francesca Giri e Chiara Sperandio, che al termine di una gara combattutissima e risolta sul filo di lana hanno prevalso con l’ottimo tempo di 56.13.
Terzo posto e medaglia di bronzo per la SF55 con Emanuela Stacchietti, Chiara Morisi, Raffaela Rambozzi e Magdalena Pandele, che hanno chiuso in 1:03.61. Medaglia d’argento dalla 4x400 SF55 composta da Francesca Giri, Magdalena Pandele, Graziella Mercuri e Chiara Morisi, anche questa frutto di una gara di alto livello che ha portato all’ottimo crono di 4:51.33.
Domenica è stata la volta delle staffette “svedesi veloci” (100+200+300+400). Terzo posto per la SF 50 formata da Raffaela Rambozzi, Chiara Sperandio, Graziella Mercuri e Chiara Morisi (2:45.92 il crono) e ottimo quarto posto per la SF55 di Emanuela Stacchietti, Carla Scattolini, Magdalena Pandele e Francesca Giri, che hanno concluso la gara in 3:04.93.
In campo maschile, secondo posto e inaspettata quanto meritata medaglia d’argento per la svedese SM65 di Vittorio Framarin, Roberto Mandolesi, Livio Bugiardini e Alessandro Tifi, con il tempo di 2:37.01.
Grande soddisfazione per tutto l’ambiente e lo staff seffino che ora si prepara ad uno degli appuntamenti piu’ importanti dell’anno, la fase regionale dei campionati di società valida per le qualificazioni alle finali nazionali, che avra’ luogo a Pesaro il 17-18 maggio.
MACERATA – Rimpatrio bloccato. La decisione firmata dal ministro dell’Interno Matteo Piantedosi è stata stoppata dal giudice Alessandra Filoni della Corte d’Appello di Ancona, che ha accolto il ricorso della difesa del calciatore camerunense Ibii Ngwang, 27 anni, ex attaccante della Cluentina, finito al centro del caso mediatico per un video offensivo girato davanti alla questura di Macerata.
Doveva essere un'espulsione lampo, prevista dal decreto sicurezza e giustificata dal presunto “profilo di pericolosità sociale”. Invece si è trasformata in un dietrofront clamoroso per il Viminale. Il giudice ha infatti ritenuto infondata la valutazione di pericolosità alla base del provvedimento: “Mancava il requisito essenziale della pericolosità”, ha spiegato accogliendo la linea degli avvocati Sonia Savi e Olindo Dionisi.
Nel video, Ngwang – occhiali da sole, cappello calato in testa, e la questura sullo sfondo – si lasciava andare a frasi volgari e provocatorie rivolte alla presidente del Consiglio Giorgia Meloni e al vicepremier Matteo Salvini, arrivando anche ad alludere alla figlia della premier. Il filmato, diffuso dallo stesso Salvini sui social, aveva suscitato una forte ondata di indignazione.
Dalla condanna pubblica si era passati subito all’azione amministrativa: la Digos lo aveva rintracciato, identificato e denunciato insieme a un amico, autore del video. Poi la firma del ministro per il rimpatrio immediato. Ngwang, titolare di un permesso di lungo soggiorno, era stato prelevato e portato negli uffici del commissariato di Civitanova in attesa dell’udienza. Ma il giudice ha detto no.
“Le mie parole – aveva scritto il 27enne in una lettera di scuse – sono frutto ingenuo di una serata con amici. Ho commesso una gravissima leggerezza, riprendendo il testo di un brano rap per rovesciare stereotipi. Non era mia intenzione offendere”.
Alla fine, a prevalere è stata la valutazione giuridica e non quella politica: secondo la Corte, non ci sono elementi sufficienti per qualificare il giovane come soggetto socialmente pericoloso. Una sentenza che sconfessa il provvedimento del ministro e ridimensiona la portata dell’intervento d’urgenza.
Un centro un po’ più silenzioso del solito, complici le nuvole e qualche goccia di pioggia. Macerata oggi si concede una pausa, ma è solo la quiete prima della tempesta. Da domani, infatti, inizierà ufficialmente la Festa dell’Europa, l’appuntamento più atteso di primavera che, tra bandiere, sapori e musica, trasformerà il cuore cittadino in un vero e proprio viaggio nel continente.
Anche quest’anno il format degli Aperitivi Europei promette di stupire: i locali del centro (e non solo) vestiranno i colori delle nazioni europee, proponendo menù a tema, piatti tipici e atmosfere da cartolina. Alla vigilia dell’inizio, siamo andati a curiosare dietro le quinte di chi sta ultimando i preparativi. E l’entusiasmo è palpabile, così come la speranza di un cielo più clemente.
Il Caffè del Corso ha scelto la Francia e promette uno street food d’oltralpe mai visto prima a Macerata. Il piatto principale è ancora top secret, ma la promessa è chiara: “Ci aspettiamo tanta gente, ci faremo trovare pronti… à toute l’heure”.
Verde Caffè accende i riflettori sulla Spagna, dove paella e sangria non saranno le uniche protagoniste. Arrivano anche croquetas, patatas bravas, churros e tapas, il tutto accompagnato da musica, sorrisi e tanto divertimento.
Il Romcaffè, con la pasticceria Le Delizie, farà tappa in Portogallo: in menù assaggini a base di baccalà, vini tipici lusitani e – assicurano – qualche sorpresa inaspettata.
Ca’BARet punta sulla vicina Malta, richiamando l’anima mediterranea con involtini al pomodoro, cannoli dolci e con la ricotta, street food ispirato alla cucina siciliana e la Cisk, la birra più amata dai maltesi.
Al Because The Night si vola in Turchia, dove il protagonista sarà un kebab artigianale accompagnato da salse speciali, con varianti vegetariane come falafel e babaganoush, e un dolce raffinato: mousse al pistacchio con salsa kataifi.
Basquait ci catapulta nel cuore pulsante di Ibiza, dove l’anima gastronomica incontra quella più festaiola. Tra tortilla, prosciutto serrano, alici del Cantabrico, paella e sangria, il locale si trasformerà in una vera e propria discoteca open air, con luci e vibrazioni da isola delle Baleari. Si parte giovedì con Nicola Pigini, si continua venerdì con Notti Indie, per poi esplodere sabato con il gran finale firmato DJ Silvio.
Il Dumpling Bar conferma la sua anima greca: 7 piatti iconici preparati a mano, tra cui l’irrinunciabile giros pita da ben 250 grammi, pensato per saziare anche i più affamati. Una proposta che spazia dall’aperitivo alla cena completa.
Insomma, tutto è pronto per una delle feste più coinvolgenti dell’anno. Il maltempo, almeno per ora, ha solo ritardato l’energia che sta per esplodere nelle vie del centro. Macerata è pronta a diventare Europa. E voi? Avete già scelto da che Paese iniziare?