Prosegue piuttosto intensamente l'attività sismica nella nostra regione. Questa mattina l'INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) ha registrato alle ore 6:25 una scossa di terremoto di magnitudo 3.1 con epicentro a Santa Vittoria in Matenano, nel fermano, ad una profondità di 23 chilometri.
Poco prima, alle 6:05, vi è stata una scossa di magnitudo 2.7 che ha avuto epicentro il territorio di Fiastra.
Tutti i riti del Triduo pasquale, a iniziare dalla Messa crismale del Giovedì santo, saranno presieduti dal vescovo Nazzareno Marconi nella chiesa abbaziale di Fiastra.
In aggiunta alle celebrazioni dell'Abbadia di Fiastra, monsignor Marconi celebrerà, il Giovedì santo, una Messa con lavanda dei piedi nella casa di riposo di Villa Cozza a Macerata alle ore 16:30 e il Venerdì santo guiderà la Processione del Cristo Morto a Macerata, alle ore 21:00.
Nella mattinata del Giovedì Santo 18 aprile andrà online la versione rinnovata del sito diocesano. La completa riorganizzazione della Home Page consentirà una navigazione più agevole tra le informazioni proposte.
Di seguito, gli orari nel dettaglio delle Celebrazioni all'Abbadia di Fiastra:
Giovedì Santo 18 aprile
Ore 10.00 Messa crismale (con la consacrazione degli oli santi). Durante la celebrazione saranno conferiti i ministeri del lettorato e dell'accolitato ai candidati al diaconato permanente
Ore 18.30 Messa in Coena Domini
Venerdì Santo 19 aprile
Ore 18.30 Adorazione della Santa Croce
Sabato Santo 20 aprile
Ore 21.30 Solenne Veglia pasquale
Domenica della Risurrezione 21 aprile
Ore 10.00 Solenne Messa della Risurrezione
La prima edizione di IT.A.CÀ Parco Nazionale dei Monti Sibillini è nata dall’incontro tra C.A.S.A. Cosa Accade Se Abitiamo (Ussita) e Alcina -Centro di Educazione Ambientale (Fiastra), organizzatori del festival, con il patrocinio del Comune di Ussita, del Comune di Fiastra e del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.
Tutto questo è stato possibile grazie al confronto, al supporto e all’impegno di tantissime persone, territori e realtà che credono e vogliono impegnarsi per un’idea di turismo più etico e rispettoso dell’ambiente e di chi ci vive, coniugando la sostenibilità del turismo con il benessere dei cittadini.
Da giovedì 25 aprile a domenica 28 aprile: quattro giorni di incontri, passeggiate, film, documentari, installazioni, lezioni di yoga, letture, mostre e riflessioni su turismo sostenibile, esperienze di comunità, restanza e resistenza, recupero della memoria storica, responsabilità e beni comuni, ricettività diffusa, terremoto, spopolamento, cammini, cucina, comunanze agrarie, progettazione partecipata,tradizione e futuro, accoglienza e integrazione, economie possibili, alternative di sviluppo e cooperazione.
La Restanza - termine nato dall’antropologo Vito Teti e tema nazionale del festival IT.A.CÀ 2019 – è per noi una riflessione collettiva e aperta su come abitare le terre colpite dal sisma, contro l’abbandono e lo spopolamento delle aree interne dell’Appennino Centrale.
Riscoperta di memorie e tradizioni perdute per strada, comunità inclusive che si prendono cura l’una dell’altra, messa in discussione dei modelli di sviluppo ostili e calati dall’alto, identità interrotte da recuperare, territorio come bene ma anche come responsabilità comune, centralità e tutela del patrimonio naturalistico, rivendicazione di servizi negati o perduti.
Diritto a partire, restare, tornare, arrivare.
Dovere di accogliere e non abbandonare.
L'obiettivo a lungo termine è quello di unire sempre di più i territori sensibili ai valori del turismo sostenibile per trasformare IT.A.CÁ Parco Nazionale Monti Sibillini in un momento di confronto esteso e trasversale, uno spazio di cooperazione e ritrovo tra paesi fragili ma non per questo marginali. Dopo il festival si terrà un incontro tecnico e di messa in rete per l'edizione 2020.
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Tra i diversi lavori posti in essere dalla Provincia in sintonia con l'Anas per il ripristino delle tante strade dissestate dal terremoto, si segnalano quelli relativi alla messa in sicurezza della Pian di Pieca - Monastero – Fiastra iniziati dalla ditta appaltatrice l'ottobre scorso ed ormai prossimi alla loro ultimazione. “I Lavori in questione – ci dice Pettinari - rivestono particolare importanza per una moltiplicità di ragioni; si tratta di sistemare un'arteria stradale rilevante per tutta l'economia del comprensorio. L'ATI – prosegue il Presidente - costituita dalle ditte MS Costruzioni e FEMA, dall'ottobre scorso, mese in cui è stato aperto il cantiere, ha lavorato senza sosta nonostante la particolarità degli interventi da eseguire che, in alcune circostanze, hanno richiesto anche l'utilizzo degli elicotteri.”
L'intervento sulla Pian di Pieca – Monastero - Fiastra che è stato appaltato per 4.337.000,00 euro, nella sua complessità, ha comportato la posa in opera di barriere paramassi, la messa in sicurezza di una galleria e la sistemazione di un un tratto mediante l'istallazione di micropali.
“Si sta cercando – riferisce ancora Pettinari – di restituire quanto prima al territorio la totale fruibilità di una strada essenziale non solo per il collegamento tra i paesi della zona ma anche per il turismo.”
La strada, infatti, scorre all'interno di un territorio che racchiude in se un patrimonio di bellezze non solamente di carattere paesaggistico ma anche d'interesse storico.
“È quindi necessario per il sistema produttivo della zona – ha ribadito il Presidente – riattivare completamente quanto prima la viabilità su una strada in molti tratti delimitata da rocce particolarmente friabili che con il terremoto si sono sgretolate con tutti i danni che ne sono conseguiti. Questi lavori come molti altri – fa notare Pettinari – sono stati progettati e diretti dall'ANAS quale Soggetto Attuatore ed eseguti in sinergia con la Provincia proprio per sveltire tutte le attività di recupero da porre in essere.”
La Provincia di Macerata, con decreto del Presidente, ha deciso di intitolare il ristrutturato ponte sul lago di Fiastra a Dario Conti nato in quelle zone. Le motivazioni di questo riconoscimento che hanno visto concorde anche il Sindaco del Comune di Fiastra, sono tutte legate all’impegno politico che lo scomparso Dario Conti ha messo nel proteggere tutto quell’immenso patrimonio ambientale, culturale e storico racchiuso nel territorio montano. Stimato Sindaco nel Comune di Camerino e Assessore Provinciale si è infatti sempre distinto per la dedizione con la quale ha cercato di tutelare quelle zone che, per mancanza di opportunità economiche, si vanno ancora oggi via via spopolando.
“La ristrutturazione del ponte – ci riferisce Antonio Pettinari – rappresenta indubbiamente un’opera importante non solo per il Comune di Fiastra ma per tutta quell’area montana che gli gravita attorno; avevamo iniziato i lavori prima del sisma ma il patto di stabilità, come per altre opere, ci ha impedito di concluderli secondo crono programma. A volte, non tutti i mali vengono per nuocere. Nel periodo in cui il cantiere era forzatamente chiuso per il doveroso rispetto delle “Regole” imposte dal Governo Centrale, la struttura portante del viadotto ha infatti subito ulteriori danni dalle ripetute scosse sismiche che si sono succedute in quel periodo. Siamo stati quindi costretti a rimodulare il progetto proprio perché si è evidenziata la necessità di interventi che garantissero la messa in sicurezza di tutto il viadotto.
Dunque – prosegue Pettinari - un percorso con diversi ostacoli che però, una volta superati, non potevano che renderci soddisfatti per aver portato a compimento un’altra operazione a vantaggio non solo dei residenti ma anche di quanti, per turismo, amano la montagna. Sono contento di poter intitolare quest’opera alla memoria di Dario Conti che ho avuto il piacere di conoscere personalmente e di apprezzarne la serietà e l’equilibrio con cui ha saputo svolgere il suo ruolo di Amministratore guardando sempre con particolare attenzione i problemi legati alla montagna.”
Interrotta la circolazione sulla provinciale Lago di Fiastra.
Un movimento franoso sul quale si sta già lavorando ha costretto la Provincia di Macerata a chiudere la strada seppure per pochi giorni.
La provinciale 58 "Lago di Fiastra" è stata temporaneamente chiusa al traffico per uno smottamento che si è verificato nella giornata di ieri al km. 11.500. La strada è quella che conduce a Fiegni; non ci sono case isolate. Nella zona esistono infatti percorsi alternativi. Già oggi sono iniziati i lavori di ripristino e sistemazione con la rimozione dei materiali che hanno di fatto sbarrato la strada; proseguiranno con la messa in sicurezza della scarpata e con la risistemazione della rete paramassi divelta dal movimento franoso. La Strada verrà riaperta non appena ultimati i lavori che dovrebbero protrarsi per pochi giorni.
Novantasei anni compiuti da poco e una tempra fuori dal comune che le ha permesso di resistere a tutte le avversità che l'hanno vista protagonista negli ultimi tempi, a cominciare dal terremoto che ha distrutto la sua casa di Fiastra, fino ai problemi burocratici che l'hanno tenuta lontano dalla sua agognata casetta di legno, passando per una brutta caduta, lo scorso luglio, che ha reso necessario il ricovero in ospedale e la situazione si era aggravata a tal punto che le è stata impartita perfino l'estrema unzione.
Il rientro nella casetta, a settembre, è stato un vero toccasana per Peppina, e le ha restituito una serenità di cui non godeva da da tempo. 63 metri quadrati che rappresentano tutto il suo mondo, fatto di piccole cose. "Quì è tutto a portata di mano, sto bene" dice la nonnina all'inviato, ricordando che sono più di settant'anni che vive li. Il servizio del Tg5 termina con gli immancabili auguri per il nuovo anno, da parte di nonna Peppina: "Ringrazio tutta la gente che mi è stata vicino, che mi ha sostenuto, anche quelli contrari, che sono stati un po' cattivi, però gli auguro un buon anno lo stesso".
La Provincia di Macerata, con ordinanza n. 183 del 30 novembre scorso, ha disposto la chiusura della strada provinciale 91 Pian di Pieca - Monastero - Fiastra per giovedì 6 dicembre dalle 9 alle 16.30.
L'interruzione del transito si rende necessaria per ragioni di sicurezza in quanto la ditta M.S. costruzioni srl di Roma, appaltatrice dei lavori del Sisma 2016 per la messa in sicurezza della strada in questione, ha la necessità di effettuare un trasporto di materiali ed attrezzature in quota con elicottero.
Il tratto interessato dalla chiusura, che non presenta nella zona percorsi alternativi, va dal km 7+600 (circa 500 mt dopo l'inrocio per Monastero) al km 9+600 (circa 500 mt dopo la galleria).
Gli utenti della Pian di Pieca - Fiastra, per evitarsi disagi, dovranno attenersi scrupolosamente alla segnaletica che sarà presente all'inizio ed alla fine del tratto inibito temporaneamente al traffico.
Stiamo entrando nel vivo della stagione invernale e buona parte della popolazione maceratese si domanda – dopo le peripezie burocratiche e legali dello scorso anno – quali siano le condizioni della nonna più famosa d’Italia, Giuseppina Fattori, 96 anni. La decana di Fiastra, dopo gli eventi sismici del 2016 che avevano scosso il Centro Italia, non ne ha voluto sapere di mollare la sua amata Morreggini – frazione di San Martino a Fiastra.
Di qui la scelta di far costruire una piccola abitazione in legno: soggiorno e sala pranzo, due camere, una cameretta, un bagno, non più di 63 metri quadri. Il primo intoppo burocratico, legato ai vincoli paesaggistici, porta al sequestro della piccola residenza da parte della magistratura, rispendendo per quasi sette mesi l’anziana signora nei pressi di Castelfidardo.
Lo sfratto balza agli onori della cronaca nazionale ma bisogna attendere solo il 4 agosto di questa estate per avere l’ok della procura, al fine di procedere al dissequestro dell’abitazione. Solo agli inizi di questo settembre, dopo un’odissea burocratica legata al decreto Salva – Peppina, ha potuto fare rientro, di buona lena, nella casetta di legno. E pensare che per non abbandonare la sua terra amata, lo scorso inverno aveva trascorso alcune giornate in una vecchia roulotte risalente al sisma del '97, glaciale d’inverno e rovente d’estate. Proprio in questa piccola sistemazione di fortuna si ammalò, ma riprendendosi miracolosamente, mostrando una forza titanica, d’altri tempi.
Questo inverno invece - che si prevede quantomai aspro e pungente - potrà trascorrerlo nella terra dove è cresciuta, il suo paradiso, grazie agli sforzi sovrumani delle figlie Agata e Gabriella Turchetti per superare le controversie dei tecnicismi legali. Abbiamo parlato con la figlia Gabriella Turchetti che ci ha raccontato, con estrema grazia e garbo, qual è l'attuale situazione di Giuseppina Fattori : "Mamma si trova qui a San Martino di Fiastra con un'amica di famiglia, mi trovo anche io qua con lei, sta benino e ha ripreso la vita di tutti i giorni, nonostante le fragilità accumulate dopo questi due anni" - ci spiega Gabriella. "Il lunedì venturo compierà 96 anni e nel frattempo noi stiamo concludendo i traslochi della nostra abitazione, danneggiata in maniera irrevocabile dal sisma". Dal racconto emergono anche le difficoltà evidenti legate al doppio peso con cui si è caratterizzata la loro storia. Da una parte l'impatto imprevedibile del terremoto, dall'altra la fatica legale che dura da più di un anno. Non mancano però dalle sue parole cortesi e cordiali un messaggio audace di speranza : "Anche se è brutto vedere le proprie terre, il proprio paese ancora in stallo, il desiderio è che progressivamente possa ripartire tutto".
Ultimo giorno per “Agricoltura in festa”, festa nazionale di Copagri, avviata lo scorso venerdì al Castello della Rancia. Oggi è in allestimento, con oltre 50 espositori compresi quelli di birra agricola, l'undicesima edizione della mostra mercato di prodotti agricoli ed artigianali del centro Italia, all'Abbadia di Fiastra di Tolentino ed Urbisaglia. Nell'area è allestita anche un'esposizione di trattori d'epoca.
È aperta l'area bimbi, con animazione e gonfiabili, che rimarrà anche nel pomeriggio. E' in programma un seminario, alle 15.30, su “Educare il consumatore: cosa ci dice l'etichetta?” con relatore Piero Sciamanna. E' previsto anche un momento di spettacolo, alle 17, con il concerto della “Riccardo Foresi & that's amore swing orchestra”. Vengono così proposte una serie di interessanti iniziative, quali approfondimenti, laboratori del gusto e artigianali, concerti musicali, degustazioni enogastronomiche, mostra mercato che, tra l'altro, è stata inaugurata nel primo pomeriggio di ieri. Dopo il taglio del nastro il presidente nazionale di Copagri, Franco Verrascina, di Marche Giovanni Bernardini e di Macerata Andrea Passacantando hanno visitato due aziende agricole, una di Colmurano e l'altra di San Ginesio, che hanno subito danni con il sisma.
"Un modo questo – ha detto il presidente Verrascina - per essere vicini al territorio colpito dal terremoto. Bisogna dare un segno di speranza e partire dal territorio che ha bisogno di rinascita ed evitare che i produttori riprendano a piangere". Parole e concetti che Verrascina ha ripetuto anche nel corso del convegno, su “Agricoltura e turismo enogastronomico per la rinascita del territorio” ricordando le lacrime degli allevatori durante l'inaugurazione della stalla a Visso di Maurizio Sabbatini, realizzata con il contributo di Copagri, Regione Marche ed alpini. L'incontro, molto partecipato, si è tenuto ieri mattina al Castello della Rancia e si è aperto con un concerto di pianoforte a quattro mani del duo Romanelli Allevi, che ha riscosso grande successo. Erano presenti il sindaco di Tolentino Giuseppe Pezzanesi, gli onorevoli Tullio Patassini e Mirella Emiliozzi. Tra i relatori del convegno la vicepresidente della giunta della Regione Marche. Anna Casini.
"Stanno uscendo – ha spiegato - dei bandi Ue mirati allo sviluppo. Le risorse quindi ci sono, ma dobbiamo lavorare con l'Unione Europea per averne ancora di più". Sulle ricadute turistiche dell'enogastronomia si è soffermato Alessio Cavicchi, docente dell’Unimc. "L'università propone un luogo in cui creare un centro di turismo educativo nelle aree interne; ciò vuol dire mettere in rete ciò che abbiamo". Il turismo enogastronomico è la ricetta per rilanciare le zone colpite dal sisma e su questo connubio ha puntato la festa nazionale di Copagri. La manifestazione è così una vetrina per le eccellenze enogastronomiche del Made in Italy, ma soprattutto un evento per rilanciare le arre colpite dal sisma. Non è causale la scelta di Tolentino come location per l'attuale edizione di “Agricoltura in festa”.
"Noi crediamo – ha confermato Bernardini - che con i prodotti agricoli e le aree gestite dagli agricoltori possiamo dare una grande risposta a questo territorio per la rinascita e l'attrazione turistica". Per Andrea Passacantando, presidente di Copagri Macerata, "l’agricoltura è sempre più volano per lo sviluppo del territorio. “Agricoltura in festa” è una vetrina importante per le nostre aziende agricole volenterose di mettersi in mostra. Un grazie anche a tutte le istituzioni che ci hanno aiutato per la realizzazione dell’evento". Agricoltura in festa si è aperta con il convegno “Agricoltura 4.0 – Blockchain ed analisi isotopica – La nuova frontiera per la tracciabilità dei prodotti made in Italy” al quale hanno preso parte tantissime persone. Tra i relatori Sabrina Poggi, Ceo circuito di credito commerciale regionale Marchex; Roberto Gunnella, della Scuola di scienze e tecnologia dell'Università di Camerino; Fabio Fabiani, Ceo di Eggchain.
Dopo il dissequestro dell'ormai famosa casa il legno realizzata a San martino di fiastra, finalmente, oggi, nonna Peppina potrà tornare in quei luoghi per cui si é battuta e per i quali é diventata uno dei simboli del terremoto del 2016. 'Peppina' ritorna a casa dalla Rsa di Castelfidardo dove è stata ricoverata per un periodo riabilitazione dopo la frattura di un polso. Sarà accompagnata dalle figlie Agata e Gabriella. Quest'ultima dovrebbe rimanere con la madre per qualche giorno, poi ci sarà un'amica di famiglia. Ma i familiari cercano una persona che assista la madre "e che ami la solitudine e la montagna" di San Martino. (Ansa)
A seguito della lunga vicenda che ha interessato la casetta di Giuseppa Fattori, la 95enne nota ormai come "Nonna Peppina", domani pomeriggio, venerdì 24 agosto, sarà ospite del noto programma televisivo in onda su Raiuno, "La vita in diretta", dalle 16:30 alle 18:30.
Peppina racconterà la sua vita a San Martino dal 1922 e a Moreggini dal 1944 e la sua dolorosa battaglia vissuta nell'ultimo anno per restare nel paese.
Dissequestrata a Fiastra la casetta della 95enne Giuseppa Fattori, più nota come Nonna Peppina, la cui vicenda ha fatto discutere per mesi.
La sua casetta a San Martino di Fiastra, dove era andata a vivere dopo il terremoto, era, infatti, stata dichiarata abusiva e posta sotto sequestro lo scorso anno. Per questo l'anziana era stata costretta ad abbandonarla.
Attualmente nonna Peppina si trova in un centro di riabilitazione a Castelfidardo: alcune settimane fa la donna era stata ricoverata all'ospedale di Camerino a seguito di un malore. Quando uscirà dal centro potrà finalmente tornare nel suo paese e nella sua casetta.
Il territorio marchignano continua ad essere promosso grazie all’azienda di trasporto Contram Spa. È stata ora la volta del Comune di Fiastra e del suo lago, protagonisti delle grafiche del pullman che ha affrontato il suggestivo tour che ha toccato le più belle località turistiche delle Alpi. Dal passo del tonale ad Aprica, al ghiacciaio di Morteratsch a 2300 metri di altezza e la meravigliosa Saint Moritz.
Il tour è stato studiato e ideato, grazie alla collaborazione tecnica della storica agenzia viaggi settempedana “Palanca viaggi” di Paola Palanca. "Un ringraziamento particolare da parte di tutto il gruppo - commentano dall'azienda - all’esperto e disponibile driver Contram, Luigi pascucci".
Ritrovato all'alba di oggi, domenica 12 agosto, il corpo Mohamed Alì Slama, il 23enne scomparso ieri pomeriggio nelle acque del lago, in località San Lorenzo, a Fiastra.
Il giovane di Moie, al lago con gli amici, avrebbe tentato di attraversare il lago a nuoto ma dopo aver fatto alcuni metri sarebbe stato visto annaspare e chiedere aiuto prima di essere inghiottito dalle acque.
I soccorsi sono stati allertati prontamente e le ricerche del giovane sono andati avanti per tutta la notte. Intervenuti i vigili del fuoco con una squadra di terra e con i sommozzatori del nucleo di Ancona che hanno recuperato il corpo, messo a disposizione delle autorità giudiziarie, intorno alle 6 di stamani.
La traversata del lago, è questa la nuova moda dei giovani frequentatori del lago di Fiastra. Una moda che potrebbe essere uno dei fattori che oggi ha portato alla scomparsa di un ragazzo di 23 anni di Moie, Mohamed Alì Slama detto "Momo", che ha tentato l'impresa arrivando all'altra sponda (qui).
Al ritorno, però, probabilmente la stanchezza ha preso il sopravvento ed il giovane ha iniziato ad invocare aiuto annaspando per poi scomparire nelle acque del lago. Immediati i soccorsi della bagnina addetta allo specchio antistante la spiaggia, che ha raggiunto il posto a bordo di un pattino, ma del ragazzo non c'erano più tracce.
I soccorsi allertati prontamente ed ai carabinieri già sul posto si sono aggiunti la croce Rossa di Camerino ed i vigili del fuoco di Macerata con i mezzi acquatici e l'eliambulanza.
Le ricerche al momento si sono rilevate infruttuose nonostante sia giunto in ausilio il nucleo sommozzatori di Ancona, ma del ragazzo nessuna traccia. Si proseguirà per tutta la notte e proprio per questo sono stati richiesti sul posto le torri faro della Protezione civile per tentare di individuare il corpo attraverso lo scandagliamento del fondale.
La moda della traversata è una follia, commentano gli esperti, le temperature del lago e la consistenza dell'acqua sono sempre sottovalutate così come le distanze tra le rive, a colpo d'occhio minime ma impegnative anche per i nuotatori più esperti
Nel lago, le regole e gli accorgimenti per nuotare in mare, divengono addirittura minime. Nuotare sempre accompagnati, portare con sé una botta di segnalazione (utile per segnalare ma anche per aggrapparsi in caso di difficoltà, non immergersi dopo aver mangiato, sembrano regole scontate ma vengono quotidianamente ignorate dalla grande platea di turisti, non sempre e non solo adolescenti.
Momenti di grande apprensione a Fiastra, in località San Lorenzo, dove un giovane si è tuffato per un bagno nel lago e non è più riemerso.
Sul posto sono arrivati i sommozzatori dei Vigili del fuoco, ma per il ragazzo non c'era ormai più niente da fare.
La vittima è M. A., 23 anni, di Moie. Era arrivato insieme a un gruppo di amici a Fiastra e ha cercato di attraversare il lago a nuoto. Al ritorno, probabilmente non ce l'ha fatta e ha iniziato a chiedere aiuto prima di essere risucchiato inesorabilmente dalle acque del lago.
Sono intervenuti anche i sanitari della croce rossa di Camerino e i Carabinieri.
(Foto: Giammario Scodanibbio)
L'imminente partenza dei monaci cistercensi dell'abbazia di Fiastra alla volta della Chiaravalle di Milano, a seguito della sospensione temporanea della loro presenza decisa dall'Abate generale dell'Ordine cistercense, ha imposto alla diocesi di adottare misure per garantire la continuità del servizio liturgico e la fruibilità del monumento per fedeli e visitatori.
Per questo l'Abbadia di Fiastra sarà regolata da nuovi orari e pertanto tutti i giorni dal lunedì al venerdì alle ore 7.15 si celebrerà la liturgia della Parola, dalle ore 17 alle ore 18 ci sarà l'adorazione Eucaristica, alle 18 il vespro e dalle 17 all 18.30 presso la Sacrestia c'è, invece, la possibilità di prenotare le Sante Messe. Tutte le domeniche e nei giorni di festa la messa verrà celebrata alle ore 10 e alle ore 18.
La chiesa resta visitabile tutti i giorni dalle 9 alle 13 e dalle 15 alle 19.
Le nuove regole entreranno in vigore dal prossimo lunedì 6 agosto.
Sabato 4 agosto, dalle ore 19,00, nella splendida cornice di Fiastra, sulle rive dell’omonimo lago presso la struttura Verdefiastra, avrà luogo la proiezione del documentario “Donne dei Sibillini, Bellezza e Dignità del Territorio”. L’incontro è organizzato da “Un aiuto concreto per i Sibillini” e da “Verdefiastra”. Il documentario è stato realizzato il 10 giugno 2018 a Pintura di Bolognola in occasione dell’evento “Donne dei Sibillini, Bellezza e Dignità del Territorio” e conterrà le interviste condotte dalla giornalista e scrittrice Concita De Gregorio alle Donne dei Sibillini intervenute provenienti da molti dei comuni dell’area del Parco Nazionale dei Monti Sibillini arricchite da filmati e immagini del territorio. Il documentario è stato realizzato grazie alla collaborazione del Comune di Bolognola, di “Un aiuto Concreto per i Sibillini”, della associazione “Progetto Re-Cycle” per le interviste, da Eleonora Belelli e Alessandro Sfligiotti per le splendide immagini della natura circostante catturate con un drone e da Stefania Servili, Luigi Alesi, Sandro Moriconi, Silvia Tamburriello e Ermes Tuon per le fotografie che mostrano tutta la bellezza di un territorio dal quale rinascere dopo i devastanti terremoti che hanno colpito Marche e Umbria nel 2016. Il documentario è stato prodotto grazie al lavoro volontario di Marco De Luca e di “Thalia Group” di Roma.
“L'evento ci ha regalato grandi emozioni e nuovi progetti da realizzare, li condivideremo respirando la bellezza che ci circonderà, sarà facile comprenderli e sostenerli se vivrete con noi la sensazione di far parte di questo intenso universo sibillino. Speriamo molti di voi possano arrivare fin dal mattino e vivere una intera giornata sul Lago di Fiastra che anche quest'anno ha ricevuto le "Tre Vele" dalla Guida 2018 de "il mare più bello" stilata da Legambiente e il Touring Club Italiano. E' considerata la spiaggia più bella e pulita del maceratese” ci racconta Francesca Pedanesi ideatrice dell’evento e del documentario. Al termine della proiezione seguirà un incontro tra le Donne protagoniste dell’evento e del documentario per illustrare nuovi progetti nati grazie all’evento del 10 giugno. Sarà accolto a braccia aperte chiunque desideri vedere il documentario e approfondire o sostenere i nuovi progetti. “Il documentario è stato realizzato a costo zero, tutti i partecipanti, protagonisti, ideatori o tecnici hanno lavorato in forma gratuita e volontaria e non ha nessuno scopo oltre quello di promuovere il territorio dei Monti Sibillini e le tante Donne che ogni giorno ne costruiscono il futuro” così conclude Francesca Pedanesi. L’evento del 10 giugno e il documentario che ne nasce sono dedicati alla nostra amica Stefania Servili, una Donna che consideriamo il simbolo della forza e dell’amore che animano la rinascita di questi luoghi feriti ma sempre splendenti. Stefania Servili risiede attualmente a Visso dopo aver perso il suo compagno Massimo Dell’Orso nel triste giorno del 1 maggio 2018 ad Alba Adriatica dove erano sfollati da quasi due anni.
Niente dissequestro per la casetta in legno abusiva di 'nonna Peppina', Giuseppa Fattori, la 96enne diventata simbolo della resistenza dei terremotati, ma la richiesta di altra documentazione. La casetta è stata 'sanata' dal decreto 'Salva-Peppina', pubblicato lo scorso dicembre, ma non si trova la strada per far togliere i sigilli, mentre l'anziana, ricoverata all'ospedale di Camerino per uno scompenso cardiopolmonare, è in condizioni stabili.
Oggi la richiesta di due nuovi documenti da parte dell'autorità giudiziaria di Macerata: la copia della richiesta di contributo per ricostruire la vecchia casa inagibile e quella della sanatoria provvisoria della casetta, fatta costruire dai familiari vicino alla vecchia casa e all'orto che 'Peppina' non vuole abbandonare. "Abbiamo caricato la richiesta del contributo sul sistema Mude, non possiamo produrne una copia" spiega il legale della famiglia Bruno Pettinari, comunque ottimista sull'esito della vicenda: "sono convinto che si sbloccherà". (Ansa)