È durissima l’accusa mossa alla segreteria regionale del Partito Democratico Chantal Bomprezzi dai tesserati che avevano sostenuto Michela Bellomaria durante l'ultimo congresso. Lo scontro è andato in scena questa mattina, nel corso della direzione regionale svoltasi ad Ancona.
"Una direzione - afferma il coordinamento Bellomaria - in cui è stato impedito il dibattito in merito alla relazione della segretaria che non ha evitato toni aggressivi e di rimprovero anche nei confronti del gruppo consiliare regionale. Non è stata data la possibilità di intervenire, azzerando il necessario e democratico confronto, non solo alla maggioranza dei Consiglieri Regionali, ma anche ai tanti componenti e tesserati che si erano iscritti a parlare. Inaccettabile, poi, la dichiarazione del coordinatore della segreteria che ha affermato che la porta del partito è aperta, non per entrare, ma per far uscire chi non condivide la linea".
Puntano il dito anche sul mancato accoglimento di diverse proposte di Bellomaria. Tra le altre, quella che chiedeva di fare un'analisi del voto delle amministrative e di stornare una quota dei contributi versati dai consiglieri regionali ai circoli del territorio.
"Un atteggiamento rigido di chiusura e non democratico - sottolineano - in una riunione in cui erano emersi spunti interessanti (Ceriscioli, Bora Verducci, Brisighelli) che avrebbero potuto arricchire la discussione in ottica costruttiva rispetto ad una relazione della segretaria che poteva essere veramente inclusiva anziché statica e blindata: indice di questa mancata volontà è stato anche il rifiuto totale ed ingiustificabile di aggiornare la discussione ad altra data. Se questo è il rinnovamento e la "reciproca collaborazione", claim ripetuto come un mantra, ci pare che non venga affatto declinato nei fatti e la cosa che ci preoccupa di più è la totale paralisi di iniziativa politica in cui versa il partito regionale".
"Noi - concludono i rappresentanti dem - pensiamo che questi 5 mesi del PD marche non siano stati coerenti nei modi e metodi rispetto agli atteggiamenti di apertura e condivisione invocati e praticati dalla nostra segretaria azionale Elly Schlein. Vista la situazione che si è venuta a determinare, per senso di responsabilità nei confronti della comunità marchigiana e del PD, nelle prossime settimane intendiamo costruire una serie di iniziative politiche, coinvolgendo tutti i territori, per alimentare una forte opposizione sociale al governo regionale di centro destra ed avanzare una serie di proposte tali da rendere concreta la costruzione di una nuova fase politica regionale che abbia come obiettivo la riconquista della fiducia dei marchigiani".
"In questo senso, riteniamo doveroso ed importante partecipare alla manifestazione sulla sanità indetta dai sindacati confederali regionali prevista sabato 15 luglio a cui aderiamo con forza e facciamo appello a tutte le strutture periferiche del PD affinché ci sia una nutrita ed organizzata partecipazione".
Nel comunicato ufficiale della segretaria Bomprezzi, invece, non si fa cenno allo scontro tra correnti, anzi il dibattito viene definito “molto partecipato durato più di tre ore nonostante i tempi dei singoli interventi contingentati fin dall’inizio in 5 minuti per ciascuno”.
Nella sua relazione, Bomprezzi ha sottolineato innanzitutto l'importanza del dibattito post-elettorale e del confronto con i segretari di federazione e di circolo, per individuare eventuali errori commessi e fare in modo che non si ripetano nella prossima tornata elettorale, riconoscendo il ruolo fondamentale della classe dirigente nel promuovere una discussione autorevole e seria in tutti i territori.
La segretaria, pur essendo subentrata quando il treno elettorale era già in corsa, non ha avuto problemi nel riconoscere la sconfitta del centrosinistra alle recenti elezioni amministrative. Pur nella sconfitta e nonostante una diminuzione dei consensi negli anni, sia a livello nazionale che regionale, quello dei Democratici delle Marche resta il primo partito con oltre il 21% dei consensi nei Comuni dove si è presentato con il proprio simbolo e al netto dei consensi andati logicamente a liste civiche affini e di area.
Bomprezzi ha posto l'attenzione sul crescente astensionismo e la necessità di riavvicinare la politica al territorio, affrontando le sfide quotidiane poste da una società in continua evoluzione, accompagnata da una crescente insicurezza sociale: “È importante - ha sottolineato la segretaria - avviare un lavoro di ricerca e analisi delle cause di questa crisi di rappresentatività, senza cercare singoli capri espiatori ma avanzando proposte concrete”.
La segretaria ha quindi rivolto lo sguardo in avanti, ponendo già da oggi l’attenzione alle prossime sfide amministrative future: “Il PD Marche ha il dovere di discutere negli organismi regionali delle elezioni amministrative 2024, con specifica attenzione ai Comuni più popolosi della Regione: Pesaro e Fano, in primis. Occorre tutti insieme farsi carico di quelle sfide e insieme ragionare per assicurare la coalizione più ampia, i candidati migliori, il metodo di selezione più opportuno. Non lasceremo soli i circoli dove si andrà al voto perché in questa sede condivideremo le scelte più importanti”.
Bomprezzi ha evidenziato le priorità tematiche del PD Marche, tra cui lavoro, lotta alle disuguaglianze e sanità pubblica: “Il nostro impegno, di tutto il partito, si dovrà concentrare sulla difesa della sanità pubblica, continuando un percorso già avviato, fatto di confronti e manifestazioni su questo tema, completamente umiliato dalla destra al governo regionale”. Su questo versante, come già anticipato dalla segretaria ai tre sindacati dei lavoratori più rappresentativi, il PD delle Marche sarà presente alla manifestazione regionale in difesa della sanità pubblica organizzata ad Ancona il prossimo 15 luglio.
Nel dibattito è emersa la forte preoccupazione per la diffusione in tutto il Paese delle difficoltà economiche in cui versano sempre più famiglie. Un dato confermato anche dalla notizia, appresa proprio durante la mattinata, che quasi un milione di italiani non riescono a star dietro alle rate dei mutui.
La segretaria, oltre alla priorità assoluta per questi temi, ha sottolineato anche la necessità di una nuova metodologia di approccio del Partito: “Il PD delle Marche si deve aprire, deve necessariamente e in modo virtuoso dialogare con le forze civiche, con l'associazionismo, il volontariato e tutti i sindacati, dei lavoratori e di categoria”. Sempre sul metodo, la segretaria Dem ha annunciato l'organizzazione di un appuntamento annuale chiamato ‘Assemblea regionale dei segretari di circolo’: “Una piattaforma che servirà a favorire il confronto e lo scambio di idee tra i circoli, la base, e il Partito regionale”.
Non poteva mancare nell’attenta disamina fatta dal vertice PD, un caldo invito ad una più proficua collaborazione e aggiornamento reciproco tra Gruppo consiliare e Partito regionale: “Il gruppo PD in Consiglio regionale è la nostra voce nelle Istituzioni e il principale strumento di opposizione del Partito Democratico al malgoverno della destra. Il lavoro politico del nostro Partito non può essere pienamente efficace in assenza di una collaborazione e coordinamento costante. In palio c’è una posta in gioco molto importante dei singoli successi, c’è la necessità di recuperare la credibilità agli occhi degli elettori e riconquistare la leadership nella nostra Regione. L’unità del Partito passa prima di tutto da un’azione politica sinergica e concertata tra Partito e istituzione regionale”.
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con i saldi estivi che partiranno nelle Marche ed in tutta Italia, ad eccezione di alcune province autonome, nella giornata di domani 6 luglio 2023. I saldi sono una tradizione di shopping particolarmente attesa che arriva dopo una primavera caratterizzata da condizioni meteo non favorevoli come spiega il direttore generale Confcommercio Marche Massimiliano Polacco:
“Il maltempo – sottolinea il direttore Polacco – , non ha favorito le vendite in particolare per gli articoli legati al mare e all’estate. Il mese di maggio è stato caratterizzato da tempo brutto e anche a giugno ci sono state poche giornate di caldo e di sole. Tanti hanno atteso l’arrivo del caldo per fare acquisti per l’estate entrante ed anche per questo c’è un’aspettativa alta per i saldi da parte dei commercianti".
"Gli scenari che dovrebbero prospettarsi sono dunque positivi e dovremmo avere a consuntivo numeri superiori rispetto all’anno scorso”. La previsione di Confcommercio Marche: “Ci aspettiamo un aumento di circa il 4,5% rispetto all’anno scorso: saranno quindi saldi importanti per le imprese e un’ottima opportunità per i consumatori”.
Secondo le stime dell’Ufficio Studi Confcommercio Marche una famiglia marchigiana spenderà in media 208 euro per l’acquisto di capi scontati (circa 92 euro pro capite). Da quest’anno infine saranno applicate le nuove regole del Codice del Consumo su sconti, promozioni, liquidazioni e vendite on line. Tra le novità, la principale riguarda la questione della chiarezza degli sconti applicati a partire dal prezzo iniziale.
Arriva la seconda vittoria in carriera nel prestigio tempio del tennis, a Wimbledon, per la 22enne tennista marchigiana Elisabetta Cocciaretto, numero uno d'Italia, che per allenarsi ha scelto il Circolo Tennis di Tolentino.
Un risultato che bissa quanto ottenuto del 2022, con la speranza ora di potersi anche superare e spingersi oltre nello Slam londinese, da sempre considerato come il più prestigioso dell'intero circuito.
Cocciaretto ha avuto la meglio della colombiana Osorio Serrano per 6-3, 6-4 in un'ora e un quarto di gioco e al termine di una partita contrassegnata dalle molteplici interruzioni per pioggia. Ad attenderla al secondo turno c'è ora la spagnola Rebeka Masarova, numero 66 del mondo ma molto insidiosa su una superficie come quella di Wimbledon.
Le organizzazioni sindacali della dirigenza medica, sanitaria e veterinaria sono state ricevute, ieri, dal ministro della Salute Orazio Schillaci per un confronto sui temi più urgenti per la categoria e per il sistema sanitario nazionale nel suo complesso.
In particolare le sigle sindacali hanno ribadito al ministro gli ambiti, sia legislativi che contrattuali, per i quali è necessario e urgente un immediato intervento: abolizione del tetto di spesa per l’assunzione di personale con la riforma del DM 70; la riforma della legge 502 che proponga nuovi modelli organizzativi del sistema; un congruo finanziamento del prossimo contratto valido per il triennio 2022-2024; la defiscalizzazione di parte del salario; un intervento diretto che incida sulle condizioni di lavoro nel contratto in discussione in queste settimane; incentivi immediati per trattenere i medici nel servizio pubblico rendendo competitivo il confronto con le cooperative.
“Il ministro ha ben compreso l’urgenza delle nostre richieste che riflettono una situazione non più sostenibile all’interno degli ospedali e dei luoghi di lavoro e attiverà da subito tavoli tecnici per condividere con le organizzazioni sindacali gli aspetti legislativi realizzabili a medio termine”, si legge in una nota dei rappresentati della dirigenza medica e veterinaria.
“Nell’immediato però ci aspettiamo che alla disponibilità seguano fatti concreti sulle questioni più urgenti. Il primo banco di prova è il contratto in discussione all’Aran e successivamente la prossima legge finanziaria e tutte le altre opportunità legislative che potranno accogliere le nostre richieste”, concludono i sindacati.
La Regione Marche promuove la crescita delle donazioni e dei trapianti sostenendo, anche nel 2023, l’attività della rete trapiantologica coordinata del Centro di riferimento istituito presso l’Azienda Ospedaliero Universitaria delle Marche di Ancona. Su proposta del vicepresidente Filippo Saltamartini, assessore alla Sanità, la Giunta regionale ha finanziato, con 300 mila euro, specifiche progettualità presentate dal coordinatore regionale trapianti Francesca De Pace.
Gli interventi previsti si articoleranno in sei sotto progetti, mirati a consolidare gli ottimi risultati conseguiti dalle Marche nello scorso anno. “I traguardi raggiunti, non certo scontati ma frutto di un assiduo e condiviso lavoro di crescita delle attività di prelievo di organi e tessuti - evidenzia Saltamartini – sono stati possibili grazie alla capacità degli operatori sanitari, alla sensibilità dei marchigiani e alla realizzazione di progetti regionali mirati. Condividiamo questa impostazione e metodica operativa perché vogliamo rafforzare quel ruolo di rilievo nazionale che abbiamo raggiunto e che ci viene riconosciuto”.
Il vicepresidente osserva come le donazioni, nelle Marche, confermino “un trend di crescita costante, in linea con l’andamento nazionale. La promozione delle attività svolte si è dimostrata efficace per la sensibilizzazione della popolazione marchigiana che ha mostrato una maggiore disponibilità al gesto della donazione. E i dati parlano chiaro”.
Non solo i prelievi di cornee sono praticamente raddoppiati (dai tradizionali 100 a 188 del 2022), ma tutto il “sistema” è cresciuto, segnalando (sempre con riferimento allo scorso anno), 47 donatori procurati per milione di popolazione, un numero record di 105 trapianti d’organi (57 di rene, 46 di fegato, 1 combinato fegato-rene, 1 trapianto di rene da donatore vivente), 2 donazioni multi tessuto, 16 donazioni di tessuto osseo da vivente, un incremento del numero delle coppie donatore-ricevente in studio per i trapianto da vivente.
I sei sub progetti finanziati dalla Regione Marche riguardano l’attività della rete dei 13 coordinatori al prelievo (presenti presso l’Azienda ospedaliera universitaria e nei presidi Ast con Rianimazione); la formazione e l’informazione regionale sulla donazione e trapianto; il potenziamento dei prelievi e dei trapianti (che assorbe il 45 per cento delle risorse stanziate); il lavoro svolto dai chirurghi dedicati; l’organizzazione, nelle Marche, del XV Corso nazionale di formazione della Società italiana banca occhi; il potenziamento della struttura del Coordinatore che, da quest’anno, ha a disposizione, a part time, due medici rianimatori.
Un uomo è rimasto ustionato mentre tentava di spegnere un incendio divampato da un cumulo di rifiuti in un campo a Porto Sant'Elpidio. È accaduto ieri pomeriggio intorno alle 14:30 lungo la statale 16 Adriatica, all'altezza di un rifornimento carburanti. L'uomo, proprietario di un edificio limitrofo, era intervenuto da solo, temendo il vento facesse propagare le fiamme ulteriormente, senza attendere l'arrivo dei vigili del fuoco già allertati.
Giunto sul posto il personale sanitario chiamato dalle persone accorse, viste le ustioni di secondo grado riportate dall'uomo in viso e sul corpo, ha avvertito l'elisoccorso: Icaro è atterrato e ha trasferito il ferito per all'ospedale Torrette. Nel frattempo, la squadra di pompieri ha provveduto a spegnere l'incendio.
Un giovane fermano di 22 anni e una sua amica sono stati aggrediti sabato notte da due uomini, di nazionalità albanese, a colpi di coltello. I carabinieri del nucleo operativo e radiomobile di Fermo, in collaborazione con i carabinieri di Petritoli, a seguito di una segnalazione, sono intervenuti a Lido Tre Archi, in via Bachelet.
Giunti sul posto, hanno trovato il 22enne che era stato raggiunto presso la propria abitazione da un trentenne albanese e da un altro soggetto non identificato, sembrerebbe per un regolamento di conti dopo un alterco.
Il 22enne ha riportato alcune ferite superficiali a seguito dell’aggressione subita dall'uomo che non si è ancora potuto identificare, perché fuggito a piedi facendo perdere le sue tracce. Anche un’amica che era con lui e aveva cercato di intervenire per fermare l’aggressore avrebbe riportato ferite superficiali.
Il cittadino albanese, portato in caserma per le procedure di rito, è stato trovato in possesso di un coltello con una lama lunga 7,5 centimetri, che è stato sequestrato. In caserma il trentenne ha colpito violentemente con un pugno il tetto di un'autovettura privata di un militare causando una leggera ammaccatura, aggiungendo alla sua posizione una denuncia per danneggiamento. Proseguono le indagini per identificare l'autore dell'aggressione, dileguatosi prima dell'arrivo dei militari.
Perde il controllo dell'auto che finisce in un dirupo e fa un volo di 10 metri: due feriti sono gravi. È quanto avvenuto poco dopo le 10 di questa mattina, in via Montegranarese, a Sant'Elpidio a Mare
Ancora in fase di accertamento le cause dell'incidente, la cui ricostruzione spetta agli agenti della polizia locale. A bordo dell'abitacolo, al momento del sinistro, erano presenti tre persone: un padre 79enne e i suoi due figli di 45 anni. Il mezzo (una Ford Focus, ndr) ha terminato la propria corsa soltanto dopo essersi ribaltato più volte.
Sul posto è tempestivamente intervenuta una squadra dei vigili del fuoco di Fermo che, con due mezzi, ha provveduto, in collaborazione con i sanitari (presenti con un'ambulanza della Croce Azzurra di Sant'Elpidio a Mare, della Croce Gialla di Montegranaro e automediche di Fermo e Sant'Elpidio a Mare), ad estrarre i tre occupanti dell’auto con tecniche ed attrezzatura specifiche: per due di loro è stato necessario il trasporto d'urgenza in eliambulanza all'ospedale regionale di Torrette.
Il terzo paziente è stato trasferito anch'esso ad Ancona, in ambulanza. Gli operatori del vigili del fuoco hanno, inoltre, contribuito a rimuovere il mezzo dalla scarpata e mettere in sicurezza l'area dell'intervento.
Affetto da ludopatia, aggredisce la madre che non voleva dargli i soldi per giocare. La donna si è rivolta ai carabinieri della stazione di Montegranaro che hanno attivato la procedura prevista dal Codice rosso.
I militari hanno denunciato all'autorità giudiziaria il figlio della donna, già noto alle forze dell'ordine per maltrattamenti in famiglia.
Dopo l'ultimo episodio di aggressione, la donna ha deciso di sporgere denuncia-querela ai carabinieri, riferendo che da diversi mesi il figlio la sottoponeva quotidianamente a comportamenti molesti e aggressivi, anche di natura fisica, accompagnati da continue richieste di denaro, essendo egli affetto dal vizio del gioco.
Questi episodi sono culminati in una lite durante la quale la vittima è stata strattonata, subendo lesioni tali da richiedere l'assistenza dei sanitari. Da qui la decisione di rivolgersi ai militari che l'hanno invitata a trasferirsi in una struttura protetta: la vittima ha deciso di non accettare tale soluzione.
Nel frattempo, però, i carabinieri di Montegranaro hanno informato l'autorità giudiziaria che ha attivato il codice rosso per garantire la massima tutela e sicurezza alla vittima ed è scattata la denuncia. Il comando dell'Arma di Montegranaro sottolinea l'importanza di denunciare tempestivamente casi di maltrattamenti in famiglia affinché possano essere prese le necessarie misure di protezione.
(Fonte Ansa)
Dodici arresti, 22 denunce e sequestro di beni per un valore di oltre un milione di euro. È il bilancio dell'operazione "Doppio gioco", coordinata dalla Direzione distrettuale antimafia di Ancona, con la quale la guardia di finanza di Ancona ha smantellato una traffico internazionale di hascisc e cocaina, proveniente principalmente da Belgio e Olanda, nelle Marche.
Le attività hanno visto in azione, nelle province di Ancona, Fermo, Macerata, Pesaro, Urbino e Frosinone, oltre che in Albania, Belgio e Spagna, 100 militari del Comando Provinciale delle Fiamme gialle di Ancona, con il supporto del Servizio centrale di investigazione sulla criminalità organizzata (Scico), di altri reparti territoriali del Corpo e delle Polizie albanesi, belghe e spagnole.
È stata scoperta una ben strutturata compagine criminale con base operativa nelle Marche e ramificazione in altre zone d'Italia e d'Europa composta in prevalenza da italiani e albanesi che importava ingenti quantitativi di droga.
Al vertice, soggetti,di origine albanese, che tiravano le fila di un articolato traffico transnazionale di droga: si servivano di corrieri con auto dotate di doppiofondo, per importare quintali di cocaina e hascisc per il mercato marchigiano e del Centro Italia. Lo spunto nel 2020 quando in un'altra indagine del Gico era emersa la figura di un ex collaboratore di giustizia di origini campane, capo di un nutrito gruppo di spacciatori italiani nelle Marche.
C'era una sorta di società tra persone italiane e due albanesi, lavoratori edili a Montemarciano (Ancona), che mantenevano i contatti con i capi della banda, concordavano gli approvvigionamenti e consegnavano la droga ai pusher. Le menti dell'associazione, secondo le indagini, erano a Porto Sant'Elpidio (Fermo): due fratelli albanesi gestivano il fiorente mercato illecito dietro la copertura di una rivendita di auto. Avrebbero coordinato i movimenti della droga, gli appuntamenti con i clienti presso la ditta di Porto Sant'Elpidio o a Civitanova Marche, prima di muovere i cavalli per consegnare gli stupefacenti custoditi in vari depositi nelle Marche.
Venerdì 30 giugno, all’Auditorium Graziano Giusti di Sant’Elpidio a Mare, imprenditori, istituzioni, organizzazioni datoriali e ordini professionali animeranno la prima iniziativa regionale su come la gender equity influenza sostenibilità e futuro delle organizzazioni sociali e produttive.
Nella classifica del Global Gender Gap Index che misura il divario di genere in termini di partecipazione economica e politica, salute e livello di istruzione, l’Italia si colloca al sessantatreesimo posto nel mondo su 146 nazioni. Se consideriamo gli stessi parametri declinandoli nel contesto europeo, individuiamo il Belpaese alla venticinquesima posizione su trentacinque con punteggi non certo incoraggianti in termini di consapevolezza e conoscenza dei valori di diversity ed inclusion.
Eppure, un recente e dettagliato studio firmato dall’associazione direttori risorse umane descrive uno scenario differente nel comparto dell’impresa, rilevando un tessuto di dinamiche attività aziendali capaci di operare senza fissare lo sguardo sullo specchietto retrovisore. Inclusione e gender equity per ben otto aziende italiane su 10 rappresentano una straordinaria scelta valoriale corrispondente ad un’illuminata priorità strategica. La terza azienda nelle Marche e tra le prime nel Paese ad ottenere la prestigiosa certificazione sul tema è la marchigiana DAMI, azienda di fondi per calzature all’avanguardia nell’etica del business.
L’impresa elpidiense è tra i promotori dell’evento intitolato “Dalla parità di genere alle organizzazioni intelligenti”, la prima iniziativa regionale su come la certificazione UNIPDR 125 influenzi la competitività e la sostenibilità delle imprese.
L’appuntamento, in collaborazione con l’ordine degli avvocati e dei commercialisti ed esperti contabili della Provincia di Fermo, con il patrocinio del Comune di Sant’Elpidio a Mare e Confindustria Fermo sarà di scena il prossimo 30 giugno, a partire dalle 15:00, all’Auditorium Graziano Giusti di Sant’Elpidio a Mare.
“Dami ha nel proprio DNA una politica egualitaria ed antidiscriminatoria, essa è inscritta nella sua stessa leadership. Il board di controllo dell’azienda è infatti all’80% femminile, una governance quasi interamente composta da donne. Una simile innovazione culturale introduce uno stile manageriale della condivisione e della relazione orizzontale. antigerarchica. Da noi, nessuno dipende dall’altro, tutti sono rivolti ad una proficua collaborazione collettiva. Anche per questo, annualmente, variamo opportunità formative dimensionate sulle esigenze di ciascun collaboratore e di ciascuna collaboratrice. Si tratta di un modello organizzativo che ha riflessi anche sulla nostra crescita” ha spiegato l’imprenditrice Elisabetta Pieragostini, Ceo di Dami ed ideatrice di questa significativa occasione di confronto per il territorio.
Tra gli ospiti Alessio Pignotti (sindaco Sant’Elpidio a Mare), Michela Romagnoli (assessore Pari Opportunità di Sant’Elpidio a Mare), Maria Teresa Berdini (presidente Commissione Pari Opportunità Consiglio Ordine Commercialisti), Laura Botticelli (presidente Consiglio Provinciale Ordine degli Avvocati di Fermo), Fabrizio Luciani (Presidente Confindustria Fermo), Maria Lina Vitturini (presidente Commissione Pari Opportunità Consiglio Regionale delle Marche), Paola Nicolini (docente Psicologia dello Sviluppo Unimc e Assessore alle Politiche sociali del Comune di Recanati), Daniele Lucchetti (Business Development Manager Bureau Veritas Italia), Isabella Cardinali (avvocata e giornalista), Attilio Gullì (consulente del lavoro), Silvia Mattioli(psicologa del Lavoro), Chiara Biondi, (assessore alle Pari Opportunità della Regione Marche).
La 45° edizione del prestigioso torneo Velox, categoria allievi, si è conclusa ieri sera con il trionfo della Fermana. Davanti a circa 800 spettatori accorsi allo stadio Helvia Recina di Macerata, i gialloblù hanno piegato la Biagio Nazzaro 3-1 ed alzato con merito l’ambito trofeo messo in palio dalla Maceratese.
Cronaca - Dopo un primo tempo di sterile dominio, nella ripresa i canarini mettono a segno subito l'uno-due con due prodezze balistiche firmate da Natale e Giandomenico. La squadra di Ganci sembra in controllo, ma a pochi minuti dalla fine arriva il calcio di rigore alla Biagio assegnato dall'arbitro Barbatelli per un fallo dell'estremo Orazi su Schirliu.
È proprio quest'ultimo che realizza magistralmente. I ragazzi di Fabi si riversano in avanti più con il cuore che con le idee alla ricerca del pari, ma è Repupilli a chiudere la contesa in contropiede. Alla premiazione ha preso parte Giovanni Pagliari, tecnico della Recanatese e “vecchia gloria” della Maceratese.
Le formazioni della finalissima 2023:
Fermana: Orazi, De Carolis, Baiocco, Granatelli, Alidori, Tarulli, Pagliari, Bongelli, Torricini, Giandomenico, Natale. A disposizione Massenz, Catalano, Silenzi, Crosta, Sharif, Repupilli, Taddei, Vignaroli. All. Ganci-Mengo
Biagio Nazzaro: Romagnoli, Gambadori, Monsu, Ciarmatori, Locanto, Masè, Cacciamani, Cingolani, Schiaroli, Natalucci, Filipponi. A disposizione Spanò, Fuligna, Zamponi, Rocchetta, Spadaro, Cardinaletti, Duca, Schirliu, Tanfani. All. Fabi
L'incidente è avvenuto, verso le 19 di martedì, presso il campo volo di San Marco le Paludi (FM). Un paracadutista maceratese, per cause in corso di accertamento, è precipitato durante un lancio di addestramento
Sul posto i sanitari che, vista la gravità dei traumi, hanno allertato l'eliambulanza atterrata direttamente sul posto. L'uomo, un 44enne non nuovo ai lanci col paracadute, è stato trasferito all'ospedale regionale di Torrette in gravi condizioni. Non sarebbe tuttavia in pericolo di vita.
L'accaduto riporta inevitabilmente alla memoria un altro incidente avvenuto il 22 aprile scorso, nello stesso campo volo dove un turista tedesco perse la vita precipitando con il proprio parapendio.
Le spiagge tornano finalmente ad essere affollate, ma questo giugno si conferma piuttosto piovoso. La Protezione civile regionale ha emanato, infatti, una nuova allerta per l'arrivo di temporali nelle Marche.
L'avviso meteo è valido per tutte le 24 ore di domani, mercoledì 28 giugno e annuncia la possibilità di piogge e temporali su tutta la Regione. La situazione potenzialmente peggiore (con allerta gialla) è prevista, però, solo nelle zone di allertamento 5 e 6, ossia le Province di Ascoli, Fermo e parte di quella di Macerata.
In basse al bollettino emesso dalla Protezione civile delle Marche, nella regione sono previsti brevi rovesci o temporali che saranno possibili nelle prime ore della giornata di mercoledì lungo la fascia costiera e primo collinare, ma in rapido spostamento verso est sud est e con scarsi accumuli.
I carabinieri della Stazione di Montegranaro hanno denunciato un 37enne, con precedenti di polizia, per il reato di atti persecutori, e hanno attivato il Codice rosso.
L'indagine approfondita dei militari è partita a seguito di una denuncia-querela presentata dalla donna che aveva chiuso la relazione con l'ex compagno il 9 aprile scorso.
Proprio da questa data, sarebbero iniziati gli atti persecutori. La donna, infatti, ha riferito che l'ex compagno ha continuato a inviare messaggi telefonici minatori e a assumere comportament imolesti nei suoi confronti dopo la fine della storia.
Il 37enne si sarebbe anche presentato nelle vicinanze del luogo di lavoro della vittima, causandole uno stato di ansia grave e prolungato al punto che la stessa ha modificato le sue abitudini di vita, temendo per la propria incolumità.
L'autorità giudiziaria è stata informata della situazione dai carabinieri di Montegranaro che hanno attivato il codice rosso per garantire la tutela della vittima. Dopo i riscontri effettuati durante l'attività investigativa si è giunti alla formalizzazione della denuncia per atti persecutori a carico dell'uomo e alle azioni previste dal 'Codice rosso' per proteggere la donna.
Fermo. Centinaia di messaggi ininterrotti per mesi, invio di video al numero privato del chirurgo che le aveva effettuato un intervento di rinoplastica; la paziente, una donna di 42 anni, rimasta insoddisfatta dagli esiti dell'operazione, aveva cominciato a bersagliare il medico di messaggi anche offensivi.
Inizialmente il chirurgo aveva soprasseduto, ma visto il protrarsi della situazione, esasperato dall'assillo costante ha iniziato a preoccuparsi quando si è reso conto che nel tempo l'invio dei messaggi proseguiva senza tregua. Il professionista ha così deciso di rivolgersi alle forze dell'ordine per denunciare l'accaduto e il questore, esaminato il caso, ha adottato la misura dell'ammonimento nei confronti della donna, per condotte moleste.
Maturità 2023 al via: dalle ore 8,30 quasi 13.700 studenti marchigiani sono alle prese la prima prova, italiano. Sono coinvolte 365 commissioni, per un totale di 722 classi. Quest'anno l'esame torna alla formula pre-covid, con due scritti (3 in alcuni casi) e un colloquio.
Moravia con un brano tratto da 'Gli Indifferenti' e Salvatore Quasimodo con 'Alla nuova luna' che fa parte della raccolta 'La Terra impareggiabile' sono tra le tracce proposte ai maturandi. Tra le tracce anche il brano 'Elogio dell'attesa nell'era di WhatsApp' tratto da un testo di Marco Belpoliti. 'L'idea di nazione' con un testo tratto da Federico Chabod è una delle tipologie di tipo B 'Analisi e produzione di un testo argomentativo' proposto agli studenti.
Un testo tratto da Piero Angela 'Dieci cose che ho imparato' e l'altra proposta del tipo B con la comprensione e l'analisi del testo sottoposta ai maturandi, E tra le proposte c'è anche un testo tratto da Oriana Fallaci, Intervista con la storia, edito da Rizzoli nel 1977.
Una delle tracce di attualità richiama una lettera aperta inviata nel 2021 dal mondo accademico e culturale all'ex ministro dell'Istruzione, Patrizio Bianchi, che invita a reintrodurre le prove scritte alla Maturità. La lettera fu scritta durante il periodo della pandemia.
Dalle ore 8,30 in punto sul sito del ministero dell'Istruzione è stata disponibile la chiave ministeriale per decrittare il testo della prima prova scritta contenuta nel plico telematico.
La prova di Italiano, comune a tutti gli indirizzi, prevede sette tracce (ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale) suddivise in tre diverse tipologie: due analisi del testo (uno poetico e l'altro di prosa), 3 tracce di testo argomentativo e 2 temi di attualità.
Iniziano da domani, con la prima prova scritta di italiano, per quasi 13.700 studenti marchigiani, gli esami di Stato conclusivi del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2022/23. Ieri si sono insediate le commissioni per la prima riunione plenaria: sono 365, per un totale di 722 classi.
Come è noto, da quest’anno si torna alla formula di svolgimento precedente all’emergenza Covid-19. Alle 8.30 di domani, mercoledì 21 giugno, infatti, il Ministero comunicherà la chiave per l’apertura del plico telematico con le tracce della prima prova. La chiave sarà disponibile sul sito del MIM.
Giovedì 22 giugno sarà la volta della seconda prova, che riguarda le discipline caratterizzanti i singoli percorsi di studio. Anche in questo caso sarà pubblicata, sempre alle 8.30, la chiave per aprire i plichi telematici con le tracce. Seguirà, infine, il tradizionale colloquio, che ha l’obiettivo di accertare il conseguimento del profilo educativo, culturale e professionale delle studentesse e degli studenti. Le commissioni tornano inoltre a essere costituite da un presidente e tre commissari esterni più tre interni per ciascuna delle due classi afferenti.
Ma c’è una novità, che riguarda le modalità relative alla seconda prova scritta per gli Istituti professionali di nuovo ordinamento. Oggi infatti il Ministero, per la prima volta, ha dato il via alla nuova procedura pubblicando, già alle 8.30, la chiave per aprire il plico messo a disposizione delle commissioni. In questi indirizzi l’elaborazione delle tracce del secondo scritto sarà effettuata dai docenti degli insegnamenti che concorrono al conseguimento delle competenze oggetto della prova.
Sulla base delle indicazioni contenute nella “cornice nazionale generale di riferimento”, le commissioni elaboreranno quindi tre proposte. Fra queste sarà sorteggiata la traccia che sarà svolta dai candidati il giorno del secondo scritto. Nello svolgimento dell’esame, la commissione terrà conto delle informazioni contenute nel “curriculum dello studente”. La prova orale verrà svolta anche utilizzando la lingua straniera e riguarderà pure l’educazione civica.
Il Ministero dell’istruzione e del merito ha infine realizzato una pagina informativa sugli esami di Stato consultabile da studenti, famiglie, personale della scuola, con novità, approfondimenti, domande e risposte. Sarà possibile seguire tutti gli aggiornamenti nei giorni dell’esame sui canali social del MIM attraverso gli hashtag #Maturità2023 e #EsamiDiStato2023.
Hanno tentato di svaligiare un'abitazione di Porto Sant'Elpidio, utilizzando arnesi da scasso e chiavi alterate. Colti in flagranza dal proprietario di casa nell'atto di rompere una finestra per entrare, sono fuggiti.
Si trattava di due giovani di nazionalità albanese, di 21 e 25 anni, denunciati per tentato furto aggravato. La loro fuga è durata poco poiché, nel corso di un controllo effettuato dai carabinieri di Porto San Giorgio sul lungomare, la pattuglia ha fermato una Fiat 500 a bordo della quale si trovavano proprio gli autori del tentato furto.
È stato ritrovato nel tardo pomeriggio di oggi, domenica 18 giugno, il corpo senza vita di Pallotti Romano, 50 anni, l'uomo di cui si erano perse le tracce lo scorso 16 giugno a Magliano di Tenna (FM).
Dopo l'allarme lanciato dai familiari, erano da subito scattate le ricerche con diversi annunci diramati sui social.
Dopo due giorni dall'inizio delle ricerche, la macabra scoperta da parte dei vigili del fuoco: le operazioni di recupero del corpo sono state effettuate con il supporto dell'eliccotero, nelle vicinanze del fiume Tenna.
Non sono state diramate informazioni circa le cause del decesso.