Al via la campagna di screening della popolazione contro il Covid-19, per tutti i cittadini dei Comuni ricadenti negli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18, tramite tampone rapido al drive-in che sarà allestito al Lanciano Forum di Castelraimondo.
Potranno parteciparvi, dunque, i cittadini residenti nei seguenti Comuni: San Severino Marche, Matelica, Castelraimondo, Esanatoglia, Gagliole, Fiuminata, Pioraco, Sefro, Bolognola, Camerino, Castelsantangelo sul Nera, Fiastra, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Valfornace, Serravalle di Chienti, Ussita e Visso.
L’iniziativa rientra nell’ambito dell’operazione “Marche Sicure” e interesserà i giorni 24-25-26 gennaio 2021, dalle ore 8 alle ore 20.
E' necessaria prenotazione telefonica al numero telefonico 0733 6376245 che fa riferimento al call center attivato dall’Ats 17 di San Severino Marche presso l’Unione Montana Potenza Esino Musone aperto, dal lunedì al venerdì, dalle ore 9 alle ore 14 e dalle ore 15 alle ore 18.
Per effettuare il tampone bisognerà poi presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it
Saranno escluse: persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; Minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private.
Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti. Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.
Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.
Nevica nell'entroterra: i sindaci di diversi comuni del Maceratese hanno disposto la chiusura delle scuole.
Considerata l’allerta meteo della Protezione civile regionale, che prevede cumulate di neve fresca tra i venti ed i sessanta centimetri a seconda dell’altitudine fino alla mezzanotte, alcuni sindaci hanno preso la decisione di tenere chiuse le scuole a scopo precauzionale. Lo hanno fatto con apposita ordinanza il primo cittadino di Fiuminata Vincenzo Felicioli, quello di Sefro Pietro Tapanelli e il sindaco di Pioraco Matteo Cicconi.
Disposta anche dal sindaco Sandro Sborgia di Camerino la chiusura di tutte le scuole di ogni ordine e grado. Anche a Pieve Torina asilo, primaria e scuola media saranno serrate.
Nel tardo pomeriggio anche i Comuni di Visso, Castelraimondo, Muccia, Gagliole e Valfornace hanno disposto la chiusura. Fiocchi di neve che sono caduti anche a Tolentino e San Severino Marche.
Stanno valutando l’evolversi della situazione i sindaci di Cingoli, San Ginesio e Monte San Martino, che potrebbero decidere domani mattina. Al momento le scuole domani saranno aperte a Ripe San Ginesio, Sarnano e Matelica, località anch'esse interessate dalle precipitazioni nevose.
Sono stati numerosi gli aggiornamenti forniti nelle ultime 24 ore dalle amministrazioni comunali in merito all'evoluzione del contagio da coronavirus in provincia di Macerata.
Il Sindaco Mariano Calamita, informando sulla situazione Covid-19 a Appignano, ha comunicato come - nel territorio comunale - si registrino 27 positivi (+9 rispetto al precedente aggiornamento) e 69 persone in isolamento domiciliare tra cui il primo cittadino. " Il numero elevato delle persone poste in quarantena è dovuto al fatto che ad Appignano ci sono 3 classi in isolamento domiciliare - ha spiegato Calamita - da qui a sabato prossimo usciranno da questo stato 43 unità".
Restano in salita i numeri del comune di Castelraimondo dove attualmente vi sono, nel complesso, 22 contagiati (+2 rispetto al precedente aggiornamento) A Petriolo, invece, i dati sono in costante miglioramento sono infatti diminuiti a 29 le persone postive al Covid-19 rispetto alle 31 dell'ultimo aggiornamento mentre sono in aumento le persone in isolamento (da 26 a 32)
Un trend migliore si ha a Sarnano dove si registra un guarito e una persona che ha persona che ha terminato il proprio periodo di isolamento, che fanno abbassare il numero complessivo di contagiati a 26, uno meno del precedente aggiornamento. Anche a San Ginesio scende di cinque unità, rispetto alla giornata di ieri, il numero dei contagiati (da 76 a 71), mentre sono 17 i soggetti posti in isolamento domiciliare. Numeri sostanzialmente stabili a Treia dove ci sono 126 persone in isolamento e 75 casi di positività al virus: "In numeri Covid della nostra Città mostrano sostanzialmente un dato positivo in quanto il numero dei positivi risulta sostanzialmente stabilizzatosi da 4/5 giorni". Rende noto l'Amministrazione Comunale
A Cingoli sono 33 le persone positive al Coronavirus, 2 unità in meno rispetto all'ultimo aggiornamento del 7 novembre mentre sono in aumento le persone poste in isolamento domiciliare arrivate a 54 (2 giorni fa erano 48).
Nel comune di Fiuminata, invece, risultano positive al virus 3 persone, 4 contatti di positivi in isolamento fiduciario ed in quarantena un ritorno dall'estero: "Non dobbiamo assolutamente abbassare le guardia - il primo vero presidio alla lotta al Covid-19 sono i nostri comportamenti" - afferma il sindaco Vincenzo Felicioli.
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Arriva, purtroppo, a 57 il numero di contagi nel comune di Porto Recanati : più due rispetto all'ultimo report mentre scende ancora il numero degli isolati che oggi è di 39: "Va subito detto che da oggi ben tre classi, 1 della scuola elementare e 2 della scuola media sono in quarantena per la positività di un bambino e di un docente - sottolinea il Sindaco Roberto Mozzicafreddo - Quindi domani quel numero di 39 sarà sicuramente, e di molto, superiore a quello odierno. A tutti raccomandiamo la massima prudenza ed il rispetto di tutte le norme, mascherina, distanziamento, non assembramento".
Sale ancora il numero dei contagi a Recanati dove attualmente ci sono 124 casi positivi, mentre sono 130 le persone in quarantena (+14 rispetto all'ultima comunicazione il numero dei positivi). "In questa seconda ondata della pandemia, la tentazione di stigmatizzare le persone che risultano positive è alta, e spesso stimolata da modi impropri di comunicare da parte di giornali, TV e canali social - afferma il primo cittadino Antonio Bravi - Questo non solo incide negativamente sugli stati d'animo delle persone risultate positive, ma ingenera comportamenti dannosi per la comunità, perché comprensibilmente queste persone tendono a nascondere la situazione - e conclude - Facciamo in modo di essere rispettosi ed evitiamo di emettere giudizi o utilizzare pregiudizi, che non fanno altro che alimentare sofferenze e divisioni, inutilmente danneggiando gli equilibri già messi alla prova nei singoli come nell'intera comunità".
L’Unione Montana Potenza Esino Musone va in aiuto alle famiglie con anziani non autosufficienti. L’ente comunitario ha pubblicato un avviso pubblico per la concessione di assegni di cura per i nuclei residenti nei Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Pioraco, San Severino Marche e Sefro.
Ne sono destinatari coloro i quali permangono nel proprio contesto di vita e di relazioni attraverso interventi di supporto assistenziale gestiti direttamente dalle loro famiglie o con l’aiuto di assistenti familiari privati e in possesso di regolare contratto di lavoro, iscritti nell’apposito elenco regionale.
Nel caso di compresenza di più persone non autosufficienti nello stesso nucleo familiare verrà concesso un massimo di due assegni di cura. Sono ammesse al bando anche persone facenti parte di ordini religiosi e sacerdoti. Sono escluse dall’assegno di cura le persone non autosufficienti che vivono in strutture sociali e socio-sanitarie.
Tra i requisiti di accesso l’aver compiuto i 65 anni di età, la certificazione di invalidità pari al 100%, il riconoscimento dell’indennità di accompagnamento, l’essere residenti in uno dei Comuni dell’Ambito Territoriale Sociale XVII di San Severino Marche. Possono presentare domanda le stesse persone anziane, purché in grado di farlo, i familiari o i soggetti delegati, i soggetti incaricati della tutela degli anziani.
Le domande, redatte su apposito modello, vanno inviate esclusivamente con le seguenti modalità:
- consegna a mano durante l’orario di ufficio dell’Ats 17 (viale Mazzini 29, San Severino Marche) dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle ore 13;
- posta raccomandata con ricevuta di ritorno (non farà fede la data di spedizione ma solo quella di ricezione), solo ed esclusivamente presso la sede dell’ente capofila dell’Ats XVII Unione Montana Potenza Esino Musone - viale Mazzini n. 29, 62027 San Severino Marche;
- tramite pec all’indirizzo ats17@pec.umpotenzaesino.it
La scadenza delle domande è stata fissata per le ore 14 del 30 novembre 2020.
Le domande devono essere obbligatoriamente corredate, pena l’esclusione, dalla seguente documentazione: attestazione Isee ordinario, riferita all’ultimo periodo di imposta e in corso di validità, completa di dichiarazione sostitutiva unica, copia di un valido documento di identità del richiedente e del beneficiario se non coincidenti, copia fronte-retro dell’ultimo verbale di invalidità civile, con riconoscimento dell’indennità di accompagnamento percepita al momento della consegna della domanda (non sono ammesse a contributo le persone che hanno in corso di valutazione la domanda per il riconoscimento dell’indennità di accompagno o siano state sospese per revisione).
Si è svolta ieri, presso l’ex pinacoteca del palazzo municipale di Assisi, la cerimonia per l’assegnazione del premio annuale “Francesco Dattini” – XIV edizione – promosso dal Comitato Umbro dell’Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia e dalla Pro Loco di Capodacqua di Assisi, regione questa in sintonia con le Marche, protagonista dell’offerta dell’olio per la lampada votiva, che arde sulla tomba di San Francesco.
Il premio, che aveva per tema le testimonianze sui beni immateriali, comprese quelle sulla solidarietà, ha visto vincitrice la Pro Loco di Fiuminata, che ha presentato la pubblicazione “cuscì li ricordi de Messa de’na vorda durante la e dopo la guerra”, autore Bruno Romagnoli, detto “Tomme” che al pari di tutte le altre pubblicazioni dei 14 anni proposte per il premio da tutte le Pro Loco d’Italia, saranno collocate all’interno di una specifica sezione della Biblioteca dell’UNPLI Umbria, in Assisi.
L’assegnazione alla Pro Loco di Fiuminata di questo prestigioso riconoscimento, apprezzato dal Comitato UNPLI Macerata che ne ha coordinato la partecipazione della Pro Loco di propria competenza. Ha dato particolarmente soddisfazione, oltre che all’autore della pubblicazione, anche alla comunità fiuminatese, espressa al Sindaco Vincenzo Felicioli e soprattutto dal Presidente della Pro Loco Fiuminata che, ritirando il premio, ha visto riconosciuto tutto il lavoro dei volontari svolto quest’anno per l’accoglienza e la promozione turistica dei territori montani e pedemontani di riferimento.
Altro importante passo in avanti per il Progetto Integrato Locale “Lungo i sentieri dell’Alto Potenza” che vede coinvolti i Comuni di San Severino Marche, nel ruolo di capofila, Castelraimondo, Gagliole, Pioraco Fiuminata, Sefro, Esanatoglia i quali hanno condiviso una strategia comune di sviluppo del territorio basata sul potenziamento e sulla messa in rete di percorsi e sentieri legati alla mobilità dolce capaci di ampliare la conoscenza del patrimonio storico architettonico e paesaggistico dei territori interessati attraverso il rilancio dell’economia e del turismo in un alogica di sinergia tra pubblico e privato.
Il progetto generale, coordinato dall’architetto Cinzia Guarnieri in qualità di facilitatore e presentato con bando emesso dal Gal Sibilla attraverso il Piano di Sviluppo Rurale della Regione Marche, ha ricevuto parere favorevole da parte della commissione regionale che, a seguito di istruttoria e analizzata tutta la documentazione presentata, lo ha ritenuto coerente con quanto previsto dalle linee guida relative alle strategie di sviluppo locale non CLLD approvate con delibera di Giunta regionale 217/2017. L’istruttoria proseguirà con l’analisi di tutti i progetti pubblici e privati presentati all’interno del Progetto Integrato Locale.
Scontro tra auto e scooter: richiesto l'intervento di due eliambulanze. È quanto avvenuto nella mattinata di Ferragosto, attorno alle ore 11:00, lungo la strada provinciale 361 che congiunge Pioraco a Fiuminata, in località Paradiso. Ancora da chiarire l'esatta dinamica del sinistro, la cui ricostruzione spetterà alle forze dell'ordine.
Sul posto sono immediatamente intervenuti gli operatori sanitari del 118, che hanno prestato le prime cure del caso ai feriti. Per due di loro (entrambi uomini), constatati i gravi traumi riportati a seguito dell'impatto, è stato necessario il trasferimento in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona tramite i due mezzi dell'elisoccorso, entrambi atterrati nei pressi del luogo dell'incidente.
A distanza di 20 anni dagli ultimi lavori sugli argini del fiume Potenza, la Regione Marche ha ravvisato la necessità di alcune opere di consolidamento dell’argine specialmente nella parte terminale, opere che sono iniziate a fine luglio. Una necessità dettata anche da situazioni rischiose come l’inondazione del 2013 quando le acque di piena fuoriuscite a valle del ponte della Barchetta hanno inondato il campo sportivo, dirigendosi anche nel sottopassaggio verso i condomini della zona a mare. Nel 2018 con un finanziamento della UE, finalizzato alla riduzione del rischio dei territori costieri più urbanizzati, il Genio Civile di Macerata, nel pieno rispetto della normativa vigente, ha redatto il progetto di riduzione del rischio esondazione. Un progetto che riguarda un tratto fluviale di circa 3 km dalla foce e prevede il consolidamento dell’argine nella sponda sinistra che costeggia la strada comunale e una robusta manutenzione dell’alveo di piena ordinaria. Le scelte progettuali sono state condotte con il massimo rispetto ambientale e del paesaggio: il consolidamento dell’argine esistente ha mantenuto le piante di maggior pregio quali le querce secolari, ha previsto la rimozione di piante infestanti e di minor pregio e di ridotto diametro del fusto. Si ricorda che la normativa, ormai centenaria, vieta la presenza di piante sugli argini perché le radici indeboliscono la stabilità e ne limitano il controllo e la manutenzione.
Come si arrivati all’attuale situazione del Potenza?
Storicamente il corso del fiume Potenza, nel 1400 circa, ha subito da parte dei Benedettini lo spostamento dell’alveo naturale; ad 8 km dalla foce il corso d’acqua dal tracciato che attualmente è riconducibile sulla strada Regina è stato spostato dal lato nord, nella zona ai piedi della collina recanatese. Tale spostamento provocava delle controllate esondazioni nel centro della valle e per questo motivo era stato realizzato, per l’intera lunghezza dello spostamento, un argine, distaccato dall’ordinario corso d’acqua, che arrivava fin alla foce a mare. Con il tempo l’argine è stato in parte demolito, rovinato e tagliato tanto che alla fine degli anni 90 non assolveva più alla sua funzione. Nel 1998 e 1999 ci sono state due esondazioni con danneggiamenti alle industrie che sorgono a ridosso dell’argine ma anche l’interruzione della strada Regina per inondazione della sede stradale. Si arriva così al 2000, anno degli ultimi lavori.
L’attuale progetto, al fine di non disturbare l’habitat delle querce salvaguardate, prevede la scelta progettuale di effettuare rinterri nella zona di ombra della chioma e setti metallici al di fuori. Un’impostazione che trova la principale motivazione nella salvaguardia dei contenuti ambientali, rispettando pienamente quelli del paesaggio che non sarà danneggiato in nessun modo dai lavori di consolidamento che si sostanziano in un continuo morfologico di minimo impatto visivo, in considerazione dell’esistente e della sua altezza che solo in alcuni punti supera il metro dalla campagna circostante. Inoltre, i lavori che renderanno solido l’argine, in sicurezza idraulica ed il suo facile controllo permetteranno di rendere carrabile la sommità dell’argine che potrà permettere anche la realizzazione di una ciclovia lungo fiume in sicurezza stradale.
Le scelte progettuali sono state esaminate ed approvate dalle Autorità competenti sia in ordine alla valutazione ambientale e paesaggistica, sia sotto il profilo dei regolamenti comunali. Non è superfluo, infine, ricordare che mantenere in funzione l’argine è un dovere previsto dal codice civile nella apposita sezione delle acque pubbliche.
(Foto di archivio)
L'incidente si è verificato, intorno alle 11:40 della mattinata odierna, lungo la provinciale 361 all'altezza del Passo del Cornello, nel territorio comunale di Fiuminata.
Per cause in corso di accertamento, un 29enne - in sella alla sua moto - ha perso il controllo del mezzo che è andato a finire contro il guardrail. Il motociclista nell'impatto è finito a terra.
Lanciato l'allarme, sono accorsi sul posto i mezzi del 118. Gli operatori dell'emergenza, dopo aver prestato le prime cure al giovane, hanno allertato l'eliambulanza. L'elicottero del soccorso, atterrato in un campo adiacente al luogo del sinistro, ha poi trasferito il centauro all'ospedale dorico di Torrette in codice rosso, come da prassi in questi casi. Le condizioni del 29enne non sarebbero comunque gravi.
Anche l’Università di Camerino ha preso parte al convegno “La montagna per tutti”, tenutosi nel pomeriggio di ieri 31 luglio a Fiuminata e promosso dai Comuni di Fiuminata, Pioraco e Sefro.
Nel corso dell’incontro la professoressa Catia Eliana Gentilucci, docente della Scuola di Giurisprudenza di Unicam, ha avuto l’opportunità di presentare la guida “Sentieri Fruibili delle Marche. 24 percorsi per utenza ampliata”, unica nella regione Marche, realizzata nell’ambito di un progetto educativo e formativo di Percorsi per le Competenze Trasversali e l’Orientamento, promosso da Unicam in collaborazione con l’ITCG “Antinori” di Camerino, diretto dal prof. Francesco Rosati.
Il progetto, che ha visto il coinvolgimento di 40 studenti dell’Antinori, ha avuto l’obiettivo di promuovere un escursionismo aperto alle disabilità promuovendo percorsi ad esse adeguati, ed è stato realizzato anche in collaborazione con il CAI.
Lo scorso mese di febbraio si sono svolte lezioni e seminari in aula per gli studenti, così come la verifica dei sentieri, per poi redigere le schede dei 24 percorsi pubblicati nella guida.
“L’obiettivo primario del progetto – sottolinea la prof.ssa Gentilucci – è stato quello di avvicinare i ragazzi al territorio, come risorsa e patrimonio da rispettare e valorizzare, e all’inclusione sociale, aspetto fondamentale per un contesto sociale che vuole crescere integrandosi con diverse realtà. Ringrazio tutti coloro che lo hanno reso possibile: questo lavoro, faticoso ed impegnativo, è il frutto di una squadra vincente che ha condiviso, fatto proprio e sviluppato un pezzo dell’iniziativa”.
Sarà affidato a un team multidisciplinare, del quale saranno chiamati a far parte giovani talenti del territorio, il compito di dare continuità all’azione che in questi due anni ha visto sottoscrivere e poi crescere con il primo piano di azione il Contratto di Fiume dell’Alto Potenza.
La decisione, in piena fase due dell’accordo, è stata presa in seno all’ultima assemblea degli stessi sottoscrittori tra cui figurano l’Unione Montana Potenza Esino Musone, i Comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Muccia, Pioraco, San Severino Marche, Sefro e Treia insieme al settore Tutela delle acque e Difesa del suolo e della costa della Regione Marche, al Consorzio di Bonifica, all’Ordine dei Geologi, all’Ambito Territoriale Ottimale, alle associazioni ambientaliste Wwf e Legambiente.
Il piano d’azione del Contratto di Fiume, coordinato dall’architetto Carlo Brunelli, ha interessato la parte superiore del bacino idrografico avente una superficie di oltre 650 chilometri quadrati di cui si propone ora una riqualificazione ambientale e paesaggistica attraverso azioni di prevenzione, mitigazione e monitoraggio delle emergenze idrogeologiche, di inquinamento, paesaggistiche e naturalistiche.
Quello che servirebbe ora, questo quanto emerso dall’assemblea degli amministratori locali, è una prima disponibilità di contributi regionali o finanziamenti specifici seppure molte delle azioni previste siano virtualmente a costo zero consistendo nella formazione di tavoli, intese o riorganizzazioni di uffici e strumenti normativi.
Particolare interesse ha mosso nel corso dell’ultimo incontro dei soggetti coinvolti l’opportunità di predisporre azioni preparatore alla formazione degli accordi agroambientali d’area previsti dal Psr o dei nuovi Distretti di agricoltura biologica.
L’Unione Montana Potenza Esino Musone continuerà ad essere soggetto di riferimento del Contratto di Fiume, in quanto già espressione della collegialità d’azione dei Comuni, degli enti e delle associazioni coinvolte nel progetto. Al coordinatore del piano d’azione è stato al momento chiesto di continuare a svolgere il ruolo di guida per la seconda fase, quella di attuazione. Nel contempo sarà individuato un team multidisciplinare, di giovani professionisti locali appunto, che verrà formato nei prossimi due anni e che sarà chiamato ad acquisire l’esperienza necessaria a svolgere il ruolo di coordinamento dalla terza fase in poi.
L’idea, inoltre, è quella di chiamare a raccolta anche altri territori per coinvolgere nel Contratto di Fiume anche la bassa valle del Potenza oltre a quelli che, nell’alta valle, non hanno ancora aderito a quello che rappresenta comunque un importante strumento di programmazione strategica integrata per la pianificazione e la gestione dei territori fluviali, in grado di promuovere la riqualificazione ambientale e paesaggistica attraverso una serie di azioni comuni.
“Fiuminata passione verde” è un’iniziativa nata dalla Proloco in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, avente lo scopo di far vivere esperienze indimenticabili immersi nel meraviglioso ambiente montano di cui siamo circondati.
A partire da questa settimana infatti una Guida Escursionistica Ambientale accompagnerà i visitatori in una serie di percorsi volti a far conoscere e scoprire i panorami e i luoghi meno conosciuti che l’alta valle del Potenza custodisce e preserva gelosamente. Le attività proposte avranno anche l’obiettivo di avvicinare l’escursionista alla montagna in modo consapevole, durante le gite verranno dedicati, oltre a momenti di svago e relax, momenti educativi nei quali la Guida si soffermerà a descrivere le peculiarità di questo affascinante territorio. Non mancherà occasione di conoscere nuove specie floreali o arboree e, con un pizzico di fortuna, sarà possibile avvistare animali selvatici e scoprire le loro abitudini: un’emozione incredibile.Sono previsti anche due appuntamenti dedicati giovani esploratori: il Minitrekking, un’escursione di facile esecuzione nella quale i bambini potranno scoprire il mondo naturale che li circonda e una giornata dedicata all’Educazione Ambientale, nella quale la Guida metterà in evidenza tutti gli aspetti che riguardano il rapporto con la natura.
Per maggiori informazioni o dettagli consultate la pagina Facebook “Fiuminata” nella sezione dedicata agli eventi.
Donna finisce fuori strada con la moto: interviene l'eliambulanza. È quanto avvenuto attorno alle ore 15:20 del pomeriggio odierno in zona Passo del Cornello, nel territorio comunale di Fiuminata. Sul posto sono immediatamente intervenuti i sanitari del 118, che constate le condizioni della donna che era in sella al motociclo, hanno richiesto il supporto dell'eliambulanza.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto. La donna è stata trasferita in codice rosso all'ospedale Torrette di Ancona: non si trova, però, in pericolo di vita.
Presenti, per la messa in sicurezza del motociclo e del tratto stradale interessato dal sinistro, anche i vigili del fuoco.
Gian Filippo Felicioli ha vinto la battaglia personale contro il Covid-19. Ad ufficializzarlo è il suo club, il Venezia, in una nota diffusa nella giornata di ieri.
Il terzino 22enne, originario di Fiuminata, era risultato positivo al coronavirus al quinto ciclo di tamponi che la società veneta ha effettuato prima del ritorno del calcio giocato, lo scorso 16 giugno.
La lotta col virus si è protratta per 20 giorni: la negatività è stata certificata, come da protocollo, da due test tampone.
"Nei prossimi giorni il giocatore si sottoporrà a test di idoneità specifici, propedeutici al rientro nel gruppo squadra" annuncia il club veneto, che sta lottando per la permanenza in Serie B. L'imminente rientro di Felicioli contribuirà ad aumentare le chance di raggiungere l'obiettivo.
Giunto quasi a conclusione il primo anno di presidenza dell’Assemblea di Ambito n. 3 Macerata da parte del Sindaco di Morrovalle, Stefano Montemarani e del vice presidente Paolo Stella, Assessore del Comune di Fiuminata.
Durante l’assemblea dello scorso giovedì 25 giugno sono stati affrontati diversi temi chiave relativi ai fronti sui quali la governance dell’Ente di Ambito si è impegnata.
La questione dell’attingimento per l’acquedotto del Nera che sembrava sbloccata dopo la sentenza di fine 2019 - favorevole all’AAto – e che aveva fatto ripartire il procedimento regionale di concessione, ha subìto un nuovo stop a seguito del ricorso in Cassazione presentato del Parco dei Sibillini, mentre la questione delle centraline idroelettriche concesse a privati lungo la condotta - dopo anni di ricorsi e carte bollate - sembra prossima ad una conclusione positiva.
Durante l’Assemblea di giovedì si è trattato anche del gestore unico di Ambito, la cui costituzione è necessaria per il prossimo affidamento in house del servizio. Non si è riusciti a giungere ad una conclusione condivisa e, a breve, verrà convocato un incontro ristretto fra Sindaci per riuscire a sbloccare una situazione la cui soluzione positiva diventa sempre più urgente.
È stata approvata la convenzione con l’ATA rifiuti che consentirà a questa di contare ancora per due anni sulla struttura dell’AAto idrico per lo svolgimento delle proprie attività istituzionali ed è stato annunciato che entro settembre l’Assemblea verrà nuovamente riunita per deliberare le tariffe del servizio per il periodo 2020-2023, come stabilito dalla recente deliberazione ARERA sull’argomento: la previsione che si può effettuare ad oggi è che nel 2020 la tariffa unica di Ambito, introdotta nel 2018, rimarrà invariata rispetto al 2019.
“Sono molto soddisfatto di quanto realizzato in questo primo anno di presidenza – riferisce Montemarani – soprattutto per quanto riguarda l’impulso dato agli investimenti nel settore idrico e il ristorno erogato agli utenti che hanno sopportato gli aumenti tariffari più gravosi dopo l’adozione della tariffa unica di Ambito. In particolare mi riferisco ai finanziamenti che l’AAto distribuisce ai nostri gestori pubblici sempre più impegnati nel completamento delle necessarie infrastrutture fognarie e depurative che consentiranno ai nostri territori di mantenere elevatissimi standard di qualità ambientale”. Gli investimenti sulle reti fatti dai gestori, ammontano a circa 8 mln di euro nel 2019.
Anche sul fronte delle attività di comunicazione, nonostante la forzata sospensione delle iniziative rivolte alle scuole causa Covid, l’Ente non si è fermato, finanziando l’installazione di dispenser di acqua potabile nelle scuole del territorio per ulteriori 25.000 euro nel 2020, impegno finanziario che porterà all’installazione di quasi 50 dispenser. “È con grande piacere che ho portato all’Assemblea l’adozione di questo atto - continua Montemarani – perché i ragazzi che frequentano le nostre scuole possano contare su un’acqua potabile controllata che rispetta i massimi livelli qualitativi previsti dalla normativa. Non è secondario poi che tale utilizzo consente di ridurre drasticamente la quantità di plastica che deve essere raccolta e smaltita dal Cosmari”.
La tragica scomparsa a soli 22 anni di Davide Baiocco ha sconvolto l'intera comunità di Fiuminata che domani, 30 giugno, a partire dalle ore 17:00 proclamerà il lutto cittadino. Il giovane è tragicamente annegato nel lago di Cingoli, il suo corpo è stato rinvenuto dopo diverse ore di ricerca nella giornata di ieri.
Profondamente colpiti dalla notizia sono stati anche gli ex professori di Davide, che tre anni fa si era diplomato all'Ipsia "E.Pocognoni", nella sede "G.Ercoli" di Camerino.
Per ricordarlo e per esprimere vicinanza al tremendo dolore della famiglia, i docenti hanno scritto una commovente lettera che riportiamo integralmente:
"Caro Davide,
tutte le lettere iniziano così, ma questa noi non avremmo mai voluto scriverla. Sai, quando scegliamo di essere insegnanti, si mettono in conto tante cose, a volte piacevoli, a volte meno, ma la perdita di uno di voi no, a questo non ci hanno preparato, nessuno ci ha detto come si può accettare che all’improvviso la morte ci porti via uno dei nostri studenti. Allora, Davide, cosa possiamo fare? Rimaniamo attoniti, sconvolti, arrabbiati, senza consolazione, ripensando a quel ragazzo spensierato, simpatico e con la voglia di vivere nello sguardo e nel sorriso, perché è così che ti ricordiamo, caro Davide. Quando tre anni fa ti sei diplomato, ti abbiamo lasciato andare orgogliosi del giovane uomo che eri diventato e oggi non possiamo far altro che essere vicini nel dolore alla tua famiglia con la convinzione che tu non te ne sia andato veramente.
Sarai sempre nei nostri ricordi.
Con sincero affetto
I tuoi prof. dell’IPSIA “E. Pocognoni”, sede ”G. Ercoli” di Camerino"
L’Amministrazione Comunale di Fiuminata si stringe al dolore della famiglia Baiocco per la tragica e prematura perdita del figlio Davide, che - a soli 22 anni - è annegato nelle acque del Lago di Cingoli.
Il corpo privo di vita del giovane è stato spostato dalla corrente ed è stato ritrovato dopo varie ore di ricerche (leggi la notizia completa).
"Abbiamo perso un ragazzo apprezzato e conosciuto da tutti per la sua gentilezza ed educazione" ha sottolineato il sindaco Vincenzo Felicioli che, per la giornata di domani, 30 giugno, ha proclamato il lutto cittadino dalle 17:00 alle 20:00.
Il funerale di Davide Baiocco si terrà domani alle 17:00 ai giardini pubblici della frazione Castello di Fiuminata.
Il fiume Potenza è ‘osservato speciale’ per la Regione Marche che monitora e investe per proteggere il territorio dal rischio idrogeologico. Lo ribadisce l’assessore all’Ambiente e Difesa del suolo Angelo Sciapichetti che afferma: “Dopo quattro anni di impegno di questa amministrazione, ingenti finanziamenti e attenzione agli sviluppi progettuali hanno fatto sì che il fiume Potenza sia da considerare un osservato speciale meritevole di tanta attenzione per l’alto rischio di esondazione sull’intera valle che si estende per 65 km dal Comune di Fiuminata a Porto Recanati interessando tutta la viabilità valliva, centri abitati e aree produttive”.
Per questo, aggiunge Sciapichetti, “con fondi della UE per la difesa dei centri abitati nella parte costiera più densamente popolata, la Regione ha finanziato il progetto di difesa idraulica dall’esondazione che si estende interamente nel Comune di Porto Recanati. Si tratta di un progetto, del costo complessivo di circa 2 Milioni di euro. Lo scopo progettuale è quello di evitare che la piena non interessi come in passato la zona del campo sportivo e del depuratore fino a propagarsi nella zona abitata”.
In corso, inoltre, 3 lotti di lavori, dell’importo di progetto di circa 200.000 euro ciascuno, con fondi della Regione Marche di cui 2 in località Macerata, Montecassiano in prossimità della centrale Astea per difendere dall’allagamento una vasta area di terreni agricoli fino ad interessare l’abitato di Sambucheto; il terzo intervento è localizzato nel Comune di Treia a monte del ponte e prevede la ricostruzione della difesa idraulica della sponda lato campo sportivo ed abitato. “Questi 3 interventi di salvaguardia idraulica – sottolinea l’assessore - sono stati progettati e affidati in piena emergenza sanitaria, l’amministrazione regionale nonostante le difficoltà del momento si è impegnata per la loro realizzazione che terminerà ad ottobre 2020, esprimo soddisfazione per i tempi brevi”.
È inoltre in corso di progettazione e di imminente affidamento dei lavori la demolizione della traversa in località Chiarino che causava l’innalzamento dei livelli di piena nel fiume e la conseguente esondazioni in zone sensibili ed economicamente delicate nei Comuni di Recanati e Potenza Picena. L’importo di progetto per l’intervento di demolizione e ripristino della efficienza dell’alveo è di 600.000 euro.
Da ultimo, ma di importanza finanziaria notevole, è il progetto POR-FERS ASSE 8 per le zone terremotate che si estende tra San Severino e Fiuminata attraversando tutti i Comuni dell’alto Potenza. Il progetto è in fase di pubblicazione per la valutazione ambientale da parte della Provincia di Macerata e sarà in appalto nel prossimo periodo autunnale.
“Il progetto sull’alto Potenza, territorio interessato dagli eventi sismici, è stato redatto guardando il fiume nella sua interezza e mettendo in campo alte professionalità scientifiche per lo studio botanico e vegetazionale, faunistico e fisico chimico. Questa attenzione alla naturalità del fiume ha fatto sì che il progetto sia stato calibrato per l’ambienta naturale che incontra”. Gli interventi previsti consistono nel rifacimento di 2 ponti e nella rimozione nell’alveo fluviale attivo delle alberature cresciute in modo anomalo. “Da quanto descritto con soddisfazione posso dire che nulla è stato lasciato al caso e l’impegno che è stato messo da questa Amministrazione sta avendo i suoi frutti”, conclude Sciapichetti.
Lodevole iniziativa, finalizzata alla promozione di escursioni nei numerosi ambienti storico naturalistici presenti nel territorio, quella portata avanti dall’Amministrazione Comunale di Fiuminata e da alcuni ragazzi di Spindoli, piccola frazione del Capoluogo che, con grande passione e donando gran parte del loro tempo libero , sono riusciti a restituire l’antico splendore a quei luoghi, situati ai piedi della Rocca, che un tempo costituivano la meta preferita di ogni spindolese e degli avventori che volevano trascorrere momenti di relax e convivialità tra il verde incontaminato e la protezione dell’imponente bastione.
La Rocca di Spindoli sorge sopra uno sperone roccioso e spicca in alto donando al luogo il fascino di un’epoca ormai passata. Costruita probabilmente intorno all’undicesimo secolo, la struttura presenta ancora la torre centrale e porzioni di mura perimetrali. Il panorama che si presenta agli occhi del visitatore è unico poiché l’antica Rocca domina gran parte della vallata del fiume Potenza.
La Rocca di Spindoli costituisce uno dei numerosi siti storico-naturalistici presenti nel territorio comunale di Fiuminata ed è facilmente raggiungibile a piedi risalendo una piccola strada bianca che inizia alla fine del paese. Il percorso è adatto anche a famiglie con bambini, il luogo adiacente alla Rocca è dotato di acqua di sorgente e area pic nic con braciere.
Incidente in moto, 53enne trasportato all'ospedale Torrette di Ancona in gravi condizioni. L'incidente è avvenuto attorno alle ore 11:45 della mattinata odierna in zona Passo del Cornello, nel territorio comunale di Fiuminata.
Ancora da chiarire l'esatta dinamica di quanto avvenuto.
Sul posto sono prontamente intervenuti i sanitari del 118 che, dopo aver constatato i gravi traumi riportati dal motociclista, hanno richiesto il supporto dell'elisoccorso. Ne è stato disposto il trasferimento immediato al nosocomio dorico in codice rosso.
Nel sinistro non sono stati coinvolti altri mezzi.