Un arte, una passione, un piacere... difficile descrivere l'opera realizzata minuziosamente ogni anno a Loro Piceno.
Il Maestro ha un nome, Antonio Grisogani, 64 anni, ormai conosciutissimo come il suo presepio, ogni anno arricchito con una nuova figura. Un presepe dedicato a tutti gli antichi mestieri, ma solo i mestieri che si ricordano, quelli nostrani della tradizione locale.
Il frantoio, l'arrotino, il boscaiolo, il "cocciaro", la bottega delle "scolarelle", e chi piu ne ha piu ne metta. Sono decine i mestieri messi in campo, tutti curati con arte e maestria e prodotti con moltissima pazienza.
"le figure le compro - ci svela Antonio - ma poi le modifico per quello che ho in mente. Tutto il resto lo faccio io a mano... e funziona tutto !" ci dice orgoglioso mostrandoci i forbicioni (che divengono forbicine in mano sua) che tagliano davvero, il pentolame fatto con latta e martello, le "scolarelle" fatte con i rametti piccoli della siepe, la stadera, completa e funzionante.
Un lavoro mastodontico che porta ad un risultato incredibile. Tutto funziona, tutto si muove per dare l'immagine di un scorcio di vita vera.
"inizio a costruire a Ottobre e porto avanti, ogni anno aggiungo un mestiere - chiarisce Antonio - e il 7 gennaio inizio a smontare tutto" una passione che nasce lontana nel tempo "ho iniziato a 14 anni a fare i pezzi per il presepe di casa, e li è nata la passione "
Il presepe di Loro Piceno è inserito nell'elenco dei presepi tradizionali delle marche e moltissimi sono i visitatori che raggiungono la sua casa negli orari fissati, "...ma anche fuori orario" precisa lui.
La visita, così come l'allestimento, è assolutamente gratuita, Antonio ha messo una cassettina per chi volesse lasciare qualcosa per le spese ma ogni volta che qualcno arriva, il suo interesse è volto nell'accendere tutto e nel mostrare tutte le singole parti della spettacolare opera da lui creata.
Un entusiasm pari a quello dei visitatori, che quest'anno hanno rasentato le 1500 unità, una cifra record mai eguagliata in passato.
Impossibile non invitare tutti a visitare l'opera, ma siamo certi che molti di voi la conosceranno gia benissimo.
Per chi non la conoscesse, fino al 6 gennaio è possibile andare a Loro Piceno, via Acquaviva, San Paterniano
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