Un arte, una passione, un piacere... difficile descrivere l'opera realizzata minuziosamente ogni anno a Loro Piceno.
Il Maestro ha un nome, Antonio Grisogani, 64 anni, ormai conosciutissimo come il suo presepio, ogni anno arricchito con una nuova figura. Un presepe dedicato a tutti gli antichi mestieri, ma solo i mestieri che si ricordano, quelli nostrani della tradizione locale.
Il frantoio, l'arrotino, il boscaiolo, il "cocciaro", la bottega delle "scolarelle", e chi piu ne ha piu ne metta. Sono decine i mestieri messi in campo, tutti curati con arte e maestria e prodotti con moltissima pazienza.
"le figure le compro - ci svela Antonio - ma poi le modifico per quello che ho in mente. Tutto il resto lo faccio io a mano... e funziona tutto !" ci dice orgoglioso mostrandoci i forbicioni (che divengono forbicine in mano sua) che tagliano davvero, il pentolame fatto con latta e martello, le "scolarelle" fatte con i rametti piccoli della siepe, la stadera, completa e funzionante.
Un lavoro mastodontico che porta ad un risultato incredibile. Tutto funziona, tutto si muove per dare l'immagine di un scorcio di vita vera.
"inizio a costruire a Ottobre e porto avanti, ogni anno aggiungo un mestiere - chiarisce Antonio - e il 7 gennaio inizio a smontare tutto" una passione che nasce lontana nel tempo "ho iniziato a 14 anni a fare i pezzi per il presepe di casa, e li è nata la passione "
Il presepe di Loro Piceno è inserito nell'elenco dei presepi tradizionali delle marche e moltissimi sono i visitatori che raggiungono la sua casa negli orari fissati, "...ma anche fuori orario" precisa lui.
La visita, così come l'allestimento, è assolutamente gratuita, Antonio ha messo una cassettina per chi volesse lasciare qualcosa per le spese ma ogni volta che qualcno arriva, il suo interesse è volto nell'accendere tutto e nel mostrare tutte le singole parti della spettacolare opera da lui creata.
Un entusiasm pari a quello dei visitatori, che quest'anno hanno rasentato le 1500 unità, una cifra record mai eguagliata in passato.
Impossibile non invitare tutti a visitare l'opera, ma siamo certi che molti di voi la conosceranno gia benissimo.
Per chi non la conoscesse, fino al 6 gennaio è possibile andare a Loro Piceno, via Acquaviva, San Paterniano
Maria Mochi, la ultracentenaria di Loro Piceno, ha iniziato il 2019 festeggiando 105 anni. I suoi sono 105 anni portati benissimo: Maria oltre ad andare quotidianamente in chiesa quasi ogni giorno, passeggia, scherza e si gode la comunità in cui vive ed è amatissima.
Il segreto di Maria è il modo curioso in cui vive la vita, la serenità del godere delle amicizie e degli affetti, del vivere ogni giorno come un dono. Già cuoca tanti anni fa per i bimbi della scuola, Maria ha lasciato la sua abitazione per donarla al Comune e farne un asilo nido. Ad essa va la riconoscenza del Comune ma anche la simpatia di tutta la comunità perché la gioia e serenità che esprime la rendono una donna molto amata da tanti Loresi.
Ieri il Sindaco Ilenia Catalini le ha portato un mazzo di fiori al termine del pranzo di compleanno festeggiato con i figli. Lo scorso giugno durante la festa dell'Unione Montana Maria è stata omaggiata anche dal presidente Giampiero Feliciotti e dall'assessore regionale Angelo Sciapichetti.
Un pranzo festoso per scambiarsi gli auguri con gli ospiti delle case di riposo di Loro Piceno e Mogliano gestite dalla cooperativa sociale Pars onlus. È stato un momento di vera festa e di amicizia che ha coinvolto circa 200 persone: gli ospiti che vivono all’interno delle due strutture, i loro parenti, gli operatori, i volontari e le amministrazioni comunali. Le feste durante questo periodo dell’anno sono un momento per riscoprire i sentimenti e stare insieme ai propri cari.
“Il pranzo lo abbiamo realizzato all’interno della struttura che ci ospita temporaneamente dopo il terremoto, l'hotel La Maestà ad Urbisaglia” spiega Silvia Cruciani referente Pars “ Il pranzo è stato animato dalla Cocolla di Mogliano per ringraziare in modo gioioso tutti coloro che ci aiutano a trascorrere giornate di festa con agli anziani e le proprie famiglie. Ci siamo improvvisati come un vero ristorante: camicie bianche, papillon, piatti e posate di ceramica, menù di una volta. Un vero e proprio pranzo, dall’antipasto al dolce. È stata una giornata meravigliosa! Gli anziani sono stati felicissimi di festeggiare con le proprie famiglie. Le famiglie sono state altrettanto felici di trascorrere il Natale con i propri familiari senza avere l'idea di essere in una casa di riposo. Abbiamo provato a regalare loro un momento speciale in famiglia”.
La Pars ringrazia sentitamente tutto il personale delle strutture che volontariamente e al di fuori del loro orario di lavoro ha dedicato tempo alla realizzazione dell’evento.
Inoltre, ringrazia i proprietari del ristorante “La Maestà” di Urbisaglia che hanno fornito il materiale necessario allo svolgimento dell’evento.
Dopo la riuscita del primo Festival Concertistico Lorese con la Direzione Artistica del Maestro Licio Cernetti, svoltosi a Loro Piceno nella scorsa stagione estiva sotto l' incantevole Castello Brunforte nel piazzale St. Nicolaj, Sabato 29 dicembre si eseguirà il concerto di fine anno 2018 nella Chiesa di Santa Maria di Loro Piceno in collaborazione con il Comune e Parrocchia di Santa Maria di Loro Piceno, in programma la Mass- Messa n 2 in sol maggiore per soli coro e orchestra composta da Franz Schubert nel marzo del 1817 a soli 20 anni, formata da Kirie, Gloria ,Credo ,Sanctus, Benedictus, Agnus Dei. Varie sono le vocalità corali e solistiche particolare il Benedictus in forma di Pastorale e di contrappunto vocale. La Messa in sol maggiore per soli coro e orchestra oggi è molto eseguita in tutto il mondo e rimane una delle opere più importanti della produzione giovanile Schubertiana e anche della musica colta del '800 . Seguiranno brani di noti compositori ; il Gloria in Excelsis Deo e il largo per violino e orchestra dal concerto l' Inverno di Antonio Vivaldi, il Canon di J. Pachelbel , il Panis Angelicus di C .Frank, e il Cantique de Noel di A.Adam , per soli coro e orchestra. Protagonisti il soprano Alessia Cingolani, il mezzo soprano Edy Bigotto il Tenore Alessandro Pucci il Basso Gianni Paci, i Cori : Don Fernando Morresi di Mogliano e la Schola Cantorum Santa Caecilia di Corridonia, accompagnati dalla Chamber Orchestra , Direttore M° Licio Cernetti. Ingresso gratuito.
Intorno alle ore 16:00 di questo pomeriggio un uomo ha perso il controllo della propria auto in viale della Vittoria, a Loro Piceno, subendo un cappottamento. Il guidatore coinvolto è rimasto ferito, ma in maniera lieve. Sul posto sono intervenuti i sanitari del 118 con una loro ambulanza per prestare le cure del caso.
Un paese sempre più sicuro. Un territorio videosorvegliato che permette ai cittadini di dormire sonni più tranquilli e di dare una mano agli uomini della Polizia locale che ogni giorno lavorano per garantire la sicurezza. Nell’incontro che si è tenuto ieri sera, mercoledì 12 dicembre, al teatro comunale del borgo in provincia di Macerata, è stato illustrato il sistema di videosorveglianza aggiornato e migliorato dal 2014 ad oggi con l’ausilio di telecamere che possono identificare anche le targhe delle autovetture.
“L’incontro di questa sera vuole fare il punto su un percorso più lungo e ampio, cominciato nel 2014 con l’attuazione del primo piano che prevedeva l’installazione delle prime telecamere – ha spiegato il sindaco Ilenia Catalini, aprendo il dibattito -. Dopo tutto quello che accade ogni giorno, è sempre più importante vivere in un territorio sicuro. E’ fondamentale fare prevenzione e il progetto che illustriamo stasera ha proprio la finalità di creare un deterrente ai malintenzionati. Nel 2014 l’amministrazione comunale ha provveduto alla prima fase con l’impianto di telecamere originario. Oggi questo sistema è stato integrato con delle telecamere in grado di leggere anche le targhe”.
L’ampliamento del progetto è cominciato nel 2015 quando l’amministrazione ha portato a 17 le telecamere.
Un progetto che vede il coinvolgimento di un’azienda locale, la fratelli Massimi che in stretta collaborazione con il Comune e la Polizia locale, ha individuato i punti strategici dove posizionare le telecamere e nei prossimi giorni lavorerà per installare altri 4 dispositivi.
“Questo impianto è stato realizzato grazie alla sensibilità dell’amministrazione che ha scelto di stanziare dei fondi per questo progetto che ha lo scopo di controllare il territorio e di dare un servizio ai cittadini – ha commentato Valeriano Massimi, uno dei due titolari dell’azienda che si è occupata del lavoro -. E’ chiaro che questo sistema non risolve del tutto il problema ma sicuramente dà una risposta forte dal punto di vista preventivo”.
Sono 22 in totale le telecamere installate – 4 verranno messe nei prossimi giorni – nei punti considerati strategici nel centro storico e in tutto il territorio di Loro Piceno. Un lavoro realizzato con un investimento complessivo di 42 mila euro.
Una è in via Vignali Bagnere, una in piazza Matteotti, una in piazza Giacomo Leopardi, punto nevralgico dove è stata posizionata una telecamera rileva targhe, in via Kennedy, nell’isola ecologica dove ce ne sono ben tre, nella zona del campo sportivo, in quella del cimitero, nella contrada Montelone, San Valentino e grazie Fiastra. Una telecamera è stata poi messa in Borgo San Lorenzo.
Con questo sistema di videosorveglianza il Comune di Loro Piceno è tra i primi ad aver introdotto telecamere con lettura targhe con un’efficienza altissima, pari al 98%.
“Il sistema illustrato è da considerare molto valido e utile sia a livello preventivo sia repressivo. Per evitare che avvengano reati però è importante la collaborazione di tutti, vi invito, se vedete persone o auto sospette girare in paese, a chiamare senza esitazione il 112 – ha spiegato il maresciallo capo della stazione di Loro Piceno, Giorgio Bibini -. Il territorio di Loro Piceno è coperto sia con il sistema di telecamere sia con una pattuglia che gira costantemente è importante però il supporto e l’appoggio di tutti i cittadini”.
Dopo lo straordinario successo della Giornata FAI D’Autunno dello scorso 14 ottobre, in cui gli studenti della Scuola Secondaria di 1 Grado Papa Giovanni di Loro Piceno hanno partecipato come “aspiranti ciceroni”, guidando le centinaia di turisti accorsi nel piccolo paesino dell’entroterra maceratese, Loro Piceno fa ilbis, aderendo al Progetto “Mattinate del FAI”.
In collaborazione con la Delegazione FAI di Macerata, gli studenti delle Classi II e III, infatti, nelle mattinate del 27 e del 29 novembre hanno fatto da guide all’interno del Muse delle Due Guerre Mondiali, l’Arco di Porta Pia, Santa Maria di Piazza con i suoi affreschi di Pier Palma Da Fermo, la Cucina del ‘600 del Castello Brunforte, il Museo Postale dei Monti Azzurri, il Museo del Vino Cotto, entrambi affacciati nel suggestivo Chiostro di san Francesco spiegando monumenti e storia alle scolaresche di Belforte Del Chienti, Caldarola, Sant’Angelo in Pontano ed Urbisaglia.
Questo progetto è stato possibile grazie al Vicepreside Paolo Spada e agli altri insegnanti dell’Istituto che hanno voluto legare parte del programma scolastico allo studio dei principali monumenti e luoghi di cultura del Comune di Loro Piceno. Una iniziativa che ha trovato il pieno appoggio dell’amministrazione Comunale e nella Dirigente Scolastica Fabiola Scagnetti.
L’iniziativa non resterà peraltro un caso isolato. L’idea è di creare un circuito scolastico intorno ai musei e monumenti che preveda più iniziative durante l’anno; la realizzazione di video spiegazioni fatto dai ragazzi come integrazione ai normali mezzi divulgativi utilizzati dagli operatori museali del Comune in un’ottica di integrazione Scuola e Comune per rinforzare la promozione e valorizzazione dei beni culturali.
Nei prossimi mesi sarà possibile integrare altri aspetti del patrimonio culturale di Loro Piceno, partendo anche dalle tele pittoriche della Chiesa d San Giorgio e di San Francesco, entrambe inagibili a causa del sisma ma le cui opere sono state in parte restaurate e tutelate.
Grande successo di presenze per il primo itinerario organizzato a Loro Piceno. Un viaggio alla scoperta del borgo con una passeggiata guidata nel centro storico, una visita speciale del Monastero di Castel Brunforte e un evento conclusivo nelle cantine del vino cotto, organizzato da Exprit, start-up innovativa di Macerata che opera nel turismo. Un bel modo per scoprire angoli nascosti, tra storie e aneddoti curiosi, e per vivere Loro Piceno, borgo in provincia di Macerata che ha davvero tanto da offrire.
Un’occasione speciale anche per visitare il Castello di Brunforte e vivere l’emozione di tornare nel ‘600 per un’esperienza esclusiva e rivolta ad un pubblico selezionato (massimo 20 persone).
Il primo evento, organizzato nel weekend, tra sabato e domenica 24 e 25 novembre ha dato il via ad una serie di iniziative che vedranno protagoniste le cantine del territorio che verrà declinato ogni volta in una particolare accezione. Dopo una bella passeggiata nel borgo con una visita al museo del vino cotto, il viaggio è proseguito al castello per vedere l’antica cucina del monastero, allestita da Brunella Salvucci e fatta rivivere dalla signora del castello, Giovanna Contigiani, che ha emozionato gli ospiti raccontando il legame forte che ha con questo luogo che custodisce da anni quotidianamente. L’itinerario si è poi concluso con un apericena nella Cantina “Il Lorese” con menù tipico della tradizione contadina.
Alla tappa della domenica hanno preso parte anche i soci di Yallers Marche, un’associazione di promozione sociale che esplora il territorio, capitanati dal team manager Mattia Mosca che hanno raccontato con dirette Facebook e Instagram live tutte le emozioni della giornata.
La prossima tappa sarà in programma per domenica 9 dicembre e la cantina protagonista sarà Tiberi. La partenza è prevista alle 15.30 e il termine della giornata alle 20 circa.
Per partecipare è necessario prenotarsi, contattando Expirit (340 8796974 – anche whatsapp).
Un momento di festa a Loro Piceno per celebrare il gruppo di inglesi “Lo Scambio di conversazione”. Da tre anni il gruppo si incontro al bar Le Logge di Loro Piceno e per chiudere in bellezza il ciclo dei martedì sera passati insieme per condividere lingue e culture diverse hanno deciso di organizzare un piccolo momento di festa.
Ricette locali accanto a piatti inglesi, aperitivi italiani insieme a dolci dell’Inghilterra hanno arricchito ancora di più la serata. Polenta e salsiccia per tutti a suon di musica, grazie al gruppo Dave Lauder che dato un tocco in più all’incontro suonando la fisarmonica.
Il tutto reso possibile anche grazie ai gestori del bar Le Logge, Donatella e Patrizio.
Un concorso di idee per riqualificare piazzale Leopardi e il Centro Pluriuso di Loro Piceno, Comune in provincia di Macerata. L’Amministrazione lancia la sfida a chi si proporrà per portare una ventata di novità e rilanciare così l’assetto urbano dell’area, risolvere i problemi funzionali e di decoro in modo da ridare a questi luoghi la funzione di polo d’aggregazione sociale.
Il concorso, aperto ad architetti, paesaggisti, pianificatori e ingegneri, iscritti nei rispettivi ordini o registri professionali nei paesi di appartenenza e in possesso di abilitazione all’esercizio della professione, sarà intitolato a Mauro Verdicchio - ex sindaco di Loro Piceno che in passato è stato in carica per ben 25 anni - e si concluderà con una graduatoria e un vincitore.
“E’ un po’ di tempo che il Comune di Loro Piceno sta lavorando alla riqualificazione di questa zona del paese. L’edificio che c’è così imponente sotto al castello Brunforte non rende giustizia a quella che è la conservazione del centro storico e, visto che non è sfida facile, abbiamo pensato che il concorso di idee potesse essere un modo per selezionare il progetto giusto – spiega Ilenia Catalini, sindaco di Loro Piceno -. L’obiettivo è quello di ridurre l’impatto ambientale e armonizzare l’edificio con le nuove costruzioni che stiamo realizzando nell’area delle scuole. Il panorama di Loro Piceno, anche per via del terremoto, è cambiato molto e in questa fare stiamo ponendo molta attenzione all’aspetto paesaggistico e al panorama sui Sibillini”.
Un progetto che vede la collaborazione attiva dell’Ordine degli architetti della provincia di Macerata, che ha sposato fin da subito l’iniziativa.
“Abbiamo attivato da gennaio la sezione provinciale dell’Osservatorio nazionale per i servizi d’ingegneria e architettura a disposizione di Comuni e privati per ottenere progettazioni di qualità, rimanere all’interno di norme sancite dalla degli appalti, aprire il più possibile la gamma dei partecipanti e ottenere progettazioni di qualità architettonica” ha spiegato questa mattina ai giornalisti Vittorio Lanciani, presidente dell’Ordine degli architetti, paesaggisti, pianificatori e conservatori della provincia di Macerata.
Collaborazione considerata positiva anche dall’architetto Michele Schiavoni, consigliere, che ha ribadito l’importanza della formula del concorso di idee. “Come consiglio dell’ordine siamo molto contenti di aver portato a casa questo risultato, per noi è molto importate. Piazzale Leopardi è un elemento diventato un punto attrattivo per Loro Piceno – ha commentato Schiavoni -. Il fatto che il Comune di Loro Piceno voglia riqualificare l’area è lodevole e che voglia procedere con lo strumento del concorso credo sia molto positivo. Speriamo che siano in molti i Comuni a prendere esempio da Loro Piceno per raggiungere una qualità architettonica”.
La documentazione richiesta dovrà pervenire entro le 12 del 14 gennaio 2019 e i lavori verranno valutati tenendo conto della qualità architettonica e urbanistica della proposta, il rapporto con il contesto territoriale urbano e la funzionalità delle soluzioni anche in relazione alla circolazione veicolare e pedonale. Verranno valutate la fattibilità tecnica ed economica, la vivibilità, sostenibilità ambientale dei materiali utilizzati, l’accuratezza e qualità degli elaborati grafici senza tralasciare la chiarezza logico-espositiva.
Nel corso del tardo pomeriggio di lunedì, i Carabinieri della Compagnia di Tolentino hanno denunciato in stato di libertà un 27enne (V. S.) di origini baresi, residente nel fermano, resosi responsabile del furto di un impianto stereo del valore di circa duemila euro sottratto dall’interno di un’abitazione di Loro Piceno, a cui aveva avuto accesso mediante l’effrazione di una finestra.
L’attività d’indagine, svolta nell’immediatezza dai Carabinieri delle Stazioni CC di Loro Piceno e Urbisaglia, con l’intervento dell’Aliquota Radiomobile, ha consentito di acquisire e visionare alcuni filmati della zona, dai quali sono subito emersi sospetti in relazione ad un’autovettura in particolare, già nota ai militari in quanto in uso a soggetto gravato da precedenti penali specifici in materia di stupefacenti e reati predatori.
Il giovane è stato rintracciato presso la propria abitazione, dove è subito scattata la perquisizione, che ha consentito di rinvenire tutta la refurtiva precedentemente sottratta, ancora occultata all’interno dell’autovettura.
Dovrà rispondere di furto in abitazione aggravato, ai sensi degli articoli 624-bis e 625 del Codice Penale.
Uno spettacolo per mettere in scena i risultati di un laboratorio di teatro a cui partecipano i ragazzi disabili del centro diurno residenziale dell’Unione Montana dei Monti Azzurri attualmente a Ripe San Ginesio e organizzato in collaborazione con il personale educativo della cooperativa Pars Onlus che lo gestisce. L’appuntamento è in programma per domenica 21 ottobre alle 16 con lo spettacolo “Tutti in scena coi promessi sposi”. “Domenica saremo presenti con grande piacere – commenta Giampiero Feliciotti, presidente dell’Unione Montana Monti Azzurri – come tutti gli anni saremo accanto a questi ragazzi con disabilità anche molto gravi che si stanno mettendo in gioco non senza difficoltà, grazie alla cooperativa Pars che li segue con grande dedizione e attenzione. Un modo per sorridere insieme e per guardare positivamente al futuro”.
Un’occasione per tornare a parlare anche delle sorti dell’edificio provvisorio che ospiterà il centro, dopo i danni subiti dal terremoto nella sede di Gabella Nuova di Sarnano. Sono infatti cominciati i lavori di completamento di porzione della struttura adiacente alla chiesa di San Lorenzo, nell’omonima frazione di Loro Piceno che sarà pronto ad inizio marzo per accogliere i ragazzi e ridare loro una degna sistemazione. L’Unione Montana ha infatti sottoscritto un importante accordo con la Parrocchia di Loro Piceno proprietaria dell’immobile antisismico. In cambio della finitura delle opere a carico della Protezione Civile, la struttura resterà per 30 anni a disposizione dell’Unione Montana dei Monti Azzurri e dell’Ambito Sociale per ulteriori servizi sociali sul territorio
“Intanto, mentre i lavori della struttura di Loro Piceno sono cominciati, siamo contenti di riunirci a teatro. Il primo di marzo entreremo in questa nuova sede, ma l’Unione Montana non è ferma perché è già partito il progetto per la nuova costruzione che sarà pronta tra circa tre anni, a Gabella”.
Domenica prima dello spettacolo è previso un saluto del presidente dell’Unione Montana, Giampiero Feliciotti e al termine una merenda offerta. Per informazioni contattare i numeri 0733 657982 - 345 3726147.
Domenica pomeriggio, alle ore 16, sul palcoscenico del teatro comunale di Loro Piceno, appuntamento con lo spettacolo “Tutti in scena con i promessi sposi”. Un’esperienza di teatro sociale interamente ideato e realizzato dai ragazzi e dalle ragazze e dagli operatori del Centro diurno e residenziale “Gabella Nuova”. Si tratta di un lavoro durato un anno con l’obiettivo di creare uno spazio di condivisione creativa dove mettersi in gioco insieme agli altri.
Il Centro di Sarnano, attualmente sito a Ripe S. Ginesio, è dell’Unione Montana dei Monti Azzurri ed è gestito dalla cooperativa Pars onlus.
“Ogni anno organizziamo il laboratorio di teatro in collaborazione con il personale educativo e con l’esperta in musicoterapia Tiziana Muzi. C’è sempre molta partecipazione ed entusiasmo” spiega Michele Sebastiani, responsabile operatore del centro. “Nell’ultimo periodo anche il regista Stefano Bianchi ci ha dato una mano nella costruzione della messa in scena. Quest’anno abbiamo voluto riadattare in chiave tragicomica l’opera del Manzoni, inserendo molte scene musicali. Il linguaggio teatrale è funzionale alla gestione delle emozioni e ha valenza educativa. E’ molto utile nella gestione dell’emotività e nella socializzazione in un lavoro che facciamo quotidianamente con la disabilità. Lo spettacolo è il punto di arrivo del progetto e dà la possibilità ai nostri utenti di condividere il loro percorso con la comunità, oltre alla soddisfazione personale. Ringraziamo l’associazione dei familiari “La Coccinella” per la collaborazione e vi aspettiamo domenica”.
All’inizio dell’evento ci sarà il saluto del presidente dell’Unione Montana Giampiero Feliciotti.
Al termine dello spettacolo verrà offerta una merenda. L’ingresso è gratuito.
Per informazioni contattare i numeri 0733 657982 - 345 3726147.
Si è svolto nel fine settimana a Roma, il Maker Faire, il più importante spettacolo al mondo sull’innovazione, dove erano presenti invenzioni in campo scientifico e tecnologico, biomedicale, manifattura digitale, internet delle cose, alimentazione, agricoltura, clima, automazione e anche nuove forme di arte, spettacolo, musica e artigianato.
Un evento family-friendly ricco di invenzioni e creatività, che celebra la cultura del "fai da te" in ambito tecnologico. Non una fiera per addetti ai lavori ma una manifestazione nata per soddisfare un pubblico di curiosi di tutte le età che vuole conoscere da vicino e sperimentare le invenzioni create dai makers.
Al Maker Faire di Roma, quest'anno, erano presenti anche le innovative calzature Be Veggie di Naike Pascucci, la designer di Loro Piceno che produce scarpe in legno di ciliegio ed altri materiali innovativi ed ecosostenibili, usando materie prime vegane, 100% bio e cruelty free.
"Sono molto contenta di questa esperienza - ci dice soddisfatta la stilista - perché c'è stato grande interesse per le mie creazioni, di cui, tramite il negozio della mia cliente romana Carlotta Filippini, esponevo la nuovissima linea invernale. Abbiamo avuto tanti visitatori allo stand, sia incuriositi per i materiali utilizzati che attratti dalla linea e dallo stile delle stesse e questo ci fa ben sperare per il futuro".
Duemila persone a Loro Piceno per vedere tutti i luoghi d’interesse aperti per il tradizionale appuntamento d’autunno del Fai. Boom di presenze nel Comune in provincia di Macerata, scelto come unico della zona dalla delegazione locale. In tanti, nella giornata di ieri, domenica 14 ottobre, hanno raggiunto il centro di Loro Piceno per visitare la cucina seicentesca del castello di Brunforte, per vedere la chiesa di Santa Maria di Piazza, l’arco di Porta Pia, il chiostro di San Francesco e il museo del vino cotto, quello delle Due Guerre e della Filatelia dell’Unione dei Monti Azzurri. Luoghi da scoprire, raccontati e resi ancora più interessanti dai ragazzi della scuola media cittadina, i volontari del Comune e del Fai e da tutti gli operatori che si sono resi disponibili per fare da ciceroni.
Un’occasione, graditissima dai molti visitatori presenti, per vedere anche luoghi insoliti che per l’occasione sono stati aperti al pubblico.
La giornata è stata arricchita anche da due appuntamenti importanti, la Corale Crux Fidelis di Francavilla d'Ete, diretta dal maestro Annarosa Agostini che si è esibita in concerto nella chiesa di Santa Maria in Piazza. Nel pomeriggio si sono tenuti anche i festeggiamenti per gli 80 anni di apertura della storica macelleria di Peppe Cotto, uno dei simboli del paese, e una delegazione del Comune di Campalto, in provincia di Venezia, è arrivata a Loro Piceno in bicicletta per ufficializzare l’amicizia.
Il progetto di educazione alimentare delle mense nelle scuole di Loro Piceno continua. E i bambini delle scuole dell’infanzia e primarie apprezzano molto la novità introdotta proprio oggi, venerdì 12 ottobre. Dopo i tanti passi avanti fatti negli ultimi anni – dall’inserimento dei legumi nella dieta dei bambini, fino alla ricerca dei prodotti freschi, la pasta biologica a chilometro zero, l’introduzione delle mele della Valdaso e il ciambellone cucinato ad ogni inizio mese per festeggiare i compleanni – oggi i bambini hanno fatto il primo assaggio di un piatto della tradizione locale, i maltagliati coi fagioli. Piatto cucinato dalla cuoca Rosaria Minnicucci che è sempre disponibile e condivide le scelte dell’amministrazione che è piaciuto molto ai bambini. Ma oltre all’inserimento dei piatti della tradizione nel menù c’è di più: la scelta delle ricette è stata fatta con grande attenzione anche al periodo in cui nelle Marche si usa mangiare un determinato piatto. Con un calendario ben preciso, nei prossimi mesi, verranno proposti assaggi di cibi che stanno scomparendo nell’alimentazione delle tavole e le insegnanti spiegheranno l’origine dei piatti e il legame che queste ricette avevano con i momenti della vita dei nonni e delle passate generazioni. Nei prossimi appuntamenti i bambini potranno mangiare la faraona in porchetta, la zuppa di cicerchia ma anche i quadrucci coi fagioli, i taglioli, il coniglio in porchetta, i vincisgrassi e l’oca arrosto. Un bel mondo per insegnare ai bambini le tradizioni anche attraverso la buona tavola.
Loro Piceno è il protagonista della tappa maceratese della Giornata Fai d’Autunno 2018. Domenica 14 ottobre ritorna puntuale l’appuntamento con l’arte, la cultura e la bellezza di un’Italia tutta da scoprire. La Delegazione Fai Macerata svelerà al pubblico i gioielli del magnifico centro storico di Loro Piceno con la proposta di un viaggio inedito tra la storia, l’arte ed i sapori di un territorio unico. Grazie alla disponibilità dell’amministrazione comunale della città apriranno le loro porte il Castello di Brunforte con la cucina seicentesca ed iL refettorio, la Chiesa del Corpus Domini, il Chiostro di San Francesco, la chiesa di Santa Maria in Piazza e la “Cantina del prete”. Come sempre, le visite guidate sono curate dagli apprendisti ciceroni che per l’edizione 2018 delle Giornate Fai d’autunno saranno i ragazzi della scuola Media Statale Giovanni XXIII di Loro Piceno. Le visite inizieranno alle ore 10.00 con l’ultimo ingresso previsto alle ore 18.00 e la chiusura per la pausa pranzo dalle 13.00 alle 14.30.
Il Castello di Brunforte domina da secoli il paesaggio dell’antico borgo di Loro Piceno e conserva ancora oggi decorazioni ed arredi che ricordano il suo glorioso passato, tra cui la cucina seicentesca, che apre una finestra unica nella vita quotidiana di quattro secoli fa. Sarà visitabile anche la foresteria ed il refettorio coperto a volte ed arredato con pregiati tavoli a banco in stile “fratino” veneziano degli inizi del Settecento. Da non perdere nemmeno la vista al Chiostro di San Francesco con i suoi magnifici affreschi che raccontano la vita del santo di Assisi e la Chiesa di Santa Maria in Piazza con il reliquiario delle santissime Spine, l’affresco della Madonna del latte ed Il martirio di Santa Veneranda Parasceve.
Dalla visita di Loro Piceno non poteva mancare il vino cotto. A la “Cantina del prete” si potrà degustare il vino cotto, un prodotto tradizionale e tipico marchigiano, in particolare del maceratese, che, però, nel territorio lorese ha ricevuto caratteristiche uniche. I palazzi nobiliari e padronali di Loro Piceno, infatti, nascondono le cantine dove avviene la pigiatura dell’uva e la bollitura del mosto in voluminose caldaie, rigorosamente in rame e riscaldate in forni a legna. Ciò che rende unico il vino cotto di Loro Piceno è proprio l’ambiente in cui viene prodotto, il metodo di preparazione i cui origini si perdono nella notte dei tempi, il tipo di vitigno utilizzato, le caratteristiche del terreno ed il sole e il vento che tocca terra e frutti.
“Siamo entusiasti di queste Giornate Fai d’Autunno - afferma la capodelegazione, Maria Paola Scialdone - soprattutto perché Loro Picena era stata la nostra scelta nell’edizione 2016 prima del sisma; purtroppo due anni fa il terremoto ha reso impossibile lo svolgimento dell’evento, ma quest’anno vogliamo ripartire proprio da qui per ricordare che l’intera delegazione Fai è vicina ai luoghi terremotati, oltre che a mostrare ancora una volta la bellezza e l’importanza dell’immenso patrimonio artistico e culturale che custodisce la nostra provincia”.
L’appuntamento, dunque, è per domenica 14 ottobre dalle ore 10.00 alle ore 18.00 con la chiusura dei luoghi per la pausa pranzo dalle 13.00 alle 14.30. L’ultimo ingresso è previsto alle ore 18.00 e le visite sono ad offerta libera. Tutte le offerte raccolte dalla Delegazione Fai Macerata saranno destinate al recupero e al mantenimento dei beni FAI, tra i quali va ricordato l’Orto delle Monache di Recanati, porzione del Colle dell’Infinito che sarà aperta al pubblico nel 2019.
Sabato 6 e domenica 7 ottobre il Comune di Loro Piceno, patria del “vino cotto”, sarà protagonista a FICO Eataly World, il più grande parco agroalimentare al mondo aperto a Bologna lo scorso novembre.
All’interno del Chiosco della Regione Marche gestito da Food Brand Marche - associazione che riunisce i produttori delle eccellenze enogastronomiche marchigiane - Loro Piceno promuoverà il territorio e le sue eccellenze, organizzando delle degustazioni di vino cotto offerto dai cinque produttori ufficiali loresi (Azienda Agricola Tiberi, Caonà, Taccari, Il Lorese e Bernabei), che sarà accompagnato da dolci e prodotti tipici della zona.
Il pubblico di FICO, quindi, che recentemente ha superato i 2 milioni di visitatori, avrà l’opportunità di scoprire l’unicità e le tradizioni legate a questo eccezionale vino: un vino forte, limpido, dal profumo fruttato e dal sapore in perfetto equilibrio fra acidità e dolcezza.
Conosciuto fin dall’epoca romana e anche nel Medioevo, oggi il vino cotto di Loro Piceno è inserito nell’elenco nazionale dei prodotti tradizionali. La sua unicità è determinata da diversi fattori: l’ambiente in cui viene realizzato, il metodo di preparazione, antico e tradizionale, il tipo di vitigni, le caratteristiche del terreno, il tipo di caldaio usato e l’abilità dei produttori. Tradizionalmente il vino cotto veniva consumato come un normale vino da tavola; ora, invece, è più spesso indicato come vino da dessert e viene bevuto insieme a biscotti secchi, torte o pezzettini di pesca.
Per sapere di più su Loro Piceno e sul vino cotto è possibile visitare il sito www.viviloropiceno.com.
Per informazioni su FICO e sugli eventi in corso nel Chiosco di Food Brand Marche è possibile visitare le pagine Facebook e Instagram di Food Brand Marche o il sito www.eatalyworld.it.
Nell’esclusiva cornice di Villa San Michele ad Anacapri, casamuseo di Axel Munth e noto centro culturale dell’isola di Capri, ieri sera si è tenuto il vernissage della mostra d’arte contemporanea delle etichette d’autore del vino cotto di Loro Piceno.
Le opere di Roberto Torregiani, Björn Melin e Karl Momen resteranno in mostra nel museo di Villa San Michele per tutto il mese di settembre. La mostra è stata curata da Olle Granath, direttore della Galleria di Stoccolma, con la collaborazione degli svedesi Eva e Karl Gustav Yrwing, oramai cittadini adottivi di Loro Piceno.
La mostra da ampia visibilità anche al Comune di Loro Piceno e al Vino Cotto protagonista ieri con una degustazione che ha allietato i numerosi visitatori presenti. Sono stati descritti tutti i vini delle sei Cantine Loresi - Azienda David Tiberi, Cantina Il Lorese, Caona’, Azienda Vin Cotto del Leprotto Azienda Mastrocola e Premiata Cantina Bernabei - con abbinamenti della tradizione marchigiana, dalle pesche, al ciauscolo fino ai cantucci artigianali e dolci secchi.
Le foto artistiche di Giordano Emiliozzi sulla produzione antica del vino cotto hanno consentito al pubblico internazionale presente di comprendere la tecnica di realizzazione di questo meraviglioso prodotto. “L’occasione che ci ha dato Kristina Kappelin, sovrintendente e console di Svezia, oltre che direttrice del museo di Villa San Michele è unica - commenta il Sindaco di Loro Piceno Ilenia Catalini - Villa San Michele è un luogo incantevole visitato da oltre 600 persone al giorno. In aggiunta alla mostra il cui Catalogo parla di Loro Piceno e della bellezza dei nostri territori, il vino cotto resterà protagonista per tutto il mese di esposizione. Una parte del Café Casa Oliv all’interno del giardino della Villa infatti mostra il nostro prodotto ai numerosi fruitori e grazie alla generosità dei produttori che hanno messo a disposizione diverse bottiglie di vino cotto, verrà offerto in altre occasioni ai fruitori del museo perché la promozione duri tutta la durata della mostra. Allo stesso modo resteranno esposte ai visitatori le foto di Loro Piceno e del vino cotto che Giordano Emiliozzi ha saputo immortalare in scatti poetici”.
Un fulmine caduto durante il forte temporale di venerdì pomeriggio ha causato un incendio di balle di paglia nelle campagne di Loro Piceno.
La paglia era accatastata in mezzo a un campo, quando improvvisamente è stata centrata dal fulmine e nel giro di pochi secondi si sono sviluppate le fiamme che l'hanno completamente divorata. Non sono state coinvolte strutture vicine nè, fortunatamente, persone.