Macerata

Università di Macerata, concerto in ateneo con la Pergolesi Jazz Ensemble

Università di Macerata, concerto in ateneo con la Pergolesi Jazz Ensemble

Nuovo appuntamento con i concerti in ateneo offerti dall’Università di Macerata in collaborazione con il conservatorio Giovanni Battista Pergolesi di Fermo. Giovedì 21 aprile alle 18:30 nell’Aula A della sede di Filosofia in via Garibaldi 20 sarà di scena la Pergolesi Jazz Ensemble. Ad esibirsi saranno Marta Del Papa alla voce, Emanuele Evangelista al pianoforte, Stefano Proietti alla chitarra, Luca Brunetti al basso e Luca Orselli alla batteria. Il Pergolesi Jazz Ensemble è un gruppo formato da studenti di jazz, scelti in base alle loro capacità ma anche tenendo conto del percorso di studi svolto e, ma non per ultimo, del fattore umano. Ogni anno la formazione viene rinnovata dal professore Mauro De Federicis. Il programma è composto da brani della tradizione jazz e non solo, alcuni cantati e altri senza voce, con arrangiamenti originali in modo da permettere a ogni esecutore di esprimersi al meglio secondo la propria personalità e visione della musica. L’ingresso è gratuito e aperto a tutti, fino a esaurimento posti. Non occorre la prenotazione.  

12/10/2022 10:40
Macerata, travolta da un'auto mentre attraversa: studentessa trasportata all'ospedale (FOTO)

Macerata, travolta da un'auto mentre attraversa: studentessa trasportata all'ospedale (FOTO)

Studentessa travolta da un'auto. Il fatto è avvenuto a Macerata quando erano appena passate le otto. Una giovane ragazza, per cause al vaglio della Polizia Locale, è stata investita mentre attraversava via Bramante, all'altezza del polo universitario. Sul posto è immediatamente intervenuto il personale del 118 e gli agenti della Locale che hanno impiegato tre pattuglie per riuscire a ripristinare il traffico ormai in tilt. La ragazza è stata medicata sul posto e sarà trasferita al locale nosocomio per controlli. Le sue condizioni non sono gravi. Illeso, invece, il giovane conducente del veicolo  La strada, primaria arteria di collegamento, è stata chiusa al traffico per permettere i soccorsi e i rilievi di rito     

12/10/2022 08:30
Macerata, rapina al Compro Oro Re Mida: titolare finisce all'ospedale. Individuato il malvivente (VIDEO e FOTO)

Macerata, rapina al Compro Oro Re Mida: titolare finisce all'ospedale. Individuato il malvivente (VIDEO e FOTO)

Rapina al Compro Oro Re Mida sito in viale Don Bosco a Macerata: il titolare finisce all'ospedale. Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di oggi. Stando a una prima ricostruzione, intorno alle 19, un malvivente si è introdotto all'interno dell'esercizio e ha minacciato l'uomo che era al bancone spruzzandogli poi al volto dello spray urticante. Da lì ne sarebbe scaturita una colluttazione, con il rapinatore che si è successivamente dato alla fuga. Il titolare del negozio è stato subito soccorso dal personale del 118, intervenuto sul posto, e accompagnato all'ospedale di Macerata per accertamenti (non si trova in gravi condizioni). Sul luogo del fatto sono giunti carabinieri e la polizia scientifica per ricostruire quanto accaduto e svolgere i rilievi di rito. Gli agenti, dopo un'indagine lampo, sono riusciti a rintracciare il rapinatore -  si tratta di un giovane residente in località Villa Potenza - e lo hanno condotto in Questura per i provvedimenti del caso. Da stabilire se il malvivente sia riuscito ad arraffare qualcosa.   LEGGI ANCHE: Rapina al Compro Oro: arrestato l'autore. "Ha spruzzato spray urticante contro il titolare"  

11/10/2022 19:30
Nuova partnership per la Pallavolo Macerata, Axore si unisce alla famiglia biancorossa

Nuova partnership per la Pallavolo Macerata, Axore si unisce alla famiglia biancorossa

Una delegazione della Med Store Tunit è stata ospite dell’azienda di Porto Sant’Elpidio che da quest’anno comparirà sulla maglia della squadra di A3 e si unirà alla rete di partner che sostengono la società biancorossa. Francesco Zacheo di Axore ha accolto nella sede il coach Gulinelli, il team manager Spernanzoni e due giocatori, Morelli e Margutti, quindi ha raccontato della sua azienda, quali obiettivi si pone in questa nuova partnership e cosa lo ha spinto a sposare il progetto sportivo biancorosso. Axore è una realtà in costante crescita, lavora da anni nel settore della commercializzazione di prodotti di telefonia ed elettronica di consumo promuovendo prodotti ricondizionati di alta qualità. Nel catalogo di Axore ci sono i marchi più importanti, come Apple, Smasung, Huawei, e sta portando in Italia un mercato che all’estero è già molto fiorente, spiega Francesco Zacheo.  “Al momento i nostri mercati principali sono la Germania, che dagli Stati Uniti ha portato il commercio di prodotti ricondizionati in Europa, e l’Austria ma il nostro obbiettivo è proseguire ad espanderci, aiutando anche l’Italia ad inserirsi in questo settore. In questo senso, legare il marchio della nostra azienda ad una società sportiva importante del territorio, ci aiuterà a far conoscere ancora di più Axore, il mercato dei prodotti ricondizionati e in generale la cultura del recupero che sarà sempre più importante nel mondo. Il nostro lavoro consiste nell’acquistare telefoni usati, aggiornarli ed eventualmente sostituire parti difettose per rimetterli in commercio mantenendo intatta la qualità”. Francesco Zacheo ha quindi parlato del rapporto di Axore con lo sport e di come è nata l’opportunità di sostenere la Pallavolo Macerata: “Siamo un’azienda composta da tanti giovani, attivi nello sport ed appassionati. L’attività fisica è importante, ci aiuta a stare bene non solo nel fisico, ci permette di scaricare lo stress e i pensieri negativi. Con la Pallavolo Macerata ci siamo incontrati tramite il general manager Francesco Gabrielli, c’è stata una sintonia immediata e abbiamo capito che sarebbe potuto nascere un rapporto di mutuo sostegno. Abbiamo altre partnership ma questa con la Pallavolo Macerata ha sicuramente una risonanza più grande, siamo entusiasti dell’occasione che si è creata”. Coach Gulinelli ha poi sottolineato un aspetto importante che lega Axore alla Pallavolo Macerata, “Il volley è il contesto più giusto per una realtà come Axore che punta ad intercettare i giovani. Abbiamo un target comune che come società stiamo avvicinando a partire dalle scuole e avere partner che condividono le nostre iniziative e hanno voglia di vivere insieme in sintonia questo rapporto, può rappresentare una grande risorsa”. Parole alle quali ha fatto eco Francesco Zacheo, “Nella Pallavolo Macerata abbiamo trovato una società importante, tanta passione e la voglia di coinvolgere i partner. Le nostre analisi hanno confermato che la pallavolo è uno sport molto seguito da ragazze e ragazzi, non è un contesto “freddo”, vogliamo partecipare ed essere presenti, non solo alle partite ma creando iniziative comuni che abbiano risonanza sui social e dal vivo”. “Questo ci permette di far conoscere il nostro marchio, il mercato nel quale lavoriamo, ma anche di dare un volto umano alla nostra azienda e valorizzare il territorio. Insieme alla Pallavolo Macerata e agli altri partner si possono creare sinergie utili a promuovere lo sport e le Marche.  Vogliamo essere proattivi, far sentire il nostro sostegno alla squadra e avvicinarci alle persone”.

11/10/2022 16:17
Maceratese, a volte ritornano: Giuseppe Sfredda riconfermato ds dopo l'addio estivo

Maceratese, a volte ritornano: Giuseppe Sfredda riconfermato ds dopo l'addio estivo

Dopo il traumatico addio di fine luglio, c'è un nuovo capitolo nella storia tra la Maceratese e Giuseppe Sfredda, che torna a ricoprire il ruolo di direttore sportivo biancorosso. L'ufficialità è arrivata tramite un comunicato ufficiale della società, in cui si puntualizza come Sfredda raccolga il "testimone di Michele Bacchi che rimane dirigente con compito di curare l’aspetto organizzativo societario". Una decisione che la dirigenza auspica possa dare una scossa all'ambiente dopo il pessimo inizio di stagione nel campionato di Eccellenza. Sin qui sono stati raccolti soltanto 4 punti in cinque giornate, la squadra si trova invischiata in piena zona play-out. 

11/10/2022 15:40
Macerata, arriva lo Street Food festival: divieti in piazza Mazzini

Macerata, arriva lo Street Food festival: divieti in piazza Mazzini

La Polizia locale ha emesso un’ordinanza in vista dell’iniziativa “Street Food Festival 2022”, in programma dal 13 al 16 ottobre in piazza Mazzini. Il provvedimento prevede il divieto di sosta con rimozione forzata in piazza Mazzini, sull’area di parcheggio in concessione all’APM SpA, valido dalle 7 del 13 ottobre fino alle 12 del 17 ottobre eccetto che per i veicoli necessari per l’organizzazione dell’evento. Durante lo svolgimento della manifestazione dalle 18 del 13 ottobre alle 24 del 16 ottobre, inoltre, l’ordinanza prevede il divieto di transito in piazza Mazzini (compresa zona APU). Altra ordinanza della Polizia locale che modifica temporaneamente la circolazione stradale in viale Puccinotti per consentire all’impresa Di Paolini Simone srl lo smontaggio di una gru edile. Il provvedimento prevede  per martedì 18 ottobre dalle 7 alle 18 e comunque fino al termine dei lavori: in viale Puccinotti divieto di transito con sbarramento all’incrocio con piazza Garibaldi, per i veicoli provenienti dalla stessa piazza e da corso Cavour; direzione obbligatoria verso “destra”, per tutti i veicoli provenienti da piazza Garibaldi e corso Cavour, con obbligo di immissione in via Dei Giardini. Piazza Garibaldi con direzione obbligatoria “dritto” con immissione in via dei Giardini per i veicoli provenienti da piazza Annessione e viale Leopardi;  Giardini Diaz e via dei Giardini: sospensione della validità del divieto di transito; direzione consentita a sinistra o dritto, in via dei Giardini sulla rampa in uscita con sospensione della validità dell’obbligo di proseguire dritto.

11/10/2022 15:10
Unimc, il sistema fiscale italiano al centro del seminario dell'Unione cristiana imprenditori e dirigenti (FOTO)

Unimc, il sistema fiscale italiano al centro del seminario dell'Unione cristiana imprenditori e dirigenti (FOTO)

Nell’ambito delle attività dell’Unione cristiana imprenditori e dirigenti (UCID), si è svolto ieri, presso la sede centrale di giurisprudenza dell’università di Macerata, un seminario tematico sul sistema fiscale italiano nel contesto della globalizzazione economica, partendo dalle conclusioni del volume “Il disordine tributario” di Giuseppe Rivetti, docente di diritto tributario Unimc.  I lavori, coordinati dal giornalista Vincenzo Varagona, sono stati aperti dal vescovo di Macerata Nazzareno Marconi e da Alessandro Guzzini, presidente UCID Macerata. A seguire l’intervento di Mario Baldassarri, presidente Istao, con gli interventi programmati di Remo Fiori e Stelvio Lorenzetti. Il convegno gremito di studenti e studentesse, ha offerto l’opportunità ai numerosi giovani presenti di analizzare gli effetti del sistema tributario, in rapporto alla realizzazione di attività rivolte al “bene comune” e alle corrispondenti forme di fiscalità umanitaria (favorire l’uomo che aiuta). Infine, una particolare attenzione è stata dedicata a potenziali misure di rilancio dell’economia attraverso forme virtuose di fiscalità privilegiata.   

11/10/2022 10:51
Macerata, è corsa all’oro per il caro bollette? “Chi compra e chi vende, il peggio deve ancora venire”

Macerata, è corsa all’oro per il caro bollette? “Chi compra e chi vende, il peggio deve ancora venire”

In attesa di ricevere dati e riscontri ufficiali sulle prime bollette della stagione invernale, anche i rinomati negozi di Compro Oro vengono convertiti all’uopo in qualità di indicatori sociali, abbastanza da poterci fornire un’idea più definita dell'attuale stato di salute (economica) della comunità italiana. In quel di Macerata, per esempio, le voci che si rincorrono sui vari rincari non sono fra di loro del tutto unanimi - eccezion fatta per la distribuzione settoriale del problema in relazione a distributori, ristoratori e alcune aziende produttive -, restituendo quindi un quadro in parte ancora indefinito. Ma comunque abbastanza chiaro da lasciar prevedere future stangate sul portafoglio dei cittadini/consumatori. “Al momento non accusiamo questa situazione - raccontano Rosaria e Andrea, gestori del Compro Oro sito in Corso Cairoli - ma non siamo sicuri di starci a capire molto: c’è molto allarmismo in giro per dei rincari oggettivamente ingiustificati, e spesso alcuni giornali non fanno che alimentare un clima già teso di suo. L’aumento dei costi energetici sembra più un problema settoriale, sul quale molti stanno speculando senza che lo Stato intervenga in maniera decisa. Viste le attuali quotazioni dell'oro, da noi molte persone più che vendere preferiscono investire, per tranquillità”. Molto più preciso e radicale, invece, è il parere di Daniele, dipendente di un altro un altro esercizio più distaccato rispetto al centro storico di Macerata (non riportato per questione di privacy della clientela). “Già dalla fine del lockdown c’è stato un aumento della mole di lavoro del 50%, legato anche alla crescita in contemporanea delle quotazioni in oro (triplicate): molti hanno venduto il proprio oro per far fronte alle difficoltà economiche, o per sopperire alla mancanza di cassa integrazione. E’davvero triste e spiacevole vedere le persone separarsi da oggetti preziosi a loro cari: buona parte di queste non ne parla nemmeno, per vergogna”. “Sono molto preoccupato per una situazione che può solo peggiorare - aggiuge Daniele - soprattutto se fai parte di una famiglia monoreddito. E’ ovvio che alla base di questi rincari ci siano degli interessi di mercato a livello internazionale che noi comuni mortali non possiamo comprendere. Negli ultimi due anni il mondo è profondamente cambiato, così come il modo di vivere e di arrivare a fine mese. E ho paura che il peggio debba ancora venire, fra caro bollette, materie prime e costi energetici: tutti i settori, chi più e chi meno, sono stati stravolti. Di solito queste dinamiche si realizzano nell’arco di anni, ma tra Covid e guerra in Ucraina è stato tutto più veloce e senza che potessimo prepararci a dovere. Oggi chi ha dell’oro da parte può venderlo, o monetizzare su vecchi investimenti: ma a chi non può farlo, cosa succederà? Temo che nei prossimi mesi ci sarà un vero e proprio assalto ai vari Compro Oro”.

11/10/2022 10:00
Macerata, il funzionario Onu Andrea Angeli riceve il premio Gentile da Fabriano

Macerata, il funzionario Onu Andrea Angeli riceve il premio Gentile da Fabriano

Nella giornata di sabato 8 ottobre si è conclusa la 26esima edizione del "premio nazionale Gentile da Fabriano" dal tema “Dopo la guerra”, quest’anno dedicato alla memoria di Piero Angela, giornalista e divulgatore scientifico a cui fu conferito il premio dieci anni fa, nel 2012. Il premio si avvale dell’alto patrocinio della Presidenza del consiglio dei ministri e del Ministero della cultura, oltre che della regione Marche, dell’università degli studi di Urbino Carlo Bo e del comune di Fabriano, con l’obiettivo di dare vita a una manifestazione che crei un legame tra cultura e realtà sociale nel ricordo di un grande artista, universalmente noto e gloria della città, Gentile da Fabriano. Alla cerimonia, condotta da Giorgia Cardinaletti, giornalista del Tg1, nella sezione "Officina marchigiana" il premio è stato conferito al maceratese Andrea Angeli, funzionario Onu e protagonista di molte missioni di pace come in Afghanistan, Kosovo, Kabul, Baghdad e Sarajevo. "Chi intraprende un percorso come il mio pensa che non sia per sempre e questo era anche un mio pensiero, ma quando il Monsignor Giancarlo Vecerrica, fondatore del pellegrinaggio Macerata-Loreto, invitandomi al celebre cammino mi disse 'continua cosi', mi sentii responsabilizzato nel continuare il mio percorso” ha commentato Angeli al momento di ricevere il premio. Il premio speciale della giuria è andato ad Andrea Riccardi,storico e studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, fondatore della "Comunità di Sant' Egidio". Il premio nella sezione "Vite di italiani" a Rossella Miccio, medico e presidente di “Emergency”, per la sezione "Scienza, salute e ambiente" il premio è conferito a Federico Rosei docente nell’università del Québec e titolare della cattedra Unesco in “materiali e tecnologie per la conversione, il risparmio e lo stoccaggio dell’energia”. Nella sezione “Economia, lavoro e innovazione", il premio va a Franco Bernabè, economista e dirigente d’azienda e infine nella sezione "Carlo Bo per la cultura, l'arte e la comunicazione", il premio è assegnato a Marta Dassù, esperta di politica internazionale e direttrice di "Aspenia".

10/10/2022 18:00
Stammibene 3venti: la prevenzione delle dipendenze in tre serate di racconto e spettacolo (FOTO)

Stammibene 3venti: la prevenzione delle dipendenze in tre serate di racconto e spettacolo (FOTO)

Per il ventesimo anniversario di "Stammibene" sono previsti tre appuntamenti serali che faranno tappa a Camerino, Civitanova e Macerata. Nella conferenza stampa, indetta per presentare il programma degli eventi, il dottor Gianni Giuli ribadisce l’obiettivo del progetto: “Formare le persone per parlare ai giovani, oltre all’informazione  è necessario offrire le ‘life skills’ per poter cambiare gli stili di vita potenzialmente dannosi.”  “Le alleanze con il privato sociale del territorio, in particolare Pars, Glatad, Berta 80 e Cooss Marche, sono state fondamentali - aggiunge Giuli -. Importante è il ritorno dell’attività educativa di strada, soprattutto nei luoghi particolarmente sensibili in cui l’assenza delle istituzioni potrebbe far cadere i giovani nelle mani della criminalità organizzata”. In seguito interviene Silvia Agnani, sociologa del dipartimento dipendenze patologiche: "Nel corso degli anni l’attività di prevenzione di Stammibene si è evoluta passando dall’informazione sanitaria attraverso slogan come 'se guidi non bere' a nuove forme di prevenzione di malattie fisiche e mentali e alla promozione della salute. Interventi che richiedono il coinvolgimento attivo dei destinatari del messaggio. Per questo motivo è necessario creare contesti e contenitori di ascolto e promozione di socialità positiva attraverso la presenza sul territorio".  A presentare il programma della prima serata di “Stammibene 3venti”, è Irene Rapanelli di Cooss Marche: il 14 ottobre alle ore 21 si terrà “La scienza della prevenzione” presso l’Accademia della musica Franco Corelli di Camerino. Ospiti: Silvia Agnani, Roberto Ciccocioppo ricercatore Unicam che parlerà del funzionamento del cervello e della necessità di agire con metodologie “evidence based” e Adrian Fartade youtuber e divulgatore scientifico. Al teatro Cecchetti di Civitanova, venerdi 21 alle ore 21, andrà in scena il secondo appuntamento dal titolo “Sulla buona strada”, in cui si affronterà il tema della strada, intesa come contenitore di storie di disagio ma soprattutto come luogo di relazione e di potenzialità da esprimere. Ospite il rapper e professore di filosofia Murubutu. La serata conclusiva, "La scuola di vita", si svolgerà sabato 29 ottobre al teatro Lauro Rossi di Macerata e vedrà come ospite principale lo scrittore, insegnate e protagonista del reality Rai "Il Collegio", Andrea Maggi che inquadrerà nodi critici e potenzialità del sistema educativo. Il tema dell’ultimo appuntamento sarà quindi il mondo scolastico e il coinvolgimento attivo dei ragazzi nei processi di cambiamento e la necessità di costruire un atteggiamento accogliente e non giudicante sia all’interno che fuori la scuola. Accanto alla presenza di Stammibene, collaborano molte associazioni del territorio come il “Laboratorio sociale” di Macerata, il cui rappresentante Riccardo Tornelli dichiara: "Dal 2017 con il progetto Game Labs promuoviamo il gioco sano contro il gioco d’azzardo. Vogliamo mandare un messaggio ai giovani, per divertirsi non bisogna ricorrere alle slot o alle schedine ma c’è un altro mondo più sano, più divertente e più bello che è quello dei giochi da tavolo, di ruolo e i videogame. L’obiettivo per le prossime edizioni sarà quello di raggiungere un pubblico sempre più ampio anche utilizzando i nuovi canali social come Twitch". Presenti alla conferenza stampa anche Claudia Giordani per Berta 80, Samantha Zarconi per Pars, Valeria Cerna per Glatad, Francesca Petetta dottoranda Unicam.

10/10/2022 16:30
Rotary Club Macerata, un successo il torneo di padel: raccolti fondi per l’Anffas

Rotary Club Macerata, un successo il torneo di padel: raccolti fondi per l’Anffas

Il Rotary Club Macerata "Matteo Ricci" e il presidente Guido Grandinetti, nell’ambito delle specifiche attività di service nel territorio, hanno patrocinato e partecipato all’organizzazione, nei giorni 8 e 9 ottobre scorsi, del II° Torneo Rotary di Padel, in collaborazione con il 'Tennis Padel Team Torresi' di Macerata di Giovanni Torresi. L’evento è stato organizzato per raccogliere fondi da destinare in beneficenza all’Anffas, storica associazione di Macerata, che sostiene da quasi 60 anni le attività riabilitative e d’inclusione delle persone con disabilità. Il torneo di padel, lo sport del momento, è stato curato nei minimi dettagli e particolari dalla campionessa nazionale Patrizia Magnante che, con efficienza ed esperienza, ha tenuto a battesimo ben 36 coppie di sfidanti, con gironi di qualificazione, ottavi, quarti, semifinali e finale, distribuiti in due giornate, un lavoro davvero perfetto. "Molti soci hanno partecipato preparando personalmente dolci e torte per i partecipanti. Un bel successo che ogni anno si ripete e di cui tutti noi siamo molto orgogliosi", ha detto il presidente Guido Grandinetti. Per quanto riguarda il tabellino tecnico il torneo è stato vinto al super tie-break dalla coppia Malagrida/Pagano contro la coppia mista Carducci/Paglialonga, la cui rappresentante femminile Maura Carducci, è stata votata come la migliore del torneo. In occasione delle premiazioni e scambio di doni, a cui hanno partecipato tra gli altri anche il sindaco di Macerata Sandro Parcaroli, l’assessore allo sport Riccardo Sacchi, il delegato provinciale del Coni Fabio Romagnoli, c’è stato un emozionante momento in cui Marco Scarponi dell’Anffas ha donato al Club Rotary Macerata “Matteo Ricci” una cornice, frutto del lavoro dei ragazzi dell’associazione. 

10/10/2022 16:00
Sovrintendente Sferisterio, 24 i nomi in corsa per il post Messi: al via la selezione

Sovrintendente Sferisterio, 24 i nomi in corsa per il post Messi: al via la selezione

Tempo scaduto. Sono terminati ggi, alle 14, i termini per la partecipazione all’avviso pubblico di manifestazione di interesse per l’incarico di sovrintendente (biennio 2022-24) dell’Associazione Arena Sferisterio. Sono pervenute 24 domande che saranno esaminate durante la riunione del CdA in programma a Macerata martedì 11 ottobre . Nella seduta dello scorso 6 settembre, il CdA - come prevede lo Statuto - aveva deliberato di indire una manifestazione di interesse pubblico per selezionare al più presto un professionista con le migliori competenze in materia gestionale, economica, amministrativa e produttiva per guidare il teatro di tradizione maceratese. Vagliate domande,  il consiglio d’amministrazione dell’associazione Arena Sferisterio chiamerà per un colloquio finale un massimo di tre candidati,  tra i quali sarà scelto il nuovo sovrintendente che andrà a sostituire l'uscente Luciano Messi.

10/10/2022 15:51
Macerata,"laboratorio di sopravvivenza” per i nuovi studenti dell'Ite Gentili

Macerata,"laboratorio di sopravvivenza” per i nuovi studenti dell'Ite Gentili

I nuovi studenti dell’ITE “Gentili” di Macerata hanno appena terminato le molteplici attività del progetto “Accoglienza”, il cui referente è il docente di Lettere Fabio Natali. Nelle prime settimane gli alunni delle classi prime hanno visitato tutti i locali della scuola, dai laboratori alla biblioteca, per poi fare un tour attraverso la città di Macerata, fermandosi presso i punti più caratteristici e ricchi di significato. Le attività sono proseguite con le uscite in giornata presso il lago di Fiastra e Le lame rosse in collaborazione con Risorse active tourism dove i giovani hanno affrontato un impegnativo cammino denominato “Laboratorio di sopravvivenza” accompagnati dai docenti e dalle guide turistiche; si è svolto inoltre il laboratorio artistico condotto dal maestro di teatro Francesco Facciolli la cui forte presenza scenica ha catturato i giovani mostrando come l’attività teatrale possa essere un antidoto ai mali della società. Il percorso di accoglienza si è concluso presso lo stadio Helvia Recina dove sono state eseguite le prove per saggiare le capacità fisiche di resistenza, forza e velocità dei ragazzi.  Il professor Natali sottolinea come tutte queste attività “abbiano una valenza formativa essenziale e siano necessarie affinché ogni alunno abbia piena conoscenza dei luoghi in cui si sta formando e costruisca da subito coi pari, con i docenti e tutto il personale scolastico, uno spirito di gruppo sano e forte”.  La dirigente scolastica Alessandra Gattari sostiene queste attività “che portano a facilitare una maggiore socializzazione tra gli studenti e favorire il clima educativo; lo stare bene a scuola è condizione fondamentale per poter iniziare un processo di apprendimento e formazione della persona”.  

10/10/2022 13:23
Macerata, IIS "Garibaldi": al via corso di formazione multidisciplinare su Ghino Valenti

Macerata, IIS "Garibaldi": al via corso di formazione multidisciplinare su Ghino Valenti

Partito all’IIS “Garibaldi” di Macerata il corso di formazione sull’economista agrario Gioacchino Alfredo Valenti, detto Ghino (1854-1921). Valenti è tra i più importanti economisti agrari italiani e la sua opera ancor oggi si distingue per grande ricchezza di spunti, interpretazioni e descrizioni dell’Italia agricola di estremo interesse e attualità alla luce dei nuovi problemi ambientali e di tutela paesaggistica. L’istituto grario di Macerata è particolarmente legato all’economista perché fece parte del consiglio di amministrazione negli anni ’80 dell’ottocento e nella scuola sono conservati alcuni suoi documenti. Il corso è parte del progetto "Educazione ambientale e mobilità alternativa: Il parco didattico dell’istituto agrario Garibaldi di Macerata”, relativo alla transizione ecologica dell’istituto, finanziato dal MIUR e valutato con il massimo del punteggio per tutti gli indicatori previsti. Il progetto supporta il processo di transizione ecologica dell’Iis Garibaldi, favorendo la fruizione del patrimonio ambientale del parco scolastico a fini didattico/culturali, e punta a incentivare un uso sostenibile dell’ecosistema, sostenere la mobilità alternativa, preservare la biodiversità nel territorio di riferimento, promuovere una didattica innovativa e inclusiva, sostenere l’educazione tra pari e le attività di tutoraggio per gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado del territorio. Al primo incontro, dopo i saluti istituzionali della dirigente scolastica Maria Antonella Angerilli, dell’assessore comunale all’istruzione Katiuscia Cassetta e del Magnifico rettore Unimc, Francesco Adornato, sono intervenuti Pamela Lattanzi e Stefano Spalletti (Unimc), autori del libro “Co-operazione e co-creazione. Nuove riflessioni politiche-economiche e giuridiche nel pensiero di Ghino Valenti”, Monica Stronati (Unimc) e Franco Sotte (Università politecnica delle Marche). Al corso, che ha un taglio didattico e interdisciplinare, anche riferito all’insegnamento dell’educazione civica, hanno partecipato i professori della scuola Giulio Anacario, Paolo Cera e Grazie Di Petta. Il prossimo appuntamento sarà il 26 ottobre con il laboratorio “La mezzadria, il paesaggio e l’insegnamento dell’educazione civica” con i professori Marco Moroni (Università politecnica delle Marche), Alessio Cavicchi (Università di Pisa) e il docente Mirko Grasso (docente IIs “Garibaldi”).

10/10/2022 11:49
La migrazione climatica in una prospettiva di genere: via agli incontri dell'Unimc

La migrazione climatica in una prospettiva di genere: via agli incontri dell'Unimc

Nell'ambito del progetto Horizon 2020 “Climove - Gender CLImate Migration: EU inOvatiOn Socio-Legal Avenues” (n. 101031252) dell'Università di Macerata, si terrà il ciclo di seminari “La migrazione climatica in una prospettiva di genere”, aperto anche al pubblico su prenotazione. Gli effetti dell'emergenza climatica hanno, infatti, un impatto differenziato sulle donne e sulle ragazze dei Paesi più poveri e generano migrazioni forzate che comportano anche rischi differenziati. Questa serie di seminari si occuperà di approfondire, da molteplici punti di vista, le principali sfide affrontate dalle donne migranti colpite dagli impatti dei cambiamenti climatici e di individuare soluzioni innovative e sostenibili per garantire un'adeguata protezione della vulnerabilità.  I seminari si terranno nei mesi di ottobre, a partire dal 14, e novembre, in genere il venerdì. I relatori provengono dal mondo accademico, istituzionale, associativo – partecipano anche Open Arms e WelcomeRefugees - e dalla società civile in generale, al fine di far confrontare le diverse prospettive su questo tema legato agli spostamenti di persone generati dagli impatti climatici. I seminari sono aperti al pubblico, che potrà seguirli da remoto o in presenza. È necessario registrarsi gratuitamente. Per informazioni e prenotazioni: tinyurl.com/migrazioneclimaticaunimc.

10/10/2022 11:07
Tornano le giornate FAI d'autunno: alla scoperta dei segreti di Macerata, Recanati e Civitanova

Tornano le giornate FAI d'autunno: alla scoperta dei segreti di Macerata, Recanati e Civitanova

Torna l’evento firmato FAI,  dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese, in programma nel weekend del 15 e 16 ottobre, sarà, ancora una volta, l’occasione per visitare alcuni luoghi speciali a Macerata, Civitanova Marche e Recanati. In particolare, sarà possibile fare un giro guidato alla ricerca dei tanti “simboli nascosti” dall’usura del tempo e dalle nostre distrazioni giornaliere, nella splendida cornice del centro storico di Macerata, con i suoi antichi palazzi che sembrano preservare storie e memorie. Uno scrigno inesauribile di bellezza. In proposito, si potranno osservare i simboli e l’architettura esterna proprio dei palazzi medievali che si affacciano su piazza della Libertà. Inoltre, si potrà visitare l’affascinante e misteriosa sala del consiglio comunale della provincia di Macerata, di regola chiusa al pubblico. Più di cento occhi, infatti, guardano chi entra nella sala e lungo tutto il soffitto si potranno ammirare gli stemmi araldici dei cinquantaquattro comuni della provincia allora esistenti, ritrovando i volti di persone che hanno dato lustro al territorio maceratese. Si tratta di poeti, musicisti, cardinali, giuristi, il cui sguardo accompagna il visitatore negli spazi della Sala; ognuno di loro con una storia da raccontare. A Civitanova Marche sarà possibile visitare la "Cappellina gentilizia" dei Marchesi Ricci, recentemente restaurata. Un luogo di grande valore simbolico, annoverata tra i beni storici e culturali, esprime un forte valore identitario per tutta la comunità civitanovese (eccezionalmente aperta durante le giornate FAI). A completamento della visita, sarà possibile entrare anche nell’adiacente convento dei padri cappuccini. A Recanati, visiteremo Villa Koch, un esempio di villa di campagna ottocentesca e Palazzo Bettini, visitabile per la prima volta, con il giardino e l’interessante Ninfeo fatto realizzare nel settecento dalla famiglia Prosperi.Infine, si segnala un’importante iniziativa in collaborazione con l’assessorato ai servizi sociali di Macerata, che permetterà di sperimentare innovative forme di inclusione favorendo le visite di persone con disabilità. Le giornate FAI d’autunno si svolgono nell’ambito della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia” che il FAI organizza nel mese di ottobre e si inquadrano nell’ambito delle iniziative di raccolta pubblica di fondi occasionale. A coloro che decideranno di partecipare verrà suggerito un contributo non obbligatorio a partire da 3 euro, utile a sostenere la missione di cura e tutela del patrimonio culturale italiano della Fondazione. Sarà possibile, inoltre, sostenere la fondazione con l’iscrizione annuale, online o in piazza in occasione dell’evento, un gesto concreto in difesa del patrimonio d'arte e natura italiano. Gli iscritti al FAI o chi si iscriverà in occasione dell’evento potranno beneficiare dell’accesso prioritario in tutte le aperture e di aperture e visite straordinarie in molte città e altre agevolazioni e iniziative speciali. In tale contesto, si ringrazia l’amministrazione provinciale di Macerata, l’amministrazione comunale di Macerata, Civitanova Marche e Recanati, il fotografo maceratese Massimo Zanconi, il coro Sibilla C.A.I. e Lumos di Mogliano. Un riconoscimento ai dirigenti scolastici, ai docenti delle scuole interessate e alle centinaia di studenti/cicerone che parteciperanno per la prima volta all’evento FAI. 

10/10/2022 10:26
A3 Volley, buona la prima per la Med Store Tunit Macerata:  San Giustino ko in 3 set

A3 Volley, buona la prima per la Med Store Tunit Macerata: San Giustino ko in 3 set

Esordio vincente per i biancorossi che si impongono al Palasport grazie ad una prestazione convincente. Spinta dai tifosi maceratesi arrivati anche a San Giustino e dopo un primo set equilibrato, ma controllato nel finale dalla Med Store Tunit, Macerata domina nel secondo set non lasciando scampo agli avversari e dando spettacolo. Il terzo set è più equilibrato, San Giustino reagisce e prova a riaprire l'incontro; i biancorossi però fanno valere l'esperienza e la qualità dei propri interpreti, trovano in Morelli un'affidabile fonte di punti che permette alla squadra maceratese di spuntarla e prendersi la prima di campionato. LA CRONACA – Coach Gulinelli sceglie Morelli, Wawrzynczyk e Margutti, al centro Sanfilippo e Pizzichini, regia affidata a Kindgard mentre il libero è il Capitano Gabbanelli. Per San Giustino, Hristoskov, Cappelletti e Sorrenti, i centrali Quarta e Stoppelli, Sitti e il libero Marra. Inizio gara giocato punto a punto, con Macerata però che dopo essere andata sotto ribalta e guida la partita, 5-6; San Giustino risponde colpo su colpo e con il diagonale di Cappelletti trova il 7-7. Regna l'equilibrio tra le due squadre, poi break biancorosso grazie al primo tempo vincente di Sanfilippo e poi con Morelli che chiude un lungo scambio, 11-13; tenta di scappare la Med Store Tunit e sul 12-15 arriva il primo time-out per coach Bartolini. Controlla il vantaggio Macerata, difende bene e in attacco arriva il 15-18 con un preciso diagonale di Morelli; finale a tinte biancorosse con gli uomini di Gulinelli che chiudono il primo set 20-25. La Med Store Tunit riparte da dove aveva concluso e scappa subito in avanti; San Giustino accusa il colpo e perde terreno, i biancorossi trova il 7-15 costringendo ad un nuovo time-out la squadra di casa. Macerata controlla agevolmente e da spettacolo al Palasport, nel finale gli azzurri accorciano e sul 16-21 arriva un altro time-out; tuttavia i biancorossi non si scompongono e si prendono anche il secondo set, 20-25. Reazione di San Giustino ad inizio di terzo set, che parte avanti ma la Med Store Tunit recupera e ribalta, il muro biancorosso vale il punto dell'8-10. Morelli è imprendibile per la difesa di casa, spara con forza diagonali vincenti e porta i suoi sull'11-15, sostenuto anche da una buona fase di ricezione dei compagni. Risposta dei padroni di casa con Hristoskov che stavolta buca la difesa maceratese, 15-16, ci pensa sempre Morelli a tenere i biancorossi in avanti trovando il buco nel muro avversario. Diagonale di Wawrzynczyk ma il punto viene cambiato dal videocheck e permette a San Giustino di avvicinarsi 18-19: finale acceso, Cappelletti accorcia di nuovo dopo una buona difesa della squadra azzurra sugli attacchi di Margutti e Morelli; il numero 1 maceratese viene murato e arriva la parità, 22-22 e time-out per coach Gulinelli. Lungo scambio con San Giustino che salva più volte fino a cadere sul colpo di Morelli: match point per Macerata e la vittoria arriva con un errore in attacco dei padroni di casa, 23-25.   Il tabellino: ERMGROUP SAN GIUSTINO 0 MED STORE TUNIT MACERATA 3 PARZIALI: 20-25, 20-25, 23-25. Durata set: 26’, 25’, 33’. Totale: 84’. ERMGROUP SAN GIUSTINO: Hristoskov 14, Marra, Daniel, Sitti, Skuodis 1, Sorrenti 5, Stoppelli 3, Procelli, Cappelletti 10, Quarta 9, Cipriani 1. NE: Karimi, Cioffi, Antonaci. Allenatore: Bartolini. MED STORE TUNIT MACERATA: Sanfilippo 6, Bacco, Margutti 9, Kindgard 5, Wawrzynczyk 8, Gonzi 1, Pizzichini 4, Gabbanelli, Morelli 23. NE: De Col, Paolucci, Ravellino. Allenatore: Gulinelli. ARBITRI: Grossi e Pescatore.  

09/10/2022 18:40
La Maceratese manca il bersaglio: Atletico Ascoli in 10 porta a casa la vittoria

La Maceratese manca il bersaglio: Atletico Ascoli in 10 porta a casa la vittoria

La Maceratese non ingrana e cede per 0-1 contro l’Atletico Ascoli nonostante la superiorità numerica. Una partita difficile già sulla carta che si trasforma in un’impresa appena dopo il fischio d’inizio: la favorita del torneo, ospite all’Helvia Recina di Macerata, si porta in vantaggio al primo minuto con il gol di Ambanelli per una distrazione difensiva. Uno spiraglio sembra aprirsi al rintocco della mezz’ora quando l’autore della rete viene espulso lasciando i suoi in 10. I locali partono all’assalto, ma a causa di imprecisioni, errori e dell’ottima difesa picena non riescono a ribaltare il risultato.    Pronti via e l’Atletico Ascoli passa in vantaggio grazie ad una leggerezza della difesa biancorossa: Ambanelli (1’) libero sul palo lungo appoggia in rete senza difficoltà. La Rata è costretta da subito ad inseguire, ma riesce ad imbastare una buona reazione e riconquista metri a centrocampo. La difesa ospite non cede e Novi non viene mai chiamato in causa, sono anzi gli ascolani a minacciare il raddoppio con il sinistro velenoso di Vecchiarello (25’). La tensione sale con l’espulsione di Ambanelli, autore del gol, e l’agitazione sugli spalti costringe l’intervento delle forze dell’ordine per placare gli animi. Giallo anche per la panchina bianconera per le proteste in merito alle decisioni arbitrali. Brivido per i locali con la stoccata pericolosa da dentro l’area di Massini, che manca però il bersaglio. Poco da segnalare nei minuti di recupero, salvo la bella azione individuale di Bugaro che conclude largo non muovendo il parziale dallo 0-1. A inizio ripresa è Battezzati a minacciare su calcio d’angolo battuto da Loviso. La porta picena è cinta d’assedio e Papa si divora un gol fatto a porta vuota all’8’. I toni in campo non si raffreddano gli ascolani continuano a ricevere ammonizioni. La pressione sulla porta ospite cala e le occasioni per la Rata diventano più rare. Fischi e rimostranze dalla tribuna biancorossa negli ultimi minuti per i diversi errori tecnici che penalizzano le manovre della Maceratese. Buone le prime impressioni al debutto dell’ultimo acquisto Diop, che sfiora il gol su traversone di Cirulli, ma la palla termina sul fondo. Nel finale da segnalare l'espulsione di mister Giandomenico per proteste.

09/10/2022 17:25
Omicidio Mastropietro. Gli avvocati di Oseghale: “La legge è uguale per tutti? Ce lo chiediamo ogni giorno” (FOTO e VIDEO)

Omicidio Mastropietro. Gli avvocati di Oseghale: “La legge è uguale per tutti? Ce lo chiediamo ogni giorno” (FOTO e VIDEO)

Dai quartieri Appio Tuscolano e San Giovanni di Roma alla casa di cura di Corridonia; la battaglia contro la tossicodipendenza e il disturbo di personalità borderline; la fuga ai Giardini Diaz di Macerata per procurarsi l’ennesima dose; l’incontro con Innocent Oseghale, ‘semplice spacciatore’ di marijuana reinvetatosi quel giorno mediatore della compravendita per conto terzi; il tragico epilogo dall’appartamento sito in via Spalato 124 al fossato di via dell’Industria. Guardando a ritroso e con occhio fatalista, quello di Pamela Mastropietro potrebbe sembrare quasi un destino già segnato, la cui sintesi passa attraverso la formula di ‘vittima’ (lei) e ‘carnefice’ (lui). Una formula che nel lungo termine, districandosi fra fiaccolate, striscioni, targhe, eventi e piccoli monumenti alla memoria, rischia di forgiare una cultura di massa inquinata, e di eleggere a simboli involontari i protagonisti di questa triste storia, da sbandierare per tutte le future battaglie che si condurranno sul campo della giustizia e della tolleranza.  Nella seconda parte del nostro servizio (qui la prima), gli avvocati difensori di Oseghale - Simone Matraxia e Umberto Gramenzi - tornano a porre l’accento su quanto il clamore mediatico e una certa strumentalizzazione politica abbiano contribuito a distorcere la percezione dell’intera vicenda, finendo col ridurre l’intero fatto di cronaca a una questione puramente faziosa frutto di una mentalità contaminata dal pregiudizio e dalla paura/odio verso lo straniero. Le premesse di una grossolana 'legge del taglione' che di norma non dovrebbe essere la risposta di un civile stato di diritto. La domanda da porsi a questo punto è: fino a che punto è necessario spingersi prima di sentire appagato il senso di giustizialismo? Laddove l’opinione pubblica finisce col confondere il reato con il peccato, il diritto con la morale e la giustizia processuale con la sommaria vendetta di piazza, ecco spuntare la letteratura giuridica insieme al numero tristemente alto di “esempi di macelleria giudiziaria all’ingrosso” (per usare le parole di Giorgio Bocca). Fra i tanti casi noti, riaffiorano alla memoria quelli di Enzo Tortora (1983), crocifisso pubblicamente in qualità di “ladro, farabutto, pezzo di merda” prima ancora che si aprisse ufficialmente l’inchiesta; fino ad arrivare a Stefano Cucchi, con tutti i vari depistaggi e le invettive della politica (da Giovanardi a Salvini e La Russa: “Era solo uno spacciatore morto per colpa della droga”), o persino a tutti quei casi di femminicidio o persecuzione nei confronti della donna (si veda il caso di Silvia Aisha Romano o il più recente di Alessia Piperno, detenuta in Iran e già vittima dell’odio via social) dove il giustizialismo da bar si riduce puntualmente al più semplicistico e sbrigativo “se l’è cercata”.  Una serie approssimativa di fatti di cronaca che possono sembrare agli antipodi rispetto a quello di Macerata, ma il cui comun denominatore risulta la supposta ed autoattribuita superiorità morale utile a gridare dall’alto dei propri profili social una sentenza (anche di morte) qualunque, purché cancelli la prova evidente del male dalla nostra vista. Ora, per l’atroce omicidio della giovane Pamela Mastropietro, Innocent Oseghale è già stato condannato colpevole, lasciando appena aperto lo spiraglio di una commutazione della pena a 30 anni qualora venisse a mancare l’aggravante della violenza sessuale (sulla quale la Cassazione si pronuncerà a novembre). E, si badi bene, l’intento qui non è giustificare le azioni del 34enne nigeriano (per le quali sarà costretto a farsi carico per tutta la vita), quanto piuttosto cercare di far emergere la complessità che un episodio tanto efferato si porta dietro, cercando di non cadere nella facile tentazione della “giustizia a tutti costi”. Quella che di base si nutre della frustrazione di una società e si autoalimenta attraverso lo specchio riflesso dell’odio e della violenza. Di seguito, la seconda parte del servizio:

09/10/2022 13:00
Overtime, preludio di Federico Buffa fra sport e cultura. “I campioni del 1982 sono stati simboli di speranza" (FOTO e VIDEO)

Overtime, preludio di Federico Buffa fra sport e cultura. “I campioni del 1982 sono stati simboli di speranza" (FOTO e VIDEO)

In anticipo sullo spettacolo ‘Italia Mundial’ (presso il Cinema Italia) andato in scena ieri sera per la penultima dell’Overtime Festival 2022, Federico Buffa - giornalista, telecronista e storyteller tra i più amati - si è concesso ai microfoni di Picchio News per fare il punto sulla concezione attuale dello sport nel nostro paese (affidandosi ovviamente al calcio e al ricordo dei campioni del mondo di Spagna ’82). Un po’ per provare a tracciare nuovi binari con la cultura, un po’ per rilanciare le capacità dei nuovi ‘giovani’ amanti dello sport e anche sottolineare la mancanza oggi di icone/esempi davvero sani e genuini. “In Italia purtroppo non c’è nessuna cultura dello sport - ha affermato Buffa - Basti vedere la natura parodistica con quale la si affronta all’interno del cinema, per esempio. Fortunatamente, c’è una produzione editoriale legata al mondo dello sport molto interessante: e la cosa sorprendente è che avviene grazie soprattutto a ragazzi che meriterebbero, in questo senso, maggiore visibilità”. “Ci sono centinaia di motivi per cui la notte dell’11 luglio 1982 è diversa da tutte le altre - ha aggiunto - perché il tutto avveniva in un contesto storico particolare. Le piazza italiane al tempo erano sinonimo di paura a causa dei vari attentati: con la vittoria dell’Italia, e che nessuo si aspettava, è stato come se gli 'anni di piombo' cominciassero a sbiadire e ci si affacciasse a un nuovo ciclo storico. Anche per questo mi diverto nel mio spettacolo a vestire i panni di Bearzot: solo lui credeva fermamente in quella squadra, i cui ragazzi sono stati grandi esempi umani prima che campioni”. Di seguito, il servizio:

09/10/2022 10:00
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