Nella giornata di sabato 8 ottobre si è conclusa la 26esima edizione del "premio nazionale Gentile da Fabriano" dal tema “Dopo la guerra”, quest’anno dedicato alla memoria di Piero Angela, giornalista e divulgatore scientifico a cui fu conferito il premio dieci anni fa, nel 2012.
Il premio si avvale dell’alto patrocinio della Presidenza del consiglio dei ministri e del Ministero della cultura, oltre che della regione Marche, dell’università degli studi di Urbino Carlo Bo e del comune di Fabriano, con l’obiettivo di dare vita a una manifestazione che crei un legame tra cultura e realtà sociale nel ricordo di un grande artista, universalmente noto e gloria della città, Gentile da Fabriano.
Alla cerimonia, condotta da Giorgia Cardinaletti, giornalista del Tg1, nella sezione "Officina marchigiana" il premio è stato conferito al maceratese Andrea Angeli, funzionario Onu e protagonista di molte missioni di pace come in Afghanistan, Kosovo, Kabul, Baghdad e Sarajevo.
"Chi intraprende un percorso come il mio pensa che non sia per sempre e questo era anche un mio pensiero, ma quando il Monsignor Giancarlo Vecerrica, fondatore del pellegrinaggio Macerata-Loreto, invitandomi al celebre cammino mi disse 'continua cosi', mi sentii responsabilizzato nel continuare il mio percorso” ha commentato Angeli al momento di ricevere il premio.
Il premio speciale della giuria è andato ad Andrea Riccardi,storico e studioso della Chiesa in età moderna e contemporanea, fondatore della "Comunità di Sant' Egidio". Il premio nella sezione "Vite di italiani" a Rossella Miccio, medico e presidente di “Emergency”, per la sezione "Scienza, salute e ambiente" il premio è conferito a Federico Rosei docente nell’università del Québec e titolare della cattedra Unesco in “materiali e tecnologie per la conversione, il risparmio e lo stoccaggio dell’energia”.
Nella sezione “Economia, lavoro e innovazione", il premio va a Franco Bernabè, economista e dirigente d’azienda e infine nella sezione "Carlo Bo per la cultura, l'arte e la comunicazione", il premio è assegnato a Marta Dassù, esperta di politica internazionale e direttrice di "Aspenia".
Post collegati

Musicultura, Fabrizio Bosso e Julian Oliver Mazzariello incantano il Persiani: i primi otto finalisti in concerto

Commenti