Venerdì 16 giugno al CREAHUB di Macerata, via Antonio Gramsci 29, alle ore 21 si svolgerà l’evento “I giovani e la ricostruzione: attività culturali e lavorative per una sostenibile ripartenza” nato da un’idea di Agnese Perfetti e Francesca Meccarelli e promosso dal circolo dei Giovani Democratici di Macerata.
“Sentiamo l’esigenza di riflettere sul futuro dei luoghi colpiti dal sisma e sulle loro potenzialità, culturali e lavorative - dicono i ragazzi dei GD - per questo abbiamo deciso di promuovere questo incontro, occasione di riflessione e discussione”.
L'obiettivo principale è quello di aprire un dibattito sulle opportunità che si possono costruire insieme, per incentivare lo sviluppo e creare nuova occupazione giovanile nelle zone del cratere.
“L’idea dell’incontro nasce nell’ottica di raccontare, raccontarsi e confrontarsi - afferma Francesca Meccarelli - per trovare nuovi orizzonti verso cui guardare e in cui sperare, sia tra noi giovani che con l’aiuto dei più grandi”.
Aprirà l’incontro l’assessore Angelo Sciapichetti, che porterà i saluti della Regione. Ci sarà poi l’opportunità di riflettere sul futuro di questi luoghi con l’onorevole Irene Manzi, deputata di Macerata della VII commissione (cultura, scienza e istruzione) che parlerà di attività culturali e turismo; con la dottoressa Simona Reschini, presidente dei Giovani Imprenditori della provincia di Macerata, che parlerà di attività produttive; con il dottore Fabio Fraticelli, assegnista di ricerca in organizzazione aziendale presso l’Università Politecnica delle Marche. Sarà inoltre l’occasione, per amministratori locali e associazioni, di portare la propria testimonianza, raccontando come hanno risposto alle esigenze nei primi momenti di emergenza.
“Quando si ritorna nei luoghi colpiti dal sisma, territori feriti, custodi di ricordi per molti, quello che troviamo sono dei luoghi vuoti" sottolinea Agnese Perfetti. "Noi giovani abbiamo contribuito con tutte le nostre forze e con tutto il nostro entusiasmo per far fronte alle prime necessità, ma ora c’è bisogno di ripartire e di ripensare questi luoghi”.
Questa settimana si svolgeranno le votazioni per il rinnovo del Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Macerata per il quadriennio 2017-2021.
Uno scrutinio che in questo momento assume un significato particolare per il tessuto socio economico della provincia di Macerata, in quanto la categoria è chiamata a impegnarsi in un territorio che sta affrontando i gravi problemi dovuti al sisma.
La lista "Ingegneri+" si è formata dai comuni concreti intenti e dagli ideali di nove professionisti che si sono incontrati per percorrere nuove strade che portino a mettere in luce un mestiere fatto di passione, responsabilità e fatica. Non a caso, si è scelto di mettere un segno “+” come desinenza a significare non solo un maggiore impegno, ma anche lo spirito con cui i componenti si vogliono impegnare per i prossimi quattro anni.
Questi i componenti della lista "Ingegneri+": Carlini Gentili Federico (Ingegnere iunior), Crucianelli Renzo, Luciani Domenico (Consigliere uscente), Magini Alessandra, Mattioni Romualdo (Consigliere uscente), Micucci Paolo, Morganti Gianluca, Tega Luigi, Trojani Massimo. Info sul programma a questo link o pagina Facebook della lista "Ingegneri+".
Nonostante i recenti eventi sismici che hanno colpito la nostra regione, l’associazione regionale di Solidarietà per il Popolo Saharawi - Rio de Oro, il Comune di Macerata e il Comune di Grottammare non hanno rinunciato al progetto di accoglienza estiva dei bambini profughi saharawi.
Il terremoto non ha fatto crollare il ponte di solidarietà e di stretta amicizia che esiste tra questi comuni e il popolo esiliato nei campi profughi del deserto del Sahara in Algeria.
E così arriveranno da noi Chej, Mohamed Buhalim, Chej Hossein, Matamulana, Bachir, Bakina, Fatma, Mohamed, Raguia, Gaymula, Malainin, Batul, Salem, Omar, Yasin, Sidi, Aziz, Zhara.
Questi “piccoli ambasciatori di pace”, che Rio de Oro Marche accompagnerà qui in Italia il prossimo 1 luglio, sono proprio quei bambini che più di altri hanno la necessità di intraprendere un viaggio di speranza perché sono bisognosi di particolari cure come interventi chirurgici, controlli, percorsi sanitari e particolari esami diagnostici.
I bambini saranno ricevuti e seguiti dai numerosi volontari e dalla rete delle famiglie che collaborano con l’associazione fino al 25 agosto.
Il contributo del Comune di Macerata ed i fondi raccolti sino ad ora sono appena sufficienti a coprire la spesa per i biglietti aerei dall’Algeria in Italia, mentre il Comune di Grottammare metterà a disposizione di Rio de Oro una scuola per la loro permanenza.
Purtroppo, alcune ditte che ci sostenevano per la fornitura di cibo sono state colpite dal terremoto e quindi l'associazione ha deciso di lanciare un appello a chiunque li possa aiutare.
Serve tutto ciò che è necessario per gestire l’accoglienza dei bambini e dei loro accompagnatori e volontari: riso, pasta, carne, latte, biscotti, miele, marmellata, zucchero, olio, tonno, legumi, succhi di frutta, così come i prodotti per l’igiene personale e la pulizia degli ambienti.
Chiunque voglia aiutare potrà contattare Meridiana Cooperativa Sociale: 073331288
Per Eleonora Vandi un fine settimana da favola. Che stesse bene l’aveva dimostrato in più occasioni, l’ultima a Gavardo, pochi giorni fa, dove aveva migliorato il personale negli 800 metri portandosi a 2’04”43, pass per gli Europei under 23 di Bydgoszcz (POL) di metà luglio.
Ma a Firenze, sabato e domenica, la fortissima mezzofondista avisina si è veramente superata.
Dopo un’accorta batteria negli 800 di venerdì, corsa al risparmio e senza prendere rischi, il primo straordinario successo arriva il pomeriggio di sabato quando in finale, con una gara tatticamente perfetta, riesce prima a rintuzzare un’accelerazione importante della vicentina Elena Bellò delle Fiamme Azzurre, a 200 metri dall’arrivo, e poi con una progressione irresistibile negli ultimi 80 metri riesce a sopravanzare l’avversaria di oltre due metri, finendo a braccia alzate in 2’10”00, davanti alla vicentina in 2’10”46; terza Serena Troiani del CUS Pro Patria Milano in 2’11”46.
Appena 20 ore dopo eccola alla partenza dei m. 1500, una specialità per lei pressoché sconosciuta, ha infatti corso la distanza una sola volta in aprile a Conegliano Veneto in 4’26”99 ; le concorrenti sono forti: Giulia Aprile vanta un probante 4’20”36 ed è presente anche la campionessa italiana dei 5000 Chiara Spagnoli dell’Atletica Brescia 1950.
Lo start viene dato a mezzogiorno, con un caldo soffocante, ma l’atleta c’è e controlla la gara per oltre 1000 metri sempre nelle posizioni di testa fino a quando nei 300 metri finali, con un cambio di ritmo stupefacente riesce a vincere la sua seconda maglia tricolore davanti alla titolata Giulia Aprile dell’Esercito, che deve cedere al travolgente finale della Vandi, ultimi 200 m. corsi in 29”00. Record personale per la brava Eleonora in 4’25”15 e 4’28”76 per l’atleta dell’Esercito, con Irene Vian di Conegliano al terzo posto in 4’30”55.
Forse siamo ad una svolta nella carriera dell’atleta dell’AVIS Macerata perché la facilità con cui si è imposta nei 1500 metri, con due giornate di gara nelle gambe, lasciano intravedere margini di miglioramento impensabili.
Eleonora Vandi è studentessa alla facoltà di beni culturali, specializzazione in archeologia, alla Ca’ Foscari di Venezia, al momento, dopo la vittoria ai campionati italiani indoor di febbraio in Ancona e questa di Firenze comanda negli 800 e comincia a sognare nei 1500 dove i tecnici della nazionale valutano che possa già scendere già intorno ai 4’16”00, un crono che rappresenterebbe il pass per l’attività internazionale anche in questa specialità.
Ultime da Firenze un bell’8° posto della staffetta 4 x 400 junior dell’AVIS Macerata con Gallucci Valentina, Amadel Samira, Alice Vecchione e Giulia Antonelli in 4’04”06
Sembrava cosa fatta il trasferimento dell’oramai ex attaccante della Maceratese Matteo Colombi al Monza, ma la trattativa è tramontata sul più bello. A darne annuncio è il club brianzolo con una nota ufficiale nella quale viene stigmatizzato il comportamento dell'attaccante classe '94, come si legge nel comunicato.
“Il Monza 1912 stigmatizza il comportamento del giocatore Matteo Colombi, il quale, nonostante un preaccordo preso da giorni per vestire la maglia del Monza nella prossima stagione (che per un Club neopromosso dalla D non può essere formalizzato prima del 1 luglio) ha disatteso la parola data, presumibilmente per accasarsi in altro Club di Lega Pro.
Il giocatore si era già ampiamente confrontato con lo staff per intraprendere un percorso preparativo atletico da svolgere nei giorni antecedenti il raduno. La Società è rammaricata per la situazione creatasi e troverà sul mercato un’alternativa ancora più valida, nel rispetto di un etica nelle trattative che altri Club purtroppo faticano a tenere”.
Tutti i sabati di giugno a partire da quello appena trascorso c'è un nuovo appuntamento a Macerata. I pomeriggi si riempiono di musica e aperitivi presso il negozio "Celeste" in via Lauri che si è reso protagonista, anche grazie all'apporto della BRP Eventi, di un'iniziativa volta a rianimare quelle che sono le attività commerciali del centro della città.
La prima attività ad essersi mossa in questo senso e che ieri ha segnato un piccolo successo in termini di presenze.
L'attuale contesto internazionale ha imposto una attenta pianificazione delle misure di sicurezza in vista dell'evento svoltosi ieri e conclusosi nella prima mattina odierna. Dopo numerose riunioni in Prefettura e Questura e ripetuti sopralluoghi ne è scaturito un innalzamento, rispetto agli anni passati, degli uomini impiegati per garantire la sicurezza pubblica, che sono stati oltre duecento tra tutte le forze di Polizia presenti. Numerose sono state le unità di rinforzo fatte arrivare dalla Questura per l'occasione per garantire la sicurezza dell'evento. Un centinaio di unità della protezione civile, altresì. sono state utilizzate sotto il coordinamento della Questura al fine di migliorare il servizio offerto ai pellegrini presenti, che sono stati oltre cinquantamila.
La pianificazione del servizio di sicurezza da parte della Questura ha consentito inoltre di adottare ulteriori accorgimenti preventivi, quali la predisposizione di maggiori controlli sulle persone ed i veicoli nelle vie di afflusso verso l'impianto sportivo Helvia Recina, una più efficiente gestione della viabilità per le centinaia di pullman che hanno trasportato i pellegrini (grazie al lavoro svolto dalla Polizia Municipale di Macerata, Monteccasiano e Recanati), un'attenta gestione delle vie di esodo dei pellegrini presenti all'interno dello stadio (grazie all'impegno profuso dagli organizzatori dell'evento) ed inoltre l'installazione di strumenti di difesa passiva lungo l'intero percorso del corteo nell'ambito del territorio provinciale, che supera i 27 Km, prima di arrivare nella provincia di Ancona.
Proprio grazie a questi ultimi, consistenti in blocchi di cemento o veicoli pesanti posizionati di traverso lungo i principali incroci o nelle vie principali di accesso al percorso del pellegrinaggio hanno permesso di scongiurare un grave pericolo per i pellegrini all'altezza della frazione di Villa Potenza.
Verso le 22,30, infatti, quando il corteo era già entraro in parte nel centro abitato di Villa Potenza, mentre il resto scendeva ancora da Via del Velini, un veicolo a forte velocità, ha tentato di aggirare i presidi posti lungo il tratto di strada interessato. Il veicolo, dopo aver provato invano a forzare i varchi di controllo in diversi punti del percorso, non fermandosi all'alt della Polizia, anzi rischiando di investire un dipendente della Polizia Municipale di Macerata e non potendo superare gli sbarramenti che erano stati predisposti, come estremo tentativo ha tentato di superare i posti di blocco andando fuori dalla sede stradale, anche grazie al fatto che si trattava di un fuori strada, ma è riuscito a percorrere però poche decine di metri, in quanto subito dopo bloccato dagli uomini della Polizia di Stato, da una pattuglia specializzata in interventi antiterrorismo.
La persona fermata, un italiano cinquantenne, già gravata da numerosi precedenti, è risultata in condizioni di ebbrezza, con un tasso alcolemico di molto superiore ai limiti consentiti. Il soggetto, che alle prime domande rivoltegli dai poliziotti ha risposto con frasi poco sensate, è stato denunciato oltre che per la guida in stato di ebbrezza, anche per il reato di resistenza e violenza a pubblico ufficiale, nonché sanzionato per guida pericolosa, a causa dell'eccessiva velocità e per non aver rispettato l'alt intimatogli.
Nel frattempo il pellegrinaggio ha continuato il suo corso con tranquillità, in quanto i pochi pellegrini che si erano accorti di quanto accaduto, sono stati tranquillizzati dall'ingente servizio d'ordine in campo che ha permesso che il corteo continuasse senza interruzioni.
Resta chiusa la piscina La Filarmonica a Macerata. Una brutta sorpresa stamattina per chi aveva deciso di passare la giornata in piscina e ha invece trovato al cancello i bagnini della struttura che hanno raccontato che la piscina era inagibile.
Nell'acqua infatti è stata trovata una sostanza non ancora identificata, probabilmente un colorante, immessa nell'acqua da qualcuno nel cuore della notte che, scavalcando la siepe, si è introdotto all'interno della struttura.
Un vero e proprio atto vandalico studiato nei dettagli che era stato pensato in modo diverso. Chi si è introdotto infatti ha provato ad entrare nalla sala macchina per immettere il colorante nelle pompe in modo da generare un rilascio graduale nella giornata di oggi. Non riuscendo nell'intento il colorante è stato gettato direttamente nella piscina.
Sul posto la Polizia e i tecnici dell'Arpam per effettuare le analisi del caso. Si sta lavorando dunque affinché la struttura riapra al più presto.
Attimi di paura a Villa Potenza: un uomo a bordo di una jeep, viaggiando contromano, ha forzato i posti di blocco di Polizia e Vigili urbani sistemati lungo la strada per permettere il passaggio dei fedeli in marcia per il trentanovesimo Pellegrinaggio Macerata-Loreto.
Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito. L'uomo è stato fermato dai poliziotti. Saranno le indagini a chiarire la dinamica dell'accaduto.
(Servizio in aggiornamento)
Foto: Guido Picchio
Un gesto semplice, una delle prime cose che impariamo, stavolta con un valore profondissimo: incontrare Cristo. Camminare, nell’intimità della notte, per cercare il Signore e rispondere al Suo appello.
Il popolo di fedeli arrivati nel pomeriggio di oggi, sabato 10 giugno, da tutta Italia si è messo in marcia. La croce di legno, guida nel lungo percorso del Pellegrinaggio a piedi Macerata-Loreto come già nella quotidianità, simbolo di salvezza, vita e resurrezione, ad indicare la strada. E dietro, le migliaia di pellegrini che dallo stadio Helvia Recina di Macerata raggiungeranno all’alba di domani la Santa Casa di Loreto.
Scarpe comode, zaini in spalla, rosari colorati al collo. Pronti a vivere un momento di preghiera, ma più ancora di ricerca. Un’esperienza di raccoglimento, speranza, riflessione, gratitudine, condivisione, amicizia, amore. Un’occasione per rispondere alla domanda che Gesù pose a Pietro, tema di questa trentanovesima edizione: “Mi ami, tu?”. “Una frase molto bella, a due sensi: posso essere io – ha spiegato Papa Francesco, salutando al telefono la folla prima che la Santa Messa iniziasse, intervenuto per benedire i presenti e augurare a tutti buon pellegrinaggio – a chiederlo a Gesù e può essere Gesù a chiederlo a me. Vorrei che stasera ognuno di voi avvertisse la voce di Gesù fare questa domanda e che rispondesse a Gesù per poi sentire, ciascuno nel proprio cuore, la risposta che Gesù dà”.
“Sono qui per ringraziare per tutte le cose che ho ricevuto nella mia vita” dice Veronica, al suo terzo pellegrinaggio, arrivata da Senigallia. Seduta accanto a lei, c’è Bruna: “Per me è la prima volta. Spero di trovare stanotte la forza per affrontare il mio percorso, tutto in salita”. “Un cammino di fede e insieme di aiuto, l’aiuto che da volontaria Unitalsi – racconta Emanuela – offro quest’anno per la quinta volta ai malati che vorrebbero tantissimo partecipare ma da soli non potrebbero. Un cammino faticoso, ma ripagato dalla loro felicità all’arrivo”. “Ho organizzato la partenza di alcuni pulman da Firenze. Siamo 210 persone, dai bambini – afferma Monia – agli anziani che ancora riescono ad affrontare la camminata. Un gesto semplice, che ci aiuta ad affidarci a Dio”. “Partecipo a questo pellegrinaggio da sempre, perché credo che sia – sostiene Enrico – un momento imperdibile per chi si impegna a diventare un bravo cristiano. Quest’anno come tutte le altre volte, nonostante il rischio per le cose che si sentono tutti i giorni in televisione. Ma se ci pensassi, non sarei qui. Bisogna avere fede: l’unica forza che aiuta nella vita ad affrontare le difficoltà”.
“Che questo pellegrinaggio sia per voi – ha detto durante la celebrazione eucaristica il cardinale Kevin Farrell, Prefetto del nuovo Dicastero per i laici, la famiglia e la vita – una nuova forte esperienza di Dio e della Chiesa. Che sia per voi medicina spirituale, perché passo dopo passo riemerga dai vostri cuori la certezza che la vita, nonostante le difficoltà, è comunque buona, che il vostro impegno ha un valore e che voi stessi agli occhi di Dio avete un valore infinito”.
(Foto di Guido Picchio)
Certe volte le cose belle sono più vicine di quanto non si immagini. Talora non abbiamo il tempo di concepirle come tali oppure non ci pensiamo. Stavolta, venerdì 9 giugno, a Pollenza, a Villa Lauri, l’idea è stata geniale: “Ballo di fine anno”. Non originalissima si dirà. Vero, ma comunque la traduzione pratica ha avuto un successo che è andato al di là delle classiche aspettative, anche di quelle linguistiche, per restare in tema.
Metti una sera a Villa Lauri. Venti ragazzi che si improvvisano nel valzer, per un’occasione che viene una volta sola nella vita: la maggiore età. Metti venti debuttanti, diciassette maestri di orchestra, tanti studenti a fare da cornice per una festa che sarà anche la loro, più tardi. In questo modo ha chiuso l’anno scolastico il Liceo classico e linguistico Leopardi di Macerata. Un modo inusuale che ha assecondato i desiderata degli studenti, fra cui, per primi, coloro che hanno frequentato l’anno all’estero, ma soprattutto un modo per dare un segnale di bellezza da parte di una scuola che, fra tante attività artistiche complementari al percorso di formazione, ha cercato una sintesi fra i maturandi, ormai prossimi agli esami, e i giovanissimi dei primi anni, tutti splendidi nei loro vestiti insoliti e nella loro mise elegantissima.
“Una serata come la desideravo e come la sognavo da tantissimo tempo – commenta un’emozionata dirigente Annamaria Marcantonelli – che ha anche assecondato i desideri dei ragazzi. Sono contentissima per come i nostri studenti hanno saputo stupirci e per la loro partecipazione calda, pulita, elegante, ma soprattutto cordiale. Così come ho apprezzato moltissimo lo splendido lavoro dell’istituto alberghiero Varnelli di Cingoli che ci ha consentito di offrire un catering di grande spessore, qualità e professionalità. Ma sono anche molto soddisfatta per le debuttanti e per i debuttanti, perché so che questa piccola esperienza sarà per loro un ricordo indelebile, così come per i loro genitori presenti e commossi”.
Queste le coppie dei debuttanti: Giulia Persichini e Pietro Giuggioloni; Elena Casenove e Giacomo Minnozzi; Caterina Moretti e Francesco Caranti; Ilenia Silvestrelli e Luca Paolucci; Erika Francioni e Mattia Giustozzi; Elisabetta Tassi e Geremia Pompei; Caterina Piergiacomi e Luca Fedeli; Marta Bozzi e Federico Bonifazi; Giulia Corvaro e Nicola Massera; Eleonora Palmieri e Matteo Polimanti.
Moltissimi anche gli insegnanti, meravigliati dalla performance degli studenti e rapiti, come tutti, dalla bellezza del parco e della villa, che è stata il grande valore aggiunto della festa e che ha contribuito a dare maggiore contenuto a tutta la serata. Dopo il ballo e il buffet, quindi, tutti a scatenarsi nel ballo finale di congedo, organizzato da DJ nostrani. Non poteva mancare l'elezione di Miss e Mister della scuola.
Molte le note di merito e molti anche i ringraziamenti che, per bocca dell’impeccabile conduttore della serata Alvin Crescini, sono stati indirizzati pubblicamente: Irene Intermesoli ed Eleonora Palmieri, rappresentanti d’Istituto; Maribel Pennesi, coordinatrice dei movimenti coreografici; l’orchestra Bruno Mugellini diretta dal M° Danilo Tarquini; La Femme, Roberto e Diana parrucchieri di Macerata; Giovanni Gianfelici; il fotografo Franco Tomassini e l’allieva fotografa Simona Del Medico; l’operatore video Roberto Properzi e Tonico Service.
Festeggiamenti protrattisi fino a notte fonda, ma non esageratamente: la bontà della serata e la qualità della compagnia hanno sicuramente reso piacevoli le ore trascorse in allegria.
Appuntamento al 2018, potete giurarci: mettete una sera al ballo!
(Foto Franco Tomassini).
Nuove stelle della canzone e della poesia si aggiungono al già nutrito cast delle serate finali della 28° edizione di Musicultura in programma all’Arena Sferisterio di Macerata giovedì 22, venerdì 23 e domenica 25 giugno anche in diretta televisiva su Rai 1 e radiofonica su Rai Radio 1 condotte da Fabrizio Frizzi, inossidabile compagno di viaggio del Festival.
E’ davvero un piccolo firmamento della musica italiana quello che porterà a Macerata la propria testimonianza artistica illuminando l’Arena Sferisterio di Macerata nelle tre notti d’estate del 22, 23 e 25 giugno. Ecco i nomi dei nuovi ospiti che si aggiungono a quelli già annunciati qualche settimana fa: Simona Molinari, Daniele Sepe e la sua “Capitan Capitone e i Fratelli della Costa”, Fausta Truffa, la Rappresentante di Lista, Simone Cristicchi, Ron, Roberto Vecchioni, Matthew Lee e Guido Catalano.
Procedendo in ordine cronologico, giovedì 22 giugno, per la serata inaugurale Simona Molinari si aggiunge ai già annunciati Barcelona Gipsy balKan Orchestra, Ermal Meta e Teresa De Sio.
Venerdì 23 sarà la volta della storia e soprattutto della voce di Fausta Truffa, di Daniele Sepe, accompagnato dalla sua carovana di quattordici musicisti in Capitan Capitone e i Fratelli della Costa e de La Rappresentante di Lista, giovane band già finalista del concorso, completano il programma della serata assieme a Giorgia.
Ricchissimo il cartellone della finalissima di domenica 25 che andrà in diretta in prima serata su Rai 1 e Radio 1 Rai: già annunciata la presenza di Enrico Ruggeri con i Decibel, a cui si aggiunge e un vero e proprio campionario della canzone d’autore con la presenza di Ron e i graditissimi ritorni di Roberto Vecchioni e dell’ex vincitore del concorso Simone Cristicchi; sul palco dello Sferisterio, sempre per la serata di domenica, anche Matthew Lee e il poeta Guido Catalano, divenuto dalla sua prima apparizione al festival, nel giro di pochi anni, un piccolo e fortunato caso letterario.
Come ogni anno non mancheranno le sorprese dell’ultimo minuto così come il grande spazio dedicato ai vincitori del concorso: tutti e otto si proporranno infatti quest’anno al pubblico sia nella serata di giovedì che in quella di venerdì. I loro nomi:Lucio Corsi (Altalena Boy), Nico Gulino (La musica non passa), Lovain (1, 2, 3), Bob Messini (Statistica), Mirkoeilcane (Per fortuna), Francesco Papageorgiou (Amo la vita da farmi male), Francesca Sarasso (Non c’incontriamo mai) e Alessandro Sipolo (Cresceremo anche noi).
Sarà lo stesso pubblico dell’ Arena Sferisterio a decretare il vincitore assoluto di Musicultura 2017 a cui andranno i 20.000 euro del Premio UBI – Banca.
Programma delle serate di spettacolo del 22 23 e 25 giugno in Arena Sferisterio a Macerata
Giovedì 22 Giugno
I VINCITORI IN CONCORSO
Lucio Corsi
Nico Gulino
Lovain
Bob Messini
Mirkoeilcane
Francesco Papageorgiou
Francesca Sarasso
Alessandro Sipolo
OSPITI
Barcelona Gipsy balKan Orchestra
Teresa De Sio
Ermal Meta
Simona Molinari
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Venerdì 23 Giugno
I VINCITORI IN CONCORSO
Lucio Corsi
Nico Gulino
Lovain
Bob Messini
Mirkoeilcane
Francesco Papageorgiou
Francesca Sarasso
Alessandro Sipolo
OSPITI
Giorgia
La Rappresentante di Lista
Daniele Sepe: Capitan Capitone e i Fratelli della Costa
Fausta Truffa con il Coro dell’Università di Macerata
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Domenica 25 Giugno
In diretta in prima serata su Rai 1 e Radio1 Rai
FINALISSIMA DEL CONCORSO
Con i quattro artisti più votati dal pubblico nelle due serate precedenti
OSPITI
Roberto Vecchioni
Simone Cristicchi
Decibel
Ron
Matthew Lee
Guido Catalano
L’Unione Italiana dei ciechi e degli Ipovedenti di Macerata, che rappresenta e tutela i disabili visivi, sarà presente con uno stand informativo all'interno della fiera di San Vito di Recanati nei giorni 14 e 15 giugno 2017, per informare la popolazione circa le proprie attività e le patologie legate alla vista.
L’associazione, che opera fin dagli anni 20, è l’unica entità legalmente riconosciuta a tutela dei disabili visivi italiani. La sede di riferimento provinciale si trova a Macerata, in via Lauro Rossi, 59. Anche sul territorio recanatese l’associazione è impegnata con diversi soci a favorire l’inclusione e l’autonomia personale, cercando di erogare servizi utili a 360 gradi.
In occasione della fiera, sarà possibile visionare alcuni ausili che permettono di recuperare autonomie nella quotidianità di coloro che sono affetti da grave disabilità visiva o ricevere informazioni e assistenza per eventuali necessità legate a familiari o persone con problemi visivi.
Nel corso delle due giornate si alterneranno allo stand dirigenti e volontari dell’associazione per illustrare e promuovere le attività. L'intento sarà anche quello di raccogliere fondi con un piccolo gadget che ci aiuterà a portare un pò di luce a chi la luce non la vede.
Ennesimo comunicato del presidente della Maceratese, Claudio Liotti. Il numero uno del sodalizio biancorosso ribadisce la volontà di iscrivere la squadra al prossimo campionato di serie C. A tal riguardo informa che sono stati saldati i conti con alcuni creditori e che è in via di definizione l’accordo con l'ex presidente Maria Francesca Tardella per liberare la società dal vincolo sulle quote.
Di seguito il testo integrale del comunicato.
“Il sottoscritto Liotti Claudio, nella qualità di Amministratore Unico della S.S. Maceratese S.r.l., rende noto agli organi di informazione ed alla città sportiva tutta, comprese le Istituzioni, che con grande umiltà e con grande serietà si è rimboccata le maniche per rimettere in vita il club biancorosso, al fine di garantire l’iscrizione al prossimo campionato 2017/2018, attraverso un nuovo percorso calcistico, che si chiamerà trasparenza, oculatezza e competenza. A tal proposito, porta a conoscenza di tutti coloro che vogliono bene alla Maceratese calcio, che nei giorni scorsi sono stati già regolarmente pagati alcuni creditori, tra cui Fifa Security e Prince Sport e che nei prossimi giorni saranno rispettati anche gli altri, che vantano nei confronti della società, crediti per servizi corrisposti e mai riconosciuti. A questi ultimi, la società chiede di avere ancora un minimo di comprensione e disponibilità, perché così facendo, rientrano in possesso delle loro spettanze e contribuiscono a tenere ancora in vita, in un campionato di grande importanza nazionale, la S.S. Maceratese S.r.l.. Inoltre, è in via di definizione l’accordo con l’ex Presidente Maria Francesca Tardella, che ha già dato la propria disponibilità, attraverso lo Studio Legale Nascimbeni, di liberare la società dal vincolo sulle quote, decisione saggia e indispensabile, non solo per evitare il fallimento del club, che non farebbe piacere a nessuno e né tantomeno a Lei, ma anche e soprattutto per consentire alla nuova proprietà di immettere risorse economiche fresche, per rispettare tutti gli adempimenti economici imposti dalla competente Co.Vi.So.C. della Federazione Italiana Giuoco Calcio, nei termini federali stabiliti (ricapitalizzazione, stipendi ai tesserati, tassa d’iscrizione e rilascio di una nuova fideiussione per l’iscrizione al prossimo campionato). Infine, poiché in circolazione girano personaggi che non vogliono che il club biancorosso possa avere una propria continuità calcistica, invita tutti quelli che hanno veramente a cuore le sorti della Rata a non prenderle, nella maniera più assoluta, in considerazione, perché pur rispettando tutti i sacrifici che hanno fatto i tifosi nella scorsa annata calcistica e che meritano profonda gratitudine, la nuova proprietà non si macchierà mai di collette varie per andare ad affrontare le trasferte domenicali e quant’altro. Poiché mancano pochi giorni per adempiere a tutti gli obblighi previsti per l’iscrizione al campionato, invita tutti, a dare un primo giudizio sull’operatività dell’attuale proprietà, solo ed esclusivamente alla chiusura del termine, imposto dalla Lega Pro”.
Per motivi di pubblica sicurezza è stato disposto per la giornata di oggi, 10 giugno, con una ordinanza a firma del sindaco di Macerata Romano Carancini, il divieto temporaneo di vendita per asporto di qualsiasi bevanda contenuta in bottiglie di vetro, in lattine e contenitori di alluminio nella zona di via dei Velini.
Il provvedimento, che dalle ore 13 è valido nel tratto di via dei Velini compreso tra la rotatoria di intersezione con via due Fonti fino al numero civico 174, riguarda tutti gli esercizi commerciali e le attività che possono vendere bevande, gli esercizi di commercio al dettaglio all’interno dello stadio Helvia Recina ed anche gli stessi pellegrini che partecipano al 39° Pellegrinaggio Macerata-Loreto e le persone che a qualsiasi titolo transitano nella zona.
La disposizione urgente, decisa ieri sera dal Prefetto di Macerata, integra il già esistente divieto di somministrazione e vendita per asporto di bevande superalcoliche disposta con precedente ordinanza e rimane valida fino al completo passaggio della coda del corteo di pellegrini.
Ultimi verdetti a Collevario. Tolentino batte il Montemilone e vola in semifinale. Pollentini in vantaggio, ripresi e superati dai cremisi in virtù del consueto secondo tempo a tutta birra che permette ai ragazzi di Mister Mattoni di avere la meglio al termine di un incontro ben giocato da entrambe le formazioni.
Una mezza sorpresa nell’ultimo quarto allievi. La Junior Macerata ha la meglio, ai calci di rigore, della più quotata Ancona 1905. Minuti regolamentari finiti sul 1-1, con maceratesi in vantaggio e gli anconetani a rincorrere fino al meritato pareggio. Junior che resiste all’arrembaggio dorico. Qualche protesta per decisioni arbitrali, da entrambe le parti, e lotteria dei rigori che premia i ragazzi di mister Gianferro.
A questo punto definito il programma delle semifinali:
15 giugno alle ore 19.00 Castelfrettese-Camerano (giovanissimi)
15 giugno alle ore 21.00 Senigallia-Maceratese (allievi)
16 giugno alle ore 19.00 A.J.Fano-Tolentino (giovanissimi)
16 giugno alle ore 21.00 Tolentino-Junior Macerata (allievi)
Grande spavento questa mattina, 10 giugno, intorno alle ore 10 quando è scoppiato un incendio provocato dal motore di una Peugeot 805 in via Pancalducci, all'altezza del cimitero di Macerata.
L'uomo alla guida dell'auto, le cui iniziali sono P. D., non è ferito.
Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Macerata e un'ambulanza, di passaggio lungo quella strada, proveniente da Ancona.
L’edizione 2017 di Musicultura quest’anno verrà declinata su diverse e più importanti piattaforme: tv, radio e social. Tutte firmate Rai perché il 25 giugno Rai1 proporrà in diretta la kermesse di Macerata condotta da Fabrizio Frizzi, Radio1 garantirà il suo puntuale supporto a cui si aggiungeranno i ‘social’.
“Rai1 apre le porte a Macerata e alla musica popolare e d’autore contemporanea - afferma Andrea Fabiano, Direttore di Rai1 – e lo fa con la passione e l’impegno che da sempre ci spingono a lavorare nell’ ottica e nello spirito del Servizio Pubblico. A tutti i partecipanti auguro grande fortuna. Ai telespettatori va l’invito a godere di una serata di bella musica, davvero particolare”. Gli fa eco Andrea Montanari, Direttore di Radio1: ”Anche quest'anno siamo partner di Musicultura, una 'relazione speciale' che dura da ben 17 anni. Il primo canale della radio pubblica ha accompagnato giorno per giorno la presentazione degli 8 finalisti, con l'ascolto dei singoli brani all’interno del programma “Radio1 Music Club”, insieme a interviste agli organizzatori e a una serata-evento presso la Sala A di Via Asiago in cui gli stessi finalisti si sono esibiti Live”.
Il Presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli è netto: “Non posso che esprimere la doppia soddisfazione per la decisione presa da Rai 1 di effettuare la diretta di Musicultura, la prima per il riconoscimento verso la manifestazione che ha brillato nel corso dei suoi 28 anni per la professionalità e correttezza, la seconda perché questo grande catalizzatore di diffusione che è la televisione, unita a Radio1, sottolineerà ancora di più la creatività la bellezza e la vitalità della nostra regione.". E la città di Macerata per Musicultura indosserà il vestito più bello: “Saliamo orgogliosamente a bordo della rete ammiraglia Rai – spiega il Sindaco Romano Carancini - con un nuovo orizzonte: la fiducia verso il futuro e la bellezza della nostra Città che diventa di tutti, su tutte le piattaforme anche con il prezioso supporto di Radio1." A chiudere, Piero Cesanelli, il Direttore Artistico di Musicultura: "Avere la possibilità di esibirci di fronte ad un pubblico ancor più numeroso e una grande conquista. Siamo grati a Rai 1 come lo siamo a Radio 1 che ci ‘diffonde’ con grande partecipazione da 17 anni . Musicultura non cambierà le sue finalità valorizzando la genialità compositiva e interpretativa ed onorando la grande tradizione popolare."
Era già stato denunciato a piede libero per furto aggravato M. M. civitanovese di 48 anni, quando lo scorso marzo aveva rubato una borsa all'interno di un'automobile. Proseguite le indagini a suo carico, ieri 9 giugno, nel tardo pomeriggio, i carabinieri del Nucleo Operativo di Macerata e di Civitanova lo hanno accompagnato nel carcere di Ascoli Piceno.
A marzo una donna lascia, nell'auto chiusa, la sua borsa per andare a prendere la figlia a scuola. Al ritorno, il vetro era rotto e non c'era più la borsa. I carabinieri iniziano così a raccogliere informazioni: preziosa la testimonianza di un passante e di un agente della polizia municipale. Il presunto autore viene individuato e con lui viene trovata parte della refurtiva: soldi e la borsa. A questo punto M. M. viene denunciato a piede libero per furto aggravato.
Tuttavia i militari proseguono le indagini a suo carico avendo notato tracce di (probabili) altri furti.
L'autorità giudiziaria, valutando quanto raccolto dai carabinieri, ha così deciso di emettere una misura cautelare in carcere per furto aggravato.
Il club CAEM-Lodovico Scarfiotti ha preso parte per la prima volta con una presenza ufficiale all’evento Asimotoshow, la manifestazione per eccellenza dedicata alle moto storiche, che l’Automotoclub Storico Italiano organizza ogni anno nell’autodromo “Riccardo Paletti” di Varano de’ Melegari (Parma).
L’ultima effettuata è stata la 16^ edizione ed ha come sempre riunito in tre giornate, tutte le epoche significative della produzione motociclistica, dai primi esemplari d’inizio novecento, un’era davvero da “pionieri”, fino alle rombanti, veloci e bellissime moto di serie e da competizione degli anni novanta. Centinaia e centinaia sono i mezzi, che suddivisi secondo le epoche si avvicendano in pista per giri dimostrativi con i loro proprietari collezionisti ed anche con i campioni spesso in sella alle moto che hanno portato verso successi prestigiosi. Almeno 600 sono stati i mezzi che hanno percorso le curve del circuito ed altrettante sono state esposte nei vari stand delle case, dei registri storici, club e dei collezionisti. La garanzia di qualità è assicurata dalla richiesta ai partecipanti del certificato di identità ASI o FIVA per i propri mezzi, oppure lo stato di originalità e d’interesse storico che deve essere vagliato da un’apposita Commissione esaminatrice. Non mancano gli stranieri, con le rappresentanze più numerose da Francia, Svizzera, Germania, Repubblica Ceca e Slovacchia.
Tra i campioni presenti, naturalmente acclamatissimi e richiesti, Giacomo Agostini, Freddie Spencer, Loris Capirossi, Manuel Poggiali, Pierpaolo Bianchi, Eugenio Lazzarini, Carlos Lavado, Pierfrancesco Chili e molti altri.
Il CAEM-Lodovico Scarfiotti è stato presente con uno stand e con i propri soci e consiglieri Antonio Brachetta e Mirko Recanatesi con una Norton M16 sidecar del 1934, Vespa Struzzo 150 del 1956, Laverda 750F del 1972 e Benelli Tornado 650 del 1973. Nelle giornate di sabato e domenica sono scesi in pista nelle rispettive batterie, prendendo parte alla fase in “movimento” del vero e proprio museo a cielo aperto della motocicletta, che ogni anno va in scena a Varano.
Riguardo al calendario degli eventi 2017 organizzati dal CAEM, si avvicina la Rievocazione del Circuito motoclistico del Chienti e Potenza che si svolgerà nei giorni 2 e 3 settembre.
ufficio stampa CAEM - Giuseppe Saluzzi - 3356175593 – 9 giugno 2017