Fiuminata

Dissesto idrogeologico: "Opere in via di completamento nell'alta Valpotenza"

Dissesto idrogeologico: "Opere in via di completamento nell'alta Valpotenza"

In dirittura di arrivo la messa a terra del finanziamento delle opere contro il dissesto idrogeologico dell’alta Valpotenza. Lo comunica il capogruppo della Lega in consiglio regionale Renzo Marinelli che, fin da quando era sindaco di Castelraimondo, "si è fortemente speso per risolvere questa forte criticità del territorio che va da Fiuminata a San Severino Marche". “Dopo aver inaugurato a fine aprile scorso i ponti di Castello e Massa nel territorio di Fiuminata, ora avanti con l’ultimo stralcio dei lavori: le opere idrauliche lungo i corsi e sulle sponde per prevenire disastri come l’esondazione del 2012 – spiega Marinelli ricordando che circa 755 milioni di euro sono stati destinati complessivamente agli interventi –. Avendo vissuto dal di dentro tutto l’iter di progetto, a partire dall’accesso ai finanziamenti, posso confermare come gli interventi siano tutti rispondenti alla filosofia della prevenzione, indispensabile per affrontare una criticità complessa come il dissesto idrogeologico in aree a forte esposizione sismica. Garantiti i collegamenti con ponti di concezione moderna, ridotta l’alberazione spontanea degli alvei, verranno ora realizzate quelle opere idrauliche che, insieme al consolidamento delle sponde, metteranno in sicurezza un territorio che ha innumerevoli potenzialità naturalistiche da tradurre in appeal turistico che non possono essere compromesse”.

11/05/2022 18:33
Progetto ricarica idrica del lago Castreccioni: i sindaci dicono no e scrivono al Ministero

Progetto ricarica idrica del lago Castreccioni: i sindaci dicono no e scrivono al Ministero

I sindaci dell’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito dicono no al progetto Pnrr per la realizzazione di condotte per la ricarica del lago di Castreccioni dalle prese di Valcimarra, Sefro, Pioraco e Fiuminata. Le ragioni contro l’idea avanzata dal Consorzio di Bonifica delle Marche, sono finite in un documento inviato al ministro della Transizione Ecologica, Roberto Cingolani, al presidente della Regione Marche, Francesco Acquaroli, e agli assessori regionali alle Risorse Idriche, Stefano Aguzzi, e ai Servizi pubblici e agli Enti locali, Guido Castelli. “Non si tratta di una protesta sorda, la nostra, ma di un no ragionato con il quale un intero territorio vuol far sentire la propria voce” - spiega il presidente dell’ente comunitario e sindaco di Pioraco, Matteo Cicconi, che è il primo firmatario del documento aperto alla firma anche di altri amministratori e già sottoscritto dal sindaco del Comune di San Severino Marche, Rosa Piermattei, in qualità di ente capofila, e dai primi cittadini di Treia, Franco Capponi, di Castelraimondo, Patrizio Leonelli, da quello di Fiuminata, Vincenzo Felicioli, di Gagliole, Sandro Botticelli, e di Sefro, Pietro Tapanelli. Diverse le “interferenze negative” che gli amministratori locali lamentano. I prelievi previsti, infatti, secondo questi ultimi causerebbero inevitabilmente l’impoverimento del bacino idrico ad essi sotteso in quanto il drenaggio previsto in captazione creerebbe una situazione di cospicuo richiamo delle acque di falda con conseguente impoverimento di tutto il comprensorio circostante. “Attualmente – spiegano i sindaci - tale bacino, con le sue acque, garantisce il fabbisogno idropotabile a più di un territorio comunale e l’operazione prospettata porterebbe inevitabilmente ad un grave ammanco di acqua ad uso potabile. Già oggi, nei periodi estivi o di prolungata siccità, si assiste ad un notevole decremento delle portate delle sorgenti, tanto da richiedere l’attivazione di misure di contenimento della conseguente carenza idropotabile. Si aggiunga poi che tra le sorgenti afferenti al bacino coinvolto dal prelievo in progetto ne ricadono due inserite nei piani emergenziali della Protezione Civile, la sorgente San Giovanni di Sefro e Ponte Cannaro di Pioraco, la cui portata deve essere interamente garantita a tale scopo e che, inoltre, la captazione in progetto comporterebbe una significativa riduzione a valle della portata del fiume Potenza stesso con conseguente diminuzione della attuale disponibilità e qualità della risorsa idrica, sia irrigua che idroelettrica,  a servizio dei territori ricadenti nella vallata che già oggi presenta problematiche di forte carenza idrica che sarebbero indubbiamente aggravate dalla realizzazione del progetto in questione”. Dai primi cittadini dell’Alta Valle del Potenza e dello Scarzito, infine, l’invito a usare i fondi del Pnrr per investimenti e interventi a favore del territorio per un utilizzo efficace ed efficiente delle risorse che vada nella direzione di risolvere le problematiche di natura idrogeologica esistenti e promuova il risparmio dell’acqua con la sistemazione degli acquedotti esistente.

29/04/2022 13:12
Fiuminata, inaugurati i due nuovi ponti sul fiume Potenza: "Segnale di ripartenza"

Fiuminata, inaugurati i due nuovi ponti sul fiume Potenza: "Segnale di ripartenza"

A Fiuminata l’assessore regionale alla Protezione civile Stefano Aguzzi e l’assessore alla Ricostruzione Guido Castelli hanno inaugurato i due nuovi ponti sul fiume Potenza, realizzati dal Genio civile di Macerata nelle frazioni Castello e Massa. Sostituiscono i due manufatti demoliti - in calcestruzzo armato, con due pile nell’alveo, per una lunghezza complessiva di 35 metri – con due moderni e funzionali viadotti, a una campata, in acciaio. Sono stati approntati con le migliori tecnologie costruttive, nel rispetto della normativa sismica, con l’inserimento di isolatori tellurici, e idraulica, con un adeguato “franco di sicurezza” per garantire un regolare deflusso delle acque. “L’intervento rientra nell’ambito dei progetti, finanziati dalla Regione, per la prevenzione sismica e idrogeologica dei territori del cratere – ha evidenziato Castelli – Abbiamo destinato complessivamente 4 milioni di euro del Por Fesr, equamente ripartiti al 50% tra i bacini dei fiumi Potenza e Chienti. Le risorse sono state affidate al Genio civile per provvedere alla manutenzione straordinaria dei reticoli idraulici comunali più precari”. I lavori eseguiti e inaugurati oggi, secondo l’assessore Aguzzi, “rappresentano un segnale importante per la ripartenza di questi territori e per la stessa sicurezza Fiuminata. I due ponti vanno a sostituire i precedenti, compromessi dal degrado del calcestruzzo e dei ferri di armatura per la vetustà, oltre che troppo bassi per garantire lo scorrimento delle acque e prevenire potenziali esondazioni. Idealmente possiamo dire di aver gettato altri ponti sulla ricostruzione e sul ritorno alla normalità in questi territori”. Con l’assegnazione delle risorse finanziarie, il Genio civile di Macerata ha predisposto la progettazione nelle aree a rischio più elevato: in particolare è stato redatto il progetto dall’abitato di San Severino Marche fino alle sorgenti del Potenza, nel comune di Fiuminata, con anche la rimozione delle alberature cresciute in ambito fluviale. Il progetto è stato curato in ogni aspetto, compreso quello ambientale, in quanto gli interventi ricadono in zone di protezione speciale Il costo complessivo dei due ponti ammonta a 1,5 milioni di euro. Superati i collaudi statici, le due infrastrutture sono state assegnate al Comune di Fiuminata, ente proprietario delle strade. Il personale del Genio civile di Macerata ha curato la progettazione e svolto la direzione dei lavori nella fase esecutiva degli interventi.

22/04/2022 12:37
Le acque del Potenza per alimentare lago di Castreccioni. Legambiente: "Impatto ambientale devastante"

Le acque del Potenza per alimentare lago di Castreccioni. Legambiente: "Impatto ambientale devastante"

Il Circolo “Il Grillo” Legambiente di San Severino Marche dichiara la propria “totale contrarietà” al progetto del Consorzio di Bonifica delle Marche di “utilizzare le acque del fiume Potenza e del suo affluente Scarzito (nonché del Chienti), per alimentare, tramite condotta forzata, il lago di Castreccioni situato nei pressi di Cingoli”.  I rappresentanti del circolo settempedano di Legambiente, in una nota, sottolineano “l’impatto ambientale devastante che produrrebbe” così come le “gravissime conseguenze economiche e sociali che si avrebbero con il sottrarre risorse idriche a dei territori che già nel recente passato hanno sofferto per fenomeni di siccità”.  “Sono ormai quarant'anni che questo progetto viene più volte presentato – si aggiunge -: ogni volta, le amministrazioni locali e le associazioni lo hanno bocciato in maniera netta (anche il Ministero dell'Ambiente) e anche questa volta è stato rigettato dai sindaci di Fiuminata, Pioraco e Sefro”. Pertanto il Circolo Il Grillo invita gli Enti che insistono nella valle del Potenza ad “adottare, qualora ancora non si siano espressi, ogni possibile atto ed iniziativa che tenda a bloccare, in modo definitivo, questo progetto”.  

22/03/2022 12:14
Dalla cartiera alla troticoltura: il prefetto Ferdani in visita a Pioraco, Fiuminata e Sefro

Dalla cartiera alla troticoltura: il prefetto Ferdani in visita a Pioraco, Fiuminata e Sefro

Visita del Prefetto di Macerata Flavio Ferdani a Pioraco, Sefro e Fiuminata. Accompagnato dai tre sindaci (Matteo Cicconi, Pietro Tapanelli e Vincenzo Felicioli) ha visitato lo stabilimento cartario di Pioraco, il polo museale della carta e della filigrana nonché i vari cantiere diffusi nel paese; a seguire la troticoltura Rossi e l'intero territorio comunale sefrense. Infine, nel Comune di Fiuminata, la visita è proseguita con un sopralluogo ai ponti che sta realizzando la Regione Marche e all'edificio scolastico oggetto di nuova realizzazione. "Ringraziamo il Prefetto per la gradita visita segno di vicinanza, collaborazione e solidarietà istituzionale" hanno rimarcato i sindaci Cicconi, Tapanelli e Felicioli. 

31/01/2022 13:52
Post sisma: dal Governo partono i primi interventi per la ricostruzione

Post sisma: dal Governo partono i primi interventi per la ricostruzione

Via libera oggi dal Consiglio dei Ministri al disegno di legge delega per l’adozione di un “Codice della ricostruzione”. “Una riforma di portata storica, che punta a definire un quadro normativo uniforme per le attività di ricostruzione post sisma, con l’attuazione di un modello che garantisca certezza, stabilità e velocità di questi processi, e che al tempo stesso assicuri una ripresa delle attività economiche e sociali nei territori colpiti” hanno sottolineato il Commissario Straordinario per la ricostruzione 2016, Giovanni Legnini, il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, il Capo Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande, che hanno contribuito alla stesura del testo. Oggi in Italia sono in corso almeno sette ricostruzioni post sisma, ciascuna con le sue regole, le sue procedure, un proprio modello di gestione. Il “Codice” nasce proprio per superare questa frammentazione, che genera confusione normativa e diseguaglianze nei diritti riconosciuti ai cittadini colpiti dalle catastrofi naturali. La delega propone la creazione di uno specifico Dipartimento delegato alle ricostruzioni nell’ambito della Presidenza del Consiglio, in coordinamento con il Dipartimento della Protezione Civile, con possibilità di nomina di Commissari straordinari per le ricostruzioni più complesse, e l’introduzione di uno “stato di ricostruzione”, distinto e susseguente allo “stato di emergenza”. Sarà possibile in sostanza realizzare quel passaggio coordinato tra prima assistenza alla popolazione e gestione dello stato di emergenza, affidati al sistema di Protezione Civile, e la successiva fase di ricostruzione. Si introducono, inoltre, alcuni principi nuovi ed importanti. Innanzitutto, quello che i processi di ricostruzione non si limitino alla riparazione materiale dei danni, ma assicurino ai territori colpiti anche il recupero del tessuto socioeconomico, ad esempio con gli aiuti alle imprese. Si prevede poi che, in caso di danni molto elevati e di situazioni complesse, si possa attuare una ricostruzione pubblica dei centri urbani e storici dei comuni più colpiti attraverso progetti unitari. Per il rifacimento delle opere pubbliche si prevedono anche semplificazioni e meccanismi di accelerazione, come l’obbligo di utilizzare centrali uniche di committenza. Per la prima volta, inoltre, si apre alla possibilità di introduzione di polizze assicurative private per il ristoro dei danni da sisma, delegando il Parlamento a valutare l’eventuale introduzione di forme di indennizzo diverse dal contributo pubblico. Molte delle soluzioni proposte dalla delega sono mutuate dalle esperienze passate, ed in particolare dalle più recenti innovazioni nella ricostruzione post sisma 2016, come il modello di gestione multilivello delle grandi ricostruzioni, affidate ad una Cabina di coordinamento, guidata dal Capo del Dipartimento o dal Commissario, con i presidenti delle Regioni interessate, i rappresentanti dei sindaci ed il Capo Dipartimento della Protezione Civile, con il quale vengono stabilite precise modalità di raccordo nel passaggio dalla fase di emergenza a quella della ricostruzione. Viene poi confermato il modello amministrativo delle attività di ricostruzione, basato sugli Uffici Speciali Regionali, che assistono i comuni anche nella pianificazione urbanistica e attuano gli interventi pubblici più rilevanti, così come quello del monitoraggio, basato sulle piattaforme digitali, e dei controlli di legalità, con il rafforzamento della Struttura di missione del Ministero dell’Interno. La nuova struttura della Presidenza del Consiglio potrà essere dotata di un contingente di personale tecnico altamente specializzato, ricorrendo a professionalità attualmente impegnate nelle ricostruzioni dell’Aquila, dell’Emilia-Romagna e del Centro Italia. “Tutto il Servizio Nazionale della Protezione Civile darà il suo contributo di esperienza al grande cantiere normativo che prenderà il via grazie alla legge delega approvata oggi dal Consiglio dei Ministri. È un risultato particolarmente importante perché da tempo sentivamo l’esigenza di armonizzare, in caso di grandi terremoti, il superamento dell’emergenza e la fase di ricostruzione. La scelta del Governo consente di avviare questo percorso che garantirà ai cittadini non solo una pronta risposta all’emergenza ma anche uniformità di trattamento su tutto il territorio nazionale” ha aggiunto il Capo Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio. “Si tratta di una proposta virtuosa, resa possibile dalla collaborazione e dalla condivisione delle esperienze di tutti. L’idea di fondo è quella di assicurare una policy stabile della ricostruzione e messa in sicurezza del territorio, ispirata ai principi di semplificazione, accelerazione dei tempi e dello sviluppo. Un modo per individuare un’ordinarietà nella straordinarietà dell’emergenza ricostruzione perché, come suggerito dalla Corte dei Conti, anche nella fase successiva all’emergenza è necessaria una regolamentazione che individui modelli organizzativi e procedurali idonei a dare certezza e a ridurre i tempi della ricostruzione” ha detto il Capo del Dipartimento Casa Italia, Elisa Grande. “Ringrazio il Governo per l’approvazione del disegno di legge delega che potrà finalmente essere sottoposto all’esame del Parlamento, presso il quale pende già il disegno di legge dell’On.le Pezzopane. Mi auguro che si proceda celermente con l’approvazione del testo, in tempo utile per il varo del Codice entro la Legislatura, una riforma che potrà finalmente dare certezze ai cittadini, alle imprese e agli enti locali dei territori colpiti dai terremoti, così superando le lungaggini e le incertezze che hanno da sempre caratterizzato l’avvio dei processi di ricostruzione“ ha concluso il Commissario Giovanni Legnini.

21/01/2022 17:40
Post-sisma, convenzione Demanio-commissario per caserme: coinvolti 10 comuni del Maceratese

Post-sisma, convenzione Demanio-commissario per caserme: coinvolti 10 comuni del Maceratese

È stata sottoscritta oggi la convenzione tra il commissario straordinario alla ricostruzione sisma 2016, Giovanni Legnini e il direttore della Struttura per la progettazione di beni ed edifici pubblici dell'Agenzia del Demanio, Filippo Salucci. La convenzione affida alla Struttura dell'Agenzia la progettazione e il monitoraggio di 39 interventi su caserme e strutture demaniali da ricostruire in Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, indicati dall'ordinanza speciale in deroga numero 27 firmata lo scorso 14 ottobre dal commissario Legnini. Gli edifici finanziati dall'ordinanza, che sono soprattutto caserme danneggiate dal sisma, si trovano nei Comuni di Camerino, Arquata del Tronto, Montegallo, Fiastra, Pieve Torina, Serravalle di Chienti, Visso, Castelsantangelo Sul Nera, Ussita, Ascoli Piceno, San Severino Marche, Montemonaco, Castignano, Tolentino, Accumoli, Amatrice, Cittaducale, Rieti, Fiuminata, Norcia, Sant'Anatolia di Narco, Spoleto, Cerreto di Spoleto, Montereale, Sulmona, Teramo e Castelli. La Struttura per la progettazione dell'Agenzia Demanio si occuperà delle fasi preliminari, di project management, di supporto tecnico e monitoraggio della maggior parte degli interventi, 39 su un totale di 41 (dei restanti due se ne occuperà l'Arma dei carabinieri), con l'obiettivo di rendere il processo più snello e coordinato possibile, garantendo allo stesso tempo i più alti standard di sicurezza sismica ed efficienza energetica degli edifici da realizzare o riparare. A coordinare gli interventi dell'ordinanza resta comunque il Tavolo permanente istituito e presieduto da Legnini ."Si tratta di un'ordinanza importante e innovativa - sottolinea il commissario - sia per le procedure introdotte sia per l'impatto che avrà sul territorio, dato che questi presidi sono fondamentali non solo per le forze dell'ordine che così ritroveranno delle sedi nuove, ma anche per le comunità a cui restituiamo luoghi strategici per la sicurezza e che spesso fanno parte anche del bagaglio identitario del paesaggio cittadino che il terremoto ha così radicalmente sconvolto"

19/01/2022 18:40
Le immagini più belle dell'innevata nel Maceratese (FOTO)

Le immagini più belle dell'innevata nel Maceratese (FOTO)

La provincia di Macerata ha salutato la prima neve del 2022. Non sono mancati, ovviamente, i disagi che dal tardo pomeriggio di ieri hanno cominciato ad interessare soprattutto le strade più importanti, come la provinciale 127 che da Tolentino conduce a San Severino, e altre minori collegate a Camerino e dintorni. Grazie anche agli interventi tempestivi dei mezzi spartineve e delle forze dell'ordine - insieme ai bollettini costantemente aggiornati dalla Protezione Civile regionale - i cittadini del maceratese hanno potuto godersi in tutta leggerezza la nevicata. E molti, infatti, ne hanno approfittato per scendere in strada e immortalare con i propri cellulari il suggestivo evento, sbizzarendosi nei tagli più o meno creativi che nel giro di poche ore hanno invaso i social. Noi di Picchio News abbiamo voluto selezionare alcuni scatti estrapolati da Facebook, nella speranza di conoscerne anche gli autori.

10/01/2022 14:30
Manovra di bilancio 2022, prorogato il "Sisma-bonus" e novità sul caro bollette

Manovra di bilancio 2022, prorogato il "Sisma-bonus" e novità sul caro bollette

Approvata in via definitiva la nuova Legge di Bilancio 2022 con 355 voti a favore. Tante le modifiche introdotte dal testo, dalla riforma fiscale all'intervento sul caro bollette. E non sono mancate le polemiche. La nuova legge prevede per il 2022 l’impiego di 37 miliardi di Euro, con risorse pari a 13,7 mld e un aggravamento del deficit nazionale di 23,3 mld. Saranno principalmente la riforma fiscale (con il taglio di Irpef e Irap), il caro-bollette (con un intervento di 1,8 mld), il reddito di cittadinanza (confermato) e il Superbonus (fino al 110%) le misure di intervento maggiormente interessate dalla manovra “espansiva”. Nello specifico, 8 mld saranno destinati al taglio delle tasse a alla cancellazione dell’Irap per autonomi e professionisti, operazione che dovrebbe in un secondo momento avviare la riforma fiscale: passaggio delle aliquote da 5 a 4 e detrazioni del 23% per i redditi fino a 15 mila euro, 25% per i redditi fino a 28 mila euro, 35% tra 28 mila e 50 mila euro, 43% oltre i 50 mila euro. Per i redditi fino a 15 mila euro rimane il bonus Irpef da 100 euro, rimodulato fino ai 28 mila. Per contrastare il rincaro dei prezzi dell’energia, la manovra taglierà le bollette di luce e gas nel primo trimestre del 2022 (fino al raggiungimento dell’importo di 912 milioni di euro) per i redditi bassi con Isee sotto sotto gli 8.265 euro oppure con 20 mila euro lordi annui e almeno quattro figli. Per le famiglie con redditi maggiori ci sarà invece l’opportunità di rateizzare (senza interessi aggiunti) il pagamento dei primi 4 mesi di bollette fino a 10 mesi. Nel primo trimestre, inoltre, verranno annullati gli oneri di sistema per le utenze della luce fino a 16 kwh, oltre a una riduzione dell’Iva al 5% sul metano da riscaldamento. Non ultimo, la possibilità di pagare nell’arco di 180 giorni (anziché 60) le cartelle esattoriali notificate dal primo gennaio al 31 marzo 2022, senza pagare interessi di mora o sanzioni ulteriori. Sarà rifinanziato il reddito di cittadinanza, anche se dal 2022 osserverà regole più rigide e controlli più severi prima della concessione del sostegno, facendo decadere la richiesta dopo il secondo rifiuto. Per quanto riguarda gli incentivi edilizi, la novità più rilevante è rappresentata dalla conferma del Superbonus in aggiunta all’eliminazione del tetto ISEE per i lavori di ristrutturazione degli edifici monofamiliari (purché il 30% dei lavori sia ultimato entro il 30 giugno 2022). Il Sisma-bonus sarà invece prorogato al 2025 e salirà dal 50 all’85%, con interessamento di tutti i centri colpiti da un evento sismico, a partire dal terremoto dell’Aquila del 2009. La legge di bilancio 2022 prevede, in questo senso, lo stanziamento di 6 miliardi di Euro aggiuntivi per la ricostruzione privata nelle aree colpite dal sisma, con 200 milioni di Euro per l’assistenza alla popolazione. Il Sisma-bonus, va ricordato, consente ai contribuenti di eseguire interventi per l’adozione di misure antisismiche beneficiando di detrazioni, il cui valore si lega alla riduzione del rischio sismico e alla realizzazione dei lavori sulle parti comuni di edifici condominiali.

31/12/2021 10:00
"Abbattute piante monumentali, a rischio ecosistema del fiume Potenza": l'allarme dei pescatori

"Abbattute piante monumentali, a rischio ecosistema del fiume Potenza": l'allarme dei pescatori

Grande preoccupazione tra i pescatori del Maceratese a causa dei lavori che si stanno realizzando sul fiume Potenza. C'è, infatti, perplessità da parte delle associazioni ADPS Alto Potenza e Scarzito e May Fly Club Sibilla che hanno visto letteralmente stravolto il corso d'acqua dolce della nostra provincia proprio dove è più delicato e fragile, nella parte a monte tra i comuni di Fiuminata e Pioraco. "Ulteriori lavori sono previsti anche verso il comune di Castelraimondo fino ad arrivare alla città di San Severino Marche - ci dicono -. Al momento i tratti interessati sono di circa 8 chilometri. Le sponde sono state completamente rasate della vegetazione ripariale e sono state abbattute piante anche monumentali di salici e pioppi. Spesso i lavori sono stati compiuti dalle ruspe direttamente in alveo modificandone profondamente il corso". "Come spesso ribadito da esperti - chiariscono i pescatori -, l'ecosistema fluviale è molto complesso e delicato: ogni azione va pianificata con interventi il meno impattanti possibili perchè una volta sconvolto ci vogliono anni prima della sua rigenerazione. Uno dei punti di forza del fiume Potenza è proprio la sua naturalità, per quanto nel tratto alto siano presenti delle derivazioni per necessità idroelettriche che ne privano di buona parte della sua portata, rimane comunque in un contesto naturale che ormai solo pochi fiumi marchigiani hanno conservato". "L'impatto dei lavori ricadranno su tutto l'ecosistema, dalla fauna acquatica (dal benthos ai vaironi, barbi, cavedani, scazzoni, trote e lamprede padane) a tutta la flora della fascia riparia. In particolare, le trote sono state private di qualsivoglia riparo e di zone rifugio, proprio in questa fase delicata dell'anno in cui si stanno preparando per il periodo riproduttivo; molto probabilmente saranno destinate a forte rarefazione oltre che, a causa del cambiamento tanto improvviso dell'habitat, anche dalla facilità di essere vittime dei loro predatori".  I pescatori si dichiarano coscienti dei rischi legati al dissesto idrogeologico ma vorrebbero un approccio meno invasivo con interventi di ingegneria naturalistica che permettessero una manutenzione integrata al contesto naturale. Gli stessi, tramite le guardie ittiche volontarie, si presterebbero ben volentieri a raccogliere segnalazioni per le criticità potenziali lungo tutto il corso del Potenza e sarebbero ben disposti a collaborare con il Genio Civile e con il Consorzio di Bonifica per interventi puntuali e mirati, pur di non dover constatare nuovamente "interventi massivi una tantum".  

27/10/2021 11:00
Alzheimer,  esercizi per allenare memoria e attenzione: nasce il progetto "Libertà di Movimento"

Alzheimer, esercizi per allenare memoria e attenzione: nasce il progetto "Libertà di Movimento"

Lunedì 27 settembre prenderà il via una nuova iniziativa organizzato dal comitato regionale Marche dell’Unione Sportiva Acli. Si tratta di una attività realizzata nell’ambito del progetto “LIDMO – Libertà di movimento” che rientra nelle attività del bando del progetto “Marche_active@net – Al tempo del sisma” realizzato con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia. Si tratta di incontri con la dott.ssa Sabrina Monachesi (psicologa, psicoterapeuta, riabilitatrice neuropsicologica) che saranno messi disposizione gratuitamente ogni lunedì alle ore 15 (con visibilità anche in altri orari) sul gruppo facebook “Libertà di movimento”. “LIDMO – Libertà di movimento” è un progetto realizzato nel territorio dell’Ambito sociale territoriale XVII dall’U.S. Acli Marche Aps, in collaborazione con A.S.D. Nordic Walking Green, A.S.D. Scacchi La Torre Smeducci, Avom Odv, Comune di Pioraco ed U.S. Acli provinciale di Macerata.  “Allenamente” ha come finalità quella di tenere attiva la propria mente e migliorare la propria prontezza, esercitando dunque la memoria e l’attenzione. Il via all’iniziativa viene dato qualche giorno dopo la Giornata mondiale dell’Alzheimer che è stata celebrata lo scorso 21 settembre. Un appropriato training cognitivo, ovvero tenere allenata la mente con un mix di esercizi mirati, può aiutare a conservare la memoria e a prevenire e ritardare gli effetti di malattie come l’Alzheimer. Lo dimostrano vari studi, tra cui uno predisposto dai ricercatori dell’Irccs Inrca di Ancona. L’Alzheimer è una malattia neurodegenerativa in costante aumento: si stima infatti che il numero di persone affette da demenza triplicherà nei prossimo 30 anni con un aumento enorme di costi assistenziali e sociali. Tra le iniziative di prevenzione vengono raccomandate quelle relative a stimoli continui alla mente, tenendo in pratica allenata come se fosse un vero e proprio muscolo. L’azione progettuale “Allenamente” rappresenta una vera e propria iniziativa di prevenzione per cercare di contrastare l’insorgere dell’Alzheimer. Al progetto possono partecipare cittadini residenti nel territorio dei comuni di Castelraimondo, Esanatoglia, Fiuminata, Gagliole, Matelica Pioraco, San Severino Marche e Sefro. Per partecipare occorre preiscriversi al numero 3442229927 (al quale si possono chiedere ulteriori informazioni) ed avere un profilo facebook attivo. Il programma di tutte le attività del progetto “LIDMO – Libertà di movimento” sarà pubblicato sul sito www.usaclimarche.com o sulla pagina facebook Unione Sportiva Acli Marche.

23/09/2021 09:59
Fiuminata, la "Marcia dei quattro ponti - Memorial Decio Beni" domenica 5 settembre

Fiuminata, la "Marcia dei quattro ponti - Memorial Decio Beni" domenica 5 settembre

L’attuale campione italiano dei 10.000 e un gruppo di eccellenti comprimari disputeranno domenica 5  settembre la 43.a edizione della “Marcia dei quattro ponti- Memorial Decio Beni”, la classica competizione podistica nazionale riproposta dopo la sospensione causata dall’emergenza pandemica. La gara avrà inizio alle 9.30. Resta di 10 km il percorso (in cui si dovrà nuovamente affrontare la storica salitaall’interno di Pontile, eliminata in occasione dei campionati regionali) variato per l’ubicazione della partenza e dell’arrivo: in riferimento alle norme anti-Covid 19, si è deciso di utilizzare spazi più ampi e circoscritti, quali la zona del campo sportivo e la vicina area camper. Quattro, i primi due alla memoria di eroici carabinieri fiuminatesi medaglie d’oro, i trofei in palio: il 41° intitolato ad Alfredo Beni sarà attribuito al primo classificato appartenente ai gruppi sportivi delle FF.AA. e dei corpi armati dello Stato; il 10° intitolato ad Alfredo Costantini è destinato alla donna prima classificata e tesserata ai predetti gruppi sportivi; il 20° istituito a ricordo di Giovanni Grelloni, sarà ricevuto dal primo classificato nella categoria Uomini; il primo e nuovo, messo in palio dal Comune di Fiuminata, andrà alla donna prima classificata. Sostengono la programmazione dell’evento organizzato dall’Asd Marcia dei quattro ponti, il Comune e la Pro Loco di Fiuminata, la sezione locale dell’Associazione nazionale carabinieri e l’Avis intercomunale Fiulinata-Pioraco-Sefro. Ecco allora alcuni tra i protagonisti di spicco della manifestazione podistica. Iliass Aouani, lombardo dell’Atletica Casone Noceto, è il tricolore in carica dei 10.000 metri effettuati a Molfetta in 28’26”38 lo scorso 2 maggio. Doppia la rappresentanza della sezione Atletica dei Centro sportivo Carabinieri di Bologna: Sergiy Polikarpenko e Michela Cesarò, nel 2019 vincitori rispettivamente dell’assoluto e della categoria donne. Polikarpenko nei 10 km su strada vanta un ottimo 30’36”, il primato personale della Cesarò sulla stessa distanza è di 35’23”27. Due anche i portacolori dell’Atletica Potenza Picena: Dario Santoro campione italiano di maratona nel 2015, 29’55” sui 10 km, vittorioso a Fiuminata nel 2018 quando il compagno di club Andrea Falasca Zamponi ( 30’39” sui 10.000) è giunto secondo.

02/09/2021 10:30
Fiuminata, Sebastiano Fanelli trionfa al Trofeo Sirio Castellucci

Fiuminata, Sebastiano Fanelli trionfa al Trofeo Sirio Castellucci

Azione di forza e di potenza premiata con la vittoria per Sebastiano Fanelli nel giorno di Ferragosto a Fiuminata: braccia al cielo per il portacolori del Pedale Chiaravallese, alla sua terza affermazione stagionale sul traguardo del 39°Trofeo Sirio Castellucci, gara ben orchestrata dalla Recanati Marinelli Cantarini in ricordo di Arnaldo Lebboroni, Giovanni Grelloni e Mario Marinelli per la categoria allievi. Coprendo 16 giri del circuito attorno Fiuminata e 56 corridori ai nastri di partenza in rappresentanza di 13 team, a mettersi in evidenza nella prima parte di gara sono stati Tommaso Alunni (Team Fortebraccio), Vittorio Bellucci (Gubbio Ciclismo Mocaiana), Luca Fraticelli (Alma Juventus Fano), Alex Cecconi (Pedale Chiaravallese) e Federico Morresi (Pedale Chiaravallese). Esaurito questo tentativo, spazio ai corridori Simone Piano (Pedale Teate), Ciro Nocerino (OP Bike), Pietro Dapporto (SC Cotignolese), Lorenzo Marangoni (SC Cotignolese), Eugen Malshi (Alma Juventus Fano), Tommaso Fiorini (Pedale Chiaravallese) e Tommaso Brunori (Team Fortebraccio). Alle loro spalle, dal gruppo, si sono lanciati all'inseguimento Nicolò Pizzi (Pedale Rossoblu Truentum), Fanelli e Vittorio Friggi (Gubbio Ciclismo Mocaiana). Nel volgere di pochi chilometri, il recupero sui sette battistrada si è materializzato all’ultimo giro dove Fanelli ha rotto gli indugi scrollandosi tutti gli avversari eccetto Marangoni che gli ha conteso fino all’ultimo il trionfo. Ma il corridore marchigiano di Montemarciano non si è lasciato sfuggire l’occasione vincendo il duello con il romagnolo Marangoni, podio completato da Malshi. ORDINE D’ARRIVO TROFEO SIRIO CASTELLUCCI 1° Sebastiano Fanelli (Pedale Chiaravallese) 79,4 km in 2.05’00” media 38,112 km/h 2° Lorenzo Marangoni (SC Cotignolese) 3° Eugen Malshi (Alma Juventus Fano) 4° Pietro Dapporto (SC Cotignolese) 5° Tommaso Brunori (Team Fortebraccio) 6° Tommaso Fiorini (Pedale Chiaravallese) 7° Simone Piano (Pedale Teate) 8° Ciro Nocerino (OP Bike) 9° Nicolò Pizzi (Pedale Rossoblu Truentum) 10° Vittorio Friggi (Gubbio Ciclismo Mocaiana) 11° Samuele Scappini (Team Fortebraccio) 12° Giovanni Uguccioni (Alma Juventus Fano) 13° Oscar Brunetti (Velosport Ferentino) 14° Federico Morresi (Pedale Chiaravallese) 15° Riccardo Cicognani (SC Cotignolese) 16° Riccardo Pochini (Pedale Rossoblu Picenum) 17° Federico De Paolis (Recanati Marinelli Cantarini) 18° Luca Di Lupidio (OP Bike) 19° Gianmarco Pinton (OP Bike) 20° Federico Ferranti (OP Bike) 21° Luca Cassandra (SC Cotignolese) 22° Luca Fraticelli (Alma Juventus Fano) 23° Carlo Cerquetella (Recanati Marinelli Cantarini) 24° Tommaso Francescangeli (Gubbio Ciclismo Mocaiana) 25° Giovanni Spendolini (Pedale Chiaravallese) 26° Edoardo Puzzo (SC Cotignolese) 27° Matteo De Angelis (OP Bike) 28° Matteo Tullio (Pedale Teate) 29° Vittorio Bellucci (Gubbio Ciclismo Mocaiana) 30° Diego Olivi (Alma Juventus Fano) 31° Diego Pierini (Alma Juventus Fano)  

19/08/2021 11:05
Fiuminata,  attesa per la gara ciclistica  "Alta valle del Potenza": partenza il 15 agosto

Fiuminata, attesa per la gara ciclistica "Alta valle del Potenza": partenza il 15 agosto

 Saltata l’edizione 2020 a causa del Covid-19, a Fiuminata sempre in sella il giorno di Ferragosto perché la tradizione del ciclismo giovanile nell’alta valle del Potenza non tramonta mai. Domenica 15 agosto è in programma il 39°Trofeo Sirio Castellucci-Gara Alta Valle del Potenza per la categoria allievi con l’organizzazione affidata alla Recanati Marinelli Cantarini. In memoria di Arnaldo Lebboroni, Giovanni Grelloni e Mario Marinelli, la gara prevede il ritrovo dei partecipanti alle 10:00, la partenza alle 15:30 e l’arrivo previsto intorno alle 18:00 circa in Via Matteotti, riproponendo il classico tracciato per uno sviluppo complessivo di 79,4 chilometri con 16 giri di un anello urbano ed extra-urbano. Le squadre partecipanti per un totale di 70 iscritti: Recanati Marinelli Cantarini, Alma Juventus Fano, OP Bike, Pedale Rossoblu Picenum, (Marche), Pedale Teate, Pedale Rossoblu Truentum (Abruzzo), UC Foligno, Team Fortebraccio, Gubbio Ciclismo Mocaiana (Umbria), SC Cotignolese, (Emilia Romagna), Velosport Ferentino (Lazio), Società Ciclistica Valeggio (Veneto). PISTA - Team Di Federico-Ciclismo Insieme e Piceno Cycling Team si tingono d’azzurro della nazionale italiana per merito di Gaia Bolognesi, Sara Pepoli e del campione italiano in carica del keirin Daniele Napolitano. Su indicazione dei commissari tecnici azzurri Edoardo Salvoldi e Marco Villa, con approvazione del team manager squadre nazionali Roberto Amadio, i tre atleti juniores si stanno facendo trovare pronti per partecipare ai Campionati Europei su pista ad Apeldoorn in Olanda dal 17 al 22 agosto. Mostrando importanti qualità tecniche e atletiche nelle recenti apparizioni su pista, la convocazione in nazionale per Napolitano (Piceno Cycling Team), Bolognesi e Pepoli (Team Di Federico-Ciclismo Insieme) è il giusto premio per gli atleti e i rispettivi tecnici che hanno contribuito con non pochi sacrifici a questo traguardo.

14/08/2021 15:46
Strada Provinciale "Montelago", al via i lavori di risanamento: stanziati quasi 200 mila euro

Strada Provinciale "Montelago", al via i lavori di risanamento: stanziati quasi 200 mila euro

Il Presidente della Provincia di Macerata Antonio Pettinari, con proprio decreto, ha approvato il progetto esecutivo di 185mila euro per i lavori di risanamento del piano viabile in più tratti della provinciale 79 “Montelago”. La strada, che si estende per circa 16,5 km, va dal centro abitato di Sefro fino all’incrocio con la statale 361 a Fiuminata. L’Amministrazione provinciale ha deciso di rifare l’asfaltatura su più tratti, in particolare nella parte che si trova prima del centro abitato della frazione di Sorti, fino all’incrocio con la provinciale 7/VII “Bivio Agolla/Montelago”. Il lavoro è inserito nel bilancio dell’Ente per l’anno 2021 e viene finanziato con le risorse messe a disposizione dal MIT (Ministero delle Infrastrutture e Trasporti) per la sicurezza delle strade. “La scorsa estate siamo intervenuti proprio sulla provinciale ‘Bivio Agolla/Montelago’ - dichiara Pettinari - che era stata danneggiata dalle intemperie. Su questo stesso comprensorio abbiamo programmato un altro intervento da 150mila euro nel 2023 sulla “Montelago” e un ulteriore lavoro da 100mila euro, nel 2024, sulla ‘Bivio Agolla/Montelago’. Con l’approvazione del primo progetto esecutivo diamo subito il via alle procedure di appalto”.

10/02/2021 18:35
Monte San Giusto, maxi sequestro di hashish: condannato il pusher

Monte San Giusto, maxi sequestro di hashish: condannato il pusher

Numerosi  interventi effettuati dai carabinieri del Comando Provinciale di Macerata per contrastare lo spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare i carabinieri della Stazione di Fiuminata hanno denunciato un cittadino italiano, disoccupato, il quale, a seguito di controllo domiciliare, è stato trovato in possesso di 10 grammi di marijuana unitamente a materiale utilizzato nello spaccio. I carabinieri della stazione di Monte San Giusto, inoltre, hanno dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura  del Tribunale di Macerata, nei confronti di un cittadino italiano di origine marocchine, già arrestato nel 2018 per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio. L’operazione portò al sequestro di 225 grammi di hashish. L’uomo è stato condannato in via definitiva alla pena di 3 anni e 8 mesi di reclusione. Infine a Civitanova Marche, i militari della Locale Stazione hanno rintracciato e arrestato un cittadino italiano destinatario di un ordine di carcerazione, emesso dalla  Procura della Repubblica presso il Tribunale di Macerata, per unificazione di pene concorrenti  relative a reiterate violazioni di misure di prevenzione. L’uomo dovrà scontare una pena definitiva di 8 mesi di reclusione.

06/02/2021 12:45
Prima giornata di screening al Lanciano Forum, più di 1300 test eseguiti: un caso positivo

Prima giornata di screening al Lanciano Forum, più di 1300 test eseguiti: un caso positivo

Lo screening di massa al Lanciano Forum di Castelraimondo, nell’ambito dell’operazione “Marche Sicure”, nella prima giornata di test, quella di domenica 24 gennaio, ha contato 1.369 test antigenici rapidi uno dei quali, sottoposto a successivo tampone molecolare, è risultato “positivo”. Fino a domani, 26 gennaio, sarà possibile prenotare un controllo purché si sia residenti in uno dei 19 Comuni degli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 interessati dall’iniziativa: Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso. Oltre 2mila le persone che si sono già prenotate e che si sottoporranno ai test iniziati domenica scorsa e che termineranno domani, martedì 26 gennaio, rispettando sempre lo stesso orario, e cioè dalle ore 8 alle 20. Per effettuare il tampone bisognerà presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it Saranno escluse: persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi;  persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; Minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private. Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti.  Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.  Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.

25/01/2021 15:32
Maiali sequestrati a Fiuminata: da Milano se ne chiede l'affido per salvarli dal macello

Maiali sequestrati a Fiuminata: da Milano se ne chiede l'affido per salvarli dal macello

Si chiede un destino diverso dal macello per i maiali sequestrati nei giorni scorsi dai Carabinieri forestali a San Cassiano di Fiuminata (leggi la notizia). L'associazione milanese Vitadacani-Rifugio Porcikomodi della Rete dei santuari di animali liberi ha inviato alla Procura una richiesta di affido degli undici animali posti sotto sequestro per motivi sanitari. “Coordiniamo un network di 14 rifugi in tutta Italia e collaboriamo con analoghi rifugi più piccoli dove hanno trovato riparo animali cosiddetti da reddito, provenienti da maltrattamenti o da sequestri giudiziari, come in questo caso - afferma la presidente dell'associazione Sara d'Angelo -. Un destino diverso dal mattatoio per i maiali di Fiuminata è quindi possibile: nel nostro rifugio PorciKomodi di Milano ne ospitiamo più di 50 e tutti vi resteranno, al sicuro, fino alla fine della loro vita. Qui ogni animale salvato diventa ambasciatore della sua specie. Ci racconta eloquentemente, molto meglio di come faremmo noi, come dovrebbe essere la vita di tutti i suoi simili”. L'associazione sottolinea come le strutture proposte alla Procura abbiano "tutte le autorizzazioni necessarie alla detenzione di animali da reddito e in particolare dei maiali". 

22/01/2021 10:53
Fiuminata, scoperti dalla Forestale due allevamenti con suini non registrati: nei guai un romeno

Fiuminata, scoperti dalla Forestale due allevamenti con suini non registrati: nei guai un romeno

Al termine di una serie di controlli e di indagini iniziate a fine ottobre 2020, condotti al fine di verificare il benessere animale negli allevamenti di suini nell’alto maceratese, militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Fiuminata e San Severino Marche hanno accertato una serie di illeciti riguardanti due allevamenti nel comune di Fiuminata, in Località Bufeto e in San Cassiano. L’attività investigativa è iniziata in seguito al rinvenimento di alcuni suini, privi di marca auricolare di identificazione, che si trovavano all’interno di alcuni recinti posti a poca distanza dalla sponda destra del fiume Potenza. Durante le indagini è emerso che i due allevamenti sono intestati a Z. C. un cittadino di origine Rumena ma residente in Italia.  I controlli effettuati ed i conseguenti accertamenti presso la Banca Dati Nazionale Veterinaria hanno evidenziato numerose violazioni alla Normativa di riferimento in particolare sui trattamenti farmacologici veterinari; gli animali presenti in allevamento non erano stati identificati ed il detentore non è stato in grado di riferire sulla loro provenienza indicando solamente che questi provenivano dal trasferimento di Località di un secondo allevamento, sempre a lui intestato, localizzato a Bufeto, una Frazione del Comune di Fiuminata a confine con la Regione Umbria, spostamento del quale però non esiste traccia nella documentazione del Servizio veterinario. Inoltre, l’allevamento di San Cassiano era stato autorizzato per soli 4 animali, ovvero per uso famigliare mentre al suo interno sono stati rinvenuti 11 suini, di cui una scrofa, un verro ed alcuni magroni, in violazione degli obblighi di comunicazione all’ente competente delle variazioni aziendali nei tempi previsti. Degli animali presenti, solamente 2 magroni da ingrasso risultavano correttamente identificati, ma erano stati acquistati da poco ed inseriti nel registro aziendale dell’allevamento sbagliato. I suini rinvenuti all'interno dell'allevamento di San Cassiano sono stati sottoposti a sequestro cautelativo per motivi sanitari con il fine della loro identificazione e per consentire le pratiche relative alla Profilassi di Stato necessaria con divieto di spostamento, vendita e macellazione. Il detentore degli animali, titolare dei due allevamenti, è stato nominato custode degli stessi con l’obbligo di accudirli e fornire loro le cure necessarie fino al momento in cui i suini verranno definitivamente identificati dal Servizio Veterinario ed eseguite le obbligatorie profilassi di stato e quindi saranno assegnati ad un allevamento in regola con la Normativa di settore. I controlli negli allevamenti zootecnici sono quindi volti alla verifica del rispetto delle normative igienico sanitarie delle produzioni primarie, del rispetto del benessere animale, del rispetto delle norme di anagrafe zootecnica e del rispetto delle normative di polizia veterinaria (esecuzione delle profilassi di stato e registrazione dei trattamenti farmacologici). Al detentore dell’allevamento sono state notificate sanzioni amministrative per più di 40.000 euro.    

20/01/2021 12:27
Screening di massa al Lanciano Forum, 19 Comuni coinvolti: già oltre 700 le chiamate ricevute

Screening di massa al Lanciano Forum, 19 Comuni coinvolti: già oltre 700 le chiamate ricevute

Dopo aver raddoppiato le linee telefoniche a disposizione dei cittadini  per effettuare le prenotazioni, e aver ricevuto oltre 700 chiamate in un solo giorno, gli Ambiti Territoriali Sociali 17 e 18 sono pronti a dare il via all’operazione “Marche Sicure” per sottoporre a test la popolazione contro il Covid al Lanciano Forum di Castelraimondo. Lo screening di massa interesserà ben 19 Comuni del Maceratese: Bolognola, Camerino, Castelraimondo, Castelsantangelo sul Nera, Esanatoglia, Fiastra, Fiuminata, Gagliole, Matelica, Monte Cavallo, Muccia, Pieve Torina, Pioraco, San Severino Marche, Sefro, Serravalle di Chienti, Ussita, Valfornace e Visso. Complessivamente la macchina organizzativa sarà capace di effettuare oltre 7mila tamponi, circa 200 ogni ora, dalle ore 8 alle ore 20 dei giorni 24-25-26 gennaio. Quattro gli operatori dedicati a ricevere le prenotazioni su altrettante linee telefoniche, due di linea fissa e due mobile, che rispondono ai seguenti numeri: 0733/637245 interno 1; 0733/639427 interno 2; 3516888191 e 3701538124.  Inoltre, per tutti, c’è anche la possibilità di prenotare direttamente dal sito www.ats17.it tramite una email da inviare allo staff dell’Ats17 che poi ricontatterà gli interessati. Per effettuare il tampone bisognerà poi presentarsi, nell’orario prenotato, muniti di Tessera Sanitaria originale e modulo di Richiesta test antigenico rapido compilato, disponibile al sito www.ats17.it Saranno escluse: persone che hanno sintomi che indichino un'infezione da Covid-19: in questo caso, si deve contattare il Medico di Assistenza primaria (MMG/PLS); persone attualmente in malattia per qualsiasi altro motivo; persone in stato di isolamento per test positivo negli ultimi tre mesi; persone attualmente in quarantena o in isolamento fiduciario; persone che hanno già prenotato l'esecuzione di un tampone molecolare; persone che eseguono regolarmente il test per motivi professionali; minori sotto i 6 anni; persone ricoverate nelle strutture sanitarie e socio-sanitarie, comprese le case di riposo pubbliche e private. Il tempo complessivo richiesto è di circa 30 minuti. Dopo l'effettuazione del tampone, si dovrà restare in auto nei successivi 20 minuti. Se non si riceveranno comunicazioni telefoniche il test avrà dato esito negativo e si potrà successivamente controllare in piattaforma con le credenziali inviate in Sms.   Solo in caso di esito positivo si verrà richiamati telefonicamente nei 20 minuti successivi al test e invitati a rientrare per effettuare seduta stante anche il tampone molecolare.  

13/01/2021 13:29
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