Azione di forza e di potenza premiata con la vittoria per Sebastiano Fanelli nel giorno di Ferragosto a Fiuminata: braccia al cielo per il portacolori del Pedale Chiaravallese, alla sua terza affermazione stagionale sul traguardo del 39°Trofeo Sirio Castellucci, gara ben orchestrata dalla Recanati Marinelli Cantarini in ricordo di Arnaldo Lebboroni, Giovanni Grelloni e Mario Marinelli per la categoria allievi.
Coprendo 16 giri del circuito attorno Fiuminata e 56 corridori ai nastri di partenza in rappresentanza di 13 team, a mettersi in evidenza nella prima parte di gara sono stati Tommaso Alunni (Team Fortebraccio), Vittorio Bellucci (Gubbio Ciclismo Mocaiana), Luca Fraticelli (Alma Juventus Fano), Alex Cecconi (Pedale Chiaravallese) e Federico Morresi (Pedale Chiaravallese). Esaurito questo tentativo, spazio ai corridori Simone Piano (Pedale Teate), Ciro Nocerino (OP Bike), Pietro Dapporto (SC Cotignolese), Lorenzo Marangoni (SC Cotignolese), Eugen Malshi (Alma Juventus Fano), Tommaso Fiorini (Pedale Chiaravallese) e Tommaso Brunori (Team Fortebraccio).
Alle loro spalle, dal gruppo, si sono lanciati all'inseguimento Nicolò Pizzi (Pedale Rossoblu Truentum), Fanelli e Vittorio Friggi (Gubbio Ciclismo Mocaiana). Nel volgere di pochi chilometri, il recupero sui sette battistrada si è materializzato all’ultimo giro dove Fanelli ha rotto gli indugi scrollandosi tutti gli avversari eccetto Marangoni che gli ha conteso fino all’ultimo il trionfo.
Ma il corridore marchigiano di Montemarciano non si è lasciato sfuggire l’occasione vincendo il duello con il romagnolo Marangoni, podio completato da Malshi.
ORDINE D’ARRIVO TROFEO SIRIO CASTELLUCCI
1° Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese) 79,4 km in 2.05’00” media 38,112 km/h
2° Lorenzo Marangoni (SC Cotignolese)
3° Eugen Malshi (Alma Juventus Fano)
4° Pietro Dapporto (SC Cotignolese)
5° Tommaso Brunori (Team Fortebraccio)
6° Tommaso Fiorini (Pedale Chiaravallese)
7° Simone Piano (Pedale Teate)
8° Ciro Nocerino (OP Bike)
9° Nicolò Pizzi (Pedale Rossoblu Truentum)
10° Vittorio Friggi (Gubbio Ciclismo Mocaiana)
11° Samuele Scappini (Team Fortebraccio)
12° Giovanni Uguccioni (Alma Juventus Fano)
13° Oscar Brunetti (Velosport Ferentino)
14° Federico Morresi (Pedale Chiaravallese)
15° Riccardo Cicognani (SC Cotignolese)
16° Riccardo Pochini (Pedale Rossoblu Picenum)
17° Federico De Paolis (Recanati Marinelli Cantarini)
18° Luca Di Lupidio (OP Bike)
19° Gianmarco Pinton (OP Bike)
20° Federico Ferranti (OP Bike)
21° Luca Cassandra (SC Cotignolese)
22° Luca Fraticelli (Alma Juventus Fano)
23° Carlo Cerquetella (Recanati Marinelli Cantarini)
24° Tommaso Francescangeli (Gubbio Ciclismo Mocaiana)
25° Giovanni Spendolini (Pedale Chiaravallese)
26° Edoardo Puzzo (SC Cotignolese)
27° Matteo De Angelis (OP Bike)
28° Matteo Tullio (Pedale Teate)
29° Vittorio Bellucci (Gubbio Ciclismo Mocaiana)
30° Diego Olivi (Alma Juventus Fano)
31° Diego Pierini (Alma Juventus Fano)
Saltata l’edizione 2020 a causa del Covid-19, a Fiuminata sempre in sella il giorno di Ferragosto perché la tradizione del ciclismo giovanile nell’alta valle del Potenza non tramonta mai. Domenica 15 agosto è in programma il 39°Trofeo Sirio Castellucci-Gara Alta Valle del Potenza per la categoria allievi con l’organizzazione affidata alla Recanati Marinelli Cantarini. In memoria di Arnaldo Lebboroni, Giovanni Grelloni e Mario Marinelli, la gara prevede il ritrovo dei partecipanti alle 10:00, la partenza alle 15:30 e l’arrivo previsto intorno alle 18:00 circa in Via Matteotti, riproponendo il classico tracciato per uno sviluppo complessivo di 79,4 chilometri con 16 giri di un anello urbano ed extra-urbano. Le squadre partecipanti per un totale di 70 iscritti: Recanati Marinelli Cantarini, Alma Juventus Fano, OP Bike, Pedale Rossoblu Picenum, (Marche), Pedale Teate, Pedale Rossoblu Truentum (Abruzzo), UC Foligno, Team Fortebraccio, Gubbio Ciclismo Mocaiana (Umbria), SC Cotignolese, (Emilia Romagna), Velosport Ferentino (Lazio), Società Ciclistica Valeggio (Veneto).
PISTA - Team Di Federico-Ciclismo Insieme e Piceno Cycling Team si tingono d’azzurro della nazionale italiana per merito di Gaia Bolognesi, Sara Pepoli e del campione italiano in carica del keirin Daniele Napolitano. Su indicazione dei commissari tecnici azzurri Edoardo Salvoldi e Marco Villa, con approvazione del team manager squadre nazionali Roberto Amadio, i tre atleti juniores si stanno facendo trovare pronti per partecipare ai Campionati Europei su pista ad Apeldoorn in Olanda dal 17 al 22 agosto. Mostrando importanti qualità tecniche e atletiche nelle recenti apparizioni su pista, la convocazione in nazionale per Napolitano (Piceno Cycling Team), Bolognesi e Pepoli (Team Di Federico-Ciclismo Insieme) è il giusto premio per gli atleti e i rispettivi tecnici che hanno contribuito con non pochi sacrifici a questo traguardo.
Il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, con proprio decreto, ha approvato il progetto esecutivo di 185mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 79 “Montelago”.
La strada, che si estende per circa 16,5 km, va dal centro abitato di Sefro fino all’incrocio con la statale 361 a Fiuminata. L’Amministrazione provinciale ha deciso di rifare l’asfaltatura su più tratti, in particolare nella parte che si trova prima del centro abitato della frazione di Sorti, fino all’incrocio con la provinciale 7/VII “Bivio Agolla/Montelago”.
Il lavoro è inserito nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 e viene finanziato con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade.
“La scorsa estate siamo intervenuti proprio sulla provinciale ‘Bivio Agolla/Montelago’ - dichiara Pettinari - che era stata danneggiata dalle intemperie. Su questo stesso comprensorio abbiamo programmato un altro intervento da 150mila euro nel 2023 sulla “Montelago” e un ulteriore lavoro da 100mila euro, nel 2024, sulla ‘Bivio Agolla/Montelago’. Con l’approvazione del primo progetto esecutivo diamo subito il via alle procedure di appalto”.
Numerosi interventi effettuati dai carabinieri del Comando Provinciale di Macerata per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti.
In particolare i carabinieri della Stazione di Fiuminata hanno denunciato un cittadino italiano, disoccupato, il quale, a seguito di controllo domiciliare, è stato trovato in possesso di 10 grammi di marijuana unitamente a materiale utilizzato nello spaccio.
I carabinieri della stazione di Monte San Giusto, inoltre, hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura del Tribunale di Macerata, nei confronti di un cittadino italiano di origine marocchine, già arrestato nel 2018 per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione portò al sequestro di 225 grammi di hashish. L’uomo è stato condannato in via definitiva alla pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione.
Infine a Civitanova Marche, i militari della Locale Stazione hanno rintracciato e arrestato un cittadino italiano destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, per unificazione di pene concorrenti relative a reiterate violazioni di misure di prevenzione.
L’uomo dovrà scontare una pena definitiva di 8 mesi di reclusione.
Lo screening di massa al Lanciano Forum di Castelraimondo, nell’ambito dell’operazione “Marche Sicure”, nella prima giornata di test, quella di domenica 24 gennaio, ha contato 1.369 test antigenici rapidi uno dei quali, sottoposto a successivo tampone molecolare, è risultato “positivo”.
Fino a domani, 26 gennaio, sarà possibile prenotare un controllo purché si sia residenti in uno dei 19 Comuni degli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 interessati dall’iniziativa: Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso.
Oltre 2mila le persone che si sono già prenotate e che si sottoporranno ai test iniziati domenica scorsa e che termineranno domani, martedì 26 gennaio, rispettando sempre lo stesso orario, e cioè dalle ore 8 alle 20.
Per effettuare il tampone bisognerà presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it
Saranno escluse:
persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; Minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private.
Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti. Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.
Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.
Si chiede un destino diverso dal macello per i maiali sequestrati nei giorni scorsi dai Carabinieri forestali a San Cassiano di Fiuminata (leggi la notizia). L'associazione milanese Vitadacani-Rifugio Porcikomodi della Rete dei santuari di animali liberi ha inviato alla Procura una richiesta di affido degli undici animali posti sotto sequestro per motivi sanitari.
“Coordiniamo un network di 14 rifugi in tutta Italia e collaboriamo con analoghi rifugi più piccoli dove hanno trovato riparo animali cosiddetti da reddito, provenienti da maltrattamenti o da sequestri giudiziari, come in questo caso - afferma la presidente dell'associazione Sara d'Angelo -. Un destino diverso dal mattatoio per i maiali di Fiuminata è quindi possibile: nel nostro rifugio PorciKomodi di Milano ne ospitiamo più di 50 e tutti vi resteranno, al sicuro, fino alla fine della loro vita. Qui ogni animale salvato diventa ambasciatore della sua specie. Ci racconta eloquentemente, molto meglio di come faremmo noi, come dovrebbe essere la vita di tutti i suoi simili”.
L'associazione sottolinea come le strutture proposte alla Procura abbiano "tutte le autorizzazioni necessarie alla detenzione di animali da reddito e in particolare dei maiali".
Al termine di una serie di controlli e di indagini iniziate a fine ottobre 2020, condotti al fine di verificare il benessere animale negli allevamenti di suini nell’alto maceratese, militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Fiuminata e San Severino Marche hanno accertato una serie di illeciti riguardanti due allevamenti nel comune di Fiuminata, in Località Bufeto e in San Cassiano. L’attività investigativa è iniziata in seguito al rinvenimento di alcuni suini, privi di marca auricolare di identificazione, che si trovavano all’interno di alcuni recinti posti a poca distanza dalla sponda destra del fiume Potenza.
Durante le indagini è emerso che i due allevamenti sono intestati a Z. C. un cittadino di origine Rumena ma residente in Italia. I controlli effettuati ed i conseguenti accertamenti presso la Banca Dati Nazionale Veterinaria hanno evidenziato numerose violazioni alla Normativa di riferimento in particolare sui trattamenti farmacologici veterinari; gli animali presenti in allevamento non erano stati identificati ed il detentore non è stato in grado di riferire sulla loro provenienza indicando solamente che questi provenivano dal trasferimento di Località di un secondo allevamento, sempre a lui intestato, localizzato a Bufeto, una Frazione del Comune di Fiuminata a confine con la Regione Umbria, spostamento del quale però non esiste traccia nella documentazione del Servizio veterinario. Inoltre, l’allevamento di San Cassiano era stato autorizzato per soli 4 animali, ovvero per uso famigliare mentre al suo interno sono stati rinvenuti 11 suini, di cui una scrofa, un verro ed alcuni magroni, in violazione degli obblighi di comunicazione all’ente competente delle variazioni aziendali nei tempi previsti. Degli animali presenti, solamente 2 magroni da ingrasso risultavano correttamente identificati, ma erano stati acquistati da poco ed inseriti nel registro aziendale dell’allevamento sbagliato.
I suini rinvenuti all'interno dell'allevamento di San Cassiano sono stati sottoposti a sequestro cautelativo per motivi sanitari con il fine della loro identificazione e per consentire le pratiche relative alla Profilassi di Stato necessaria con divieto di spostamento, vendita e macellazione. Il detentore degli animali, titolare dei due allevamenti, è stato nominato custode degli stessi con l’obbligo di accudirli e fornire loro le cure necessarie fino al momento in cui i suini verranno definitivamente identificati dal Servizio Veterinario ed eseguite le obbligatorie profilassi di stato e quindi saranno assegnati ad un allevamento in regola con la Normativa di settore.
I controlli negli allevamenti zootecnici sono quindi volti alla verifica del rispetto delle normative igienico sanitarie delle produzioni primarie, del rispetto del benessere animale, del rispetto delle norme di anagrafe zootecnica e del rispetto delle normative di polizia veterinaria (esecuzione delle profilassi di stato e registrazione dei trattamenti farmacologici). Al detentore dell’allevamento sono state notificate sanzioni amministrative per più di 40.000 euro.
Dopo aver raddoppiato le linee telefoniche a disposizione dei cittadini per effettuare le prenotazioni, e aver ricevuto oltre 700 chiamate in un solo giorno, gli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 sono pronti a dare il via all’operazione “Marche Sicure” per sottoporre a test la popolazione contro il Covid al Lanciano Forum di Castelraimondo.
Lo screening di massa interesserà ben 19 Comuni del Maceratese: Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso.
Complessivamente la macchina organizzativa sarà capace di effettuare oltre 7mila tamponi, circa 200 ogni ora, dalle ore 8 alle ore 20 dei giorni 24-25-26 gennaio.
Quattro gli operatori dedicati a ricevere le prenotazioni su altrettante linee telefoniche, due di linea fissa e due mobile, che rispondono ai seguenti numeri: 0733/637245 interno 1; 0733/639427 interno 2; 3516888191 e 3701538124.
Inoltre, per tutti, c’è anche la possibilità di prenotare direttamente dal sito www.ats17.it tramite una email da inviare allo staff dell’Ats17 che poi ricontatterà gli interessati.
Per effettuare il tampone bisognerà poi presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it
Saranno escluse: persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private.
Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti. Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.
Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.
Al via la campagna di screening della popolazione contro il Covid-19, per tutti i cittadini dei Comuni ricadenti negli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18, tramite tampone rapido al drive-in che sarà allestito al Lanciano Forum di Castelraimondo.
Potranno parteciparvi, dunque, i cittadini residenti nei seguenti Comuni: San Severino Marche, Matelica, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, Fiuminata, Pioraco, Sefro, Bolognola, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso.
L’iniziativa rientra nell’ambito dell’operazione “Marche Sicure” e interesserà i giorni 24-25-26 gennaio 2021, dalle ore 8 alle ore 20.
E' necessaria prenotazione telefonica al numero telefonico 0733 6376245 che fa riferimento al call center attivato dall’Ats 17 di San Severino Marche presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone aperto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 15 alle ore 18.
Per effettuare il tampone bisognerà poi presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it
Saranno escluse: persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; Minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private.
Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti. Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.
Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.
Nevica nell'entroterra: i sindaci di diversi comuni del Maceratese hanno disposto la chiusura delle scuole.
Considerata l’allerta meteo della Protezione civile regionale, che prevede cumulate di neve fresca tra i venti ed i sessanta centimetri a seconda dell’altitudine fino alla mezzanotte, alcuni sindaci hanno preso la decisione di tenere chiuse le scuole a scopo precauzionale. Lo hanno fatto con apposita ordinanza il primo cittadino di Fiuminata Vincenzo Felicioli, quello di Sefro Pietro Tapanelli e il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi.
Disposta anche dal sindaco Sandro Sborgia di Camerino la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Anche a Pieve Torina asilo, primaria e scuola media saranno serrate.
Nel tardo pomeriggio anche i Comuni di Visso, Castelraimondo, Muccia, Gagliole e Valfornace hanno disposto la chiusura. Fiocchi di neve che sono caduti anche a Tolentino e San Severino Marche.
Stanno valutando l’evolversi della situazione i sindaci di Cingoli, San Ginesio e Monte San Martino, che potrebbero decidere domani mattina. Al momento le scuole domani saranno aperte a Ripe San Ginesio, Sarnano e Matelica, località anch'esse interessate dalle precipitazioni nevose.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Il Sindaco Mariano Calamita, informando sulla situazione Covid-19 a Appignano, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 27 positivi (+9 rispetto al precedente aggiornamento) e 69 persone in isolamento domiciliare tra cui il primo cittadino. " Il numero elevato delle persone poste in quarantena è dovuto al fatto che ad Appignano ci sono 3 classi in isolamento domiciliare - ha spiegato Calamita - da qui a sabato prossimo usciranno da questo stato 43 unità".
Restano in salita i numeri del comune di Castelraimondo dove attualmente vi sono, nel complesso, 22 contagiati (+2 rispetto al precedente aggiornamento) A Petriolo, invece, i dati sono in costante miglioramento sono infatti diminuiti a 29 le persone postive al Covid-19 rispetto alle 31 dell'ultimo aggiornamento mentre sono in aumento le persone in isolamento (da 26 a 32)
Un trend migliore si ha a Sarnano dove si registra un guarito e una persona che ha persona che ha terminato il proprio periodo di isolamento, che fanno abbassare il numero complessivo di contagiati a 26, uno meno del precedente aggiornamento. Anche a San Ginesio scende di cinque unità, rispetto alla giornata di ieri, il numero dei contagiati (da 76 a 71), mentre sono 17 i soggetti posti in isolamento domiciliare. Numeri sostanzialmente stabili a Treia dove ci sono 126 persone in isolamento e 75 casi di positività al virus: "In numeri Covid della nostra Città mostrano sostanzialmente un dato positivo in quanto il numero dei positivi risulta sostanzialmente stabilizzatosi da 4/5 giorni". Rende noto l'Amministrazione Comunale
A Cingoli sono 33 le persone positive al Coronavirus, 2 unità in meno rispetto all'ultimo aggiornamento del 7 novembre mentre sono in aumento le persone poste in isolamento domiciliare arrivate a 54 (2 giorni fa erano 48).
Nel comune di Fiuminata, invece, risultano positive al virus 3 persone, 4 contatti di positivi in isolamento fiduciario ed in quarantena un ritorno dall'estero: "Non dobbiamo assolutamente abbassare le guardia - il primo vero presidio alla lotta al Covid-19 sono i nostri comportamenti" - afferma il sindaco Vincenzo Felicioli.
LEGGI ANCHE: LA SITUAZIONE COVID A TOLENTINO E CIVITANOVA MARCHE
Arriva, purtroppo, a 57 il numero di contagi nel comune di Porto Recanati : più due rispetto all'ultimo report mentre scende ancora il numero degli isolati che oggi è di 39: "Va subito detto che da oggi ben tre classi, 1 della scuola elementare e 2 della scuola media sono in quarantena per la positività di un bambino e di un docente - sottolinea il Sindaco Roberto Mozzicafreddo - Quindi domani quel numero di 39 sarà sicuramente, e di molto, superiore a quello odierno. A tutti raccomandiamo la massima prudenza ed il rispetto di tutte le norme, mascherina, distanziamento, non assembramento".
Sale ancora il numero dei contagi a Recanati dove attualmente ci sono 124 casi positivi, mentre sono 130 le persone in quarantena (+14 rispetto all'ultima comunicazione il numero dei positivi). "In questa seconda ondata della pandemia, la tentazione di stigmatizzare le persone che risultano positive è alta, e spesso stimolata da modi impropri di comunicare da parte di giornali, TV e canali social - afferma il primo cittadino Antonio Bravi - Questo non solo incide negativamente sugli stati d'animo delle persone risultate positive, ma ingenera comportamenti dannosi per la comunità, perché comprensibilmente queste persone tendono a nascondere la situazione - e conclude - Facciamo in modo di essere rispettosi ed evitiamo di emettere giudizi o utilizzare pregiudizi, che non fanno altro che alimentare sofferenze e divisioni, inutilmente danneggiando gli equilibri già messi alla prova nei singoli come nell'intera comunità".
L’Unione Montana Potenza Esino Musone va in aiuto alle famiglie con anziani non autosufficienti. L’ente comunitario ha pubblicato un avviso pubblico per la concessione di assegni di cura per i nuclei residenti nei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche e Sefro.
Ne sono destinatari coloro i quali permangono nel proprio contesto di vita e di relazioni attraverso interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dalle loro famiglie o con l’aiuto di assistenti familiari privati e in possesso di regolare contratto di lavoro, iscritti nell’apposito elenco regionale.
Nel caso di compresenza di più persone non autosufficienti nello stesso nucleo familiare verrà concesso un massimo di due assegni di cura. Sono ammesse al bando anche persone facenti parte di ordini religiosi e sacerdoti. Sono escluse dall’assegno di cura le persone non autosufficienti che vivono in strutture sociali e socio-sanitarie.
Tra i requisiti di accesso l’aver compiuto i 65 anni di età, la certificazione di invalidità pari al 100%, il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, l’essere residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale XVII di San Severino Marche. Possono presentare domanda le stesse persone anziane, purché in grado di farlo, i familiari o i soggetti delegati, i soggetti incaricati della tutela degli anziani.
Le domande, redatte su apposito modello, vanno inviate esclusivamente con le seguenti modalità:
- consegna a mano durante l’orario di ufficio dell’Ats 17 (viale Mazzini 29, San Severino Marche) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13;
- posta raccomandata con ricevuta di ritorno (non farà fede la data di spedizione ma solo quella di ricezione), solo ed esclusivamente presso la sede dell’ente capofila dell’Ats XVII Unione Montana Potenza Esino Musone - viale Mazzini n. 29, 62027 San Severino Marche;
- tramite pec all’indirizzo ats17@pec.umpotenzaesino.it
La scadenza delle domande è stata fissata per le ore 14 del 30 novembre 2020.
Le domande devono essere obbligatoriamente corredate, pena l’esclusione, dalla seguente documentazione: attestazione Isee ordinario, riferita all’ultimo periodo di imposta e in corso di validità, completa di dichiarazione sostitutiva unica, copia di un valido documento di identità del richiedente e del beneficiario se non coincidenti, copia fronte-retro dell’ultimo verbale di invalidità civile, con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento percepita al momento della consegna della domanda (non sono ammesse a contributo le persone che hanno in corso di valutazione la domanda per il riconoscimento dell’indennità di accompagno o siano state sospese per revisione).
Si è svolta ieri, presso l’ex pinacoteca del palazzo municipale di Assisi, la cerimonia per l’assegnazione del premio annuale “Francesco Dattini” – XIV edizione – promosso dal Comitato Umbro dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia e dalla Pro Loco di Capodacqua di Assisi, regione questa in sintonia con le Marche, protagonista dell’offerta dell’olio per la lampada votiva, che arde sulla tomba di San Francesco.
Il premio, che aveva per tema le testimonianze sui beni immateriali, comprese quelle sulla solidarietà, ha visto vincitrice la Pro Loco di Fiuminata, che ha presentato la pubblicazione “cuscì li ricordi de Messa de’na vorda durante la e dopo la guerra”, autore Bruno Romagnoli, detto “Tomme” che al pari di tutte le altre pubblicazioni dei 14 anni proposte per il premio da tutte le Pro Loco d’Italia, saranno collocate all’interno di una specifica sezione della Biblioteca dell’UNPLI Umbria, in Assisi.
L’assegnazione alla Pro Loco di Fiuminata di questo prestigioso riconoscimento, apprezzato dal Comitato UNPLI Macerata che ne ha coordinato la partecipazione della Pro Loco di propria competenza. Ha dato particolarmente soddisfazione, oltre che all’autore della pubblicazione, anche alla comunità fiuminatese, espressa al Sindaco Vincenzo Felicioli e soprattutto dal Presidente della Pro Loco Fiuminata che, ritirando il premio, ha visto riconosciuto tutto il lavoro dei volontari svolto quest’anno per l’accoglienza e la promozione turistica dei territori montani e pedemontani di riferimento.
Altro importante passo in avanti per il Progetto Integrato Locale “Lungo i sentieri dell’Alto Potenza” che vede coinvolti i Comuni di San Severino Marche, nel ruolo di capofila, Castelraimondo, Gagliole, Pioraco Fiuminata, Sefro, Esanatoglia i quali hanno condiviso una strategia comune di sviluppo del territorio basata sul potenziamento e sulla messa in rete di percorsi e sentieri legati alla mobilità dolce capaci di ampliare la conoscenza del patrimonio storico architettonico e paesaggistico dei territori interessati attraverso il rilancio dell’economia e del turismo in un alogica di sinergia tra pubblico e privato.
Il progetto generale, coordinato dall’architetto Cinzia Guarnieri in qualità di facilitatore e presentato con bando emesso dal Gal Sibilla attraverso il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Marche, ha ricevuto parere favorevole da parte della commissione regionale che, a seguito di istruttoria e analizzata tutta la documentazione presentata, lo ha ritenuto coerente con quanto previsto dalle linee guida relative alle strategie di sviluppo locale non CLLD approvate con delibera di Giunta regionale 217/2017. L’istruttoria proseguirà con l’analisi di tutti i progetti pubblici e privati presentati all’interno del Progetto Integrato Locale.
Scontro tra auto e scooter: richiesto l'intervento di due eliambulanze. È quanto avvenuto nella mattinata di Ferragosto, attorno alle ore 11:00, lungo la strada provinciale 361 che congiunge Pioraco a Fiuminata, in località Paradiso. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure del caso ai feriti. Per due di loro (entrambi uomini), constatati i gravi traumi riportati a seguito dell'impatto, è stato necessario il trasferimento in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona tramite i due mezzi dell'elisoccorso, entrambi atterrati nei pressi del luogo dell'incidente.
A distanza di 20 anni dagli ultimi lavori sugli argini del fiume Potenza, la Regione Marche ha ravvisato la necessità di alcune opere di consolidamento dell’argine specialmente nella parte terminale, opere che sono iniziate a fine luglio. Una necessità dettata anche da situazioni rischiose come l’inondazione del 2013 quando le acque di piena fuoriuscite a valle del ponte della Barchetta hanno inondato il campo sportivo, dirigendosi anche nel sottopassaggio verso i condomini della zona a mare. Nel 2018 con un finanziamento della UE, finalizzato alla riduzione del rischio dei territori costieri più urbanizzati, il Genio Civile di Macerata, nel pieno rispetto della normativa vigente, ha redatto il progetto di riduzione del rischio esondazione. Un progetto che riguarda un tratto fluviale di circa 3 km dalla foce e prevede il consolidamento dell’argine nella sponda sinistra che costeggia la strada comunale e una robusta manutenzione dell’alveo di piena ordinaria. Le scelte progettuali sono state condotte con il massimo rispetto ambientale e del paesaggio: il consolidamento dell’argine esistente ha mantenuto le piante di maggior pregio quali le querce secolari, ha previsto la rimozione di piante infestanti e di minor pregio e di ridotto diametro del fusto. Si ricorda che la normativa, ormai centenaria, vieta la presenza di piante sugli argini perché le radici indeboliscono la stabilità e ne limitano il controllo e la manutenzione.
Come si arrivati all’attuale situazione del Potenza?
Storicamente il corso del fiume Potenza, nel 1400 circa, ha subito da parte dei Benedettini lo spostamento dell’alveo naturale; ad 8 km dalla foce il corso d’acqua dal tracciato che attualmente è riconducibile sulla strada Regina è stato spostato dal lato nord, nella zona ai piedi della collina recanatese. Tale spostamento provocava delle controllate esondazioni nel centro della valle e per questo motivo era stato realizzato, per l’intera lunghezza dello spostamento, un argine, distaccato dall’ordinario corso d’acqua, che arrivava fin alla foce a mare. Con il tempo l’argine è stato in parte demolito, rovinato e tagliato tanto che alla fine degli anni 90 non assolveva più alla sua funzione. Nel 1998 e 1999 ci sono state due esondazioni con danneggiamenti alle industrie che sorgono a ridosso dell’argine ma anche l’interruzione della strada Regina per inondazione della sede stradale. Si arriva così al 2000, anno degli ultimi lavori.
L’attuale progetto, al fine di non disturbare l’habitat delle querce salvaguardate, prevede la scelta progettuale di effettuare rinterri nella zona di ombra della chioma e setti metallici al di fuori. Un’impostazione che trova la principale motivazione nella salvaguardia dei contenuti ambientali, rispettando pienamente quelli del paesaggio che non sarà danneggiato in nessun modo dai lavori di consolidamento che si sostanziano in un continuo morfologico di minimo impatto visivo, in considerazione dell’esistente e della sua altezza che solo in alcuni punti supera il metro dalla campagna circostante. Inoltre, i lavori che renderanno solido l’argine, in sicurezza idraulica ed il suo facile controllo permetteranno di rendere carrabile la sommità dell’argine che potrà permettere anche la realizzazione di una ciclovia lungo fiume in sicurezza stradale.
Le scelte progettuali sono state esaminate ed approvate dalle Autorità competenti sia in ordine alla valutazione ambientale e paesaggistica, sia sotto il profilo dei regolamenti comunali. Non è superfluo, infine, ricordare che mantenere in funzione l’argine è un dovere previsto dal codice civile nella apposita sezione delle acque pubbliche.
(Foto di archivio)
L'incidente si è verificato, intorno alle 11:40 della mattinata odierna, lungo la provinciale 361 all'altezza del Passo del Cornello, nel territorio comunale di Fiuminata.
Per cause in corso di accertamento, un 29enne - in sella alla sua moto - ha perso il controllo del mezzo che è andato a finire contro il guardrail. Il motociclista nell'impatto è finito a terra.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi del 118. Gli operatori dell'emergenza, dopo aver prestato le prime cure al giovane, hanno allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato in un campo adiacente al luogo del sinistro, ha poi trasferito il centauro all'ospedale dorico di Torrette in codice rosso, come da prassi in questi casi. Le condizioni del 29enne non sarebbero comunque gravi.
Anche l’Università di Camerino ha preso parte al convegno “La montagna per tutti”, tenutosi nel pomeriggio di ieri 31 luglio a Fiuminata e promosso dai Comuni di Fiuminata, Pioraco e Sefro.
Nel corso dell’incontro la professoressa Catia Eliana Gentilucci, docente della Scuola di Giurisprudenza di Unicam, ha avuto l’opportunità di presentare la guida “Sentieri Fruibili delle Marche. 24 percorsi per utenza ampliata”, unica nella regione Marche, realizzata nell’ambito di un progetto educativo e formativo di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, promosso da Unicam in collaborazione con l’ITCG “Antinori” di Camerino, diretto dal prof. Francesco Rosati.
Il progetto, che ha visto il coinvolgimento di 40 studenti dell’Antinori, ha avuto l’obiettivo di promuovere un escursionismo aperto alle disabilità promuovendo percorsi ad esse adeguati, ed è stato realizzato anche in collaborazione con il CAI.
Lo scorso mese di febbraio si sono svolte lezioni e seminari in aula per gli studenti, così come la verifica dei sentieri, per poi redigere le schede dei 24 percorsi pubblicati nella guida.
“L’obiettivo primario del progetto – sottolinea la prof.ssa Gentilucci – è stato quello di avvicinare i ragazzi al territorio, come risorsa e patrimonio da rispettare e valorizzare, e all’inclusione sociale, aspetto fondamentale per un contesto sociale che vuole crescere integrandosi con diverse realtà. Ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile: questo lavoro, faticoso ed impegnativo, è il frutto di una squadra vincente che ha condiviso, fatto proprio e sviluppato un pezzo dell’iniziativa”.
Sarà affidato a un team multidisciplinare, del quale saranno chiamati a far parte giovani talenti del territorio, il compito di dare continuità all’azione che in questi due anni ha visto sottoscrivere e poi crescere con il primo piano di azione il Contratto di Fiume dell’Alto Potenza.
La decisione, in piena fase due dell’accordo, è stata presa in seno all’ultima assemblea degli stessi sottoscrittori tra cui figurano l’Unione Montana Potenza Esino Musone, i Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Muccia, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia insieme al settore Tutela delle acque e Difesa del suolo e della costa della Regione Marche, al Consorzio di Bonifica, all’Ordine dei Geologi, all’Ambito Territoriale Ottimale, alle associazioni ambientaliste Wwf e Legambiente.
Il piano d’azione del Contratto di Fiume, coordinato dall’architetto Carlo Brunelli, ha interessato la parte superiore del bacino idrografico avente una superficie di oltre 650 chilometri quadrati di cui si propone ora una riqualificazione ambientale e paesaggistica attraverso azioni di prevenzione, mitigazione e monitoraggio delle emergenze idrogeologiche, di inquinamento, paesaggistiche e naturalistiche.
Quello che servirebbe ora, questo quanto emerso dall’assemblea degli amministratori locali, è una prima disponibilità di contributi regionali o finanziamenti specifici seppure molte delle azioni previste siano virtualmente a costo zero consistendo nella formazione di tavoli, intese o riorganizzazioni di uffici e strumenti normativi.
Particolare interesse ha mosso nel corso dell’ultimo incontro dei soggetti coinvolti l’opportunità di predisporre azioni preparatore alla formazione degli accordi agroambientali d’area previsti dal Psr o dei nuovi Distretti di agricoltura biologica.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone continuerà ad essere soggetto di riferimento del Contratto di Fiume, in quanto già espressione della collegialità d’azione dei Comuni, degli enti e delle associazioni coinvolte nel progetto. Al coordinatore del piano d’azione è stato al momento chiesto di continuare a svolgere il ruolo di guida per la seconda fase, quella di attuazione. Nel contempo sarà individuato un team multidisciplinare, di giovani professionisti locali appunto, che verrà formato nei prossimi due anni e che sarà chiamato ad acquisire l’esperienza necessaria a svolgere il ruolo di coordinamento dalla terza fase in poi.
L’idea, inoltre, è quella di chiamare a raccolta anche altri territori per coinvolgere nel Contratto di Fiume anche la bassa valle del Potenza oltre a quelli che, nell’alta valle, non hanno ancora aderito a quello che rappresenta comunque un importante strumento di programmazione strategica integrata per la pianificazione e la gestione dei territori fluviali, in grado di promuovere la riqualificazione ambientale e paesaggistica attraverso una serie di azioni comuni.
“Fiuminata passione verde” è un’iniziativa nata dalla Proloco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, avente lo scopo di far vivere esperienze indimenticabili immersi nel meraviglioso ambiente montano di cui siamo circondati.
A partire da questa settimana infatti una Guida Escursionistica Ambientale accompagnerà i visitatori in una serie di percorsi volti a far conoscere e scoprire i panorami e i luoghi meno conosciuti che l’alta valle del Potenza custodisce e preserva gelosamente. Le attività proposte avranno anche l’obiettivo di avvicinare l’escursionista alla montagna in modo consapevole, durante le gite verranno dedicati, oltre a momenti di svago e relax, momenti educativi nei quali la Guida si soffermerà a descrivere le peculiarità di questo affascinante territorio. Non mancherà occasione di conoscere nuove specie floreali o arboree e, con un pizzico di fortuna, sarà possibile avvistare animali selvatici e scoprire le loro abitudini: un’emozione incredibile.Sono previsti anche due appuntamenti dedicati giovani esploratori: il Minitrekking, un’escursione di facile esecuzione nella quale i bambini potranno scoprire il mondo naturale che li circonda e una giornata dedicata all’Educazione Ambientale, nella quale la Guida metterà in evidenza tutti gli aspetti che riguardano il rapporto con la natura.
Per maggiori informazioni o dettagli consultate la pagina Facebook “Fiuminata” nella sezione dedicata agli eventi.