Oggi, presso gli uffici dell’istituto di credito, pallavolo e rugby si sono unite alla Banca Macerata per un sodalizio all’insegna dello sport e dell’impegno sul territorio. Per la Pallavolo Macerata era presenti l’allenatore Adriano Di Pinto, il capitano Natale Monopoli e l’opposto Alejandro Rizo Gonzalez.
L’appuntamento si è aperto con le parole del Presidente Onorario Loris Tartuferi, soddisfatto del lavoro svolto dal Presidente della Banca Macerata, Ferdinando Cavallini, che sta portando avanti la filosofia di un istituto di credito locale, legato inscindibilmente al territorio. Un progetto di continuità che vede nello sport “Il perfetto riassunto del nostro impegno, soprattutto per quanto riguarda i giovani”.
La Responsabile del Marketing Irene Crocieri ha poi aggiunto, “Oggi presentiamo le due maggiori sponsorizzazioni ma la banca è presente in tante discipline, dislocate su tutto il territorio. Siamo particolarmente attenti alle società che si impegnano con i giovani, perché crediamo nell’etica sportiva e condividiamo i valori promossi dalla pallavolo e dal rugby. Quest’anno le squadre del settore giovanile della Pallavolo Macerata avranno il nome della banca”.
La parola è quindi passata al rugby, con l’allenatore Nicola Cerqueti e i capitani della Banca Macerata Rugby maschile e femminile Adriano Acciarresi e Gaia Muccichini, accompagnati dal Presidente Rolando Mozzoni. Una realtà in forte crescita che punta molto sull’avvicinare i ragazzi allo sport.
“Ci aspetta un campionato nuovo, tutto da scoprire”, ha esordito l’allenatore Adriano Di Pinto. “I nostri obiettivi sono importanti e quindi difficili, ma abbiamo alle spalle una società che ci sostiene. Ha dimostrato una grande crescita con l’approdo l’anno scorso in Serie A e lavorando sul territorio, come la banca, ha permesso a Macerata di diventare protagonista della pallavolo. In questo senso è fondamentale anche l’impegno del settore giovanile e l’obiettivo è proprio quello di poter pescare dai nostri giovani per arricchire la squadra di Serie A, come è stato quest’anno per Marco Valenti. La Pallavolo Macerata promuove lo sport fino ai più piccoli, con il progetto Volley Academy Macerata dove collaboriamo con l’Helvia Recina Volley”. Il capitano Natale Monopoli ha confermato che “La squadra è forte ma i risultati vanno costruiti sul campo. Le aspettative sono tante e vogliamo ripagare la fiducia e l’entusiasmo che ci circonda, consapevoli che gli avversari verranno al palazzetto con il coltello tra i denti”. Per l’opposto Rizo “È importante il lavoro e ci stiamo impegnando molto. Questa è la strada giusta per ottenere risultati e raggiungere gli obiettivi che ci siamo prefissati. Una grande mano ce la può il pubblico e sono sicuro che la città risponderà sostenendoci nel corso della stagione”.
I saluti del Presidente Onorario Loris Tartuferi e del Presidente della Banca Macerata Ferdinando Cavallini hanno quindi chiuso l’incontro. Prosegue quindi il progetto condiviso tra banca e pallavolo.
Lo scorso fine settimana ai Campionati Italiani cadetti e cadette di Forlì i ragazzi dell’Atletica AVIS Macerata, con la maglia della rappresentativa Marche, hanno ottenuto importanti risultati.
Su tutti Giovanni Stella Fagiani che, con una gara stufefacente ha fatto volare il giavellotto di 600 grammi a 57,09 metri salendo sul podio come secondo, con un miglioramento di ben 5 metri e 50 sulla sua migliore prestazione ottenuta a San Benedetto del Tronto a metà settembre in occasione dei Campionati Marchigiani.
Ma tutta la prova dell’alfiere dell’AVIS è stata esaltante perché ha aperto la competizione già con un gran lancio a 56,21 metri, ma anche il secondo è andato lontano ed è stato misurato a 52,74, il terzo lancio che ha deciso la classifica finale perché nei successivi non si è più migliorato, benchè anche il quarto lancio (54,00 metri) ha ricevuto gli applausi degli appassionati in tribuna. Il giovanissimo atleta bianco-rosso è allenato da Emanuele Salvucci, già vincitore nel 2010 della stessa prova a Cles, con la collaborazione di Emanuele Stagnaro.
Ma a Forlì si sono ben difesi anche gli altri portacolori avisini, a cominciare da Ambra Compagnucci che nel pentathlon si è migliorata di ben 178 punti ottenendo un punteggio complessivo di 3.327 con questi parziali: 13”68 negli 80 ostacoli, 1,50 nell’alto, 26,92 nel giavellotto, 4,82 nel lungo e 1’58”75 nei 600 m. con l’undicesimo posto complessivo. Decimo nell’alto Riccardo Ricci che ha uguagliato il suo recente personale saltando m. 1.80. dimostrando di essere pronto a salire ancora.
Bravo Libero Samuele Marino che nella difficile gara dei 2000 metri ha portato il suo personal best a 6’04”40 con un progresso superiore agli otto secondi. Brava anche Rachele Tittarelli nell’asta che non si è smarrita, ma ha pagato la forte accellerazione della progressione-gara salita da m. 2,60, superato agevolmente, a m. 2,80. Ha chiuso la manifestazione Greta Ricciardi che non è riuscita a ripetere i recenti progressi e ha lanciato il giavellotto a m. 25,25.
Ma c’è da dire che il gruppo AVIS Macerata, ad eccezione di Giovanni Stella Fagiani che entrerà nella categoria allievi, è composto di atleti nati nel 2005 che rimarranno cadetti anche il prossimo anno.
Nell’anno delle celebrazioni del centenario del Bauhaus (1919 -2019), Macerata è protagonista con varie iniziative e soprattutto con l‘importante mostra, curata da Aldo Colonetti, “Bauhaus 100: imparare, fare, pensare” che si sta svolgendo in diverse sedi della città. Anche il Liceo Artistico “Cantalamessa” ha voluto contribuire sviluppando un progetto interdisciplinare, denominato appunto “BAUHAUS 100”, che ha coinvolto le diverse sezioni della scuola e consentito agli studenti di cogliere molti spunti (artistici, storici e culturali) e di affrontare diverse tematiche legate alla scuola fondata a Weimar cento anni fa da Walter Gropius e da altri artisti ed intellettuali, una scuola che ha segnato la storia dell’arte, dell’architettura, del design come forse nessun altro movimento nel corso di questo secolo.
"Il Bauhaus fu innanzitutto una scuola: tutto è partito da questa considerazione e da qui si è cercato non solo di stimolare gli studenti allo studio, alla conoscenza, all’acquisizione di quelle competenze tecniche che li hanno portati (come molti altri progetti didattici che si sviluppano annualmente) alla progettazione e poi alla realizzazione di manufatti artistici ispirati al Bauhaus, ma in questa occasione anche alla riflessione sulla concezione della didattica, sulla organizzazione strutturale e sulla metodologia di insegnamento della loro scuola - ha spiegato il Dirigente Scolastico Claudio Mengoni -. Infatti, come già l’Istituto d’Arte in passato, il Liceo Artistico oggi riprende e applica alcuni dei principi su cui si fondò l’azione didattica innovativa voluta da Gropius. Un’azione che all’epoca suscitò discussioni, contrasti (anche interni) e proteste, che costrinsero la scuola a continui mutamenti (di insegnanti, di programmi, di sede) e che, all’avvento del nazismo, portarono alla sua chiusura definitiva (1933).
"Un altro collegamento che ha spinto il Liceo Artistico “Cantalamessa” ad approfondire il Bauhaus è stato il fatto che Ivo Pannaggi, sul quale la scuola negli ultimi anni ha lavorato molto con il progetto interdisciplinare “Arredo casa Zampini” realizzato in collaborazione con la Fondazione Carima, fu uno dei soli tre italiani a frequentare la scuola tedesca, proprio nel periodo finale a Berlino, prima della sua chiusura definitiva e fu anche il primo che scrisse un breve profilo di Gropius su una rivista italiana (l’articolo “Architetti europei: Walter Gropius”, La Casa Bella, 1932) - continua Mengoni -. Molti elementi accomunano il Liceo artistico al Bauhaus: la presenza di un corso iniziale formativo ed orientativo, iI ruolo centrale assegnato alla didattica laboratoriale; il grande valore dato alla tradizione artigianale, ma anche la costante attenzione alle trasformazioni estetiche, alle innovazioni tecniche, ai mutamenti ed alle esigenze del mondo del lavoro e della produzione; il particolare rapporto tra studenti e docenti (“maestri” e non professori li chiamava Walter Gropius), l’interdisciplinarietà come pratica quotidiana, la collaborazione progettuale tra discipline teoriche e discipline pratiche; l’idea che la creatività dello studente vada educata, resa consapevole e definita attraverso l’acquisizione di una corretta metodologia progettuale. Gli stessi indirizzi del Liceo Artistico “Cantalamessa” di Macerata, “Architettura e Ambiente”, “Arti Figurative”, Audiovisivo e Multimediale”, “Design dei Metalli” e “Design della Moda”, richiamano per molti aspetti le specializzazioni su cui erano strutturati i tre anni conclusivi del Bauhaus."
"Gli studenti hanno dunque trovato molti agganci significativi tra ciò che quotidianamente vivono e la teoria e la pratica del Bauhaus, una scuola che prima di altri si aprì in maniera positiva al nascente dominio della produzione industriale anche nei campi tradizionalmente destinati all’”artista”. Anzi, ciò a cui Gropius puntava, e cioè all’unione di arte, artigianato e industria, e duque alla formazione di una figura nuova che potesse “fondere in sé le qualità di un artista, di un tecnico e di un uomo d’affari” (quello che oggi è il Designer) è una delle finalità del corso di studi del Liceo Artistico - continua il Dirigente Scolastico -. L’esposizione vuole mettere in evidenza questi agganci (questa sorta di “eredità”), sia con testi e immagini, sia con alcuni manufatti che gli studenti hanno realizzato ispirandosi al Bauhaus. Tra questi in particolare alcuni abiti, già protagonisti della sfilata finale dello scorso anno scolastico in Piazza della Libertà e poi in altre sedi in cui hanno suscitato grande interesse tra i professionisti del settore, i mobili dello studio di Walter Gropius e alcuni video che testimoniano come lo “spirito” del Bauhaus possa concretizzarsi ancor oggi non solo nella grafica, nel design, nell’architettura e in genere in tutte le cosiddette arti applicate, ma anche nelle nuove arti e nelle tecnologie della moderna comunicazione."
Nell’impostazione iniziale del progetto, la mostra avrebbe dovuto svolgersi nella sala polivalente del Liceo Artistico “Cantalamessa”, ma, a causa della costante crescita del numero degli iscritti, la sala in questo anno scolastico è stata trasformata in tre aule. Dunque ciò che viene ora esposto a Palazzo Pellicani Silvestri costituisce solo una parte dei lavori degli studenti che, vista la prosecuzione del progetto, potranno essere integrati e proposti in seguito in altre esposizioni.
L’inaugurazione della mostra è prevista per le ore 10.00 di sabato 12 ottobre, con la gradita presenza di autorità ed esperti, ma essa è aperta a tutti coloro che vorranno intervenire. La mostra sarà poi visitabile tutti i giorni, dalle 10.30 alle 17.30, fino al 3 novembre. Un’altra esposizione, “La casa del futuro”, curata dal Liceo Artistico insieme all’Università degli Studi di Macerata, e collegata anch’essa al progetto d’istituto “Bauhaus 100”, è installata nel cortile e nei locali di Palazzo Ugolini, in Corso Cavour 2 a Macerata, e può essere ancora visitata liberamente.
Anche quest’anno ottobre è sinonimo di prevenzione per le donne. E non mancano nel territorio azioni finalizzate alla promozione della prevenzione.
Le sedi del polo diagnostico di Villa Pini di Civitanova Marche e di Villalba Macerata, ad esempio, hanno avviato per tutto il mese di ottobre una speciale campagna di sensibilizzazione con screening mirati e pacchetti dedicati che comprendono ecografia mammaria bilaterale, mammografia e visita senologica. “Lo screening mammografico per la prevenzione del tumore della mammella, con la giusta indicazione di esecuzione, è un elemento di grande efficacia, tanto da caratterizzare un vero punto di svolta nella storia clinica delle pazienti”, dice Nicoletta Damiani, Direttore Sanitario Villa dei Pini.
“Ma per questo – continua la Damiani - è fondamentale la tipologia dello strumento utilizzato, affinché possa garantire prestazioni di alta qualità per un'accurata definizione delle immagini. La Clinica Villa dei Pini è dotata di un mammografo in 3 D di ultima generazione con tomosintesi che permette di eseguire esami di elevata qualità e definizione, con ottime prestazioni anche nei seni ad alta densità”.
Il tumore della mammella è la neoplasia più frequente tra la popolazione femminile. I dati Airtum (Associazione Italiana Registri Tumori) sono impietosi e fotografano una situazione allarmante: ben il 29% di tutte le neoplasie, infatti, colpisce proprio la mammella della donna, seguito da quello del colon-retto (13%), polmone (8%), tiroide (6%) e corpo dell’utero (5%).
“Capitano, mio capitano”, questo il titolo dell’iniziativa svoltasi sabato 5 ottobre, alle ore 17, all'Istituto “Bramante“ di Macerata che ha visto la premiazione di molti docenti di vari ordini di scuola, che sono stati indicati dai presidi per essersi distinti per meriti professionali e umani.
L’iniziativa, fortemente voluta dal Provveditore agli studi di Macerata Carla Sagretti, insieme ad altre figure professionali del mondo della Scuola, si inserisce nel quadro della “Giornata mondiale del Docente”, istituita dall’UNESCO.
Molti i docenti premiati provenienti da Scuole Secondarie di 1 e 2 grado (Licei, Istituti tecnici, Professionali) e da Istituti Comprensivi (Scuole di Infanzia, Primaria e Secondari) indicati dai rispettivi Presidi su segnalazione da parte del mondo della Scuola.
La Sagretti ha spiegato il perché di questa manifestazione: dare risalto alla funzione dell’insegnante nella società e dare luce a chi, dopo essere andato in pensione, sembra scomparire da quel mondo a cui ha dedicato una gran parte della sua vita.
Il titolo dell’iniziativa “Capitano, o mio Capitano”, tratto dal film “L’attimo fuggente”, con l’attore Robin Williams, non poteva essere più azzeccato, indicando , come si evince dal film, una figura di insegnante che, in una scuola formale ed eccessivamente competitiva, quale quella relativa alla storia raccontata, sappia insegnare il coraggio di “salire sui banchi” per guardare la realtà da più punti di vista, il coraggio di pensare con la propria testa, la capacità di scoprire e realizzare i propri sogni.
Durante la cerimonia, ogni Preside ha presentato la motivazione del premio al docente indicato, consegnando un attestato e donando a ciascuno un libretto scritto dalla dottoressa Sagretti. Ciascun docente è stato poi invitato ad esprimere proprie esperienze, idee, sentimenti.
Nell’Istituto Comprensivo “Raffaello Sanzio “di Porto Potenza è stata indicata dalla preside Federica Lautizi l’insegnante Lorenza Cingolani, su segnalazione unanime del mondo della Scuola per l’impegno dedicato a sviluppare competenze, a realizzare progetti e collaborazioni con docenti, genitori e mondo esterno alla scuola per favorite l’inclusione e il successo scolastico degli alunni.
Intervistata, dopo aver espresso la sua sorpresa tanto bella quanto inaspettata, la maestra ha brevemente indicato alcuni punti della sua esperienza: “L’insegnante deve partire dagli alunni che fanno più fatica, perché sono quelli che ti fanno trovare strategie nuove di coinvolgimento, di didattica e di collaborazione tra alunni per arrivare tutti, in misure diverse, al successo scolastico. Quello del docente deve essere un lavoro di team, di squadra, tra docenti, con i genitori, tra alunni, con il territorio. Da solo il docente, pur profondendo un grande impegno, non può farcela a incidere sul miglioramento Vi è una grande circolarità nel lavoro dell’insegnante che, mentre insegna, apprende dagli alunni, dai colleghi, dal rapporto con tante figure, fuori e dentro il mondo della Scuola. L’apprendimento di conoscenze, competenze e metodi avviene solo se vi è una buona relazione tra insegnante e alunno, se prima di tutto vi è un’attenzione alla persona. È fondamentale “Stare bene a Scuola”.
Il premio ricevuto, oltre che essere un omaggio alle tante colleghe che si sono impegnate umanamente e professionalmente, viene dedicato a tutti i suoi numerosi e diversi alunni, perché da essi ha imparato tanto”.
È Ciccio Graziani il nuovo ospite per la giornata di inaugurazione della nona edizione di Overtime. Il campione del mondo del 1982, oggi allenatore di calcio e dirigente sportivo, sarà a Macerata nella giornata di mercoledì 9 ottobre per l’anteprima in piazza Cesare Battisti alle 19.30. Con lui anche l’allenatore di rugby Mauro Bergamasco, la ginnasta Fabrizia D’Ottavio, vice campionessa olimpica, la judoka Giulia Quintavalle, oro olimpico nel 2008, il calciatore Moreno Torricelli, il pallavolista Alessandro Trimarchi e Massimiliano Castellani, giornalista di Avvenire.
La giornata inaugurale prende vita fin dalla prima mattina, alle 9, con le attività nelle scuole. Nell’aula magna dell’Istituto Agrario di Macerata, dove si terranno le proiezioni e la premiazione di cortometraggi e documentari sociali sullo sport nell’ambito della rassegna cinematografica Overtime Film Festival con la presenza di registi e autori delle opere, gli studenti potranno visionare anche il documentario “Sport for Nature Islanda 2019” e incontrare l’autore Stefano Tirelli.
Nel pomeriggio doppia inaugurazione di mostre: alle 17 presso la GABA.MC Young di Via Gramsci c’è la mostra fotografica “Overtime Photo Festival”; mentre 30 minuti dopo alla GABA.MC di Piazza Vittorio Veneto c’è il taglio del nastro della mostra “La Collettiva”. Intervengono la prof.ssa Rossella Ghezzi, dell’Accademia di Belle Arti di Macerata e Maurizio Mosca, per la prima esposizione c’è anche il curatore Massimiliano Verdino.
Quindi alle 18.30 al Teatro della Filarmonica Overtime Wine Festival presenta l’Azienda vitivinicola Socci con "1 uva. 6 vini. Dalla ginnastica agonistica alla produzione del vino".
Ospite dell’incontro Marika Socci con Valerio Calzolaio e Stefano Isidori, presidente AIS Marche. La degustazione di vini è a cura di AIS Marche (prenotazione obbligatoria segreteria@overtimefestival.it). Chiusura di giornata con l’anteprima e l’inaugurazione delle 20.45 alla presenza di istituzioni e partner.
Ben 7 inoltre le mostre arricchiranno la proposta culturale della nona edizione di Overtime. Dal 9 al 13 ottobre, il Festival del racconto, dell'etica e del giornalismo sportivo riempie i contenitori culturali maceratesi con la creatività del linguaggio visivo.
Oltre alle due esposizioni che vengono inaugurate domani 9 ottobre, giorno del debutto della manifestazione - “Overtime Photo Festival” in cui gli studenti ABAMC in collaborazione con Associazione Bauhaus e con il contributo di Mosca srl raccontano lo sport dal loro punto di vista e “La Collettiva”, occasione unica per vivere il racconto dei numeri attraverso illustrazioni e graphic novel anche con artisti internazionali - la proposta si completa con quelle a fumetti e quelle fotografiche.
Agli Antichi Forni c’è “Tutti i numeri di Zlatan” a cura di Paolo Castaldi, l’ideatore della graphic novel “Zlatan, un viaggio dove comincia il mito”, disegni su carta degli anni giovanili del fuoriclasse Ibrahimović. La galleria ospita pure “Malabrocca - Un uomo solo…al fondo” a cura di Roberto Lauciello, dedicata appunto a Luigi Malabrocca, la "maglia nera" del ciclismo italiano: il campione che, sapendo di non poter arrivare primo, decise di essere sempre l’ultimo. Ancora agli Antichi Forni c’è “1899. AC Milan. Le storie” a cura di Osvaldo Casanova, ben 120 anni tra racconti di scudetti, coppe, palloni d’oro, partite epiche, stadi di tutto il mondo e soprattutto campioni leggendari.
Alla Gaba.Mc Young insieme a “Overtime Photo Festival” c’è il reportage fotografico “Cuba Deportiva” di Massimiliano Verdino che illustra come lo sport a Cuba, durante gli ultimi anni del regime di Fidel Castro, ricopra un ruolo centrale nell’educazione fisica e morale della popolazione.
Chiusi stamattina dalla Polizia quattro negozi di cannabis light nella nostra provincia.
Gli esercizi commerciali oggetto della chiusura si trovano a Macerata, Civitanova Marche e Camerino. A due di questi, quelli di Civitanova, CB Dream e "Tutto Canapa", e quello a Piediripa di Macerata ,Indoornova growshop, erano stati già messi i sigilli dalla questura nei giorni scorsi. Mentre è per la prima volta oggetto di chiusura l'Evergreen Coffee Shop di Camerino.
L’operazione si è svolta grazie alla sinergia tra la Polizia, con il questore Antonio Pignataro e l’autorità giudiziaria con il Procuratore Giovanni Giorgio.
Questi negozi svolgevano la loro attività nonostante la pronuncia della corte di Cassazione in cui nei giorni scorsi c’è stata la sentenza la quale ha stabilito che la commercializzazione di tali prodotti è vietata in quanto in essi è sempre presente un contenuto di thc.
"Le aziende produttrici di tali sostanze hanno ridotto il contenuto di infiorescenze presenti in ogni singola confezione riducendone il peso da 5 grammi a 1 grammo in modo tale che il principio attivo (espresso in mg) non superi la soglia di principio attivo, che erroneamente viene fissata da 2.5 a 5 mg come, se al di sotto di tale soglia non si parlasse di sostanza stupefacente e non procurasse patologie irreversibili" - ha affermato il questore Pignataro - .
L’operazione della Polizia è partita da una segnalazione di alcuni cittadini che hanno denunciato il fatto che queste attività proseguivano nella vendita di infiorescenze. "Dopo la segnalazione - ha spiegato il commissario capo Maria Raffaella Abbate - abbiamo prelevato un campione di ogni prodotto che era in vendita in questi negozi e li abbiamo sottoposti a narcotest e ad un esame tossicologico".
“Il tessuto sociale di Macerata si riconosce e si identifica negli uomini e nelle donne delle forze di polizia, negli uomini e nelle donne di chi in divisa serve il paese. Il senso più compiuto della nostra missione, del nostro essere. Noi non esistiamo perché rappresentiamo qualcosa, noi esistiamo perché siamo al servizio della comunità - ha affermato il questore Antonio Pignataro -. L’indifferenza e il pensare che le cose non ci appartengano è forse il senso assoluto del male peggiore del nostro tempo. La nostra massima aspirazione deve essere quella di vivere più a lungo e di godere più a lungo”.
“Occorre quindi un intervento normativo chiaro volto a vietare la vendita di queste sostanze – ha proseguito il questore - affiinché si eviti che le autorità giudiziarie territoriali possano decidere le une in maniera discordante dalle altre creando confusioni e disparità e facendo venir meno il principio di legalità che è alla base del nostro ordinamento giuridico. Il messaggio secondo cui l’indifferenza, il voltarsi dall’altra parte e l’evitare le scelte di campo che ciascuno di noi inevitabilmente è chiamato ogni giorno a fare, cioè dove stare e con chi stare, siano, in senso assoluto, il male peggiore del nostro tempo”.
I quattro esercizi commerciali dovranno restare chiusi per quindici giorni. I titolari, che sono stati denunciati per spaccio, rischiano inoltre l'applicazione dell'articolo 100 del Testo unico sulle leggi della pubblica sicurezza, con sospensione della licenza per abuso della stessa.
In corso stamani i sopralluoghi di Vigili del Fuoco e carabinieri nell’appartamento di Via Volturno a Piediripa di Macerata, colpito nei giorni scorsi da un vasto incendio. Nell’appartamento sito al primo piano viveva Michela Pettinari, l'ex compagna di Innocent Oseghale, il 30enne nigeriano condannato in primo grado all'ergastolo per l'omicidio di Pamela Mastropietro.
I sopralluoghi di Vigli del Fuoco e carabinieri serviranno per scoprire le cause del rogo che, fortunatamente, non ha avuto conseguenze gravi. L’immobile è di proprietà dell’Erap, ed era presente stamattina anche un funzionario dell'Ente.
Il segretario regionale del nuovo Cdu Augusto Ciampechini è intervenuto in merito alle dichiarazioni di Ivano Tacconi sulla candidatura di Mattia Orioli in un centro-destra unito alle prossime elezioni amministrative a Macerata.
"Le recenti dichiarazioni di Ivano Tacconi UDC dimostrano tre cose - afferma Ciampechini in una nota -: di temere Orioli e il suo far politica che parte dalla gente, paragonandolo non a caso all’ex sindaco Anna Menghi, di fatto figura riconosciuta per lo spessore politico ed esperienza, la quale fece nascere il suo progetto dal basso; in secondo luogo la risposta di Tacconi nasconde la paura di un centro destra unito e soprattutto vorrebbe scomunicare Orioli proprio per il suo impegno in tal senso e per essersi sempre posto come moderato alternativo alla sinistra; per terzo punto Tacconi definitivamente pone l’Udc nel centro sinistra rifiutando la saggia offerta fatta da Orioli di aprire un ponte di dialogo e lavorare insieme per un progetto nuovo di città, superando la politica del doppio forno".
"Tacconi e il suo alleato, il Partito Democratico, potrebbero candidare Narcisio Ricotta o un’altra figura apparentemente nuova alla guida della città - continua Ciampechini - ; per questo indico al centro destra maceratese di ragionare seriamente su una figura competente, moderata e soprattutto veramente nuova come Orioli. Mattia, con l'incontro del Claudiani, ha dimostrato con umiltà di mettere a disposizione della coalizione alternativa al governo cittadino una piattaforma d’incontro “Macerata Libera Macerata“ che parte dal basso e si eleva verso l’alto con l’impegno e le competenze di tanti Maceratesi disposti a lavorare per liberare la città e per farla risorgere."
"Orioli, giovane ma esperto politico, come altri infatti da tempo ha lavorato all’unita del centro destra ed alla costruzione dell’alternativa non mettendo se stesso al primo posto, ma la convergenza della coalizione su un progetto che sia realmente condiviso, alternativo, innovativo e che parta dal basso; ebbene questo atteggiamento dimostra un vero attaccamento alla città passando dalla cultura dell'io a quella del noi dimostrando così maturità politica, saggezza e capacità di fare squadra, una novità oggettiva nel panorama cittadino - continua Ciampechini -. Orioli, posto ovviamente l'appoggio di tutto il centro destra unito, è per vocazione uno dei pochi politici locali che può sconfiggere il “sistema PD Maceratese” proprio al centro, perché volto indiscutibilmente nuovo e lontano dal palazzo. Alle scorse elezioni con determinazione insieme ad altri capitanò e costruì da zero una lista civica arrivando a capitalizzare un risultato elettorale che sfiorò il 2%, una dote oggettiva che porta con se, a conferma della sua capacità."
"Orioli, bravo professionista e maceratese d.o.c. è anche uno di quei pochi cattolici impegnati in politica che hanno saputo anteporre la coerenza ai valori di riferimento agli interessi personali, per questo è affidabile e credibile; inoltre sa parlare anche a quel mondo di sinistra proprio deluso dal governo Carancini e saprà sicuramente attrarre fette di elettorato che mal digeriscono i partiti tradizionali, per questo oggi indico Orioli come una soluzione sulla quale riflettere e sulla quale poter tutti insieme costruire intorno una squadra capace di sconfiggere le forti ideologie che si stanno estremizzando in città" - conclude Ciampechini - .
Il 5 ottobre è la giornata in cui si commemora la sottoscrizione delle “Raccomandazioni dell’UNESCO sullo status di insegnante”, il principale riferimento per i diritti, i doveri e le responsabilità di chi svolge questo importante lavoro. L’occasione ci invita a suscitare riflessioni sul ruolo dei professionisti della formazione, sulle sfide che affrontano quotidianamente, sulle difficili condizioni di lavoro.
Da un’idea della professoressa Annamaria Marcantonelli, dirigente del Liceo G. Leopardi di Macerata, e del suo collegio docenti, le Scuole della provincia di Macerata hanno voluto festeggiare questa giornata segnalando docenti in pensione, che nel loro lavoro si sono particolarmente distinti sia per professionalità, sia per quelle doti di umanità e comprensione delle fragilità che a volte caratterizzano gli studenti, soprattutto quelli per cui la vita non è stata generosa.
L’evento si è svolto sabato 5 nell’aula magna dell’IIS Bramante, alla presenza della dottoressa Sagretti, dirigente dell’Ufficio V Ambito territoriale di Macerata, dei dirigenti scolastici, dei docenti festeggiati e dei loro colleghi che hanno voluto essere presenti in segno di stima e affetto. Sagretti ha voluto dedicare ai docenti segnalati le parole che la sua amica Ebe Francioni ha rivolto alla professione docente: “Come ho avuto modo di dirvi tante volte, il lavoro di chi opera nella scuola assomiglia a quello di un giardiniere, egli ha sempre le mani impegnate ma il cuore vicino al grande mistero della vita che comprende sia la delicata fragilità di un fiore appena nato che la robustezza di una quercia secolare. Un lavoro speciale il nostro perché rende possibile vedere quello che ancora non c’è e che, come tutte le cose che toccano l’anima, non può essere spiegato nei dettagli. Lo si può raccontare che è tutta un’altra cosa”.
La cerimonia è iniziata con la visione di un commovente frammento del film “L’attimo fuggente” ed è proseguita con la premiazione dei docenti, ai quali sono state lette le motivazioni della loro segnalazione e consegnati un attestato di merito e un libricino sulla professione docente. Dalle parole di tutti loro è emersa una vibrante passione per la scuola, alla quale hanno dedicato grande parte della loro vita, a volte anche trascurando gli affetti familiari, ma dalla quale hanno altresì ricevuto tanto. L’essere punto di riferimento per gli studenti, soprattutto i più fragili e bisognosi di aiuto, ha fatto loro sentire la forza e la ricchezza di questa professione.
Due gli intermezzi musicali ad opera del Liceo “G.Leopardi” di Macerata: Riccardo Brandi si è esibito al sassofono e Sara Angeletti, accompagnata al flauto traverso dal prof. Antonio Zampa, ha letto con viva intensità la “Lettera di Abramo Lincoln all’insegnante di suo figlio”, che, pur scritta nel 1830, colpisce per la sua profonda modernità. Emozione e commozione hanno caratterizzato il clima di tutta la cerimonia, che si è conclusa con la visione del celeberrimo finale del film “L’attimo fuggente” in cui gli studenti tributano l’ultimo omaggio al prof. John Keating, salendo uno dopo l’altro sul banco e gridando: “Capitano, mio capitano!”.
Questi i nomi dei docenti premiati: Prof. Delfo Palpacelli, docente di Topografia dell’IIS Bramante di Macerata; prof.ssa Maria Carapella, docente di Latino e greco del Liceo Classico G. Leopardi di Macerata; prof.ssa Maria Loreta Eleonori, docente di Lettere del Convitto Nazionale G. Leopardi di Macerata; prof. Treccioni Vincenzo, docente di Progettazione architettonica del Liceo Artistico Cantalamessa di Macerata; prof.ssa Marinella Antonelli, docente di sostegno dell’IC E. Mestica di Macerata; prof.ssa Marina Frapiccini, docente di Educazione fisica dell’IC E. Fermi di Macerata; prof.ssa Augusta Speranza, docente di Scienze naturali dell’IIS G. Garibaldi di Macerata; Rosella Ricci, docente di scuola primaria dell’ IC L. Lanzi Corridonia; prof.ssa Caterina Eleuteri, docente di Matematica dell’ IIS M. Ricci di Macerata; Prof. Luciano Farina, docente di Esercitazioni pratiche - Lab. Meccanica dell’Ipsia F. Corridoni di Corridonia; prof. Stefano Moscarini, Responsabile reperato ricevimento dell’Ipssart G. Varnelli di Cingoli; prof. Luciano Milani, docente di Educazione tecnica dell’I.C. Mons Paoletti di Pieve Torina; prof. Pasquale Di Franco, docente di Educazione fisica dell’I.C. E. Mattei di Matelica; Giuseppina Rafanelli, docente di scuola primaria dell’IC V. Tortoreto di San Ginesio; prof. Sandro Quassinti, docente di Scienze Umane dell’IIS A. Gentili di San Ginesio; Prof. Mariano Maponi, docente di Informatica dell’Itis E. Divini di San Severino Marche; prof.ssa Giovanna Olivi, docente di Lettere dell’IC E. Paladini di Treia; prof.ssa Gabriella Fondato, docente di Lingua Francese dell’IIS F. Filelfo di Tolentino; prof. Giancarlo Renzi, docente di Esercitazioni pratiche - Lab. Meccanica dell’Ipsia R. Frau di Sarnano; prof.ssa Bianca Rosa Camertoni, docente di Lettere dell’IC G. Lucatelli di Tolentino; prof.ssa Fabiana Moroni, docente di Lettere dell’IC Don Bosco di Tolentino; Clara Maccari, docente di scuola dell’ infanzia dell’IC U. Betti di Camerino; prof.ssa Maria Vittoria Carini, docente di Matematica e scienze dell’IC S. De Magistris di Caldarola; Lorenza Cingolani, docente di scuola primaria dell’I.C. R. Sanzio Porto di Potenza Picena; Pasquale Tocchetto, docente di scuola primaria dell’I.C. Via Piave di Morrovalle; Daniela Governatori, docente di scuola primaria dell’I.C. L. Della Robbia di Appignano; prof.ssa Maria Macchini, docente di Discipline giuridiche ed economiche dell’IIS V. Bonifazi di Civitanova M.; prof. Ermanno Beccacece, docente di Musica dell’IC B. Gigli di Recanati; Adalgisa Quaglietti, docente di scuola primaria dell’IC Sant’agostino di Civitanova M.; prof.ssa Maria Ester Canaletti, docente di Lingua e letteratura Inglese dell’IIS L. Da Vinci di Civitanova; M. Anna Maria Clementoni, docente di scuola primaria dell’IC G. Leopardi di Potenza Picena; prof.ssa Anna Cantanna, docente di Lettere dell’IC Via U. Bassi di Civitanova M.; prof. Enzo Fusari, docente di Disegno e storia dell’arte dell’IIS Varano di Camerino.
Questa mattina, ad Ancona, la Regione Marche e le quattro università del territorio (Ancona, Camerino, Macerata e Urbino) hanno sottoscritto una convenzione con lo scopo di mirare a una sanità più efficiente e meno costosa. Come? Saranno i primari e i direttori sanitari e amministrativi che andranno a scuola di management.
"Facile - ha commentato il Presidente della Regione Luca Cariscioli - eliminare un servizio per far tornare i conti, meno facile è invece razionalizzare l'offerta sanitaria in base a criteri manageriali che lo mantengano, spendendo meno. L'intesa va proprio in questa direzione, e punta a creare nuove figure professionali tecnico-amministrative, e ad aggiornare grazie ad una formazione continua quelle già esistenti".
Allargando e rimodulando una precedente convenzione del 2014, l'intesa prevede l'attivazione di due corsi: uno per direttori di struttura complessa (primari), l'altro per direttori amministrativi, sanitari e per direttori generali di aziende ospedaliere. Per ogni corso si prevedono una trentina di 'allievi'.
L’Arena Pietro Mennea di Ariano Irpino ha ospitato lo scorso fine settimana la finale nazionale dei Campionati di società di atletica master che hanno visto la squadra femminile e quella maschile della Sef Macerata piazzarsi rispettivamente all’11° e al 12° posto della classifica nazionale conquistando una medaglia d’oro e tre nuovi record regionali.
A salire sul primo gradino del podio Giulia Perugini che, con la misura di 0,90, ha conquistato il titolo di campionessa italiana di salto in alto categoria F80. I primati regionali sono invece di Emanuela Stacchietti (F60) che si è distinta nei 200 metri piani con il tempo di 33.36 e di Alessandro Tifi (M55) che nella specialità degli 800 metri ha fermato il cronometro a 2.22.54. Per entrambi una gara eccellente anche nei 400 metri delle rispettive categorie. Ottimo esordio per Barbara Carnevali (F35), la più giovane delle atlete Sef e mamma da pochi mesi, che con il tempo di 33.65 si è piazzata al secondo posto in classifica generale nella specialità dei 200 ostacoli (record regionale della categoria) e alla nona posizione nei 400 metri piani.
Hanno inoltre dato un grande contribuito al raggiungimento del risultato finale Federica Gentilucci (F50) e Livio Bugiardini (M70) nei 100 e 200 metri piani, Sandra Copponi (F65) e Giulio Mallardi (M70) nei 100 metri piani, Tiziana Tiberi (F45) nei 1500 e 800 metri, Ivano Formiconi (M65) nei 1500 e 5000 metri, Roberto Mandolesi (M55) nei 400 metri, Luca Salvatori (M45) nei 200 ostacoli.
Nel settore salti si sono distinte Monica Crescimbeni (F35) e Patrizia Nardi (F65) nel salto in lungo, Giuseppina Malerba (45) nel triplo e Maria Daniela Radicetti (F50) nel salto in alto (infortunata Silvia Bianco (F55) che ha poi rinunciato alla gara del triplo.
Nel settore lanci da segnalare Maria Pia Luchetti (F70) nel lancio del peso e disco, Amalia Micozzi (F80) peso, Iolanda Centioni (F65) disco e martello, Paola Zerbini nel martello e giavellotto, Gabriella Belardinelli (F65) giavellotto, Gabriele Ferramondo (M60) peso e martello, Vincenzo Cappella (M75) peso e giavellotto, Andrea Paoli (M50) lancio del disco e martello e Giammario Pignataro (M85) lancio del disco.
E infine le buone prestazioni delle staffette maschili e femminili con la 4x100 (F55), composta da Antonella Sirianni (F55), Emanuela Stacchietti (F60), Graziella Mercuri (F50) e Federica Gentilucci (F50), che ha corso il giro di pista in 1.02.82 mentre la 4x400 (F60), formata da Antonella Sirianni, Cinzia Copponi, Paola Tentella e Graziella Mercuri, ha fermato il crono a 6.05.20. Tra gli uomini il quartetto della 4x100 composto da Giulio Mallardi, Alessandro Tifi, Livio Bugiardini e Roberto Masi ha completato il giro in 54.35 e i compagni della 4x400 Giulio Mallardi, Roberto Mandolesi, Nunzio Spina e Roberto Masi hanno tagliato il traguardo in 4.48 e 92.
Mercoledì 9 ottobre l’Università di Macerata organizza un Welcome Day per dare il benvenuto agli studenti internazionali in arrivo grazie ai programmi Erasmus, agli accordi extra Unione Europea e ai corsi a doppio titolo. Obiettivo dell’iniziativa è quello di creare contatti e sinergie tra gli studenti in mobilità presenti in Ateneo e valorizzare i molteplici aspetti relativi all’internazionalizzazione di UniMC.
Gli studenti in arrivo sono circa 100, provenienti principalmente dall’Europa, ma anche da Paesi extra europei come Brasile, Cina, Stati Uniti d’America e Russia, per un totale di tredici nazionalità diverse.
Il Welcome Day si svolgerà dalle 16 alle 18 nell’Aula Blu del Polo Didattico Pantaleoni e si aprirà con i saluti del Rettore Francesco Adornato e della delegata di Ateneo per le Relazioni Internazionali Benedetta Giovanola nonché dei Coordinatori Erasmus dei Dipartimenti, dei docenti referenti degli accordi extra-Ue, dei presidenti dei corsi di studio internazionali e dai responsabili dei titoli doppi e multipli. Gli studenti potranno conoscere i servizi loro dedicati dall’Ateneo e le iniziative promosse dal Centro Linguistico e dall’Associazione Esn Macerasmus, che il 13 ottobre li accompagnerà a una visita guidata della città.
Anche nel campo della ricerca l’Università di Macerata continua a muoversi ad alti livelli internazionali. L’Ateneo ha partecipato all’organizzazione della tredicesima edizione China Goes Global, la più importante conferenza internazionale dedicata ai rapporti economici tra Cina e resto del mondo che si è tenuta nei giorni scorsi a Orlando, Florida. A rappresentare Unimc sono stati Francesca Spigarelli, direttrice del China Center e membro del comitato organizzativo, i dottorandi Lorenzo Compagnucci e Gianluca Sampaolo, che hanno presentato i lavori scientifici sullo sviluppo delle industrie culturali e sulla Blue Economy, concetto di tutela ambientale incentrato sull'innovazione, in Cina. Il comitato scientifico ha premiato come migliori revisori i dottorandi Lorenzo Compagnucci e a Dominique Lepore per l’impegno profuso nell’attività di ricerca.
Nel pomeriggio di sabato 5 ottobre sono stati effettuati a Macerata dei servizi straordinari di controllo del territorio con l’impiego di più pattuglie che hanno battuto per l’intera giornata le zone più a rischio, soprattutto per quanto riguarda i fenomeni legati allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Durante un posto di controllo effettuato dalle pattuglie nei pressi della stazione ferroviaria, gli agenti hanno proceduto al controllo di un’auto con a bordo due uomini di 45 e 55 anni.
Entrambi risultano gravati da precedenti di Polizia, anche per reati in materia di stupefacenti, motivo per cui gli agenti, insospettiti, hanno proceduto a un controllo più accurato sia dei due soggetti sia dell’autovettura, peraltro priva di copertura assicurativa.
Nel corso della perquisizione operata sul mezzo a bordo del quale viaggiavano i due, gli agenti hanno rinvenuto un pugnale del tipo da guerra nel suo fodero in pelle, della lunghezza complessiva di circa 30 centimetri: l'arma è stata posta immediatamente sotto sequestro.
Il 45enne, residente in provincia, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di possesso di strumenti atti ad offendere.
Overtime spinge oltre i confini. Giovedì 10 ottobre il pomeriggio si apre con un convegno, organizzato al Teatro della Filarmonica, a Macerata, dal titolo “Comunicazione e sport. Costruire l’identità europea”, un incontro realizzato in collaborazione con l’Università di Macerata e con Radio Rum.
L’incontro rappresenterà l’occasione anche per ricordare la figura di Antonio Megalizzi, il trentino di 28 anni morto tre giorni dopo l’attentato di Strasburgo dell’11 dicembre. Megalizzi si trovava nella cittadina francese per seguire la plenaria del Parlamento Europeo nell’ambito del progetto Europhonica, una rete europea di radio universitarie. È stato colpito da uno dei proiettili sparati da Cherif Chekatt che aveva aperto il fuoco tra la folla dei mercatini di Natale.
Con i presenti al Teatro della Filarmonica si parlerà di giornalismo, di sport e di Europa e si annuncerà l’istituzione di una borsa di studio che Unimc riserverà agli studenti che dedicheranno progetti, pubblicazioni o tesi di laurea sull'identità europea.
Tra i protagonisti, dopo i saluti del professor Francesco Adornato, Magnifico Rettore Unimc, ci saranno Anna Maria Megalizzi e Luana Moresco, rispettivamente mamma e fidanzata di Antonio Megalizzi; Franco Bragagna, giornalista di Rai Sport, il collega di Avvenire Massimiliano Castellani e Stefano Vegliani.
Dopo l’incontro ci saranno le premiazioni di Overtime Radio Festival 2019, rassegna che ogni anno richiama a Macerata il meglio delle produzioni radiofoniche italiane, con la presenza di Dario Ricci, de Il Sole 24 Ore-Radio24 e la professoressa Lucia D’Ambrosi di Unimc.
Overtime Festival è organizzato dalla Pindaro Eventi in collaborazione con Regione Marche, Comune di Macerata, UNIMC e con il patrocinio di RAI, Provincia di Macerata, CONI Marche, CIP Marche, Panathlon International Club, Società Filarmonica Drammatica.
Domenica da incorniciare per l'Under 14 del Volley Macerata: i ragazzi di Dylan Leoni hanno vinto il triangolare amichevole organizzato dalla Nova Volley 2014 al PalaSerenelli di Loreto, nel quale hanno avuto l'occasione di affrontare i pari età della squadra locale e dell'Accademia del Volley Ancona.
Le tre formazioni si sono incontrate più volte nelle passate stagioni in Under 13 e 14 regalando sempre match equilibratissimi e ricchi di emozioni.
In questa occasione, anche se trattasi di amichevole, a spuntarla è il Volley Macerata che regola con un doppio 3-0 entrambe le avversarie mentre la Nova Volley 2014 è riuscita ad aggiudicarsi il match contro Ancona per 2-1.
Grande soddisfazione nel clan biancorosso per le due vittorie che alzano notevolmente il morale in vista della nuova settimana di lavoro in palestra che servirà per preparare al meglio la nuova stagione.
Ecco la composizione della formazione Under 14 del Volley Macerata che ha partecipato al torneo di Loreto: Gianluca Gradozzi, Leonardo Castellani, Francesco Rughini, Diego Zamparini, Alessandro Carnevali, Tommaso Giampaolini, Antonio Emanuele Veres, Giacomo Maria Benigni, Andrea Carletti, Riccardo Coppari, Marco Del Gobbo. All. Dylan Leoni.
Non basta una prestazione tosta alla Roana CBF Helvia Recina Macerata per andare a punti nell'esordio di Mondovì. La LPM BAM si impone per 3-1 sulle ragazze di coach Luca Paniconi, cui va però il merito di aver dato delle risposte importanti in termini di approccio alla partita e di tenuta mentale nei momenti difficili.
Paniconi schiera la diagonale Lancelotti-Smirnova con Pomili e Kosareva in banda e la coppia di centrali Martinelli-Rita con Pericati libero. Dall'altra parte coach David Delmati presenta Scola in regia con l'attesa Zanette opposto, Rodriguez-Tanase schiacciatrici, Tonello e capitan Rebora centrali, completa lo schieramento il libero Agostino.
Pronti-via e subito una Roana CBF volitiva parte su di giri, costringendo Delmati a chiamare time-out per resettare la partenza delle sue giocatrici. Ottima prestazione a muro delle maceratesi (frutta 5 punti nel primo set) e Delmati lancia nella mischia Bordignon in banda al posto di Rodriguez. Le ospiti sono brave a gestire la reazione di Mondovì, soffrendo su un turno al servizio di Zanette ma riuscendo a tenere il passo fino al 24-21. La Roana CBF non riesce però a chiudere e Mondovì annulla 3 set ball portandosi al 24 pari. Martinelli in fast ottiene un altro set ball ma non basta: la LPM BAM ha ancora la forza per ribaltare e portarsi a casa il set per 27-25.
Le maceratesi tornano in campo con il contraccolpo psicologico del set perso sul filo di lana e accusano ancora una volta il servizio di Zanette, con la ricezione ospite che incappa in un momento nero (5 errori e ricezione positiva che scende al 37%). La Roana CBF tenta di compensare con 10 punti in attacco, alternando momenti di allontanamento delle avversarie a recuperi che preoccupano coach Delmati. Non basta però ad insidiare la leadership delle locali che portano a casa anche il secondo set per 25-22.
Macerata però non si dà per vinta e riparte forte nel terzo set trovando la sua migliore efficacia offensiva (50% nel parziale, a fine match tanto l'opposto Smirnova quanto le due bande Pomili e Kosareva termineranno in doppia cifra). Stavolta la Roana CBF prende in mano le redini del set per non mollarle più. Un robusto 25-19 per le maceratesi che riapre il match.
Mondovì comincia il quarto set con Rodriguez di nuovo in banda. Macerata riparte ancora forte (8-5 per le ospiti nella prima parte) ma la LPM BAM cresce con l'andare del parziale. Ancora una volta è il servizio avversario a mettere in difficoltà le marchigiane con Rebora che comincia a colpire forte insieme alla solita Zanette. Sul finale il sorpasso piemonese e l'allungo sul 21-19. La Roana CBF rimane ancorata al match con le unghie ma non basta: una diagonale di Rodriguez chiude il match e dà i 3 punti alle piemontesi.
"Abbiamo sfruttato il fattore campo ma soprattutto abbiamo giocato da squadra nonostante la giovane età – ha dichiarato MVP Elisa Zanette –. Macerata si è mostrata squadra molto ordinata, con ottime attaccanti. Sbaglia poco e gioca molto la palla, questo è un grandissimo punto di forza per loro."
"Per il livello della prestazione credo meritassimo il quinto set – ha dichiarato coach Luca Paniconi –. La pallavolo però è così: se tu non chiudi rischi di non raccogliere nulla. La squadra mi è piaciuta molto, abbiamo peccato in certi frangenti, certi palloni potevano essere gestiti meglio, soprattutto come primo tocco, un paio di errori in attacco. Credo che poi molto abbia inciso il loro servizio, sia Zanette che Rebora nel quinto set hanno avuto due giri di battute impressionanti. C'è rammarico perché, quando fai una prestazione del genere contro un avversario del genere, qualche punto a casa lo devi portare."
LPM BAM Mondovì-Roana CBF Helvia Recina Macerata 3-1
LPM BAM Mondovì: Rodriguez 7, Scola 2, Fezzi, Midriano ne, Tonello 9, Zanette 28, Bordignon 1, Tanase 15, Rebora 11, Mandrile (L2) ne, Agostino (L1), Bonifazi. All. Delmati
Roana CBF Macerata: Pomili 12, Martinelli 6, Lancellotti 1, Giubilato, Mazzon 2, Peretti 1, Smirnova 19, Pericati (L), Rita 4, Kosareva 13, Nonnati ne, Tajè. All. Paniconi
Arbitri: Rossi-Pasin
Parziali: 27-25 (31'), 25-22 (28'), 19-25 (25'), 25-22 (28')
Note: LPM BAM 18 errori in battuta, 8 aces, 5 muri vincenti, 64% ricezione (33% perfetta), 40% in attacco. Roana CBF 7 errori in battuta, 3 aces, 8 muri vincenti, 58% ricezione (30% perfetta), 35% in attacco.
Inizia come meglio non si può il campionato di serie D 2019/20 per il Bayer Cappuccini, che vince 10 - 2 contro la Futsal Sangiustese di mister Rogani. La squadra del presidente Starnoni, dopo un primo tempo tranquillo nel quale ha difeso alla grande ma "offeso" con poca convinzione, ha messo il turbo nella ripresa siglando la bellezza di 6 reti in 15 minuti annichilendo ogni velleità ospite. Difficile assegnare la simbolica medaglia del "man of the match" in quanto da promuovere è l'intera prestazione di squadra; con questa unione nessun traguardo è precluso. Vogliamo però premiare l'autore della prima rete in campionato del Bayer, Imeraj, in quanto protagonista di un inizio stagione sopra le righe.
I maceratesi arrivano alla prima giornata senza gli infortunati Foresi e Saidu; tra le fila dei sangiustesi c'è Di Gioacchino sceso dalla B per motivi lavorativi, giocatore dalla tecnica sopraffina che deve però calarsi nella realtà della D.
La cronaca - Gli spettatori non fanno in tempo ad accomodarsi che Imeraj fugge via sulla fascia destra ed in diagonale sigla l'uno a zero. Segue un lungo periodo di equilibrio con occasioni da ambo le parti ben neutralizzate dai portieri, poi al 20° Bonfigli appostato sul secondo palo concretizza il 2-0, risultato con il quale si conclude la prima frazione. Come già scritto, nel secondo tempo i ragazzi di mister Tirri alzano il ritmo chiudendo la pratica nel primo quarto d'ora. Doppietta per il "motorino" Seferi, instancabile nei suoi avanti-indietro in mezzo al campo, e per il numero 9 Palazzesi bravo nel trovare il varco giusto con il portiere in uscita in entrambe le occasioni. Bajrami e Imeraj su punizione arrotondando il parziale sul 8 - 0. Sussulto d'orgoglio per i sangiustesi con Scagnetti ma il capitano Bonfigli ristabilisce le distanze. Nei titoli di coda Di Gioacchino e l'onnipresente Giorgini marchiano a fuoco lo score finale sul 10-2. Buone le prestazioni di Seghetti, El Ghouat ed Albani che si sono fatti trovare pronti nel momento del bisogno; così come Guardati sempre sul pezzo.
Il secondo turno vedrà il Bayer Cappuccini ospite de L'altro sport a Fermo, sabato 12 alle ore 15 nella grande, per dimensioni, palestra Itis "Montani".
BAYER CAPPUCCINI: Guardati, Albani,El Ghouat, Giorgini, Imeraj, Seferi, Palazzesi, Bonfigli, Bajrami, Seghetti, Perfetti, Tibaldi. All. Tirri
FUTSAL SANGIUSTESE: Marinelli, Pastocchi, Gabellieri, Properzi, Capitani, Di Gioacchino, Peroni, Storani, Estefi, Keci, Scagnetti, Ferretti. All. Rogani
Arbitro: Mazza di Fermo
RETI: Al 2' e 44° Imeraj (bc), Al 20' e 57' Bonfigli (bc), al 34' e 37' Seferi (bc), al 38' e 49' Palazzesi (bc), al 45' Bajrami (bc), al 52' Scagnetti (fs), al 58' Di Gioacchino (fs), al 60' Giorgini (bc)
Brutta sconfitta della Maceratese sul campo del Corridonia. Il match finisce 1 a 0 per i padroni di casa con rete messa a segno ad inizio ripresa da Dutto.
Per i biancorossi allenati da mister Marinelli una battuta d’arresto che mostra alcuni passi indietro rispetto alle precedenti prestazioni.
a cronaca della partita: Sono i padroni di casa a partire bene, la prima occasione arriva al 15’con Patacchini che svetta di testa sugli sviluppi di un corner, il portiere della Maceratese Giustozzi è bravo a deviare nuovamente in corner. Insiste ancora il Corridonia, gli uomini di Mister marinelli non impensieriscono più di tanto il portiere avversario Osso.
Al 45′ è bravissimo ancora il portiere della Rata Giustozzi ad anticipare Maccioni e lasciare inviolata la propria porta. Finisce 0- 0 il primo tempo con i padroni di casa decisamente più propositivi.
Non cambia la musica nel secondo tant’è che alla prima occasione il Corridonia trova la rete del meritato vantaggio: è Dutto al 9′ a realizzare di testa sugli sviluppi di un corner. La reazione della Maceratese è debole, al 28′ ci prova Bonifazi ma la sua conclusione termina alta sopra la traversa. Al 31′ l’occasione capita sui piedi di Chornopyshuk che però non riesce a battere il portier avversario. Succede poco altro poi con la Maceratese che non riesce più a rendersi seriamente pericolosa e il Corridonia che mantiene il meritato goal di vantaggio.
Finisce, dunque, 1-0 al Martini di Corridonia, arriva la prima sconfitta in campionato per la Maceratese.
Il tabellino:
CORRIDONIA: Osso, Pianaroli, Polinesi, Martinelli, Patacchini, Dutto, Lasku, Taglioni, Montecchia, Cartechini (Maccioni), Papavero. All: Martinelli.
MACERATESE: Giustozzi, Massini, Brugiapaglia, Cesca (Mariani), Canavessio, Brack, Papa, Campana, Chornopyshuk, Bonifazi, Diarra (Rapagnani). All: Marinelli.
ARBITRO: Curia di Ascoli.
RETI: 11′ st Dutto.
GLI HIGHLIGHTS DI CORRIDONIA - MACERATESE
LE INTERVISTE POST-GARA DI CORRIDONIA-MACERATESE
"Spesso la notte vi è un'unica volante sul territorio, una a Macerata ed una a Civitanova Marche, ognuna con due operatori. Immaginiamo la pattuglia che rientra alle tre di notte in ufficio con due arrestati. Deve gestire la loro vigilanza e deve attivare tutta la delicata attività di polizia giudiziaria che formalizzerà l’arresto con verbali e relazioni. Immaginiamo che i due soggetti, energumeni di oltre un metro e ottanta, siano violenti e pericolosi". Il SIULP, il sindacato di Polizia più rappresentativo in Italia e in Provincia, denuncia l’assenza di una camera di sicurezza agibile sia presso la Questura di Macerata, sia presso il Commissariato di Pubblica Sicurezza di Civitanova Marche.
La camera di sicurezza è un ambiente protetto per soggetti arrestati, adeguatamente attrezzato con telecamere e interni speciali tali da garantire l’incolumità anche da atti autolesionisti, ma fondamentale a garantire la sicurezza degli Operatori di Polizia.
"Ad oggi le persone in stato di arresto accompagnate devono essere sorvegliate a vista dagli agenti, anche durante la notte, in attesa del processo per direttissima nelle stesse stanze in uso al personale operante". Il SIULP ha richiesto un incontro urgente al Questore Antonio Pignataro per esprimere tutti i dubbi e perplessità a riguardo.
"È inconcepibile altresì che gli utenti dell’ufficio passaporti o di altri uffici aperti al pubblico - prosegue il Segretario Generale del SIULP Macerata Damiano Cioppettini -, si debbano ammassare nel cuore pulsante della Questura, attraversando corridoi crocevia di altri uffici operativi riservati al personale interno. In passato fu proposto un progetto finalizzato alla soluzione del problema, ma ad oggi nulla. Come avvenuto per l’Ufficio Immigrazione, il cui trasferimento nella nuova sede sembra imminente, grazie all’impegno attivo del Prefetto Iolanda Rolli e del Questore Antonio Pignataro, anche queste problematiche devono essere risolte a breve. I tempi che corrono non permettono più rallentamenti o errori. La sicurezza degli operatori e della cittadinanza prima di tutto".