Fiuminata, scoperti dalla Forestale due allevamenti con suini non registrati: nei guai un romeno
Al termine di una serie di controlli e di indagini iniziate a fine ottobre 2020, condotti al fine di verificare il benessere animale negli allevamenti di suini nell’alto maceratese, militari delle Stazioni Carabinieri Forestale di Fiuminata e San Severino Marche hanno accertato una serie di illeciti riguardanti due allevamenti nel comune di Fiuminata, in Località Bufeto e in San Cassiano. L’attività investigativa è iniziata in seguito al rinvenimento di alcuni suini, privi di marca auricolare di identificazione, che si trovavano all’interno di alcuni recinti posti a poca distanza dalla sponda destra del fiume Potenza.
Durante le indagini è emerso che i due allevamenti sono intestati a Z. C. un cittadino di origine Rumena ma residente in Italia. I controlli effettuati ed i conseguenti accertamenti presso la Banca Dati Nazionale Veterinaria hanno evidenziato numerose violazioni alla Normativa di riferimento in particolare sui trattamenti farmacologici veterinari; gli animali presenti in allevamento non erano stati identificati ed il detentore non è stato in grado di riferire sulla loro provenienza indicando solamente che questi provenivano dal trasferimento di Località di un secondo allevamento, sempre a lui intestato, localizzato a Bufeto, una Frazione del Comune di Fiuminata a confine con la Regione Umbria, spostamento del quale però non esiste traccia nella documentazione del Servizio veterinario. Inoltre, l’allevamento di San Cassiano era stato autorizzato per soli 4 animali, ovvero per uso famigliare mentre al suo interno sono stati rinvenuti 11 suini, di cui una scrofa, un verro ed alcuni magroni, in violazione degli obblighi di comunicazione all’ente competente delle variazioni aziendali nei tempi previsti. Degli animali presenti, solamente 2 magroni da ingrasso risultavano correttamente identificati, ma erano stati acquistati da poco ed inseriti nel registro aziendale dell’allevamento sbagliato.
I suini rinvenuti all'interno dell'allevamento di San Cassiano sono stati sottoposti a sequestro cautelativo per motivi sanitari con il fine della loro identificazione e per consentire le pratiche relative alla Profilassi di Stato necessaria con divieto di spostamento, vendita e macellazione. Il detentore degli animali, titolare dei due allevamenti, è stato nominato custode degli stessi con l’obbligo di accudirli e fornire loro le cure necessarie fino al momento in cui i suini verranno definitivamente identificati dal Servizio Veterinario ed eseguite le obbligatorie profilassi di stato e quindi saranno assegnati ad un allevamento in regola con la Normativa di settore.
I controlli negli allevamenti zootecnici sono quindi volti alla verifica del rispetto delle normative igienico sanitarie delle produzioni primarie, del rispetto del benessere animale, del rispetto delle norme di anagrafe zootecnica e del rispetto delle normative di polizia veterinaria (esecuzione delle profilassi di stato e registrazione dei trattamenti farmacologici). Al detentore dell’allevamento sono state notificate sanzioni amministrative per più di 40.000 euro.
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