Minacce, inseguimenti e pestaggi a Fiuminata. Due uomini feriti, scattate otto denunce
Il fatto è avvenuto nel tardo pomeriggio di giovedì scorso: nella zona di Fonte del Piscio si trovavano due squadre di tagliaboschi (di origine romena) intenti da circa un mese a condurre alcuni lavori, quando improvvisamente sarebbero cominciate a volare – secondo le prime ricostruzioni – insulti e minacce da ambo le parti.
La situazione è presto degenerata, finendo a spintoni e pugni: ad avere la peggio è stato uno dei caposquadra (colpito ai testicoli) che, aiutato da un collega più giovane, avrebbe tentato di allontanarsi e in auto, in direzione di Castelraimondo.
Ma non finisce qui: sulla base delle testimonianze finora raccolte, i due “fuggitivi” sarebbero presto stati inseguiti dagli aggressori, radunatisi in gruppo complessivo di otto persone. Dopo alcuni sorpassi, la squadra di rissosi avrebbe tagliato la strada all’auto in fuga all’altezza di Piane di Lanciano (tra Pioraco e Castelraimondo), finendo così col bloccare il traffico e dare vita a un vero e proprio raid punitivo: violenti calci e pugni sono stati riversati sui due romeni sotto gli occhi increduli degli automobilisti.
Dopo essere stati avvertiti da alcuni testimoni, sul posto sono sopraggiunti i carabinieri della stazione di Pioraco guidati dal comandante Claudio Fabbrizio e i sanitari del 118. Il giovane è stato dunque trasportato al pronto soccorso dell’ospedale di Camerino insieme al suo caposquadra aggredito: dopo aver ricevuto le cure del caso, i due sono stati dimessi con una prognosi di 20 giorni.
Nel frattempo, i militari del 112 sono riusciti ad individuare i presunti aggressori - in totale otto – facendo scattare la denuncia alla Procura di Macerata per il reato di lesioni. Ad essere preliminarmente informato dell’accaduto è stato anche il pubblico ministero di turno, il sostituto procuratore Vincenzo Carusi, che seguirà le future indagini.
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